La Salumi Monterotti è stata premiata al Concorso del Salume Italiano d'eccellenza come azienda produttrice del miglior salume spalmabile IGP. Il ciascuolo prodotto dall'azienda gestita dal proprietario Fabrizio ha trionfato nelll'ambito dell'evento "Pepe e Sale" svoltosi domenica 18 novembre a Sovillie (in provincia di Siena). Come certificato dall'attestato ricevuto durante la premiazione, il prodotto della Monterotti è stato riconosciuto come una delle Eccellenze di Gusto 2018.
Muoiono all'interno di un appartamento a causa di un incendio. È accaduto questa notta, nel comune di Sarnano, precisamente a Case Rosse. La tragedia si è consumata intorno all'una di notte.
Le vittime, Rita Funari di 64 anni ed Emanuele Piersanti di 38 anni, erano madre e figlio e sono morte all'interno dell'appartamento. Il ragazzo era invalido ed è stato trovato dai carabinieri in camera da letto ancora in vita: immediatamente portato all'esterno è stato soccorso dai sanitari del 118, ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo per lui non c'è stato nulla da fare. Rita è stata invece trovata in un ripostiglio già morta.
In casa anche Franco Piersanti, marito di Rita e padre di Emanuele che è stato estratto vivo dai vigili del fuoco e che non sembra essere grave. L'uomo, di 68 anni è stato trovato su una sedia a rotelle e ora si trova all'ospedale di Macerata. Per la mamma e il figlio, invece, non c'è stato nulla da fare. Le cause dell'incendio sono probabilmente attribuibili alla combustione del divano nl salotto, vicino al camino lasciato acceso.
Sul posto i vigili del fuoco di Macerata e Ascoli Piceno e i carabinieri di San Ginesio che intervenuti tempestivamente hanno riportato delle ustioni superficiali alle mani.
A seguito dei lavori di messa in sicurezza dei locali, l’Amministrazione comunale "è lieta di annunciare la riapertura della Biblioteca Comunale a partire da venerdì 16 novembre". L’orario di apertura al pubblico sarà il seguente: martedì e venerdì dalle 16 alle 18.30. Fino al 14 dicembre, il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 17, il programma delle letture animate per bambini per le fasce d’età 3-6 anni e 7-10 anni continua presso i locali della biblioteca.
Ritrovata la donna anziana che nel pomeriggio di domenica 28 ottobre non aveva fatto rientro nell'abitazione a Sarnano dove viveva con un parente. La squadra del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico di Macerata l'ha ritrovata lungo una scarpata. Fortunatamente viva, anche se infreddolita, ha raccontato di essere scivolata e di aver battuto un ginocchio. È stata ricondotta dalla squadra sul sentiero e consegnata alle cure mediche di un'ambulanza del 118.
Continuano invece le ricerche di atri 2 giovani dispersi che non hanno fatto rientro in zona valle dell'Ambro sempre nei monti Sibillini. La squadra di ricerca della stazione di Montefortino è in ricerca dalla serata di domenica e presto verrà affiancata dalla squadra di Macerata che ha appena concluso l'intervento di Sarnano.
Sbanda e finisce fuori strada con l'auto: in ospedale una ragazza di Mogliano. L'incidente è avvenuto oggi pomeriggio lungo la strada tra Sforzacosta e Mogliano, a pochi centinaia di metri dall'uscita della superstrada.
La ragazza, a bordo della Fiesta, ha perso il controllo dell'auto probabilmente a causa della strada bagnata ed è finita fuori strada con la macchina cappottata.
A tirarla fuori dal mezzo, prima di essere trasportata all'ospedale di Macerata dal 118, sono intervenuti i vigili del fuoco. Sul posto anche la polizia stradale. Le condizioni della ragazza fortunatamente non sembrano essere grave.
Analoga dinamica per un altro incidente avvenuto a Chiarino dove un'auto è sbandata finendo fuori strada. Anche in questo caso il ragazzo a bordo è stato trasportato al pronto soccorso ma non dovrebbe essere grave.
Il Comune di Sarnano, in attesa della messa in sicurezza della Biblioteca Comunale, ripropone l’apertura di un punto di prestito presso la Sala Consiliare, che sarà attivo ogni venerdì dalle 15.45 alle 18.15, dal 26 ottobre al 14 dicembre 2018. Durante tale orario sarà possibile usufruire del prestito librario per adulti e ragazzi inoltre, dalle 16.00 alle 17.00, verranno effettuate letture animate per le fasce d’età 3-6 anni e 7-10 anni.
Inoltre, il venerdì mattina il punto di prestito sarà aperto per accogliere le classi della scuola primaria che volessero conoscere i servizi della Biblioteca comunale. L’iniziativa, volta a riannodare il legame tra la Biblioteca comunale di Sarnano e la sua utenza, principalmente quella giovanile, che si è interrotto a causa degli eventi sismici dell’ottobre 2016, è resa possibile grazie alla presenza di una tirocinante dell’Università degli Studi di Firenze, la dott.ssa Stefania Segatori che da anni si occupa di promozione della lettura in diverse biblioteche del territorio marchigiano. Il programma dettagliato delle letture è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Sarnano.
Una terza edizione speciale per il progetto #RipartidaiSibillini, nato all'inizio dell'ottobre 2016 per supportare le comunità colpite dal terremoto.L'ideatore Luca Tombesi, blogger e promotore del territorio, insieme ai suoi collaboratori ha infatti scelto di dedicare la due giorni, in programma sabato 20 e domenica 21 ottobre, ad esperienze dirette con allevatori, produttori, guide, proprietari di strutture ricettive, gestori di rifugi e persone impegnate a vario titolo nella valorizzazione dell'area montana.“Quest'anno ci siamo per così dire allargati - spiega Tombesi - nei contenuti e anche nella denominazione: la terza edizione del social tour si chiamerà #RipartidaiSibilliniExperience, proprio a rimarcare la volontà di far trascorrere almeno un'intera giornata ai blogger e agli instagramer che abbiamo invitato accanto a qualcuno che sui Sibillini vive e ha scelto di continuare ad investire”.Nell'elenco degli ospiti (“Tutti rigorosamente a titolo gratuito”, rimarca Tombesi) figurano nomi come gli instagramers Aivenn, Kilbilla, Danny_Vero, Panguizzo e bloggher come Simona Sacri, Milly Bimbi e Viaggi, Racconti di Marche, I Viaggi dei Mesupi e molti altri.Il progetto si avvale anche della fondamentale collaborazione della community Igers Marche, a partire dai gruppi delle province maggiormente danneggiate dal terremoto, vale a dire Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Numerose le tappe programmate, che toccheranno i Comuni di Amandola, Montefortino, Sarnano, Roccafluvione, Smerillo, Montefalcone, Cessapalombo, Ussita.“Un grazie di cuore va a tutti quelli che ogni anno ci permettono di realizzare questa iniziativa - conclude Tombesi -, dall'associazione Sibillini Segreti e Sapori a quanti, condividendone il senso, ci supportano mettendo a disposizione mezzi, pasti, posti letto e, soprattutto, la loro passione per queste terre meravigliose. Noi, consapevoli di questa profondità umana e culturale, andiamo avanti continuando a pubblicare immagini, video e testi che, almeno dal nostro punto di vista, raccontino quanto sia necessario insistere sulla ricostruzione post sisma e, soprattutto, investire con ancora più determinazione su tutte le forme di turismo praticabili in queste zone”.
L’Unione Montana dei Monti Azzurri è partner del Teatro Valmisa nel progetto “Tratti del creAtere” finalizzato alla realizzazione di un corto-documentario sui teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. La regia del documentario è stata affidata ai giovani filmmaker marchigiani Stefano Monti, Stefano Merlini e Fabio Michettoni, riuniti sotto il collettivo Lunastorta Produzioni.
Il progetto, attualmente in produzione, viene realizzato con il sostegno della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission e finanziato grazie al “Bando per progetti ed iniziative cineaudiovisive – Zona Sisma”.
Il documentario si concentra sui teatri storici di alcuni Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, in particolare Sarnano, Caldarola, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano e Monte San Martino. In seguito agli eventi sismici del 2016, i teatri di questi paesi sono tutti inagibili, ma, ciò nonostante, le attività teatrali sul territorio sono andate avanti seppure con molte difficoltà grazie all’impegno di enti locali come l’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei Comuni e delle associazioni di cittadini. Il fine del documentario è proprio sensibilizzare le istituzioni e la comunità nazionale e internazionale sulla necessità di recuperare al più presto i teatri storici di questo territorio: una necessità sociale oltre che di conservazione del patrimonio artistico.
I teatri storici dei Monti Azzurri, infatti, non rappresentano soltanto un valore dal punto di vista architettonico e artistico, ma sono un potente collante del tessuto socio-culturale delle comunità locali: ogni teatro è un luogo di memoria, narrazione, rappresentazione, esplorazione del sé e costruzione della consapevolezza emotiva e culturale per la comunità che lo accoglie e lo tiene in vita.
Inoltre, per più di un secolo sono stati gli stessi cittadini a prendersi cura della gestione di questi spazi, fondando compagnie amatoriali che hanno impegnato le famiglie locali anche per quattro generazioni. Il teatro amatoriale fa parte dell’identità di questi piccoli borghi: un teatro fatto di volontari appassionati che con impegno hanno tenuto in vita queste strutture escluse dai grandi circuiti di promozione. Per questo motivo, nella realizzazione del documentario sono coinvolti non solo storici, ricercatori, formatori teatrali, attori, ma anche tutte quelle persone che hanno vissuto i teatri storici oggi lesionati e hanno profuso le loro energie per tenerli in attività.
Il documentario che il Teatro Valmisa sta realizzando, però, ha una marcia in più. Non si limita a documentare lo stato dei teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ma compie un interessante esperimento di ibridazione di due linguaggi: quello teatrale e quello audiovisivo.
L’idea nasce da una riflessione degli ideatori del documentario: i teatri inagibili oggi sono abbandonati, ma non sono e non saranno mai vuoti. Essi sono impregnati delle storie rappresentate al loro interno, delle emozioni condivise tra il palco e la platea. Emozioni che verranno incarnate da alcuni attori che interpreteranno brani tratti da testi teatrali di varie epoche, testi che aiutano a riflettere sulla condizione delle comunità dopo il sisma, personaggi non in cerca di autore come quelli di Pirandello, ma in cerca di un teatro in cui tornare a vivere.
Le performance saranno ambientate nei teatri abbandonati o nei luoghi più significativi dei Comuni coinvolti e saranno poi montate integrando la grammatica teatrale e quella filmica.
I monologhi saranno poi cuciti insieme in unico grande dialogo: personaggi incapaci di toccarsi nel tempo e nello spazio perché ormai privati di un palcoscenico, dialogheranno nella dimensione altra dell’audiovisivo, tematizzando i contenuti riportati nella parte documentaristica attraverso l’arte.
Il documentario, che è attualmente in produzione, verrà presto presentato alla comunità. In seguito, sarà diffuso attraverso il web e inviato ai principali festival per documentari. L’obiettivo è raccontare il tessuto sociale e culturale dei Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e l’urgenza della ricostruzione post-sisma.
Il progetto, però, non si esaurisce con il documentario. Avvalendosi della collaborazione dei filmmaker e professionisti della comunicazione attivi sul territorio, il Teatro Valmisa promuoverà nuove applicazioni del video nel campo del marketing teatrale, con una speciale attenzione alle produzioni delle compagnie teatrali dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che hanno più che mai bisogno di far conoscere il proprio operato e allargare il proprio pubblico.
«Dobbiamo capire che aver ereditato ben otto teatri storici in soli quindici Comuni testimonia l’imprinting culturale dei nostri antenati e allo stesso tempo determina la nostra responsabilità a tenerli in attività, il nostro dovere di preservarli e valorizzarli» afferma Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. «Oggi, la valorizzazione di questo patrimonio artistico e culturale può essere affidata ai mezzi offerti dalle nuove tecnologie, così ben padroneggiate dalle giovani generazioni. Da qui nasce l’impegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ad essere partner del Teatro Valmisa in questo progetto che vuole essere una ripartenza, una sfida, un passo avanti per costruire l’avvenire della nostra terra».
E’ operativo da lunedì 3 settembre il nuovo bancomat installato nella filiale UBI Banca di Sarnano. Prende il posto del vecchio sportello automatico, mandato definitivamente fuori servizio a favore del bancomat di ultimo modello che garantirà un servizio più rapido ed efficiente. “Abbiamo ascoltato i suggerimenti della nostra clientela, che chiedeva una velocizzazione nell’erogazione del denaro e un miglioramento generale dei servizi forniti dal bancomat, per installare un nuovo sportello automatico” commenta Paolo Galli, responsabile della direzione territoriale UBI Banca di Macerata Ovest.
“A due giorni dall’installazione i nostri clienti sembrano avere apprezzato molto questa novità, i primi commenti sono del tutto positivi. UBI Banca – commenta Galli - sta compiendo un grande sforzo d ammodernamento tecnologico. A Sarnano, oltre al nuovo bancomat, installeremo a breve una cassa continua automatica all’interno delle filiale, che permetterà ai clienti di effettuare tutte le operazioni d cassa in modo del tutto autonomo, senza attendere la disponibilità dell’operatore di sportello. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare sempre più i nostri clienti ai vantaggi offerti dalla tecnologia, attraverso l’uso per esempio dei bancomat evoluti, dell’home banking o degli smartphone per tutte quelle operazioni che in passato si potevano fare solo allo sportello. Sono modalità ancora poco sfruttate dalla clientela più anziana, affezionata al contatto con l’operatore di sportello, ma fare la fila per pagare una bolletta o un F24, così come per ritirare dei contanti o per farsi stampare un estratto conto, come vediamo ancora spesso, è scomodo e anacronistico”.
Domani, poco dopo prima della mezzanotte, RaiUno trasmetterà un lungometraggio dedicato al progetto realizzato nelle zone terremotate del Centro Italia, in particolare a Sarnano, nelle Marche, da Andrea Bocelli e Renzo Rosso con le rispettive Fondazioni (ABF e Only the Brave Foundation). A due anni dal rovinoso sciame sismico che ha fatto tremare la terra e il cuore degli italiani e non solo, 20 minuti di una storia emozionante, di una scommessa vinta, di fatti oltre le parole. E’ cosi che il Maestro Bocelli e Renzo Rosso amano definire il progetto della scuola secondaria “G. Leopardi” di Sarnano, la prova concreta e tangibile che quando si uniscono le forze, quando pubblico e privato lavorano insieme, quando si è coesi verso un obiettivo comune e più grande di noi stessi le cose accadono e anche in tempi che hanno dello straordinario.
150 sono i giorni impiegati per la realizzazione della struttura definitiva della scuola di Sarnano, grazie alle maestranze, ai team, all’amministrazione comunale, ai partner di progetto che hanno lavorato anche in condizioni non sempre agevoli e facili. Un progetto nato nell’emergenza ma che guarda al futuro con spazi ideati e pensati non solo per accogliere gli studenti ma anche per tornare a restituire alla comunità luoghi di incontro e attività.
E la storia continua, perché dopo Sarnano, la Andrea Bocelli Foundation, ha lanciato un nuovo progetto a Muccia, sempre nelle Marche, sul cratere del secondo sciame sismico, per ricostruire la scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis”. Qui dove il 95% delle strutture sono ancora inagibili, ABF lavora già per restituire agli studenti e alla comunità tutta un tassello importante nella loro quotidianità.RaiUno, 5 settembre, ore 23,55 circa.
Titolo: “ANDREA BOCELLI – RENZO ROSSO: 150 GIORNI PER RICOSTRUIRE” – Regia Gaetano MorbioliPer scoprire di più sul progetto: andreabocellifoundation.org/it/projects/ricostruzionescuola-primaria-e-dellinfanzia-di-muccia-intervento-terremoto-centro-italia/
Monitoraggio costante della Provincia riguardo all'andamento delle opere di ricostruzione sulle strade di propria competenza ricadenti nel cuore del cratere.
Il Presidente Pettinari, accompagnato dal Dirigente dell'Ufficio Tecnico dell'Ente, l'ing. Mecozzi, nella giornata di ieri ha visitato alcuni dei tanti cantieri aperti sulle strade provinciali più compromesse dell'alto maceratese.
Con certezza molti lavori saranno ultimati prima del prossimo inverno.
“Ho avuto modo di accertare personalmente – riferisce Pettinari – che le opere di ricostruzione sui cantieri visitati procedono secondo le scadenze fissate nel crono programma.”
E' a buon punto la sistemazione della strada Visso – Castel Sant'Angelo dove, per accorciare i tempi di ripristino, la Provincia, che ne ha curato la progettazione e la direzione, ha frazionato l'opera di ricostruzione in tre distinti interventi.
Hanno avuto inizio in questi giorni gli ultimi lavori dell'appalto ANAS con l'apertura del cantiere per la sistemazione della galleria di Visso.
Prosegue l'asfaltatura sulla Sarnano – Sassotetto nel tratto di strada Maddalena – Pintura.
Sempre nel sopralluogo di ieri è stato appurato che sono state ultimate le opere di sistemazione del ponte sulla strada Braccio Macereto unica via per raggiungere Ussita nelle ore notturne quando la strada Visso – Ussita è chiusa al traffico mentre sono in corso altri importanti interventi di messa in sicurezza della stessa provinciale nel tratto Macereto – Sant'Ilario.
E’ stato trasportato con eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona un motociclista che oggi pomeriggio è rimasto coinvolto in un incidente lungo la strada tra Sarnano e Amandola. Le sue condizioni al momento sono considerate gravi.
Il centauro, per cause ancora in via di accertamento, si è scontrato con un’utilitaria. Feriti anche gli occupanti della vettura, portati in ospedale con traumi e contusioni di media gravità.
Cade con il parapendio e viene soccorso con l'eliambualnza. È accaduto oggi intorno alle 13 tra Sarnano e San Ginesio.
L’uomo, originario di Bologna, ha 57 anni e ha subito un forte impatto con il suolo forse a causa di una manovra errata col parapendio appunto.
Intervenuto prontamente il 118 anche con l'eleiambulanza cha ha predisposto il trasporto dell'uomo all'ospedale di Ancona. L'uomo non sembrerebbe essere in pericolo di vita.
A causa delle avverse previsioni meteorologiche, lo spettacolo “TUTTO TEO” dell'artista Teo Teocoli, previsto per il 15 agosto a Sarnano, si svolgerà non al Parco del Serafino, ma presso il Palasport Comunale, sempre alle ore 21.30.
Il Sindaco Franco Ceregioli: “Le avverse condizioni meteo previste per il 15 agosto non consentono l'allestimento dello spettacolo nel nuovo Parco del Serafino, come avevamo previsto. Comunque lo spettacolo si svolgerà all'interno del nostro Palasport e rinnovo l'invito a tutti quanti vogliano passare un divertente Ferragosto a venire ad assistere allo spettacolo “TUTTO TEO”, proposto da uno degli artisti comici più famosi d'Italia, Teo Teocoli.”
Si ricorda che l'evento è ad ingresso gratuito.
Stante le previsioni meteo, anche il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto è stato posticipato a sabato 25 agosto, quando verrà effettuato al termine del musical “L'isola che non c'é”, che si svolgerà presso il Parco del Serafino alle ore 21:30.
Un notevole fine settimana sportivo ha visto convergere a Sarnano oltre 200 piloti per il Trofeo Lodovico Scarfiotti, per le due gare tricolori dell’italiano montagna e dell’italiano auto storiche. Sull’impegnativo e molto apprezzato percorso di 8877 metri si sono sfidati i migliori piloti della specialità, nella gara allestita dall’AC Macerata, dall’Associazione Sportiva dell’Automobile Club, da Sarnano In Pista, con l’importante supporto del Comune di Sarnano e della Provincia di Macerata. Sono stati ben 15 i portacolori della “Sarnano Corse” al via, 13 nella gara CIVM e due nella gara CIVSA.
Nella gara dell’11° Trofeo Storico Scarfiotti si è messo in evidenza Federico Marconi su Fiat 128 Coupé, 3° di classe TC1300 con il tempo di 6’48”73 dietro i veloci Straffi e Di Fazio e 12° nel raggruppamento 2, mentre Massimiliano Vitali (Volkswagen Golf GTI) ha chiuso in 6’15”29, 2° di classe A2000 e 7° nel raggruppamento 4, pur con qualche problema tecnico.
Nel 28° Trofeo Scarfiotti per auto moderne, valido per CIVM e TIVM al via di nuovo Massimiliano Vitali con la Fiat 600 in Racing Start 1150 è stato primo di classe con 6’35”53, mentre il gemello Giampiero Vitali (Alfa Romeo 33) con 6’00”50 ha chiuso ottavo in RS1400. Bellissima prestazione per il giovane Emanuele Miliucci (Peugeot 106), che con 5’29”31 è stato in grado di battere sui tornanti di casa il leader dell’Italiano Teo Furleo e l’altrettanto veloce Simone Di Stilio vincendo la classe RS1600 con un superbo sesto posto di gruppo Racing Start. Nella stessa classe nono posto per l’esordiente Alessandro Montagna (Peugeot 106) in 6’24”27. Sempre in RS ma in classe 2000, Massimo Silenzi (Peugeot 206 RC) ha chiuso secondo dietro Claudio Gullo con il tempo di 5’44”11. Nel Gruppo Racing Start Plus in classe 2000 settimo posto per Stefano Brué (Bmw 318) in 5’53”77, ottavo per Andrea Canzonetta con l’Alfa Romeo 156RS sviluppata dagli alunni dell’IPSIA Sarnano insieme a Claudio Pucciarelli e Sarnano Corse, che ha chiuso in 6’32”60 ma con un’uscita di strada, e nono posto per il debuttante Fabio Porfiri (Fiat Coupé) in 7’37”05. Bel risultato anche per Samuele Meloni (Opel Astra Opc) 1° nel Gruppo Produzione Serie in 5’38”61, mentre Sandro Tidei (Peugeot 205) è quinto in 6’03”30. Nella classe 1600 turbo di Gruppo E1 Italia valido quarto posto per Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo) in 5’11”97 e sesto per Alberto Scagnetti (Renault 5GT) con 5’30”00. La migliore prestazione assoluta della scuderia Sarnano Corse è stata segnata dal giovane Marco Gentili (Radical Prosport) sesto in Gruppo E2SC prototipi in 4’35”01 a meno di un secondo dal vincitore nella classe 1400, Filippo Ferretti.
Ora la squadra sarnanese sarà impegnata questo fine settimana con Manolo Campetti e Massimiliano Vitali nella vicina Gubbio, nel classico 53° Trofeo Luigi Fagioli, altro appuntamento del calendario CIVM e TIVM.
È appena partita la nuova campagna di promozione turistica del Comune di Sarnano: un’operazione che supera la concezione tradizionale di spot turistico per proporre un approccio originale capace di catturare l’interesse delle persone anche nel contesto di fruizione frenetica dei social network.
“Dimmi e dimenticherò. Mostrami e forse ricorderò. Coinvolgimi e comprenderò”, dice un famoso aforisma di Confucio. Ed è proprio questo l’obiettivo della nuova campagna video del Comune di Sarnano: coinvolgere emotivamente gli spettatori.
«Per comunicare la nostra offerta turistica abbiamo già un portale dedicato www.sarnanoturismo.it che registra oltre 1.600 utenti attivi ogni mese e offre un servizio informativo tramite live-chat, ma per promuovere un territorio non basta descriverlo, occorre raccontarne l’essenza, trasmettere le emozioni di cui è impregnato. Specialmente dopo il terremoto: ora più che mai è necessario che le persone tornino ad associare questi bellissimi territori a sentimenti positivi» dichiara il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli «Per questa ragione abbiamo deciso di realizzare un video promozionale, che, grazie alla creatività dei professionisti coinvolti nella realizzazione, si è trasformato in un progetto ben più originale e accattivante».
L’ideazione della campagna video è stata affidata a Stefano Monti, Fabio Michettoni e Stefano Merlini, tre giovani filmmaker allievi della scuola marchigiana Officine Mattòli e riuniti sotto il collettivo di Lunastorta Produzioni, mentre gli slogan finali sono opera di Isabella Tomassucci, copywriter, autrice dei contenuti del portale turistico. Studiato il brief, i tre filmmaker hanno proposto di realizzare tre brevi cortometraggi di tre minuti le cui linee narrative si intersecano in modo tale che ognuno abbia senso singolarmente, ma visti nel loro insieme, in qualsiasi ordine, vadano a formare una storia più ampia che propone tre prospettive sul territorio, tre percorsi di esplorazione legati tra di loro. I personaggi si incontrano, le storie si intrecciano e si completano a vicenda e lo spettatore, spinto dalla curiosità, continua la visione.
C’è un uomo sulla quarantina, svuotato dalla grigia vita metropolitana, che arriva a Sarnano guidato da un ricordo d’infanzia e, spogliandosi via via delle rigidità imposte dalla routine, dai codici, dagli sguardi altrui, ritrova un legame con il mondo intorno a sé, ma soprattutto, ritrova il legame con sé stesso, perché Sarnano “non è solo un luogo, è uno stato dell’anima”.
C’è un anziano cieco che Sarnano la conosce a memoria nonostante non l’abbia mai vista. La conosce attraverso gli altri sensi: la ruvidezza dei mattoni, la morbidezza dell’erba, i profumi di montagna, il sibilo dell’aria nei vicoli, il canto degli uccelli, i sapori dei prodotti locali, il silenzio della montagna al tramonto. Perché, in fondo, “tutti i luoghi si vedono, ma solo alcuni si sentono”.
E poi c’è una coppia che si incontra per caso in un pub. Lui fa il cameriere, lei, seduta da sola, disegna sui tovaglioli un paesaggio di montagna. I loro sguardi si incrociano e danno vita a un viaggio immaginario tra i bozzetti di lei ritrovandosi d’improvviso a Sarnano, tra i Monti Sibillini e i vicoli suggestivi del centro storico. Un sogno all’unisono per ritrovare il senso della scoperta, per tornare a vivere un’avventura e liberarsi dal senso di noia che spesso affligge tutti noi, per innamorarsi l’uno dell’altra e del mondo. È questo, infatti, l’invito finale allo spettatore: “Scopri, vivi, innamorati”.
A legare insieme il tutto il pay-off: “Sarnano, più di quanto immagini”.
«Con questi video abbiamo creato delle campagne di advertising online con l’obiettivo di portare i visitatori sul portale turistico di Sarnano, sempre più ricco di contenuti organizzati in maniera tematica per dare la possibilità al turista di pianificare il proprio soggiorno» spiega Stefano Censori, Vicesindaco di Sarnano e Assessore al turismo. «Oltre a Monti, Michettoni e Merlini, alla produzione dei cortometraggi hanno partecipato diversi talenti marchigiani: gli attori Mirco Abbruzzetti, Giorgia Fiori, Alessandro Nalli e Mario Migliorelli, il compositore Mattia Cingolani che ha realizzato la colonna sonora del secondo cortometraggio e l’illustratrice Jessica Marini, autrice dei bozzetti che si vedono nel terzo video. Le riprese aeree, invece, sono state realizzate da Alessandro Ambrosi. Il risultato è una campagna di comunicazione davvero originale, probabilmente unica nel suo genere nel panorama italiano, che confidiamo sia un ulteriore volano per la rinascita dei paesi dell’entroterra marchigiano dopo il sisma».
Oggi pomeriggio, alle ore 18:00, verrà inaugurato il nuovo Parco Urbano di Sarnano, ubicato nell'area adiacente Via B. Costa.Il Parco - progettato dall'Ing. Arch. Roberto Canzonetta - è stato realizzato in sinergia dal Comune di Sarnano e dal Comitato "Piccole Mani Faranno Grandi Cose", presieduto dall'imprenditore sarnanese Giuseppe Vallesi.Nell'area, interamente riqualificata, sono stati installati nuovi giochi per bambini e ragazzi di diverse fasce di età e realizzate aree verdi, il tutto integrato ad un'area polivalente di oltre 500 mq (utilizzabile per eventi, come pista di pattinaggio, etc.).Il Parco è accessibile senza alcuna barriera architettonica ed è collegato alle aree circostanti le nuove scuole dell'infanzia e media (ricostruite dopo il sisma), creando una vastissima area interamente pedonale e senza interferenze di traffico veicolare.
La cronoscalata marchigiana ha visto sui tornanti verso Sassotetto la settima prova sia del CIVM che del CIVSA, per un intenso fine settimana caratterizzato dalla doppia validità tricolore per auto moderne e storiche, unico evento nazionale in questo senso. Il corposo programma delle prove del sabato ha subito un inatteso ritardo sull’orario rendendo difficoltoso il regolare svolgimento con oltre 200 concorrenti chiamati a salire per due turni di prova sugli impegnativi 8877 metri del percorso. Il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini si è espresso così in merito: “Mi ero documentato molto sulla circolare Gabrielli per le prescrizioni di sicurezza e ritenevo che per un evento in una piazza dai limitati accessi ed una manifestazione in montagna ci fossero le necessarie differenziazioni. Siamo invece dovuti ricorrere a modifiche sostanziali tre giorni prima dell’inizio dell’evento con tutte le inevitabili difficoltà operative di un piano organizzativo dettagliato da mesi. Il ritardo di sabato mattina per ulteriori controlli è stato poco opportuno ed ha messo a disagio i piloti in attesa, il pubblico e il numeroso personale operativo con le alte temperature ambientali. Devo per questo ringraziare per il grande impegno dell’associazione Sarnano In Pista presieduta da Renzo Serrani, che ha lavorato sodo per attuare tutte le modifiche richieste in tempi rapidi. Chiediamo scusa a tutti per i disagi non derivanti dalla nostra volontà e speriamo che queste problematiche in futuro vengano risolte con il giusto anticipo. Ci auguriamo che la nostra manifestazione continui ad essere apprezzata come merita”.
Al termine con numeroso pubblico in festa, grande è stata anche la soddisfazione dei protagonisti e dello staff organizzatore che hanno portato a conclusione un magnifico evento, con il primo successo a Sarnano di Christian Merli tra le vetture moderne e di Stefano Peroni tra le storiche. Il pilota trentino: “Sono contento, è andato tutto bene malgrado il gran caldo. Nel primo tratto ho bisticciato un po’ con il cambio, poi ho pensato ad arrivare al traguardo senza esagerare.” Occorre dare risalto anche al successo della Scuderia Speed Motor di Gubbio tra le scuderie, tra l’altro malgrado il ritiro per problemi al cambio del leader dell’E1 Italia Marco Sbrollini, in grado di prevalere nel suo gruppo. Per la squadra umbra ha fatto grandi cose l’orvietano Michele Fattorini, che difficilmente era pronosticato al secondo posto assoluto: “E’ andata benissimo dopo un ultimo mese pieno di problemi. Arrivare secondo dietro Christian per me è come una vittoria. Sono fiducioso per le prossime gare perché possiamo ancora lavorare meglio. Il crono di oggi proprio non me l’aspettavo.” Il catanese Domenico Cubeda è rimasto invece amareggiato: “Non è andata come pensavo, un podio ci stava bene dietro l’imbattibile Merli. Abbiamo percepito un calo di potenza del motore, iniziato a Morano, abbiamo penato con i rapporti e ora dovremo far intervenire il preparatore. Tutto sommato la gara è andata bene come tutti gli anni, qui a Sarnano il contesto è buono, tutto si svolge al meglio”.
Da menzionare fra le storiche il notevole potenziale dell’esperto toscano Uberto Bonucci che, con un testacoda è stato capace di arrivare a meno di sette decimi dal record del percorso che resiste dal 2013 ed è facile pensare che l’avrebbe potuto battere. Queste alcune testimonianze dei protagonisti della gara storiche, come il milanese Andrea Fiume: “Sono venuto per la prima volta. Mi sono trovato un po’ di difficoltà perché il percorso va studiato bene. E’ impegnativa, molto ripida e ad ogni indecisione si perde tanto. La notte del sabato ho fatto 200 km per studiarlo bene e con gomme nuove sono riuscito a migliorare tanto dalle prove. Mi è piaciuto il percorso, è molto bello, ci sono dei pezzi che ti esaltano, tratti stretti, curva dopo curva, poi risulta buono il fondo stradale con tanto grip, per cui si riesce ad osare tanto.” Ecco invece il modenese Giuliano Palmieri: “Molto bene, gara stupenda, erano diversi anni che non la facevamo asciutta, quindi siamo pienamente soddisfatti. Questa è una terra dove c’è un’ospitalità speciale, quindi veniamo sempre molto volentieri”.
Sul fronte delle premiazioni, ogni anno appesantite dalla crescita di categorie e classi si è tentato a Sarnano un esperimento per velocizzare le operazioni; un tentativo da considerare positivo ma sicuramente da mettere a punto. L’organizzazione ha messo in palio grazie agli sponsor anche una numerosa serie di omaggi da offrire legati ai risultati di classifica e non solo.
Quattro serate di teatro brillante all’aperto per rivalorizzare il centro storico di Sarnano e raccogliere fondi per la riconversione del Cinema Italia in nuovo cine-teatro.Il legame di Sarnano e dei sarnanesi con il teatro ha una storia lunga oltre un secolo ed è vivo ancora oggi. A testimoniarlo, l’impegno dell’Associazione Il Circolo di Piazza Alta che, giunta al suo 26° anno di attività, annovera tra i suoi membri anche molti giovani. Nonostante il Teatro della Vittoria di Sarnano sia inagibile dal 2016, l’associazione non ha mai interrotto le sue attività e con l’arrivo della stagione estiva ha portato il teatro fuori dal teatro organizzando una rassegna all’aperto che ha riscontrato un grandissimo successo di pubblico, registrando circa 1.000 presenze.La rassegna si è aperta il 14 luglio con la commedia dialettale di Pietro Romagnoli “1982. L’Italia java forte…e perché nuatri no?”, messa in scena dalla compagnia del Circolo di Piazza Alta e diretta da Alessandro Nalli. Il 21 luglio è stata la volta di “Tutto colpa de lu vuscio dell’ozono” scritta, diretta e interpretata da Pietro Romagnoli con la sua compagnia G. Lucaroni di Mogliano. A seguire, il 28 luglio, è andata in scena “La fijastra cittadina” di Maria Cristina Perticarari allestita dal Gruppo Teatrale L’Alternativa di San Severino Marche per la regia di Pietro Iori. A chiudere la rassegna, domenica 5 agosto, “Sganarello. Medico per forza e per amore” della compagnia Amici dell’Arte di Offida scritta e diretta da Francesco Facciolli e Scilla Sticchi. Il ricavato delle serate sarà destinato alla riconversione del Cinema Italia in Cine-Teatro in modo da avere presto una struttura idonea a ospitare le attività dell’Associazione che, oltre ad organizzare la stagione teatrale, da anni si avvale della collaborazione di registi e formatori professionisti per offrire corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti a cui, fino ad oggi, hanno partecipato ogni anno oltre 30 persone."Gli appuntamenti fanno parte di un calendario di iniziative che abbiamo organizzato per rivalorizzare il nostro centro storico – racconta Claudia Pasimeni, presidente dell’Associazione – dalla terrazza di Piazza Perfetti che ha ospitato la rassegna teatrale, alla Piazzetta della Picassera dove abbiamo allestito una serata di musica dal vivo e danza, fino alla suggestiva via della Costa e alla piazzetta di Santa Chiara che il 9 agosto prossimo ospiteranno una serie di concerti itineranti e il tributo a Ivan Graziani. Il 13 agosto riallestiremo “Guerrino e il Meschino” uno spettacolo itinerante che si svolge per tutto il centro storico: un format molto particolare, forse unico nel suo genere nel nostro territorio, che unisce una narrazione teatrale ispirata alla leggenda della Sibilla, inestimabile patrimonio culturale dei nostri monti, alla valorizzazione delle peculiarità architettoniche del centro storico di Sarnano. Una sorta di visita teatralizzata che da tre anni riscuote un grandissimo successo di pubblico. Inoltre, l’Associazione, in collaborazione con l’Università del Tempo Libero di Sarnano, ha organizzato una serie di appuntamenti culturali dal titolo “Vivere il Territorio”: dalla visita guidata a Montefortino con il Prof. Enrico Giannini a quella al Santuario dell’Ambro con il Prof. Onorato Diamanti fino alla presentazione del libro “C’era una volta Piobbico” di Giampietro Mariotti accompagnata dall’omaggio al compianto poeta dialettale sarnanese Egidio Mariotti, prevista per l’11 agosto".Un calendario di eventi di qualità pensato per valorizzare il patrimonio culturale del territorio e offrire alle comunità momenti di aggregazione e di intrattenimento che dimostra, ancora una volta, l’impegno e la volontà di far ripartire il territorio dopo il sisma.
Christian Merli continua la sua fantastica stagione vincendo per la prima volta anche nel Trofeo Scarfiotti, salendo sugli 8877 metri del percorso maceratese con un ottimo crono avvicinando decisamente il record. Rispetto alle prove di sabato ha fatto un grande passo in avanti il giovane orvietano Michele Fattorini, che ha raggiunto la seconda piazza assoluta lasciandosi alle spalle il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC-Zytek) e il catanese Domenico Cubeda (Osella Fa30-Zytek).
La gara si è svolta sotto uno splendido sole estivo ed ha richiamato il consueto appassionato pubblico, che ha potuto seguire una gara di grande interesse. Grande prestazione del veronese Federico Liber, primo dei proto a motore moto e sesto assoluto davanti al brindisino Ivan Pezzolla, mentre il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9), è stato splendido decimo assoluto e protagonista di un confronto avvincente con Tancredi e Gabrielli in Gruppo E2SH.
Il cosentino Rosario Iaquinta ha vinto il Gruppo CN, mentre il napoletano Luigi Sambuco (Alfa Romeo 155) si è imposto nel Gruppo E1 Italia, dove il pergolese Marco Sbrollini si è dovuto ritirare per noie al cambio. In Gruppo GT il romano Marco Iacoangeli (Bmw Z4) ha battuto di un soffio il favorito Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3).
Nei Gruppi N e A hanno prevalso le Mitsubishi Lancer del campano-trentino Antonino Migliuolo e del bolzanino Rudi Bicciato. Nella Racing Start e Racing Start Plus hanno vinto il reatino Antonio Scappa e l’aquilano Serafino Ghizzoni, la Bicilindriche è invece andata al reggino Domenico Morabito. Vittoria tra gli under 25 per il brindisino Andrea Palazzo e tra le dame della trentina Gabriella Pedroni. L’8° Memorial Giovanni Battistelli, dedicato all’ex-presidente dell’AC Macerata che riavvio’ la gara nel 2008 assieme all’allora sindaco Federico Marconi, e che si assegna al miglior marchigiano nell’assoluta è stato vinto dall’ascolano Alessandro Gabrielli protagonista in E2SH con la Picchio-Alfa Romeo 4C.
La gara si è svolta nel segno del cinquantenario della scomparsa del campione Lodovico Scarfiotti, avvenuta in Germania a Rossfeld nel giugno 1968. Le ricche premiazioni hanno visto assegnate anche alcune copie del libro recentemente pubblicato da Paola Rivolta, dedicato a lui ed alla sua famiglia, abbracciando la storia di buona parte del novecento. Encomiabile lo sforzo organizzativo da parte dello staff composto dall’AC Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata, Sarnano In Pista, Comune di Sarnano e Provincia di Macerata e da altri enti locali, e grazie al support del pool di sponsorClassifica assoluta: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 3’44”97; 2° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 3’48”82; 3° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’48”93; 4° Cubeda (Osella Fa30-Zytek) 3’55”15; 5° Marino (Lola B99/50-Zytek) 3’59”95; 6° Liber (Gloria C8P Evo) 4’04”44; 7° Pezzolla (Osella Pa21J) 4’08”06; 8° Lombardi (Osella Pa21Jrb) 4’11”06; 9° Farris (Osella Pa2000 Evo) 4’23”13; 10° Dondi (Fiat X1/9) 4’23”84.