Alice Morzenti al flauto e Irene Veneziano al pianoforte sono le prime protagoniste del Festival d’estate a Palazzo Claudi di Serrapetrona. Mercoledì 1 agosto la rassegna si apre alle ore 21.15 con il loro concerto, “Joueurs de Flûte”, in cui propongono brani di Bach, Roussel, Godard, Martin e Astor Piazzolla. Alice Morzenti è dal 2013 il primo flauto della Staatsphilharmonie di Norimberga, orchestra dello Staatstheater; ha 31 anni, è nata a Clusone (in provincia di Bergamo) e fin da giovanissima ha conseguito diplomi e perfezionamenti col massimo dei voti, vincendo pure numerosi concorsi nazionali e internazionali. Ad esempio, nel novembre 2007, si è aggiudicata il Premio “Marco Fiorindo” di Nichelino (Torino) in duo proprio con la pianista Irene Veneziano, con la quale ha unʼassidua collaborazione. All’età di 18 anni, e fino al 2012, ha collaborato con lʼ”Orchestra” e con la “Filarmonica del Teatro alla Scala” con maestri quali John Eliot Gardiner, Daniele Gatti, Donato Renzetti, Andrew Davis, Georges Pretre, Valery Gergiev, Daniel Barenboim, Daniel Harding, Simon Bychkov, Gustavo Dudamel, Zubin Metha, Riccardo Chailly e Lorin Maazel. Nel curriculum vanta altre importanti collaborazioni e un lungo elenco di prestigiosi concerti in Italia e all’estero. Irene Veneziano, 32 anni, di origini varesine, svolge un’intensa attività concertistica in tutto il mondo, è docente di pianoforte principale presso l’Istituto superiore di studi musicali “G. Puccini” di Gallarate e ha vinto già una trentina di concorsi pianistici nazionali e internazionali. A Pechino è stata nominata membro onorario del Beijing Bravoce Music Club e in Perù ha ricevuto il titolo onirifico di “Visitante distinguida”. Inoltre, nel 2017 le è stato assegnato il Premio alla cultura nazionale “Toyp 2017” ed è stata inserita nella mostra “Donne. Mujeres italianas que han cambiado la historia” a Logroño (Rioja, in Spagna). Nel gennaio 2011 ha debuttato al Teatro Alla Scala di Milano, con grande successo di pubblico e di critica. La rivista musicale Amadeus ha pubblicato nel 2015 un suo cd solistico (“Irene Veneziano live in Torino”) e uno in duo con violino dedicato a Ottorino Respighi; nel 2016 in copertina il suo cd solistico “Jeux d’eau”. Il concerto è a ingresso libero. Al termine seguirà un brindisi a base di Vernaccia e prodotti locali. Sarà possibile anche visitare le mostre attualmente allestite a Palazzo Claudi. Il Festival d’estate, promosso dalla Fondazione Claudi con la direzione artistica di Michele Torresetti, proseguirà venerdì 3 agosto assieme al duo Massimo Mazzoni (sassofono) - Christian Riganelli (fisarmonica), con musiche legate alle tradizioni ebraiche, al pop e jazz, fino al soul e al tango. Poi si concluderà domenica 5 agosto con le Cameriste Ambrosiane (Eleonora Matsuno e Katia Calabrese al violino, Claudia Brancaccio e Francesca Turcato alla viola, Ruta Tamutyte e Lucia Molinari al violoncello) che eseguiranno il sestetto per archi op. 36 di J. Brahms e Verklärte Nacht op. 4° di A.Schönberg.
Inizia dopodomani a Palazzo Claudi di Serrapetrona il 6° Festival d’estate, messo a punto dal direttore artistico Michele Torresetti e promosso dalla Fondazione Claudi; 3 le serate in programma.
Si comincia, appunto, mercoledì 1° agosto con Alice Morzenti al flauto e Irene Veneziano al pianoforte, che eseguiranno “Joueurs de Flûte”, con brani di Bach, Roussel, Godard, Martin e Astor Piazzolla.
Si prosegue venerdì 3 agosto assieme al duo Massimo Mazzoni (sassofono) - Christian Riganelli (fisarmonica), con musiche legate alle tradizioni ebraiche, al pop e jazz, fino al soul e al tango.
Infine, domenica 5 agosto, la serata conclusiva con le Cameriste Ambrosiane (Eleonora Matsuno e Katia Calabrese al violino, Claudia Brancaccio e Francesca Turcato alla viola, Ruta Tamutyte e Lucia Molinari al violoncello) che eseguiranno il sestetto per archi op. 36 di J. Brahms e Verklärte Nacht op. 4° di A.Schönberg.
I concerti inizieranno alle 21.15 (tutti a ingresso libero). Al termine, in giardino, seguirà un brindisi a base di Vernaccia e prodotti locali. Inoltre, in occasione delle tre serate, sarà possibile visitare le mostre attualmente allestite all'interno del Palazzo Claudi.
Le tre mostre a Palazzo Claudi
La prima è la mostra paleontologica dal titolo “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”, che in un anno ha visto una notevole affluenza di pubblico per l’unicità degli esemplari esposti.
La seconda è la mostra di libri d’artista CS-Contesti, curata dalla critica d’arte Stefania Severi e nata da un’idea di John David O’Brien, artista di Los Angeles, e Lydia Predominato, artista della Fiber Art. Sono state messe insieme opere di artisti italiani e americani, che declinano in modo diverso il libro d’artista. Si va dal libro a leporello od organetto al libro-oggetto non sfogliabile, dal libro realizzato con tecniche grafiche a quello dipinto, dal libro con immagini elaborate al computer a quello a rotolo. Vari i materiali: carta fatta a mano, metallo, ceramica, lastra radiografica. Tra le opere esposte anche un libro di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), che giovanissimo aderì al “Gruppo Umberto Boccioni. Movimento Futurista delle Marche”.
La terza mostra è biografica e dedicata al fondatore della Fondazione Claudi, Vittorio Claudi, e alla sua famiglia. Si ripercorrono le tappe della sua vita e il contesto, sia marchigiano che romano, in cui è cresciuto. Molto apprezzata è la rassegna fotografica della famiglia, riferita anche a varie località del maceratese dagli anni '20 agli anni '40-'50.
Organizzata una tre giorni all'insegna di divertimento, musica e buon cibo in occasione della Festa di San Giacomo a Caccamo di Serrapetrona.
La festa prenderà il via questa sera, 26 luglio con la "Gara di Briscola" che avrà inizio alle ore 21:00 presso l'ex Scuola Elementare, per continuare nella serata di domani 27 luglio con la "Seconda Disfida di San Giacomo", nel corso della quale saranno organizzati una serie di giochi popolari tra i comuni vicini.
Si concluderà la sera di sabato 28 alle 19 per chi vorrà partecipare al decimo giro del lago "Vai come vuoi" e alle ore 21 con la cena e lo spettacolo musicale di chiusura, in collaborazione con il ristorante "Pa' e Salato" e con la live Band Strada Secondaria.
La tre giorni è stata realizzata grazie al lavoro e all'impegno degli organizzatori e di Inventori di Divertimento.
L'ingresso è gratuito.
Si chiama "Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità" la rassegna musicale composta da 5 appuntamenti nel maceratese che vede protagonisti gruppi da camera della FORM e compagini ospiti. Si terrà dal primo al nove agosto nei Comuni di Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camporotondo di Fiastrone e rappresenta la conclusione del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016; un progetto di cui la FORM è soggetto promotore e attuatore. “Siamo partiti nel novembre 2017 con una residenza dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana presso l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris - dichiara il direttore artistico della FORM, Fabio Tiberi -, scuola che raccoglie studenti e studentesse dei 5 borghi e dove abbiamo potuto far suonare gli strumenti a tutti loro. Quindi è proseguito con laboratori di drammaturgia e sul rapporto suono/parola curati dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia per arrivare ai cinque concerti. Aggiunge il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi: “Il progetto ci ha permesso di cogliere al volo l’opportunità di riallacciare i rapporti della nostra comunità; un piccolo passo anche verso la riapertura di luoghi dell’entroterra messi in sicurezza e che non vogliamo abbandonare”.
La rassegna musicale offre la possibilità alla popolazione locale e a un più ampio pubblico, compresi visitatori e turisti, di ascoltare musica in posti particolari e dal valore simbolico.
Si partirà il primo agosto dal Castello di Montalto di Cessapalombo, luogo duramente colpito dal sisma e completamente messo in sicurezza ma dove, purtroppo, nessuno può più viverci. Si esibirà FORM String Quartet con Mozart e oltre, un programma che propone brani classici, trascrizioni del periodo barocco e musiche da film.
Lunedì 6 agosto, al giardino ex Chiesa di San Sebastiano di Belforte del Chienti spazio al tango con Giacomo Medici Tango Ensemble. Oltre ai grandi protagonisti - Piazzolla e Gardel - ci saranno rivisitazioni in salsa tango di brani popolari, da Dalla a Modugno.
Martedì 7 agosto, in piazza Santa Maria a Serrapetrona, il gruppo vocale Glissando proporrà Voci in libertà, con un repertorio pop italiano e internazionale.
Mercoledì 8 agosto, nella piazzetta S.A.E. di Caldarola, nuovo luogo di aggregazione post sisma, la Salvadei Brass Ensemble suonerà Opera & Song, un concerto composto in due parti: la prima dedicata all’opera con le trascrizioni delle opere di Verdi, Mascagni, Puccini e Donizetti; la seconda con musiche popolari italiane da Morricone a Modugno.
Il progetto, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche e riservato ai Comuni che si trovano nella zona del cratere, si concluderà giovedì 9 agosto, nel giardino della parrocchia di San Marco di Camporotondo di Fiastrone. La FORM Wind Quintet porterà gli spettatori in un Viaggio intorno al mondo, il cui filo conduttore sono le danze e i luoghi.
L’inizio dei concerti è alle 21.15, l’ingresso è libero.
Ritorna nel bellissimo palazzo della Fondazione Claudi, a Serrapetrona, il Festival d’estate, giunto alla sesta edizione. Nella prima settimana di agosto, in tre serate, si potranno vivere grandi eventi musicali. Il direttore artistico Michele Torresetti, violino alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, ha messo a punto un programma tutto particolare.
Si comincia mercoledì 1° agosto con Alice Morzenti al flauto e Irene Veneziano al pianoforte, che eseguiranno “Joueurs de Flûte”, con brani di Bach, Roussel, Godard, Martin e Astor Piazzolla.
Alle tradizioni popolari e al tango è dedicata la serata di venerdì 3 agosto con il duo Massimo Mazzoni (sassofono) - Christian Riganelli (fisarmonica). Le musiche spazieranno dalle tradizioni ebraiche al pop e jazz, fino al soul e al tango.
Infine, l’ultima serata – domenica 5 agosto – vedrà protagoniste le Cameriste Ambrosiane (Eleonora Matsuno e Katia Calabrese al violino, Claudia Brancaccio e Francesca Turcato alla viola, Ruta Tamutyte e Lucia Molinari al violoncello) che eseguiranno il sestetto per archi op. 36 di J. Brahms e Verklärte Nacht op. 4° di A.Schönberg.
I concerti inizieranno alle 21.15 e saranno tutti a ingresso libero. Inoltre, durante le tre serate sarà possibile visitare le tre mostre attualmente allestite all'interno d Palazzo Claudi.
La prima è la mostra paleontologica dal titolo “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”, che in un anno ha visto una notevole affluenza di pubblico per l’unicità degli esemplari esposti.
La seconda è la mostra di libri d’artista CS-Contesti, curata dalla critica d’arte Stefania Severi e nata da un’idea di John David O’Brien, artista di Los Angeles, e Lydia Predominato, artista della Fiber Art. Sono state messe insieme opere di artisti italiani e americani, che declinano in modo diverso il libro d’artista. Si va dal libro a leporello od organetto al libro-oggetto non sfogliabile, dal libro realizzato con tecniche grafiche a quello dipinto, dal libro con immagini elaborate al computer a quello a rotolo. Vari i materiali: carta fatta a mano, metallo, ceramica, lastra radiografica. Tra le opere esposte anche un libro di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), che giovanissimo aderì al “Gruppo Umberto Boccioni. Movimento Futurista delle Marche”.
La terza mostra è biografica e dedicata al fondatore della Fondazione Claudi, Vittorio Claudi, e alla sua famiglia. Si ripercorrono le tappe della sua vita e il contesto, sia marchigiano che romano, in cui è cresciuto. Molto apprezzata è la rassegna fotografica della famiglia, riferita anche a varie località del maceratese dagli anni '20 agli anni '40-'50.
Al termine di ciascuna serata non mancherà la possibilità di brindare insieme con una buona Vernaccia dei produttori locali nei giardini del Palazzo.
"È d’attualità la notizia secondo cui é in corso una indagine sui lavori delle aree SAE. Si parla addirittura di mafia" - esordisce così, in un post su Facebook, il senatore della Lega e sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, commentando la notizia dei sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione dei subappalti per i lavori di realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza. Un'inchiesta che, stando a quanto é dato sapere, prenderebbe le mosse addirittura da una segnalazione dell'antimafia, per via del coinvolgimento di alcune ditte che sarebbero, appunto, in odore di criminalità organizzata.
Ma la posizione espressa dal senatore Pazzaglini é cauta, garantista sul piano politico e umana su quello personale, avendo lavorato fianco a fianco con almeno tre dei quattro indagati. La sua posizione sembra netta: un conto sono i tanti, tantissimi errori fatti nella gestione di una emergenza senza precedenti, un altro conto é parlare addirittura di mafia.
"Sono stato il primo - prosegue il senatore e sindaco di Visso - a dire che le cose non funzionavano, ancor prima dell’inizio di progettazioni e lavori sostenevo che la procedura individuata non avrebbe permesso lavori rapidi né tantomeno fatti bene. I fatti mi hanno dato ragione. Ora però siamo andati oltre e si indaga su possibili infiltrazioni mafiose. Al riguardo ho letto di tutto ma, pur sapendo che sarà impopolare, voglio andare contro corrente. Non so cosa sia successo, so però che ci sono stati funzionari che caricati di una responsabilità enorme hanno lavorato in condizioni estreme. Ora questi funzionari vengono indagati per crimini gravissimi. La procura scoprirà come stanno le cose, per quanto mi riguarda seguirò la vicenda con il massimo interesse, ma avendo lavorato con tre di quei quattro funzionari fino a che non emergeranno responsabilità precise non riesco proprio a credere siano colpevoli. Avranno fatto degli errori, anche io li ho accusati di questo; avranno omesso dei controlli, ma vorrei vedere come sarebbe stato possibile il contrario visto l’enorme carico di lavoro attribuito! Non per questo però credo al loro dolo. Rimango convinto di quello che ho sempre sostenuto. Le casette avrebbero dovuto farle i comuni, non strutture che non avevano organizzazione e spesso nemmeno competenza per tale ruolo. Il resto è conseguenza di ciò".
Sono feriti in maniera grave due bambini che erano a bordo di una delle vetture rimaste coinvolte, oggi pomeriggio, in un incidente stradale lungo la superstrada. Il sinistro si è verificato da Sfercia e Caccamo, direzione mare.
Secondo quanto ricostruito, due veicoli si sono toccati, uno dei due è sbandato finendo per ribaltarsi. Sul posto polizia e carabinieri oltre al personale del 118. I due bambini sono stati trasferiti all'ospedale di Torrette di Ancona con l'eliambulanza. I familiari dei bambini, tra cui un terzo fratellino, a bordo della stessa auto, non hanno riportato conseguenze particolari.
Successo per la Gara Cinofila su starne - 3° Memorial Sergio Natalini organizzata nella zona addestramento cani Monti dell'Aria località Villa Daria, a Serrapetrona.Ottantuno i concorrenti che hanno gareggiato in un ambiente unico per mettere in risalto le qualità dei cani, favoriti da una bella giornata soleggiata e ventilata.La gara è stata organizzata in modo impeccabile dalla Federcaccia di Serrapetrona in collaborazione con la Sezione Provinciale e la zona addestramento cani Monti dell' Aria con il perfetto coordinamento di Zamparini Lorenzo.Alla manifestazione sono intervenuti il Sindaco di Serrapetrona Pinzi, il Presidente Regionale Federcaccia Antognoni, i Presidenti Provinciali Federcaccia di Macerata ed Ancona, Galassi e Amico, Innocenzi della Questura, sparvoli e Anastasi dell' Ufficio Caccia regionale, Feliciotti, Presidente della Comunità Montana Monti Azzurri, Puerini, responsabile Cinofilia Federcaccia Marche.Nei loro interventi, al momento della premiazione, tutti hanno voluto ricordare con affetto e stima l' indimenticabile Natalini Sergio, persona sempre disposta ad aiutare tutti senza mettersi mai in mostra; amava l' attività venatoria ed il suo territorio che si impegnava a salvaguardare.Presente alla premiazione la famiglia Natalini che ha distribuito i premi.Classifiche:CAT. Continentali: 1° Luigi Graziani - 2° Flavio MicozziCAT. Garista Inglesi: 1° Benedetta Florindo - 2° Marcello Giacomini - 3° Renato CariddiCAT. Cacciatori: 1° Ivano Pergolesi - 2° Lorenzo Zamparini - 3° Fabio AntoliniCAT. Springer: 1° Amedeo PalmieriCAT. Enci: 1° Erik MoglianiAd aggiudicarsi il terzo Memorial Sergio Natalini, dopo barrage, è stato Ivano Pergolesi.
Muore a 54 anni Loredana Mariantoni, di Serrapetrona. La donna è stata stroncata da una malattia che si era manifestata non molto tempo fa ma che non le ha lasciato scampo. Si è spenta all'ospedale di Civitanova. Insegnante di scuola materna aveva lavorato a Camerino, Tolentino, Cessapalombo e a Caldarola.
Loredana Mariantoni lascia il marito Giuliano Natali, il figlio Giacomo, i fratelli Alberto, Paolo, le sorelle Silvana e Nella. Nella Mariantoni, fra l'altro, è la moglie di Domenico Quadraroli, conosciutissimo e stimato nell'ambiente calcistico e da tanti anni presidente del Camerino.
La camera ardente è stata allestita presso la sala Terracoeli di Tolentino. I funerali saranno celebrati giovedì 5 luglio, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Serrapetrona.
Del concerto si é scritto già tanto. Una bellissima festa in musica che, in perfetto stile RisorgiMarche e con il valore aggiunto di Angelo Branduardi, ha arricchito con le note un paesaggio naturale che, nonostante tutto e nonostante il sisma, é rimasto straordinario.
Meno, si dice, invece, di ciò che intorno a RisorgiMarche si sta cercando di creare. O, meglio, che qualcuno cerca di creare. Tra questi anche l'imprenditore Mauro Quacquarini, di Serrapetrona, che ieri sera ha aperto le porte della sua azienda per tutti quei visitatori che, di ritorno dal concerto, hanno voluto apprezzare prodotti tipici locali di qualità. "Sono convinto - ha detto Quacquarini - che iniziative come RisorgiMarche, o come tantissimi altri eventi nati dopo il sisma, hanno un senso se sono supportati dal territorio stesso. E' importante che le istituzioni, o anche i privati come in questo caso, riescano ad offrire qualcosa a amargine delle manifestazioni principali, per poter garantire una permanenza sul territorio di visitatori stessi e quindi promuoversi".
Storie di vita, visite guidate e degustazioni con prodotti tipici. L’associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole” ha dato vita al nuovo progetto “Marche: un’impresa che riparte” per promuovere e valorizzare il territorio colpito dal sisma, in particolare le attività produttive ancora presenti.
Da questa idea è nato il sito www.marcheimpresa.it, uno spazio gratuito dove coloro che rappresentano il tessuto produttivo del territorio possono inserire la propria attività. Il sito contiene anche una mappa con tutte le realtà protagoniste di queste storie, utile anche per conoscere le attività che hanno riaperto.
Chiunque può contattare l’associazione (marcheimpresa2018@gmail.com) e chiedere di essere inserito nel portale.
Da luglio a ottobre, inoltre, saranno organizzati alcuni eventi nei comuni di Belforte del Chienti, San Severino Marche, Serrapetrona, Valfornace e Castelsantangelo sul Nera per conoscere alcune aziende marchigiane. Ogni appuntamento prevede visita in azienda, testimonianze e degustazione di prodotti tipici.
Il 13 luglio, alle 17.30, appuntamento con “Sapori genuini del Parco dei Monti Sibillini” presso l’agriturismo “Sapori di campagna” a Valfornace. In questa occasione sarà proiettato il documentario “Una comunità che resiste. Racconti dai luoghi del post sisma” della giornalista Barbara Olmai.
Il secondo appuntamento “Il territorio di San Severino Marche tra arte, natura e sapori” è in programma il 31 agosto a San Severino alla Fattoria Fucili. Interverrà l’architetto Luca Maria Cristini. Il calendario di settembre prevede due appuntamenti: il 14 “Raccontare l’olio: alla scoperta della varietà Coroncina” presso l’agriturismo Coroncina di Belforte del Chienti e il 30 settembre “La tradizione familiare tra le colline marchigiane” accolti dalla famiglia Maggi e Vecchioni nella loro azienda agricola di Serrapetrona. Ultimo appuntamento il 7 ottobre a Castelsantangelo sul Nera con una giornata ricca di iniziative: escursioni, pranzo a base di prodotti tipici, testimonianze, mostre e contest fotografici.
Eventi gratuiti solo su prenotazione. I posti sono limitati. (Prenotare al 347.2566253 o marcheimpresa2018@gmail.com).
Aperitivo degustazione alla cantina Alberto Quacquarini di Serrapetrona in occasione del concerto di Angelo Branduarti. L'evento rientra nel cartellone degli appuntamenti di Risorgi Marche. A questo appuntamento i comuni di Serrapetrona, Castelraimondo e Camerino hanno risposto con iniziative di vario genere, che coinvolgono anche gli operatori commerciali di diversi settori, che animeranno l'intera giornata, prima e dopo il live. Tra queste iniziative, anche quella promossa dalla cantina. L'appuntamento è domani in via Colli 12 a partire dalle 19
Grande attesa a Serrapetrona per l'appuntamento di domani pomeriggio con Risorgimarche e il grande Angelo Branduardi : 40 anni di musica e non sentirli. Dopo un 2017 di straordinari sold out sia in Italia che all’estero, e un 2018 altrettanto ricco di soddisfazioni, Angelo Branduardi ha accettato con piacere l’invito di Neri Marcorè a dare il suo contributo a sostegno delle Marche, una regione che lo ha sempre accolto con grande calore. Accompagnato da Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria, Angelo Branduardi porterà sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale. In scaletta i brani più amati del suo repertorio, da “Si può fare” a “Cogli la prima mela”, da “La pulce d’acqua” all’immortale “Alla Fiera dell’Est”. Tutti grandi successi che hanno arricchito gli ultimi 40 anni di musica italiana.
Nei pressi dell'area concerto sarà presente fin dalla mattinata un'area ristoro con i produttori del territorio che faranno gustare le tipicità della norcineria locale e non solo!
Immancabile la Vernaccia di Serrapetrona docg e il Serrapetrona doc, eccellenze del territorio, che potranno essere degustati, nelle varie declinazioni delle Aziende produttrici, negli stands allestiti dalla Proloco di Serrapetrona, affiancata dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
E dopo il concerto, che farà godere delle stupende bellezze naturalistiche del nostro territorio sul Monte d'Aria in uno slancio che abbraccia i Comuni di Castelraimondo, Serrapetrona e Camerino, anche il paese di Serrapetrona si prepara per il Dopofestival Risorgimarche: gli esercizi commerciali del territorio ed i ristoranti, dal lago di Caccamo al capoluogo, rimarranno aperti con le proposte della più tipica cucina marchigiana e dalle 18,30 appuntamento in piazza Santa Maria a Serrapetrona per la visita di alcune delle "bellezze" culturali del paese: il "Dinosauro" di Serrapetrona con la mostra paleontologica "Attrezzi, ornamenti, armi e corazze" presso il Palazzo Claudi e nella stessa sede anche la stupenda e moderna Mostra Internazionale di Libri d'Artista allestita recentemente dalla Fondazione Claudi, così come sarà possibile visitare la Chiesa di san Francesco, l'unica agibile del territorio, un vero e proprio scrigno di pregevoli capolavori artistici.
Sabato 23 giugno, alle 18, s’inaugura a Palazzo Claudi, a Serrapetrona, la mostra internazionale di libri d’artista “RM – LA / Contesti – Contexts. Opere e dialoghi Roma – Los Angeles”. Alla cerimonia saranno presenti, fra gli altri, il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, e le curatrici della mostra.
La mostra, a cura di Stefania Severi, nasce da un’idea di John David O’Brien, artista di Los Angeles, e Lydia Predominato , artista della Fiber Art residente a Roma. Da qui il titolo che “gioca” tra testo e tessitura. La mostra è stata coordinata e realizzata dalla Galleria Sinopia di Roma, che ha voluto con questo importante evento celebrare i 30 anni di attività nel suggestivo spazio di via dei Banchi Nuovi 21, nel cuore del centro storico capitolino. La mostra infatti ha avuto il suo esordio il 3 maggio a Roma, presso la Galleria, sotto l’attenta visione della gallerista Raffaella Lupi.
Il libro d’artista nell’accezione moderna si fa risalire al Futurismo. Tra le opere vi è un libro di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), che giovanissimo aderì al “Gruppo Umberto Boccioni. Movimento Futurista delle Marche”. Insieme a Monachesi sono presenti altri 19 artisti, italiani e americani, che declinano in modo diverso il libro d’artista. Si va dal libro a leporello o organetto al libro-oggetto non sfogliabile, dal libro realizzato con tecniche grafiche a quello dipinto, dal libro con immagini elaborate al computer a quello a rotolo. Vari i materiali, dalla carta fatta a mano al metallo, dalla ceramica alla lastra radiografica.
Tra gli artisti presenti vi è Laura Selmistraytite, con un libro realizzato presso il Centro Kaus di Urbino sotto la guida del Maestro Giuliano Santini, a seguito di un progetto di libri su versi del poeta Claudio Caludi, promosso dalla Fondazione Claudi.
Il catalogo italiano-inglese, nella realizzazione grafica di Riccardo Pieroni, contiene interventi di Massimo Ciambotti, Maria Vittoria Lupi, John David O’Brien, Lydia Predominato, Stefania Severi.
Le opere invece sono di Riccardo Ajossa, Vito Capone, Francesca Cataldi, Fiorella Corsi, Marzia Corteggiani, Daniela Costanzo Giorgio, Steve De Groodt, Mary Addison Hackett, Sante Monachesi, Nancy Monk, John David O’Brien, Lucia Pagliuca, Lydia Predominato, Steve Roden, Virginia Ryan, Laura Selmistraytite, Susan M. Sironi, Maria Grazia Tata, Justin Randolph Thompson, Joan Weinzettle.
Sostengono l’iniziativa: la Cooperativa sociale Apriti Sesamo, di Roma (www.apritisesamo.org), e la “Sinopia Galleria”, di Roma (www.sinopiagalleria.com).
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Mostra internazionale di libri d’artista:
RM – LA / CONTESTI – CONTEXTS - Opere e Dialoghi ROMA - LOS ANGELES
Serrapetrona (MC), Palazzo Claudi, Via Rave 7
Dal 23 giugno al 16 settembre 2018
Orario: sabato e domenica h. 16 - 19. Per altri orari, su prenotazione, al numero 3394800381.
Inaugurazione : sabato 23 maggio, alle 18.
Scongiurata la chiusura della superstrada in entrambi i sensi di marcia fra Caccamo e Belforte del Chienti.
A seguito dell'interessamento del presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari e del sindaco di Belforte Roberto Paoloni, infatti, l'Anas ha deciso di modificare l'originaria decisione presa per consentire la manutenzione di un viadotto a seguito degli eventi simici.
L'incontro fra i rappresentanti istituzionali e l'Anas ha evidenziato le enormi criticità che avrebbe comportato lo spostamento di tutto il traffico sulla ex ss 77, in particolare nell'attraversamento del tratto che comprende il centro storico di Belforte del Chienti. La scelta, così, è stata quella di lasciare aperta una corsia per ogni senso di marcia, evitando la chiusura del tratto in entrambe le direzioni.
Ovviamente soddisfatto Pettinari che ha voluto ringraziare Anas per aver compreso la necessità di cambiare programma, al fine di evitare disagi enormi che si sarebbero protratti per oltre un mese.
Come da tradizione si è svolta presso il Ristorante “Da Lore’” a Caccamo di Serrapetrona l’Assemblea provinciale della Federcaccia di Macerata. Dopo un minuto di raccoglimento in ricordo di Antonio Filoni, prematuramente scomparso, e dell’indimenticabile Sergio Natalini, che ha guidato con competenza per anni la sezione provinciale, si è passati all’approvazione del bilancio, risultato in attivo grazie al lavoro svolto con professionalità e dedizione dal consiglio provinciale.
Il presidente provinciale Nazzareno Galassi ha ringraziato i numerosissimi presidenti comunali presenti per il lavoro svolto sul territorio e grazie al loro impegno c’è stato un cospicuo aumento dei soci. E’ stato illustrato il lavoro svolto da Federcaccia in difesa di tutti i cacciatori e grazie alla collaborazione di tanti federcacciatori maceratesi (vedi raccolta ali tortora, beccaccia, compilazione dei diari di caccia), con l’Ufficio Avifauna Migratoria di Federcaccia, con l’elaborazione dei dati raccolti, abbiamo potuto effettuare un prelievo sostenibile nel rispetto della normativa comunitaria della Tortora, della Beccaccia e del Tordo Bottaccio.
Non è stato trascurato il rapporto con il sociale, grazie alle iniziative in occasione della festa della Piccola Grande Italia, in collaborazione con le amministrazioni comunali, le scuole e Legambiente, con il posizionamento di cassettine nido nei parchi urbani, per incrementare la nidificazione di uccelli insettivori molto utili all’agricoltura. Per la comunicazione è stato migliorato il sito della sezione provinciale che viene aggiornato quotidianamente, al fine di permettere a tutti i soci di avere notizie riguardanti l’attività venatoria in tempo reale.
Presente all’assemblea il Presidente regionale Paolo Antonioni, che ha illustrato tutte le iniziative messe in atto da Federcaccia per migliorare il Calendario Venatorio, comunque considerato già da adesso uno dei migliori d’Italia, ed il prelievo delle specie in deroga. Inoltre ha mostrato a tutti i presenti il video di risposta su un servizio andato in onda sul telegiornale regionale di Rai Tre, in cui sono state riferite delle grosse inesattezze sull’attività venatoria.
Federcaccia è stata l’unica associazione venatoria che ha risposto, sempre sul telegiornale regionale di Rai Tre, punto su punto a tutte le inesattezze andate in onda.
Piero Pelù, Angelo Branduardi, Alex Britti, Mario Biondi, Luca Carboni, Irene Grandi e Toquinho sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno sui prati e le colline del Festival di Risorgimarche che rilancia con la 2° edizione (1 luglio - 2 agosto) dopo il successo dell'edizione 2017 che ha registrato oltre 80mila presenze.
Il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, ideato e promosso da Neri Marcorè, è stato presentato dall'attore a Roma nel Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro. Il fatto che Risorgimarche voglia riportare il turismo e la grande musica nei parchi montani delle Marche colpita dal sisma del 2016, ha detto Marcorè: "è un modo di fare qualcosa di concreto per creare attenzione sul territorio e, viste le ricadute economiche sulla zona, speriamo ci siano ancora più presenze del 2017 dove avevamo raggiunto la quota di 80.000 visitatori". Tra le novità di questa edizione ci sarà poi anche un dopo-festival.
Il programma si inaugura domenica primo luglio con Piero Pelù a Forca di Cresta (Arquata del Tronto). Il 3 luglio Angelo Branduardi sarà ai Piani di Crispiero - Monte d'Aria (Castelraimondo, Camerino, Serrapetrona). Venerdì 6 luglio Simone Cristicchi e lo Gnu Quartet suoneranno a La Roccaccia - San Lorenzo, fra San Severino e Treia. Sabato 7 luglio, invece, sarà la volta di Mario Biondi che canterà nel suggestivo scenario di Pizzo Meta fra Sarnano e Bolognola. Lunedì 9 luglio arriva Alex Britti a Monte Torrone (Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera), mentre sabato 14 luglio Noa sarà ai Prati di Monte Vermenone (Fiuminata - Sefro). Domenica 15 luglio è in programma l'esibizione di Clementino a Piano della Minutella, Monte Corneto e Monte Scalette di Serravalle di Chienti.
Luca Carboni sarà invece l'ospite previsto per martedì 17 luglio a Poggio della Pagnotta, Chiesa Santa Maria Maddalena (Valfornace - Caldarola). Lunedì 23 luglio Irene Grandi si esibirà ai Piani di Cagnano di Acquasanta Terme, mentre Andrea Mirò sarà venerdì 27 luglio a Monte La Torre - Quinzano di Force. I campi di vetice di Montefortino ospiteranno sabato 28 luglio Paolo Belli & la Big Band prima della festa a sorpresa di martedì 31 luglio a Casalicchio di Amandola. Mercoledì primo agosto Toquinho si esibirà a Pian della Cura di Fematre (Visso, Pieve Torina, Monte Cavallo), prima della tappa finale fissata per giovedì 2 agosto a San Giacomo - Monte Piselli e Montagna dei Fiori di Ascoli Piceno con Neri Marcorè e lo Gnu Quartet.
Nuova vita per il Lago di Caccamo e per i comuni che lo abbracciano. Grazie al Protocollo d’intesa firmato da Enel, proprietaria della diga di Borgiano che alimenta l’impianto idroelettrico Belforte I, e l’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio sarà possibile esercitare sport nautici sul lago, quali canoa –canottaggio – moto d’acqua e ammaraggio di idrovolanti secondo le misure di sicurezza nell’ambito della gestione della diga e i regolamenti previsti dal Coni. La ripresa delle attività nautiche rappresenta un’importante occasione per il rilancio turistico e lo sviluppo economico e sostenibile dell’entroterra marchigiano soprattutto dopo gli eventi sismici dell’agosto 2016 che hanno colpito diversi comuni della provincia di Macerata.L’accordo, presentato in occasione del Festival del Sviluppo Sostenibile e dell’evento sportivo promosso da Fipsas e dalla stessa azienda elettrica, è stato illustrato da Giampiero Feliciotti, presidente Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio e da Angelo Guastadisegni, responsabile Enel Green Power Area Centro Sud.“Grazie a questo protocollo d’intesa condiviso – ha detto Giampiero Feliciotti – abbiamo ben delineato le azioni di valorizzazione e sviluppo ambientale del bacino con precisi intenti di collaborazione fattiva tra noi ed Enel per le popolazioni limitrofe che hanno messo a disposizione i loro terreni e per un sostegno alla ripresa socio economica delle attività commerciali dopo il sisma”.“Il lago di Caccamo rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistico-sportiva, ma anche perché garantisce il funzionamento dell’impianto idroelettrico Belforte I che annualmente produce 22,3 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di oltre 7000 famiglie. Con la firma del protocollo vogliamo contribuire al rilancio economico dei comuni colpiti dal sisma, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale, sportivo e turistico”.Il protocollo, che durerà 5 anni, prevede inoltre l’utilizzo gratuito dei fabbricati di proprietà dell’azienda elettrica per le società sportive associate al Coni.
La meravigliosa cornice della chiesa arcipretale di San Francesco a Serrapetrona ha accolto ieri la presentazione del libro fotografico del prof. Saverio Salvemini edito dall’unione montana dei monti azzurri “Metafisica di un sisma” curato nell’accostamento letterario dal prof.Alberto Pellegrino
In una chiesa colma di gente ha fatto da anfitrione il presidente Giampiero Feliciotti che il sindaco Silvia Pinzi, nel salutare i tanti intervenuti, ha voluto ringraziare per l’opera svolta nei tanti anni passati da sindaco nei quali ha ritrovato la luce anche questa bellissima chiesa, unica agibile tra le tante del territorio comunale.
Dopo il saluto ufficiale del sindaco e la proiezione delle varie foto dei 15 comuni dell’Unione Montana ma anche di altri comuni dell’alto maceratese, il professor Pellegrino ha voluto sottolineare la differenza tra il vedere ed il guardare per arrivare al significato profondo e impegnativo del titolo "Metafisica di un sisma" che vede nelle innumerevoli foto, in bianco e nero gli oggetti, le case e le macerie senza persone e anche amorevoli immagini di animali domestici sofferenti.
Una platea incantata ha ascoltato ogni commento riuscendo poi a sfogare l’entusiasmo negli applausi agli intercalari dei brani declamati dal sig.Pagliari ed ai brani musicali dei due grandi maestri quali Hector Ulises e Roberto Passarella che hanno allietato l’evento al braccio dei loro Bandoneon.
L’impressione è che ci sia molto poco da stare tranquilli e a lanciare l’allarme, più o meno timidamente, sono stati gli stessi professionisti. Quegli ingegneri o architetti che, effettuando simulazioni nel sistema di calcolo per stabilire l’ammontare del contributo per la ricostruzione, hanno scoperto che sarà pressochè impossibile effettuare lavori senza accollo. Senza, cioè, che quanti hanno avuto la loro casa lesionata dal sisma di agosto o di ottobre non metteranno mano al proprio portafogli e ai propri risparmi per poter tornare ad abitarla.
Il paradosso, poi, è che se il sistema di calcolo non sarà cambiato, i proprietari di abitazioni piccole non riusciranno a coprire l’importo dei lavori con il contributo ricevuto, mentre i proprietari di abitazioni grandi non riuscirebbero a spenderlo tutto.
Il famigerato file di calcolo è stato messo online dal commissario straordinario per la Ricostruzione alcuni giorni fa, dopo un incontro avuto a Camerino tra i professionisti privati e i funzionari dell’ufficio ricostruzione. “Io – racconta l'architetto Loredana Camacci Menichelli - ho iniziato a fare delle prove inserendo i contributi che avevo stimato con un mio foglio di calcolo e pur inserendo importi che secondo le mie stime erano interamente coperti da contributo in realtà andavo sempre in accollo. Di certo nei condomini o per edifici con più proprietari, quando le unità sono di dimensioni diverse, le più piccole finiscono in accollo e quelle più grandi non possono utilizzare il loro contributo totale. Nel ‘97 per intervenire sulle strutture e sulle finiture connesse la procedura era diversa. Oggi, nel file di calcolo, per ogni unità immobiliare stimano il peso in rapporto ai mq e fanno il confronto fra parametrico e quanto previsto nel computo, poi scelgono la somma minore e aggiungono cassa professionisti e iva, e fanno di nuovo il confronto. A questo punto si finisce con l’andare sempre in accollo perché, facendo il confronto con somme maggiorate dall'iva, in proporzione hanno importi che superano il limite. Questo confronto fatto con le somme lorde è quantomeno discutibile in quanto la legge dice che cassa e iva sono in aggiunta”.
Della questione sono già stati interessati gli addetti ai lavori e, stando a quanto è dato sapere, non sono mancate frizioni tra funzionari della Regione Marche e funzionari della struttura commissariale che hanno messo a punto questo sistema di calcolo. “Mi è stato detto – prosegue l'architetto Camacci Menichelli - che l'ingegner Spuri si è battuto molto per renderlo pubblico, mentre da Roma volevano giocare a briscola coperta e ruba mazzo contemporaneamente”.
Tra l’altro, sembrerebbe che il programma presenta non pochi problemi, che si blocchi molto facilmente e che sia compatibile solo con determinati software.
“Se non siamo sicuri al 100% di come calcolano e interpretano il calcolo scopriremo solo al momento del decreto quanto contributo abbiamo perso e buttato al vento – conclude l’architetto che ha scoperto la falla - magari dopo aver detto ai clienti che la somma prevista nel nostro progetto era interamente coperta dal contributo. Noi tecnici rischiamo di dover spiegare alle riunioni di condominio che più o meno tutti andranno in accollo, ma non per aver fatto interventi necessari che vanno oltre il costo parametrico massimo e magari perchè le somme parametriche sono basse e non coprono gli interventi necessari, ma perchè il meccanismo di calcolo che hanno impiantato non consente l'utilizzo dell'intero contributo che, se fosse spalmato su tutto l'edificio potrebbe e dovrebbe essere usato per tutti e per coprire tutti gli interventi strutturali e per le finiture connesse necessari”.