Provincia Macerata

Civitanova, resistenza a pubblico ufficiale: arrestato un 38enne irregolare

Civitanova, resistenza a pubblico ufficiale: arrestato un 38enne irregolare

I carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno arrestato un 38enne pakistano, irregolare sul territorio italiano, disoccupato, e domiciliato nella stessa città rivierasca. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Macerata per resistenza a pubblico ufficiale commessa a Porto Recanati nel 2018, è stato eseguito a carico dello straniero che è stato rintracciato per le vie del centro dai militari. L’arrestato è stato condotto, dopo le formalità di rito, presso il carcere di Fermo dove sconterà 2 mesi e 20 giorni di reclusione.

07/10/2024 11:30
Montecosaro, furti ai distributori di carburante: due uomini nei guai

Montecosaro, furti ai distributori di carburante: due uomini nei guai

I carabinieri della Stazione di Montecosaro hanno notificato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due uomini, un 40enne residente a Monte Urano  e un 47enne di Porto San Giorgio , poiché ritenuti responsabili, in concorso, di due furti perpetrati a febbraio del 2024 ai danni di distributori di carburanti ubicati nella stessa Montecosaro e nella vicina Morrovalle. Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, è scaturito dalle risultanze delle indagini svolte dai militari di Montecosaro che sono giunti all’identificazione dei due uomini.

07/10/2024 11:05
"Ottobre rosa" a Mogliano: donati fondi all'associazione LeOrchiDee

"Ottobre rosa" a Mogliano: donati fondi all'associazione LeOrchiDee

Il Runner’s Club Mogliano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con l’US Acli e l’Avis-Aido, ha organizzato questo fine settimana due eventi. Venerdì in un Teatro Apollo con molte persone presenti si è tenuto un importante incontro sul seguente tema “… E dopo la Diagnosi ?”;  si è parlato della Breast Unit delle reparto di oncologia dell’ospedale di Macerata con il dottor Nicola Battelli (Primario Oncologia), il dottor Paolo Decembrini (Responsabile Breast Unit), il dottor  Marco Romiti (Chirurgo senologo), la dottoressa  Paola Mariani (Anatomopatologa), il dottor Francesco Simonacci (Chirurgo plastico), la dottoressa Maria Paola Pace (Radioterapista), il dottor Giancarlo Ciccioli (Radiologo senologo) e la dottoressa Paola Maria Ripamonti (fisioterapista). Domenica si è svolta una passeggiata di 7 km con partenza ed arrivo dalla Chiesa di Santa Croce; il professor Fabio Taffetani, ordinario di Botanica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha parlato della vegetazione incontrata lungo il percorso. I fondi raccolti con le iscrizioni dei 125 partecipanti sono stati donati all’Associazione LeOrchiDee di Macerata che ha l’obiettivo di dare supporto e sostegno alle donne chiamate ad affrontare questa malattia.

07/10/2024 10:34
La Pallavolo Macerata protagonista alla conviviale del Panathlon club: "Obiettivo continuare a crescere"

La Pallavolo Macerata protagonista alla conviviale del Panathlon club: "Obiettivo continuare a crescere"

Si è svolta giovedì, 3 ottobre 2024, nel ristorante "Centrale Plus" di Macerata, l’ultima conviviale del Panathlon Club dedicata alla pallavolo. L’evento ha celebrato i recenti successi della Banca Macerata Fisiomed e in particolare la promozione in serie A2, ospitando il presidente Gianluca Tittarelli, il direttore generale Italo Vullo, l'allenatore Maurizio Castellano e l’intera prima squadra. A moderare la serata, alla presenza di una cinquantina di partecipanti, è stata la giornalista Alessandra Pierini, vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche.  Ad aprire l'incontro è stato il presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo, che ha espresso la sua gratitudine per la presenza di illustri rappresentanti della pallavolo maceratese. "Siamo felici di avere qui stasera una squadra che è un simbolo di impegno e passione. La Banca Macerata Fisiomed rappresenta il meglio dello sport nella nostra città, non solo per i successi in campo, ma anche per i valori che promuove. Ringrazio tutti i presenti per aver reso questa serata speciale e per la continua dedizione nel sostenere lo sport come mezzo di crescita umana e sociale".  Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, ha poi raccontato l'impegno del club nel rafforzare il legame con il territorio: "La pallavolo a Macerata è una realtà che coinvolge dai giovani atleti ai tifosi più appassionati. Il nostro obiettivo è continuare a crescere come squadra e come comunità, creando un ambiente dove lo sport sia non solo competizione, ma anche aggregazione e sviluppo".  A fare eco a queste parole è stato il direttore generale del club, Italo Vullo, che ha parlato delle ambizioni future: "La nostra società ha lavorato duramente per costruire una squadra competitiva e per garantire un’organizzazione solida che supporti i nostri atleti. Siamo convinti che il lavoro di squadra, dentro e fuori dal campo, sia la chiave per fare bene nel prossimo campionato".  La serata ha offerto un’occasione unica per ascoltare anche le voci dei protagonisti sul campo. L'allenatore Maurizio Castellano ha descritto la preparazione della squadra e l’importanza di mantenere alta la motivazione: "Lavoriamo ogni giorno per essere sempre migliori, affrontando ogni partita con la giusta mentalità. Sono fortunato ad allenare un gruppo di ragazzi che dimostra grande dedizione e voglia di vincere".  Il capitano della squadra, Sebastiano Marsili, ha sottolineato il legame che unisce i giocatori: "Essere capitano di questa squadra è un onore. La forza del nostro gruppo è la nostra unione, la fiducia reciproca. Ogni allenamento, ogni partita, lavoriamo per costruire qualcosa di importante, e siamo pronti a dare il massimo per portare il nome di Macerata in alto".  La serata è stata arricchita da interventi che hanno spaziato dall'aspetto tecnico a quello umano. Giuseppe Ottaviani, laureato in Scienze Motorie e da sempre vicino al mondo della pallavolo, ha condiviso la sua esperienza nel settore: "La pallavolo mi ha insegnato valori fondamentali come la disciplina e il sacrificio, e la mia laurea è stata il coronamento di un percorso di crescita personale e professionale al fianco di questo meraviglioso sport".  Non è mancato un tocco di allegria grazie al simpatico centrale Bara Fall, che ha scherzato sulla sua esperienza in Italia: "Giocare qui è una grande sfida, ma anche una straordinaria opportunità. L'atmosfera in squadra è fantastica, e sento che possiamo raggiungere grandi traguardi insieme”.  Anche il talento internazionale, lo schiacciatore bulgaro Samuil Valchinov, ha preso la parola per raccontare la sua esperienza in Italia: "Mi sono innamorato del cibo italiano, ma soprattutto dell’accoglienza che ho trovato qui a Macerata. Sul campo diamo tutto, ma fuori ci piace anche divertirci e vivere ogni momento con il sorriso".  L'evento si è concluso con i saluti del presidente Spagnuolo, che ha sottolineato quanto sia importante continuare a sostenere lo sport a tutti i livelli: "Questa conviviale ha dimostrato ancora una volta quanto la pallavolo sia radicata nel nostro territorio. La Banca Macerata Fisiomed è un orgoglio per la nostra città, e continueremo a sostenerla. Abboniamoci"  Panathlon Club Macerata ha ringraziato tutti i partecipanti e invitato tutte le sportive e gli sportivi alla conviviale di giovedì 10 ottobre 2024 alla presenza di Gianni Rivera, appuntamento inserito nel cartellone eventi di Overtime Festival 2024, festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva.

07/10/2024 10:02
Banca Macerata Fisiomed, esordio difficile in Serie A2: l'Abba Pineto passa 3-1 al forum

Banca Macerata Fisiomed, esordio difficile in Serie A2: l'Abba Pineto passa 3-1 al forum

Il campionato di Serie A2 è stato descritto da molti addetti ai lavori come 'di altissimo livello' e oggi Macerata ne ha avuto una conferma sul campo. Nonostante l'impegno e una buona dose di rotazioni da parte di coach Castellano, la Banca Macerata Fisiomed non è riuscita a contrastare la solidità dell'Abba Pineto, che ha espugnato il Banca Macerata Forum con un 1-3 nella prima giornata di campionato. Gli abruzzesi hanno imposto il loro gioco sin dall'inizio, rendendo difficile per i padroni di casa trovare il ritmo giusto. La Banca Macerata Fisiomed parte con il sestetto collaudato nelle ultime amichevoli: Marsili-Ferri nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov schiacciatori, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Catone al palleggio e Kaisaslalo in posto 2, Di Silvestre e Baesso in 4, Zamagni-Presta al centro della rete con Morazzini in seconda linea. Primo set. Pineto sfrutta l’emozione dei maceratesi per partire meglio in avvio, ma la spostata di Fall e l’ace di Valchinov permettono alla Banca Macerata Fisiomed di rimanere in corsa, 13-16. Zamagni, non ci sta e con la sua float insidiosa mette in crisi la metà campo marchigiana: Pineto è più brava nella correlazione muro-difesa e allunga fino a quota 20. Berger, dalla panchina, alza la saracinesca e prova a dare una scossa alla sua squadra, ma Baesso ha ottime percentuali da 4 e garantisce il +6 alla sua squadra (15-21). Il video check dà ragione ai pinetesi e consegna loro il primo set point di questa stagione: si chiude subito 18-25, un brutto set per i padroni di casa. Secondo set. Berger rimane in campo per Sanfilippo, il buon cambio-palla di Ottaviani e il pallonetto di Ferri danno slancio a Macerata in avvio (3-1). Le variazioni in battuta sono efficaci e permettono di sciogliere la tensione accumulata finora, si prosegue 8-4. Di Silvestre sembra essere molto attento in difesa, ma è la sua esperienza in attacco che porta Pineto alla parità a quota 8. Castellano prova a invertire il trend con Cavasin in campo. La partita è combattuta, Morazzini in versione “aspirapolvere” aiuta Pineto a volare sul +4 (12-16), mentre nella metà campo di Macerata continuano le rotazioni al centro: rientra Sanfilippo stavolta per Fall. Pineto è più libera mentalmente e scappa 13-20, con Ichino che rileva Valchinov. Cavasin a tutto braccio prova a indicare la via (16-22) ma gli abruzzesi chiudono 19-25 senza troppi patemi. Terzo set. Macerata si ripropone con la formazione scesa in campo nel fine secondo parziale. L’equilibrio a inizio set regna sovrano. Valchinov ci prova, ma agli attaccanti marchigiani manca ancora un po’ di continuità: l’errore di Cavasin viene graziato da un’invasione di Pineto, 12-11. Ottaviani è il miglior battitore della Banca Macerata Fisiomed di oggi, coach Di Tommaso pensa bene di “raffreddarlo” con il time-out del 14-12. Macerata vuole rimanere nella partita e prova a spingere, ma Catone, d’altro canto, gestisce bene i suoi attaccanti: 19-19. Kaisaslalo non punisce con due errori consecutivi, 22-21 Macerata. Arriva una decisione contestata con gli arbitri, grande pallavolo in una partita che sembra non finire: ci pensa Cavasin, 35-33. Quarto set. Classico equilibrio in avvio, l’errore in pipe di Baesso porta le squadre sul 5-7. Ottaviani sbaglia l’attacco del 6-8 e viene sostituito, per le rotazioni di prima linea, dal rientrante Ichino. Pineto vola sul +5 (5-10), ma il muro di Berger riavvicina Macerata sull’8-11. Di nuovo Fall per Sanfilippo, 10-14. L’ace di Pineto costringe Castellano a bloccare il gioco sull’11-16 Pineto. Un’incomprensione nel secondo tocco abruzzese e l’ennesimo ace di Ottaviani riaprono una partita che sembrava chiusa: 17-19. Cavasin chiude troppo i colpi, Di Silvestre è sempre astuto, Pineto chiude meritatamente 20-25. Giuseppe Ottaviani, schiacciatore: “Abbiamo sbagliato troppo, dobbiamo esser più bravi ad allungare le azioni in questo momento in cui le squadre ancora non giocano bene, non hanno meccanismi fluidi. Pineto sta giocando in questo momento meglio di noi, si è visto e ha portato a casa i tre punti. Anche tatticamente sono stati migliori, ci sono state delle situazioni in cui noi eravamo facilmente leggibili e quindi poi è molto complicato giocare in questo modo. A livello personale, fa piacere giocar bene ma il rammarico c’è su alcuni miei errori importanti e quando porti a casa zero punti. Sarebbe stato bello portarne almeno uno”.

06/10/2024 22:01
BarbeRò apre le porte: il sogno di Rovin prende vita a Tolentino

BarbeRò apre le porte: il sogno di Rovin prende vita a Tolentino

Tolentino accoglie con entusiasmo "BarbeRò", il nuovo salone di barbieria in via De Gasperi che promette di portare freschezza e stile in città. BarbeRò non è solo un gioco di parole: il nome del salone è infatti un omaggio alla passione per il mestiere e al nome del proprietario, Rovin. Un giovane ragazzo di 23 anni, già con le idee chiare e grande determinazione. Al taglio del nastro, oltre alla famiglia e agli amici di sempre, presente anche la vicesindaco di Tolentino, Alessia Pupo. "Questo è un sogno che rincorro da quando ero piccolo - ha dichiarato Rovin durante l’inaugurazione svoltasi nel pomeriggio di oggi -. Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno sostenuto e aiutato a far nascere BarbeRò”. La sua dedizione e il suo entusiasmo in effetti sono palpabili in ogni angolo del salone, curato nei minimi dettagli e con uno stile moderno e contemporaneo. Da martedì 8 ottobre, il via ai lavori in una giornata che è andata sold out nei pochissimi minuti successivi al taglio del nastro. Rovin ha poi voluto rendere omaggio a due figure che sono state fondamentali nel suo percorso: "Un ringraziamento speciale va a Paolo Ruffini, che purtroppo non è più con noi, ma che ha avuto un ruolo importante nella mia crescita personale e professionale e a Michele Sandri, dove ho svolto la mia ultima esperienza lavorativa, che mi ha sempre sostenuto e insegnato tanto”. BarbeRò offre un’esperienza completa di relax e benessere. Ogni servizio, dal taglio tradizionale alla modellatura della barba, è pensato per garantire la massima qualità, grazie all’utilizzo di prodotti selezionati e una meticolosa attenzione ai dettagli. L'apertura di questo nuovo spazio non è solo una vittoria personale per Rovin, ma anche un contributo positivo per la comunità di Tolentino. Nel pomeriggio molte persone hanno accolto con calore la nuova attività, pronte a farsi coccolare dalle giovani mani, ma già esperte, del titolare. 

06/10/2024 20:30
Eccellenza, l'ex Cognigni decide il big match: Maceratese vittoriosa in rimonta a Matelica

Eccellenza, l'ex Cognigni decide il big match: Maceratese vittoriosa in rimonta a Matelica

La Maceratese fa visita al Matelica per la quinta giornata di Eccellenza Marche, per quello che può essere considerato un primo banco di prova importante per la squadra di Mister Possanzini. Il tecnico biancorosso lascia inizialmente Albanesi in panchina, con Nasic, Ruani e Vrioni a supporto di Cognigni. Rientra Nicolosi in difesa al fianco di Lucero. Dall’altra parte Mister Santoni, orfano di Iori, si affida al tridente Veneroso-Antonioni-Strupsceki. Partono forte i padroni di casa, che al 6’ spaventano subito Gagliardini con il tiro da fuori di Gabrielli. Maceratese timida in avvio e subito sotto al 13’: Gomis perde palla in uscita sulla trequarti, Frulla si inserisce e ruba palla. L’ex Tolentino si guadagna il fondo e crossa in mezzo per Strupsceki, che di testa colpisce il palo. Sulla ribattuta si fionda Antonioni che trova il tap-in vincente. Matelica padrone del campo e al 20’ va ancora alla conclusione da fuori con Frulla, palla a lato. Un minuto dopo arriva la prima azione offensiva della Maceratese, con Cogngini che da posizione angolata calcia alto. Al 28’ momento chiave: Nasic entra in area dalla sinistra e viene abbattuto da Zappasodi. L’arbitro è vicino all’azione e assegna il penalty. Dal dischetto Cognigni spiazza Ginestra e fa 1-1. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro di Zappasodi al 45’ che finisce alto. La Maceratese torna in campo dagli spogliatoi con un altro piglio e al 50’ si guadagna un altro rigore con Cognigni che, trovato in area da Ciattaglia è bravo a indurre l’avversario al fallo. Questa volta però Ginestra ipnotizza il capitano della Maceratese e sulla ribattuta Nasic si becca un giallo per simulazione. Cogngini si fa però perdonare l’errore dal dischetto al 63’, quando dopo una grande combinazione con Albanesi sulla sinistra, Vanzan pesca in area il centravanti che fa 2-1 e firma la propria doppietta personale. La Maceratese si abbassa e il Matelica prende campo. La reazione dei padroni di casa è affidata al tiro di esterno di Strupsceki, che esce fuori di una spanna. Al 77’ ci prova anche Veneroso, ma nemmeno il suo tentativo va a buon fine. Brivido nel finale per la Maceratese, quando Gagliardini deve intervenire su un calcio di punizione velenoso dalla sinistra. Il Matelica perde anche Wahi nel finale, espulso per una gomitata rifilata a Vanzan. La squadra di Possanzini soffre un po’ nel finale ma riesce a portarsi a casa 3 punti importantissimi che le consentono di rimanere al primo posto in classifica con 13 punti. Rimane a quota 8 il Matelica, che si vede scavalcare da Urbania e Sangiustese.

06/10/2024 18:33
La Cucine Lube Civitanova soffre in ricezione e scivola in tre set all’Allianz Cloud contro una ritrovata Milano

La Cucine Lube Civitanova soffre in ricezione e scivola in tre set all’Allianz Cloud contro una ritrovata Milano

Allianz Cloud indigesto come un anno fa per la Cucine Lube Civitanova. Nella seconda giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca, i biancorossi cadono in Lombardia contro l’Allianz Milano al culmine di un incontro controllato e vinto con il massimo scarto (25-20, 25-18, 25-22) dai padroni di casa. La formazione di Giampaolo Medei parte con l'iraniano Poriya per poi inserire un acciaccato Loeppky solo a gara in corso e, viste le difficoltà, prova a reagire con l’innesto di Dirlic in posto 2 nel terzo set per contrastare gli ambrosiani, ma il collettivo di Roberto Piazza riesce a tenere le redini dell’incontro e a trovare la verve mancata solo una settimana fa al PalaMazzola di Taranto. Rammarico tra i cucinieri per i troppi errori dai nove metri e per una ricezione da registrare. Tra i padroni di casa Reggers fa la voce grossa, chiude da top scorer (18 punti con il 64% 3 ace e 1 block), seguito da Kaziyski (12). Nelle fila della Lube l’unico in doppia cifra è Bottolo (11), Gargiulo attacca con decisione al centro (9 con l’82%), Dirlic entra in corsa portando vivacità (6 punti con il 55%). Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, fuori Loeppky esordio da titolare per l’iraniano Poriya in posto quattro con Bottolo, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Milano si dispone con Porro in regia e Reggers terminale offensivo, Louati e Kaziyski laterali, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero. Nel primo set (25-20), con Poriya dall’inizio, si va sulle montagne russe. La Lube parte male (7-2), reagisce (13-15), ma è Kaziyski al servizio a indirizzare un parziale poi vinto da Milano grazie alla vena realizzativa di Reggers. Nel secondo set (25-18) Civitanova è più precisa in attacco, ma non può nulla contro il 79% dei rivali, che prendono il sopravvento sulla serie al servizio di Schnitzer e con un Reggers sempre sul pezzo. Il terzo (25-22), parziale vede Dirlic nel 6+1 degli ospiti. In campo c’è una Lube più vispa, ma fallosa e nel finale è ancora una volta il divario al servizio a fare la differenza. FOCUS SUL MATCH Minuto di silenzio in avvio per onorare la memoria del presidente della Federazione italiana Golf Franco Chimenti. Inoltre, abbraccio dell’Allianz Cloud alla famiglia Fusaro per la scomparsa della madre di Lucio e Ivano Fusaro, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Allianz Powervolley Milano. Inizio choc per la Lube, sotto 7-2 e incerta in ricezione. I biancorossi rosicchiano punti, alzando il livello dai nove metri e in difesa, fino al block del pari targato Chinenyeze (11-11). L’ace di Poriya vale il sorpasso, l’attacco out di Kaziyski il +2 (13-15). Milano torna avanti con un parziale di 5 a 0 grazie a 2 ace di Kaziyski sul nuovo entrato Loeppky (18-15). Il bulgaro (5 punti con 2 ace) firma anche il mani out del +4, Schnitzer il muro che affossa Civitanova (23-18). Nikolov fa il suo esordio stagionale con una breve apparizione. Il servizio out dei cucinieri chiude il primo set (25-20). Decisivi per l’Allianz 6 sigilli di Reggers (6 punti, il 67% in attacco e 2 ace). Tra i marchigiani spiccano i 2 ace di Poriya, che soffre però in ricezione, e qualche acuto dei centrali. Nel secondo set la Lube entra con Loeppky dall’inizio. Avvio punto a punto (7-6). A trovare la via di fuga è l’Allianz, avanti 12-9 dopo l’ace di Kaziyski. La Lube si riavvicina (14-13), Milano trova un altro strappo sfruttando i servizi insidiosi di Schnitzer (18-13). Medei cambia diagonale, Civitanova ci prova con Orduna-Dirlic. Sul 22-18 rientrano Boninfante e Lagumdzija. Il muro-difesa degli uomini di Piazza non consente ai biancorossi di riaprire un set chiuso dall’ace di Porro (25-18). Tra i meneghini Reggers riesce addirittura a migliorarsi (6 punti con il 75%) e Porro varia il gioco. Civitanova cresce in attacco grazie al 4 su 5 di Gargiulo. Nel terzo set la diagonale cuciniera è composta da Boninfante e Dirlic. Smalto rinnovato per i biancorossi, più reattivi in tutti i fondamentali (6-8) e tenaci nel mettere gli ambrosiani (11-13) prima del pari e del sorpasso di Schnitzer (15-14). Giocate seguite da un diagonale fuori misura della Lube (16-14). La Lube continua a battagliare e impatta con il mani out di Bottolo (17-17). Dirlic trova il sorpasso (18-19). L’Allianz torna avanti con il muro di Reggers (21-20) su Bottolo, che si riscatta subito (21-21). Il servizio è l’ago della bilancia: la Lube non trova il campo, Reggers firma l’ace del 22-20 e innesca dai nove metri l’azione che porta al 24-21. Il servizio out del nuovo entrato Tenorio chiude i giochi (25-22). “Loeppky ha auto dei problemi fisici in settimana. A corto di allenamenti, non era al 100%. Ho provato a inserire Poriya. Abbiamo sofferto moltissimo in ricezione, soprattutto all’inizio, ma è un po’ stato il filo conduttore del match. Ho provato a far entrare Eric per dare equilibro alla squadra, lo ha fatto in alcuni momenti. - le dichiarazioni dell'allenatore Giampaolo Medei - I due temi principali sono stati le già citate difficolta in ricezione e l’incapacità del gruppo di proporre il suo gioco nei momenti difficoltà. I ragazzi hanno snaturato la loro pallavolo e questo non va bene perché ci sta avere delle brutte giornate, ci sta perdere, però non così. Troppi errori, troppa frenesia. Questa partita ci deve servire per crescere, la dobbiamo mettere nel nostro bagaglio di esperienze e non va ripetuta. Al di là delle prestazioni individuali, che possono essere state più o meno buone, però di squadra non siamo stati noi stessi. Nel terzo set non abbiamo mollato, cercando di reagire, però non abbiamo gestito al meglio il punto a punto finale, ovvero la fase di maggiore difficoltà. Lavoreremo su questi aspetti dal punto di vista tecnico e, soprattutto, mentale“. queste invece le dichiarazioni del giocatore Petar Dirlic: "Abbiamo commesso troppi errori, anche dopo aver iniziato bene il terzo set, mentre sul fronte opposto l’Allianz ha servito con efficacia, così è difficile giocare. Soprattutto in un palazzetto scoppiettante come l’Allianz Cloud con questa atmosfera. Lo scorso anno giocavo nelle fila dei meneghini e il risultato è stato lo stesso, ma questo è l’inizio del torneo. C’è spazio per crescere in battuta, attacco e difesa. Domenica contro Monza faremo qualcosa di più. Ne sono certo”. TABELLINO Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) MILANO: Kaziyski 12, Staforini ne, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano, Schnitzer 5, Gardini, Otsuka (L), Porro 2, Louati 7, Caneschi 6. All. Piazza CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 3, Nikolov, Lagumdzija 3, Dirlic 6, Bottolo 11, Tenorio. All. Medei ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Dominga Lot (TV) NOTE: durata set: 27’, 24’, 29’. Totale: 1h 20’. Milano: errori al servizio 16, ace 8, attacco 58%, muri 4, ricezione 42% (15%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 3, attacco 47%, muri 4, ricezione 26% (9%). Spettatori: 3.298.

06/10/2024 17:45
Eccellenza, il Tolentino si inchina a "Re Carlo": Mongiello fa doppietta e fa sognare Chiesanuova

Eccellenza, il Tolentino si inchina a "Re Carlo": Mongiello fa doppietta e fa sognare Chiesanuova

Derby della verità quello andato in scena oggi allo stadio "Della Vittoria" di Tolentino. I cremisi erano attesi da una delle formazioni più in forma del momento, il Chiesanuova, che ha dimostrato sul campo la propria superiorità. A segno Mongiello, autore di una doppietta, nel 2-0 finale. Terza partita in casa e terza sconfitta per il Tolentino di Passarini.  I biancorossi arrivavano a questa sfida sempre più in rampa di lancio dopo il successo infrasettimanale contro la Maceratese in Coppa Italia (leggi qui) e gli impressionanti numeri difensivi. Nessun gol subito nelle prime quattro giornate di campionato (facciamo cinque con oggi, ndr) e, dunque, nessuna sconfitta.  Torna per la seconda volta da ex sulla panchina del Chiesanuova mister Mobili, che a Tolentino ha avuto il grande merito di rilanciare il talento cristallino di Federico Melchiorri, a cui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di chi scrive dopo l'intervento al ginocchio sinistro (leggi qui).  Padroni di casa in campo con la coppia d'attacco "pesante" Lovotti-Moscati, mentre Badiali - non al meglio - parte dalla panchina. A centrocampo conferma per il 2007 Manna, in gol 7 giorni fa all'esordio contro il Fabriano. Ospiti che inseriscono Pesaresi a centrocampo e spostano Mongiello nel tridente offensivo con Sbarbati e Pasqui.   LA CRONACA - Primo squillo già dopo una manciata di secondi con Tomassetti che si fa scippare la sfera da Sbarbati, conclusione incrociata dal limite e parata di Bucosse in due tempi. La replica del Tolentino arriva al 10' con la sponda di petto di Lovotti per Moscati che calcia al volo, alto.  Clamorosa chance sprecata dai cremisi due minuti più tardi. Moscati si invola verso la porta e suggerisce per Lovotti lasciato a tu per tu con Ajradinoski. L'attaccante argentino controlla male e conclude peggio, non trovando la porta. Partita viva. Mongiello tenta la perla su punizione al 14', ma Bucosse è attento.  Mongiello si rifà al 19'. Uscita palla al piede troppo compassata del Tolentino, con Sbarbati che ancora una volta è efficace nel pressing su Tortelli. La palla - a seguito di un contrasto - finisce in area al liberissimo 'numero 10' ospite, che con un tiro centrale rasoterra porta in vantaggio il Chiesanuova.  Al 29' Sbarbati è nuovamente incontenibile per la difesa cremisi, sfuggendo ai marcatori diretti sulla fascia destra per poi suggerire al centro per Mongiello: il fantasista deve soltanto depositare in rete il 2-0 e la doppietta personale. La reazione cremisi è flebile. Si va al riposo con questo punteggio.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino reclama un rigore per atterramento di Moscati in area (47'). Le eccessive proteste costano l'ammonizione a Tortelli. Al 51' sempre Moscati è pericoloso, ma Ajradinoski ha tempi d'uscita perfetti e ribatte il tocco a rete dell'attaccante col corpo.  Le avanzate dei cremisi sono confuse e si infrangono sull'attenta difesa biancorossa, che si conferma impenetrabile. Passarini prova a trovare maggiore imprevedibilità inserendo Naddeo per Tizi, ma poco cambia.  Un tiro poco convinto di Lovotti si spegne debolmente a lato al 75'. Cinque minuti più tardi Moscati manda altissimo il suo colpo di testa a due passi dalla porta. All'85' Barilaro interviene in ritardo in scivolata e rimedia la seconda ammonizione che significa rosso. Piove sul bagnato per il Tolentino. Epilogo senza altri colpi di scena. Da segnalare soltanto un tentativo acrobatico di Pesaresi che sorvola la traversa (87'). Il Chiesanuova si porta a casa i tre punti e mantiene sotto tiro il primato della Maceratese. 

06/10/2024 17:19
San Severino, il 21° memorial Toti Barone all'88ers Civitanova

San Severino, il 21° memorial Toti Barone all'88ers Civitanova

L’88Ers Civitanova di coach Palmieri si aggiudica la 21^ edizione del Memorial Toti Barone battendo nell’incontro iniziale il Basket Fermo per 49-24 e, nel match decisivo, per 35-30 i padroni di casa della Climacalor San Severino, che a loro volta avevano avuto ragione dei fermani, nel secondo confronto di giornata, con il punteggio a specchio di 53-35. Festa grande al palasport Ciarapica dove anche il sindaco Rosa Piermattei è intervenuta con l’assessore comunale allo Sport Paolo Paoloni per salutare i contendenti e per augurare le migliori fortune agonistiche a tutti gli atleti della società presieduta da Francesco Ortenzi che ha presentato la formazione maggiore di Divisione Regionale 1 e tutte le compagini giovanili. Dopo i primi due confronti vinti abbastanza nettamente rispettivamente dalla formazione rivierasca e da quella settempedana, nella terza e decisiva partita partenza razzo dei neri di Palmieri (0-9), poi riavvicinati dai biancorossi (9-13) grazie ad alcune giocate decisive dell’asso Samuele Vissani, cavallo di ritorno prezioso sia nel rubare palloni che nelle conclusioni da oltre l’arco. Gli ospiti civitanovesi sono stati quindi raggiunti a fil di sirena (16-16) da due liberi del cecchino Alessio Sorci. Nel secondo ed ultimo parziale (quarti della durata di 12’, stile Nba) gli 88Ers del totem Amoroso hanno però di nuovo preso il largo (20-29), mantenendo un buon margine di vantaggio fino all’epilogo (30-35), vincendo il Memorial a ricordo di Antonino Barone, indimenticato coach settempedano. Alle premiazioni il saluto della consorte di Barone, la prof.ssa Rita Serrani, con struggente appendice della foto di gruppo dei compagni di squadra di Maurizio Forconi, prematuramente scomparso, con la compagna Arianna Storri che ha anche premiato il miglior giocatore della serata (MVP), il civitanovese Filippo Cognigni. Unico neo l’assenza di arbitri federali, nonostante la richiesta alla Lega. Si è rimediato con il super lavoro del già diesse Guido Grillo e l’attuale diesse della Climacalor Gabriel Cingolani che hanno diretto i tre incontri egregiamente! Ora la Climacalor di coach Samuele Campetella mette nel mirino la prima di campionato di venerdì prossimo, in casa, alle 21.45 con lo Sporting P.S.Elpidio.

06/10/2024 17:00
Open Day sulla Salute Mentale: visite gratuite dedicate solo alle donne presso il Centro di Salute Mentale dell’Ospedale di Civitanova Marche

Open Day sulla Salute Mentale: visite gratuite dedicate solo alle donne presso il Centro di Salute Mentale dell’Ospedale di Civitanova Marche

In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, l’ospedale di Civitanova Marche appartenente al network Bollino Rosa, aderisce all’(H) Open Day sulla Salute Mentale organizzato dalla Fondazione Onda ETS. L’iniziativa, giunta alla sua undicesima edizione, è rivolta esclusivamente alle donne e si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce in tale settore, favorendo l’accesso alle cure e aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche. “Questa iniziativa ha la finalità di riconoscere e trattare in modo assertivo l’ansia e la depressione nell’anziano, che spesso sono sotto diagnosticate, differenziando queste patologie dal decadimento cognitivo vero e proprio” - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. “Questa è l’ennesima iniziativa per la prevenzione in sanità e per assicurare le garanzie di un servizio sanitario universale e gratuito” sottolinea il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini. Il presidio ospedaliero mette a disposizione della popolazione otto visite psicogeriatriche effettuate da specialisti nel settore, utili per la diagnosi differenziale tra demenza e depressione nella persona anziana. Le visite verranno svolte il 10 ottobre presso il Centro di Salute Mentale dell’ospedale di Civitanova Marche in fascia oraria mattutina, a partire dalle ore 10. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata lunedì 7 ottobre, dalle ore 10 alle 13, al numero 0733/823220.

06/10/2024 16:50
Fiastra, soccorsa una donna caduta nel bosco

Fiastra, soccorsa una donna caduta nel bosco

La squadra dei vigili del fuoco di Camerino con un mezzo 4x4 e un furgone SAF (speleo alpino fluviale) proveniente dalla sede centrale di Macerata, è intervenuta intorno alle ore 12:00 per soccorrere una donna caduta accidentalmente in un sentiero boschivo, in località San Martino di Fiastra. L'infortunata è stata raggiunta a piedi, insieme agli operatori del soccorso sanitario. Dopo essere stata recuperata, è stata trasportata all'ospedale di Camerino. Sul posto era presente anche il Soccorso Alpino, che ha collaborato nelle operazioni di trasporto.

06/10/2024 15:17
Basket, esordio casalingo super per l'Attila Basket: Braderm Roseto divorata 79-47 (FOTO e VIDEO)

Basket, esordio casalingo super per l'Attila Basket: Braderm Roseto divorata 79-47 (FOTO e VIDEO)

Esordio vincente tra le mura amiche per la SiConTe Attila Basket, che al Pala Medi di Porto Recanati si impone con un netto 79-47 sulla Braderm Roseto 20.20, nella seconda giornata del Girone E di Serie B Interregionale. La squadra di Coach Nicola Scalabroni riscatta così la sconfitta subita contro Matelica all'esordio, conquistando la prima vittoria in campionato. Gli arancioblu sono scesi in campo con la speciale divisa "Attila4Salesi", le cui maglie sono state messe in vendita a fine partita per raccogliere fondi da donare alla Fondazione Salesi Onlus di Ancona; la squadra giocherà anche la prossima partita con queste maglie. Inoltre è stata aperta un'asta che ternierà domenica prossima. La partita ha visto i padroni di casa dominare fin dall'inizio, chiudendo il primo quarto sul 27-14 grazie a un ritmo di gioco elevato e a una difesa solida. Nel secondo quarto, l'Attila ha continuato a macinare punti, concludendo il primo tempo sul 45-27. Durante l'intervallo, i giovani atleti del minibasket delle categorie “pulcini” e “scoiattoli” hanno sfilato sul parquet, ricevendo applausi dal pubblico. Nella ripresa, la Braderm Roseto non è riuscita a reagire. L'Attila ha mantenuto alte percentuali di realizzazione e ha chiuso il terzo quarto sul 61-40. L'ultimo periodo è stato una formalità, con Coach Scalabroni che ha dato spazio anche al classe 2009 Sichetti. Tra gli applausi dei tifosi, il match si è concluso con un rotondo 79-47. Da sottolineare la prestazione del capitano Joaquim Gamazo, che ha dominato con 26 punti, 12 rimbalzi e un'impressionante 33 di valutazione, meritandosi il titolo di MVP della serata. Soddisfatto Coach Nicola Scalabroni al termine del match: “Quando il punteggio finale segna questa differenza vuol dire che abbiamo fatto molto bene in campo. Il merito dei ragazzi è stato soprattutto nella difesa, che ci ha permesso di essere più tranquilli in attacco. Abbiamo migliorato la lettura delle situazioni offensive, attaccando bene anche dopo i loro cambi difensivi. Siamo un bel gruppo e stiamo lavorando bene, ma da domani penseremo già alla prossima gara con Teramo.” La SiConTe Attila Basket tornerà infatti in campo mercoledì 9 ottobre per affrontare il turno infrasettimanale contro la Teramo A Spicchi al Pala Medi, cercando di confermare il buon momento di forma. (Foto di Alfonso Alfonsi)

06/10/2024 13:20
Pallamano, Cingoli sconfitta da Camerano nel derby: la rimonta sfuma nel finale

Pallamano, Cingoli sconfitta da Camerano nel derby: la rimonta sfuma nel finale

La Macagi Cingoli perde il derby all’ultimo minuto. Camerano, infatti, vince 25-24 la sfida della quinta giornata di Serie A Gold di pallamano, conquistando i primi storici due punti in massima serie. I ragazzi di Palazzi, sotto di 3 reti a 10 minuti dalla fine, sono riusciti a recuperare il parziale, ma nella volata finale è stata decisiva la rete di Ballerini nel pieno del 60° e l’errore al tiro di Mangoni a 10 secondi dalla sirena.  PRIMO TEMPO - Il match è stato equilibrato, vissuto punto-punto dal primo al 60° minuto, con gli ospiti, però, che hanno sbagliato troppo al tiro. Mangoni apre le marcature, ma Andersson Rocha trascina i suoi sul 3-1. Naghavialhosseini pareggia, Somma sbaglia un 7 metri parato da Rossi, così Vilarò e Boschetto ne approfittano per conquistare il 5-2 all’8’. In questi minuti Ceccardi è costretto a uscire dal campo a seguito di un contrasto di gioco. La Macagi si desta subito e ribalta il parziale grazie a uno 0-4 firmato doppio Makhlouf, Mangoni e D’Benedetto, nonostante due parate di Anzaldo, per il 5-6 al 16’. Andersson Rocha e Boschetto ribaltano il parziale al 19’ (7-6), D’Benedetto pareggia al 23°, dopo il palo di Mangoni. Cingoli torna avanti con Makhlouf e D’Agostino (8-9), Belardinelli e Vilarò ristabiliscono il +1, quindi Naghavialhosseini chiude i primi 30’ sul 10-10.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli, che sembra iniziare con il piede giusto, subisce l’aggressività dei locali e perde la partita negli ultimi secondi. Doppio D’Benedetto vale il 10-12 nei primi due minuti dopo l’intervallo lungo. Cirilli tiene a galla Camerano e, dopo l’11-13 di Makhlouf, Laera, Andersson Rocha e Ballerini ribaltano il parziale sul 14-13 del 37’. La Macagi torna avanti con D’Agostino e D’Benedetto.  I gialloblù combattono su ogni pallone e riconquistano il vantaggio sul 18-17 grazie a Ballerini e Antonelli al 42’. Makhlouf pareggia, Albanesi neutralizza un 7 metri ad Andersson Rocha e Anzaldo dice di no a Strappini. L’empasse viene sbloccata dai locali: Laera, Ballerini e Boschetto piazzano un break di 3-0 che porta Camerano sul 22-19 al 49’. La reazione cingolana non si fa attendere: il controbreak di 0-3 firmato doppio Makhlouf e Ciattaglia vale il 22-22 al minuto numero 55. In questi frangenti Noack para un 7 metri a Ballerini e Cirilli colpisce una traversa.  Inizia così il testa a testa finale. Makhlouf risponde a Laera, Andersson Rocha non trova la porta. Anzaldo para su Strappini, Laera fa il nuovo +1 e D’Benedetto segna il 24-24. Nell’ultimo minuto, Ballerini segna il definitivo 25-24 e Mangoni dall’ala fallisce il pari, neutralizzato da Anzaldo, nonostante la superiorità numerica per la sospensione di Andersson Rocha. Così Camerano festeggia i due punti e la Macagi Cingoli torna a casa a mani vuote.  Tabellino Camerano 25-24 Macagi Cingoli (10-10) Camerano: Anzaldo, Rossi, Carloni, Bilò, Laera 6, Ballerini 4, Marinelli G., Di Giovanni, Antonelli, Jdidi, Boschetto 3, Cirilli 2, Eyebe, Vilarò 2, Belardinelli 1, Andersson Rocha 6. All. Rui Carvalho  Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino 2, D’Benedetto 7, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Ottobri, Mangoni 2, Somma, Latini, Strappini 2, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Ceccardi, Makhlouf 6. All. Palazzi  Arbitri: Bassan – Bernardelle  (Credit foto: Roberto Pesaresi)

06/10/2024 13:00
"Una mela al giorno toglie il medico di torno", ma è davvero così? Cosa dice la scienza

"Una mela al giorno toglie il medico di torno", ma è davvero così? Cosa dice la scienza

Un famoso detto popolare recita "una mela al giorno toglie il medico di torno". Forse la saggezza popolare non aveva poi così torto. Sono infatti sempre più numerosi gli studi scientifici che confermano quanto la mela sia un vero toccasana per il nostro corpo.  La grande varietà offre davvero un ampio ventaglio di caratteristiche diverse, non a caso infatti è il frutto più consumato al mondo, nonché fondamentale per una sana e corretta alimentazione. Ma cos’è che rende questo alimento così prezioso?  Si tratta di un frutto ricco in acqua e povero di zuccheri, perfetto quindi per i regimi dietetici ipocalorici. Presente anche la fibra, che rappresenta una componente importante: la tipologia maggiormente contenuta è la pectina, che regolarizza la motilità intestinale, contiene i picchi glicemici e l’assorbimento del colesterolo. Non ultimo, nello stomaco la pectina forma un gel che aumenta la distensione delle pareti gastriche, che funge da segnale di sazietà per il cervello. La maggior parte della fibra si trova nella buccia, perciò, non andrebbe eliminata ma consumata lavandola bene.  Se consumata cruda, specialmente a fine pasto, grazie all’alta idratazione e alla consistenza croccante, è un "segnale di stop". Inoltre, aiuta a rimuovere i residui di cibo (ma contiene comunque zuccheri cariogeni, quindi non dimentichiamo di lavare bene i denti!). La cottura, invece, cambia le caratteristiche della fibra, rendendola lassativa. Quindi, una mela cotta, magari con cannella, alla sera può sicuramente giovare a un intestino pigro. I benefici di mangiare la mela con l’involucro esterno non finiscono qua. Il frutto contiene un’enorme quantità di polifenoli che si concentrano proprio sulla buccia. I polifenoli sono composti già noti alla scienza per le proprietà antiossidanti, capaci di prevenire diverse malattie legate all’invecchiamento e con una azione anche antitumorale. Inoltre, un ruolo importante sembra essere svolto dai microrganismi intestinali che, nutrendosi delle fibre della mela, producono metaboliti che hanno un impatto positivo anche sulla salute del cuore. Attenzione però, perché per qualcuno la mela si rivela un alimento particolarmente "mal tollerato". Proprio perché i microrganismi intestinali fermentano la fibra contenuta sia nella polpa che nella buccia, producono gas che può esacerbare i sintomi in chi soffre di intestino irritabile o colite, scatenando dolore e gonfiore. In questo caso, è bene sostituire questo frutto con alternative con un contenuto più basso di fibre, e reintrodurlo gradualmente in un momento successivo.  

06/10/2024 12:25
Dal mito di Narciso alle sue declinazioni nel mondo moderno

Dal mito di Narciso alle sue declinazioni nel mondo moderno

Oggi tutti parlano di Narcisismo, da dove nasce tale patologia e come si è sviluppata nella nostra società attuale? Il mito greco ci racconta di  Narciso, incapace di amare e sprezzante della travolgente passione della giovane Eco nei suoi confronti. La dea Nemesi per punire il ragazzo, lo condanna ad amare soltanto e sempre un’immagine vana di sé stesso riflessa in una fonte; Narciso consumato da questo illusorio amore, trascura completamente il suo corpo fino al punto di morire, trasformandosi poi nel fiore omonimo.  La prima caratteristica che mi colpisce di questo personaggio è la totale mancanza di amore per gli altri e di un vuoto del desiderio che lo porta ad innamorarsi di un’immagine fallace di sé stesso, impossibile da raggiungere, nella quale, però, ha un bisogno disperato di credere. Questo mito fu ripreso e portato come concetto clinico alla fine del 1800 da Sigmund Freud che vide alla base di questa patologia un amore non rivolto verso l’esterno ma tutto indirizzato al proprio Io, tale da portare ad un’alterazione del giudizio della realtà circostante. Nella civiltà odierna esistono varie patologie di Narcisismo, colui che riuscì a definire quelle che sono, in linea di massima, le caratteristiche comuni alle varie forme di Narcisismo fu lo psichiatra e psicoanalista Otto Kernberg.  Il soggetto narcisista è un individuo sostanzialmente fragile, la cui debolezza nasce da mancanze dell’infanzia che hanno portato ad un tipo di attaccamento insicuro. Egli non si sente all’altezza del mondo circostante, per lui gli altri sono inaccessibili, per cui deve negare i suoi bisogni affettivi nei confronti delle persone, con il distacco, la freddezza e la totale mancanza di empatia. Crea, inoltre, una fusione del suo vero Sé con un’immagine di un Sé ideale, perfetto, una sorta di Super Io onnipotente incapace di sbagliare.  Gli altri, nei confronti dei quali prova raramente un reale senso di colpa o rimorso, diventano, così, un puro strumento per sostenere la sua auto immagine.  Egli costruisce una sorta di autoinganno in cui dà vita ad una sua realtà in cui agli occhi degli altri è forte ed onnipotente e nella quale è inconcepibile un suo errore, arriverà anche a negare la verità stessa pur di proteggere la propria autostima e l’ammirazione altrui. Tutto ciò che sentirà come minaccia verrà sostituito da una versione distorta ma necessaria per difendere il suo falso Sè, in tal modo ogni brutta azione troverà una giustificazione. Il Narcisista, purtroppo, vive in uno stato di vuoto affettivo, non è in grado di comprendere i propri stati mentali e quelli degli altri per una mancanza di reale consapevolezza di sé stesso. Egli non è interessato a crescere e ad evolvere perché dentro di sé il suo Io reale già coincide con un Io ideale, ma non avendo alcuna aspirazione a migliorare e a progredire, una parte di sé è come se fosse già morta.  

06/10/2024 11:58
Basket, una Matelica falcidiata dagli infortuni cade contro il Bramante Pesaro

Basket, una Matelica falcidiata dagli infortuni cade contro il Bramante Pesaro

Sfuma nel finale il secondo successo stagionale per una Halley Matelica ridotta ai minimi termini, che cade per 62-59 sul campo del Bramante Pesaro. I biancorossi giocano una partita orgogliosa e intelligente almeno per tre quarti, ovvero finché non perdono anche Mazzotti (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), che andando a sommarsi alle assenze già perduranti di Musci e Zanzottera è andato a creare una voragine nelle rotazioni di coach Trullo. Peccato, perché la Vigor era sembrata a lungo in grado se non di mettere alle corde i padroni di casa, quantomeno di poter condurre la partita fino in fondo. Sono la coppia Riccio-Morgillo e una difesa subito settata a far scattare bene la Halley dai blocchi di partenza (4-11 al 6’). I biancoblu pian piano si sciolgono e prendono il comando delle operazioni sul finire del primo quarto, salendo fino al +6 in apertura di secondo periodo (21-15 al 12’ con bomba di tabella di Sgarzini). I matelicesi, però, cambiano marcia nei minuti finali del primo tempo: un parziale di 3-13 negli ultimi 3’ chiuso dalla tripla da otto metri di Panzini gira totalmente l’inerzia del match e spedisce la Halley all’intervallo lungo sul massimo vantaggio (28-36). Il Bramante rientra dagli spogliatoi con un altro piglio e non solo richiude il gap, ma torna anche avanti col 9-0 che apre il terzo quarto (37-36 al 23’ firmato dalla tripla di Rinaldi). La Halley reagisce e con la bomba di Rolli sul finire del periodo ritrova pure il +4 (51-55), ma non riesce a scappare via. La partita diventa tesissima negli ultimi 10’, si segna col contagocce, ma il momento che probabilmente manda definitivamente in down la Halley arriva a 4’ dalla sirena: rimbalzo difensivo biancorosso, Riccio prova a lanciare lungo per il classico scatto a tutto campo di Mazzotti, il cui ginocchio, nell’atterraggio dal salto per cercare di controllare il pallone, fa crac. Da lì in avanti, i biancorossi devono aspettare oltre 3’ per trovare il canestro, ma per fortuna il Bramante non fa molto meglio e così a 51” dalla sirena il tabellone luminoso dice 58-57. La bomba di Crescenzi a 28” dalla fine vale l’ipoteca sul match (61-57). La Vigor non replica, ma Rinaldi fa 0/2 dalla lunetta e lascia un pertugio ai biancorossi, che a 5” dalla sirena trovano il -2 con Morgillo (61-59). Timeout, rimessa Bramante e fallo immediato che manda in lunetta Ferri con 3” da giocare: 1/2 per il play bramantino (62-59) e Vigor che tenta l’impossibile per forzare l’overtime. Rimessa rapida di Riccio, palla che arriva a Mentonelli che si alza per la tripla sulla sirena contrastato da Crescenzi: contatto quantomeno dubbio, proteste furibonde sul fronte vigorino, ma gli arbitri sono irremovibili, non c’è fischio e il Bramante può esultare. Ma la Halley, falcidiata dalle assenze, ora ha ben altro a cui pensare. BRAMANTE PESATO-HALLEY MATELICA 62-59 BRAMANTE: Crescenzi 10, Ricci 6, Sgarzini 6, Ferretti ne, Ferri 12, Nicolini 6, Centis 2, Rinaldi 14, Stefani 2, Panzieri 4, Lanci ne. All.: Nicolini.  MATELICA: Rolli 6, Panzini 9, Mentonelli 3, Iacono ne, Dieng 7, Morgillo 15, Ferretti, Mazzotti 3, Riccio 16, Gaeta, Musci ne. All.: Trullo. ARBITRI: Sperandini, Marconi. PARZIALI: 16-15, 12-21, 23-19, 11-4.

06/10/2024 11:35
Macerata, Beatrice Stagnaro medaglia d'oro ai campionati italiani: nel lancio del disco non ha rivali

Macerata, Beatrice Stagnaro medaglia d'oro ai campionati italiani: nel lancio del disco non ha rivali

È una giornata d’oro per i giovani delle Marche in apertura dei Campionati italiani cadetti a Caorle, anzi doppiamente d’oro perché arrivano due splendidi successi, entrambi al femminile. Nel day 1 della rassegna nazionale under 16 indossa la maglia tricolore Beatrice Stagnaro sulla pedana del disco in una gara dominata dall’inizio alla fine. La lanciatrice dell’Atletica Avis Macerata, dopo il bronzo della scorsa edizione, conferma i grandi progressi di quest’anno e trionfa con 43.70 al terzo turno avvicinando il 44.59 di metà settembre a Pesaro con cui ha sfiorato la migliore prestazione italiana di categoria. Non è mai in discussione la conquista del titolo perché viene già ipotecato al primo tentativo con 41.85 e in tutto sono tre i lanci sopra i quaranta metri se si aggiunge il 40.03 alla quarta prova. Da questa stagione la maceratese, quindici anni da compiere a dicembre, riceve anche i consigli dell’ex azzurro Nazzareno Di Marco, che la segue ad Ascoli Piceno un paio di volte a settimana, dopo essere cresciuta sotto la guida tecnica di Massimo Mozzoni oltre che del papà Michele e dello zio Emanuele. Vantaggio enorme nei confronti delle avversarie: più di sei metri sulla laziale Arianna Filipponi, seconda con 37.38, mentre il terzo posto va alla piemontese Matilde Cecati con 35.07. Magnifica vittoria nel triplo di Franca Shanon Dongmo che è la nuova campionessa italiana di categoria. Si migliora due volte la portacolori della Sef Stamura Ancona piazzando tre salti oltre il precedente record personale fino al decisivo 12.33 controvento (-1.6) siglato al quinto ingresso in pedana. Nell’occasione più importante, riesce a esprimersi al massimo l’atleta allenata al campo Italico Conti da Stefano Luconi: va in testa con il 12.15 (-0.7) di avvio, incrementando il suo 12.00 di accredito, poi ancora 12.01 (-0.6) al terzo prima dell’ulteriore balzo in avanti. Tutta da incorniciare la gara della quindicenne nata e cresciuta ad Ancona, con radici camerunensi, unica a superare i dodici metri: sul podio è affiancata dalla lombarda Viola Arioli che salta 11.99 e dall’emiliana Asia Tassinari, terza a 11.74. (Credit foto: Mauro Ficerai e Francesca Grana/Fidal) 

06/10/2024 11:20
Decreto anti-violenza contro i sanitari: a quali responsabilità si va incontro?

Decreto anti-violenza contro i sanitari: a quali responsabilità si va incontro?

In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alle indiscriminate violenze fisiche a cui stanno andando incontro le figure professionali sanitarie. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata: "Cosa prevede il decreto anti-violenza ai sanitari e a quali responsabilità va incontro oggi chi fa violenza a tali professionisti?".  Il caso di specie cui offre la possibilità di approfondire il recente decreto legge del 1° ottobre 2024 n. 137 pubblicato in Gazzetta Ufficiale pari data recante le “Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria”. Il decreto introduce il «reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia o nell’atto del compimento del reato di lesioni personali ad un esercente la professione sanitaria o socio-sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali». Per chi commette tale reato, sono previste la pena della reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro, oltre all’arresto obbligatorio in flagranza. Allo stesso modo, l’arresto in flagranza viene esteso a chi commette il reato di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria ed a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali. Infine, si prevede l’arresto in flagranza differita per i) i delitti non colposi per i quali è previsto l’arresto in flagranza, commessi all’interno o nelle pertinenze delle strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, in danno di persone esercenti una professione sanitaria o socio-sanitaria e ad esse ausiliarie nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio; ii) i delitti commessi su cose destinate al servizio sanitario o socio-sanitario o presenti nelle suddette strutture. Ai fini dell’arresto “in flagranza differita”, è necessario che sia attestata, in modo inequivocabile, la realizzazione della condotta criminosa e che l’arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario all'iidentificazione del soggetto e, comunque, entro le quarantotto ore dalla commissione del fatto.  Pertanto, anche in risposta alla nostra lettrice, si tratta di un «provvedimento che va in due direzioni: la prima è sostanziale, aumentando la pena per il danneggiamento aggravato sulle pertinenze di strutture sanitarie e non solo fino a 5 anni, che viene coniugato con l’elemento procedurale che impone l’arresto obbligatorio nella flagranza di reato quando sono commesse lesioni, minacce aggravate o danneggiamento nell’ambito delle strutture sanitarie; il secondo aspetto riguarda la flagranza di reato che, in questo caso, è estesa nell’ambito delle 48 ore successive. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                                                      

06/10/2024 11:07
Matelica, sorpresi a rubare al centro commerciale: arrestati due giovani

Matelica, sorpresi a rubare al centro commerciale: arrestati due giovani

Furto al centro commerciale "Oasi" di Matelica: arrestati due giovani romeni, domiciliati nelle province di Macerata e Perugia. Sono ritenuti responsabili di quanto avvenuto nella trascorsa nottata.  I carabinieri, durante l’espletamento del servizio notturno, sono intervenuti presso il centro commerciale e hanno sorpreso i ragazzi mentre erano intenti a forzare i distributori automatici dei giochi per bambini. I due rei avevano già asportato la somma di 350 euro. Alla vista dei militari uno dei due ha tentato di fuggire nascondendosi tra le autovetture parcheggiate nei pressi del centro commerciale, ma è stato immediatamente rintracciato e fermato. I giovani, su disposizione dell’autorità giudiziaria, si trovano ora agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. La refurtiva è stata interamente restituita alla legittima proprietaria.

06/10/2024 10:50
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