Anche quest’anno le pareti di Via Ozeri a Tolentino torneranno a colorarsi grazie alla “Tolentino Arte”, la tradizionale mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione “Laboratorio dell'arte”.
Le opere di chi frequenta la Scuola di Pittura e Arte diretta dal prof. Roberto Di Dionisio, abbelliranno la storica via del centro storico tolentinate. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio da oltre trenta anni porta avanti con passione l’insegnamento, convinto che l’arte venga a cercare l’individuo a qualsiasi età. Ecco perché nell’esposizione, giunta alla 32esima edizione, una speciale sezione è dedicata ai bambini.
Un allestimento tutto da vedere prima che i quadri vengano affissi per essere ammirati i prossimi sabato 16 e domenica 17 settembre, in occasione delle feste in onore a San Nicola. I quadri sono il frutto delle tecniche apprese frequentando i corsi proposti dalla scuola itinerante di pittura che Di Dionisio propone in diversi comuni: Tolentino, Macerata e da quest’anno anche Ripe San Ginesio. Una scuola aperta a tutti, nata per avvicinare, conoscere, toccare il mondo dell’arte. Scrive Di Dionisio:
“Questo evento nasce con l’intento di far conoscere l’arte e per avvicinare le persone che magari non sarebbero entrate in luoghi chiusi: proporre le opere direttamente al pubblico esponendo all’aperto, è il modo migliore per cercare un approccio diretto”. Le iscrizioni alla scuola di pittura, che a Tolentino si trova in Via Rutiloni 10, sono già aperte ed è possibile telefonare al numero 3287665051.
La Tolentino Arte sarà aperta sabato 16 settembre dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e domenica 17 settembre dalle 10,00 alle 24,00. Domenica alle ore 11,00 è prevista la consegna dei diplomi ai partecipanti. In mostra le opere di 40 allievi provenienti da Tolentino e da numerosi comuni del territorio. Qui sotto i nomi degli espositori:
Partecipanti sezione adulti: Balestrini Roberta, Discepoli Daniela, Marcantoni Daniela, Ortenzi Lucia, Petteruti Cecilia, Rigobello Daniela, Severini Daniela, Lupi Paolo, Sassaroli Ezio, Antinori Graziella,Bianchini Giuseppina, Cartechini Umberto, Catolfi Angela, Gardelli Patrizia, Meo Stefano, Monachesi Violetta, Nardi Orsola, Pezzanesi Patrizia, Potts Margarete, Sampaolesi Rosaria.
Sezione bambini 6-13 anni: Caldarelli Sofia, Cardinali Anita, Carradorini Daniele, Ciarapica Asya, Dragomir Sara, Ferranti Alessia, Liberti Andrea, Mladin Iris, Mottola Gaia, Ortenzi Beatrice,Palmisano Andrea, Quintili Filippo, Rinaudo Tamara, Rocchetti Laura Rosa, Simonelli Leonardo, Vissani Alessio, Zega Leonardo. Esporranno come ospiti d’onore: Antonietta Crucianelli e Giuseppina Trippetta (Giusy).
Asola, il vino Ribona premium di Cantine Fontezoppa, sale sul gradino più alto del podio, portandosi con sé tutta la storia e le tradizione dell’antichissimo vitigno Colli Maceratesi, punta di diamante dell’azienda civitanovese.
Asola, infatti, ha ricevuto il massimo punteggio dalla nota Guida Bibenda 2024, da sempre considerata uno dei vademecum e tra i più importanti veicoli di comunicazione sul vino, che raggiunge un numero a sei zeri di persone che la consultano ogni anno. Redatta dalla Fondazione Italiana Sommelier, i suoi critici hanno deciso quest’anno di assegnare i Cinque Grappoli, massimo punteggio della guida, proprio alla Colli Maceratesi Ribona Asola 2019. La cerimonia di consegna avverrà a Roma il prossimo 18 novembre, durante la presentazione nazionale delle etichette che hanno ottenuto l’ambìto premio.
"Soddisfazione viene espressa dall’Amministratore di Cantine Fontezoppa, Mosè Ambrosi. “I Cinque Grappoli Bibenda non sono solo un traguardo importante, ma per noi rappresentano un momento speciale, che è il raggiungimento di un obiettivo che la nostra cantina porta avanti dalla sua nascita: poter far conoscere i vini autoctoni delle Marche. E questo discorso vale in particolare per la Ribona, un gioiello che parla di noi, della storia locale e del futuro del nostro settore. Ribona è sinonimo di tradizione, di territorio, ma è un vitigno prezioso e da valorizzare, viste le grandissime potenzialità. Chiunque assaggia questa DOC, nel mondo, rimane del resto ammaliato dalle sue note iodate, dal suo colore intenso e dalla longevità che queste uve sanno regalarti”.
La Ribona è un caposaldo della produzione di Cantine Fontezoppa, da assaporare in tante diverse varianti. Dalla freschezza di Altabella, affinata per un anno in acciaio, alla preziosa bolla del Metodo Classico, fino alla complessa acidità di Iodio, l’ultima creazione scaturita dalla visione dell’azienda civitanovese.
Quindi, Asola, la degna conclusione di un complesso procedimento che permette di realizzare poco più di 1.200 pregiate bottiglie numerate, con uve fermentate 18 mesi in barrique e affinate 6 mesi in bottiglia.
“I Cinque Grappoli - continua Ambrosi - sono certo un sogno che si avvera per Asola di Cantine Fontezoppa e che condividiamo con gioia, perché Asola ci permette ancora una volta di poter raccontare il luogo dove siamo nati: Asola, infatti, prende il nome dal torrente che è confine ed estremità della nostra Civitanova Marche, luogo dove si trovano i filari che ci donano le uve di questo favoloso vino”.
Non solo Bibenda per Asola 2019, perché sono recentemente arrivati anche altri importanti attestati di stima per questa strepitosa annata: come la medaglia Gold ai The WineHunter Award di Merano e i 93 punti di recensione sul blasonato portale www.winescritic.com.
Giovedì scorso la FBT, l'azienda recanatese leader nel settore dell'amplificazione sonora e dei sistemi audio, si è vestita a festa per i suoi 60 anni. Una festa in grande come il traguardo richiede, di quelle che rimangono nei ricordi, organizzata nel minimo dettaglio nei pressi del vastissimo stabilimento situato nella zona industriale Squartabue di Recanati. Per la celebrazione sono venuti imprenditori e industriali da ogni parte del mondo, autorità, dipendenti, collaboratori e amici.
A catturare immediatamente lo sguardo è un palco professionale montato ad hoc dietro cui campeggiano le colline loretane e sopra queste, in tutta la sua bellezza, svetta la Basilica di Loreto che fa da scenografia fissa all’evento, creando una sorta di suggestivo dialogo che attraversa la storia del territorio tra arte e industria, antichità e contemporaneo.
In uno spiazzale gremito di ospiti che conversano nell’attesa che i festeggiamenti inizino, intercettiamo il presidente della Regione Francesco Acquaroli per un commento in merito all’occasione:
“La FBT è un’azienda che oggi compie 60 anni della propria storia e che dà molto lavoro alle famiglie della nostra regione, è una realtà che esporta l’85 % del proprio fatturato all’estero e quindi è quella rappresentanza territoriale che noi vogliamo sostenere con orgoglio perché portatrice di una ricchezza che non è solo quella del saper fare e dell’occupazione, ma anche quella che rimanda alla possibilità di un futuro fatto di speranza e capacità di crescita”.
A inaugurare ufficialmente i festeggiamenti è stato il noto attore e imitatore marchigiano Neri Marcorè, che ha fin da subito coinvolto il pubblico con la sua sagace ironia e ha poi condotto lo spettacolo sino a conclusione. Dopo i saluti e un’introduzione del presidente della Regione, i fratelli Tanoni, attuali proprietari, hanno ripercorso con emozione la parabola dell’azienda, nata nel 1963 come piccola officina specializzata in amplificatori valvolari per chitarra, basso, tastiere da 12 watt e diventata oggi una realtà internazionale, presente in oltre 80 paesi del mondo. A tal riguardo queste le parole di Mauro Tanoni:
“L’ intenzione di FBT era quella di investire nella commercializzazione e internazionalizzare l’azienda. È da lì che si è iniziato ad assumere delle persone specifiche; un direttore commerciale per l’Italia e uno per l’estero perché per l'appunto sin d’allora l’idea era quella per cui il mercato italiano era troppo stretto. In questa nuova azienda siamo 100 persone, è una ditta strutturata, in continuo sviluppo, che oggi lavora su una superficie di circa 25.000 mtq”
Poi il turno di Bruno Tanoni che riprende le parole del fratello focalizzandosi sulla prospettiva presente e sulla progettualità futura che guarda all’energia rinnovabile, alle innovazioni tecnologiche e all’impiego di giovani specializzati:
“Siamo autosufficienti dal punto di vita energetico, praticamente riusciamo a produrre più energia rispetto a quella che ci serve e non solo: dalla prossima stagione stanno entrando in funzione anche delle pompe di calore e di raffreddamento che permetteranno così di potersi svincolare dai fossili. Una delle capacità che abbiamo è quella di capire in tempo dove sta andando il mercato, forse questo è uno degli aspetti che ha da sempre garantito il successo della FBT. Stiamo già trattando anche per l’acquisizione di macchine nuove e per questo motivo tutte le persone che entrano in azienda sono diplomate o laureate o hanno fatto dei corsi di specializzazioni particolari. Puntiamo soprattutto sulla risorsa fondamentale rappresentata dai giovani perché il lavoro qui c’è”.
Subito dopo a salire sul palco la Compagnia di Musicultura che ha emozionato e animato il pubblico con una rosa di canzoni tra le più famose del repertorio della musica popolare italiana. A seguire un momento molto importante che ha visto la premiazione, con le raffinate pergamene vergate da Malleus, di tutti i dipendenti e collaboratori che hanno lavorato per più di 40 anni con FBT, tra cui Edelweiss Mengascini, la prima dipendente assunta nel 1963. A dar voce alla gratitudine di tutti i lavoratori Carla Lorenzini “ Siamo stati oltre che lavoratori una famiglia, molti di noi sono entrati a far parte di questa realtà in giovanissima età. Le famiglie Baldoni e Tanoni ci hanno accolto e ci hanno fatto crescere sia lavorativamente sia umanamente”.
La FBT è un'impresa che ha saputo coniugare innovazione, qualità e passione, mantenendo saldi i valori della tradizione e del territorio.
Fondi ministeriali in arrivo per l’acquisto di nuovi libri da destinare alla biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche. La raccolta libraria ha infatti ricevuto nuove risorse finanziarie, oltre 8mila euro, dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura nell’ambito delle misure previste per la promozione e il sostegno della filiera dell’editoria libraria.
Grazie ai fondi la dotazione libraria della biblioteca comunale verrà aggiornata con le più recenti pubblicazioni di letteratura, scienze, filosofia, oltre alla narrativa classica e contemporanea e alle tante novità nella sezione ragazzi e bambini.
La biblioteca conserva circa 40mila volumi che vanno dalla fine del XIV al XX secolo. Il fondo antico comprende 355 manoscritti, di cui 50 musicali, 69 incunaboli, circa 1900 edizioni del XVI sec., 2400 del XVII, oltre 10.000 dei secoli XVIII e XIX e più di 250 periodici a partire dal 1668. Del fondo moderno fanno parte una sezione ragazzi con più di 2000 volumi, una considerevole raccolta di opere a carattere locale (sezione Marche) e vari periodici correnti.
Al materiale librario sono da aggiungere 374 disegni di Filippo Bigioli, 798 incisioni e stampe di autori vari. Dagli anni '80 si è andata costituendo una Fototeca con fotografie relative agli aspetti della vita civile, sociale ed economica del territorio. Ultimamente è stato acquisito il fondo dell'economista settempedano Francesco Coletti.
Presso la biblioteca, infine, è possibile usufruire del servizio di Prestito gratuito dei libri. Si tratta di uno dei servizi più importanti che viene messo a disposizione degli utenti. In un periodo di forte crisi economica la biblioteca è in grado di fornire ai cittadini, libri recentissimi. Inoltre con il prestito interbibliotecario di rete e con il prestito interbibliotecario regionale praticamente è possibile avere qualsiasi libro si desideri leggere.
Martedì 12 settembre tornerà il professor Evio Hermas Ercoli, che parlerà di 1983, Drive-in. Dal 19 settembre sarà poi la volta del professor Stefano Papetti, che accompagnerà il pubblico per quattro lezioni.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, è stata inaugurata al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Agostino Cartuccia, con cinque paesaggi che rimarranno esposti fino al 5 ottobre. La mostra è visitabile in orario di apertura del cine-teatro.
Tornando ai Martedì dell’Arte, la nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Interessante e partecipato incontro giovedì 7 settembre nel salone dell'oratorio della parrocchia Santa Madre di Dio, organizzato dal comune di Macerata, sul tema "Come prevenire le truffe". Presenti l'assessore alla sicurezza, Paolo Renna, il vice comandante della polizia locale, Fabrizio Calamante, le funzionarie dei servizi sociali Simona Giacchetta e Giulia Giuli.
I relatori hanno illustrato i più disparati casi di truffe verificatesi nel territorio maceratese, soffermandosi sulla necessità di allertare in tempo reale le forze dell'ordine, che operano sul territorio in modo da bloccare i truffatori, come di recente accaduto.
Molti dei presenti hanno raccontato le proprie esperienze e fornito indicazioni interessanti sulle ultime tecniche utilizzate in zona. Il progetto prevede ulteriori incontri in altri quartieri.
La parrocchia Santa Madre di Dio si conferma attiva e coinvolgente, ben recependo il significato di mutualità di vicinato, che ha portato da tempo a istituire una chat del quartiere dove comunicare notizie e sospetti, che si sono rivelate utili nella prevenzione dei reati.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un operaio generico (codice annuncio Conf 422) in qualità di addetto alle linee di produzione degli elementi prefabbricati in cemento armato. Si richiede precedente esperienza come muratore o carpentiere edile. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 423) per la realizzazione di manufatti prefabbricati in cemento armato vibrato e/o precompresso. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile o responsabile di produzione di elementi prefabbricati. Titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 424) per cantieri esterni di montaggio.
La risorsa, rapportandosi con la direzione aziendale, con l'ufficio tecnico e con la produzione interna, coordina e supervisiona le attività di montaggio esterne. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile, titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile, conoscenza autocad e/o revit. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, infine, per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile acquisti (codice annuncio Conf 425). La risorsa si occupa di acquisto materiali, gestione del magazzino e collabora nel controllo di gestione aziendale.
Si richiede precedente esperienza in mansioni amministrative e di acquisto materiali, diploma di maturità o laurea breve/specialistica, ottime capacità organizzative, spirito di iniziativa, capacità di negoziazione e di predisposizione al lavoro in team. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY).
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Si è svolto nella mattinata di oggi, venerdì 8 ottobre, alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il contrammiraglio Donato De Carolis, e di alcuni industriali, il passaggio di consegne al vertice della capitaneria di porto di Civitanova tra il capitano di corvetta Ylenia Ritucci e il tenente di vascello Chiara Boncompagni.
Oltrepassato il cancello della capitaneria di porto, la prima scena che appare all’occhio si dispiega in tutta la sua bellezza scenografica e cromatica: una schiera composta di ufficiali in alta divisa bianca con in mano la sciabola dorata di rito sono disposti davanti a un tappeto blu, che attraversa lo spiazzale come un lembo di mare, a presenziare rendendo omaggio.
Uno squillo di trombe annuncia l’inizio della cerimonia e il capitano uscente Ritucci prende parola con una voce che lascia trapelare tutta l’emozione di un vissuto intenso di tre anni, che parla di lavoro e di un vissuto che ha visto anche la nascita di suo figlio Leonardo. Ha ripercorso le tappe salienti del suo mandato, sottolineando le sfide affrontate e i risultati ottenuti in ambito operativo, amministrativo e sociale. Ha elogiato il lavoro dei suoi collaboratori e il rapporto con le istituzioni e la comunità locale (a partire da quella dei pescatori), esprimendo gratitudine e affetto:
“Nessuna nave può navigare sicura senza un buon equipaggio, chiunque sia il suo comandante. Siete stati un buon equipaggio, conservate sempre l’amore per la vostra professione, una professione bellissima a servizio della gente e del mare. Ascoltate i loro bisogni e fatevene sempre interpreti per la ricerca delle giuste soluzioni”.
Poi ha proseguito rivolgendosi al suo successore consigliandole di “custodire gelosamente il personale che è la risorsa più importante, che ci consente ogni giorno di dare le risposte che la collettività chiede, un saluto di cuore e un sincero buon vento”.
Infine le parole finali che hanno chiuso il discorso aprendo alla visione di un’intera esistenza: “Concludo questa esperienza con il cuore colmo di gratitudine e di orgoglio con la profonda convinzione che sia stato un comando che vale la scelta di una vita intera”. Dopo il passaggio di testimone sancito dal rito della spada è il turno del nuovo capitano Chiara Boncompagni che ha a sua volta ringraziato Ylenia Ritucci per “la sua accoglienza e la disponibilità" riservatole durante l'avvicendamento, per averle lasciato un "equipaggio affiatato e per l’ottimo lavoro svolto”. Ha poi illustrato le sue priorità e le sue responsabilità, manifestando il suo orgoglio e la sua emozione per aver assunto il comando della capitaneria:
“Il senso del dovere e di servizio mi spingono a voler vivere il ruolo in senso assoluto, rendendomi innanzi tutto fedele interprete sarà mia cura assicurare che l’autorità marittima continui a esercitare la propria funzione rendendosi garante con il proprio contributo lo svolgimento qualificato e sicuro delle attività marittime come finora operato dal mio predecessore”. E rivolgendosi al suo equipaggio ribadito tutto l’orgoglio di esserne alla guida:
“Mi rivolgo ora al mio equipaggio, sono profondamente onorata di poter far parte di questa squadra straordinaria. Da oggi ho l’onore di essere il vostro comandante, darò tutta me stessa ogni giorno per essere all’altezza di tale responsabilità e sappiate che rappresentate per me la risorsa più preziosa. Il nostro lavoro non è solo una professione ma una vocazione che ne richiede sacrificio, coraggio e perseveranza. Siate quindi sempre consapevoli dell’importanza del ruolo che ricoprite”.
Infine a chiudere la conferenza il contrammiraglio direttore marittimo delle Marche Donato De Carolis che ha manifestato il suo plauso e il suo più sincero augurio per il lavoro compiuto e per quello altrettanto importante che dovrà essere svolto: “Faccio i migliori auguri al capitano di corvetta Chiara Boncompagni che offre solidi presupposti per proseguire l’eccellente lavoro svolto dal comandante uscente per affrontare in modo propositivo le più disparte problematiche che caratterizzano l’attività del porto civitanovese. È una sfida impegnativa, ma sono sicuro che con la collaborazione di tutti, istituzioni, comunità territoriali, pescatori, operatori economici, saremo preparati nel migliore dei modi”.
I tecnici del soccorso alpino e speleologico delle Marche sono entrati in azione in Turchia per aiutare le autorità locali nel recupero dello speleologo statunitense di 40 anni bloccato in una grotta a circa mille metri di profondità.
Gli operatori - si apprende - fanno parte di una squadra di 46 tecnici del soccorso alpino e speleologico italiano arrivati nella notte tra mercoledì e giovedì al campo base, situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin.
Una parte degli specialisti italiani, tra cui 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, sono stati trasferiti in Turchia da Pratica di Mare con un volo dell'Aeronautica militare e sono stati poi portati sul luogo dell'operazione dall'esercito turco.
Della squadra marchigiana fanno parte dieci tecnici e un medico specializzato in ambiente ipogeo. Tutti sono al momento impiegati nelle operazioni di soccorso. Al momento, oltre all'Italia, sono diverse le nazioni coinvolte in questa complessa operazione - coordinata dall'Afad, l'ente turco di protezione civile - tra queste la Bulgaria, la Polonia e l'Ungheria.
"L'attivazione della partoanalgesia presso l'ospedale di Civitanova Marche dimostra la volontà della regione e dell'Ast di Macerata di potenziare i servizi sanitari di questa importante città costiera e di dare alla comunità civitanovese i più alti livelli di assistenza previsti dalle normative nazionali e internazionali”. È quanto ha dichiarato l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini nel corso della presentazione, in conferenza stampa, dell'attivazione della procedura di partoanalgesia all'ospedale di Civitanova.
Presenti, oltre all'assessore, il direttore generale dell'Ast di Macerata Daniela Corsi, il direttore dell'Uoc di ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero, il direttore facente funzioni dell’Uoc di anestesia e rianimazione Antonio Conte e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
La partoanalgesia ha lo scopo di ottenere una riduzione del dolore fisiologicamente presente durante il travaglio, l'analgesia come parte di un programma di assistenza alla gravidanza non si pone come alternativa al parto naturale, ma come mezzo addizionale che la medicina offre alle madri per partecipare con maggiore consapevolezza e collaborazione all’evento del parto.
Può essere richiesta dalla donna o consigliata dai medici o dalle ostetriche in particolari condizioni cliniche materne (per esempio ipertensione arteriosa gestazionale, epilessia, distacco di retina) o fetali (presentazione anomala, prematurità). Nell'ospedale di Civitanova la tecnica più frequentemente utilizzata è l'analgesia epidurale e viene effettuata dal medico anestesista dedicato.
"Ho sempre creduto in questa procedura di parto, in questo diritto di scelta per la madre, al di là della necessità contingente consigliata dai medici in casi particolari di gestazione, prima come primario dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione e ancor più oggi nella veste di direttore generale di questa azienda sanitaria - ha affermato Daniela Corsi -, solo che prima non avevamo le risorse di personale medico per poter effettuare la partoanalgesia, ora dopo aver completato l’organico, l’abbiamo subito attivata”.
"Questa procedura rende ora completa la nostra offerta assistenziale e realizza un livello essenziale di assistenza tanto richiesto dalle donne - ha sottolineato il direttore dell'Uoc di ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero -. Questa nuova attività è il frutto dell’impegno e dell’entusiasmo di tanti professionisti: anestesisti, ginecologi, ostetriche, pediatri e del sostegno della direzione generale. Abbiamo voluto offrire alle donne un servizio di qualità, dietro al quale c‘è stato un lungo periodo di formazione di tutte le professionalità coinvolte, anche con la frequenza in altri centri ospedalieri. Per informazioni l’utenza può contattare direttamente il reparto al numero 0733/823054".
Affaticamento muscolare per Ivan Zaytsev. L’atleta si è infortunato nell’allenamento mattutino di rifinitura all'Eurosuole Forum, in vista del test odierno (ore 20) in programma contro la Yuasa Battery Grottazzolina sul neutro di Recanati,
Il giocatore biancorosso, che verrà sottoposto ad accertamenti per stabilire l’entità della problematica, oggi sarà comunque presente con il resto della squadra al PalaCingolani-Pierini.
Si arricchisce ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino con un corso di laurea interdisciplinare ed estremamente professionalizzante, quello in “Scienza dei Materiali”, unico nelle Marche, che coniuga innovazione e sostenibilità.
Presentazione ufficiale questa mattina in Rettorato alla presenza del rettore professor Claudio Pettinari, del responsabile del corso professor Enrico Marcantoni e della delegata all’orientamento del corso la professoressa Serena Gabrielli.
Il nuovo corso di laurea triennale in “Scienza dei Materiali”, infatti, ha l’obiettivo di formare laureate e laureati con una solida preparazione sia chimica che fisica per un approccio attuale alla scienza dei materiali, fornendo una formazione scientifica di base su cui far crescere le conoscenze e le competenze relative alla costruzione e alla caratterizzazione di materiali innovativi, saperi necessari per lo sviluppo di avanzate tecnologie e metodologie di ricerca accademica e industriale.
“Il corso di laurea in Scienza dei Materiali – ha sottolineato il rettore Pettinari – nasce dall’interazione tra due discipline, la fisica e la chimica, contaminate in maniera significativa dalla biologia e dalla matematica, dall’architettura e dall’informatica. È un corso che ricoprirà un ruolo importante nello sviluppo industriale del nostro territorio e nella ricerca scientifica del nostro ateneo, un corso che potrà garantire alle giovani generazioni un impiego immediato e qualificato, oltre che una forma mentis utile per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni”.
La figura professionale formata sarà in grado di inserirsi in realtà produttive o di ricerca nelle quali vengono affrontate problematiche inerenti sia il miglioramento delle prestazioni dei materiali esistenti (polimeri, ceramiche, vetri, metalli, compositi) sia lo sviluppo di nuovi materiali per dispositivi per l’efficientamento energetico e per applicazioni strumentali e industriali.
“Si tratta di un corso – ha affermato il professor Enrico Marcantoni – che risponde alle esigenze del mondo del mondo produttivo, perché sarà in grado di formare figure professionali in grado di utilizzare e di contribuire allo sviluppo di materiali caratterizzati da specifiche funzioni, indispensabili per ottenere prodotti sempre più performanti e tecnologicamente migliorati in ottica di transizione ecologica. È sotto questo aspetto che la preparazione delle laureate e dei laureati in Scienza dei Materiali si differenzia da quella dell’ingegnere dei materiali, che è più rivolta alla conoscenza dei processi produttivi e di impiego di materiali con specifiche proprietà”.
“Durante il percorso formativo, le studentesse e gli studenti – ha sottolineato la professoressa Gabrielli – avranno non solo l’opportunità di poter lavorare in laboratori di ricerca con strumentazioni all'avanguardia che sono disponibili al ChIP-Chemistry Interdisciplinary Project, ma potranno prendere parte attivamente a progetti sui materiali innovativi con collaborazioni aziendali che si svolgono nel laboratorio di ricerca applicata “Marlic”, recentemente inaugurato a Camerino nell’ambito della piattaforma della regione Marche sulla manifattura sostenibile”.
Identificati 128 soggetti, ispezionati 92 autoveicoli con contestazione di 9 violazioni al codice della strada, 3mila euro di multe e due denunce in stato di libertà. È il risultato di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai carabinieri della Compagnia di Macerata nel pomeriggio di giovedì, che ha visto l’impiego di 10 pattuglie dell'Arma territoriale e del nucleo cinofili antidroga di Pesaro, supportati dalla sorveglianza aerea sulle aree di intervento di un elicottero del 5° Nucleo Elicotteri di Pescara.
TREIA - Il primo episodio in cui i militari sono stati chiamati ad intervenire si è verificato a Treia. Nella notte scorsa, infatti, è stata segnalata la presenza di un uomo che stava smontando i tubi in rame dell'Istituto Scolastico "E. Paladini".
Un testimone, accortosi delle "strane" manovre che lo sconosciuto stava compiendo, ha allertato immediatamente il 112. Nonostante, però, il tempestivo intervento dei carabinieri della sezione radiomobile e della stazione di Treia, prima del loro arrivo l'uomo è riuscito ad allontanarsi, con parte della refurtiva.
I successivi accertamenti hanno consentito, invece, di recuperare e sequestrare il veicolo utilizzato per il furto, all’interno del quale sono stati rinvenuti i tubi in rame rubati, il cui valore è stato stimato in 5mila euro.
L’autore del furto, sebbene fosse riuscito a rendersi irreperibile, è stato individuato. Si tratta di un 62enne della zona, già conosciuto alle forze dell’ordine, che è stato pertanto denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata e dovrà rispondere del reato di furto aggravato.
MACERATA - I controlli eseguiti nel centro cittadino del capoluogo dai carabinieri hanno, inoltre, permesso di individuare un 25enne della provincia, con diversi precedenti penali. I militari sono intervenuti insieme ad un’ambulanza del 118 visto che il giovane risultava privo di sensi. Come emerso poi, a causa di un abuso di alcol. Peraltro il 25enne era gravato da un foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Macerata.
Al termine degli accertamenti e delle cure, il ragazzo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza al provvedimento e allontanato dalla città. L'attività antidroga, infine, ha permesso anche di fermare un 19enne di origini tunisine, residente in città. A seguito di un controllo avvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi dei giardini pubblici di via Isonzo, è stato trovato in possesso di una piccola quantità di hashish. Immediata è stata per lui la segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente.
Torna il festival dedicato ai più piccoli “Una Piazza da Bimbi”. L’appuntamento, promosso dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia e dal Comune di San Severino Marche con la collaborazione dell’associazione La Valigia delle Meraviglie e dell’associazione Virgilio Puccitelli, è per domenica (10 settembre) a partire dalle ore 16.
Per permettere lo svolgimento della manifestazione in assoluta sicurezza la polizia locale della città di San Severino Marche ha anche emesso un’ordinanza che vieta transito e sosta in piazza Del Popolo, con rimozione coatta, dalle ore 15 alle 19,30. La stessa ordinanza vieta anche transito e sosta in via Eustachio e in via Garibaldi, in questo caso eccetto i residenti e i clienti della farmacia Kaczmarek cui sarà consentito di percorrere la strada in senso unico alternato. Per tutti obbligo di proseguire dritti da via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni.
La rassegna “Una Piazza da Bimbi” sarà ricca di iniziative: dal laboratorio di educazione musicale attiva “Fare Musica” a cura dell’associazione Virgilio Puccitelli, al laboratorio “Piccoli Masterchef”, all’incontro dedicato a una sana e corretta alimentazione con la dottoressa Elisa Pelati “Nutrilab”, dal viaggio nel mondo delle letture ad alta voce, curato da Giaconi Editore, al laboratorio “Avalon Games” dedicato ai fumetti e ai giochi di ruolo. Alle ore 18 spettacolo di comicità, magia, acrobazie, poesie e follia “All’Incirco Varietà”.
In piazza Del Popolo saranno presenti i clown dottori della “Clinica delle meraviglie”, truccabimbi, gonfiabili, family fit, baby dance e playground. Ingresso libero per tutti.
Una fiera storica, giunta alla 35esima edizione quella del Colombaccio ad Offagna. Per questo Copagri Marche, presieduta da Andrea Passacantando, con la società Agenzia di Sviluppo Rurale propone, durante questo lungo weekend, seminari informativi gratuiti.
Tante le tematiche di interesse delle aziende e dei cittadini su un ricco programma per creare dibattito nel territorio. L'8 settembre, in collaborazione con Ais Marche, alla cantina Vigna della Cava, si svolgeranno due seminari di approfondimento: alle 16 "Il rosa del Conero" con Ettore Janni, enologo e Stefano Isidori, presidente Ais Marche e alle ore 17:30 "I vini bianchi: gli incroci coltivati nelle Marche" con Ettore Janni, enologo e Gualberto Compagnucci, maestro sommelier.
Ogni appuntamento prevede una degustazione a cura di Copagri Marche (posti limitati). Il 9 settembre, mentre per le vie del paese prenderà forma la Fiera, nel pomeriggio nella sala consiliare del comune di Offagna, ci sarà un incontro dedicato al tema dei grani antichi: alle 16 "Il ruolo della biodiversità dei frumenti supporto delle filiere locali" con Oriana Porfiri, agronoma; alle 17 "Macinazione dei grani antichi" con Samuele Spoletini del Molino Spoletini e alle 18 "La natura del pane. Una storia agricola" con Lucia Garbini dell'azienda agricola Coste del Sole.
Al termine del pomeriggio sarà offerta a tutti i partecipanti una degustazione di crescia e prodotti tipici a cura di Copagri Marche. Il 10 settembre nella sala consiliare del comune, alle 10:30, si svolgerà il seminario "Prodotti Agricoli Officinali e i loro estratti" con Moreno Pesaresi, aerotecnico e naturopata; successivamente, alle 16, gli eventi si sposteranno nell’azienda agricola 'La lavanda di Donatella' ad Offagna per un approfondimento su "Uso naturopatico ed erboristico degli oli essenziali e idrolati" con Moreno Pesaresi e alle 17:30 ci sarà una sessione pratica "Approccio all'aromaterapia naturopatica in azienda agricola" con Moreno Pesaresi e Donatella Manetti. Al termine del pomeriggio sarà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Saranno presentati mercoledì 13 settembre, a partire dalle ore 18:00, nella sede dell’ASP “Paolo Ricci” in via Einaudi, a Civitanova Marche, i “Percorsi di Musicoterapia di Gruppo”, un progetto nato dalla collaborazione tra assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche, ASP “Paolo Ricci”, l’assessorato Omphalos e il collettivo di musicoterapeuti TmT (Team Musicoterapico). La musicoterapia, infatti, è una forma di terapia che utilizza la musica come strumento per promuovere il benessere fisico, emotivo e cognitivo.
Si tratta di dieci incontri gratuiti dedicati a bambini da 4 a 10 anni organizzati e seguiti dai musicoterapeuti del Team Musicoterapico, Paolo Romagnoli, Nicola Pallotto, e coordinato dall’equipe dello Sportello Disabilità.
"Continuiamo nella direzione di proporre attività inclusive, a misura di tutti e che valorizzino i talenti di ciascuno, favorendo al contempo la socializzazione e il potenziamento della propria autostima – ha detto l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia, Barbara Capponi. Proseguiamo concretamente un cambio di passo culturale che vuole coniugare attraverso la musica un percorso di crescita a tutti i livelli".
Il progetto fa leva sulla totale accessibilità dell’esperienza sonoro-musicale. Il contesto musicoterapico è un elemento fondamentale nel lavoro con la fragilità e il disagio, poiché offre strumenti di espressione e regolazione delle proprie emozioni.
Durante l’Open Day di mercoledì 13 settembre nell’ASP “Paolo Ricci”, sarà possibile partecipare alla presentazione del progetto. Contestualmente, si procederà con la raccolta delle iscrizioni. I posti disponibili sono limitati.
L’associazione storico culturale Filottrano44 ambienterà un set fotografico nei sentieri e nelle strade delle campagne settempedane.
La ricostruzione di alcune scene storiche verrà allestita domani (sabato 9 settembre) lungo la strada Septempedana ma non occuperà la carreggiata e non creerà problemi o disagi alla circolazione. Rievocatori e fotografi sfrutteranno solo alcuni camminamenti usati normalmente per escursioni e passeggiate.
Perde l’orientamento lungo il sentiero: salvato escursionista. Si è concluso poco dopo le 23 di ieri un intervento di soccorso ad un uomo residente in provincia di Macerata che stava percorrendo un sentiero nella Valle Scurosa, Sefro .
L’escursionista ha perso l’orientamento e si è ritrovato in una zona molto impervia, a ridosso di salti di roccia. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata, intorno alle 17.30, e la centrale del Soccorso alpino ha così chiesto l’intervento della Stazione competente di Macerata.
Le squadre, una volta arrivate sul posto, hanno effettuato delle calate di corda ed individuato l’uomo, impossibilitato a muoversi. Successivamente recuperato, l'escursionista - apparso in buono stato di salute - è stato riaccompagnato all’auto dai tecnici del CNSAS.
Il Ponte del Diavolo di Tolentino torna a vestirsi a festa proponendo la rievocazione che ricrea momenti di vita del Duecento e la leggenda. Diverse le novità previste per la nuova edizione. La manifestazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda” è a cura dell’associazione artistico culturale “I Ponti del Diavolo, presieduta da Carla Passacantando.
L’iniziativa, comunque, aprirà i battenti il prossimo 10 settembre, alle 21, in piazza della Libertà per la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno. Quest’anno l’associazione, di concerto con l’Amministrazione comunale, ha deciso di attribuirlo all'agente sportivo Silvio Pagliari.
Verranno consegnate anche delle menzione d’onore al carabiniere scelto Loris Margiotta e al brigadiere Alessio Paolini; alla memoria dell’imprenditore e manager Dandolo Guido Giacconi; al Doppiatore marchigiano, Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci; a Isa Vitaliani De Bellis, presidente Auser Tolentino; all’imprenditore Giuliana Bernardoni, presidente Consorzio Mastri pellettieri Tolentino; all’attore Giovanni Moschella; all’azienda Laipe di Tolentino; all’artista e dj producer Riccardo Prosperi; all’Avis comitato di Tolentino; all’imprenditore Giorgio Longhi.
Partecipano all’evento il Liceo Coreutico di Tolentino, la Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle, l'Istituto musicale Vaccaj di Tolentino. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il comune ed è patrocinata dalla Regione Marche e Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna ‘’Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda’’.
Seguiranno il 13 settembre, alle 21, la messa che sarà celebrata da monsignor Giancarlo Vecerrica e la rievocazione delle ‘’Antiche canestrelle’’ all’aula verde del Ponte del Diavolo. Si proseguirà il 16 settembre, alle 21, con la partenza del corteo storico da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del Diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico e la competizione tra sbandieratori delle cinque contrade. Sfilate, tamburini del ‘’Gruppo tamburini’’ e sbandieratori di Offagna, allieteranno il centro storico. Testimonial della serata sarà l’attore Pietro Masotti direttamente dalla serie televisiva su Rai 1 ‘‘Il paradiso delle signore’’.
Al termine, come negli altri due appuntamenti, ci sarà una degustazione di prodotti tipici. Si ringraziano Assm e Terme di Santa Lucia, Rhutten, Gruppo Gravina, Associati fisiomed, Gioielleria Tesei Valli, Talamonti, Parrucchieria Michela, Panificio ristorante pizzeria Rispan, Artigiansementi, Avis, Ales, Vissani macchine, Mamma Rosa, Cantina Serboni, Floridea, Croce Rossa Comitato di Tolentino, Varnelli, Nerea, Tre mori, Cartoleria Filelfo.
Si allontana da casa dopo un litigio: rintracciata a Civitanova una minore della provincia di Chieti. La diciassettenne lo scorso 24 agosto, a seguito di un diverbio avuto con i propri familiari, si era volontariamente allontanata da casa in provincia di Chieti ed era risultata irreperibile per diversi giorni. La minore è stata ritrovata dai carabinieri che l’hanno subito riaffidata ai genitori.
I militari hanno, inoltre, effettuato un serrato controllo della circolazione stradale sull’intero asse viario adriatico che collega Civitanova Marche a Porto Recanati: sono stati sorpresi un uomo e una donna alla guida delle proprie autovetture in stato di ebrezza.
Il primo, un cittadino straniero residente a Fermo, ha fatto registrare un tasso di alcolemia pari a 1,66 g/l, mentre la donna proveniente dalla provincia anconetana aveva un tasso pari a 1,04 g/l. Per entrambi sono scattati l’immediato ritiro della patente e la denuncia, mentre i veicoli sono stati affidati a persone idonee alla guida.
Il contrasto dello staccio di sostanze stupefacenti ha consentito ai militari di individuare a Porto Recanati e Porto Potenza Picena due persone in possesso di una modica quantità di hashish per uso personale. Entrambi sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo e lo stupefacente sottoposto a sequestro.
L’intero dispositivo di controllo ha permesso ai carabinieri di identificare 134 persone e controllare 77 veicoli. Sono state, inoltre ritirate tre carte di circolazione, rimosso un veicolo di intralcio dinanzi a un passo carrabile a Civitanova Marche e contestate complessivamente ventinove violazioni amministrative al Codice della Strada.