Tolentino, "Libertà di pagamento in contanti e stop all'indottrinamento gender a scuola": raccolta firme in Comune
All'ufficio elettorale del comune di Tolentino, sito in piazza della Libertà, è depositata la raccolta firme relativa a tre proposte di legge di iniziativa popolare avanzate dall’associazione ‘Liberi in veritate’. La raccolta delle firme in Comune terminerà il 28 giugno, ma il comitato continuerà a raccoglierle all'esterno fino al 15 luglio. Le petizioni promuoveranno il diritto all'autoproduzione del cibo, il diritto alla libertà di pagamento in contanti e lo stop all’indottrinamento gender nelle scuole.
La prima proposta si rifà all’articolo 44 e recita: "Tutti i cittadini e i soggetti residenti nel territorio della Repubblica hanno il diritto assoluto e irrinunciabile di coltivare la terra e di allevare animali sul suolo di proprietà, senza scopo di lucro, per il soddisfacimento dei bisogni alimentari propri e della propria famiglia". Si invita poi, ad inserire il diritto alla libertà di pagamento in contanti rifacendosi all'articolo 1277 del codice civile: "L’estinzione delle obbligazioni pecuniarie può sempre avvenire mediante pagamento in denaro contante".
Il terzo della terza proposta di legge ('stop all'indottrinamento gender') richiama l'articolo 30 della Carta costituzionale e recita: "Le scelte relative all’educazione e all’istruzione dei figli minori in ambito religioso, morale, scientifico, sanitario, politico e affettivo-sessuale spettano in ultima istanza al padre e alla madre, i quali pertanto potranno sempre negare il proprio consenso all’insegnamento all’interno della struttura scolastica di teorie contrastanti con i loro principi e convinzioni morali".
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’associazione 'Liberi in veritate - alleanza controrivoluzionaria per la difesa dell’ordine del Creato' (www.liberiinveritate.com).
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