Serrapetrona

Stamattina consegnate le Sae a Serrapetrona

Stamattina consegnate le Sae a Serrapetrona

Si è svolta questa mattina intorno alle 12 la cerimonia di consegna delle Sae alle famiglie assegnatarie del Comune di Serrapetrona. “Con l'augurio più vivo - si legge su un post di Facebook del Comune - che sia un passo avanti per ritrovare la serenità. Un piccolo pezzetto di comunità che finalmente torna a vivere sul territorio”.

23/12/2017 13:05
Inaugurato a Civitanova il punto vendita Quacquarini, un ponte tra i prodotti dell'entroterra e la costa

Inaugurato a Civitanova il punto vendita Quacquarini, un ponte tra i prodotti dell'entroterra e la costa

Inaugurato ieri in corso Umberto I a Civitanova Marche il nuovo punto vendita dell'Azienda Quacquarini di Serrapetrona. Un punto vendita ma anche centro di degustazione, dove acquistare e gustare i prodotti a marchio Quacquarini e non solo. Un negozio che vuole essere un'unione tra i monti e il mare maceratesi. Vernaccia e vini dell'azienda vitivinicola, ma anche cioccolata panettoni torroni e tanto altro prodotti dalla Dolciara di famiglia, presente da 30 anni sul mercato, e tutti i prodotti tipici dell'entroterra. "Il nostro obiettivo era di aprire un negozio che rappresentasse tutti i nostri prodotti - ha dichiarato Mauro Quacquarini, uno dei tre fratelli che conducono l'azienda -  E' da sempre un nostro sogno. Ed ora è realtà. Secondo me i negozi del futuro sono di questo stampo. Vendere sì, ma anche far assaggiare e raccontare la tradizione. Il punto vendita è anche un punto d’assaggio, per fare una cena o un aperitivo con i prodotti della nostra azienda abbinati ai prodotti del territorio. Oltre alla vitivinicola e alla Dolciaria, sei anni fa insieme a Cossiri è nata anche la Palombina, l'azienda dove produciamo salumi senza conservanti e coloranti".   "Sono veramente contento - continua Mauro - di com'è andata l'inaugurazione perché è venuta tanta gente e tutti hanno avuto un'ottima impressione. È piaciuto il modo, il piccolo menù, il posto che mi è stato definito 'elegante e spartano', che in fondo è una definizione che rappresenta il territorio e l’azienda in pieno". "Tengo a sottolineare una cosa però - conclude Quacquarini - L'azienda non ha intenzione di abbandonare la montagna. Anzi, abbiamo reinvistito a Serrapetrona con l'ampliamento della Dolciaria e amplieremo anche la cantina durante i lavori di ristrutturazione post sisma. Il punto di Civitanova serve unicamente ad allargare la nostra immagine e dare sbocco ai prodotti fatti a Serrapetrona. Serrapetrona è e sarà sempre la nostra casa".

07/12/2017 15:33
A Caccamo riapre Fantawood, la storica bottega del legno: anche i piccoli artigiani ripartono dopo il terremoto

A Caccamo riapre Fantawood, la storica bottega del legno: anche i piccoli artigiani ripartono dopo il terremoto

Domenica 10 dicembre dalle ore 15:00 l’artigiano del legno Marco Quacquarini inaugura la sua bottega Fantawood a Caccamo sul lago, in via Nazionale 11, nel comune di Serrapetrona. Marco Quacquarini, in arte Fantawood frequenta fin da piccolo la bottega del nonno falegname, imparando a conoscere e apprezzare il legno, elemento materico e naturale. È solo poco dopo i 30 anni però che decide di riabbracciare l’arte del nonno, capendo che la sua vera inclinazione è lavorare libero e con le mani per creare qualcosa di unico ed esprimere tutta la sua creatività.   Il terremoto che ha devastato il Centro Italia nel 2016 ha portato a una momentanea battuta di arresto la produzione e il processo di creazione Fantawood. Tuttavia, dopo mesi di lavori per riportare all’antico splendore la bottega di famiglia e allo stesso tempo darle un’impronta più moderna e attuale, finalmente i locali saranno di nuovo visibili al pubblico. Il desiderio di Fantawood, nell’epoca dell’omologazione qualitativamente bassa delle multinazionali dell’arredamento, è quello di far apprezzare nuovamente la bellezza e l’unicità del mobile fatto a mano, senza dimenticare che la buona artigianalità è anche sinonimo di qualità e durevolezza nel tempo. Fantawood fa tesoro del sapere e della manualità appresi dal nonno ultraottantenne, ma al tempo stesso riesce a dare un’impronta contemporanea e giovane ai complementi d’arredo. Attento agli sprechi e nel rispetto dell’ambiente, realizza opere anche con materiali di recupero. Domenica 10 dicembre, nel  pomeriggio, Fantawood accoglierà visitatori e curiosi per mostrare il suo nuovo mondo antico e far conoscere o riscoprire il processo di ideazione e realizzazione di un mobile fatto a mano e su misura. Piccolo rinfresco e grandi sconti per i presenti.

04/12/2017 10:02
I bambini delle scuole dei Cinque Comuni suonano gli strumenti degli orchestrali FORM

I bambini delle scuole dei Cinque Comuni suonano gli strumenti degli orchestrali FORM

Entusiasti ed emozionati. C’è tanta energia nei 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo che negli ultimi due giorni hanno partecipato alle attività con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nelle strutture polivalenti di Caldarola e Belforte, realizzate dopo la scossa sismica di un anno fa per offrire rifugio ed assistenza alla popolazione, la FORM ha suonato per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Un vero successo, oltre ogni aspettativa per il grado di coinvolgimento dei bambini e delle bambine. Divisi su più turni hanno potuto ascoltare Il Carnevale degli animali, una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. Insieme all’Orchestra anche due pianisti: Lorenzo Di Bella, che si è alternato con Stefano Chiurchiù, e Debora D’Achille. A fare le introduzioni tra le numerose marce degli animali il musicologo Cristiano Veroli che ha condotto il primo incontro per poi passare il testimone all’attore Enrico Marconi. Dopo il concerto mattutino, l’attività è proseguita con un laboratorio, in cui i giovani sono venuti in contatto con gli strumenti suonati dai musicisti. Così, seguendo suggerimenti e indicazioni degli orchestrali, hanno potuto provare violino, viola, contrabbasso e xilofono. Divertente anche per gli orchestrali vedere i differenti approcci dei ragazzi agli strumenti, dai più timidi a quelli “coraggiosi”. Alcuni di loro sono rimasti così colpiti che hanno chiesto dove poter frequentare lezioni per apprendere la tecnica. A Caldarola, inoltre, il coro della scuola si è esibito insieme all’Orchestra. L’attività rivolta agli istituti scolastici, così come il concerto realizzato domenica scorsa all’Abbazia di Fiastra e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo, rientra nei progetti finanziati dal MIBACT-Regione Marche per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016, che vede la FORM tra i soggetti protagonisti. Tutto è stato realizzato a titolo gratuito per i fruitori dei concerti e delle attività.    

24/11/2017 12:05
Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Presentata nella sala consiliare del Comune di Cessapalombo la 7° edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci”, una tradizione che vede coinvolti i 5 comuni di Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo e che ogni anno vedeva numerose rappresentazioni teatrali in dialetto, tutte ospitate presso il teatro comunale di Caldarola. La conferenza di presentazione ha sottolineato un nuovo aspetto in confronto agli scorsi anni; non si tratta solo di un cartellone di 4 spettacoli, ma è un segnale al territorio. Un segnale di rinascita, di coesione, di cultura e di fare squadra dei 5 Comuni che con la tragedia del terremoto si ritrovano a risollevarsi più forti e uniti di prima. Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione (Banca della provincia di Macerata, Assm Santa Lucia Tolentino e Oro della Terra) il caloroso abbraccio è andato ai Sindaci che non si sono tirati indietro nonostante le mille difficoltà e anzi, hanno sostenuto senza titubanza questa iniziativa che può sembrare effimera ma che in realtà aiuta anche dal punto di vista psicologico la popolazione terremotata profondamente colpita nell’animo. Macedoni ha anche sottolineato che continua il progetto di scuola di teatro “Dialettiamoci Primavera – Io ci vivo” con i bambini del Comprensorio “De Magistris” grazie anche alla lungimiranza e sensibilità della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. Anche il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ringraziato gli organizzatori ma soprattutto gli altri 4 Sindaci per aver riposto ancora una volta in Caldarola la fiducia e l’affetto di prima. “Ri-organizzare Dialettiamoci fa prendere un nodo alla gola” ha detto Giuseppetti “un progetto nato 8 anni fa per condividere con gli altri comuni un momento piacevole di aggregazione. Questa edizione vede un’altra sede, la struttura polifunzionale “Tonelli”, perché il gioiello del Teatro non è più disponibile, ma non si deve fermare la tradizione. La rassegna condivisa da tutti i comuni in questo momento particolare è un “nuovo rinascimento”, non solo strutturale ma individuale attraverso la cultura. Un’opportunità per il territorio. Cambiano anche le compagnie e i numeri degli spettacoli, ma l’importante è non saltare l’appuntamento dopo la pausa forzata del 2016. Oltre alle macerie non deve sedimentare il tessuto sociale e lo spirito dei cittadini. È importante per Caldarola che la tradizione rimanga nel comune, anche per alleviare lo stato d’animo e il livello psicologico dei concittadini.” Il Sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi ha confermato che sono i Sindaci in primis a dare lo spunto per ripartire, e Dialettiamoci è un esempio concreto. La rassegna dialettale rimette in moto un meccanismo d’interesse, come in passato, quando il teatro di Caldarola era il luogo di aggregazione dei 5 Comuni. Questa nuova edizione deve dare a tutti il coraggio di ripartire. Anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, ha confermato l’importanza della coesione “tutti siamo stati segnati e cambiati dalla tragedia del terremoto ma sono stati compiuti anche dei passi piacevoli, come Dialettiamoci, un’esperienza positiva che ci spinge a non lasciarsi andare. Il morale è alto, c’è fiducia nel futuro anche se le difficoltà sono tante.” A sottolineare che la cultura favorisce l’aggregazione è stato il Sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, secondo il quale non si deve parlare solo di ricostruzione ma di rinascita di un territorio. “Un’iniziativa che rallegra la comunità” ha invece ribadito il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli. Infine il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha detto che il territorio deve ripartire, non si deve interrompere la serie di rappresentazioni che hanno coinvolto moltissime persone e che continuerà a farlo anche in questa edizione, seppur ridotta. Riprendere, collaborare, continuare e non fermarsi anche per stimolare la cultura del dialetto.   Come detto 4 spettacoli quindi, tutti presso la sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle 21.15. La prima già sabato prossimo con “I miracoli di Don Pierino”, poi il 16 dicembre con “Chi è l’urdimo”, altri due spettacoli ad anno nuovo, per la precisione il 13 e il 27 gennaio, con “Grisù Giuseppe e Maria” e “Una domenica in famiglia”. Ingresso unico: 5 euro. Non sono previsti abbonamenti.

22/11/2017 10:10
Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 i presenti all’Abbazia di Fiastra per ascoltare una delle opere più importanti di Mozart suonata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana: il Requiem in re min. K. 626. Chiesa stracolma di persone giunte dai Comuni limitrofi e anche da fuori provincia per un pubblico davvero eterogeneo che ha preso parte a questa iniziativa popolare: numerosi i giovani under 30, così come i musicisti e gli amanti della musica sinfonica. Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, si sono esibiti il soprano Silvia Capra, l’alto Lucia Napoli, il tenore Massimo Altieri, il basso Fulvio Bettini, i cori Vocalia Consort di Roma e Vox Poetica Ensemble di Fermo, e Giulio Fratini all’organo. Alla fine del concerto un’ovazione ha accolto cantanti e musicisti, con la richiesta dell’immancabile bis. Entusiasmo dal pubblico che ha apprezzato anche l’organizzazione di un evento musicale di alto rilievo, aperto a tutti. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, fa parte del progetto "Suoni per la rinascita", sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016. “È stato un momento veramente significativo - ha affermato il direttore artistico FORM, Fabio Tiberi - anche al di là della mera esecuzione musicale che è stata apprezzatissima dal pubblico; il luogo, la presenza dell’orchestra e del coro come simboli di unione e condivisione hanno reso perfettamente visibile il senso della proposta che è legata alla vivificazione e alla rinascita del territorio con spettacoli dal vivo”. Da domani la FORM è impegnata con 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo, sempre nell’ambito delle iniziative per le zone colpite dal sisma del 2016. I musicisti hanno preparato per loro il "Carnevale degli animali", una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce domani 21 novembre nella struttura polivalente montata nella piazza della protezione civile di Caldarola e, il giorno successivo, nella tensostruttura nei pressi del plesso di scuola media dell’ Istituto comprensivo “Simone De Magistris” a Belforte. Oltre ai due concerti, sono in programma dei laboratori con cinque musicisti FORM in alcune classi delle scuole dell’infanzia, gli studenti quindi entreranno a stretto contatto con la musica sinfonica, mentre nel pomeriggio del 22 novembre è previsto un incontro tra l’orchestra e il coro della scuola di Caldarola.

20/11/2017 16:37
Addio a Mario Virgili, storico cameriere del ristorante "Da Lorè"

Addio a Mario Virgili, storico cameriere del ristorante "Da Lorè"

Si è spento all'ospedale di Macerata a 67 anni Mario Virgili, conosciutissimo e storico cameriere del ristorante "Da Lorè" a Caccamo di Serrapetrona. Una malattia breve e inesorabile lo ha prematuramente strappato alla vita, lasciando un vuoto enorme nei tantissimi amici e clienti del ristorante che lo hanno conosciuto e apprezzato nel corso dei tantissimi anni passati al lavoro nel locale del Re della carbonara. Virgili, originario di Urbisaglia, ha lavorato ininterrottamente per oltre 50 anni a Caccamo e proprio per festeggiare questa ricorrenza in suo onore era stata organizzata una festa un paio di anni fa. "Non era un dipendente, ma uno di famiglia" commenta Lorenzo Zamparini, figlio di Natalia Natalini e nipote di Sergio Natalini, titolari del ristorante ed entrambi scomparsi prematuramente.  Proprio insieme a Sergio Natalini, Mario Virgili aveva "esportato" la carbonara in Giappone in occasione della “Sagra dei sapori della cucina di mamma 2013” svoltasi a Hamaya Marina – Tokyo. I funerali si svolgeranno domani, lunedì 20 novembre, alle 10 a Urbisaglia. 

19/11/2017 13:38
Domenica la seconda giornata di "Appassimenti Aperti": Serrapetrona celebra la Vernaccia Nera con degustazioni e visite in cantina

Domenica la seconda giornata di "Appassimenti Aperti": Serrapetrona celebra la Vernaccia Nera con degustazioni e visite in cantina

A Serrapetrona le cantine sono pronte ad accogliere nuovamente i visitatori per “Appassimenti aperti”, l’evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia Nera. Domenica 19 novembre è in programma la seconda e ultima giornata all’insegna di degustazioni e visite in cantina, per conoscere da vicino questa piccola perla della produzione marchigiana, massima espressione della tipicità. Pronti i calici per apprezzare le due espressioni di questo straordinario vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata ideale da gustare accanto a dolci tradizionali, e il Serrapetrona doc, vino fermo che accompagna egregiamente salumi e formaggi stagionati, primi piatti saporiti e carni rosse. E saranno direttamente i produttori a raccontare tutti i segreti di questa antica arte: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni. Come la scorsa domenica, le degustazioni prenderanno il via alle ore 11 in piazza, dove saranno allestiti gli stand dei produttori; non mancheranno altre sfiziosità e tipicità del territorio, mentre nelle viuzze circostanti si snoderà il mercatino dell’artigianato artistico. A partire dalle ore 14, a pochi passi dalla piazza, sarà attivo un servizio navetta gratuito per visitare gli appassimenti e conoscere da vicino questa complessa e affascinante produzione. In programma anche eventi collaterali. Alle ore 11 a Palazzo Claudi verrà presentato il libro “Racconti di Marche” di Nadia Stacchiotti, presente l’autrice e il sindaco, Silvia Pinzi. Sempre a Palazzo Claudi, sarà visitabile dalle ore 10 alle 19.30 la mostra paleontologica “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze” che espone rarissimi fossili risalenti a milioni di anni fa, tra cui lo scheletro di un dinosauro lungo 4 metri. Nella Chiesa di San Francesco, alle ore 16 e alle 17.30, miniconcerti d’organo tenuti dal maestro Maurizio Maffezzoli. Appassimenti aperti è un evento organizzato da Imt nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Marche (misura 3.2).  

17/11/2017 17:57
Serrapetrona, l'apertura di Appassimenti aperti fa registrare il boom di presenze

Serrapetrona, l'apertura di Appassimenti aperti fa registrare il boom di presenze

Ottima partenza a Serrapetrona per Appassimenti aperti, l’evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia Nera. Ieri durante la giornata d'apertura si sono registrate oltre 5mila presenze, con tantissime persone che già dalla mattina sono giunte da ogni angolo delle Marche e anche da fuori regione per visitare le cantine colme di grappoli e degustare le due espressioni di questo straordinario vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg e il Serrapetrona doc. La festa non finisce qui e domenica 19 novembre si replica, con gli appassimenti pronti ad aprire di nuovo le porte. Dopo lo stop dello scorso anno a causa del sisma, la manifestazione è ripartita più forte che mai e ha visto un impegno particolarmente intenso da parte dei produttori, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità. Il grazioso borgo si è animato di un pubblico eterogeneo di enoturisti, amanti delle tipicità locali e curiosi; complice anche la bella giornata di sole, Serrapetrona si è trasformata nel set ideale per visitare gli appassimenti e conoscere da vicino questa antica produzione. A raccontarla sono stati direttamente i produttori: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni. I visitatori sono rimasti affascinati da tutto quello che rende Appassimenti aperti uno degli appuntamenti più amati nel panorama enologico: il gusto prelibato dei vini, il racconto di chi si dedica con passione ad una produzione difficile e complessa, la bellezza degli appassimenti, ovvero degli spazi dove l’uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa. Accanto ai profumati calici di vino, in piazza c’era il meglio delle tipicità di Serrapetrona, con salumi, formaggi e dolci. Molto apprezzata anche la novità di quest’anno: i miniconcerti d’organo tenuti dal maestro Maurizio Maffezzoli nella Chiesa di San Francesco, che ha potuto anche far mostra dei suoi capolavori. In tanti hanno approfittato dell’evento per visitare Palazzo Claudi, dove è allestita la mostra paleontologica “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze” con rarissimi fossili risalenti a milioni di anni fa. Appassimenti aperti è un evento organizzato da Imt nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Marche (misura 3.2). Appassimenti aperti - Serrapetrona (Macerata) Domenica 12 e domenica 19 novembre 2017 Apertura stand in piazza: ore 11 Servizio navetta gratuito: dalle ore 14 web: www.appassimentiaperti.it | facebook: Appassimenti aperti email: info@appassimentiaperti.it; comune@serrapetrona.sinp.net tel: 0733.908321 (Comune di Serrapetrona)

13/11/2017 16:33
Serrapetrona, partiti "Appassimenti Aperti": l'evento alla scoperta della Vernaccia Nera

Serrapetrona, partiti "Appassimenti Aperti": l'evento alla scoperta della Vernaccia Nera

Sono ufficialmente iniziati "Appassimenti Aperti", l'evento che incorona uno dei prodotti più caratterizzanti del territorio maceratese: la Vernaccia di Serrapetrona. L'iniziativa è organizzata da anni dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia Nera.  Dalle 11, nella piazzetta del paese, si possono degustare le prelibate qualità di Vernaccia di Serrapetrona docg e di Serrapetrona doc firmate dai produttori protagonisti: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni. Dalle ore 14, a pochi passi dalla piazza, sarà attivo un servizio navetta gratuito per visitare gli appassimenti nelle cantine e conoscere da vicino questa antica e affascinante produzione. In questi suggestivi spazi oggi come tanti anni fa l’uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa, finché non sarà il tempo di unire il mosto ottenuto con il vino base prodotto in ottobre. In piazza non mancano altre sfiziosità e tipicità del territorio, tra cui salumi, formaggi e dolci, mentre nelle viuzze circostanti si snoderà il mercatino dell’artigianato artistico.  

12/11/2017 13:04
Serrapetrona: tutto pronto per "Appassimenti Aperti", si parte domenica 12 - VIDEO

Serrapetrona: tutto pronto per "Appassimenti Aperti", si parte domenica 12 - VIDEO

Le cantine sono colme di nuovi grappoli e tutto è pronto a Serrapetrona per “Appassimenti aperti”, l’evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia Nera. L’appuntamento con la prima giornata è domenica 12 novembre, a partire dalle ore 11, nella piazzetta del paese per degustare le prelibate qualità di Vernaccia di Serrapetrona docg e di Serrapetrona doc firmate dai produttori protagonisti: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni. Dalle ore 14, a pochi passi dalla piazza, sarà attivo un servizio navetta gratuito per visitare gli appassimenti e conoscere da vicino questa antica e affascinante produzione. Una grande festa per Serrapetrona, che aveva dovuto annullare la manifestazione lo scorso anno a causa del sisma: “Malgrado le difficoltà, parteciperanno tutti i produttori del territorio – sottolinea il sindaco, Silvia Pinzi – e tutta la comunità ha lavorato insieme per la riuscita di questa edizione: proloco, volontariato della protezione civile, attività produttive, amministrazione. Un bel messaggio di positività per ripartire e puntare sulla promozione delle nostre eccellenze. Perché la ricostruzione del tessuto sociale e produttivo è importante quanto la ricostruzione materiale”. E la Vernaccia Nera è davvero maestra nel raccontare la bellezza di questo territorio, che sta in un profumato calice di vino come nel fascino degli appassimenti. In questi suggestivi spazi oggi come tanti anni fa l’uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa, finché non sarà il tempo di unire il mosto ottenuto con il vino base prodotto in ottobre. In piazza non mancheranno altre sfiziosità e tipicità del territorio, tra cui salumi, formaggi e dolci, mentre nelle viuzze circostanti si snoderà il mercatino dell’artigianato artistico. Novità di quest’anno sono i miniconcerti d’organo tenuti dal maestro Maurizio Maffezzoli alle ore 16 e alle 18 nella Chiesa di San Francesco, custode di capolavori come lo splendido Polittico di Lorenzo d'Alessandro. Immancabile poi la visita a Palazzo Claudi, dove è allestita la mostra paleontologica “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze” che espone rarissimi fossili risalenti a milioni di anni fa, tra cui lo scheletro di un dinosauro lungo circa 4 metri (apertura straordinaria dalle ore 10 alle 19.30). Appassimenti aperti è un evento organizzato da Imt nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Marche (misura 3.2).

10/11/2017 17:29
Serrapetrona, torna la magia di "Appassimenti aperti" per celebrare la Vernaccia Nera

Serrapetrona, torna la magia di "Appassimenti aperti" per celebrare la Vernaccia Nera

Nelle domeniche del 12 e del 19 novembre l’incantevole borgo di Serrapetrona accoglierà gli amanti del buon vino per celebrare la Vernaccia Nera, vino autoctono di Serrapetrona. L'evento, organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, permetterà di apprezzare direttamente nei luoghi di produzione un grande vitigno autoctono, massima espressione della tipicità. Saranno la celebre Vernaccia di Serrapetrona docg e del Serrapetrona doc a raccontarsi quest'anno nell'undicesima edizione di "Appassimenti aperti", evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Marche (misura 3.2). “Il vino da vitigno autoctono Vernaccia Nera può dirsi emblema stesso della tipicità – sottolinea Alberto Mazzoni, direttore di Imt - l’intero processo di produzione nasce a Serrapetrona e nelle immediate vicinanze e qui viene rigorosamente mantenuto; il profilo sensoriale che ne deriva è irriproducibile altrove. Unicità, qualità, territorio: così le Marche del vino accolgono il turista e Serrapetrona ne è la perfetta testimonianza”. Dopo il sisma dello scorso anno, che ha provocato l'annullamento dell'edizione precedente dell'evento, il borgo trova una sua rinascita nell'edizione 2017, che con entusiasmo e orgoglio dimostra di voler ancora una volta mostrare i suoi tesori. Un evento che si realizza anche grazie all’impegno del Comune di Serrapetrona e dei produttori: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni. L’appuntamento per le degustazioni si terrà nella piazzetta del paese, dove saranno allestiti gli stand dei produttori; i visitatori potranno essere condotti alla location degli “appassimenti” usufruendo di un comodo servizio navetta. E' qui che l’uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa, finché non sarà il tempo di unire il mosto ottenuto con il vino base prodotto in ottobre. Impossibile non restare affascinati da questi spazi colmi di grappoli blu-viola, dalla maestria e dalla tenacia di chi si dedica con passione ad una produzione difficile e laboriosa. E gli appassimenti sono pieni dei nuovi grappoli: la vendemmia si è appena conclusa e promette ottimi vini. Come osservano i coordinatori dei produttori, Massimo Serboni e Mauro Quacquarini, il calo della produzione a livello nazionale dovuto alla siccità si registra anche nel distretto della Vernaccia, ma le ultime piogge hanno ridato vigore alla vite, permettendo una raccolta di alta qualità: la Vernaccia Nera è un vitigno tardivo e la vendemmia, a differenza della maggior parte delle produzioni, avviene in ottobre e nella prima parte di novembre.  Appassimenti aperti invita a conoscere e ad apprezzare questa produzione piccola e preziosa (66 ettari di vigneti): la Vernaccia di Serrapetrona docg, l’unico vino rosso spumante docg in Italia ottenuto attraverso tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che vuole riscoprire l’anima più antica della Vernaccia Nera. Il vino da Vernaccia Nera è un vino-narratore, capace di raccontare di un’arte che risale sin al XV secolo, della fatica quotidiana di una coltivazione d’alta collina, di feste e tradizioni cresciute con i ritmi della vite: “prima di fare la casa pianta la vigna”, dicevano i vecchi mezzadri. E’ questo che negli anni ha fatto innamorare tanti visitatori, che si trovano calati in un’atmosfera d’altri tempi dove tutto parla di questo legame: la vita delle famiglie, le atmosfere e i profumi del borgo, le specialità della tavola, il paesaggio che a novembre si carica di bellissime tonalità arancio.   Appassimenti aperti Domenica 12 e domenica 19 novembre 2017 Serrapetrona (Macerata) Apertura stand in piazza: ore 11 Servizio navetta gratuito: dalle ore 14 web: www.appassimentiaperti.it facebook: Appassimenti aperti email: info@appassimentiaperti.it; comune@serrapetrona.sinp.net   tel: 0733.908321 (Comune di Serrapetrona)

06/11/2017 16:48
 Inaugura a San Paolo del Brasile la mostra “Favole pittoriche di Anna Claudi”

 Inaugura a San Paolo del Brasile la mostra “Favole pittoriche di Anna Claudi”

Il presidente della Fondazione Claudi e del Centro studi Marche (CeSMA), professor Massimo Ciambotti, sarà presente all’inaugurazione della mostra “Favole pittoriche di Anna Claudi” prevista per domani - primo novembre - alle ore 17.30 a San Paolo del Brasile nella bellissima sede dell’Istituto italiano di cultura. Alla cerimonia parteciperanno, oltre a Ciambotti, anche il direttore dello stesso Istituto, Renato Poma, la direttrice del CeSMA, Pina Gentili, nonché Giuseppe Bezzi, originario di Tolentino e ora presidente dell’Associazione dei marchigiani in Brasile, il quale ha collaborato fattivamente all’iniziativa. Sono stati proprio i marchigiani residenti a San Paolo a richiedere con forza la mostra prima che questa rientrasse in Italia dal Sudamerica. L’esposizione delle opere di Anna Claudi in Brasile fa seguito, infatti, a quelle di Serrapetrona (2012), Roma, Praga, Stoccarda e – da ultimo – in  Argentina (Rosario, Tigre e Buonos Aires) e in Uruguay (Montevideo). Il successo della mostra in terra sudamericana è testimoniato dalle migliaia di visitatori che hanno potuto apprezzare la vena artistica di questa pittrice marchigiana. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 10 dicembre. Subito dopo l’inaugurazione, alle ore 18.30, si terrà un importante avvenimento culturale, cioè la presentazione – per la prima volta in terra brasiliana – del libro “Mio vivente amor di poesia” (Lettere di Ungaretti a Bruna Bianco), con la partecipazione di Francesca Cricelli e gli interventi del poeta Davide Rondoni e dei professori Mauricio Santana Dias e Lucia Wataghin dell’Università di San Paolo. L’importanza dell’evento è legata al fatto che Giuseppe Ungaretti conobbe Bruna Bianco durante l’estate del 1966 proprio a San Paolo del Brasile. La Bianco era una giovane di ventisei anni originaria delle Langhe, trasferitasi in Brasile per seguire il padre negli impegni lavorativi. L’incontro fortuito travolse i due in una tempestosa e struggente storia d’amore. Nulla valse a frenare la grande passione tra l’affermato poeta e la studentessa: né le smisurate distanze geografiche, né la differenza d’età di oltre mezzo secolo. Bruna Bianco, oggi settantasettenne, ha deciso di restituire al mondo il ricordo ancora luminoso e profondo di una grande passione, consegnando alla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori un ricco epistolario costituito da circa quattrocento esemplari. Sono state selezionate e pubblicate, a distanza di cinquant’anni, alcune tra le commoventi Lettere a Bruna (Mondadori, a cura di Silvio Ramat) che l’attempato poeta indirizzò al suo estremo (e più grande) amore.

31/10/2017 13:17
Lago di Caccamo, contrasto al bracconaggio ittico: i vigili del fuoco liberano un centinaio di carpe e un siluro di un metro

Lago di Caccamo, contrasto al bracconaggio ittico: i vigili del fuoco liberano un centinaio di carpe e un siluro di un metro

Nel tardo pomeriggio di domenica, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un'operazione presso il Lago di Caccamo, nel comune di Serrapetrona, volta al contrasto del bracconaggio ittico. A fare la richiesta di intervento è stata la Polizia Provinciale di Macerata, poiché era necessario rimuovere 300 metri di reti per la cattura dei pesci.  Grazie ai Vigili del Fuoco di Macerata e del distaccamento di Tolentino, le reti sono state rimosse, liberando anche un centinaio di carpe e un siluro della lunghezza di un metro e un peso complessivo di una tonnellata.   

29/10/2017 07:02
Cane abbandonato in superstrada, due automobilisti lanciano l'allarme

Cane abbandonato in superstrada, due automobilisti lanciano l'allarme

Una storia che si ripete, purtroppo, molto spesso. In una galleria lungo la superstrada, all'altezza del lago di Caccamo, un automobilista, mentre viaggiava, ha visto un cane, probabilmente abbandonato in quella zona. Allo stesso modo, anche una ragazza lo ha visto. I due si sono fermati e hanno chiamato immediatamente la Polizia Provinciale. Il cane, anziano e di taglia media, era molto impaurito; la sua presenza rischiava di mettere a repentaglio non solo la sua vita, ma anche quella degli automobilisti. Iil gesto di altruismo e generosità dei due "soccorritori" ha fatto sì che l'animale fosse così rimesso alle cure della provinciale. AGGIORNAMENTO DELLE 19.28 Malgrado l'allarme lanciato dai due automobilisti, il cane non ce l'ha fatta. Gli agenti della polizia provinciale non sono riusciti a catturarlo e l'animale è stato investito da un'auto che sopraggiungeva. 

25/10/2017 19:13
L'idroscalo di Caccamo e le ricadute economiche e turistiche: se ne è parlato in un convegno a Serrapetrona - VIDEO

L'idroscalo di Caccamo e le ricadute economiche e turistiche: se ne è parlato in un convegno a Serrapetrona - VIDEO

Si è tenuto domenica a Serrapetrona un convegno sull'Avioturismo di rete che fa seguito al progetto dell'Unione Montana dei Monti Azzurri di un idroscalo sul lago di Caccamo. Un'idea che si sta concretizzando ogni giorno di più e che entra ora in rete con le aviosuperfici di Lovere e Gallipoli: una vera e propria porta dell'Europa. Sabato c'era stata invece la presentazione del progetto alla Camera di Commercio di Ascoli. Al convegno erano presenti i sindaci di Serrapetrona e Caldarola, Silvia Pinzi e Luca Giuseppetti, e il presidente del consiglio comunale di Tolentino Fausto Pezzanesi. I lavori sono stati introdotti da Giampiero Feliciotti, Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri. A seguire hanno preso la parola Orazio Frigino, presidente dell'Aviazione Marittima Italiana; Margherita Bonanni, dirigente scolastico dell'Itis Montani di Fermo; Gianni Bonafini dell'idro/avio-superficie di Lovere; Nicola Macario, vicesindaco di Lovere, e Cesare Rossi, presidente del distretto turistico "Le colline dei Monti Azzurri".  Dal 18 al 21 aprile, le tre idro/avio superfici parteciperanno a una fiera in Germania e una delegazione di aerei di ogni lago, da Loreto porterà la Madonna in processione come protettrice dell'aviazione, con il consenso del sindaco di Loreto e del Vescovo che hanno approvato l'iniziativa. 

24/10/2017 13:12
Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Si è concluso domenica 22 ottobre il social tour solidale #ripartidaisibillini2, che aveva preso il via mercoledì scorso. Cinque giorni pieni di iniziative ed incontri nelle zone colpite dal sisma, con la partecipazione gratuita e volontaria di oltre 20 tra blogger e instagramer provenienti da Marche, Lazio, Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna. La seconda edizione del progetto, ideato da Luca Tombesi ed avviato lo scorso anno prima delle scosse di fine ottobre, ha toccato le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e ha visto la collaborazione di Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger ed Associazione Sibillini Segreti e Sapori, tutte realtà che già nel 2016 si erano impegnate per la riuscita di un evento nato per aiutare le strutture ricettive e le attività turistiche maggiormente danneggiate. Importante, in questa edizione, il contributo di Andrea Salvatori del circuito Rifugi dei Sibillini, di Giancarlo Ricottini del Rifugio di Tribbio e dell'Università di Camerino. I quattro itinerari tematici hanno coinvolto le località di Roccafluvione, Montemonaco, Montefortino, Comunanza, Amandola, Cessapalombo, Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Valfornace, Muccia, Camerino, Montecavallo, Visso, Pievetorina e Fiastra, con tappe anche a Foligno, Sellano e Cerreto di Spoleto. In occasione del pranzo solidale, tenutosi ieri a Fiastra, i partecipanti a #ripartidaisibillini2 hanno raccolto fondi da destinare al progetto "Adotta una Stalla", che da quasi un anno sta sostenendo gli allevatori dell'area. In rappresentanza del gruppo di volontari di Sant'Elpidio a Mare era presente Rossano Orsili, che ha ringraziato per il sostegno e per la continua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Anche Paolo Romagnoli, tra gli organizzatori del festival IlluminAmatrice, ha voluto partecipare al pranzo, ricordando l'importanza del fare rete tra le 4 regioni del centro Italia ed invitando blogger e instagramer a continuare lungo questo percorso di condivisione. “Anche quest'anno - commenta Tombesi - siamo riusciti ad aggregare un gruppo che ha sposato in pieno la filosofia del progetto e che è riuscito, attraverso immagini suggestive, a veicolare le eccellenze di questa parte importante delle Marche. Voglio ringraziare le strutture che ci hanno ospitato e tutte quelle persone che ci hanno guidato alla scoperta dei Sibillini, permettendoci di conoscere peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e culturali che meritano ancora più visibilità. Un grazie speciale ai volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ed al Comune di Amandola per averci fatto conoscere i rispettivi lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nella fase post terremoto”. Un ringraziamento per l'impegno ed il lavoro svolto da tutti, anche da parte del Direttore Confcommercio Marche e Marche Centrali, Prof. Massimiliano Polacco: "Da tempo oramai supportiamo progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.

23/10/2017 17:42
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
#ripartidaisibillini2: al via il nuovo social tour solidale alla riscoperta dei territori post sisma

#ripartidaisibillini2: al via il nuovo social tour solidale alla riscoperta dei territori post sisma

Dal 18 al 22 ottobre torna #ripartidaisibillini, il social tour solidale a sostegno dei territori colpiti dal sisma del 2016. Anche quest’anno l’obiettivo sarà raccontare borghi, sentieri, esperienze, storie legate a queste realtà, far conoscere le strutture ricettive e della ristorazione, aziende e prodotti dell’Area dei Sibillini, una vasta zona che conserva ancora una grandissimo fascino e tantissimo da offrire ai viaggiatori.   “Quattro gli itinerari tematici esperienziali - spiega l’ideatore del progetto Luca Tombesi – che coinvolgeranno circa 20 influencer (bloggers e instragramers) che si presteranno in modo volontario e completamente gratuito all’iniziativa”. Il Blog Tour #ripartidaisibillini2 è realizzato da un gruppo di Bloggers Marchigiani (Luca Tombesi, Nadia Stacchiotti, Luca Marcantonelli, Vissia Lucarelli e il giornalista Andrea Braconi) in collaborazione con Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger, Associazione Sibillini Segreti e Sapori. Presente in conferenza stampa anche il Direttore prof. Massimiliano Polacco: “Da tempo oramai Confcommercio Marche Centrali supporta progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”. A chiudere gli interventi, la Presidente di IgersItalia Ilaria Barbotti: “Ringrazio tutti gli instagramers e bloggers che a titolo gratuito da mercoledì 18 fino a domenica 22 ottobre racconteranno di questi luoghi e che con i loro contributi digitali ci aiuteranno a farci conoscere anche oltre i confini nazionali”. L’appuntamento aperto a tutti è programmato per domenica 22 ottobre, alle ore 13.00, con un pranzo solidale, il cui ricavato sarà destinato alle zone colpite dal sisma, presso l’agriturismo Alti Pascoli Fiordimonte (Val Fornace).     Questi gli itinerari di #ripartidaisibillini2, un tour più strutturato rispetto allo scorso anno: Erbe spontanee, profumi e sapori dei Sibillini: 18-20 ottobre  (Roccafluvione- Montemonaco-Montefortino – Comunanza-Amandola). Un giro alla scoperta delle erbe spontanee e delle piante aromatiche e i loro usi in cucina e nella cura del corpo., degli oli essenziali e dello zafferano dei Sibillini, tra borghi e mulini. Monti Sibillini mangia e bevi: 8-20 ottobre (Cessapalombo-Caldarola-Belforte-Serrapetrona-Valfornace-Muccia-Camerino). I prodotti dell’enogastronomia dei Monti Sibillini e le ricette tradizionali. Visite ai produttori e degustazioni. In cammino sui Sibillini: 20-22 ottobre (Montecavello-Visso-Pieve Torina-Fiastra). Trekking sui sentieri dei Sibillini, dormendo nei rifugi e gustando le specialità locali. A riscoprire la Riserva Integrale di Torricchio in compagnia degli esperti dell’Unicam. I borghi dell’acqua: 20-22 ottobre (Foligno-Sellano-Cerreto di Spoleto). I borghi e le acque dei Sibillini, dal Menotre al Nera fino alle Terme di Triponzo.  

16/10/2017 19:45
Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

"Chiediamo al commissario Paola De Micheli che sia garantita ai terremotati che hanno costruito casette in appezzamenti di terreno privato, di loro proprietà, la possibilità di mantenerle fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni principali". È l'appello lanciato al commissario per la Ricostruzione da 13 sindaci del Maceratese. Ieri sera si sono riuniti presso la sede dell'Unione Montana per fare il punto su vari aspetti del post sisma, compreso appunto il tema delle casette, tutte potenzialmente abusive, di cui è diventata un simbolo nonna Peppina, la 95enne di Fiastra sfrattata dalla procura di Macerata. All'incontro hanno partecipato sindaci o loro delegati di Pieve Torina, Muccia, Serravalle del Chienti, Esanatoglia, Camerino, Caldarola, Bolognola, Serrapetrona, Castelraimondo, Valfornace, Camporotondo, Sefro. "La centralità delle azioni politiche deve partire dai sindaci" hanno ribadito il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui, e Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. (Ansa)

13/10/2017 15:00
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