Provincia Macerata

Macerata, al via il restyling del palazzo comunale di viale Trieste: intervento da oltre 2 milioni di euro

Macerata, al via il restyling del palazzo comunale di viale Trieste: intervento da oltre 2 milioni di euro

È stato approvato il progetto esecutivo relativo al miglioramento sismico degli uffici comunali di viale Trieste, nel comune di Macerata. L’intervento, di 2 milioni e 650mila euro, è finanziato con il Programma Unitario di Rigenerazione Urbana. L’edificio, che si articola su tre livelli fuori terra da viale Trieste dove sono collocati gli uffici comunali (in parte aperti al pubblico), presenta anche un piano seminterrato che ospita archivi, depositi e locali tecnici. Il progetto approvato ha l’obiettivo di contrastare le vulnerabilità strutturali presenti, consolidare gli elementi strutturali e riqualificare le facciate che presentano un diffuso degrado sia per quanto riguarda gli elementi decorativi che per le superfici tinteggiate. Inoltre, la scalinata posteriore ha subito un importante cedimento sul quale si interverrà e si andranno a migliorare le performance energetiche dello stabile con la sostituzione di infissi e la coibentazione del sottotetto e della copertura. L’intervento strutturale sarà concepito in modo tale da poter garantire il restauro e consolidamento nel rispetto del valore storico-culturale e secondo criteri compatibili con le esigenze di tutela dell’edificio. I lavori non comporteranno limitazioni all’accessibilità dello stabile di viale Trieste. “I lavori dell’edificio comunale di viale Trieste permetteranno di restituire alla comunità un palazzo riqualificato e più sicuro e frequentato ogni giorno non solo dai dipendenti ma anche dai cittadini maceratesi che si rivolgono ai nostri uffici – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ulteriore finanziamento per Macerata che con questo intervento continua il suo percorso di rigenerazione volto a offrire, oltre la sicurezza, anche un biglietto da visita sempre migliore della città”. “Con l’approvazione di questo ulteriore progetto esecutivo, che segue l’approvazione di quelli delle altre due sedi del Comune, del Teatro Lauro Rossi, Palazzo Buonaccorsi e Biblioteca, la rigenerazione urbana collegata al sisma assume un’importanza epocale per il nostro Comune – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’intervento è molto complesso per le dimensioni dell’edificio, per la tipologia di lavori e per le interferenze con le attività amministrative che continueranno ad essere svolte dal nostro personale; al tempo stesso è un intervento che restituirà ai maceratesi il Palazzo simbolo del Comune ancora più bello, sicuro e funzionale”.

24/06/2025 14:40
Civitanova, cadono calcinacci da un cornicione: intervento dei vigili del fuoco in via della Nave

Civitanova, cadono calcinacci da un cornicione: intervento dei vigili del fuoco in via della Nave

Questa mattina, poco dopo le 9:30, una segnalazione ha allertato i vigili del fuoco per la caduta di calcinacci da un cornicione di un condominio di sei piani situato in via della Nave, a Civitanova. La squadra del locale distaccamento, intervenuta prontamente con il supporto dell’autoscala, ha provveduto alla rimozione delle parti pericolanti e alla messa in sicurezza dell’edificio per evitare possibili rischi a passanti e residenti. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e il personale dell’ufficio tecnico del Comune, che hanno collaborato per valutare la situazione e pianificare eventuali interventi di manutenzione. Fortunatamente non si sono registrano feriti. 

24/06/2025 14:20
Piediripa, torna la tradizionale Rievocazione storica della Trebbiatura (FOTO e VIDEO)

Piediripa, torna la tradizionale Rievocazione storica della Trebbiatura (FOTO e VIDEO)

Tutto pronto per la 39^ edizione della Rievocazione storica della Trebbiatura, organizzata dalla Pro Loco Piediripa con la compartecipazione del Comune di Macerata, che si svolgerà dal 27 al 29 giugno e dal 4 al 6 luglio nella location messa a disposizione dall'Azienda agricola forestale "Morica" in via Monsignor Tarcisio Carboni (ex via Filippucci di contrada Valle), nei pressi del Seminario vescovile Redemptoris Mater. "Con la Rievocazione storica della trebbiatura proseguiamo nel solco della tradizione - dichiara l'assessore agli Eventi e allo Turismo Riccardo Sacchi - non solo per ricordare le origini del nostro territorio, ma anche per trasmettere alle nuove generazioni il significato profondo della cultura contadina. Investire nella cultura delle tradizioni è importante per il futuro del nostro territorio e continueremo a supportare iniziative che celebrano la nostra identità. Manifestazioni come queste sono un'opportunità per rafforzare il legame tra passato e presente, promuovendo una consapevolezza collettiva verso le nostre radici". "Siamo entusiasti di annunciare la nostra prossima Rievocazione Storica della Trebbiatura - afferma Romualdo Rapanelli presidente della Pro Loco Piediripa -, un evento che ci permette di onorare le tradizioni agricola e culturale della nostra comunità. La trebbiatura non è solo un momento fondamentale della raccolta, ma rappresenta anche un legame profondo con la nostra storia e i nostri valori. Anche per la 39^ edizione, grazie alla compartecipazione del Comune di Macerata, abbiamo lavorato per rendere l'esperienza ancora più coinvolgente e autentica affinché si possa riscoprire insieme la bellezza del lavoro nei campi. Invitiamo tutti a unirsi a noi per celebrare le nostre radici, respirare l'atmosfera di un tempo e gustare i prodotti tipici del nostro territorio". Il programma della tradizionale manifestazione prevede due fine settimana il 27, 28 e 29 giugno e poi il 4, 5 e 6 luglio, con i piatti della tradizione contadina mentre fitto di appuntamenti è il calendario della rievocazione. Tra le principali iniziative domenica 29 giugno, al mattino alle 8, prevista la gara di bocce a terna a campo libero 2° Memorial Elio Acquaroli, nel pomeriggio alle 17 "Lo radunà de le coe de grà. Co lu virocciu e acche! Facimo lu varcu", passaggio della sfilata dei personaggi che animeranno la trebbiatura vera e propria, accompagnati dai tradizionali suoni degli organetti del gruppo folk "Ortenzia", con il classico birroccio, trainato da una coppia di mucche, che radunerà i covi del grano sull'aia della casa colonica, dove, domenica 6 luglio, avverrà la trebbiatura che da 39 anni rappresenta il fiore all'occhiello delle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco di Piediripa con gente in costume che si alternerà sull'aia per le varie operazioni di trebbiatura, con l'esibizione del gruppo folk "Li Pistacoppi". Venerdì 4 luglio, nel primo pomeriggio, momento di festa con gli amici della terza età organizzata in collaborazione con l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata nell'ambito del progetto "Protetti insieme". Si tratta dell'evento conclusivo del progetto dell'assessorato allesociali, organizzato e promosso in sinergia con l'assessorato alla Sicurezza e alla Polizia locale del Comune di Macerata e presentato alla Prefettura di Macerata, che ha ottenuto il contributo del Fondo Unico Giustizia del Ministero dell'Interno. Il finanziamento era finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane e proprio su questo tema, nell'occasione, interverranno la vicesindaco Francesca D'Alessandro e il comandante della Polizia locale Danilo Doria. "La 39^ Rievocazione Storica della Trebbiatura, un evento che celebra le nostre radici, la nostra cultura e le tradizioni agricole che da sempre caratterizzano la nostra comunità, rappresenta un'opportunità non solo di rivivere il passato, ma anche per riflettere sul presente - afferma la vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D'Alessandro -. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il progetto 'Protetti Insieme', un'iniziativa che ha come obiettivo quello di offrire azioni di sensibilizzazione e di prevenzione che mirano a rendere le persone anziane più consapevoli dei rischi e delle truffe di cui potrebbero essere vittime, oltre a fornire loro gli strumenti per prevenirle. Un progetto in collaborazione con la Polizia Locale per mettere in campo interventi mirati e rafforzare la rete di supporto sul territorio per affrontare questo fenomeno con efficacia e tempestività". Nelle sei serate previste nel programma, in funzione lo stand fornitissimo di specialità tradizionali con l'oramai famosa oca arrosto e in potacchio, la polenta, i vincisgrassi, le tagliatelle, gli gnocchi, grigliata e tanto altro. Ogni sera, dalle 18 alle 21, piano bar con Daniela e poi alle 21 Gran ballo sotto le stelle, di volta in volta con gruppi musicali differenti.

24/06/2025 13:59
Debutta IncantoMarche 2025, il festival musicale di RisorgiMarche: da Niccolò Fabi a Nada, tutti i concerti

Debutta IncantoMarche 2025, il festival musicale di RisorgiMarche: da Niccolò Fabi a Nada, tutti i concerti

Quindici appuntamenti in undici giornate, sui prati dell'Appennino e nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e dall'alluvione del 2022. Il festival musicale IncantoMarche presenta un cartellone di altissimo profilo, con un weekend iniziale all’insegna di un format incentrato sugli incontri tra Neri Marcorè, ideatore di RisorgiMarche, ed alcuni amici artisti: Luca Barbarossa, Niccolò Fabi e Tosca. Oltre ad ascoltare in acustico i loro brani più conosciuti ed apprezzati dal pubblico, gli incontri faranno conoscere più da vicino i grandi musicisti che si esibiranno l'11 luglio a San Severino Marche (Luca Barbarossa dalle ore 18:00 a Castel San Pietro), il 12 luglio a Treia (Niccolò Fabì dalle ore 18:00 alla Roccaccia di San Lorenzo) e il 13 luglio (Tosca dalle ore 18:00) tra i comuni di Poggio San Vicino e Apiro, sul Monte Moscosi.  "Saranno conversazioni in libertà dalle quali emergeranno racconti, curiosità e aneddoti - spiega Marcorè - in una piacevole dimensione amichevole, rilassata, nella bellissima scenografia del paesaggio naturale marchigiano. Un’esperienza unica, irripetibile, dunque imperdibile". Le prime tre giornate si apriranno con le appassionanti incursioni degli organetti di Roberto Lucanero e Veronica Ferraioli e le loro "Marche Immaginifiche", dove storie, tradizioni e fantasticherie diventeranno musiche e danze collettive. A seguire, un percorso sonoro che unisce cantautorato, tradizione e sperimentazione: da Joe Barbieri in trio con il suo ultimo progetto “Big Bang” il 20 luglio a Tolentino, all’appuntamento del 26 ad Arquata del Tronto con il fisarmonicista Simone Zanchini e del 27 a Mogliano con un concerto che vedrà protagonista il consolidato duo Rodrigo D’Erasmo - Roberto Angelini ed il nuovo progetto "Il dominio della luce". Molto intensa sarà la giornata del 31 luglio sul Monte Torrone di Ussita: si partirà alle 6 del mattino con un concerto all’alba del Quartetto Angelico con i musicisti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, per chiudere nel tardo pomeriggio con la BabelNova Orchestra, un progetto che celebra la molteplicità di suoni provenienti da ogni latitudine, creato dagli ex-musicisti di una delle più affascinanti e pionieristiche storie della world music in Italia degli ultimi 20 anni: l’Orchestra di Piazza Vittorio. Domenica 3 agosto a Muccia, concerto escursione con un’altra combo tutta marchigiana: il  trombonista Matteo Paggi, membro della formazione Fearless Five di Enrico Rava, e Matteo Stella, autentico sperimentatore lungo il sentiero della musica elettronica presenteranno “Diasilla”, un progetto nato dal profondo legame con i Sibillini, le montagne della loro città natale.  La parte finale sarà ancora all’insegna di una incredibile varietà musicale. Giovedì 7 agosto a Visso spazio a Banda Osiris, Massimo Cirri, Alessandro D’Alessandro e Marco Pastonesi con il progetto dedicato al ciclismo “W la Fuga Special”; il 9 agosto la tappa del tour estivo “Nitrito” di Nada sul Monte della Croce, nel Comune di Arcevia; infine, la giovane polistrumentista, cantante e compositrice Valeria Sturba il 10 agosto con una performance all’interno del Parco della Torricella di Belmonte Piceno. L’edizione 2025, prodotta da TAM Tutta un'Altra Musica, è realizzata con il contributo della Regione Marche, Ministero della Cultura, Federcasse, Federazione Marchigiana, Banche di Credito cooperativo delle Marche. "La Regione Marche - rimarca il presidente regionale Francesco Acquaroli - accompagna, con rinnovato sostegno e nella condivisione degli obiettivi, l’evoluzione di un festival che si inserisce pienamente nella strategia regionale di rilancio dell’entroterra e dei borghi simbolo dell’ecosistema di qualità a tutto tondo, che sono le Marche. Sono certo che gli organizzatori Neri Marcoré e Giambattista Tofoni rinnoveranno con IncantoMarche il successo di un format consolidato, che ha il merito di saper interpretare, attraverso l’eccellenza artistica proposta in una dimensione ravvicinata, quasi intima, l’eccellenza autentica della nostra regione fatta del dialogo armonico tra ambiente, cultura e valori di comunità che rende ogni prodotto unico nel suo genere e speciale ogni esperienza vissuta". “Federcasse e la Federazione Marchigiana delle BCC - afferma Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse, la Federazione italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali -  in rappresentanza rispettivamente delle Banche di Credito Cooperativo italiane e di quelle marchigiane, confermano anche quest’anno e per il nono anno consecutivo di credere nella ‘magia’ della musica che rispetti l’ambiente e le identità dei singoli territori". “IncantoMarche rappresenta un passaggio fondamentale per RisorgiMarche - sottolinea Giambattista Tofoni - che, in nove anni, da festival si è trasformato in rete: un luogo aperto, come ci piace definirlo con Neri, dove la musica incontra la solidarietà, insieme ad Anffas Sibillini, Frolla e Birracca, ed abbraccia quei concetti di inclusione sociale e sostenibilità  ambientale ai quali siamo legati a doppio filo e che abbiamo voluto condividere, anno dopo anno, con le comunità ferite dal sisma e dalle alluvioni degli ultimi anni. E infine il pubblico, il nostro pubblico, che non ha mai smesso di camminare insieme a noi e a sostenerci, con l’obiettivo di continuare a condividere esperienze uniche scoprendo sonorità inedite ed appassionanti”. Significativo il numero di Comuni che ospiteranno gli appuntamenti del festival: Apiro (MC), Arcevia (AN), Arquata del Tronto (AP), Belmonte Piceno (FM), Mogliano (MC), Muccia (MC), Poggio San Vicino (MC), San Severino Marche (MC), Tolentino (MC), Treia (MC), Ussita (MC), Visso (MC).

24/06/2025 13:30
Gabriele Bartoli orgoglio di Matelica: successi nazionali e internazionali nel taekwondo

Gabriele Bartoli orgoglio di Matelica: successi nazionali e internazionali nel taekwondo

MATELICA - Grandi successi per Gabriele Bartoli, giovane atleta matelicese di taekwondo FITA-CONI, appartenente all'ASD Tiger Team TKD di Fabriano. Tra i titoli degni di nota da lui conquistati nel 2024/25 c’è una medaglia d’argento agli Open Internazionale di San Marino, un bronzo all’Open Interregionale Tuscany, un quarto posto al Campionato Italiano, un argento in Coppa Royal Cup a Torino, un oro all’Interregionale Regione Marche ed un oro all’Open Cattolica Trofeo del Mare. L'assessore allo sport Filippo Maria Conti si è congratulato con il giovane atleta per i brillanti risultati raggiunti: "Complimenti al matelicese Gabriele Bartoli, vorrei sottolineare l’importanza di questi sport individuali, in questo caso il taekwondo, uno sport che ti forma anche dal punto di vista educativo, dando importanti insegnamenti di vita, c'è disciplina ma anche rispetto delle regole".

24/06/2025 13:00
Il cuore di San Severino batte per Giacomo Bonci: torna il Memorial Jake Jam con l'edizione 2025

Il cuore di San Severino batte per Giacomo Bonci: torna il Memorial Jake Jam con l'edizione 2025

La città di San Severino Marche si prepara a vivere una giornata speciale all'insegna del ricordo, dello sport e della beneficenza. Sabato 28 giugno la comunità settempedana ricorderà Giacomo Bonci, un ragazzo amante della vita e della palla a spicchi, strappato troppo presto all'affetto dei suoi cari e degli amici con un Memorial a lui dedicato, giunto alla quarta edizione. L'iniziativa, promossa dal Comitato Jake Jam e patrocinata dal Comune di San Severino Marche, permetterà di raccogliere fondi per l’acquisto di defibrillatori automatici pubblici. Alle 8.30 il Jake Jam andrà in...cammino con un’escursione dall’agriturismo "La Collina dei Ciliegi" di Gaglianvecchio fin sotto la maestosa Torre di Pitino, frutto della collaborazione con "Il Cammino dei Forti". A supporto dei protagonisti la psicologa e psicoterapeuta Maria Chiara Valacchi proporrà un’attività di gruppo volta alla valorizzazione dell’esperienza di connessione con i suggestivi elementi della montagna. Per celebrare degnamente la conclusione della camminata, l'Associazione "Pranzo al sacco" offrirà una merenda all’insegna della convivialità (Info e prenotazioni al numero di telefono 333/9878420). Alle 18 al playground delle scuole medie Tacchi Venturi, apertura degli stand gastronomici e dj BMas360 che con il suo rock revival accompagnerà la scesa in campo delle ragazze della Thunder Basket Matelica le quali si sfideranno in avvincenti gare di tiro e partitelle 3vs3, l’anima street del basket. Alle 19:30 si entra nel vivo con l’attesa gara del tiro da tre a cui potrà partecipare chiunque lo desideri. I migliori cecchini dall’arco dei tre punti riceveranno ricchi premi. Infine, alle ore 21, Jake Jam la "Partita del Cuore", che rappresenta il cuore pulsante dell’evento, una sfida di beneficenza dove gli amici di Giacomo e amanti della palla a spicchi si sfideranno a suon di canestri sulle note dell’ormai pietra miliare dell’evento DJ Malozz. Alle 23 estrazione dei numeri vincenti della lotteria di beneficenza. A seguire, festa grande sulle note di dj Dok e con la voce di Giusi Minnozzi direttamente da Multiradio. L’area food&drink, gestita dai ragazzi del Gartèn e Mavoja, rimarrà aperta per tutta la serata. Ci si attende una massiccia partecipazione di pubblico grazie anche a tutte le attività commerciali del territorio che hanno accolto e supportato l’evento. Per info e prenotazioni Catia 329/2336888, Alessio 348/3188608, Daniela 338/2434254, Dario 333/8358020.

24/06/2025 12:50
Oltre 200 gol in carriera: bomber Alessandro Bertola fa ritorno alla Vigor Macerata

Oltre 200 gol in carriera: bomber Alessandro Bertola fa ritorno alla Vigor Macerata

La Vigor Macerata comunica ufficialmente di aver raggiunto un accordo per la stagione sportiva 2025/2026 con l'attaccante Alessandro Bertola, che farà così ritorno a vestire la maglia arancioblu dopo tre anni. Classe e fiuto del gol contraddistinguono il profilo di Bertola, che può vantare oltre 200 reti segnate in carriera nei campionati dilettantistici. Nella stagione appena conclusa, il classe '85 ha militato nella formazione della Union Picena, con la quale ha realizzato 22 gol, contribuendo in modo determinante al raggiungimento della finale dei play-off di Terza Categoria.  La Vigor Macerata accoglie con entusiasmo il ritorno di un calciatore che ha già lasciato un segno importante nella storia recente del club, e che si appresta a vivere una nuova stagione da protagonista.

24/06/2025 12:30
Gualdo, una serata con Marco Bocci: il volto noto di cinema e TV tra ricordi, aneddoti e riflessioni

Gualdo, una serata con Marco Bocci: il volto noto di cinema e TV tra ricordi, aneddoti e riflessioni

Domenica 29 giugno, alle ore 18:30, il Chiostro della Scuola Romolo Murri di Gualdo si trasformerà in un palcoscenico speciale per accogliere l’incontro "Marco Bocci si racconta", una serata dedicata alla vita e alla carriera del celebre attore e regista umbro. Organizzato dal Comune di Gualdo, in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, l’evento offrirà al pubblico l’occasione di conoscere da vicino non solo il volto noto della televisione e del cinema italiani, ma anche l’uomo dietro i personaggi: il suo percorso, le sue scelte artistiche, le sfide affrontate lungo il cammino. A guidare la conversazione sarà Maurizio Socci di èTV Marche, che accompagnerà Marco Bocci in un dialogo ricco di spunti e riflessioni, tra aneddoti, curiosità e momenti di confronto con il pubblico. L’ingresso è gratuito, ma per partecipare è necessario prenotare. È possibile farlo telefonando al numero 0733 668122 (dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 14:00) oppure al 347 8788862. In caso di maltempo, l’incontro si terrà comunque presso il Teatro Nuovo, per garantire lo svolgimento dell’appuntamento. Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di cinema, teatro e cultura, e un importante momento di condivisione per la comunità di Gualdo.

24/06/2025 12:20
Belforte, antenna 5G a San Giorgio: il Tar dà ragione al Comune e al Comitato, stoppato l'iter

Belforte, antenna 5G a San Giorgio: il Tar dà ragione al Comune e al Comitato, stoppato l'iter

"La sentenza del Tar sull’antenna 5G dimostra la validità della procedura amministrativa portata avanti dal Comune". Così il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, interviene dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha dato ragione all'ente e al Comitato Salviamo Belforte dall’inquinamento sul ricorso presentato per l'antenna di oltre trenta metri che avrebbe dovuto essere installata in località San Giorgio. Il Tar, infatti, ha annullato il provvedimento autorizzativo rilasciato dal Suap dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, mettendo così la parola fine sull'installazione dell’antenna in una zona vincolata. "Sull’area è vigente un vincolo imposto dal Piano paesaggistico, recepito dal vigente Prg", la motivazione che si legge nella sentenza, dove viene anche evidenziato come "l’amministrazione - con il ricorso presentato - ha inteso evidenziare l’esigenza di tutelare un bene specifico di pregio storico e artistico, nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina pianificatoria regionale e locale e in linea con gli interessi da questa perseguiti". Soddisfazione del primo cittadino per il lavoro svolto e per aver sostenuto la battaglia del Comitato che aveva chiesto, appunto, all'ente di intervenire con un ricorso: "È stato svolto un grande lavoro da parte della struttura comunale - sottolinea Vita -, soprattutto dall'ufficio tecnico. La sentenza del Tar dimostra la validità della procedura amministrativa portata avanti dal Comune senza alcun errore. Noi non siamo contro l’installazione delle antenne a priori - precisa il sindaco -, ma è importante che esse vengano regolamentate e realizzate nel rispetto dei vincoli che la normativa e, in questo caso il Piano regolatore, prevedono".

24/06/2025 12:05
Il Verdicchio di Matelica conquista il mondo: platino per la Cantina Belisario ai Decanter Awards 2025

Il Verdicchio di Matelica conquista il mondo: platino per la Cantina Belisario ai Decanter Awards 2025

Dopo il prestigioso riconoscimento come Cantina Cooperativa dell’anno 2025 e i tanti premi da quasi tutte le guide italiane dei vini, un nuovo traguardo internazionale consacra la Cantina Belisario di Matelica tra le eccellenze del vino mondiale. Ai Decanter World Wine Awards 2025, la rinomata rivista britannica Decanter ha assegnato la medaglia di Platino al Cambrugiano 2021, con lo straordinario punteggio di 97/100. Un risultato di valore assoluto che conferma ancora il Verdicchio di Matelica ai vertici della scena enologica globale. Unico vino marchigiano a raggiungere questo punteggio e tra i soli 11 vini bianchi in tutta Italia ad ottenere il massimo riconoscimento, il Cambrugiano si è distinto in una competizione che ha valutato 13.749 vini da tutto il mondo, con solo 187 etichette capaci di raggiungere i 97 punti. Ma non è stato il solo grande riconoscimento per la Cantina Belisario. Infatti, anche il Valbona 2024, Verdicchio storico della Cantina con sede a Matelica, ha ottenuto la medaglia d’argento con 90/100, confermando l’eccellenza qualitativa e l’impegno produttivo che da oltre mezzo secolo contraddistinguono questa storica realtà marchigiana. "Questo nuovo risultato – afferma il presidente Antonio Centocanti – rende meno duro il grande lavoro quotidiano svolto da tutta l’azienda per migliorarsi e superarsi. Il Cambrugiano rappresenta l’anima e la visione della nostra cantina: vini capaci di emozionare, nati da una profonda coerenza con il nostro territorio, l’Alta Vallesina, e da un impegno costante nel valorizzare la dignità del lavoro e la storia vitivinicola che portiamo avanti dal 1971”.  Precisa l'enologo Roberto Potentini che dal 1988 segue la Belisario: "Un successo che si fonda sulla capacità della Cantina Belisario di coniugare innovazione e radici: per noi la tradizione '… è la custodia del fuoco, non l’adorazione della cenere'.  A testimonianza di ciò seguitiamo a studiare e perfezionare progetti vitivinicoli molto innovativi quali: “Animologico”, “Noi150”, le bollicine di “Mistico” fino anche al provocatorio “Sipuò9.5”, senza mai abbassare il livello qualitativo e di attenzioni verso gli altri nostri grandi classici come “Meridia, Vigneti B, Del Cerro”.  "I premi ricevuti dal Decanter vogliamo dedicarli ai nostri instancabili collaboratori e ai nostri clienti che ci permettono di crescere e continuare ad investire", conclude, Centocanti. Anche l’annata 2025 segna dunque una tappa fondamentale nel percorso della Cantina Belisario, che si conferma protagonista non solo nel panorama enologico italiano, ma anche tra le realtà cooperative più premiate e apprezzate a livello mondiale.  

24/06/2025 11:50
Pollenza, torna il festival "So…Star tra i libri": un fine settimana tra mostra-mercato e aperitivi letterari

Pollenza, torna il festival "So…Star tra i libri": un fine settimana tra mostra-mercato e aperitivi letterari

Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 giugno torna il festival "So… Star tra i libri" a Pollenza, organizzato dal Comune e dalla Pro loco "Corporazione del Melograno" di Pollenza. Il Chiostro dei SS. Francesco e Antonio aspetta grandi e bambini con diversi appuntamenti. Venerdì 27 giugno, dopo l’inaugurazione delle 17:15, ad aprire la terza edizione del festival saranno gli alunni e le alunne della scuola primaria “A. Frank” di Pollenza con la presentazione del libro "C’era una volta... una storia! Memorie orali di un tempo che fu: un viaggio tra i racconti dell’infanzia tramandati di generazione in generazione", pubblicato da Giaconi editore. Si tratta di un lavoro frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo e l’istituto comprensivo "V. Monti" di Pollenza. Gli alunni e le alunne - guidati dalle maestre e dalle prof.sse Anna Ascenzi, Lucia Paciaroni e dalla dott.ssa Elena Girotti dell’Università di Macerata - hanno realizzato alcune interviste per scoprire storie, filastrocche e detti popolari legati ai ricordi d’infanzia degli adulti di oggi. Ospite della prima serata sarà Maurizio Maggiani. Alle 21:15 lo scrittore intratterrà il pubblico con un dialogo intenso e ricco guidato da Alessandro Farinelli, insegnante di filosofia e storia e appassionato di letteratura. Sabato 28 giugno appuntamento, alle 17:30, con l’illustratrice Marianna Balducci e il suo laboratorio "Gli oggetti raccontano. Storie di guerra, di pace e di ingegno tra le pagine". Necessaria la prenotazione inviando una mail a sostartrailibri@gmail.com o un messaggio al 347 2566253. Alle 21:15 Stella Sacchini, scrittrice e traduttrice, modera l’incontro con Aurora Tamigio che presenta il suo primo romanzo “Il cognome delle donne”, con il quale ha vinto il Premio letterario "IO Donna" - Eroine d’oggi (2023) e, nel 2024, il Premio John Fante Opera Prima e il Premio Bancarella. Ad accompagnare la serata con interventi musicali, i Moka Abdul, un duo eclettico composto da chitarra e batteria, con incursioni di sax e voce. I due musicisti, Nicola Pallotto e Stefano Giampieri, veterani della scena locale con esperienze in band come Rocko and the Rolls, PaccaDePorcu ed EightBalls, propongono un sound che fonde soul caldo e vibrante con sfumature di cantautorato italiano. Infine, domenica 29 giugno, alle 17.30, Chiara Ficarelli presenterà l’albo "Non voglio essere mostro". Dopo la presentazione - aperta a tutti e tutte - ci saranno due laboratori: i più piccoli (dai 3 ai 7 anni) parteciperanno a un’attività di illustrazione guidati da Chiara, mentre i bambini e le bambine dagli 8 anni avranno l’occasione di incontrare un altro ospite speciale del festival, Alessandro Cesaretti - The Day of the Milligram, che li accompagnerà nella lavorazione della ceramica… ovviamente a tema mostri! I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione inviando una mail a sostartrailibri@gmail.com o un messaggio al 347 2566253. Un dialogo a più voci sarà l’evento conclusivo della terza edizione del festival. Interverranno Adrián Bravi - con “La gelosia delle lingue” - e Pino Pace - con “La neve non è cemento” - moderati da Stefania Monteverde. Come ogni anno, sarà allestita una mostra-mercato sotto il loggiato del chiostro dove case editrici, librerie e artigiani esporranno libri e creazioni sui mobili messi a disposizione degli antiquari di Pollenza. Inoltre, sono previsti gli aperitivi letterari nelle diverse attività di ristorazione ispirati a libri della letteratura italiana e straniera per proporre uno speciale viaggio culinario: da Manzoni a Tabucchi fino ad arrivare a Barrie e Camilleri. Durante il festival sarà anche possibile visitare la mostra di pittura del maestro Alessandro Rinaldi e scovare, tra le vie e i vicoli, frasi tratte dai libri proposte dalla cittadinanza. Il tema di quest’anno è “Le radici”. Esse rappresentano il filo che unisce storie, lingue e culture diverse, tra memoria e identità. In quei giorni verrà proposto un viaggio tra origini e tradizioni, tra mostri reali e immaginari, alla ricerca di ciò che ci lega. Il festival è organizzato con la collaborazione del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, l’associazione Pro Rambona, il Club per l’Unesco Tolentino Terre maceratesi Odv - sede di Pollenza, l’associazione culturale “conTESTO” e il festival letterario Macerata Racconta. Anche quest’anno, è stato confermato il patrocinio del Consiglio regionale - Assemblea legislativa delle Marche e dell’Associazione Italiana Biblioteche - AIB. Tutti gli eventi sono gratuiti. L’ingresso è libero, ad eccezione degli eventi in cui è espressamente indicata la modalità di prenotazione.

24/06/2025 11:30
Urbisaglia, Alessandro Preziosi ed Enrico Galiano tra i protagonisti della rassegna teatrale all’Anfiteatro Romano

Urbisaglia, Alessandro Preziosi ed Enrico Galiano tra i protagonisti della rassegna teatrale all’Anfiteatro Romano

Il sipario sta per riaprirsi sull'Anfiteatro Romano di Urbisaglia, e con esso torna a risplendere la magia di una delle rassegne teatrali più suggestive delle Marche. Dal 1° al 31 luglio 2025, lo storico palcoscenico ospiterà la 36ª edizione della manifestazione estiva, portando in scena spettacoli che uniscono teatro, musica, danza e mito. Un mese di appuntamenti immersi nella bellezza millenaria del sito archeologico, che si trasformerà in un crocevia di emozioni e arte sotto il cielo stellato. Tra gli eventi più attesi, il 3 luglio Alessandro Preziosi porterà in scena "Le Memorie di Adriano", conducendo il pubblico in un viaggio intimo e profondo nei pensieri dell’Imperatore romano, tra riflessioni su amore, potere e solitudine. Il 10 luglio, spazio all’energia visiva e sensoriale con Ember Trapped in "Fire – Prometheus Fight", l’ipnotico spettacolo di Zyia Azazi che fonde danza, fuoco e mito in un’esperienza travolgente. Il 20 luglio sarà invece la volta di Enrico Galiano con "Sei un mito!", una rilettura originale e contemporanea dei miti greci, tra ironia, commozione e riflessione. A chiudere la rassegna, il 31 luglio, "Antigone e i suoi fratelli", per la regia di Gabriele Vacis, produzione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con PoEM. Le figure tragiche della classicità torneranno in scena in una versione potente e moderna, capace di interrogare il presente con temi eterni come il coraggio e la lealtà. Accanto alla proposta artistica, Urbisaglia offrirà anche un’esperienza gastronomica d’eccezione grazie alla nuova Dinner Tau. Non si tratterà di una semplice cena, ma di un vero e proprio percorso sensoriale che accompagnerà e completerà l’esperienza teatrale. Prima e dopo lo spettacolo, gli spettatori potranno gustare piatti realizzati con eccellenze locali in un contesto immersivo e suggestivo, grazie alla collaborazione con realtà del territorio come Le Tre Spighe & C., Locanda Le Logge, Ristorante Misidia e Pasta Fresca da Oriana. La Dinner Tau rappresenterà un momento di condivisione e bellezza, un’estensione naturale dell’incanto teatrale, in cui i sapori della tradizione si fonderanno con le emozioni dello spettacolo, sotto il cielo estivo di uno dei borghi più affascinanti della regione. I biglietti sono già disponibili, e l’invito è chiaro: prepararsi a vivere serate che nutriranno anima e sensi, dove l’arte incontra il tempo e l’emozione si fa eterna.

24/06/2025 11:00
San Ginesio, la Corale Bonagiunta torna con il Concerto d’Estate: omaggio alla musica leggera

San Ginesio, la Corale Bonagiunta torna con il Concerto d’Estate: omaggio alla musica leggera

La corale Bonagiunta da San Ginesio, nota per la sua attività nel repertorio polifonico - fresca di un'esibizione in Valle d'Aosta ed attesa a settembre a Viterbo – si concede per l'estate una pausa dai consueti percorsi sonori con un evento dedicato alla musica leggera. Sabato 28 giugno, alle ore 21:30, presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, la corale sanginesina terrà il tradizionale concerto estivo giunto quest'anno alla XLIII° edizione, portando sul palco un repertorio variegato e coinvolgente, costruito come un vero e proprio racconto musicale. Ogni brano rappresenterà una tappa fondamentale dell'evoluzione del pop, dai classici italiani e internazionali degli anni '60-'70, passando per le grandi icone degli anni '80-'90, fino ad arrivare alle sonorità più attuali. Il concerto sarà un viaggio emozionante, fatto di melodie familiari e armonie corali. Un'occasione per rivivere i ricordi legati alla musica di diverse epoche e per scoprire il filo invisibile che unisce generazioni attraverso le canzoni. Diretta dal maestro Fabrizio Marchetti, la corale sarà accompagnata alla tastiera da Marco Rozzi, al pianoforte da Samuele Giacomozzi e alle percussioni da Gaja Ciccioli. A rendere tutto ancora più speciale sarà Debora Carlacchiani che saprà coinvolgere il pubblico con parole, ritmo e atmosfera, trasformando il concerto in un'esperienza che resterà nel cuore di ognuno.     

24/06/2025 10:40
Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere

Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere

Sale sul tetto della propria abitazione con in braccio il figlio di appena undici mesi, minacciando di lanciarsi nel vuoto. A evitare il peggio è stato l’intervento tempestivo dei carabinieri, che è riuscito a mettere entrambi in salvo: il piccolo e la mamma di 39 anni. L’allarme è scattato poco prima delle ore 9 della mattinata di ieri, a Porto Potenza Picena. Secondo quanto ricostruito, la donna - in evidente stato di disagio - è salita fino al terzo piano della palazzina in cui risiede col compagno, scavalcando la balaustra e posizionandosi sul cornicione. Un gesto che ha immediatamente fatto temere il peggio, considerata la presenza del neonato tra le sue braccia e l’altezza di circa nove metri. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i militari della stazione di Porto Potenza e i sanitari del 118. Uno dei carabinieri si è portato sul tetto e ha avviato un tentativo di mediazione con la donna, cercando di instaurare un dialogo nonostante la forte tensione emotiva. Grazie a un rapido scambio di battute e alla costruzione di un clima di fiducia, il militare è riuscito ad avvicinarsi e a intervenire nel momento decisivo, trascinando in salvo madre e figlio oltre la balaustra. La donna, in stato di forte alterazione, è stata poi affidata alle cure del personale sanitario e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per gli accertamenti del caso. Il bambino, fortunatamente, è risultato illeso. Secondo quanto emerso, alla base del gesto ci sarebbero gravi difficoltà personali. Sulla vicenda sono stati attivati anche i servizi sociali competenti.

24/06/2025 10:20
Sale la febbre rossonera: costituito il "Milan Club Castelraimondo"

Sale la febbre rossonera: costituito il "Milan Club Castelraimondo"

Esplode la passione per l'AC Milan nell’entroterra maceratese, costituito il "Milan Club Castelraimondo", eletto recentemente il direttivo. Nonostante il periodo non troppo ricco di successi per il club rossonero, l’ultimo scudetto vinto risale al 2021-22, quest’anno si è aggiudicato solamente la Supercoppa Italiana, la forte fede per il "Diavolo" ha portato all’unione dei molteplici tifosi con lo scopo di creare un gruppo per stare insieme, per organizzare cene e per realizzare pullman per andare a seguire le partite. Il "Milan Club Castelraimondo" è ancora alla ricerca di una sede per riunirsi così da vedere le partite tutti insieme. Il club ha già 10-11 abbonati (tra Curva Sud e secondo anello arancio), a breve partirà la nuova campagna abbonamenti quindi chi fosse interessato potrebbe anche procedere in questa direzione.  Il folto gruppo di tifosi del "Diavolo" si è già incontrato più volte, esso conta circa cento iscritti provenienti da tutto il territorio: Camerino, Esanatoglia, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche, Fiuminata, Sefro ed ovviamente Castelraimondo. Presto però gli iscritti potrebbero salire fino ai centocinquanta. Tra i cento iscritti al “Milan Club Castelraimondo”, c’è un bambino di 2 anni, un ragazzo che si trova in Brasile e la 97enne “Nonna Norina Zaninello”, nata a Rosolina in provincia di Rovigo l’1 gennaio 1929. Ma c’è una chicca a lei legata, “Nonna Norina” ha vissuto per circa 20 anni a Milanello, che oltre ad essere il centro sportivo è anche un quartiere di Milano. Prima di trasferirsi a Castelraimondo, viveva a circa 100 metri dal centro di allenamento del Milan. Per avere tutte le informazioni ed i contatti relativi al “Milan Club Castelraimondo” è possibile visitare la pagina Facebook o Instagram. 

24/06/2025 09:55
L’Helvia Recina riparte dal suo capitano: a 43 anni Pietrella illuminerà ancora il centrocampo orange

L’Helvia Recina riparte dal suo capitano: a 43 anni Pietrella illuminerà ancora il centrocampo orange

L’Helvia Recina inaugura la nuova stagione sportiva all’insegna della continuità, confermando in toto lo staff tecnico che ha guidato la squadra nella straordinaria cavalcata fino alla finale playoff dello scorso campionato. La società di Villa Potenza rinnova dunque la fiducia a Lorenzo Cruciani, allenatore, coadiuvato dal vice Roberto Carnevali, dal preparatore dei portieri Mirko Mastrocola e dal preparatore atletico e fisioterapista Alessandro Tanoni. Nel segno della continuità, arriva anche una conferma dal forte valore simbolico: quella di Michele Pietrella, capitano e figura di riferimento all’interno dello spogliatoio e in campo. Per lui, la prossima sarà la settima stagione complessiva con la maglia arancionera, ulteriore testimonianza di un legame profondo con i colori del club e con la comunità sportiva di Villa Potenza. Nonostante le 43 primavere, il centrocampista – ex Maceratese, Tolentino e L’Aquila – ha continuato a garantire prestazioni di alto livello, mettendo a disposizione della squadra classe, esperienza e una leadership riconosciuta da compagni, staff e tifosi. Sarà dunque ancora lui a guidare il reparto centrale dell’Helvia Recina nella stagione a venire. Questo il comunicato con cui la società ha annunciato la riconferma: “L’Helvia Recina Calcio è lieta di confermare anche per la prossima stagione: Michele Pietrella. Non potevamo non iniziare con le conferme dal nostro capitano. Anche per la prossima stagione, Pietrella c’è”.

23/06/2025 20:14
Dalla Francia a Macerata per diventare istruttori: il modello del Centro Nuoto funziona

Dalla Francia a Macerata per diventare istruttori: il modello del Centro Nuoto funziona

Macerata sempre più scelta dai futuri istruttori di nuoto francesi come polo formativo d’eccellenza, riconosciuta per l’efficacia dei suoi metodi pedagogici e organizzativi. Un progetto Erasmus Plus che vede il Centro Nuoto Macerata e il suo presidente Mauro Antonini al centro di collaborazioni con le federazioni francesi e il Ministero dello Sport d’Oltralpe. Una rete internazionale che si sta sviluppando sempre di più. Un anno fa sono stati ospitati 24 studenti, quest’estate sono già arrivati due gruppi, il primo dal CREPS Provence-Alpes-Côte d’Azur, accompagnato dalla prof.ssa Christel Clapies, e il secondo, attualmente presente, dal CREPS Auvergne-Rhône-Alpes, composto da 17 studenti e tre docenti guidati dalla prof.ssa Lisa Pigneur. Tutti svolgono soggiorni di due settimane e per il 2026 sono già previsti altri tre nuovi gruppi.  "Siamo orgogliosi – commenta il presidente Antonini – che sempre più realtà internazionali scelgano Macerata per la formazione dei propri istruttori, non solo per la qualità dei nostri metodi didattici, ma anche per l’efficienza organizzativa del nostro sistema sportivo. Un sistema che trova forza anche nel tessuto cittadino, come spesso sottolinea l’assessore Riccardo Sacchi, dove il numero di società e associazioni sportive è tra i più alti in Italia in rapporto alla popolazione".  Gli studenti d’oltralpe stanno partecipando ad attività teorico-pratiche negli impianti natatori del territorio, osservano sul campo l’insegnamento del nuoto secondo il modello italiano e prendono parte ad esperienze professionali concrete. Tra queste, una giornata di affiancamento al servizio di salvataggio balneare della società 539 Rescue di Giorgio Ercolani, sulle spiagge di Civitanova. Particolarmente significativa inoltre la visita alla sede e ai mezzi di soccorso della Guardia Costiera, dove gli studenti sono stati accolti dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Tenente di Vascello Chiara Boncompagni. Il programma prevede infine momenti più turistici, ad esempio alla scoperta della nostra provincia, con escursioni tra colline, montagna e litorale, degustazioni di prodotti tipici e visite a musei e bellezze artistiche locali. Un'esperienza che rafforza il ruolo della città e del Centro Nuoto Macerata come riferimenti strategici nella formazione sportiva internazionale, con ricadute significative anche per la promozione culturale ed economica del territorio.   

23/06/2025 20:03
Grande partecipazione al Festival della Restanza e della Tornanza: giovani protagonisti della rinascita

Grande partecipazione al Festival della Restanza e della Tornanza: giovani protagonisti della rinascita

Un’ondata di idee, emozioni e partecipazione ha caratterizzato Colli del Tronto nei tre giorni del Festival della Restanza e della Tornanza, che si è chiuso domenica 22 giugno con una straordinaria risposta del pubblico. Oltre duemilacinquecento le persone presenti al Parco della Pace, provenienti da tutta l’Italia centrale per condividere un messaggio chiaro: le aree interne non sono “margini”, ma cuori pulsanti di visioni e responsabilità.  Tre giornate ricche di incontri, dialoghi, laboratori, lezioni spettacolo, concerti e tavole rotonde. Al centro, i giovani e il loro ruolo nella rinascita dei territori colpiti dal sisma del 2016, ma anche più in generale nella rigenerazione dell’Italia profonda, quella dei piccoli paesi, delle montagne, dei borghi, dei legami comunitari. «Questo Festival è la prova che dalle macerie non nascono solo edifici, ma progetti, relazioni e possibilità. “Restanza” e “tornanza” non sono parole astratte, ma strumenti concreti per dare ai giovani un ruolo attivo nella rinascita e la ricostruzione deve essere soprattutto culturale, sociale, economica. Vogliamo che il cratere post-sisma sia laboratorio di rinascita e modello per tutto il Paese», ha dichiarato Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione 2016 e promotore dell’iniziativa. A rappresentare pienamente questa visione proiettata in avanti sono stati proprio i più giovani: oltre 500 studenti delle scuole superiori del Piceno e ragazzi del Servizio Civile Universale, hanno attraversato il Festival con entusiasmo e spirito critico partecipando a laboratori su imprenditorialità giovanile, comunicazione, intelligenza artificiale e territorio, accanto a divulgatori come Vincenzo Schettini, fisico e influencer da milioni di follower. Una presenza non soltanto numerosa ma profondamente significativa: le nuove generazioni sono state l’orizzonte a cui il Festival ha guardato e si è rivolto, dimostrando che restare, partire e tornare possono essere scelte consapevoli e non condizioni imposte.  A portare un contributo, durante l’incontro istituzionale che ha visto sul palco anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il Commissario Castelli, è stato Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio: «Investire nelle energie emergenti significa investire nei territori. Questo Festival è un esempio di alleanza tra istituzioni e chi guarda avanti. I giovani hanno idee, visione, capacità e  sono la chiave per trasformare l’Italia interna in risorsa per il Paese. Il governo continuerà a stare al loro fianco, con l'impegno di ascoltarli e sostenerli con politiche concrete e lungimiranti». Grande attenzione per i talk istituzionali e culturali dell’ultima giornata. Nella tavola rotonda "La crisi di una civiltà e l’avvilimento dei cuori", coordinata da Angelo Mellone, giornalista e direttore del daytime Rai, si sono confrontati il poeta, scrittore e drammaturgo Davide Rondoni e Padre Francesco Piloni, Ministro della provincia serafica di S.Francesco d’Assisi di Umbria e Sardegna, in un dialogo intenso su spiritualità, fragilità contemporanee e resistenza interiore. E proprio Mellone ha sottolineato il valore simbolico e strategico del Festival: «C’è una parte d’Italia che non si arrende. Qui ho visto intelligenze e sensibilità capaci di dare forma a una nuova idea di patria: non nostalgia, ma progetto. Restare o tornare deve essere una scelta libera, bella, desiderabile. L’entroterra non è un museo, è il luogo della complessità, del senso, della profondità. L’entroterra italiano è il luogo dove vanno costruite e pensate le nuove città». A seguire, il panel “Giovani e imprenditoria: come creare opportunità nelle aree interne”, coordinato dal senatore e giornalista Tommaso Cerno, ha visto la partecipazione del Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori e dell’imprenditore e mecenate Brunello Cucinelli, simbolo di un nuovo umanesimo applicato all’economia. Un confronto ricco e ispirato, che ha messo in luce le condizioni necessarie per far nascere impresa nei territori dell’Italia interna. Sempre nell’ambito del rilancio economico e sociale del cratere sismico, il direttore artistico del festival Stefano Zurlo ha consegnato targhe di riconoscimento a giovani ed imprenditori che si sono distinti per impegno, innovazione e capacità di visione nel contesto delle aree terremotate. Il Festival ha rappresentato un modello replicabile di rigenerazione territoriale, mettendo in connessione scuola, impresa, cultura e comunità. Un ponte tra costa ed entroterra, tra chi è rimasto e chi vuole tornare, tra le ferite del sisma e una nuova progettualità condivisa. Le serate si sono concluse con concerti e momenti di festa collettiva, in un mix tra musica, tradizione e futuro. Il Festival della Restanza e della Tornanza si conferma un punto di riferimento nazionale per la rigenerazione dell’Italia interna. Un luogo dove idee, emozioni e visioni diventano azioni concrete.

23/06/2025 19:44
Macerata, inaugurata la mostra che riscopre l’opera sacra di Matisse: quattro inedite casule liturgiche (FOTO e VIDEO)

Macerata, inaugurata la mostra che riscopre l’opera sacra di Matisse: quattro inedite casule liturgiche (FOTO e VIDEO)

Nel pomeriggio di oggi, lunedì 23 giugno, è stata inaugurata a Palazzo Ricci di Macerata una mostra di straordinario valore artistico e spirituale, dedicata al capolavoro sacro di Henri Matisse: la Cappella del Rosario di Vence. L’esposizione, a cura di Micol Forti, responsabile della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, è stata fortemente voluta dalla Diocesi di Macerata in occasione dell’Anno Giubilare 2025, in collaborazione con i Musei Vaticani e la Fondazione Carima, che ha ospitato l’evento nella propria sede. Micol Forti ha sottolineato: “La Diocesi di Macerata in collaborazione con i Musei Vaticani hanno voluto realizzare una proposta espositiva di carattere internazionale attingendo alle grandi collezioni dei musei che possiedono un fondo di opere tutte preparatorie alla cappella di Vence. Abbiamo immaginato di offrire una mostra un po’ particolare e unica nel suo genere perché sono raccolte quattro delle cinque casule che Matisse realizza nel 1950 per quest’opera d’arte totale a cui abbiamo voluto aggiungere una serie di disegni, litografie, bozzetto preparatorio della torre campanaria e le lettere che Matisse si scambia con la madre superiora del convento”. Alla cerimonia inaugurale erano presenti le più alte cariche religiose, civili e istituzionali, tra cui il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il cardinale Gianfranco Ravasi, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e numerose rappresentanze del mondo politico,culturale, civile e militare. La mostra ripercorre la genesi e la realizzazione dell’unica “opera d’arte totale” di Matisse, che tra il 1949 e il 1951 si dedicò alla progettazione integrale della cappella delle suore domenicane a Vence, nel sud della Francia: dalle vetrate ai pannelli figurativi, dagli arredi liturgici alle celebri casule. Questo straordinario lavoro, che l’artista stesso definì “il mio capolavoro”, fu ispirato dal legame profondo con Soeur Jacques-Marie, novizia del convento e sua cara amica. Il vescovo Marconi ha evidenziato l’importanza delle opere liturgiche esposte: “Le casule sono particolarmente importanti perché fanno parte delle ultime opere della sua vita che è la Cappella di Vence. Matisse realizzò una chiesa e tutto quello che si può trovare all’interno di quest’ultima; dai dipinti alle pissidi fino alle casule. Sono state donate dagli eredi ai Musei Vaticani: sono la realtà più significativa che può essere vista oppure occorre andare a Vence in Francia. È la testimonianza che il dialogo tra il mondo della fede e il mondo dell’arte continua; basti pensare alle porte di Manzù a Roma”. Fulcro dell’esposizione sono le quattro casule liturgiche realizzate tra il 1950 e il 1951, qui presentate nella loro prima versione sperimentale, mai indossata, proveniente dai depositi dei Musei Vaticani. Queste vesti sacre – nelle tradizionali colorazioni del bianco, rosso, verde e viola – si distinguono per l’ampiezza e per la forza evocativa dei motivi ornamentali, frutto della tecnica del gouache découpée con cui Matisse costruiva un linguaggio visivo vibrante, fatto di stelle, fiamme, foglie e forme stilizzate. Le casule, realizzate in origine in seta con effetto velluto, furono testate con prototipi in poliestere cuciti dalle suore di Crépieux, specializzate in paramenti sacri, per verificarne l’efficacia estetica e funzionale. Accanto a queste opere, il pubblico può ammirare litografie, bozzetti, accessori liturgici, fotografie storiche e corrispondenze originali tra l’artista e le religiose del convento, che restituiscono un ritratto intimo del percorso creativo di Matisse. Tra i pezzi più rari, anche il modello in bronzo e ottone della grande croce posta sul tetto della cappella – la Flèche – e i bozzetti preparatori per la celebre immagine della Vergine con il Bambino. Il cardinale Ravasi ha voluto sottolineare la forza spirituale della mostra e del progetto artistico di Matisse: “Ha una potenza e un’incisività tale che attesta proprio che arte e fede tra di loro venivano considerate come sorelle, perché Paul Klee diceva che l’arte non rappresenta il visibile ma l’invisibile che è nel visibile, e questo si potrebbe trascriverlo per la teologia, per la religione”. Questa mostra rappresenta un'occasione unica per entrare in contatto con una delle imprese più significative dell’arte sacra del Novecento, raramente accessibile al pubblico a causa della fragilità dei materiali. Promossa dalla Fondazione di culto e religione Vaticano II, con il sostegno della Regione Marche attraverso il Fondo di Rotazione dell’Accordo di Coesione 2021–2027, l’iniziativa intende offrire un ponte tra fede, arte e riflessione spirituale nel cammino verso il Giubileo. Il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci, ha commentato: “È una chicca che impreziosisce non di poco il nostro museo di arte del ‘900, nata dalla sinergia di forze come sempre capita quando ci si unisce. Palazzo Ricci è sicuramente la sede più adatta per riuscire a contenere queste magnifiche opere e tutto è stato reso possibile grazie a mettere delle piccole gocce nello stesso bicchiere; è un segreto che funziona”.

23/06/2025 19:20
"È come un secondo Sanremo": da Clara ai Nomadi, in quasi 5mila per il "Premio Gianni Ravera"

"È come un secondo Sanremo": da Clara ai Nomadi, in quasi 5mila per il "Premio Gianni Ravera"

Grandissimo successo e applausi scroscianti, quasi 5mila gli spettatori per la 10ª edizione (terza a Castelraimondo) del "Premio Gianni Ravera - Una canzone è per sempre" che si è tenuto domenica 22 giugno al campo sportivo di Castelraimondo. Ad aprire il premio le esibizioni delle giovani promesse, introdotte da Melissa Di Matteo e da Dario Salvatori. Una serata presentata da Carlo Conti, che ha omaggiato il noto produttore musicale marchigiano. Un cast di artisti d’eccezione da "mini Sanremo", grazie al lavoro del manager Pasquale Mammaro, sul palco: Nino Frassica, Serena Brancale, The Kolors, Nomadi, Marcella Bella, Michele Zarrillo, Michele Pecora, Ditonellapiaga, Gemelli Diversi, Sal Da Vinci, Settembre, Clara, Giordana Angi, Chiara Galiazzo, Luisa Corna, Jessica Morlacchi, Filippo Graziani, Sienna e Fuzzy Dice. Ad accompagnare gli artisti l'Orchestra Mediterranea diretta dal maestro ed ideatore del premio Michele Pecora, sul palco le coreografie del Centro Studi Joy Dance. Le luci sulla 10ª edizione, la 3ª a Castelraimondo, si sono spente sulle note di “Io Vagabando” dei Nomadi, che ha unito in un inno corale tutte le generazioni presenti. Carlo Conti alla sua terza conduzione del "Premio Gianni Ravera" ha dichiarato: "Felice di essere qui, ringrazio l'amico Pasquale, mi sento come a casa, in mezzo a tanti amici. A Castelraimondo c’è sempre un clima talmente piacevole che non mi sembra neanche di lavorare, le Marche poi sono bellissime". Renzo Marinelli, consigliere regionale e comunale del Comune di Castelraimondo ha sottolineato: "Ci tengo a ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile il 'Premio Gianni Ravera', un evento straordinario ma non solo, importantissimo per il nostro territorio. L'entroterra maceratese deve far vedere che ha bisogno di andare avanti, ringrazio tutte le istituzioni coinvolte ed i volontari, ma in particolare tutte quelle realtà imprenditoriali sponsor che credono nelle iniziative e promuovono l’intero territorio. Vedere così tanta gente felice di vivere questa serata, fa immensamente piacere, grazie di cuore a tutti". In merito al Premio, giunto alla sua terza edizione, il sindaco del comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha evidenziato con stupore: "Non mi aspettavo una cosa così! Il primo anno siamo partiti un po’ in sordina, causa freddo, poi l’anno scorso, è stata un’edizione migliore della prima, ma non eccezionale come quella di ieri sera. Per me è stato un ‘secondo Sanremo’, ha funzionato tutto alla perfezione. Questo Premio sta divenendo una cosa che potrebbe davvero realizzarsi a livello nazionale. Ieri abbiamo toccato l’apice, sarà difficile l’anno prossimo ripeterci. "Un cast di artisti eccezionali, con il simpaticissimo Nino Frassica, è stato veramente splendido. Un 110 e lode per il Premio Ravera di ieri sera. Quando Carlo Conti ha invitato ad accendere la torcia dei telefonini, mi sono girato e sembravano davvero tante stelle nel firmamento. Un’emozione grandissima, siamo davvero contenti, speriamo l’anno prossimo di riuscire a superarci", ha concluso Leonelli. Sullo spettacolo dedicato allo storico impresario musicale nato a Chiaravalle, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha dichiarato: "Sta prendendo sempre più una conformazione nazionale, ci fa tantissimo piacere, che per il tramite di questo premio vengono tantissimi artisti a celebrare un nostro concittadino marchigiano che ha lasciato un segno indelebile nella storia della cultura, dell’arte e della musica, e che noi vogliamo continuare a celebrare e a raccontare".

23/06/2025 19:00
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