La Civitanovese si prepara alla trasferta di Urbania, dopo la bella e convincente vittoria ottenuta nel testa coda contro l’Azzurra Colli. Pur affrontando il fanalino di coda del campionato di Eccellenza, la Civitanovese ha dovuto sudare parecchio per ottenere i tre punti, con gli ascolani che hanno avuto anche un paio di occasioni per il pareggio prima del 2-0 definitivo di Spagna. È tornato a parlare del successo sull’Azzurra Colli il tecnico rossoblù Sante Alfonsi.
"Domenica abbiamo trovato una vittoria importante contro l’Azzurra Colli, squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica e che, secondo me, darà filo da torcere a tutti da qui alla fine". Mister Alfonsi ha presentato anche la prossima sfida della sua squadra, che domenica sarà impegnata nella delicata trasferta di Urbania, reduce dal pareggio per 2-2 con il Chiesanuova.
"In questo campionato sono tutte partite e trasferte impegnative. Tolta la dolorosa parentesi del derby, non possiamo negare che stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così. L'Urbania ha tutti i crismi per essere una grande squadra. Dobbiamo andare nel loro campo forti del nostro modo di giocare e dimostrare il nostro valore". Anche contro l’Urbania Alfonsi dovrà fare a meno di alcune pedine importanti dello scacchiere rossoblù.
"Le notizie dall’infermiera non sono tanto buone. Stiamo ancora valutando le condizioni di Bagnolo. Aspettiamo a braccia aperte Visciano e Paolucci ma sappiamo che il loro recupero non è per adesso. Becker invece è fuori per squalifica. Anche questa settimana non ho tutta la squadra a disposizione, ma chi c’è ha dimostrato che può dare il suo contributo".
Mister Alfonsi ha commentato anche la vicenda che ha coinvolto il suo attaccante Stefano Spagna, a rischio pesante squalifica dopo un post contro l'arbitro pubblicato sui social dopo Urbino-Civitanovese (leggi qui)-
"Siamo molto vicini a Stefano, sappiamo che è un ragazzo d’oro - ha detto -. Ci deve e ci sta dando una grossa mano. Deve stare tranquillo e sereno, perché conosciamo la sua forza. Quello che è successo dopo la partita con l’Urbino se l’è un po’ cercato, con quel messaggio sui social che poteva essere evitato. Lui lo sa e ci abbiamo anche scherzato su. Domenica ci sarà e dovrà dare il massimo per la Civitanovese, poi vedremo quello che deciderà il giudice”.
Nella giornata di ieri si è spenta all'età di 84 anni Maria Fiorella Conti, ex sindaco della città di Matelica. L’amministrazione comunale si stringe intorno ai famigliari in queste ore di lutto, ricordando la forza e la tenacia della prima cittadina, qualità che sono state ampiamente dimostrate anche in questi ultimi anni in cui ha affrontato a testa alta le varie difficoltà.
Maria Fiorella Conti amava tantissimo la sua città e per questo aveva dedicato gran parte della sua vita ad approfondirne la storia, servendo i suoi concittadini come sindaco tra il 1975 e il 1980. Matelica perde quindi un pezzo molto importante della sua comunità. I funerali avranno luogo domani, sabato 10 febbraio, alle ore 15:30 presso la chiesa di Regina Pacis.
L'amministrazione comunale, in accordo con la famiglia, comunica inoltre che restano stabili le condizioni di salute del sindaco di Matelica Massimo Baldini, rimasto coinvolto in una brutta caduta lo scorso giovedì 25 gennaio. Il primo cittadino è ancora ricoverato presso il reparto di rianimazione dell'ospedale di Torrette e viene tenuto sotto costante osservazione dai sanitari tramite esami e accertamenti che, al momento, evidenziano solamente la stabilità delle sue condizioni.
Il Lions Club Macerata Host ha aperto il 2024 dando il benvenuto a quattro nuovi soci, Nadia Antolini, Fabio Frascarelli Gervasi, Massimiliano Serra e Gabriella Volpe, accolti dal presidente Massimo Serra e dal governatore del Distretto Lions 108A Marco Candela.
L'affiliazione al club significa diventare parte di una comunità globale di uomini e donne che credono nell'importanza della solidarietà e si adoperano per concretizzarla, consapevoli che l'impegno preso avrà un impatto duraturo sia sul proprio territorio che nella dimensione internazionale. Principi ispiratori del lionismo sono l'umiltà e la tenacia, la bontà e la tolleranza, l'amore per il prossimo e il servizio disinteressato, lo ha ricordato il governatore dando lettura della preghiera dei Lions ai nuovi soci.
Nel corso del primo meeting dell'anno, a Palazzo Bourbon-Del Monte della Società Filarmonico-Drammatica, è anche stato consegnato il premio Chevron ai soci Andrea Corsalini, Mariano Marzola, Alessandra Massari, Filippo Olivelli, Piergiorgio Parisella, Enrico Ruffini per la lunga appartenenza al club, la costanza nel sostegno ai service svolti per la comunità, e come incoraggiamento a proseguire nelle azioni di solidarietà nella propria vita quotidiana e come parte del sodalizio.
Il presidente Massimo Serra ha ringraziato tutti i soci e le socie del club per la partecipazione numerosa e sempre calorosa alle attività promosse - dal service di ospitalità per ragazzi con bisogni educativi speciali nel villaggio della solidarietà di Corgneto a luglio, il convegno sulla oncologia pediatrica a ottobre, il contribuito alla donazione al Salesi del microscopio multifocale a novembre, il service per la biodiversità ad Apimarche a dicembre -, e ha sottolineato come "solo con l'impegno e la collaborazione di tutti, possiamo mettere in campo azioni utili e concrete".
Insieme al consiglio direttivo, saranno definiti i service dei prossimi mesi, che vedranno una attenzione speciale nei confronti delle giovani generazioni.
Ha portato il saluto e il ringraziamento dell'amministrazione cittadina il vicesindaco del Comune di Macerata, Francesca D'Alessandro, per l'azione di collaborazione sussidiaria del club service nel raggiungimento degli obiettivi di vicinanza alle fragilità, soprattutto nel campo del sociale.
Sono iniziati i lavori per la realizzazione del percorso ciclopedonale che attraverserà il parco di Fontescodella in modo da completare l'asse tra il Palasport e i giardini Diaz. Un tracciato interamente fuori sede stradale, con nuove staccionate, pavimentazione, illuminazione e alberature.
L'intervento, interamente finanziato con fondi Pnrr, rappresenta un ulteriore passo avanti per dotare la città di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce in ambiente green. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata l’impresa Di Murro Francesco srl di Frosinone mentre il progetto è stato realizzato dalla Fima Engineering srl con gli architetti Filiberto e Maurizio Andreoli.
"Annunciamo con soddisfazione l'avvio di questa opera strategica per la mobilità ecologica: le ciclopedonali ormai sono realtà grazie alla visione dell'amministrazione Parcaroli e a un uso responsabile delle risorse economiche - hanno commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori e l’assessore con delega alla Ciclopedonali Paolo Renna -. Oltre al percorso ciclopedonale, l'investimento consentirà di riqualificare i sottopassi di collegamento con i giardini Diaz e via Ferrucci, altro obiettivo su cui ci eravamo fortemente impegnati visto lo stato di preoccupante degrado in cui erano stati lasciati".
Sarah Dipasquale, studentessa del dipartimento di economia e diritto dell'università degli studi di Macerata, volerà a Singapore per il "Change the World Model United Nation" (CWMUN), noto programma formativo al quale partecipano ogni anno oltre 5.000 studenti provenienti dalle scuole superiori e dalle università di tutto il mondo per dibattere sulle principali questioni dell’agenda politica internazionale.
Ventuno anni, siciliana di origine, ma fabrianese di adozione, Sarah frequenta l’ultimo anno della triennale in Economia: Banche, Aziende e Mercati - indirizzo in 'Economia e Commercio Internazionale'.
La giovane è stata selezionata per partecipare a questa importante esperienza formativa che prevede, da fine febbraio a fine aprile, sessioni didattiche online in lingua inglese sul climate change, intelligenza artificiale e molto altro.
Il progetto si concluderà a Singapore dove la studentessa trascorrerà una settimana nei panni di una delegata delle Nazioni Unite. Attraverso simulazioni e conferenze dovrà risolvere problemi specifici, cooperando con altri studenti/delegati di tutto il mondo. Inoltre, potrà incontrare leader politici, campioni sportivi ed esperti di geopolitica per discutere di futuro, cooperazione e sostenibilità.
"Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto dalla nostra studentessa - commenta la professoressa Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto -. La sua partecipazione al Cwmun testimonia la solidità della formazione che offriamo ai nostri studenti, sempre attuale e in continuo aggiornamento secondo le ultime tendenze e le richieste del mercato del lavoro. I nostri corsi, tenuti dai migliori docenti, hanno un forte carattere internazionale e affrontano tematiche di grande interesse: AI, sostenibilità, globalizzazione. Prepariamo i nostri studenti alle sfide future e a ricoprire cariche prestigiose non solo in Italia, ma anche all’estero, magari proprio alle Nazioni Unite".
"Avevo già avuto modo di conoscere l’Associazione Diplomatici al Liceo e finalmente sono riuscita a partecipare a questo progetto - spiega la studentessa Sarah Dipasquale -. Grazie agli studi universitari ho capito che politica economia e globalizzazione, economia internazionale e marketing internazionale, trattano temi che mi appassionano. A Singapore potrò confrontarmi con studenti provenienti da tutto il mondo e con professionisti del settore, ricevere nuovi stimoli e mettermi in gioco anche dal punto di vista linguistico, in quanto il viaggio richiede una conoscenza della lingua inglese avanzata. Da questa esperienza mi auguro di ampliare le mie competenze e di acquisire nuove conoscenze che possano arricchire il mio bagaglio professionale".
Nella giornata di giovedì, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha effettuato con successo l'intervento di rilascio in natura della lupa "Sibilla". Si tratta della lupa che, a poco più di quattro mesi di età, era stata ritrovata il 3 ottobre 2023 nei pressi di Norcia, in condizioni molto debilitate a causa di una grave forma di rogna, che tra l’altro l’aveva resa completamente glabra ed era stata subito trasferita presso l'ospedale veterinario didattico dell’Università degli Studi di Perugia dall'Associazione WildUmbria per le prime cure.
Dopo la sua stabilizzazione clinica era stata accolta nelle strutture dell’associazione stessa per le successive fasi di degenza. Una volta guarita, il 20 dicembre era stata trasferita presso il centro di recupero degli animali selvatici (Cras) di Castelsantangelo sul Nera, gestito dal Parco, in attesa di una ricrescita completa del suo pelo e di condizioni meteorologiche meno incerte per la liberazione.
In questa struttura è stato seguita osservandone le fasi di recupero fino al raggiungimento di condizioni fisiche idonee per aumentarne le chance per la sopravvivenza di vita in natura; nei giorni scorsi Sibilla mostrava, infatti, buone condizioni di salute con normali parametri nella mobilità e nel comportamento.
La ricrescita del pelo era stata completata. Le attività di cura, gestione e alimentazione dell'animale, sia presso il centro di WildUmbria, sia presso il centro di Castelsantangelo sul Nera, si sono svolte prestando la massima attenzione a non mettere in atto interazioni con l'uomo tali da favorire comportamenti di imprinting o comunque confidenti.
La traslocazione dell'animale è avvenuta mediante delicate operazioni di cattura con telenarcosi. Il luogo di rilascio è stato individuato in una valle nel territorio di Norcia, che presenta le caratteristiche ambientali idonee, presenza di boschi, prede naturali, radure e punti d’acqua e che, per i dati a nostra disposizione, ricade nel territorio di attività del suo gruppo familiare di origine.
Il lupo è dotato di radiocollare satellitare che consentirà di seguirne costantemente i movimenti. L’augurio è che la lupa Sibilla possa riadattarsi bene alla vita in natura e ricongiungersi al proprio gruppo familiare, da cui è rimasta separata per oltre quattro mesi.
Domenica 11 febbraio si svolgerà a Civitanova Marche la seconda edizione del Trofeo Idromarche, gara ciclistica per amatori valida come terza tappa del trittico d’apertura, sotto l’egida di ACSI Macerata (Centri Sportivi Italiani).
La manifestazione ciclistica competitiva per amatori è patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche ed è organizzata su input di Ernesto Sopranzetti, titolare della ditta Idromarche Team di Jesi, vendita macchine, prodotti e soluzioni per la pulizia industriale con sede nella zona industriale di Civitanova Marche.
“Accogliamo con piacere a Civitanova la seconda edizione del Trofeo Idromarche - ha detto l’assessore allo sporto Claudio Morresi – Al di là dell’indubbio pregio dell’evento per quanto concerne l’aspetto strettamente agonistico-sportivo, l’evento rappresenta, come sempre per analoghe manifestazioni, un ottimo veicolo pubblicitario per promuovere al meglio il proprio territorio. Ringrazio Maurizio Giustozzi, responsabile Acsi Marche per la collaborazione che mette in campo”.
Il percorso si sviluppa su di un anello ricavato nel cuore della zona industriale (lungo km. 2.3). Tre le partenze riservate a varie categorie, con partenza alle ore 8.30 lungo il seguente percorso: partenza/arrivo: Via E. Ferrari - Via Vittorio Villetta - Via Vincenzo Breda - Via G.B. Pirelli - Via E. Ferrari - con arrivo presso Idromarche Team Srl, da ripetere più volte. Arrivo previsto per le ore 13.30.
I leader della classifica dopo la seconda tappa sono: Sampaolesi Emauela, Zannoni Maurizio ASD Maplast, Scipione Emanuele (Ex.What Cycling), Corra detti Alberto Team Go Fast Event.
Ancora Serie A per Marco Monaldi. Il fischietto di Porto Recanati ha esordito nel massimo campionato nazionale in questa stagione e, domenica dopo domenica, si sta meritando continue riconferme. Per questo weekend Monaldi è stato designato come quarto ufficiale per l'anticipo di sabato pomeriggio fra Cagliari e Lazio. L'arbitro della sezione di Macerata sarà dunque a bordo campo alla Unipol Domus, dove cercherà di mantere l'ordine fra le panchine di Claudio Ranieri e Maurizio Sarri.
Chi la Serie A la conosce molto bene da anni invece è Juan Luca Sacchi, altro fischietto della sezione di Macerata ormai consolidatosi come uno dei migliori arbitri d'Italia. Questo fine settimana anche lui farà da quarto uomo nel big match di giornata fra Roma e Inter.
I due arbitri maceratesi, nello scorso turno di campionato, avevano operato in sinergia in Bologna-Sassuolo. Sacchi aveva infatti arbitrato il match con Monaldi a bordo campo come quarto ufficiale.
"Voler screditare questa amministrazione servendo ai cittadini fake news è un metodo molto caro al consigliere Micucci. Un metodo scorretto soprattutto quando lo si utilizza su temi delicati come la sanità ed il sociale". Il sindaco Fabrizio Ciarapica replica così al consigliere comunale in merito alle sue dichiarazioni sugli alloggi popolari di via Marchetti. "A differenza di quello che vuol far credere Micucci, i 34 alloggi in via Marchetti non sono ancora pronti. L'Erap, con il quale il sottoscritto e gli uffici preposti, hanno sempre lavorato in stretta sinergia, non ha ancora comunicato la fine dei lavor"i.
N"el frattempo, con un provvedimento del segretario comunale, ci siamo attivati per velocizzare la procedura per la formazione e l'approvazione della graduatoria e la pubblicazione del bando. Non solo degli alloggi di edilizia agevolata, ma anche quelli di edilizia residenziale pubblica", ha puntualizzato il primo cittadino.
"Pertanto - conclude il sindaco Ciarapica - vorrei tranquillizzare tutti coloro che sono in attesa di un alloggio: questa amministrazione sta seguendo da vicino la situazione e continuerà a fare tutto quanto possibile per giungere quanto prima all'assegnazione. Il tema degli alloggi popolari è per noi una priorità che seppur soggetta a procedure ed iter burocratici lunghi e complessi troverà sempre la nostra massima attenzione e sensibilità".
Il prossimo 11 febbraio, alle 18, nella sala spettacolo del Politeama Tolentino, con il patrocinio del comune il Rotary Club Tolentino organizza un incontro-dibattito con il giornalista di Sky Tg24 Roberto Tallei sul tema "Il 2024 dell’Europa tra elezioni, guerre, crisi e opportunità".
Il dibattito sarà moderato e condotto da Luca Romagnoli e verterà su temi geopolitici ed economici di stretta attualità: le tornate elettorali che nel 2024 interesseranno oltre 70 paesi, le sfide della governance globale in un contesto di deglobalizzazione e tensioni geopolitiche, la trasformazione dei modelli economici e sociali indotte dall'innovazione tecnologica e in particolare dall'intelligenza artificiale generativa, i cambiamenti climatici e le sfide della transizione ecologica.
Sarà l’occasione non solo per approfondire questi importanti temi che il tolentinate Roberto Tallei osserva quotidianamente dal suo punto di vista privilegiato di vice caporedattore di Sky TG24 e conduttore del programma quotidiano di approfondimento "Mondo", ma anche per una raccolta fondi che il Rotary Club Tolentino devolverà a sostegno di un progetto dedicato allo studio dei disturbi alimentari in una scuola media del comprensorio di Tolentino. L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Mercoledì 7 febbraio gli Amici del Liceo Scientifico Galilei di Macerata hanno visitato l'interessantissimo e, purtroppo, ancora poco conosciuto "Museo della Scuola" (Mudesc), gestito dall'Università degli Studi di Macerata, sito al primo piano di via Carducci 63/A.
La visita si è svolta sotto la competente guida di Fabio Targhetta, direttore del Museo, professore associato in Storia della pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università degli Studi di Macerata.
Il museo - intitolato a Paolo e Ornella Ricca, artefici della donazione che ha dato il via all'istituzione - conduce il visitatore, attraverso un percorso guidato e ben strutturato, lungo il cammino evolutivo dell'educazione scolastica, con una ricchissima esposizione di documenti, oggetti e materiale didattico.
L'Associazione degli Amici del Liceo Galilei, per il tramite del suo presidente Stefano Perugini, al termine della visita ha donato al Museo, nelle mani del professor Targhetta, il libro "100 anni di Liceo Scientifico Galilei a Macerata", approfondita opera di storia del Liceo Galilei edita dalla stessa Associazione e scritta a più mani da docenti, ex docenti ed ex alunni dello Scientifico.
Il Civitanova skating team in partenza per i campionati italiani indoor che si svolgeranno a Pescara dal 16 al 18 febbraio per le categorie allievi junior e senior e dal 23 al 25 febbraio per le categorie ragazzi 12 e ragazzi.
Nel primo fine settimana di gare la società schiera con orgoglio Il pluricampione italiano ed europeo Andrea Angeletti e le allieve Vittoria Germani, Irene Vacca (che torna finalmente a gareggiare ad alti livelli dopo un lungo infortunio) e Lara Givetti Alessi.
Nel secondo fine settimana le ragazze 12 Ludovica Berducci e Vassilissa Kasap, le ragazze Elizaveta Kasap, Samantha Vaca Toalombo, Nicol Sorio, Sofia Lattanzi, Vanessa Sabbatini e per la categoria ragazzi maschi Pietro Valerio Fumagalli difenderanno i colori societari con entusiasmo e determinazione. Inutile sottolineare la soddisfazione dei coach Moreno e Debora Monti e dei dirigenti di questa giovane società che tra mille peripezie riesce con la forza e l’unione a schierare una rappresentanza così vasta.
L’Attila Basket torna nel palazzetto che lo scorso anno l’aveva incoronata vincitrice dei playoff contro Bramante. Questa volta lo fa per affrontare il Pisaurum nella ventunesima giornata di Serie B Interregionale, la penultima della regular season.
I ragazzi di coach Scalabroni si sono allenati con grande concentrazione in settimana in vista del delicato impegno del PalaCampanara, che potrebbe voler dir molto anche in ottica play-in silver. Nel match di andata giocato a Porto Recanati, l’Attila era uscita sconfitta con il punteggio di 84-90. Sarà dunque importante cercare una vittoria per non avere il computo degli scontri diretti a sfavore.
Lo sa bene Joaquin Gamazo, che da capitano ha voluto suonare la carica in vista del confronto con il Pisaurum:
“Sarà una partita importante, in un palazzetto che lo scorso anno ci ha regalato grande felicità. Andiamo a Pesaro per fare una grande partita. Sappiamo che sarà tosta, essendo uno scontro diretto. Proprio per questo però sarà una sfida bella da affrontare”.
L’Attila arriva a questa partita dopo la vittoria di sabato scorso contro il Pescara. Un match terminato 84-71 in favore dei portorecanatesi, nonostante diverse assenze pesanti.
“Prima della partita sapevamo che Pescara non sarebbe venuta al Pala Medi per fare una passeggiata. Abbiamo affrontato una squadra tosta, con diversi giovani di talento. Avevamo anche due assenze pesanti, come Mancini e Montanari. Ognuno di noi però ha messo in campo tutto quello che poteva per sopperire a queste assenze e siamo riusciti a vincere. Speriamo di continuare su questa strada”.
‘Da cuore a cuore’ è la formula con cui, simbolicamente, la presidente del Kiwanis Club Macerata, Patrizia Papetti, ha voluto intitolare la sua riflessione sui suoi primi quattro mesi dalla carica che, fin da principio, si sono distinti per una forte impronta emotiva e propositiva in termini di conoscenza, amicizia e progettualità:
"Un continuo flusso di emozioni, di nuove conoscenze, di importanti progetti - ha affermato la presidente -. Mi sento orgogliosa e pronta a proseguire in questa direzione, ascoltando i bisogni delle componenti più fragili della nostra realtà cittadina; in primo luogo, i bambini che rappresentano la parte più debole e indifesa, e che spesso, nei paesi più economicamente svantaggiati, non hanno nulla, arrivando a perdere la loro dignità. Allo stesso tempo, continuando a prestare costantemente attenzione a tutto ciò che accade nel mondo, soprattutto in quella parte troppo spesso dimenticata e marginalizzata”.
Poi, una menzione speciale a tutti i soci e le socie del Club: "Posso contare su una squadra eccezionale, su tutti i soci del Kiwanis Club Macerata i quali stanno impiegando autenticamente le loro energie in tutte le iniziative proposte. Inoltre, sono orgogliosa che con me siano entrate a far parte del team quattro amiche; persone fantastiche, generose e propositive, ognuna con una sua peculiarità e competenza, ma sempre tutto sotto il comune denominatore che è il cuore".
A proposito di quest’ultime, i nomi che costituiscono questa neo costellazione al femminile sono: Gabriella Pascucci, Paola Montemarani, Monia Batassa e Barbara Trasatti.
Barbara Trasatti ha fornito un racconto del suo vissuto all’interno di questa realtà maceratese in una doppia ottica che unisce strettamente e funzionalmente le missioni del Club e il suo contributo professionale: “Si dice che fare del bene fa stare bene. Sono lieta di iniziare il mio percorso con il Kiwanis Club Macerata al fianco della presidente Patrizia Papetti. Oltre a sostenere la missione di aiutare i bambini, sono entusiasta di mettere al servizio del club la mia esperienza come esperta di social media e di comunicazione, con la speranza di contribuire alla crescita del Kiwanis e al successo delle nostre iniziative”.
Queste le parole di Pascucci riguardo la sua esperienza nel Kiwanis, prima come ospite, e ora come socia interna: “Da diverso tempo frequentavo gli ambienti del Kiwanis Macerata in veste di ospite, e da quest'anno ho preso la decisione di iscrivermi come socia. Da anni conoscevo in rapporto di amicizia Patrizia Papetti la quale mi aveva precedentemente illustrato i vari progetti che avrebbe voluto sviluppare e realizzare nell'arco temporale del suo mandato: attività incentrate nell'aiuto e supporto a bambini in situazioni problematiche e di difficile assistenza”. Da qui, sulla costatazione della profonda fondatezza e concretezza dei progetti, la sua adesione:“condivisa la concretezza delle sue idee- prosegue Gabriella-ho iniziato a frequentare quel mondo, inimmaginabile se non personalmente vissuto, tanto da coinvolgermi emotivamente e poi fattivamente con la mia iscrizione”. Infine le sue parole di stima e gratitudine verso la presidente: “Patrizia - in veste di presidente - sta dimostrando concretamente e con impegno lo svolgimento delle tabelle dei progetti da lei stessa programmati e con risultati anche economici reali e a volte sopra le aspettative. Mi sono sentita coinvolta e disponibile a contribuire fattivamente al successo dei programmi posti in essere per l'anno in corso”.
A proseguire sul filo di una sentita testimonianza è Paola Montemarani la cui scelta di entrare strutturalmente a far parte del Club è mossa da due motivi in particolar modo:
“La decisione di diventare socia nel Kiwanis è stata dettata da due ragioni. Il legame e la profonda stima verso Patrizia Papetti, amica ed ex collega nella scuola, che ho avuto modo di apprezzare per la sua dedizione agli studenti e alle studentesse, senza mai risparmiarsi andando oltre il più comune ruolo di docente”. La seconda motivazione fa capo alla “condivisione dei valori del club: prendersi cura dei bambini nel mondo è un valore che rappresenta la mia identità di madre affidataria e il mio impegno nel sociale come vicepresidente e referente delle famiglie accoglienti della Goccia odv, realtà del terzo settore che si occupa di promuovere il valore dell'accoglienza dei bambini con l'affido e altre forme di prossimità alle famiglie in difficoltà, realtà che in passato è stata sostenuta dal Club stesso”.
Montemarani è poi passata al presente, quello che la vede membro effettivo del Kiwanis: “In questi primi mesi come socia sono stata testimone di un grande dinamismo del club con una progettualità concreta che è stata realizzata con entusiasmo grazie al contributo di tutti i soci e la caparbietà della presidente. Abbiamo avuto il piacere di conoscere di persona i promotori dei due progetti che vede impegnato il club quest'anno ed è stato un momento non solo informativo, ma denso di emozioni per la narrazione di storie di vita che sono entrate nel nostro cuore. Due progetti di grande spessore con una ricaduta nel tessuto sociale di Macerata e del Benin accumunati dal ridare dignità, valore, possibilità di riscatto, opportunità a bambini che sono più emarginati o che vivono situazioni di disagio e di difficoltà. Nel club c'è spazio per tutti e chi ha a cuore i bambini e volesse mettersi in gioco è il benvenuto”.
Monia Batassa, infine, ha messo l’accento sulla missione del Kiwanis di rendersi partecipe di un concreto aiuto verso tutta quella fascia di bambini, per diverse ragioni, svantaggiati: “definire le sensazioni e le emozioni provate in questi primi mesi non è cosa semplice perché il Kiwanis è una realtà con una missione talmente nobile che vede la presidente in primis e i soci darsi ‘da fare’ per supportare e aiutare tutti quei bambini che, purtroppo, vivono in condizioni di deprivazione materiale, sociale e affettiva”. Sulla base dei mesi trascorsi all’interno del club ne è scaturita una parola che raccoglie il senso e la natura di questa cooperazione tra membri: “la ‘famiglia’ Kiwanis- è questa la denominazione giusta- mi "ha accolta" nel vero senso del termine: gentilezza, rispetto, umiltà e condivisione sono le caratteristiche che la definiscono tale. D'altronde non poteva essere altrimenti; chi aiuta, chi si prodiga per I’altro, ha due caratteristiche che lo contraddistinguono: I’umiltà e la generosità. Che dire... mi auguro di poter fare anche un granellino di quello che I'associazione ha fatto e farà nel tempo. Esperienza unica e densa di significato”.
Il Comune di Recanati ha presentato questa mattina le principali festività del mese: la festa di San Valentino con l’organizzazione della tradizionale fiera che si terrà domenica 11 febbraio e la festa di Carnevale in programma martedì 13 febbraio 2024.
“Due feste ricche di eventi di spensieratezza e di divertimento per grandi e piccini da condividere insieme nei tradizionali appuntamenti di San Valentino e di Carnevale - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Domenica aprirà gli eventi la fiera tematica di San Valentino, la festa dedicata agli innamorati alla quale abbiamo abbinato anche attività di laboratori creativi con il coinvolgimento delle nostre scuole . Martedì 13 andrà in scena il nostro colorato e vivace Carnevale che offrirà ai più piccoli l’occasione per divertirsi ed esprimere la propria creatività. Per gli adulti sarà un momento di evasione dalla routine quotidiana, un'opportunità per esprimere la propria fantasia e riscoprire il piacere della socialità in piazza”.
Si parte con la fiera di San Valentino domenica 11 febbraio dalle ore 9,30 alle 20, il tradizionale evento in onore del Santo protettore degli innamorati che si svolge a Recanati dal 2005, in piazza Giacomo Leopardi e nelle vie del centro di Recanati.
“Numerosi saranno gli espositori e gli hobbisti provenienti da tutta Italia che allieteranno la fiera di San Valentino, in particolare nell’atrio e sotto il loggiato del Comune saranno presenti quindici operatori commerciali di Recanati che offriranno servizi e prodotti nell’ambito dei matrimoni, come ristoratori, fotografi, fioristi, wedding planner e musicisti. – Ha spiegato il vicesindaco Mirco Scorcelli –Verranno proposti prodotti che hanno come tema portante l’amore in tutte le sue magiche sfaccettature. La festa di Carnevale sarà un momento di pura gioia e divertimento e verrà allietata nel pomeriggio dalla musica del Rio Latino e dai numerosi regali e premi messi gentilmente a disposizione dalla Ditta Ottaviani. Ringrazio in primis la Pro Loco di Recanati nella persona della presidente Pina Taddei qui presente, le Social Catenelle e tutte le associazioni coinvolte per l’organizzazione degli eventi”.
“Nella fiera di San Valentino, all’interno dell’atrio comunale, saranno presenti anche gli studenti dell’Istituto Bonifazi con le sezioni dedicate alla moda e al welfare culturale – ha spiegato affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio-. Mi piace ricordare che l’Istituto Bonifazi è la prima scuola che ha aperto la nuova caratterizzazione di studi su "Arte e cultura per il benessere e la salute" con gli obiettivi della Rete del Welfare Culturale Marche. Grazie ai numerosi giochi proposti nella festa di carnevale i bambini e le bambine di Recanati e non solo, potranno condividere momenti di gioia e di condivisione sociale indossando le maschere dei loro eroi ed eroine. La scelta del travestimento e la cura dei dettagli permettono loro di mettere in mostra il proprio stile e la propria personalità, favorendo una crescita sociale ed emotiva, oltre la fiducia in sé stessi e la capacità di comunicare con gli altri".
Il Carnevale recanatese è una delle feste più attese dell’anno che dal 1994 a oggi anima con grande successo il centro storico della città dell’Infinito. Martedì13 febbraio dalle ore 15 alle ore 20, piazza Giacomo Leopardi si trasformerà in un tripudio di giochi e di colori tra maschere, coriandoli, stelle filanti, gonfiabili, bolle giganti e la presenza del teatro Instabile con i suoi apprezzatissimi pupazzi animati. Il tutto condito con dolci, coccolate calde e zucchero filato. Tra gli eventi più attesi la tradizionale sfilata delle maschere che attira da sempre centinaia di grandi e piccini da tutta la Regione e che si concluderà con la premiazione della maschera più originale e di tante altre mascherine da parte della ditta Ottaviani Gioielli.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale per averci coinvolto anche quest’anno alla festa di carnevale, alla quale siamo particolarmente legati in quanto rappresenta un momento importante per far esprimere a grandi e piccini creatività e allegria. Ha detto Laura Ottaviani. Abbiamo previsto piccoli regali per tutti i partecipanti e in particolare premi speciali come bracciali orologi da polso e peluche per i più piccoli che saremo ben lieti di distribuire in piazza a tutti martedì prossimo”.
Nel corso della conferenza stampa è stato ribadito dal sindaco e dagli assessori anche l’impegno del Comune di Recanati nell’ adesione alla Giornata dedicata al tema del risparmio energetico e della sostenibilità, promossa dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2. Un tema quanto mai attuale che vede impegnata la cittadina Leopardiana in diverse iniziative tra cui il progetto #GreenFoodWeek24 nelle mense, lo spegnimento delle luci della Torre Civica, del palazzo comunale e della Torre del Passero Solitario e le visite a lume di torcia ai capolavori del Lotto presenti al Museo Civico di Villa Colloredo Mels.
RisorgiMarche (con il suo format Riverberi) e Tam Tutta un’Altra Musica si preparano per una nuova entusiasmante stagione. Nei fine settimana di febbraio, marzo e aprile, infatti, riprenderà l’atteso viaggio sonoro in compagnia di straordinari protagonisti del panorama nazionale e internazionale, a cavallo tra tradizione, innovazione e sperimentazione.
Si parte domenica 11 febbraio dal Teatro La Perla di Montegranaro con Francesco Di Rosa e il Circle Ensemble of Belgrado, per un concerto nell’ambito della XXVIII Stagione Concertistica, in collaborazione con gli Amici della Musica di Montegranaro.
Domenica mattina 3 marzo tappa ad Apiro, nella splendida Abbazia di Sant’Urbano, che ospiterà i riverberi della violoncellista, polistrumentista e cantante irlandese Naomi Berrill. Nel pomeriggio trasferimento ad Altidona per celebrare il 30° anniversario degli Aires Tango, con un concerto in collaborazione con l'Accademia Malibran.
Domenica 10 marzo sarà la volta del quintetto di Roberto Ottaviano, che al Teatro Apollo di Mogliano presenterà "Eternal Love" insieme a quattro straordinari compagni di viaggio. Sabato 16 marzo, al Teatro Mestica di Apiro, il personalissimo suono di Paolo Angeli e della sua chitarra-orchestra condurrà il pubblico in un percorso che ripercorrerà i 25 anni di carriera solista.
Domenica 17 marzo secondo appuntamento al Teatro La Perla di Montegranaro, con il pianoforte a quattro mani del Duo Mediceo, formato da Francesca Amato e Sandra Landini. Sabato 23 marzo, il Teatro Comunale di Monte San Martino, recentemente inaugurato, aprirà le porte alla creatività del nuovo sodalizio fra il trombettista Fabrizio Bosso e il chitarrista Bebo Ferra.
Domenica 14 aprile, l’Auditorium Santo Spirito di Cingoli ospiterà la prestigiosa Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con "Le Quattro Stagioni di Vivaldi", con letture di Lorenzo Carpinelli. Domenica 28 aprile Riverberi vivrà un'intera giornata nuovamente a Monte San Martino, per assistere a due elettrizzanti concerti in solo: alle ore 11 la giovane polistrumentista e cantante Valeria Sturba "giocherà" tra le pareti della Chiesa Madonna delle Grazie, mentre alle ore 18 spazio alla pura energia di uno dei più grandi protagonisti della musica italiana, il fisarmonicista e pianista Antonello Salis con il suo "Salissolo".
"A 6 anni dalla manifestazione a seguito dell'attentato di Macerata per mano di Luca Traini, sabato 10 febbraio alle 17:30 a Piazza Vittorio Veneto, a Macerata scendiamo in piazza per ribadire l’importanza di una lotta intersezionale, antirazzista, anticlassista e antifascista". Lo annuncia Martina Gagliardi, coordinatrice di Officina Universitaria.
"Scendiamo in piazza contro le continue discriminazioni di matrice razzista che continuano ad avvenire nelle Marche e in Italia - sottolinea il collettivo in una nota -. Vogliamo denunciare la narrazione operata dall’attuale governo che presenta i flussi migratori come fenomeni emergenziali e non strutturali, parlando di un’invasione che non esiste per fini unicamente propagandistici".
Officina Universitaria denuncia la "mancanza di un’accoglienza adeguata" e come le persone straniere in Italia vengano "spesso impiegate in lavori a bassa qualifica e sottopagate". Le politiche migratorie del Governo, per Officina Universitaria, "arrivano a violare gli stessi diritti umani" mentre i Cpr (centri prima accoglienza) vengono bollati come "veri e propri centri di detenzione in cui le persone trattenute sono prive di ogni tutela e vivono in condizioni insostenibili, inumane e degradanti".
"Scendiamo in piazza in sostegno alle nostre compagne e i nostri compagni palestinesi - si legge ancora nella nota -, vittime di un regime di apartheid e di un vero e proprio genocidio che si sta consumando sotto gli occhi di tutto il mondo, chiedendo il cessate il fuoco permanente e la fine della colonizzazione. Nell’Italia di oggi è imperativo prendere una posizione che sia chiara e che si schieri dalla parte della collettività, in cui non ci sia spazio per la discriminazione e la violenza".
"Scendiamo in piazza perché non ci siano più nessun Emmanuel Chidi Namdi e nessun Alika Ogorchukwu, vittime dell’odio razzista dilagante nelle Marche e in Italia. Scendiamo in piazza per un’Italia apertamente antirazzista e antifascista", conclude il collettivo nella nota invitando la cittadinanza alla partecipazione.
Targa polacca, ubriaco alla guida e in possesso di un coltello di 15 centimetri: fermato e denunciato il 46enne alla guida. Si tratta di uno dei tre uomini fermati al volante in stato di ebbrezza dai carabinieri della compagnia di Macerata nei giorni scorsi.
I fatti si riferiscono alla notte di domenica 4 febbraio quando una gazzella del nucleo radiomobile, durante un controllo alla circolazione stradale svolto nella frazione di Sforzacosta, ha intimato l'alt ad un'autovettura Volvo con targa polacca.
Il conducente del mezzo ha evidenziato, sin da subito, i classici sintomi dovuti all'abuso di sostanze alcoliche e l'accertamento effettuato con l’etilometro in dotazione ha riscontrato un tasso pari a 0,75 g/l.
Da un più approfondito controllo l'uomo, un 46enne di origini ucraine residente in città, è stato trovato in possesso anche di un coltello del genere proibito, con una lama lunga 15 centimetri, che nascondeva nel bagagliaio dell'auto. L'arma è stata quindi sequestrata e lo straniero è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per porto abusivo di armi.
Per la violazione della guida in stato di ebbrezza alcolica gli è stata invece ritirata la patente di guida e, poiché il valore del tasso alcolemico non superava 0,80 g/l, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per i soli provvedimenti amministrativi.
Ad incappare nelle maglie dei predisposti controlli sulla sicurezza stradale è stato anche un automobilista coinvolto in un incidente stradale. Nella notte di lunedì, intorno alle 2:15, un equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri è intervenuto in via Puccinotti per i rilievi di un sinistro senza feriti, causato da un'autonoma fuoriuscita dalla sede stradale.
Il conducente, un professionista di 40 anni di Macerata, è stato sottoposto all’accertamento con l’etilometro ed è risultato positivo alla prova con un tasso alcolemico pari a 1,23 g/l, più del doppio rispetto alla soglia limite. È stato, quindi, segnalato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e la sua patente di guida è stata ritirata per la conseguente sospensione amministrativa.
L'ultimo ad imbattersi nei controlli dei carabinieri sulla sicurezza stradale è stato un operaio di 24 anni, residente in un comune della provincia. Fermato lungo la strada provinciale 77 in prossimità della "Galleria Due Fonti", alla guida della sua Ford Focus, il giovane è risultato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico pari a 1,06 g/l. Anche in questo caso la patente di guida è stata ritirata e il ragazzo - segnalato anche alla Prefettura di Macerata per i conseguenti provvedimenti amministrativi - è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
I carabinieri di Mogliano, lo scorso 4 febbraio, hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata, per indebito utilizzo di carte di credito, un 46enne residente in un comune dell’alto maceratese.
I fatti da cui deriva la denuncia risalgono al pomeriggio del 18 gennaio, quando una 57enne di Mogliano si accorge di un prelievo di 250 euro effettuato con la sua carta di credito, da lei mai eseguito. Nella circostanza scopre che le manca il portafoglio ove era custodita la carta e realizza che sicuramente è caduto dalla sua borsa mentre era intenta a pagare la spesa in un supermercato della zona.
L’immediata denuncia presentata ai carabinieri di Mogliano ha permesso agli investigatori di attivare subito le indagini che hanno portato, attraverso i riscontri avuti con l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, all’individuazione dell’autore dell’indebito prelievo. Si tratta di un pregiudicato di 46 anni residente in un comune della provincia.
Lo stesso, essendo sottoposto anche alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e avendo trasgredito a tale prescrizione, è stato denunciato anche per la violazione dell’articolo 75 del codice antimafia.
"Un angolo d’Italia che è da sempre Cina". Con queste parole "The Economist", il prestigioso settimanale inglese d’informazione politico-economica, aveva definito la città di Macerata in virtù dei suoi storici rapporti con la Cina.
Una dichiarazione sottolineata anche dal rettore dellUniversità di Macerata John McCourt nella conferenza stampa di presentazione del Capodanno Cinese 2024, tenutasi presso l’aula Erodoto di Palazzo Ugolini. Una location non casuale, come specificato dallo stesso rettore, perché situata proprio nella sede del dipartimento di lingue e culture straniere e mediazione linguistica, che offrono corsi di lingua e cultura cinese fra i migliori in Italia.
Il forte legame fra Cina e Macerata tornerà allora ad essere protagonista durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese, evento organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. Il centro storico di Macerata si tingerà del rosso benaugurante del drago, segno entrante del Capodanno Cinese.
L'evento si terrà sabato 10 febbraio e avrà inizio alle ore 15:00 con il corteo di draghi e leoni. Corteo che partirà da Piazza Annessione e farà tre tappe per esibirsi all’Emiciclo Torri, in piazza Vittorio Veneto e infine in piazza della Libertà. Sarà composto da 70 figuranti in totale, fra cui draghi, leoni danzanti, tamburini e molto altro ancora. I locali e le librerie del centro si uniranno all'iniziativa allestendo le loro vetrine con le decorazioni di colore rosso.
Alle 16:30 i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Mazzini, dove si apriranno le porte della città dei Draghi: un piccolo villaggio cinese diviso tra “cittadella”. Sarà messa a disposizione una struttura riscaldata che consentirà lo svolgimento del Capodanno Cinese anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli.
All’interno ci saranno diverse “case” con numerose attività per i visitatori: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese, con il supporto dell’azienda Itaci.
Ci sarà inoltre l’area "giardino", destinata agli spettacoli che si alterneranno per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre i 100 i performers che si esibiranno in spettacoli di Danza, musica, Canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti.
Gli spettacoli vedranno le esibizioni degli studenti e docenti dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, gli atleti dell'Accademia di Arti Marziali Giuseppe Giosuè, gli allievi dell’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, i circensi di VisionAria, i giocatori di Go, millenario gioco di strategia, di Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè.
L'evento rinsalda il legame tra Ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina incarnato da Padre Matteo Ricci. Come dichiarato anche dal rettore John McCourt: "Il Capodanno cinese viene vissuto in maniera intensa in questa città. Quello fra Macerata e la Cina è un rapporto secolare, che ha inizio con Padre Matteo Ricci e che tutt’oggi è rilevante in tutto il centro Italia. Questo grazie al prezioso lavoro svolto negli anni dall’Istituto Confucio e ai corsi di lingua e cultura cinese che portiamo avanti sia all’interno del corso di laurea di Mediazione Linguistica che in quello di Lingue e letterature straniere. Il cinese è una lingua che si studia soprattutto a Macerata".
Come detto, l’anno del Coniglio cederà il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ci spiega come, per la precisione, il segno entrante sarà il Drago di Legno: "Il Drago è il segno dello zodiaco più potente. Nella cultura cinese è un anno di grandi cambiamenti. Il segno dell’anno è legato anche agli elementi e questo è un anno di legno. Il Drago di Legno dunque dovrebbe prevedere un anno meno turbolento".
Il direttore artistico del Capodanno cinese Daniele Montenovo ci tiene particolarmente a specificare come quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della partecipazione: "Vogliamo che la gente non assista soltanto, ma partecipi attivamente agli spettacoli. Le persone potranno, oltre a degustare cibo cinese, anche farsi scrivere il proprio nome in cinese, essere coinvolti nella antica cerimonia del tè, partecipare ai tradizionali giochi cinesi e in più, nel giardino, ci saranno spettacoli interattivi. Ci sarà un palco e un sottopalco, perché secondo l’antica tradizione cinese gli spettacoli venivano effettuati a terra. Cercheremo quindi di rispettare al meglio le tradizioni cinesi per quello che si prospetta essere un anno molto importante".