San Severino Marche

Sgarbi sposta la residenza a San Severino, il sindaco: "Ne siamo orgogliosi"

Sgarbi sposta la residenza a San Severino, il sindaco: "Ne siamo orgogliosi"

"L'idea di Vittorio Sgarbi, di trasferire la propria residenza a San Severino Marche, città di cui è stato anche sindaco, ci inorgoglisce. La sua vicinanza è un segnale di speranza riguardo il nostro patrimonio artistico il quale non viene preso in considerazione nel giusto modo. Sono sicura che con lui riusciremo a fare grandi cose e, magari, a realizzare qualche evento per la nostra città e per tutto il territorio". Così il sindaco Rosa Piermattei commentando la decisione annunciata dallo stesso Sgarbi sulla propria pagina Facebook. Il suo legale, l'avv. Giampaolo Cicconi, ha già fatto sapere che formalizzerà la richiesta presentando la documentazione all'ufficio Anagrafe del Comune nei prossimi giorni. "Non è facile in questo momento essere sindaco di un Comune terremotato - dice Piermattei -. L'aiuto e la collaborazione di Sgarbi possono essere utili per guardare con un po' più di ottimismo al nostro domani. San Severino Marche vuole tornare ad essere una delle capitali dell'arte in Italia".

04/03/2017 18:00
"San Severino: riforma sanitaria un anno dopo, luci o ombre?": il comitato organizza una assemblea pubblica

"San Severino: riforma sanitaria un anno dopo, luci o ombre?": il comitato organizza una assemblea pubblica

“Riforma sanitaria un anno dopo: luci o ombre?”. E' questo il tema dell'assemblea pubblica che si terrà a San Severino Marche sabato 11 marzo alle ore 17.30 presso il cinema teatro Italia, organizzata dal Comitato per la tutela dell'ospedale Bartolomeo Eustachio. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini. Ci si interrogherà sulle prospettive future dell'ospedale settempedano, ad un anno dalla chiusura del punto nascita, in particolare sugli sviluppi previsti dalla riforma sanitaria varata dalla Regione Marche a fine 2015. Sono stati invitati a partecipare politici ed amministratori di livello nazionale, regionale e locale ed in particolare i vertici dell'Asur regionale e dell'Area Vasta 3. “Finalmente l'azione di pungolo del comitato ha dato i suoi frutti, svegliando l'amministrazione comunale di San Severino dal torpore nel quale era caduta – spiega Marco Massei vicepresidente del Comitato – dovevano andare dal presidente della Regione Luca Ceriscioli e dalla dottoressa Nadia Storti almeno quattro mesi fa. Invito personalmente il presidente Ceriscioli e la dottoressa Storti a partecipare alla nostra assemblea dell'11 marzo, in modo da potersi confrontare serenemante con il comitato ed i cittadini di San Severino, gradirei che possa aver luogo quel confronto che sinora non hanno mai voluto con la nostra comunità”.

04/03/2017 11:17
San Severino Blues Winter: l'afro-jazz di Ivan Mazuze inaugura Matelica Jazz&Wine festival

San Severino Blues Winter: l'afro-jazz di Ivan Mazuze inaugura Matelica Jazz&Wine festival

Grazie al successo della prima edizione si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra San Severino Blues e la rassegna Jazz&Wine di Matelica Festival, realizzata dall‘AMAT per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Matelica. Nell’arco di un mese, dal 4 marzo all’8 aprile, quattro concerti, due eventi sul palco del Teatro Piermarini e due appuntamenti club, con degustazione, nel foyer del teatro, sede dell’Enoteca del Verdicchio di Matelica. Protagonista del debutto in teatro il 4 marzo è il sassofonista world jazz africano Ivan Mazuze, la chiusura dell’8 aprile è affidata all’altro artista internazionale della rassegna, il chitarrista rock blues argentino Demian Dominguez. Nel mezzo due serate jazz club nel foyer, su prenotazione, con jazzisti marchigiani: il 29 marzo Deluge duo, ovvero Filippo Gallo (chitarra) e Antonangelo Giudice (sax), il 5 aprile il duo Giovanni Baleani (chitarra) e Marta Giulioni (canto).   sabato 4 marzo 2017 ore 21.15 IVAN MAZUZE quartet Mozambico | Norvegia jazz world music Matelica Teatro Piermarini ingresso posto unico numerato 12 € | ridotto 10 € (under 24, over 65, residenti e soci) prevendita online e nelle biglietterie www.vivaticket.it - Amat botteghino teatro 0737.85088: aperto il giorno precedente il concerto dalle h 17.00 alle 20.00 e il giorno del concerto dalle h 17.00 ad inizio spettacolo prenotazioni 339.6733590 Ivan Mazuze quartet è il grande appuntamento internazionale in teatro di San Severino Blues per Matelica Jazz&Wine festival 2017. Ivan Mazuze è il pluripremiato sassofonista e compositore del Mozambico. Nel suo paese ha studiato pianoforte classico. Da qualche anno risiede in Norvegia e ad oggi è una delle migliori espressioni attuali del jazz-world music internazionale. Le sue composizioni s’ispirano alla musica tradizionale della sua terra d’origine muovendosi agilmente tra jazz e suoni urbani africani. E’ un musicista energetico e avvincente che crea, con riff melodici irresistibili, un’affascinante globalizzazione di musiche geograficamente distanti: Scandinavia, Africa, con brevi passaggi da Cuba e dintorni. Infatti ha suonato e registrato con artisti come Bugge Wesseltoft, Omar Sosa, Manou Gallo, Carmen Souza, Tom Knific, Steve Wilson, Jimmy Dludlu, Jaco Maria, Jonathan Butler e molti altri. Ha pubblicato tre album, “Maganda” (2009), “Ndzuti” (2012) e “Ubuntu” (2015) che hanno ottenuto nominations e premi in Europa, Mozambico e Sudafrica, paese nel quale si è laureato in jazz ed etnomusicologia, prima di migrare in Norvegia. Proprio in Norvegia, tra i musicisti della famosa scuola jazz scandinava, ha trovato i compagni ideali del suo straordinario viaggio musicale e di vita. Ivan Mazuze sassofoni Jacob Young chitarra Per Mathisen basso Raciel Torres batteria   info: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com    

03/03/2017 17:40
Marino Scattolini è il nuovo presidente del Cai

Marino Scattolini è il nuovo presidente del Cai

L’assemblea generale dei soci della sezione Cai di San Severino Marche ha nominato Marino Scattolini nuovo presidente del Club Alpino Italiano settempedano. Nutrita la partecipazione degli iscritti al sodalizio per il rinnovo delle cariche sociali. La riunione ha concluso due trienni nei quali il presidente uscente, Stefano Tartuferi, ha dato un forte impulso alle attività della sezione: il numero di iscrizioni è aumentato e così pure la partecipazione dei soci alle attività del club. La sezione settempedana del Cai esiste dal lontano 1947, anno in cui fu fondata dal compianto Luigi Mataloni. Quest’anno ricorre quindi il 70esimo anniversario che sarà ovviamente festeggiato dal nuovo direttivo che ha già deciso di dare vita a una serie di iniziative che saranno aperte a tutta la popolazione. L’esperienza più che trentennale nelle diverse attività alpinistiche del nuovo presidente, Marino Scattolini, ma anche l’impegno, la passione per la montagna e la natura oltreché la sua disponibilità ad “insegnare”, gli hanno fatto guadagnare un ampio consenso. Del nuovo direttivo fanno parte: Vincenzo Colaiani, Adele Dignani, Dino Marinelli, Vittorio Mascioni, Daniela Montalti, Melissa Prosperi, Giovanni Rafaiani, Pierfrancesco Renzi, Mauro Tartuferi e Stefano Tartuferi. Già pronto il programma escursionistico della nuova stagione, con attività diversificate: accanto ad alcune iniziative più “specialistiche”, che richiedono una buona padronanza tecnica ed esperienza, sono state inserite escursioni alla portata di tutti. Veranno inoltre proposte due escursioni di più giorni: una, a giugno, in Abruzzo e l’altra, in ottobre, sulle Alpi Apuane. Intanto è in pieno svolgimento anche la campagna di tesseramento 2017. In questo periodo così difficile anche per la comunità settempedana, segnata dal terremoto che ha colpito duramente tutto il territorio, il Cai ha dimostrato grande sensibilità e solidarietà affiancando i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e quelli del Cisom, il Corpo Italiano di Soccoro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, nella gestione di un magazzino di generi vari destinati ai senzatetto. Un’azione straordinaria che ha mostrato quanto sia grande il cuore di tutti i soci della sezione settempedana del Club Alpino Italiano.    

03/03/2017 12:53
Un goal per San Severino: la solidarietà scende in campo con la Nazionale Attori

Un goal per San Severino: la solidarietà scende in campo con la Nazionale Attori

La solidarietà scenderà in campo domenica 19 marzo allo stadio comunale “Soverchia” di San Severino Marche nell’incontro di calcio “Un goal per San Severino” fra la Nazionale Attori e i Campioni per le Scuole. L’iniziativa viene promossa dall’associazione di volontariato H.E.L.P. S.o.s. Salute e Famiglia e dalla Pro Loco di San Severino Marche con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” e dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini”. Questo il programma ufficiale dell’evento: ore 13 apertura dei cancelli dello stadio. Dalle 13,30 partite amichevoli fra gli alunni delle scuole medie e gli studenti degli istituti superiori della città. Giocheranno con loro anche Andrea Tacconi e Mattia Schillaci, figli dei campioni della Juventus. Alle 14,45 esibizione del gruppo folkloristico “Li Pistacoppi” di Macerata, alle 15 esibizione degli sbandieratori della rievocazione storica “Palio dei Castelli” di San Severino Marche. La partita “Un goal per San Severino” entrerà nel vivo alle ore 15,15 con l’ingresso in campo dei giocatori che saranno accompagnati dagli allievi delle società sportive settempedane. Alle ore 15,30 il fischio d’inizio. Durante tutto l’evento animazione con clown da tutta Italia che intratterranno i bambini. Presenta l’appuntamento Marco Moscatelli. Tanti i big del mondo dello sport che hanno già dato conferma della loro presenza. Fra questi il giovane bomber Gianfilippo Felicioli che ha già vestito la maglia del Milan, e che quest’anno è in prestito all’Ascoli Calcio, ma anche il mister Fabrizio Castori. Hanno confermato la partecipazione con la Nazionale Attori tanti volti noti: da Giorgio Pasotti a Raimondo Todaro di Ballando per le Stelle passando per Andrea Preti dell’Isola dei Famosi. Prezzo dei biglietti: bambini sotto i 6 anni gratis, bambini da 6 a 14 anni 5 euro, bambini e adulti sopra i 14 anni biglietto unico a 10 euro. Prevendita nei seguenti punti e località: San Severino Marche (Proloco, Bar Centrale, Pino’s Bar, Roberto Equipe, L’Idea e la Forma, OK Ferramenta, Ristorante/Bar Scuriatti), Tolentino (Pasticceria Bar Zazzaretta, Hotel 77), Cingoli (Pub Rock Abbey, Bar dei Tigli), Passo di Treia (Bar Roma), Macerata (Biglietteria Terminal Bus), Castelraimondo (Bar Eclissi), Porto Potenza Picena (Croce Rossa Italiana), Castelfidardo (Palestra Federica), zona Jesi (Calamity Slot Bar - uscita Castelbellino), Civitanova Marche (Proloco). Con il biglietto d’ingresso da domenica 19 marzo e fino al 30 aprile speciali sconti nei negozi aderenti. Chi non potrà essere all’evento ma vorrà dare il proprio contributo potrà farlo tramite il sito. Il ricavato della manifestazione sarà destinato alla scuola elementare e ai laboratori dell’Itts.

03/03/2017 12:38
A San Severino il sindaco ed il Rettore di Unicam a "Giovani e occupabilità"

A San Severino il sindaco ed il Rettore di Unicam a "Giovani e occupabilità"

“Guardate avanti, fatelo con fiducia, scommettete su voi stessi. E alle scuole dico portiamo questi giovani in azienda a fare stage e formazione”. Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, all’incontro sul tema “Giovani e occupabilità” promosso dall’Istituto Tecnico tecnologico “Eustachio Divini” e dal Comune di San Severino Marche e ospitato al teatro Italia alla presenza, fra gli altri, dell'assessore regionale alla Formazione Professionale, Loretta Bravi, del magnifico rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Flavio Corradini, del prorettore Unicam delegato ai rapporti con enti e istituzioni, Andrea Spaterna. Molto interessante l’intervento d’apertura, affidato all’assessore Bravi, che ha ricordato l’impegno della Regione in diversi progetti fra cui, di grande attenzione, quelli relativi all’alternanza scuola e lavoro. “Voi giovani - ha detto il primo cittadino settempedano rivolto alla platea di studenti - siete il nostro futuro e siete il futuro della società. Siete la nostra scommessa. La vostra riuscita nel mondo della scuola, nel mondo del lavoro e delle professioni, è la nostra vittoria di domani. Dobbiamo investire in voi giovani perché l’unico investimento che non può considerarsi sbagliato è questo. Senza se e senza ma”. Al sistema scuola settempedano ha indirizzato anzitutto il suo saluto il rettore di Unicam, Flavio Corradini: “Devo molto a questo sistema - ha sottolineato ricordando il suo passato da studenti sui banchi dell’Itts “Divini”, e poi ha aggiunto - Ho sempre lavorato per aumentare l’occupazione dei laureati di Unicam. Da anni la pubblica amministrazione ha difficoltà ad assumere e allora mi sono chiesto con i miei collaboratori che cosa fare. La risposta è stata occorre spingere nel privato. Non dico se sia giusto o sbagliato ma questa è un’analisi di un osservatore della società che ha 9mila figli, tanti sono gli iscritti a Unicam, a cui cerca in ogni modo di dare soddisfazione. Ci sono finalmente strumenti che permettono all’Università e alla scuola di creare impresa ed è  a questi che ci siamo rivolti per dare vita a 24 aziende dove Unicam è presente come socio. Occorre fare molta formazione - ha poi detto Corradini rivolto agli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico, cui ha rivolto un’esortazione - Non chiudetevi nelle vostre stanze, non parlatevi al cellulare ma state insieme perché domani, nel mondo del lavoro, non sarete mai soli. Lavorerete in gruppo o, comunque, dialogherete con i vostri clienti e i vostri fornitori. Poi siate flessibili e, soprattutto, formatevi per essere pronti a ogni cambiamento”. E’ stato incentrato sulle difficoltà del territorio l’intervento del prorettore Andrea Spaterna: “Questo nostro territorio ha subìto un esito biblico negli ultimi cinquant’anni. L’emigrazione in alcune nostre zone ha sfiorato l’ottanta per cento ma noi abbiamo deciso di lavorare per dare un’opportunità a chi vive in questo territorio convinti che trovare un’occupazione a dieci anni dalla laurea significhi solo rassegnarsi. Per fortuna così non è per gli studenti Unicam. In queste condizioni, come nella situazione dettata dal sisma che ci ha fatto perdere oltre 40mila metri quadrati di strutture, la drammaticità va trasformata in opportunità. Vanno ricreati i presupposti e il contesto. Ne eravamo convinti quattro o cinque anni fa, oggi lo dobbiamo essere ancora di più. Potevamo dire ai nostri studenti vi siamo vicini ma vicini a che cosa se non diamo concretezza a questa vicinanza? Per il territorio ci abbiamo messo del nostro con spin-off e star-up. Poi abbiamo creato le consulte, quelle delle istituzioni e quelle degli imprenditori”. Fra i tanti interventi anche quelli dei rappresentanti sindacali e di alcuni manager e imprenditori. Fra questi Matteo Piersantelli di AM Microsystems, l’ingegnere elettronico biomedico Chiara Luciani e il titolare della Astrotel, Luciano Carbonari. Le conclusioni dei lavori sono state infine affidate all’assessore regionale Loretta Bravi che è riuscita a motivare i docenti presenti ma anche  i tanti studenti in sala con cui si è intrattenuta a lungo anche a dibattito concluso.

02/03/2017 16:38
San Severino, incontro tra il Sindaco e il governatore Ceriscoli: aumentano i posti letto nell'ospedale di

San Severino, incontro tra il Sindaco e il governatore Ceriscoli: aumentano i posti letto nell'ospedale di

 Si è svolto questa mattina nella sede della Regione, a palazzo Raffaello, un incontro fra il presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il direttore sanitario dell’Asur Marche, Nadia Storti. All’incontro hanno preso parte anche il vice sindaco, Giovanni Meschini, e il consigliere delegato, Silvia Chirielli.  La riunione era stata richiesta dal primo cittadino settempedano dopo i ritardi registrati nell’applicazione di quanto previsto dalla delibera della Giunta regionale con la quale era stata decisa la riorganizzazione dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” e dove era stata disposta, in particolare, l’attivazione della week-surgery. “Sarà fatto tutto quanto era stato previsto nell’accordo”, ha tenuto a sottolineare il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, facendo riferimento all’allegato alla delibera della Giunta regionale e rispondendo a una precisa domanda sul futuro dell’ospedale rivoltagli dal sindaco Piermattei che ha chiesto ragione anche delle tempistiche per l’attivazione di tutti i servizi previsti nell’intesa. Da settimane sono partiti i necessari lavori per l’allestimento di tutto il terzo piano dell’ospedale dove sarà incrementato il numero di posti letto a disposizione. Il sindaco ha poi chiesto di accelerare i tempi per la riapertura degli uffici accettazione e Cup trasferiti di stanza a seguito del sisma seppure senza grossi disagi per gli tuenti. A margine dell’incontro il direttore sanitario dell’Asur Marche, Nadia Storti, ha accettato l’invito degli amministratori locali a recarsi in visita a San Severino Marche per decidere le azioni da mettere in campo e per confrontarsi con gli operatori sanitari e il personale infermieristico dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio”..

02/03/2017 15:59
A San Severino un incontro con gli imprenditori colpiti di terremoto

A San Severino un incontro con gli imprenditori colpiti di terremoto

L'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di San Severino organizza per domani pomeriggio alle ore 15,00 al Teatro Italia un incontro con i titolari delle imprese danneggiate dal sisma. Lo scopo dell'evento è quello di affrontare la questione dell'eventuale delocalizzazione delle aziende in altre aree al fine di far ripartire l'attività delle stesse. Verranno poi affrontate tutte le altre problematiche legate al terremoto. Indubbiamente la situazione in cui versano le imprese locali rappresenta in ogni comune colpito dal sisma un punto centrale per la ripresa dell'economia del territorio ed il ritorno prima possibile alla normalità.           

01/03/2017 17:53
La rassegna di cinema a San Severino propone “Julieta” di Almodòvar

La rassegna di cinema a San Severino propone “Julieta” di Almodòvar

L’ultimo capolavoro di Pedro Almodòvar, “Julieta” con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao, Rossy De Palma e Darìo Grandinetti, sarà il protagonista del doppio appuntamento al cinema con la rassegna di film proposta dal San Paolo e dai Teatri di Sanseverino in programma per giovedì (2 marzo) e venerdì (3 marzo) all’Italia alle ore 21 con ingresso gratuito. Julieta ha deciso di lasciare la Spagna per il Portogallo, dove si trasferisce l'uomo che ama: sgombra la casa e ingombra gli scatoloni di cose e ricordi, tracce forti di un passato che riemerge implacabile. Ma l'incontro casuale con Beatriz, amica d'infanzia di sua figlia, la convince a restare a Madrid. Quella riunione è il segno che aspetta da tredici anni, il tempo che la separa da Antía, figlia partita per sempre che ha fatto perdere ogni traccia di sé a quella madre senza colpa che incolpa. Julieta attende come Penelope appesa a un filo e a un diario che svolge la sua storia. Poi il destino le consegna una lettera. Ispirato a tre racconti di Alice Munro, con Julieta Almodòvar torna al ritratto femminile, misurato questa volta con il fato. Il regista sceglie di far interpretare il ruolo principale da due attrici, Emma Suárez e Adriana Ugarte: un asciugamano friziona i capelli della giovane madre Ugarte e si solleva sul volto invecchiato della Suárez, escamotage geniale. “Il film – spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino - è un viaggio interiore (la storia di un'anima in difficoltà che si salva grazie a un miracolo) e un invito a non cercare una soluzione che rimetta tutto a posto, lasciando i grandi interrogativi (morte, senso di colpa, malattia, abbandono, mistero dell'amore) in parte senza risposte. E' un film di grande intensità, scritto e interpretato con incredibile bravura”. Protagonista è Julieta, una professoressa di cinquantacinque anni che, scrivendo, cerca di spiegare a sua figlia Antía tutto ciò che ha messo a tacere nel corso degli ultimi trent’anni, dal momento cioè del suo concepimento. Al termine della scrittura non sa però dove inviare la sua confessione: sua figlia l’ha lasciata appena diciottenne e negli ultimi dodici anni Julieta non ha più avuto sue notizie. L’ha cercata con tutti i mezzi possibili ma la ricerca conferma che Antía è ormai per lei una perfetta sconosciuta.    

01/03/2017 12:19
San Severino: una roulotte per i senzatetto in dono dalla Chiesa Evangelica

San Severino: una roulotte per i senzatetto in dono dalla Chiesa Evangelica

Un tetto sotto il quale trovare rifugio per scappare dal disagio di queste settimane e dalla paura delle scosse. La Chiesa Evangelica di San Severino Marche ha deciso di venire incontro a una delle tante famiglie terremotate donando una roulotte attraverso l’associazione Beth-Shalom che ha sede a Massalengo, in provincia di Lodi. L’associazione nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno, subito dopo le prime scosse, aveva portato beni di consumo e di prima necessità oltre che capi di abbigliamento distribuiti a tante famiglie settempedane che si trovano in difficoltà. La consegna della roulotte si è svolta alla presenza dell’assessore comunale ai Servizi alla Persona e alla Famiglia, Vanna Bianconi, e del consigliere delegato Pier Domenico Pierandrei che a nome del Sindaco, Rosa Piermattei, e di tutta l’Amministrazione hanno ringraziato per il continuo aiuto sia l’associazione Beth-Shalom, rappresentata dal pastore Gennaro Chiocca, che la Chiesa Cristiana Evangelica di San Severino Marche, rappresentata dal pastore Massimo Mansi.  

01/03/2017 11:46
Inceneritori, M5S: "Ci opponiamo all'installazione di nuovi impianti nel territorio"

Inceneritori, M5S: "Ci opponiamo all'installazione di nuovi impianti nel territorio"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal MoVimento 5 Stelle: Tolentino – Matelica - San Severino, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle: Pollenza – Mogliano – Camerino – Morrovalle – Colmurano.  "Inceneritori, discariche, bio-gas, impianti per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi: non manca nulla nelle cartografie che la Regione Marche ha predisposto, realizzate da ingegneri dell’ATA 3, che consente  la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Macerata Il periodo che sta attraversando il nostro territorio è drammatico, di fatto una continua emergenza, iniziata il 24 agosto scorso con il terremoto e ulteriormente aggravata dalle scosse sismiche successive. L'attenzione di tutti è rivolta alle infinite problematiche che ne sono scaturite negli ultimi mesi: i media sono impegnati nel racconto della situazione post sisma, i cittadini sono presi dalle preoccupazioni , vittime della confusione generata da una gestione degli eventi a dir poco lacunosa, e i nostri amministratori, prendono decisioni sull’ambiente indisturbati e sotto il silenzio più assoluto. Infatti i Sindaci, facenti parte dell' ente preposto ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito), in data 10 gennaio 2017, si siano riuniti presso la sede della Provincia di Macerata per decidere il futuro della nostra provincia dal punto di vista ambientale. Tra le tante preoccupazioni che riguardano la questione ambientale, c’è anche quella, con la quale ci si chiede  se nella cartografia predisposta dalla Regione, sia  stata presa in considerazione la classificazione sismica dei Comuni, fattore fondamentale per l’installazione di questo tipo di siti. Il MoVimento 5 Stelle denuncia a gran voce che la stessa Giunta Regionale, in passato, aveva dichiarato di non voler più impianti di incenerimento dopo la chiusura dell’inceneritore del Cosmari. Questo, quindi, vuole essere  un vero e proprio appello che il MoVimento rivolge ai primi cittadini dei Comuni in cui, per anni, sono stati ospitati impianti altamente inquinanti: prendere posizione netta e decisa e rispettare gli accordi presi nelle assemblee del Cosmari, opponendosi all'installazione di nuovi impianti nel territorio. Il M5S è contrario ad impianti di incenerimento e attivo nel proporre alternative già note a livello nazionale Chiede inoltre agli amministratori responsabili, come non si sia tenuto conto, nell'individuazione dei siti, di fattori fondamentali per la salute pubblica come quello delle rilevazioni fornite dal Registro dei Tumori, del quale non si hanno più notizie ormai da troppo tempo".  

27/02/2017 19:55
San Severino: Gianpaolo Paciaroni vince anche in notturna

San Severino: Gianpaolo Paciaroni vince anche in notturna

L’82enne Gianpaolo Paciaroni non conosce limiti. Dopo aver mietuto allori un po’ dovunque nelle competizioni di regolarità per auto d’epoca, l’alfiere del Caem nel neo presidente Roberto Carlorosi si è superato in uno scenario di gara che di recente gli aveva creato qualche problema, la competizione in notturna. Paciaroni ha infatti prevalso nella “240’ sotto le stelle”, gara che storicamente abbraccia la fascia oraria pomeridiano-serale lungo le strade del maceratese, alla media errore di appena 3,1 centesimi su ciascuna delle 44 prove speciali disputate nel circuito che quest’anno ha spaziato da Treia al kartodromo di Castelraimondo, transitando per Passo di Treia e San Severino, con tratti a cronometro anche nella zona industriale settempedana. Al termine dei 150 chilometri percorsi in totale nelle due tornate del tracciato, Paciaroni, guidando in solitaria, ha messo in fila tutti i 40 concorrenti che sono giunti dalle più svariate parti d’Italia, fra cui Parma, Rovigo, Firenze, Pescara e Roma. L’ex bancario, asso del volante che sta dribblando anche il tempo, considerate le primavere sulle sue spalle che assolutamente non pesano, ha totalizzato al termine 241,86 penalità a bordo della sua fida Autobianchi A112 del 1974, costringendo alla resa la collaudata coppia di giovani umbri di Città di Castello, Marco Gaggioli e Andrea Pierini, che hanno gareggiato con una Lancia Fulvia Coupé del 1975, i quali si erano imposti con lo stesso mezzo nell’edizione del 2015 e nel successivo, prestigioso  Trofeo Scarfiotti. Per loro 336 penalità. “Bronzo” per Wilmer Boscolo di Rovigo, con la consorte Rita Molon al fianco, con 365.03 pen., al volante di una Innocenti Mini Cooper Export del 1973. Al sesto posto il delfino di Paciaroni, il treiese Carnevali, navigato da Perri, su Alfa Romeo Spider del 1980, anche lui del Caem. “Ancora una volta il mezzo ha risposto bene – ha commentato a fine gara il vincitore, Gianpaolo Paciaroni -, grazie anche al supporto dei meccanici dell’Officina Luzi che sono sempre al mio fianco, così come la Simeg. Questa volta ho battuto anche l’oscurità, che lo scorso anno fu la principale causa di un mio errore durante una prova speciale”.  Un successo, quello di Paciaroni, ancor più pesante per il qualificato lotto di concorrenti al via.   

26/02/2017 19:51
Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Arriva l'ennesima scartoffia burocratica per i cittadini terremotati: la dichiarazione per l'esenzione dall'IMU nonostante l'inagibilità sia stata dichiarata dal comune stesso a cui il documento va consegnato e che dunque è perfettamente in possesso dell'informazione richiesta. La scadenza è il 28 febbraio.  Beh certo, magari a qualche terremotato potrebbe sfuggire... Ci chiediamo infatti cosa succederà a quei cittadini che, in possesso di una casa inagibile e di una disposizione che esenta dall'IMU questo tipo di case, non presenteranno la dichiarazione ai fini dell'esenzione. Secondo logica nulla. Secondo la legge invece il comune potrebbe richiedere il pagamento dell'imposta. Dunque un nuovo pezzo di carta da riempire e presentare ed un altro esempio dell'enorme lontananza che c'è tra cittadino e pubblica amministrazione.  "Fermo restando che la legge non ammette "ignoranza" (sic!) è chiaro (evidentemente non sempre e non a tutti) che in un caso come quello palesemente grave di un terremoto, la gente, delocalizzata in varie parti della provincia, preoccupata per la sicurezza e per la sorte presente e futura, tartassata da mille leggi, ordinanze, decreti, circolari, delibere e chi ne ha, più ne metta, priva, per età avanzata e/o per limiti culturali della capacità di aggiornarsi e comprendere i contenuti dei diversi e numerosi strumenti legislativi citati, forse qualche difficoltà ad aggiornarsi potrebbe averla avuta". Questo lo sfogo che raccogliamo da un cittadino che ci scrive dopo aver appreso la notizia della dichiarazione da presentare.  "Tra l'altro, non mi pare che gli stessi "addetti ai lavori" dei pubblici uffici (ministeriali, regionali, provinciali, comunali, etc.) e i vari politicanti di turno abbiano avuto le idee molto chiare sui vari temi trattati e sui relativi provvedimenti adottati (una per tutti, la farsa - doppia - delle schede AeDes e Fast, oltre a quella delle casette per gli allevatori!). Purtroppo - e mi dispiace dirlo - nel passato di questo Paese ci sono stati momenti  analoghi a quelli attuali in cui la pubblica amministrazione, centrale e locale, fattasi carico delle proprie responsabilità, connesse alle funzioni svolte, ha svolto l'azione di informazione e di supporto alla gente in modo più adeguato e soddisfacente. Ma, evidentemente, parliamo di un'altra epoca (ormai tramontata) caratterizzata, in generale, da maggiore onestà intellettuale, solidarietà e rispetto dei valori sociali. Vediamo intanto di fare questa istanza per la riduzione delle tasse (intanto,aspetto sempre i soldi del terremoto del '97!)". Probabilmente i pubblici amministratori, soprattutto a livello centrale, non ricordano che si è ancora in pieno "stato di emergenza" in cui si dovrebbe ricorrere alla "burocrazia zero" come è stato fatto in alcune parti dell'Emilia Romagna dopo il terremoto del 2012. Errani se lo ricorderà? Mah.....

26/02/2017 18:39
"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

Simpaticamente polemica e triste al tempo stesso è "O marchigiani Karma", parodia in dialetto montecassianese del pezzo vincitore del Festival di Sanremo 2017, "Occidentalis Karma" di Francesco Gabbani. La canzone parla della situazione che vivono i terremotati marchigiani dopo gli eventi simici del 2016 e 2017: dei ritardi, della burocrazia, delle passerelle dei politici senza risultati concreti. Le immagini mostrano anche i danni provocati dall'emergenza neve soprattutto per gli allevatori. E poi si parla della "karma" dei marchigiani che è finita. La gente è arrabbiata, s'è stufata e va aiutata. E le cose stanno ferme dal 24 agosto.  Dunque, come si legge in un post sotto al video, si tratta "dell' ennesima denuncia della mancata volontà di intervenire a favore di chi ha perso tutto a causa del sisma del Centritalia.....ritardi voluti, organizzazione fasulla,promesse stellari e coordinamenti finti per camuffare un operato che non esiste............".   Ommm.......

25/02/2017 15:21
Sisma, San Severino: Sindaco scrive al Fai per salvare Villa Collio

Sisma, San Severino: Sindaco scrive al Fai per salvare Villa Collio

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a chiedere aiuto per salvare Villa Collio, una delle dimore storiche più importanti del centro Italia che, a causa del sisma, rischia di crollare. Nelle scorse ore il primo cittadino settempedano ha scritto al presidente e al direttore del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, sperando in un’azione congiunta fra pubblico e privato, enti e associazioni, che possa assicurare almeno la messa in sicurezza del monumento. La villa, di proprietà privata, è vincolata dalla Soprintendenza. Dopo i sopralluoghi dei tecnici, inviati grazie all’intervento diretto del Comune, la situazione è entrata in una fase di stallo ma l’edificio principale rischia, giorno dopo giorno, di cedere sotto il peso del sisma. Ex Casino della famiglia Collio, attribuito dagli storici locali a Pietro da Cortona, già crollato nel 1799 a causa di un sisma e ricostruito nel 1812 da Giambattista Collio nello stesso sito dove sorgeva l’edificio originario, l’edificio presenta, sia nel corpo principale che in tutte le sue pertinenze, danni evidentissimi alla struttura muraria con fessurazioni e spanciamenti. Danni si registrano anche al pavimento d’ingresso e a quello del meraviglioso giardino all’italiana, uno dei più belli dell’intera penisola, che si è visibilmente abbassato. In uno dei tempietti laterali si vede che l’edificio ha subito una torsione su se stesso, che ha dunque ruotato provocando distacchi fra le strutture con fessurazioni di diversi centimetri. Ci sono addirittura chiavi di tiraggio, messe dopo altri terremoti, che sono uscite fuori ma che prima erano nascoste sotto l’intonaco.  Oggi di proprietà degli eredi Miliani Raimondi, la nuova villa fu progettata dall’architetto pittore moglianese Giuseppe Lucatelli. L’edificio storico è a pianta quadrata, come “La Rotonda” del Palladio a Vicenza, dalle quattro facciate uguali, che riprendono gli elementi del tempio classico, con le lesene che sorreggono un timpano e inquadrano la cupola ottagonale.    

24/02/2017 15:16
San Severino: nuova palestra di judo frutto della raccolta fondi della UISP Marche

San Severino: nuova palestra di judo frutto della raccolta fondi della UISP Marche

Sarà inaugurata domani la nuova palestra per il judo a San Severino Marche, frutto dello raccolta fondi organizzata della Uisp Marche a favore della società J-Etic di San Severino Marche, rimasta priva della propria sede di allenamento a causa del terremoto. Il dojo di San Severino Marche era impraticabile ormai dallo scorso ottobre per gli oltre 100 judoka della J-Etic, la società settempedana che da anni è il punto di riferimento per le discipline orientali nella cittadina del maceratese, a causa dei danni causati dal sisma. Inaccessibile la palestra, ma da buttare anche il tatami, la tradizionale pavimentazione giapponese, composta da materassini incastrati fra loro, in condizioni molto precarie a causa della caduta di calcinacci. Tutta la Uisp, a cui è affiliata la J-Etic, e il mondo judoistico regionale si sono attivati per riuscire a donare un nuovo tatami alla società di San Severino. E proprio domani, sabato 25 febbraio sarà inaugurato il nuovo Dojo di San Severino Marche, in via Ferrandi, località Taccoli, con tatami nuovo di zecca, frutto della solidarietà delle altre società di judo regionali. In prima fila in questa gara di solidarietà il Samurai Club di Jesi-Chiaravalle, che prima di Natale ha organizzato uno stage tecnico per raccogliere fondi a favore della J-etic.

24/02/2017 12:28
Per le Marche ordinate 639 soluzioni abitative provvisorie

Per le Marche ordinate 639 soluzioni abitative provvisorie

La Regione Marche ha ordinato 639 soluzioni abitative provvisorie, le cosiddette "casette", per diversi comuni del territorio danneggiati dal terremoto.  Le strutture saranno così distribuite: 137 nel Comune di Arquata del Tronto, 72 a Fiastra, 222 a Visso, 100 a Ussita, 76 a Castelsantantangelo sul Nera. Da un comunicato della Regione pare che si insista a ricostruire anche nella frazione di Pescara del Tronto in cui dopo i lavori di urbanizzazione e di fondazione, entro la prossima settimana verranno montate le casette. I lavori di urbanizzazione inizieranno a breve anche per Visso, Fiastra, Ussita, Castelsantantangelo,San Severino Marche, Amandola, Treia, Bolognola, Camerino, Gualdo, Valfornace, Pievetorina, Muccia, Montegallo, Rotella e altri. Sempre per la metà della prossima settimana la Regione Marche svolgerà le gare per affidare i lavori nelle varie aree. (Fonte ANSA)  

23/02/2017 17:24
Terremoto, droni e scanner 3D per i rilievi e il monitoraggio delle torri di Castello a San Severino

Terremoto, droni e scanner 3D per i rilievi e il monitoraggio delle torri di Castello a San Severino

Il Politecnico di Torino in campo per i rilievi tecnici, ma anche per le attività di monitoraggio, di due dei più importanti monumenti della città di San Severino Marche: la torre degli Smeducci e la torre campanaria di Castello al monte. Un team di super esperti, guidati dal professor Andrea Lingua del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Po.Li.To., ha effettuato, con un gruppo di quindici appartenenti al disaster recovery team, una serie di attività utilizzando tecniche molto innovative che si avvalgono dell’ausilio di droni, laser scanner e scanner 3D. Il progetto che coinvolge l’ateneo piemontese, con finalità meramente scientifiche, ha come scopo l’approfondimento del comportamento delle strutture attraverso tecniche dinamiche di identificazione. Il monitoraggio dinamico sarà eseguito con tecniche non invasive che non comportano alcuna alterazione permanente dello stato dei luoghi e non presentano impatto visivo significativo. In questa prima fase saranno creati modelli tridimensionali sia della torre degli Smeducci che della torre campanaria, visti dall’esterno ma anche dall’interno. Poi sarà realizzato anche un “modello navigabile” dei due monumenti. In una seconda fase il Politecnico di Torino installerà anche delle centraline all’interno delle due torri per monitorare eventuali movimenti causati da eventi sismici. L’attività avviata nel Comune di San Severino Marche ha coinvolto anche diversi studenti del Politecnico che hanno potuto così approcciarsi con strumentazioni super tecnologiche che potranno essere d’ausilio alle emergenze e in situazioni di crisis mappers.   Fra i componenti della speciale task force fanno parte ingegneri geotecnici e strutturisti come i professori Sebastiano Foti, Renato Lancellotta, Donato Sabia e Daniele Costanzo. Al gruppo di geomatica impegnato nelle misurazioni si sono uniti l’ing. Andrea Lingua e gli architetti Filiberto Chiabrando, Antonia Spanò e Paolo Maschio oltre agli studenti delle lauree magistrati di architettura, ingegneria edile, ingegneria civile, ingegneria ambiente e territorio del Politecnico. Con loro anche l’architetto Pier Domenico Pierandrei, consigliere comunale con delega alla Valorizzazione del centro storico.

23/02/2017 15:27
“Vicini alla terra”: storie della micina Gigia e degli altri animali soccorsi durante il sisma

“Vicini alla terra”: storie della micina Gigia e degli altri animali soccorsi durante il sisma

Gigia è una dolce gattina che, data per dispersa durante i terribili giorni del terremoto, viene miracolosamente ritrovata viva dopo cinque giorni di ricerche. La sua commovente storia è stata raccontata nel libro “Vicini alla terra” (Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema) di Silvia Ballestra e di tutti gli animali soccorsi durante i terremoti dell’anno scorso: http://bit.ly/Vicini-alla-terra-Ballestra “Gli amici animali che sopravvivono sono una piccola consolazione, un piccolo sollievo: un ricordo di chi non c’è più ma a quelle bestiole teneva tantissimo" si legge nel libro. Si tratta di un romanzo-reportage che narra le storie di salvataggio degli animali dei territori colpiti dai recenti eventi sismici: cani, gatti, mucche, cavalli, pecore, galline... Tutti i diritti di questo libro saranno destinati sotto forma di materiale didattico alle scuole dei centri colpiti dal terremoto.    

22/02/2017 18:58
Bisonni su ospedale di San Severino Marche: "Ceriscioli mantenga le promesse"

Bisonni su ospedale di San Severino Marche: "Ceriscioli mantenga le promesse"

“Ospedale di San Severino Marche. Il Presidente, nonché Assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli mantenga le promesse fatte e l’accordo sottoscritto il 18 aprile con il Sindaco della città.” A chiederlo è il Consigliere regionale Sandro Bisonni che con una interrogazione ha portato il problema del presidio ospedaliero all’attenzione dell’Assemblea legislativa. “Dei quattro medici ginecologi in servizio– ha detto Bisonni – due sono stati trasferiti e uno è andato in pensione. E' malefico pensare di trasferire a Loreto la diagnostica prenatale di secondo livello dove l’ospedale non ha spazi, medici e strutture adeguate per rispondere a questo servizio. Le analisi di amniocentesi e villocentesi che erano fatte presso il presidio oggi non vengono più eseguite. Per la pediatria erano state garantite diciotto ore settimanali mentre invece oggi ne sono offerte solo otto. Inoltre i venti posti del week – surgery, la chirurgia settimanale, sono nei fatti ridotti a dieci perché dieci impegnati per la lunga degenza. Un quadro allarmante perché nasconde forse un progetto di smembramento dell’Ospedale Eustachio che noi non accetteremo mai e per cui lotteremo senza tregua.” Determinato l’intervento di Bisonni che ha portato alla luce la mancanza del rispetto dell’accordo a suo tempo sottoscritto da Ceriscioli e soprattutto ha evidenziato l’importanza e il ruolo strategico dell’Ospedale di San Severino. “Gravissimo – ha affermato Bisonni – che si adottino simili strategie per un ospedale che risiede in una zona gravemente colpita dal terremoto e che offre un grande servizio ad un territorio montano e dell’entroterra che tutti a parole dicono di voler salvaguardare. Per questo chiedo al Presidente Ceriscioli di far ripristinare i quattro medici in servizio, di far recuperare il terzo piano dell’ospedale per la lunga degenza affinché i posti disponibili della week – surgery tornino ad essere venti e soprattutto che si blocchi immediatamente qualsiasi disegno funesto che miri alla riduzione dei servizi che questo ospedale offre alla comunità.”

22/02/2017 18:23
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