Provincia Macerata

Dal mito di Narciso alle sue declinazioni nel mondo moderno

Dal mito di Narciso alle sue declinazioni nel mondo moderno

Oggi tutti parlano di Narcisismo, da dove nasce tale patologia e come si è sviluppata nella nostra società attuale? Il mito greco ci racconta di  Narciso, incapace di amare e sprezzante della travolgente passione della giovane Eco nei suoi confronti. La dea Nemesi per punire il ragazzo, lo condanna ad amare soltanto e sempre un’immagine vana di sé stesso riflessa in una fonte; Narciso consumato da questo illusorio amore, trascura completamente il suo corpo fino al punto di morire, trasformandosi poi nel fiore omonimo.  La prima caratteristica che mi colpisce di questo personaggio è la totale mancanza di amore per gli altri e di un vuoto del desiderio che lo porta ad innamorarsi di un’immagine fallace di sé stesso, impossibile da raggiungere, nella quale, però, ha un bisogno disperato di credere. Questo mito fu ripreso e portato come concetto clinico alla fine del 1800 da Sigmund Freud che vide alla base di questa patologia un amore non rivolto verso l’esterno ma tutto indirizzato al proprio Io, tale da portare ad un’alterazione del giudizio della realtà circostante. Nella civiltà odierna esistono varie patologie di Narcisismo, colui che riuscì a definire quelle che sono, in linea di massima, le caratteristiche comuni alle varie forme di Narcisismo fu lo psichiatra e psicoanalista Otto Kernberg.  Il soggetto narcisista è un individuo sostanzialmente fragile, la cui debolezza nasce da mancanze dell’infanzia che hanno portato ad un tipo di attaccamento insicuro. Egli non si sente all’altezza del mondo circostante, per lui gli altri sono inaccessibili, per cui deve negare i suoi bisogni affettivi nei confronti delle persone, con il distacco, la freddezza e la totale mancanza di empatia. Crea, inoltre, una fusione del suo vero Sé con un’immagine di un Sé ideale, perfetto, una sorta di Super Io onnipotente incapace di sbagliare.  Gli altri, nei confronti dei quali prova raramente un reale senso di colpa o rimorso, diventano, così, un puro strumento per sostenere la sua auto immagine.  Egli costruisce una sorta di autoinganno in cui dà vita ad una sua realtà in cui agli occhi degli altri è forte ed onnipotente e nella quale è inconcepibile un suo errore, arriverà anche a negare la verità stessa pur di proteggere la propria autostima e l’ammirazione altrui. Tutto ciò che sentirà come minaccia verrà sostituito da una versione distorta ma necessaria per difendere il suo falso Sè, in tal modo ogni brutta azione troverà una giustificazione. Il Narcisista, purtroppo, vive in uno stato di vuoto affettivo, non è in grado di comprendere i propri stati mentali e quelli degli altri per una mancanza di reale consapevolezza di sé stesso. Egli non è interessato a crescere e ad evolvere perché dentro di sé il suo Io reale già coincide con un Io ideale, ma non avendo alcuna aspirazione a migliorare e a progredire, una parte di sé è come se fosse già morta.  

06/10/2024 11:58
Basket, una Matelica falcidiata dagli infortuni cade contro il Bramante Pesaro

Basket, una Matelica falcidiata dagli infortuni cade contro il Bramante Pesaro

Sfuma nel finale il secondo successo stagionale per una Halley Matelica ridotta ai minimi termini, che cade per 62-59 sul campo del Bramante Pesaro. I biancorossi giocano una partita orgogliosa e intelligente almeno per tre quarti, ovvero finché non perdono anche Mazzotti (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), che andando a sommarsi alle assenze già perduranti di Musci e Zanzottera è andato a creare una voragine nelle rotazioni di coach Trullo. Peccato, perché la Vigor era sembrata a lungo in grado se non di mettere alle corde i padroni di casa, quantomeno di poter condurre la partita fino in fondo. Sono la coppia Riccio-Morgillo e una difesa subito settata a far scattare bene la Halley dai blocchi di partenza (4-11 al 6’). I biancoblu pian piano si sciolgono e prendono il comando delle operazioni sul finire del primo quarto, salendo fino al +6 in apertura di secondo periodo (21-15 al 12’ con bomba di tabella di Sgarzini). I matelicesi, però, cambiano marcia nei minuti finali del primo tempo: un parziale di 3-13 negli ultimi 3’ chiuso dalla tripla da otto metri di Panzini gira totalmente l’inerzia del match e spedisce la Halley all’intervallo lungo sul massimo vantaggio (28-36). Il Bramante rientra dagli spogliatoi con un altro piglio e non solo richiude il gap, ma torna anche avanti col 9-0 che apre il terzo quarto (37-36 al 23’ firmato dalla tripla di Rinaldi). La Halley reagisce e con la bomba di Rolli sul finire del periodo ritrova pure il +4 (51-55), ma non riesce a scappare via. La partita diventa tesissima negli ultimi 10’, si segna col contagocce, ma il momento che probabilmente manda definitivamente in down la Halley arriva a 4’ dalla sirena: rimbalzo difensivo biancorosso, Riccio prova a lanciare lungo per il classico scatto a tutto campo di Mazzotti, il cui ginocchio, nell’atterraggio dal salto per cercare di controllare il pallone, fa crac. Da lì in avanti, i biancorossi devono aspettare oltre 3’ per trovare il canestro, ma per fortuna il Bramante non fa molto meglio e così a 51” dalla sirena il tabellone luminoso dice 58-57. La bomba di Crescenzi a 28” dalla fine vale l’ipoteca sul match (61-57). La Vigor non replica, ma Rinaldi fa 0/2 dalla lunetta e lascia un pertugio ai biancorossi, che a 5” dalla sirena trovano il -2 con Morgillo (61-59). Timeout, rimessa Bramante e fallo immediato che manda in lunetta Ferri con 3” da giocare: 1/2 per il play bramantino (62-59) e Vigor che tenta l’impossibile per forzare l’overtime. Rimessa rapida di Riccio, palla che arriva a Mentonelli che si alza per la tripla sulla sirena contrastato da Crescenzi: contatto quantomeno dubbio, proteste furibonde sul fronte vigorino, ma gli arbitri sono irremovibili, non c’è fischio e il Bramante può esultare. Ma la Halley, falcidiata dalle assenze, ora ha ben altro a cui pensare. BRAMANTE PESATO-HALLEY MATELICA 62-59 BRAMANTE: Crescenzi 10, Ricci 6, Sgarzini 6, Ferretti ne, Ferri 12, Nicolini 6, Centis 2, Rinaldi 14, Stefani 2, Panzieri 4, Lanci ne. All.: Nicolini.  MATELICA: Rolli 6, Panzini 9, Mentonelli 3, Iacono ne, Dieng 7, Morgillo 15, Ferretti, Mazzotti 3, Riccio 16, Gaeta, Musci ne. All.: Trullo. ARBITRI: Sperandini, Marconi. PARZIALI: 16-15, 12-21, 23-19, 11-4.

06/10/2024 11:35
Macerata, Beatrice Stagnaro medaglia d'oro ai campionati italiani: nel lancio del disco non ha rivali

Macerata, Beatrice Stagnaro medaglia d'oro ai campionati italiani: nel lancio del disco non ha rivali

È una giornata d’oro per i giovani delle Marche in apertura dei Campionati italiani cadetti a Caorle, anzi doppiamente d’oro perché arrivano due splendidi successi, entrambi al femminile. Nel day 1 della rassegna nazionale under 16 indossa la maglia tricolore Beatrice Stagnaro sulla pedana del disco in una gara dominata dall’inizio alla fine. La lanciatrice dell’Atletica Avis Macerata, dopo il bronzo della scorsa edizione, conferma i grandi progressi di quest’anno e trionfa con 43.70 al terzo turno avvicinando il 44.59 di metà settembre a Pesaro con cui ha sfiorato la migliore prestazione italiana di categoria. Non è mai in discussione la conquista del titolo perché viene già ipotecato al primo tentativo con 41.85 e in tutto sono tre i lanci sopra i quaranta metri se si aggiunge il 40.03 alla quarta prova. Da questa stagione la maceratese, quindici anni da compiere a dicembre, riceve anche i consigli dell’ex azzurro Nazzareno Di Marco, che la segue ad Ascoli Piceno un paio di volte a settimana, dopo essere cresciuta sotto la guida tecnica di Massimo Mozzoni oltre che del papà Michele e dello zio Emanuele. Vantaggio enorme nei confronti delle avversarie: più di sei metri sulla laziale Arianna Filipponi, seconda con 37.38, mentre il terzo posto va alla piemontese Matilde Cecati con 35.07. Magnifica vittoria nel triplo di Franca Shanon Dongmo che è la nuova campionessa italiana di categoria. Si migliora due volte la portacolori della Sef Stamura Ancona piazzando tre salti oltre il precedente record personale fino al decisivo 12.33 controvento (-1.6) siglato al quinto ingresso in pedana. Nell’occasione più importante, riesce a esprimersi al massimo l’atleta allenata al campo Italico Conti da Stefano Luconi: va in testa con il 12.15 (-0.7) di avvio, incrementando il suo 12.00 di accredito, poi ancora 12.01 (-0.6) al terzo prima dell’ulteriore balzo in avanti. Tutta da incorniciare la gara della quindicenne nata e cresciuta ad Ancona, con radici camerunensi, unica a superare i dodici metri: sul podio è affiancata dalla lombarda Viola Arioli che salta 11.99 e dall’emiliana Asia Tassinari, terza a 11.74. (Credit foto: Mauro Ficerai e Francesca Grana/Fidal) 

06/10/2024 11:20
Decreto anti-violenza contro i sanitari: a quali responsabilità si va incontro?

Decreto anti-violenza contro i sanitari: a quali responsabilità si va incontro?

In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alle indiscriminate violenze fisiche a cui stanno andando incontro le figure professionali sanitarie. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata: "Cosa prevede il decreto anti-violenza ai sanitari e a quali responsabilità va incontro oggi chi fa violenza a tali professionisti?".  Il caso di specie cui offre la possibilità di approfondire il recente decreto legge del 1° ottobre 2024 n. 137 pubblicato in Gazzetta Ufficiale pari data recante le “Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria”. Il decreto introduce il «reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia o nell’atto del compimento del reato di lesioni personali ad un esercente la professione sanitaria o socio-sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali». Per chi commette tale reato, sono previste la pena della reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro, oltre all’arresto obbligatorio in flagranza. Allo stesso modo, l’arresto in flagranza viene esteso a chi commette il reato di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria ed a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali. Infine, si prevede l’arresto in flagranza differita per i) i delitti non colposi per i quali è previsto l’arresto in flagranza, commessi all’interno o nelle pertinenze delle strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, in danno di persone esercenti una professione sanitaria o socio-sanitaria e ad esse ausiliarie nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio; ii) i delitti commessi su cose destinate al servizio sanitario o socio-sanitario o presenti nelle suddette strutture. Ai fini dell’arresto “in flagranza differita”, è necessario che sia attestata, in modo inequivocabile, la realizzazione della condotta criminosa e che l’arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario all'iidentificazione del soggetto e, comunque, entro le quarantotto ore dalla commissione del fatto.  Pertanto, anche in risposta alla nostra lettrice, si tratta di un «provvedimento che va in due direzioni: la prima è sostanziale, aumentando la pena per il danneggiamento aggravato sulle pertinenze di strutture sanitarie e non solo fino a 5 anni, che viene coniugato con l’elemento procedurale che impone l’arresto obbligatorio nella flagranza di reato quando sono commesse lesioni, minacce aggravate o danneggiamento nell’ambito delle strutture sanitarie; il secondo aspetto riguarda la flagranza di reato che, in questo caso, è estesa nell’ambito delle 48 ore successive. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                                                      

06/10/2024 11:07
Matelica, sorpresi a rubare al centro commerciale: arrestati due giovani

Matelica, sorpresi a rubare al centro commerciale: arrestati due giovani

Furto al centro commerciale "Oasi" di Matelica: arrestati due giovani romeni, domiciliati nelle province di Macerata e Perugia. Sono ritenuti responsabili di quanto avvenuto nella trascorsa nottata.  I carabinieri, durante l’espletamento del servizio notturno, sono intervenuti presso il centro commerciale e hanno sorpreso i ragazzi mentre erano intenti a forzare i distributori automatici dei giochi per bambini. I due rei avevano già asportato la somma di 350 euro. Alla vista dei militari uno dei due ha tentato di fuggire nascondendosi tra le autovetture parcheggiate nei pressi del centro commerciale, ma è stato immediatamente rintracciato e fermato. I giovani, su disposizione dell’autorità giudiziaria, si trovano ora agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. La refurtiva è stata interamente restituita alla legittima proprietaria.

06/10/2024 10:50
Mogliano, investita sulle strisce: una donna finisce in ospedale

Mogliano, investita sulle strisce: una donna finisce in ospedale

Anziana investita da un'auto. È quanto avvenuto a Mogliano, intorno alle 19:30 di sabato sera di fronte al bar Zanzibar, in viale XX Settembre. La donna (AM.T. 91 anni, due figli, vedova) molto conosciuta in paese, era intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali mentre è sopraggiunta un'auto che l'ha fatta rovinare a terra: fortunatamente non ha perso i sensi, rimanendo vigile fino all'arrivo dell'ambulanza che l'ha condotta all'ospedale di Macerata e posta in osservazione.

06/10/2024 10:30
Camerino, pub non a norma: sanzioni e denuncia per il titolare. Multa anche per un bar

Camerino, pub non a norma: sanzioni e denuncia per il titolare. Multa anche per un bar

Tre denunciati, due patenti ritirate e l'attività di un locale sospesa. È il bilancio dei servizi a largo raggio svolti nella serata di sabato dalla Compagnia dei carabinieri di Camerino.  Le numerose pattuglie impiegate, con la collaborazione del Nas di Ancona e del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, hanno controllato due attività commerciali e svariati conducenti.  In particolare, il titolare di un pub cittadino è stato denunciato per mancata nomina degli addetti antincendio e primo soccorso e per l'assenza del piano di evacuazione. Violazione per cui è prevista un'ammenda di oltre 13mila euro (€ 13.100,00). Contestate, inoltre, sanzioni amministrative per 2.500 euro, con relativa sospensione dell’attività imprenditoriale. Sanzioni amministrative per mille euro complessivi sono state elevate anche al titolare di un bar, per non aver osservato i requisiti generali in materia di igiene. Nei vari posti di controllo, svolti in punti nevralgici del territorio, sono stati controllati 18 veicoli e identificate 38 persone. I militari hanno ravvisato infrazioni al codice della strada comminando multe per un totale di 1660 euro. Denunciati, inoltre, due uomini per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il primo, residente nel comune, è risultato avere un tasso alcolemico superiore ad 1,00 g/l (oltre due volte superiore al limite di legge), mentre il secondo, un 53enne di origine catanese ma residente a Castelraimondo, è risultato avere un tasso di 1,44 g/l (quasi tre volte superiore al limite di legge). Le patenti di guida sono state immediatamente ritirate. 

06/10/2024 10:10
Fanno razzia di rame nelle aree del cratere sismico: arrestati due fratelli

Fanno razzia di rame nelle aree del cratere sismico: arrestati due fratelli

In meno di un anno sono stati responsabili di 46 furti di rame nelle aree del cratere sismico per un valore complessivo di oltre 50mila euro: arrestati due fratelli campani, residenti in provincia di Benevento. Si tratta di pregiudicati: devono rispondere di furto aggravato, autoriciclaggio in concorso e trasporto di rifiuti non pericolosi senza autorizzazione.  IL FATTO - Le indagini sono partite nel novembre 2023, quando i carabinieri di Sarnano, dopo aver accertato un ingente furto di discendenti in rame da una struttura ricettiva del luogo, momentaneamente chiusa per alcuni interventi di ristrutturazione, hanno avviato una serie di iniziative investigative che in breve tempo hanno consentito, non solo di accertare la presenza in quell'area dei due fratelli originari della provincia di Benevento, pluripregiudicati per reati contro la persona e il patrimonio, ma anche di raccogliere elementi indiziari a loro carico.  Pochi giorni prima del furto, infatti, i due indagati si sono presentati al proprietario della struttura chiedendo informazioni circa la possibilità di affittarne un'ala per ospitare gli operai dell’impresa edile di cui erano titolari, occupata in alcuni interventi di ristrutturazione nel cratere del sisma del 2016.  È stato accertato, inoltre, che gli stessi soggetti, nei giorni successivi al furto, si sono recati presso un centro di raccolta di rifiuti metallici della zona, dove hanno conferito - in più battute - circa 700 chilogrammi del prezioso metallo, ottenendo in cambio circa 3.000 euro. Alla luce delle preliminari risultanze investigative e del fatto che nell'area colpita dal sisma si erano verificati altri furti di questa tipologia, tutti consumati con lo stesso modus operandi presso abitazioni isolate, la Procura della Repubblica di Macerata, aderendo alla richiesta dei carabinieri, ha autorizzato l'installazione di un dispositivo di radiolocalizzazione satellitare sulle vetture in uso ai due soggetti. Nei giorni successivi, con l'ausilio del sistema GPS, sono stati compiuti diversi servizi di pedinamento che hanno consentito di verificare con certezza che i due fratelli, al termine dei lavori nei loro cantieri, compivano sopralluoghi in montagna presso i piccoli centri disabitati a seguito del sisma del 2016. Nel corso di un servizio di pedinamento, uno degli indagati è stato controllato nel territorio comunale di Belforte del Chienti e, a bordo della sua auto, sono stati rinvenuti circa 100 chili di materiali ferrosi. È stato, pertanto, deferito all'autorità giudiziaria per ricettazione, per illecito trasporto di rifiuti speciali e anche per guida senza patente e rifiuto di sottoporsi al test antidroga. Nella sua disponibilità, infatti, sono state rinvenute anche alcune dosi di stupefacente.  Anche la Compagnia Carabinieri di Camerino, indagando su furti analoghi, ha accertato la presenza in zona dei fratelli in occasione del furto di materiali ferrosi perpetrato nel novembre 2023 presso il cimitero della frazione Cupi di Visso, e riscontrato successivamente il tentativo di vendita del rame ad una ditta della provincia di Ancona. Lo scorso mese di gennaio i due pregiudicati sono stati denunciati dalla Compagnia di Camerino, dopo essere stati fermati in località Frontillo nel comune di Valfornace, mentre erano intenti a recuperare le grondaie di una chiesa e di tre abitazioni. L’analisi dei dati di traffico telefonico e telematico generati dai cellulari degli indagati e le informazioni fornite dai sistemi di radiolocalizzazione satellitare installati sulle loro vetture, hanno collocato gli stessi nei luoghi dove i furti erano avvenuti fornendo un solido quadro indiziario a loro carico.  Le convergenti indagini condotte dai militari delle Compagnie di Tolentino e Camerino, hanno permesso di attribuire ai due fratelli campani 46 episodi delittuosi, per i furti di discendenti e grondaie in abitazioni private e presso cimiteri, commessi dal mese di ottobre 2023 al mese di maggio del 2024, nei comuni di Sarnano, Visso, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Muccia, Belforte del Chienti, Fiastra e Valfornace. La quantità complessiva di rame trafugato è di circa 70 quintali per un valore di oltre 50 mila euro. Ai due è stato contestato anche il reato di autoriciclaggio del rame presso ditte di smaltimento di rifiuti ubicate in provincia di Caserta, Ancona e Fermo, oltre al reato ambientale di trasporto di materiale senza la prescritta autorizzazione. Alla luce di quanto emerso, il G.I.P. del Tribunale di Macerata ha emesso ordinanza di custodia cautelare, disponendo l’arresto dei due indagati e la loro traduzione al carcere di Ancona Montacuto.   

06/10/2024 09:40
Corridonia, fiamme alla canna fumaria di un'abitazione: intervengono i vigili del fuoco (FOTO)

Corridonia, fiamme alla canna fumaria di un'abitazione: intervengono i vigili del fuoco (FOTO)

Con l'arrivo del primo freddo autunnale tornano ad accendersi i camini per riscaldare gli ambienti della proprie abitazioni. Questa piacevole tradizione si è trasformata in un brutto pomeriggio per gli inquilini di uno stabile di Corridonia.  L'allarme è scattato intorno alle 18:30 a seguito dell'incendio sviluppatosi all'interno di una canna fumaria. La squadra dei vigili del fuoco di Macerata, prontamente intervenuta con un'autopompa e un'autoscala, ha provveduto allo spegnimento delle fiamme e - successivamente - alla messa in sicurezza della casa. 

06/10/2024 09:35
San Severino, il Palazzo Comunale torna a splendere: "Un segno tangibile di rinascita"

San Severino, il Palazzo Comunale torna a splendere: "Un segno tangibile di rinascita"

“La riapertura del Palazzo Comunale è un segno tangibile della rinascita della città e dell’impegno costante delle istituzioni nel ricostruire e restituire alla comunità i luoghi simbolo del territorio”. Con queste parole il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato la riapertura del Palazzo Comunale che, a otto anni dal sisma, è tornato finalmente a rivivere dopo un accurato intervento di recupero e restauro. I lavori, avviati a seguito delle scosse di terremoto del 2016, hanno beneficiato dei fondi stanziati dal Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, con il supporto dell’Ordinanza n. 56 del 14 maggio 2018. L’importante intervento, dal valore complessivo di circa 2 milioni e 400 mila euro, ha consentito il consolidamento strutturale dell’edificio, l'adeguamento di tutti gli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche, garantendo così un luogo sicuro e accessibile per tutti i cittadini. Grande attenzione è stata inoltre dedicata al restauro delle sale del piano nobile, riportate al loro antico splendore. Il primo cittadino settempedano ha espresso grande emozione e orgoglio per questo importante traguardo: “Ricordo ancora, come fosse oggi, la scossa dell’ottobre 2016 che ci costrinse a lasciare il Palazzo Comunale. Oggi, però, celebriamo non solo la riapertura di un edificio, ma l’inizio di una nuova fase per la nostra città. Questo luogo rappresenta la resilienza della nostra comunità, il ritorno alla normalità e la speranza per il futuro”. Il sindaco Piermattei ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai tecnici comunali coinvolti e alle istituzioni che hanno sostenuto il progetto: dalla Struttura Commissariale, all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, fino alla Soprintendenza e agli altri enti che hanno seguito da vicino ogni fase delle opere. “Il Palazzo Comunale – ha concluso il sindaco della Città di San Severino Marche - tornerà ad essere il luogo più rappresentativo delle istituzioni locali e accoglierà nuovamente i momenti più importanti della vita della comunità settempedana. Questo nuovo inizio ci dà speranza e forza per continuare a costruire un futuro migliore per San Severino Marche e il suo territorio”. “San Severino Marche, grazie all’ottimo lavoro di squadra tra il presidente della Regione Acquaroli, l’Usr, la Struttura Commissariale e il sindaco Piermattei, oggi segna un passo importante – ha dichiarato il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, sottolineando - Con la riapertura del municipio un altro elemento di questo territorio torna al suo posto. La ricostruzione è un mosaico a cui ciascuno di noi è chiamato a contribuire fattivamente, verso l’obiettivo comune della rinascita delle comunità e della valorizzazione dei nostri borghi”. “Questa cerimonia rappresenta un’occasione importante che fa riaprire la casa di tutti i cittadini di San Severino Marche. E’ una grande occasione in cui tutta la comunità torna a riunirsi – è intervenuto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha parlato di San Severino Marche come di una delle città più belle dell’intera regione, per sottolineare subito dopo -  Noi abbiamo il dovere di ricostruire i palazzi e di riunire le comunità e ridare a questi territori non solo una speranza ma un futuro. Tanto si sta facendo, e penso alla legge sui borghi. Si tratta di una sfida complessa ma sono convinto e fiducioso della resilienza dei tanti marchigiani”.    

05/10/2024 20:20
Debutto di stagione perfetto per la Cbf Balducci Hr: vittoria schiacciante su Casalmaggiore

Debutto di stagione perfetto per la Cbf Balducci Hr: vittoria schiacciante su Casalmaggiore

La CBF Balducci HR conquista la prima vittoria all’esordio stagionale sul campo del Volleyball Casalmaggiore con un netto 0-3 al PalaRadi di Cremona. Gara mai in discussione, sempre saldamente in mano delle arancionere dall’inizio alla fine: 8 ace, 7 muri e l’attacco oltre al 50% di squadra fanno la differenza contro la formazione lombarda (priva delle schiacciatrici Grbavica e Dalla Rosa), a cui non bastano i 13 punti di Montano. MVP di giornata Sara Caruso con 13 punti, 1 ace e 2 muri, in doppia cifra anche Fiesoli (14 e top scorer) e Mazzon (11). LA CRONACA Coach Lionetti sceglie Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Napolitano dentro Pincerato-Montano, Perletti-Nwokoye, Costagli-Nosella, Faraone libero. Nel primo set la CBF Balducci HR prende subito il largo grazie all’ottima prestazione di Fiesoli (6 punti con 2 muri e il 100% in attacco) e il servizio che mette in difficoltà la ricezione rosa (4 ace di squadra, 3 Decortes): ne esce un secco 14-25 finale. Casalmaggiore prova a partire meglio nel secondo set ma non bastano i 6 punti dell’opposta Montano: Battista sale di percentuale in atttacco (57%) e i 6 punti di Caruso (2 muri e 100% in attacco) fanno il resto (19-25). Nel terzo set le arancionere prendono subito il largo e guidate dal terzetto Fiesoli-Caruso-Battista chiudono il match con un altro 14-25. Caruso a filo rete firma il primo break del match (2-5) poi Montano contrattacca (4-5) ma Decortes risponde con l’ace del nuovo +3 (5-8) e propizia anche il 5-9 di Fiesoli. Il capitano ferma Perletti (5-11), Decortes tiene da posto quattro il vantaggio (9-15) e Caruso allunga in primo tempo (9-16). L’opposta arancionera firma anche altri due ace di fila per il 12-20, Mazzon sfrutta il contrattacco servito da Bonelli con la fast del 14-23 e mette un nuovo ace (14-24), chiude Caruso 14-25. Nel secondo set Casalmaggiore ci prova andando sul 5-2 complice un calo in attacco arancionero ma Caruso agguanta subito (5-5) e ancora Fiesoli firma il 6-7, Decortes il 6-8. Due errori in attacco CBF Balducci HR e un muro di Perletti riportano avanti le lombarde (10-8) sul turno al servizio di Nwokoye, l’ace di Pincerato con l’aiuto del nastro vale il 12-9. Battista risponde (12-11) e Fiesoli riaggancia in pipe (13-13), ancora Battista piazza due diagonali ed è 13-15. Caruso ferma Montano con un gran muro (14-17), Battista va (14-18): entra Sanguigni al servizio per Battista, propiziando il 15-21 messo giù da Caruso. C’è anche Morandini al servizio per Caruso, si arriva al 16-23, chiude l’invasione di Perletti 19-25. Terzo set che si apre nel segno di Battista: sul suo turno al servizio le arancionere volano sul 2-6 proprio con la pipe della schiacciatrice, c’è poi l’ace di Caruso (4-8) che risponde a quello di Montano. Fiesoli accarezza il 4-9, Mazzon mette il mani out del 6-12 e Battista il muro del 6-13. La CBF Balducci HR tiene il vantaggio accumulato (7-16), il servizio di Nosella mette in difficoltà la ricezione arancionera (ace del 10-16), poi due errori di Casalmaggiore riportano le arancionere al +8 (10-18). Montano al servizio fa 12-18, Decortes piazza un gran lungolinea per il 14-21 e sul suo servizio Mazzon a filo rete firma il 14-23. C’è il 14-24 di Fiesoli, chiude Mazzon 14-25. IL TABELLINO VOLLEYBALL CASALMAGGIORE - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (14-25 19-25 14-25) VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Nosella 6, Perletti 2, Montano Lucumi 13, Costagli 2, Nwokoye 5, Pincerato 3, Faraone (L), Ribechi. Non entrate: Marku, Dalla Rosa, Cantoni, Grbavica. All. Napolitano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 14, Mazzon 9, Bonelli 2, Battista 10, Caruso 13, Decortes 8, Bresciani (L), Sanguigni, Morandini. Non entrate: Orlandi, Braida, Bulaich Simian. All. Lionetti. (Foto: Gabriele Sturaro)

05/10/2024 19:35
Promozione, l'Aurora Treia resiste e strappa un pareggio alla capolista P.S.Elpidio

Promozione, l'Aurora Treia resiste e strappa un pareggio alla capolista P.S.Elpidio

La capolista P.S.Elpidio fa visita all’Aurora Treia nel match valevole per la quinta giornata del Girone B di Promozione. Mister Cornacchini deve rinunciare allo squalificato Germinale e all’indisponibile Bartolini, parte dal primo minuto Borrelli che in settimana è stato colpito dall’influenza. Nel reparto offensivo c’è Allegretti dal primo minuto. I rivieraschi lasciano a casa Del Moro, Cerquozzi, Mannozzi e Bracalante. PRIMO TEMPO: Il match parte con un discreto ritmo e il primo squillo è del P.S.Elpidio che impegna Tiberi con la conclusione di Panichi. L’Aurora passa alla prima vera occasione della gara al minuto 11’: Candidi pennella sul secondo palo per Ibii che supera Pettinari con una conclusione chirurgica. La reazione degli ospiti è immediata e due minuti più tardi Islami calcia dalla distanza con la palla che termina poco alta sopra la traversa. La partita inizia a salire di intensità con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto. Al 24’, Fermani chiama in causa Tiberi che risponde presente con un buon intervento. Due minuti più tardi ci prova Allegretti che trova sulla strada un attento Pettinari. Al 33’, Panichi tenta il pareggio con un tiro a giro ma Tiberi è abile nel rifugiarsi in corner. Il pareggio degli ospiti si concretizza al 37’ e arriva dagli undici metri. Macchini si fionda su una palla vagante e finisce steso all’interno dell’area biancorossa. Trombetta si presenta sul dischetto e spiazza Tiberi con estrema freddezza siglando l’1-1. Sul finale di primo tempo Macchini prova ad approfittare di una svista di Romagnoli, ma il tiro trova ancora l’opposizione di Tiberi. SECONDO TEMPO: Il P.S.Elpidio esce dagli spogliatoi più determinato rispetto ai locali e costruisce subito una ghiotta occasione. Islami crossa dalla destra per Panichi che fallisce un calcio di rigore in movimento. È sempre lo stesso Panichi a riprovarci pochi minuti dopo ma l’intervento provvidenziale di Tiberi gli nega la gioia del goal. Nella ripresa succede poco e per trovare una occasione degna di nota bisogna andare al minuto 87’ con Montecchia che si vede deviare in angolo il tiro dopo essersi involato nell’area ospite. Nel finale, il P.S.Elpidio prova ad agguantare i tre punti schiacciando l’Aurora all’interno della propria area. I biancorossi respingono gli assalti finali dimostrando una buona solidità difensiva. Il triplice fischio arriva al termine di cinque minuti di recupero. Quarto pareggio in cinque partite per l’Aurora che manca ancora il primo appuntamento con la vittoria in campionato. Restano in testa alla classifica i rivieraschi che salgono a quota tredici e costruiscono ulteriori certezze in vista della super sfida della prossima giornata contro il Trodica.   AURORA TREIA: Tiberi, Regueyra, Kheder (73’ Bontempo), Rozzi, Filacaro, Marini, Candidi, (56’ Micheli), Romagnoli (56’ Romanzetti), Allegretti (70’ Montecchia), Borrelli, Ibii (79’ Di Francesco). A disposizione: Frascarelli, Giuli, Petrini, Raffaelli. Allenatore: Giovanni Cornacchini.   P.S.ELPIDIO: Pettinari, Vallasciani I (50’ Petrelli), Fermani (60’ Magliulo), Vallasciani T (81’ Shakaj), Smerilli, Trombetta, Macchini (80’ Amici), Islami, Zira L, Capiato, Panichi (71’ Fellousa). A disposizione: Orazi, Chiodini, Zira A, Ricci. Allenatore: Andrea Mengoni.   MARCATORI: Ibii 11’; Trombetta (RIG) 36’. ARBITRO: Cacchiarelli – Sezione di S.Benedetto del Tronto. ASSISTENTI: Pastori – Sezione di Jesi; Gasperi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Kheder, Rozzi, Filacaro, Fermani e Panichi; angoli 3-8; recuperi 1’-5’; buona cornice di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.  

05/10/2024 18:50
Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita

Pieve Torina, il sindaco convoca assemblea cittadina su ricostruzione e prospettive di crescita

Sarà il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sulla ricostruzione in un incontro con la cittadinanza previsto per il prossimo giovedì 10 ottobre. La palestra centro civico di Pieve Torina ospiterà un’assemblea in cui si affronteranno le criticità ancora in essere, come superarle e le problematiche degli allevatori, oltre a tracciare un bilancio sulla stagione turistica. A questo proposito, commenta il sindaco, “voglio sottolineare l’importanza del percorso kneipp come volano per il rilancio economico del territorio e come questo abbia restituito fiducia a una popolazione che soffre ancora le ferite del sisma, ma ha compreso quanto la nostra terra abbia da offrire in termini di bellezza e biodiversità". "Nonostante il comune di Pieve Torina sia capofila della locomotiva ricostruzione” prosegue Gentilucci, “l’incontro è volto a indicare dal basso gli obiettivi programmabili, le linee politiche da attuare e le opportunità funzionali a creare le migliori condizioni perché la ricostruzione prosegua senza intoppi. Sono gli amministratori pubblici, i sindaci, ad avere il compito di individuare e segnalare problematiche: ecco il senso dell’incontro di giovedì cui ne seguiranno altri, sempre per monitorare lo stato della ricostruzione”. L’appuntamento, dunque, è per il 10 ottobre alle ore 21.15 presso la palestra centro civico.      

05/10/2024 17:48
San Severino, "Puliamo il mondo": moltissimi studenti in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente

San Severino, "Puliamo il mondo": moltissimi studenti in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente

Nelle mattinate di venerdì 27 settembre, venerdì 4 ottobre e sabato 5 ottobre, si sono svolti gli incontri organizzati dal circolo Legambiente “Il Grillo” di San Severino Marche, per l'evento “Puliamo il mondo”, campagna nazionale di sensibilizzazione per la tutela dell'ambiente organizzata da Legambiente da tre decenni. La manifestazione, sostenuta dall'amministrazione comunale di San Severino Marche, come di consueto ha visto impegnati i volontari del Circolo “Il Grillo” che, con il supporto della locale Protezione Civile, si sono recati nelle scuole settempedane per pulire insieme agli studenti le aree limitrofe alle loro scuole. Nelle varie attività sono stati coinvolti gli alunni della quinta elementare del plesso di Cesolo il 27 settembre, circa 90 alunni delle quinte della primaria di San Severino il 4 ottobre, e altrettanti 100 studenti delle classi prime medie del Tacchi Venturi il 5 ottobre. Dopo i saluti istituzionali da parte del vicesindaco/assessore alla cultura Vanna Bianconi e l'introduzione da parte dei soci de “Il Grillo” sull'importanza della pulizia del nostro ambiente al fine di salvaguardarne la sua integrità e, di conseguenza, la salute di tutti noi, le classi accompagnate dai volontari del Grillo, della protezione civile, e dai loro insegnati, si sono avventurate a raccogliere e differenziare tutti i rifiuti che riuscivano a trovare nelle aree prospicienti alle tre sedi scolastiche. Come ogni anno, la spazzatura abbandonata era molta: lattine, bottiglie di vetro, cartoni, plastica di ogni tipo, mozziconi di sigarette, sigarette elettroniche, componenti elettronici di computer, cavi di ogni genere, reti; di tutto è stato trovato, selezionato e smistato dai giovanissimi studenti al fine di poterlo togliere dalla strada e smistarlo nella maniera più corretta. Confidando che i ragazzi che hanno partecipato a queste attività possano applicare, anche da adulti, quanto appreso attraverso questi incontri dinamici e ludici, affinché maturi in loro il vero nocciolo di sensibilizzazione verso il rispetto dell'ambiente.

05/10/2024 17:30
Copagri, il ministro Lollobrigida all'Abbadia di Fiastra tra 'sovranità' e bio: "Peste suina? Ridurre numero di cinghiali" (VIDEO e FOTO)

Copagri, il ministro Lollobrigida all'Abbadia di Fiastra tra 'sovranità' e bio: "Peste suina? Ridurre numero di cinghiali" (VIDEO e FOTO)

Inaugurazione dell'Agricoltura in Festa, la due giorni che promuove i prodotti tipici marchigiani con eventi e iniziative, presso l'Abbadia di Fiastra (ecco il programma). Presenti all'iniziativa, proposta da Copagri Marche, anche il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario alla Ricostruzione Sisma, Guido Castelli, ed esponenti marchigiani del consiglio regionale e delle istituzioni nazionali.  "Questo evento segna quella continuità strategica che c'è nelle trasformazioni. Dietro ci sono persone che garantiscono qualità. Non dobbiamo fermare il concetto di cibo a carburante per la macchina umana. Perché noi non siamo macchine, ha esordito il ministro Lollobrigida. Abbiamo bisogno di una qualità che ci garantisca anche la salute. Questo in Italia si trova e dobbiamo farlo motivo di orgoglio e di consapevolezza. Il reddito degli agricoltori deve essere commisurato agli sforzi che essi fanno per garantire qualità e rispetto dell'ambiente e dei prodotti". Il ministro Lollobrigida ha trattato anche il tema del biologico, tra gli argomenti della festa Copagri. "Bisogna aumentare il valore dei prodotti biologici. Se sono in concorrenza con quelli che non sono a cura biologica, è evidente che dal punto di vista economico non regge. Bisogna riuscire – ha aggiunto – nella tendenza comune, a far comprendere che un prodotto biologico ha un costo superiore. Poi sulla peste suina definita “una pandemia vera e propria “. “Abbiamo un ottimo Commissario alla Psa, Giovanni Filippini, che è marchigiano, e che sta lavorando con grandissima attenzione”, ha sottolineato . “Il suo piano è stato certificato dal Governo italiano, ma anche all’interno del quadro europeo, come ottimo. Bisogna intervenire per rallentare la diffusione dal punto di vista scientifico. Occorre ridurre il numero dei cinghiali che sono in numero eccessivo rispetto a quanto il nostro ecosistema può sopportare e su questo stiamo intervenendo con ogni mezzo, con ciò che non si è fatto per decenni. Troveremo altre risorse per indennizzare gli allevatori”. Alle parole di  Lollobrigida hanno fatto eco le dichiarazioni del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Il territorio marchigiano esprime qualità nei suoi prodotti. Dopo le alluvioni delle scorse settimane stiamo lavorando per ridare una normalità alle famiglie, agli imprenditori e agli agricoltori in particolare. Su questa linea strategica stiamo lavorando insieme al governo nazionale". Sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente Copagri Marche Andrea Passacantando: "Un grande evento, che abbiamo organizzato con tanti aiuti da parte di tutti i partner, siamo contenti della presenza del ministro. Una festa che serve per far incontrare produttori e consumatori. Dobbiamo essere bravi a creare una consapevolezza nuova. Il nostro target è il consumatore finale. Vogliamo che sappia cosa c'è dietro un prodotto agricolo e cosa c'è dietro un prodotto di qualità". È seguito poi un convegno che ha visto come tema la protezione, la custodia del territorio, la produzione bio e il suo ruolo nella filiera di eccellenza del territorio. Sono intervenuti, oltre al ministro Lollobrigida, al presidente Acquaroli e al presidente Copagri Marche Passacantando, anche il presidente nazionale Copagri Tommaso Battista, il presidente Anaprobio Ignazio Cirronis, il consigliere regionale Andrea Antonini e il commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli.

05/10/2024 17:24
Castelsantangelo, cercatore di funghi disperso nei boschi: interviene il Soccorso Alpino

Castelsantangelo, cercatore di funghi disperso nei boschi: interviene il Soccorso Alpino

Oggi, intorno alle 13:30, la stazione di Macerata del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è intervenuta per soccorrere un fungaiolo che, dopo essersi separato dal suo compagno, si era perso nei boschi del Monte Torrone, nel comune di Castelsantangelo sul Nera. Fortunatamente, l’uomo è stato trovato in buone condizioni di salute da una squadra del Cnsas e dai carabinieri forestali, che lo hanno riaccompagnato al parcheggio dove aveva lasciato l’auto. Nel frattempo, il suo compagno, che era sceso dall’altro versante, è stato assistito da una squadra di vigili del fuoco.

05/10/2024 16:47
Un lupo scorrazza nei campi: curioso avvistamento a Porto Recanati (FOTO)

Un lupo scorrazza nei campi: curioso avvistamento a Porto Recanati (FOTO)

Avvistato quello che sembra essere un bell’esemplare di lupo a Porto Recanati. La curiosa osservazione è stata fatta da un passante, nella mattinata di oggi, in via Del Sole nei pressi dell’ex capannone Montecatini.  L’uomo è poi riuscito ai immortalare l’incontro con alcuni scatti, prima della fuga dell’animale tra i campi circostanti. I lupi si spostano principalmente per motivi legati al cibo e difficilmente si fanno avvicinare. Spesso possono essere confusi con i cani randagi o con una particolare razza canina quale il cane lupo Cecoslovacco. Nel caso si tratti di un esemplare di lupo, esso costituisce un avvistamento più unico che raro per la  zona.  

05/10/2024 16:10
"Salgono a 26 gli scienziati dell'Università di Camerino tra i più citati al mondo"

"Salgono a 26 gli scienziati dell'Università di Camerino tra i più citati al mondo"

È in continua crescita il numero di ricercatori e ricercatrici Unicam presenti nei World’s Top 2% Scientists 2024, l’elenco elaborato dall’Università di Stanford che riporta gli scienziati più citati al mondo, in base all'impatto scientifico delle loro ricerche nel corso del 2023, elaborato dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e con il database per la ricerca scientifica mondiale Scopus. Nell’ultima rilevazione pubblicata lo scorso agosto, sono 26 (lo scorso anno erano 24) i ricercatori e ricercatrici inseriti tra i 100mila migliori al mondo individuati tra oltre 8 milioni e mezzo di ricercatori provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 174 sottocampi. I ricercatori e ricercatrici presenti sono Fabio Marchesoni, Francesco Amenta, Claudio Pettinari, Filippo Maggi, Gopi Battineni, Orlando Luongo, Carlo Santulli, David Vitali, Andrea Mari, Giovanni Caprioli, Marino Petrini, Giorgio Santoni, Stefano Mancini, Diego Romano Perinelli, Nalini Chintalapudi, Carlo Santini, Andrea Di Cicco, Roberta Censi, Fabio Marchetti, Giulia Bonacucina, Flavio Corradini, Andrea Dall’Asta, Giacomo Rossi, Giulio Nittari, Alessandro Di Cerbo, Gabriella Marucci. Analoga classifica basata sugli stessi indicatori è disponibile anche per l’intera carriera. Anche qui è significativo il numero degli appartenenti ad Unicam con ben 20 presenze Unicam tra gli scienziati mondiali più citati: Fabio Marchesoni, Claudio Pettinari, Roberto Ballini, Francesco Amenta, Stefano Mancini, Roberto Ciccocioppo, Marino Petrini, Michael Carroll, Andrea Di Cicco, , Flavio Corradini, David Vitali, Carlo Santulli, Paolo Tombesi, Filippo Maggi, Carlo Santini, Gloria Cristalli, Andrea Dall’Asta, Maria Letizia Corradini, Luca Padovani, Alessandro Zona. “Si tratta di una importante conferma – ha sottolineato con soddisfazione il rettore Unicam Graziano Leoni – per tutto il nostro Ateneo, un successo che consolida l’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam, riconosciuta dall’intera comunità scientifica internazionale e che conferma la passione e l’impegno profuso nelle loro attività dalle nostre ricercatrici e dai nostri ricercatori”.

05/10/2024 15:36
Giornate Fai d'autunno 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate Fai d'autunno 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del Fai; a ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione. Le aperture della provincia. Camerino Il convento di Renacavata, abitato dai frati cappuccini, i quali si rendono disponibili a far visitare le parti interne più antiche del convento del ‘500 e il refettorio, ma anche lo spazio storico con i suoi pregevoli manufatti, in particolare la pregiata collezione dei tabernacoli lignei marchigiani, e infine la parte boschiva all'esterno del convento, luogo di meditazione dei frati, in cui si può comprendere il rapporto dei cappuccini con la selva e con la natura più in generale. Il percorso si concluderà nel bosco del convento in cui i frati si ritirano per la meditazione solitaria a contatto con il creato Monastero di Santa Chiara, straordinaria ed eccezionale apertura del Monastero risalente al 1300 e danneggiato dal sisma del 2016, con una visita che si svolge in sicurezza e che permette di vedere il chiostro rinascimentale dell'antico monastero e il coro intarsiato risalente al 1489. Attingendo all'arte, alla cultura e alla spiritualità qui custodite, possiamo lasciarci illuminare dal suo fascino e da quello di Santa Camilla Battista e, in un cielo che a volte ci appare povero di riferimenti luminosi, scoprire che proprio intorno noi, anche tra le rovine di terre segnate dal sisma, ci sono più stelle di quante pensiamo, ci sono bellezze che sanno generare ferite fiorite. Treia “Villa la Quiete”, il percorso per le “Giornate FAI d' autunno”, ci condurrà a scoprire le meraviglie della Villa, progettato per condurre i visitatori nel parco botanico e scoprire la storia e l'architettura di questo luogo, rimasto per troppo tempo celato. Solo in questi ultimi anni il Comune di Treia è riuscito ad acquisire la piena proprietà di tutto il complesso e ha avviato importanti progetti di recupero e valorizzazione. Il percorso metterà in risalto gli aspetti storici, architettonici, botanici, legati alla costruzione della villa. Il visitatore sarà accolto in prossimità dei propilei, visiterà la ristrutturata casa del custode, passeggerà nel parco botanico, ammirerà il paesaggio dalla balconata, la fontana, la scalinata principale della villa e la facciata esterna. La visita culminerà in una suggestiva zona rialzata all'interno del bosco, alla scoperta della leggenda delle farfalle. San Severino Marche Monastero di Santa Chiara di San Severino Marche, particolarmente affascinante perché offre l'opportunità di esplorare un luogo di clausura solitamente inaccessibile al pubblico. Normalmente chiuso, il monastero apre le sue porte solo in occasioni speciali, rendendo la visita un'esperienza rara e preziosa. Visitare il Monastero di Santa Chiara è un'occasione unica per immergersi in una dimensione di silenzio e contemplazione, lontano dai ritmi quotidiani, e per scoprire un patrimonio nascosto di grande valore storico-culturale. Istituto delle Suore Convittrici del Bambin Gesù, la chiesa, completamente ricostruita nel 1717, ha una pianta ottagonale e presenta all'interno tre altari. L'altare maggiore, ospita una tela del pittore urbinate Giovanni Ortenzio Bertucci, con la sacra famiglia e Santa Teresa D'Avila (1696). L'altare di sinistra custodisce una tela del pittore romano Giuseppe Pesci raffigurante la Concezione e altri Santi (sec. XVIII). "Grazie di cuore a tutti i volontari della rete territoriale del FAI della provincia di Macerata e alle centinaia di apprendisti ciceroni, appositamente formati dai loro docenti: un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini delegati, volontari e apprendisti ciceroni per i loro concittadini, sottolinea il presidente Marco Magnifico. Infine un grazie sentito ai proprietari dei luoghi aperti e alle amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, unitamente alle Grotte di Frasassi per l’attenzione riservata in occasione delle Giornate Fai d'autunno.

05/10/2024 13:26
Alla guida con patenti scadute, revocate o senza assicurazione: raffica di multe. Due auto sequestrate

Alla guida con patenti scadute, revocate o senza assicurazione: raffica di multe. Due auto sequestrate

Controlli a tappeto dei carabinieri a Tolentino e San Severino a contrasto delle truffe agli anziani. Nel corso delle attività, sono state contestate 10 violazioni al codice della strada ad altrettante persone e elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa  2334 euro per uso del telefono cellulare, omessa revisione e circolazione contromano. In particolare due uomini sono stati trovati alla guida con patente scaduta di validità. Per un terzo conducente è scattato il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi poiché si è posto alla guida del mezzo con patente sospesa. Un altro utente della strada è stato controllato alla guida della propria autovettura senza la prevista copertura assicurativa del mezzo ed essendo recidivo nella violazione, i militari hanno proceduto al sequestro del mezzo e al ritiro della patente. Inoltre, un 50enne del luogo circolava alla guida della propria autovettura sprovvisto di patente in quanto revocata con provvedimento del prefetto ed essendo recidivo nella medesima violazione nel biennio. L’uomo è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per aver guidato senza aver conseguito la patente di guida. Continua, inoltre,  l’impegno della Compagnia di Tolentino sul fronte prevenzione, con particolare riferimento alle truffe in danno degli anziani. Nel fine settimana si sono svolti incontri nelle chiese cittadine finalizzati alla sensibilizzazione e all'informazione. Analoghe iniziative saranno messe in atto nelle prossime settimane nelle numerose parrocchie del territorio per aiutare i “nonni” a non cadere nella trappola di malintenzionati.

05/10/2024 13:10
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