Domani, giovedì 19 giugno, tornano i Graduation Day dell'Università di Macerata, che per l'edizione 2025 ritrovano la loro dimensione estiva e l'abbraccio ideale della città. Le cerimonie si svolgeranno in piazza Vittorio Veneto, nel cuore di Macerata, grazie alla sinergia organizzativa con il Musicultura Festival e al supporto del comune.
Saranno oltre 360 i laureati e le laureate che riceveranno, dalle mani del rettore John McCourt, la pergamena di laurea e il tradizionale tocco alla presenza di familiari, amici e docenti. A fare gli onori di casa, insieme al rettore, sarà anche la presidente dell’Associazione Laureati Ateneo Macerata Daniela Gasparrini.
Le cerimonie prenderanno il via giovedì 19 giugno alle 17 con i laureati dei dipartimenti di economia e diritto, giurisprudenza, e scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Venerdì 20 giugno si proseguirà con due sessioni: la mattina, dalle 9.30, sarà dedicata al Dipartimento di Studi Umanistici, mentre il pomeriggio, dalle 17 alle, sarà il turno del dipartimento di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
Il Graduation Day è un momento carico di significato per tutta la comunità universitaria, che celebra in modo solenne e partecipato il traguardo raggiunto da studentesse e studenti. La Giornata del Laureato, l’evento pensato per i laureati senior dell’Ateneo, si terrà invece in autunno.
Pieve Torina inaugura la stagione estiva con due eventi d’eccezione: l'apertura dei laghetti benessere e la festa del solstizio d'estate. "Sabato 21 giugno inizia alla grande l’estate pievetorinese tra nuovi percorsi benessere, musica e spettacoli di alta qualità" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
"Il tema delle acque è centrale nella politica di rigenerazione: arricchisce il percorso kneipp che si collega ai laghetti benessere funzionali anche alla riattivazione della circolazione degli arti inferiori, e la piscina idromassaggio dove sono in dirittura d’arrivo i lavori di ampliamento - prosegue Gentilucci -. Sono migliaia le persone che settimanalmente scelgono di visitare questi luoghi, dove la biodiversità del bosco, del torrente e la qualità dell'aria fanno del sentiero delle acque uno degli attrattori più importanti dal punto di vista turistico, non solo a livello regionale".
Il programma della giornata prevede, alle ore 10, pillole di immersione in natura con il forest bathing e il percorso kneipp; alle ore 11 il momento clou con l'inaugurazione dei laghetti benessere alla presenza del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, e del commissario straordinario per il sisma, senatore Guido Castelli. A seguire una degustazione di prodotti tipici del territorio.
"Dalle ore 19 invece daremo il via a quello che è oramai un appuntamento fisso dell’estate pievetorinese, ossia la festa del solstizio d’estate presso la piscina benessere. È questo il contesto più adatto per accogliere la giornata più lunga dell’anno che saluteremo con aperitivi in musica, la possibilità di cenare a bordo piscina e cantare e ballare grazie al djset dei TwoTwins", annuncia il sindaco. E sarà proprio la coppia dei gemelli fermani divenuti famosi per il loro look singolare l’attrazione della serata. "È una proposta aperta a tutti - sottolinea Gentilucci - e in particolare ai giovani, per promuovere un divertimento sano all’insegna della buona musica e del buon cibo».
Una folla commossa, un silenzio carico di dolore, una panchina rossa per non dimenticare. Tolentino ha risposto con forza e dignità al femminicidio di Gentiana Kopili, 45 anni, uccisa sabato scorso in strada dall’ex marito Nikollaq Hudhra, davanti a passanti inermi. Circa un migliaio di persone ha partecipato, ieri sera, a un corteo silenzioso partito da piazza della Libertà fino al Parco di viale Benadduci, dove si è consumata la tragedia.
Un momento di raccoglimento profondo, al quale hanno preso parte tanti cittadini ma anche istituzioni e autorità: il sindaco Mauro Sclavi, il prefetto Isabella Fusiello, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il vescovo monsignor Nazzareno Marconi, il comandante provinciale dei Carabinieri Raffaele Ruocco, il vicepresidente della Regione Filippo Saltamartini, la presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Lina Vitturini, il rettore dell'università di Macerata John McCourt, numerosi sindaci del territorio e consiglieri regionali. Presente anche Mario, uno dei figli di Gentiana.
Su una maglietta al corteo, la scritta: "Tutte le donne sono Gentiana", diventata simbolo di una comunità colpita, ma non rassegnata. Durante l’iniziativa è stata inaugurata una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza di genere. Proprio lì, nel luogo in cui Gentiana è stata assassinata, sono stati deposti fiori. Ma il gesto più forte è stato quello della parola, che ha unito dolore e volontà di cambiamento.
"A nome mio personale e dell’Amministrazione tutta - ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi -, voglio ringraziare tutte le autorità e le persone che hanno voluto condividere con noi questo momento. Il corteo è stato composto, silenzioso, ma carico di significato: tutta la comunità tolentinate e non solo ha testimoniato vicinanza alla famiglia di Gentiana e in particolare ai suoi figli. È stata una manifestazione di unità, ma anche di riflessione collettiva".
Il presidente Acquaroli, nel suo intervento, ha ribadito con fermezza che "la violenza sulle donne è un’emergenza che va fermata, un germe da estirpare dalla società attraverso la denuncia e l’attenzione ai segnali di disagio".
"È fondamentale - ha aggiunto ancora Sclavi - non sottovalutare mai i segnali di stalking, maltrattamenti, aggressività. Serve prevenzione, educazione al rispetto e al rifiuto di ogni forma di violenza. Solo unendo le forze potremo superare questo momento terribile".
Il sindaco ha, inoltre, sottolineato come l'impegno debba partire dall'educazione dei più giovani: "Il rispetto, la convivenza civile, l’inclusione devono essere principi fondanti di ogni percorso educativo. Solo così possiamo sperare in un futuro libero da ideologie patriarcali che ancora oggi alimentano l’odio e la sopraffazione".
La panchina su cui si era seduto l'assassino prima del delitto è diventata così un segno tangibile di memoria e speranza. "L'abbiamo dipinta di rosso - ha detto Sclavi - perché quel sangue versato non sia vano, ma dia vita a una nuova consapevolezza collettiva. Gentiana deve essere il simbolo di una rinascita, di un impegno sociale e umano che ci unisca tutti, come comunità coesa e solidale".
I Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato due uomini, entrambi residenti nella provincia di Caserta, per truffa ai danni di ignari cittadini del territorio. Le due vicende, avvenute a Macerata e Apiro, rientrano nel fenomeno, purtroppo in crescita, delle frodi online.
Nel primo caso, una 60enne residente a Macerata si è rivolta ai militari dopo aver scoperto di essere stata truffata da un falso agente assicurativo. La donna, nell’intento di rinnovare la propria polizza RCA, ha appreso che il contratto stipulato online un anno prima, per un costo di 900 euro, non risultava in alcun modo registrato presso la compagnia assicurativa. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri del Comando Stazione di Macerata hanno permesso di risalire al beneficiario del bonifico: un 35enne della provincia di Caserta, già noto alle forze dell’ordine, ora denunciato per truffa.
Analogo copione ad Apiro, dove un cittadino ha sporto denuncia dopo essere stato raggirato durante un acquisto online. Dopo aver ordinato un accessorio per la propria auto tramite un sito di inserzioni, aveva effettuato un bonifico di 654 euro, ma non ha mai ricevuto la merce né un rimborso. Anche in questo caso, i Carabinieri, seguendo il tracciamento bancario, hanno individuato un 55enne – sempre del Casertano – intestatario della carta prepagata utilizzata per incassare il denaro. L’uomo è stato denunciato.
Le forze dell’ordine ricordano l’importanza di adottare comportamenti prudenti nelle transazioni online: utilizzare canali sicuri, diffidare da offerte troppo vantaggiose e preferire metodi di pagamento tracciabili. In caso di dubbi o anomalie, è fondamentale rivolgersi subito alle autorità competenti.
Due prestigiose mostre sono state ufficialmente presentate questa mattina presso la sede della regione Marche, dando il via al ricco programma di iniziative giubilari previste nel territorio marchigiano. Si tratta di "Henri Matisse e la Cappella di Vence. Come farfalle in volo: le casule" e "Pellegrini di speranza tra Roma e Loreto: documenti, cartografia e oggetti di antichi viaggiatori tra XVI e XIX secolo", due esposizioni distinte ma profondamente intrecciate dallo spirito di fede, arte e memoria.
Alla conferenza stampa erano presenti figure di primo piano della cultura e delle istituzioni locali e nazionali: il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Renato Poletti, nonché i curatori delle due mostre Micol Forti e Antonio Volpini.
La prima mostra, dedicata al maestro francese Henri Matisse, sarà inaugurata lunedì 23 giugno alle ore 16 nella Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata, alla presenza del cardinale Gianfranco Ravasi. Dal giorno successivo, 24 giugno, sarà aperta al pubblico presso Palazzo Ricci, sede della Fondazione Carima, fino al 28 settembre.
Curata da Micol Forti, responsabile della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, l’esposizione è un evento unico nel suo genere: per la prima volta vengono presentate insieme quattro delle celebri casule liturgiche che Matisse realizzò tra il 1950 e il 1951 per la Cappella del Rosario di Vence, da lui stesso concepita come opera totale. Accanto a queste, anche disegni, lettere e bozzetti preparatori che illustrano il profondo lavoro artistico, ma anche spirituale, che l’artista condusse sul tema sacro.
Mons. Marconi ha sottolineato l’importanza della Cappella di Vence nella storia dell’arte sacra: "Una sintesi straordinaria dell’arte del ’900, paragonabile – per il suo tempo – alla Cappella degli Scrovegni per il ’300 e alla Cappella Sistina per il ’500".
La seconda esposizione, intitolata "Pellegrini di speranza tra Roma e Loreto", sarà inaugurata martedì 24 giugno alle ore 12 presso l’Ex Ospizio dei Pellegrini all’Abbadia di Fiastra, dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal cardinale Ravasi alle ore 11.
Curata da Antonio Volpini, la mostra è un viaggio nella storia del pellegrinaggio verso Loreto, attraverso documenti, cartografie e oggetti originali datati tra il XVI e il XIX secolo. Il percorso espositivo si articola nelle fasi tipiche del pellegrinaggio: dalla preparazione, al tragitto, fino alla meta sacra. Il tutto con un’attenzione particolare alla dimensione spirituale e simbolica del viaggio, in linea con il motto dell’Anno Santo 2025: "Pellegrini di speranza". L’esposizione, promossa dalla Fondazione Giustiniani Bandini e dalla Diocesi di Macerata, sarà visitabile fino al 7 gennaio 2026 con ingresso gratuito.
“Queste mostre – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli – rappresentano molto più di semplici eventi espositivi: sono il segno concreto della nostra volontà di fare del Giubileo un’opportunità culturale e spirituale, ma anche economica e turistica per le Marche”.
Anche Renato Poletti, promotore dell’iniziativa su Matisse, ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento: "Vedere esposte contemporaneamente quattro delle casule di Matisse è un evento irripetibile. Abbiamo voluto iniziare l’Anno Santo con qualcosa di fortemente simbolico e internazionale".
Il presidente della Fondazione Carima, Sabatucci Frisciotti Stendardi, ha espresso la sua soddisfazione per ospitare opere di tale rilevanza: "Una mostra di respiro internazionale che dialoga perfettamente con la nostra collezione sul Novecento italiano".
Le due esposizioni segnano l’inizio di un Giubileo che le Marche vogliono vivere in modo profondo, diffuso, integrato tra spiritualità e cultura. Offrendo ai cittadini, ai turisti e ai pellegrini l’occasione di riscoprire tesori spesso dimenticati, ma anche nuove vie di dialogo tra arte e fede, storia e contemporaneità.
La mostra su Matisse sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 16 alle 19; la domenica e nei giorni festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Chiusura settimanale il lunedì. La mostra sui pellegrini sarà invece accessibile con ingresso libero fino al 7 gennaio 2026 presso l’Abbadia di Fiastra.
È stato riattivato lunedì 16 giugno "Sos Famiglia", lo sportello specialistico volto alla prevenzione del disagio e alla promozione delle dimensioni di benessere psicologico delle famiglie e dei giovani, in cui gli utenti possano sentirsi liberi di esprimere i propri sentimenti, vissuti, domande e difficoltà.
Lo sportello, finanziato dall’Ambito Territoriale Sociale 15, che vede il Comune di Macerata ente capofila, prevede, su appuntamento, la presenza di una psicologa che fornisce un supporto per affrontare problematiche personali e di una consulente di coppia e di famiglia per attività di orientamento verso i servizi del territorio e brevi percorsi di aiuto per i singoli, la coppia o il nucleo familiare.
"La prevenzione è sicuramente il metodo migliore per fronteggiare tutte quelle situazioni che coinvolgono la famiglia: dalle crisi di coppia ai rapporti conflittuali con i figli, insomma tutte quelle situazioni a cui si fa fatica a dare risposte all’interno delle mura domestiche che rischiano, così, di complicarsi e diventare croniche - ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. È proprio all’interno della famiglia che si imparano a gestire le relazioni, i conflitti, le frustrazioni, ad accettare gli altri e le diverse posizioni di pensiero, perché ciò che si riceve nella famiglia è parte del nostro patrimonio fisico, psichico, culturale e sociale, patrimonio che portiamo nella comunità in cui si vive".
"Con lo sportello SoS Famiglia vogliamo offrire dunque, grazie alla professionalità di una psicologa e di una consulente familiare, un sostegno e un aiuto concreto a chi sente il bisogno di parlare, confrontarsi, condividere e cercare soluzioni alle proprie difficoltà. Un sostegno dato anche dalla completa gratuità del servizio offerto", ha concluso D'Alessandro.
Le professioniste affiancheranno le famiglie nelle loro necessità relazionali, di comunicazione e di educazione con i figli, così come potranno sostenere la coppia nelle proprie tensioni e fatiche quotidiane.
Il servizio, gestito dalla Cooperativa Sociale PARS "Pio Carosi", si rivolge a tutte le famiglie dei nove Comuni dell'Ats 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia). Per informazioni e appuntamenti è possibile contattare la dottoressa Stefania Carluccio (328 4113445) e la dottoressa Federica Miluch (329 7778944).
In occasione della tradizionale processione del Corpus Domini, in programma domenica 22 giugno con inizio alle ore 18.15 dalla Cattedrale di San Giovanni, il Comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nel centro cittadino.
Dalle ore 16:00 alle 20:00 sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata – compresi gli spazi riservati ai disabili – nelle seguenti vie e piazze: piazza Vittorio Veneto, via Santa Maria della Porta, via Gioberti (entrambi i lati), via Don Minzoni, piazza Strambi, piazza della Libertà e corso della Repubblica (entrambi i lati).
Durante il passaggio del corteo, previsto tra le 18:15 e le 20:00, sarà inoltre sospesa temporaneamente la circolazione stradale lungo il percorso: partenza da piazza Vittorio Veneto, passaggio in via Santa Maria della Porta, via Gioberti, via Don Minzoni, piazza Strambi (con breve sosta), piazza della Libertà, corso della Repubblica e ritorno in piazza Vittorio Veneto.
Si invitano i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica e a organizzare eventuali spostamenti tenendo conto delle modifiche alla viabilità.
Pagano l’anticipo per una casa al mare, ma all’arrivo non trovano nulla. È il copione di due truffe smascherate dai Carabinieri di Ancona e Senigallia, che hanno denunciato altrettanti truffatori nell’ambito di un’indagine sulle cosiddette “case vacanza fantasma”.
Il primo caso è stato scoperto ad Ancona dopo la denuncia di un 30enne di Jesi. L’uomo, intenzionato ad affittare un appartamento per le vacanze, si è imbattuto in un finto locatore che si è presentato come il titolare di un immobile a Civitanova Marche. Non solo ha pubblicato un annuncio convincente online, corredato da foto accattivanti e ottime recensioni, ma ha anche organizzato una visita in loco per rendere tutto più credibile. Dopo aver riscosso un anticipo di 900 euro, però, è sparito nel nulla.
Grazie alle indagini, i Carabinieri hanno identificato il presunto responsabile: un uomo residente in Umbria, già noto alle forze dell’ordine per reati simili. L’appartamento usato per il raggiro era stato preso in affitto dal truffatore stesso: il vero proprietario, del tutto estraneo alla vicenda, ha scoperto l’inganno solo dopo l’intervento dei militari.
Il secondo episodio riguarda una donna di Pesaro, truffata con la stessa modalità. Dopo aver trovato online un’offerta vantaggiosa per un appartamento sul mare a Senigallia, ha versato un anticipo di 850 euro. Ma una volta giunta sul posto, ha scoperto che l’alloggio non esisteva. L’inserzionista, una donna con precedenti specifici residente a Cagliari, è ora irreperibile.
Entrambe le truffe seguono uno schema sempre più diffuso: finti proprietari o presunti gestori turistici pubblicano annunci online per appartamenti vacanza in affitto, spesso corredati da immagini seducenti e offerte “last minute” a prezzi competitivi. Dopo aver incassato l’anticipo, i truffatori si dileguano, lasciando le vittime senza vacanza e senza soldi.
I Carabinieri ricordano che l’aumento del turismo “fai-da-te” e delle prenotazioni online, favorito dalla stagione estiva, comporta anche un aumento del rischio di frodi. Si raccomanda quindi la massima prudenza: è importante rivolgersi a portali affidabili, verificare identità e referenze dei locatori, e utilizzare sistemi di pagamento tracciabili.
La Cucine Lube Civitanova rinforza il reparto offensivo per la stagione 2025/26 con un innesto di peso: Pablo Kukartsev, opposto argentino classe 1993, 203 cm di altezza, è ufficialmente un giocatore biancorosso. L’atleta, nativo di Buenos Aires e figlio d’arte (entrambi i genitori sono ex pallavolisti), arriva in Italia dopo essersi messo in grande evidenza nella Ligue A francese con il Tourcoing Lille Métropole, dove ha conquistato la Coppa di Francia 2024.
“Kuka”, come è soprannominato, è reduce anche da un ottimo avvio in VNL 2025, dove ha brillato con la maglia dell’Argentina, risultando miglior marcatore nella vittoria contro la Francia (15 punti) e protagonista anche nella sfida con l’Italia (18 punti).
Il suo curriculum internazionale parla chiaro: ha giocato in Russia, Francia, Spagna, Belgio e naturalmente in patria, dove ha vinto campionato e Coppa Argentina. In Belgio, con il Knack Roeselare, ha firmato un triplete (campionato, Coppa e Supercoppa) e sfiorato la CEV Cup, persa solo al Golden Set contro Modena. In Francia ha proseguito il suo percorso vincente, conquistando titoli individuali come miglior opposto e miglior marcatore della stagione.
Kukartsev ritroverà a Civitanova il connazionale Santiago Orduna, formando così una nuova coppia argentina tra palleggiatore e opposto. Il suo approdo alla Lube rappresenta un salto in uno dei campionati più competitivi al mondo.
“Ringrazio la Lube per la fiducia – ha dichiarato Kukartsev – È un privilegio vestire questa maglia. Ho sempre ammirato i tifosi biancorossi da avversario: sono incredibili, sanno creare un’atmosfera unica. Sono pronto a dare tutto in campo e ad affrontare una stagione straordinaria”.
Con lui, la Lube si assicura non solo potenza e talento, ma anche esperienza internazionale, mentalità vincente e un grande impatto emotivo sul campo.
Riparte questo sabato (21 giugno) la navetta dell’Atac per raggiungere il lungomare nord, che sarà attiva inizialmente per tre week end consecutivi e poi tutti i giorni dal 12 luglio al 24 agosto dalle ore 08,00 alle 13,00 e il pomeriggio dalle 15,00 alle 20,00.
Il servizio garantisce il trasporto di residenti e turisti dai parcheggi periferici alle zone centrali facilitando l’accesso al mare e alla città, decongestionando il traffico, in considerazione del rilevante afflusso di persone che si registra in estate.
Il capolinea del bus è a Fontespina nel quartiere IV Marine – ex Liceo Scientifico (parcheggi di via Costa e via della Giustizia) Le fermate saranno effettuate in via Bragadin, Saragat, Friuli, Doria, fino a raggiungere gli stabilimenti di viale IV Novembre con tempo di attesa 25 minuti.
L'Amministrazione comunale anche quest’anno conferma la gratuità dell'utilizzo della navetta, coprendo le spese all’Atac spa.
Cosa vuol dire oggi “carcere minimo”? È possibile immaginare un’istituzione penitenziaria che non schiacci la persona, ma anzi, contribuisca al suo reinserimento e alla sua dignità? A queste domande ha cercato di rispondere l’incontro Per un carcere minimo, che si è svolto ieri all’interno del cartellone de La Controra, rassegna culturale firmata Musicultura.
Nella cornice della Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, si è aperto un dialogo tra diritto, giustizia e società civile, grazie agli interventi del Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli e della magistrata e scrittrice Silvia Cecchi.
Giulianelli ha evidenziato come questa riflessione sia il frutto di un cammino iniziato proprio insieme a Musicultura, all’interno del progetto “La casa in riva al mare”, che ha portato la musica dentro il carcere di Barcaglione ad Ancona e ha favorito un concreto scambio con l’esterno. “Questo incontro Per un carcere minimo è un'idea che nasce proprio dall'esperienza maturata con Musicultura – ha affermato – la possibilità quindi che il carcere possa dare uno spazio di dignità ulteriore ai detenuti, maggiore di quello di cui attualmente godono. E Musicultura, la musica, la possibilità che la comunità esterna partecipi al carcere e viceversa, è una cosa fondamentale per rendere il carcere effettivamente minimo”.
Accanto a lui, Silvia Cecchi ha riportato la riflessione su un piano più strettamente giuridico e culturale. Il suo intervento è stato una presa di posizione chiara contro una concezione del carcere come risposta automatica alla violazione della legge. “Ho voluto fare chiarezza su alcuni equivoci piuttosto diffusi – ha dichiarato – cioè quello di un carcere minimo che è diverso dal diritto penale minimo. L'equazione diritto penale uguale carcere, a mio avviso, deve essere tagliata”.
Secondo Cecchi, il vero nodo sta nella natura stessa del carcere come pena totalizzante: “Il male principale del carcere è che è una pena totalitaria, che riguarda l’intera persona e non soltanto il fatto. Si trova quindi in contraddizione con un diritto penale che dovrebbe invece partire dall’offesa e non dall’identità del reo”.
Giulianelli ha poi sottolineato quanto l’incontro sia stato arricchito proprio dal pensiero di Cecchi: “La dottoressa Silvia Cecchi per me è stata illuminante con il libro Carcere, è stata un'esperienza molto bella. Conoscevo già la dottoressa e ho molto apprezzato quello che lei ha detto oggi”.
I motori sono caldi in casa del partito di Noi Moderati. Paolo Perini, segretario provinciale, insieme al coordinamento territoriale sta lavorando da tempo alla lista che sarà presentata alle elezioni regionali, per il collegio di Macerata, a sostegno del presidente Francesco Acquaroli.
“Con la presentazione ufficiale di venerdì scorso a Civitanova da parte del governatore Acquaroli - dichiara Perini - è iniziata ufficialmente la campagna elettorale a cui noi stiamo lavorando da alcuni mesi per il nostro collegio di riferimento. Siamo il centro del centrodestra, e portiamo il nostro convinto sostegno a chi ha saputo ridare dignità alla regione, attraverso una politica forte nei contenuti. Insieme ad Acquaroli continuiamo a mettere al primo posto le persone, la famiglia, il lavoro, l'identità della nostra regione e tutte le sue eccellenze. Vogliamo, insieme al centrodestra unito, riportare le Marche nel posto che meritano e dove devono essere: più in alto”.
Nelle prossime settimane saranno ufficializzate le candidature. “Stiamo preparando degli incontri sul nostro territorio - prosegue Perini - che coinvolgono gli Amministratori e i nostri esponenti di spicco nazionale, a partire dal presidente Maurizio Lupi e dall’onorevole Pino Bicchielli, responsabile di partito degli Enti Locali. Una campagna di ascolto per creare contenuti che portino soluzioni e sviluppo alla nostra provincia e alla nostra regione, dai Comuni più grandi alle piccole realtà, dalla montagna al mare”.
Il Consiglio comunale di Caldarola ha approvato all’unanimità una delibera che sancisce l’adesione alla campagna R1PUD1A, promossa dall’organizzazione umanitaria Emergency. Con questo gesto, l’Amministrazione riafferma il valore centrale dell’Articolo 11 della Costituzione italiana, che recita: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».
In un periodo segnato da nuovi conflitti globali e instabilità internazionale, il Consiglio comunale ha voluto esprimere con forza il proprio impegno a favore della pace, della giustizia e della solidarietà tra i popoli.
Per rendere visibile questo impegno, da oggi sulla facciata del Municipio è esposto lo striscione con la scritta: «Questo Comune R1PUD1A la guerra». Un simbolo forte e chiaro di adesione ai principi costituzionali e di vicinanza alla popolazione che chiede un futuro di pace.
«Continueremo a promuovere iniziative di sensibilizzazione sul territorio – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Fabbroni – coinvolgendo le scuole, la biblioteca e tutti i cittadini, per diffondere la cultura della pace e il rispetto dei diritti umani».
Caldarola si unisce così al crescente numero di Comuni italiani che scelgono di non restare in silenzio di fronte alla minaccia della guerra, riaffermando i valori fondanti della Repubblica.
Quattro giornate interamente dedicate ad insegnare ai bambini come rapportarsi in maniera corretta con l’amico a quattro zampe: è la nuova iniziativa promossa dall’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Civitanova Marche all’interno della progettualità “Civitanova città con l’Infanzia”, con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del progetto “Educare in Comune – La famiglia colonna portante della comunità e del domani”. L’evento è organizzato in collaborazione con l’ASP Paolo Ricci.
"Proseguiamo con attività educative che favoriscono sia la socializzazione che l'autostima e sono particolarmente indicate per favorire un clima di inclusione e aggregazione. - dichiara l'assessore di pertinenza Barbara Capponi -. Inoltre è fondamentale l'aspetto educativo di formare i più piccoli ad un approccio adeguato e sicuro con gli animali, nell'ottica della prevenzione anche di incidenti evitabili legati ad approcci poco idonei. Nel pieno spirito di Civitanova città con l'infanzia continuiamo dunque a favorire una sana crescita attraverso attività divertenti, nell'ottica di rete che coinvolge tanti attori per una comunità sempre più educata ed educata".
Insegnare ai bambini, fin dalla più tenera età, a relazionarsi con il cane sviluppa gioia, ma anche capacità e consapevolezze sulle responsabilità necessarie alla relazione. Questo progetto educativo vuole fornire ai bambini gli strumenti conoscitivi per migliorare il proprio rapporto con gli animali e poter costruire con loro una relazione serena.
Grazie alla comprovata esperienza nel settore dell’associazione “Magical pet”, grandi e piccini accompagnati dai genitori potranno apprendere attraverso giochi, laboratori e percorsi come interagire con il proprio animale domestico. L’associazione, infatti, ha esperienza con bambini nell'età evolutiva, anziani, disabili, persone con disturbi di varia natura, e lavora sia nelle scuole sia in ambito ospedaliero e da anni collabora con la Fondazione Salesi di Ancona.
Gli incontri, gratuiti, si svolgeranno presso l’asilo nido Il grillo parlante di via Saragat nei seguenti giorni: 23 giugno 2025 ore 17:30-19:30 (bambini fino a 5 anni), 30 giugno 2025 ore 17:30-19:30 (bambini 6-11 anni), il 14 luglio 2025 ore 17:30-19:30 (bambini fino a 5 anni), 21 luglio 2025 ore 17:30-19:30 (bambini 6-11 anni).
Il Milan Academy City Camp sbarca nella città di Matelica presso lo stadio comunale Giovanni Paolo II dal 22 al 27 giugno. Nelle Marche, oltre a Matelica il Camp rossonero sarà dopo a Senigallia . Questi camp estivi mirano a coltivare la passione per il gioco del calcio e a migliorare le abilità calcistiche e a conoscere nuovi amici, sotto la guida di istruttori qualificati ed ispirati ai valori dell’AC Milan.
Saranno infatti presenti gli allenatori ufficiali del settore giovanile dell’AC Milan ed ex giocatori di Serie A. Il Milan Academy City Camp è organizzato da Fast Eventi Sportivi in collaborazione con la S.S. Matelica Calcio e con il patrocinio del Comune di Matelica.
Grande attesa e soddisfazione da parte dell'assessore allo Sport Filippo Maria Conti: "Per noi è un onore ospitare la Milan Academy City Camp a Matelica, un bel momento di formazione per i ragazzi che già giocano a calcio ed inoltre per far avvicinare altri giovani a questi disciplina. Ringraziamo la S.S. Matelica, in particolare nella figura della presidentessa Sabrina Orlandi per la disponibilità e cortesia nell'organizzazione di questo importante momento sportivo e formativo che vede la Città di Matelica protagonista insieme ad altre città sul territorio nazionale.
(Foto Ac Milan)
Piazza Vittorio Veneto, nel cuore di Macerata, si è trasformata in un teatro a cielo aperto per accogliere Simone Cristicchi e la sua intensa serata-spettacolo “Venti Anni Fantastici”, un racconto tra musica e parole che ha ripercorso vent’anni di carriera, dalla vittoria a Musicultura 2005 fino ad oggi.
Nonostante qualche accenno di pioggia, Cristicchi è salito sul palco accompagnato al pianoforte da Riccardo Ciaramellari, che ha saputo valorizzare i brani più significativi del suo repertorio. A dialogare con lui, il giornalista e scrittore Andrea Scanzi, che ha moderato l’incontro intrecciando musica, domande e riflessioni.
Il pubblico ha ascoltato un Cristicchi autentico, capace di raccontarsi con sincerità: «Prima di Musicultura ho preso nove anni di porte in faccia. Non so come ho fatto a resistere. Suonavo nei locali romani, venivano meno di dieci persone e metà erano miei parenti». E ancora: «Il mio primo album ricevette molti riconoscimenti, ma i concerti erano semi deserti. Pensavo di aver raggiunto il sogno, invece il sogno era da costruire».
Tra i momenti più toccanti della serata, la storia dietro Ti regalerò una rosa, nata dopo un lungo viaggio nei manicomi italiani: «Dopo un anno e mezzo passato a intervistare pazienti e infermieri, capii che mancava la musica. Mi tornò in mente una storia che un’infermiera mi raccontò: riceveva ogni giorno una rosa rossa e credeva fosse un collega. Alla fine scoprì che era un paziente. Quel piccolo gesto d’amore le permetteva di evadere da quel luogo di sofferenza. Così è nata la canzone».
Cristicchi ha alternato momenti ironici – «Vorrei cantare come Biagio Antonacci poteva essere il mio tormentone estivo» – a riflessioni profonde sul valore della musica, della poesia e della memoria. Il pubblico, attento e partecipe, ha accompagnato ogni racconto con applausi sinceri, trasformando la serata in un viaggio collettivo, tra ricordi e nuove consapevolezze.
Tolentino-AFC Fermo e Recanatese-Ancona. Saranno queste domani, mercoledì 18 giugno, le semifinali della 47° edizione del Velox categoria Allievi. Una di queste quattro squadre domenica sera succederà al Matelica nell’Albo d’oro della kermesse organizzata dalla Maceratese.
I quarti sono iniziati con la Recanatese che ha impressionato contro i detentori del trofeo, estromettendo il Matelica con un poderoso 7-1. Poi ecco il derby e i rigori fatali alla Maceratese. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, la lotteria dei penalty ha premiato i cugini del Tolentino.
Successo per 5-3 dell’Ancona sull’Invictus rivelazione della manifestazione e infine prova di forza dell’AFC Fermo che ha sconfitto con un netto 6-1 la Vigor Castelfidardo.
Appuntamento allo Stadio della Vittoria di Macerata per il penultimo atto: domani alle 17.30 il match tra Tolentino e AFC Fermo, alle 21 via all’altra semifinale tra Recanatese e Ancona.
Macerata piange la scomparsa di Beatrice Marinozzi, storica tifosa della Maceratese, conosciuta da tutti semplicemente come Bice. Aveva 81 anni ed era vedova di Benito Iommi. Figura amatissima nell’ambiente sportivo locale, Bice è stata per oltre quarant’anni una presenza fissa sugli spalti dell’Helvia Recina e in decine di trasferte in tutta Italia al seguito della “Rata”.
A ricordarla con affetto anche la stessa S.S. Maceratese, che in un post ufficiale ha voluto esprimere vicinanza alle famiglie Marinozzi e Iommi e rendere omaggio alla sua figura: “La SS Maceratese si stringe attorno alla famiglia Iommi e Marinozzi per la scomparsa di Beatrice Marinozzi, in arte Bice. Per oltre quarant’anni al seguito della Rata che sia stato all'Helvia Recina oppure nelle lontane trasferte. Dai tempi di Dugini e Turchetto (metà sessanta) fino agli anni a guida Tardella, Bice si è contraddistinta per essere stata la supporters più presente e istrionica della Beneamata. Memorabile il suo striscione apparso in gradinata per anni ‘Bice c’è’. E continuerai ad esserci.”
È stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata, Daniela Bellesi, l’arresto di Nikollaq Hudhra, 55 anni, di origini albanesi, reo confesso dell’omicidio dell’ex moglie Gentiana Hudhra, 45 anni, anche lei albanese. La donna, di professione badante, è stata brutalmente uccisa a coltellate sabato sera, 14 giugno, in una piazzetta di viale Benadduci, a ridosso del centro storico di Tolentino.
Hudhra, separato da tre anni dalla vittima, è stato interrogato in videocollegamento dal carcere di Montacuto, ad Ancona, dove si trova detenuto. Il giudice ha ravvisato non solo gravi indizi di colpevolezza, ma anche il concreto rischio di reiterazione del reato. Dopo il delitto, l’uomo non ha tentato la fuga: si è seduto su una panchina, fissando il corpo esanime della donna, e ha atteso l’arrivo dei carabinieri.
Durante l’udienza, Hudhra ha mostrato un atteggiamento freddo e privo di rimorso, definendo l’ex moglie con epiteti offensivi come "mostro" e "serpente", affermando di averla uccisa "per liberare i figli", secondo quanto riferito all’Ansa dalla sua legale, l’avvocata Lucia Testarmata. Proprio su disposizione del giudice, verrà eseguita una perizia medico-psichiatrica per accertare le condizioni fisiche e mentali dell’imputato e la sua compatibilità con il regime carcerario.
Nel frattempo, è stata fissata per giovedì mattina alle ore 9, presso l’obitorio dell’ospedale di Macerata, l’autopsia sul corpo della vittima. La Procura potrebbe inoltre decidere di risentire i due figli della coppia nei prossimi giorni, per raccogliere ulteriori elementi sull'ambiente familiare e sui possibili segnali pregressi di violenza.
Per commemorare Gentiana e lanciare un forte segnale contro il femminicidio, il Comune di Tolentino ha organizzato per questa sera, alle ore 21 in piazza della Libertà, una fiaccolata pubblica. Il corteo raggiungerà viale Benadduci, dove sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
È ufficiale, The Ladders, la storica band marchigiana dedicata ai Beatles, parteciperà al Beatles Day Mons 2025, il principale festival beatlesiano del Belgio, in programma sabato 27 settembre presso il Lotto Mons Expo, nella città di Mons.
Sul palco insieme a Riccardo Scarponi (Macerata) e Mauro Cimarra (Jesi) ci saranno anche due musicisti di Camerino, Massimo Gerini e Brizio Romagnoli.
Il Beatles Day di Mons, nato nel 1988 e giunto alla sua 36ª edizione, è uno degli appuntamenti europei più longevi e seguiti dedicati alla musica dei Fab Four, con ospiti e tribute band da tutta Europa e migliaia di spettatori ogni anno. Tra concerti, esposizioni, memorabilia e incontri, il festival è un punto di riferimento per i fan e per i musicisti che portano avanti l’eredità musicale dei Beatles.
The Ladders, band nata ormai quasi 15 anni fa, vanta centinaia di concerti in tutta l’Italia e anche all’estero. Non è la prima volta, infatti, che il gruppo porta la musica dei Beatles oltre i confini nazionali, anche di recente ha partecipato al festival Thunfest e ad altri eventi in Svizzera, consolidando la propria presenza in ambito internazionale. Lo show che proporranno ripercorrerà la carriera della band di Liverpool, dagli scatenati rock’n’roll degli esordi fino agli ultimi grandi classici facendo rivivere il rivoluzionario spirito degli anni ’60.
«Essere stati invitati alla più grande manifestazione dedicata ai Beatles di Mons è per noi un bel riconoscimento – raccontano i membri della band – Suonare in contesti internazionali così importanti è sempre un’emozione e una grande opportunità di crescita. Per dirla come i Beatles in Michelle: Ladders e Mons, “Très bien ensemble”».
Nel frattempo, gli spettacoli dei Ladders non si fermano nei mesi estivi: il calendario eventi è in costante aggiornamento sul sito ufficiale (theladders.it), dove è possibile trovare tutte le prossime date.