La lista “La Buona Amministrazione” rinnova il suo impegno per Sarnano. Dopo il difficilissimo quinquennio amministrativo 2014/2019, caratterizzato dal sisma, ma nel quale sono stati raggiunti importantissimi risultati positivi per Sarnano, si riparte senza soluzione di continuità con il candidato sindaco Luca Piergentili e con una lista che "garantisce quattro ingredienti essenziali per il futuro di Sarnano: l'esperienza, la continuità, il servizio, l'innovazione."
L'esperienza.
"La macchina amministrativa è estremamente complessa e la sua conoscenza è sicuramente un grande valore aggiunto: “La Buona Amministrazione” mette in campo candidati di grande e comprovata esperienza amministrativa, a cui si aggiungono quelli che per la prima volta si affacciano all'esperienza politica ed il cui apporto potrà essere immediatamente proficuo perché potranno giovarsi dell'appartenenza ad una squadra affiatata e competente."
La continuità.
"Sarnano in questi anni è cresciuta, nonostante i colpi del sisma, ed è tornata ad essere un punto di riferimento dell'entroterra in ambito regionale e non solo. È assolutamente indispensabile dare continuità a questa efficace azione, evitando pericolosissimi salti nel buio e proseguendo sulle progettualità già tracciate dalle precedenti amministrazioni Ceregioli: interrompere questi percorsi virtuosi significherebbe far perdere importantissime opportunità alla nostra comunità e far perdere a Sarnano il ruolo di protagonista che ha faticosamente conquistato in questi anni.
Il servizio.
Amministrare un comune è sinonimo di dare un servizio alla sua popolazione. Con questo spirito la lista “La Buona Amministrazione” si propone ai sarnanesi: la pubblica amministrazione deve essere al fianco dei cittadini, e questo è possibile solo se, con impegno, dedizione e trasparenza, si instaura un rapporto di fiducia tra amministratori ed amministrati.
L'innovazione.
Abbiano di fronte grandissime opportunità che per essere colte appieno necessitano di un approccio innovativo e non rivolto al passato. Risorse europee, risorse della ricostruzione post sisma, risorse del “Patto per la rinascita e sviluppo”, risorse proprie dell'ente: tante occasioni che necessitano di progettualità integrate e di una visione moderna e dinamica della realtà attuale e futura.
“Sono orgoglioso di mettere a disposizione l'esperienza maturata in questi ultimi cinque anni di amministrazione per il bene ed il futuro di Sarnano - ha commentato il candidato sindaco Luca Piergentili -. Abbiamo costruito una squadra che rappresenta una giusta miscela di esperienza e di novità, tutti animati da un grandissimo entusiasmo e dalla volontà di mettersi a servizio della nostra comunità. In questa lista non esiste l' “io”, ma il “noi”: se i sarnanesi, come speriamo, ci daranno la loro fiducia, troveranno sempre degli interlocutori pronti ad ascoltarli e ad impegnarsi per il bene comune”.
La lista dei candidati è così composta: Luca Piergentili, candidato sindaco; Alessio Bonifazi; Stefano Censori (vicesindaco uscente); Franco Ceregioli (sindaco uscente); Paolo Maria Del Giudice (consigliere uscente); Ermanno Dell'Agnolo; Lucia Gentili; Stefania Innamorati (assessore uscente); Leonardo Luciani (consigliere uscente); Marisa Papi (consigliere uscente); Floriana Pesci (assessore uscente); Antonio Porfiri e Monia Rocchi.
Tutti i candidati della lista sono sarnanesi, ad eccezione dell'arch. Ermanno Dell'Agnolo, originario del Friuli, è conosciutissimo a Sarnano in quanto è stato il tecnico che ha donato la progettazione della scuola materna realizzata a Sarnano dalla Regione Friuli Venezia Giulia, curandone poi anche la direzione dei lavori. Inoltre, è stato grazie alla collaborazione dell'arch. Dell'Agnolo che Sarnano – unico comune dell'entroterra – è riuscita ad essere ammessa al FAIC (Forum delle Città Adriatico Ioniche), organismo che rappresenta un importante attrattore di finanziamenti europei. L'arch. Dell'Agnolo si considera ormai quasi sarnanese di adozione ed ha già collaborato con l'amministrazione comunale per la redazione dello studio di fattibilità “Sarnano 5000”, rivolto alla valorizzazione ed alla riqualificazione del territorio comunale di Sarnano finalizzato al conseguimento di finanziamenti europei.
"L'arch. Dell'Agnolo ha accettato di mettersi a disposizione della comunità sarnanese, mettendo la sua indiscussa esperienza a servizio dell'amministrazione: sarà il valore aggiunto de “La Buona Amministrazione” per cogliere al meglio le importantissime risorse offerte dalla vigente programmazione europea 2014-2020 e, soprattutto, dai prossimi programmi comunitari 2021-2027, le cui anticipazioni lasciano intravedere grandi opportunità per i nostro territorio, e Sarnano sarà pronto a coglierle."
Per la carica di sindaco di Sarnano sarà sfida tra Piergentili. Giacomino, ex consigliere provinciale e comunale e candidato della lista "Il Paese che Vogliamo-RIpartiamo Insieme, contro Luca Piergentili candidato con la lista "La Buona Amministrazione", compagine che sta attualmente amministrando il paese con il sindaco uscente Franco Ceregioli (Leggi qui).
Di seguito il comunicato del candidato sindaco Giacomino Piergentili.
"Il gruppo “Il Paese che Vogliamo - Ripartiamo Insieme”, nasce dalla volontà di aggregazione di alcuni cittadini che hanno deciso di mettersi in gioco ed iniziare un percorso civico ed amministrativo di cittadinanza attiva.
Ciò che accomuna i membri di questo gruppo è uno sguardo rivolto al futuro attorno ad un’idea di sviluppo locale al di fuori delle appartenenze politiche. L’esperienza e la competenza delle persone che hanno deciso di candidarsi, la loro passione e la loro trasversalità, sono garanzia di intraprendenza, lucidità e passione.
«Ho deciso di mettere al servizio del mio paese la capacità e l'esperienza maturate con la partecipazione ad enti e varie amministrazioni pubbliche a diversi livelli – dice il candidato sindaco Giacomino Piergentili- . Il mio impegno è stato sempre improntato a spirito di servizio, pronto ad ascoltare le esigenze e le problematiche del territorio che ho rappresentato. Mi sento onorato di coordinare una compagine settorialmente qualificata e competente, capace di raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti: siamo pronti a ripartire insieme».
Questa squadra è formata da persone consapevoli dei propri doveri che antepongono le necessità e le esigenze dei cittadini a quelle personali.È ora di scrivere una nuova storia, dove ci sia collaborazione e la partecipazione dei Sarnanesi, i quali dovranno essere gli assoluti protagonisti: vogliamo un’amministrazione che parta dal basso, dai problemi che hanno le persone che vivono il quotidiano.
Questa compagine è convinta che con un lavoro serio e competente, con onestà e trasparenza,questo progetto sarà realizzato. Noi ci assumiamo la responsabilità di guidare questo cambiamento, mettendo a disposizione il nostro spirito di fare, ascoltando i cittadini, le loro idee e le loro proposte".
“Ripartiamo insieme per far nascere una Sarnano diversa, il Paese che vogliamo".
Componenti la lista:
Candidato Sindaco Giacomino Piergentili
Candidati Consiglieri: Roberta Alidori Francesca Arrà, Sergio Brunori, Anna Rita Bugatti,Renzo Calvani, Angelo Casagrande, Gianfranco Castignani
La cittadina “Perla dei Monti Sibillini” accoglie oggi piloti e team partecipanti al doppio appuntamento tricolore del Campionato Montagna auto moderne ed auto storiche. Piazza della Libertà, Via Benedetto Costa ed il Parcheggio Bozzoni stanno riempiendosi di tende e camion officina per i circa 220 iscritti all’attesa competizione, seconda prova di CIVM e TIVM e primo appuntamento del CIVSA. Le operazioni preliminari hanno preso il via nel pomeriggio: dalle ore 15 alle 19,30 verifiche sportive piloti auto moderne e dalle ore 17 alle 19,30 verifiche sportive piloti auto storiche presso il loggiato di Via Roma; dalle ore 15,30 alle ore 20 verifiche tecniche vetture auto moderne e dalle ore 17,15 alle 20 verifiche tecniche vetture auto storiche presso il parcheggio Bozzoni.
Domani si proseguirà con un’appendice dedicata solo alle auto storiche (verifiche sportive dalle ore 8 alle 10,30 e verifiche tecniche dalle ore 8,15 alle 11), per procedere nel frattempo sul percorso di 8877 metri alle prove ufficiali cronometrate per le auto moderne (due turni al mattino con inizio alle 8,30) alle quali seguiranno le prove per le auto storiche (due turni al pomeriggio con inizio alle 14,30 circa).
È piacevole rivedere a Sarnano l’appassionatissima 73enne viterbese Anna Brenciaglia che parteciperà alla gara storiche con un’Austin Healey Sprite. “Sono qui per la terza volta, questa gara mi piace tanto per il bellissimo percorso che ricorda le vere montagne. Mi guida la passione motoristica ereditata da papa’.” Assieme a lei, per i colori della Bologna Corse, anche il marito Ranieri Fumi che sarà al via con un prototipo Lucchini.
Nella gara auto moderne c’è attesa per il debutto sul percorso del Trofeo Scarfiotti di Lucio Peruggini con la Lamborghini Huracan di gruppo GT: “Sarnano è uno dei percorsi più belli d’Europa, lo diceva Mauro Nesti, io nel mio piccolo lo confermo. Tecnico, veloce, una bella aderenza, c’è veramente tutto e sono intervenuti bene con ritocchi sull’asfalto. L’organizzazione è super, tra le migliori In Italia con Trento-Bondone e qualche altra. La macchina è tutta da scoprire, è cominciato lo sviluppo assieme a Squadra Corse Lamborghini, dobbiamo divertirci e far divertire.”
Nella tarda mattinata di oggi, intorno alle ore 13:00, un cinquantenne è caduto con il parapendio da una decina di metri per cause ancora in corso di accertamento nella zona di San Liberato, tra i comuni di Sarnano e San Ginesio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, una volta accertatisi delle condizioni dell'uomo, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
La cronoscalata marchigiana Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti è stata presentata presso la Sala Consiliare della Provincia di Macerata, con il contributo dei relatori Antonio Pettinari presidente della Provincia, Enrico Ruffini presidente Automobile Club Macerata, Franco Ceregioli sindaco di Sarnano, Euno Carini vicepresidente ASD AC Macerata, Renzo Serrani presidente Sarnano in Pista e Gianfranco Trombetti storico pilota e costruttore automobilistico.
Ha introdotto Antonio Pettinari: “La Cronoscalata Sarnano-Sassotetto è un’iniziativa che porta lustro e fa conoscere il nostro territorio: è bella, interessante, partecipata vetrina per un territorio colpito dal sisma che con tenacia e caparbietà non si è piegato e guarda avanti. La strada provinciale Sarnano-Sassotetto ci ha dato la possibilità di svolgere il nostro ruolo istituzionale, quello della tutela del territorio per infrastrutture e sicurezza. Celebrare i cinquant’anni dalla prima edizione significa aver vinto quella sfida straordinaria lanciata, in una fredda serata invernale, dall’allora presidente dell’AC Macerata Giovanni Battistelli che espresse la volontà di far tornare a vivere questa gara che dal 2008, AC Macerata, ASD AC Macerata, Sarnano In Pista ed il Comune di Sarnano ne perpetuano il successo. Per questo lavoreremo ancora sulla strada, utile anche al turismo estivo ed invernale, che necessita di ulteriori interventi che programmeremo, per un impegno di otto milioni di euro.”
Gli ha fatto seguito Enrico Ruffini: “Questa è un’edizione del tutto speciale che vive grazie allo sforzo di tutte le anime che lavorano in sinergia tutto l’anno per dare vita a un fine settimana di emozioni ad alta quota. Un evento che in tre giorni, solo per la parte tecnica fra piloti meccanici e giudici di percorso, porta a Sarnano e nel territorio circostante circa milleduecento persone e diverse migliaia di spettatori. La Sarnano-Sassotetto era per Lodovico Scarfiotti il percorso più amato e non solo per l’allenamento, per questo l’AC Macerata ha voluto rendergli merito, già l’anno dopo la sua scomparsa, dando vita nel 1969 alla cronoscalata. Scarfiotti è stato un marchigiano salito ai vertici mondiali dell’automobilismo sportivo, per questo viene celebrato dal doppio appuntamento di auto storiche e auto moderne. E’ stata una scommessa quella di vedere correre i bolidi di oggi insieme alle auto che correvano ai tempi di Scarfiotti: un vanto dello staff rappresentato oggi in conferenza stampa. Abbiamo temuto che il periodo di concomitanze nazionali si ripercuotesse sul numero delle adesioni ma possiamo già dire, con le iscrizioni chiuse alla mezzanotte di ieri sera, che sono stati 220 i piloti iscritti all’evento.
Va menzionata la Sarnano Corse, la scuderia locale nata nel 2009 dalla passione che ha raggiunto quota 15 piloti nel suo organico. In linea di partenza, poi ci sarà anche un professore dell’IPSIA sarnanese con gli allievi che hanno realizzato la vettura, ed a fare il tifo famiglie ed amici. Anche così la cronoscalata viene vissuta dalle nuove generazioni.”
Questo l’intervento di Franco Ceregioli: “L’evento sposa l’aspetto sportivo a quello di promozione del territorio, basta sfogliare la pubblicazione realizzata per il 50° in cui c’è una splendida carrellata di foto dal bianco e nero a quelle a colori che rappresentano l’evoluzione tecnologica della seconda metà del ‘900 e che ha visto protagonista la strada che per noi fa parte della quotidianità. Emozionante e coinvolgente la gara, importante promozione per l’intera area dei Sibillini e che ci aiuta a far conoscere le bellezze della nostra terra. I ringraziamenti sono d’obbligo perché la capace macchina organizzativa è impegnata da molti mesi.
Rappresento il Comune di Sarnano da dieci anni e per uno strano gioco di date questa è la mia undicesima edizione della Cronoscalata e mi fa particolarmente piacere sostenerla e prendervi parte. Sono certo che chi verrà dopo di me vorrà continuare la collaborazione per l’importanza che riveste per il nostro territorio. La continuità è fondamentale per portare visibilità.”
Ha sottolineato Euno Carini: “Porto i saluti dei piloti che ogni anno partecipano e ci ringraziano per la preparazione meticolosa del percorso, che è fra i più apprezzati d’Europa in termini di sicurezza e di fondo stradale. Porto anche la mia testimonianza di pilota: negli anni settanta le nostre vetture erano allineate lungo la strada, non c’erano i paddock, il percorso si snodava per dodici chilometri fino all’arrivo. La manifestazione attuale ha portato in città l’area di preparazione dei team e dei piloti, uno spettacolo in più che la città può vivere al meglio. Un plauso va ai molti volontari che partecipano allo sforzo organizzativo.”
Dalla voce di Renzo Serrani: “150 rotoballe sul percorso, 51 postazioni di commissari, 100 metri di guardrail aggiuntivi, 5 km di bandelle, 180 cartelli vari, sono alcune cifre che riguardano il nostro lavoro. Un grande sforzo in collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Comune di Sarnano. Una task force di volontari e aziende specializzate che lavorano nelle settimane precedenti alla gara per mettere in opera tutte le misure di sicurezza necessarie secondo le nuove normative. Operiamo al massimo per l’allestimento del percorso per la salvaguardia dei piloti e del pubblico. Per questo, dopo un impegno preparativo gravoso arriveremo finalmente al fine settimana come ad una festa.”
Ha chiuso gli interventi Gianfranco Trombetti: “Come pilota posso dire che per me la Sarnano-Sassotetto è stata sicuramente la migliore salita d’Italia. Sono felice di essere qui oggi per l’emozione che mi crea il percorso di Sarnano, una cronoscalata splendida proprio perché davvero varia ed impegnativa. Se dovessi tornare a correre, per le salite farei solo la Sarnano-Sassotetto: correrci per i piloti è stato ed è sempre un sogno e una fortissima emozione.”
Per chi vorrà seguire la gara il programma prevede venerdi 26 aprile nel pomeriggio le verifiche sportive e tecniche per piloti e vetture, con breve appendice anche il sabato mattina solo per piloti e auto storiche. Sabato 27 aprile prove ufficiali: sul percorso di 8877 metri dalle ore 8,30 saliranno i partecipanti delle auto moderne per due turni. Nel pomeriggio dalle ore 14,30 circa sarà la volta delle auto storiche per due turni di prove ufficiali. Domenica 28 aprile la gara verrà aperta dalle auto storiche con gara in manche unica dalle ore 9. A seguire (ore 10,30 circa) gara in manche unica per le auto moderne. Le premiazioni, separate tra le due gare, saranno in Piazza Perfetti in centro storico o al Centro Congressi in caso di maltempo.
Anche quest’anno il Trofeo Scarfiotti avrà doppia validità tricolore: CIVM e TIVM per le auto moderne, CIVSA e Challenge Piloti Autostoriche per l’altra gara.
Una storia lunga quasi 100 anni quella delle Terme San Giacomo di Sarnano, un fiore all’occhiello non solo del territorio provinciale ma di tutta la Regione Marche. Abbiamo incontrato il Direttore Sanitario, il Dottor Paolo Del Giudice, specializzato in cultura termale, per farci raccontare la storia, non sempre rosea, delle Terme di Sarnano.
“Era il 1933 quando vennero aperte le Terme San Giacomo: uno stabilimento antico con un ingresso e un tempietto in fondo al viale, dove si dava la cura idropinica, cioè l’acqua da bere – ci racconta il Dottor Del Giudice -. L’acqua venne scoperta durante i lavori del ponte sulla strada provinciale tra Sarnano e Gualdo. In quel periodo infatti, gli operai che erano lì, bevevano dalla sorgente e riconobbero subito le proprietà benefiche dell’acqua. Il Dottor Silvestro Baglioni, un fisiologo dell’Università “La Sapienza” di Roma, si trovava a Sarnano per una visita turistica e decise di analizzare le acque scoprendo che le stesse erano migliori di quelle che conosceva lui. Da quel momento si diede il via al primo imbottigliamento in vetro e a una diffusione capillare in tutta Italia dell’acqua delle Terme di Sarnano. Dal 1984 si sono iniziate a cercare volutamente altre sorgenti, di altro tipo, perché conoscevamo bene il territorio e Sarnano è una città piena di sorgenti, sia per la vicinanza alla montagna sia per il tipo di terreno che era fondo del mare. Dal 1987 lo stabilimento si è poi arricchito di nuovi reparti: cure inalatorie, sordità rinogena, balneoterapia e cure ginecologiche – ha proseguito il Dottore -. Come completamento dell’offerta terapeutico termale, si è attivato poi un ambulatorio di terapia fisica e riabilitazione che ha un’importanza enorme.”
“La storia delle Terme San Giacomo è sempre proseguita a gonfie vele, finché non arriva la mattina del 30 ottobre del 2016 – ci racconta il Dottor Del Giudice -. Il sisma ha causato un disastro totale e ha lesionato in maniera irreparabile sia l’ingresso sia la struttura; oltre al fatto che non potevamo entrare per recuperare le attrezzature che erano rimaste dentro.”
Un momento di grande crisi e di difficoltà che però non ha spento la passione dei dipendenti e dei responsabili di portare avanti un’eccellenza così rinomata del territorio marchigiano. “Nel febbraio del 2017 abbiamo contattato il curatore fallimentare di questa struttura che prima era un centro benessere – ha continuato il Direttore Sanitario –. L’abbiamo acquistata e da lì è iniziato tutto il processo di riassestamento: abbiamo riconvogliato tutte le acque delle tre sorgenti usando delle canalizzazioni che c’erano in precedenza e riaggiuntandole nell’ultimo tratto. È stata una fortuna che abbiamo trovato delle tubature che non si sono rovinate negli anni: queste infatti venivano utilizzate da un acquedotto comunale e sono quindi sempre rimaste pulite e giovani. Abbiamo poi modificato gli impianti con l’adduzione di acqua diretta che, in questo modo, esplica tutte le sue proprietà terapeutiche. Ad agosto del 2017 abbiamo inaugurato i nuovi locali alla presenza del Presidente Ceriscioli e di Errani. Quest’ultimo parlò di una ‘struttura, quella delle nuove Terme San Giacomo di Sarnano, che rappresenta il risultato migliore che siamo riusciti a ottenere dal terremoto de L’Aquila, in termini di ricostruzione’.”
Gli uomini e le donne del personale delle Terme San Giacomo, tutti terremotati, per mesi hanno fatto molti sacrifici per dare una mano alla struttura e poter acquistare le nuove attrezzature. Un grande aiuto è arrivato anche dall’Amministrazione Comunale e, ovviamente, dai fondi della ricostruzione della Regione Marche. La struttura inoltre, concepita per accogliere 30 persone al giorno, a oggi, nei periodi estivi, riesce a soddisfare le esigenze di 700 utenti al giorno.
“La delocalizzazione delle Terme San Giacomo ha portato dietro di sé molti pro ma anche alcuni contro – ci racconta il Dottore -. Parliamo di una struttura nuova, elegante, moderna e all’avanguardia, che ci ha fornito anche la piscina idrolife, dove facciamo anche terapia termale; ma una delle più grandi perdite è stata il parco di tre ettari e mezzo che era nella vecchia sistemazione: cercheremo di fare in modo di recuperare anche questa bellezza naturale il prima possibile.”
Ma il progetto della Sarnano Terzo Millennio, la società che gestisce le Terme e il Residence, non si ferma qui e guarda al futuro e a un ampliamento ‘con i fiocchi’. “La nostra idea prevede, nel piano sotto, la ridefinizione dell’attuale centro benessere con l’aggiunta della sauna e la sistemazione della piscina che, con il tempo, è stata rovinata - ci ha spiegato il Dottor Del Giudice -: ciò che manca in questo momento sono i fondi per il restyling completo di tutto il piano sottostante.”
Le acque che vengono utilizzate dalle Terme di Sarnano, anche su pazienti con patologie acute, sono tre: la San Giacomo, la Tre Santi e la Terro. “La prima viene utilizzata nelle cure idropiniche per problemi di tipo renale e digestivi in quanto favorisce il lavaggio delle vie urinarie. La Tre Santi ha le caratteristiche tipiche dell’acqua bicarbonato calcica e ha quindi un effetto miorilassante sulla muscolatura e risolve patologie come artrosi o problemi di circolazione. Il tutto a corredo delle attività delle fisioterapiste, eseguite con attrezzature all’avanguardia utilizzate anche dal Rizzoli di Bologna. L’acqua sulfurea Terro è invece quella utilizzata per le cure inalatorie: ha proprietà terapeutiche anti infiammatorie e mucolitiche. Viene utilizzata anche a livello cutaneo e ginecologico – ha osservato nel dettaglio il Dottore -. Il nostro obiettivo è quello di far ammalare il paziente sempre meno in quanto ciò rallenta automaticamente l’evoluzione della patologia cronica: prima si fa sanità, poi si fanno i numeri.”
Tutto il ciclo delle terapie termali, che ha una durata di 12 giorni, è mutuabile e convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale.
Un’offerta a 360 gradi quella delle Terme San Giacomo di Sarnano che, con le sue terapie mediche, rappresenta un’eccellenza del nostro territorio: dalle inalazioni, all’aerosol, passando per l’humage e le docce nasali micronizzate. Le Terme sono dotate di una piscina interna con vari tipi di idromassaggio: verticale, sul lettino, lombare e per la zona gambe, a cascata e quindi per la cervicale e infine il camminamento in acqua tiepida. Le Terme offrono inoltre la possibilità di eseguire balneoterapia per vasculopatia periferica con una pressione alta del getto dell’acqua che riattiva il muscolo o ancora la fangoterapia con l’argilla della sorgente sulfurea che viene polverizzata, aggiunta alla paraffina, e fatta seccare sul corpo del paziente.”
Mentre nelle Terme vengono eseguite delle terapie, nel centro benessere operano estetisti e massaggiatori per trattamenti specifici per il corpo. Insieme ad Andre Montanari abbiamo visitato la spa, dotata di ogni confort, moderna e bellissima. “Nel centro benessere vengono eseguiti tutti quei trattamenti volti alla cura del corpo dei nostri clienti: dalla pedicure e manicure ai trattamenti viso e corpo, passando per i massaggi e l’area relax, senza dimenticare il bagno turco, il bagno romano, i fanghi estetici e le docce emozionali. L’offerta delle cure convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale si arricchisce quindi dei trattamenti delle linee wellness e beauty con un’equipe in grado di prendersi cura dei clienti e in grado di offrire soluzioni personalizzate per il raggiungimento del benessere personale e per la valorizzazione della propria bellezza."
Per concludere l’offerta, nell’agosto del 2017 è stato anche inaugurato il nuovo Residence con 18 appartamenti nuovi, moderni e dotati di ogni confort. “Vanno da un minimo di 55 a un massimo di 75 metri quadri – ci ha spiegato Montanari -. Sono appartamenti molto luminosi e con una meravigliosa vista panoramica che possono offrire ospitalità a un minimo di due fino a un massimo di sei persone. Tutti i 18 appartamenti sono dotati di camere da letto, soggiorno ampio, cucina, termo-autonomia, aria condizionata, frigorifero e ovviamente l’accesso libero alla piscina termale esterna con tutti i suoi effetti terapeutici.”
La macchina organizzativa della cronoscalata automobilistica Sarnano-Sassotetto è concentrata sugli ultimi dettagli. La prossima settimana tutti i migliori piloti protagonisti della montagna per auto moderne ed auto storiche confluiranno nella cittadina ai piedi dei Monti Sibillini per affrontare il Trofeo Scarfiotti nell’importante anniversario della prima edizione: sono infatti passati 50 anni (era il 20 luglio 1969) all’indomani della scomparsa del grande campione.
Le iscrizioni stanno arrivando numerose presso la segreteria dello staff dell’Associazione Sportiva AC Macerata che organizza l’evento assieme all’AC Macerata ed a Sarnano In Pista. Visto il lunedì festivo, le iscrizioni dei piloti saranno aperte fino alle ore 24 di martedi 23 aprile. Tra i primi ad iscriversi l’appassionatissimo veterano calabrese Salvatore Leone Patamia, atteso a Sarnano dopo aver preso parte anche alla prima edizione del 1969. Sarà al via con una Porsche 911SC tra le auto storiche, dove si presenta come sempre particolarmente numerosa la Scuderia Bologna Corse.
Tra le auto moderne diverse le interessanti novità, tra queste il cosentino Domenico Scola, vincitore dell’edizione 2013, che torna a Sarnano con una monoposto Lola B99/50-Zytek, il sardo Omar Magliona passato all’Osella PA2000 ed il foggiano Lucio Peruggini con la potente e spettacolare Lamborghini Huracan in gruppo GT. Il catanese Domenico Cubeda si presenta da vincitore assoluto della recente prima prova CIVM Luzzi-Sambucina e ben carico per bissare il successo con l’Osella Fa30-Zytek.
Gli sforzi organizzativi sono volti particolarmente alla sicurezza passiva per i piloti e alla sicurezza per il pubblico, fattore fondamentale per poter assistere in tutta tranquillità sulle aree ben individuate e segnalate, al grande spettacolo delle cronoscalate, una specialità tra le più antiche del motorsport e tra le più vivibili vicino alle fasi spettacolari ed agli stessi protagonisti nelle aree paddock, tra gli intensi preparativi o alle premiazioni di fine gara.
Si preannuncia quindi un’appassionante 29^ edizione per le auto moderne, con la gara valida per il CIVM ed il TIVM, mentre la 12^ edizione del Trofeo Storico L. Scarfiotti valida per il CIVSA auto storiche sarà la prima gara dell’anno dopo l’annullamento della Camucia-Cortona.
Sarà Luca Piergentili – attuale assessore ai lavori pubblici, sport ed ambiente – il candidato sindaco di Sarnano alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio per la lista civica “La Buona Amministrazione”, compagine che sta attualmente amministrando l'ente con il sindaco Franco Ceregioli (già sindaco per due mandati consecutivi e quindi non ricandidabile in tale ruolo).
La candidatura di Luca Piergentili, sulla quale vi è stata la piena convergenza di tutto il gruppo consiliare, va nel segno della continuità, sia dal punto di vista amministrativo, che da quello del mantenimento dei principi e dei valori che hanno negli ultimi cinque anni ispirato l'azione del gruppo "La Buona Amministrazione" - così in una nota si esprimono i componenti della lista dell'ex sindaco Franco Ceregioli- .
"La lista che si presenterà alle elezioni sarà una giusta miscela di esperienza, garantita dalla presenza di amministratori uscenti, e di rinnovamento, apportato da nuove forze provenienti dalla società civile di Sarnano.
Il programma amministrativo che verrà proposto agli elettori per il mandato 2019/2024 manterrà fermi due caposaldi che il nostro gruppo ritiene imprescindibili per Sarnano ed i sarnanesi: il rafforzamento della coesione sociale ed il proseguimento del percorso di crescita che Sarnano ha imboccato negli ultimi dieci anni.Il rafforzamento della coesione sociale passa attraverso sempre maggiori rapporti tra ente comunale, cittadini ed associazioni; soprattutto con il vastissimo mondo dell'associazionismo (culturale, ricreativo, sociale, sportivo, turistico), vera ricchezza di Sarnano, negli ultimi anni sono state sviluppate importanti e proficue collaborazioni che dovranno essere ulteriormente migliorate ed ampliate.
Quanto alla crescita del nostro territorio, il lavoro svolto in questi anni ha fatto riacquistare a Sarnano il suo giusto ruolo di centralità e credibilità nel panorama regionale: il prossimo quinquennio sarà determinante sia per consolidare i risultati raggiunti, sia – soprattutto – per un ulteriore sviluppo in termini economici e di servizi, attraverso importanti progettualità già elaborate e finalizzate al reperimento di fondi europei dedicati.
Ovviamente, elemento centrale anche dei prossimi cinque anni sarà la ricostruzione post sisma, pubblica e privata: Sarnano in questo percorso ha già ottenuto notevolissimi risultati, sicuramente tra i migliori in tutta l'area del cratere, ma la strada da fare è ancora lunga e va affrontata con rinnovato impegno e determinazione, ed in questo – grazie alla importante esperienza maturara in questi ultimi anni – sarà decisiva la continuità amministrativa" - così proseguono nella nota stampa - .
Il sindaco uscente, Franco Ceregioli: "Avevo auspicato, subordinando il mio impegno amministrativo a questa condizione, che il nuovo candidato sindaco fosse espressione dell'amministrazione uscente, perché sono assolutamente convinto che solo garantendo la continuità amministrativa si potrà affrontare al meglio il grandissimo lavoro che ci si prospetta davanti, ottenendo così gli importanti risultati sperati. Per questo ringrazio Luca Piergentili per la disponibilità manifestata alla candidatura: in questi anni ho potuto apprezzare quanto impegno, dedizione e competenza abbia messo in campo nelle deleghe amministrative che gli erano state affidate e, pertanto, sono convinto che – con la collaborazione di tutta la squadra che "La Buona Aministrazione" metterà in campo – saprà essere un ottimo sindaco di Sarnano e dei sarnanesi. Colgo l'occasione per ringraziare i colleghi amministratori uscenti, sia quelli che per loro giustificata scelta concluderanno la loro attività politica, sia quelli che insieme con il candidato sindaco Luca Piergentili continueranno con rinnovato slancio ed impegno a mettersi a servizio della nostra comunità: abbiamo fatto insieme un percorso ricco di importanti risultati, che sarà il migliore auspicio anche per il prossimo, altrettanto impegnativo, quinquennio".
Il candidato sindaco, Luca Piergentili: "Ringrazio il gruppo "La Buona Amministrazione" per la fiducia riposta sulla mia persona: farò di tutto per ripagare questa grande attestazione di stima con l'impegno e la passione con cui svolgerò il mandato di sindaco, qualora questa dovesse essere la volontà dei miei concittadini sarnanesi il prossimo 26 maggio. Ho svolto questi cinque anni di attività amministrativa da assessore mettendomi al servizio della comunità sarnanese e "servizio" sarà la mia parola d'ordine anche da sindaco. In questi anni trascorsi insieme al sindaco Ceregioli ed ai colleghi di giunta e di consiglio ho avuto la conferma che con il lavoro di squadra si possono ottenere grandi risultati: questa consapevolezza mi spinge ad affermare con convinzione che tutte le grandi sfide che abbiamo davanti potranno essere vinte lavorando insieme, remando tutti nella stessa direzione. Coesione sociale, crescita del territorio, ricostruzione: queste sono le direttrici che la nostra amministrazione seguirà per lo sviluppo di Sarnano, in linea di continuità con l'amministrazione uscente. Voglio ringraziare fin d'ora tutti i concittadini sarnanesi, indipendentemente dal fatto che mi diano o meno la loro fiducia: è per me un onore e motivo di grande orgoglio avere l'occasione di rappresentare la comunità che, al pari di tutti i sarnanesi, porto nel cuore; le cose che si hanno nel cuore sono quelle a cui più si tiene e sulle quali ognuno dà tutto se stesso: se ne avrò la possibilità, da sindaco darò tutto me stesso, pur con i limiti che ogni persona ha, per il bene di Sarnano e dei sarnanesi".
A Spalato, lo scorso 18 ottobre 2018, si è tenuto il Consiglio Direttivo del Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio (FAIC – Forum of Adriatic and Ionian Cities), presieduto dal Segretario Generale Ida Simonella, che ha deliberato all'unanimità di accogliere il Comune di Sarnano come membro onorario.
ll Forum, sin dalla sua costituzione nel 1999, in veste di ente rappresentante la società civile e come strumento permanente di coordinamento e cooperazione tra ben 47 enti locali degli 8 Paesi dell'Adriatico e dello Ionio (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia), promuove e rafforza la cooperazione, il dialogo economico, sociale e culturale tra le città della regione. I
ll tutto nell'ottica di guardare alle frontiere non come a muri di una fortezza da difendere ma come a ponti che uniscono città e comunità vicine tra le quali intercorrono da secoli legami di interdipendenza e interessi comuni. Il Forum ha inoltre dato un significativo contributo all’elaborazione della “Strategia UE per la Regione Adriatico-Ionica” (EUSAIR) e alla sua adozione da parte del Consiglio Europeo, il 24 ottobre 2014, nel corso del Semestre italiano.
Negli ultimi anni ha consolidato la propria proiezione comunitaria continuando a rappresentare per l'Ue un punto di riferimento regionale nonché un supporto ai Paesi adriatici non ancora membri Ue. Attualmente il FAIC è coinvolto in tre progetti finanziati dall'Ue e in numerose altre iniziative internazionali.
Grazie al FAIC, Sarnano avrà maggiori opportunità di sviluppare partnership tematiche e progettuali nonché consolidare le relazioni con le altre città. In quest'ottica sarà anche possibile valorizzare maggiormente il suo territorio ed il patrimonio culturale e sociale, promuovere gli eventi, i percorsi e le esperienze culturali, specie al fine di sostenere una pronta ripresa economica e turistica e per rafforzare l'appartenenza della Città ad una comune casa europea adriatica e ionica.
Il sindaco Franco Ceregioli ha così commentato: “Desidero ringraziare il Consiglio Direttivo del FAIC per aver deliberato all'unanimità di accogliere Sarnano tra i membri del Forum: oggi, dopo che sono stati ultimati tutti gli adempimenti burocratici conseguenti alla decisione del 18 ottobre scorso a Spalato, possiamo finalmente annunciare in forma ufficiale quella che è una grande notizia per la nostra comunità, alla luce delle importantissime prospettive che si aprono per il nostro territorio.
Per Sarnano è doppiamente motivo di orgoglio essere stata ammessa in questo consesso così rilevante, sia perché fanno parte del Forum città di grande rilevanza storica, culturale e turistica (cito solo a titolo esemplificativo Durazzo, Mostar, Dubrovnik, Rijeka, Spalato, Zara, Corfù, Igoumenitsa, Ancona, Fano, Vasto, Venezia), sia perché – ed in questo sta l'eccezionale valenza dell'ammissione di Sarnano nel Forum – il nostro Comune è l'unico non costiero tra quelli membri del FAIC.
Sarnano sarà quindi portavoce privilegiato di quelle che sono le grandi ricchezze e potenzialità dell'entroterra, che sicuramente potranno trovare motivi di crescita e sviluppo dal rapporto con le città costiere, sviluppando insieme gli obbiettivi che il FAIC si propone, tra i quali voglio ricordare la cooperazione territoriale decentrata innovativa; lo sviluppo di una comunità solidale di sindaci, cittadini, amministratori locali, funzionari pubblici locali; il miglioramento economico, sociale, ambientale; la valorizzazione del patrimonio e delle tradizioni culturali; il potenziamento delle attività congiunte di informazione; il supporto ad una progettazione europea congiunta e coordinata; la promozione di scambi e partenariati progettuali tra autorità locali dell’area; la promozione della cooperazione globale tra città. Gli effetti positivi e di sicuro impatto dell'ingresso di Sarnano nel FAIC si vedranno nel medio periodo, ma fin d'ora possiamo certamente affermare che il 18 ottobre 2018 (data del nostro ingresso ufficiale nel FAIC) rappresenta una data storica per Sarnano.”
Un pomeriggio al cinema per gli ospiti delle case di riposo e residenze protette dei Comuni di Corridonia, Sarnano, Loro Piceno e Mogliano gestite dalla Pars onlus. I 30 anziani sono stati accolti al Cineteatro Manzoni di Montegiorgio aperto dal 1920. Un cinema di una volta proprio come quelli frequentati dai nostri anziani quando erano giovani.
I nonni hanno scelto di vedere "Pane, Amore e Fantasia” un film del 1953 diretto da Luigi Comencini con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Una grande commedia che ha fatto rivivere agli spettatori i ricordi e le atmosfere della loro giovinezza. Al termine della proiezione, i volontari della sala cinematografica hanno preparato una merenda con the e biscotti deliziosi.
“È stata una bellissima esperienza - racconta Silvia Cruciani, operatrice Pars -. Al termine del film tutti gli anziani hanno applaudito, a differenza di oggi che con l’accensione delle luci in sala tutti si affrettano ad uscire. Anche quando il maresciallo Antonio Carotenuto e Annarella si sono baciati è partito l’applauso, i nostri anziani hanno partecipato attivamente a tutta la storia. Molti sono stati i feedback ricevuti: un signore tra il pubblico ci ha detto che mentre guardava il film ha potuto rivivere gli anni della sua giovinezza, mentre per un’altra signora era la terza volta al cinema, per la prima volta da sola e le è piaciuto molto il personaggio della Bersagliera, giovane ragazza dalla figura longilinea, come era lei a vent’anni”.
La cooperativa Pars onlus ringrazia i volontari del Cineteatro Manzoni che hanno accolto tutte le nostre richieste e hanno costruito una proiezione speciale per i nostri ospiti delle case di riposo, il personale Pars che ha volontariamente collaborato, l'Avulss di Sarnano e Loro Piceno, la Croce Verde di Corridonia che ha messo a disposizione i mezzi di trasporto e le amministrazioni comunali che hanno collaborato con noi per la riuscita dell’iniziativa.
Si sono aperte lo scorso 22 marzo le iscrizioni per il Trofeo Scarfiotti, seconda prova di Campionato Italiano CIVM e seconda prova anche per il CIVSA auto storiche. Le iscrizioni si chiuderanno lunedi 22 aprile alle ore 24,00.
La gara in salita dei Monti Sibillini in calendario per il fine settimana 26/28 aprile sarà la 29^ edizione per le auto moderne e la 12^ edizione (con la denominazione Trofeo Storico Scarfiotti) per le auto storiche. Nell’occasione ricorrerà il 50° anniversario della prima edizione, disputata il 20 luglio 1969, a poco più di un anno dalla scomparsa del grande campione automobilistico, uno dei cinque piloti marchigiani ad aver partecipato al Campionato Mondiale di Formula 1.
Lodovico Scarfiotti è stato inoltre uno degli ultimi piloti capaci di esprimersi ad alto livello internazionale in diverse specialità come le cronoscalate, le gare di durata in circuito e la Formula 1.
Il fiorentino Stefano Peroni, vincitore della gara storiche della passata edizione sarà presente e ci dà una sua opinione sulla gara: “Avevo partecipato tra le moderne ad un paio di edizioni qualche anno fa. Sono tornato l’anno scorso vincendo l’assoluta storiche su un tracciato che è bellissimo, molto impegnativo e presenta tante diverse difficoltà. A me piace veramente molto, parteciperò di nuovo con la mia monoposto Martini.”
Per le moderne non mancherà il catanese Domenico Cubeda, costante ed appassionato partecipante a tutto il CIVM. Sarà sicuramente uno dei protagonisti di rilievo: “Faccio i complimenti a tutta l’organizzazione che ha dovuto affrontare negli anni anche le difficoltà derivate dal terremoto. A Sarnano ricevo sempre una bella accoglienza, il percorso e molto bello ed impegnativo, ho dovuto impiegare del tempo per assimilarlo. Spero anche quest’anno di avere soddisfazioni, verrò con la mia Osella Fa30-Zytek curata da Paco74, seguita da Armaroli per il motore e con gomme Avon, per affrontare tutto il campionato.”
Il programma della gara prevede nel pomeriggio di venerdi 26 aprile le verifiche sportive e tecniche sia per auto moderne che per auto storiche, sabato 27 aprile supplemento verifiche sportive e tecniche per gara auto storiche al mattino; prove ufficiali, al mattino per le auto moderne ed al pomeriggio per le auto storiche, mentre domenica 28 aprile gara auto storiche (salita unica) alle ore 9 e gara auto moderne a seguire (salita unica), alle ore 11 circa.
A partire dal primo aprile sono iniziate le operazioni di demolizione, ad opera del Gruppo Operativo Speciale Marche dei Vigili del Fuoco, dell’edificio sito in via San Rocco che da decenni sovrastava gli edifici confinanti, nel comune di Sarnano.
Mai finito di costruire, da anni l’edificio rappresentava un pericolo per le vie pubbliche sottostanti a causa delle continue cadute di parti di cornicione e tegole.
Tale situazione nel tempo aveva più volte richiesto interventi di installazione di presidi di sicurezza. In seguito al sisma del 2016 l’edificio aveva subito pesanti danni al tetto con parziali crolli e conseguenti infiltrazioni d’acqua che avevano peggiorato la situazione di per se già compromessa.
Per l’intervento di demolizione sono intervenuti i componenti dei comandi dei Vigili del Fuoco di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona e Pesaro, costituititi da sei operatori e un funzionario.
Il recupero dell’amianto presente sarà effettuato a cura della squadra NBCR dei Vigili del Fuoco e successivamente smaltito dalle ditte specializzate coordinate dall’unità emergenziale della Cosmari Srl che si occuperà anche del recupero delle macerie.
Alto circa 15 metri, con una superficie coperta di 365 metri quadrati, l’edificio sarà demolito mediante l’uso di due mezzi meccanici attrezzati di pinza idraulica seguendo una tecnica così da orientarne la caduta: il manufatto si trova a pochi metri da altri edifici che per ragioni di sicurezza sono stati evacuati.
Dopo il quinto incontro con Lucia Tancredi a Pedaso, Matria va verso il prossimo appuntamento, il sesto, che avrá come protagonista una delle scrittrici piú impertinenti e controcorrente del panorama nazionale; stiamo parlando di Silvia Ballestra che, il 23 Marzo alle ore 17:30, presso La Sala del Consiglio, a Sarnano, presenterá un intervento su una donna, una grande scrittrice, una partigiana, una maestra, un intervento su una donna che visse una vita appassionata e contraddittoria, Joyce Lussu.
Non bisogna dimenticare che Matria vuole essere un grido di adesione alla vita activa di harendtiana memoria e una ricerca di nuove identitá al di fuori dello ius sanguis e dello ius soli, ricerca di un modo di interpretare le proprie origini e il proprio presente in base a legami che vedono il loro centro nel femminile, nella sua capacitá di accoglienza e di cura per lo sviluppo della persona e della personalitá, a prescindere da sesso, origini e fortuna.
Joyce Lussu, donna di nobili origini ma cosmopolita ed educata alla filosofia e alla dottrina politica liberale tra Inghilterra, Germania, Italia, Kenya e Tanganica, prese in mano la sua vita giovanissima e divenne un vero emblema della vita activa che anima la rassegna: dopo un matrimonio fallimentare con il giovane possidente fascista Aldo Belluigi, cominció battaglie con organizzazioni internazionali per la liberazione dal colonialismo/imperialismo dei paesi africani e asiatici.
Nell‘impegno politico, conobbe e sposó Emilio Lussu e partecipó al suo progetto del Partito d‘Azione italiano. Scrittrice e traduttrice di poesie, grande narratrice delle Marche in ogni loro aspetto e paese, Joyce Lussu é proprio l‘esempio di un modo incredibilmente innovativo di interpretare la propria identitá.
Silvia Ballestra non é assolutamente da meno, e sembra la perfetta interprete per raccontare la vita di un‘outsider come Joyce Lussu: originaria di Porto San Giorgio, la Ballestra ha Studiato Lingue e Letterature Straniere a Bologna. Affamata di altri occhi con cui vedere il mondo, ha conosciuto, letto e tradotto autori statunitensi e francesi. La sua voglia di uscire dal guscio, simile a quella che spinse Joyce Lussu alla politica, l‘ha spinta a trasferirsi a Milano e fare esperienza non solo del vorticoso mondo policulturale milanese, ma anche delle sua abilitá scrittorie.
I suoi oramai famosissimi romanzi, come Il Compleanno dell‘iguana, La guerra degli Antó, Nina, La Seconda Dora e Joyce L.-Una vita contro, raccontano attraverso tanti personaggi l‘ineluttabile voglia di conoscere il mondo, l‘Altro, e di lottare perché la bellezza del mondo, che forma e rende umani, venga (ri)conosciuta da tutti.
Due donne dunque, a Sarnano, saranno il piccolo centro del mondo del sesto appuntamento di Matria.
La Rassegna è promossa dalla Commissione Pari opportunità regionale, dal Consiglio Regionale delle Marche e da un Circuito di otto Comuni: Montegranaro, Amandola, Colmurano, Torre San Patrizio, Pedaso, Sarnano, Montecosaro, Urbisaglia.
E' Patrocinata dal Soroptimist di Fermo e con il libero contributo di Stamperia Bonassi, Quota CS Sport, Estetica la Coccinella, Eros Manifatture, Galleria Giò, Cherry&Cream. La Rassegna è nata da una libera idea della presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali ed ha la direzione artistica di Oriana Salvucci.
Dopo il quinto incontro con Lucia Tancredi a Pedaso, Matria va verso il prossimo appuntamento, il sesto, che avrá come protagonista una delle scrittrici piú impertinenti e controcorrente del panorama nazionale; stiamo parlando di Silvia Ballestra che, il 23 Marzo alle ore 17,30, presso La Sala del Consiglio, a Sarnano, presenterá un intervento su una donna, una grande scrittrice, una partigiana, una maestra, un intervento su una donna che visse una vita appassionata e contraddittoria, Joyce Lussu.
Non bisogna dimenticare che Matria vuole essere un grido di adesione alla vita activa di harendtiana memoria e una ricerca di nuove identitá al di fuori dello ius sanguis e dello ius soli, ricerca di un modo di interpretare le proprie origini e il proprio presente in base a legami che vedono il loro centro nel femminile, nella sua capacitá di accoglienza e di cura per lo sviluppo della persona e della personalitá, a prescindere da sesso, origini e fortuna.
Joyce Lussu, donna di nobili origini ma cosmopolita ed educata alla filosofia e alla dottrina politica liberale tra Inghilterra, Germania, Italia, Kenya e Tanganica, prese in mano la sua vita giovanissima e divenne un vero emblema della vita activa che anima la rassegna: dopo un matrimonio fallimentare con il giovane possidente fascista Aldo Belluigi, cominció battaglie con organizzazioni internazionali per la liberazione dal colonialismo/imperialismo dei paesi africani e asiatici. Nell‘impegno politico, conobbe e sposó Emilio Lussu e partecipó al suo progetto del Partito d‘Azione italiano. Scrittrice e traduttrice di poesie, grande narratrice delle Marche in ogni loro aspetto e paese, Joyce Lussu é proprio l‘esempio di un modo incredibilmente innovativo di interpretare la propria identitá.
Silvia Ballestra non é assolutamente da meno, e sembra la perfetta interprete per raccontare la vita di un‘outsider come Joyce Lussu: originaria di Porto San Giorgio, la Ballestra ha Studiato Lingue e Letterature Straniere a Bologna. Affamata di altri occhi con cui vedere il mondo, ha conosciuto, letto e tradotto autori statunitensi e francesi. La sua voglia di uscire dal guscio, simile a quella che spinse Joyce Lussu alla politica, l‘ha spinta a trasferirsi a Milano e fare esperienza non solo del vorticoso mondo policulturale milanese, ma anche delle sua abilitá scrittorie. I suoi oramai famosissimi romanzi, come Il Compleanno dell‘iguana, La guerra degli Antó, Nina, La Seconda Dora e Joyce L.-Una vita contro, raccontano attraverso tanti personaggi l‘ineluttabile voglia di conoscere il mondo, l‘Altro, e di lottare perché la bellezza del mondo, che forma e rende umani, venga (ri)conosciuta da tutti.
Due donne dunque ,a Sarnano, saranno il piccolo centro del mondo del sesto appuntamento di Matria.
La Rassegna è promossa dalla Commissione Pari opportunità regionale, dal Consiglio Regionale delle Marche e da un Circuito di otto Comuni: Montegranaro, Amandola, Colmurano, Torre San Patrizio, Pedaso, Sarnano, Montecosaro, Urbisaglia. E' Patrocinata dal Soroptimist di Fermo e con il libero contributo di Stamperia Bonassi, Quota CS Sport, Estetica la Coccinella, Eros Manifatture, Galleria Giò, Cherry&Cream. La Rassegna è nata da una libera idea della presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali ed ha la direzione artistica di Oriana Salvucci
Una famiglia di cinghiali invade la carregiata stradale nella notte lungo la strada provinciale 78 in località Cardagnano, frazione di Sarnano, in prossimità del salumificio Monterotti. Qualche attimo di paura per un automobilista di passaggio, ma anche tenerezza per l'attraversamento dei cuccioli di cinghiale assieme alla loro mamma.
Poco più tardi ai bordi della stessa strada sono stati avvistati dei lupi.
Ecco il video dell'attraversamento. Per guardarlo, clicca sul link seguente pic.twitter.com/T66nPt4nqu in modo da essere reindirizzato sulla nostra pagina Twitter:
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
Attraversamento di cinghiali a #Sarnano nella notte pic.twitter.com/T66nPt4nqu
— PicchioNews (@PicchioNews) 15 marzo 2019
Questa mattina presso la sede della Provincia di Macerata si è svolta la Conferenza dei Servizi convocata dal Soggetto Attuatore ANAS per la conclusione della precedente seduta sospesa il 18 dicembre 2018. La Conferenza riguardava il progetto di ripristino e di sistemazione dei tratti della provinciale Sarnano – Sassostetto danneggiati dal sisma.
La Conferenza, presieduta dall'ing. Angela Maria Carbone si riferiva agli interventi di ripristino del corpo stradale e messa in sicurezza del versante della SP 120 Sarnanto Sassotetto nel tratto che all'uscita di Piobbico al km 5+500 fino al Passo del Lupo km 12.000.
Il progetto, dal costo complessivo di 5 milioni di euro, prevede lavori per la realizzazione di barriere paramassi, opere di protezione dalle valanghe mediante barriere fermaneve e opere di rimboschimento, una galleria artificiale paramassi di collegamento fra due gallerie già esistenti; infine, reti di rafforzamento delle pareti e un muro su paratia di pali per il ripristino di una frana.
Alla Conferenza erano presenti per la Regione Marche l'ing. Marzialetti, per la Provincia di Macerata il Presidente Pettinari e l'ing. Mecozzi, per il Comune di Sarnano l'ing. Sabrina Tidei, per l'ANAS l'ing. Luca Cerato in qualità di RUP ed il dott. Songini.
Dopo aver acquisito i pareri favorevoli dei presenti e preso atto degli altri pareri pervenuti da parte della Soprintendenza Archeologica e Paesaggistica delle Marche, dall'Ente Parco Monti Sibillini e dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia di Macerata, la Conferenza ha approvato il progetto che ora verrà trasmesso alla sede centrale ANAS di Roma per le necessarie procedure di appalto.
“Si tratta di un'opera molto importante – ha dichiarato il Presidente Pettinari – che contribuisce in maniera significativa a mettere in sicurezza una strada molto bella ma storicamente anche molto problematica a causa della caduta di massi e di salvine. La provinciale Sarnano Sassotetto è altresì conosciutissima da tutti gli amanti della montagna ed in particolare dagli appassionati dei vari sport invernali ed automobilistici. E' un'arteria strategica per un vasto comprensorio dell'entroterra maceratese e condizione indispensabile per il suo rilancio dopo il sisma”.
Lo staff del Trofeo Scarfiotti è a pieno regime. L’Automobile Club Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata e Sarnano in Pista sono impegnati da settimane nel preparare i dettagli della manifestazione, che ha visto confermata la doppia validità tricolore per CIVM e CIVSA. La novità più importante è il ritorno del programma di gara su due manches sia per le auto moderne che le storiche. I concorrenti potranno così affrontare due volte, sia in prova che nella gara di domenica, gli impegnativi 8877 metri che fanno della Sarnano-Sassotetto una competizione affascinante, tecnica e particolarmente selettiva. Per la 29^ volta si correrà con le auto moderne, mentre la gara dedicata alle storiche raggiungerà il traguardo delle 12 edizioni, ma in questa occasione è importante ricordare che è passato mezzo secolo dalla prima edizione disputata il 20 luglio 1969, quando sui tornanti che salgono fino a Sassotetto si ricordò il grande Lodovico Scarfiotti, splendido interprete delle cronoscalate e non solo (fu grande anche nelle gare di durata ed in formula 1), scomparso nell’estate dell’anno precedente in Germania. L’iniziativa fu dell’Automobile Club Macerata, con direttore Osvaldo Pioli, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Sarnano e vide i protagonisti impegnati sul percorso lungo 12,400 km, particolarmente affascinante, che si è potuto utilizzare fino alla 15^ edizione disputata nel 1985.
Anche in questa occasione, dopo un gradito ritorno di un paio di anni fa, al via della Sarnano-Sassotetto ci sarà proprio uno dei protagonisti del 1° Trofeo Scarfiotti, il calabrese Salvatore Leone Patamia, fedelissimo Porsche, che tornerà su quei tornanti che ama particolarmente 50 anni dopo la sua presenza del 1969. Sarà al via della gara auto storiche con una Porsche 911SC preparata da Balletti Motorsport. Interpellato sull’argomento, Salvatore ha espresso queste emozioni: “E’ stato bello riprendere le corse da Sarnano nell’edizione del 2017. Avevo avuto il grande piacere di disputare da giovanissimo la prima edizione del Trofeo Scarfiotti e vi tornai poi a correre anche nel 1980. Quella fu l’ultima gara in salita della mia prima “vita agonistica” ed ora pensare di tornare dopo cinquant’anni su quei tornanti è davvero un’emozione straordinaria e lo farò apprezzando la grande passione che si respira tra gli organizzatori e gli addetti ai lavori.”
Sarnano sarà la seconda prova del campionato italiano della montagna moderne e anche dell’italiano storiche. Le due manches si tornano a disputare dal 2015, quando il fiorentino Simone Faggioli conquistò il secondo dei quattro successi consecutivi al Trofeo Scarfiotti. Sempre suo è il record del percorso stabilito nel 2017 in 3’42”97 a 143,3 kmh di media su Norma-Zytek. Per quanto riguarda invece le auto storiche le due manches di gara saranno introdotte per la prima volta. Il record del percorso è di Stefano Di Fulvio che salì su Osella-Bmw in 4’19”26 nel 2013 a 123,3 kmh di media.
“Non è questo il progetto di cui necessitiamo, soprattutto per l'Appennino. La realizzazione di nuovi comprensori sciistici su ecosistemi fragili e vulnerabili del nostro territorio con il conseguente sacrificio di preziose aree verdi possono causare danni irreversibili, soprattutto considerando anche i rischi naturali a cui la zona in questione è sottoposta”.
Questo il commento Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, riguardo il progetto di costruzione della pista da sci artificiale a Sassotetto di Sarnano.
Oltre ad essere un’area naturalistica, infatti, il sito indicato per la nuova costruzione è anche situato nell’area del cratere. Inoltre i fattori di impatto ambientali legati al turismo invernale intensivo (diretti o indiretti) sono molteplici e vanno da danni al paesaggio, riduzione e frammentazione delle aree naturali, effetti sulla biodiversità e perdita di identità culturale del luogo.
In parallelo, poi, un altro preoccupante progetto si affaccia all’orizzonte: la costruzione dell’invaso artificiale sul Monte Prata allo scopo di innevare la stazione sciistica composta da due soli impianti, che non presenterebbe i requisiti di compatibilità con le misure di salvaguardia di un ecosistema classificato come prioritario dalla Direttiva “Habitat” dell’Unione Europea.
“Adesso è il momento di ripartire con progetti a impatto zero, che prevedano esperienze di gestione accorta e sostenibile del paesaggio montano. Per questo motivo invitiamo tutti gli Amministratori e i soggetti interessati ad aprire un confronto costruttivo sull’argomento – conclude Pulcini –. Auspichiamo, inoltre, che si creino sinergie che diano nuovi impulsi al sistema turistico locale che possano valorizzare le bellezze culturali, artistiche, naturalistiche di quell’area, senza artificializzare la montagna e sprecare enormi quantità di energia e acqua. È fondamentale che l’offerta nella nostra regione si adegui velocemente alla forte domanda di turismo lento, che deve diventare un fattore competitivo in grado di intercettare segmenti turistici nuovi e più consapevoli e di far ripartire l’indotto economico dei territori colpiti dal sisma, creando opportunità di lavoro che diano sicurezza e futuro alla popolazione residente”.
A questo proposito, da anni Legambiente propone “Nevediversa”, campagna di sensibilizzazione che si prefigge di valorizzare le buone pratiche in alta quota rispettose dell’ambiente e che lo scorso anno ha premiato ben quattro realtà della nostra Regione.
Dopo 13 anni torna, presso gli impianti da sci di Sassotetto, a Sarnano, la gara di selezione per l'ammissione al corso di Maestro di Sci, alla quale prenderanno parte partecipanti da tutta Italia. Saranno due le fasi di selezione.
Si parte mercoledì 27 febbraio con la gara Slalom Gigante sulla pista omologata F.I.S.I. Chi supera la prova dello slalom accede poi alla fase due che si svolgerà sempre sulle piste Sassotetto Maddalena di Sarnano giovedì 28 febbraio, venerdì 1 e sabato 2 marzo.
"Un evento che da lustro alla nostra stazione sciistica - commentano gli organizzatori -. Noi ci stiamo impegnando e continueremo a farlo affinché la manifestazione vada per il meglio. Ringraziamo infine il Comune di Sarnano, la Regione Marche, il CUM e il Collegio Regionale Maestri di Sci delle Marche per aver scelto la nostra stazione sciistica per questa importante manifestazione."
Parliamo degli alfieri della Repubblica. Li ha scelti personalmente Sergio Mattarella perché sono “costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali".
29 giovani sotto ai vent'anni che rappresentano modelli da seguire secondo il Presidente della Repubblica. Tra questi ci sono anche due marchigiane, due ragazzi di 14 e 19 anni.
Elena Piergentili, classe 2005, residente a Sarnano, vive in uno dei paesi del cratere del sisma del 2016. Ha dovuto abbandonare la sua casa e trasferirsi, con la sua famiglia composta da sei persone, in un'abitazione di due sole camere.
"Nonostante le difficoltà - si legge nelle motivazioni -, non ha perso il sorriso e la disponibilità verso i compagni di scuola e di gioco. In casa si dedica molto alla sorellina, che vive in condizioni di grave infermità, ed è per lei di grande aiuto." Elena ha svolto anche attività di volontariato con l'Unitalsi.
Celeste Montenovo, nata nel 1999, residente a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno, partecipa con impegno alle attività di diverse associazioni benefiche, mostrando attenzione e sensibilità verso chi vive in condizioni di difficoltà. Si è distinta nell'azione di volontariato presso l'Unione ciechi di Ascoli Piceno e ha dedicato alle problematiche dei non vedenti la tesina finale del suo percorso di studi.