Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Gruppo consiliare di minoranza del Comune di San Ginesio “San Ginesio in Movimento”.
"Il Sindaco Ciabocco nel comizio di chiusura della campagna elettorale affermò che la ricostruzione sarebbe avvenuta in modo automatico e che non bisognava preoccuparsi; ora pubblica sulla stampa un articolo dai toni forti, ma generici e con omissis e imprecisioni, che crea sicuramente grosso allarmismo fra i sanginesini. Il sindaco Ciabocco scrive anche in un documento ufficiale, visibile nel sito web istituzionale del Comune (Comune di San Ginesio a 2 anni dal sisma )“..che sono state ammesse a finanziamento le seguenti opere: nuovo polo scolastico, palazzo comunale, Pinacoteca Antica Scipione Gentili , Rsa; nessuno di questi ha ricevuto la copertura finanziaria.”Per riportare chiarezza e per informare correttamente riferiamo che i finanziamenti relativi al Palazzo Comunale (euro 2.590.000) e alla sede della Pinacoteca Antica Scipione Gentili (euro 177.200) sono inseriti nell’Ordinanza del Commissario n.56 del 10 maggio 2018 che ha avuto l’approvazione della Corte dei Conti, quindi gli importi indicati sono coperti finanziariamente e l’ente attuatore, che fino ad euro 5.000.000 è il comune, può iniziare a fare il percorso dal progetto alla realizzazione dell’opera: i finanziamenti sono certi ed hanno la relativa copertura finanziaria. Sempre nell’ordinanza n. 56 del 10 maggio 2108, ripetiamo registrata dalla Corte dei Conti, sono inseriti anche i finanziamenti di euro 3.000.000 per la Sede Unione Montana, di euro 650.000 per il recupero n.4 alloggi edilizia popolare (progetto presentato all’ufficio competente della Regione Marche) e di euro 2.068.816 per la sede dell’ex Rsa, ente attuatore Asur. La realizzazione del nuovo polo scolastico è di competenza della struttura commissariale che ha provveduto anche ad appaltare i relativi lavori per euro 11.000.000, non si possono avere dubbi sulla relativa copertura finanziaria, come scritto dal nostro sindaco.
Nelle casse del nostro comune sono a disposizione per la ricostruzione di edifici di proprietà comunale, anche euro 2.000.000, quale indennizzo della polizza assicurativa sui rischi sismici, sottoscritta dall’amministrazione comunale Scagnetti. Dopo fase dell’emergenza, gestita dall’amministrazione Scagnetti in collaborazione con le Istituzioni e con le varie associazioni di volontariato, si è passati a quella della messa in sicurezza con l’obiettivo di riaprire il centro storico e di salvare i beni culturali gravemente danneggiati dal sisma.
Non si possono dimenticare l’istallazione di nr. 38 S.A.E., consegnate nel mese di dicembre 2017, la riconversione di Villa Isabella a sede provvisoria degli Uffici Comunali (euro 250.000 Regione Marche), le delocalizzazioni di alcune attività produttive, con sede inagibile, le tante donazioni pervenute al nostro comune che permetteranno altresì la realizzazione di una struttura geodetica (euro 200.000), il cui iter è in avanzato stato, e la recente apertura nel centro storico di una bellissima struttura di comunità, adibita anche a chiesa, donata dalla Caritas. Per completare l’informazione ricordiamo che per la Chiesa Collegiata, gravemente danneggiata dal sisma , nel primo stralcio dei beni culturali cabina di regia del 10.08.2017, è stato inserito un contributo di euro 3.200.000. La situazione è sicuramente complicata, delicata e difficile, siamo all’inizio della fase della ricostruzione, ma più che scrivere sui giornali, gettando allarme e ulteriore preoccupazione fra la popolazione sanginesina, occorre tanto impegno e grande lavoro in sinergia con le istituzioni sovracomunali e con i loro uffici competenti. A livello locale c’è bisogno inoltre di condivisione e di solidarietà per affrontare e superare un evento così traumatico.Un pensiero e grande vicinanza ai tanti sanginesini costretti a vivere fuori della propria abitazione a causa del sisma. Invitiamo infine la nuova amministrazione a completare con celerità la procedura dovuta per il recupero della Pinacoteca Antica al fine di riportare “a casa”, in tempi brevi, le 32 opere d’arte che sono fuori San Ginesio dal 18 novembre 2016, quando vennero trasferite al museo civico di Osimo, accolte con grande generosità dall’Amministrazione comunale osimana. Nel bilancio di previsione 2018 è stata inserita anche la copertura finanziaria per la realizzazione di un nuovo allestimento della pinacoteca stessa, grazie alla generosa donazione, deliberata dal Magistrato delle Contrade di Siena. Sarebbe questo un grande segno di speranza per il nostro territorio".
"Fermi al palo". Per il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e l'assessore a urbanistica e ricostruzione, Giordano Saltari, la situazione post sisma è senza dubbio eloquente, e non in positivo.
“La fine è veramente molto lontana, ma anche l’inizio non è dei più incoraggianti - afferma l'assessore Saltari, di fronte ai dati sul post sisma raccolti dall'amministrazione - Anche a livello normativo ci sono molte discordanze fra le deroghe concesse per il sisma e le leggi nazionali sugli appalti e i lavori pubblici. Si va avanti soltanto attraverso decreti e proroghe, ma risposte certe, immediate e veloci ancora nulla. Una normativa stabile e definitiva aiuterebbe almeno a restituire un po’ di fiducia e qualche certezza ai cittadini. Di fronte alla tragedia di Genova e al terremoto di Termoli, che ci vedono assolutamente solidali, chiediamo di non essere messi da parte e che i riflettori continuino ad essere accesi anche su di noi, che certi momenti drammatici li abbiamo già vissuti e li stiamo ancora vivendo”.
“Noi amministratori e i nostri cittadini siamo sempre più preoccupati e arrabbiati. È tutto fermo al palo, ricostruzione pubblica e privata - continua il sindaco Ciabocco - La cosa preoccupante è che viene prorogato lo Stato di emergenza, mentre l’emergenza dovrebbe essere per definizione qualcosa di limitato nel tempo. Questa è la cosa più preoccupante. Sono già passati due anni. Anche sulla questione finanziamenti è tutto un grande punto interrogativo: tutto rimane a livello di assegnazione su carta ma di erogazioni ne abbiamo veramente poche. Le aspettative vengono disilluse perché non abbiamo gli strumenti per poter agire. Speriamo che si cambi rotta il prima possibile e che si pensi di più alle persone che hanno vissuto e vivono questo dramma piuttosto che ai vincoli e alle questioni burocratiche. L’uomo deve tornare ad essere protagonista attivo dell’interesse di chi si occupa del bene comune. Vorremmo una politica meno concentrata a fare passerelle e più impegnata sui fatti concreti.
La suggestione ed il fascino delle due ruote di un tempo tornano sulle colline tra le vallate dei fiumi Chienti e Potenza. Il CAEM/Lodovico Scarfiotti ha preparato con la consueta cura e passione la 22^ edizione rievocativa della gara che veniva disputata negli anni venti del secolo scorso. La prova era valida per il Campionato Italiano di motociclismo e la sua prima edizione fu frutto dell’impegno del Moto Club Italia e della vivace Unione Sportiva Tolentino guidata dall’appassionato Francesco Ciommei. Nella cittadina del maceratese anche quest’anno sarà ancora una volta sede logistica della rievocazione che toccherà anche San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti per tornare a Tolentino dopo un giro della lunghezza di circa 37 km.Il ritrovo dei partecipanti sarà sabato prossimo dalle ore 15 alle 16,30 presso la Foresteria ad Abbadia di Fiastra da dove alle ore 17 inizierà un giro turistico in direzione Urbisaglia e San Ginesio, con breve sosta per poi raggiungere il medievale Castello della Rancia con visita e pausa aperitivo. In serata si rientrerà all’Abbadia di Fiastra per la cena al Ristorante Da Rosa. La giornata di domenica 2 settembre in Piazza della Libertà a Tolentino, alle ore 9, ci sarà la partenza per la rievocazione del Circuito, con i partecipanti che vi effettueranno due giri, affrontando il cronometro per le sezioni di prove di abilità sia a San Severino Marche in Piazza del Popolo che a Serrapetrona, luogo di produzione tipica della Vernaccia. Al termine pranzo e premiazioni a La Foresteria di Abbadia di Fiastra. In palio ci sarà anche il “2° Memorial Luca Lausdei”.Sono state ammesse moto omologate o in corso di omologazione fino al 1950, con mezzi di particolare interesse fino al 1965 e suddivisione in categorie fino al 1935, fino al 1950 e fino al 1965. Hanno risposto con le loro adesioni oltre quaranta motociclisti da tutto il centro Italia, che porteranno mezzi, moto e sidecar, di notevole interesse storico.Il Castello della Rancia a sette km da Tolentino è una struttura maestosa eretta nel XIV secolo dall’architetto comasco Andrea Beltrami sui precedenti resti di un’abbazia cistercense. Visibile dalla vicina superstrada, è di forma quadrangolare e contiene tre torri angolari. E’ stato teatro di battaglie, tra le quali la più celebre rimane quella del 1815 con l’esercito austriaco che sconfisse Gioacchino Murat, impegnato a difendere il Regno di Napoli dal nemico. Secondo gli storici quegli avvenimenti diedero la spinta al Risorgimento Italiano. Durante la visita saranno presenti alcuni figuranti della rievocazione storica della battaglia, che si svolge ogni anno nel mese di maggio.Lo staff organizzatore del CAEM/Lodovico Scarfiotti ringrazia per il supporto Tecnostampa, G.M. Meccanica, Ca.Bi. Gomme e Hotel Ristorante La Foresteria.
Una giornata densa di appuntamenti particolari, domani 25 agosto, per la Festa del Patrono di San Ginesio. Un momento religioso di grandissima importanza sarà quello della mattina, alle 11, quando con una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Mons. Francesco Giovanni Brugnaro verrà inaugurato, a due anni dal sisma, il Centro di Comunità donato dalla Caritas Italiana che fungerà da chiesa fino a che il paese non vedrà riaprirsi le porte della Collegiata, gravemente danneggiata dal terremoto.
Alle 15.30 sarà la volta della Storia come protagonista: nel campo adiacente Porta Picena verrà disputato il Palio della Pacca, rimandato lo scorso Ferragosto a causa del maltempo, che vedrà gareggiare i cavalieri dei quattro Rioni in una cornice medievale con figuranti in costume d’epoca. Assolutamente contemporaneo, invece, l’evento organizzato alle 21.30 in piazza A. Gentili (in caso di maltempo al Mirage di Passo San Ginesio) da Giulia Dionisi Stonem, ginesina che sta concludendo il suo percorso di studi all’Accademia di belle arti di Macerata con una tesi su Pier Paolo Pasolini, e Simone Dionisi, in collaborazione con il Comune di San Ginesio: si parlerà di “Cinema sotto le stelle” insieme a quattro attori/produttori quali Antonella Lualdi, Carlotta Bolognini, Vassili Karis e George Hilton, per rivivere gli anni di De Sica, Fellini, Monicelli, Scola, Gassman e spaghetti western.
Per gli appassionati di musica e del divertimento, a partire dalle 21.30 al Colle Ascarano, appuntamento con il concerto dei Trouble Maker Women’s tribute band e, dopo i fuochi, con DJ Giampy.
Tutto il giorno ci saranno gonfiabili per bambini e mercatino in piazza A. Gentili. Infine, dopo la tombola, a mezzanotte, chiusura con il tradizionale spettacolo pirotecnico da gustare dai giardini del Colle Ascarano.
San Ginesio, mimo e musico, è ancora una presenza forte nell’identità ginesina. E una data particolare è quella che, ogni anno, alla vigilia della festa del patrono, vede risuonare il violino “A. Riccucci”, costruito nel 1838 dall’unico liutaio di San Ginesio e donato al Comune da Enrico Fronticelli Baldelli, per mano di professionisti di chiaro valore. Venerdì 24 agosto 2018, alle 21.30, sarà Stefano Farulli, violinista classe 1994, uno dei pochi italiani ad aver ottenuto un riconoscimento al prestigioso concorso “Postacchini” di Fermo, accompagnato da Giulio Potenza al pianoforte, a rendere omaggio al Santo nel salone dell’ostello comunale.
Il concerto, giunto alla XXIII edizione, è organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Corale Bonagiunta e il Centro culturale “Antiqua Marca Firmana”, e vuole anche essere segno di riconoscenza verso chi si impegna per il bene della comunità, tanto da assumere, quest’anno per la prima volta, la denominazione di “Giornata della gratitudine”. Il violino Riccucci, fino al terremoto del 2016 conservato nella sezione moderna della Pinacoteca civica “S. Gentili”, è stato restaurato infatti, insieme a una viola da braccio, sempre appartenente al museo civico, dall’Istituto internazionale di liuteria Antonio Stradivari di Cremona, come segno di vicinanza a San Ginesio, così seriamente colpito dal sisma.
Sempre in nome della solidarietà l’Academia Cremonensis ha restaurato gli altri due archi della Pinacoteca ginesina, un violoncello e un violino da studio per bambini, mentre con la collaborazione dell’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo e dell’Università di Pavia sono stati realizzati altri due violini. Il quartetto i violini e gli strumenti restaurati sono stati consegnati al Comune di San Ginesio proprio in occasione del Premio Postacchini di quest’anno, in una cerimonia ricca di emozione e commozione. Domani sera (24 agosto), alla presenza del Presidente dell’Academia Cremonensis, Stefano Conca, prenderà il via la nuova tradizione di suonare, oltre al violino Riccucci, anche uno dei nuovi archi.
Un fulmine ha centrato e spaccato a metà un grosso albero nei pressi del cimitero di San Ginesio. L'episodio è successo nel tardo pomeriggio di oggi.
Una delle due metà della pianta è caduta sulla strada ostruendo la circolazione. Sul posto sono intervenuti i volontari dei Servizi ausiliari sicurezza stradale e sociale insieme a vigili del fuoco carabinieri e polizia locale. Non si registrano feriti.
Guarda il video
Doppio appuntamento, a San Ginesio, con le particolari proposte musicali dell’associazione Selìfa. Il primo stasera (sabato 18 agosto) alle 22 nel giardino dell’Ostello Comunale, immediatamente dopo la Sagra degli Gnocchi organizzata da Porta Picena al parco del Pincio. “EVERGREEN - quinta edizione. Tra colonne sonore, musicals e canzoni d’autore” rappresenta il tradizionale appuntamento estivo con il pianista sanginesino/romano Gianluca Trovato Bracci.
Il concerto vedrà anche uno speciale omaggio ai Beatles, cui saranno eseguiti alcuni dei più celebri brani da un gruppo speciale: Gianluca Trovato al pianoforte, il giovane sanginesino Giacomo Pinciaroli alla tastiera, Fulvio Cerlesi alla voce e chitarra, Federico Pinciaroli al basso, Walter Quarantini alla batteria.
Il secondo appuntamento, martedì 21 agosto alle 21.30, vedrà protagonista il Quintetto Gigli: Luca Mengoni e Jacopo Cacciamani al violino, Vincenzo Pierluca alla viola, Federico Perpich al violoncello, David Padella al contrabbasso, cinque straordinari musicisti di un gruppo che da tempo sta avendo grandissimo successo in tanti palcoscenici marchigiani. Estremamente accattivante e suggestivo il programma che verrà presentato a San Ginesio, intitolato “La musica classica incontra il pop e il jazz tra contemporaneità e storia”. Altrettanto accattivante e suggestivo il luogo scelto: il Complesso Monumentale dei Santi Tommaso e Barnaba.
Nato nel 2011 per volontà di giovani musicisti che da anni collaboravano nel panorama concertistico regionale, fin dal suo esordio il Quintetto ha iniziato a volgere lo sguardo verso un repertorio ricercato e inusuale che, senza dimenticare autori classici (Bach, Mozart, Beethoven), ha strizzato l'occhio a musiche di autori quali Piazzolla, Morricone, Rota e Gershwin passando poi per melodie famosissime dei Beatles, dei Police e dei Coldplay, proponendo arrangiamenti di un sottile gusto jazz.
Dal 2013 il Quintetto Gigli collabora stabilmente con la stagione lirica Villa InCanto ed il Gigli Opera Festival, proponendo versioni di opere celebri ridotte per quintetto e pianoforte.
Cinque musicisti per una repertorio senza confini, cinque amici che, provenendo dai più disparati ambiti musicali sono accomunati dal piacere di condividere esperienze e professionalità nonché sperimentare linguaggi e collaborazioni sempre nuovi.
La giovanissima Irida Nasic nuova regina delle Marche e ben 8 bellezze alle finali nazionali di Taormina, un record. E’ questo il verdetto della serata di San Ginesio che giovedì ha incoronato la 30° Miss Marche del concorso “Una ragazza per il cinema”.
Corona e fascia sono andate alla 16enne Irida Nasic, tolentinate con origini albanesi studentessa al Liceo Coreutico “Filelfo”. Alta 1,74, viso dolce e sguardo profondo, la Nasic ha prevalso su altre 15 ragazze (più 2 fuori concorso) di tutta la regione. Succede così alla sensuale Rosa Setola, modella civitanovese che, grazie al trionfo nel concorso, ha mosso i primi passi nel mondo del cinema: comparsa in un film e figurante speciale in due pellicole.
La Nasic si godrà pertanto la partecipazione alle finali nazionali in Sicilia dal 5 al 9 settembre, un’esperienza-vetrina che diventa anche una piacevole vacanza. Con lei altre 7 bellezze, mai le Marche ne avevano date così tante. A cominciare dalla seconda classificata, la 17enne Aurora Pasquali di Monte Urano e proseguendo con la prorompente 19enne Angelica Rignanese di Porto Recanati, Kerry Montemaggio 19 anni di Montegiorgio, Veronica Seghetti 17 Porto San Elpidio, Anna Teokharidi, 25 Monte Urano, Chiara Santini 22 Tolentino e Noa Planas 16 di Gabicce.
La serata è stata condotta abilmente dal duo Febo Conti-Sonia Amaolo e, nonostante la pioggia delle ore precedenti nonché temperature novembrine, ha portato tantissima gente al Parco di Colle Ascarano. Le ragazze hanno sfidato il freddo più di tutti, sfilando col costume del concorso, in abito da sera e in intimo. Molto applaudite le performances dei due cantanti prodigi del territorio, Emanuele Saltari e la piccola Nicole Marzaroli finalista dell’ultimo “Zecchino d’oro”.
Presidente della giuria il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco (che ha ringraziato Febo Conti e “Una ragazza per il cinema” per aver rinnovato la scelta sul borgo confermandosi vicino ad un paese ancora ferito dal sisma), tra i votanti anche figure di spicco come gli attori Savino Marè e Phil Conti.
Cade con il parapendio e viene soccorso con l'eliambualnza. È accaduto oggi intorno alle 13 tra Sarnano e San Ginesio.
L’uomo, originario di Bologna, ha 57 anni e ha subito un forte impatto con il suolo forse a causa di una manovra errata col parapendio appunto.
Intervenuto prontamente il 118 anche con l'eleiambulanza cha ha predisposto il trasporto dell'uomo all'ospedale di Ancona. L'uomo non sembrerebbe essere in pericolo di vita.
San Ginesio entra nel cuore della sua estate con una settimana ricca di appuntamenti diversi e trasversali.
Domani, come da tradizione, si entra nel cuore delle feste medievali che caratterizzano la storia del castello sanginesino con il Palio della pacca (ore .., campo del Palio presso Porta Picena). Ma il calendario si arricchisce in senso contemporaneo con molti eventi a cura della Pro Loco. Sarà affidato al cantante marchigiano Luca Lattanzio e alla sua band il concerto serale (ore 21.30, giardino del Colle Ascarano), che fa parte del progetto MarcheInVita -lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, patrocinato dal Mibact, e che riproporrà “Le più belle canzoni italiane nel mondo”.
Il 16 agosto sarà invece una giornata all’insegna della bellezza, grazie alla sfilata in occasione della finale regionale del concorso “Una ragazza per il cinema” giunto alla XXX edizione (ore 21.30, Colle Ascarano). Irromperà sulla scena della settimana ferragostana, venerdì 17 agosto alle 21.30, anche Piero Massimo Macchini - Radical Grezzo, che con la sua ironia di “provincialotto a Km 0” garantirà una serata tuta da ridere.
Giunto alla sua quinta edizione, tornerà domenica 19 agosto, dalle 17 del pomeriggio fino a notte, il particolarissimo “Festival del mimo e del teatro gestuale” che da anni colma le piazze e i vicoli del paese con atmosfere ricche di emozioni e con performance artistiche di raro fascino. Infine, il 25 agosto, giornata densa di momenti importanti per la Festa del patrono: dall’inaugurazione del Centro di Comunità donato dalla Caritas, che fungerà anche da Chiesa, a due anni dal sisma, al “Cinema sotto le stelle”, in piazza A. Gentili dalle 21.30, organizzato da Giulia Dionisi Stonem e Simone Dionisi, con proiezione di una “perla” cinematografica prodotta da alcuni registi da Roma, fino allo spettacolo pirotecnico di chiusura.
Tutto pronto per il Palio di San Ginesio che si svolgerà dal 13 al 15 agosto.
Il Palio viene disputato e assegnato fin dal 1970 in rievocazione delle gare disputate dai giovani ginesini addestrati alla difesa del paese, come attività preparatoria all'uso delle armi. La sua organizzazione, dai costumi d'epoca dei figuranti alle modalità di competizione, riflette quanto i documenti conservati nell'archivio comunale ci tramandano. Il campo del Palio, inoltre, situato nelle vicinanze del complesso murario di Porta Picena e dell'Ospedale dei Pellegrini, offre allo spettatore uno scenario suggestivo e inimitabile.Le quattro Porte si cimentano in antiche gare: la Giostra dell’Anello e il Palio della Pacca.Nella Giostra dell’Anello il fantino deve infilare con la lancia gli anelli in consecutivi assalti, lanciato al galoppo lungo un percorso a forma ovale.Il Palio si conclude il 15 agosto con la Disputa della Pacca: nei documenti antichi si intende il mezzo porco conquistato dal cavaliere capace di centrare con la lancia lo scudo del saraceno.Vince il Palio la Porta che ha conseguito il maggior numero di punti nelle due gare. A sfidarsi i quattro rioni cittadini: i verdi di Porta Alvaneto (dalla famiglia Alvaneto, trasferitasi nella zona nord dopo l’acquisto nel 1250 del Castello di “Virgigno” di S. Maria in Alto Cielo e nel 1276 del Castello di Urbisaglia); i gialli di Porta Ascarana (in onore di Ascaro, discendente della famiglia Giberti, la quale nel 1250 donò a San Ginesio i castelli di Pieca, Monastero e Villa Case; le famiglie che vi abitavano, unite a quelle di Morico e Camporotondo, si stanziarono nella zona ovest); i blu di Porta Offuna, (nel 1249 i Marchesi Giberti vendettero a San Ginesio il Castello di Giuffone, posto nel territorio di Cerreto, al patto che la zona sud venisse chiamata Giuffonia); i rossi di Porta Picena (nel 1250 si riuscì con la forza ad annettere i castelli di Ripe e delle Macchie (Piceni) ed i nuclei familiari si concentrarono ad est del colle con le famiglie di S. Lorenzo, Poggio d’Acera e San’Angelo in Pontano. Detta “Porta Nuova” perché costruita per ultima). Di seguito il programma: 13 Agosto Ore 21.30 - Campo del PalioGiostra dell'Anello
14 AgostoOre 18.00 - Complesso monumentale dei Ss. Tommaso e BarnabaLe Conversazioni del Palio"Vestire tra Quattrocento e Cinquecento. Devozione ed eleganza: l'abbigliamento del Quattrocento e Cinquecento nei capolavori di San Ginesio"Relatore Luciano Birocco Ore 20.30 - Piazza A. GentiliCena medievale (su prenotazione)Animazione con Damnes, menestrelli e giullariMenù a temaI Serviziopere, poma, caso, mielefrittatina con novelle erbe aromatichepancetta, panzanellaII Serviziozuppa de zucca giallaIII Serviziomenestra cum ciceriIV Servizioporcu cum erbe strascinateV Serviziobiscotti e vino cottoAcqua e vino(Prenotazione obbligatoria al numero 3487255210 o 3384903315 entro il 12 agosto al costo di 22 euro.In caso di pioggia la manifestazione si terrà al coperto) 15 AgostoOre 10 - Piazza A. GentiliCorteggio storico della Municipalità'Ore 10.30 - Colle AscaranoMessa solenne e benedizione del PalioMessa solenne dell'assunta e benedizione del drappo del Palio 2018 realizzato da Cinzia CotiniOre 17.00 - Campo del PalioDisputa della Pacca
Ore 20.00 - Piazza A. GentiliConsegna del drappo al rione vincitore
Perde la vita in un tragico scontro sulla A27. La vittima è una donna di 72 anni, Livia Righi originaria di San Ginesio, morta a causa del violento impatto tra un tir e l’auto dove viaggiava, una Mercedes, poco dopo il casello di Preganziol, all'altezza dello svincolo con la A27 in direzione Trieste.
La donna era seduta sul sedile posteriore mentre al volante c’era il marito, P.S. 77 anni, ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di aMestre. Delicato anche il quadro clinico dell'altra donna. N.R. 70 anni, sorella di Livia, trasferita d'urganza al Ca' Foncello di Treviso.
La Festa della Pace “1000 gru per Hiroshima” torna anche quest’anno a San Ginesio, domenica 5 agosto, “per creare un evento aggregante a sostegno di un valore impermanente. Un concetto universale, filtrato attraverso la sensibilità giapponese di una bambina diventata simbolo di pace nel mondo, dove il dramma si trasforma in speranza, dove la fantasia e la creatività uniti all’intenzione possono essere il motore dei sogni”. Questo il senso profondo della manifestazione, giunta alla nona edizione, spiegato da Serenella Giorgetti, titolare del centro Wabisabiculture, organizzatore e promotore dell’evento.
Quest’anno, in particolare, il tema UNMEI NO AKAI ITO - il filo rosso del destino che unisce nell’amore, ispirato alla leggenda nipponica del filo rosso che, legato al dito mignolo della mano sinistra, unisce le persona in maniera indissolubile - sarà rappresentato nell’installazione a cura di Wabisabiculture, che andrà ad aggiungersi alle opere che nelle passate edizioni hanno lasciato memoria attiva della Festa.
“Ci piace pensa re - continua Serenella Giorgetti - che tutti noi siamo interconnessi da questo magico legame. Più il filo è lungo più il percorso potrebbe essere tortuoso, aggrovigliato o annodato, ma nulla può fermare l’unione, anzi, il legame sarà più autentico e durerà per sempre”.
Nella spettacolare cornice del Parco del Colle Ascarano di San Ginesio, uno dei Borghi più belli d’Italia e Paese Bandiera Arancione del Touring club italiano, verranno consegnate al sindaco Giuliano Ciabocco le 1000 gru di carta realizzate dai volontari sanginesini per la spedizione al parco della pace di Hiroshima in Giappone.
I tamburi dei Terraemotus e le danze delle Damnes, spirito e cuore della tradizione medievale di San Ginesio, apriranno la manifestazione, che si svilupperà a partire dalle 17 fino a notte, e vedrà sfilare la “Carovana dei pacifici”, testimonianza e presidio attivo del progetto “Educazione e Pace” a cura dell’Agrinido della natura e Agrinfanzia di San Ginesio.
Il programma, intenso, prevede la performance di Kamishibai, teatro per immagini tradizionale giapponese, con la “Storia di Sadako Sasaki e delle 1000 gru della Pace” e la danza spirituale giapponese d'estate “Bon Odori”, di buon auspicio, a cura delle sensei nipponiche in Kimono a partecipazione attiva con il pubblico.
Molti i momenti caratterizzati dalla rarità e dalla bellezza, dove arte, zen, musica, gesti e parole daranno vita al convivio interculturale di pace tra Italia e Giappone: danza Tsurukame, Hagoromo, Yashima dell’Antico Teatro del Noh giapponese, per la prima volta in scena nelle Marche, con la giovane artista Tomoka Horaguchi; performance della sensei artista Kaoru Kobayashi, discendente da una famosa famiglia di Samurai, con canti lirici e canti tradizionali giapponesi, danza dell’ombrello è una speciale autovestizione di un preziosissimo kimono d’epoca.
Ad arricchire la giornata, laboratori di origami, riti e armonia, e, ancora, la presenza della Sensei Giapponese Eri Kitagawa con performance dal vivo di Shodo in maxi formato (calligrafico giapponese con pennello), la Corale Bonagiunta da San Ginesio che interpreterà canti giapponesi tradizionali in lingua originale, e un’inedita opera live audio-video “japan 3.0 by Maruco”, omaggio dall’Oriente verso l’Occidente in segno di reciproco rispetto.
La Festa della Pace è organizzata da Wabisabiculture in collaborazione con il Comune di San Ginesio e la Proloco.
Nelle Marche la battaglia la sta portando avanti da tempo il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. E, nel Lazio, a farla sua é stato il sindaco simbolo del terremoto del 2016, quel Sergio Pirozzi che nell'agosto 2016 indossava la fascia di primo cittadino del comune laziale e che, ora, siede sui banchi del consiglio regionale del Lazio. Nella sua pagina internet, Pirozzi ha pubblicato un articolo, con tanto di video, in cui illustra i punti salienti di una proposta di legge studiata e condivisa insieme al professor Doglioni, dell'INGV.
"Se un padre ha due figli, uno con la polmonite e uno con il raffreddore, ed una sola medicina - afferma Pirozzi - darebbe certamente la medicina al figlio con la polmonite. Bisognerebbe comportarsi come si comporta un padre".
Parole, quelle di Pirozzi, simili a quelle usate dal sindaco di Camerino in rappresentanza di altri sindaci del cratere in cui si chiedeva di distinguere quei comuni che hanno avuto danni devastanti, da quelli che, invece, hanno fatto i conti con problematiche più misurate. Una richiesta che, però, scatenò le ire di altri sindaci: Tolentino e Treia su tutti.
"Bisogna avere il coraggio di differenziare, e di intervenire su ogni situazione considerando la sua specificità - aggiunge l'ex primo cittadino di Amatrice - Perché ogni comune ha un tessuto socio-economico e soprattutto un grado di distruzione diverso e merita interventi specifici. Invece, come ho detto al presidente del Consiglio Genitloni prima, a Conte poi, l’allargamento del cratere a ben 139 Comuni, questo non lo consente. Li mette tutti dentro lo stesso grande calderone, anche quando parliamo di comuni che sono stati a mala pena sfiorati. Purtroppo invece tutte le misure prese nel ddl terremoto appena approvato, riguardano indistintamente tutti i 139 comuni, a prescindere dai danni che hanno avuto. Serve il restringimento del cratere.
Non è una lotta fra comuni, ma questo va a scapito dei territori colpiti dalla vera distruzione. Tasse, esenzioni, bandi e provvedimenti devono necessariamente seguire un criterio di PRIORITA’, altrimenti se si curano prima pazienti con ferite lievi, chi è in codice rosso, muore".
Qui il link all'articolo completo sulla pagina di Sergio Pirozzi: http://www.sergiopirozzi.it/2018/07/27/una-legge-per-combattere-il-terremoto/
Una fuga di gas Metano è stata registrata oggi pomeriggio, intorno alle 15.40 circa, nel Comune di San Ginesio in località Moline. A causarla la rottura di una tubazione della media pressione da parte di un trattore agricolo che stava lavorando un campo.
L’intervento della squadra dei vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza della tubazione tramite l’occlusione di fortuna del foro, fino alla chiusura definitiva della tubazione da parte di personale tecnico. Fortunatamente non ci sono stati feriti.
Domenica scorsa è stata lanciata una raccolta fondi online tramite la piattaforma produzionidalbasso.com per sostenere il Palio di San Ginesio, a seguito dell'insediamento nel mese di luglio del nuovo direttivo dell'Associazioni Tradizioni Sanginesine.
E' possibile donare tramite il link https://www.produzionidalbasso.com/project/sostieni-il-palio-di-san-ginesio/
Ecco le motivazioni della scelta di effettuare una raccolta fondi on line"Il Palio di San Ginesio non è solamente un'avvincente gara equestre tra i quattro rioni partecipanti.Esso, infatti, si distingue per il suo fondamentale valore storico-culturale, in quanto disputato e assegnato fin dal 1970 in rievocazione delle gare disputate dai giovani ginesini addestrati alla difesa del paese, come attività preparatoria all'uso delle armi. La sua organizzazione, dai costumi d'epoca dei figuranti alle modalità di competizione, riflette fedelmente quanto i documenti conservati nell'archivio comunale ci tramandano. Il campo del Palio, inoltre, situato nelle vicinanze del complesso murario di Porta Picena e dell'Ospedale dei Pellegrini, offre allo spettatore uno scenario suggestivo e inimitabile.Ma il Palio si contraddistingue anche per il suo marcato valore sociale, in quanto strumento di aggregazione e partecipazione della comunità sanginesina, ognuno tramite i colori del proprio rione di appartenenza: Ascarana, Alvaneto, Offuna, Picena.Perchè abbiamo bisogno del tuo sostegno?Purtroppo al momento la sostenibilità economica dell'evento è particolamente difficile da raggiunere. Tra le problematiche che i recenti eventi sismici hanno portato all'organizzazione della manifestazione c'è anche, e soprattutto, la difficoltà nel reperire sponsor e finanziamenti, che in precedenza garantivano la copertura di parte delle ingenti spese che siamo chiamati a sostenere.E voi, cosa ci guadagnate in cambio?Prima di tutto, la nostra riconoscenza. Contribuire a sostenere una manifestazione così importante per la storia di San Ginesio vuol dire credere che questo possa avere ancora un futuro. In questo caso, nel segno della nostra tradizione e del nostro inestimabile patrimonio culturale.Inoltre, per coloro che deciderano di sostenerci, abbiamo pensato a delle speciali ricompense. Infatti:- Donazione di 10 € : Ingresso omaggio per 1 gioco(13 agosto Giostra dell'anello oppure 15 agosto Palio della pacca)- Donazione di 20 € : Ingresso omaggio per 2 giochi(13 agosto Giostra dell'anello e 15 agosto Palio della pacca)- Donazione di 50 € : Ingresso omaggio per la cena medievale(14 agosto presso la piazza A. Gentili)Grazie a tutti coloro che decideranno di sostenere il Palio di San Ginesio.. il vostro sarà un aiuto prezioso!(Per maggiori info: potete contattarci alla nostra pagina FB Associazione Tradizioni Sanginesine oppure presso l'email tradizionisanginesine@gmail.com)"
Un incontro di amicizia ha suggellato, a Capodistria, l’inizio dell’iter per il gemellaggio fra la città slovena e il Comune di San Ginesio, che si compirà con ogni probabilità a maggio 2019 in occasione delle celebrazioni della festa comunale di Capodistria.
Il sindaco ginesino Giuliano Ciabocco e il vicesindaco Daris Belli sono stati ricevuti a Palazzo Pretorio, prestigiosa sede di rappresentanza della municipalità capodistriana, dal vicesindaco del Comune Città di Capodistria, Alberto Scheriani, accompagnato dal Presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana, Fulvio Richter. L’occasione è stata quella delle celebrazioni per Santa Brigida a Crevatini, organizzate dalla locale Comunità degli Italiani, a cui San Ginesio è tradizionalmente presente da circa vent’anni. Proprio nel corso del consueto scambio di doni, Scheriani e Ciabocco hanno messo in risalto che la proposta di gemellaggio era partita già due anni fa, ma il disastroso terremoto che ha colpito anche il comune marchigiano aveva un po' frenato l’iniziativa. “Non si possono dimenticare – ha detto Ciabocco – vent’anni di collaborazione. E’ un qualcosa che ti entra dentro e, passata l’emergenza, abbiamo ripreso il discorso per stipulare questo patto di amicizia”.
Il vicesindaco Scheriani, da parte sua, ha rimarcato che la municipalità capodistriana espleterà tutte le formalità per concretizzare l’iniziativa. La delegazione ginesina ha poi visitato il cantiere della nuova scuola italiana di Capodistria, le istituzioni della Comunità Italiana, quali la CAN comunale e costiera, la Comunità degli Italiani, la Radio e la TV Elisa Salotto del libro italiano.
Sabato 14 luglio G-LAB Laboratorio di idee, in collaborazione con DJ Help for People, ha promosso la "Notte dei DJ": maratona musicale a cui hanno preso parte i migliori dj delle Marche. L'evento, tenutosi presso il Colle Ascarano di San Ginesio, ha visto la partecipazione di centinaia di persone, che hanno ballato e goduto della musica dal tardo pomeriggio a notte inoltrata.L'evento di San Ginesio, dopo le edizioni di Camerino, Ussita e Colfiorito, era alla quarta edizione. Organizzato da un gruppo di dj che si esibisce senza ricevere compenso.
Domenica 15 luglio si è tenuto poi il pranzo della domenica e la festa delle associazioni: seconda edizione dell'Evento culinario con tipicità bresciane, il pranzo organizzato da G-LAB e il Gruppo di San Rocco è la dimostrazione vera di un legame profondo, nato durante i terribili giorni dell'emergenza sisma.Anche quest'anno è stato un successo, con la partecipazione di circa 200 persone al pranzo.In contemporanea si è svolto il Primo evento - con il patrocinio del Comune di San Ginesio e dell' Unione Montana Monti Azzurri - che vede assolute protagoniste le associazioni di San Ginesio con le loro esperienze, i loro saperi e pratiche.Decine di associazioni di San Ginesio hanno mostrato la loro attività ai partecipanti, anche tramite delle esibizioni durante l'arco della giornata.
In meno di una settimana sono terminati i lavori di pavimentazione su diversi tratti della Faleriense - Ginesina.
L'intervento di manutenzione ha riguardato quei punti più deteriorati e in modo particolare il piano stradale che da Passo Sant'Angelo conduce a San Ginesio dove risultavano evidenti e pericolosi per il transito numerosi abbassamenti della carreggiata. Le opere sono consistite più specificatamente nella ricarica con binder dei tratti maggiormente deformati a causa della vetustà e nella successiva stesa di tappeto d’usura con bitume modificato.
L'impresa Gatti e Purini di San Severino Marche si era aggiudicata i lavori per un importo complessivo di 126.494,11 euro con un ribasso del 21.30%. Sono invece in via di ultimazione i lavori di messa in sicurezza di un tratto della Sarnano – Sassotetto interessata da un significativo movimento franoso. Si tratta di un intervento urgente realizzato in attesa della sistemazione definitiva della frana sul cui progetto sta lavorando l'Anas quale soggetto attuatore del terremoto.
Provvisoriamente, proprio in questi giorni, la Provincia sta provvedendo all'ampliamento della sede stradale nel tratto interessato dalla frana. L'allargamento della carreggiata consentirà di realizzare una barriera a monte per fermare temporaneamente lo smottamento.
Centinaia di persone hanno preso parte a San Ginesio alla Notte dei Dj, promossa da G-Lab Laboratorio di Idee. Un successo straordinario per un evento di musica, solidarietà e tanto divertimento al quale hanno aderito i più famosi DJ delle Marche per una maratona musicale iniziata nel tardo pomeriggio e finita a notte fonda.
"Grazie" é stata la parola simbolo usata dal sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco nel dare inizio a questo evento che ha coinvolto la popolazione di questo storico e splendido comune dei Sibillini ferito gravemente dal terremoto.
Una grossa partecipazione di pubblico per certi versi attesa e confermata durante la serata. Nella cornice dello splendido Colle Ascarano, la carovana musicale ha portato gioia e allegria, il primo fine che questo gruppo di dj's e vocalist si era prefissato. Capitanati dal direttore artistico Enrico Filippini, coadiuvato per l'impostazione scenica da Carlo Crescentini, si é vissuta una notte magica per tutta la popolazione.
Dopo Camerino, Ussita, Colfiorito, questo era il quarto appuntamento organizzato dal gruppo di dj che si sposta a proprie spese e si esibisce senza percepire compensi. In questa occasione testimonial di eccezione é stato Cesare Bocci, attore locale conosciutissimo il quale ha voluto contribuire con un video promozionale per l'evento.