Lube, il sogno scudetto svanisce: Trento vince al tie-break gara 4 ed è campione d'Italia
L'Itas Trentino è campione d'Italia per la sesta volta nella sua storia. I dolomitici battono a domicilio la Cucine Lube Civitanova al tie-break (25-20, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15) al termine di una battaglia di due ore e un quarto di gioco e si cuciono sul petto il tricolore due anni dopo l'ultima volta.
Come fu nel 2023, i cucinieri devono di nuovo arrendersi ma la stagione biancorossa resta di altissimo livello ed è andata ben oltre le attese dell'estate dopo la rivoluzione voluta dalla società che ha aperto la strada alla linea verde. Tanti dei giovani usciti sconfitti oggi all'Eurosuole Forum potranno fare tesoro di questa esperienza nelle prossime stagioni.
Per la Lube si tratta della seconda finale persa nel 2025, dopo quella in Challenge Cup. In bacheca resta, comunque, la Coppa Italia. In gara 4, come migliore in campo, viene eletto Alessandro Michieletto, autore di una prestazione magnifica e di 22 punti complessivi (4 ace e 2 muri). Per lui bis di premi personali, visto che viene premiato dalla Lega anche come mvp delle finali scudetto. Il top scorer del match è, però, Alex Nikolov con 23 punti tra cui 3 ace.
LE FORMAZIONI - Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso nel ruolo di libero. Ospiti in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
LA CRONACA - Avvio a vele spiegate per Civitanova con Bottolo che fa infiammare il palas siglando l'ace che vale il break immediato (0-2). Trento non si scompone e ricuce subito lo strappo con Lavia, bravo a beffare la ricezione avversaria con un velenoso pallonetto (3-3). La Lube non ci sta e nuovamente fa male al servizio con Nikolov.
L'Itas accusa un paio di colpi a vuoto in contrattacco, i padroni di casa ne approfittano per scappare sul +3 (9-6). Trento ha bisogno del suo fuoriclasse, Michieletto, per reagire: il turno in battuta dello schiacciatore azzurro vale un contro-parziale di 3-0 a favore degli ospiti (13-12). Medei chiama time-out. Interruzione che porta i suoi frutti. Lagumdzija e Nikolov fanno male alla ricezione trentina (16-12). La Lube gira a meraviglia anche a muro (4 nel set, ndr). Il set è biancorosso (25-21).
SECONDO SET - Nikolov, dopo gli 8 punti messi a terra nel primo set, si conferma un'iradiddio. Il bulgaro al servizio fa volare Civitanova sul 5-1. I ragazzi di Medei sembrano aver preso l'abbrivio giusto, ma stavolta Trento non si scompone. Rychlicki, ancora non al top della forma, comincia a carburare dopo un inizio partita evanescente. Michieletto è la solita certezza: si torna in parità sul 7-7.
Se in attacco l'Itas si ridesta, lo stesso non può dirsi della fase di ricezione. Fase che appare assai balbettante: la Lube firma altri ace con Nikolov, Gargiulo e Lagumdzija. Capitan Balaso è sempre perfetto nelle coperture difensive: cucinieri a più quattro (21-18). Sembra fatta e, invece, i marchigiani hanno una battuta d'arresto proprio sul più bello. Trento torna a meno uno (21-20), Medei sceglie nuovamente di interrompere il gioco.
Mossa sagace, che ripaga. La battuta flottante di Gargiulo manda ai matti la ricezione dell'Itas, Boninfante converte il vantaggio acquisito con un muro che fa sobbalzare dal seggiolino i tifosi biancorossi (23-20). Tocca, però, fare i conti con la battuta potente di Michieletto che porta quattro punti consecutivi a Trento. Si va ai vantaggi. Civitanova annulla tre set point, ma non il quarto: decisivo un muro di Kozamernik. L'Itas vince in volata (26-28).
TERZO SET - Dopo aver conquistato il primo set per la squadra in trasferta dell'intera serie di finale, la formazione di coach Soli viaggia sulle ali dell'entusiasmo. Due servizi vincenti di Lavia, che baciano beffardamente il nastro, regalano agli ospiti il massimo vantaggio della partita (5-8). La replica civitanovese non tarda ad arrivare. Ace di Boninfante e punto vincente del solito Bottolo in contrattacco: siamo di nuovo pari (8-8).
La partita, ora, è bellissima. La pallavolo leggiadra di Michieletto e Lavia scardina la difesa coriacea opposta da Balaso: l'Itas va a +4 (14-18). La coppia italiana diviene un rebus insolubile per la Lube. Il finale di set assume i contorni di un monologo con Sbertoli a cogliere due ace. Trento sale 2-1 ed è a un passo dallo scudetto (17-25).
QUARTO SET - A far rianimare il palazzo, dopo un avvio complicato di quarto set, sono le due battute vincenti consecutive di Bottolo (9-7). Nei momenti più difficili di Trento, è sempre Michieletto a prendersi sulle spalle i propri compagni. Sarà che ad osservarlo - come commentatore tecnico di Dazn - c'è Juantorena che di lui aveva parlato come di un "fenomeno" in un'intervista alla Gazzetta dello Sport dei giorni scorsi. Si torna in parità (11-11).
Medei decide di cambiare opposto stante la grande difficoltà di Lagumdzija nell'essere incisivo. Al suo posto entra in campo Dirlic. Scelta che riconsegna elettricità all'attacco cuciniero. Gargiulo torna a murare: il Forum grida il suo compiacimento (16-14). Dall'altro lato del campo Rychlicki si eclissa (0 punti nel set, ndr). Parola che non conosce Nikolov. Il giovane schiacciatore bulgaro vive una notte da leone e con un colpo pazzesco, inarcandosi all'indietro, scrive +4 Lube sul tabellone luminoso (22-18). Vantaggio che non sarà colmato (25-20). Si va al tie-break.
QUINTO SET - Tie-break ad altissima tensione, per Civitanova resta in campo Dirlic. Michieletto torna a bombardare dai nove metri e costringe Bottolo alla resa in bagher: +2 Trento (2-4). Itas più incisiva al servizio: pure Rychlicki si ridesta e firma l'ace (4-7). Un muro di Flavio su Dirlic fa ammutolire l'Eurosuole Forum. Medei chiama time-out, con l'Itas avanti di quattro punti (6-10). Margine che non verrà più colmato. A far festa sono soltanto i supporters ospiti, ma il pubblico di casa applaude i propri beniamini autori comunque di una stagione da incorniciare.
Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 2-3 (25-21, 26-28, 17-25, 25-20. 9-15)
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 6, Bottolo 19, Gargiulo 9, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Chinenyeze 7, Loeppky, Orduna ne, Balaso (L), Bisotto 0, Poriya 0, Dirlic 6, Podrascanin ne, Tenorio (L) ne. All. Medei.
Itas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Kozamernik 7, Michieletto 22, Sbertoli 2, Pellacani ne, Gabi Garcia 0, Rychlicki 12, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 13, Bartha 0, Flavio 8, Acquarone 0. All. Soli.
ARBITRI: Zavater Marco, Simbari Armando (Carcione Vincenzo)
NOTE: Durata: 27’, 36’, 27’, 27’, 18’. Totale: 2h 15'. Civitanova: battute sbagliate 30, ace 9, muri 8, attacco 53%, ricezione 38% (21% perfette). Trento: battute sbagliate 19, ace 10, muri 6, attacco 55%, ricezione 36% (19% perfette). Spettatori: 4.073. MVP: Michieletto.
(Credit foto: Spalvieri)
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