Sarnano

Lega Nord: "Allevamento Collerosso a Sarnano, serve un container per salvare l’azienda"

Lega Nord: "Allevamento Collerosso a Sarnano, serve un container per salvare l’azienda"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo consiliare alla Regione Marche della Lega Nord: Un altro caso di burocrazia che fa danni, a volte peggio di un terremoto. A sollevare un nuovo caso sono i consiglieri regionali della Lega Nord, sulla situazione di un allevatore terremotato di Sarnano. Il fatto è stato portato all’attenzione di tutti in consiglieri regionali di opposizione (Lega Nord, Fratelli d'Italia e Forza Italia), durante la pubblica assemblea tenutasi proprio a Sarnano lo scorso 3 febbraio. Alla fine dell’incontro, molti dei presenti hanno esposto le loro critiche situazioni ai consiglieri, chiedendo aiuto su casi urgenti e specifici. Uno di questi interessa l’allevamento di selvaggina “Collerosso”, colpito anch’esso fortemente dal sisma, ma che, nonostante tutto, sta cercando di rialzarsi e tenere in vita un’attività che risulta un presidio di eccellenza per questi territori montani. Il problema paradossale – afferma Sandro Zaffiri - è che, al titolare, non avendo la residenza  nel comune di Sarnano, non è consentito avere un modulo- abitativo  per poter stare sul luogo della sua ragione di vita.   Con i forti terremoti di questi mesi, l'allevatore si è trovato senza strutture di ricovero per la ditta medesima, dato che le voliere e le reti poste sugli appezzamenti circostanti continuano a permanere. Il titolare ha pertanto fatto richiesta di un modulo “abitativo” atto a poter ospitare egli stesso e i soggetti che lo aiutano nella attività lavorativa. La risposta è stata che il modulo non può essere concesso per assenza della residenza del titolare medesimo nel comune interessato; questa conclusione ha determinato elevato disagio logistico e psico-fisico nell'allevatore, già fortemente penalizzato dai tragici eventi. Vorrei ricordare – interviene Marzia Malaigia – che tale allevamento oltre ad essere un importante presidio per questo territorio, permette la riproduzione di numerose specie avicole oltre che di mammiferi e riveste importanza anche dal punto di vista del mantenimento genetico di alcune razze o varietà animali. Essere sordi a richieste che dovrebbero essere considerate esaudibili con un po di raziocinio, significa andare contro alle stesse parole di Ceriscioli dette in Aula Regionale pochi giorni fa. Il presidente ha infatti affermato: “se ognuno fa la propria parte, possiamo dare una mano a questi cittadini, alle nostre imprese, al sistema marchigiano che da questa infinita serie di sfortunati eventi possa rimettere in moto le opportunità, le prerogative, gli strumenti che sono a disposizione”. Invitiamo pertanto, con questo atto, la Giunta regionale, ad attivarsi affinché tante parole di circostanza si trasformino in atti concreti per la vita di uomini e loro famiglie costretti ad una vita più dura del solito a causa di neve e terremoto.  

10/02/2017 13:37
Ciaspolonga dei Sibillini 2017, oltre 70 escursionisti da tutto il Centro Italia a Sassotetto

Ciaspolonga dei Sibillini 2017, oltre 70 escursionisti da tutto il Centro Italia a Sassotetto

Oggi oltre 70 escursionisti da tutto il Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Romagna e Marche) sono arrivati a Sassotetto di Sarnano, sui Sibillini, per la Ciaspolonga 2017 organizzata da Il Camoscio Sibillini Escursione e Trekking di Ussita (della guida Simone Gatto - AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) in stretta collaborazione con la Cooperativa Forestalp di Arquata del Tronto (AP).   E' stato un successo nonostante qualche raffica di vento e un pò di nuvole: le persone se ne sono tornate nei loro luoghi di residenza felici e divertite dopo aver consumato anche un pasto nelle strutture della zona a Sassotetto e Pintura di Bolognola. Anche così i Sibillini possono ripartire.

05/02/2017 17:36
Incontro pubblico a Sarnano: "Discutiamo di emergenza"

Incontro pubblico a Sarnano: "Discutiamo di emergenza"

Discutiamo di emergenza. Questo è il tema dell’ iniziativa pubblica, organizzata dai Gruppi Consiliari regionali della Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che si terrà venerdì 3 febbraio alle ore 17,00 presso la Sala Congressi del Comune di Sarnano (Mc). Ad oggi sono trascorsi cinque mesi dal sisma, siamo ancora in piena emergenza, un’emergenza senza precedenti quella avvenuta nella Regione Marche; devastanti scosse e  nevicate straordinarie hanno distrutto interi paesi che sono ora deserti. I sopralluoghi sono però fermi, i cittadini sono stati deportati sulla costa, il settore agricolo è abbandonato a se stesso. Poi c’è il problema delle risorse. Le risorse stanziate per il terremoto non sono sufficienti. Gli albergatori che hanno ospitato i terremotati sulla costa non vengono pagati. Secondo i promotori dell'iniziativa: "C’è qualcosa che non ha funzionato. Non si può non stigmatizzare le lacune che il Governo e l’Amministrazione regionale hanno mostrato nell’organizzazione di questa emergenza.Servono provvedimenti semplici e chiari che possano far ripartire la progettazione e  far intravedere una speranza nella gente la quale si aspetta delle risposte concrete. Non vorremmo che, al momento in cui si spegneranno i riflettori, tanti di loro  restino soli nella loro disperazione".  

02/02/2017 11:05
Intervento lampo della provincia: riaperta la Sarnano - Sassotetto

Intervento lampo della provincia: riaperta la Sarnano - Sassotetto

Riaperta la strada che collega Sarnano a Sassotetto. Dopo l'intervento dei tecnici della Provincia di Macerata, la situazione è stata giudicata tale da poter consentire una rapida riapertura dell'arteria, a seguito della piccola slavina caduta all'altezza di Passo del Lupo. L'evoluzione, viene comunque costantemente monitorata.

01/02/2017 17:20
Slavina sulla Sarnano - Sassotetto: la provincia chiude cautelativamente la strada

Slavina sulla Sarnano - Sassotetto: la provincia chiude cautelativamente la strada

Chiusa la strada che collega Sarnano a Sassotetto, a causa di una slavina all'altezza del Passo del Lupo. La provincia di Macerata ha deciso di chiudere cautelativamente, almeno fino a metà pomeriggio. La slavina è stata causata dalle temperature alte che favoriscono il distacco della neve che si è accumulata nei giorni scorsi.  Nelle prossime ore, verranno quindi prese ulteriori decisioni sulla riapertura della strada. 

01/02/2017 13:04
"La colletta del fieno": da Sondrio a Sarnano sei tir carichi di solidarietà

"La colletta del fieno": da Sondrio a Sarnano sei tir carichi di solidarietà

Bastano un post sui social, il passaparola e un cuore grande così per far arrivare qualcosa come sei tir di aiuti dalla Valtellina e dalla Valchiavenna fino a Sarnano. Ecco il racconto di come è nata "La colletta del fieno" e di come da Sondrio partiranno alla volta di Sarnano circa sei tir carichi di fieno per gli allevatori, fatto da Silvia Marsetti. “Dopo una chiamata di Michela, scrivo un post su Facebook, cercando di taggare quanti più allevatori valtellinesi e valchiavennaschi avessi tra i contatti nonchè un autotrasportatore. È iniziata così la Colletta del fieno da Valtellina e Valchiavenna. Mai avrei pensato, dopo 3 giorni, di avere sei tir e circa 200 balloni da portare agli allevatori terremotati di Sarnano, nelle Marche. Ebbene, contro ogni aspettativa, ce l'abbiamo fatta. Perchè da un'idea di due folli si sono mobilitati un sacco di allevatori (e non) e s'è messo insieme un team di autotrasportatori. Il fieno entro oggi, al massimo sabato, verrá fatto convergere presso i punti raccolta istituiti da Bormio a Samolaco: Bormio, Grosio, Crespinedo, Piateda, Berbenno, Torraccia di Talamona, Samolaco e Ponte del Passo. Forse già venerdì sera si inizia col carico dei mezzi pesanti, terminando sabato, che partiranno lunedì mattina. Ad attenderli Andrea Valori, albergatore di Sarnano rimasto senza lavoro quando l'albergo di famiglia è stato reso inagibile dal terremoto. E assieme a lui gli allevatori di Sarnano, che già colpiti duramente dal terremoto, si sono trovati a fronteggiare un'inverno straordinariamente nevoso e rigido senza più ricoveri e cibo per gli animali. Sono orgogliosa di non essermi arresa davanti a qualche difficoltà e a qualche "non puoi farlo". L'ho fatto. Anzi, l'abbiamo fatto. Perchè senza gli allevatori e donatori vari e senza gli autotrasportatori, tutto questo non sarebbe stato possibile. E non posso nemmeno citare una a una le aziende agricole che hanno contribuito, per il semplice fatto che visto il tempo ristretto in cui tutto si è svolto, non siamo riusciti a raggiungere tutti (e per questo me ne scuso!). Quindi grazie di cuore a chiunque abbia contribuito a questa colletta a sostegno dell'allevamento dei colleghi del centro Italia fidandosi di me, spesso anche senza conoscermi nemmeno minimamente (lavoro in una assicurazione per l'agricoltura, quindi tanti allevatori, direttamente o indirettamente sanno chi sono). Le operazioni di carico - viaggio - scarico, saranno tutte documentate. Valtellina e Valchiavenna ci sono e sono vicine a chi, in questo momento ha perso tanto se non addirittura tutto”.

27/01/2017 12:35
L'incredibile foto della strada che da Sarnano porta a Sassotetto

L'incredibile foto della strada che da Sarnano porta a Sassotetto

Sgombrata a tempo di record dalla neve per consentire la riapertura degli impianti di risalita, ecco come si presenta oggi la strada che porta da Sarnano a Sassotetto: un'immagine tanto bella quanto suggestiva che rende anche l'idea di quanta neve sia caduta nei giorni scorsi in quella zona. Ma grazie al lavoro infaticabile svolto quasi notte e giorno, oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti. (credits foto sarnanoneve.it)

26/01/2017 19:30
Il Friuli ricostruisce la scuola dell'infanzia di Sarnano

Il Friuli ricostruisce la scuola dell'infanzia di Sarnano

La governatrice del Friuli Debora Serracchiani si è fatta promotrice dell'iniziativa finalizzata alla ricostruzione della scuola dell'infanzia di Sarnano.  Insieme a lei anche l’assessore Paolo Panontin, il direttore della Pc regionale, l’Associazione dei Comuni terremotati e sindaci della ricostruzione, l’Anci, l’Ente Friuli nel Mondo e l’Ufficio scolastico regionale.   La scelta del comune di Sarnano viene così spiegata dalla Serracchiani: è stato deciso di intervenire sulla scuola dell’Infanzia di Sarnano, comune di 3.265 abitanti, dov'erano accolti 82 bambini, in quanto la struttura è stata fortemente lesionata e dovrà essere abbattuta.  Attualmente i bambini vengono ospitati in tre tende nel palazzetto dello sport di Sarnano che fungono da scuola. La somma necessaria per realizzazione dell'intervento è 1 milione di euro. L'importo sarà erogato in parte dalla Regione, in parte da chi vorrà fare una donazione utiizzando l ’Iban della Protezione civile regionale  IT47 W 02008 02230 000003120964 (causale ‘Sisma Centro Italia’). Sarà la stessa  Protezione Civile regionale a realizzare l'opera ‘chiavi in mano’ entro l’inizio del prossimo anno scolastico.  

24/01/2017 20:48
Dal 26 gennaio riaprono gli impianti sciistici a Sassotetto

Dal 26 gennaio riaprono gli impianti sciistici a Sassotetto

E' ufficiale: da giovedì 26 gennaio riaprono gl impianti sciistici di Sarnano Sassotetto, nel comprensorio sciistico Sassotetto e Santa Maria Maddalena. Un primo passo verso il ritorno alla normalità in un periodo difficile e un'attrattiva importante per far ripartire l'attività turistica locale.  Tutto è dunque pronto e gli operatori sono al lavoro per ultimare i preparativi dell'inaugurazione della stagione sciistica 2017.   

24/01/2017 17:20
Errani ha deciso: ecco l'elenco delle scuole da ricostruire in provincia di Macerata

Errani ha deciso: ecco l'elenco delle scuole da ricostruire in provincia di Macerata

E' stata pubblicata l'ordinanza n.14 del Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani che disciplina la "Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018". Nell'ordinanza vengono elencate le scuole da ricostruire e molte di queste ricadono nel territorio della provincia di Macerata.  Nell'elenco delle scuole da ricostruire ci sono: a San Ginesio le scuole di via Roma, l'istituto magistrale "Gentili" e l'Ipsia "Frau"; a Macerata il comprensivo "Mestica" e le medie "Alighieri"; le elementari "Santini" di Loro Piceno; l'istituto "De Magistris" di Caldarola; l'Itis "Divini" di San Severino; il comprensivo "Betti" di Camerino; la scuola primaria "Giacomo Leopardi" di Sarnano.  L'ordinanza prevede la "costruzione di nuovi edifici scolastici definitivi, in sostituzione delle scuole che non possono essere oggetto di adeguamento sismico secondo la disciplina delle Norme Tecniche per le Costruzione per gli edifici strategici di classe d’uso IV, in ragione dell’esistenza di vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., ovvero dell’eccessiva onerosità degli interventi a tal fine necessari, da realizzarsi, per l’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, con tecnologia a secco (strutture lignee, acciaio, cassero a perdere, calcestruzzo prefabbricato) nel rispetto della vigente disciplina di settore in materia di edilizia scolastica, con particolare riferimento alla disciplina delle Norme Tecniche per le Costruzioni per gli edifici strategici di classe d’uso IV, alla normativa in materia di risparmio energetico e di sicurezza antincendio; b) riparazione, con adeguamento sismico, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E” che consenta il riutilizzo delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018; c) affitto, montaggio e smontaggio di moduli scolastici provvisori per quelle scuole che verranno riparate, con adeguamento sismico, entro il settembre 2018". "Forse a tutti noi non è ancora chiara l'eccezionalità di questa emergenza con centinaia di Comuni da raggiungere in un contesto mai riscontrato prima. A fronte di tutto ciò, non abbiamo mai mollato il tema della ricostruzione. Abbiamo elaborato un piano per 21 nuovi complessi scolastici" ha detto Errani. Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ga firmato anche una circolare che proroga i termini per le domande di pensionamento per i docenti delle aree del terremoto al 13 febbraio.  Intanto, tutti i comitati Scuole Sicure del centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) sorti spontaneamente dopo i terremoti che hanno devastato questi territori dal 24 agosto 2016 ad oggi, raccordandosi, hanno dato vita oggi a una pagina su Facebook, il "Comitato Scuole Sicure Centro Italia". L'obiettivo comune è ottenere la sicurezza di tutte le scuole e ''quello che, per legge, doveva essere fatto già dal 2003, ossia la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e il loro eventuale adeguamento sismico o eventuale ricostruzione''. C'è apprensione dopo l'allarme lanciato dalla Commissione Grandi Rischi sulla possibilità che ci sia un nuovo sisma di magnitudo fra 6 e 7, e l'invito a monitorare dighe e scuole in quest'area del centro Italia, e il Comitato chiede che vengano installati subito in tutta l'area Moduli ad uso scolastico provvisorio, i Musp.

24/01/2017 11:30
Il Colonnello dell'Aeronautica Militare Spagnoli in visita a Sarnano

Il Colonnello dell'Aeronautica Militare Spagnoli in visita a Sarnano

Il Comandante del 3° Stormo dell'Aeronautica Militare di Villafranca di Verona, Col. Pietro Spagnoli, ha fatto visita ieri a Sarnano, dove sta operando da qualche giorno per l'emergenza neve un contingente di militari proveniente dall'Aeroporto Militare di Villafranca. Il Col. Spagnoli è stato accolto presso la sede del Centro Operativo Comunale di Sarnano dal Sindaco Franco Ceregioli, dal Vicesindaco Stefano Censori (che nell'occasione ha avuto modo di incontrare alcuni colleghi conosciuti nel periodo in cui ha prestato servizio proprio presso l'Aeroporto Militare di Villafranca), dall'Assessore ai Lavori Pubblici Luca Piergentili e dal Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Lgt. Gaetano Esposito. Nel corso dell'incontro il Sindaco, nel fare il punto della situazione e nel descrivere le attività effettuate dai militari, ha ringraziato a nome della cittadinanza sarnanese il contingente presente per il fondamentale supporto nelle difficili operazioni di sgombero della neve. Il Col. Spagnoli, che in passato ha prestato servizio presso la caserma dell'Aeronautica Militare di Macerata e che conosce Sarnano e soprattutto Sassotetto per esservi all'epoca più volte recato a sciare, ha a sua volta ringraziato la cittadinanza per la calda accoglienza ricevuta, attestatagli durante un precedente incontro con i militari operanti a Sarnano. Il contingente di personale e mezzi del 3° Stormo operativo a Sarnano risulta essere così composto: - mezzi: 2 frese, 6 lame, 1 amarok con cestello per squadra verde. - personale: 49 uomini di cui 12 autisti, 5 della squadra verde, 32 spalatori. 

24/01/2017 09:29
L'Aeronautica Militare in aiuto ai terremotati di Sarnano

L'Aeronautica Militare in aiuto ai terremotati di Sarnano

Continua l'impegno dell'Aeronautica militare a favore delle zone terremotate colpite dal maltempo. I militari sono operativi già dal 19 gennaio a Sarnano dove "49 unità sono intervenute con mezzi speciali, pale meccaniche e fresaneve per sgombrare le strade dalla neve e raggiungere così le frazioni rimaste isolate", ha dichiarato il ten.col. Cristiano Fedeli, responsabile per il coordinamento del personale dell'Aeronautica. L'intervento dei militari si è reso necessario in seguito alla richiesta di supporto del sindaco, Franco Ceregioli, dato che i mezzi a disposizione del comune non erano idonei per raggiungere le 53 frazioni dove la neve aveva bloccato tutte le vie di accesso raggiungendo circa 2 metri di altezza per oltre 120 km di strade comunali. Altre 36 unità sono attive nel comune di Rotella (Ascoli Piceno). Una squadra composta dal personale del Centro di Formazione Aviation English di Loreto (Ancona) è intervenuta, invece, nei giorni scorsi a Serravalle di Chienti. (Ansa)

23/01/2017 18:17
Rinviato Incontro Pubblico a Sarnano con Errani

Rinviato Incontro Pubblico a Sarnano con Errani

Si comunica che, stante la criticità meteorologica in atto, l'incontro pubblico fissato a Sarnano per venerdì 20 gennaio con il Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, il Capo dipartimento della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio ed il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è rinviato a data da destinarsi.

19/01/2017 11:44
Terremoto e neve, intrappolati sotto una slavina: salvati due dipendenti Anas - FOTO

Terremoto e neve, intrappolati sotto una slavina: salvati due dipendenti Anas - FOTO

L'emergenza maltempo non dà tregua e ora a preoccupare sono le slavine di neve. Paura, infatti, per due uomini, due dipendenti Anas, impiegati al servizio viabilità della provincia che stanotte sono rimasti intrappolati da una slavina di neve, tra Sarnano e Sassotetto Dapprima si è tentato di metterli in salvo attraverso l'elicottero ma, fallito il tentativo, i vigili del fuoco e il soccorso alpino hanno provato per ore a liberarli.  I due, che erano dentro ad un trattore e per questo hanno resistito al freddo, sono stati tratti in salvo, poco fa, grazie al lavoro congiunto e instancabile di vigili del fuoco e soccorso alpino. (Nell'ultima foto i due dipendenti coinvolti nell'incidente insieme al l'ingegnere della Provincia)

18/01/2017 16:33
Neve incessante: situazione drammatica per gli allevatori del maceratese

Neve incessante: situazione drammatica per gli allevatori del maceratese

La neve che sta dando tregua a Macerata continua a scendere copiosa nelle zone montane, proprio nei piccoli centri già devastati dal sisma. Tanti i problemi per questa abbondante nevicata sia a causa della precaria situazione degli abitanti sia per la sua portata. Gli allevatori sono disperati e cercano soluzioni sopra le loro forze, perchè si sentono lasciati soli e bloccati da una burocrazia senza fine. Anche il segretario regionale del PD, Francesco Comi, prende posizione su Facebook e sottolinea "i troppi problemi burocratici e la poca informazione" a cui queste persone, già di per sè in condizioni di emergenza, si sono trovati di fronte, quando invece dovevano essere aiutati. L'ultimo allarme è stato lanciato dall' Azienda Agricola Scolastica, un'azienda biologica che si occupa di allevamento di ovini con la produzione e la vendita diretta di prodotti caseari certificati ICEA. Su Facebook, questa mattina raccontano la loro drammatica situazione: "In tanti ci avete chiesto un aggiornamento riguardo la situazione, purtroppo è peggiorata e ha nevicato tutta la notte, anche stamattina c'è una bufera fortissima. L'altezza della neve è intorno a al metro e ottanta ma ci sono cumuli alti anche quattro metri. Siamo usciti a fatica da casa e non riusciamo a raggiungere le stalle neanche a piedi. Le strade provinciali sono interrotte da ieri sera e tutte le frazioni sono isolate. Stanotte sono crollate due stalle con mucche e p...ecore all'interno, una a Gualdo e una a Belforte. Non sappiamo in che condizioni siano i nostri animali e dalle sei di questa mattina stiamo contattando tutte le forze dell'ordine per richiedere un intervento.. sembra non ci siano abbastanza mezzi e comunque squadre mal equipaggiate. Speriamo che in giornata intervenga l'esercito perché gli animali sono senza cibo né acqua da ieri." Altra storia, non meno difficile, quella di un allevatore di Sarnano che nonostante un metro e mezzo di neve ieri pomeriggio ha cercato di salvare le sue 34 mucche dal freddo e dalla coltre bianca, senza l'aiuto di nessuno e senza avere la sua stalla, crollata con il sisma. Purtroppo questi sono solo due esempi, tanti son o gli allevatori che oggi versano in uno stato di emergenza che non vede fine e che sta tragicamente dimezzando il loro bestiame. Lasciare sole queste persone con i loro animali è un danno non solo economico ma anche umano e civile.

18/01/2017 10:03
Sarnano: incontro pubblico con Errani, Curcio e Ceriscioli

Sarnano: incontro pubblico con Errani, Curcio e Ceriscioli

Venerdì prossimo, 20 gennaio 2017, alle ore 17:30 presso la sala congressi di Sarnano, si svolgerà un incontro pubblico con il Commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, il Capo dipartimento della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio ed il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, per illustrare la normativa e le prospettive della ricostruzione post sisma. Visto l'argomento in discussione, sarà un appuntamento molto importante per il territorio. Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

16/01/2017 11:40
Neve, scuole chiuse a Sarnano e Camerino

Neve, scuole chiuse a Sarnano e Camerino

Alla luce delle attuali condizioni meteo, è stata disposta la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio di Sarnano fino a martedì 17 gennaio 2017 compreso, salvo proroga. Stop di due giorni anche a San Ginesio. L'amministrazione comunale di Camerino, invece, sentita anche la società di trasporti locale, ha stabilito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, lunedì 16 gennaio.  Scuole chiuse lunedì anche a Valfornace, Loro Piceno, Gualdo, Penna San Giovanni, Monte San Martino, Ripe San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano. Tutto nella norma, al momento, a Cingoli dove si prevede che tutti i servizi scolastici saranno regolarmente in funzione. A seguito della nevicata odierna, infatti, i mezzi comunali sono all’opera per spargere graniglia mista a sale lungo i tratti più critici. Se non ci dovessero essere nuove precipitazioni nevose questa notte, domani avranno regolarmente luogo le lezioni e le attività di tutte le Scuole e degli Istituti. Domani mattina alle ore 6 l’Ufficio lavori pubblici, il personale della Polizia municipale e gli altri responsabili del settore faranno il punto per comunicare le condizioni di transitabilità dei pulmann e dei mezzi di trasporto pubblico. Se ci dovessero essere degli impedimenti o problemi di altra natura alle ore 7 verrà inserito sul sito del Comune un avviso ufficiale.

15/01/2017 20:36
Sarnano, situazione dell'edilizia scolastica comunale post sisma e prospettive di ricostruzione

Sarnano, situazione dell'edilizia scolastica comunale post sisma e prospettive di ricostruzione

Dal sindaco di Sarnano, avv. Franco Ceregioli, riceviamo In merito alla situazione post sisma degli edifici scolastici del Comune di Sarnano ed alle prospettive di ricostruzione, ritengo doveroso ed opportuno esporre lo stato dell'arte su uno dei temi sicuramente tra i più sentiti e sensibili. Come noto, dopo il sisma del 30 ottobre scorso, i tre edifici comunali ospitanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono tutti risultati, all'esito delle verifiche Aedes, inagibili con classificazione “E”. A seguito di questa situazione, gli studenti della primaria e secondaria di primo grado, per poter riprendere sollecitamente le lezioni e non compromettere l'anno scolastico, svolgono l'attività didattica di pomeriggio presso l'edificio del liceo scientifico di Sarnano, mentre i bambini della scuola dell'infanzia solo da pochi giorni hanno potuto riprendere l'attività (solo al mattino) mediante la collocazione temporanea di tende fornite dalla Protezione Civile all'interno del palasport comunale. In questi ultimi mesi l'Amministrazione Comunale, nella consapevolezza della assoluta centralità dell'argomento scuole, ha tenuto rapporti continui con i vari organi della ricostruzione post sisma, tra cui il Commissario Straordinario Vasco Errani, a cui va il mio personale ringraziamento per l'enorme lavoro che sta facendo insieme a tutta la sua squadra: il Commissario ha più volte affermato che, laddove gli edifici scolastici fossero stati dichiarati inagibili con classificazione “E”, tali edifici sarebbero stati oggetto di riparazione ed adeguamento sismico e che, laddove tale adeguamento si fosse rivelato non possibile o antieconomico, si sarebbe proceduto a ricostruzione. L'Amministrazione Comunale, nella documentazione ufficiale prodotta, ha richiesto la ricostruzione dei suddetti tre edifici inagibili e ad oggi, sulla base delle indicazioni fornite, si andrà sicuramente alla ricostruzione della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, entrambe accedendo a donazioni (circostanza questa estremamente positiva, in quanto consentirà una maggiore celerità nella esecuzione delle opere): in particolare, la scuola dell'infanzia verrà realizzata con una donazione della Regione Friuli Venezia Giulia, supportata dall'Amministrazione Comunale di Sarnano che provvederà alle opere di demolizione della vecchia struttura, mentre la scuola primaria mediante una donazione di una importante associazione nazionale, il cui nominativo sarà opportunamente ufficializzato dagli organi della ricostruzione. Un discorso a parte va invece fatto per l'edificio della scuola secondaria di primo grado. Dalle risultanze delle prime verifiche sembrerebbe che la struttura possa essere adeguata sismicamente e che pertanto si vorrebbe procedere in tal senso. Dai dati in nostro possesso e dai parametri indicati per la valutazione dei costi di adeguamento sismico, riteniamo invece che tale operazione, pur tecnicamente possibile, potrebbe essere antieconomica: l'adeguamento sismico di una struttura caratterizzato da una così imponente volumetria, che peraltro a seguito di specifiche verifiche sembra presentare anche alcune criticità sui materiali costruttivi, ed a cui si deve necessariamente aggiungere la adiacente palestra (di circa 250 mq, anch'essa dichiarata inagibile “E”), risulterebbe meno conveniente rispetto alla ricostruzione a nuovo, senza considerare i vantaggi di una nuova struttura in termini di razionalizzazione degli spazi, di abbattimento delle barriere architettoniche (sulle quali pure si dovrebbe intervenire se si adeguasse l'attuale edificio) e di efficientamento energetico. Ovviamente attendiamo gli opportuni approfondimenti anche alla luce dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del consorzio ReLuis, le cui risultanze ci verranno sicuramente comunicate anche per un opportuno e costruttivo confronto. Comunque, su una questione non sarà certamente possibile derogare: sia con le nuove scuole ultimate (come auspichiamo), sia con strutture temporanee (ove non fossero ancora ultimati i lavori), dal settembre 2017 gli studenti, piccoli e meno piccoli, dell'asilo, delle elementari e delle medie di Sarnano dovranno tornare al normale orario di lezione mattutino. Nel nome dell'emergenza, con tantissima buona volontà e spirito di sacrificio gli studenti, le loro famiglie e gli organi scolastici si sono adattati ad una situazione estremamente disagevole, quale innegabilmente è il doppio turno pomeridiano. Superare il terremoto significa sostanzialmente tornare alla normalità: per i nostri ragazzi, tornare alla normalità signifcherà poter frequentare la scuola al mattino, in più con la tranquillità di farlo in edifici nuovi e più sicuri.

14/01/2017 11:34
"Info desk terremoto" al giro di boa: forte interesse dalle imprese

"Info desk terremoto" al giro di boa: forte interesse dalle imprese

E’ giunto al giro di boa 'Info desk terremoto' l'iniziativa, gratuita, ideata da Confcommercio Marche Centrali e dedicata agli operatori economici delle aree devastate dal sisma che possono conoscere, nell'ambito di un colloquio a tu per tu con un consulente Confcommercio, soluzioni per dare un futuro alla propria attività. Le prime due date previste, il 9 gennaio a Sarnano e il 12 gennaio a San Severino Marche, sono state un successo e sono stati molti gli imprenditori che hanno chiesto ai professionisti di Confcommercio indicazioni e suggerimenti, in particolare sul Credito, sul Lavoro, sul Normativo-Tecnico e sul Tributario, per ridare vita alle loro attività economiche. C'è grande attesa ora per il prossimo appuntamento di 'Info desk terremoto' che si terrà il 16 gennaio a Tolentino presso la sede Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali in via Ozeri 17. L'ultima data prevista per questa fase di 'Info desk terremoto' è stata fissata poi il 19 gennaio 2017 a Castelraimondo (c/o Borgo Lanciano, Località Lanciano 5). Massima elasticità dell'Organizzazione anche per quanto riguarda gli orari: i professionisti di Confcommercio Marche Centrali sono a disposizione per tutta la giornata come da calendario e cioè la mattina dalle ore 9.30 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 14 alle 17.30. “Gli imprenditori delle zone terremotate – il commento del direttore generale di Confcommercio Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco –, hanno compreso l'importanza della nostra iniziativa e sono usciti molto soddisfatti dagli incontri con i nostri professionisti. Invito dunque chi non lo avesse ancora fatto a sfruttare questa occasione, che ricordo essere gratuita, partecipando al prossimo appuntamento di Tolentino e/o a quello del 16 gennaio a Castelraimondo”.  

13/01/2017 12:51
Allarme a Tolentino: rubano auto e tentano furto al Valdichienti, ladri ancora in fuga

Allarme a Tolentino: rubano auto e tentano furto al Valdichienti, ladri ancora in fuga

A Tolentino l’assessore alla sicurezza Giovanni Gabrielli ha lanciato, ieri in tarda serata, un allarme a tutta la cittadinanza. “Bisogna fare  attenzione ad una BMW 320 nera, targata CC017ND che si aggira a Tolentino. L'auto è stata rubata nel pomeriggio nei dintorni di San Ginesio. Poco fa hanno tentato di effettuare un furto in una ditta di Tolentino zona industriale Cristoforo Colombo. Se qualcuno la vede in giro, chiami urgentemente i carabinieri al numero 0733-976500". L’auto è stata rubata a una donna a Pian di Pieca che ha sporto denuncia ai carabinieri. I ladri, dopo aver preso la macchina hanno cercando di fare un altro furto alla pelletteria Valdichienti di Tolentino, fortunatamente i titolari hanno sorpreso i malviventi che sono scappati. Nella fuga uno dei titolari è riuscito a vedere la targa. Al momento della denuncia i militari hanno subito riconosciuto l'auto rubata. Si richiede la massima attenzione quindi verso una BMW 320 nera targata CC 017 ND.

12/01/2017 11:27
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