Sta per chiudersi il terzo anno della Presidenza Bertini, il migliore per la BCC, merito di un’ade-guata programmazione?
Il raggiungimento di buoni risultati in qualsiasi società deriva sempre da molteplici fattori quali razionale programmazione, voglia di crescere e di competere, un po’ di buona sorte, che non guasta mai, ma soprattutto focalizzazione di tutto l’organico verso gli obiettivi prefissati. Una squadra vince se c’è spirito di gruppo e comunità di intenti e su questo versante la nostra banca ha fatto un salto di qualità straordinario e certamente il 2019 rappresenta il punto di svolta. Gli ottimi risultati conseguiti nell’esercizio 2019 verranno utilizzati per effettuare ulteriori accantonamenti per il credito deteriorato, così da rispettare gli strin-genti parametri richiesti dalla Banca Centrale Europea.
Come si spiegano i risultati di questo 2019, andato al di là delle aspettative di inizio anno?
Come detto sopra, più fattori hanno contribuito all’ottimo risultato conseguito. In primis, una forte accelerazioni dei prestiti concessi ad aziende e famiglie, poi i buoni ritorni realizzati dal comparto finanza, ed infine una consistente riduzione delle nuove posizioni creditizie finite in sofferenza.
La Banca è tornata ad essere vicina al territorio e questo è già un risultato importante che con-ferma come BCC e territorio abbiano bisogno l’una dell’altro....
Le banche di Credito Cooperativo sono nate proprio per sostenere le famiglie e le attività locali minori. In passato le principali attività erano concentrate nel settore agricolo, oggi sono più diversificate e riguardano vari settori quali industria, commercio, artigianato, turismo, edilizia, agricoltura. Tra una banca ed il suo territorio si instaura un rapporto di reciprocità e si crea un cordone ombelicale che serve per alimentare entrambi. Le attività locali hanno bisogno di banche forti e solide per crescere e le banche hanno bisogno di attività sane ed in grado di svilupparsi per ricavare i margini necessari per assecondare le richieste di finanziamento di imprese e famiglie.
Il percorso aggregativo con ICCREA quanto ha influito su questa crescita?
Come ho già detto in altre circostanze, l’appartenenza della nostra BCC al Gruppo Bancario Iccrea, il quarto Gruppo Bancario italiano, consentirà alle singole BC di restare banche di prossimità ma di essere più efficienti e competitive nei vari servizi offerti. L’appartenenza al Gruppo Iccrea ci consente ora anche di poter operare in pool con Iccrea ed altre BCC marchigiane, concedendo, in quota parte, finanziamenti complessivi di una certa entità che non era possibile concedere singolarmente per il rispetta della severa policy sulla concentrazione del rischio. Quindi, l’appartenenza al Gruppo, oltre a tutti i benefici che deriveranno dalle sinergie attese, ci consentirà di partecipare anche alle richieste di finan-ziamento di importi più consistenti, aprendo nuovi spazi di operatività.
Con il nuovo CdA ed il nuovo Direttore Generale è aumentata da parte della BCC la capacità di interagire con soci e clienti?
Uno dei meriti dell’attuale CDA è senz’altro quello di essersi adoperato per favorire un clima aziendale disteso e propositivo. Le Banche vivono di market relazionale e l’intero organico sta gestendo in modo eccellente rapporti amichevoli e cordiali con tutta la clientela. Questi politica è utile per sviluppare qualsiasi business, ma è indispensabile per un business sempre più difficile e competitivo come quello bancario. Per una Banca tenere bene in mente questo elementare concetto è di fondamentale importanza. Concetto che ha bene in mente anche il nuovo Direttore Generale, arrivato oltre un anno fa.
In pochi mesi il nuovo Direttore è riuscito a coinvolgere e motivare l’intero organico ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: ottime relazioni con soci e clienti ed impieghi in forte crescita. Il recente riconoscimento come “miglior banca regionale delle Marche“ per la fidelizzazione della clientela e la bontà dei servizi erogati ricevuto dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza è la conferma della grande capacità del nostro apparato di seguire con attenzione e professionalità la clientela e di interagire con tutti coloro che vengono in contatto con i nostri operatori.
La BCC e le aziende del territorio: quali sono i settori in cui avete rafforzato la presenza?
Direi che in linea di massima non c’è un settore che sia stato privilegiato a discapito di altri, così come non c’è un settore più penalizzato di altri. Certamente ci sono settori, come ad esempio il manifatturiero, che marciano meglio, mentre altri quali l’edilizia, che ancora faticano a riprendersi. La nostra politica è espansiva per quanto concerne gli impieghi e più che al settore guardiamo alle attività e alle aziende che hanno spazi di crescita e di sviluppo, cercando sempre di ponderare e prezzare correttamente il rischio di ogni finanziamento.
Lei crede in una ripresa economica in generale e in questo territorio in cui la Banca opera?
Io sono un imprenditore ed un imprenditore non può guardare al futuro con pessimismo. Ho due figli che alla fine del loro ciclo universitario dovevano decidere che strada intraprendere: trovare un buon impiego al nord Italia o all’estero, come hanno fatto tanti loro amici e compagni di scuola, o iniziare dalle aziende di famiglia e darci dentro con impegno e dedizione per continuare in un percorso di crescita aziendale non facile ma sfidante. Hanno deciso di entrare nelle aziende di famiglia ed io sono contento di lasciare loro, progressivamente, il testimone.
Il nostro territorio è costituito da gente caparbia, tenace, che sa sacrificarsi per il lavoro. Prima o poi i no-stri territori si riprenderanno e torneranno a crescere e la via adriatica allo sviluppo, come amava definire il territorio del medio adriatico il grande giornalista Alberto Ronchey, tornerà a splendere.
Si avvicina il nuovo anno, come lo affronterete?
Lo affronteremo con la consapevolezza di essere un Istituto di Credito che potrà e dovrà svolgere un ruolo importante per l’economia locale. Lo affronteremo con la consapevolezza che le fortune della no-stra Banca contribuiranno alle fortune di un territorio che ha molto sofferto, sia per la crisi economica, sia per il terremoto e che stenta ancora a ripartire.
Quale augurio si sente di lanciare alla compagine sociale ed alla clientela?
Beh, che innanzitutto il 2020 possa essere un anno positivo sotto tutti i punti di vista. Poi chiedo a tutti di aver tanta fiducia in questa BCC perché una Banca locale sana, forte ed efficiente è patrimonio di tutti ed è indispensabile per lo sviluppo e la crescita della nostra economia. Se l’economia del nostro territorio tornerà a crescere in maniera decisa, probabilmente meno giovani saranno obbligati a lasciare questa regione e cercare lavoro e fortuna altrove. È per questa ragione che chiedo a tutti di contribuire alla crescita del nostro Istituto perché più la banca sarà forte e solida, più potrà sostenere la crescita dell’economia locale e la crescita dell’economia locale genera più benessere per tutti e maggiore occupazione per i nostri giovani che così potranno restare nella terra in cui sono nati e cresciuti. Riuscire in questo intento, anche solo in parte, sarà per noi motivo di grande soddisfazione.
Il Matelica non va oltre lo zero a zero a Giulianova. Il pari odierno complica il tentativo di rientro della formazione di coach Colavitto nei confronti della capolista San Nicolò Notaresco, che ha vinto per 2-0 a Jesi. Tornano otto i punti che dividono le due squadre.
LA CRONACA - L'occasione più ghiotta del primo tempo ce l'hanno gli abruzzesi, quando al 29' beneficiano di un calcio di rigore. Di Paolo viene atterrato nell'area biancorossa e si presenta sul dischetto, venendo però ipnotizzato da Urbietis che si supera con un grande intervento. La situazione si complica ulteriormente per il Matelica dopo l'espulsione di Federico Moretti per doppia ammonizione arrivata al 29' del secondo tempo. Nel finale il Giulianova tenta più volte di conquistare il vantaggio, senza costrutto.
VINCE LA RECANATESE - A Montegiorgio, la Recanatese regola i padroni di casa per 2-1 e torna a -2 dal Matelica. L'avvio di partita è piuttosto equilibrato, con la prima emozione che arriva al 30' grazie alla bella conclusione mancina al volo di Pera, che chiama al grande intervento Mercorelli. Il punteggio si sblocca al 45', poco prima del riposo, sugli sviluppi di calcio d'angolo: è Rutjens con un preciso stacco di testa a portare avanti i leopardiani.
Nonostante l'inferiorità numerica maturata all'alba del secondo tempo, la Recanatese riesce a raddoppiare. A conquistarsi e realizzare magistralmente un calcio di rigore è bomber Pera al 62'. Non basta la rete di Marchionni all'83' per ribaltare l'incontro, visto che nel finale il Montegiorgio sciupa un incredibile contropiede due contro zero.
TONFO TOLENTINO - Il Tolentino cade a Campobasso. I padroni di casa passano in vantaggio al 17' del primo tempo grazie a Candellori, bravo a convertire in gol l'assist di Bontà con un destro che non perdona Rossi. Il raddoppio molisano arriva al 33'. Per Candellori è doppietta: una fucilata da fuori area si insacca all'incrocio dei pali. L'inizio di secondo tempo è da incubo per i cremisi. Al quinto del secondo tempo è Francesco Bontà a firmare il 3-0, mentre a calare il poker al 55' è Andrea Zammarchi.
Il Tolentino torna pericolamente in zona play-out, visto che la zona rossa dista soltanto due punti.
Si è celebrata a Recanati la festa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, riscontrando una grande partecipazione popolare. L'appuntamento era fissato alle ore 12:00 in piazza Giacomo Leopardi con la tradizionale benedizione impartita da Don Roberto della Parrocchia dei Santi Agostino e Domenico.
Con l'occasione sono state distribuite le pagnottelle benedette, simbolo di questa secolare ricorrenza religiosa che è particolarmente sentita a Recanati.
Animali di ogni stazza e appartenenza, dal gatto al cane, dal cavallo al mulo, accompagnati dai loro padroni hanno affollato piazza Giacomo Leopardi. Presenti anche gli amici a quattro zampe ospiti del canile comunale di Montefiore, con i volontari dell'associazione Fratello Cane che come ogni anno hanno sensibilizzato i presenti sulle adozioni, anche a distanza.
(Foto Giorgio Calvaresi)
La Recanatese in questi giorni è molto attiva e ha tesserato altri due giocatori. Dopo l’arrivo del centrocampista classe 2000 Gabriele Ielo, vestiranno la maglia giallorossa anche Manuel Antoniazzi e Gianluca Marcantognini.
Antoniazzi, classe 2000, è un centrocampista centrale proveniente dall’Arzignano Valchiampo (Serie C). Lo scorso anno l’Arzignano ha vinto il girone C di Serie D ed il giovane centrocampista ha collezionato 14 presenze ed un gol.
Marcantognini, classe ’96, è invece un portiere, nella stagione 18/19 ha giocato con la Fermana in Serie C totalizzando 18 presenze, in serie D ha vestito le maglie di Matelica e Alma Juventus Fano.
Altri due tasselli fondamentali per la Recanatese per affrontare al meglio questa seconda parte di stagione.
Lo scorso 12 gennaio 2020, nella sede del Liceo Classico di Recanati, Palazzo Venieri, con l’importante patrocinio del Comune di Recanati, il Circolo Scacchi Recanati, anche quest’anno, ha dato vita ad un evento scacchistico storico: sono stati svolti il torneo di qualificazione per il Campionato Italiano Giovanile di scacchi 2020 U8-U18 dal titolo “Gennaio recanatese” ed il torneo amatoriale 2020 dal titolo “Fai la tua mossa”.
Quest’ultimo torneo è “il passaggio di consegne” degli scacchi amatoriali, dall’associazione Dire Fare Giocare di Recanati al Circolo Scacchi Recanati che in questi 4 anni di attività sta operando molto bene nel territorio recanatese, proponendo varie attività interessanti non solo per il gioco degli scacchi (lezioni e tornei), ma anche per quanto riguarda l’aspetto formativo di educatori e istruttori. Entrambi i tornei svolti sono stati entusiasmanti. Grazie alla importante sponsorizzazione della ditta Laminox idro di Sarnano, tutti i partecipanti ai due tornei hanno ricevuto una medaglia ricordo ed i primi tre classificati di ogni categoria hanno ricevuto anche una coppa come trofeo del risultato raggiunto. Medaglie e trofei sono stati consegnati per l’occasione dall’assessore Dott.ssa Nicolini Paola in rappresentanza del Comune di Recanati e dal Dott. Rafaiani Luigi amministratore delegato della Laminox idro.
Nell’attesa della preparazione del tavolo di premiazione, oltre ai ringraziamenti del presidente del Circolo Scacchi all’ospitante Liceo Leopardi, al Comune di Recanati, alla Laminox, a tutti i giocatori intervenuti ed in particolare ai genitori dei giovani giocatori che con i loro sostegno aiutano i ragazzi nella loro crescita in questo magnifico sport della mente, si evidenzia in particolare l’intervento dell’Assessore Dott.ssa Nicolini, la quale anche in qualità di psicologa, ha sottolineato la valenza formativa del gioco degli scacchi nella crescita dei bambini e ragazzi. L’assessore ha infatti confermato quanto già più volte è stato evidenziato in molte manifestazioni svolte, e cioè come l’apprendimento del gioco degli scacchi sia un mezzo per facilitare la maturazione degli individui giovani e, a tutte le età, per sostenere le facoltà logiche, divertendo allo stesso tempo. La pratica di questa disciplina permette di acquisire capacità di concentrazione, consentendo allo stesso tempo e quasi senza sforzo, di sviluppare schemi mentali complessi, con benefici anche in altri campi come il lavoro e la scuola.
La pratica di questa disciplina favorisce, inoltre, la formazione della coscienza sociale attraverso il rispetto delle regole, la necessità di tener conto dei piani dell’avversario, l'abitudine a mettere in conto le sconfitte e apprendere da esse. Il torneo CIG2020, rivolto a ragazzi dagli 8 ai 18 anni, ha visto la partecipazione di giovani giocatori di alto livello provenienti da tutte le Marche e anche da altre regioni italiane. Tutti gli scacchisti hanno disputato partite dirette anche tra giocatori di diversa categoria, degne del confronto tra grandi giocatori di scacchi. I primi classificati di ogni categoria, sono stati nominati ufficialmente dall’arbitro federale sig. Cappella Leonardo, qualificati per le finali del CIG2020.
Questa la classifica dei primi tre nelle varie categorie: Categoria U10 (3 giocatori): Kazakov Zakhar (1°), Cacciani Fabio (2°), Pigini Fabrizio (3°) Categoria U12 (8 giocatori): Pigini Francesco (1°), Fiorin Marco (2°), Marcucci Michele (3°). In questa categoria, va evidenziato il piazzamento per la qualificazione alla fase nazionale 2020 della nostra scacchista Onofri Lucrezia (4° posto) Categoria U14 (2 giocatori): Cacciani Riccardo (1°), Fontanella Daniel (2°) Categoria U16 (1 giocatore): Parisi Desireè del Circolo Scacchi Recanati (1°) che però non è rientrata nella qualificazione per la fase nazionale per una questione di spareggi nei punteggi generali Parallelamente, in altre due sale di Palazzo Venieri, si è svolto il torneo di scacchi aperto a tutti gli appassionati di scacchi dai più piccoli agli adulti. Il torneo suddiviso nelle categorie “esperti”, “amatori” e “giovani”, quest’ultima categoria suddivisa nelle fasce di età U10-U16, ha permesso di assistere a partite molto interessanti e, per gli amanti del gioco degli scacchi, istruttive sotto l’aspetto tecnico sportivo soprattutto nel torneo “esperti”. In questo torneo degli “esperti”, si sono distinti in modo particolare i ragazzi il cui livello alto di gioco è risaputo nell’ambiente scacchistico italiano: Piangerelli Michele di Recanati (anni 14 candidato maestro), Pietroni Costantino di Recanati (anni 11), Di Cerbo Alfredo (15 anni), Zagaglia Matteo (12 anni). Questa la classifica dei primi tre nelle varie categorie decretata dall’arbitro federale sig. Lattanzi Giovanni: Categoria giovani U16 (giocatori 4): Fiorucci Vittorio (1°), Donzelli Daniele (2°), Marcucci Ernesto (3°) Categoria giovani U12 (giocatori 7): Ruggeri Elisabetta (1° della categoria e 1° assoluta nella categoria giovani), Sampaolesi Leonardo (2°), Severini Alessandro (3°) Categoria giovani U10 (giocatori 3): Cerioni Filippo (1°), Toma Adrian (2°), Toma Gabriel (3°). Categoria Esperti (giocatori 6): Piangerelli Michele (1°), Refi Marcello (2°), Pietroni Costantino (3°) Categoria Amatori (giocatori 12): Rafaiani Luigi (1°), Santariga Paolo (2°), Piangerelli Pierpaolo (3°).
Ricorda inoltre l'associazione che nelle giornate di apertura del Circolo (il giovedì dalle 20:45 a Fonti San Lorenzo ed il sabato dalle 17:00 alle 19:00 a Castelnuovo di Recanati), si può giocare liberamente, allenarsi per i tornei, leggere ed utilizzare libri di scacchi, apprendere le basi del gioco degli scacchi. Le attività ed eventi del Circolo Scacchi Recanati, continueranno nell’immediato con le serate “ScaccoPub” e “Scacco al bar in Piazza”.
Il Cosmari replica, attraverso le parole del direttore Giuseppe Giampaoli, alle dichiarazioni del sindacato Cisl Fit riguardanti la gestione del servizio di igiene urbana che il Comune di Recanati ha recentemente affidato, come stabilito dall’ATA 3, all'azienda maceratese.
"È bene premettere che nell’assumere il servizio di igiene urbana di Recanati - esordisce Giampaoli in una nota concordata con il sindaco Antonio Bravi -, il Cosmari ha garantito il mantenimento dei posti di lavoro con la conservazione delle stesse ore precedentemente determinate. Da sottolineare che sono 7 le unità lavorative a cui è assicurato un futuro certo e un inquadramento contrattuale adeguato. Sono 7 unità lavorative, che equivalgono a 5 lavoratori a tempo pieno. Prevedendo il contratto che applica Cosmari retribuzioni orarie maggiori di quello delle cooperative, tutti percepiscono salari già più alti a parità di ore".
"A questi lavoratori sono stati subito aggiunti un'unità lavorativa ex Comune e un dipendente Cosmari in possesso di patente C. A quanto risulta alla Direzione aziendale non risultano esserci lavoratori delusi - prosegue Giampaoli -. Almeno non si sono appalesati tali in nessuna occasione: abbiamo con loro attivato un percorso e sottoscritto accordi in piena collaborazione e direi soddisfazione reciproca. I dipendenti hanno ben compreso che Cosmari è una società seria che deve in primo luogo assicurare i servizi al meglio, ma che garantirà a loro una stabilità di lavoro sicuramente diversa dal passato. Sanno anche che, dopo questo primo periodo, dopo aver stabilizzato il servizio e aver impresso una diversa organizzazione e qualità nello stesso, provvederemo a potenziare le ore di lavoro al personale più impegnato e disponibile".
"In realtà ci sorprende la dichiarazione del Sindacato: primo perché ha sottoscritto tutti gli accordi senza alcun rilievo scritto o verbale, poi perché sapeva benissimo che la stessa procedura è stata seguita nelle altre acquisizioni di personale da parte delle cooperative negli altri comuni. Non meno importante, poi, il fatto che nel tempo molti dei dipendenti assunti hanno visto incrementare le ore lavorative anche se il nostro primo obiettivo era ed è sempre garantire il posto di lavoro. Anche in questo caso - aggiunge il Direttore - ci si è mossi in pieno accordo con il comune, il quale, anche come socio di Cosmari, ha raccomandato la massima salvaguardia dell’occupazione, come in effetti è avvenuto, fermo restando che nel dettaglio degli accordi gli attori sono stati Cosmari, dipendenti e sindacati, e di questi nessuno ha manifestato dubbi".
"Per concludere non siamo per le polemiche, ma per fare bene il nostro lavoro. Ai nostri nuovi e vecchi dipendenti abbiamo raccomandato di lavorare al meglio per la pulizia di Recanati; vogliamo che capiscano che questa Città richiede un impegno particolare per quello che rappresenta. Queste sono le cose che ci interessano - chiosa Giampaoli - e ci applicheremo in questo lavoro con la massima serietà e disponibilità, come abbiamo dimostrato negli altri comuni, ognuno dei quali rappresenta una ricchezza e particolarità del nostro territorio. Lasciamo cadere presunte delusioni o le puntualizzazioni basate sul nulla, tese solo a gettare una luce non positiva sulla nostra società e sugli stessi dipendenti".
Dott. Celani, cosa ci può dire in merito al suo recente arrivo alla Bcc di Recanati?
Mi sento assolutamente onorato e compiaciuto di far parte di una realtà rappresentativa del territorio come la Bcc Di Recanati e Colmurano. Dopo oltre 30 anni di esperienza bancaria conseguita nell’am-bito del Credito Cooperativo, con particolari competenze maturate nella consulenza aziendale, nella pianificazione di soluzioni per la gestione del rischio di credito e nello sviluppo commerciale della clientela, questa opportunità rappresenta per me una gratificazione di un percorso professionale im-prontato sui valori tipici del Credito Cooperativo.
Cosa porta in dote alla Banca e cosa ha acquisito da questa?
La sorpresa piacevole, in parte preannunciata, conoscendo le persone che la compongono, è di avere ricevuto di più di quanto mi aspettassi, una acco-glienza calorosa che ha reso ancor più semplice il coordinamento di un team commerciale ad alte pre-stazioni ed elevati livelli di performance. Situazione che ha facilitato la realizzazione di una strategia di marketing e di relazione con il territorio che mira a rafforzare la fiducia del cliente nella Banca, percepita non più come semplice intermediario finanziario ma come partner strategico nei processi di crescita. Una situazione di privilegio che spero di poter ricambiare coordinando al meglio le risorse, attraverso impegno ed esempio, nell’intento di trasferire sul territorio la progettualità delle strutture centrali grazie all’insosti-tuibile proattività della rete, tutto questo anche con l’ausilio e l’esperienza maturata in più di un decennio nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Facilitare l’interlocuzione con le strutture della Capogruppo al fine di rendere la BCC di Recanati e Colmurano più solida, presente, concorrenziale ed al passo con le esigenze che il mercato richiede, ritengo possa risul-tare come ulteriore elemento di successo.
Dalla comunicazione che state attuando e dalle iniziative intraprese si percepiscono cam-biamenti e novità importanti di forte impatto commerciale sulla clientela. Potrebbe farci una sintesi di questa attività? Qualche esempio concreto?
Anche in questo caso credo sia doveroso partire da ciò che abbiamo ricevuto per comprendere l’impegno che siamo chiamati a rispettare e ricambiare. Faccio riferimento in particolare al prestigioso riconoscimento del sigillo di qualità: La Bcc di Recanati e Colmurano è stata premiata con il sigillo di qualità “N.1 Servizio 2019/2020 Banche Regionali – Marche”, con il punteggio più alto rispetto a tutte le altre banche regionali, sui servizi offerti e sul livello di soddisfazione dei clienti nell’anno 2019. Attraverso una analisi condotta a settembre 2019 dall’istituto tedesco Qualità e Finanza (ente indipendente specializzato nell’analisi e compara-zione di prodotti/servizi/prodotti finanziari, nonché leader assoluto delle indagini e dei sigilli di qualità in Europa). Abbiamo l’impegno morale di rispondere alla fiducia accordataci mettendo in campo la nostra professionalità, affinando ulteriormente la nostra gamma di prodotti sempre più vicini alle aspettative della clientela, ricchi di contenuti grazie anche al supporto della Capogruppo ma che al tempo stesso possano risultare identitari per la BCC e per il proprio territorio elettivo. Tra le iniziative mi preme ricordare, prima del periodo estivo, i due importanti convegni rivolti rispettivamente ad imprese: “La riforma del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: sinergia tra Imprese, Consulenti e Banca“, seguito a breve distanza da un interes-sante confronto sul tema “Finanza sostenibile e responsabile: il doppio valore degli investimenti”, in merito all’importanza dello scegliere di investire in aziende che abbiano determinati requisiti in tema di sostenibilità e che siano in grado di garantire attenzione per l’ambiente. La recente migrazione del sistema informatico, sebbene fonte di alcuni disagi che la nostra clientela ha compreso e ci ha gentilmente giustificato, ha dato l’opportunità di apportare anche interessanti integrazioni operative, tra cui la nuova piattaforma di internet banking, validamente apprezzata dagli utenti. Sempre in linea con gli indirizzi programmatici della Capogruppo si è poi inserita l’iniziativa “Mutuo Day” del 19 ottobre, in occasione della quale, chiunque interessato ha potuto usufruire di una consulenza specifica sui mutui ipotecari a privati, finalizzati all’acquisto, co-struzione, ristrutturazione della casa. Una giornata che ha consentito a tutti i partecipanti di ottenere informazioni chiare e dettagliate, grazie a speciali-sti dedicati, oltre alla possibilità di ottenere un pre-ventivo su misura a tassi molto vantaggiosi.
Per quanto riguarda i prodotti e i servizi digitali quali sono i riscontri della BCC?
Anche in questo caso devo rappresentare l’attenzione posta dalla Banca su un segmento ritenuto strategico anche in funzione alle dinamiche di mercato ed all’inarrestabile processo di digitalizzazione che il sistema bancario sta affrontando e che cambierà radicalmente il modo di fare banca nei prossimi anni. Per quanto riguarda i risultati sono ampiamente soddisfacenti, ma non ci accontentiamo di questo, piuttosto li riteniamo stimolo per fare di più e ancor meglio. Abbiamo recentemente rivisto il catalogo prodotti implementando la gamma di offerta con servizi rivolti anche a chi utilizza esclusivamente la rete. Intendiamo favorire lo sviluppo delle relazioni con le strutture della Capogruppo per facilitare la diffusione di prodotti tipicamente digitali o che al digitale si rivolgono, a partire dal credito al consumo, accessibile totalmente via internet o allo sviluppo di strumenti finalizzati al digitale come le nuove carte di credito “Ventis” ricche di contenuti a favore degli utilizzatori.
Non è che la banca sta perseguendo obiettivi di efficienza con il rischio di dimenticare la territo-rialità e il suo carattere di banca locale?
Il nuovo Catalogo Prodotti riprende in modo incisivo il concetto di identità territoriale, elemento che lega in maniera indissolubile la relazione tra BCC con il proprio territorio, mettendo in campo i principi espressi nel nostro Statuto. Ci aspettiamo che questa attività possa permettere alla BCC di Recanati e Colmurano di assistere in modo ancor più ravvicinato la comunità locale permettendo un percorso virtuoso di crescita reciproca. Una attività che ad oggi ci ha ampiamente ripagato in termini di risultati. L’aumento degli impieghi nei primi dieci mesi dell’anno è caratterizzato da valori senza eguali nell’ultimo lustro, prova che siamo tornati a fare banca concretamente, con evidenti e significativi riflessi sul conto economico, l’utile registrato al 30 settembre ne è la sintesi più evidente.
Come è strutturata la sua squadra visto che oltre a ricoprire il ruolo di Vice Direttore Ge-nerale lei è anche il responsabile commerciale?
La struttura Commerciale è sinteticamente divisa in tre funzioni principali che sovrintendono a specifiche tipologie di clienti: Retail, Corporate, Private, oltre agli uffici specialistici di: “Finanza Strutturata e Consulenza d’Impresa” e “Marke-ting e coordinamento Reti”, ai quali si affianca l’insostituibile rete di vendita rappresentata dalla struttura delle filiali distribuite capillarmente sul territorio. Un connubio armonico tra strutture centrali di pianificazione e supporto ed una rete proattiva e dinamica che forte del valore aggiunto maturato attraverso la relazione e l’empatia co-struita nel tempo, renderà certamente realizzabile la progettualità che stiamo mettendo in campo, a servizio del nostro territorio.
Nuovo arrivo in casa Recanatese. Si è aggregato ai nuovi compagni il difensore classe 2000 Gabriele Ielo. Il giovane difensore, cresciuto nelle giovanili del Catanzaro, proviene dal Casarano (Serie D Girone H). Ielo ha giocato anche con l'Under 19 della Spal e con il Castrovillari.
È un giocatore dotato di grande potenza fisica, con una buona attitudine in fase offensiva andando a rinforzare così il pacchetto difensivo.
Dalla riscoperta della Storia possono venire i riferimenti indispensabili per la rinascita delle comunità lacerate dal terremoto. Parte da questa convinzione la serie di incontri organizzati dai Cantieri Mobili di Storia, un progetto promosso dall’Istituto Storico di Macerata, dal Centro Studi Acli Marche e dalla Respro (Rete di storici per i paesaggi della produzione) e giunto al suo terzo anno di attività. Quest’anno il progetto ha per titolo “È tempo di Appennino” e si pone l’obiettivo di “riannodare i fili del tempo”, raccogliendo “storie e racconti per immaginare un futuro”.
Come ha spiegato Paolo Coppari a nome dell’Istituto Storico di Macerata, nel 2020 sono previste undici tappe che si terranno nei principali centri dell’area colpita dal sisma del 2016: da Camerino ad Arquata del Tronto. Al centro di ogni tappa viene posto un tema tratto dal libro di Augusto Ciuffetti Appennino. Economie, culture e spazi sociali dal medioevo all’età contemporanea, edito da Carocci nel 2019. Nell’incontro svoltosi a Recanati l’11 gennaio 2020, promosso anche da due associazioni locali (“E quindi il monte: rete solidale dalla costa per la montagna” e “Altraeco”), si è parlato di “Uomini, animali e paesaggi dell’Appennino” insieme alle moltissime persone che hanno partecipato al dibattito.
Nel suo intervento introduttivo il prof. Augusto Ciuffetti, docente di Storia economica alla Facoltà di Economia di Ancona, ha analizzato da vari punti di vista il tema al centro dell’incontro, sottolineando un dato: il paesaggio dell’Appennino, frutto dell’azione plurisecolare di uomini e animali, è stato ed è ancora oggi un modello di equilibrio ambientale e sociale.
Dopo l’intervento del designer Abele Malpiedi, che ha spiegato il significato dell’orologio concettuale scelto come logo del ciclo di incontri, i temi affrontati da Ciuffetti sono stati discussi da tre “compagni di viaggio”: lo storico (e coordinatore del Centro Studi Acli Marche) Marco Moroni, il biologo dell’Appennino Alessandro Rossetti e lo zoologo (e presidente del WWF delle Marche) Jacopo Angelini.
Il dibattito, come sempre avviene negli incontri dei Cantieri Mobili di Storia, è tornato sui temi dell’oggi: dalla necessità di governare con efficienza e lungimiranza i processi innescati dal terremoto agli inaccettabili ritardi della ricostruzione. Concludendo l’incontro, Ciuffetti ha ribadito l’idea che domina e innerva queste iniziative: in virtù della sua storia plurisecolare, l’Appennino deve trasformarsi in una sorta di laboratorio dove sperimentare nuovi modelli sociali ed economici sostenibili, da estendere agli altri territori ma capaci anche di guidare la ricostruzione.
Prorogata fino all’8 marzo 2020 la mostra fotografica “Paesaggio Italiano – L’Infinito tra Incanto e Sfregio", a cura di Vittorio Sgarbi nel museo civico di Villa Colloredo Mels di Recanati.
L’Incanto, lo Sfregio, il Paesaggio Umano, l’Utopia, il Paesaggio Interiore e la Città. Sono le sei sezioni in cui si articola la mostra. Il progetto, promosso dall’associazione culturale Lo Stato dell’Arte, organizzato in collaborazione con il Comune di Recanati e Sistema Museo, nasce da un’idea dei suoi storici collaboratori Sauro Moretti, manager, e Nino Ippolito, ufficio stampa. Nell’anno in cui si celebrano i duecento anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi, una rassegna di fotografia contemporanea che racconta il rapporto tra uomo e natura, tema leopardiano e attualissimo.
LA MOSTRA
Il paesaggio italiano in mostra viene raccontato attraverso scatti che sono piccole e grandi storie, dalla bellezza al degrado, nelle immagini di 58 fotografi, tra professionisti ed amatori evoluti, i cui lavori sono stati selezionati da Sgarbi tra migliaia di autocandidature arrivate. Sono 90 le foto in mostra, e non è solo la bellezza ma sono soprattutto le storie dei luoghi e le gesta dei suoi abitanti a segnare il paesaggio italiano nelle sue contraddizioni, tra tran tran quotidiano e situazioni straordinarie, in un passato glorioso col futuro ancora da scrivere.
Rapimento a sorpresa quello che le amiche umbre della recanatese Mirella Romoli hanno messo in atto ieri per festeggiare i suoi primi 50 anni. Mirella è stata "prelevata" dalla sua casa e dal suo lavoro di bancaria, per un viaggio che ha avuto come destinazione finale Borgo Lanciano, dove ad aspettarla ha trovato paesaggi e Relais mozzafiato e la sua valigia segretamente preparata nella stanza del Relais.
Ignara di chi e cosa l'aspettasse, dopo aver affrontato il viaggio che l'ha portata a Borgo Lanciano bendata, Mirella ha visto le sue amiche saltare fuori da una cabina armadio con musica e candeline per dare l'addio ai 49 anni. Il tutto è stato completato da un aperitivo, un'ottima cena e da festeggiamenti fino allo scoccare della mezzanotte.
Nella giornata di oggi Mirella ha potuto godersi i trattamenti e le coccole previsti dal soggiorno regalatole nella spa del Relais, prima di fare ritorno nella sua amata città leopardiana per festeggiare con la sua famiglia.
Le amiche Lori e Sissi augurano alla splendida 50enne una vita di pace, salute e sana leggerezza, come quella vissuta oggi nel magnifico Relais.
Il personale del 118 e i carabinieri sono intervenuti nella mattinata in via Ghetti a Recanati.
Un 27enne, visibilmente ubriaco, è uscito in strada armato di un piccolo coltello da cucina e una bottiglia.
I sanitari, unitamente ai carabinieri, dopo aver tentato di instaurare un dialogo con il giovane, lo hanno trasportato all'ospedale di Civitanova.
Nel derby marchigiano il Matelica non stecca. I biancorossi battono per 3-2, tra le mura amiche, il Montegiorgio nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie D girone F. Il vantaggio arriva dopo soli 23 secondi con Vito Leonetti, che insacca di testa su perfetto assist di Bordo. Al 12' è un'incredibile autorete di capitan De Santis, a riequilibrare l'incontro in maniera inaspettata. Il suo retropassaggio termina in maniera inesorabile oltre la linea di porta.
A riportare avanti il Matelica ci pensa ancora Leonetti con altre due splendide marcature trovate tra il 21' e il 31' minuto di gioco, che certificano la possibilità di portarsi a casa il pallone. Un eurogol di Marchionni a tre minuti dal novantesimo non basta per materializzare la rimonta. Questi tre punti permettono ai biancorossi di avvicinarsi a soli sei punti dalla capolista Notaresco.
SCONFITTA RECANATESE - Nella trasferta di Agnone la Recanatese si presenta inizialmente in campo senza bomber Pera. Il primo tempo si accende nell'arco di un minuto, dal 25' al 26'. A passare in vantaggio sono i giallorossi con Borrelli, ma non c'è neanche il tempo di esultare che l'Olimpia trova già il pari con il terzino Diarra. La formazione di Giampaolo non riusce ad esprimere il proprio gioco e viene trafitta dalla rete di Kone al 73'. È la rete decisiva: tonfo per la Recanatese.
TOLENTINO IN STRISCIA - Continua nella propria striscia positiva il Tolentino, capace di cogliere allo Stadio della Vittoria un importante pareggio. I cremisi impattano uno a uno con l'Atletico Terme Fiuggi, una delle squadre più in forma del campionato. L'inizio non è incoraggiante per la squadra di coach Mosconi. Dopo soli tre minuti di gioco gli ospiti trovano il vantaggio con Rizzitelli, bravo a colpire al volo da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Al 13' il Tolentino troverebbe il pareggio immediato con Labriola, ma la rete è annullata per presunto fuorigioco. Il gol arriva, in ogni caso, poco più tardi: al 26' una splendida conclusione dai 25 metri di Minnozzi ufficializza il pari cremisi. All'intervallo si va sull'uno a uno. Nella ripresa il ritmo cala in maniera vertiginosa tanto che nulla cambierà più sino al fischio finale. Si tratta, in ogni caso, di un punto che fa morale per il Tolentino in ottica salvezza.
(Foto tratta dal profilo Facebook ufficiale della SS Matelica)
Il Villa Musone viene battuto a domicilio dal Chiaravalle per 1-0. In un match spigoloso, e con un arbitraggio rivedibile, i villans si devono arrendere alla compagine di mister Riccardo Onorato, più cinica ad approfittare delle occasioni avute, che porta a casa l'intera posta in palio. Uno stop da mettersi alle spalle quanto prima per ripartire con rinnovato slancio.
Avvio equilibrato tra le due compagini ma la prima grande occasione capita al Chiaravalle: minuto 17, Rocchetti dalla distanza fa partire un siluro che si stampa sulla traversa a Ortenzi battuto. Il gioco e' molto spezzettato a causa del grande agonismo in mezzo al campo, con diversi contrasti ruvidi ed un arbitraggio incerto.
I villans cercano di scardinare l'attenta retroguardia ospite, senza successo, e non riescono ad essere incisivi sottoporta. Nel finale di frazione fasi convulse di gioco, con Guzzini che viene espulso per un presunto contatto violento su un'uscita di Cecchini mentre Selimaj viene allontanato dalla panchina per proteste. Ultimo squillo ospite con la conclusione dalla distanza di Sampaolesi deviata da Ortenzi.
Nella ripresa il Chiaravalle tenta alcune sortite offensive, approfittando della superiorità numerica, ma la difesa dei villans regge bene. I gialloblu si fanno vedere al 64' con un'insidiosa punizione dal limite di Marziani, deviata dalla barriera, che esce di poco a lato. Il Chiaravalle passa in vantaggio al 70' quando Rocchetti approfitta di un'incertezza della retroguardia di casa e beffa Ortenzi, in uscita, con un pallonetto. Il Villa Musone si rifà sotto con un tiro di Morra deviato in area da un difensore avversario con un braccio ma il tocco lascia qualche dubbio.
La compagine di mister Onorato comunque è pericolosa quando si propone in avanti e sfiora il raddoppio all'80' con il colpo di testa di Costantini che non trova la porta da ottima posizione. Forcing finale dei villans che non dà frutti, finisce 1-0 per il Chiaravalle.
"Abbiamo fatto degli errori di gioco sostanziali - commenta mister Pierpaolo Paoloni, vice di Paolo Passarini assente per squalifica - Abbiamo smesso di giocare dopo i primi venti minuti e con l'espulsione abbiamo agevolato il loro non gioco, e poi siamo andati in difficoltà. E' normale che se la partita viene messa sul piano fisico devi rispondere sul piano fisico, però se avessimo fatto la partita che abbiamo disputato contro i Portuali Ancona o contro il Borgo Minonna, facendo girare la palla e giocando, il risultato sarebbe stato diverso. Dispiace perchè abbiamo perso una buona opportunità per accorciare sulla zona play-off."
VILLA MUSONE - CHIARAVALLE 0-1 (0-0 pt)
VILLA MUSONE: Ortenzi, Camilletti (88' Marconi), Guzzini, Morra, Severini, Di Luca, Giammaria (75' Bora), Pancaldi, Marziani, Giuliani (45' Marta), Diallo (64' Sbacco) A disp. Martino, Fiengo, Leone, Carnevalini, Bora, Tonuzi All. Passarini
CHIARAVALLE: Cecchini, Sposito (84' Ciarimboli), Carletti, Ramoscelli, Sampaolesi, Rossolini D., Fioretti, Costantini A. (88' Candelaresi), Binci (64' Tigano), Rocchetti, Marinangeli (56' D'Urzo) A disp. Selimaj, Rocchetti M., Costantini E., Guidi All. Onorato
Arbitro: Cocci di Ascoli Piceno
Reti: 70' Rocchetti
Note: Ammoniti Sampaolesi, Pancaldi, Ramoscelli, Morra Espulsi al 45' pt Guzzini e Selimaj
Un patrocinio negato rimane centro di una querelle fra l’Amministrazione comunale di Recanati e la locale Associazione culturale “Controvento Aps” che ha organizzato due eventi dedicati al compositore recanatese Giuseppe Persiani, nel 150° della sua morte. Inizialmente, fra i vari sponsor della manifestazione, c’era anche il Comune di Recanati insieme a quello della Regione Marche e di altri enti e associazioni culturali. L’Amministrazione, riconoscendo l’importanza dell’evento, aveva concesso l’utilizzo dell’auditorium del Centro Mondiale della poesia. A sostenere gli eventi anche “Iustissima Civitas”, associazione culturale e il Movimento per la vita il cui rappresentante in città, il medico di famiglia Gianfranco Fuselli è stato invitato a partecipare per presentare l’attività del sodalizio recanatese.
La scelta di coinvolgere le due associazioni non è stata accolta con bnevolenza dall'Amministrazione perché, a loro avviso, dava una connotazione troppo "politica" ed etica all'iniziativa che sarebbe dovuta essere incentrata unicamente sul musicista Giuseppe Persiani.
“Per noi, l'inserimento del logo del Movimento per la Vita, soprattutto a Natale, è stato un valore aggiunto. Le associazioni, che hanno nobili scopi, non hanno colore politico così come chi fa cultura" - così commenta Laura Borgognoni, responsabile relazioni esterne e ufficio stampa Controvento APS e afferma: "Gli eventi per celebrare Persiani sono stati organizzati in collaborazione con l’associazione Beniamino e Gigli e con Iustissima Civitas e quando siamo andati al primo incontro con l’assessore Soccio è subito emerso il presunto conflitto di interessi per l’omonimia tra l’associazione e il gruppo consiliare di Simone Simonacci. Per quieto vivere, pur non condividendo affatto la richiesta fatta dall’assessore di togliere il logo di Iustissima Civitas, abbiamo accettato di ometterlo. Ribadisco comunque che anche in questo caso si è trattato a nostro avviso di una forzatura, visto che associazione e gruppo consiliare non sono la stessa cosa, come dimostrato ampiamente dal fatto che il gruppo consiliare non esiste più ma l’Associazione è più viva che mai"
Continua Borgognoni: "Del logo del Centro Aiuto alla Vita, con cui personalmente collaboro con orgoglio come volontaria da diversi anni, non si era parlato perché non avevamo ancora avuto il placet dal Presidente Gianfranco Fuselli ancora in convalescenza. In tutta sincerità tutto potevamo pensare meno che inserire il logo di una associazione che difende la vita potesse scatenare tutto questo putiferio. L’assessore a quel punto, evidentemente a nome della Giunta, mi ha comunicato che “non vedeva il nesso tra un concerto per Persiani e un movimento che si occupa di temi anche etici” e che “in questo modo anche altre associazioni avrebbero potuto chiedere di essere inserite”.
Ancora Borgognoni insiste: "A questa osservazione ho ribadito che inserire una semplice dedica ad una associazione che persegue nobili scopi come l’aiuto alle mamme in difficoltà (per il 90% straniere) e ai loro bambini, al comitato organizzativo è sembrato valore aggiunto e una ulteriore motivazione per dedicare loro le serate, visto anche il periodo natalizio. Per l’eventuale inserimento di altre associazioni ho risposto che, visto che l’organizzazione e le spese erano totalmente a carico degli organizzatori, era solo il comitato organizzatore, composto dai consiglieri di Controvento Aps e Associazione Beniamino Gigli a doverle decidere in modo autonomo. Ho ribadito anche che per noi le associazioni che hanno nobili scopi non hanno colore politico, così come chi fa cultura non ne dovrebbe avere e che per questo abbiamo deciso di non rinunciare a dedicare le nostre attività al Centro Aiuto alla Vita anche se avrebbe significato la perdita del patrocinio.
Per terminare, pur riconoscendo la legittimità delle osservazioni scaturite da partiti e personaggi politici della città, che ringraziamo per l’interessamento, rivendichiamo la nostra più totale indipendenza partitica e politica che ci contraddistingue così come la nostra assoluta adesione ai valori fondanti della nostra civiltà di cui senza meno la tutela della vita dal primo all’ultimo battito del cuore, fa parte indissolubilmente".
Un 2019 da ricordare per la A.S.D. Club Scherma Recanati. Ottimi risultati ottenuti sia a livello Nazionale che Internazionale per la Scherma Recanatese con l'atleta Under 14 categoria Allievi Tommaso Pensato. Dopo il 7° posto al Torneo Internazionale di Brescia si è classificato al secondo posto "Spada Maschile" alla Finale del Trofeo Nazionale CONI tenutosi a Crotone. Pensato ha contribuito così, insieme all'Oro di Sofia Giordani (Fioretto Femminile) del club Scherma Jesi e al Bronzo di Alice Armezzani (Spada Femminile) del Club Scherma Fabriano, a far conquistare il primo posto alle Marche a parimerito con il Lazio.
A fine anno il CONI Marche ha premiato questi atleti nelle proprie sedi Provinciali di appartenenza. Nella sede CONI di Macerata si è svolta la cerimonia di premiazione per la consegna delle Stelle ed Onorificenze al Merito Sportivo al giovane Tommaso Pensato e alla società sportiva A.S.D. Club Scherma Recanati. Ringraziamenti e riconoscimenti sono arrivati al presidente della società sportiva Pintucci Arnaldo, l'istruttrice Federale Maestro Paola Frontoni, l'atleta Sabrina Capodaglio e tutti gli atleti della Scherma Recana.
Dopo la settimana di mini-ritiro invernale del Monza a Palma di Maiorca, Luca Lombardi ha destato una grande impressione a mister Cristian Brocchi che durante gli allenamenti e la partita amichevole giocata con il Werder Brema ha potuto apprezzare le qualità tecniche del centrocampista marchigiano.
Proprio per questo la società brianzola ha richiesto di tenerlo anche per la seconda parte di questa stagione ritenendolo già pronto per essere sperimentato in palcoscenici più importanti.
Inutile sottolineare che per il giocatore si tratta di un’opportunità più unica che rara giocare in una squadra professionistica, con una società di prestigio (con Silvio Berlusconi patron e Adriano Galliani direttore generale) destinata ad arrivare in prospettiva nella massima serie del calcio italiano. “La notizia ci fa molto piacere-sono le parole del d.t. della Recanatese Josè Cianni-Se da una parte ci dispiace non poter contare su Luca per il girone di ritorno, ci sembra più che doveroso dare al ragazzo questa possibilità consapevoli che si tratta per lui di un’opportunità di crescita sotto ogni profilo, sia tecnico e soprattutto umano visto che fa parte di un progetto molto ambizioso. Auguriamo a Luca di continuare a lavorare con sacrificio, umiltà, passione e gioia.Lo sforzo e il duro lavoro costruiscono un ponte tra i sogni la realtà".
La Bcc di Recanati e Colmurano, da anni a sostegno del Progetto Marchigiano “Crescere nella Cooperazione”, quest’anno sostiene e finanzia la cooperazione anche con gli Istituti Scolastici di Civitanova Marche.
Infatti, lo scorso dicembre sono ufficialmente riprese tutte le attività legate al progetto “Crescere nella cooperazione”, che vede coinvolte ben tre classi della scuola secondaria “Annibal Caro” di Civitanova, alla presenza della Dirigente Antonella Marcatili, degli insegnanti referenti del progetto, nonché dei rappresentati della Bcc di Recanati e Colmurano Orietta Montironi, direttore della filiale BCC di Porto Recanati e Porto Potenza Picena, Francesco Rango, responsabile della Banca Elettronica e Sabrina Massaccesi, referente del progetto per la Banca.
Alle ore 10.00 si sono riuniti gli alunni delle classi II e III E, soci della cooperativa “L’essenza del Riuso” ed il presidente ha illustrato le attività che quest’anno si intendono mettere in campo: produzione e vendita di manufatti con materiali di riuso; cura del giardino della scuola e produzione di talee; servizio di volontariato presso la cooperativa “Il Camaleonte” Anffas; raccolta dei tappi di plastica all’interno del plesso per finanziare le attività dell’Anffas; incontri con gli operatori del Centro del Riuso “Il Nodo”.
Alle ore 11.00 è toccato alla classe I E riunirsi in assemblea per firmare, davanti alla Dirigente Scolastica, dott.ssa Antonella Marcatili e ad alcuni genitori, l’atto costitutivo della nuova cooperativa “ArtE in pasta”.
Il presidente ha spiegato che si lavorerà insieme con creatività per sensibilizzare l'eliminazione degli sprechi alimentari. Le attività della cooperativa saranno: produzione e vendita di manufatti con materiali di riuso e riciclati; servizio di volontariato per il Banco Alimentare; sensibilizzazione sullo spreco alimentare attraverso manifesti e volantini; incontro con la cooperativa sociale “Il Faro”.
Sperando che le due cooperative possano raggiungere tutti gli obiettivi che si sono prefissati, i soci sono pronti, anche con l’aiuto dei loro insegnanti-tutor ed il sostegno della Bcc Di Recanati e Colmurano, a iniziare questa nuova avventura.
Nel pomeriggio del 6 gennaio, la Parrocchia Santa Maria della Pietà ha festeggiato l'Epifania ricevendo la visita dei Magi e ospitando la premiazione del concorso “il Presepe dell’Amicizia”, giunto alla sua ottava edizione.
Il concorso “il Presepe dell'amicizia” promuove la realizzazione del tradizionale Presepe Natalizio nelle famiglie, gesto tramandato dai nonni e dai genitori ai nipoti e ai figli, valorizzando la collaborazione in famiglia e l'allestimento in luoghi e modalità originali e densi di significato.
I vari presepi iscritti al concorso sono stati visitati tra il 26 dicembre e il 5 gennaio da una giuria composta dai volontari dell'Oratorio Le Grazie.
Nel corso della premiazione il parroco ha consegnato gli attestati di partecipazione e le menzioni di merito, mentre venivano mostrate le foto dei presepi ed illustrate le caratteristiche che li rendono unici e preziosi.
Hanno partecipato: Edoardo Bravi, Matilde Bonafoni, Laszlo Nardacchione, Chiara Polidori,Giuditta e Riccardo Vescovo, Alessandro Emanuele e Benedetta Piccinini, Alessandro Pallotta, Silvana Sabbatini, Paolo Pagnanelli, Leila Giuggioloni, Rosa Perniola, Enrica Mariani, Gino Serrani, Loris e Giorgio Stacchiotti, Lucia Montecchiari, Sofia,Tommaso e Gaia Pepa.
Il pomeriggio è stato allietato da canti natalizi grazie al coro parrocchiale che ha coinvolto anche i bambini presenti.
Emozionante è stata però soprattutto la visita dei “Re Magi” che hanno portato dolci per i più piccoli.
Infine la serata si è conclusa con tombolata e dolci per tutti: genitori, nonni e bambini.
Il Villa Musone rinforza l'organico con l'arrivo di Alessandro Marconi. Il neo giocatore villans, classe '96, è un giocatore molto duttile capace di giocare sia terzino destro che centrocampista centrale. Cresciuto nelle giovanili del Fano, ha fatto il suo esordio con i granata in prima squadra in serie D nel 2015, collezionando in due anni 41 presenze e quattro assist.
A seguire per lui una stagione con il Castelfidardo, sempre in D, chiusa con 15 presenze. Numeri importanti per un giocatore giovane ma con già diversa esperienza sulle spalle. L'ultimo arrivato è già a disposizione di mister Paolo Passarini.