Il 10 agosto, notte di San Lorenzo, a Penna San Giovanni brillerà la stella di Antonino De Luca, giovane, ma ormai affermatissimo fisarmonicista siciliano, che avrà sul palco con lui un mito della batteria jazz come Massimo Manzi. Il concerto, sesto appuntamento del Festival Borghi in Jazz, organizzato dall'associazione Tolentino Jazz, avrà luogo alle ore 21 a Piazza Municipio ad ingresso libero, ma in caso di pioggia si svolgerà presso la Sala Polifunzionale, ex Cinema, sempre nella stessa piazza.
De Luca eseguirà sia brani in solo tratti dal nuovo album "Respiri", inciso per la prestigiosa etichetta discografica Dodicilune, sia con il duo "Lôro malandro" insieme al sassofonista Leonardo Rosselli con cui ha realizzato il lavoro "Plumas"; nel finale i due musicisti si uniranno in quartetto con Manzi ed il contrabbassista Emanuele Di Teodoro. Virtuoso dello strumento e pregevole compositore, Antonino De Luca ha tenuto concerti in tutta Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Canada, Corea del Sud, Cambogia, Thailandia, Cina, Cile, e Sudafrica.
Il fisarmonicista ha partecipato insieme a grandi nomi come Richard Galliano, Massimo Tagliata e Mirco Patarini alle riprese del documentario "La Fisarmonica" prodotto e distribuito da Sky Arte in Italia e all’estero, e qualche anno fa ha ricevuto la nomina di Primo Ambasciatore della Fisarmonica e di Castelfidardo, nuova onorificenza del comune di Castelfidardo, dove è stato anche membro della giuria del PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica).
Mercoledì 9 agosto, alle ore 21:15, nel cortile della Biblioteca Filelfica, appuntamento con la rassegna "Suoni d'Estate". Viaggio intorno al mondo è il titolo del concerto con Massimo Mazzoni (sassofoni) e Christian Riganelli (fisarmonica). Verranno eseguite musiche di Morricone, Piazzolla, Galliano, Pixinguinha e Iturralde.
Il duo proporrà un percorso musicale attraverso paesi e tradizioni culturali differenti, dalla musica popolare brasiliana, passando per alcune delle più celebri melodie da film fino ad arrivare alle taglienti e passionali sonorità del nuevo tango. Un progetto di studio e ricerca che mette in evidenza diversi approcci stilistici, sapientemente arrangiati e interpretati grazie alla comune sensibilità dei due artisti.
Il Vallesacco vince la 43esima edizione della Disfida del Bracciale superando nella finalissima il quartiere del Cassero con il punteggio di 7-3. In un’arena sold out di treiesi e turisti fanno festa i viola che attendevano questo momento dal 2016 (anno dell’ultima vittoria) e che da allora hanno giocato tutte le successive finali vedendosi però sfilare il successo dagli avversari.
Quest’anno no e così all’ultimo punto tutto il quartiere, con una tifoseria che ha sempre sostenuto gli atleti nel corso della gara, è scoppiata in una gioia infinita, iniziata a pregustare già in settimana quando in arena Carlo Didimi hanno festeggiato i Giovanissimi e le ragazze del Vallesacco. Assegnato ai vincitori anche il premio Ernesto Raponi, al miglior giocatore, al battitore Lorenzo Prosperi.
La finale per terzo e quarto posto se l’è aggiudicata il Borgo (vincitore uscente) mentre il titolo Juniores è andato al Cassero. Il premio "Enzo -Nando Scorcella" a Filippo Bianchi dell’Onglavina come miglior giocatore juniores.
Un legame inscindibile quello fra Treia e la Disfida del Bracciale, reso tangibile in una domenica d’agosto da incorniciare iniziata il pomeriggio con il corteo storico col quale la città ha ricordato i fasti dell’Ottocento, al suono incalzante dei tamburini, tuffandosi in un’atmosfera di altri tempi, vestita a festa e rallegrata da addobbi e da arredi dai colori tipici dei suoi quartieri: il giallo dell’Onglavina, il verde del Cassero, il viola del Vallesacco e l’azzurro del Borgo.
Una giornata nella quale si è registrato un record di presenze e un tutto esaurito anche serale, nelle taverne, in cui si sono potuti gustare piatti tipici della cucina treiese. Alle 18 il teatro principale è tornata a essere l’arena Carlo Didimi con i giocatori della palla a bracciale protagonisti assoluti fino alla festa finale per il quartiere Vallesacco. Un appuntamento unico nel suo genere, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale.
Vallesacco-Cassero 7-3
VALLESACCO: Giacomo Gentili (capitano), Andrea Spurio, Lorenzo Prosperi, Carlo Sarnari, Francesco Soldini, Diego Passeri, Nicola Renzi, Alfredo Pieroni. Mandarino: Mauro Aringoli, dirigenti Massimiliano Bartoloni, Riccardo Crispiani, direttore tecnico Andrea Nardi.
CASSERO: Leonardo Medei (capitano), Leonardo Giannandrea, Filippo Caracini, Matteo Tomassoni, Matteo Pulita, Mirko Branchesi, Matteo Orazi, Marco Frascarelli, Leonardo Montefusco, Marco Sparapani. Mandarino: Fabio Pascucci, direttore tecnico Roberto Medei.
Per "Testimonianze di Vita", nell’ambito del ventennale del festival internazionale di Arte Vivente Vita Vita, l’ideatore e direttore artistico, Sergio Carlacchiani incontra Alberto Maggi per discutere di Due in condotta, il piacevole e sorprendente libro scritto dal teologo, biblista cattolico e religioso dell’Ordine dei Servi di Maria italiano.
L’appuntamento è per domani, martedì 8 agosto, alle 21:00 allo spazio multimediale San Francesco. "A ventidue anni presi la decisione di lasciare il lavoro per diventare prete. Nessuno mi credette e molti scommettevano su quella che sembrava una delle mie tante bizzarrie. Gli amici mi davano del pazzo, quante vanità trovai nel mondo religioso, l’ambizione, l’apparenza, solo foglie per coprire l’assenza di frutti, lo stesso nulla che tanto mi aveva già deluso".
Un libro di ricordi dove si staglia l’affascinante figura di frate Alberto Maggi, un religioso cattolico senza peli sulla lingua.Ingresso gratuito.
Dieci anni dopo essersi affermato nella corsa fiuminatese, Stefano La Rosa ha replicato il successo aggiudicandosi il Trofeo Alfredo Beni in palio nella 45ma Marcia dei 4 Ponti-Memorial Decio Beni, organizzata dall’associazione dedicata all’evento, disputata sui 12,5 km del percorso, in condizioni meteo ottimali.
Alla gara era abbinata una passeggiata ludico-motoria di 2,2 km: 107 i partecipanti. La Rosa, trentottenne ex campione europeo e italiano, ha rispettato in pieno il pronostico che lo voleva favorito: ha iniziato prendendo il comando della competizione, disputata da 178 concorrenti, seguito da Andrea Falasca Zamponi, mentre Giorgio Lampa vittorioso sette giorni fa a Cingoli e Marco Ricci erano già distanziati.
Al terzo chilometro La Rosa proseguiva in testa, Falasca era più distaccato, Lampa precedeva Ricci. E intanto nelle prime posizioni s’inserivano Michela Cesarò e Gaia Colli: quasi un derby podistico la loro prestazione, entrambe appartenendo al Centro Sportivo Carabinieri come pure La Rosa. Cesarò aveva già conquistato il primo posto tra le donne nel 2019.
Cesarò e La Rosa continuavano appaiate, staccando Sveva Fascetti (Fiamme Gialle). Il momento decisivo per gli sviluppi nei settori maschile e femminile si è verificato lungo la ripristinata salita di Pontile: verso la cima, La Rosa ha intensificato il ritmo facendo il vuoto alle sue spalle, Cesarò ha vanificato l’opposizione di Colli. Riguardo alle posizioni di preminenza, niente più è cambiato verso l’arrivo, se non l’incremento del vantaggio acquisito da La Rosa che ha tagliato il traguardo in solitaria.
"Tutto sommato – ha dichiarato dopo l'arrivo – ho effettuato un ottimo allenamento". Falasca Zamponi, secondo, ha ottenuto il 22° Trofeo Giovanni Grelloni, Cesarò da prima donna è stata premiata col 12° Trofeo Alfredo Costantini, all’Avis Castelraimondo, gruppo più numeroso, è stato assegnato il 3° Trofeo Comune di Fiuminata.
LA CLASSIFICA: 1. La Rosa Stefano (Centro Sportivo Carabinieri) km. 12,5 in 40’39”; 2. Falasca Zamponi Andrea (Atletica Potenza Picena) 41’30”; 3. Lampa Giorgio (Space Running) 42’59”; 4. Ricci Marco (CUS Camerino) 43’51”; 5. Carboni Cristian (Grottini Team Recanati) 44’22”; 6. Cesarò Michela (Centro Sportivo Carabinieri) 45’09; 7. Colli Gaia (idem) 45’28”; 8. Bonifazi Giosuè (CUS Camerino) 45’32”; 9. Calcina Eugenio (Grottini Team Recanati) 45’47”; 10. Palmieri Luca (Space Running).
Il suggestivo borgo medievale di Sarnano, da oltre un ventennio certificato come uno dei più belli d’Italia, torna ad essere dal 10 al 19 agosto, il naturale palcoscenico, dell'attesissima manifestazione "Castrum Sarnani – il Medievo...che ritorna", giunta alla sua XVa edizione.
L’evento, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e del Comune di Sarnano è minuziosamente organizzato dall’Associazione Tamburini del Serafino, con la sapiente direzione artistica di Alessandro Martello, rappresenta uno degli eventi clou dell’entroterra maceratese.
Proseguendo il percorso di ricerca nelle tematiche che hanno caratterizzato la vita del territorio nel periodo medievale iniziato alcuni anni fa, per la XVa edizione "Ad pedem montium", l’attenzione verrà spostata sul contado, sui suoi abitanti e sulle sue risorse.
In particolare, si concentrerà l'attenzione sull'industria che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese: la manifattura laniera. Essa, infatti, era strettamente connessa ai pascoli montani, all’abbondanza di acqua corrente e al congiunto utilizzo di macchine per la follatura, azionate proprio grazie alla forza dell’acqua dei torrenti.
Si evidenzierà quindi la profonda influenza che la produzione e il commercio del panno di lana, il cosiddetto "Panno Sarnano", ha avuto sull'evoluzione storica e economica del comune nel basso Medioevo e la manifattura della lana sarà protagonista del percorso rievocativo.
La manifestazione prenderà il via giovedì 10 agosto alle ore 20:00 con l’apertura della tradizionale Taverna della Luna, allestita sul balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato. Gli ospiti, serviti da personale in costume d’epoca e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale.
Tra gli eventi introduttivi di Castrum Sarnani, venerdì 11 agosto alle 18:00 presso il Salotto del Borgo in Vicolo Brunforte, in programma "Le radici della ricchezza dei Sibillini: un territorio di artigiani e mercanti".
All'incontro, che va a sviluppare diversi aspetti del tema portante della XVa edizione è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi, saranno presenti Olimpia Gobbi, storica del territorio, Massimo Costantini dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri" e Patrizia Ginesi dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri".
Sabato 12 agosto con inizio alle ore 22:00, a chiudere la prima parte della manifestazione 2023, lo spettacolo "Luce" a cura della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno. Un viaggio fatto di luci, fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e brillanti, acrobati eterei su trapezi e tessuti svolazzanti. Una miriade di personaggi fantastici per un percorso incantato e meraviglioso nel mondo della Luce. Biglietti intero da 12 euro, con riduzione prevista a 6 euro per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione consigliata ai numeri 333.6053265 – 333.4020432 o su www.castrumsarnani.org cliccando il tasto 'Prenota'.
Al motto "Mettetevi comodi, si parte", Civitanova si prepara a vivere un nuovo appuntamento a ritmo di musica, che porterà tutti a ballare nella zona del Varco sul Mare. Sta infatti arrivando in città Ulla Festival.
Si tratta di un grande spettacolo itinerante di musica dance, che sarà capace di incuriosire e divertire il pubblico attraverso sonorità, colori, sapori ed emozioni, con incursioni davvero scenografiche e a tema “alieno” sul palco e tra il pubblico. In un viaggio tra costellazioni giganti, extraterrestri e mondi tutti da esplorare, supportati da dj, ballerini e atre imperdibili sorprese.
Il festival è in programma giovedì 10 e venerdì 11 agosto con il cuore della manifestazione che sarà il Varco sul Mare. Si partirà giovedì 10 alle 19 con l’aperitivo curato da The Labster al ritmo delle ultime hit di musica dance. Quindi, venerdì, sarà invece la volta della migliore musica live degli anni 70/80/90, con un’animazione che prevede grandi sorprese dalle 21.30.
L'ingresso è completamente gratuito. Ulla Festival, partito da San Benedetto del Tronto con ritmo e tanta curiosità, è quest’estate in tour in tutta Italia con la sua due giorni di divertimento: dopo le tappe di Lamezia Terme, Alba Adriatica e Civitanova, Ulla raggiungerà a Ferragosto Giulianova.
Il corpo di un uomo è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione sita in via Albo Damiani, pieno centro storico di Tolentino. Si tratta del 66enne Raffaele Crudeli e Il tragico rinvenimento è avvenuto nel pomeriggio di oggi.
Stando a una prima ricostruzione, il decesso del 66enne risalirebbe a diversi giorni prima, considerato l’avanzato stato di decomposizione in cui versava il corpo. A lanciare l’allarme sono stati i vicini, allertati dall’odore pungente proveniente dall’appartamento dell'uomo che viveva da solo.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione locale che stanno indagando su quanto accaduto, insieme al personale della Scientifica.
Gli accertamenti svolti in serata dal medico legale Antonio Tombolini hanno accertato che il decesso dell'uomo è avvenuto per cause naturali.
Raffaele Crudeli faceva l'usciere nella casa di riposo comunale, ma da poco era andato in pensione. In passato aveva gestito anche un'attività nel centro storico tolentinate.
Il Comune di Penna San Giovanni è pronto ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Nei giorni 9, 10 e 14 agosto prende il via Piazzamente: tre serate in piazza Garibaldi e piazza del Municipio dedicate a moda, bellezza, prodotti tipici, mercatini, stand gastronomici, musica e spettacolo.
Si inizia mercoledì 9 agosto in piazza Garibaldi, dalle ore 18 con il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico e dalle ore 19 l'apertura degli stand gastronomici. La sera, dalle ore 21 vedrà in scena una sfilata di moda di adulti e bambini realizzata in collaborazione con i giovani e i negozi della zona. A seguire Dj set sotto le stelle con Gian Marco Angeletti.
Giovedì 10 agosto, dopo l’apertura del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico dalle ore 18 sarà possibile degustare uno sfizioso apericena a cura del Bim Bum Bar in piazza del Municipio, con prenotazione obbligatoria al Tel. 333 6878235.
Alle 21.30 invece Borghi in Jazz fa tappa a Penna San Giovanni con Antonino de Luca Quartet e la musica di Leonardo Rosselli al sassofono, Emanuele Di Todaro al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.
Grande chiusura lunedì 14 agosto. Dopo l’avvio del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico alle 18 e l’apertura degli stand gastronomici alle ore 19, la serata entra nel vivo alle ore 21.30 quando piazza Garibaldi sarà completamente illuminata dallo spettacolo “Fuoco” della Compagnia del Folli. Al termine prosegue il divertimento con il Dj Set di Gian Marco Angeletti.
Tre bellissime serate da godere completamente, in un contesto paesaggistico e ambientale unico come quello del bellissimo borgo di Penna San Giovanni, preziosa perla incastonata nei sibillini a cavallo tra le province di Macerata e Fermo.
In occasione del raduno della Nazionale Italiana di basket in carrozzina presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa "Giulio Onesti" di Roma, prima di volare a Rotterdam per la fase finale dei Campionati Europei validi per la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024, il nuovo direttivo del Santo Stefano Sport di Porto Potenza Picena ha fatto visita ai suoi tre atleti convocati in maglia azzurra Andrea Giaretti, Sabri Bedzeti e Dimitri Tanghe unitamente al coach dei portopotentini Roberto Ceriscioli in veste di vice allenatore della Nazionale Italiana.
Lo storico presidente del club marchigiano, Mario Ferraresi - accompagnato dal vice presidente Antonio Bortone, dalla consigliera Lorella Miccini e dal direttore sportivo Michele Emili - ha avuto un incontro ufficiale con il presidente della Federazione Italiana Basket in Carrozzina Fernando Zappile e con la segretaria generale Alessia Ferri.
Si è parlato del prossimo campionato nazionale di serie A e auspicato un proficuo rapporto di collaborazione per far crescere ulteriormente il movimento del basket in carrozzina in Italia, soprattutto alla luce del quinto posto ottenuto dagli azzurri di Carlo Di Giusto e Roby Ceriscioli ai mondiali di Dubai dello scorso giugno, dove gli atleti targati Santo Stefano hanno svolto un ruolo da protagonisti, tanto da essere stati tutti confermati per gli europei in Olanda che inizieranno il prossimo 8 agosto.
Giornate di intensi controlli per la polizia locale di Macerata che, nel corso della prima settimana di agosto, ha svolto attività dedicate al controllo del territorio e al progetto "#lifeaddicted" - per il quale il Comune di Macerata è risultato vincitore con un finanziamento di 350mila euro - volto al contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti.
Durante le serate di mercoledì, giovedì e venerdì sono stati organizzati più servizi nella fascia oraria 18/23 oltre a pattugliamenti organizzati per infortunistica, controllo con l’etilometro e controlli nelle vie di scorrimento della città e nelle aree periferiche.
Sono state effettuate attività di controllo sui veicoli che circolavano a velocità non adeguata in via Leopardi, in viale Indipendenza e in corso Cavour e, in questo contesto, sono stati elevati 5 verbali.
Complessivamente, in relazione alla guida in stato di ebbrezza, sono stati controllati 97 conducenti e ritirate cinque patenti (art. 186 Codice della Strada): di questi, tre sono stati i ritiri per violazioni di carattere penale e, in un caso, il conducente circolava con un tasso alcolemico di quattro volte superiore al limite consentito per legge.
La Polizia locale ha eseguito, nell’orario serale e notturno, anche controlli all’interno del centro storico per garantire il posteggio nelle aree destinate ai residenti e, in questo contesto, sono state elevate circa 60 violazioni nei confronti di conducenti che hanno parcheggiato irregolarmente.
Nella serata di venerdì, le pattuglie hanno anche dato ausilio ai vari interventi dovuti all’emergenza maltempo oltre che presidiare l’area dello Sferisterio a tutela delle persone accorse per lo spettacolo serale che, causa maltempo, è stato annullato.
Nelle ore notturne si è proceduto anche all’ispezione di un pubblico esercizio e sono state riscontrate tre violazioni a diverse prescrizioni che saranno segnalate all’Azienda sanitaria territoriale e all’Ispettorato del Lavoro.
"L’Amministrazione comunale non può che essere soddisfatta del lavoro svolto dalla nostra polizia locale che è costante, puntuale e volto alla sicurezza dei cittadini - ha detto l’assessore con delega alla Sicurezza e alla Polizia locale Paolo Renna -. A breve saranno destinati all’Ufficio anche nuovi mezzi e materiali che permetteranno di agevolare il lavoro e che saranno necessari per dare seguito ai vari progetti di prevenzione messi in campo per garantire la sicurezza della comunità".
"La tutela delle aree per i residenti in centro storico, visti i numerosi cantieri, ben 24 su 92 totali in tutto il territorio, e il contrasto all’elevata velocità in centro urbano, spesso teatro di investimenti, sono le attività prioritarie che le pattuglie svolgono - ha commentato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. L'aggiunta di questi servizi specifici, di contrasto alle persone che si mettono alla guida dopo aver bevuto eccessivamente, è una tutela in più che si dà a tutta la cittadinanza, visto che si innalza il livello di sicurezza anche per il resto dei conducenti che si mettono alla guida regolarmente".
Esiste una patologia subdola, spesso silente ma che, stando ai dati dell'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), colpisce più di 422 milioni di persone nel mondo, determinando in maniera più o meno diretta circa 1,5 milioni di decessi. Stiamo parlando del diabete, condizione in crescente aumento anche nel nostro paese, dove si stima che i diabetici arriveranno ad essere 5 milioni entro il 2030.
Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da iperglicemia, ovvero da livelli troppo alti di zucchero (glucosio) nel sangue. Essa può essere dovuta innanzitutto all’incapacità da parte del pancreas di produrre insulina, cioè l’ormone deputato al trasporto del glucosio nelle cellule dove viene utilizzato come fonte energetica: è questo il caso del diabete di tipo 1, malattia autoimmune (poiché è lo stesso sistema immunitario a distruggere le cellule pancreatiche adibite alla produzione di insulina) che, nella maggior parte dei casi, fa il suo esordio in età infantile o adolescenziale.
Ma nel 90% dei casi, la malattia diabetica si presenta come diabete di tipo 2, determinato da una ridotta secrezione di insulina da parte del pancreas e/o dall’incapacità dell’organismo di utilizzarla correttamente.
Tale condizione emerge spesso in età adulta in soggetti predisposti per familiarità o stili di vita scorretti e, se non si agisce adeguatamente per riportare l’iperglicemia sotto i livelli di guardia, nel lungo termine può creare serie complicanze a tutti gli organi.
È per questo che nelle Marche i principali enti pubblici, in collaborazione con gli istituti di ricerca, hanno lavorato per allestire una rete diabetologica integrata, con 15 centri di diabetologia diffusi sul territorio regionale che fanno capo ad unico database clinico.
Sono 80.000 i marchigiani affetti, un numero in crescente aumento che quest’anno ha spinto la Regione ad aderire al progetto internazionale Cities Changing Diabetes, con l’obiettivo di valutare l’incidenza della patologia nelle diverse aree del territorio e definire un piano preciso allo scopo di salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire la malattia.
Obiettivo, quest’ultimo, che, nel nostro piccolo, anche noi intendiamo perseguire con la collaborazione del dottor Gabriele Maolo, endocrinologo consulente Associati Fisiomed, già direttore del reparto di Diabetologia dell'ospedale di Macerata.
Dott. Maolo, quali sono i principali sintomi del diabete?
"Esistono una serie di sintomi che possono considerarsi dei campanelli d’allarme: calo ponderale, dolore agli arti inferiori, astenia, fame e sete intense e frequenti, urine molto abbondanti, gengiviti, alterazioni della vista, difficile cicatrizzazione delle ferite e frequenti infiammazioni associate a prurito, soprattutto degli organi genitali.
Spesso i pazienti si presentano da specialisti come l’oculista o il dentista lamentando dei fastidi e sono loro stessi a sospettare la presenza della malattia diabetica, altre volte è in unità coronarica che si scopre di essere diabetici. Tutti dovrebbero essere più attenti ed ascoltare i segnali del proprio corpo, così che la diagnosi possa essere effettuata prima che insorgano complicanze croniche, soprattutto a carico di apparato cardiovascolare, reni, occhi, nervi e del piede".
Come avviene la diagnosi?
"Attraverso un prelievo del sangue. I valori di riferimento sono glicemia in qualsiasi momento > 200 mg/dl, glicemia a digiuno >= 126 mg/dl, glicemia dopo 2 ore dal carico orale di glucosio (OGTT) >= 200 mg/dl ed emoglobina glicosilata >= 6,5%".
Come curare il diabete?
"Innanzitutto occorre che la persona diabetica sia consapevole di dover affrontare una modifica radicale del suo stile di vita e seguire scrupolosamente la terapia farmacologica. I cardini della cura sono infatti la dieta, l’attività fisica ed i farmaci. Per quel che riguarda la dieta, non occorre eliminare intere categorie di alimenti, anzi, dovrebbe includere cibi che contengono carboidrati e non esistono evidenze che l’abituale apporto di proteine debba essere modificato se la funzione renale è normale.
I grassi saturi dovrebbero costituire meno del 10% dell’apporto energetico totale e la quantità di colesterolo dovrebbe essere < 300mg/die. A queste abitudini alimentari vanno associati l’assunzione regolare dei medicinali che lo specialista riterrà opportuno prescrivere e - fondamentale - una costante attività fisica. Questa dovrebbe essere aerobica, di intensità adeguata al singolo paziente, da praticarsi almeno tre volte alla settimana per minimo 30 minuti per seduta".
Immagino che i consigli relativi alla dieta e all’attività fisica siano validi anche parlando di prevenzione...
"Certamente. Prevenire una malattia significa innanzitutto conoscerla. I soggetti geneticamente predisposti devono sapere che la sedentarietà e un’alimentazione eccessiva, troppo ricca in zuccheri semplici, bevande dolci e alcooliche, grassi saturi crea una condizione di sovrappeso o di obesità che favorisce lo sviluppo del diabete mellito. Passa sempre tutto attraverso l’adozione di corretti stili di vita, anche nella prevenzione e cura di un particolare tipo di diabete come quello gestazionale".
È stata la musica di un grandissimo interprete della canzone italiana, Al Bano (qui il video della nostra intervista esclusiva), ad abbassare il sipario sulla prima edizione di "FestivalVarco - La grande musica a due passi dal mare": il nuovo format dell’Azienda Teatri, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, è un contenitore musicale dove incontrare artisti nella centralissima arena che è stata allestita al Varco sul Mare.
Tre serate in cui il pubblico ha ascoltato tre cantautori amatissimi: Daniele Silvestri, Francesco Gabbani e, appunto, Al Bano. E proprio ieri, sabato 5 agosto, le conclusioni della rassegna sono state affidate al cantante di Cellino San Marco.
Sventata la pioggia del pomeriggio, che ha minacciato lo spettacolo fino all’ultimo, il pubblico ha vissuto uno show a tutto tondo, che ha alternato brani storici del cantautore (e del duo con Romina Power) a pezzi della tradizione musicale italiana, inaugurando la serata proprio con "Nel blu dipinto di blu (volare)"
"Un brano con cui apro sempre i concerti, perché porta bene", ha esordito Al Bano. “Nelle Marche - le sue parole dal palco - c’è sempre qualcosa che mi attrae: sarà quest’atmosfera, quest’umanità a prova di bomba che non puoi farne a meno".
Quindi, spazio a canzoni come Ci sarà, Nostalgia canaglia, Tu per sempre e ad un messaggio di pace lanciato a Putin e pensando alla situazione in Ucraina, perché "chi paga le conseguenze della guerra è sempre il popolo. Con la pace si ottiene pace e voglia di costruire e amare".
Non sono mancate, tante dediche: come l’omaggio a Michael Jackson con I cigni di Balaka (pomo di una famosa diatriba tra i due negli anni Novanta), ad Adriano Celentano con Azzurro, a Lucio Dalla con Caruso. Infine, tutti in piedi per il gran finale, con Nel sole e Felicità.
Sul palco sono poi saliti il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, che hanno saluto e ringraziato il pubblico giunto numeroso nonostante le condizioni meteo avverse e Al Bano per le emozioni trasmesse nel corso della serata. "Gente delle Marche - l’arrivederci di Al Bano -, avete marchiato nel mio cuore qualcosa di bello anche stasera… ciao!".
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Al Bano Carrisi a Civitanova Marche, per il concerto al Varco sul Mare, ha concesso un’intervista video esclusiva a Picchio News prima dello spettacolo andato in scena sabato sera al Varco sul Mare, in una sala dell’Hotel Miramare.
A conclusione della chiacchierata, mentre il direttore Guido Picchio omaggiava l’artista con il suo libro fotografico "Le 57 meraviglie della provincia di Macerata", colloquiando e guardando la foto dello Sferisterio ha rivolto una stilettata polemica verso il Comune di Macerata.
"Io sto aspettando il momento - ha detto Albano - per poter fare questo concerto a Macerata, allo Sferisterio. Prima chiamano poi rallentano, poi richiamano e poi rallentano. So che c’è stato il mio amico Morandi, c’è stato il mio amico Ranieri, ma c’è qualcosa contro di me?".
Da ricordare che sul finire della campagna elettorale del 2020 che portò all’elezione di Sandro Parcaroli a sindaco, Al Bano visitò Macerata passeggiando con il futuro primo cittadino. Nulla di strano perché i due si conoscono da molto tempo e sono amici.
Al Bano chiese di vedere lo Sferisterio, Parcaroli esaudì il desiderio (pagando i biglietti) e dichiarò: "Se vincerò, ad un anno dal mio insediamento, vorrò festeggiare con un suo concerto in città. E’ una promessa".
La promessa finora non è stata mantenuta, ma a quanto sembra dall’amministrazione comunale qualcuno nel frattempo ha chiamato più volte il cantante di Cellino San Marco prospettando il concerto allo Sferisterio. Al Bano e Macerata: il matrimonio s'ha da fare?
Ares Safety Macerata Softball torna dalla trasferta contro Bertazzoni Collecchio con una doppietta, nella 16a giornata del campionato di serie A1. Risultato non scontato sul campo emiliano, ma fortemente voluto dalle ragazze di coach Benito Francia Ventura.
Con intensità e caparbietà hanno prima capovolto una combattutissima gara 1 e poi messo rapidamente al sicuro gara 2. Nella prima partita Collecchio si trova sul 4-1. Vantaggio locale grazie a un singolo di Arianna Lori e un doppio di Maria Rachele Scarna Casaccio.
Macerata pareggia al terzo grazie ai singoli di Ilaria Colepio Filoteo, Emma Fagioli e Elisa Grifagno. Poi l’allungo emiliano con due fuoricampo consecutivi di Kaylin Campbell e Martina Ghergolet.
Al sesto inning avviene però il sorpasso decisivo. Dopo i singoli di Sara Monari e Ilaria Colepio Filoteo, è Chantelle Ladner che piazza un fuoricampo da 3, svuotando le basi e portando a casa la vittoria 5-4. In gara 2 lo sweep si materializza già nei due inning iniziali, con la firma in particolare di Emma Fagioli.
Macerata si porta così avanti 6-0 e Chantelle Ladner in pedana può gestire i tentativi di rimonta di Collecchio. I primi punti sono stati propiziati da un triplo in apertura del lead-off di Emma Fagioli, quindi due basi ball, un errore e una scelta difesa e alla fine della prima ripresa Macerata è avanti 4-0.
Al secondo inning ancora un triplo di Emma Fagioli e i singoli di Elisa Grifagno e Chantelle Ladner completano il successo maceratese. Collecchio segna un punto al terzo con un singolo di Martina Ghergolet, ma non va oltre. Finale: 6-1.
Dopo aver conquistato con largo anticipo la salvezza, la matricola Ares Macerata incamera un risultato che sottolinea ancor più questo bel campionato del ritorno in A1.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento danni derivanti dallo smarrimento del proprio bagaglio in occasione della partenza per le vacanze estive.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Matelica che chiede: "Si può chiedere il risarcimento danni alla compagnia aerea per il furto di oggetti contenuti nel proprio bagaglio depositato in stiva durante il viaggio?".
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Giudice di Pace di Pistoia, il quale ha approfondito e disciplinato in modo del tutto innovativo, una nuova fattispecie in materia di tutela del passeggero e di danno da vacanza, stabilendo testualmente che 2nei casi di smarrimento di bagagli, è da ritenersi pacifico che il danno e la relativa responsabilità siano da attribuire esclusivamente al vettore ai sensi della Convezione di Montreal, del codice del consumatore e dell’art. 1681 c.c., non potendo essere invocata una colpa in capo alla impresa di handling gerente il traffico di bagagli presso lo scalo aeroportuale, in virtù del contratto sottoscritto col cliente” (Giudice di Pace di Pistoia, Sent. n. 902/2013).
Difatti l’art. 1681 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevedendo testualmente al comma 1° che: "Salva la responsabilità per il ritardo e per l'inadempimento nell'esecuzione del trasporto, il vettore risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio e della perdita o dell'avaria delle cose che il viaggiatore porta con sé, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno”.
Stabilisce, pertanto, una presunzione di colpevolezza a carico del vettore per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, circostanza questa che opera sul presupposto che sussista un nesso di causalità tra l’evento dannoso occorso al viaggiatore e l’esecuzione del trasporto.
A tal proposito, occorre rilevare che al fine di ampliare la tutela del consumatore/viaggiatore, il legislatore ha previsto un onere probatorio aggravato in capo al vettore, e dunque, alla compagnia aerea, alla quale sia mosso un addebito circa la propria responsabilità-
La stessa compagnia dovrà dimostrare di aver adottato tutte le opportune precauzioni e di aver posto in essere l’esatto adempimento della propria prestazione, oltre alla sopravvenienza per caso fortuito o forza maggiore, di un evento imprevedibile ed improvviso, dal quale sia derivato il fatto lesivo ai danni del viaggiatore, il quale al contrario, dovrà semplicemente dimostrare la sussistenza di un contratto di trasporto col vettore, nonché l’evidente nesso causale col furto subito.
In aggiunta, è opportuno osservare come la sentenza citata, abbia apportato un contributo innovativo a tale disciplina, estendendo la responsabilità del vettore, non solo allo smarrimento dell’intero bagaglio, ma anche al furto degli oggetti in esso contenuti, escludendo tassativamente ogni responsabilità in capo alla ditta di smistamento dei bagagli selezionata dalla stessa compagnia aerea, la quale, in virtù della relazione contrattuale sussistente con lo sfortunato turista e perfezionato al momento dell’acquisto del biglietto, resterà in ogni caso, l’unica obbligata a provvedere al trasporto, alla custodia e a tutte le attività funzionali.
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza di merito e di legittimità in tema di risarcimento danni da furto di bagaglio, si può affermare che: "Con l’acquisto del biglietto aereo, il viaggiatore acquirente conclude un contratto che vincola la compagnia aerea all’esatto adempimento della propria prestazione, la quale comprende il trasporto e la custodia dei bagagli, con presunzione di colpa in capo a quest’ultima, per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, operando sul presupposto di un nesso di causalità tra l’evento e l’esecuzione del trasporto, nonché legittimando le pretese risarcitorie per i danni patrimoniali e non patrimoniali da quest’ultimo sofferti" (Cass. Civ. sez. III, Sent. n. 12143/2016). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Compie atti di autoerotismo di fronte a ragazze giovanissime e offre denaro in cambio di prestazioni sessuali: arrestato 42enne. Il fatto è avvenuto intorno alle 18 del pomeriggio, sul lungomare nord di Civitanova Marche, all’altezza dei bagni pubblici.
A lanciare l’allarme sono state proprio le ragazze che, in spiaggia, sono state avvicinate da uno sconosciuto, che aveva offerto loro soldi in cambio di rapporti sessuali. Nella circostanza l’uomo ha compiuto davanti ai loro occhi atti di autoerotismo.
Le giovani, sconcertate, hanno espresso il loro netto rifiuto e l'uomo si è pertanto allontanato. Le giovani lo hanno seguito a distanza e, sempre in contatto con la centrale operativa del Commissariato, sono riuscite a guidare telefonicamente l’azione dei poliziotti che hanno rintracciato il 42enne e lo hanno condotto in Commissariato.
Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo, cittadino extracomunitario di origini tunisine, residente in provincia, già gravato di precedenti di polizia (anche per reati della medesima natura), è stato tratto in arresto e ristretto presso le camere di sicurezza del Commissariato di Civitanova Marche, a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Scontro tra due auto: muore un uomo di 65 anni. È il bilancio di un tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, poco dopo le 18, lungo la strada dei Pali che collega il comune di Loreto a quello di Porto Recanati.
I mezzi - una Fiat Multipla e una Hyundai - si sono scontrati frontalmente, per ragioni ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di zona. Per il conducente della Multipla, il 65enne maceratese - ma da tempo residente a Recanati - Giovanni Paoltroni, non c'è stato nulla da fare.
Vani i tentativi di rianimazione operati dal personale sanitario del 118 per circa 30 minuti. A bordo del secondo mezzo - un'auto Hyundai - cinque persone tra cui due giovani, entrambi trasferiti in codice rosso all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Hanno riportato gravi lesioni, ma non sarebbero in pericolo di vita. Presenti anche i vigili del fuoco di Osimo e di Macerata.
"Un’occasione persa la bocciatura della nostra mozione". Così il gruppo consiliare di minoranza, "San Ginesio Comunità Condivisa", definisce in una nota il voto contrario di tutta la maggioranza alla possibilità di trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale.
Le motivazioni addotte in occasione della votazione avvenuta nell'ultima assise del primo agosto - "necessità di cambiare il regolamento comunale", "mancanza di dispositivi idonei", "spesa non in linea con i lavori che interesseranno l'attuale sede comunale" - vengono ritenute dalla minoranza "scuse non accettabili", poiché - si spiega nella nota - "nella proposta presentata si individuava come scadenza per iniziare la trasmissione delle sedute del Consiglio Comunale in via telematica la fine dell’anno corrente".
"Il gruppo di maggioranza poteva presentare un emendamento per individuare una scadenza diversa se lo riteneva necessario - aggiungono i consiglieri di minoranza -, ma non c'è stata nemmeno questa volontà e tutto ciò, oltre a lasciare perplessi, fa ben intendere che chi amministra San Ginesio non ritiene necessario che troppi cittadini assistano al Consiglio Comunale e che possano essere informati a pieno di quanto si discute nelle sedute".
Oltre alla mozione, all'ordine del giorno vi erano anche tre interrogazioni presentate da "San Ginesio Comunità Condivisa", che "hanno generato ancora più stupore - si legge nella nota - perché si è scoperto che il progetto del 'CoHousing', nuova tipologia di casa di riposo che ospiterà degenza e riabilitazione per ben 200 posti letto, è solamente una bella idea in fase embrionale":
"Il sindaco infatti non è riuscito a spiegare le dimensioni dell’area necessaria, né tantomeno dove sarà ubicata e quanto costerà, si è solamente limitato a dire che si stanno cercando contatti per fondi e finanziamenti", proseguono dalla minoranza.
Con la seconda interrogazione, "siamo venuti a conoscenza che il servizio Whatsapp 'San Ginesio Informa' è gestito dal sindaco e da un collaboratore esterno al comune per il quale non c’è alcuna autorizzazione formale di affidamento, questo significa che si stanno mettendo a disposizione di terze parti dati sensibili dei cittadini e ciò, senza le opportune tutele, genera una violazione della normativa sulla privacy".
Con la terza interrogazione. "è venuto a galla che, a seguito del sisma del 2016 che ha portato alla delocalizzazione di alcune attività economiche del paese, i cittadini di San Ginesio hanno pagato e continuano a pagare, le utenze di due queste. In particolare ad una l’energia elettrica e all’altra l’acqua, perchè non hanno mai effettuato l’attivazione delle proprie utenze, risultando ancora allacciate alla linea pubblica. Di tutto ciò l’amministrazione era completamente ignara e se n’è resa conto solo a seguito dell’interrogazione presentata", denunciano i membri di "San Ginesio Comunità Condivisa".
Nuovo concorso per infermieri nelle Marche. Lo annuncia l'assessorato alla Sanità della Regione Marche: "Nei prossimi giorni verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dei concorsi e Bur delle Marche il bando per l'assunzione dei primi 47 infermieri, secondo le possibilità di assunzione delle singole Aziende (piano triennale e annuale del fabbisogno del personale), tenendo conto che c'è un limite di spesa pubblica fissato nella spesa relativa al numero dei dipendenti del 2004 meno 1,4% con qualche elasticità".
I posti saranno così suddivisi: 4 posti nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche; un posto all'Irccs-Inrca struttura Regione Marche; 3 posti per l'Azienda Sanitaria Territoriale Ancona: 5 posti per l'Azienda Sanitaria Territoriale Ascoli Piceno; 4 posti per l'Azienda Sanitaria Territoriale Fermo; 18 posti per l'Azienda Sanitaria Territoriale Macerata; 12 posti per l'Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino ("il concorso è stato affidato all'Ast di Pesaro per ragioni di efficienza ed economicità"). L'assessorato parla di una "vera rivoluzione di trasparenza e di certezza del posto per ogni azienda".