Provincia Macerata

Sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Tolentino: sorpreso a passeggio a Civitanova, arrestato

Sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Tolentino: sorpreso a passeggio a Civitanova, arrestato

Nella notta tra sabato e domenica scorsi, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova Marche, impegnati in un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, hanno individuato ed identificato un uomo di 45 anni, pregiudicato, residente nel comune di Tolentino. L’uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di non uscire dal comune di residenza, poiché ritenuto socialmente pericoloso a causa dei suoi numerosi pregiudizi penali, era sorpreso a passeggiare per le vie del centro di Civitanova Marche, in occasione della movida che, ogni fine settimana, vede la ridente e frizzante cittadina riempirsi di giovani e meno giovani, grazie alla presenza di numerosi localini e discoteche. Il quarantacinquenne, alla richiesta dei carabinieri di fornirgli le proprie generalità ha, dapprima, cercato di dissimulare la propria identità, riferendo di non aver con sé i documenti personali. Tuttavia, condotto in caserma per gli accertamenti tesi alla sua identificazione, non ha potuto sottrarsi alle proprie responsabilità. Tratto in arresto, è stato ricondotto presso la sua abitazione nel comune di Tolentino, in regime di arresti domiciliari ed in attesa dell’udienza di convalida. Rischia una pena da uno a cinque anni di reclusione.

05/11/2023 18:00
Urbisaglia, inaugurato il centro per giovani: taglio del nastro per il nuovo "Epic'entro”

Urbisaglia, inaugurato il centro per giovani: taglio del nastro per il nuovo "Epic'entro”

Urbisaglia torna ad avere il suo spazio per i giovani. Domenica scorsa è ufficialmente entrato in funzione il nuovo “Epic'entro”, un locale completamente rinnovato e fatto su misura per ragazzi e ragazze del paese e dei comuni limitrofi, arredato con biliardini, play station, tavolo da ping pong, freccette, chitarre, tantissimi giochi da tavolo e divani dove potersi rilassare e dare sfogo alla propria creatività, un luogo di aggregazione dove svagarsi e socializzare. Un centro fortemente voluto dall'amministrazione comunale, che ha appoggiato l'idea nata da una coppia di giovani cittadini, desiderosi di rendere fruibile alla collettività uno spazio simile a quello che era il vecchio “Epicentro”, punto di riferimento per ragazzi e ragazze ma divenuto inagibile a causa del terremoto del 2016. Fondamentale e prezioso il contributo dei proprietari del locale, che ne hanno concesso l'utilizzo gratuito, e dell'associazione “Socialmente”, gestore della biblioteca comunale e ora anche del centro giovanile. Questo nuovo spazio sorge nel cuore di Urbisaglia, all'ingresso del centro storico, in prossimità di Porta Vittoria, in piazza Salvia, proprio di fronte all'ex “Epicentro”. In pochi mesi i lavori hanno ridato vita ad un locale ormai in disuso da diversi anni, grazie a fondi comunali e ad un prezioso contributo della Fondazione Carima, oltre al tempo dedicato da privati e alle donazioni di cittadini. Come detto, domenica scorsa il taglio del nastro alla presenza di autorità ed istituzioni, mentre il venerdì precedente l'apertura in anteprima per i giovani e le giovani, accorsi davvero numerosi ed entusiasti, che hanno visto e apprezzato il nuovo “Epic'entro”, le cui aperture ed attività sono costantemente pubblicate sul canale social “epicentro_urbisaglia”.

05/11/2023 17:35
Eccellenza, la Maceratese espugna Tolentino e si prende il derby: Minnozzi fa valere la legge dell'ex

Eccellenza, la Maceratese espugna Tolentino e si prende il derby: Minnozzi fa valere la legge dell'ex

Nella prima vera domenica autunnale dell'anno, la Maceratese fa suo il derby contro il Tolentino per uno a zero. Nella sfida di cartello della nona giornata di Eccellenza Marche a decidere la sentitissima sfida è una punizione magistrale di Minnozzi.  Tre punti che sono un'iniezione di fiducia per la squadra biancorossa che può, ora, vedere con un briciolo di preoccupazione in meno il futuro della stagione. La classifica dei cremisi, invece, diventa sempre più difficile. Tra le mura amiche arriva la terza sconfitta in cinque incontri casalinghi, con nessun successo. LA CRONACA - Colpo d'occhio delle grandi occasioni quello del "Della Vittoria", con la Maceratese che schiera tutto il suo arsenale di "ex" dal primo minuto: partono dall'inizio Gagliardini, Strano, Tortelli, Minnozzi e Pagliari. Modulo iper offensivo per gli ospiti che propongono come titolari in contemporanea anche D'Ercole e Di Ruocco. Per i padroni di casa, invece, da segnalare il rientro di Petrucci nel tridente con Santirocco e Borrelli. In difesa confermato il 2004 Cisternino come esterno.   PRIMO TEMPO - In avvio meglio il Tolentino, che si rende pericoloso con un'imbucata di Borrelli per Santirocco, ben stoppato da Sensi. Dopo 7 minuti di costante pressione cremisi, Nasic sbaglia un passaggio sanguinoso e blocca Perri in ripartenza: ammonizione inevitabile. All'11' iniziativa della Maceratese con Di Ruocco, che calcia sul primo palo trovando un attento Orsini.  Sul taccuino dell'arbitro dopo neanche 20 minuti finiscono anche Pagliari e Bracciatelli: partita dall'alto contenuto agonistico. Borrelli con una punizione affettata dalla trequarti mette i brividi a Gagliardini al 19'. Meglio due minuti più tardi sa fare Minnozzi che pennella sotto al sette un calcio piazzato dal limite dell'area: vantaggio Maceratese.  Al 24' ancora biancorossi pericolosi con Perri, Orsini si salva, anche se non con perfetto stile. Al 32' grande parata di Gagliardini su Petrucci, assistito da Borrelli. I padroni di casa si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, ma con poco ordine. All'intervallo la Maceratese conduce 1-0.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito giallo per Di Lallo (46') e Petrucci (50'), che atterrano  entrambi, nel volgere di pochi minuti, D'Ercole lanciato in contropiede. Al 61' lo stesso D'Ercole si libera in serpentina di avversari in serie prima di penetrare in area e concludere a rete: risponde presente Orsini.  Al 66' Perri cade in area e l'arbitro concede calcio di rigore per la Maceratese. Dal dischetto si presenta D'Ercole che coglie in pieno la traversa. Reazione cremisi con Nasic che incoccia il palo esterno (70'). Molto affannosa la costruzione di gioco del Tolentino, mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze.  All'84' uscita strepitosa di Gagliardini sul tentativo di Bracciatelli, bravo a incunearsi tra le maglie della difesa biancorossa. Nel concitato finale di partita piove sul bagnato per i cremisi con Petrucci che si fa espellere. E dopo 5 minuti di recupero la Maceratese può festeggiare.

05/11/2023 17:00
Eccellenza, terzo pareggio di fila per Civitanovese e Sangiustese: apre Becker, chiude Palmieri

Eccellenza, terzo pareggio di fila per Civitanovese e Sangiustese: apre Becker, chiude Palmieri

Civitanovese e Sangiustese trovano entrambe il terzo pareggio di fila con l’1-1 finale, strappato in extremis dai locali. La partita è segnata dal fortissimo vento che rende difficile giocare a ritmi regolari. Le condizioni climatiche vanificano molte delle occasioni ambo i lati e il risultato fatica a sbloccarsi. Al 43’ Becker segna su rigore dopo il fallo in area dei padroni di casa. Nella ripresa la Sangiustese prova a rifarsi sotto e preme sugli avversari, faticando a trovare la rete. Poco da segnalare fino ai minuti di recupero: è il 48’ quando Palmieri supera finalmente testa e segna il gol del pareggio definitivo.

05/11/2023 16:30
Macerata, albero spezzato dal vento cade su un'auto parcheggiata in via Borghi (FOTO E VIDEO)

Macerata, albero spezzato dal vento cade su un'auto parcheggiata in via Borghi (FOTO E VIDEO)

Il forte vento continua ad abbattersi sulla provincia e vengono registrati i primi danni entro i confini di Macerata. Una grande pianta si è infatti abbattuta su un’auto parcheggiata in via Borghi, poco distante dal supermercato adiacente al piazzale dove era posteggiata. L’albero si sarebbe spezzato in seguito alle forti raffiche, fino ai 90 km/h. La segnalazione è arrivata intorno alle 15 e ancora non sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco, oggi chiamati a rispondere all’emergenza in molti comuni dell’entroterra. 

05/11/2023 15:35
Minaccia e aggredisce la ex: 29enne non potrà più avvicinare la donna

Minaccia e aggredisce la ex: 29enne non potrà più avvicinare la donna

I carabinieri della stazione di Sant'Elpidio a Mare, hanno messo la parola fine alla minaccia rappresentata da un giovane algerino, classe 1995, pregiudicato, che aveva commesso atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex convivente. I militari hanno dato esecuzione a una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal gip del Tribunale di Fermo. La misura era stata richiesta dalla Procura della Repubblica, che ha condiviso le minuziose e plurime evidenze investigative raccolte dai militari dell'Arma. L'azione è partita dalla denuncia-querela presentata da una donna che aveva intrattenuto una relazione sentimentale con il 29enne, interrotta a causa delle violente condotte ripetute e minacciose di lui. La vittima ha dettagliatamente raccontato che l'uomo era solito appostarsi nei pressi della sua abitazione, l'aveva minacciata di violenza, l'aveva molesta e infine l'aveva aggredita fisicamente, provocandole lesioni. La misura cautelare emessa dal gip include rigorose prescrizioni, tra cui il divieto di avvicinarsi alla persona offesa e ai soggetti con cui convive, nonché ai luoghi da loro abitualmente frequentati, compresa l'abitazione e sue pertinenze, a una distanza inferiore a 500 metri. È stato inoltre imposto il divieto di comunicare con la persona offesa e i soggetti con cui convive, tramite qualsiasi mezzo diretto e/o mediato, compresi i mezzi telefonici e telematici. Durante l'esecuzione della misura cautelare, è emerso che il giovane era anche coinvolto in reati predatori: i carabinieri hanno rinvenuto a casa sua un motociclo risultato rubato a Civitanova Marche il 2 agosto. Il 29enne ha ammesso spontaneamente la sua responsabilità diretta nel furto e il motociclo è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.

05/11/2023 13:20
Macerata, Società Filarmonico-Drammatica: grandissima partecipazione alla "Festa d'Autunno"

Macerata, Società Filarmonico-Drammatica: grandissima partecipazione alla "Festa d'Autunno"

Riparte con una festa riuscitissima l’attività della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata. La serata, organizzata dal direttivo della Sfd in collaborazione con il Centrale, ha infatti raccolto nel teatro di via Gramsci oltre cento partecipanti, adulti e giovanissimi provenienti da tutta la provincia, insieme a un parterre di autorità delle grandi occasioni. "Un colpo d’occhio che è anche un emozionante colpo al cuore per l’effetto che suscita una adesione tanto ampia alla nostra Festa d’Autunno", afferma Enrico Ruffini presidente della Filarmonica, che ha colto l’occasione per annunciare le iniziative di novembre nel segno della cultura: dopo Cesare Catà e lo spettacolo dal titolo "Il mare colore del vino", con musiche e produzione esecutiva di The Unconventional Affair (Andrea Yanez Gasparrini e Adriano Brando Alessandrini) andato in scena ieri sera; martedì 7 novembre protagonista la Scuola Scodanibbio in concerto con l’esecuzione delle Quattro stagioni di Vivaldi; per chiudere venerdì 17 novembre con la conferenza del giornalista e scrittore Marcello Veneziani. Nel salutare, dunque, l’avvio di questa nuova stagione Ruffini ha anche ringraziato le numerose autorità presenti, a partire dal vicesindaco Francesca d’Alessandro la quale ha rivolto ai presenti il suo indirizzo di saluto e sottolineato l’azione dell'amministrazione comunale per la valorizzazione del territorio e la sua promozione, riconoscendo alla Filarmonica un ruolo di riferimento per la vita culturale della città. Oltre al vicesindaco, hanno preso parte alla serata Nicoletta Pascucci, vicequestore e dirigente Digos, l’assessore al bilancio Oriana Piccioni, il comandante provinciale dei Carabinieri Nicola Candido, e il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche, Angelo Chiantese, il Rettore Unimc John McCourt, il consigliere regionale Anna Menghi, il direttore ConfCommercio Marche, Massimiliano Polacco, il presidente di FederAlberghi Marche, Luca Giustozzi, il capo-delegazione del Fai Macerata Giuseppe Rivetti e il presidente della Pallavolo Macerata, Gianluca Tittarelli. Fiore all’occhiello della serata è stata l’esibizione di atleti e atlete della Ginnastica Macerata, dei Fuzzy Dice l'intrattenimento musicale. (Credit foto: Giuseppe Saluzzi)  

05/11/2023 12:00
Civitanova, standing ovation per il Maestro Sorichetti nel tempio della musica a Vienna

Civitanova, standing ovation per il Maestro Sorichetti nel tempio della musica a Vienna

Il maestro civitanovese Alfredo Sorichetti è tornato a dirigere nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, in quello che è considerato il tempio della musica sinfonica, celebre anche per essere la sala dalla quale viene trasmesso il concerto di capodanno in mondovisione. La trasferta in Austria lo ha visto impegnato in un doppio concerto, oltre che a Vienna il 2 novembre anche al Konzerhaus di Klagenfurt il 4 novembre. Per l’occasione ha diretto una delle più blasonate orchestre ungheresi: la Hungarian State Symphony Orchestra of Szolnok.  Di rilievo il programma che prevede l’esecuzione integrale delle 21 Danze Ungheresi di Johannes Brahms, compositore particolarmente legato alla Sala d’Oro, viste le numerose prime esecuzioni di sue opere qui avvenute. Sorichetti è stato accolto con un grande successo: a Vienna ha ricevuto una standing ovation dal numerosissimo pubblico. Il direttore d’orchestra marchigiano è in questi mesi impegnato ad allestire la Stagione Lirica Civitanova all’Opera, in particolar modo la prima del Rigoletto del 16 dicembre per la quale c’è una grande attesa. 

05/11/2023 11:37
Diagnosi e cura delle malattie reumatiche: nuovi orizzonti. Intervista con il professor Walter Grassi

Diagnosi e cura delle malattie reumatiche: nuovi orizzonti. Intervista con il professor Walter Grassi

La reumatologia è una delle specialità più complesse della scienza medica, tante sono le patologie riconducibili in più comparti fisiologici del nostro corpo. Alcune patologie sono alquanto frequenti, qualcuna rara, parecchie hanno un percorso già molto definito e sicuro di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, altre ancora oggetto di una profonda ricerca per raggiungerlo.  Ne parliamo con il professor Walter Grassi, già direttore fino a qualche giorno fa della Clinica Reumatologica dell’Università Politecnica delle Marche con sede nell’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi. Il Prof. Grassi clinico, ricercatore, docente universitario rispettato ed autorevole nella comunità scientifica nazionale ed internazionale mette a disposizione la sua cultura e la sua esperienza del centro medico “Associati Fisiomed” nella nuova sede del gruppo inaugurata il 28 ottobre scorso a Sforzacosta di Macerata. Con a disposizione la migliore tecnologia diagnostica e gli ambulatori riabilitativi di ultimo aggiornamento il Prof. Grassi effettuerà il suo lavoro di consulto ambulatoriale, ma non solo, sarà anche consulente per le strategie organizzative, referente per l’aggiornamento degli operatori sanitari interni e del territorio, infine parteciperà alla comunicazione medico-scientifica sicura ed autorevole per i cittadini che vorranno approfittare dei nuovi progetti di “Associati Fisiomed” che non sono solo attenti alla diagnosi e cura ma anche alla prevenzione. La sanità privata del futuro che ambisce e lavora per un ruolo attivo di valenza sociale nella protezione della salute della comunità. Prof. Grassi cosa sono esattamente le malattie reumatiche? "La definizione non è facile in quanto con il termine “reumatico” si definisce in modo molto generico una moltitudine di patologie molto diverse per sintomatologia e gravità. Formicolii, tumefazione dolorosa di un tendine o di una articolazione, cefalea, lesioni cutanee, stanchezza estrema, difficoltà respiratorie, problemi intestinali, occhio secco, dolore lombare, problemi cardiaci, perdita della vista, gravi problemi renali sono solo alcune delle manifestazioni che possono caratterizzare le diverse malattie reumatiche. Anche decorso e gravità sono molto variabili. Si va da condizioni di dolore meccanico intermittente a malattie croniche progressive che causano danni irreversibili non solo a livello muscolo-scheletrico ma anche cardiovascolare, renale e polmonare, con drammatica compromissione non solo della qualità ma anche della aspettativa di vita"  Perché non dovremmo sottovalutare le malattie reumatiche? "Le malattie reumatiche non dovrebbero essere sottovalutate perché possono determinare una progressiva e irreversibile compromissione della integrità anatomica dei tessuti colpiti dai processi infiammatori o degenerativi, che sono alla base di queste malattie. Purtroppo nella cultura popolare l’aggettivo “reumatico” non suscita una reazione spontanea di ansia/allarme comparabile con quella di termini quali “oncologico”, “neurologico” o “cardiovascolare”. Il dolore “reumatico” viene considerato erroneamente come una sorta di inevitabile processo legato alla senescenza. Purtroppo questa comune tendenza a considerare le malattie reumatiche come i “dolori della nonna” è alla base di pericolosi ritardi diagnostici, con potenziali gravissime ripercussioni sullo stato di salute. Uno strano mal di schiena, manifestazione di esordio della spondilite anchilosante, può essere banalizzato per molti anni fino a quando ci si accorge che la malattia ha bloccato irreversibilmente i movimenti di flessione e estensione della colonna vertebrale, determinando così uno stato di grave invalidità, che avrebbe potuto essere efficacemente prevenuto se il sintomo iniziale non fosse stato sottovalutato". Quali sono le sfide più difficili nella diagnosi delle malattie reumatiche? "La sfida principale per ogni medico per il reumatologo in particolare è quella della diagnosi precoce. Nell’Arte della Guerra”, celeberrima opera di Sun Tzu (VI-V secolo a.C.) viene sottolineato che “La rapidità è l’essenza della guerra”. Questo antico motto riportato nel più antico testo esistente di arte militare ha un valore fondamentale in Medicina. Il modo più efficace per combattere un nemico è individuarlo precocemente e conoscerne la pericolosità e le intenzioni. Si tratta di una sfida non facile, dal momento che le manifestazioni iniziali delle malattie reumatiche più gravi possono essere alquanto insidiose e possono sfuggire all’attenzione, specie in presenza di una concomitante polipatologia, di un panorama di sintomi molto variegato o in soggetti che assumono farmaci capaci di interferire con le manifestazioni cliniche della malattia reumatica dominante. Il laboratorio e la diagnostica per immagini sono un più che valido aiuto nello sciogliere le riserve di ordine diagnostico-differenziale, anche se paradossalmente, in uno scenario di diagnostica ipertecnologica, viene sempre più valorizzato il ruolo della cosiddetta “Medicina Narrativa” che non è altro che il risultato del dialogo medico-paziente volto a definire le caratteristiche dei sintomi in termini di intensità e decorso".  Si può guarire da una malattia reumatica? "Come in guerra o nello sport, a volte si vince, a volte si perde e spesso si pareggia. Fra le malattie reumatiche nelle quali possiamo aspirare a una piena vittoria figurano la gotta e la polimialgia reumatica. Si tratta di malattie caratterizzate da una devastante intensità di sofferenza. Il dolore di un attacco acuto di gotta è tra i più intensi che un essere umano possa sopportare, mentre una polimialgia reumatica in fase di conclamata espressività clinica porta chi ne è colpito a una condizione di devastante disperazione, con impossibilità a muoversi e a compiere le normali attività della vita quotidiana. Se prontamente riconosciute e adeguatamente trattate queste due malattie guariscono rapidamente e completamente! Grazie ai progressi della terapia farmacologica anche le temute artriti croniche (artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante) possono essere efficacemente contrastate e bloccate, rallentando o evitando le gravi deformità articolari che si manifestavano inesorabilmente nel recente passato. Fra le condizioni più difficili da trattare figurano alcune malattie autoimmuni come la sclerosi sistemica, le vasculiti e il lupus eritematoso sistemico e, non ultima, la fibromialgia, che determina una drammatica compromissione della qualità della vita e nei confronti della quale non disponiamo ancora di un trattamento sistematicamente efficace".

05/11/2023 11:10
Kappabi Futsal Potenza Picena, ottimo pareggio in terra umbra contro la Ternana

Kappabi Futsal Potenza Picena, ottimo pareggio in terra umbra contro la Ternana

Pareggio pirotecnico per la Kappabi Futsal Potenza Picena. I potentini impattano per 5-5 in terra umbra contro l’Unicusano Futsal Ternana, al termine di un match tirato e combattuto. Una gara tosta tra due squadre che non si sono risparmiate, e che si sono incontrante nuovamente dopo l’esperienza della passata stagione. I giallorossi hanno confermato la loro crescita, nonostante una direzione gara rivedibile in alcuni frangenti. Subito avvio pirotecnico con De Michelis che dopo 30” dall’avvio trova la spizzata vincente di testa, risponde a stretto giro di posta Pizzo che impatta sull’1-1. Rossi fa il 2-1 in maniera fulminea e dopo nemmeno due minuti di gioco il punteggio è 2-1 per i giallorossi. I padroni di casa non stanno a guardare e trovano il pari con Jodas, al termine di una bella azione. I potentini non demordono e Gomez trova la deviazione vincente per il 3-2 giallorosso. Ultimi minuti palpitanti con i portieri che si ergono a protagonisti ma Luciani non può nulla sul gol di Sachet da corner. Si va al riposo lungo sul 3-3. Alla ripresa delle ostilità le due compagini ripartono subito con il piede sull’acceleratore. De Michelis porta avanti i suoi, al 3’ risponde Nunzi con un fendente preciso. Le due squadre si affrontano a viso aperto, così Pizzo all’8’ trova il gol del 4-5, poi tocca a Jodas al 14’ rimettere le cose in parità. Finale palpitante con i potentini che rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Pizzo per doppia ammonizione, mentre i locali falliscono un tiro libero con Sachet.  "Abbiamo fatto una grande prestazione sia in fase difensiva che offensiva - afferma mister Moro -. La partita è stata come ce l’aspettavamo: tanta intensità contro una squadra ostica che non molla mai su ogni palla. Faccio un grande plauso a tutti i ragazzi perché hanno sfoderato una grande prova di carattere giocando a tratti un ottimo futsal: purtroppo abbiamo pagato qualche disattenzione che contro una squadra come la Ternana non ti puoi permettere ma va bene così ora testa al prossimo impegno perché sicuramente siamo sulla strada giusta". UNICUSANO FUTSAL TERNANA – KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA 5-5 (3-3 pt) FUTSAL TERNANA: Fagotti, Sachet, Almadori F., Persichetti, Jodas, Capotosti M., Mariani, De Michelis, Venarubea, Romagnoli, Corpetti, Mingioni. All. Pellegrini KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Tognetti, Di Iorio, Nunzi, Pizzo, Carnevali, Rossi, Gomez M., Belleggia, Tinteanu, Sgolastra, Babucci. All. Nikinha-Moro Arbitri: Diego Loris Mitri di Albano Laziale e Roberto Galasso di Aprilia Reti: De Michelis (T) Pizzo, Rossi (P) Jodas (T) Gomez M. (P) Sachet (T) primo tempo De Michelis (T) Nunzi, Pizzo (P) Jodas secondo tempo Note: Ammoniti Polito, Pellegrini, De Michelis (T) Nunzi, Di Iorio (P) Espulsi Pizzo (P) per somma di ammonizioni

05/11/2023 10:45
Prende una manata e reagisce con un pugno: per il giudice non è legittima difesa

Prende una manata e reagisce con un pugno: per il giudice non è legittima difesa

In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili a possibili aggressioni fisiche subite e come difendersi dalle stesse. Il caso di specie scelto è di un lettore di Civitanova Marche, al quale è capitato di subire un’aggressione fisica alla quale ha reagito per difendersi: in tale caso quando si va incontro a delle responsabilità? Premesso che qualsiasi confronto anche il più acceso dovrebbe sempre terminare con una stretta di mano, è pur vero che questo non sempre accade, difatti le aule dei Tribunali sono sempre più occupate da tali errati comportamenti. A tal proposito, riguardo la vicenda prospettata dal nostro lettore, è utile riportare un caso recentemente trattato dalla Corte di Cassazione riguardo un diverbio tra due uomini sfociato in reciproche aggressioni utilizzando due nomi di fantasia quali Roberto e Giovanni, con il primo già condannato per lesioni per aver sferrato una manata a Giovanni, finito poi anch’egli sottoprocesso sempre per lesioni per aver colpito con un pugno Roberto dopo un apprezzabile tempo dalla manata subita dallo stesso. Per l’appunto, la Suprema Corte, in premessa, "pur accertata l’aggressione subita da Giovanni per la manata ricevuta ad opera di Roberto e per il quale è stato condannato per il reato di lesioni, alla quale ha reagito dopo un tempo apprezzabile con il pugno che ha provocato le lesioni oggetto dell’attuale processo", successivamente, però, ha osservato che, "la reazione di Giovanni si è realizzata quando l’offesa era già esaurita, e ciò significa che per Giovanni non vi era la necessità di difendersi da un pericolo attuale". "Va confermata, quindi, la pronunzia di secondo grado, anche perché è stato rispettato il principio secondo cui il requisito dell’attualità del pericolo richiesto per la configurabilità della scriminante della legittima difesa implica un effettivo e preciso contegno del soggetto antagonista, significativo di una concreta e imminente offesa ingiusta, così da rendere necessaria l’immediata reazione difensiva, mentre resta estranea all’area di applicazione della scriminante ogni ipotesi di difesa preventiva o anticipata ed anche successiva, come in questa vicenda, al verificarsi dell’offesa", si legge ancora nel trattato della Suprema Corte.  Per chiudere il cerchio, infine, i magistrati precisano che, "anche a voler considerare che Giovanni avesse reagito nel convincimento legittimo che Roberto avrebbe potuto reiterare ancora una volta il suo intento offensivo, va comunque tenuto bene a mente che gli stati d’animo ed i timori personali di colui che invoca la legittima difesa non rilevano nella valutazione ex ante che il giudice deve operare delle specifiche e peculiari circostanze concrete che connotano la fattispecie da esaminare, in assenza, come nella fattispecie in esame, di elementi dimostrativi dell’attualità dell’offesa". Pertanto, in risposta al nostro lettore di Civitanova Marche risulta corretto affermare che, "non può parlarsi di legittima difesa quando la reazione concretizzatasi in un pugno si verifica dopo un tempo apprezzabile e perciò l’offesa e già esaurita e non vi è la necessità di difendersi da un pericolo attuale" (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 25213/20; depositata il 7 settembre 2020). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                          

05/11/2023 10:30
Civitanova, Halloween di solidarietà a Fontespina: raccolti fondi per i bimbi del Salesi

Civitanova, Halloween di solidarietà a Fontespina: raccolti fondi per i bimbi del Salesi

Anche quest'anno, tanti amici del quartiere di Fontespina, su input di Toni Giammorcaro e Maurizio Giorgini hanno proposto, come da 13 anni a questa parte, esclusa la pausa forzata durante la pandemia, la festa di Halloween presso il verde pubblico di via Magnaghi, a Civitanova Marche. A sostenere l'iniziativa l'amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dalla consigliera Paola Fontana, e numerose aziende della città, che hanno voluto contribuire come sponsor attraverso donazioni e numerosi premi per una ricca lotteria.  È stata una festa molto partecipata da famiglie e bambini, intrattenuti da animatori che hanno fatto giocare e ballare grandi e piccini come ad un colorato carnevale. Sono stati anche consegnati tre premi: alla maschera più "horror", alla più simpatica e alla più bella. L'allestimento impeccabile stile Halloween, curato dallo stesso organizzatore e ideatore,Toni Giammorcaro, ha fatto da cornice ad un pomeriggio di divertimento, con  panini, pop corn, zucchero filato, caramelle e dolci a volontà.  Quest'anno il ricavato di questa iniziativa ha permesso di consegnare un assegno di 2.370 euro all'associazione Gaia destinando i fondi ai bambini ricoverati presso l’ospedale Salesi di Ancona.

05/11/2023 10:10
Porto Recanati in lutto: un male strappa alla vita Leonardo Mastrella a soli 29 anni

Porto Recanati in lutto: un male strappa alla vita Leonardo Mastrella a soli 29 anni

Una terribile malattia ha tolto troppo presto alla vita il portorecanatese Leonardo Mastrella, a soli 29 anni. L'intera comunità è in lutto per la scomparsa del giovane, avvenuta ieri all'ospedale di Civitanova, dove era ricoverato da qualche giorno a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute.  Leonardo da più di un anno combatteva contro il brutto male. Laureato in biologia all'Università Politecnica della Marche, stava svolgendo un dottorato di ricerca con l’Universidad Autonoma de Madrid. Il giovane, la cui famiglia è molto conosciuta in città per via dell'impegno politico del padre Maximiliano, lascia oltre al papà la mamma Firminia, il fratello Tommaso, la fidanzata Leire, i nonni Anna e Tolmino. La salma è stata allestita all’obitorio dell'ospedale di Civitanova. Il funerale sarà celebrato lunedì 6 novembre, alle 10:30, nella chiesa Preziosissimo Sangue di Porto Recanati.

05/11/2023 09:50
Maltempo, entroterra sferzato dal vento. A Serravalle uomo colpito da un ramo: trasferito a Torrette

Maltempo, entroterra sferzato dal vento. A Serravalle uomo colpito da un ramo: trasferito a Torrette

Altra giornata segnata dal maltempo in provincia di Macerata. I vigili del fuoco sono impegnati, sin dalle prime ore di questa domenica, nell'entroterra - in particolare nella zona di Camerino, Sarnano e Cingoli - per provvedere alla rimozione di diversi alberi che, spezzati dalla forza del vento, sono caduti sulla sede stradale. Le raffiche sono arrivate sino a 90 km/h.  A Serravalle di Chienti un uomo di 36 anni, è stato colpito dal ramo staccatosi da una pianta mentre era intento in alcuni lavori. Tempestivo l'intervento dei sanitari del 118, che hanno subito operato le prime cure in loco.  Sul posto, a seguito dei traumi riportati dal 36enne, era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza che, però, proprio a causa del maltempo non ha potuto alzarsi in volo. Il paziente è stato, così, trasferito all'ospedale regionale Torrette di Ancona in ambulanza. 

05/11/2023 09:30
Promozione. Centobuchi e Cluentina non si fanno male: pareggio 2 a 2 al "Tommolini"

Promozione. Centobuchi e Cluentina non si fanno male: pareggio 2 a 2 al "Tommolini"

Gara tesa e a tratti molto bella al “Tommolini” tra un arrembante Atletico Centobuchi ed una Cluentina ordinata e ben disposta in campo: al termine del lungo recupero concesso dall’arbitro esultano i ragazzi di Canesin mentre quelli di Fusco recriminano per i due punti persi che avrebbero loro consentito di mantenere la scia della capolista Trodica. La gara inizia con due azioni speculari: al 7’ un cross di Scoccia viene deviato di testa da Samuele Stacchiotti e finisce di poco altro; dall’altra parte ci prova De Cesaris ad imbeccare Galli il quale, sempre di testa, colpisce analogamente alto. Al 17’ una bordata di Galli destinata alla destra di Rocchi viene “murata” da Andrea Mancini il quale, al 34’, pennella una punizione per l’accorrente Menghini che sfiora la deviazione di testa ad un metro dalla porta di Camaioni. L’occasione più ghiotta del primo tempo è per i padroni di casa e arriva al 41’ quando il fortissimo Zadro scaglia una cannonata angolatissima e Rocchi vola alla sua sinistra a respingere. Nella ripresa accade di tutto: dapprima il Centobuchi passa in vantaggio grazie a Picciola che raccoglie al volo l’assist perfetto di Veccia poi, neanche due minuti dopo, De Cesaris trattiene vistosamente in area Andrea Mancini: rigore e gol dello stesso Mancini. La squadra di Fusco riprende a macinare gioco alla ricerca del gol della vittoria ma è la Cluentina a passare inaspettatamente in vantaggio: assist preciso di Marini per Mongiello che entra in area e supera Camaioni. Il forcing finale del Centobuchi viene premiato a due minuti dalla fine quando un cross perfetto di Filipponi trova Liberati ad impattare altrettanto perfettamente il pallone di testa e a ristabilire la definitiva parità.

04/11/2023 19:48
Promozione, l'Aurora Treia vince il derby con l'Appignanese: decide Chornopyshchuk

Promozione, l'Aurora Treia vince il derby con l'Appignanese: decide Chornopyshchuk

La nona giornata del Girone B di Promozione propone un derby che mancava dalla stagione 2006/2007. Aurora Treia ed Appignanese si sfidano alla ricerca di punti per uscire dal fondo della classifica. La prima occasione per i locali arriva al 10’ sugli sviluppi di un calcio di punizione: Pucci crossa dalla sinistra e trova la deviazione di Ripa in area che però non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta. Un minuto dopo arriva la risposta dell’Appignanese: Lasku conquista il pallone e prova a sorprendere Frascarelli con un pallonetto che si spegne di poco sul fondo. Al 28’ è sempre l’Appignanese a farsi pericolosa con Medei ma il tiro a giro si perde poco lontano dal palo. Il vantaggio dell’Aurora arriva al 38’: Cervigni scappa sulla fascia e mette un cross basso a centro area, Pettinari non trattiene il pallone e Chornopyshchuk con estrema facilità deposita in fondo alla rete. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare. Al 39’ Tarquini calcia dal limite ma Frascarelli si allunga e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner scaturito dall’azione precedente, Raponi salta più alto di tutti ma di fronte a se trova un monumentale Frascarelli che mette il pallone sopra la traversa. La ripresa si apre con un’Aurora più decisa che prova a spingere per chiudere l’incontro. Al 56’ Palazzetti devia un cross ricevuto dalla bandierina ma Pettinari non si fa sorprendere. L’Aurora si vede annullare un goal al 67’. Ripa mette un cross perfetto per Chornopyshchuk che incorna in rete ma l’arbitro fischia a seguito del fallo commesso da Fagiani sul numero 7 biancorosso. Cervigni prova a chiuderla al 73’ ma la conclusione finisce larga. L’Aurora continua a spingere ma trova nuovamente sulla sua strada un attento Pettinari che respinge una punizione ben calciata. Sul finire Romanzetti ha la possibilità di raddoppiare ma non riesce a direzionare il tiro dove vorrebbe. L’Aurora ottiene tre punti importanti dopo cinque sconfitte consecutive e supera l’Appignanese che ritorna ad occupare l’ultima piazza in classifica dopo lo scatto di una settimana fa.

04/11/2023 19:00
Civitanova, il Pecorino di Cantine Fontezoppa "Joca" sale sul podio dei migliori vini bianchi d’Italia

Civitanova, il Pecorino di Cantine Fontezoppa "Joca" sale sul podio dei migliori vini bianchi d’Italia

C’è anche Civitanova Marche sul terzo gradino dei Migliori vini bianchi d’Italia, con una bottiglia che racconta tanto del territorio. Prende il nome Joco (dal dialetto, gioco) ed è il Pecorino Bio 2022 di Cantine Fontezoppa: l’etichetta è stata recensita dal prestigioso annuario 2024 I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni (una delle più complete e longeve guide sul mondo del vino), ottenendo per il 2024 un indice di piacevolezza di 96 punti e risultando tra i terzi migliori vini bianchi d’Italia. Così, il prossimo 15 febbraio, al Salone delle Fontane dell’Eur a Roma, l’azienda civitanovese riceverà l’attestato ufficiale nel corso della serata di Gala dell’annuario di Luca Maroni, stimato analista sensoriale di fama internazionale e ideatore della rassegna. Joco, 100% da uve Pecorino, viene apprezzato proprio per i suoi sentori floreali e per il complesso fruttato, che lo rendono equilibrato e persistente. Per la sua spiccata aromaticità, l’annata 2022 di Joco ha già ottenuto altri importanti premi, ultimi dei quali la selezione argento al concorso Vinoway 2024 e 92 punti sul portale Winescritic.com. Ora, il titolo di Terzo Miglior Vino Bianco d’Italia ex aequo a coronare un momento d’oro per un‘etichetta molto amata di Cantine Fontezoppa. Del resto, Joco racconta molto di locale e prende ispirazione da una storia che è stata raccontata da alcuni abitanti di Civitanova, che riportano di un tale falegname che era solito ricavare trottole, paperelle di legno o carretti dagli scarti di porte, finestre e altre superfici da lui realizzate. Questi balocchi venivano regalati ai bambini del paese. Joco (che in civitanovese significa, appunto, “gioco”) onora il gran cuore di questo falegname d’altri tempi e la bellissima leggenda che c’è attorno a tale storia. Insomma, i bianchi di Cantine Fontezoppa sono sempre più apprezzati. Il mese scorso Asola, la Ribona premium dell’azienda civitanovese, aveva ricevuto il massimo punteggio dalla nota Guida Bibenda 2024 (i Cinque Grappoli), considerata un vademecum e tra i più importanti veicoli di comunicazione sul vino.

04/11/2023 18:00
San Severino, pienone di partecipanti atteso in città per l’undicesima edizione del Trofeo Team Co.Bo. Pavoni

San Severino, pienone di partecipanti atteso in città per l’undicesima edizione del Trofeo Team Co.Bo. Pavoni

Agli sgoccioli il conto alla rovescia verso l’edizione numero 11 del Trofeo Team Co.Bo. Pavoni a San Severino Marche, una classica dei circuiti Adriatico Cross Tour e Master Ciclocross UISP Marche. L’importante manifestazione di ciclocross, in programma domenica 5 novembre, sta mantenendo fede alle aspettative visto che sono attesi in città circa 250 partecipanti da diverse regioni d’Italia (Abruzzo, Lazio, Umbria, Puglia, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e ovviamente Marche) per andare a caccia di punteggi top class, nell’intento di ottenere in ottica futura il miglior posizionamento in griglia di partenza ai Campionati Italiani nel mese di gennaio 2024. Gli elogi sono doverosi verso il Team Co.Bo. Pavoni e la Tormatic-Pedale Settempedano che hanno assolto nel migliore dei modi alle proprie competenze lavorando silenziosamente nel dietro le quinte di questa manifestazione che non può che soltanto crescere. È il terreno privato sito in viale Varsavia il campo gara principale dove è stato preparato a puntino il percorso di circa 2.300 metri pianeggiante con piccoli dossi creati da alcuni mucchi di breccia, più gli ostacoli artificiali e solo 100 metri di asfalto. A dare un tono a questa edizione, come in quelle passate, lo svolgimento contemporaneo della manifestazione baby promozionale Gioco Ciclismo (inizio alle 12:40), concepita per avvicinare nuove leve del pedale, alla scoperta dei tanti segreti della bicicletta e non solo. A fronte dell’alto numero di partecipanti, è stato ritoccato il cronoprogramma della manifestazione con nuove batterie di partenza: juniores uomini, master junior, master 4-5-6-7-8 uomini, donne master (tutte), donne juniores, under 23 ed élite alle 10:00 (durata 40 minuti); élite, under 23 e master di prima fascia under 45 alle 10:50 (durata 60 minuti); allievi uomini primo e secondo anno alle 12:00 (durata 30 minuti); allieve donne, esordienti uomini e donne alle 12:40 (durata 30 minuti); G6 uomini e donne alle 13:20 (durata 20 minuti).  

04/11/2023 17:25
Civitanova, nuovo appuntamento con il professor Roberto Mancini ai Martedì dell'Arte

Civitanova, nuovo appuntamento con il professor Roberto Mancini ai Martedì dell'Arte

Secondo appuntamento con il professor Roberto Mancini alla 17esima edizione dei Martedì dell’Arte, l’ormai tradizionale ciclo di incontri curati dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri. Mancini tornerà martedì 7 novembre alle 18 al cine-teatro Cecchetti per una sua lectio (ingresso libero). Il programma 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni sulle più svariate discipline scientifiche e culturali. La nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione. 

04/11/2023 17:00
Civitanova celebra il 4 novembre, Troiani: "Onore a chi sacrifica la propria vita per la patria"

Civitanova celebra il 4 novembre, Troiani: "Onore a chi sacrifica la propria vita per la patria"

“Oggi siamo qui per rendere omaggio ai nostri Caduti, al nostro passato e alla nostra storia. Siamo qui per ricordare chi ha perso la vita per la nostra patria e per stringerci attorno alle forze armate che ieri, oggi e domani hanno e continueranno a difendere la nostra libertà". "A loro non venga mai meno la nostra riconoscenza ed il nostro rispetto”. Così Fausto Troiani, presidente del Consiglio comunale di Civitanova ha aperto la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate alla presenza delle massime autorità civili e militari. “Nostro compito - ha continuato Troiani - è quello di difendere e allo stesso tempo costruire la pace che siamo riusciti a conquistare con immani sacrifici. Dobbiamo farlo nella coscienza delle nuove generazioni, nel cuore e nella mente di quel popolo che in nome della libertà, ripudia l’idea stessa di guerra. Il nostro Paese - ha concluso - ha una grande storia alle spalle. Sta a noi,  uomini e donne di questo  presente, la grande e difficile responsabilità di dargli il futuro che merita”. La cerimonia è iniziata alle ore 9.30 in piazza XX Settembre, con deposizione di una corona d’alloro sotto al colonnato di Palazzo Sforza dove è posta anche la lapide in ricordo del Milite Ignoto. Successivamente il trasferimento in autobus a Civitanova Alta per la deposizione della seconda corona d’alloro presso la lapide in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza e infine ritrovo a piazzale Italia, presso il monumento ai Caduti, per la deposizione della terza corona d’alloro. “Quella di oggi  - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - è una commemorazione doverosa e condivisa nei confronti dei nostri antenati che hanno combattuto per un ideale che è diventato un valore, quello della Patria unita. Molti ragazzi di allora persero la vita per assicurarci un futuro migliore. Questi soldati ci hanno insegnato l’amore per la Patria e il ricordo del loro sacrificio non deve e non può essere mai dimenticato. Come non possiamo dimenticare le nostre attuali forze armate che hanno il compito di difendere il Paese da attacchi esterni. Con lo sguardo rivolto oltre confine - ha concluso il sindaco - auspico un ritorno alla Pace perché, come ha detto più volte in questi giorni Papa Francesco, ‘la guerra è una sconfitta per tutti’. Alla manifestazione erano presenti l’Associazione nazionale Carabinieri (ANC), l’Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB), l’Associazione Nazionale Finanzieri (ANFI), l’Associazione Nazionale di Polizia di Stato (ANPS), l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) e l’Unione nazionale Ufficiali in congedo d'Italia (UNUCI).

04/11/2023 16:03
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