Cosmari informa che venerdì, 17 ottobre 2025, il personale aziendale potrebbe aderire allo sciopero nazionale indetto dalle Segreterie Nazionali FP Cgil, Fit Cisl, UItrasporti e Fiadel, che interesserà l’intera giornata.
La mobilitazione è stata proclamata per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Servizi Ambientali, scaduto il 31 dicembre 2024, e coinvolgerà tutti i turni di lavoro previsti per la giornata.
Nonostante lo sciopero, Cosmari assicurerà i servizi minimi essenziali. Tra questi rientrano la raccolta e il trasporto dei rifiuti presso scuole, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali e case di cura, la pulizia e lo spazzamento in mercati, aree di sosta attrezzate e zone di grande interesse turistico o museale, fino al 20% dei centri storici, il trasporto e il trattamento dei rifiuti derivanti da prestazioni indispensabili, e "la raccolta siringhe, la disinfestazione, la derattizzazione e la disinfezione in casi urgenti o su segnalazione delle autorità competenti".
Si avvisano i cittadini che, a causa dell’adesione allo sciopero, potrebbero verificarsi disagi nei servizi di raccolta differenziata porta a porta, nello spazzamento e lavaggio delle strade e nell’apertura dei centri di raccolta.
Cosmari si impegna a ripristinare la regolarità dei servizi nel più breve tempo possibile al "termine dello sciopero e si scusa per gli eventuali disagi che potrebbero verificarsi".
Un’atmosfera sospesa tra magia e illusione, dove i vicoli sono incantesimi da attraversare e le piazzette una sorpresa da vivere: il borgo di Potenza Picena si prepara al fine settimana dedicato a “Salotto DiVino”. L’appuntamento, in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025, vestirà il centro storico con l’inconfondibile stile bohémien, partendo da via Tripoli e includendo in questa edizione anche via Piave e le celeberrime “scalette”. Un’iniziativa promossa dall’associazione Commercianti e Artigiani “I Piceni”, dal Comune di Potenza Picena in collaborazione con Aurora aps - associazione culturale e teatrale nell’ambito del “Bando Turismo esperienziale 2025” di Regione Marche.
“Siamo veramente orgogliosi di invitare cittadini e visitatori nel nostro salotto buono – spiega la presidente dell’Associazione Commercianti e Artigiani “I Piceni”, Cinzia Torretti – frutto dell’impegno di noi commercianti e della passione che abbiamo per il nostro territorio”. Artisti di strada, musica dal vivo, locande con prodotti tipici, 13 cantine marchigiane e ancora mercatini a tema e mostre: questi gli ingredienti della due giorni che ha come obiettivo quello di valorizzare il territorio. “Un evento davvero significativo per la nostra stagione autunnale, – spiega l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Potenza Picena Michele Galluzzo – che riesce a conciliare la tradizione con la capacità di stupire, ogni anno, in maniera sempre nuova. Segno di un dinamismo e di una vivacità che sono ricchezza per tutto il centro storico”. Oltre 70 i volontari coinvolti nell’organizzazione. Si parte venerdì 17 ottobre con l’inaugurazione in anteprima della tradizionale esposizione a tema, allestita presso la Sala Boccabianca: quest’anno sarà la mostra di pittura e poesia "Via le Nuvole dagli Occhi" di Valentina Menghini con le parole di Beatrice Monceri.
Tra le novità dell’edizione 2025 c’è la via dell’illusione, con una mostra a cura del Fotoclub Potenza Picena e la possibilità di approfondire la fotografia minutera grazie alla presenza dell’associazione fotografica “StampiAMOinbianco&nero – Circolo Fotografico. E ancora il format “Chiacchiere da Salotto” con la blogger di “Racconti di Marche” Nadia Stacchiotti, che aprirà alle 16:00 il pomeriggio della domenica, coinvolgendo le cantine presenti. Sempre la domenica, spazio anche per i più piccoli con il laboratorio a tema, dedicato al vino, “Giochi in Salotto”. “La nostra missione è quella di riempire di cultura e bellezza le vie del nostro Borgo. – conclude Claudia Grandinetti, direzione artistica di Aurora aps – Anche quest’anno non possiamo che rinnovare l’invito a curiosare e a perdersi tra i magici vicoli di Salotto DiVino ”.
Nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.15, un incendio è divampato in un casolare in legno situato in contrada San Savino, a Civitanova Marche.Le fiamme, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero partite dalla cucina dell’abitazione, propagandosi rapidamente al resto della struttura.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, supportati da due autobotti, che hanno lavorato a lungo per domare il rogo e mettere in sicurezza l’intera area.
Nonostante la violenza dell’incendio, fortunatamente non si registrano persone coinvolte. Le operazioni di spegnimento si sono concluse solo dopo la completa bonifica della zona e la verifica delle condizioni di sicurezza.
Le cause che hanno originato il fuoco sono in corso di accertamento.
Nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre, una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta in un locale del lungomare di Civitanova Marche dopo la segnalazione di numerose persone riversatesi in strada.
Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova hanno accertato che, all’interno del locale, un uomo aveva spruzzato spray al peperoncino, provocando momenti di panico e irritazioni tra i presenti. Diversi avventori, infatti, erano stati costretti a uscire per la forte sensazione urticante causata dalla sostanza.
Le verifiche effettuate nell’immediatezza hanno permesso agli operatori di ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare il responsabile: un cittadino cubano di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine, che si era presentato nel locale in evidente stato di ebbrezza. Dopo essere stato allontanato dagli addetti alla sicurezza a causa del suo comportamento molesto, l’uomo ha reagito spruzzando lo spray al peperoncino all’interno del locale.Fortunatamente, l’episodio non ha provocato lesioni gravi tra i presenti.
Il 57enne, regolare sul territorio nazionale e con precedenti penali, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per danneggiamento. Contestualmente, il Questore di Macerata, Luigi Mangino, ha disposto nei suoi confronti un Daspo urbano della durata di un anno, emesso al termine dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura.
La misura prevede il divieto per l’uomo di frequentare locali pubblici della costa maceratese per dodici mesi. In caso di violazione, scatterà una nuova denuncia all’autorità giudiziaria.
Oggi pomeriggio, in località Gelagna Alta, nel territorio comunqale di Serravalle di Chienti, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche sono intervenuti per prestare soccorso a una donna precipitata mentre stava scalando la via “Duri e osti”.
L’alpinista, impegnata sul terzo tiro della via, è scivolata riportando un trauma alla caviglia che le ha impedito di proseguire autonomamente. È stato immediatamente attivato l’elisoccorso regionale Icaro 02. Il Tecnico di Elisoccorso del CNSAS è stato verricellato sul posto, dove ha raggiunto la donna, stabilizzandola e recuperandola con un triangolo di evacuazione.
Una volta a bordo dell’elicottero, l’alpinista è stata trasportata all’ospedale di Camerino per accertamenti sanitari.
Alla base della parete, due tecnici del CNSAS hanno assistito il compagno di cordata, che nel frattempo era sceso autonomamente effettuando una discesa in corda doppia. Sul posto era presente anche una squadra dei Vigili del Fuoco per supporto logistico.
Il Chiesanuova Football Club ha ufficialmente comunicato la nomina di Gastone Mariotti come nuovo allenatore della Prima squadra, in sostituzione di Roberto Mobili.
Classe 1961, Mariotti è un tecnico di comprovata esperienza, noto per i suoi modi equilibrati e per una filosofia di gioco duttile e adattabile alle esigenze della squadra. Il nuovo mister subentra a Mobili e sarà già in panchina domani per il ritorno dei quarti di Coppa Italia a Civitanova.
La scorsa stagione Mariotti ha guidato il Fabriano Cerreto, subentrando a ridosso del Natale e contribuendo al raggiungimento della salvezza. Tuttavia, il suo nome è soprattutto legato all’Atletico Gallo Colbordolo, uno dei club fondatori dell’attuale K-Sport Montecchio Gallo, che ha allenato dal 2007 al 2023, con brevi parentesi alla Vadese e alla Forsempronese. Dal 2014 ha allenato sempre in Eccellenza.
Originario di Gallo di Petriano (Pesaro), Mariotti debutterà in campionato proprio nella sua terra, nella trasferta di domenica a Urbino, seconda di fila per il Chiesanuova. La società punta sulla sua esperienza e sul suo approccio tattico equilibrato per rilanciare le ambizioni della squadra.
Tre possibili tracciati sono stati illustrati oggi pomeriggio nella sala Consiliare della Provincia di Macerata per affrontare il ritardo infrastrutturale della vallata del Potenza. A presentare le alternative progettuali è stato il raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Abacus srl, Rina Consulting spa e Ambiente srl, incaricato della progettazione, davanti ai sindaci di Montecassiano, Recanati, Montelupone, Potenza Picena e Porto Recanati, e ai rappresentanti di Camera di Commercio, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria.
L’iniziativa prosegue il percorso di condivisione con il territorio voluto dal presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e dal vicepresidente Luca Buldorini, iniziato con l’istituzione di un Tavolo tecnico di concertazione e formalizzato nel Protocollo d’intesa del 24 ottobre 2024 tra Regione Marche, Provincia di Macerata e Associazioni di categoria, finalizzato allo sviluppo e alla riqualificazione della viabilità della vallata del Potenza.
“La presentazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (Docfap) rappresenta un passaggio fondamentale — ha spiegato Parcaroli —. Chiediamo osservazioni ai rappresentanti del territorio, che sin dall’inizio abbiamo voluto al nostro fianco, per arrivare alla progettazione di un’arteria fondamentale per la vallata. Si tratta di un sogno che si sta concretizzando”.
Il percorso complessivo si estende per circa 23 km, da Villa Potenza alla nuova uscita dell’A14 a Porto Potenza, ed è suddiviso in quattro lotti funzionali, ciascuno con tre diverse ipotesi progettuali.
Tra gli obiettivi principali: migliorare la sicurezza per utenti e pedoni, ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, e aumentare la velocità commerciale lungo tutto l’itinerario. I progettisti spiegano che questi risultati si potranno ottenere attraverso: l’eliminazione degli attraversamenti dei centri abitati, la riduzione o eliminazione degli accessi diretti, l’adeguamento della sezione stradale e dell’andamento plano-altimetrico dell’asse.
Il nuovo tracciato prevede viabilità di tipo C1 (due corsie per senso di marcia), con la possibilità di costruire nuovi tratti e opere d’arte o di adeguare quelli esistenti, integrando strade di servizio per concentrare gli accessi carrabili.
Nei prossimi giorni la Provincia convocherà la Conferenza dei servizi, coinvolgendo Comuni, Genio Civile e portatori di interesse, per raccogliere pareri sui tracciati e arrivare, entro dicembre, alla scelta del percorso migliore. Da gennaio sarà quindi avviata la gara per il primo lotto, da Villa Potenza a Sambucheto.
Parallelamente proseguirà il confronto politico con sindaci, territori, Commissione viabilità provinciale, oltre alla nuova giunta regionale e al Governo, per garantire il pieno supporto all’avvio dei lavori.
L’annuncio è ufficiale: Lorenzo Baldassarri farà il suo debutto nel Campionato Mondiale Superbike 2026 con il team Go Eleven, alla guida della nuovissima Ducati Panigale V4-R. Il pilota montecosarese, già protagonista in Moto2 e vicecampione del mondo Supersport 2022, raccoglierà il testimone lasciato da Andrea Iannone, aprendo un nuovo capitolo della sua carriera.
Dopo settimane di indiscrezioni, la notizia è stata confermata dal team piemontese, che punta su Baldassarri per un progetto di crescita a lungo termine. Per il 27enne si tratta della prima esperienza in sella a una Superbike Ducati, con l’obiettivo di adattarsi rapidamente al nuovo pacchetto tecnico e di sfruttare al meglio la nuova generazione di pneumatici Pirelli.
Il team principal Gianni Ramello ha espresso grande fiducia nel nuovo arrivato: “Ho seguito personalmente le trattative con Lorenzo e sono entusiasta di poter lavorare con lui. Credo che non abbia ancora avuto una vera opportunità per dimostrare tutto il suo valore nel WorldSBK. Vogliamo iniziare senza pressioni, ma con la consapevolezza che il potenziale è enorme”.
Anche Denis Sacchetti, figura di riferimento del team Go Eleven, si dice ottimista:“Baldassarri ha talento e velocità, anche se le ultime stagioni non lo hanno messo pienamente in luce. Con la nuova Ducati V4 e il supporto della casa madre, può diventare una delle sorprese del 2026".
I primi test ufficiali sono previsti per gennaio, quando la squadra riceverà la moto direttamente da Borgo Panigale. Per Baldassarri, questa rappresenta un’occasione di rilancio dopo alcune annate difficili, culminate però con un ritorno da protagonista in MotoE. Con questa nuova sfida, il pilota marchigiano torna sotto i riflettori del motociclismo internazionale, deciso a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera tra i grandi della Superbike.
Le note del jazz torneranno a riempire il cuore della città. Dal 18 ottobre 2025 al 5 gennaio 2026, il Teatro Lauro Rossi e il Centrale Macerata ospiteranno la 56ª edizione di Macerata Jazz, la storica rassegna che da oltre mezzo secolo anima l’inverno maceratese con la musica dei più grandi interpreti italiani e internazionali.
Organizzato da Musicamdo Jazz con la direzione artistica di Daniele Massimi, il festival è promosso dal Comune di Macerata – Assessorato alla Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche e in collaborazione con I-Jazz, Università di Macerata, Consorzio Marche Spettacolo e Società Civile dello Sferisterio.
«Presentiamo una rassegna che da decenni arricchisce il panorama culturale della nostra città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta –. Non è solo una stagione musicale, ma un vero spazio di incontro e scoperta. Il jazz, con il suo linguaggio universale, unisce le persone e attraversa le generazioni. È questo lo spirito di Macerata Jazz: un’identità che si rinnova e una comunità che si ritrova».
Il programma del Macerata Jazz Winter unisce tradizione e innovazione, ospitando al Lauro Rossi la Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti, Tullio De Piscopo, Emiliano D’Auria Quintet, Fabrizio Bosso Spiritual Trio, Petra Magoni e Mauro Ottolini, Cedric Shannon Rives & The Unlimited Praise Gospel Singers e la Musicamdo Jazz Orchestra con Alessandra Doria.
Ad accompagnare ogni concerto, il Centrale Macerata ospiterà “Il Gusto del Jazz”, una rassegna parallela tra aperitivi in musica, degustazioni e jam session fino a tarda notte, per trasformare ogni serata in un’esperienza completa.
L’inaugurazione è fissata per sabato 18 ottobre con la Colours Jazz Orchestra e lo spettacolo Jazz all’Opera, una produzione originale Macerata Jazz e Società Civile dello Sferisterio che fonde lirica e jazz reinterpretando Monteverdi, Verdi e Puccini.
Segue, il 25 ottobre, il ritorno travolgente di Tullio De Piscopo con I Colori della Musica, un omaggio alla Napoli del cuore e a Pino Daniele. L'8 novembre spazio al pianista Emiliano D’Auria con il progetto Brooklyn Bound – Meanwhile, mentre il 15 novembre sarà protagonista il Fabrizio Bosso Spiritual Trio con Welcome Back, un viaggio tra swing, soul e spiritualità.
Venerdì 5 dicembre il palco accoglierà Petra Magoni e Mauro Ottolini con Gira Dischi, un ironico omaggio alla canzone italiana, e il 28 dicembre sarà la volta del gospel potente di Cedric Shannon Rives & The Unlimited Praise Gospel Singers.
Gran finale il 5 gennaio con la Musicamdo Jazz Orchestra e la voce di Alessandra Doria in Omaggio a Pino Daniele, un tributo orchestrale che chiuderà la rassegna nel segno della grande musica italiana.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con l’Università di Macerata, che attraverso il laboratorio “ImproveIsAction”, curato da Emanuela Sabbatini, offrirà agli studenti un’esperienza formativa diretta nella comunicazione e nella narrazione culturale. «Il jazz è una straordinaria palestra di pensiero e relazione – ha sottolineato il rettore John McCourt –. Questa collaborazione consente ai nostri studenti di vivere la cultura in modo attivo e partecipato».
«La 56ª edizione segna la continuità di un percorso di crescita artistica e territoriale – ha aggiunto Daniele Massimi, direttore artistico di Musicamdo Jazz –. Il teatro, i locali, l’università e la città diventano parte di un’unica scena viva, dove il jazz dialoga con la comunità».
Durante tutta la rassegna, nel foyer del Teatro Lauro Rossi sarà allestita la mostra fotografica “Foyer di Jazz” di Carlo Pieroni, un viaggio visivo tra i volti e le emozioni che hanno segnato la storia del festival. Macerata Jazz conferma così il suo ruolo di ponte tra generazioni, linguaggi e culture: un patrimonio vivo che continua a suonare il ritmo della città.
La Biblioteca Mozzi Borgetti ha ospitato questa mattina la presentazione del Bilancio Sociale 2024 dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) della provincia di Macerata. L'evento si è configurato come un cruciale momento di confronto tra istituzioni, parti sociali e il tessuto produttivo locale, offrendo una panoramica dettagliata e approfondita sulle dinamiche previdenziali, assistenziali ed economico-sociali del territorio. La rendicontazione non solo evidenzia i risultati operativi dell'Istituto, ma pone in luce le trasformazioni del mercato del lavoro e le persistenti sfide demografiche della provincia.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, il dibattito è stato animato dagli interventi della direttrice regionale INPS Marche, Emanuela Zambataro, del direttore provinciale INPS, Marco Mancini, di Tiziana Mosca, presidente del Comitato regionale INPS Marche, e di Aldo Benfatto, presidente del Comitato provinciale INPS Macerata.
La relazioni di Benfatto, ex sindacalista e volontario a Recanati, ha riportato l'attenzione sulla duplice realtà del mondo produttivo locale, sottolineando una disomogeneità che necessita di vigilanza: "Ci sono ditte serie che pagano lo stipendio, gli straordinari e poi ci sono ditte che non pagano gli stipendi, con 5/6 mesi di arretrati. Ci sono lavoratori che lavorano otto ore al giorno e prendono mille euro, ci sono lavoratori che si trovano in situazioni di difficoltà perché vivono una condizione lavorativa drammatica. Quando ci sono mesi di stipendi arretrati sorge anche il dubbio se pagano o meno i contributi all’Inps”.
Dalla prospettiva del sistema industriale, Elisabetta Cristallini, responsabile Area personale e lavoro di Confindustria Macerata, ha espresso un forte apprezzamento per l'evoluzione dei servizi INPS: “Il sistema produttivo della nostra provincia è fatto di realtà dinamiche ma spesso di piccole dimensioni, che hanno bisogno di interlocutori pubblici competenti disponibili e capaci di accompagnare la complessità normativa e amministrativa. In questo senso apprezziamo fortemente gli sforzi compiuti dall’Inps di Macerata sul fronte della digitalizzazione dei servizi e dell’assistenza personalizzata agli utenti; lo sviluppo economico locale passa anche da qui”.
A tal riguardo, i dati operativi presentati dall'INPS provinciale confermano un trend di marcato miglioramento nell'efficienza amministrativa, guidato dall'adozione di tecnologia avanzata, automazione e Intelligenza Artificiale (IA). Si registra un netto accorciamento dei tempi medi di attraversamento delle domande per gli ammortizzatori sociali. I giorni per l'autorizzazione della NASpI sono passati da 22 a 11, e quelli per il FIS (Fondo di Integrazione Salariale) da 83 a 37. Quest'ultimo dato si posiziona favorevolmente al di sotto sia della media regionale che di quella nazionale, testimoniando l'efficacia della razionalizzazione dei processi.
L'impulso di velocizzazione ha interessato anche il settore previdenziale. Riguardo ai tempi di liquidazione delle pensioni, il periodo 2020-2024 ha visto percentuali di liquidazione sul totale che si attestano all'82% nella gestione pubblica e al 76% nella gestione privata. L'impiego dell'IA e degli automatismi ha un impatto significativo, in particolare nella preparazione proattiva delle pratiche di pensione di reversibilità non appena l'Istituto riceve la notizia del decesso.
Anche il fronte della scuola ha visto uno snellimento dei tempi delle procedure; il rapporto tra INPS e l'istituto scolastico è stato ottimizzato grazie a una nuova procedura dematerializzata per la gestione dei cedolini pensione, che ha snellito e velocizzato in modo significativo il flusso di comunicazione e l'elaborazione dei dati per il personale scolastico.
A riprova della vicinanza all'utente, l'INPS di Macerata continua a distinguersi a livello nazionale per l'elevata customer satisfaction. La "rivoluzione copernicana" rappresentata dal servizio di Web Meeting permette all'Istituto di "entrare nelle case" dei cittadini, garantendo un'assistenza virtuale personalizzata e accessibile.
Il Bilancio Sociale ha dedicato ampio spazio al quadro socio-demografico della provincia, che rispecchia la tendenza regionale: un saldo naturale negativo costante. I dati del 2023 registrano 1.892 nascite a fronte di 3.652 decessi. Il direttore Mancini ha sollevato un allarme in merito alle implicazioni di questo divario: “Negli ultimi anni i decessi superano di gran lunga le nascite, pertanto, si viene a verificare il problema delle cosiddette “culle vuote”, direttamente correlato alla carenza di forze lavoro, sia al giorno d’oggi che per il futuro”.
Preoccupazione emerge anche dall'analisi dei flussi migratori. Sebbene gli immigrati siano quasi il doppio degli emigrati, è la qualità del capitale umano in uscita a destare inquietudine: “Nel 2023 gli emigrati della provincia di Macerata sono 762; quest’ultimi appartengono in massima parte a un personale qualificato, laureato. Gli immigrati sono quasi il doppio rispetto ai migranti e occorre riconoscere che la qualità delle risorse umane non è la stessa”.
Il dato provinciale degli emigrati risulta peraltro leggermente superiore al panorama regionale, accentuando il fenomeno della "fuga di cervelli". Nel 2024, il mercato del lavoro maceratese registra una diminuzione del tasso di occupazione in concomitanza con un aumento sia del tasso di disoccupazione che del tasso di inattività.
I contratti part-time costituiscono il 25,4% dei rapporti di lavoro dipendente totali, un valore inferiore sia alla media regionale che a quella nazionale. Permane una marcata disparità di genere nell'occupazione, con una lieve preponderanza maschile. Questo gap di genere si accentua drasticamente nell'ambito delle assunzioni part-time nel 2023, con il 42,2% per le donne contro il 12,8% per gli uomini.
Il tasso di inattività provinciale, attestandosi intorno al 30,8%, si mantiene inferiore alla media nazionale. Un aspetto critico, tuttavia, è rappresentato dal fenomeno dei NEET: “Quello che preoccupa-prosegue Mancini- è il fenomeno dei NEET, ossia persone non vanno a scuola, non lavorano, non sono inseriti in percorsi di formazione. Questa è una grande criticità soprattutto perché riguarda giovani tra i 14 e i 29 anni”.
Infine, un focus sul settore artigiano ha rilevato 10.716 posizioni, di cui quasi 1.000 detenute da cittadini extracomunitari, segnalando un fenomeno di rilevanza crescente e nuovo. Giorgio Bormioli, responsabile dei Flussi della direzione INPS di Macerata, ha concluso ponendo l'accento sul dimezzamento delle iscrizioni alle gestioni commercianti e artigiani negli ultimi 10 anni. Tra le nuove cento iscrizioni registrate, la maggior parte delle attività si concentra in settori come lavaggi, pizzerie e tatuatori, indicando una trasformazione della struttura imprenditoriale.
Il Bilancio Sociale 2024 dell'INPS di Macerata disegna un quadro complesso ma dinamico. La capacità dell'Istituto di migliorare drasticamente l'efficienza amministrativa, in particolare nella gestione degli ammortizzatori sociali e delle pensioni attraverso la digitalizzazione e l'IA, si configura come un fattore abilitante essenziale per il sistema produttivo, come riconosciuto anche da Confindustria. Tale efficienza, unita a un alto livello di customer satisfaction, posiziona l'INPS come un partner affidabile per imprese e cittadini.
Tuttavia, i dati sollevano interrogativi urgenti riguardo alla sostenibilità demografica e alla qualità del mercato del lavoro, in particolare il saldo naturale negativo, la fuga di personale qualificato e il persistere del fenomeno NEET. Affrontare queste sfide richiederà non solo l'impegno costante dell'INPS nel fornire servizi tempestivi, ma anche strategie coordinate a livello territoriale ai fini occupazionali.
Riprendono le attività del Politeama con una stagione artistica consolidata, nuovi progetti e collaborazioni all’insegna del dialogo, dell’accoglienza e della cultura, in linea con la missione della Fondazione Moschini di recente divenuta Ente del Terzo Settore.
Molte le novità a partire dalla nomina di Nando Ottavi come Presidente della Fondazione Franco Moschini. Esponente autorevole del mondo imprenditoriale marchigiano, da sempre vicino al territorio, con la sua presenza assicura continuità nella visione del fondatore Cav. Franco Moschini.
Prorio il neo eletto presidente ha detto: "Per me è un grande onore essere il nuovo presidente della Fondazione. Ammetto di averci pensato a lungo prima di accettare: sostituire un mecenate come il cavalier Moschini non è semplice. Avevo chiesto di restare consigliere, lasciando la presidenza a un membro della famiglia. Ma credo molto nel valore del Politeama per il territorio, per i giovani e per il terzo settore. Porto il saluto di Melania Moschini, che continuerà a dare il suo contributo come consigliere del Cda".
A introdurre la conferenza stampa Silvia Ruffini di Politeama: “Siamo arrivati in ritardo con la presentazione del programma perché c’è stato bisogno di riflettere sul ruolo del Politeama e della Fondazione. Nei mesi scorsi abbiamo avviato diversi incontri per costruire questa nuova fase, con il nuovo presidente Melania Moschini, il sindaco e l’assessore”.
La Fondazione intende rafforzare la propria attività di sostegno alla cultura ed al territorio e come Ente del Terzo Settore proseguirà l’attività di collaborazione con il Comune di Tolentino.
Già da settembre sono riprese le lezioni del Liceo Coreutico e del Centro Teatrale Sangallo, della scuola Sfumature Danza e dell’Unitre: un’ospitalità all’insegna della bellezza che permette a bimbi, giovani studenti e curiosi di ogni età di frequentare quotidianamente il Politeama.
In questo contesto si pone la programmazione degli eventi del 2025 – 2026. Sei appuntamenti tra teatro e musica nell’ambito della stagione artistica diretta da Massimo Zenobi ed una rassegna di cinema intitolata Millimetri in collaborazione con Design Terrae.
"In otto anni abbiamo realizzato oltre 100 spettacoli dal vivo, dando al Politeama un’identità chiara, condivisa con la Fondazione. - ha detto - "Con Moschini abbiamo raggiunto gli obiettivi del 2016, e lo ringrazio ancora oggi. Questo lavoro ha generato relazioni importanti. Il gruppo che si è formato ha la forza di andare oltre la programmazione artistica, costruendo connessioni durature. Insieme al CDA abbiamo ideato questi sei nuovi spettacoli".
Si inizia il 9 novembre con Luca Ward, grande voce del cinema, che porta sul palco la sua storia intima e personale nello spettacolo Il talento di essere tutti e nessuno; il 1° febbraio sarà la volta della travolgente comicità di Barbara Foria con il one-woman show dal titolo Basta un filo di rossetto; infine a chiudere la sezione teatrale, il 15 marzo, Massimo Ghini in Noi Giuda, spettacolo scritto da Angelo Longoni.
Spazio poi alla musica con il Master Piano Festival, rassegna ormai consolidata di musica classica realizzata con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi. In programma grandi interpreti della scena nazionale e internazionale tra cui il duo composto da Alessandro Marini e Silvia D'Augello (14 dicembre), la pianista russa Daria Parkhomenko (11 gennaio) e, dal Kazakhistan, Gulzhamilya Kadyrbekova (12 aprile) che propone esibizioni a quattro mani con Maria Kadyrbekova e Igor Oleksenko.
Un ritorno alle origini e un omaggio al design e all’architettura attraverso la settima arte. La rassegna Millimetri, il design a misura di tutti, prevede 6 appuntamenti tra novembre 2025 e aprile 2026, con film, documentari e cortometraggi, introdotti da talk e dialoghi con ospiti di rilievo. Si parte venerdì 28 novembre con Sinceramente Gae, un documentario sulla poliedrica architetta, designer e scenografa, introdotto da ORAstudio di Tolentino con un talk sulla camera 302 di Interno Marche, a lei dedicata.
Si prosegue poi domenica 18 gennaio con Dolor y Gloria, domenica 22 febbraio con Che fine ha fatto Bernadette? ospite Manuel Orazi e le sue storie di architetti stravaganti. Uno speciale appuntamento, sabato 7 marzo, con la sonorizzazione live del capolavoro senza tempo Metropolis, curata da una super band composta da Roberta Sammarelli (Verdena), Xabier Iriondo (Afterhours), Karim Qqru (The Zen Circus) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Si prosegue poi con The Brutalist, domenica 29 marzo, e in chiusura, Domenica 19 aprile, omaggio al grande regista Michelangelo Antonioni, con la proiezione del cortometraggio Esterno Giorno e di Zabriskie Point.
Ad occuparsi della rassegna Federica Fiorani e Valentina Rossi: "La rassegna propone film che raccontano progetti di architettura e design, introdotti da esperti del settore. L’obiettivo è avvicinare non solo gli addetti ai lavori, ma anche un pubblico più ampio, rendendo questi temi accessibili a tutti".
A completare la rassegna, un appuntamento dedicato alle scuole dal titolo Design4kids, per avvicinare i più piccoli al mondo del design, attraverso proiezioni e laboratori.
Quest’anno il Politeama introduce due formule di abbonamento per la stagione artistica e per la rassegna Millimetri che permetteranno di acquistare i biglietti a prezzi scontati.
In partenza a novembre anche il progetto Tutti INscena. Inclusione vuol dire “appartenere a qualcosa, sentirsi accolti”, con questa volontà Fondazione Franco Moschini ha deciso di proporre la terza edizione del corso gratuito di teatro inclusivo “Tutti INscena” rivolto a persone con disabilità, che potranno cimentarsi nell’arte dello spettacolo dal vivo. Il progetto è reso possibile anche grazie al contributo di Simonelli Group ed al lavoro delle insegnanti Ada Borgiani e Ilaria Battaglioni del Centro Teatrale Sangallo.
Ada Borgiani sull'iniziativa: "Con Politeama condividiamo l’idea di mettere le nostre competenze al servizio della comunità. In questo territorio sono cresciute tante professionalità e grazie alla sensibilità di Simonelli possiamo portare avanti progetti come Tutti INscena. Nella diversità troviamo relazione, e il teatro è lo strumento giusto per costruirla".
La programmazione 2025 – 2026 è sostenuta dalla Regione Marche, con il patrocinio del Comune di Tolentino e della Fondazione Marche Cultura. Si ringraziano per il sostegno Simonelli Group, Estra Prometeo, Gruppo Medico Fisiomed, Studio Ora.
Presenti alla conferenza anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore alla Cultura Fabio Tiberi: "Una proposta che si intreccia perfettamente con la nostra città e rappresenta uno sguardo concreto verso il futuro” ha detto l'assessore Tiberi. “Questa programmazione rende vivo il Politeama, che è un contenitore di idee e partecipazione. Ho proposto al CDA di intitolare ufficialmente il teatro a Franco Moschini. Il Comune continuerà a sostenere queste iniziative perché durino nel tempo” conclude il Sindaco Sclavi.
Una giornata speciale dedicata alla scoperta del territorio e all’educazione alla sostenibilità ha coinvolto le alunne e gli alunni delle prime classi della Scuola secondaria di I grado di Matelica ed Esanatoglia dell’Istituto Comprensivo "E. Mattei".
L’iniziativa, organizzata dalla Dirigente scolastica Roberta Carboni e dalla docente Letizia Pieri, ha previsto nei giorni scorsi un’uscita didattica al Lago di Fiastra, che ha visto la partecipazione di 86 ragazze e ragazzi, accompagnati da una decina di insegnanti.
Ad accoglierli, un gruppo di docenti dell’Università di Camerino composto da Marco Materazzi e Pietro Paolo Pierantoni della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, Paola Scocco e la giovane ricercatrice Sara Moscatelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, che hanno guidato i ragazzi in attività pratiche e laboratori legati al tema del territorio.
Durante la giornata si è parlato di sostenibilità ambientale, ecosistemi, biodiversità e gestione del territorio, con un approccio partecipativo e ludico che ha stimolato curiosità e riflessione.
Attraverso giochi e attività sul campo, infatti, i ragazzi hanno potuto ragionare sui propri comportamenti quotidiani e sull’impatto delle azioni umane sull’ambiente, comprendendo come il paesaggio che oggi osserviamo sia il risultato di processi naturali e antropici che richiedono sempre più attenzione allo sviluppo sostenibile e ai cambiamenti climatici.
Nel primo pomeriggio di oggi, 14 ottobre, intorno alle 14:00, due autovetture, una Panda e una Toyota, si sono scontrate frontalmente in contrada Morica, nel comune di Macerata, per cause ancora in fase di accertamento. Nell’impatto, una delle vetture è finita in un campo adiacente alla carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata, che hanno messo in sicurezza l’area e rimosso i veicoli coinvolti. Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente e gestire la viabilità.
Tra i feriti, un uomo di 80 anni, una donna, una bambina di 10 mesi e una ragazza di 21 anni, tutti trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti.
A causa dell’incidente si sono verificati rallentamenti temporanei nella zona, che le forze dell’ordine hanno lavorato a ripristinare nel più breve tempo possibile.
Un riconoscimento prestigioso il Macerata Humanities Festival: la manifestazione è stata insignita della medaglia del Presidente della Repubblica, confermando il suo ruolo unico nel promuovere dialogo, cultura e confronenti possono essere seguiti anche online: unimc.it/mhf.
Al Casb – Sala Sbriccoli, prende il via fino a giovedì la fiera “Books UP! – I libri delle University Press”, unica manifestazione nazionale dedicata all’editoria accademica. Alle 12, l’apertura è scandita da tre momenti principali: la mostra “Scrittori in dialogo”, che racconta celebri traduzioni e il ruolo dei traduttori come mediatori culturali; “La forza del dialogo. Percorsi di lettura”, bibliografia interdisciplinare sul confronto tra linguistica, pedagogia, filosofia, storia, diritto, economia e scienze sociali; e l’Expo Libri, con la vendita dei volumi delle University Press e numerosi titoli disponibili in digitale gratuito.
Alle 17:30, la tavola rotonda “Libri in conversazione: le parole per dialogare”, moderata dal giornalista Vincenzo Varagona, metterà a confronto i rappresentanti delle press universitarie sul tema del dialogo.
La giornata offre anche approfondimenti specifici proposti dai cinque dipartimenti universitari: al mattino, il Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca propone laboratori partecipativi sull’Educazione ai Diritti Umani per studenti del Liceo delle Scienze Umane, mentre il pomeriggio sono dedicati agli insegnanti. Sempre per i docenti scolastici, anche il workshop “Materializzazione concettuale” al Polo Pantaleoni unisce matematica, design e ingegneria per creare esperienze didattiche interattive.
Altri momenti di confronto permettono di esplorare fiabe, memorie e racconti di vita come strumenti educativi e simbolici, discutere il futuro del pubblico impiego in sanità, praticare dialogo interculturale in inglese e italiano con studenti internazionali e riflettere su dialogo e sostenibilità nelle imprese contemporanee come laboratori di pratiche democratiche e sostenibili.
Tra gli appuntamenti pomeridiani: le ricerche PRIN 2022 sulle tregue belliche durante il medioevo, il dibattito interdisciplinare su intelligenza artificiale, etica e diritto, il dialogo su teatro e classici tra tradizione antica e utilizzo didattico contemporaneo, la presentazione del volume “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza”, la mostra e talk Meru Tales dell’artista kenyota Anne Mwiti, e la tavola rotonda promossa dall’ALAM sull’opera di Giuseppe Tucci.
Gli appuntamenti serali combinano spettacolo e riflessione. Alle 18, al Teatro della Filarmonica, la Compagnia Raccontar con Arte mette in scena Il Critone di Platone, interrogandosi sulla giustizia e sul rispetto delle leggi. Alle 21:15, sempre al Teatro della Filarmonica, “Trasformare il dolore per rinnovare la vita” vedrà il dialogo tra il rettore John McCourt, Gino Cecchettin e Barbara Poggio, con intermezzi musicali di Elena Mil, per riflettere su memoria, educazione e rispetto, con il saluto iniziale di Lorenzo Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse.
Il Macerata Humanities Festival, promosso dall’Università di Macerata con il patrocinio di Regione Marche, Comune di Macerata e Fondazione Marche Cultura, si realizza grazie al sostegno di IGuzzini, BCC di Recanati e Colmurano, Fior di Grano, BPER Banca e Lube, e propone oltre 50 appuntamenti tra incontri, workshop, spettacoli e mostre fino al 17 ottobre. Info e programma completo: www.unimc.it/mhf
Undici spettacoli tra ottobre e maggio per una stagione teatrale ricca e variegata. È stato presentato il nuovo cartellone 2025/2026 del Teatro Persiani di Recanati, promosso dal Comune con AMAT e con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura. Due le sezioni principali: la stagione in abbonamento e "La domenica al Persiani", dedicata alle famiglie e ai più piccoli.
«Questa nuova stagione teatrale – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – mira a consolidare Recanati e il suo Teatro Persiani come punto di riferimento culturale del territorio. Il crescente interesse verso il nostro palcoscenico è un segnale importante: vogliamo valorizzare le compagnie recanatesi e locali affinché trovino qui spazio per produzioni e residenze. Ringrazio AMAT per la collaborazione stabile e per un cartellone di grande valore pensato per tutti i tipi di pubblico».
L’assessore alla Cultura Ettore Pelati ha sottolineato la varietà della nuova programmazione: «La stagione nasce dal lavoro congiunto tra Comune e Amat e offrirà un cartellone frizzante e diversificato. Accanto ai classici, non mancheranno volti noti del panorama teatrale nazionale e spettacoli dal forte legame con il territorio».
Ad aprire la stagione, il 30 ottobre, sarà "Iliade. Il gioco degli dèi", con Alessio Boni e Antonella Attili, per la regia di Roberto Aldorasi, Boni e Marcello Prayer: un viaggio nei miti antichi e nella guerra di Troia, la “madre di tutte le guerre”.
Il 21 novembre andrà in scena “Natale in casa Cupiello” con Luca Saccoia, in prima ed esclusiva regionale, uno spettacolo originale che unisce attori e pupazzi animati, fedele al capolavoro di Eduardo De Filippo.
Gioele Dix, il 21 dicembre, renderà omaggio a Giorgio Gaber con “Ma per fortuna che c’era il Gaber”, un emozionante viaggio nel teatro canzone dell’artista milanese tra brani celebri e materiali inediti.
Il 30 gennaio sarà la volta de “Le strane gioie di Giacomo Leopardi”, con Piero Massimo Macchini e Cesare Catà, che intrecceranno riflessioni filosofiche e comicità per un ritratto inedito e ironico del poeta recanatese.
A seguire, il 24 marzo, Enzo Iacchetti e Carlotta Proietti saranno protagonisti di “Buongiorno, Ministro!”, brillante commedia di Jordi Galcerán, tra ironia e romanticismo. Maria Grazia Cucinotta salirà sul palco il 12 aprile con “La moglie fantasma”, commedia diretta da Marco Rampoldi, affiancata da Pino Quartullo.
A chiudere la stagione in abbonamento, il 12 maggio, “Condominio mon amour” con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti, per la regia di Marco Zoppello, una riflessione ironica sulle contraddizioni del mondo del lavoro contemporaneo.
La rassegna “La domenica al Persiani” prenderà il via il 23 novembre con “Balloon Adventures” del Collettivo Clown, per poi proseguire con “Il Mago di Oz” della Fondazione Aida (14 dicembre), “Tuttatesta” di Davide Calvaresi (1 marzo) e “Elmer. Una tavolozza di emozioni” della Compagnia Della Rancia / Rancia Verdeblu (29 marzo).
Novità di quest’anno è la sezione “La Città in scena”, dedicata alle realtà amatoriali e alle compagnie del territorio, parte di un progetto dell’amministrazione comunale realizzato in collaborazione con Amat per valorizzare la produzione teatrale recanatese. I nuovi abbonamenti saranno disponibili dal 21 al 23 ottobre presso la biglietteria del teatro (tel. 339/1046293) dalle 17 alle 19.30.
Proseguono i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia dei carabinieri di Macerata, con due interventi distinti mirati a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti e la guida in stato di ebbrezza.
A Macerata, i militari della sezione operativa e radiomobile hanno denunciato un 69enne del capoluogo, fermato durante un controllo alla guida della propria autovettura. Sottoposto al test con etilometro, l'uomo è risultato avere un tasso alcolemico pari a 2,07 g/l, oltre quadruplo rispetto ai limiti consentiti dalla legge, e in orario notturno. Per lui è scattato il ritiro immediato della patente, mentre il veicolo è stato sequestrato amministrativamente in attesa di eventuale confisca.
A Montecassiano, i carabinieri della locale stazione hanno invece notato un 19enne che, alla vista dei militari durante un pattugliamento notturno, ha manifestato segni di agitazione. Dopo un controllo più approfondito, il giovane è stato trovato in possesso di una bustina contenente circa 1 grammo di hashish. La sostanza è stata sequestrata e il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale non terapeutico di stupefacenti.
Il comune di Macerata ha disposto l’interdizione della palestra del plesso scolastico della primaria-infanzia di via dell’Acquedotto 18, a Villa Potenza, a seguito della segnalazione da parte dell’AST di Macerata della presenza di legionella nel sistema di tubazioni dei bagni.
La decisione riguarda sia i servizi igienici degli studenti che quelli dei docenti e comporta anche la sospensione dell’utilizzo della palestra da parte delle società sportive assegnatarie. Contestualmente, il Comune ha già contattato ditte specializzate per effettuare interventi di bonifica e sanificazione, che saranno eseguiti nelle prossime ore.
Secondo quanto comunicato dagli enti competenti, l’attività didattica prosegue regolarmente, poiché la contaminazione è circoscritta esclusivamente ai locali della palestra. Tutti gli adempimenti cautelari previsti dalla normativa sono stati prontamente attuati per garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico.
Si sono celebrati questa mattina, nella chiesa di San Pietro in piazza XX Settembre, i funerali di Cesare Paciotti, lo stilista civitanovese scomparso a 69 anni per un malore improvviso. Una bara nera, lucida ed essenziale, come le creazioni che lo hanno reso celebre nel mondo, ha accompagnato il suo ultimo viaggio. Un dettaglio capace di raccontare, anche nel momento dell’addio, la raffinata eleganza e il carattere inconfondibile del “re della scarpa”.
Il feretro, portato a spalla e seguito dai familiari, è stato accolto tra applausi e commozione da una folla numerosa, raccolta sia all’interno che all’esterno della chiesa. Presenti autorità, volti istituzionali e imprenditori del territorio, tra cui il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Germano Ercoli (Eurosuole), Umberto Antonelli (Eurobuilding) e Fiorella Tombolini (Tombolini Abbigliamento). Presente anche Andrea Della Valle (Tod's).
Il rito funebre è stato celebrato da don Mario Colabianchi, che durante l’omelia ha ricordato Paciotti come «un uomo col desiderio di vita, di amore e di felicità. Un creativo guidato dalla mano di un Dio creatore. Un innovatore che ha saputo trasformare il profumo del cuoio in stile e l’artigianalità civitanovese in un simbolo di eleganza».
Particolarmente toccante il ricordo della figlia Ludovica, che ha voluto salutarlo con parole di grande intensità: «Mi hai fatto conoscere la bellezza poiché tu eri bellezza. Grazie per quanto mi hai insegnato. Grazie per le tue mancanze, mi hanno resa più forte. Ciao Babbo».
Dopo la cerimonia, il feretro è stato accompagnato al cimitero di Montecosaro per la tumulazione. Con la sua visione artigianale e internazionale, Cesare Paciotti ha portato il nome di Civitanova nel mondo, trasformando una tradizione familiare di calzature in un marchio di lusso e stile riconosciuto a livello globale. Le sue creazioni, caratterizzate da linee decise e dettagli preziosi, hanno conquistato passerelle, celebrità e amanti della moda in ogni continente. Oggi, Civitanova saluta non solo un imprenditore, ma un simbolo di eleganza, passione e identità, capace di rendere la città un punto di riferimento nel panorama mondiale della moda.
Un incontro speciale per gli studenti dell'Ite “Gentili” di Macerata: nell’ambito del Progetto Sport e all’interno della cornice dell’Overtime Festival, gli alunni hanno avuto l’opportunità di incontrare il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo presso la biblioteca Mozzi-Borgetti.
L’atleta ha condiviso con i giovani la propria esperienza personale, parlando in modo diretto dei momenti drammatici seguiti all’incidente che ha cambiato la sua vita, del lungo percorso di riabilitazione e della determinazione necessaria per tornare a dedicarsi al nuoto a livelli professionali.
«Ho voluto raccontare ai ragazzi non solo la mia carriera sportiva, ma anche le sfide che la vita ci pone davanti e che rivelano il vero spirito di una persona», ha spiegato Bortuzzo, rispondendo con simpatia alle numerose domande degli studenti. L’atleta ha anche accennato ai diversi progetti a cui sta lavorando al di fuori della piscina, dimostrando un impegno costante sia a livello professionale che umano.
Il referente del Progetto Sport, Andrea Fabiani, e la dirigente scolastica Alessandra Gattari hanno sottolineato l’importanza di momenti come questo: «Incontrare persone di alto profilo umano e professionale arricchisce gli studenti, ampliando le loro esperienze e offrendo stimoli preziosi per il loro percorso formativo».
Nelle Marche il lavoro continua a muoversi a rilento. Crescono i contratti precari, aumentano i disoccupati e le ore di cassa integrazione, mentre il lavoro stabile rimane una realtà per pochi. È quanto emerge dai dati INPS e ISTAT elaborati da Ires Cgil Marche, che tracciano un quadro preoccupante per il primo semestre del 2025.
Nel periodo compreso tra gennaio e giugno, la regione si conferma al primo posto in Italia per numero di lavoratori intermittenti, con una quota del 20,2% contro la media nazionale del 10,3%. Le assunzioni a tempo indeterminato, invece, rappresentano solo il 10,4% del totale, un dato in costante calo. La maggior parte dei nuovi contratti riguarda rapporti a termine (36,2%), segno di una precarietà strutturale che continua a caratterizzare il mercato del lavoro marchigiano.
A livello complessivo, le aziende della regione hanno effettuato 119.837 nuove assunzioni, in flessione dell’1% rispetto al 2024. Calano quasi tutte le tipologie contrattuali, fatta eccezione per i contratti in somministrazione (+2,5%) e per quelli intermittenti (+3,3%), che continuano a crescere.
Sul fronte della cassa integrazione, nei primi sei mesi del 2025 sono state richieste e autorizzate complessivamente 12,1 milioni di ore di ammortizzatori sociali, con un incremento del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento, secondo Ires Cgil, è legato quasi esclusivamente al settore industriale, in particolare ai comparti tessile-abbigliamento e pelli-cuoio-calzature, che da soli assorbono oltre 1,7 milioni di ore aggiuntive.
La segretaria regionale della Cgil, Eleonora Fontana, commenta con preoccupazione: «La piena occupazione e la qualità del lavoro devono rappresentare la priorità della nuova Giunta regionale. Occorre porre particolare attenzione alle categorie più fragili, in primis giovani e donne, che continuano a pagare il prezzo più alto della precarietà».
Secondo le elaborazioni Ires, nel secondo trimestre del 2025 gli occupati nelle Marche sono 653 mila, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,6%), ma con un tasso di occupazione che scende al 67,1%, in controtendenza rispetto alla media nazionale. Crescono i lavoratori indipendenti (+8,6%), mentre calano di 8 mila unità i dipendenti (-1,6%). Particolarmente difficile la situazione dell’agricoltura, che registra un crollo dell’occupazione del 41,8%, mentre segnali positivi arrivano dalle costruzioni (+17,7%) e dall’industria (+3,7%).
I disoccupati salgono a 41 mila, con un aumento del 10% rispetto al 2024, e restano stabili gli inattivi, pari a 261 mila persone. Un dato che, secondo la Cgil, conferma l’urgenza di politiche regionali più efficaci per favorire l’accesso al lavoro e la stabilità occupazionale.
Fontana conclude sottolineando il ruolo delle risorse europee e nazionali: «In questi anni il PNRR ha messo a disposizione della Regione 38 milioni di euro, ma il tempo stringe: il piano terminerà nel giugno 2026. È necessario programmare per tempo tutti gli altri fondi disponibili, per invertire la rotta del mercato del lavoro e dare risposte concrete a donne e giovani».