Arrivati al 21° mese dall'inizio della sequenza sisma che interessa l'Italia centrale, il sismologo di Ingv Alessandro Amato fa il punto della situazione, anche in relazione ai recenti eventi che sono tornati ad allarmare la popolazione.
"La mappa dei terremoti di magnitudo uguale o superiore a 3 (grafico in alto, in totale 14 eventi) mostra l'addensamento di epicentri degli ultimi giorni a Muccia, compreso l'evento di Mw4.6 del 10 aprile. Ci sono stati 11 eventi in questa zona e 1 verso Serravalle, più a est. A sud, un paio di eventi nell'aquilano. Evidente la concentrazione di questi aftershock tardivi ai bordi del sistema di faglie attivo nei mesi precedenti che, come osservato già negli ultimi mesi, è tipico di molte sequenze sismiche. Questo non significa che la sequenza sia finita, e questo si vede negli altri due grafici (al centro gli eventi di M≥2, 156; in basso quelli di M≥1, 1801).
Questi numeri" spiega il dottor Amato "sono consistenti con la nota legge di Gutenberg-Richter, che prevede un numero circa 10 volte maggiore di eventi per ogni punto inferiore di magnitudo".
Amato torna poi a parlare di previsioni o presunte tali.
"Sulla ripresa di Muccia dell'ultimo periodo e sul suo significato avevo parlato qualche giorno fa. Non mi sento di fare nessuna previsione sull'evoluzione futura e in particolare sull'eventualità (possibile ma poco probabile) di altri forti eventi. Invito a diffidare di tentativi, velleitari e un po' truffaldini, di dire cosa potrà succedere, come ho letto sui soliti siti di previsori o post-visori ben noti, perché nessuno ha la palla di vetro. Anzi, se un giorno dovessi farlo, diffidate di me!
Le presunte "anomalie" di gas vari, di pianeti più o meno lontani, di "tempo da terremoto", le correlazioni con altri fenomeni esotici, non sono per ora in grado di dirci nulla al riguardo, purtroppo. Facciamocene una ragione.
Qualche giorno fa qualcuno mi scrisse, con tono tra l'ironico e il polemico: "allora può succedere tutto in qualunque momento, in pratica". Mi ero ripromesso di riprendere questo punto per una riflessione su cosa sappiamo e cosa possiamo escludere o considerare. Cercherò di farlo presto".
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