Si è tenuto domenica a Serrapetrona un convegno sull'Avioturismo di rete che fa seguito al progetto dell'Unione Montana dei Monti Azzurri di un idroscalo sul lago di Caccamo. Un'idea che si sta concretizzando ogni giorno di più e che entra ora in rete con le aviosuperfici di Lovere e Gallipoli: una vera e propria porta dell'Europa.
Sabato c'era stata invece la presentazione del progetto alla Camera di Commercio di Ascoli.
Al convegno erano presenti i sindaci di Serrapetrona e Caldarola, Silvia Pinzi e Luca Giuseppetti, e il presidente del consiglio comunale di Tolentino Fausto Pezzanesi.
I lavori sono stati introdotti da Giampiero Feliciotti, Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri. A seguire hanno preso la parola Orazio Frigino, presidente dell'Aviazione Marittima Italiana; Margherita Bonanni, dirigente scolastico dell'Itis Montani di Fermo; Gianni Bonafini dell'idro/avio-superficie di Lovere; Nicola Macario, vicesindaco di Lovere, e Cesare Rossi, presidente del distretto turistico "Le colline dei Monti Azzurri".
Dal 18 al 21 aprile, le tre idro/avio superfici parteciperanno a una fiera in Germania e una delegazione di aerei di ogni lago, da Loreto porterà la Madonna in processione come protettrice dell'aviazione, con il consenso del sindaco di Loreto e del Vescovo che hanno approvato l'iniziativa.
Si è concluso domenica 22 ottobre il social tour solidale #ripartidaisibillini2, che aveva preso il via mercoledì scorso. Cinque giorni pieni di iniziative ed incontri nelle zone colpite dal sisma, con la partecipazione gratuita e volontaria di oltre 20 tra blogger e instagramer provenienti da Marche, Lazio, Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna.
La seconda edizione del progetto, ideato da Luca Tombesi ed avviato lo scorso anno prima delle scosse di fine ottobre, ha toccato le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e ha visto la collaborazione di Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger ed Associazione Sibillini Segreti e Sapori, tutte realtà che già nel 2016 si erano impegnate per la riuscita di un evento nato per aiutare le strutture ricettive e le attività turistiche maggiormente danneggiate.
Importante, in questa edizione, il contributo di Andrea Salvatori del circuito Rifugi dei Sibillini, di Giancarlo Ricottini del Rifugio di Tribbio e dell'Università di Camerino.
I quattro itinerari tematici hanno coinvolto le località di Roccafluvione, Montemonaco, Montefortino, Comunanza, Amandola, Cessapalombo, Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Valfornace, Muccia, Camerino, Montecavallo, Visso, Pievetorina e Fiastra, con tappe anche a Foligno, Sellano e Cerreto di Spoleto.
In occasione del pranzo solidale, tenutosi ieri a Fiastra, i partecipanti a #ripartidaisibillini2 hanno raccolto fondi da destinare al progetto "Adotta una Stalla", che da quasi un anno sta sostenendo gli allevatori dell'area. In rappresentanza del gruppo di volontari di Sant'Elpidio a Mare era presente Rossano Orsili, che ha ringraziato per il sostegno e per la continua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Anche Paolo Romagnoli, tra gli organizzatori del festival IlluminAmatrice, ha voluto partecipare al pranzo, ricordando l'importanza del fare rete tra le 4 regioni del centro Italia ed invitando blogger e instagramer a continuare lungo questo percorso di condivisione.
“Anche quest'anno - commenta Tombesi - siamo riusciti ad aggregare un gruppo che ha sposato in pieno la filosofia del progetto e che è riuscito, attraverso immagini suggestive, a veicolare le eccellenze di questa parte importante delle Marche. Voglio ringraziare le strutture che ci hanno ospitato e tutte quelle persone che ci hanno guidato alla scoperta dei Sibillini, permettendoci di conoscere peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e culturali che meritano ancora più visibilità. Un grazie speciale ai volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ed al Comune di Amandola per averci fatto conoscere i rispettivi lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nella fase post terremoto”.
Un ringraziamento per l'impegno ed il lavoro svolto da tutti, anche da parte del Direttore Confcommercio Marche e Marche Centrali, Prof. Massimiliano Polacco: "Da tempo oramai supportiamo progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
Dal 18 al 22 ottobre torna #ripartidaisibillini, il social tour solidale a sostegno dei territori colpiti dal sisma del 2016. Anche quest’anno l’obiettivo sarà raccontare borghi, sentieri, esperienze, storie legate a queste realtà, far conoscere le strutture ricettive e della ristorazione, aziende e prodotti dell’Area dei Sibillini, una vasta zona che conserva ancora una grandissimo fascino e tantissimo da offrire ai viaggiatori.
“Quattro gli itinerari tematici esperienziali - spiega l’ideatore del progetto Luca Tombesi – che coinvolgeranno circa 20 influencer (bloggers e instragramers) che si presteranno in modo volontario e completamente gratuito all’iniziativa”.
Il Blog Tour #ripartidaisibillini2 è realizzato da un gruppo di Bloggers Marchigiani (Luca Tombesi, Nadia Stacchiotti, Luca Marcantonelli, Vissia Lucarelli e il giornalista Andrea Braconi) in collaborazione con Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger, Associazione Sibillini Segreti e Sapori.
Presente in conferenza stampa anche il Direttore prof. Massimiliano Polacco: “Da tempo oramai Confcommercio Marche Centrali supporta progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.
A chiudere gli interventi, la Presidente di IgersItalia Ilaria Barbotti: “Ringrazio tutti gli instagramers e bloggers che a titolo gratuito da mercoledì 18 fino a domenica 22 ottobre racconteranno di questi luoghi e che con i loro contributi digitali ci aiuteranno a farci conoscere anche oltre i confini nazionali”.
L’appuntamento aperto a tutti è programmato per domenica 22 ottobre, alle ore 13.00, con un pranzo solidale, il cui ricavato sarà destinato alle zone colpite dal sisma, presso l’agriturismo Alti Pascoli Fiordimonte (Val Fornace).
Questi gli itinerari di #ripartidaisibillini2, un tour più strutturato rispetto allo scorso anno:
Erbe spontanee, profumi e sapori dei Sibillini: 18-20 ottobre (Roccafluvione- Montemonaco-Montefortino – Comunanza-Amandola). Un giro alla scoperta delle erbe spontanee e delle piante aromatiche e i loro usi in cucina e nella cura del corpo., degli oli essenziali e dello zafferano dei Sibillini, tra borghi e mulini.
Monti Sibillini mangia e bevi: 8-20 ottobre (Cessapalombo-Caldarola-Belforte-Serrapetrona-Valfornace-Muccia-Camerino). I prodotti dell’enogastronomia dei Monti Sibillini e le ricette tradizionali. Visite ai produttori e degustazioni.
In cammino sui Sibillini: 20-22 ottobre (Montecavello-Visso-Pieve Torina-Fiastra). Trekking sui sentieri dei Sibillini, dormendo nei rifugi e gustando le specialità locali. A riscoprire la Riserva Integrale di Torricchio in compagnia degli esperti dell’Unicam.
I borghi dell’acqua: 20-22 ottobre (Foligno-Sellano-Cerreto di Spoleto). I borghi e le acque dei Sibillini, dal Menotre al Nera fino alle Terme di Triponzo.
"Chiediamo al commissario Paola De Micheli che sia garantita ai terremotati che hanno costruito casette in appezzamenti di terreno privato, di loro proprietà, la possibilità di mantenerle fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni principali". È l'appello lanciato al commissario per la Ricostruzione da 13 sindaci del Maceratese.
Ieri sera si sono riuniti presso la sede dell'Unione Montana per fare il punto su vari aspetti del post sisma, compreso appunto il tema delle casette, tutte potenzialmente abusive, di cui è diventata un simbolo nonna Peppina, la 95enne di Fiastra sfrattata dalla procura di Macerata. All'incontro hanno partecipato sindaci o loro delegati di Pieve Torina, Muccia, Serravalle del Chienti, Esanatoglia, Camerino, Caldarola, Bolognola, Serrapetrona, Castelraimondo, Valfornace, Camporotondo, Sefro.
"La centralità delle azioni politiche deve partire dai sindaci" hanno ribadito il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui, e Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. (Ansa)
Domenica 8 ottobre è stata inaugurata la nuova farmacia di Serrapetrona (MC).
La giovane Titolare, la Dott.ssa Moira Piccinini, ha salutato la cittadinanza e tutti i presenti che hanno partecipato numerosi alla cerimonia di inaugurazione “sono molto felice perchè non mi aspettavo così tanto affetto da parte della gente. Ho ricevuto auguri preziosissimi da molte persone circa il futuro della mia farmacia e non posso dire altro che grazie a tutti per l’affetto dimostrato. Sono orgogliosa di aver fatto la scelta di venire qui, perché ho trovato una dimensione umana importante, con tanti nuovi amici stupendi ed una qualità di vita veramente unica. Mi sento una persona fortunata e ringrazio veramente col cuore la mia famiglia per avermi sostenuto in questa avventura. Ho avuto l’onore di dare continuità ad una lunga storia di tradizione della Farmacia di Serrapetrona e farò di tutto per essere all’altezza di chi mi ha preceduto in questo ruolo di responsabilità. Grazie anche alla precedente Titolare, la Dott.ssa Sileoni Daniela, che stimo molto e che è diventata una mia grande amica”.
Riguardo il futuro della sua attività, la Dott.ssa Moira ha parlato di diverse cose e lo ha fatto con quella luce negli occhi e quell’entusiasmo che solo i giovani riescono ad avere “Ho tante idee in mente perchè oggi la farmacia ha molti settori in cui potersi sviluppare. Non vi anticipo nulla, ma ci sono grandi progetti in cantiere”. Presenti anche alcune autorità, tra cui il Sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, che si è congratulata con la farmacista per l’apertura dell’attività nel centro storico “si tratta di una realtà che fa bene al paese. Noi, come amministrazione comunale, siamo lieti di aver contribuito con la sistemazione dei locali, di proprietà comunale, a questa importante apertura. In tempi di crisi e difficoltà, l’apertura di un’attività dà un forte stimolo a continuare a crescere e ad andare avanti, soprattutto in questo passaggio così difficile e delicato del post sisma”.
Serrapetrona è un borgo stupendo, ed è frequentata continuamente da un gran numero di turisti italiani e stranieri che vengono attratti dalle bellezze del territorio e dalle specialità eno-gastronomiche, tra cui la celebre Vernaccia Nera DOCG e il Serrapetrona DOC. Concludiamo facendo i nostri migliori auguri a questa giovane Farmacista che ha avuto il coraggio e la forza di mettersi in gioco in un momento importante: dopo il recente terremoto che ha ferito un territorio ed i suoi abitanti, dopo tante difficoltà e momenti bui, una luce brilla su Serrapetrona come buon auspicio per un futuro migliore da costruire tutti insieme ed uniti.
I produttori del pregiato olio Coroncina dei cinque Comuni (Belforte, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona) si sono trovati tutti insieme domenica sera al frantoio Persicorossi a Croce di Caldarola per la prima molitura.
E' stata anche l'occasione per guardare al futuro e a strategie anche commerciali che possano consentire a questo straordinario e unico prodotto di avere il riscontro che meriterebbe. E si sta pensando alla possibilità di unire tutti i produttori sotto l'egida dell'Unione Montana dei Monti Azzurri che potrebbe poi commercializzare il prodotto su vasta scala.
Non a caso, era presente il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti, insieme ai sindaci di Caldarola Luca Giuseppetti, di Cessapalombo Giammario Ottavi e di Camporotondo Emanuele Tondi, oltre al presidente dell'associazione Coroncina Livio Giovenali.
Il titolare del frantoio Franco Persicorossi, insieme al figlio Gino, hanno spiegato tutti i passaggi che portano ad avere un olio così speciale, dalla raccolta con una speciale macchina che Franco Persicorossi per primo ha acquistato qualche anno fa fino ad arrivare all'imbottigliamento.
Sconcerto, cordoglio e incredulità per la prematura scomparsa di Barbara Baroni, già vicesindaco di Serrapetrona con le amministrazioni Marucci e Feliciotti.
Barbara Baroni, che viveva proprio a Serrapetrona, aveva 48 anni e si è spenta all'ospedale di Forlì a seguito di una malattia contro la quale lottava da tempo.
Lascia la figlia Francesca, il compagno Corrado, la madre Luisa, la sorella Cristiana e tutti i parenti.
Il funerale di Barbara si terrà giovedì alle ore 15:00 presso la Chiesa San Francesco di Serrapetrona. Mentre l'arrivo della salma per la sala funeraria Rossetti a Tolentino è prevista per domani alle 16:30.
I vini e la gastronomia delle Marche e delle sue aree rurali terremotate protagonisti oggi a Palazzo Pitti, in occasione della presentazione della nuova identità visiva alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, il complesso museale toscano più famoso al mondo.
In primo piano la selezione di vini a cura dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) con il Vernaccia di Serrapetrona, il Verdicchio di Matelica e dei Castelli di Jesi. Un centinaio i giornalisti presenti, oltre a istituzioni e stakeholder del mondo dell’arte, per l’anteprima della nuova strategia di comunicazione sviluppata da Carmi e Ubertis in collaborazione con il dipartimento di Comunicazione digitale delle Gallerie.
Un altro pezzo di tradizioni e storia della nostra provincia se ne è andato. Profondo cordoglio a Serrapetrona e in tutta la provincia per la prematura scomparsa di Natalia Natalini, sorella del defunto Sergio, e titolare dello storico ristorante a Caccamo "Da Lorè".
La signora Natalia si è spenta questa mattina alle 6.30. La salma è stata composta nella Casa Funeraria Rossetti in via Ugo La Malfa a Tolentino. Lascia il marito Giovambattista Zamparini, i figli Lorenzo e Roberto, le nuore Elisabetta e Marta, i nipoti Diego e Nicole, il suocero Dino e tutti i parenti.
I funerali si svolgeranno venerdì 15 settembre alle ore 15.30 muovendo dalla Casa Funeraria Rossetti per la Chiesa Parrocchiale di Serrapetrona.
Al via a Jesi l’appuntamento “On the Road” dal Verdicchio alle Marche (31 agosto - 3 settembre), un incoming dedicato alle grandi denominazioni della regione voluto dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e organizzato da Collisioni Festival con 30 esperti internazionali provenienti da tutto il mondo. Guidati da Ian D’Agata, direttore del Progetto vino di Collisioni, il gruppo di giornalisti, operatori e stakeholder parteciperà a una quattro giorni dedicata alla conoscenza e alla degustazione di Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica, Rosso Conero, Bianchello del Metauro, Colli Pesaresi e Colli Maceratesi Ribona, Lacrima di Morro d'Alba e Serrapetrona. Previste inoltre due ‘trasferte’ per celebrare i 50anni delle Doc del Verdicchio di Matelica e del Rosso Conero, con due giorni completamente dedicati alle denominazioni “festeggiate”. Attesa per l’appuntamento tematico dedicato al vino rosso, con la tavola rotonda del 1° settembre a Camerano (AN) sul presente e futuro della tipologia principe dell’enologia italiana. Sotto la lente, la tropicalizzazione del clima e i trend sui consumi in un focus a cui parteciperanno gli enologi Giuseppe Caviola, Riccardo Cotarella (presidente dell’Associazione enologi italiani), Federico Curtaz e Lorenzo Landi; oltre al senior editor di Vinous e responsabile del ‘Progetto vino’ di Collisioni, Ian D’Agata, all’amministratore delegato di ValorItalia, Giuseppe Liberatore, e al responsabile di Nomisma-Wine Monitor, Denis Pantini. Attesi anche gli interventi di presidente e direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini, rispettivamente Antonio Centocanti e Alberto Mazzoni, oltre al saluto del sindaco di Camerano, Annalisa Del Bello.
Degustazioni di annate nuove e storiche saranno inoltre accompagnate da visite dei territori di produzione, diversi tra loro ma idealmente legati all'interno dell'evento dal fil-rouge speleologico: gli esperti avranno infatti l’occasione di visitare le grotte di Camerano e di Frasassi. Sabato 2 settembre è prevista una panoramica su Verdicchio di Jesi, Lacrima di Morro d’Alba, Bianchello del Metauro. Si chiude a Matelica il giorno successivo, con il suo Verdicchio, Serrapetrona e Colli Maceratesi Ribona.
Per il direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), Alberto Mazzoni: “Da anni abbiamo intrapreso un percorso di internazionalizzazione nei principali mercati mondiali. Un impegno che sta dando i propri frutti ma che vogliamo accompagnare con un’attività di incoming sempre più intensa, e i profili degli ospiti selezionati da Ian D’Agata sono riconosciuti a livello mondiale. Noi siamo pronti, consapevoli della qualità delle nostre produzioni autoctone e del fascino della nostra terra”.
Tra i nomi che compongono il panel di esperti, professionisti del calibro di Hermes Ortiz, National Sales Director per International Wine Imports negli USA; Susan Gordon, giornalista per The Wine Advocate, The Daily Meal e Forbes; Ifan Wang, direttrice delle vendite per il Sarment Group di Shanghai; Roberto Paris, Wine Director “Il Buco Alimentari & Vineria”, New York; Snezhana Revchuk, proprietaria del wine bar “Molto Buono” a San Pietroburgo; Henry Davar, Business Development Manager di Breakthru Beverage, Nevada; Monty Waldin, giornalista di Decanter.
Elenco delle aziende che partecipano alle degustazioni: La Calcinara; Garofoli; Umani Ronchi; Serenelli; Moncaro; Piantate Lunghe; Strologo; Moroder; Le Terrazze; Marchetti Maurizio; La Staffa; Marotti Campi; Bucci; Casalfarneto; Fazi Battaglia; Santa Barbara; Montecappone; Monte Schiavo; Pievalta; Pilandro; Colognola; Lucarelli Roberto; Lucchetti; La Monacesca; Belisario; Borgo Paglianetto; Colpaola; Provima; Bisci; Terre di Serrapetrona; Fontezoppa; Tenute Tavignano.
Ogni anno che passa crescono il successo e il fascino della Sagra della Vernaccia di Serrapetrona. L'edizione 2017 che si è conclusa domenica sera è stata da record: migliaia le persone che hanno partecipato alla serata conclusiva e che sono andate ad aggiungersi ai tantissimi altri partecipanti delle tre serata precedenti.
Organizzazione perfetta degli Inventori di Divertimento che hanno saputo offrire in tutte e quattro le serate, momenti di musica e divertimento per tutti i gusti e per tutte le età. Tutto questo, coniugato alle delizie gastronomiche che si potevano degustare nella bellissima piazza di Serrapetrona, hanno contribuito a far sì che quella del 2017 sia stata l'edizione con il maggior numero di presenze di sempre.
Presente, naturalmente, anche Mauro Quacquarini dell'azienda Alberto Quacquarini che, oltre ad offrire la vernaccia prodotta dalla sua azienda ai suoi ospiti, ha portato alcuni ospiti arrivati dalla California a visitare lo stabilimento della Dolciaria. Inutile aggiungere che qualche... dolce pezzo di Serrapetrona è già in partenza per gli States...
Nel corso della nottata appena trascorsa, quella tra sabato e domenica, durante la "sagra della vernaccia" sono state controllate 240 autovetture e sono state ritirate 4 patenti ritirate di cui 2 poiché i conducenti sono stati sorpresi alla guida con valori alcolemici compresi tra 0.8 e 1.5, 1 poiché il conducente è stato sorpreso con valore alcolemico compreso tra 0.5 e 0.8 e 1 poiché il conducente, con patente conseguita da meno di tre anni, è stato sorpreso alla guida con valore alcolemico compreso tra 0.5 e 0.8.
In totale sono state effettuate sanzioni amministrative per un totale di euro 1.241,33.
Grande successo di pubblico alla prima serata della 58esima Sagra della Vernaccia di Serrapetrona. Il connubio buon cibo e ottimo vino ha riscosso unanimi consensi fra le centinaia di persone che giovedì sono accorse nella deliziosa piazzetta centrale, anche grazie all'impeccabile organizzazione degli Inventori di Divertimento.
Questa sera, venerdi 11 agosto, la festa continua con cena in piazza e musica con Mas 1, l'animazione n.1 con Mas Flow - Inventori di Divertimento & Family Affair in collegamento su Radio Linea n.1.Domani, sabato 12 agosto, mercatino dell’artigianato, cena in piazza e musica con i "Figli delle stelle", live band con revival disco '70-'80, dj Davide Domenella.
Gran finale domenica 13 agosto: dal pomeriggio alla notte insieme alla musica de "I vari età", live band swing, rock, ska, folk. Dalle 17.30 "Giochi di brio" con Lele Mari e David Romano. Per le vie del centro ci sarà il mercatino dell’ artigianato e, come sempre, sarà possibile cenare in piazza.Ogni sera stand gastronomici, mercatini e tanto altro per rendere la visita a Serrapetrona un'esperienza unica.
Grave incidente questa mattina intorno alle 10.45 lungo la superstrada 77.
All'altezza dello svincolo di Caccamo di Serrapetrona, in direzione mare, una Volkswagen Polo per cause ancora in corso di accertamento è sbandata ed è finita contro le protezioni.
Entrambe le persone che erano all'interno del mezzo sono rimaste gravemente ferite: per loro si è reso necessario il trasferimento in eliambulanza a Torrette. Si tratta di due ragazza di Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Camerino con due autopompe e cinque unità.
Si chiude domani – sabato 5 agosto – a Serrapetrona il quinto “Festival d’estate a Palazzo Claudi” dedicato alla musica da camera e promosso dalla Fondazione Claudi col patrocinio del Comune. Protagonista dell'ultima serata (ore 21.15, ingresso gratuito) è il Quartetto Fauves, composto da Leonardo Cella (violino), Pietro Fabris (violino), Elisa Floridia (viola) e Giacomo Gaudenzi (violoncello). Il concerto proporrà brani di Giovan Battista Cirri, Filippo Azzaiolo e Aleksandr Borodin. Al termine, brindisi con Vernaccia di Serrapetrona nel giardino di Palazzo Claudi.
Nell'occasione è possibile visitare gratuitamente le due mostre allestite all'interno del palazzo stesso. Una è quella della Fondazione dedicata al suo ideatore, Vittorio Caludi, dal titolo “La poesia delle invenzioni e il riserbo misterioso della bellezza: 2006-2016, dieci anni dalla scomparsa di Vittorio”. La seconda, invece, è basata su una nuova collezione di reperti paleontologici e, curata dal professor Umberto Nicosia della Sapienza di Roma, s'intitola “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”. Questa mostra è promossa dal Comune di Serrapetrona.
Rimanendo in tema di mostre, il presidente della Fondazione Claudi, Massimo Ciambotti, ha annunciato durante il festival un'importante novità: l'esposizione delle opere di Anna Claudi - intitolata “Favole pittoriche” - inaugurata la settimana scorsa a Montevideo, in Uruguay, all'interno dell'Istituto italiano di cultura, grazie alla collaborazione dell'associazione dei marchigiani all'estero, si chiuderà – come previsto – il 24 agosto ma non farà subito ritorno in Italia. Verrà infatti trasferita in Brasile, e precisamente a San Paolo, perché i nostri connazionali residenti nella grande città sudamericana vogliono ospitarla prima che lasci il continente. La mostra sta seguendo un percorso espositivo che, avviato a Serrapetrona nel 2012, l'ha portata finora a Roma, Praga, Stoccarda, in Argentina (prima a Rosario, poi a Tigre e infine a Buonos Aires) e, adesso, a Montevideo.
Il concorso di poesia “Le stanze del tempo”
Nel corso del festival la Fondazione Claudi ha premiato la vincitrice del concorso di poesia “Le stanze del tempo”, riservato a opere inedite di giovani poeti. Il riconoscimento è andato ad Alessandra Fichera, nata nel 1994 a Caltagirone, in Sicilia, ma oggi residente a Siena dove studia Storia dell'arte all'università. Lei firma i suoi componimenti con lo pseudonimo di Sara Mari. Ha iniziato a scriverne quando aveva 17 anni, raccogliendo il bellissimo dono lasciatole dalla nonna paterna Sarina, poetessa e scrittrice siciliana. A consegnarle il premio sono stati il poeta Gianfranco Lauretano, membro di giuria, e il presidente della Fondazione, Massimo Ciambotti, presente il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi.
Si inaugura domani, venerdì 4 agosto, l'aviosuperficie del bacino idroelettrico di Borgiano, meglio noto come lago di Caccamo.
L'iniziativa, volta a catturare un turismo nuovo e di nicchia come può essere quello degli amanti degli idrovolanti, è stata presentata ufficialmente nella sala consiliare del Comune di Camporotondo alla presenza del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti; dei sindaci di Camporotondo, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Caldarola Emanuele Tondi, Silvia Pinzi, Roberto Paoloni e Luca Giuseppetti; del presidente del distretto turistico Cesare Rossi; dell'ing. Emanuele Baroncini in rappresentanza di Enel.
Non c'è stato bisogno di svolgere lavori e il primo periodo di apertura servirà per verificare la messa a punto e capire l'eventuale necessità di misure di sicurezza.
"Si tratta di un'attività che darà modo a diverse persone di poter arrivare nelle nostre zone" ha detto Feliciotti "perchè oltre alle bellezze naturali il territorio deve saper offrire anche servizi. L'obiettivo è quello di entrare in un circuito internazionale in maniera programmata".
Entusiasta anche Cesare Rossi, per il quale "siamo al giro di boa. Riteniamo di poter cambiare il volto della Regione attraverso questo nuovo tipo di turismo".
Domenica 6 agosto, come ogni anno, si svolgerà la Marcia della fede, da Serrapetrona a Madonna della Neve.
“In un periodo travagliato a causa del terremoto che ha colpito i nostri territori, si continuano a portare avanti queste tradizioni, alle quali tutti gli abitanti del paese sono legati” dice il parroco Don Aronne Gubinelli, “è un momento molto importante per camminare e pregare insieme, nella brezza del mattino.
La marcia della fede riprende un antica tradizione degli abitanti del luogo, che il 5 agosto celebravano la festività della Madonna della Neve; gli antichi narravano infatti di una nevicataavvenuta proprio il 5 agosto e così fu dato questo nome al santuario.
Durante i conflitti bellici, le mamme dei soldati partiti per il fronte si recavano a piedi scalzi lungo il sentiero che porta al santuario per chiedere alla Madonna protezione verso i propri figli. Dal 1988 la festa viene celebrata la prima domenica del mese di agosto,
Quest’anno sarà la trentesima edizione di questo piccolo pellegrinaggio che partirà dalla piazza S.Maria alle ore 4:30 e si snoderà lungo un percorso di circa 7 km; si attraverseranno le frazioni più alte del comune, Castel San Venanzio e Villa D’Aria, fortemente danneggiate dal sisma e nelle quali sono rimaste soltanto poche famiglia, e si arriverà alla chiesina della Madonna della Neve sul Monte d’Aria.
Al termine del pellegrinaggio una Messa all’aperto, celebrata del vescovo Mons. Francesco Giovanni Brugnaro; la chiesa non sarà visitabile in quanto resa inagibile dalle scosse sismiche.
Sarà inoltre disponibile una navetta per tutti coloro che avranno difficoltà nel camminare.
Serata magica a Serrapetrona per l'apertura del 5° “Festival d’estate a Palazzo Claudi” dedicato alla musica da camera e promosso dalla Fondazione Claudi col patrocinio del Comune. Magica per la bellezza del luogo, per la temperatura ideale (a dispetto del caldo di questi giorni) e per la brillante esecuzione di brani di Vaughan Williams e Franz Schubert da parte del maestro di pianoforte Alessandro Deljavan e del quartetto di archi formato da Michele Torresetti (violino), Giacomo Grava (violoncello), Giacomo Gradozzi (contrabbasso) e Matteo Torresetti (viola). Oltre 150 persone hanno assistito al concerto; alla fine brindisi in giardino con Vernaccia di Serrapetrona.
Il Festival prosegue domani – giovedì 3 agosto – con il secondo appuntamento (ore 21.15, ingresso gratuito) che vede protagonista il maestro Marco Vergini al pianoforte. Il suo recital propone particolarissimi lavori pianistici di tre grandi autori della storia della musica: il programma si apre con la Fantasia Re minore K 397 di Mozart, una delle pagine più intense fra quelle che il compositore austriaco ha dedicato al pianoforte; il tema del “pianismo atipico” viene poi sviluppato con l’esecuzione della Sonata op. 111 di Beethoven, brano che sancisce il punto di definitivo superamento della forma sonata tradizionale; infine, il punto d’approdo nei Sonetti del Petrarca (n. 47, n. 103 e n. 127) di Franz Liszt.
Marco Vergini, diplomatosi al Conservatorio “Rossini” di Pesaro con lode e menzione d’onore, si è perfezionato all’Accademia pianistica internazionale “Incontri col Maestro” di Imola e si è esibito in importanti sale italiane ed estere. Inoltre ha collaborato con diverse orchestre importanti ed è risultato vincitore assoluto di vari concorsi nazionali e internazionali; di recente si è affermato alla 27^ edizione del prestigioso Premio “A. Casagrande” di Terni.
Nel corso della serata inaugurale la Fondazione Claudi ha premiato la vincitrice del concorso di poesia “Le stanze del tempo”, riservato a opere inedite di giovani poeti. Il riconoscimento è andato ad Alessandra Fichera, nata nel 1994 a Caltagirone, in Sicilia, ma oggi residente a Siena dove studia Storia dell'arte all'università. Lei firma i suoi componimenti con lo pseudonimo di Sara Mari. Ha iniziato a scriverne quando aveva 17 anni, raccogliendo il bellissimo dono lasciatole dalla nonna paterna Sarina, poetessa e scrittrice siciliana. A consegnarle il premio sono stati il poeta Gianfranco Lauretano, membro di giuria, e il presidente della Fondazione, Massimo Ciambotti, presente il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi.
La rassegna si chiuderà sabato 5 agosto con il ritrono al Festival del Quartetto Fauves che suonerà brani di G.B. Cirri, F.A. Zaiolo e A. Borodin.
Tutto pronto a Serrapetrona per il 5° “Festival d’estate a Palazzo Claudi” che si apre domani, martedì 1° agosto, sotto la direzione artistica del maestro Michele Torresetti. La rassegna di musica da camera è promossa dalla Fondazione Claudi con il patrocinio del Comune. Tre le serate in programma fino a sabato 5 agosto.
L'appuntamento inaugurale - martedì 1 agosto – è incentrato su due concerti: il quintetto per pianoforte e archi in do minore di Vaughan Williams e il quintetto per pianoforte in la maggiore “La trota” di Franz Schubert. Protagonista della prima serata del Festival è il maestro di pianoforte Alessandro Deljavan, noto a livello internazionale. Con lui suoneranno lo stesso Michele Torresetti (violino), Giacomo Grava (violoncello), Giacomo Gradozzi (contrabbasso) e Matteo Torresetti (viola). L'ingresso è libero e, al termine del concerto, brindisi nel giardino di Palazzo Claudi con la tipica Vernaccia di Serrapetrona.
Durante la serata viene assegnato anche il Premio internazionale di poesia “Le stanze del tempo”, riservato a opere inedite di giovani poeti. La vincitrice è una ragazza nata nel 1994 a Caltagirone, in Sicilia, che si chiama Alessandra Fichera ma firma i suoi componimenti con lo pseudonimo di Sara Mari. Attualmente risiede a Siena dove studia Storia dell'arte all'università. La promettente autrice scrive poesie da quando aveva 17 anni, raccogliendo il bellissimo dono lasciatole dalla nonna paterna Sarina, poetessa e scrittrice siciliana.
Il Festival prosegue, poi, giovedì 3 agosto con tre concerti al pianoforte, a cura del maestro Marco Vergini, su musiche di Mozart, Beethoven e Liszt. Sabato 5 agosto, infine, torna protagonista il Quartetto Fauves che suonerà brani di G.B. Cirri, F.A. Zaiolo e A. Borodin. I concerti, a ingresso libero, iniziano alle 21.15. In caso di maltempo si svolgono nella chiesa di San Francesco.