Serravalle di Chienti, iniziate le escursioni del progetto “La Rete dell’Appennino”
Si è svolta ieri (Domenica 28 gennaio) la prima delle sei escursioni storico- naturalistiche nell'ambito del progetto "La Rete dell’Appennino" finanziato dalla Regione Marche per valorizzare i produttori locali e le strutture museali ed organizzata dall’
La prima uscita del progetto ha avuto 44 partecipanti che sono andati alla scoperta delle frazioni, dei castelli, dei santuari e borghi fra Cesi, Collecurti, Forcella e Castello d’Elce, il tutto contornato dalla cornice di Monte Birbo, Monte Pizzuto e Monte Pezzetta che svettano sull’altopiano di Collecurti e di Cesi, i cosiddetti altopiani degli ippopotami che fra 900mila e 700mila anni fa abitavano queste aree.
I partecipanti hanno avuto modo di conoscere direttamente i produttori locali, relazionarsi con loro e riscoprire la filiera corta. Pomeriggio dopo le ricche degustazioni viaggio alla scoperta dei beni culturali del territorio assieme all’Archeologa Isabella Piermarini e al geologo Federico Famiani con la visita dell’area archeologica del condotto romano, della botte dei Varano e conclusioni al MuPA dove i partecipanti hanno ammirato il patrimonio paleontologico dell’Appennino ed in particolare la Collezione Pomili (In allestimento) ed i suggestivi fossili di mammalofaune rinvenuti a Cesi e Collecurti.
Tema del prossimo appuntamento “l’evoluzione del paesaggio e i cambiamenti climatici nella storia locale”, in programma per domenica 25 febbraio, dove sarà invece il paesaggio geologico e l’evoluzione del territorio ad essere protagonisti. Anche in questo caso il punto di ritrovo sarà fissato presso l’Abbazia di Plestia alle ore 8,30. La passeggiate avrà una durata di circa tre ore. È necessaria la prenotazione al 3396372705 oppure al 3397743826. Il percorso è adatto a famiglie con bambini, non percorribile con il passeggino. Si consigliano scarpe ed abbigliamento comodo: Per informazioni e prenotazioni e-mail: gmp.gaia@gmail.com ; c
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