Le Fiamme Gialle di Civitanova Marche hanno scoperto indebite compensazioni fiscali per oltre 120mila euro, messe in atto da una società esercente nell’attività di fabbricazione di macchine per l’industria del cuoio e delle calzature.
In particolare, il controllo si è concentrato sul corretto utilizzo dei crediti d’imposta finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per investimenti in beni strumentali, riferiti agli anni d’imposta dal 2019 al 2022. Questi crediti hanno l'obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Dalle indagini condotte dai finanzieri, sono emerse numerose irregolarità in ordine al mancato possesso dei requisiti di legge per poter accedere alle modalità di liquidazione dei tributi. All’esito delle operazioni ispettive condotte, la società oggetto di controllo ha inteso avvalersi dell’istituto deflattivo del ravvedimento operoso.
Il ricorso all’istituto del ravvedimento operoso consente al contribuente che è incorso in irregolarità di sanare la propria posizione, dichiarando redditi ulteriori rispetto a quelli già dichiarati, eseguendo pagamenti omessi o effettuati in misura insufficiente o, infine, assolvendo altri adempimenti che avrebbe dovuto porre in essere, beneficiando di una riduzione delle sanzioni.
Pertanto, la società ha proceduto al versamento, a mezzo modello F24, di oltre 137mila euro comprensivi di sanzioni e interessi.
Il Comune di San Severino Marche ha iniziato i lavori di rifacimento del piano viabile e di regimazione delle acque superficiali della strada comunale per la frazione di Straccialena.
Le opere, che consisteranno nella riasfaltatura della strada, sono finanziate con i fondi del Piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub misura A4 infrastrutture e mobilità linea di intervento 5 per “Investimenti sulla rete stradale comunale”, per un importo complessivo di circa 400mila euro. Il cantiere è stato affidato all’impresa Edil Asfalti di Camerino. L’ufficio Manutenzioni del Comune si occuperà di tutti gli aspetti tecnici.
Non è stata delusa l’attesa per la prima del Macerata Opera festival, ma tra l’entusiasmo del pubblico non è mancato qualche deluso. Abbiamo intercettato alcuni degli spettatori che erano appena usciti dallo Sferisterio al termine della serata dedicata alla Carmen di Bizet (link articolo).
In molti si sono detti estasiati dalla magica atmosfera che solo un’arena come lo Sferisterio è in grado di creare. Fra questi anche una coppia di tedeschi al loro primo soggiorno a Macerata, ma anche alla loro prima opera all’aperto. “Abbiamo acquistato i biglietti due giorni fa in maniera spontanea. È stata una bellissima serata che sicuramente ricorderemo”.
Abbiamo avuto il piacere di raccogliere un commento a caldo anche da parte di un elegantissimo John McCourt, rettore di Unimc: “Un grande inizio di questo meraviglioso festival, che senza dubbio saprà continuare su questi livelli anche nelle prossime serate”.
Non solo pareri positivi però, con qualche spettatore abbastanza contrariato rispetto alla prima uscita del Macerata Opera Festival. “Sono rimasto deluso, in particolar modo dalla regia e da alcune idee che non c’entrano nulla con l’opera”.
Queste le impressioni di un fedelissimo del Macerata Opera Festival proveniente da Torino (ci racconta di come quella di quest’anno sia la sua decima esperienza nella manifestazione). “Ho preferito la Carmen di Spirei di quattro anni fa. Spero di assistere ad una rappresentazione migliore sabato sera, quando ci sarà la Traviata, uno degli spettacoli più belli del MOF degli ultimi venti anni”,conclude.
Una Carmen dunque in grado di suscitare pareri emozionanti ma anche contrastanti. In fondo, senza dibattito, l’arte non sarebbe tale.
Nello scenario suggestivo e unico dell'arena neoclassica dello Sferisterio si apre la stagione del Macerata Opera Festival con la prima della Carmen di Bizet. Tra il pubblico che abbiamo intervistato, in attesa dell'apertura dei cancelli, molti appassionati di musica e curiosi che si affacciano per la prima volta, sfoggiando i loro abiti più eleganti e sgargianti, che creano un'atmosfera festosa.
Dai capannelli di persone che affollano il piazzale antistante l'arena, spiccano anche ragazze con vestiti ispirati alla protagonista dell'opera, la seducente Carmen: abiti rossi fiammeggianti, a balze in raso, capelli raccolti e ventagli ad allontanare il caldo. Poi una platea di giovani provenienti dalle varie province delle Marche, curiosi di scoprire il fascino dell'opera e dello Sferisterio, che immortalano il momento in attesa di prendere il loro posto sugli spalti. La serata ha visto la partecipazione delle istituzioni locali, le quali hanno voluto sostenere e promuovere il festival come un'importante risorsa culturale ed economica che attrae turisti anche fuori dai confini nazionali.
Tra gli ospiti presenti il sindaco Sandro Parcaroli che ha posto l'accento sul prestigio ormai internazionale dell'evento: "Il Macerata Opera è qualcosa di bellissimo non solo per gli abitanti della provincia infatti i biglietti sono stati venduti anche a parecchi stranieri e questo è bello".
Tra gli intervistati anche rettore John McCourt: "Come membro del Cda cerco di dare il mio contributo è un'esperienza unica, che non si trova da nessuna parte perché si svolge all'aperto dove risuona un'acustica incredibile e perché c'è sempre un'innovazione, una sperimentazione dentro l'opera".
Infine lasciamo alle parole del direttore artistico Paolo Pinamonti il compito di guidarci lungo il filo rosso che attraversa questa inedita e sperimentale versione della Carmen: "Una Carmen che Daniele Menghini e Donato Renzetti hanno voluto legare allo spazio dello Sferisterio che fino ai primi anni del '900 ospitava corride, il gioco della pallacorda, tutti elementi che si legano anche alla Carmen di Bizet. La Carmen diventa l'emblema di tutto l'elemento dionisiaco, demoniaco come il toro che deve morire perché di fronte a ciò che ci inquieta non riusciamo a guardarlo in faccia e la nostra reazione è una reazione di violenza".
Dunque una serata che sembra promettere al pubblico un'occasione unica di spettacolo e riflessione da cui ne uscirà sicuramente meravigliato.
Si infortuna durante un'escursione e viene soccorsa in ambulanza. È quanto accaduto intorno alle 18 del pomeriggio di oggi ad una donna, caduta sul sentiero delle Lame Rosse a Fiastra.
Una squadra dei vigili del fuoco, unitamente al personale del Soccorso alpino, sono intervenuti per recuperare l'infortunata. Dopo le prime cure del caso, i soccorritori hanno provveduto a accompagnare la donna in un parcheggio vicino al sentiero dove è stata presa in cura dai sanitari del 118, che l'hanno poi trasferita per accertamenti al pronto soccorso.
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Venerdì 21 Luglio a Corridonia torna Notte di Vita, la notte più viva che anima le principali vie della città. Una serie di cambiamenti hanno interessato questa edizione, a partire dall’organizzazione che è portata avanti dalla nuova Pro Corridonia con il patrocinio del comune di Corridonia, la grafica rinnovata e anche l’intrattenimento. Quest’anno, infatti, saranno presenti esposizioni di artigianato e la wine experience, un percorso a 360° nel mondo del vino, artisti di vario genere come cantanti, cover band, fachiri, giocolieri e street-artist.
La serata inizierà dalle ore 19:00 con la diretta di Multiradio con interviste ad ospiti, artisti e commercianti, per proseguire fino a tarda notte. L’evento riguarderà le seguenti zone: da piazza Corridoni al piazzale ex Enaoli, passando per via Trento, via Santa Croce e via Sant’Anna. Lungo tutto il percorso ci saranno negozi aperti e punti ristoro e degustazioni.
Lo scorso anno il palco di piazza F. Corridoni ha visto esibirsi il cantante del talent di Maria de Filippi, Piccolo G, una visione quella della Pro Corridonia di scoprire e valorizzare i talenti locali che anche quest’anno è portata avanti e rafforzata dalla presenza di artisti di Corridonia e dei paesi limitrofi che si esibiranno domani sera lungo il percorso.
L’evento è ad ingresso gratuito e saranno a disposizione due navette, gratuite, che collegheranno i parcheggi dell’Ippodromo e della Villa Fermani con le zone interessate.
Nel pomeriggio di ieri, la frazione di Passo di Treia, ha perso uno dei suoi simboli più rappresentativi, la roverella secolare non c’è più. È collassata di colpo sotto il peso dei suoi anni. È stato un albero di tutto rispetto: 30 metri di altezza, 6,5 metri di circonferenza del fusto ed una età stimata di oltre 450 anni.
"Una pianta talmente notevole che nell’anno 2000 è stata dichiarata monumento nazionale", ricorda il cittadino treiese Cristiano Maria Lambertucci. "Da diverso tempo però l’albero non se la stava passando bene e la sua salute è stata seriamente compromessa. Il peso degli enormi rami ha iniziato a schiacciarlo, gli acquazzoni hanno causato delle rotture e l’acqua, che ha iniziato a filtrare dalle cavità interne, ha portato alla marcescenza del legno".
"Per un lungo periodo si è verificata anche la minaccia del cerambix cerdo, normalmente conosciuto come cerambice della quercia, un parassita che ha consumato il legno dall’interno. I tiranti di acciaio installati per sorreggere l’albero non sono serviti ad evitare il tragico epilogo".
"La maestosa quercia - dichiara - è stata sempre amata da tutta la popolazione di Treia, intere generazioni si sono riparate nelle afose estati, sotto le sue fronde per giocare e passare del tempo in tranquillità". "Molti turisti e scolaresche hanno visitato il monumento naturale accompagnati dai personaggi del luogo che non perdevano occasione di raccontare antichi aneddoti e leggende che lasciavano tutti divertiti ed incuriositi".
Nel giugno del 2006, il Circolo Filatelico e Numismatico “Vittorio Corsetti” di Treia, dedicò delle cartoline con annullo postale dal titolo “le quattro stagioni della roverella”. Il boato emesso nel momento dello schianto ha lasciato tutta la cittadinanza attonita. Nessuno avrebbe mai pensato che quel grande capolavoro naturalistico ci avrebbe abbandonato con tanto fragore.
(Foto di Giuseppe Trivellini)
Il centrale biancorosso Simone Anzani è rinato dopo alcune settimane di apprensione per una problematica cardiaca. Il mondo del volley lo ha supportato rispettando la privacy, ma facendo sentire il proprio affetto, a partire dai compagni di squadra e dai dirigenti della Lube Volley.
Ora che lo spavento è passato, l’atleta racconta le settimane difficili vissute quasi un mese dopo uno dei giorni più belli della sua vita, il matrimonio con Carolina. L’atleta originario di Como ha dovuto fare i conti con uno stop improvviso imposto dai medici del Coni per un sospetto fastidio al cuore. Una doccia fredda che si è consumata lo scorso 26 giugno e ha dato il via a un periodo di incertezze e di legittima paura sul fronte di salute, famiglia e lavoro. L'angoscia è alle spalle, tutto si è risolto nel migliore dei modi.
Partiamo dall’inizio, cosa è successo quando eri con la Nazionale?
Anzani: "Ho preso parte alla tappa di Vnl in Olanda e sono stato sottoposto alle visite di rito al Coni nell’anno preolimpico. Durante la prova da sforzo si sono verificate delle aritmie. I medici mi hanno fermato per effettuare controlli ulteriori. I primi step sono stati un holter e una risonanza, ma era necessario investigare più a fondo. La strada migliore era quella di un piccolo intervento che avrebbe potuto richiedere anche l’ablazione. Tutto è andato liscio!”.
Quindi cos'è accaduto martedì 18 luglio alla Clinica di Cardiologia e Aritmologia degli Ospedali Riuniti di Ancona?
"Inizio col dire che ho trovato grandi professionisti. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il professor Antonio Dello Russo e la professoressa Michela Casella, con la loro equipe. Mi sono sentito coccolato anche dal medico federale Piero Benelli e dal responsabile sanitario della Lube, Mariano Avio. Il primo non poteva essere presente, ma si è confrontato costantemente con il dottore del Club. Ho trovato la massima disponibilità anche da parte di Armando Gozzini, il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria. Un ringraziamento speciale va anche al mio procuratore Luca Novi, la cui presenza in questo momento difficile è stata assidua. Me la sono cavata con una mappatura e uno studio elettrofisiologico. Non sono stati evidenziati i problemi temuti, mentre i valori erano nella norma".
Un sospiro di sollievo! Quali sono stati i tuoi pensieri dal 26 giugno a oggi?
"In questo periodo di pensieri ne sono balenati tanti in testa. Prima del ricovero ad Ancona non sapevo esattamente quali esiti potesse dare l’approfondimento. Prima di essere uno sportivo sono un marito e un giovane papà, mi sono preoccupato per la famiglia e la salute, poi ovvio che mi turbassero l’ansia per il futuro pallavolistico e la delusione per non poter raggiungere in Vnl i compagni, con cui c’è grande alchimia! In meno di due settimane riprenderò ad allenarmi e cercherò di tornare al meglio per avere le mie chance. La voglia di rappresentare l’Italia agli Europei è più viva che mai".
Se lo augurano i tuoi estimatori! Non ti hanno mai lasciato solo.
"Ho ricevuto belle testimonianze di solidarietà a tutti i livelli, dai giocatori, da Chicco Blengini, Fabio Giulianelli, Simona Sileoni, Albino Massaccesi e Beppe Cormio, dai rappresentanti federali, dai tifosi e persino dagli avversari. Mi hanno contattato anche Eugenio Gollini e Angelo Lorenzetti. Il mondo della pallavolo mi è stato davvero vicino".
Una nuova stagione agonistica importante ti aspetta in maglia Lube!
"Il Club è sempre nei miei pensieri! Ho seguito con interesse il sorteggio di Champions League. Sulla carta le urne ci hanno graziato perché, nonostante fossimo testa di serie, avremmo potuto pescare squadre molto dure. Sono arrivate rivali alla nostra portata. Starà a noi dimostrarlo sul campo!".
L'amministrazione comunale di Tolentino vara una nuova revisione per la gestione delle aree di sosta a pagamento, a due anni dall'entrata in vigore del piano. "Sono emerse evidenti criticità dovute anche alla presenza di numerosi cantieri siti nel centro storico e nelle aree limitrofe. Un enorme disagio per i residenti, gli operatori economici e in generale per tutti gli avventori della città", si spiega dal Comune.
Pertanto, sono state apportate - in accordo con Assm - integrazioni e modifiche "considerando anche l'esclusione di Piazza Madama, Via Oberdan, Via Flaminia e parte dei parcheggi di Borgo Foro Boario dall’elenco delle vie e piazze a pagamento".
Con apposita ordinanza è stata adottata la modifica degli stalli di sosta blu a pagamento in via definitiva e permanente come di seguito specificato:
- In via Oberdan: da stalli di sosta blu a pagamento a disco orario 60 minuti;
- In piazza Madama: da stalli di sosta blu a pagamento a stalli di sosta gialli (residenti);
- Borgo Foro Boario: da 6 stalli di sosta blu a pagamento a 6 stalli di sosta a disco orario 60 minuti;
- In via Flaminia 1° tratto: da 10 stalli di sosta blu a pagamento a 10 stalli di sosta gialli (residenti);
- In via Flaminia 2° tratto: da 10 stalli di sosta blu a pagamento a 10 stalli di sosta a disco orario 60 minuti.
La sosta negli stalli gialli sarà consentita anche ai possessori di apposito contrassegno residenti e ai titolari di autorizzazione abbonamento prima auto.
Il Comune di Macerata, vista la forte ondata di calore che sta interessando il territorio e con un’attenzione particolare verso le persone che sono esposte a un maggiore rischio di salute e di isolamento, ha promosso il progetto “Stai fresco” che prevede la predisposizione di zone di refrigerio fruibili dalla cittadinanza, in particolare dagli anziani.
IRCR Macerata ha messo a disposizione l’ampio salone della propria Sala Polivalente in piazza Mazzini 34, dotato di aria condizionata, all’interno del quale gli anziani possono trovare qualche ora di sollievo dal caldo torrido e, al contempo, svolgere attività ludico-ricreative insieme ai volontari del Servizio Civile con l’obiettivo di favorire la socialità e contrastare la solitudine che spesso caratterizza i mesi estivi.
La Sala Polivalente sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, non è necessaria la prenotazione e per tutte le informazioni si può chiamare lo 0733-263026. Le attività di animazione saranno decise sul momento con gli operatori, a seconda delle varie preferenze: è presente il “Libro Sospeso” – progetto dell’IRCR operativo già da qualche mese che permette di prelevare gratuitamente i libri regalati dai cittadini, leggerli a casa propria e restituirli – si potrà giocare a carte, fare altri giochi di socialità, chiacchierare, passare qualche ora insieme al fresco. Chi vuole potrà anche pranzare, a patto che porti tutto il necessario da casa; un’occasione per condividere anche momenti conviviali che favoriscono l’incontro e la conoscenza.
Anche la biblioteca comunale Mozzi Borgetti avrà una specifica funzione nel sostegno ed è stata, quindi, messa a disposizione la sala lettura, dove è presente l’aria condizionata; qui sarà possibile leggere quotidiani, libri e riviste e, per le persone anziane, prendere parte a un servizio di informazione digitale grazie al personale della biblioteca e ai volontari del Servizio civile. La biblioteca Mozzi Borgetti è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:30 e il sabato dalle 9:00 alle 13:00.
“In questi giorni di ondate di calore anomalo, abbiamo deciso di attivare le risorse e gli spazi comunali che abbiamo a disposizione per andare incontro alla comunità e, in particolare, alle persone fragili" – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -.
"In questo modo, oltre che offrire un servizio di supporto e assistenza, siamo in grado di favorire la socialità e intercettare situazioni di isolamento degli anziani che rimangono a casa in quanto le famiglie potrebbero essere fuori città per le ferie. In collaborazione con l’IRCR abbiamo quindi mostrato un’attenzione doverosa in una situazione delicata come quella del periodo estivo dove le fragilità tendono ad acuirsi sia per eventuali malesseri fisici che psicologici e di isolamento sociale”.
Il Comune di Treia ha dato avvio all’iniziativa della “Carta acquisti”, a sostegno dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 15mila euro all'anno, che sono stati particolarmente colpiti dagli effetti dell'inflazione. A decorrere da questo mese, attraverso l'emissione da parte delle Poste di una carta nominativa, prepagata e ricaricabile, sarà appostato l'importo di 382,50 euro per l'effettuazione degli acquisti di generi alimentari di prima necessità. È in corso di spedizione, da parte del Comune, la comunicazione dei codici a cui rinvenire l’attivazione della carta.
La titolarità della carta consentirà anche la fruizione di sconti specifici e significativi, sui beni rientranti nel paniere alimentare, proposti dagli esercizi commerciali che hanno aderito a questa iniziativa. Questi sconti saranno cumulabili con le ulteriori iniziative promozionali già praticate negli stessi esercizi commerciali. L'attivazione della carta dovrà essere effettuata da parte di ciascun beneficiario entro il 30 settembre 2023 per non perdere la somma sopra indicata.
Le somme che risulteranno nelle carte non attivate saranno ripartite in un secondo momento le prepagate già in uso. L’ufficio servizi sociali resta a disposizione per ogni informazioni che è possibile richiedere al seguente indirizzo mail: servizisociali@comune.treia.mc.it
Il collettivo Demood ha annunciato ufficialmente la line up della 9° edizione del Mood Festival, pronto a far ballare gli amanti della musica che arriveranno da tutta Europa. Da segnare subito in calendario le due serate di venerdì 21 e sabato 22 luglio, quando il Castello della Rancia di Tolentino tornerà ad animarsi sotto una nuovissima veste per una due giorni di altissimo livello.
I Dj ospiti dell’edizione 2023 includeranno nomi di spicco della scena musicale nazionale e internazionale, come Ben Klock, il re del Berghain e Klaus, founder del progetto Wanderlust Vision e tanti altri artisti.
Il Mood Festival rappresenta ormai un evento di grande importanza per il territorio marchigiano poiché è in grado di attirare un pubblico sempre più ampio, valorizzando tutte le eccellenze locali: un'esperienza unica che mescola tradizione e innovazione, cultura e divertimento, creando un'atmosfera magica e coinvolgente. Un evento esclusivo che coniuga culture diverse e sonorità ricercate con laser show, visual mapping, ledwall e stage design che esaltano il legame tra storia e modernità.
Si conferma la mission "No Mood 4 Plastic", una scelta consapevole che il collettivo porta avanti durante tutti gli appuntamenti del calendario Demood, arricchita quest’anno anche grazie alla collaborazione appena nata con Acqua Alma.
I partecipanti potranno, infatti, bere acqua spillata al momento gratuitamente ed effettuare il refill. Inoltre, come ogni anno, saranno utilizzati bicchieri e cannucce biodegradabili e bracciali realizzati in materiali riciclati.
Per confermare l’impegno in materia di sostenibilità, per il Mood Festival 23 si aggiungono anche nuove collaborazioni: con Cosmari per la raccolta differenziata; con la cooperativa sociale Artemista, finalizzata all’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro, per la pulizia delle aree interessate nelle quali si svolgerà il festival ed infine Labware che permetterà di rilasciare scontrini in carta ecologica e installerà gli innovativi dispositivi KIOSK per la gestione di ordini e pagamenti.
Quest'anno la grande novità è l'apertura delle porte dal tramonto all’alba e degli allestimenti che stupiranno il pubblico. L'esperienza musicale sarà infatti totale, grazie anche al doppio stage che permetterà di vivere esperienze diverse all’interno della programmazione 2023.
Per un’esperienza più totalizzante, Tigamaro Academy metterà anche a disposizione i propri dispositivi VR per far entrare in contatto tutto il popolo del Mood con la sua realtà innovativa, mentre Light Steal, realtà marchigiana reseller di sneakers, strutturerà challenge a favore dei partecipanti del festival.
PROGRAMMA
21.07 – Day 1
Il primo giorno del Mood Festival si svolgerà nella "Bridge Area" dalle ore 18:00 alle ore 04:00 di fronte al Castello della Rancia e al ponte levatoio, offrendo un magnifico panorama di distese verdi davanti al quale godersi a pieno il binomio musica-natura, dove per la prima volta in Italia verrà presentato il "Wanderlust Stage”, che prende il nome dal progetto Wanderlust Vision, fondato dal poliedrico Klaus.
Accanto sarà presente anche un’esclusiva area chill in collaborazione con “The ORGANICS by Red Bull”, che allestirà l'area con comode sedute in pallet, cuscini, i ragni per l’ombra e postazioni bar con speciali tavoli a forma dell’iconica lattina Red Bull, per gustarsi bevande biologiche e cocktail con ingredienti di origine naturale al 100%.
Accanto ai bar ci sarà anche una ricca area food in collaborazione con "Spacedelicious", brand fondato da Maurizio Tentella, conosciuto nel mondo dei social come TNT. All’interno dell’area chill sarà presente anche Simonelli Group con l’installazione della storica macchina da caffè Victoria Arduino e, in collaborazione con la Youth Academy, durante il festival saranno serviti caffè, cappuccino e cocktail analcolici con estratto di caffè.
Wanderlust Stage - Bridge Area
18:00 – 21:30 Black Merend’Ass b2b Disco Strummer b2b Tommaso Cicconi
21:30 – 23:00 Barosing
23:00 – 00:30 Scala
00:30 – 02:00 Klaus
02:00 – 04:00 Iride
22.07 - Day 2
La grandissima novità del secondo giorno del Mood Festival sarà invece il doppio stage: dalle ore 18:00 alle ore 23:00 sarà attivo il “Wanderlust Stage” nella “Bridge Area” e dalle ore 23:00 alle ore 05:30 apriranno anche le porte del “Main Stage”, nel fantastico “Amphitheatre Area” alle spalle del Castello della Rancia. Il backstage sarà dedicato allo Xceed Privé, il portale dedicato alla vendita dei ticket online per l’edizione MF23, con uno spazio tavoli esclusivo e riservato. L'edizione 2023 del Mood Festival si preannuncia come la più ambiziosa di sempre, con grandi artisti e tantissime novità.
Wanderlust Stage - Bridge Area
18:00 – 20:00 Odeon (Live Set)
20:00 – 21:30 b2b Coquinati (Live Set)
21:30 – 23:00 Yas Reven
Main Stage – Amphitheatre Area
23:00 – 00:00 Dsajo
00:00 – 01:30 BS Radio Soundsystem
01:30 – 03:30 Ben Klock
03:30 – 05:30 Riccardo Prosperi
Per l’edizione 2023 il Mood Festival ha ricevuto i patrocini del Comune di Tolentino, del comune di Porto San Giorgio, della Regione Marche e anche della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Per maggiori informazioni e per acquistare i ticket online, collegarsi al sito ufficiale del festival: clicca qui.
In 5 mesi mette a segno otto furti: rintracciato e arrestato giovane ladro di 25 anni. Il ragazzo, residente a Montegranaro, è stato associato alla casa circondariale di Ancona Montacuto dopo l'esecuzione dell'ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Macerata.
I colpi sono stati messi a segno ai danni di esercizi commerciali di Montecosaro Scalo, dal febbraio al luglio di quest'anno. Grazie all'attività di indagine dei carabinieri della locale stazione, è stato possibile restituire alle vittime gran parte della refurtiva sottratta, consistente in motociclette, attrezzatura da lavoro, biciclette elettriche e denaro.
All’indagato, oltre ai furti aggravati, sono stati contestati anche i reati di ricettazione e di violazione degli obblighi di una misura di prevenzione di cui era destinatario.
Auto investe un uomo in bicicletta: trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. L'incidente è avvenuto questa mattina in viale Foro Boario, a Tolentino, intorno alle 11:30. Stando a una prima ricostruzione, la vettura avrebbe urtato il ciclista, sbalzandolo dalla bici e facendolo cadere sull’asfalto.
I sanitari del 118, accorsi subito sul luogo del sinistro, hanno trasportato il ciclista ferito al pronto soccorso di Macerata in codice rosso. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza quanto avvenuto, procede la polizia locale.
(Servizio in aggiornamento)
Il weekend inaugurale del Macerata Opera Festival, accanto ai debutti delle opere Carmen e La traviata, accoglie una iniziativa molto particolare, che funge da anteprima della terza produzione, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.
Venerdì 21 luglio, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi (che ricordiamo ha l’aria condizionata), torna a Macerata Francesco Micheli autore e interprete di Lucia Off, spettacolo di parole e musica dedicato proprio al capolavoro di Donizetti, una serata destinata a tutti, anche i non appassionati.
Già direttore artistico del Macerata Opera Festival dal 2012 al 2017, Francesco Micheli che oggi dirige il festival Donizetti Opera torna al Teatro Lauro Rossi con uno dei suoi format più noti.
"Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo - spiega Francesco Micheli - un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio".
"Ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile? Il mondo ha bisogno di Gaetano Donizetti, oggi più di ieri - aggiunge Micheli -. Le opere del compositore bergamasco racchiudono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo".
"Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza, immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan, narra la storia d’amore tenera e sincera di due adolescenti cresciuti troppo in fretta che si trasforma in tragedia", conclude Micheli.
Al mattino di venerdì 21 luglio, a mezzogiorno, secondo Aperitivo culturale dedicato all’opera donizettiana dal titolo "Sospiri ardenti, amare lacrime", le parole moderne di Lucia con la giornalista Carla Moreni in dialogo con Francesco Micheli.
Fatale un malore improvviso. Si spegne a soli 47 anni Simone Bisbocci, dipendente Unicam in servizio presso le segreterie studenti nella sede di San Benedetto del Tronto. Il rettore, il pro rettore vicario, il direttore generale e l'intera comunità universitaria di Camerino esprimono alla famiglia la propria vicinanza per la scomparsa.
"Simone ha sempre svolto il suo lavoro con competenza e professionalità, pronto a soddisfare le richieste delle studentesse e degli studenti, sempre con il sorriso sulle labbra", lo ricorda l'Ateneo in una nota di cordoglio.
Si torna sul luogo della perfezione, della potenza verbale e immaginifica, l’Orto sul Colle dell’Infinito. Domenica 23 luglio, con inizio alle 21, sarà la musica la protagonista delle iniziative organizzate nell’ambito del Bicentenario de "L’Infinito". «E il naufragar m’è dolce ...» è il titolo scelto per l’evento che vedrà sul palcoscenico recanatese la Banda della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, il soprano Federica Caseti Balucani e il tenore Aldo Caputo. Presenteranno la serata Elena Cervigni e Antonio Bernardelli.
Il presidente del Cnsl Fabio Corvatta sottolinea la grande valenza culturale e la capacità di richiamo turistico degli eventi messi in programma dal comitato nazionale per il Bicentenario de L’Infinito.
"Diversi i luoghi cittadini e diverse anche le arti che partecipano a questo Bicentenario – rileva il Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta –, ma sempre per cogliere i vari aspetti della personalità del Poeta".
Una proposta musicale raffinata e intrigante quella che il pubblico (il concerto è ad ingresso libero) avrà modo di ascoltare negli splendidi spazi dell’Orto sul Colle dell’Infinito di Recanati con ingresso dall'ex Convento di Santo Stefano. L’organizzazione del concerto è del Cnsl e del Comune di Recanati con la collaborazione della Polizia di Stato e del Fai.
Il comune di San Severino Marche ha portato a termine un intervento di somma urgenza per la realizzazione di un tronco di strada provvisoria finalizzato alla chiusura del ponte di attraversamento del fosso Brugnolo sulla strada vicinale di uso pubblico di Fondiola, in località Colleluce, che minacciava di crollare.
L’intervento, per un importo complessivo di quasi 90mila euro, è stato realizzato, grazie alla compartecipazione di alcuni privati fondisti, dall’impresa settempedana Mizioli Srl su progetto dell’Area manutenzioni.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Struttura commissariale hanno sviluppato un progetto che vede coinvolte cinque stazioni, situate nelle quattro regioni del Centro Italia coinvolte dal sisma del 2009 e del 2016. Il progetto punta a valorizzare le stazioni presenti nel cratere affinché svolgano una funzione di "Hub" e si evolvano da luoghi di semplice passaggio o scambio, a centri vitali e attrattivi, dotati di servizi e funzioni utili sia ai residenti sia ai viaggiatori.
Di questa nuova iniziativa si è parlato oggi a Roma, presso la sede del Gruppo Ferrovie di Stato Italiane, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Guido Castelli, commissario straordinario per la riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016, Fabrizio Dell'Orefice responsabile relazioni istituzionali Italia, Sara Venturoni direttore stazioni RFI e i rappresentanti di FS Sistemi Urbani e i primi cittadini delle cinque realtà coinvolte: il sindaco di Antrodoco, Alberto Guerrieri; il vice sindaco di Matelica Denis Cingolani; il sindaco di Popoli, Moriondo Santoro; il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti e il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo.
"Grazie alla collaborazione tra struttura commissariale e Ferrovie dello Stato si è pensato di assegnare nuove funzioni alle stazioni del cratere. Non solo luoghi di passaggio e scambio, ma anche ambienti destinati a servizi di comunità - ha dichiarato il commissario Castelli -. All'interno del piano di riparazione che stiamo realizzando non investiamo soltanto nella rete stradale: anche quella su "ferro" è fondamentale per consentire la mobilità in ingresso e in uscita con maggiore facilità. Anche questo fa parte delle azioni che hanno la finalità di sostenere lo sviluppo e contrastare lo spopolamento dei nostri territori: vivere in luoghi più connessi, accessibili e fruibili è un diritto che dobbiamo garantire alle comunità del Centro Italia".