Provincia Macerata

Sarnano, scontro tra auto e moto: interviene l'eliambulanza

Sarnano, scontro tra auto e moto: interviene l'eliambulanza

Scontro con un'auto, motociclista soccorso in eliambulanza. È successo questa mattina, poco prima delle 9, a Sarnano, lungo la provinciale 78 che conduce ad Amandola. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, una vettura e un moto sono entrate in collisione. A seguito dell'impatto, il giovane che era in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, viste le condizioni del centauro, rimasto sempre cosciente, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Praticamente illesa la persona al volante dell'auto.   

10/09/2023 11:40
Dalla Anthropos Civitanova al tetto d'Europa: Greco, Cesca e Leocata campioni nel basket

Dalla Anthropos Civitanova al tetto d'Europa: Greco, Cesca e Leocata campioni nel basket

Tre azzurri della Asd Anthropos hanno conquistato il campionato europeo di basket IBA21. Un grandissimo risultato ottenuto ieri, sabato 9 settembre a Padova, al culmine dei Suds European Championships per atleti con Sindrome di Down.  Per l’Italia, rappresentata dalla Fisdir, è arrivato l’ennesimo grande successo della Nazionale c21, selezione che dal 2017 (anno del suo primo evento internazionale) a oggi ha vinto tutti i tornei inanellando tre titoli mondiali e, con questo, tre titoli europei. Punti di riferimento tra gli otto giocatori della squadra azzurra, guidata da coach Giuliano Bufacchi, sono i tre portacolori dell’Anthropos, ovvero Alex Cesca (capitano), Alessandro Greco e Francesco Leocata.  Il torneo, bello e difficile, ha visto gli azzurri vincere tutte le partite in programma soffrendo tantissimo nell’ultima del girone eliminatorio contro l’altra favorita al titolo, la Turchia. Poi il gruppo azzurro si è imposto in Finale sulla sorprendente Finlandia, che nella sua Semifinale aveva avuto la meglio proprio sul sestetto turco. Resa dei conti combattuta sino al termine del terzo periodo, chiuso 18-16 per l'Italia, per poi aprirsi totalmente a favore degli azzurri nel quarto periodo con un parziale di 16-2. Tra gli atleti Anthropos la palma del migliore del torneo va sicuramente ad Alessandro Greco, top scorer della finale con 12 punti. Nel match decisivo 10 punti per Paulis, 8 per Durante e 4 per il Alex Cesca.

10/09/2023 11:10
Corridonia, fermento per la prima grande mostra antologica dedicata a Silvio Craia

Corridonia, fermento per la prima grande mostra antologica dedicata a Silvio Craia

C'è fermento nella splendida palazzina liberty dell'ex auto palace di Corridonia. Sorpresi al suo interno, in mezzo alle opere del Maestro Silvio Craia ancora non allestite, il critico d'arte David Miliozzi, l'architetto Mario Montalboddi e il vice Presidente dell'associazione Forma e Materia Bruno Mariani. Si tratta della prima grande antologica dedicata a Silvio Craia dal comune di Corridonia. Verrà allestita nella piazza antistante una scultura in plexiglass alta tre metri donata dal maestro alla città e in anteprima mondiale sarà esposta Oroscopia Duchamp, tornata all'originale splendore dopo il recente restauro. "Così", questo il titolo della mostra, inaugurerà il 7 ottobre. 

10/09/2023 10:45
Comodato d’uso gratuito e separazione dei beneficiari: è sempre legittimo esigere la restituzione?

Comodato d’uso gratuito e separazione dei beneficiari: è sempre legittimo esigere la restituzione?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al contratto di comodato d’uso gratuito avente ad oggetto un immobile e concluso a beneficio di un familiare. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: "Il proprietario di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito per esigenze familiari al proprio figlio, può richiedere il possesso del bene in caso di separazione della coppia beneficiaria?".  Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, stabilendo il seguente principio di diritto: "Il comodato di un immobile che sia pattuito per la destinazione di esso a soddisfare le esigenze abitative familiari, non è assoggettabile al recesso 'ad nutum' da parte del comodante, dal momento che il rapporto creato secondo lo schema contrattuale di cui all’art. 1809 cod. civ., sorge per un uso determinato ed ha una durata funzionalmente legata alla permanenza della famiglia, pur se in crisi" (Corte di Cassazione;  Sez. Un.; Sent. n. 20448 dep. il 29.09.2014). Difatti, l’art. 1809 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevedendo espressamente che, "il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se n’è servito in conformità del contratto", sancisce un nesso inscindibile tra la finalità per la quale il comodato viene perfezionato e la durata dello stesso, impedendo dunque al proprietario concedente, di rientrare con semplice richiesta, nel possesso del bene oggetto di tale contatto, fino a che permanga l’esigenza che si intende soddisfare.  A tal proposito, occorre osservare che, in un’altra recente sentenza, la n. 21785/2019, la stessa Suprema Corte si è pronunciata in ordine al legittimo recesso della proprietaria di un appartamento concesso in comodato d’uso gratuito al figlio e alla rispettiva ex moglie, la quale anche dopo il divorzio da quest’ultimo, aveva continuato ad utilizzare l’immobile ad oggetto, esclusivamente per la notte, pur avendo costituito un nuovo nucleo familiare con un altro uomo ed acquistato una nuova casa, rilevando come in tale circostanza. "Le caratteristiche concrete del rapporto quali dedotte in giudizio, fanno protendere per la cessazione della finalità del comodato, in ragione del venir meno della reale destinazione dell’appartamento, essendo lo stesso rimasto occupato soltanto di notte e a meri fini strumentali, per evitare cioè una pronuncia di restituzione alla legittima proprietaria. Da tali motivi ne deriva che le esigenze connesse all’uso familiare dell’immobile concesso in comodato d’uso gratuito siano certamente venute meno", così legittimando il recesso della proprietaria comodante (Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 21785/2019; dep. 29.08.2019).  Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: "Quando un terzo abbia concesso in comodato un bene immobile di sua proprietà perché sia destinato a casa familiare, il successivo provvedimento di separazione o divorzio dei beneficiari, non modifica la natura e il contenuto del titolo di godimento sull’immobile, con la conseguenza che il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento per l’uso previsto nel contratto a patto che permangano le effettive esigenze abitative di ciascun soggetto" (Cass. Civ.; SS.UU.; Sent. n. 13603/2004). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

10/09/2023 09:30
Macerata, via dei Velini nel degrado fra topi e incuria del verde: "Dal Comune solo prese in giro"

Macerata, via dei Velini nel degrado fra topi e incuria del verde: "Dal Comune solo prese in giro"

Per gli inquilini dei due palazzi fra via dei Velini e Contrada Fontezucca, la storia delle "quattro acacie" è tutt’altro che terminata con il silenzio delle istituzioni. Anzi, come dimostrato dalla tempra della portavoce dei residenti che ci ha contatto, l’intenzione è quella di portare la questione fino in fondo. I condomini delle due palazzine sono infatti accerchiati da una serie di alti alberi, alcuni su territorio privato e altri su suolo pubblico, che limitano la visibilità e favoriscono la proliferazione di animali e residui. La lettera inviata al comune il 07/07/2022 contava le firme di circa 50 persone che tutt’ora attendono una risposta. “Ci passa di tutto qui sotto, dalle bisce alle pantegane, e gli alberi sono pieni di piccioni e altri volatili. Non viene fatta neanche la manutenzione ordinaria se non qualche intervento per farci star zitti” – racconta la signora G. – “Abbiamo fatto la prima richiesta al Comune nel luglio 2022 e da allora abbiamo ricevuto solo prese in giro”.   A più di un anno di distanza, infatti, “quelle quattro acacie” sono ancora lì, al contrario del referente del Comune che nel primo periodo aveva accampato per telefono una serie di “vedremo cosa possiamo fare” e “ci stiamo organizzando”, poi è svanito nel nulla.  “L’unica manutenzione fatta in quella zona – quella di competenza pubblica – è stata effettuata da un nostro vicino, un privato che non riusciva più a sopportare la situazione. Oltre a coprire la vista e ospitare animali di ogni tipo, il pino e il tiglio davanti alla mia terrazza sono diventati altissimi e quando c’è vento ho sempre paura che qualche ramo possa cadere verso di noi”. “Tutti gli uffici a cui ci siamo rivolti hanno sempre risposto allo stesso modo, dicendo che non potevano fare nulla o rimbalzandoci inutilmente a destra e a sinistra. Trovo tutto questo irrispettoso, – aggiunge esasperata – sono una cittadina, ho sempre pagato quello che dovevo e pretendo di essere almeno presa in considerazione. Non si sono neanche degnati di farmi una telefonata: la lettera era indirizzata all’assessore Laviano ma con lei non abbiamo neanche mai parlato”.   "L’unica volta che hanno mandato qualcuno a controllare, è arrivato un veterinario - conclude - Mi sento presa in giro e ignorata. Sono andata tre volte al Comune per parlare con lui e mi ha sempre rimandato indietro: solo una volta mi ha richiamato, dicendo che si sarebbe organizzato e mi avrebbe fatto sapere. Mai più sentito. Adesso, ogni volta che chiamo, è sempre fuori”.

09/09/2023 18:40
Civitanova, violenta rissa sul lungomare: dopo le denunce scatta il Daspo urbano per i sei indagati

Civitanova, violenta rissa sul lungomare: dopo le denunce scatta il Daspo urbano per i sei indagati

Dopo le denunce scatta il Daspo urbano. Sei le persone che erano state identificate e denunciate all’autorità giudiziaria dai militari dell’Arma dei carabinieri di Civitanova Marche, dopo l’attività di indagine e ricostruzione per una rissa avvenuta, a luglio, fuori da un locale sul lungomare della città rivierasca. In seguito all istruttoria della Divisione polizia anticrimine della Questura, nei confronti di questi sei indagati, che sono tutti tunisini, tra i 25 e 40 anni con precedenti di polizia tra cui uno già sorvegliato speciale, sono stati emessi dal Questore di Macerata altrettanti DACUR - divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblico dove era avvenuta la violenta rissa - e di tutti quelli vicini del lungomare Piermanni, per due anni. (E.L)

09/09/2023 16:10
La scuola di Sambucheto si rinnova: taglio del nastro per la primaria e l’infanzia

La scuola di Sambucheto si rinnova: taglio del nastro per la primaria e l’infanzia

Questa mattina, sabato 9 settembre, taglio del nastro per la Scuola primaria e dell’infanzia di Sambucheto. Il sindaco Leonardo Catena: «In circa 9 anni abbiamo messo al centro delle nostre attenzioni la sicurezza delle nostre scuole, con interventi per più di 7 milioni di euro sugli edifici scolastici oggi abbiamo scuole più sicure, oltre che più efficienti energeticamente e più belle». La cerimonia di inaugurazione della scuola di Sambucheto è iniziata alle 10.30 alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della dirigente scolastica Natascia Cimini con le insegnanti e del sacerdote don Franco Palmieri che ha benedetto la scuola. Presente anche Francesco Tombesi, originario di Sambucheto astrofisico al NASA-Goddard Space Fligh Center (Usa) che studia la connessione tra i buchi neri supermassicci nelle galassie e l’evoluzione delle galassie stesse e delle loro stelle. La nuova struttura di via Fermi è stata oggetto di importanti lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e adeguamento degli impianti per un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro.  Nello specifico l’intervento complessivo è stato finanziato con 2,4 milioni di euro con fondi ministeriali “Mutui BEI 2018”, contributo GSE 300mila euro e 750mila euro circa di risorse comunali (mutuo e alienazione bene immobile). I lavori eseguiti hanno riguardato anche la riqualificazione della cucina attraverso il rifacimento degli impianti e degli spazi, il rinnovo degli arredi scolastici ed è stata realizzata una sistemazione esterna con uno spazio adeguato per consentire le attività degli alunni e che sarà integrato con l’apposizione di panchine e giochi. I due plessi scolastici sono stati intitolati alla scienziata Margherita Hack (la Scuola Primaria) e alla neurologa Rita Levi-Montalcini (la Scuola dell’Infanzia). «Viviamo in un territorio sismico eppure quando nel 2014 la cittadinanza ci ha affidato il governo del Comune non c’era una scuola che rispettasse i requisiti definiti dalla legge – ha ricordato il sindaco Catena nel suo discorso –. In soli 9 anni abbiamo fatto interventi per più di 7 milioni di euro sugli edifici scolastici, aggiudicandoci bandi ministeriali e investendo significative risorse comunali. Oggi sia la Scuola primaria del Capoluogo, sia la scuola media inferiore (dove i lavori sono in corso), sia la Scuola primaria e dell’infanzia di Sambucheto sono decisamente scuole più sicure, oltre che più efficienti energeticamente e più belle. Non importa che l’opposizione non abbia appoggiato queste scelte, noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. La sicurezza dei bambini e la confortevolezza delle Scuole veniva e viene prima di tutto». Il primo cittadino ha poi evidenziato: «In 9 anni abbiamo realizzato 3 nuovi asili nido, uno nel Capoluogo, uno a Sambucheto e uno in corso di realizzazione a Vissani. Sappiamo quanto siano decisivi gli asili nido per conciliare gli impegni familiari con quelli di lavoro. Sicuramente questi interventi sulle Scuole hanno creato anche qualche disagio per le famiglie. Per attenuare questi disagi ci siamo fatti carico di gran parte del costo del trasporto scolastico, una scelta per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Sambucheto non è mai stata al centro delle attenzioni di un’amministrazione comunale come lo è stata in questi anni – ha proseguito il sindaco –. Lo dimostra il nostro impegno per realizzare questa scuola nuova, il nuovo centro socio-educativo che ospita degli spazi civici al piano superiore e un asilo nido al piano terra, una nuova piazza, una nuova rotatoria, un nuovo parcheggio in via don Milani, la manutenzione  straordinaria di strade e marciapiedi, la pista ciclabile che congiunge Sambucheto al Capoluogo, un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico che interesserà via Tambroni con un investimento di 1,4 milioni di euro con una nuova grande conduttura che porterà l’acqua al fiume Potenza evitando allagamenti e il rifacimento del marciapiede opera che verrà realizzati nel prossimo anno, l’installazione delle telecamere di videosorveglianza per migliorare la sicurezza, tanti eventi ricreativi, culturali e sportivi grazie alle associazioni locali a partire dal Sambuco e dal circolo Scaramuccia, dalla Cooperativa Val Potenza e alla Bocciofila, dalla corale Santa Teresa al Velo Club, al Futsal Sambucheto, alle freccette, al rugby e alle altre associazioni locali».

09/09/2023 15:15
Il direttore artistico dello Sferisterio Pinamonti condannato dalla Corte dei Conti al risarcimento di 540.000 euro

Il direttore artistico dello Sferisterio Pinamonti condannato dalla Corte dei Conti al risarcimento di 540.000 euro

La Corte dei Conti del Veneto ha condannato il musicologo Palo Pinamonti (attuale direttore artistico dello Sferisterio di Macerata) a risarcire l’Università Ca' Foscari – dove insegna “Musicologia e storia della musica” nel dipartimento di Filosofia e Beni culturali -  della somma di 540mila euro. Il motivo? L’aver contemporaneamente lavorato, tra il 2015 e il 2020, prima come consulente artistico poi come direttore artistico per la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, con un compenso annuo di 100 mila euro. Tutto scaturisce da un esposto alla Corte dei Conti del Veneto presentato dalla rettrice di Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, ad aprile 2022. Il professore, infatti, sotto contratto con l'ateneo veneziano, non avrebbe potuto ricoprire contemporaneamente il ruolo di consulente e direttore artistico per il Teatro San Carlo. “Il Collegio - si legge nella sentenza riportata dal quotidiano il Gazzettino - ritiene che il dottor Pinamonti non solo fosse a conoscenza delle norme in materia di incompatibilità e attività per conto terzi, ma anche avesse piena consapevolezza che per svolgere in particolare il ruolo di direttore artistico del Teatro San Carlo fosse necessaria una specifica autorizzazione”. Per il tribunale, infatti, è stata violata la legge che impone l’esclusiva ai docenti e ricercatori universitari, escludendo loro attività anche occasionali che prevedano un compenso e l’obbligo di richiesta di autorizzazione all’ateneo in casi specifici. La difesa ha sostenuto, invece, che il professore "aveva agito in buona fede e nella convinzione di non violare alcuna disposizione di legge, e ricordando che nel suo curriculum presente sul sito dell’università quell’incarico era presente, come i precedenti" e ricordando che la transazione sottoscritta con l’università dopo la sospensione avrebbe posto fine a "qualsiasi ulteriore richiesta economica, oltre che pretesa punitiva, da parte dell’Università”. La Corte dei Conti lo ha, comunque ritenuto colpevole e condannato a risarcire l’ateneo. Il professore, se la difesa lo riterrà opportuno, potrà impugnare la sentenza in appello.

09/09/2023 15:02
Tolentino, la passione per l’arte si esprime in via Ozeri: 40 artisti in mostra

Tolentino, la passione per l’arte si esprime in via Ozeri: 40 artisti in mostra

Anche quest’anno le pareti di Via Ozeri a Tolentino torneranno a colorarsi grazie alla “Tolentino Arte”, la tradizionale mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione “Laboratorio dell'arte”. Le opere di chi frequenta la Scuola di Pittura e Arte diretta dal prof. Roberto Di Dionisio, abbelliranno la storica via del centro storico tolentinate. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio da oltre trenta anni porta avanti con passione l’insegnamento, convinto che l’arte venga a cercare l’individuo a qualsiasi età. Ecco perché nell’esposizione, giunta alla 32esima edizione, una speciale sezione è dedicata ai bambini. Un allestimento tutto da vedere prima che i quadri vengano affissi per essere ammirati i prossimi sabato 16 e domenica 17 settembre, in occasione delle feste in onore a San Nicola. I quadri sono il frutto delle tecniche apprese frequentando i corsi proposti dalla scuola itinerante di pittura che Di Dionisio propone in diversi comuni: Tolentino, Macerata e da quest’anno anche Ripe San Ginesio. Una scuola aperta a tutti, nata per avvicinare, conoscere, toccare il mondo dell’arte. Scrive Di Dionisio: “Questo evento nasce con l’intento di far conoscere l’arte e per avvicinare le persone che magari non sarebbero entrate in luoghi chiusi: proporre le opere direttamente al pubblico esponendo all’aperto, è il modo migliore per cercare un approccio diretto”. Le iscrizioni alla scuola di pittura, che a Tolentino si trova in Via Rutiloni 10, sono già aperte ed è possibile telefonare al numero 3287665051. La Tolentino Arte sarà aperta sabato 16 settembre dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e domenica 17 settembre dalle 10,00 alle 24,00. Domenica alle ore 11,00 è prevista la consegna dei diplomi ai partecipanti. In mostra le opere di 40 allievi provenienti da Tolentino e da numerosi comuni del territorio. Qui sotto i nomi degli espositori: Partecipanti sezione adulti: Balestrini Roberta, Discepoli Daniela, Marcantoni Daniela, Ortenzi Lucia, Petteruti Cecilia, Rigobello Daniela, Severini Daniela, Lupi Paolo, Sassaroli Ezio, Antinori Graziella,Bianchini Giuseppina, Cartechini Umberto, Catolfi Angela, Gardelli Patrizia, Meo Stefano, Monachesi Violetta, Nardi Orsola, Pezzanesi Patrizia, Potts Margarete, Sampaolesi Rosaria. Sezione bambini 6-13 anni: Caldarelli Sofia, Cardinali Anita, Carradorini Daniele, Ciarapica Asya, Dragomir Sara, Ferranti Alessia, Liberti Andrea, Mladin Iris, Mottola Gaia, Ortenzi Beatrice,Palmisano Andrea, Quintili Filippo, Rinaudo Tamara, Rocchetti Laura Rosa, Simonelli Leonardo, Vissani Alessio, Zega Leonardo. Esporranno come ospiti d’onore: Antonietta Crucianelli e Giuseppina Trippetta (Giusy).

09/09/2023 14:45
Asola, la Ribona d’oro: Cantine Fontezoppa festeggia il massimo riconoscimento dalla Guida Bibenda

Asola, la Ribona d’oro: Cantine Fontezoppa festeggia il massimo riconoscimento dalla Guida Bibenda

Asola, il vino Ribona premium di Cantine Fontezoppa, sale sul gradino più alto del podio, portandosi con sé tutta la storia e le tradizione dell’antichissimo vitigno Colli Maceratesi, punta di diamante dell’azienda civitanovese. Asola, infatti, ha ricevuto il massimo punteggio dalla nota Guida Bibenda 2024, da sempre considerata uno dei vademecum e tra i più importanti veicoli di comunicazione sul vino, che raggiunge un numero a sei zeri di persone che la consultano ogni anno. Redatta dalla Fondazione Italiana Sommelier, i suoi critici hanno deciso quest’anno di assegnare i Cinque Grappoli, massimo punteggio della guida, proprio alla Colli Maceratesi Ribona Asola 2019. La cerimonia di consegna avverrà a Roma il prossimo 18 novembre, durante la presentazione nazionale delle etichette che hanno ottenuto l’ambìto premio. "Soddisfazione viene espressa dall’Amministratore di Cantine Fontezoppa, Mosè Ambrosi. “I Cinque Grappoli Bibenda non sono solo un traguardo importante, ma per noi rappresentano un momento speciale, che è il raggiungimento di un obiettivo che la nostra cantina porta avanti dalla sua nascita: poter far conoscere i vini autoctoni delle Marche. E questo discorso vale in particolare per la Ribona, un gioiello che parla di noi, della storia locale e del futuro del nostro settore. Ribona è sinonimo di tradizione, di territorio, ma è un vitigno prezioso e da valorizzare, viste le grandissime potenzialità. Chiunque assaggia questa DOC, nel mondo, rimane del resto ammaliato dalle sue note iodate, dal suo colore intenso e dalla longevità che queste uve sanno regalarti”.  La Ribona è un caposaldo della produzione di Cantine Fontezoppa, da assaporare in tante diverse varianti. Dalla freschezza di Altabella, affinata per un anno in acciaio, alla preziosa bolla del Metodo Classico, fino alla complessa acidità di Iodio, l’ultima creazione scaturita dalla visione dell’azienda civitanovese.   Quindi, Asola, la degna conclusione di un complesso procedimento che permette di realizzare poco più di 1.200 pregiate bottiglie numerate, con uve fermentate 18 mesi in barrique e affinate 6 mesi in bottiglia.   “I Cinque Grappoli - continua Ambrosi - sono certo un sogno che si avvera per Asola di Cantine Fontezoppa e che condividiamo con gioia, perché Asola ci permette ancora una volta di poter raccontare il luogo dove siamo nati: Asola, infatti, prende il nome dal torrente che è confine ed estremità della nostra Civitanova Marche, luogo dove si trovano i filari che ci donano le uve di questo favoloso vino”.  Non solo Bibenda per Asola 2019, perché sono recentemente arrivati anche altri importanti attestati di stima per questa strepitosa annata: come la medaglia Gold ai The WineHunter Award di Merano e i 93 punti di recensione sul blasonato portale www.winescritic.com.  

09/09/2023 14:25
FBT, 60 anni di successi nel mondo dell'audio. Una festa indelebile con ospiti d'eccezione (FOTOGALLERY)

FBT, 60 anni di successi nel mondo dell'audio. Una festa indelebile con ospiti d'eccezione (FOTOGALLERY)

Giovedì scorso la FBT, l'azienda recanatese leader nel settore dell'amplificazione sonora e dei sistemi audio, si è vestita a festa per i suoi 60 anni. Una festa in grande come il traguardo richiede, di quelle che rimangono nei ricordi, organizzata nel minimo dettaglio nei pressi del vastissimo stabilimento situato nella zona industriale Squartabue di Recanati. Per la celebrazione sono venuti imprenditori e industriali da ogni parte del mondo, autorità, dipendenti, collaboratori e amici. A catturare immediatamente lo sguardo è un palco professionale montato ad hoc dietro cui campeggiano le colline loretane e sopra queste, in tutta la sua bellezza, svetta la Basilica di Loreto che fa da scenografia fissa all’evento, creando una sorta di suggestivo dialogo che attraversa la storia del territorio tra arte e industria, antichità e contemporaneo. In uno spiazzale gremito di ospiti che conversano nell’attesa che i festeggiamenti inizino, intercettiamo il presidente della Regione Francesco Acquaroli per un commento in merito all’occasione: “La FBT è un’azienda che oggi compie 60 anni della propria storia e che dà molto lavoro alle famiglie della nostra regione, è una realtà che esporta l’85 % del proprio fatturato all’estero e quindi è quella rappresentanza territoriale che noi vogliamo sostenere con orgoglio perché portatrice di una ricchezza che non è solo quella del saper fare e dell’occupazione, ma anche quella che rimanda alla possibilità di un futuro fatto di speranza e capacità di crescita”. A inaugurare ufficialmente i festeggiamenti è stato il noto attore e imitatore marchigiano Neri Marcorè, che ha fin da subito coinvolto il pubblico con la sua sagace ironia e ha poi condotto lo spettacolo sino a conclusione. Dopo i saluti e un’introduzione del presidente della Regione, i fratelli Tanoni, attuali proprietari, hanno ripercorso con emozione la parabola dell’azienda, nata nel 1963 come piccola officina specializzata in amplificatori valvolari per chitarra, basso, tastiere da 12 watt e diventata oggi una realtà internazionale, presente in oltre 80 paesi del mondo. A tal riguardo queste le parole di Mauro Tanoni: “L’ intenzione di FBT era quella di investire nella commercializzazione e internazionalizzare l’azienda. È da lì che si è iniziato ad assumere delle persone specifiche; un direttore commerciale per l’Italia e uno per l’estero perché per l'appunto sin d’allora l’idea era quella per cui il mercato italiano era troppo stretto. In questa nuova azienda siamo 100 persone, è una ditta strutturata, in continuo sviluppo, che oggi lavora su una superficie di circa 25.000 mtq” Poi il turno di Bruno Tanoni che riprende le parole del fratello focalizzandosi sulla prospettiva presente e sulla progettualità futura che guarda all’energia rinnovabile, alle innovazioni tecnologiche e all’impiego di giovani specializzati:  “Siamo autosufficienti dal punto di vita energetico, praticamente riusciamo a produrre più energia rispetto a quella che ci serve e non solo: dalla prossima stagione stanno entrando in funzione anche delle pompe di calore e di raffreddamento che permetteranno così di potersi svincolare dai fossili. Una delle capacità che abbiamo è quella di capire in tempo dove sta andando il mercato, forse questo è uno degli aspetti che ha da sempre garantito il successo della FBT. Stiamo già trattando anche per l’acquisizione di macchine nuove e per questo motivo tutte le persone che entrano in azienda sono diplomate o laureate o hanno fatto dei corsi di specializzazioni particolari. Puntiamo soprattutto sulla risorsa fondamentale rappresentata dai giovani perché il lavoro qui c’è”. Subito dopo a salire sul palco la Compagnia di Musicultura che ha emozionato e animato il pubblico con una rosa di canzoni tra le più famose del repertorio della musica popolare italiana. A seguire un momento molto importante che ha visto la premiazione, con le raffinate pergamene vergate da Malleus, di tutti i dipendenti e collaboratori che hanno lavorato per più di 40 anni con FBT, tra cui Edelweiss Mengascini, la prima dipendente assunta nel 1963. A dar voce alla gratitudine di tutti i lavoratori Carla Lorenzini “ Siamo stati oltre che lavoratori una famiglia, molti di noi sono entrati a far parte di questa realtà in giovanissima età. Le famiglie Baldoni e Tanoni ci hanno accolto e ci hanno fatto crescere sia lavorativamente sia umanamente”. La FBT è un'impresa che ha saputo coniugare innovazione, qualità e passione, mantenendo saldi i valori della tradizione e del territorio.    

09/09/2023 13:00
Biblioteca comunale San Severino, nuovi libri in arrivo con i fondi ministeriali

Biblioteca comunale San Severino, nuovi libri in arrivo con i fondi ministeriali

Fondi ministeriali in arrivo per l’acquisto di nuovi libri da destinare alla biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche. La raccolta libraria ha infatti ricevuto nuove risorse finanziarie, oltre 8mila euro, dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura nell’ambito delle misure previste per la promozione e il sostegno della filiera dell’editoria libraria. Grazie ai fondi la dotazione libraria della biblioteca comunale verrà aggiornata con le più recenti pubblicazioni di letteratura, scienze, filosofia, oltre alla narrativa classica e contemporanea e alle tante novità nella sezione ragazzi e bambini. La biblioteca conserva circa 40mila volumi che vanno dalla fine del XIV al XX secolo. Il fondo antico comprende 355 manoscritti, di cui 50 musicali, 69 incunaboli, circa 1900 edizioni del XVI sec., 2400 del XVII, oltre 10.000 dei secoli XVIII e XIX e più di 250 periodici a partire dal 1668. Del fondo moderno fanno parte una sezione ragazzi con più di 2000 volumi, una considerevole raccolta di opere a carattere locale (sezione Marche) e vari periodici correnti. Al materiale librario sono da aggiungere 374 disegni di Filippo Bigioli, 798 incisioni e stampe di autori vari. Dagli anni '80 si è andata costituendo una Fototeca con fotografie relative agli aspetti della vita civile, sociale ed economica del territorio. Ultimamente è stato acquisito il fondo dell'economista settempedano Francesco Coletti. Presso la biblioteca, infine, è possibile usufruire del servizio di Prestito gratuito dei libri. Si tratta di uno dei servizi più importanti che viene messo a disposizione degli utenti. In un periodo di forte crisi economica la biblioteca è in grado di fornire ai cittadini, libri recentissimi. Inoltre con il prestito interbibliotecario di rete e con il prestito interbibliotecario regionale praticamente è possibile avere qualsiasi libro si desideri leggere.

09/09/2023 11:40
Civitanova, "Drive-in": secondo appuntamento con Evio Hermas Ercoli ai Martedì dell’Arte

Civitanova, "Drive-in": secondo appuntamento con Evio Hermas Ercoli ai Martedì dell’Arte

Martedì 12 settembre tornerà il professor Evio Hermas Ercoli, che parlerà di 1983, Drive-in. Dal 19 settembre sarà poi la volta del professor Stefano Papetti, che accompagnerà il pubblico per quattro lezioni. Inoltre, nell’ambito della rassegna, è stata inaugurata al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Agostino Cartuccia, con cinque paesaggi che rimarranno esposti fino al 5 ottobre. La mostra è visitabile in orario di apertura del cine-teatro. Tornando ai Martedì dell’Arte, la nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione. 

09/09/2023 09:43
Macerata dice "stop" alla truffe: al via il ciclo di incontri su come prevenirle

Macerata dice "stop" alla truffe: al via il ciclo di incontri su come prevenirle

Interessante e partecipato incontro giovedì 7 settembre nel salone dell'oratorio della parrocchia Santa Madre di Dio, organizzato dal comune di Macerata, sul tema "Come prevenire le truffe". Presenti l'assessore alla sicurezza, Paolo Renna, il vice comandante della polizia locale, Fabrizio Calamante, le funzionarie dei servizi sociali Simona Giacchetta e Giulia Giuli.  I relatori hanno illustrato i più disparati casi di truffe verificatesi nel territorio maceratese, soffermandosi sulla necessità di allertare in tempo reale le forze dell'ordine, che operano sul territorio in modo da bloccare i truffatori, come di recente accaduto. Molti dei presenti hanno raccontato le proprie esperienze e fornito indicazioni interessanti sulle ultime tecniche utilizzate in zona. Il progetto prevede ulteriori incontri in altri quartieri. La parrocchia Santa Madre di Dio si conferma attiva e coinvolgente, ben recependo il significato di mutualità di vicinato, che ha portato da tempo a istituire una chat del quartiere dove comunicare notizie e sospetti, che si sono rivelate utili nella prevenzione dei reati. 

08/09/2023 18:20
Offerte di lavoro dell'8 settembre, Confindustria Macerata ricerca 4 figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro dell'8 settembre, Confindustria Macerata ricerca 4 figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un operaio generico (codice annuncio Conf 422) in qualità di addetto alle linee di produzione degli elementi prefabbricati in cemento armato. Si richiede precedente esperienza come muratore o carpentiere edile. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 423) per la realizzazione di manufatti prefabbricati in cemento armato vibrato e/o precompresso. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile o responsabile di produzione di elementi prefabbricati. Titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 424) per cantieri esterni di montaggio. La risorsa, rapportandosi con la direzione aziendale, con l'ufficio tecnico e con la produzione interna, coordina e supervisiona le attività di montaggio esterne. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile, titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile, conoscenza autocad e/o revit. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, infine, per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile acquisti (codice annuncio Conf 425). La risorsa si occupa di acquisto materiali, gestione del magazzino e collabora nel controllo di gestione aziendale. Si richiede precedente esperienza in mansioni amministrative e di acquisto materiali, diploma di maturità o laurea breve/specialistica, ottime capacità organizzative, spirito di iniziativa, capacità di negoziazione e di predisposizione al lavoro in team. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

08/09/2023 18:00
Chiara Boncompagni prende il timone da Ylenia Ritucci: nuovo comandante per la Capitaneria di Civitanova (FOTO)

Chiara Boncompagni prende il timone da Ylenia Ritucci: nuovo comandante per la Capitaneria di Civitanova (FOTO)

Si è svolto nella mattinata di oggi, venerdì 8 ottobre, alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il contrammiraglio Donato De Carolis, e di alcuni industriali, il passaggio di consegne al vertice della capitaneria di porto di Civitanova tra il capitano di corvetta Ylenia Ritucci e il tenente di vascello Chiara Boncompagni.  Oltrepassato il cancello della capitaneria di porto, la prima scena che appare all’occhio si dispiega in tutta la sua bellezza scenografica e cromatica: una schiera composta di ufficiali in alta divisa bianca con in mano la sciabola dorata di rito sono disposti davanti a un tappeto blu, che attraversa lo spiazzale come un lembo di mare, a presenziare rendendo omaggio. Uno squillo di trombe annuncia l’inizio della cerimonia e il capitano uscente Ritucci prende parola con una voce che lascia trapelare tutta l’emozione di un vissuto intenso di tre anni, che parla di lavoro e di un vissuto che ha visto anche la nascita di suo figlio Leonardo. Ha ripercorso le tappe salienti del suo mandato, sottolineando le sfide affrontate e i risultati ottenuti in ambito operativo, amministrativo e sociale. Ha elogiato il lavoro dei suoi collaboratori e il rapporto con le istituzioni e la comunità locale (a partire da quella dei pescatori), esprimendo gratitudine e affetto:  “Nessuna nave può navigare sicura senza un buon equipaggio, chiunque sia il suo comandante. Siete stati un buon equipaggio, conservate sempre l’amore per la vostra professione, una professione bellissima a servizio della gente e del mare. Ascoltate i loro bisogni e fatevene sempre interpreti per la ricerca delle giuste soluzioni”.  Poi ha proseguito rivolgendosi al suo successore consigliandole di “custodire gelosamente il personale che è la risorsa più importante, che ci consente ogni giorno di dare le risposte che la collettività chiede, un saluto di cuore e un sincero buon vento”. Infine le parole finali che hanno chiuso il discorso aprendo alla visione di un’intera esistenza: “Concludo questa esperienza con il cuore colmo di gratitudine e di orgoglio con la profonda convinzione che sia stato un comando che vale la scelta di una vita intera”. Dopo il passaggio di testimone sancito dal rito della spada è il turno del nuovo capitano Chiara Boncompagni che ha a sua volta ringraziato Ylenia Ritucci per “la sua accoglienza e la disponibilità" riservatole durante l'avvicendamento, per averle lasciato un "equipaggio affiatato e per l’ottimo lavoro svolto”. Ha poi illustrato le sue priorità e le sue responsabilità, manifestando il suo orgoglio e la sua emozione per aver assunto il comando della capitaneria:  “Il senso del dovere e di servizio mi spingono a voler vivere il ruolo in senso assoluto, rendendomi innanzi tutto fedele interprete sarà mia cura assicurare che l’autorità marittima continui a esercitare la propria funzione rendendosi garante con il proprio contributo lo svolgimento qualificato e sicuro delle attività marittime come finora operato dal mio predecessore”. E rivolgendosi al suo equipaggio ribadito tutto l’orgoglio di esserne alla guida:   “Mi rivolgo ora al mio equipaggio, sono profondamente onorata di poter far parte di questa squadra straordinaria. Da oggi ho l’onore di essere il vostro comandante, darò tutta me stessa ogni giorno per essere all’altezza di tale responsabilità e sappiate che rappresentate per me la risorsa più preziosa. Il nostro lavoro non è solo una professione ma una vocazione che ne richiede sacrificio, coraggio e perseveranza. Siate quindi sempre consapevoli dell’importanza del ruolo che ricoprite”.  Infine a chiudere la conferenza il contrammiraglio direttore marittimo delle Marche Donato De Carolis che ha manifestato il suo plauso e il suo più sincero augurio per il lavoro compiuto e per quello altrettanto importante che dovrà essere svolto: “Faccio i migliori auguri al capitano di corvetta Chiara Boncompagni che offre solidi presupposti per proseguire l’eccellente lavoro svolto dal comandante uscente per affrontare in modo propositivo le più disparte problematiche che caratterizzano l’attività del porto civitanovese. È una sfida impegnativa, ma sono sicuro che con la collaborazione di tutti, istituzioni, comunità territoriali, pescatori, operatori economici, saremo preparati nel migliore dei modi”.              

08/09/2023 17:02
Bloccato in una grotta in Turchia a mille metri di profondità: in azione il soccorso alpino delle Marche

Bloccato in una grotta in Turchia a mille metri di profondità: in azione il soccorso alpino delle Marche

I tecnici del soccorso alpino e speleologico delle Marche sono entrati in azione in Turchia per aiutare le autorità locali nel recupero dello speleologo statunitense di 40 anni bloccato in una grotta a circa mille metri di profondità. Gli operatori - si apprende - fanno parte di una squadra di 46 tecnici del soccorso alpino e speleologico italiano arrivati nella notte tra mercoledì e giovedì al campo base, situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin. Una parte degli specialisti italiani, tra cui 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, sono stati trasferiti in Turchia da Pratica di Mare con un volo dell'Aeronautica militare e sono stati poi portati sul luogo dell'operazione dall'esercito turco. Della squadra marchigiana fanno parte dieci tecnici e un medico specializzato in ambiente ipogeo. Tutti sono al momento impiegati nelle operazioni di soccorso. Al momento, oltre all'Italia, sono diverse le nazioni coinvolte in questa complessa operazione - coordinata dall'Afad, l'ente turco di protezione civile - tra queste la Bulgaria, la Polonia e l'Ungheria.  

08/09/2023 17:00
All'ospedale di Civitanova un nuovo servizio per le mamme: attivata la partoanalgesia

All'ospedale di Civitanova un nuovo servizio per le mamme: attivata la partoanalgesia

"L'attivazione della partoanalgesia presso l'ospedale di Civitanova Marche dimostra la volontà della regione e dell'Ast di Macerata di potenziare i servizi sanitari di questa importante città costiera e di dare alla comunità civitanovese i più alti livelli di assistenza previsti dalle normative nazionali e internazionali”. È quanto ha dichiarato l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini nel corso della presentazione, in conferenza stampa, dell'attivazione della procedura di partoanalgesia all'ospedale di Civitanova. Presenti, oltre all'assessore, il direttore generale dell'Ast di Macerata Daniela Corsi, il direttore dell'Uoc di ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero, il direttore facente funzioni dell’Uoc di anestesia e rianimazione Antonio Conte e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. La partoanalgesia ha lo scopo di ottenere una riduzione del dolore fisiologicamente presente durante il travaglio, l'analgesia come parte di un programma di assistenza alla gravidanza non si pone come alternativa al parto naturale, ma come mezzo addizionale che la medicina offre alle madri per partecipare con maggiore consapevolezza e collaborazione all’evento del parto. Può essere richiesta dalla donna o consigliata dai medici o dalle ostetriche in particolari condizioni cliniche materne (per esempio ipertensione arteriosa gestazionale, epilessia, distacco di retina) o fetali (presentazione anomala, prematurità). Nell'ospedale di Civitanova la tecnica più frequentemente utilizzata è l'analgesia epidurale e viene effettuata dal medico anestesista dedicato. "Ho sempre creduto in questa procedura di parto, in questo diritto di scelta per la madre, al di là della necessità contingente consigliata dai medici in casi particolari di gestazione, prima come primario dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione e ancor più oggi nella veste di direttore generale di questa azienda sanitaria - ha affermato Daniela Corsi -, solo che prima non avevamo le risorse di personale medico per poter effettuare la partoanalgesia, ora dopo aver completato l’organico, l’abbiamo subito attivata”. "Questa procedura rende ora completa la nostra offerta assistenziale e realizza un livello essenziale di assistenza tanto richiesto dalle donne - ha sottolineato il direttore dell'Uoc di ostetricia e ginecologia Filiberto Di Prospero -.  Questa nuova attività è il frutto dell’impegno e dell’entusiasmo di tanti professionisti: anestesisti, ginecologi, ostetriche, pediatri e del sostegno della direzione generale. Abbiamo voluto offrire alle donne un servizio di qualità, dietro al quale c‘è stato un lungo periodo di formazione di tutte le professionalità coinvolte, anche con la frequenza in altri centri ospedalieri. Per informazioni l’utenza può contattare direttamente il reparto al numero 0733/823054".        

08/09/2023 16:40
Lube, affaticamento muscolare per Ivan Zaytsev: lo Zar parte per Recanati con la squadra

Lube, affaticamento muscolare per Ivan Zaytsev: lo Zar parte per Recanati con la squadra

Affaticamento muscolare per Ivan Zaytsev. L’atleta si è infortunato nell’allenamento mattutino di rifinitura all'Eurosuole Forum, in vista del test odierno (ore 20) in programma contro la Yuasa Battery Grottazzolina sul neutro di Recanati, Il giocatore biancorosso, che verrà sottoposto ad accertamenti per stabilire l’entità della problematica, oggi sarà comunque presente con il resto della squadra al PalaCingolani-Pierini.

08/09/2023 15:50
Unicam, al via l’innovativo corso di laurea in "Scienza dei Materiali"

Unicam, al via l’innovativo corso di laurea in "Scienza dei Materiali"

Si arricchisce ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino con un corso di laurea interdisciplinare ed estremamente professionalizzante, quello in “Scienza dei Materiali”, unico nelle Marche, che coniuga innovazione e sostenibilità. Presentazione ufficiale questa mattina in Rettorato alla presenza del rettore professor Claudio Pettinari, del responsabile del corso professor Enrico Marcantoni e della delegata all’orientamento del corso la professoressa Serena Gabrielli. Il nuovo corso di laurea triennale in “Scienza dei Materiali”, infatti, ha l’obiettivo di formare laureate e laureati con una solida preparazione sia chimica che fisica per un approccio attuale alla scienza dei materiali, fornendo una formazione scientifica di base su cui far crescere le conoscenze e le competenze relative alla costruzione e alla caratterizzazione di materiali innovativi, saperi necessari per lo sviluppo di avanzate tecnologie e metodologie di ricerca accademica e industriale. “Il corso di laurea in Scienza dei Materiali – ha sottolineato il rettore Pettinari – nasce dall’interazione tra due discipline, la fisica e la chimica, contaminate in maniera significativa dalla biologia e dalla matematica, dall’architettura e dall’informatica. È un corso che ricoprirà un ruolo importante nello sviluppo industriale del nostro territorio e nella ricerca scientifica del nostro ateneo, un corso che potrà garantire alle giovani generazioni un impiego immediato e qualificato, oltre che una forma mentis utile per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni”. La figura professionale formata sarà in grado di inserirsi in realtà produttive o di ricerca nelle quali vengono affrontate problematiche inerenti sia il miglioramento delle prestazioni dei materiali esistenti (polimeri, ceramiche, vetri, metalli, compositi) sia lo sviluppo di nuovi materiali per dispositivi per l’efficientamento energetico e per applicazioni strumentali e industriali.  “Si tratta di un corso – ha affermato il professor Enrico Marcantoni – che risponde alle esigenze del mondo del mondo produttivo, perché sarà in grado di formare figure professionali in grado di utilizzare e di contribuire allo sviluppo di materiali caratterizzati da specifiche funzioni, indispensabili per ottenere prodotti sempre più performanti e tecnologicamente migliorati in ottica di transizione ecologica. È sotto questo aspetto che la preparazione delle laureate e dei laureati in Scienza dei Materiali si differenzia da quella dell’ingegnere dei materiali, che è più rivolta alla conoscenza dei processi produttivi e di impiego di materiali con specifiche proprietà”. “Durante il percorso formativo, le studentesse e gli studenti – ha sottolineato la professoressa Gabrielli – avranno non solo l’opportunità di poter lavorare in laboratori di ricerca con strumentazioni all'avanguardia che sono disponibili al ChIP-Chemistry Interdisciplinary Project, ma potranno prendere parte attivamente a progetti sui materiali innovativi con collaborazioni aziendali che si svolgono nel laboratorio di ricerca applicata “Marlic”, recentemente inaugurato a Camerino nell’ambito della piattaforma della regione Marche sulla manifattura sostenibile”.  

08/09/2023 15:40
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