É stato un viaggio struggente e romantico quello che i 1.500 spettatori che mercoledì sera hanno gremito l'Arena Gigli hanno avuto il privilegio di intraprendere in compagnia di Fiorella Mannoia e del pianista Danilo Rea.
Un concerto "solo voce e piano" che ha ripercorso la storia della musica italiana con una gioiosa parentesi di grandi classici latini in un palco dove a farla da padrone era uno stuolo di candele che hanno reso il tutto ancora più intimo.
Sotto una luna che faceva da privilegiata spettatrice arricchendo una poetica scenografia, Fiorella Mannoia ha deliziato i presenti con la sua originalissima capacità di saper interpretare i brani fino ad appropriarsene e renderli unici, in un riarrangiamento personale che ha la capacità di penetrare lo spettatore, renderlo partecipe di un viaggio verso la bellezza della musica e delle sue canzoni.
Non è facile avventurarsi in un concerto solo voce e piano. Non tutti possono permetterselo. Fiorella Mannoia è una delle poche artiste che forse, proprio in queste condizioni, sfodera il meglio di sé.
Il suo concerto è partito con uno dei suoi classici: "Come si cambia", per poi proseguire con degli indelebili pezzi della musica italiana come "La Donna Cannone" di De Gregori, "C'è tempo" di Ivano Fossati, "La Cura" di Battiato, "Sulo pé parlá" di Pino Daniele.
Per poi proseguire abbandonandosi insieme al pubblico in una "Margherita" di Cocciante, cantata, solo voce, senza accompagnamento del meraviglioso pianoforte di Danilo Rea. Il tutto al cospetto di un pubblico avvolto nella magia della sua esibizione, coinvolto nelle sue canzoni, quasi estasiato dalla sua performance.
Il tempo è sembrato fermarsi all'Arena Gigli dopo le interpretazioni di "Sally" di Vasco Rossi e di "Felicità" di Lucio Dalla. L'artista, in un suo piccolo intervento, ha ribadito l'importanza di tenere vive queste canzoni, di tramandarle per farle sopravvivere nel tempo. Di testimoniarle come valore culturale di una nazione.
Discarica abusiva e quintali di rifiuti pericolosi per l'ambiente: scatta il sequestro. L'operazione della Guardia di Finanza è partita dalle risultanze dei sorvoli operativi effettuati dagli elicotteri in dotazione al reparto di volo del Corpo, a seguito dei quali le Fiamme Gialle, unitamente al personale dell'Arpa Marche, hanno sottoposto a controllo un'autocarrozzeria, operante sul territorio maceratese.
L'ispezione ha consentito di rinvenire un'area, nella zona antistante l’esercizio commerciale, oramai dismessa, dove erano presenti numerosi veicoli in evidente stato di abbandono, con parti mancanti o danneggiate, già sottoposti a sequestro per reati ambientali.
Il prosieguo delle attività, effettuate nella zona retrostante la ditta, ha permesso di scovare un deposito "occulto" e incontrollato di rifiuti speciali, anche pericolosi. In particolare, il titolare dell’autocarrozzeria aveva provveduto, nel tempo, ad accumulare e occultare quintali di pneumatici usati, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche "Raee" (tra cui frigoriferi, congelatori), materiale d’arredo, contenitori con vernici, solventi e olio esausto, materiale plastico vario e rottami, su una grande terrazza di pertinenza della propria abitazione, ubicata nello stesso immobile che è anche sede dell'impresa e costituisce il tetto dell’officina.
Il tutto, lasciato alle intemperie, senza alcun rispetto delle normative ambientali e igienico-sanitarie. In aggiunta, è stato constatato che, parte del percolato fuoriuscito dai rifiuti rinvenuti sulla terrazza, classificati come pericolosi (atteso che contengono al loro interno un'elevata dose di sostanze inquinanti e per questo motivo occorre renderli innocui, attraverso specifici trattamenti) era presente sul terreno al di sotto del tetto dell'officina e, quindi, potenzialmente capace di infiltrarsi nel sottosuolo e produrre effetti inquinanti.
Al termine delle operazioni l'area e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro, mentre il responsabile della discarica non autorizzata, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, così come previsto dal «Testo Unico Ambientale». Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, su richiesta del Pubblico Ministero, ha già convalidato il sequestro, eseguito d'urgenza dai finanzieri.
Il comandante della Polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di rifacimento del manto in via Tucci con inizio previsto per lunedì 31 luglio sino a sabato 12 agosto e comunque fino al termine dei lavori.
Il provvedimento prevede, in via Giuseppe Tucci, nel periodo interessato dai lavori, il senso vietato all’incrocio con la rotatoria con via Mattei per i veicoli che circolano in via Mattei provenienti da San Francesco; la direzione obbligatoria "dritto" all’incrocio con la rotatoria di via Tucci per i veicoli provenienti da via Roma e circolanti in via Mattei diretti verso via San Francesco e il senso unico di marcia in via Tucci all’incrocio con rotatoria dell’omonima via per i veicoli diretti verso via Mattei.
La qualità dei corsi di laurea del dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata premiata dal Censis. La classifica annuale, giunta alla ventitreesima edizione, colloca l’Ateneo al terzo posto tra le 52 università italiane di piccole dimensioni valutate.
In particolare, a tenere alto il livello sono le lauree magistrali, i cui corsi di studio in "Management e Marketing Internazionale" e in "Finanza e Mercati" ottengono un punteggio elevato e conquistano l'undicesimo posto a livello nazionale, avanzando di una posizione rispetto all’anno precedente.
Inoltre, i due corsi di studio, completamente rinnovati, salgono sul terzo gradino del podio per i rapporti internazionali, grazie alla presenza di insegnamenti in lingua inglese e alla partecipazione in aula di Visiting Professor provenienti da prestigiose università straniere.
Per di più, a seguito dell’accordo trilaterale con l’Università Nicolaus Copernicus di Toruń (Polonia) e l’Università di Angers (Francia), gli studenti del corso in Finanza e Mercati possono ottenere un titolo di studi multiplo in "International Finance and Economics".
La professoressa Bartolacci, vice presidente del Consiglio Unificato dei Corsi di Studio Magistrali, evidenzia il carattere innovativo di entrambi i corsi, indicando alcuni degli insegnamenti di grande attualità previsti nei piani di studio.
"Tra le tematiche più richieste dal mondo delle professioni e dalle istituzioni economiche nazionali e internazionali ci sono: analisi dei big data, sostenibilità e comunicazione aziendale non finanziaria, cyber security, fintech e blockchain, finanza comportamentale, digital e social media marketing - afferma -. Queste materie sono state individuate attraverso una serie di consultazioni effettuate durante la progettazione dei due corsi di studio".
Per quanto riguarda l’indicatore del Censis relativo alla progressione di carriera degli studenti, il Dipartimento di Economia e Diritto guadagna quattro posizioni rispetto allo scorso anno, a dimostrazione della grande attenzione rivolta alle opportunità lavorative offerte ai suoi laureati.
Domenica 23 luglio ha avuto luogo presso l'Harena, il più trendy dei ristoranti della Riviera delle Palme, la serata benefica in favore del Reparto di Oncoematologia Infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Oltre ai Cavalieri ed alle Dame della Delegazione Marchigiana degli Ordini Dinastici di Casa Savoia sono stati oltre un centinaio i cittadini, appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell’imprenditoria e delle professioni che hanno risposto all’appello per la raccolta di fondi in favore dell’ospedale torinese che ha avuto in cura per un anno e mezzo il piccolo Mirco Delvai, la cui triste storia ha commosso tanti italiani.
Il delegato per le Marche Walter Pellegrino, ha illustrato ai presenti le finalità dell’iniziativa, e ha presentato Alessio e Tristana Delvai, genitori di Mirco, ai quali è stato anche fatto pervenire un affettuoso videomessaggio da parte del principe Emanuele Filiberto di Savoia, accolto con molta emozione da tutti.
A dirigere con la consueta maestria lo svolgimento della serata Patrizia Ferrara, perfetta padrona di casa, che si è avvalsa dell’aiuto di Alessandro Amadio e di Andrea Cristofanelli Broglio, instancabili e attenti a mettere tutti gli ospiti a proprio agio. A loro tre va quindi il merito per l’ottimo risultato ottenuto.
Molestie verbali in strada a madre e figlia, un commerciante interviene e le accoglie nel proprio negozio. Oggi quel commerciante, Stefano Mancini, titolare della Salsamenteria Gastronomica in piazza Nazario Sauro, a Macerata, è stato premiato con un attestato di benemerenza dal questore Luigi Silipo e nominato poliziotto "ad honorem".
L'episodio risale allo scorso martedì 11 luglio, quando le due donne sono state avvicinate e poi inseguite lungo corso Cairoli da un 46enne di nazionalità rumena, completamente ubriaco, che ha ripetutamente rivolto loro frasi volgari.
L'intervento di Mancini si è rivelato cruciale in quanto ha offerto rifugio e ospitalità a madre e figlia, chiamando poi il 112. "Ha agito come da perfetto modello del cittadino coraggioso - sottolinea il questore Luigi Silipo -. Nel momento in cui si interviene in maniera decisa, il criminale ha paura, perchè si trova di fronte a una reazione inaspettata". "La forza della civiltà sconfigge il male. Siamo di fronte a una persona che non si è voltata dall'altra parte, deve essere un esempio", ha ribadito.
"Non mi trovo mai all'esterno del negozio, perchè sono sempre dentro a lavorare - racconta Stefano -. Quel pomeriggio il caso ha voluto che fossi uscito un attimo perchè avevo ricevuto una chiamata e mi sono ritrovato di fronte a queste due donne che venivano importunate, in maniera insistente, dall'uomo".
"Ho cercato di allontanarlo e poi ho accompagnato le donne in negozio - spiega Mancini -. Lui voleva entrare, e mi ha messo una mano sulla spalla. Io l'ho subito scansato, intimandogli di stare alla larga dal punto vendita. Lui è rimasto qualche minuto nel bar di fronte, poi appena è arrivata la pattuglia della Polizia il soggetto è stato fermato":
"Ho semplicemente agito come avrebbe fatto chiunque. Non mi reputo affatto un eroe, il mio è stato un gesto normalissimo", puntualizza Stefano e scherza coi giornalisti: "Neanche quando giocavo a calcio, mi facevano tante foto, non merito tutto questo". "Questo fa comprendere l'umiltà della persona", ha ribattuto il questore, "una bella pagina per la città".
L'Orchestra Università di Macerata in collaborazione con l’associazione UtReMi e il comune di Corridonia proopone il concerto "Notte di Spagna" per martedì primo agosto alle 21:15 al Teatro Velluti. Il programma è interamente dedicato alla Spagna, patria di maestri che hanno saputo trasfigurare l’elemento popolare all’interno delle loro opere musicali.
L’evento porterà sul palco alcuni pezzi di Joaquin Turina, Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba ed Enrique Granados. La Oración del Torero di Turina rappresenta un esempio dell’equilibrio raggiunto dal maestro tra folklore andaluso e nuances parigine, mentre Rodrigo - nella Fantasía para un Gentilhombre - si immedesima nello spirito nobile e galante del Settecento spagnolo.
La Sonatina di Moreno Torroba racchiude tutti i colori e le luci di una giornata madrilena, mentre Granados, con le sue danze, offre una delle più raffinate rielaborazioni di alcuni motivi topici del folklore iberico. L’Orchestra UniMc, diretta dal maestro Matteo Torresetti di cui è direttore artistico e musicale, sarà accompagnata dalla chitarra di Eugenio Della Chiara, docente di conservatorio dal 2017.
La nuova realtà dell’Orchestra UniMc nasce quest’anno, grazie all’accordo tra l'Associazione Ut-Re-Mi e l'Università di Macerata. Attraverso la collaborazione con il territorio maceratese l’Orchestra propone un lavoro di sensibilizzazione per la riscoperta della musica e della sua funzione liberatoria, fondamentale per il benessere umano e psicologico.
L'Hockey Club Mogliano ha festeggiato al ristorante "Da Marina" al Teatro nella piazza centrale del paese, venerdì 21 luglio, la recente promozione in serie A2, ottenuta nella finale del 17 giugno disputata nel nuovo stadio di casa “Luigi Quarchioni”. Presenti tutti i giocatori della rosa, mister Contessi, dirigenti, sponsor, supporter storici. Canti, inni e tanta allegria per la squadra, autentica rivelazione della stagione.
Dopo il saluto iniziale del sindaco Cecilia Cesetti, a fine serata il vicesindaco Simone Settembri e l’assessore alle Politiche Sociali Ilenia Marcattili hanno omaggiato gli atleti con una medaglia e la società con una targa celebrativa per il traguardo raggiunto sul campo dopo una stagione lunga e molto impegnativa.
"Ero certo che la squadra avrebbe raggiunto la promozione, perché ho seguito i ragazzi lungo tutto l’arco della stagione e li ho visti impegnati, concentrati, determinati, convinti. Ci sono stati momenti di forte pressione, ma tutti hanno risposto sul campo ottimamente”, dice Livio Seri, da 22 anni presidente della società. "La nostra forza è stato il gruppo: abbiamo cercato di risolvere - aggiunge - le difficoltà che si sono presentate nel corso della stagione con intelligenza e determinazione, avendo chiaro in testa un unico obiettivo, la promozione nella serie superiore".
Presidente, la vittoria più esaltante?
"Facile dire, ma quella con US Grantorto nella finale del 17 giugno. La squadra veneta si è dimostrata avversario forte e temibile, con ottime individualità".
Il momento peggiore?
"Non direi ci sia stato un momento peggiore. Direi piuttosto che nei momenti di difficoltà abbiamo saputo trovare le giuste motivazioni per guardare avanti e rimanere uniti verso l’obiettivo finale".
La prossima stagione?
"Dopo la retrocessione nella stagione 2015/2016, affrontiamo il campionato di Serie A2, una categoria certamente impegnativa, con l’obiettivo di mantenerla. Continueremo a valorizzare i giovani, cercando di migliorare partita dopo partita e magari di ambire a qualcosa in più".
Approvata, nel corso dell'odierno consiglio comunale, la proposta di Forza Italia per l’intitolazione a Silvio Berlusconi di una via, piazza o luogo di primaria importanza della città di Macerata. Tutti favorevoli i sedici consiglieri comunali di maggioranza presenti.
Comprensibile la soddisfazione degli "azzurri", dall’assessore Riccardo Sacchi, al capogruppo Sandro Montaguti, dalla consigliera Barbara Antolini al commissario comunale del partito Michele Bacchi.
"Crediamo che quello di oggi sia stato un momento da incorniciare" affermano in una nota congiunta "perchè con questo gesto riusciamo a onorare la memoria di un uomo, imprenditore, politico, visionario che negli ultimi trent’anni ha rivestito un ruolo di primissimo piano nello scenario politico-economico del nostro Paese. Silvio Berlusconi è stato innovatore in molti settori imprenditoriali e un grande presidente di club sportivi e sarà sempre il punto di riferimento per Forza Italia, movimento liberale, moderato, cristiano e atlantista".
"Un ringraziamento sentito va a tutti i colleghi di maggioranza che, senza esitare, hanno votato compatti questa nostra proposta. Si commenta da sola, invece, l’assenza in aula di tutta la minoranza", aggiungono Sacchi, Montaguti, Antolini e Bacchi.
"La scelta del consiglio comunale di Macerata - afferma il commissario regionale di Forza Italia, Francesco Battistoni - di intitolare al presidente Berlusconi un luogo della città, è una scelta di grande rispetto e di profondo ricordo. Si rende omaggio ad un uomo che più di ogni altro ha contribuito alla storia del nostro Paese, un uomo e un leader politico al quale tutti noi di Forza Italia ed il centrodestra siamo legati non solo dall'affetto, ma dal grande insegnamento che ci ha tramandato e di cui noi tutti siamo eredi e continuatori della sua storia. L'affetto ricevuto dai cittadini italiani e marchigiani non ha eguali, così la sua storia".
È stata inaugurata oggi pomeriggio, a Palazzo Ricci, la tradizionale mostra estiva promossa dalla Fondazione Carima, con la curatela del direttore artistico del museo Roberto Cresti, che quest’anno è dedicata a Luigi Bonichi, noto con lo pseudonimo di Scipione.
Maceratese illustre, che Giuseppe Ungaretti ha definito «il nostro maggior pittore moderno», Luigi Bonichi è dunque il protagonista dell’esposizione che, partendo dalla raccolta museale, percorre le ‘vie’ di Roma, intese non quali luoghi fisici bensì come quegli artisti che hanno contribuito a delineare il fermentante clima culturale romano degli anni Venti e Trenta, con ramificazioni fino agli anni Cinquanta e oltre.
Lungo il percorso espositivo, infatti, i visitatori incontreranno nomi noti dell’arte italiana del XX secolo, che dialogano tra loro in virtù di rapporti diretti o indiretti che li legano e che riconducono per strade diverse a Scipione: da Giorgio de Chirico a Renato Guttuso, da Antonio Donghi a Fausto Pirandello, solo per citarne alcuni.
Un viaggio che parte dalla Roma antica, "musa ispiratrice" della ricerca artistica di Luigi Bonichi, e che arriva agli anni tra la fine della Seconda guerra mondiale e il boom economico, tra luci e ombre.
Impossibile sintetizzare in poche righe una figura della levatura di Scipione, che fu peraltro tra i protagonisti della Scuola Romana insieme all’amico Mario Mafai, dando l’abbrivio a quella che può stimarsi una delle principali correnti artistiche del Novecento insieme al Futurismo.
Negli anni tra il 1929 e il 1931 egli realizza i suoi lavori più importanti e partecipa a prestigiose esposizioni, sebbene la sua produzione sia limitata ad una ottantina di dipinti e circa 300 disegni a causa della prematura scomparsa dovuta alla tubercolosi di cui era affetto fin da ragazzino. Ed è proprio la morte o meglio «la reazione immaginativa al sentimento della morte», citando le parole del curatore, ad aver ispirato l’opera di questo artista originalissimo, che ha influenzato i successivi sviluppi dell’arte italiana di respiro europeo.
Difatti la malattia gli diede coscienza fin da giovanissimo della provvisorietà della condizione umana e l’arte fu per lui un mezzo salvifico, da considerarsi non come mera espressione della sua sofferenza bensì come strumento di trasformazione dell’io, come forma di resistenza alla malattia. Tutto ciò lo si ritrova nel tratto sofferto, nella gamma dei colori usati, nei temi sviluppati e nei simboli raffigurati.
La mostra si propone quindi di dare una chiave di lettura inedita della poetica pittorica di Luigi Bonichi, aggiungendo un nuovo tassello agli studi sino ad oggi condotti su Scipione, e contribuendo a valorizzare un cittadino di chiara fama che si è affermato a livello nazionale e internazionale a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
"Ci è sembrato doveroso – ha dichiarato il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – rendere omaggio a questo artista eminente, ampiamente rappresentato nella collezione di Palazzo Ricci, nel novantesimo anniversario della sua morte. La mostra Scipione e le ‘vie’ di Roma si pone in continuità con le ultime esposizioni organizzate nel nostro museo, indirizzate a dare voce alla sua straordinaria raccolta di pittura e scultura del Novecento italiano che tanto ha da raccontare".
"Di ciò devo ringraziare il professor Roberto Cresti che, ancora una volta, ha saputo dare magistralmente voce agli artisti che abitano le stanze di questa antica dimora gentilizia, evidenziando relazioni e collegamenti che conferiscono un valore aggiunto alle opere già di per sé pregevoli. Parafrasando l’antico adagio stavolta le strade di Roma portano a Palazzo Ricci", ha concluso. In occasione della mostra i visitatori potranno inoltre godere di alcuni dipinti provenienti dai depositi museali, che stati sono temporaneamente inseriti nel percorso permanente.
La visita è gratuita. Orari luglio e agosto: dal martedì al sabato ore 16.00 – 19.00; domenica e festivi ore 10.00 – 13.00 ǀ 16.00 – 19.00. Orari settembre: sabato ore 16.00 – 19.00; domenica e festivi ore 10.00 – 13.00 ǀ 16.00 – 19.00.
Oggi si è tenuta l'inaugurazione del laboratorio Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), risultato del lungo lavoro condotto nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione Marche e dedicata alla manifattura sostenibile e all'eco sostenibilità dei prodotti e dei processi per i nuovi materiali e la manifattura. Un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partner tra università, centri di ricerca e aziende.
Il Laboratorio Marlic, realizzato nella struttura messa a disposizione dal Rotary Distretto 2090, dal Rotary Club di Camerino e dal Comune della cittadina marchigiana, nasce con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all'utilizzo di materiali bio e all'approccio circolare nell'uso e nel riutilizzo delle materie prime. La struttura si propone di diventare un polo di ricerca e innovazione di eccellenza a livello nazionale e internazionale, creando legami solidi tra gli attori coinvolti e fornendo servizi di ricerca applicata a tutti gli stakeholder impegnati nella transizione ecologica.
All'evento di inaugurazione hanno preso parte importanti personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale come il senatore Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, il professor Claudio Pettinari, rettore dell'Università di Camerino e il professor Stefano Lenci, in rappresentanza del rettore dell'Università Politecnica delle Marche.
"Sono davvero orgoglioso - ha sottolineato con entusiasmo il rettore Unicam Pettinari - che sia giunta questa giornata, in cui il taglio del nastro non è solo formale. Il Laboratorio Marlic rappresenta un importantissimo successo non solo per tutti i membri della piattaforma, di cui Unicam è partner, ma per l'intero territorio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche e amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento".
L'assessore alle attività produttive della regione Marche, Andrea Maria Antonini, nel suo discorso ha condiviso il proprio sostegno al progetto: "Si tratta di un’infrastruttura strategica per la crescita economica e lo sviluppo ecosostenibile dei nostri territori colpiti dal sisma, che contribuirà significativamente al trasferimento delle conoscenze innovative e alla valorizzazione industriale dei risultati della ricerca in contesti aziendali anche di piccole dimensioni grazie alla cooperazione tra imprese, università e centri di ricerca".
"Una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive e promuovere nuove opportunità di business, attrarre nuovi investimenti e occupazione qualificata. Sarà un importante riferimento per i nostri giovani talenti che avranno l’occasione di intraprendere percorsi formativi innovativi e sviluppare nuove idee imprenditoriali. La green e circular economy rappresenta la mission che dobbiamo perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni", conclude Antonini.
Sono stati presentati quindi una serie di contributi da parte dei responsabili del progetto e dei partner coinvolti, introdotti dal professor Roberto Frassine, presidente Assocompositi ed EuCIA (European Composites Industry Association) che ha affrontato, tra l’altro, l’argomento dei materiali compositi all’interno dell’economia circolare: "Il progetto Marlic è un ottimo esempio di come un distretto industriale ad alta vocazione all’innovazione si prepara con professionalità e lungimiranza ad affrontare le sfide del futuro. La sostenibilità e la circolarità dei prodotti, declinate nelle loro diverse forme, saranno i trend dei prossimi anni per quali la politica e la società esigeranno delle risposte. È evidente che la regione Marche ne è consapevole e si prepara a dare il suo contributo".
Il professor Enrico Marcantoni di Unicam, responsabile scientifico del progetto, ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: "Ringrazio tutti i colleghi docenti e il personale amministrativo che hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio".
E infine l’intervento da parte dell’ingegner Vincenzo Castorani, Hp Composites, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza di una struttura come il Marlic a servizio dello sviluppo sostenibile e della competitività delle imprese: "Il Marlic offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari. Questa sinergia virtuosa tra Accademia e Industria permetterà di affrontare con coraggio e perseveranza le sfide dei mercati globali consentendo alle imprese di tradurre le scoperte scientifiche in prodotti e processi commercializzabili".
"Il laboratorio Marlic sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano, stimolando innovazione e competitività diventerà presto un riferimento nazionale e internazionale per i materiali compositi sostenibili e contribuirà a rafforzare l'immagine della regione Marche come regione di eccellenza nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale", conclude Castorani.
Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i carabinieri del Norm della Compagnia di Civitanova Marche hanno chiuso il cerchio per quanto riguarda le indagini scaturite a seguito dei casi di overdose avvenuti nella stessa ciità rivierasca nell’autunno 2022.
Quattro uomini di nazionalità tunisina, senza fissa dimora e di età compresa tra i 23 e i 37 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e morte come conseguenza di altro delitto.
Le indagini, condotte con il supporto del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, hanno permesso di ricostruire una cospicua e redditizia attività di spaccio, sviluppatasi in più di 3200 cessioni di cocaina ed eroina a favore di numerosi assuntori abituali della costa maceratese, per un profitto quantificabile in più di 60mila euro.
Le complesse attività di polizia giudiziaria dei due reparti, coordinati della Procura della Repubblica di Macerata, si sono sviluppate per mesi mediante l’interrogatorio di numerose persone informate sui fatti e indagini tecniche, e hanno consentito agli inquirenti di acclarare che le dosi mortali che hanno provocato la morte per overdose di tre uomini italiani, deceduti a Civitanova Marche tra settembre e ottobre 2022, provenissero dal circuito di spaccio dei quattro tunisini.
A causa delle dosi di eroina morirono nella città rivierasca: il 49enne Giuseppe Petrucci, il 45enne Alessio Galatolo e il 40enne Marco Mannarelli.
Salgono a 155 le borse di studio per i medici di medicina generale che risulteranno ammessi al corso triennale di formazione 2023-2026. Cento verranno finanziate direttamente dalla Regione Marche, con 3,7 milioni di euro del proprio bilancio.
Saranno invece 34 quelle sovvenzionate dal Fondo sanitario nazionale, destinate alla formazione specifica in medicina generale, e 21 quelle sostenute con le risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Lo scorso anno le borse erano state portate a 111, di cui 40 a carico della Regione. All’insediamento della Giunta Acquaroli, nel 2021, le borse sono state aumentare da 29 a 82, con un incremento progressivo garantito, negli anni, per rispondere alle esigenze di salute che provengono dal territorio.
“Per il terzo anno andiamo a invertire una tendenza che vedeva un numero di medici prossimi alla pensione molto più elevato rispetto ai medici in ingresso nel nostro circuito di medicina territoriale – evidenzia il presidente della Regione Francesco Acquaroli -. Questo investimento, ancora più significativo rispetto a quello dello scorso anno, ci consentirà di dare l'opportunità a tanti giovani laureati di potersi formare ed entrare nel sistema sanitario regionale. La mancanza di medici è un problema atavico che grava su tutto il sistema nazionale; in questo modo investiamo sui giovani e sul futuro anche in termini di nuovo personale per dare risposte ai cittadini”.
“Abbiamo operato un’inversione di tendenza totale nel campo della formazione dei medici di medicina generale – afferma il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità - Il piano attuato garantisce che la nostra regione, nei prossimi anni, sarà in grado di superare le criticità che abbiamo trovato a seguito della scarsa programmazione passata. Dobbiamo affrontare ancora la scarsità di medici di famiglia e pediatri e l’affollamento dei Pronto soccorso, ma mettiamo a bando un numero di borse davvero rilevante".
"Sul fronte della medicina d’urgenza sfrutteremo le opportunità offerte dal DL 34 che prevede prestazioni aggiuntive, la cui tariffa oraria può aumentare fino a 100 euro lordi nei servizi di emergenza-urgenza”.
La pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale, preliminare alla presentazione delle domande, avverrà nei primi giorni di settembre. Le domande di ammissione alle borse di studio dovranno essere inviate con la procedura informatica sviluppata dalla Regione, come verrà precisato nel bando.
Con DM del 29 ottobre 2021 è stato inoltre eliminato il limite minimo di 60 risposte esatte per il superamento della prova. Il corso inizierà entro il mese di febbraio 2024 e comporterà un impegno dei partecipanti a tempo pieno.
I medici si formeranno nei cinque poli istituiti presso le Aziende Sanitarie Territoriali di Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Per il conseguimento del diploma di formazione i candidati dovranno sostenere un esame che si svolgerà presso la Regione Marche, di norma in due sessioni: una ordinaria e una straordinaria, al termine dei trentasei mesi di formazione.
Gruppo Medico Fisiomed e Puma Volley, un connubio vincente. Anzi dominante. Il polo sanitario ha celebrato la squadra di pallavolo mista che, per il secondo anno di fila, ha saputo primeggiare a livello nazionale nel campionato organizzato dal Centro Sportivo Italiano. I campioni d'Italia CSI erano loro e dunque restano loro, un'impresa di squadra grazie a qualità tecniche, ma anche a carattere e all'aiuto di Fisiomed.
L'amministratore unico del Gruppo Medico, Enrico Falistocco, ha accolto la delegazione della compagine che ha appena trionfato a Sassuolo, battendo in finale una rivale come Piacenza che annoverava ex atleti di serie A sia nel maschile che nel femminile. "Sono onorato di avervi qui – ha affermato- e mi congratulo con voi per il grande risultato ottenuto. La vostra è una vittoria di squadra, così come Associati Fisiomed ha saputo fare squadra e crescere di squadra".
L'atleta a e dirigente Irene Croceri, più il capitano Daniele Palmieri erano ai lati di Falistocco e hanno ringraziato il supporto di Fisiomed. Non solo per la sponsorizzazione, ricordando infatti come questa partnership sia nata nel 2015 quando Puma Volley aveva molti meno tesserati e non era così forte.
Hanno inoltre ripercorso il cammino stagionale, con la fase provinciale da imbattuti (senza concedere nemmeno un set) fino all'ultimo atto delle Marche, la svolta, recuperando con grande forza mentale da 0-2 a 3-2 contro Polverigi. In finale gli avversari avevano la motivazione forte di detronizzare i campioni, ma il team Puma ha avuto la capacità di ripetersi, cosa sempre difficilissima.
Falistocco ha poi ripreso la parola ricordando che tutte le sedi del Gruppo Medico Fisiomed dislocate in provincia rimarranno aperte nel mese di agosto e che la nuova struttura di via Giovanni Paolo XXIII a Sforzacosta diventa a disposizione delle società per effettuare le visite di idoneità sportiva, una novità importante che viene incontro alle esigenze dei cittadini, degli atleti e dei pazienti visto che in precedenza la sede adibita a questi controlli era Civitanova.
L'incontro è terminato con le magliette da gioco donate da Puma Volley a Falistocco e un doveroso brindisi auspicando addirittura il terzo tricolore consecutivo.
Countdown finale per l’apertura della II edizione di Appignavalon, il community event più atteso del territorio, dedicato al comics, ai cosplayer e ai giochi di ruolo per grandi e piccini in programma sabato 29 e domenica 30 luglio nell’affascinante cornice medievale del centro storico del borgo di Appignano, ad ingresso gratuito.
“Dopo il grande successo della scorsa edizione siamo pronti ad aprire le porte del nostro borgo storico a visitatori e turisti per un nuovo intenso viaggio condiviso nel mondo del fantasy. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – Appignavalon è il luogo dove tutti i partecipanti possono sentirsi protagonisti. Ringrazio la Regione Marche, il Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, i tanti sponsor per il supporto e tutti coloro che si sono impegnati in questi mesi per la migliore preparazione dell’evento”.
Ideato e organizzato da un gruppo di appassionati volontari con il Comune di Appignano e con la locale Proloco che grazie al bel progetto si sono anche aggiudicati un contributo economico della Regione Marche legato al bando Accoglienza 2023, con il Patrocinio oneroso del Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, il contributo economico del Comune di Appignano e il supporto di numerosi sponsor, Appignavalon animerà in maniera leggendaria le vie del centro storico per la gioia di cittadini e visitatori nell’intensa due giorni del Festival dalle ore16.30 di sabato 29 luglio e dalle ore 10 di domenica 30 luglio.
Tra virtuale e reale, digitale e analogico, inchiostro, trucco e parrucco, schermo e palco, tutto è pronto per dare il via alla colorata kermesse ideata per gli amanti dei fumetti, dei giochi di ruolo, dei cosplay, della narrativa fantasy e dei video games, organizzata per allietare il pubblico di ogni età nel piacere di ritrovarsi insieme e condividere i numerosi giochi di gruppo in programma.
Per l’occasione il borgo di Appignano sarà suddiviso in diverse aree tematiche: Area Comics dove artisti , autori e fumettisti racconteranno le loro storie e disegneranno per il pubblico, tra i numerosi ospiti attesi G.Mc.Anton, alias Gregorio Antonuzzo (Mc=Macerata), ideatore della trilogia Keemar, romanzo fantasy ambientato nelle Mar-Kee, l'autore di romanzi fantasy Federico Paccani ,il pittore e fumettista Marco Sciame e Alessandro Mereu autore e fumettista, più noto al grande pubblico con il nome d’arte di Don Alemanno.
Area Fantasy che quest’anno ospiterà un vero e proprio accampamento medioevale allestito dalla compagnia di ventura dei Grifoni della Scala che tra rievocazioni storiche, spettacoli tematici e combattimenti medioevali, insegnerà anche al pubblico l’arte dell’antica scherma. L’Associazione Le ali della terra, con oltre dieci specie di diversi rapaci grazie a continue dimostrazioni racconterà l’arte della falconeria. A dilettare i presenti con le musiche immortali del tempo che fu e con le narrazioni sulle antiche terre delle Marche saranno i cantastorie The Bards. Non mancherà certo il mercatino medioevale con tante curiosità e manufatti artigianali dell’epoca e contemporanei.
Area Cosplay dove si svolgeranno workshop, contest, esibizioni e diversi raduni, l’area ospiterà infatti alcune fra le più interessanti community nazionali, tra cui i The Rogue Ones, del Star Wars Adriatic Fan Club e gli Steampunk. Da non perdere la Gara Cosplay del 30 Luglio organizzata dal Team di Fumetti indelebili.
Area Games dove sarà possibile partecipare a tutti i numerosi giochi di ruolo, con sessioni dimostrative e tornei dedicati ai più famosi giochi come Dungeons & Dragon, Land of Mythos e tantissimi altri, non solo seduti ai tavoli ma anche alla scoperta del Borgo medioevale.
Area Junior che quest’anno raddoppia le attività, sia per i bimbi fino ad 11 anni che per i ragazzi più grandi, con laboratori di scrittura creativa, di origami, di decorazioni con materiale di riciclo. Ci sarà la nuova area Lego per chi desidera mettersi alla prova nella costruzione del proprio mondo fantasy fatto di mattoncini e in programma l’ amatissima passeggiata Fantasy che porterà grandi e piccoli a visitare la zona del coppo di Appignano per vivere un’avventura epica e leggendaria.
Nelle serate del Festival si esibiranno due imperdibili band: il 29 luglio, l’appuntamento è con la grande musica celtica dei Mortimer Mc Grave e il 30 luglio salirà sul palco la Super Saiyan, la miglior cartoon band italiana, vincitrice del contest di categoria al Lucca Comics.
In entrambi i giorni sarà possibile accedere ai videogames gratuiti della sala vintage Arcade, ubicata in piazza Umberto I, fare shopping tra i tanti espositori e gustare prelibati piatti tradizionali ed internazionali proposti dai numerosi ristoratori locali e street food presenti nelle vie del centro storico.
Assolutamente da non perdere l’appuntamento con la grande avventura epica di Appignavalon sabato 29 e domenica 30 luglio prossimi ad Appignano.
Si spaccia per un addetto del Comune, entra nell'abitazione di un'anziana e le ruba oggetti di valore. È quanto avvenuto questa mattina, a Macerata, ai danni di un'anziana, in via Severini. A segnalarlo alla polizia locale è stata la Questura di Macerata che in queste ore procede alle indagini per rintracciare il ladro.
In una nota l'assessore alla sicurezza Paolo Renna comunica che "nessun addetto del Comune sta effettuando sopralluoghi nelle abitazioni private. In caso si ravvisi una situazione anomala contattare il numero unico delle emergenze 112".
La magica cornice di piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, sabato 5 agosto, alle ore 21.00, è pronta per ospitare la prima edizione di "Amici Show". L’appuntamento è promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Severino Marche con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa delle Marche e la collaborazione di 'NoiMarche Bike Life' e sarà a ingresso gratuito.
Sul palco ci saranno Francesco Capodacqua, Valeria Romitelli e Piero Romitelli. Special guest Marta Porrà, Camilla Ruffini, Mago Mancini, Stylo aka Space e tanti altri. La presentazione sarà affidata a Marco Moscatelli. La produzione è di fabbricaeventi.com per la regia di Chiara Nadenich. In caso di maltempo l’evento si terrà al teatro Feronia. Nel corso della serata si terrà anche la premiazione del contest Ri-bike a cura di NoiMarche BikeLife.
A due studenti settempedani che si sono aggiudicati il primo premio della sezione Junior del progetto volto a sensibilizzare il riuso dei materiali e, in particolare delle biciclette, verrà consegnata una bicicletta rigenerata.
I vigili del fuoco sono intervenuti nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 13, a San Severino Marche per l'incendio di alcuni pannelli fotovoltaici, posizionati sul tetto della pellicceria Massi, sita in località San Lazzaro. Sul posto una squadra proveniente da Tolentino, con il supporto di personale dalla sede centrale di Macerata e l'ausilio di un'autoscala e un'autobotte. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere le fiamme, che hanno coinvolto solo parte dell'impianto, e successivamente provveduto alla messa in sicurezza dell'area. Probabile che il rogo sia stato originato da un cortocircuito.
Droga nascosta in casa: arrestati due uomini e una donna. Il 19 luglio scorso, i carabinieri del Norm e delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a tre provvedimenti di misura cautelare emessi dal GIP del Tribunale di Macerata nei confronti di due uomini, entrambi stranieri rispettivamente domiciliati a Corridonia e Sant’Elpidio a Mare, e una donna maceratese di 36 anni.
Uno di loro, già gravato da analogo provvedimento per altri reati, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Fermo, mentre per gli altri due è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora. Le indagini sono state avviate lo scorso mese di marzo, quando i militari del Nucleo Operativo hanno fermato nel quartiere San Gabriele della città rivierasca lo scooter condotto da J.K., algerino di 34 anni senza fissa dimora, con addosso alcuni involucri di cocaina.
Durante la perquisizione, eseguita presso l’abitazione nella quale viveva con la propria compagna, i militari, oltre a strumenti idonei al confezionamento della droga, hanno sequestrato contanti per più di 30mila euro, nascosti in un’intercapedine muraria, risultati essere provento dello spaccio di droga realizzato dalla coppia nei dodici mesi antecedenti all’operazione.
Le articolate attività investigative dei carabinieri, dirette dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata, hanno permesso di accertare complessivamente 3792 cessioni di sostanze stupefacenti, fra cui cocaina (più di 2000 cessioni), eroina e qualche dose di hashish, a favore di consumatori locali, ottenendo proventi illeciti per oltre centomila euro.
Sono risultati anche quattro complici, tutti di origine nordafricana, i quali sono stati indagati per concorso nel reato avendo i medesimi provveduto a consegnare occasionalmente la droga ad alcuni clienti che erano in contatto con la coppia.
Gli ultimi due fine settimana sono stati ricchi di medaglie per gli Arcieri del Medio Chienti, che si sono ben distinti in due importanti competizioni nazionali del tiro di campagna. Domenica 16 luglio, ad Abbadia San Salvatore (provincia di Siena) si sono disputate le gare valide per la Coppa Italia delle Regioni, dove l'unica medaglia ottenuta dalla delegazione della regione Marche è stata quella conquistata da Francesco Sparvoli, proprio nella gara del Tiro di Campagna.
Il fine settimana del 21-23 luglio, si sono invece svolti a Castel di Sangro i XXXI Campionati Italiani di tiro con l'arco specialità tiro di Campagna. Una specialità questa in cui la società degli Arcieri del Medio Chienti ha ottenuto sempre numerosi risultati, ma era dal 2021 che non otteneva un titolo italiano (l'ultimo con Giacomo Feliziani nella categoria ragazzi arco nudo).
Quest'anno il medagliere per il Medio Chienti è stato particolarmente ricco, portando a Belforte del Chienti 3 ori, 1 argento e 2 bronzi. La squadra maceratese è stata l'unica compagine marchigiana ad ottenere medaglie in questa edizione dei campionati italiani. Questi 3 titoli italiani si aggiungono ai 46 ottenuti dalla società dalla sua fondazione nel 1997 e la portano a quota 49, ad un soffio dall'ottenere la stella di platino al merito sportivo.
Si tratta di un riconoscimento molto importante che si ottiene al 50° titolo italiano e viene consegnato dalla Federazione Italiana Tiro con l'arco. La società del Medio Chienti ha ottenuto la stella di bronzo nel 2005 (5 titoli), quella d'argento nel 2008 (10 titoli) e quella d'oro nel 2011 (20 titoli).
Ecco i nomi degli atleti medagliati a questi campionati:
- Giusto Magrelli - Campione italiano Compound Master Maschile e medaglia d'argento Assoluto Compound Maschile
- Giuseppe Cambiotti - Campione Italiano LongBow Mixed Team e Campione Italiano Assoluto LongBow
- Isabelle M. Ritz - Campionessa Italiana LongBow Mixed Team
- Giacomo Feliziani - Medaglia di bronzo Arco Nudo Allievi Maschile
- Evelina Feliziani - Medaglia di bronzo Arco Olimpico Ragazze Femminile
Inevitabile che la dedica per i successi ottenuti al compianto tecnico e presidente della società Priamo Palmieri, venuto a mancare improvvisamente a febbraio scorso e a cui tutti gli atleti erano fortemente legati.