Provincia Macerata

Basket, l'Attila Basket supera Pescara 84-71 e si garantisce i Play-In Silver (VIDEO)

Basket, l'Attila Basket supera Pescara 84-71 e si garantisce i Play-In Silver (VIDEO)

Al Palasport ''E. Medi'' di Porto Recanati va in scena la nona giornata di ritorno del Girone E di Serie B Interregionale fra la Si con Te Attila Junior Basket, reduce da una sconfitta esterna in casa della Vigor Matelica, ed il Pescara Basket, formazione giovane composta quasi interamenta da ragazzi fra i diciotto ed i vent'anni e guidati da due veterani. Nella prima frazione di gioco parte forte la formazione abruzzese, scesa in campo con il quintetto composto da Del Prete, Matera, Capitanelli, Kamate e Ranitovic, che da subito mette in difficoltà la difesa portorecanatese con le triple di Capitanelli e la fisicità sotto canestro di Kamate. Gli arancioblù subiscono l'avvio di partita molto aggressivo degli ospiti ma reagiscono prontamente con Gianmarco Gulini e capitan Gamazo, rendendosi imediatamente pericolosi sia da dentro l'area che dalla media e lunga distanza complicando il lavoro della difesa schierata abruzzese. Il primo parziale termina 16-21 in favore degli ospiti. Nel secondo quarto la formazione targata Si con Te trova un importante contributo dalla panchina, con Cristian Cingolani, reduce da una prima parte di stagione costellata da infortuni e problemi fisici, che entra in campo determinato e consapevole dei propri mezzi tecnici e realizza sei punti in men che non si dica, ed Edoardo Anibaldi che sfruttando la sua fisicità ed il suo atletismo svolge un lavoro difensivo eccellente. Dall'altro lato del campo Pescara trova il miglior Stefanov, che dalla lunga distanza e nelle penetrazioni al ferro è cicatriziale e realizza undici punti nella sola seconda frazione, ma l'Attila non molla e continua a giocare una pallacanestro corale, guidati in cabina di regia da Mattia Balilli che complice l'assenza di Montanari si trova a dover fare gli straordinari e compie un ottimo lavoro, come già dimostrato nella prima parte di stagione. All'intervallo lungo il punteggio sorride ancora alla formazione ospite ma gli arancioblù riducono il gap di svantaggio: 41-42. Al rientro dagli spogliatoi le due formazioni giocano alla pari, con gli esterni abruzzesi Del Prete e Matera che dalla lunga distanza sembrano non sbagliare mai e l'esperto lungo Ranitovic che fa pesare la sua statura e fisicità sui pariruolo arancioblù schierati in difesa ma è il solito Gianmarco Gulini, una delle principali bocche di fuoco della formazione di casa, a tenere l'Attila in partita con due bombe da oltre l'arco e una serie di penetrazioni dall'altissimo coefficiente tecnico e di difficoltà, mettendo ancora una volta in mostra il proprio immenso talento. Il terzo quarto termina 59-61 per Pescara. Nella quarta ed ultima frazione di gioco la formazione di casa ingrana la marcia giusta, limitando al minimo le realizzazioni avversarie con un'ottima difesa mentre in attacco è il veterano Matteo Redolf, al terzo anno in maglia arancioblù, a dare il colpo di grazia alla squadra ospite concretizzando tiri dalla media e lunga distanza. Negli ultimi minuti dell'incontro, coach Nicola Scalabroni decide di schierare in campo Losinski, Marcone e Napoli, tre ragazzi promettenti del settore giovanile portorecanatese impegnati anche nel campionato Under-19. A pochi secondi dal suono della sirena Filippo Marcone riceve, su assist di Balilli, la palla in angolo e realizza da tre punti con il PalaMedi che esplode di gioia. È vittoria arancioblù: l'Attila batte 84-71 il Pescara Basket. Il successo garantisce alla squadra di Coach Scalabroni la matematica salvezza nel campionato di Serie B Interregionale e soprattutto l'accesso alla prossima fase dei Play-In Silver.

04/02/2024 11:20
San Ginesio, trovato il cadavere di un uomo a bordo strada: sul corpo diverse ferite

San Ginesio, trovato il cadavere di un uomo a bordo strada: sul corpo diverse ferite

Il cadavere di un uomo di 39 anni, Roberto Francia, italiano, è stato trovato ai bordi di una strada secondaria che costeggia la provinciale 31, in località Casagatti, nel territorio comunale di San Ginesio. Si tratta di una persona per cui erano state attivate le ricerche a seguito della scomparsa: di lui non si avevano più tracce da oltre un giorno.  Il corpo senza vita, sul quale sarebbero presenti diverse ferite ai polsi e alla testa, è stato scoperto da una donna mentre faceva jogging nella zona di campagna. Immediato è scattato l'allarme, attorno alle 8:30 di questa mattina. Sul posto i sanitari del 118, la polizia locale di San Ginesio ed i carabinieri della compagnia di Tolentino.  AGGIORNAMENTO In seguito alla perizia del medico legale, i carabinieri hanno chiarito che il 39enne sarebbe morto folgorato dai cavi dell'alta tensione. 

04/02/2024 11:06
Il laboratorio analisi, non solo esami per la diagnosi della malattia: intervista al dottor Gironelli

Il laboratorio analisi, non solo esami per la diagnosi della malattia: intervista al dottor Gironelli

Fin dalla più remota antichità gli uomini hanno sempre attribuito grande importanza ai fluidi corporei in generale e al sangue in particolare. Nell’antico Egitto si credeva che per prevedere il sesso di un nascituro bastasse bagnare con urina di una donna incinta due sacchetti contenenti semi di orzo e di grano (papiro di Saqqara). In base a quale dei due fosse germinato prima si sarebbe potuto capire il sesso del feto. La Bibbia è piena di riferimenti al sangue come fonte e simbolo della vita. Credenza che si è mantenuta nei secoli, basti pensare alle espressioni "purosangue", "mezzosangue" usati in zootecnia e non solo, purtroppo. Le scarsissime possibilità delle tecnologie dei tempi precedenti hanno sempre reso impossibile uno studio più organico dei vari componenti. Comunque l’interesse ai fluidi corporei non venne mai meno, in maniera magari grezza e grossolana si era capito che attraverso di essi si poteva raggiungere qualche utile informazione. Così tutti sanno, se non altro per motivi di goliardia, che nel Medioevo i medici assaggiavano l’urina dei pazienti in presenza di certi sintomi. Se avessero percepito nelle urine un gusto dolce avrebbero potuto formulare la diagnosi di diabete. In ogni modo fino all’800 i progressi in questo settore furono pochi. Nella prima metà dell’800 le cose cominciarono a cambiare. Nell'ambito della semeiotica (la scienza dei segni) i medici poterono aggiungere anche i cosiddetti "segni chimici". Parliamo della moderna scienza di medicina di laboratorio con il dottor Luigi Gironelli, biologo specializzato in biochimica e chimica clinica nonchè direttore Fisiomedlab di Civitanova Marche e con punto prelievi nella nuova sede Fisiomed di Sforzacosta.  - Dr. Gironelli attingendo dalla storia della sua specialità quali elementi standard hanno caratterizzato l’era moderna delle analisi di laboratorio e quali sono i passaggi fino ai nostri giorni? "I tipici esempi di 'segno chimico', ovvero di 'identificazione chimica della malattia', possono essere: il glucosio nelle urine dei diabetici (non una grande novità come abbiamo visto a cura di Michel Eugène Chevreul, 1815), l’albumina nelle urine di soggetti con malattie renali (Richard Bright, 1837), la tirosina e la leucina nelle urine di pazienti con atrofia acuta del fegato (Friedrich Theodor Frerichs, 1848), la iperglicemia (Claude Bernard, 1855), la diminuzione dell’urea urinaria nelle malattie epatiche in genere (Giorgio Roster, 1879), ecc. Un maggiore significato i segni chimici lo otterranno di lì a poco con la possibilità di passare da analisi qualitative ad analisi quantitative potendo così determinare non solo la presenza di un qualche tipo di analita, ma anche la sua quantità. Nel secondo dopo guerra del 900 cominciò il boom della medicina di laboratorio. Cominciò l’uso di kit pronti per l’analisi di ogni tipo di metabolita. Fino ad allora in laboratorio si dovevano preparare i reagenti necessari ai vari tipi di analisi. Furono introdotte nuove strumentazione per l’automazione della conta degli elementi figurati del sangue, sicché l’esecuzione di esami come l’emocromo passò da molti a pochissimi minuti. Successivamente si introdussero gli esami basati sugli anticorpi e sugli enzimi ottenendo una precisione ed un’efficienza assolutamente impensabili fino a poco tempo prima. L’introduzione dell’informatica ha portato ad un miglioramento della produttività assolutamente incredibile. Con questo siamo ormai giunti ai nostri giorni dove il laboratorio classico, pur utilizzando reazioni ormai ben consolidate da anni nel loro uso, riesce grazie alle nuove strumentazioni sotto controllo dei computer ad offrire ai pazienti un servizio altamente specializzato ed efficiente".  Discorso a parte merita invece lo sviluppo delle tecniche cosiddette di "biologia molecolare". In pratica con questo termine si intendono gli esami eseguiti attraverso la reazione della Pcr (polymerase chain reaction) che, intervenendo attraverso un complicato sistema di enzimi altamente specializzati direttamente sugli acidi nucleici, permettono dei risultati praticamente infallibili. Certamente non servono per eseguire le comuni analisi di tutti i giorni, ma in ambiti ben definiti, tipo virologia (vedi recente pandemia di COVID19), microbiologia o medicina legale sono arrivati ad essere il gold standard da usare come riferimento.  Come un po' tutta la sanità, l'orientamento anche per questa disciplina è quello di una medicina di laboratorio sempre più personalizzata e di precisione, ma anche integrata nei vari team clinici".  Oltre alla diagnosi della malattia come contribuisce il laboratorio analisi alla sua prevenzione? "Una delle definizioni della medicina di laboratorio è oggi 'un approccio emergente al trattamento e alla prevenzione delle malattie, che tiene conto della variabilità individuale a livello di caratteristiche genetiche, di ambiente e di stili di vita'. Nell'immaginario collettivo il medico di laboratorio si occupa dei prelievi di sangue che i pazienti effettuano di routine per i controlli medici. Pensare che il ruolo del professionista di laboratorio sia così marginale e sia limitato all'esecuzione di prelievi di sangue è sicuramente sbagliato. La Medicina di Laboratorio è una disciplina composita che applica tutte le moderne metodologie scientifiche per dare il suo contributo alla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia e alla gestione delle malattie.  Sbagliato pensare che le figure professionali che operano in laboratorio siano solo medici. La Medicina di Laboratorio è una disciplina che richiede il contributo di professionalità e competenze diverse. In laboratorio operano medici, ma anche biologi, chimici, biotecnologici, tecnici di laboratorio, infermieri, ognuno con compiti e responsabilità ben definiti. La convivenza di professionalità e competenze diverse permette di avere una visione allargata delle situazioni e consente una valutazione delle stesse nella loro complessità nei vari ambiti in cui si opera. Come è accaduto per molte delle professioni sanitarie, anche la medicina di laboratorio si è evoluta ed oggi è cambiato anche il suo ruolo all'interno del Sistema Sanitario Nazionale. Si è assistito ad un travolgente progresso scientifico ed innovazione tecnologica ed i ruoli e le competenze dello specialista di laboratorio hanno dovuto soddisfare le esigenze di questa trasformazione ed evoluzione che è continua. Basti pensare, per esempio, alle sfide che oggi questa disciplina deve affrontare: è pienamente coinvolta nell'assicurare un affidabile uso dei Big Data al fine di trarre informazioni utili in ambito sanitario, così come nel garantire un corretto utilizzo dell'intelligenza artificiale ed ancora, come il contesto da pandemia da Covid-19 ha insegnato, come implementare nuovi strumenti di gestione per essere più pronti ad affrontare le situazioni di emergenza".  Che ruolo ha avuto il laboratorio analisi nella gestione della pandemia da Covid-19? "A portare all'attenzione dell'opinione pubblica la medicina di laboratorio è stato proprio il Covid-19 visto che l'individuazione dei soggetti positivi o negativi alla malattia è stata possibile proprio grazie agli esami di laboratorio, in particolare il tampone molecolare. Questo è stato rilevante soprattutto per individuare i soggetti asintomatici. Inoltre, importantissimo è stato il ruolo del laboratorio nella sorveglianza epidemiologica e nella valutazione dell'immunizzazione, mediante la ricerca degli anticorpi anti Sars-CoV-2, e lo sarà sempre più ora nel monitoraggio della risposta immunitaria indotta dalla vaccinazione. Il laboratorio ha avuto un ruolo molto importante anche nella diagnostica differenziale e nella prognosi mediante la determinazione di biomarcatori, come i parametri ematologici, i fattori della coagulazione o i marcatori di infiammazione, comunemente richiesti ed eseguiti nei nostri laboratori".  E in ambito oncologico? "La medicina di laboratorio è diventata via via sempre più preziosa anche in ambito oncologico e non soltanto per i vari esami di laboratorio che possono suggerire la presenza di un tumore e quindi indicare la necessità di approfondimenti in proposito.  Oggi è disponibile un innovativo ed importante approccio, noto come biopsia liquida che permette l'identificazione del dna tumorale isolato dal sangue dei pazienti. La biopsia liquida ha enormi potenzialità in oncologia ed una delle applicazioni è la possibilità di monitorare l'evoluzione molecolare della neoplasia. È una forte spinta per la medicina di precisione. Come un po' tutta la sanità, l'orientamento anche per questa disciplina è quello di una medicina di laboratorio sempre più personalizzata e di precisione, ma anche integrata nei vari team clinici. La nostra è una disciplina che dovrà coinvolgere sempre più nuovi interlocutori, gli esperti di Health Techology Assessment, dei Big Data e dell'Intelligenza Artificiale al fine di rendere il referto di laboratorio sempre più affidabile ed informativo e che risponda a criteri di qualità, tracciabilità, coerenza ed efficacia di alto livello".  

04/02/2024 10:50
"Tuo marito ti tradisce": l'amante confessa tutto alla moglie, ma commette reato

"Tuo marito ti tradisce": l'amante confessa tutto alla moglie, ma commette reato

Torna come ogni domenica, la rubrica curata dall'Avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti coniugali ed extraconiugali e le relative condotte poste in essere dagli stessi protagonisti con relative responsabilità. Ecco la risposta dell'avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: "Commette reato l’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito?".  L'amante, stanca di essere trattata come la seconda scelta, non ne può proprio più, decide così di rivelare il tradimento del fedifrago. In casi come questi commette un reato? Può cioè essere perseguibile penalmente per aver sbugiardato il coniuge traditore? Cerchiamo di capirlo insieme, premettendo che la tecnologia in questi casi, è uno strumento potentissimo. Non è infrequente, infatti, ai giorni nostri che i matrimoni finiscano per foto pubblicate sui social o messaggini inviati al coniuge tradito. In ogni caso è bene sapere che la giurisprudenza non ha mancato di punire, in certi casi, l'amante vendicativa. Vediamo in che modo e a che titolo. La Corte di Cassazione, ad esempio, con la sentenza n. 28852/2009 ha inquadrato la condotta dell'amante che, inviando alcuni messaggi in chat alla moglie tradita, l'ha informata del tradimento del marito, come molestia e disturbo alle persone. Illecito che le è costato le spese processuali e una multa di 1000 euro. A nulla sono valse le difese dell'amante, che in sua difesa ha affermato che il tradimento era già noto alla moglie e che comunque si è limitata a inviare solo qualche sms. Per gli Ermellini anche pochi messaggi possono ledere la dignità, il decoro e l'onore della persona offesa, soprattutto se gli stessi riportano anche espressioni di disprezzo dell'uomo verso la sua compagna di vita. Con la sentenza n. 28493/2015 la Cassazione è giunta alle stesse conclusioni, in relazione alle rivelazioni che la ex amante, per vendetta, ha comunicato alla moglie del traditore, in tre lunghe telefonate. Gli Ermellini non hanno tenuto conto del fatto che le conversazioni, a detta dell'amante, non sono state assillanti e che comunque era nell'interesse della moglie essere informata della condotta del coniuge. In un altro caso invece, sul quale la Cassazione si è pronunciata con la sentenza n. 29826/2015, ha commesso reato di atti persecutori (stalking) l'amante che ha rivelato al marito il tradimento della moglie, lo ha reso pubblico, ha inviando lettere al tradito sul luogo di lavoro e numerosi sms dal contenuto volgare e infine ha scritto frasi ingiuriose proprio sui muri della scuola frequentata dai figli della donna. Gli Ermellini hanno valorizzato ai fini del reato le svariate condotte persecutorie che hanno recato un indubbio danno alla riservatezza e all'intimità sessuale, provocando uno stato persistente di disagio e ansia a tutti i membri della famiglia, che hanno subito ripercussioni anche nell'ambiente lavorativo e scolastico. Diverse sentenze hanno condannato anche per diffamazione l'amante che ha rivelato la propria relazione con una persona sposata, pubblicando foto e messaggi espliciti della relazione sulla propria pagina Facebook o su altro social. Il reato si configura in questi casi perché la vita di relazione tra due coniugi non è un fatto d'interesse pubblico, per cui nel momento si rende noto a un numero indeterminato di soggetti il tradimento si lede il diritto alla riservatezza delle persone offese. È anche possibile che l'amante ferita si limiti anche solo a minacciare il coniuge di rivelare all'altro il tradimento; in questo caso, il soggetto a cui la minaccia è rivolta può denunciare l'amante gelosa e la stessa può andare incontro alla condanna per il reato di minacce di cui all'art. 612 del codice penali. Pertanto, in risposta al nostro lettore, la condotta dell’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito può comportare, a seconda della modalità utilizzata, condotte penalmente rilevanti che vanno dalla molestia allo stalking. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

04/02/2024 10:20
Promozione, tre punti che sanno di ossigeno: l'Aurora Treia sbanca Porto Sant'Elpidio

Promozione, tre punti che sanno di ossigeno: l'Aurora Treia sbanca Porto Sant'Elpidio

L'Aurora Treia espugna il "Ferranti" di misura e conquista tre punti d'oro per la lotta salvezza. Parte bene il Porto Sant'Elpidio che presidia l'area ospite nei primi minuti. Dopo appena due giri di lancette, Gibellieri ha tra i piedi una buona palla per il vantaggio ma la debole conclusione si perde sul fondo. Il primo squillo dell'Aurora si fa sentire all'ottavo con Petruzzelli che centra in pieno la traversa. Al 18' i rivieraschi approfittano di un errore dell'Aurora a centrocampo e recuperano un pallone che viene servito perfettamente a Gibellieri ma la risposta di Frascarelli non si fa attendere. I biancorossi prendono coraggio ed iniziano a schiacciare il Porto Sant'Elpidio all'interno della propria area. Al 36' Finori è protagonista di un prodigioso doppio intervento prima sul colpo di testa di Andreucci e poi sulla ribattuta di Massini.  Al 40' si fa pericoloso Ferreyra con una bordata dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali. Prima dell'intervallo i locali vanno vicinissimi al vantaggio, ma il tiro cross velenoso di Santori va a sbattere sul palo. Nella ripresa è l'Aurora ad uscire più determinata dagli spogliatoi e a collezionare le occasioni più nitide. Il tiro alto di Massini e l'intervento di Finori su Andreucci sono il preludio del vantaggio biancorosso. La rete che decide la contesa arriva al 61': Petruzzelli riceve un cross dalla bandiera e supera Finori con un colpo di testa vincente. Il Porto Sant'Elpidio prova ad imbastire delle trame pericolose nel finale, ma l'Aurora resiste e ritrova il successo che mancava dallo scorso sei gennaio. PORTO SANT'ELPIDIO - AURORA TREIA 0-1 PORTO SANT'ELPIDIO: Finori, Bergamini (81' Magliulo), Amici, Capiato (89' Vallasciani G), Carafa, Squarcia, Forò (69' Carillo), Misin, Gibellieri, Mannozzi, Santori (84' Del Moro). A disposizione: Faini, Pomante, Vallasciani T, Sakho, Cozzi. Allenatore: Ottavio Palladini. AURORA TREIA: Frascarelli E, Marchetti, Cervigni, Petruzzelli, Armellini, Palazzetti, Massini (86' Filacaro), Ghannaoui, Andreucci (76' Fratini), Capponi (76' Cela), Ferreyra. A disposizione: Cartechini, Acciarresi, Vicomandi, Romanzetti, Ruani, Frascarelli M. Allenatore: Moretti Marco. MARCATORI: Petruzzelli 61'. ARBITRO: Crincoli (Sez. di Ascoli Piceno) ASSISTENTI: Gasperi (Sez. di San Benedetto) e Meo (Sez. di Macerata). NOTE: Ammoniti Capiato, Vallasciani G, Cervigni, Palazzetti, Massini e Capponi; angoli 5-6; recuperi 1' - 5'. Di seguito gli highlights del match realizzati dalla redazione di IgSport47:  (Articolo di Cristiano Lambertucci)   

04/02/2024 10:03
Volley, Macerata torna a correre: Lagonegro spazzata via in tre set

Volley, Macerata torna a correre: Lagonegro spazzata via in tre set

Serviva una reazione dopo la sconfitta di Palmi e i biancorossi l’hanno concretizzata con una prestazione dominante ai danni di Lagonegro, una diretta inseguitrice in classifica, che veniva da tre vittorie consecutive. Macerata ha approcciato bene l’incontro e fin dai primi punti ha dimostrato di voler controllare il gioco: i biancorossi si sono presi due set meritatamente, imponendosi sulla squadra ospite, sempre costretta ad inseguire. Nel terzo non c’è stata più partita per Lagonegro, gli uomini di coach Castellano hanno dominato scappando sul +10 e si sono presi la vittoria con un ampio scarto. LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, il libero è Gabbanelli. Per Lagonegro Vaskelis, Fioretti e Armenante, al centro Miscione e Molinari, Piazza come palleggiatore, Fortunato è il libero. Vuole partite forte Macerata, alza i ritmi e con il tocco leggero di Zornetta ad ingannare il muro ospite, si porta sul 5-3; Lagonegro risponde, Vaskelis trova un difficile diagonale e fa 6-6, gara ben giocata da entrambe le squadre. I biancorossi ristabiliscono subito le distanze e con due punti di Sanfilippo provano la fuga, 11-8, time-out per Lagonegro. Buona difesa di Macerata poi gli avversari commettono un errore in ricezione, 16-10; qualche protesta per un paio di decisioni dell’arbitro in favore degli ospiti non fanno comunque perdere la concentrazione alla Banca Macerata, che confeziona due punti con Fall e l’ace di Zornetta, 19-13. Accorcia nel finale Lagonegro ma i biancorossi sono in controllo e chiudono 25-20. La serie in battuta di Casaro apre il secondo set e manda i suoi sul 4-0 prima di venire interrotta dal muro di Molinari. Macerata domina e va sul +7, poi break Lagonegro che rosicchia punti: Casaro trova il 12-9, gli ospiti però crescono e la gara torna in equilibrio. Si ritrovano i biancorossi che alzano il muro sugli attacchi di Lagonegro e con il blocco di Marsili si portano sul 17-12. Ancora efficace il muro di casa che ferma Vaskelis per il 21-15, poi nuovo finale di set senza affanni per Macerata, 25-18. I biancorossi ripartono da dove si erano interrotti e comandano l’inizio di terzo set con un 5-1 impreziosito da due ace; in battuta c’è gloria anche per Sanfilippo che firma il 7-2, Lagonegro in difficoltà. Macerata tiene alta la pressione al servizio e gli ospiti non riescono a spezzare il momento positivo dei padroni di casa, i biancorossi macinano punti e sostenuti dal pubblico del Banca Macerata Forum scappano 13-3. Lazzaretto inafferrabile per la difesa ospite, infila tre punti consecutivi e porta i suoi sul 17-7; i padroni di casa giocano in scioltezza e dominano fino al 25-13 che chiude l’incontro. Il tabellino: VOLLEY BANCA MACERATA 3 - RINASCITA LAGONEGRO 0 PARZIALI: 25-20, 25-18, 25-13. Durata set: 30’, 26’, 23’. Totale: 79’. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Fall 3, Casaro 15, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Orazi, Pahor, Penna. Allenatore: Castellano. RINASCITA LAGONEGRO: Fortunato, Vaskelis 5, Bongiorno 3, Miscione 3, Piazza, Mastrngelo 1, Molinari 4, Fioretti 6, Armenante 6, Nicotra 1, Dietre. NE: Caletti, Pizzichini. Allenatore: Lorizio. ARBITRI: Ciaccio e Grassia.  

04/02/2024 09:47
Corridonia, i Maestri del Lavoro incontrano gli studenti dell’I.P.S.I.A. "Corridoni"

Corridonia, i Maestri del Lavoro incontrano gli studenti dell’I.P.S.I.A. "Corridoni"

La Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro ha come scopo fondamentale quello di diffondere la cultura e i valori del lavoro, in particolare verso le generazioni più giovani, che sono ancora sui banchi di scuola. Attraverso una attività, definita “Testimonianza formativa nelle scuole”, si propongono agli studenti argomenti, che accompagnano la vita quotidiana nel mondo del lavoro e non solo, qualunque sia il lavoro si andrà a fare, qualunque sia il ruolo si andrà a ricoprire. L’esperienza diretta dei Maestri Formatori sono il valore aggiunto di questo modello di formazione. Nei giorni 29 e 31 Gennaio, 1 e 2 febbraio 2024 i Maestri del Lavoro hanno incontrato oltre 200 studenti di 11 classi delle tre sedi dell’Istituto di Corridonia, Civitanova Marche e Macerata. Gli interventi hanno interessato le classi terze, cui è stato presentato il modulo formativo “La Cultura della Sicurezza” non solo riferito alla sicurezza sul lavoro ed orientato alla conoscenza di norme o leggi, ma anche alla necessità di acquisire conoscenze utili a riconoscere i pericoli e valutarne i rischi, in qualsiasi contesto di attività, lavorativa, sportiva, domestica, in modo da mettere in campo comportamenti prudenti e responsabili. Alle classi quinte è stato presentato il modulo “Competenze trasversali-Orientamento-Colloquio di lavoro”. Agli studenti ed alle studentesse, ormai prossimi al raggiungimento del diploma, è stato fatto notare il significato delle competenze, intese come base per una buona capacità di orientamento, ed oggetto di valutazione da parte delle Aziende in fase di assunzione. Accanto alle competenze tecniche (Hard SKILLS), che si acquisiscono con lo studio e l’addestramento, occorre, infatti, curare anche le cosiddette competenze “trasversali” o abilità sociali (Soft SKILLS) ovvero la capacità di lavorare in gruppo, di comunicare, di rispettare i ruoli, di gestire i conflitti e negoziare soluzioni, di gestire l’ansia, ecc. Gli interventi hanno riscontrato l’interesse da parte degli studenti coinvolti, che hanno partecipato attivamente, intervenendo nella presentazione e formulando domande, con richieste di chiarimenti ed approfondimenti L’IPSIA “Filippo Corridoni”, da oltre un secolo, opera in sinergia con il territorio formando figure professionali, in grado di rispondere alle esigenze di industrie ed imprese artigiane, ed figure imprenditoriali, in grado di arricchire il tessuto socio-economico locale. Con i suoi indirizzi di studio, l’Istituto risponde pienamente alle attuali richieste del mercato del lavoro, tanto nell’ambito sociale e sanitario, quanto in quello tecnologico dell’industria e dell’artigianato. Ogni incontro è stato preceduto dall’introduzione del Console Provinciale di Macerata MdL Sandro Rita, che, ha salutato e ringraziato tutto il Corpo Docente dell’Istituto, in particolare il Dirigente Scolastico, Prof. Gianni Mastrocola ed la Prof.ssa Roberta Campolungo, responsabile del PCTO, per la perfetta organizzazione degli eventi nelle tre sedi interessate. Ha, poi, illustrato la figura dei Maestri del Lavoro, lavoratori dipendenti che si sono distinti nella loro attività per perizia, laboriosità, buona condotta morale, capacità di miglioramento dei processi produttivi e della sicurezza sul lavoro, insieme ad una particolare attitudine alla formazione dei più giovani, a cui viene assegnata, dal Presidente della Repubblica, l’Onorificenza della Stella al Merito del Lavoro che comporta, appunto, il titolo di Maestro del Lavoro. Durante le diverse presentazioni si sono alternati i relatori MdL Fabrizio Pierdicca e Serse Massaccesi i quali, provenendo da differenti tipologie di aziende, in cui hanno ricoperto ruoli diversi, hanno potuto portare una ampia varietà di esempi concreti. A conclusione di ogni presentazione è stato chiesto agli studenti di esprimere una valutazione, attraverso una apposita APP via smartphone, su quanto presentato,

03/02/2024 18:45
Castelsantangelo, Falcucci fa marcia indietro sull'operato di Castelli: "Parole strumentalizzate"

Castelsantangelo, Falcucci fa marcia indietro sull'operato di Castelli: "Parole strumentalizzate"

L'amministrazione comunale di Castelsantangelo sul Nera, rappresentata dal sindaco Mauro Falcucci, ha diffuso il seguente comunicato in seguito alla risonanza di un post su Facebook ripreso dalla stampa locale e criticato dalla minoranza in Consiglio: "Questa Amministrazione ha pubblicato un post sulla pagina Istituzionale Facebook per informare la cittadinanza sui motivi dei ritardi della ricostruzione sia pubblica che privata. La nostra segnalazione aveva esclusivamente una funzione di trasparenza e di chiarezza nei confronti dei cittadini amministrati che attendono da anni l’avvio della ricostruzione delle loro case". "Purtroppo, nostro malgrado, abbiamo constatato che il nostro comunicato è stato male interpretato o forse addirittura strumentalizzato, facendolo diventare un richiamo nei confronti del Commissario straordinario Guido Castelli - spiega la nota - cui invece va rivolto il ringraziamento per quanto ha fatto e sta facendo per tutti i Comuni del cratere, specie i più colpiti come Castelsantangelo sul Nera, riconoscimenti che da sempre sottolineiamo per il costante impegno e l’indiscutibile competenza". "Riguardo i ritardi che abbiamo segnalato - conlcude - possiamo con soddisfazione rendere noto che ci è stata prontamente assicurata da parte del Commissario Castelli, la rapida approvazione dei progetti suddetti che sono, per la nostra area, particolarmente complessi sotto il profilo idrogeologico. Assicurazione che ci conforta e ci fa ben sperare circa l’auspicato avvio della parte più consistente della ricostruzione". 

03/02/2024 18:00
San Severino, via alla nuova stagione sinfonica della Form: quattro concerti in cartellone

San Severino, via alla nuova stagione sinfonica della Form: quattro concerti in cartellone

La stagione sinfonica Form 2024 ha un titolo: Geografie musicali. È un invito al viaggio nello spazio e nel tempo che, per ogni concerto, dà le coordinate dei luoghi e delle epoche, creando cortocircuiti che avvicinano opere e autori lontani, che dialogano fra loro a distanza di secoli e rivelano al pubblico affinità e consonanze. La nuova programmazione vede la presenza di alcuni direttori e solisti di grande livello internazionale a cui si accostano giovani talenti, come il clarinettista italiano Kevin Spagnolo, vincitore del primo premio del prestigioso concorso di Ginevra e la violinista So Young Lee, seconda classificata al Concorso violinistico internazionale Postacchini 2023 (primo premio non assegnato). Tra i direttori che per la prima volta salgono sul podio Form ci sono lo spagnolo Jordi Bernàcer ed Enrico Lombardi, mentre tornano alcune “bacchette” con cui l’Orchestra filarmonica marchigiana ha un rapporto consolidato: Alessandro Bonato e Diego Ceretta. Ritornano sul palco il violinista Stefan Milenkovic e il chitarrista Eugenio Della Chiara. La stagione 2024, voluta dal Consiglio di amministrazione Form che si è insediato lo scorso giugno e firmata dal consulente artistico Vincenzo De Vivo, è caratterizzata da una grande varietà. I quattro concerti dei Teatri di Sanseverino, realizzati in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si svolgono nell’incantevole gioiello architettonico, simbolo sin dalle origini, di fecondità artistica e culturale, il Feronia, con la sua inesauribile vocazione ad ospitare vasti e coinvolgenti itinerari creativi. Il sipario sulla stagione si apre domenica 3 marzo con Espana e le musiche di Joaquin Rodrigo, Federico Garcia Lorca, Manuel De Falla con la partecipazione straordinaria del mezzosoprano Mariangela Marini e del chitarrista Eugenio Della Chiara sotto la direzione di Jordi Bernacer. Martedì 12 marzo è la volta di Parigi: dal primo al secondo impero con le musiche di Gaspare Spontini, Nicolò Paganini e Georges Bizet, la partecipazione straordinaria del violinista Stefan Milenkovich e la direzione del maestro Alessandro Bonato. Venerdì 19 aprile si va a Berlino, con musiche di Robert Schumann, Carl Maria von Weber, Felix Mendelssohn, la partecipazione straordinaria del clarinettista Kevin Spagnolo e la direzione del maestro Diego Ceretta. La chiusura del 12 maggio, Venti dal Nord, con musiche di Edvard Grieg e Jean Sibelius, il prodigioso violino di So Young Lee e la direzione di Enrico Lombardi. Gli abbonati alla stagione di prosa del teatro, possono sottoscrivere in prelazione l’abbonamento alla stagione sinfonica Form versando il prezzo ridotto presso la Pro Loco di San Severino Marche fino al 15 febbraio. Gli abbonamenti sono in vendita dal 19 al 24 febbraio nelle biglietterie del circuito Amat oppure on-line, con prezzi speciali per le scuole e gli studenti.

03/02/2024 17:45
Monte San Giusto, Rodolfo Ignazi morto per emorragia interna dopo una caduta

Monte San Giusto, Rodolfo Ignazi morto per emorragia interna dopo una caduta

Rodolfo Ignazi, l’ex fotografo di 78 anni trovato privo di vita nella sua abitazione di Monte San Giusto, sarebbe deceduto a causa di un’emorragia interna scaturita da una brutta caduta dalle scale. A stabilirlo l'autopsia effettuata sul corpo dell’uomo, nella tarda mattinata di oggi, dal medico legale Antonio Tombolini. Dalle analisi il decesso risalirebbe alla sera di giovedì. La drammatica scoperta era stata fatta da un'amica che, una volta all’interno dello stabile sito in via Vittorio Emanuele, aveva trovato il 78enne ormai senza vita, in camera da letto. Il corpo presentava una ferita alla testa e tracce di sangue erano state rinvenute lungo le scale dell'abitazione. I carabinieri giunti sul posto, svolte le prime indagini, avevano scartato da subito l’ipotesi del gesto violento, propendendo per un tragico incidente domestico. Nelle prossime ore verrà dato il nullaosta per il funerale e la salma verrà riconsegnata ai familiari dell'uomo.  

03/02/2024 16:50
Trofeo giovanile Porto Recanati, ottimo piazzamento per gli atleti del Fratini Karate team

Trofeo giovanile Porto Recanati, ottimo piazzamento per gli atleti del Fratini Karate team

Soddisfazione per il Fratini Karate Team per i risultati raggiunti al 14esimo Trofeo giovanile di Porto Recanati. La gara interregionale interstile di karate organizzata dal Comitato Regionale Csen Marche di categoria in collaborazione con il Comitato provinciale Csen Macerata e patrocinata dal Comune ha visto impegnati gli atleti al Palasport Enrico Medi per una mattinata di prove secondo la tecnica del “gioco del palloncino”, kumite, e la forma libera, kata. A prendere parte al torneo giovanile sono state venti società per un totale di circa 300 atleti di età compresa tra i 5 e i 11 anni provenienti dalle Marche e dalle regioni limitrofe, in particolare l’Abruzzo. Tra queste compagini il Fratini Karate Team che dal 1986 rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per le arti marziali, dapprima con la palestra a Passo di Treia e ora nella vicina Pollenza, grazie all’impegno del suo fondatore, il maestro 6° Dan Renato Fratini, presidente dell’Asd Idylle. I giovani del Fratini Karate Team, presente alla gara con 18 karateka, sono riusciti a conquistare il 5° posto generale, con 6 primi posti, 4 secondi e 8 terzi classificati tra le varie età presenti: «Ho fatto i complimenti a tutte le ragazze e i ragazzi che si sono comportanti davvero bene in questa prima competizione regionale - spiega il maestro Fratini -, l’obiettivo è quello di continuare ad allenarsi con assiduità in questi mesi per giungere al meglio all’appuntamento del Campionato Nazionale del prossimo mese di novembre». II Fratini Karate Team conta anche due sezioni distaccate a San Severino e Fiuminata, rispettivamente grazie al lavoro dei tecnici Andrea Morelli e Andrea Mennichelli. «I giovani si sono distinti nelle due prove e hanno dato testimonianza del lavoro di squadra supportandosi a vicenda - conclude Fratini -, per questo voglio ringraziarli e con loro anche i genitori che ci permettono ogni giorno di far emergere tutte le qualità delle arti marziali e, nel nostro caso, del karate. Per loro ci sarò sempre e sono il mio orgoglio».

03/02/2024 15:46
Mogliano, campo in erba sintetica e illuminazione con fari a led: presentato il nuovo centro sportivo

Mogliano, campo in erba sintetica e illuminazione con fari a led: presentato il nuovo centro sportivo

Il 2 febbraio scorso si è svolto al teatro Apollo di Mogliano un incontro pubblico volto a presentare alla cittadinanza il progetto di riqualificazione del locale centro sportivo. Dopo gli interventi introduttivi del sindaco Cecilia Cesetti e dell'assessore allo sport Adriano Nardi, gli ingegneri Bonfigli e Acciarresi hanno esposto il progetto nei minimi particolari: sono poi intervenuti il presidente della Figc Marche Ivo Panichi, il presidente del Coni Regionale Fabio Luna,il presidente del Coni provinciale Fabio Romagnoli e il presidente della Figc provinciale Guido Andrenelli i quali hanno espresso un unanime apprezzamento per il complesso progetto, complimentandosi con l'amministrazione comunale e facendo i migliori auguri ad atleti, dirigenti e collaboratori alle varie discipline sportive locali con particolare riferimento alle due realtà calcistiche locali: il Borgo Mogliano (che attualmente è in testa al girone F della seconda categoria) e la società sportiva Moglianese (che si occupa esclusivamente del settore giovanile). Alcune peculiarità della riqualificazione: il manto erboso del campo di calcio verrà sostituito con manto in erba sintetica il quale, oltre a offrire un notevole risparmio economico dovuto alla minore manutenzione, aumenta la fruibilità dell'impianto consentendo lo svolgimento in contemporanea delle attività sportive di più squadre in ogni stagione dell'anno. Il campo sarà dotato di impianto di illuminazione notturna costituito da 4 torri di 20 metri con fari a led. L'intervento prevede altresì la realizzazione di due campi da calcetto posti nelle aree laterali al campo principale. Fondamentale la messa in sicurezza dell'intero centro sportivo - costituito oltre che dal campo sportivo, dal palasport e dal campo da hockey- in conformità con gli standard di sicurezza più all'avanguardia. 

03/02/2024 15:00
San Severino, Maria Acero spegne 100 candeline: l'abbraccio di un'intera comunità

San Severino, Maria Acero spegne 100 candeline: l'abbraccio di un'intera comunità

Speciale festa di compleanno per la settempedana Maria Acero, classe 1924, che ha salutato il secolo di vita circondata dall’affetto della famiglia. Per un abbraccio, a nome dell’intera comunità, si è unita anche la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. L’arzilla nonnina ha sempre vissuto in città dove ha cresciuto insieme al marito, Giulio Paciaroni un ex insegnante di scuola media da cui è rimasta vedova, le sue quattro figlie Mimmi, Ena, Licia e Loris. Maria vive la sua quotidianità dedicandosi ancora alla casa e, quando le giornate lo permettono, si concede una passeggiatina all’esterno. Ad aiutarla le sue meravigliose figlie e l’assistenza di Marina, una badante che si occupa di lei. Ad animare le ricorrenze e qualche giorni di festa ci pensano poi i 6 nipoti e i 6 pronipoti.

03/02/2024 14:20
"Salviamo le api e la biodiversità": in arrivo un convegno al Piermarini di Matelica

"Salviamo le api e la biodiversità": in arrivo un convegno al Piermarini di Matelica

Ancora una volta si parla di api e di biodiversità nella città di Matelica. Questa volta l’appuntamento è per sabato 10 febbraio, dalle ore 9 e 30, al teatro Piermarini con un convegno organizzato dal Lions Club - Distretto 108A e con il patrocinio del Comune di Matelica, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e dell’Arpam. “Salviamo le api e la biodiversità” è il titolo dell’appuntamento e anche del tema di studio nazionale dell’a.s. 2023-24 del Lions Club. Interverranno sull’argomento Fabio Taffetani, docente di Botanica all’Univpm sul tema della salute a rischio di fronte alla perdita di biodiversità, Nadia Trobiani, biologa Arpam sul tema della melissopalinologia, Giacomo Rossi, docente di Immunopatologia Veterinaria ad Unicam sul tema dell’ape di Rotis, Gianluca Baiocchi, maresciallo capo del Nipaff di Ascoli sul tema delle “api detective” a tutela della biodiversità e infine Francesco Petretti, docente di Biologia presso Unipg sul tema delle api e della biodiversità in ambienti agricoli. Le conclusioni saranno affidate al Governatore del Distretto 108A Marco Candela. L’ingresso è libero. «Un altro importante appuntamento dedicato al tema delle api e della biodiversità – commenta il vicesindaco Denis Cingolani – non a caso Matelica è città del miele e tiene particolarmente a queste tematiche che dovrebbero essere nell’interesse di tutti, in quanto le api sono fondamentali per la sopravvivenza su questo pianeta. Ringraziamo il Lions Club, nello specifico quello di Matelica, per aver organizzato questo evento nel nostro teatro».

03/02/2024 13:05
Civitanova, tentano di scardinare il bancomat del centro commerciale: ladri messi in fuga dall'allarme

Civitanova, tentano di scardinare il bancomat del centro commerciale: ladri messi in fuga dall'allarme

Blitz dei ladri nella notte al centro commerciale Cuore Adriatico. È successo, intorno alle 4.30, nella struttura di Civitanova Marche, quando alcuni malviventi hanno forzato le porte e provato a scardinare la cassa prelievi che si trova all'ingresso del centro commerciale. L'allarme e l'arrivo dei carabinieri hanno però fatto desistere la banda.  I militari, giunti sul posto, non hanno trovato nessuno in quanto i malviventi erano già scappati. Infatti, guardando le telecamere di servizio, i carabinieri hanno notato delle persone che stavano cercando di scardinare, senza tuttavia riuscirci, il bancomat del centro commerciale. I ladri si sono dati alla fuga e le forze dell'ordine sono sulle loro tracce.

03/02/2024 12:27
Civitanova alla Borsa internazionale del Turismo di Miliano

Civitanova alla Borsa internazionale del Turismo di Miliano

Civitanova Marche sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 4 al 6 febbraio, nei padiglioni dell'Allianz MiCo. Il Comune potrà esporre il materiale promozionale all’interno dello stand “Noi Marche”, associazione di 26 comuni, cui Civitanova è capofila.  “La nostra città partecipa da anni alla Bit – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica  – che rimane una grande opportunità per far conoscere Civitanova insieme a tutto il bellissimo territorio maceratese. Proprio nei giorni scorsi a Palazzo Raffaello abbiamo siglato il Protocollo d'Intesa NoiMarche con gli altri comuni per promuovere il turismo. Questo progetto ha registrato una crescita costante coinvolgendo sempre più comuni e dando vita a iniziative significative. Dobbiamo proseguire nella promozione turistica senza steccati, a vantaggio di tutto il territorio”. Tra i progetti presentati da Noi Marche, spicca l’itinerario "Strade di Marca" che si è posizionato al secondo posto all'Oscar nazionale del cicloturismo nel 2022, riconosciuto come il secondo itinerario più bello ed organizzato d'Italia. A Milano ci sarà anche una sessione del King of the beach, presentato da Fulvio Taffoni, quale evento sportivo di rilievo nazionale ospitato sulla spiaggia civitanovese.    

03/02/2024 11:51
Matelica, rapina al supermercato: denunciato 30enne operaio della ricostruzione

Matelica, rapina al supermercato: denunciato 30enne operaio della ricostruzione

Rapina al supermercato. I carabinieri della Stazione di Matelica – al termine di indagini lampo - hanno denunciato un 30enne operaio della ricostruzione, temporaneamente residente a Gagliole. Il giovane, nel pomeriggio del 1° febbraio, si era recato al supermercato Tigre di Matelica, sito in viale Martiri della Libertà. Dopo aver acquistato un bene di scarso valore, era rimasto all’interno dell’attività con una scusa. Quando poi la cassiera aveva riaperto la cassa per effettuare una nuova transazione in favore dell’uomo, questi si era scagliato contro la donna e le aveva strappato di mano il denaro dandosi alla fuga. Immediata la denuncia da parte delle dipendenti e le indagini che avevano coinvolte le pattuglie della Compagnia carabinieri di Camerino che, dopo aver acquisito le telecamere di videosorveglianza del locale, hanno istituito una serie di posti di blocco per cinturare l’intera cittadina. L’attività info investigativa svolta ha portato all’individuazione di un agriturismo ove alloggiano operai di nazionalità egiziana. Dall’incrocio tra i dati anagrafici dei residenti, e le immagini delle telecamere, i militari sono risaliti all’autore il quale tuttavia non era presente nella struttura. I carabinieri, quindi, si sono appostati nelle vicinanze attendendone il ritorno. Il rapinatore è stato poi bloccato e condotto in caserma Il giovane è stato trovato in possesso dell’intera refurtiva.

03/02/2024 10:40
Visso, l'ex piscina diventa una struttura polivalente: anche il ministro Abodi per il via ai lavori

Visso, l'ex piscina diventa una struttura polivalente: anche il ministro Abodi per il via ai lavori

Mercoledì 7 febbraio, alle ore 17.30, alla presenza del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, verranno avviati i lavori di ricostruzione della ex-piscina comunale con realizzazione di una struttura polivalente per attività sociali o di protezione civile. Invitati alla cerimonia anche i sindaci dei comuni del cratere sismico 2016 dell’alto maceratese, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna, consiglieri e assessori della Regione Marche, il dirigente dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, l’Arcivescovo della Diocesi di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, i comandanti delle forze dell’ordine locali e i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio. Il programma della giornata prevede il ritrovo delle autorità in località Palombare nei pressi della locale Stazione dei carabinieri di Visso e lo spostamento nella vicina area del cantiere ove si svolgerà la cerimonia di avvio dei lavori di ricostruzione e conversione della ex-piscina comunale. Successivamente, nella vicina sala conferenze del Parco nazionale dei Monti Sibillini si terrà in incontro tra il Ministro e le altre autorità e le associazioni sportive presenti avente per oggetto le problematiche degli impianti sportivi dei territori colpiti dal sisma del 2016. La finalità dell’intervento è quella di ricostruire l’edificio ampliando le discipline sportive praticabili, attraverso la realizzazione di una struttura polivalente che consenta l’uso sportivo in conformità alle normative federali, l’utilizzo per lo svolgimento di attività sociali di grande aggregazione quali mercati al coperto, incontri conviviali, convegni, ecc.. La nuova struttura, oltre ad ampliare la qualità del patrimonio pubblico, permetterà di rendere l’opera più attinente alle attuali esigenze della popolazione stravolte dagli eventi sismici. Per fronteggiare la grande situazione di emergenza generata dal sisma del 2016 il Comune di Visso negli scorsi anni ha dovuto infatti sacrificare il campo sportivo in località Palombare. Lo stesso è stato trasformato in area Sae  per fare fronte alle necessità abitative della popolazione residente avente l’abitazione gravemente danneggiata dal sisma, il campetto polivalente in località Palombare è stato trasformato, infatti, in area di posizionamento delle caserme temporanee delle locali Stazioni dei carabinieri e carabinieri Forestali. Attualmente l’unico impianto sportivo rimasto a disposizione della popolazione risulta essere un campetto polivalente in erba sintetica all’aperto dove attualmente viene praticato il calcio a 5 dalla locale società sportiva. L’opera progettata costituirà un intervento di riqualificazione dell’area di ubicazione ad alto contenuto paesaggistico ed ambientale. La struttura inutilizzata della ex piscina verrà sostituita da un complesso sportivo vivo e di ampio utilizzo progettato per adattarsi al meglio all’ambiente esterno e per fornire alla popolazione uno spazio al coperto polivalente, progettato per molteplici utilizzi, che andrà in parte a restituire alla popolazione gli impianti sportivi persi a causa del sisma. Nel complesso il nuovo impianto sportivo ospiterà un campo di gara con tribune per circa 100 spettatori, palestra per riscaldamento, spogliatoi per gli atleti ed i giudici di gara, servizi per gli spettatori, infermeria e magazzini. La potenzialità dell’intervento interessa il bacino di utenza dell’intero territorio comunale e, in virtù della posizione orografica baricentrica all’interno del territorio dell’Alto Nera, anche dei Comuni limitrofi. Il nuovo impianto sportivo in caso di calamità avrà anche una funzione strategica per esigenze di Protezione Civile. Il progetto è stato redatto da Settanta7 studio associato (capogruppo in rtp), Cesaretti Engineering s.r.l., geologo Mirco Moreschi, architetto Laura Lova (G.P.), l’impresa esecutrice è la Nefer SRL con sede a Pieve Torina. Responsabile unico del procedimento per il Comune di Visso è l’ingegner Cristiano Farroni.    

03/02/2024 10:30
Bus in fiamme a Macerata, attimi di paura: intervengono i vigili del fuoco (FOTO)

Bus in fiamme a Macerata, attimi di paura: intervengono i vigili del fuoco (FOTO)

Autobus in fiamme in via Spalato a Macerata nella concitazione del momento si scontrano anche due veicoli. Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 7, all'intersezione con via Cassiano da Fabriano. L'incendio è partito dal vano motore del mezzo.  Si tratta di un pullman della linea urbana Apm, alimentato a metano. Nessuna persona è rimasta ferita, grazie al tempestivo intervento del conducente del bus che, appena accortosi del principio d'incendio, ha stoppato la marcia facendo scendere tutti i passeggeri dalla vettura. Sul posto sono giunti prontamente i vigili del fuoco (con un'autobotte e un'autoscala) che hanno spento le fiamme nell'arco di qualche minuto grazie all'utilizzo del liquido schiumogeno antincendio. In quel momento, però, è avvenuto anche lo scontro tra un furgone posteggiato e una vettura sportiva che sopraggiungeva (marchio Jaguar). Il furgone, senza conducente e lasciato in sosta senza marcia inserita e senza freno a mano tirato, muovendosi a ritroso ha urtato l'auto ferma. Nessun ferito anche in questo caso, solo leggeri danni ai veicoli.  (E.L) In corso la messa in sicurezza dell'area. Sul posto è intervenuta la polizia locale per i rilievi di rito e la ricostruzione di quanto accaduto.

03/02/2024 09:40
"Oltre 16.900 infortuni sul lavoro nelle Marche nel 2023, 28 quelli mortali"

"Oltre 16.900 infortuni sul lavoro nelle Marche nel 2023, 28 quelli mortali"

Nel 2023 calo degli infortuni sul lavoro nelle Marche: 16.918 di cui 28 mortali, nel 2022 erano 18.776 di cui 36 mortali, nel complesso -9,9% (media nazionale -16,1%). Una diminuzione che riguarda di più le donne (-20,3%) che gli uomini (-3,1%). Il calo maggiore si riscontra nella fascia di età tra i 40-49 anni mentre crescono tra i giovani fino a 19 anni (+15,8%) e tra gli extracomunitari +10,6%. Tra i settori: costruzioni +6,7%, manifatturiero +2,7%, gomma e plastica (+12,1%. Sono alcuni dati Inail più significativi, elaborati dall'Ires Cgil Marche. Si evince anche un forte aumento d malattie professioni: in dieci anni -+104%.  "Tutto questo dimostra che gli infortuni sul lavoro sono una patologia sociale su cui è necessario mantenere alta l'attenzione con strategie e azioni concrete", commenta Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche. In merito agli infortuni mortali, c'è un calo del -22,2%, "solo perché diminuiscono quelli in occasione di lavoro con il mezzo di trasporto, mentre rimangono invariati quelli accaduti senza mezzi di trasporto. Gli infortuni in itinere crescono di un'unità".  L'aumento delle malattie professioni, in particolare dell'orecchio e ipofisi-mastoide, seguite da quelle per tumore, "è legato da un lato alla maggiore consapevolezza dei lavoratori rispetto alla propria salute, ma dall'altro anche ai ritmi sempre più frenetici del lavoro. Ciò che non va sottovalutato è che spesso queste malattie si trasformano in morti", conclude Longhin.  

02/02/2024 19:09
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