Provincia Macerata

Sante Alfonsi riparte dalla Promozione, l'ex Civitanovese è il nuovo allenatore dell'Azzurra Colli

Sante Alfonsi riparte dalla Promozione, l'ex Civitanovese è il nuovo allenatore dell'Azzurra Colli

PROMOZIONE - Colpo importante in panchina per l’Atletico Azzurra Colli, che in data odierna ha annunciato che l'allenatore per la stagione 2025/26 sarà Sante Alfonsi.   Tecnico esperto e profondo conoscitore del calcio marchigiano, Alfonsi ha iniziato il suo percorso in panchina guidando Torrione e Molo Sud, per poi approdare al Porto d’Ascoli, dove ha ottenuto ottimi risultati e lasciando un segno importante. Successivamente ha allenato anche la Sambenedettese, aggiungendo un’altra tappa di rilievo alla sua carriera.   Nelle ultime due stagioni ha guidato con successo la Civitanovese, centrando la vittoria del campionato di Eccellenza da neopromossa e confermandosi come uno dei profili più solidi e preparati del panorama regionale.   "Con entusiasmo e ambizione, accoglie ora la sfida di guidare i rossoazzurri nel prossimo campionato, portando con sé esperienza, carisma e voglia di continuare a crescere insieme". Con queste parole il club ascolano ha annunciato il suo nuovo allenatore, confermando le grandi ambizioni per il prossimo campionato di Promozione, dopo la sconfitta nella finale playoff nella stagione appena conclusa.

23/06/2025 12:40
Musicultura, a Ibisco il Premio "Grotte di Frasassi": in arrivo una residenza artistica nel celebre sito (FOTO) naturale

Musicultura, a Ibisco il Premio "Grotte di Frasassi": in arrivo una residenza artistica nel celebre sito (FOTO) naturale

Le Grotte di Frasassi celebrano la grande musica d’autore a Musicultura con la consegna del Premio “Grotte di Frasassi” a Ibisco, uno degli otto vincitori del Festival 2025, sul palco dello Sferisterio di Macerata nelle serate finali della XXXVI edizione del Festival condotte da Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio in diretta su Rai Radio 1. È per noi un grande piacere premiare Ibisco il giovane cantautore bolognese tra i vincitori di Musicultura 2025– ha dichiarato sul palco dello Sferisterio il sindaco di Genga Marco Fillipponi - Le Grotte di Frasassi a Genga e Musicultura allo Sferisterio di Macerata sono dei simboli d’eccellenza, due patrimoni unici della Regione e dell’Italia nei rispettivi campi. Avremo il piacere di accogliere Ibisco a Frasassi con una residenza artistica dove potrà lasciarsi ispirare dalla incredibile magia e bellezza delle Grotte e dei nostri luoghi”. Il premio “Grotte di Frasassi” oltre alla somma in denaro di 2.000 euro, prevede per Ibisco una residenza e una restituzione artistica site specific presso le Grotte di Frasassi, tra i siti naturalistici più spettacolari d’Europa. Ibisco è il nome d’arte del bolognese Filippo Giglio. Nella sua canzone “Languore” precise scelte sonore e di vocalità evocano una ritualità ancestrale e insieme riflettono le inquietudini di un “oggi” col quale ci si confronta con sincerità, con autentica apertura sui lati oscuri dell’anima, scolpendo parole che lasciano tracce e immagini che sfidano le convenzioni. Ibisco, tra gli otto vincitori di Musicultura 2025, è stato selezionato su 1.176 artisti iscritti al Concorso e sui 16 finalisti del festival dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione, è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario. Le Grotte di Frasassi sono da sempre vicine al mondo della musica come suggestiva location di numerosi eventi di risonanza internazionale, tra gli ultimi tenutisi tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti ricordiamo l’emozionante concerto di Natale "Silent Night: A Christmas Prayer" di Andrea Bocelli andato in onda il 25 dicembre 2020 su Canale 5 e nel Natale 2021 il toccante concerto deil trio de Il Volo, in onda su Rai 1 in prima serata. Il sito naturalistico di Genga offre ai visitatori un vero e proprio spettacolo unico al mondo, un’immersione nella bellezza e nella maestosità della natura. Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i cristalli i drappeggi e le volute di alabastro del fiabesco paesaggio del sito carsico è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.

23/06/2025 12:30
La dea bendata bacia Corridonia: giocata vincente da 36mila euro al SuperEnalotto

La dea bendata bacia Corridonia: giocata vincente da 36mila euro al SuperEnalotto

La fortuna fa tappa nelle Marche. Nel concorso del SuperEnalotto di sabato 21 giugno 2025, è stato centrato un “5” a Corridonia, con una vincita da 36.131,09 euro. Il fortunato giocatore ha effettuato la giocata vincente presso il Bar Paninoteca Gelateria Paola, situato in via dell’Industria 243. A riportare la notizia è Agipronews. Non si è invece registrato alcun “6”. L’ultima vincita di prima categoria risale al 22 maggio 2025, quando a Desenzano del Garda (BS) fu centrato un jackpot da 35,4 milioni di euro. Per la prossima estrazione, in programma martedì 24 giugno, il jackpot in palio salirà a 17,2 milioni di euro.    

23/06/2025 12:25
Finproject  e Mof ancora insieme: "Miglior modo per celebrare i nostri 60 anni di attività"

Finproject e Mof ancora insieme: "Miglior modo per celebrare i nostri 60 anni di attività"

Anche per la sessantunesima edizione Finproject si conferma main sponsor assieme a un’importante cordata di investitori nella cultura musicale come motore privilegiato dell’economia virtuosa del territorio maceratese e di una pletora di 100Mecenati sempre fedeli al ruolo aggregante della stagione d’opera allo Sferisterio Precursore da sempre delle più innovative e vivaci strategie per bilanciare il contributo pubblico con quello privato in ambito culturale, il Macerata Opera Festival conferma e ringrazia anche per quest’anno Finproject (Versalis, Eni) per aver ribadito il suo ruolo ed impegno come main sponsor del Festival e quindi leader di una cordata di eccellenze dell’imprenditoria del territorio a sostegno dell’offerta culturale dello Sferisterio come punta di diamante di una nuova potenziale economia di turismo culturale a beneficio non solo della provincia maceratese, bensì di tutta la regione Marche. “Siamo orgogliosi di annunciare che Finproject per il suo 60 anniversario sarà main sponsor del Macerata Opera Festival - ha dichiarato Maurizio Vecchiola presidente e Amministratore Delegato di Finproject. Questa partnership rappresenta per noi un importante impegno nel continuare a sostenere la realizzazione di un'iniziativa culturale  di calibro nazionale ed internazionale e al contempo rafforzare il nostro legame con la comunità dove hanno luogo le nostre radici. Contribuire al successo di questa nuova edizione, ci sembrava  il modo migliore per celebrare i nostri 60 anni di attività all’insegna della musica, della cultura, dell’arte e dell’inclusività”. “Per il Macerata Opera Festival è un grande piacere confermare anche per quest’anno il sodalizio con Finproject, main sponsor della manifestazione e ringrazio l’amministratore delegato Maurizio Vecchiola – ha detto il sindaco di Macerata e presidente dell'Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli -. Il MOF, grazie alla sua offerta di qualità, continua ad attrarre partner che, oltre ad avere una vocazione internazionale non dimenticano la componente identitaria del territorio in cui operano, come Finproject a cui esprimiamo la massima gratitudine per questa profonda e concreta vicinanza”. Lucia Chiatti, Sovrintendente del MOF, aggiunge: “Se lo Sferisterio si caratterizza per una alta capacità di autofinanziamento, pari a circa il 50% dei ricavi, lo è grazie, e in modo significativo, al contributo dei privati che sostengono che credono fermamente nel progetto artistico, inclusivo e sociale che lo Sferisterio promuove. Grazie dunque a Finproject per il segnale di grande vicinanza che dimostra allo Sferisterio ed alla comunità tutta: faro e traino anche per altri privati, si dimostra parte attiva e coprotagonista della sfida culturale che siamo chiamati ad abbracciare e difendere.” Finproject ha sede e quartier generale da 60 anni (1965-2025) in Italia a Morrovalle ed è un’organizzazione integrata verticalmente il cui core business è concentrato nella produzione di Compound (miscele create attraverso lo scioglimento di resine polimeriche con additivi e cariche) e nello stampaggio ad iniezione di materiali plastici espandibili e reticolabili. Produce e commercializza prodotti ultraleggeri contraddistinti dal brand XL EXTRALIGHT® per i più importanti marchi del settore calzaturiero e di altri settori industriali: industria dell’idromassaggio, industria della sicurezza, automotive e arredamento. Oltre alla sede di Morrovalle, possiede 11 impianti di produzione e ricerca in vari paesi (5 in Italia, Romania, India, Cina, Vietnam, Canada, Messico) e tre trading company (Stati Uniti, Brasile e Turchia). Nel 2017 ha acquisito dal Gruppo Solvay la Padanaplast, pioniera e oggi leader nella produzione di materiali speciali dal 1971. Nel 2021 è entrata a far parte di Versalis, società chimica di Eni.  La conferma di Finproject tra gli sponsor della manifestazione aumenta l’importanza e l’autorevolezza del gruppo di sostenitori del Macerata Opera Festival che ogni anno di più rappresenta in maniera esaustiva le migliori aziende della regione e non solo: accanto agli enti sostenitori – Comune e la Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Camera di Commercio Marche, Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti – ci sono quindi il main sponsor Finproject, il major sponsor Banco Marchigiano, i Top Sponsor APM, Mapei, Sardellini costruzioni e TecnoCredito Commerciale. Quindi il nuovo Automotive Sponsor Radicci Automobili Spa, l’accessibility partner Simonelli Group, e gli sponsor Lube Industries, Romcaffè, Elettronica S.p.A. e Centro Accessori; i children partner GIESSEGI, Astea Energia – gruppo SGR, Clementoni, Naturneed; un nutrito gruppo di ordini professionali e associazioni (Confindustria Macerata, Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confcommercio Marche Centrali, Collegio provinciale geometri di Macerata, Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Ordine degli avvocati di Macerata, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili Macerata e Camerino, Ordine degli ingegneri della provincia di Macerata); i fornitori ufficiali, Cosmari, Croce Rossa Italiana, Divedivine, IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Paoloni; i media partner Radio Montecarlo del Gruppo Fininvest e Classica HD, il digital partner Connesi. E ancora i cultural partner Università di Macerata, Università di Camerino, Accademia di Belle Arti di Macerata, Società Filarmonica Drammatica Macerata, oltre ai network partner AGIS, Federvivo, ATIT Associazione Teatri Italiano di Tradizione, Italiafestival, Opera Europa, Fedora, EFA European Festivals Association.    

23/06/2025 12:00
Civitanova Skating brilla ai Campionati Italiani Ragazzi a San Miniato

Civitanova Skating brilla ai Campionati Italiani Ragazzi a San Miniato

Si è concluso nella mattinata di oggi a San Miniato (Pisa) il Campionato Italiano categoria Ragazzi e il Trofeo Skate Italia, appuntamento di grande rilievo nel panorama nazionale del pattinaggio. Tra i partecipanti anche gli atleti della Civitanova Skating, che hanno saputo distinguersi con prestazioni solide, nonostante le difficoltà incontrate nel periodo di preparazione. Le settimane precedenti alla competizione sono state infatti segnate da infortuni e cadute che non hanno consentito di raggiungere la miglior condizione fisica. Nonostante ciò, sono arrivati risultati più che positivi, che testimoniano l’impegno e la crescita costante degli atleti. Nel dettaglio, Pietro Valerio Fumagalli ha ottenuto l’11º posto nel giro ad atleti contrapposti, una prova che richiede precisione e rapidità. Ottima prestazione anche per Vanessa Sabbatini, classificatasi 15ª nella gara dei 3000 metri a punti, su un totale di 92 partecipanti: un piazzamento che conferma il livello tecnico raggiunto. Sofia Lattanzi è andata vicinissima alla qualificazione in finale sia nella gara a punti che nell’eliminazione, dimostrando grande competitività. In gara anche Samantha Vaca, al fianco delle compagne nella prova americana, interrotta però anticipatamente a causa di una caduta. Grande soddisfazione da parte dello staff tecnico della Civitanova Skating, che ha potuto constatare i concreti progressi tecnici e prestazionali raggiunti nel corso degli anni. Un segnale incoraggiante in vista dei prossimi impegni. Dopo qualche giorno di meritato riposo, l’attenzione si sposta ora sui Campionati Italiani su strada, in programma a fine luglio a Cantù. Sarà un’altra occasione per confermare la crescita del gruppo e continuare a raccogliere risultati.

23/06/2025 11:37
Montelupone in lutto: addio ad Antonino Bedini, chef e volto noto del territorio

Montelupone in lutto: addio ad Antonino Bedini, chef e volto noto del territorio

Un malore improvviso ha stroncato la vita di Antonino Bedini, chef 66enne e titolare de "La Taverna dell’Artista", ristorante storico nel cuore di Montelupone. Figura molto conosciuta e apprezzata non solo per il suo lavoro nella ristorazione, ma anche per l’impegno civico: in passato aveva ricoperto il ruolo di assessore comunale a Potenza Picena. Il malessere lo ha colpito nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava a fare la spesa. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non è stato possibile salvargli la vita. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità, suscitando profonda commozione tra cittadini, amici e colleghi che lo ricordano per la sua passione, il carattere generoso e l’impegno costante nel valorizzare il territorio attraverso la cucina e il servizio pubblico.

23/06/2025 11:00
Atletica Montecassiano torna sul tetto d’Italia dopo 16 anni: Palmieri è campione nei 110 ostacoli

Atletica Montecassiano torna sul tetto d’Italia dopo 16 anni: Palmieri è campione nei 110 ostacoli

È un gran giorno per l’Atletica Montecassiano, che riporta in paese un titolo individuale di Campione d’Italia che mancava in bacheca da ben 16 anni. A Misano Adriatico infatti, nel day-1 della rassegna tricolore del 20-22 giugno appena trascorsi, dedicata alle categorie Master (over 35), l’allenatore della società Iacopo Palmieri, stavolta in pista in versione atleta per i colori dell’Avis Macerata, con la quale esiste una forte collaborazione oramai da 10 anni, riesce a conquistale il suo primo alloro tricolore nella gara dei 110 ostacoli nella categoria SM35. “Anche a 36 anni è bello provare l’emozione della prima volta, perché dopo i numerosi piazzamenti in carriera nelle categorie giovanili è finalmente arrivato quello più atteso. Questa è la mia venticinquesima stagione agonistica ed è difficile riuscire coniugare gli impegni privati, sportivi e di lavoro, ma nel mio piccolo cerco di dare il buon esempio per i nostri ragazzi, affinché comprendano appieno che organizzandosi al meglio i sacrifici fatti possono essere ripagati, magari anche se con qualche momento di ritardo rispetto al preventivato. L’importante è lavorare sempre con amore per quello che si fa senza l’ossessione del risultato, che magari arriva quando meno ce lo aspettiamo. Il prossimo appuntamento saranno i Campionati Regionali Assoluti nel prossimo mese di luglio e poi, dopo un po’ di riposo, si inizierà a programmare la prossima stagione, dove spero di migliorare i risultati recentemente conseguiti”. Nelle ultime due stagioni infatti, quelle relative alla categoria SM35, il palmares personale si è arricchito di due argenti ai Campionati Italiani 2024, nei 60 ostacoli indoor e nei 110 ostacoli all’aperto, e di un bronzo ai Campionati Italiani 2025, nei 60 ostacoli indoor.

23/06/2025 10:49
Controlli serrati dei Carabinieri: sospesa attività a Monte San Giusto, furto sventato a Pollenza

Controlli serrati dei Carabinieri: sospesa attività a Monte San Giusto, furto sventato a Pollenza

Nella notte appena trascorsa, la Compagnia dei Carabinieri di Macerata ha condotto una vasta operazione di controllo del territorio, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Ancona e il Nucleo Cinofili di Pesaro. Il servizio straordinario è stato finalizzato a rafforzare la sicurezza pubblica e la prevenzione dei reati in vista dell’inizio della stagione estiva. L’attività si è concentrata su esercizi pubblici, luoghi di aggregazione giovanile e obiettivi sensibili, con controlli mirati a Monte San Giusto e Pollenza. Durante un’ispezione in un bar-gelateria del centro di Monte San Giusto, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità. Il NAS di Ancona ha sanzionato il legale rappresentante con una multa da 2.000 euro per la mancata o scorretta applicazione delle procedure di autocontrollo igienico-sanitario. Ancora più pesante la sanzione comminata dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, che ha elevato una multa complessiva da 42.500 euro per l’impiego di tre lavoratori su cinque non regolarmente assunti e per l’omessa comunicazione preventiva dell’instaurazione dei rapporti di lavoro. Contestualmente è stato disposto anche il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel corso della stessa operazione, a Pollenza è stato sventato un furto ai danni di un’azienda del posto. Quattro persone, sorprese dai Carabinieri grazie all’intervento immediato seguito all’attivazione dell’allarme, sono fuggite per le campagne circostanti. I malviventi hanno abbandonato un furgone risultato rubato poche ore prima da un’azienda di Porto San Giorgio. Oltre ai controlli mirati, sono stati predisposti posti di blocco sulle principali arterie stradali e ispezioni presso altri locali pubblici.Complessivamente sono state impiegate sei pattuglie, controllate 38 persone e 17 veicoli. L’operazione rappresenta un importante segnale della presenza delle forze dell’ordine sul territorio e del loro impegno a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.

23/06/2025 10:30
Recanati, donna travolta dalla sua auto: interviene l’eliambulanza

Recanati, donna travolta dalla sua auto: interviene l’eliambulanza

Incidente nel tardo pomeriggio a Recanati, nei pressi dell’istituto tecnico Enrico Mattei. Intorno alle 18, una donna è rimasta vittima di un drammatico episodio: mentre si trovava fuori dalla propria auto – forse per raccogliere un oggetto caduto – il veicolo, per motivi ancora da chiarire, si è improvvisamente messo in movimento. La donna, trovandosi chinata davanti alla macchina, è stata travolta e bloccata sotto il mezzo. Lanciato immediatamente l’allarme, sul posto è intervenuto il personale del 118 che, valutata la gravità della situazione, ha richiesto l'intervento dell’eliambulanza. Presenti anche i vigili del fuoco, accorsi dalle sedi di Macerata e Osimo per prestare supporto nelle operazioni di soccorso e liberare la donna incastrata sotto la vettura. La donna è stata portata all'ospedale Torrette. Al momento dell'intervento, riferiscono i vigili del fuoco, era coscente.

22/06/2025 19:26
Il marchigiano Enzo Casadidio, presidente nazionale Figest, tra i "Grandi Elettori" del Coni

Il marchigiano Enzo Casadidio, presidente nazionale Figest, tra i "Grandi Elettori" del Coni

Un ruolo di primissimo piano per il territorio marchigiano e per il mondo dei giochi e degli sport tradizionali: Enzo Casadidio, presidente nazionale della FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali), marchigiano originario di Pieve Torina, dopo essere stato riconfermato nel Consiglio federale del Coni risulta ora come l'unico componente a rappresentare la regione Marche e, soprattutto, tra gli 81 “grandi elettori” che avranno il compito cruciale di votare per il nuovo presidente, che sarà il successore di Malagò, e la nuova Giunta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in un appuntamento che plasmerà il futuro dello sport azzurro. L'appuntamento con l'assemblea elettiva per il rinnovo di presidente e Giunta del Coni è fissato per il prossimo 26 giugno presso il Centro di preparazione olimpica del Coni "Giulio Onesti" all’Acqua Acetosa a Roma. Per essere eletti al primo turno saranno necessarie 41 preferenze. Il termine perentorio per presentare la candidatura a successore di Giovanni Malagò (non più ricandidabile al terzo mandato) è fissato per le ore 14 del 5 giugno. Attualmente, tre sono i candidati all'orizzonte: Ettore Thermes (vela), Luciano Buonfiglio (presidente della Federcanoa), che rappresenterebbe la continuità, e Luca Pancalli (presidente del Comitato Paralimpico), orientato a portare novità. Gli 81 grandi elettori che parteciperanno al voto includono i 48 presidenti delle Federazioni sportive nazionali (rieletti o neo eletti), i tre membri del Comitato Olimpico Internazionale (Federica Pellegrini, Ivo Ferriani e Giovanni Malagò), e i membri eletti in diverse quote: 10 in quota "Atleti", 5 in quota "Tecnici", 3 delle Discipline Sportive Associate (tra cui Casadidio), 5 degli Enti di Promozione Sportiva, 1 delle Associazioni Benemerite, 3 dei Comitati regionali (uno per ogni area Nord, Centro e Sud) e 3 dei delegati provinciali (uno per ogni area Nord, Centro e Sud). Non avranno diritto di voto le federazioni commissariate (Tiro a Segno e Automobilismo), mentre l'AeroClub voterà solo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La presenza di Enzo Casadidio in questo consesso strategico assicura che la voce dei giochi e degli sport tradizionali, così come quella delle Marche, sia autorevolmente rappresentata nel dibattito e nelle decisioni che plasmeranno il futuro dello sport italiano fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

22/06/2025 18:40
Brindisi e musica al 25° anniversario dell’Osteria La Donzelletta

Brindisi e musica al 25° anniversario dell’Osteria La Donzelletta

Un anniversario tra amici e clienti affezionati, sabato scorso, per un locale storico della ristorazione marchigiana a Villa Musone di Recanati. L’Osteria La Donzelletta ha festeggiato i 25 anni di attività con i dj della griffe ‘Non solo 90’ e le esibizioni dei ballerini di ‘9Muse’ per una parentesi in allegria, con il conduttore Rudy Saracini capace di cogliere le emozioni dei titolari. Suggestiva la presenza di Fabio Corvatta, primo cittadino all’epoca del taglio del nastro. Ospiti istituzionali a brindare con proprietari e avventori l’attuale vicesindaco di Recanati, Roberto Bartomeoli, il consigliere Romano Frenquelli e il maresciallo Angelo Pardi. Significativa la consegna di un cadeau da parte dei dipendenti del locale alla famiglia Francucci, a testimonianza del grande legame. Sold out la cena all’aperto conclusiva. In una fase che vede attività aprire e chiudere velocemente come porte scorrevoli, La Donzelletta e l’operato del titolare, Maurizio Francucci, sono la prova che la qualità dei prodotti, la passione per il lavoro e le idee chiare costituiscano basi solide per proposte durature e una crescita progressiva. Si parla di un locale che ha dato lavoro negli anni a oltre 50 giovani del territorio. “Bisogna credere nei propri obiettivi e garantire continuità con un approccio serio – spiega Francucci, anima e motore della Donzelletta -. Che soddisfazione il 25° anniversario! Sono entrato in questo mondo lanciando un pub di Porto Recanati, il Gambrinus, ho assimilato esperienza e poi ho dato tutto me stesso nella Donzelletta senza mai adagiarmi! Il locale ha un’identità concettuale basata su tradizione e tipicità, nel menù e nell’arredo. Abbiamo puntato anche su grandi buffet e cerimonie perché all’interno abbiamo 150 posti disponibili, mentre all’esterno non ci poniamo limiti. La festa musicale è un ulteriore step”. Tra un complimento e l’altro per il traguardo, Francucci svela di voler trovare un imprenditore pronto a rilevare l’attività. Uno scenario inatteso. “Sono nella ristorazione da tanti anni – ricorda il titolare –, ora voglio farmi da parte. Mio figlio si sta affermando in un altro campo e io sono alla ricerca di un successore serio che porti avanti con lo stesso amore l’attività. Magari per altri 25 anni!”.  

22/06/2025 18:00
Camerino, Frangioni fa sua anche la GF Terre dei Varano

Camerino, Frangioni fa sua anche la GF Terre dei Varano

Una bellissima tre giorni dedicata alle due ruote ha contraddistinto Camerino, con le strade invase dalle bici per una sorta di festival culminato nella 16esima edizione della Granfondo Terre dei Varano. La manifestazione amatoriale ha regalato grandi emozioni a tutti i partecipanti grazie al suo bellissimo percorso e all’atmosfera che ha permeato la città per tutto il lungo weekend. Il percorso principale di 131 km per 2.350 metri ha confermato lo splendido stato di forma di Alessandro Frangioni (Team Go Fast) che dopo aver vinto la domenica precedente la Blockhaus Marathoon prta a casa un’altra classica del calendario del Centro Italia. In 4h08’13” Frangioni ha anticipato lo sprint staccando di 8” i rivali Francesco Manuel Bongiorno (FMB Cycling Team) e Paolo Ciavatta, suo compagno di colori che ha svolto un ammirevole lavoro per proteggere il suo attacco. A 21” è arrivato il vincitore uscente Ivan Martinelli (HG Cycling Team), a 36” Nicolò severa (DSM Cycling Team). Vittoria per Elisa Leardini fra le donne. La portacolori dell’Mg-K Vis Olmo Promotech ha completato il tracciato in 4h53’58” con un vantaggio di 19’13” su Lisa Di cesare (Team Cingolani Specialized) e 33’21” su Maria Cristina Prati (Team del Capitano).  Nel percorso medio successo per Paolo Totò (Team Go Fast) ex ciclista professionista entrato recentemente a far parte della nazionale paralimpica come guida nel tandem. 3h13’27” il suo tempo finale con 3” su Pasqualino Loretone (Fuorisellabike) e 5” su Francesco Pirro, compagno di colori del vincitore. A Michela Gorini (Santini Squadra Corse) la prova delle donne in 3h36’20”, a seguire Veronica Coluccia a 6’17” e Daniela Cecchetti (Gm Bike) a 18’05”. La  manifestazione, patrocinata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini come anche dalla Regione Marche, da Marche Outdoor e dal Comune di Camerino, ha avuto il supporto dell’Anas e l’impegno di tanti ragazzi lungo il percorso e nella gestione dei servizi pre e post gara per una domenica che resterà nella memoria di tanti. La maniera migliore per accogliere l’estate.  

22/06/2025 17:45
Corridonia, al via la nuova gestione della Piscina Monte dell’Olmo: un’oasi verde tra sport, relax ed eventi (FOTO e VIDEO)

Corridonia, al via la nuova gestione della Piscina Monte dell’Olmo: un’oasi verde tra sport, relax ed eventi (FOTO e VIDEO)

L’estate è entrata nel vivo e  cresce anche la voglia di godersi il sole, l’acqua e qualche ora di relax all’aria aperta. Per chi è alla ricerca di un luogo accogliente, ben attrezzato e immerso nella natura, la Piscina Monte dell’Olmo di Corridonia rappresenta una meta ideale. Dal 7 giugno ha preso il via una nuova avventura sotto la guida del Blu Gallery Team, che promette un’estate dinamica, ricca di servizi e iniziative pensate per ogni fascia d’età. Situata in via Crocifisso, vicino al Tiro a Volo, la piscina è facilmente raggiungibile da Macerata e dintorni, ma al tempo stesso isolata dal rumore cittadino. Un contesto ideale per ricaricare le energie, rilassarsi all’ombra degli alberi o godersi un tuffo rinfrescante. Come racconta Gianluca Pecchia, presidente del Blu Gallery Team, la struttura è stata organizzata per offrire il massimo comfort: “Abbiamo 60 ombrelloni, 120 lettini e tanto spazio verde in cui è possibile stendersi anche con i propri teli. In più ci sono gazebo spaziosi dove si possono organizzare feste, compleanni e momenti speciali”.  Non mancano proposte per chi desidera mantenersi attivo: ogni martedì e giovedì, da giugno a luglio, vengono organizzati corsi di nuoto per bambini e lezioni di acquagym per adulti, con istruttori qualificati e orari studiati per essere comodi e flessibili. Una delle chicche della piscina è il campo da street soccer, una rarità in zona, che permette di sfidarsi in appassionanti partite tra amici. Il Blu Gallery Team ha già in programma tornei a squadre, segno di un’animazione vivace e attenta a coinvolgere giovani e sportivi. Il cuore pulsante della struttura è anche il bar, vero punto di ritrovo: dal pranzo con primi, piatti freschi, panini e insalate agli aperitivi serali, c’è sempre qualcosa di buono da gustare. A partire dalle 18:00, infatti, è possibile accedere alla piscina con ingresso serale comprensivo di aperitivo e tuffo, perfetto per chi cerca un’alternativa originale al classico happy hour. A pochi metri, anche una comoda area giochi per bambini, per la tranquillità delle famiglie. “La nostra offerta è pensata per tutti – aggiunge Pecchia – dalla pausa pranzo alla mezza giornata, fino al weekend. Stiamo lavorando per arricchire sempre più il calendario con eventi, dj set e serate dedicate ai giovani. Questa è la nostra visione della piscina: un luogo aperto, accogliente e pieno di vita”. Con queste premesse, la Piscina Monte dell’Olmo si candida a diventare uno dei poli estivi più frequentati della zona, dove relax, sport e divertimento si incontrano sotto la regia di un team giovane, preparato e pieno di entusiasmo.

22/06/2025 17:18
Camerino, Il Drink Team conquista il BIG3 Camerino – FIP 3x3 Estathé Classic

Camerino, Il Drink Team conquista il BIG3 Camerino – FIP 3x3 Estathé Classic

Grande basket e spettacolo al torneo BIG3 Camerino – FIP 3x3 Estathé Classic, che ha visto trionfare il Drink Team, formato da Alessio Re, Leonardo Fianchini, Leonardo Ferretti e Stefano Eleonori. Una vittoria meritata dopo un percorso solido e convincente. Sul podio anche i Benny Floaters (2° posto – Alessandro Ancillai, Riccardo Tiranti, Lorenzo Salvatori, Luca Lombardelli) e i DAT Lab (3° posto – Simone Quartuccio, Lorenzo Cenerini, Tommaso Leoni, Filippo Aprile). Protagonista assoluto del torneo è stato Alessio Re (Camerino), premiato sia come MVP che come vincitore della gara del tiro da 3 punti, confermandosi uno dei migliori talenti in campo.

22/06/2025 17:00
Montefano, festa per i ragazzi del 1965: una serata di ricordi e allegria al Parco Fibonacci

Montefano, festa per i ragazzi del 1965: una serata di ricordi e allegria al Parco Fibonacci

Una serata all’insegna dell’amicizia, dei ricordi e della buona musica. I ragazzi del 1965 di Montefano – circa 50 persone – si sono ritrovati ieri sera nella suggestiva cornice del Parco Fibonacci, per celebrare insieme un momento speciale della loro vita: il piacere di ritrovarsi, dopo tanti anni, ancora uniti come un tempo. Il gruppo ha condiviso una cena conviviale, tra chiacchiere, risate e tanti aneddoti, con sottofondo musicale rigorosamente anni ’80 e ’90, che ha fatto da colonna sonora ai loro ricordi più belli. Una serata che ha saputo coniugare nostalgia e allegria, con una partecipazione calorosa e sentita. Durante l’incontro sono state consegnate t-shirt ricordo dell’evento e simpatici diplomi personalizzati per ciascun partecipante, a testimonianza di una serata che rimarrà impressa nella memoria di tutti. “Dobbiamo ringraziare il Parco Fibonacci per la splendida cornice – hanno detto gli organizzatori – e un grazie speciale a Barbara di Tuttogelato per la strepitosissima torta che ha preparato per noi. È stata davvero la ciliegina sulla torta di una serata perfetta”. Un evento che conferma quanto sia forte e duratura l’amicizia tra i “ragazzi” di Montefano, classe 1965: un legame che resiste al tempo e che continua a rinnovarsi, con lo stesso spirito di sempre.        

22/06/2025 16:15
Elena Mil è la Vincitrice assoluta di Musicultura 2025

Elena Mil è la Vincitrice assoluta di Musicultura 2025

   “Ho iniziato a fare musica appena un anno fa, tutto questo non mi sembra vero. Ringrazio di cuore il pubblico qui presente: i loro sguardi mi hanno dato un’energia pazzesca”  ha detto visibilmente commossa, Elena Mil, 24 anni, di Milano che dal maestoso palco dello Sferisterio di Macerata, accompagnata solo dal suo ukulele, ha conquistato il titolo di Vincitrice assoluta della XXXVI edizione di Musicultura, con la canzone “La ballata dell’inferno”. “Dedico la mia vittoria ai ragazzi che ho conosciuto qui, con cui ho condiviso un’esperienza potentissima, al pubblico di Musicultura e a mia madre che mi ha sempre sostenuto nel mio desiderio di fare musica” ha aggiunto la cantautrice milanese. Elena Mil ha “stregato” il pubblico dello Sferisterio e grazie ai voti dei 4800 presenti nelle due serate finali del Festival ha conquistato i 20 mila euro del Premio Banca Macerata che investirà nel suo primo album e il Premio per il miglior testo  di 2 mila euro decretato delle giurie universitarie di Musicultura.  La cantautrice milanese ha prevalso sugli altri sette artisti vincitori finalisti del Festival: Alessandra Nazzaro di Napoli con la canzone “Ouverture”, Frammenti di Treviso con “La pace”, Ibisco di Bologna con “Languore”,  ME JULY di Benevento con “Mundi”, Moonari di Roma con “Funamboli”, Abat-jour, Rieti con “Oblio” e Silvia Lovicario di Nuoro con “Notte”. Elena Caglioti, in arte Elena Mil, nella sua canzone immagina la strana discesa agli inferi di una ragazza che si ritrova alle prese con un ambiguo “niente” che sembra essere all’origine di un dolore incomprensibile. “La ballata dell’inferno” è il suo primo brano, nato da un flusso di coscienza, in un pomeriggio di otto anni fa, e mai ritoccato. Doppietta di premi per i giovanissimi Abat-jour di Rieti, Marcello, Adriano, Liam, Gabriele e Ismail, tutti nati dopo il 2004, con la canzone “Oblio” si sono aggiudicati La Targa della Critica Piero Cesanelli di 3 mila euro e Il Premio Nuovo Imaie, un riconoscimento di 10 mila euro per la realizzazione di una tournée. Ad Alessandra Nazzaro di Napoli è andato il Premio La casa in riva al mare di 2.000 euro decretato da una giuria di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona, impegnati in un percorso laboratoriale musicale del Festival. Grazie ad un permesso speciale, Valerio e Petrit, in rappresentanza della giuria della Casa di reclusione, hanno consegnato il premio ad Alessandra Nazzaro sul palcoscenico dello Sferisterio. Un’importante iniziativa di integrazione culturale per la rieducazione e il reinserimento del detenuto, promossa dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche Giancarlo Giulianelli, segnalato nel 2024 come best practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. La finalissima di Musicultura, condotta brillantemente dall’inedita coppia Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio, ha visto l’esibizione di Antonella Ruggiero. “E’ sempre una meraviglia tornare su questo palco – ha detto l’artista - mi piacciono molto i testi e le musiche di questi giovani talenti, sono una grande speranza per il futuro, auguro loro il meglio”. Sulle note di “Amore lontanissimo” (1998) e “Una miniera” dei New Trolls (1969) Antonella Ruggiero, ha incantato il pubblico con la sua voce cristallina, avvolgente e i suoi intensi virtuosismi, inarrivabile anche nelle esecuzioni delle celebri “Vacanze Romane” (1983) e “Ti sento” (1985). Nelle 36 edizioni del Festival si è visto utilizzare ogni tipo di strumento musicale, ma l’attore comico Valerio Lundini ha sorpreso tutti nella finalissima suonando “Oh! Susanna” con i tasti di un vecchio telefono fisso, numeri che hanno aperto una spassosa e surreale telefonata con un napoletano emigrato in Australia. A Musicultura il ritorno dell’’extraterrestre della musica italiana, Eugenio Finardi: "le Marche sono la mia regione preferita e dove Musicultura mi ha portato fortuna". Il cantautore milanese si è esibito con “La battaglia” dedicato alla paternità e al suo aspetto conflittuale tra il voler riprodurre le proprie idee in un figlio o lasciarlo libero di volare e “I venti della luna”, due brani del suo recentissimo album “Tutto” che celebra i 50 anni della sua carriera musicale. Applauditissimo, ha chiuso la performance con la sua “Extraterrestre” (1978).  “Cercate la vostra verità – ha consigliato Finardi ai giovani artisti vincitori- niente scorciatoie o furbate .. esprimete sempre la vostra verità e non ve ne pentirete mai”. La serata finale di Musicultura, in diretta su Rai Radio 1, ha visto anche gli interventi dalla Stazione Bus del canale di Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. “Una finalissima col botto, con la soddisfazione di accorgersi come sia il pubblico che i grandi ospiti comprendano e apprezzino l'unicità della formula di Musicultura – ha commentato Ezio Nannipieri  direttore artistico di Musicultura - Un'edizione segnata da artisti che hanno scritto la storia della canzone, da una conduzione brillante, grazie all’alchimia tra Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio e dalla meraviglia di trovarsi di fronte alle canzoni, tra loro diversissime, dei vincitori, tutte sincere e con un loro perché. Questi giovani artisti meritano un grazie. In quanto alla prescelta dal pubblico, Elena Mil è bello rilevare il carico di emozioni che ha saputo trasmettere con la sua voce, un ukulele e una storia da raccontare”. Main Media Partner del Festival della Canzone Popolare e d’Autore è la Rai, con Rai Radio1, Rai 2, TgR, Rainews24, Rainews.it, Rai Italia e RaiPlay. Si potranno rivivere le intense emozioni delle serate finali di Musicultura 2025 il 15 luglio su Rai 2, in seconda serata, nel programma diretto da Duccio Forzano. Rai Italia diffonderà uno speciale Musicultura, firmato da Roberta Ammendola, nei cinque continenti: America Asia Europa Africa e Oceania. Approfondimenti, rubriche e servizi sulla XXXVI edizione di Musicultura su Rainews24, Rainews.it e TgR.    

22/06/2025 15:45
L'imperialismo di US(I)raele e le sue continue malefatte: ora è la volta dell'Iran

L'imperialismo di US(I)raele e le sue continue malefatte: ora è la volta dell'Iran

Si sente ripetere di continuo che, in fondo, Israele ha ragione ad attaccare l'Iran, poiché quest'ultimo è un "regime" e, in quanto tale, merita di essere abbattuto. Questo teorema è sulla bocca di tutti i benpensanti liberal, ossia di tutti coloro i quali sposano, per convenienza o perché indottrinati, la visione del mondo di completamento dell'ordine dominante della globalizzazione sotto l'egida di USraele. Occorre però domandarsi chi distribuisca davvero i titoli e le patenti di "regime" ai governi realmente esistenti. Propongo, allora, a mo' di ipotesi di lavoro la seguente definizione: viene detto "regime" ogni governo che, per una via o per l'altra, non si pieghi all'imperialismo dell'Occidente, anzi dell'uccidente. Dunque sono per definizione regimi la Cina e la Russia, il Venezuela e l'Iran, insomma tutti gli oppositori della civiltà a stelle e strisce. Ugualmente contestabile mi pare, invero, la narrazione manicomiale secondo cui basta essere classificati come regime per poter essere poi aggrediti legittimamente, come ora sta appunto avvenendo in relazione all'Iran. Oltretutto questa narrazione demenziale presuppone, come sempre, che l'uccidente sia la parte buona e democratica, titolata a rieducare il mondo con le buone o - sempre più spesso - con le cattive. Insomma, le bombe e i missili diventano democratici e pacifici se lanciati sulla popolazione dei governi a cui l'uccidente abbia assegnato la patente di regimi prima di aggredirli? Credo che tutti noi possiamo convenire senza difficoltà almeno su questo: il fatto che negli Stati Uniti d'America ci sia la pena di morte o che in Europa le banche possano portar via le case ai cittadini è di per sé orrendo, ma non può certo giustificare l'aggressione armata degli Stati Uniti o dell'Europa da parte di potenze straniere. Lo stesso si può e si deve dire in relazione all'Iran: il fatto che l'Iran abbia delle interne contraddizioni, che non vogliamo assolutamente negare, non può giustificare in alcun modo l'aggressione dell'Iran da parte di Israele; Israele che, oltretutto, quanto a contraddizioni interne non ha lezioni da dare a nessuno, considerato anche solo il trattamento disumano e genocidario a cui sta sottoponendo la popolazione inerme di Gaza. Dovrebbe essere chiaro anche a un bambino che dietro agli attacchi democratici ai cosiddetti regimi si nasconde sempre lo sciagurato imperialismo dell'occidente, che a questo punto potrebbe essere esso stesso definito un regime neo-liberale a base imperialistica. I più sono talmente sottoposti alla manipolazione da ritenere che l'Iran, aggredito vigliaccamente da Israele, sia comunque l'invasore e dunque Israele abbia preventivamente risposto alla futura aggressione da parte dell'Iran. Una narrazione manicomiale, evidentemente, che deve sempre e comunque giustificare Israele e Stati Uniti (USraele): una narrazione manicomiale a cui tuttavia i più continuano a credere indecentemente. E adesso Israele, dopo l'Iran, ha attaccato pure lo Yemen. Come sempre, con il pieno e incondizionato sostegno dell'Europa e dell'Occidente, anzi dell'uccidente liberal-atlantista, che ancora una volta fanno uso del bipensiero orwelliano: il teorema secondo cui l'aggressore ha sempre torto ed aggredito sempre ragione, utilizzato ad nauseam contro la Russia di Putin, viene ora ribaltato in riferimento a Israele, l'aggressore che sempre deve per definizione avere ragione. Vengono mobilitate, more solito, le giustificazioni più demenziali e più surreali: si dice che Israele ha aggredito lo Yemen per combattere contro il terrorismo. Come non ci stanchiamo di sottolineare, la lotta di Israele contro il terrorismo appare essa stessa indistinguibile dal terrorismo. L'altra argomentazione mobilitata dagli autoproclamati professionisti dell'informazione è quella secondo cui Israele ha condotto una guerra preventiva: il concetto di guerra preventiva risulta una delle categorie più bieche del pensiero politico contemporaneo, dato che viene impiegata per giustificare guerre di aggressione imperialistica contrabbanandole per guerre difensive contro stati la cui aggressione è stata premeditata. Il livello della narrazione appare ogni giorno più squallido e, tuttavia, troppe persone continuano a bersele tutte, ponendosi nella condizione dei cavernicoli di cui scriveva Platone nel settimo libro della "Repubblica".

22/06/2025 12:00
Occhi sotto controllo: nuove terapie e diagnosi avanzate per glaucoma e maculopatia

Occhi sotto controllo: nuove terapie e diagnosi avanzate per glaucoma e maculopatia

La salute dei nostri occhi e la buona conservazione della vista sono argomenti molto importanti per una buona gestione ed una buona qualità della nostra vita. Anche nella comunicazione ed informazione per una cultura generale della salute sono abbastanza le difficoltà di trattazione dell’argomento con la consapevolezza che le fonti di buona informazione devono essere ben verificate. Noi abbiamo l’opportunità di consultare uno specialista oculista di grande esperienza, il dottor Cristian Pollio, direttore di un centro oculistico di riferimento nazionale a Chieti e consulente del centro medico del nostro territorio Associati Fisiomed.  Dott Pollio ci parli della sua specialità: l’oculistica "Ovviamente il medico oculista si occupa dell’occhio e del senso della vista. Spesso si ritiene non necessario un controllo perché si ha la percezione di una buona vista, invece bisogna comunicare che alcune patologie di cui vorrei parlare come il glaucoma e la maculopatia possono essere individuate ancora prima che ci siano dei sintomi negativi evidenti. Quindi una visita oculistica dopo i 50 anni è consigliabile a tutti, ancor più se ci sono episodi di familiarità riscontrabili".  Dr. Pollio l’invecchiamento della popolazione, siamo alla media di attesa di vita di circa 86 anni per le donne e 82 per gli uomini, comporta un aumento dell’incidenza di queste patologie dell’occhio? "Sicuramente sì. Nei nostri paesi industrializzati il glaucoma e la maculopatia rappresentano circa il 70% delle patologie oculari riscontrate. La cataratta, che invece è la prima patologia riscontrata nei paesi non industrializzati, ha avuto da noi una particolare attenzione per cui possiamo dire che con un semplice intervento chirurgico è risolvibile. In quei paesi invece è ancora un gravissimo problema per mancanza di strutture sanitarie adeguate per interventi generalizzati. Per noi il problema è la prevenzione del glaucoma e della maculopatia. Lo ripeto ma penso sia utile: è indispensabile una visita oculistica almeno annuale a partire dai 50 anni".  Quali sono le ultime indicazioni terapeutiche per il trattamento della maculopatia e del glaucoma? "La maculopatia nella forma secca rappresenta circa il 70% della causa di abbassamento della vista, determina un deterioramento dello spessore della retina che diventa sempre più sottile. Una volta si faceva uso essenzialmente di una simil vitamina, la luteina; oggi abbiamo a disposizione tecniche molto più efficaci come la fotobiomodulazione e la iontoretina, armi che riescono a rallentare o addirittura a fermare il deterioramento dello spessore retinico. I pazienti trattati devono essere già però consapevoli insieme allo specialista che li segue della malattia. Per il glaucoma si utilizza il laser sotto soglia, una sorta di laser freddo che non comporta ustioni e ritarda l’uso di colliri abbassando la pressione oculare preservando il campo visivo. Infine possiamo dire che il protocollo, l’iter per il trattamento di maculopatia inizia con un accertamento tramite OCT, sorta di tac dell’occhio ed angio-OCT. Questi hanno sostituito la fluoroangiografia che utilizzava coloranti in vena. Se l’accertamento rivela una maculopatia secca abbiamo già descritto il protocollo terapeutico, se umida bisogna ricorrere alla sala operatoria con iniezioni intravitreali che hanno anch’esse approfittato di una ricerca che le rendono meno frequenti". Dr. Pollio lei a Chieti è Direttore di un importante centro dove tutto quello che ci ha descritto è possibile. Qui nel nostro territorio lei è consulente di Associati Fisiomed. Siamo nelle stesse condizioni? "A livello diagnostico sicuramente sì, a livello terapeutico stiamo completando la disponibilità delle tecniche citate in attesa che si abbia a disposizione anche il blocco operatorio. Permetterebbe a quel punto di completare tutta l’offerta, siamo davvero a buon punto. La sanità privata deve fare investimenti importanti perché quello che era vero 3 anni fa, spesso in tecnologia sanitaria non è vero oggi. Fortunatamente la ricerca è in continua evoluzione, propone sempre nuove e più efficaci soluzioni. Sono soddisfatto della collaborazione con Associati Fisiomed perché ho la percezione che gli investimenti e l’innovazione vadano di pari passo. Sono anche molto propenso ad aiutare Associati Fisiomed nel loro grande impegno nell’informazione e comunicazione medico-scientifica. Nel nostro colloquio abbiamo sottolineato di quanto sia importante la prevenzione che può essere stimolata da una cultura della salute rivolta a tutti e che deve essere alla base di tutto il servizio sanitario. Ad Associati Fisiomed anche in questo ambito c’è grande impegno".

22/06/2025 11:30
Movida a Civitanova, oltre 160 persone identificate: sanzioni per droga e irregolarità negli chalet

Movida a Civitanova, oltre 160 persone identificate: sanzioni per droga e irregolarità negli chalet

Questa notta un’importante operazione interforze è stata condotta nel territorio di Civitanova Marche dalla Polizia di Stato della Questura di Macerata, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale. L’intervento straordinario è stato disposto dal Questore di Macerata, in attuazione delle direttive emerse nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto. L’azione coordinata si è concentrata sulla prevenzione e sul contrasto alla cosiddetta "mala movida", nonché ai reati predatori, intensificandosi nei luoghi maggiormente frequentati della città, come il lungomare, dove si trovano numerosi chalet e locali notturni. Nel corso dei controlli, sono state identificate 160 persone, con particolare attenzione a soggetti con precedenti di polizia. Le forze dell’ordine hanno inoltre effettuato accertamenti su 6 esercizi commerciali, rilevando diverse irregolarità ora al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, che provvederà all’eventuale irrogazione delle sanzioni previste. Sul fronte della viabilità, sono stati fermati 70 veicoli e elevate 2 sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada. Durante i controlli, un individuo è stato trovato in possesso di 1,8 grammi di hashish e sanzionato amministrativamente ai sensi della normativa sugli stupefacenti. L’operazione si inserisce nel quadro del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio voluto dalle autorità provinciali nel corso dell’ultimo fine settimana, con l’obiettivo di garantire sicurezza pubblica, soprattutto nelle aree più esposte ad assembramenti e fenomeni di degrado urbano. Le forze di polizia annunciano che i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, per contrastare comportamenti illeciti e garantire alla cittadinanza una fruizione serena degli spazi pubblici.                  

22/06/2025 11:14
"Il risveglio": liberarsi dall'illusione di un amore

"Il risveglio": liberarsi dall'illusione di un amore

Come facciamo a riconoscere un amore vero da un'idealizzazione? Il confine è labile e di difficile identificazione. Il bisogno di una persona che ci protegga dalle nostre paure e che ci sostenga nel viaggio della vita, ci spinge, a volte, a costruire nell’immaginario individuale l’uomo o la donna ideale. Ci infatuiamo di chi nella realtà non esiste e proiettiamo su di lui/lei i nostri desideri più intimi. Fabbrichiamo un sogno di cui diventiamo noi stessi prigionieri. Ci soffermiamo solo su ciò che ci piace, mentre soprassediamo su segnali importanti che ci dovrebbero far riflettere sull’esistenza di una reale sintonia. Coloriamo di rosa, semplici gesti, attribuendo loro significati che non hanno, giustifichiamo così assenze e parole non dette. Portiamo avanti questa menzogna con noi stessi, fingiamo che vada tutto bene e accettiamo le mancanze dell’altro perché è più forte il bisogno di credere nella storia. Costruiamo un mondo in cui solo noi crediamo, investiamo energia per mantener viva la relazione, accontentandoci delle briciole. Così confondiamo un misero pasto con un banchetto luculliano. Sentiamo di dover guadagnare l’amore dell’altro, dimenticando i nostri veri desideri. Poi accade che un giorno la realtà si rivela con tutta la sua crudeltà: l’altro supera il nostro limite della distanza emotiva, così ciò che abbiamo sempre saputo senza volerlo accettare, diventa consapevolezza. Cominciamo a notare la discrepanza tra ciò che abbiamo sperato e ciò che accade realmente: piccole sfumature nei gesti o nelle parole diventano spilli al cuore. Dopo una prima fase di rifiuto, ci sono vari tentennamenti, in cui ci si allontana per poi riavvicinarsi, con vane speranze di un eventuale cambiamento. Fino a comprendere finalmente che ci si era innamorati di un ideale e non della persona in sé. Perdendo il sogno, perdiamo quella parte di noi che ci aveva creduto e cominciamo a rinunciare alla proiezione che avevamo fatto della nostra persona in quella storia. La finta intensità che credevamo di vivere, lascia il posto al vuoto. La disillusione pesa come un macigno e ci costringe ad ascoltare quella voce che rivendica un atto d’amore verso noi stessi. Con coraggio, cerchiamo la verità e capiamo come la necessità di sentirsi visti e scelti abbia distorto la realtà. Comprendiamo che l’amore non può essere frutto del bisogno, ma il risultato di un desiderio puro, dove c’è reciprocità e non si rincorre, un luogo sicuro in cui  incontrarsi con lo stesso entusiasmo. La fase di risveglio è dolorosa , ma ci regala quella crescita che ci permette di vedere le proprie dinamiche interiori e di riconoscere il nostro valore.  

22/06/2025 11:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.