Gli ultimi due fine settimana sono stati ricchi di medaglie per gli Arcieri del Medio Chienti, che si sono ben distinti in due importanti competizioni nazionali del tiro di campagna. Domenica 16 luglio, ad Abbadia San Salvatore (provincia di Siena) si sono disputate le gare valide per la Coppa Italia delle Regioni, dove l'unica medaglia ottenuta dalla delegazione della regione Marche è stata quella conquistata da Francesco Sparvoli, proprio nella gara del Tiro di Campagna.
Il fine settimana del 21-23 luglio, si sono invece svolti a Castel di Sangro i XXXI Campionati Italiani di tiro con l'arco specialità tiro di Campagna. Una specialità questa in cui la società degli Arcieri del Medio Chienti ha ottenuto sempre numerosi risultati, ma era dal 2021 che non otteneva un titolo italiano (l'ultimo con Giacomo Feliziani nella categoria ragazzi arco nudo).
Quest'anno il medagliere per il Medio Chienti è stato particolarmente ricco, portando a Belforte del Chienti 3 ori, 1 argento e 2 bronzi. La squadra maceratese è stata l'unica compagine marchigiana ad ottenere medaglie in questa edizione dei campionati italiani. Questi 3 titoli italiani si aggiungono ai 46 ottenuti dalla società dalla sua fondazione nel 1997 e la portano a quota 49, ad un soffio dall'ottenere la stella di platino al merito sportivo.
Si tratta di un riconoscimento molto importante che si ottiene al 50° titolo italiano e viene consegnato dalla Federazione Italiana Tiro con l'arco. La società del Medio Chienti ha ottenuto la stella di bronzo nel 2005 (5 titoli), quella d'argento nel 2008 (10 titoli) e quella d'oro nel 2011 (20 titoli).
Ecco i nomi degli atleti medagliati a questi campionati:
- Giusto Magrelli - Campione italiano Compound Master Maschile e medaglia d'argento Assoluto Compound Maschile
- Giuseppe Cambiotti - Campione Italiano LongBow Mixed Team e Campione Italiano Assoluto LongBow
- Isabelle M. Ritz - Campionessa Italiana LongBow Mixed Team
- Giacomo Feliziani - Medaglia di bronzo Arco Nudo Allievi Maschile
- Evelina Feliziani - Medaglia di bronzo Arco Olimpico Ragazze Femminile
Inevitabile che la dedica per i successi ottenuti al compianto tecnico e presidente della società Priamo Palmieri, venuto a mancare improvvisamente a febbraio scorso e a cui tutti gli atleti erano fortemente legati.
A Corgneto la solidarietà va a braccetto con la buona cucina e la poesia. Il "villaggio Lions della solidarietà" di Corgneto, situato nel comune di Serravalle del Chienti a pochi km da Colfiorito, ancora una volta ha mantenuto fede al suo nome e alla sua missione ospitando per una settimana ragazzi con bisogni educativi speciali, alunni o ex alunni dell'Istituto Alberghiero di Loreto, accompagnati dalle insegnanti di sostegno e dalla rappresentante della cooperativa sociale che si occupa dell’inserimento nel mondo del lavoro di giovani svantaggiati.
L’iniziativa, voluta dal Lions Club di Camerino e organizzata in collaborazione con la Fondazione Lions e il Club Macerata Host, permette ad Alex, Camilla, Matilde, Simone, Andrea e Daniela di trascorrere giornate dense di attività ludiche e passeggiate nei dintorni del villaggio, di sperimentare vari sport nel centro del Cus di Camerino, e, soprattutto, di dare prova delle loro abilità culinarie fin dalla giornata inaugurale.
Proprio venerdì scorso, infatti, hanno preparato e servito, con grande impegno e professionalità, un ottimo pranzo alle autorità lionistiche e ai soci Lions dei vari club intervenuti. Mentre gli ospiti si recavano a visitare il museo paleontologico di Serravalle, un piccolo gioiello del nostro territorio, i ragazzi si davano da fare a preparare gli gnocchi, ad affettare le verdure per l’insalata e la frutta per la macedonia, come una ben organizzata brigata di cucina.
Il loro entusiasmo ha contagiato tutti i presenti al punto che, alla domanda se avrebbero piacere di ripetere l’esperienza nei prossimi anni, hanno risposto tutti insieme con un convinto "sì", con tanto di applauso spontaneo e corale.
Ad arricchire la giornata c’è stato anche un interessante momento letterario: lo scrittore e poeta Michele Cesari ha presentato il suo secondo libro di poesie e riflessioni, intitolato "In cammino", del quale sono stati letti dei brani particolarmente significativi ed emozionanti, in gran parte scritti durante il periodo della pandemia. In mostra nel villaggio alcune opere della pittrice Francesca Farroni, che illustrano il libro e ne completano il messaggio.
Il villaggio Lions di Corgneto, sorto nel 1997 per ospitare gli sfollati del sisma che colpì la zona di Colfiorito, dopo un periodo di relativo abbandono, da cui si è risollevato grazie all’impegno della Fondazione Lions e di alcuni soci del Club Macerata Host, per lungo tempo ha accolto - già 24 ore dopo la terribile scossa di terremoto del 30 ottobre 2016 - ben sessanta persone colpite da quella calamità e rimaste senza casa.
Oggetto di continua manutenzione grazie alla collaborazione fattiva di lions maceratesi, il Villaggio della solidarietà continuerà ad essere operativo e a ospitare iniziative di utilità sociale.
I tre nuovi philoshow in programma dal 28 al 30 luglio a Civitanova indagano la dimensione filosofica di fenomeni potenti della storia della musica. Dalle donne del rock italiano, icone femminili capaci di rivoluzioni potenti, passando per l’educazione sentimentale delle canzoni di Lucio Battisti, e infine, la parabola di eccesso, distruzione e morte che ha accomunato la genialità dei musicisti del “Club 27” i giovani talenti morti di autodistruzione a 27 anni.
ROCK AL FEMMINILE – VENERDÌ 28 LUGLIO, VARCO SUL MARE
C’è chi ha detto che “Nessuno la può giudicare”, chi ha sdoganato un tabù come l’autoerotismo puntando il dito contro una società moralizzatrice che soffoca istinti e libertà e chi rivendica con orgoglio di “non essere una signora” abbattendo clichés e stereotipi. Le donne del rock italiano parlano di emancipazione e indipendenza e hanno contribuito con le loro canzoni a cambiare la società in anni in cui il fermento del femminismo stava lievitando fra le varie classi sociali.
La musica non è da meno nell’interpretare quelle spinte che dal basso stanno modificando la struttura di quelle istituzioni immobili come la famiglia. E anzi le amplificano e con le loro parole diffondono universalmente la voce e il grido delle donne, non più “bambole” da far girar e buttare giù, ma capaci di dire addio dopo una notte d’amore, magari “telefonando”.
Lo spettacolo, in programma venerdì 28 Luglio al Varco sul mare di Civitanova, ideato dalla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, è costruito come un percorso musicale con le esecuzioni live della band Factory e le riflessioni della giornalista Claudia Bonadonna e della filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari attraverso i brani che hanno cambiato la percezione del rock al femminile, da Patti Pravo a Gianna Nannini, da Loredana Bertè a Caterina Caselli fino alle nuove generazioni di donne musiciste come Elisa e Madame.
AMARSI UN PO’ – SABATO 29 LUGLIO, VARCO SUL MARE
Lo scopriremo solo vivendo…
Quante volte è capitato di dirlo in circostanze legate alla vita di tutti i giorni, alla prova con le incertezze del futuro. Una frase di una canzone diventa tessuto del nostro quotidiano. Succede quando la musica e le parole di una canzone collaborano a costruire l’identità fino ad entrare nel nostro linguaggio. E a Lucio Battisti dobbiamo gran parte del nostro vocabolario. Le sue canzoni immortali hanno accompagnato la nostra educazione sentimentale fino a diventare inni intimi e collettivi al tempo stesso. “Tu chiamale se vuoi emozioni”.
Nel philoshow che Popsophia dedica all’anniversario per gli 80 anni di Lucio Battisti si celebra la filosofia dell’amore nei versi immortali scritti dal cantante assieme al paroliere Mogol. A raccontare la fenomenologia del sentimento dell’amore, tema di quasi tutte le canzoni di Lucio Battisti sarà il filosofo Marcello Veneziani “Battisti non è un filosofo, non è un poeta – ha detto – ma si avvicina a quel chiarore che precede la poesia e la filosofia e che si chiama mito”.
Lo spettacolo, in programma sabato 29 Luglio al Varco sul mare di Civitanova, ideato dalla direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli, è costruito come un percorso musicale e filosofico tra le emozioni suscitate dalle esecuzioni live della band Factory, attraverso i brani che hanno segnato la nostra educazione amorosa: dall’immancabile “Emozioni” a “Con il nastro rosa”, da “Dieci ragazze” fino a “Io vivrò (senza te) e “Mi ritorni in mente”.
MALEDETTE ROCKSTAR – DOMENICA 30 LUGLIO, VARCO SUL MARE
Ci sono vite che come fiamme sono destinate a bruciare velocemente. Ma in quella breve fiammata riescono a fare luce per i decenni a venire. Sono così le vite degli artisti e musicisti accomunati da una drammatica e fatale coincidenza, quella di morire a 27 anni, all’apice della carriera, in una spirale di autodistruzione. “Dionisi” dell’arte che fra eccessi, sostanze, ma anche musica come catarsi e via per l’infinito hanno saputo “spalancare le porte della percezione” attraverso paradisi artificiali.
Ne sono esempi Jim Morrison, il dolore di Kurt Cobain divenuto inno di una generazione in preda a noia e disgusto, Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin fino ad Amy Winehouse. Miti eterni, in eterna lotta, che hanno incarnato con la loro musica eccessi, follia, trasgressione, ribellione, ma che sulla loro pelle hanno vissuto la bruciatura di un contatto ravvicinato con la fiamma dell’arte e della conoscenza. A raccontare le parabole delle loro vite entrate nel mito e “le premonizioni” dei loro testi carichi di significati e presagi oscuri Carlo Massarini che torna a Civitanova domenica 30 Luglio per il philoshow “Maledette rockstar” ideato da Lucrezia Ercoli con la band Factory che riproporrà i brani più emblematici di questi artisti dalla breve vita terrena, ma eterni perché entrati nel mito.
Nuova comunicazione da parte di Poste Italiane per la riapertura dell’ufficio del centro storico di Treia che tornerà operativo il 29 luglio. L’ufficio è stato oggetto di lavori per la realizzazione del progetto "Polis - Casa di servizi della cittadinanza". Dopo aver posticipato l’apertura all’8 agosto, venendo meno all’iniziale comunicazione che assicurava la riapertura per il 24 luglio, sono seguiti una serie di contatti del sindaco Franco Capponi con la direzione centrale di Bologna che questa mattina ha garantito la riapertura dell’ufficio il 29 luglio.
«La riapertura dell’Ufficio postale – spiega il primo cittadino - era stata nuovamente posticipata e lo abbiamo appreso non senza sorpresa ed imbarazzo dal momento che è stata una decisione esclusivamente di Poste Italiane che solo pochi giorni prima, come si vede dal documento che abbiamo allegato, ci aveva detto che l’ufficio del centro storico avrebbe ripreso la sua attività a partire dal 24 luglio, per poi venire meno a questo impegno e comunicare il rinvio della riapertura all’8 agosto.
La minoranza ha approfittato per polemizzare e da parte mia la invito a rivolgersi ai vertici delle Poste Italiane che sono stati nominati da questo governo, il governo Meloni, lo scorso 8 maggio, che ha preso queste decisioni non tenendo conto delle necessità e delle criticità che più volte noi abbiamo manifestato. Come Amministrazione comunale abbiamo cercato di sopperire a questo disservizio, che non è dipeso da noi, attivando un servizio di trasporto a nostre spese, per accompagnare chi ne ha bisogno, all’ufficio postale di Passo Treia.
«Con un grande sforzo, proseguiremo con questo servizio per la cittadinanza proprio per cercare di risolvere almeno in parte il problema che, sottolineo nuovamente, non è stato creato da noi e, anzi, invito la minoranza a rivolgere le sue rimostranze agli attuali vertici delle Poste e non all’indirizzo dell’Amministrazione comunale che invece ha provveduto a cercare di portare soluzioni per la cittadinanza. Contemporaneamente ho contattato insistentemente la direzione centrale delle Poste Italiane e, salvo imprevisti eccezionali, mi hanno assicurato la riapertura dell’ufficio del centro storico per sabato 29 luglio».
Ha riportato alcune contusioni, ma per fortuna niente di grave, il centauro finito a terra nel tardo pomeriggio di ieri, erano circa le 18,30, all’ingresso del centro abitato della frazione di Rocchetta, nel Comune di San Severino Marche.
Il motociclista, un osimano, stava procedendo in sella alla sua moto lungo la 361 “Septempedana” quando, per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, ha perso il controllo del mezzo a causa di un rallentamento ed è finito a terra rotolando per diversi metri sull'asfalto. Soccorso da un’ambulanza e trasportato all’ospedale di Macerata, se la caverà con una prognosi di qualche giorno.
Tre milioni di euro per sistemare i circa 13 chilometri della Provinciale 43 “Entoggese”, la strada di collegamento tra l’incrocio con la SS 78 Picena nel comune di Urbisaglia e la SS 77 “Val di Chienti” nel comune di Tolentino.
Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, infatti, ha firmato il decreto di approvazione del progetto esecutivo che permetterà di andare a recuperare una serie di danni creati dal sisma del 2016. Per il ripristino e la messa in sicurezza della strada sono previsti diversi interventi che non riguardano solo l’asfaltatura, ma anche la sistemazione dei pendii e dei versanti che interessano la strada.
“L’ufficio Viabilità della Provincia, che ringraziamo per il costante lavoro svolto, ha predisposto un programma di interventi che andrà a risanare tutta la strada che collega Urbisaglia a Tolentino – commentano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -.
Non si tratta di una semplice asfaltatura, ma di andare a recuperare un’arteria che presenta diversi cedimenti e ammaloramenti del piano viabile, frane alle scarpate di monte e di valle che hanno portato alla necessità di realizzare vere e proprie opere di sostegno e di protezione dalla caduta massi, oltre al ripristino dei parapetti e all’allargamento del ponte sul torrente Entogge”.
Per questo, in un primo tratto interessato dalla caduta di alcuni massi, si procederà alla realizzazione di un rafforzamento con rete metallica a protezione e stabilizzazione del pendio, mentre per quanto riguarda gli interventi su strada, nei tratti interessati da fessurazioni e avvallamenti, è prevista la realizzazione di cinque palificate in calcestruzzo armato in modo da rendere più stabile tutto il versante e di tre gabbionate nei punti interessati da frane della scarpata a monte.
In tutti gli altri tratti, dove il sisma ha deteriorato solo la parte più superficiale della strada, verranno rifatti binder e tappetini d’usura. Il costo complessivo dell’intervento è di 3.055.000,00 euro, finanziati dalla Protezione civile all’interno del quinto stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, approvato dal Ministero delle Infrastrutture. I lavori presumibilmente inizieranno nel mese di settembre.
Il Festival Storie ricorda il medico ed eroe Carlo Urbani nel decennale della morte e lo fa a Penna San Giovanni. A raccontarne la vita saranno Giuliana Chiorrini, la moglie di Carlo Urbani, e il giornalista Vincenzo Varagona, che ha scritto il libro “L’eredità di Carlo Urbani” (edizioni Paoline).
L’evento si svolgerà venerdì 28 luglio, alle ore 21.30 (ingresso libero), nel suggestivo Parco Monte, nella parte alta di Pena San Giovanni. Si tratta della decima data del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
Vincenzo Varagona racconta la storia e la vita del “medico della Sars”, morto vent’anni fa (29 marzo 2003), evidenziando la straordinaria eredità da lui lasciata. Carlo Urbani, infettivologo ed esperto di malattie tropicali, si trovava in Vietnam per conto dell’OMS quando, nel febbraio 2003, un uomo venne ricoverato all’ospedale francese di Hanoi in gravi condizioni.
Fu proprio Urbani a capire che si trattava di una nuova malattia: la Sars. Soprattutto, capì come bisognava agire per contenere la diffusione del virus e con il suo protocollo antipandemico salvò dalla morte milioni di persone. Non poté però salvare se stesso: morì di Sars il 29 marzo, a soli quarantasei anni. Il libro di Varagona, giornalista, presidente nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, non racconta solo la storia e la vita di questo straordinario “eroe” dei nostri giorni ma, come recita il titolo, ne evidenza anche l’altrettanto straordinaria eredità.
“Questo volume – sottolinea Varagona – nasce non solo per raccontare il medico della Sars ai ragazzi, agli studenti che frequentano le scuole a lui intitolate, ma non lo conoscono e pensano, magari, che si tratti di un personaggio del Risorgimento, come una volta ho sentito dire in una scuola. Queste pagine nascono per raccontare quanto Carlo sia riuscito a camminare, in questi ormai tanti anni, con le gambe di amici, colleghi, conoscenti, che ringrazio per aver contribuito alla realizzazione di questo volume, arrivando a tanti cuori anche in modo inaspettato”.
Il libro è arricchito dalla prefazione di Tedros Adhanom Ghebreyesus (direttore generale dell’OMS) e dalla presentazione di Roberto Burioni (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano). Alla serata-evento del Festival Storie sarà presente Giuliana Chiorrini, la moglie di Carlo Urbani, che ripercorrerà il cammino del medico di Castelplanio oggi ricordato in tutto il mondo per la sua straordinaria testimonianza di professionista al fianco soprattutto degli ultimi.
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti.
La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati.
Il 25 luglio Federico Romagnoli, socio storico dell’Anmig Macerata, ha spento 104 candeline. “Una vita vissuta abbracciando pienamente ogni emozione, ricca di fede, amore e sacrifici ripagati dall’affetto incredibile che lo accompagna da sempre”, si legge in una nota dell’associazione .
Ha festeggiato nella sua casa di Tolentino circondato dall’amore della sua famiglia che ha visto crescere anno dopo anno: i figli Sante e Roberto, le nuore, Andreina e Gabriella, i nipoti e i 7 pronipoti. Gli hanno reso omaggio tanti amici, il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra. “Che il suo amore per la vita possa essere un esempio per tutti noi”.
Sabato 29 luglio, alle ore 21, la cantante Mafalda Minnozzi, star di fama internazionale, sarà ospite della terza tappa di Borghi in Jazz a Serrapetrona, festival itinerante organizzato dall’associazione Tolentino Jazz. Nella chiesa di San Francesco, Minnozzi presenterà il suo nuovo progetto “Fotogrammi Tropicali - Scene di Vita e Musica in Bossa e Jazz” accompagnata dal chitarrista Paul Ricci, suo storico collaboratore.
Nel concerto la cantante, nata a Pavia, ma cresciuta nelle Marche, canta la sua vita attraverso le canzoni e i compositori che l’hanno accompagnata e ispirata durante i suoi oltre 35 anni di carriera. Il repertorio è incentrato soprattutto su Jobim, Baden Powell, Marcos Valle e Caetano Veloso, autori che hanno segnato i primi anni vissuti in Brasile e le prime importanti collaborazioni, a partire dal 1996 quando debuttò al “Paradiso” di Rio de Janeiro.
C on un film, fotogramma per fotogramma l’artista costruisce sul palco la propria colonna sonora, arricchita da altri “fotogrammi” dedicati a Cole Porter, Ennio Morricone e Bruno Martino che si inseriscono perfettamente nel mosaico musicale dello spettacolo grazie ai raffinati arrangiamenti originali scritti a quattro mani con il newyorchese Paul Ricci, suo direttore musicale, con il quale ha dato vita ad un duo prestigiosissimo che dura da decenni.
In questo viaggio che porta il pubblico da “Águas de Março” a “Coração Vagabundo”, da “Nuovo Cinema Paradiso” a “Samba da Bênção” e ad “Estate”, Mafalda Minnozzi rivela ancora una volta la sua storia musicale che trasuda passione e amore per l’arte. L’ingresso al concerto è libero.
È Marco Meconi il presidente neo eletto di Federfarma Marche per il triennio 2023-2026: l’investitura si è avuta nella riunione regionale delle cinque associazioni provinciali dei titolari di farmacia.
Meconi, 45 anni, contitolare della farmacia Lunerti di Marina di Altidona, è dirigente del sistema Federfarma di lunga esperienza nonostante l’età. È stato infatti consigliere per molti anni con il compianto presidente Pasquale D’Avella e, nell’ultimo triennio, vice presidente di Andrea Avitabile, ma anche componente del consiglio di amministrazione di Farmacentro e responsabile della società di servizi del sistema Federfarma Marche.
Prende il posto di Avitabile – di Senigallia - che ha guidato l’organizzazione rappresentativa dei titolari delle farmacie delle Marche in un triennio di grandi difficoltà per la pandemia e soprattutto per le fondamentali modificazioni. Avitabile lo ha sottolineato “il tema della salute e della tenuta del servizio sanitario regionale ha rappresentato per noi farmacisti un argomento scottante visto che la pandemia ci ha messo a dura prova, imponendo un nuovo modello di farmacia da testare e far accettare dalla politica, dalla popolazione ed anche dai colleghi”.
Con soddisfazione ricorda che “gli ultimi anni hanno attribuito ai titolari di farmacia una maggiore autorevolezza anche come professionisti proiettati a dare risposte al cittadino “. Meconi come presidente sarà affiancato dal predecessore come vice, da Ida Kaczmarek di Macerata come segretaria e da Patrizia Righetti di Ascoli Piceno come tesoriere.
Esprime “un sentito ringraziamento a coloro che lo hanno preceduto nell’impegno associativo , che rappresentano un esempio da replicare “, conferma anche la soddisfazione personale per avere “avviato la sperimentazione della farmacia dei servizi che ha imposto la nostra regione prima in Italia, coinvolgendo più di 290 farmacie in un percorso che potrà assicurare nuove risposte nei servizi alla salute anche per i cittadini delle aree interne, distanti dai poli ospedalieri dove le farmacie rurali svolgono un ruolo basilare”.
Un Consiglio Direttivo che ha idee chiare sul futuro percorso “le farmacie non sono più negozi del farmaco, ma hanno acquisito una evoluzione basilare nella professionalità, nel rapporto di fiducia con il cittadino, nella considerazione della politica verso le nostre attività che, nelle Marche, vogliono sperimentare un modello di farmacia che si attiva per la presa in carico del paziente, creando le condizioni per alleggerire le liste di attesa e frenare la mobilità passiva “.
"Due mesi sono passati da quando la frazione di Sforzacosta ha subito l'esondazione del fosso Narducci e ancora tutto tace". La denuncia arriva dal cittadino maceratese, Stefano Cappelloni, il quale punta il dito contro l'immobilismo dell'amministrazione comunale della città, riguardo la messa in sicurezza e in generale la cura della frazione, in seguito al nubifragio che l'ha colpita lo scorso giugno (leggi qui).
Circa 15 giorni fa - spiega Cappelloni - l'assessore Silvano Iommi si è presentato dopo continue sollecitazioni della consigliera Paola Pippa per un sopralluogo, poi niente più. La nostra comunità - prosegue - è stata abbandonata a se stessa senza sapere quali provvedimenti verranno presi per evitare che un'altra bomba d'acqua allaghi le nostre case scantinati etc. Nulla è stato fatto per una straordinaria disinfestazione e derattizzazione con rischio di infezioni e malattie".
"Questa abitudine di trattare gli abitanti delle frazioni come cittadini di serie b deve finire- continua il cittadino - dato che anche qui si pagano le tasse e si vota come in qualsiasi altra parte della città. Da questa amministrazione-conclude Cappelloni - attendiamo risposte e fatti, che di chiacchiere siamo decisamente stufi. Agosto è alle porte, chissà se il sindaco, tra un'inaugurazione e l'altra, troverà il tempo di interessarsi dei cittadini di serie b prima di andare in ferie".
Al via la III edizione di Recanati Comics Festival il 25, 26 e 27 agosto a Villa Colloredo Mels, a Palazzo Venieri. “Siamo lieti di presentare la terza edizione di Recanati Comics Festival, un evento che in tre anni ha visto una crescita continua attirando sempre più l’attenzione dei mass media nazionali. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - . Mi congratulo con l’associazione Arcadia per l’impegno continuo profuso nell’incremento qualitativo del Festival".
"È per noi e per tutti i cittadini di Recanati motivo di grande orgoglio vedere nascere e crescere iniziative di altissimo livello come il Comics Festival grazie alla volontà e alla passione delle associazioni del nostro territorio”.
Un’ intensa tre giorni che accenderà i riflettori nazionali del mondo dei Comics sulla città Leopardiana, organizzata dall’Associazione culturale Arcadia in collaborazione con il Comune di Recanati, Sistema Museo e con le edizioni Cong-Pratt.
“Quello che abbiamo fatto in questi anni e un vero e proprio percorso sull’arte dei fumetti ricordiamo l’inizio di tre anni fa con l’apertura nella nostra Biblioteca pubblica di una ricca sezione dedicata ai fumetti che si è sviluppata anche grazie alla consulenza dell’Associazione Arcadia -Ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio -. E quest’anno abbiamo Il piacere di aprire il Festival con una grande mostra di rilevanza internazionale grazie all’esposizione delle tavole di Hugo Pratt. Ci tengo anche a ricordare la sezione del Festival dedicata ai giovani artisti che in questa edizione si è arricchita anche dalla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Macerata”.
Ad aprire il Recanti Comics Festival sarà la mostra "Da Ulisse a Corto Maltese - Viaggio nell'immaginario di Hugo Pratt". L'esposizione presenterà più di sessanta tavole del maestro riminese con l'opera completa "Ulisse", recentemente rieditata in una nuova veste grafica dalla Cong-Pratt con i testi di Fabrizio Paladini e Marco Steiner e altri lavori che racconteranno il suo percorso artistico da Corto Maltese a Ticonderoga, da Wheeling a Saint-Exupéry.
Una straordinaria mostra che verrà inaugurata venerdì 25 agosto alle 17:30 a Villa Colloredo Mels alla presenza degli autori e dell'editore e sarà visitabile fino al 10 dicembre. L’atteso evento aprirà la terza edizione del Recanati Comics Festival che si svolgerà il 26 e 27 agosto a Recanati a Palazzo Venieri, sabato 26 dalle ore 16 alle 22. 30, domenica 27 dalle ore 10 alle 21.
Il tema di questa terza edizione della kermesse recanatese è il Mito, indagato in tutte le sue connessioni con la nona arte, alla scoperta del rapporto che lega l'uomo al mistero, al sacro e al divino, esplorando il rapporto complesso fra le umane debolezze e i desideri, fra tecnologia e superstizione, fra natura e civiltà.
"Grazie alla collaborazione di molte realtà del nostro territorio quest'anno, oltre al Festival, possiamo proporre questa grande mostra che è un'occasione di arricchimento culturale per tutta la regione”. – Ha detto Alice Fabretti presidente dell'Associazione Arcadia - .
“Il fumetto è cultura sotto tutti i punti di vista, questo è l'obiettivo e il motore della nostra attività associativa, che speriamo venga condiviso sempre più dalle istituzioni e da tutti gli enti che fanno del sostegno alla cultura un loro fiore all'occhiello. L'associazione Arcadia attende appassionati e curiosi al ‘Recanati Comics Festival 2023 - Cose arcane e stupefacenti’ vi racconteremo i miti, gli arcani e i sogni della narrazione per immagini nella suggestiva cornice della cittadina leopardiana".
Il programma del Recanati Comics Festival 2023 propone anche la Contromostra "Buio di China" del talentuoso illustratore campano Emiliano Albano (“Dracula”), allestita all'interno della libreria Passepartout e visitabile dal 26 agosto al 24 settembre.
Palazzo Venieri si vestirà di rosa Zattera con l'esposizione di più di 100 tavole tratte da "Fumetti di Menare", uno dei casi editoriali dell'anno, albo collettivo ideato da Stefano Zattera con ospite il gotha del fumetto indipendente internazionale (Andrea Pazienza, Miguel Angel Martin, Tanino Liberatore, Ivan Hurricane, Zerocalcare…).
L'autore veneto ha prestato la sua incontenibile creatività anche nella realizzazione del magnifico manifesto del Recanati Comics Festival 2023 e sarà presente nell'artist alley per incontrare fan e appassionati. Particolarmente ricca sarà l'artist alley, con il gradito ritorno di maestri del calibro di Giuseppe Palumbo (“Diabolik”) e Sudario Brando (“Bracci di Ferra”), Alessandro Bilotta (“Dylan Dog”), Francesco Moriconi (“A casa prima del buio") Mauro Cicarè (“Heavy Metal”), Marco Cannavò ("Dracula") e con la presenza, tra gli altri, di Andrea Plazzi (curatore di “Rat-Man” di Leo Ortolani e delle opere di Will Eisner in Italia, editor per la Marvel Italia), Claudio Chiaverotti (“Dylan Dog”, “Brendon”), Stefano Fantelli (“Zagor”), Marcello Mangiantini (“Zagor”), e una nutrita rappresentanza degli studenti l'Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Il denso programma propone due giorni di incontri che racconteranno opere nuove e grandi classici del fumetto italiano e internazionale con esperti ed addetti ai lavori che accompagneranno, appassionati e neofiti, alla scoperta di cosa accade tra una vignetta e l'altra.
Fra gli eventi in calendario anche il workshop per bambini e ragazzi "La lettera perduta" a cura di Bao Publishing con l'artista Manuela Santoni (“Mary Shelley - L’eterno Sogno”, “Le sorelle Brontë”), che esporrà anche alcune tavole di questo suo lavoro, la premiazione delle opere vincitrici del concorso "Free workers" per artisti emergenti e l'attesa mostra mercato nel loggiato di Palazzo Venieri.
“Tra le novità di questa edizione ci sarà uno spazio dedicato alla consulenza professionale per autori e illustratori con la presenza delle maggiori agenzie e associazioni di categoria italiane. - Ha aggiunto Michele Gambini di Arcadia – un percorso nazionale di tutela dei diritti dei lavoratori del settore nato lo scorso anno con il Comune di Recanati durante il Comics Festival".
Ubriaco alla guida minaccia i carabinieri brandendo una bottiglia di vetro. La notte di venerdì 22 luglio scorso, una pattuglia del Nucleo Radiomobile lungo viale Puccinotti, a Macerata, ha eseguito il controllo di un’autovettura che procedeva in maniera irregolare. Il conducente è risultato essere un cittadino di origine marocchina, 45enne, il quale ha manifestato subito un evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche.
L’esame espeditivo eseguito con l’etilometro ha evidenziato un tasso alcolico pari a 1,81 g/l. Per tale ragione, i militari hanno proceduto al ritiro della patente e al sequestro amministrativo per la successiva confisca del mezzo. Durante la compilazione dei relativi atti il soggetto, una volta appreso del sequestro amministrativo dell'autovettura, ha dato in escandescenza e ha minacciato con fare aggressivo gli operanti.
Successivamente, l’uomo ha prelevato dall'interno dell'abitacolo del mezzo una bottiglia di vetro che ha infranto per poi brandirla minacciosamente all'indirizzo dei militari, dopodiché l’ha adoperata per procurarsi volontariamente delle ferite sull'avambraccio.
I carabinieri, con un’azione di persuasione, sono riusciti a far desistere il soggetto che si è calmato per poi agitarsi nuovamente costringendo i militari a contenerlo fino all'arrivo dei sanitari del 118.
Nel frattempo, il 45enne è stato trasportato all’ospedale di Macerata per le cure del caso. L’uomo è stato, quindi, denunciato per guida in stato di ebrezza, resistenza a pubblico ufficiale e violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
La sera del 23 luglio, inoltre, un equipaggio del Nucleo Radiomobile ha eseguito un controllo a un uomo 48enne di Napoli fermato alla guida della sua auto mentre era in transito in via Mameli a Macerata.
Anche in questo caso l’accertamento con l’etilometro ha evidenziato che il conducente aveva un tasso alcolico maggiore a quello consentito, di 0,86 g/l. I militari hanno proceduto al ritiro della patente di guida e alla denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Tenta di intrufolarsi nell'abitacolo di un'auto condotta da una giovane donna: rintracciato e denunciato dai carabinieri. L'allarme è scattato questa notte, intorno all'1:15, in corso Cairoli, a Macerata. L'uomo ha provato a entrare in corsa all'interno di un veicolo in transito condotto da una giovane di 28 anni, che è riuscita ad allontanarsi senza subire violenza o danni.
I militari, giunti prontamente sul luogo in cui è avvenuto il fatto, hanno acquisito la descrizione del soggetto e dopo circa un quarto d’ora lo hanno rintracciato nei pressi di un bar di Corso Cairoli. Dal controllo della banca dati è emerso come fosse gravato dal provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Macerata per tre anni, emesso dal questore di Macerata nel maggio del 2022. Pertanto, è stato denunciato per l’inosservanza del provvedimento.
L’AST di Macerata anche quest’anno accoglierà i turisti in trattamento dialitico, residenti fuori Regione e che trascorreranno un periodo di vacanza in provincia, nei centri Dialisi di Civitanova Marche, Recanati, Macerata e Camerino.
“La direzione Generale di Macerata ha recepito con propria determina il progetto di implementazione della dialisi turistica che la Regione ha voluto potenziare con Delibera di Giunta n. 544 del 2021” spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – vanno rimarcate quindi la professionalità e l’impegno del personale sanitario che si è reso disponibile”.
Il progetto prevede nei mesi estivi un turno serale il lunedì, mercoledì e venerdì nel Centro Dialisi dell’ospedale di Civitanova, mentre presso la struttura ospedaliera di Camerino si svolgerà un turno diurno nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.
“Nei mesi di luglio e agosto- precisano i dottori Franco Sopranzi e Angelo Santoferrara, rispettivamente direttori delle Unità Operative Complesse di Nefrologia e Dialisi di Macerata e Civitanova - saranno accolti 27 turisti e verranno erogati 200 trattamenti emodialitici.
La dialisi turistica prevede, però, l’accoglienza dei pazienti fuori Regione anche nei restanti mesi dell’anno attraverso prestazioni dialitiche che saranno garantite negli ordinari turni diurni, compatibilmente con la disponibilità dei posti letto nelle strutture della nostra azienda sanitaria”. “È un progetto molto apprezzato – afferma il direttore generale Daniela Corsi – perché offre ai pazienti dializzati la possibilità di poter organizzare le proprie vacanze nelle Marche, senza rinunciare ai trattamenti sanitari indispensabili per la propria salute”.
Quattro pilastri dell'Istituto di Istruzione Superiore Bramante-Pannaggi hanno raggiunto il traguardo della pensione. Per Gabriele Cicioni, insegnante di sostegno, Lauro Prenna, insegnante di Scienze Motorie, Patrizia Ramadori, insegnante di Diritto, e Doriana Orpianesi, collaboratrice scolastica, è arrivato il momento di salutare la scuola per il meritato riposo, dopo tanti anni trascorsi a contatto con studenti e colleghi.
Nei giorni scorsi, si è svolta la festa di pensionamento alla presenza anche del direttore dei servizi generali e amministrativi Daris Belli e del dirigente scolastico, Antonella Angerilli: sono stati attimi davvero emozionanti per tutti, soprattutto quando i pensionandi hanno preso la parola per i saluti di rito: "Ho trascorso 33 anni in questo Istituto - ha detto Gabriele Cicioni - il tempo è volato. Una scelta sofferta quella della pensione, ma a un certo punto necessaria. Mi dispiace lasciare gli studenti e i colleghi, ma - conclude - largo ai giovani".
"Sono trascorsi più di 20 anni da quando ho iniziato a insegnare in questa scuola - commenta Lauro Prenna -, sembra ieri. Ancora adesso la cosa che più amo è il rapporto con i ragazzi", ha spiegato il professore, che dopo anni ancora si diverte ogni volta che entra in classe e parla con i suoi studenti.
Oltre a quello con gli alunni, anche il rapporto con i colleghi è stato ottimo per Patrizia Ramadori, che ricorderà sempre con piacere i giorni di lavoro. "Questa scuola rappresenta una parte enorme della mia vita, ho fatto tante cose insieme ai colleghi e mi piace pensare di aver lasciato qualcosa ai miei studenti e all’istituto".
Un’altra figura storica sta per lasciare l'Iis Bramante-Pannaggi per godersi il meritato traguardo della pensione: si tratta della collaboratrice scolastica Doriana Orpianesi, che ha visto succedersi moltissime generazioni di studenti e tanti insegnanti nei suoi ultimi 23 anni di carriera presso lo stesso Istituto. Insieme a lei, la scuola perde più di una semplice collaboratrice scolastica, un importante punto di riferimento, finora imprescindibile e adorato.
Che dire a tutti loro - hanno commentato dalla scuola -? Grazie, per il lavoro svolto quotidianamente con costanza, competenza e tanta passione! Mancherete sicuramente a colleghi e famiglie che vi ricordano con stima e affetto.
Per l’ottavo anno consecutivo, la città di Matelica riceve il riconoscimento "Spighe Verdi", la “bandiera verde” dell’economia rurale. Un premio che è stato annunciato questa mattina (martedì 25 luglio) dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento “Bandiera Blu” per le località costiere).
Sono ben 72 le località rurali che potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri, oltre a Confagricoltura, partner di FEE.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. "Una conferma che ogni anno ci rende orgogliosi e che certifica il continuo rispetto degli indicatori del riconoscimento – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. Riuscire per 8 anni di fila a superare determinati standard non è cosa da tutti. Un plauso va alle nostre realtà locali che investono sempre di più sulla sostenibilità, con un “paniere” di prodotti matelicesi di eccellenza che non a caso vengono riconosciuti a livello mondiale".
Nelle Marche, oltre a Matelica, le altre “Spighe Verdi” sono state assegnate a: Esanatoglia, Grottammare, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo. La regione marchigiana con 8 località premiate è la terza in Italia, dietro solo al Piemonte e alla Toscana.
"No al circo con gli animali". A ribadirlo con forza sono le associazioni animaliste della provincia di Macerata (Enpa Macerata, Oipa Macerata e Fratello Cane Civitanova) nel commentare il ritorno del circo "Imperial Royal" a Porto Recanati.
"Mentre attendiamo, con impazienza, la sentenza del Tar sul ricorso presentato da un circo lo scorso anno, augurandoci la vittoria del comune di Macerata, che, con il nuovo regolamento sul benessere animale, aveva mostrato estrema attenzione e sensibilità, assistiamo nuovamente all’attendamento di un circo, stavolta a Porto Recanati - si legge in una nota congiunta delle tre associazioni -. Ci chiediamo come possa essere considerato 'divertente' lo 'spettacolo' che si apre davanti a chi entra in un circo che usa animali privati completamente della possibilità di esprimere qualsiasi loro istinto o caratteristica naturale
Animali "costretti per tutta la loro vita a compiere gesti che sono totalmente fuori dalla loro natura, vivendo per in spazi piccolissimi, letteralmente ridotti in una condizione di schiavitù, con sofferenze fisiche e psicologiche che il pubblico nemmeno immagina - proseguono le associazioni -. Noi, i nostri figli e nipoti siamo chiamati al rispetto verso gli animali e il mondo naturale, riconoscendolo per quello che è: un vero e proprio universo con un equilibrio fragilissimo ed esseri senzienti da cui noi stessi dipendiamo".
In tal senso, le associazioni (Enpa e Oipa Sezioni della provincia di Macerata e Fratello Cane di Civitanova), annunciato un presidio contro l'uso di animali nei circhi che si terrà a Porto Recanati, sabato 29 luglio, dalle ore 20:30 alle ore 22:30, in via dell'Industria, in zona stadio.
La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza speciale in deroga che regolerà la cantierizzazione del centro storico di Camerino, nelle Marche.
L’Ordinanza, molto attesa per sbloccare la ricostruzione di uno dei centri storici più pregiati e danneggiati del cratere sismico, fa riferimento al Piano straordinario di ricostruzione approvato dal Comune e prevede l’istituzione dello specifico Ufficio di coordinamento cantierizzazioni. Quest’ultimo dovrà garantire il rispetto delle tempistiche e il buon avanzamento dei complessi lavori di ricostruzione del centro cittadino che sarà, nei fatti, gestito come un unico grande cantiere.
“Solo attraverso un coordinamento sinergico tra Struttura commissariale, Regione Marche, Ufficio speciale per la ricostruzione e Comune, possiamo dire oggi di avere dato una risposta concreta per superare la fase di stallo nella ricostruzione di Camerino, superando una situazione che ledeva tutta la comunità - dichiara il commissario Castelli -. Parliamo di una realtà di particolare valenza in virtù, anche ma non solo, della bellezza del suo centro storico e della presenza di una delle più antiche università d'Italia".
Questa ordinanza è un provvedimento innovativo e coraggioso, nato dalla volontà di ascoltare quotidianamente i problemi concreti della ricostruzione che ha visto il presidente Acquaroli dare un contributo decisivo. Non possiamo più permetterci rallentamenti o incertezze nel restituire vitalità e dignità a uno dei punti di riferimento del nostro Appennino centrale. Camerino è stata concepita come un unico, grande, cantiere perché il suo centro rappresenta un valore che vogliamo far tornare a far pulsare”.
Il quadro dei danni - Camerino ha subito 1,2 miliardi di danni a causa nelle scosse del 26 e 30 ottobre 2016, di cui 896 milioni di euro riferibili alla sola edilizia privata. Relativamente ai lavori necessari da realizzare, Camerino è il secondo comune più danneggiato dell’intero cratere e il primo delle Marche.
Il centro storico - La zona rossa del centro storico, prima di alcuni interventi di messa in sicurezza che ne hanno ridotto l’estensione, era la più ampia dell’intero cratere sismico. Si fa riferimento, infatti, a una superficie di oltre 163mila metri quadri, edificata per oltre la metà. Nel centro storico della città ducale ci sono 371 edifici, di cui solo 41 ancora agibili mentre i restanti registrano quasi tutti danni gravi. Relativamente all'edilizia pubblica, sono presenti gli edifici del Comune, della Provincia, dell’Arcidiocesi, dell’Università, mentre la maggior percentuale degli edifici (circa il 62%) sono di privati.
Il problema della viabilità - Il centro storico di Camerino ha un impianto medievale, con due sole possibilità di accesso a mezzi di grandi dimensioni. Le vie sono dunque per lo più strette e vi sono poche aree disponibili per stoccare i materiali dei cantieri. Inoltre, gli edifici, nonostante i gravi danni all’interno, hanno fatto registrare un numero ridotto di crolli e gli interventi di demolizione e ricostruzione vanno quindi impostati tenendo conto dell’ampiezza limitata della viabilità e del progredire, nel tempo, degli altri lavori nei palazzi vicini. Una complessità di cantierizzazione inedita e di difficile soluzione che aveva determinato una situazione di semi-stallo della ricostruzione, fatta eccezione per pochissimi interventi.
La soluzione dell’Ordinanza speciale - L'Ordinanza ha definito gli strumenti e l'operatività per l'attuazione del Psr, frutto dell'accurato, meticoloso, lavoro svolto dal Comune, che per la sua definizione si è confrontato anche con i cittadini del centro storico. In particolare, l’Ordinanza indica nel Comune il Coordinatore della ricostruzione del centro storico: sarà quindi l’amministrazione a costituire l’Ufficio di coordinamento cantierizzazioni, composto da personale comunale e da eventuali esperti individuati dalla Struttura Commissariale e dall’USR Marche. Il Comune potrà inoltre esercitare il potere sostitutivo nel caso di inerzia da parte dei privati. In questo modo si eviterà che, all’interno del centro storico, alcuni edifici non vengano ricostruiti.
Nessun ritardo per chi vuole presentare i progetti - Il centro storico sarà gestito come un unico grande cantiere, in modo da installare in modo ragionato i mezzi e le aree di stoccaggio. Questo comporterà la partenza a scaglioni delle varie aree, secondo un cronoprogramma a cura del Comune ma che in ogni caso non impedirà ai proprietari delle case di presentare il proprio progetto di ricostruzione. Il fatto di avere casa in un’area del centro piuttosto che in un’altra non dovrà dunque limitare la redazione e la presentazione dei progetti.
L’ordinanza per l’Hotel Roma e Vallicelle - La Cabina di coordinamento ha anche assegnato ulteriori 3,8 milioni di euro per due interventi di particolare rilevanza per la comunità. Il primo, nel centro storico, riguarda la demolizione con indagine archeologica dell’Hotel Roma, finalizzata a valutare i successivi piani di ricostruzione alla luce degli esiti degli scavi. L’Ordinanza imposta anche la soluzione per la ricostruzione di Vallicelle, il quartiere più popoloso di Camerino prima del sisma.
Fino a oggi non si era potuto procedere con progettazioni e lavori a causa dei problemi dovuti alla presenza dell’elettrodotto Terna. Viene ora invece finanziato l’interramento dell’elettrodotto, il che consentirà a cento famiglie, che al momento vivono nelle Sae o in affitto grazie al Contributo di autonoma sistemazione, di avviare le progettazioni per la ricostruzione. I lavori potranno avvenire nelle more della tempistica necessaria per l’interramento.
Domani, 26 luglio, ultimo appuntamento con i "Mercoledì dello Shopping sotto le Stelle" nel centro storico di Tolentino. Per quattro settimane, tutti i mercoledì, le piazze e le vie sono state animate da molti eventi promossi dal comune di Tolentino, Assessorato al Commercio e Attività Produttive, in collaborazione con i commercianti.
La città si è vestita a festa con delle serate all’insegna della musica, del divertimento, degustazioni e negozi aperti fino a tarda sera tra proposte commerciali di qualità e sconti speciali. Dalle ore 21, in piazza della Libertà, dj set con la musica a pieno di ritmo ed energia mixata da Emiliano Effe che torna ad esibirsi dopo il grande successo della serata revival dedicata alle discoteche Imagine e Tartaruga.
In piazza Mauruzi appuntamento da non perdere con la diretta radiofonica Multiradio Live insieme a Giusy Minnozzi. In piazza Martiri di Montalto concerto con il gruppo Akustico. Si esibiranno Roberta Biagiola (voce), Giacomo Seri (chitarre), Carlo Vecchioli (basso). Un'occasione che ancora una volta consentirà a tante persone di godersi una piacevole serata sotto le stelle tra musica, food e shopping.