Il Chiesanuova ha ufficializzato l'ingaggio del centrocampista Nicolas Sfasciabasti. Giovanissimo, classe 2005, era appena entrato nell'elenco degli svincolati dopo aver iniziato questa stagione calcistica nell'Eccellenza umbra, con la maglia del Pietralunghese.
Per lui si tratta di un ritorno nella massima categoria marchigiana. Sfasciabasti è ben conosciuto dagli sportivi del territorio essendo cresciuto nell'Academy Civitanovese ed avendo poi giocato nel Valdichienti Ponte (diventato Sangiustese VP).
Il giocatore ha già preso parte agli allenamenti di mister Mobili e sarà a disposizione per la trasferta di domenica ad Urbania. Viste le numerose assenze in mediana, è più che probabile un suo impiego dal primo minuto. Di certo Sfasciabasti, utilizzabile come fuoriquota, sarà utile alla causa biancorossa grazie al suo dinamismo.
Sandro Parcaroli resterà sindaco di Macerata per tutto il 2025. Ancora da decidere la data esatta della tornata elettorale che interesserà il capoluogo che sarà, comunque, compresa all'interno della finestra temporale che va dal 15 aprile al 15 giugno 2026.
A chiarirlo, in via ufficiale, è stata una circolare diffusa nella giornata di oggi ed inviata a tutti i prefetti dal capo dipartimento Palomba della Direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell'Interno. Come si evince dalla circolare, i comuni che hanno votato i rinnovi dei Consigli nell'autunno 2020 e 2021, in conseguenza della crisi pandemica da Covid-19, andranno, infatti, al voto rispettivamente a primavera 2026 e 2027.
A godere della proroga del mandato per un ulteriore anno, oltre al sindaco Parcaroli, saranno anche i primi cittadini di Petriolo (Matteo Santinelli) e Ussita (Silvia Bernardini), visto che in questi comuni i cittadini si sono recati alle urne per le elezioni amministrative nel secondo semestre del 2020.
Doppio incidente lungo la superstrada. Un primo tamponamento è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 18:20, sulla SS77 Della "Val di Chienti" poco prima dello svincolo di Montecosaro, in direzione monti.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le cure del caso agli occupanti dei veicoli. Un ferito è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche: ha riportato traumi lievi, non si trova in gravi condizioni.
Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale che hanno provveduto anche alla regolazione del traffico. Notevoli i disagi alla circolazione stradale con la formazione di code chilometriche su entrambe le corsie.
Pochi minuti dopo il primo incidente, probabilmente proprio a causa degli incolonnamenti, si è registrato un secondo sinistro all'altezza dello svincolo della zona industriale di Civitanova Marche, sempre in direzione Foligno.
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha approvato uno stanziamento di 22.786.576 euro per potenziare l'offerta di alloggi per studenti nelle Marche, destinati alla realizzazione di nuovi studentati o all'ammodernamento di strutture esistenti.
Le risorse saranno distribuite in diverse località della regione. A Fano, nella provincia di Pesaro Urbino, sono stati destinati 3.750.004 euro per il recupero del Collegio Sant'Arcangelo in via Lancia, che porterà alla creazione di 40 nuovi posti letto. A Urbino sono stati assegnati 3.928.237 euro per l'ex Albergo Montefeltro in via Piansevero, che offrirà 105 nuovi posti letto, e 4.000.301 euro per l'ex Albergo "Piero della Francesca" in viale Federico Comandino, dove saranno aggiunti altri 129 posti letto.
La parte più consistente dello stanziamento, pari a 11.108.034 euro, è stata attribuita all'Università di Camerino per due interventi nel Campus residenziale di via D'Accorso. Il primo progetto prevede la riqualificazione di 161 posti letto già esistenti, mentre il secondo consente la creazione di 70 nuovi posti letto.
Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sottolineato l'importanza di questi interventi: "Garantire alloggi agli studenti significa dare concreta attuazione al diritto allo studio, pilastro fondamentale per consentire a tutti i giovani, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, di costruire il proprio futuro. Offrire alloggi accessibili non è solo un aiuto per il percorso degli studenti, ma un passo verso una società più giusta, dove tutti possono dimostrare il proprio talento e impegno".
Sono ‘I Corpi’, i protagonisti della dodicesima edizione di RIVE.R Festival, specie quelli di donne. Per tre weekend dal 20 dicembre al 26 gennaio, a cavallo tra le feste della natività e inizio del nuovo anno, location della dodicesima edizione del Festival, sarà il Teatro delle Logge di Montecosaro con tema "Dee Corpi Dei".
Tutto al femminile il primo fine settimana, si parte venerdì 20 dicembre alle ore 21:15 con una esclusiva: il concerto di Natale di Ginevra Di Marco con "Canti, Richiami D'amore". Un concerto intenso, mistico e spirituale che nell’incanto acustico e nell’intimità del teatro delle Logge connette Ginevra al suo pubblico, un rito laico di forte impatto emotivo in cui gli strumenti si avviluppano l’uno all’altro e la voce morbida, chiara, si fa preghiera; e si va già verso il sold-out.
Sabato 21 dicembre alle ore 21:15 lo spettacolo vincitore del Premio per la Comicità "Massimo Troisi" di cui il grande Enzo Jannacci ha firmato l’unica sua regia teatrale: Egidia Bruno ne "La Mascula". Omaggio al calcio al femminile condotto fra comicità e levità poetica, arricchito da canzoni composte proprio da Jannacci.
Protagonista è Rosalba, detta "la mascula", che ha una grande passione: quella per il calcio; è una ragazza inconsapevole della propria purezza, di una propria libertà che pare minacciare gli altri e la "normalità". Una grande prova da interprete, per raccontare di un pallone calciato da gambe femminili nel Meridione d'Italia.
Domenica 22 dicembre è tutta dedicata al nuovo cinema al femminile con al centro corpi di donne: due registe di generazioni diverse saranno protagoniste del pomeriggio cinema. Alle ore 16 inizia Emma Dante che presenta il suo "Misericordia", racconto di una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, che esplora l'inferno di un degrado terribile, sempre di più ignorato dalla società. Racconta la fragilità delle donne, la violenza che continua a perpetuarsi contro di loro, la loro disperata e sconfinata solitudine. Emma Dante presenzierà in collegamento video.
Alle ore 18 protagonista è Giulia Grandinetti che presenta il suo ultimissimo lavoro "Majonezë" corto di 22 minuti ambientato in Albania, dove la giovane Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione. Marchigiana di nascita, ma vive a Parigi, dove prepara il suo prossimo lungometraggio Jaune et Bleu, Giulia Grandinetti sarà presente alla proiezione del suo film.
Dopo la pausa natalizia, il festival riprende ad inizio 2025, venerdì 17 gennaio alle ore 21:15 con un appuntamento da non perdere, buon auspicio per il nuovo anno: Vito Mancuso con la Lectio Magistralis "Destinazione Speranza".
In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, dice il teologo laico e filosofo, guardare al futuro con ottimismo sembra un’impresa ardua. Viene dunque da chiedersi: «Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi è lecito sperare?».
Cercando di rispondere a queste tre fondamentali domande, formulate per la prima volta dal filosofo Immanuel Kant, Vito Mancuso ci guida alla ricerca del significato più profondo e autentico della nostra vita.
Sabato 18 gennaio il festival avrà un pomeriggio denso di eventi di alto profilo: alle ore 17 inizia Lucia Tancredi presentando il suo ultimo romanzo "Ogni cosa è per Giulia", editore Ponte alle Grazie. Lucia Tancredi dà vita qui a un personaggio tanto letterario quanto tragicamente reale: Giulia Schucht - musicista di talento, cittadina dell’Unione Sovietica - intreccia il suo destino a quello di Antonio Gramsci, un uomo che non può essere suo perché appartiene alla Storia, sperimentando sulla sua pelle il vento dell’utopia e i disastri dei totalitarismi, le sorprese di una relazione mai veramente vissuta. E nella sua struggente freschezza, lascia affiorare una voce unica, sospesa e dimenticata come quella del suo violino.
Alle ore 18 Lucia Tancredi dialogherà con uno dei maggiori critici letterati saggisti italiani, Walter Siti (curatore delle opere complete di Pier Paolo Pasolini, vincitore del Premio Strega 2013 con Resistere non serve a niente) che presenta "C’era Una Volta Il Corpo", sua ultima indagine sulle peripezie del corpo contemporaneo tra tatuaggi, rimozione della vecchiaia e della morte, abiti genderless, crisi della natalità, differenze di classe e body shaming.
Il corpo diventato estensione controllata e ipertecnologica, il corpo frutto di intelligenze artificiali, il corpo che si sottrae all’esistenza: Walter Siti con questo suo ultimo libro edito da Feltrinelli, scrive un essay lucidissimo, spiazzante e cyberpunk, confermandosi come uno dei massimi autori italiani.
Il pomeriggio di sabato 18 gennaio termina alle ore 19, con un raffinatissimo concerto: la splendida voce di Serena Armostrong Fortebraccio, che in duo con il pianista Domenico Cartago, presenta un suo ammaliante "Self Portrait".
Domenica 19 gennaio alle ore 15,30, è ancora cinema con "Maria Montessori-La Nouvelle Femme" di Léa Todorov, con Jasmine Trinca e Leìla Bhekti. Un film che esplora la straordinaria vita e il pensiero rivoluzionario di Maria Montessori, pioniera dell’educazione moderna e figura emblematica dell’emancipazione femminile.
Il festival conclude con una riflessione pratica e intensiva: sabato 25 e domenica 26 è il workshop teatrale condotto dal regista e drammaturgo Giorgio Felicetti: "Mio Corpo Mio Pasolini". Pier Paolo Pasolini mette al centro della sua opera il corpo, sacralità di rappresentazione, realtà del creato, purezza crudele, mezzo del potere, nostro essere al mondo. Questo primo laboratorio teatrale su Pasolini si incarna nelle immagini stupende che il poeta ci ha lasciato, dal cinema alla poesia, dalla narrativa alla saggistica, fino alla critica sociale, per fare strumento di conoscenza sul palcoscenico della storia più nostra. Per farci corpo. E rispondere alla domanda: ma noi, abbiamo ancora un corpo?
Tutti gli eventi di RIVE.R Festival si terranno presso il Teatro delle Logge di Montecosaro e sono ad ingresso gratuito, tranne quelli che avranno per protagonisti Ginevra di Marco e Vito Mancuso (ingresso 20 euro, prevendite su Ciaoticket).
Camerino si prepara ad accogliere un evento musicale di straordinaria bellezza, che trasporterà il pubblico nell’incantevole atmosfera della Vienna imperiale. Venerdì 13 dicembre, alle ore 21, l’Auditorium Benedetto XIII ospiterà il debutto in città dell’Orchestra Reale di Vienna (Wiener Royal Orchester), con un concerto di Natale che promette di essere un’autentica celebrazione di ritmo, brio e tecnica raffinata.
Un viaggio musicale tra valzer, polke e marce viennesi
Il concerto offrirà un programma musicale che spazia tra i brani più amati della tradizione viennese, con una selezione di valzer, polke e marce che evocano la grandeur della Vienna imperiale e la magia del Natale. Un caleidoscopio sonoro che trasporta gli ascoltatori in un’atmosfera spensierata e gioiosa, perfetta per entrare nel clima festivo delle feste natalizie. Brani noti e amati dal pubblico di tutto il mondo, che ogni anno incantano migliaia di spettatori in tutta Europa, saranno interpretati con l'eleganza e la maestria che contraddistinguono l'Orchestra Reale di Vienna.
L’Orchestra sarà diretta dal talentuoso violinista Michal Hudáck, una figura di grande prestigio nel panorama musicale europeo. La Wiener Royal Orchester è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini provenienti dalle più rinomate orchestre viennesi, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna (Österreichischer Rundfunk). Questo ensemble di altissimo livello si esibirà in una coreografia indimenticabile, che unisce la musica alla danza, rendendo ogni concerto un'esperienza unica e coinvolgente.
Un evento imperdibile a Camerino
Il Concerto di Natale dell'Orchestra Reale di Vienna rappresenta un’opportunità imperdibile per il pubblico di Camerino e dei dintorni di assistere a una performance di grande prestigio. La qualità musicale, la scenografia suggestiva e l’atmosfera festosa renderanno questa serata un’occasione speciale per vivere la magia del Natale in un modo completamente nuovo. Non perdere questa opportunità di immergerti nel fascino della musica viennese in uno dei luoghi più belli della città.
L'ingresso al concerto è consigliato per tutti gli amanti della musica classica, della tradizione viennese e di chiunque desideri vivere un'esperienza musicale straordinaria nel cuore delle festività natalizie. Il giorno successivo l'Orchestra Reale di Vienna si sposterà a Macerata per un'esibizione al Teatro Lauro Rossi.
Fotomobil è uno studio fotografico itinerante sul modello di quelli del XIX secolo, ideato da Fabrizio Centioni che, come un Ferdinand Brosy contemporaneo, col suo girovagare di città in città, fra piazze, dimore e scenari d’ogni sorta, attraverso le sue fotocamere pieghevoli di grande formato, fatte di metallo e legno, e attraverso l’affascinante processo finale dello sviluppo, crea dei ritratti d’antan che s’imprimono nella retina e nella mente con l’impatto di un’epifania.
Una rivelazione che, in questo caso, nasce dal trovarsi di fronte alla propria immagine, nelle vesti di spettatori, di osservatori del proprio volto, di sé stessi. Per cui si intuisce che dietro tutto questo processo, di cui Centioni è fautore e mediatore, c'è ben altro di un semplice scatto.
In questo periodo, il progetto Fotomobil, con le la sua galleria di persone ed espressioni immortalate nel corso del tempo, fa tappa, con la mostra "Riflessi del sé: Verità e illusione nel ritratto fotografico", all'interno di una cornice d’eccezione quale Palazzo Buonaccorsi di Macerata, in un significativo dialogo con l’esposizione temporanea "Vis-à-vis", sempre sulla scia di un ‘faccia a faccia’ con la propria identità.
Non è finita qui; chiunque, mosso da comprensibile curiosità, decida di inoltrarsi in questo labirinto di "geografie" umane, sempre all’interno di Palazzo Buonaccorsi, può cogliere la preziosa occasione, sabato 7, 14 e 21 dicembre, di prendere fisicamente parte al "rituale fotografico", poco sopra narrato. Pertanto, i fortunati visitatori potranno farsi scattare un ritratto d’autore, inedito e d’antica patina, da portarsi via per impreziosire un angolo delle proprie stanze del quotidiano oppure potranno rivolgere il pensiero a qualcun altro e regalarne uno, con indubbio successo di riscontro in fatto di originalità.
Una delle molteplici peculiarità dell’analogico è data dal fatto che innesca un innato meccanismo di estraneazione; questa tipologia fotografica, infatti, lontana da filtri, ritocchi e preview, restituisce l’immagine di un volto che sfugge al controllo, come se chi contempla il proprio ritratto si vedesse per la prima volta.
Così, ogni partecipante avrà modo di esplorare non solo i propri lineamenti con uno sguardo diverso, ma di indagare le pieghe della propria singolarità, scoprendo e scoprendosi anche 'Altro'.
In occasione della Giornata Mondiale della Persona con Disabilità, l'amministrazione comunale organizza due giornate di sensibilizzazione, anche nell’ambito del programma su autismo e inclusione che sta conducendo in collaborazione con Omphalos Odv, all'interno della progettualità trasversale "Civitanova Città con l’Infanzia".
"Sono molteplici le iniziative e i servizi che questa amministrazione ha avviato nella sensibilizzazione e sostegno alla disabilità: solo per citarne alcune, dallo sportello apposito, che vede la presenza importante dei genitori, alla formazione Lis fino a percorsi inclusivi per i bambini e ragazzi - ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -. Vogliamo lavorare costantemente, non solo nelle giornate dedicate, ma tutto l'anno, per costruire una città sempre più a misura di tutti. Attendiamo anche in queste occasioni tanti cittadini, piccoli e grandi, per dei momenti di crescita umana e culturale che passano anche attraverso il dialogo e il gioco".
Lunedì 9 dicembre, alle ore 21, nella Sala consiliare si svolgerà la presentazione del volume "L'elefantino Rosa" alla presenza dell’autore Salvatore Coppola e della moglie Lorena Rosini, a cui nel 2023 è stato conferito il titolo di montegranarese dell’anno "per la sua voglia di vita, di amore e di famiglia".
La serata si aprirà con i saluti istituzionali a cura dell’assessore Barbara Capponi. Interverranno lo scrittore Michele Cesari, moderatore dell’incontro, don Leandro Nataloni, parroco di Falerone, Antonella Tarantino, presidente associazione Disabilmente mamme e Endrio Ubaldi, sindaco di Montegranaro.
Mercoledì 11 dicembre, alle ore 18:00, secondo appuntamento in programma con "All Together", pomeriggio inclusivo presso l'Anffas, in via Trilussa dove saranno organizzate attività e laboratori per bambini aperti a tutti, con la collaborazione di asp Paolo Ricci, Lega filo d’oro, Le imperfette, Centro per la famiglia, coop. Il camaleonte, ArTime. Alle ore 18:30 spettacolo Mr. Dudi lo Stramagante. Ingresso libero, interpretariato Lis garantito.
A Recanati il Natale 2024 si veste ‘d’Incanto’: un programma ricco di eventi per grandi e piccini. Recanati si prepara a vivere un Natale 2024 indimenticabile, grazie al programma ‘Natale d’Incanto’ che offrirà una serie di eventi entusiasmanti dal 8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, per celebrare la magia delle festività. Oggi, 6 dicembre, sono stati presentati in conferenza stampa tutti i dettagli del ricco calendario di appuntamenti, alla presenza del sindaco di Recanati Emanuele Pepa, dell’assessore alla Cultura Ettore Pelati e dell’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi.
Le principali attrazioni natalizie di Recanati. Punta di diamante delle festività natalizie sarà la grande pista di pattinaggio su ghiaccio, situata nella centralissima piazza Leopardi. Con oltre 500 metri quadrati di superficie, questa pista rappresenta la più grande nel suo genere nelle Marche. Un’altra proposta imperdibile sarà il tradizionale itinerario tra i presepi recanatesi, che offrirà ai visitatori un suggestivo viaggio attraverso le varie zone della città, con in primo piano il Presepe Monumentale, che copre ben 200 metri quadrati.
Un Natale ricco di eventi, ma con un occhio al risparmio. Il programma del ‘Natale d’Incanto’ si distingue anche per l’efficienza economica. Nonostante l’ampia varietà di eventi e iniziative, l’Amministrazione Pepa è riuscita a ridurre i costi di ben 32mila euro rispetto allo scorso anno. Questo è stato possibile grazie alla sinergia con numerosi partner privati del territorio, che hanno contribuito a finanziare la manifestazione, riducendo il budget di spesa comunale e permettendo, al contempo, di aumentare il numero e la qualità degli eventi.
Gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di questo ricco programma sono Dea, iGuzzini Illuminazione, Amat, Astea Energia, SEAM Impianti, BCC Recanati e Colmurano, e F.lli Zallocco. Il sindaco di Recanati ha commentato con entusiasmo il programma delle feste: “Il Natale è la festa per eccellenza, quella che tutti i cittadini aspettano con gioia. Quest’anno le luci faranno davvero la differenza, creando un’atmosfera magica e incantata. Un ringraziamento particolare va agli sponsor, che ci hanno sostenuto in maniera concreta, permettendoci di offrire un maggior numero di eventi a fronte di una spesa inferiore rispetto allo scorso anno. L’attesa è grande, siamo orgogliosi del lavoro svolto e siamo certi che i cittadini e i tanti turisti che ci visiteranno apprezzeranno il nostro cartellone natalizio.”
Con questo programma, Recanati si prepara ad accogliere visitatori e cittadini in un'atmosfera natalizia unica, che promette di regalare emozioni e divertimento per tutta la famiglia.
La bellezza di un Bambino rappresentata dai bambini. Il presepe realizzato dagli alunni del plesso di Colbuccaro dell'Isc "Manzoni - Lanzi" di Corridonia verrà esposto, dopo aver presentato la candidatura ed essere stato scelto, dall'8 dicembre al 6 gennaio in piazza San Pietro a Roma, nell’ambito dell’evento internazionale "100 presepi in Vaticano" accanto ad opere di artisti di tutto il mondo, a pochi giorni dall’inizio del Giubileo 2025.
La scena che rappresenta la Natività, realizzato con materiale di riciclo, è il frutto del lavoro delle mani degli alunni insieme a quelle degli insegnanti e ai saggi consigli dei nonni che hanno collaborato a questo progetto.
Il presepe, che vuole simboleggiare il dono che la nascita di Cristo è per l'umanità, è stato già posizionato sotto al loggiato in San Pietro, pronto per essere ammirato insieme ad altri 125 presepi, già dal giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, fino all’Epifania, in un'esposizione ad ingresso gratuito che, da anni, riscuote successo e partecipazione.
Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica Daniela Smorlesi che ha dichiarato: "Pur trattandosi di un lavoro realizzato prima del mio insediamento, la scelta caduta sul presepe del nostro ISC di far parte dei presepi esposti in Vaticano ci riempie di orgoglio. Non appena ce lo hanno comunicato stentavamo a crederci. Portare il nostro piccolo contributo a questo evento internazionale ci rende sempre più consapevoli della forza e del valore della scuola oggi. Per questo il mio ringraziamento ed i miei rallegramenti vanno ai nostri cari alunni che hanno espresso la loro creatività coltivando la cultura del riuso e della sostenibilità, alla guida dei docenti ed alle sapienti parole dei nonni, la cui collaborazione abbiamo sempre valorizzato".
Il presepe del plesso di Colbuccaro è stato accompagnato anche da una graziosa letterina scritta dagli alunni a Papa Francesco al quale, oltre alle parole di vicinanza e di incoraggiamento per quanto sta facendo con il suo impegno per il mondo, hanno anche rivolto gli auguri per l’imminente compleanno e espresso quelli di Buon Natale e felice anno nuovo.
Un evento che rimarrà per sempre impresso nella memoria degli alunni che hanno realizzato l’opera e che - con il loro gusto, manualità e fantasia - hanno dato vita ad un piccolo grande capolavoro, come solo i bambini sanno fare, loro che sanno esprimere bellezza e che sono – come li definiva Gianni Rodari – “artisti naturali”.
Resta coinvolto in un incidente, giovane di Pollenza si era messo alla guida con un tasso alcolemico più che doppio rispetto a quanto consentito per legge. Il sinistro è avvenuto lungo la strada provinciale 361, nel comune di Treia. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Appignano e, a seguito degli stessi, il ragazzo è risultato positivo all’esame dell’etilometro, con un tasso pari a 1,08 g/l.
I militari hanno, quindi, denunciato il giovane pollentino per guida in stato di ebbrezza alcolica, procedendo altresì al ritiro della patente di guida e al sequestro del mezzo.
Sempre nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno arrestato un cittadino tunisino, già noto alle forze di polizia, in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Pesaro, che lo ha condannato per il reato di violenza privata. I fatti sono stati commessi proprio a Porto Recanati nel 2019. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Fermo.
San Severino Marche: spaccio di hashish, denunciato un operaio marocchino.I carabinieri della Stazione di San Severino Marche, nell’ambito di un servizio preventivo presso la stazione ferroviaria del comune, hanno sorpreso un operaio marocchino di 43 anni, incensurato, mentre cedeva una dose di hashish del peso di 2 grammi ad uno studente minorenne del posto, ricevendo in cambio 20 euro.
A seguito della perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto altro materiale utile al confezionamento dello stupefacente. L'operaio è stato denunciato all'autorità giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre allo studente è stata contestata una violazione amministrativa per uso personale di droga. Il materiale stupefacente e la somma di denaro sono stati sequestrati.
«L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha dato l’ok alla concessione del contributo di 5,2 milioni per il convento di Santa Maria delle Grazie di San Ginesio, nel Maceratese».
A darne notizia è il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, che aggiunge: «L’opera di rilancio del cratere sismico passa attraverso diversi canali, e li stiamo percorrendo tutti allo stesso modo poiché la rinascita di questi luoghi non può lasciare indietro niente e nessuno. Ringrazio come sempre per la puntualità il lavoro sinergico portato avanti con Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli». Il progetto di riparazione post sisma del grande immobile, composto da tre unità strutturali per un totale di circa 1100 metri quadrati, si concentrerà sulla parte più antica dell’attuale Istituto delle Suore Francescane, risalente ai primi anni del XVII secolo, e sulla parte più recente del convento, costruita negli anni ’70. Resta esclusa da questo progetto la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che segue un altro canale di finanziamento.
Nel primo caso, a livello architettonico, l’intervento prevede la pulitura delle facciate esterne, la ridistribuzione interna al piano primo al fine di garantire una migliore distribuzione delle stanze e servizi igienici più ampi e funzionali. Contestualmente, si agirà sull’efficientamento energetico dell’immobile. Sulla seconda unità strutturale, è stato proposto un intervento di miglioramento sismico e di riqualificazione estetica.
Dalle 15,30 alle 19,30 inaugurazioni presepi, casa Babbo Natale e accensione luminarie, Torna a Civitanova Alta la straordinaria esposizione di presepi e la casa di Babbo Natale al chiostro San Francesco, magici appuntamenti del calendario natalizio realizzati dalla Pro Loco Civitanova Alta in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della città di Civitanova Marche, azienda Atac spa e diverse associazioni cittadine (Sted, Sentinelle del mattino, Contemporanea 2.0, TdC teatri di Civitanova Marche, Archeo club, Centro studi civitanovesi, circolo fotografico il Faro e gruppo scout Civitanova Alta 1).
La giornata inaugurale di questa IV edizione sarà domenica 8 dicembre alle ore 16,30, allo Spazio multimediale San Francesco, dove il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente della Pro Loco Aldo Foresi accoglieranno gli ospiti e inizieranno le visite agli allestimenti che si trovano in diverse vie cittadine: spazio multimediale e chiostro San Francesco, ex archivio Tribunale, ex Pescheria, ex Liceo Classico corso Annibal Caro, famiglia Broglia via del Girone, e al convento dei frati cappuccini, luoghi che ospiteranno oltre 300 modelli artigianali italiani.
Alle ore 17,30, in piazza della Libertà, ci sarà l’accensione delle luminarie e delle luci dell’albero di Natale con il concerto della banda cittadina e il coro degli alunni della scuola primaria “Sant’Agostino”.
Oltre all’inaugurazione dei presepi e casa babbo Natale, in programma ci sono: dalle 15:00 alle 17:30 “Mani in pasta storie in festa” a cura di “Sted”, alle ore 18,30, Concerto presso il teatro Annibal Caro “Quelli che... Non solo Gospel” (ingresso gratuito su prenotazione su viva ticket).
“Lo scorso anno la città dei presepi ha chiuso i battenti con oltre 30 mila visitatori durante tutto il periodo di apertura – ha ricordato il sindaco Fabrizio Ciarapica. Un grande successo che ha gratificato tutti e reso orgogliosi i Maestri che hanno partecipato. Quest’anno a Civitanova abbiamo in programma oltre 50 eventi fino all’12 gennaio e aspettiamo tutti per vivere insieme la magia del Natale. Esprimo un doveroso ringraziamento alle persone e associazioni che anche quest’anno hanno contribuito a realizzare un così ricco calendario di eventi”. Il 12 gennaio, chiusura presepi con corteo nel centro storico.
APERTURE DICEMBRE:
15, 16, 21, 22, 27, 28, 29, 30 – Ore 15.00/19.30
24, 26 – Ore 10.00/12.00 e 15.00/19.30
25 – Ore 10.00/12.00 e 16.30/20.00
31 – Ore 10.00/12.00 e 15.00/17.30
APERTURE GENNAIO:
2, 3, 4, 5, 11, 12 – Ore 15.00/19.30
6, 7 – Ore 9.30/12.00 e 15.00/19.30
Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del sottopasso di via Marche iniziati lo scorso aprile e realizzati e finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nell’ambito del programma di investimenti previsto sulla rete ferroviaria, in collaborazione con il Comune di Macerata. L’intervento, che ha visto la demolizione e ricostruzione del sottopasso, ha permesso di eliminare l’impianto semaforico che regolava la circolazione e di realizzare la carreggiata a doppio senso di marcia con altezza di circa 3,5 metri e con il relativo passaggio pedonale in sicurezza.
Il progetto, del valore di 3 milioni di euro finanziati da RFI (Gruppo FS), è propedeutico all’elettrificazione della linea Civitanova – Albacina e all’introduzione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità.
“Un ringraziamento a RFI per l’attenzione dimostrata al nostro territorio e gli investimenti che ha dedicato sia al fabbisogno passeggeri che alle infrastrutture; il risultato che abbiamo raggiunto è frutto di un lavoro di grande collaborazione con l’Ufficio Tecnico comunale ma anche i privati cittadini e gli enti gestori dei servizi – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli oggi durante la cerimonia del taglio del nastro alla quale ha partecipato anche Nicola Aquilanti, responsabile Ingegneria Rfi Marche -. Il sottopassaggio rappresenta una delle opere che daranno un nuovo volto a Rione Marche; penso, a esempio, anche alla realizzazione della bretella di collegamento con via Ancona, di una nuova area parcheggi, del nuovo plesso della scuola Mameli e di nuove abitazioni”.
“Con la realizzazione di questa opera infrastrutturale, il 2024 verrà ricordato come l’anno della trasformazione urbana del quartiere di Rione Marche – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’investimento, condiviso con Rfi, si inserisce infatti in un disegno ampio che apre le porte dello storico “cancello giallo”. L’amministrazione Parcaroli dimostra come sia possibile raggiungere grandi obiettivi, in tempi record, con il lavoro di squadra e la collaborazione tra Enti e aziende pubbliche. Il nuovo sottovia ferroviario, con l’eliminazione del semaforo, consentirà sia il comodo e sicuro transito delle autovetture che quello dei pedoni i quali avranno un percorso protetto sopraelevato rispetto alla sede stradale”.
Mercoledì 4 dicembre si è concluso il laboratorio universitario "Cultural Heritage and Wikipedia", tenuto dai professori Capriotti e Feliciati, e frequentato dagli studenti delle classi magistrali lm49 e lm89. Presente alla chiusura del corso anche il rettore dell'università John McCourt.
Attraverso il laboratorio gli studenti hanno scritto ed elaborato la pagina Wikipedia dell'Aula Magna dell'Università di Macerata, che si trova in all'interno della sede di Giurisprudenza in piazza della Libertà.
Edificata e decorata tra il 1890 e il 1894 dall'ingegnere Italiano Bezzi, dall'architetto Giuseppe Rossi e dal pittore Giulio Rolland per celebrare le antiche origini dell'ateneo, attualmente l'Aula Magna è inagibile a seguito del terremoto che ha colpito la regione nel 2016. Attraverso ricerche bibliografiche e storiche, gli studenti hanno raccontato il processo di creazione e costruzione dell'Aula Magna, il contesto storico in cui si incastona la sua costruzione e hanno descritto il ciclo storico, pittorico e allegorico presente all'interno dell'aula.
A questo link è possibile visitare la pagina Wikipedia creata e riscoprire un gioiello di Macerata e dell'Unimc che, con un progetto di restauro e messa in sicurezza programmato per l'anno 2025, potrà tornare visibile a tutti.
Grande attesa per la sfida tra Civitanovese e Fermana, in programma domenica 8 dicembre alle 15:00 al Polisportivo di Civitanova Marche. La gara, che promette spettacolo sul campo, si accompagna a scelte organizzative precise, tra cui l'obbligo di acquistare i biglietti esclusivamente in prevendita, una misura adottata per garantire una gestione più ordinata dell'evento.
Per assistere alla partita, i tifosi potranno scegliere tra diverse soluzioni, ma a destare qualche perplessità è il costo dei biglietti, soprattutto in alcuni settori dello stadio. La tribuna centrale, infatti, avrà un prezzo di 27 euro, senza riduzioni previste. Per la tribuna laterale e il settore ospiti il costo sarà di 13 euro, con una tariffa ridotta di 8 euro per donne e bambini. Per la curva, il prezzo è fissato a 12 euro, sempre con riduzioni a 8 euro per le fasce agevolate. Non è la prima volta che le decisioni sui prezzi allo stadio fanno discutere in casa Civitanovese. Anche in estate i costi elevati degli abbonamenti avevano creato non poche polemiche, che avevano indotto poi la società a rivederli.
Non mancano le limitazioni per motivi di sicurezza: i residenti nella provincia di Ascoli Piceno non potranno acquistare biglietti per nessun settore dello stadio. Una decisione che mira a prevenire eventuali criticità ma che inevitabilmente esclude una parte di pubblico interessato alla gara. Con la gara fra Termoli e Sambenedettese verso il 3-0 a tavolino in favore dei rossoblù, si era infatti ipotizzato un arrivo in massa da parte della tifoseria sambenedettese, gemellata con quella civitanovese e divisa da un'accesa rivalità da quella fermana. Ipotesi dunque tramontata.
I biglietti per il settore locale potranno essere acquistati online tramite il circuito Ciaotickets o presso rivenditori autorizzati come la Tabaccheria Frenquelli Angelo Enea e la Ricevitoria Lucky Point a Civitanova. Saranno inoltre disponibili presso la Bocciofila Comunale, il Tiro a Volo Cluana e, negli orari stabilità, direttamente al Polisportivo Comunale venerdì 6 dicembre e sabato 7 dicembre. Per il settore ospiti, sono stati messi a disposizione 950 posti, con prevendita attiva fino alle ore 19:00 di sabato.
La società invita tutti i tifosi, sia locali che ospiti, ad accedere con anticipo allo stadio per evitare lunghe code. Nonostante alcune difficoltà logistiche ed economiche, la partita si preannuncia come uno spettacolo imperdibile, sia in campo che sugli spalti.
Nell’ambito del cartellone degli appuntamenti natalizi “Un universo di eventi” organizzati dall’Amministrazione comunale, trovano spazio anche i mercatini realizzati con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio, volti a favorire la promozione turistica e lo sviluppo commerciale del territorio cittadino e a valorizzare le tradizioni locali attraverso la vendita di prodotti tipici e artigianali.
Domenica 8 dicembre, piazza XX Settembre ospiterà la tradizionale Fiera di Natale, mentre lungo i vialetti ci sarà il mercatino della Sibyl project srl e in corso Dalmazia quello dei prodotti tipici natalizi curato dalla ditta Moroncini Maria Dolores con 40 stand aperti dalle 8 alle 20. In piazza Don Ramini, invece si potranno acquistare i prodotti alimentari della Coldiretti.
Tra le tante discussioni che hanno animato il 2024 a Macerata, una delle più accese riguarda la chiusura de “la corta”, la strada che collega Villa Potenza al centro cittadino. Mentre la città si ritrova invasa da cantieri, il progetto per la costruzione del marciapiede lungo via dei Velini ha catalizzato polemiche e critiche senza precedenti.
Con la chiusura de “la corta”, inevitabilmente “la lunga”, alias via Ghino Valenti, è diventata il principale asse viario tra Villa Potenza e Macerata. Le code chilometriche, immortalate e condivise sui social, hanno esasperato residenti e automobilisti, trasformando il cantiere in un simbolo emblematico della difficile convivenza tra lavori pubblici e gestione del traffico. La riapertura a senso unico, per chi sale verso Macerata, ha portato un parziale sollievo, ma il nodo critico persiste. Il tratto finale di via Ghino Valenti, che sfocia nella rotonda di Villa Potenza, continua a essere congestionato, specie nelle ore di punta.
In questo contesto, prende piede un'ipotesi che potrebbe segnare una svolta: mantenere “la corta” aperta solo per il traffico in discesa verso Villa Potenza, chiudendola per chi sale verso Macerata. Una soluzione che potrebbe snellire il flusso veicolare, riducendo l'impatto delle code in vista del periodo natalizio, tradizionalmente caotico. Rimane, però, un quesito aperto: questa inversione di marcia rappresenta davvero una soluzione o rischia di complicare ulteriormente la situazione?
Tra chi spera in un miglioramento della viabilità e chi teme che questa modifica possa creare ulteriori disagi, il dibattito è acceso. E voi, cosa ne pensate? Meglio scendere o salire?
A Loro Piceno è presente un Museo che celebra il collegamento tra questo piccolo borgo e la tradizione del vino cotto. Una preparazione particolare, che si dice sia stata tramandata fin dai tempi della Magna Grecia. Un museo che si trova incorniciato nel chiostro di San Francesco e racconta il procedimento di preparazione di questo prodotto.
"Questo museo racconta una storia millenaria: il processo ci è stato insegnato dai greci. Già gli antichi greci chiamavano infatti la terra, che andava dall'Emilia Romagna alla Puglia, Enotria, la terra del vino. Il primo che ne parla è Ecateo da Mileto nel sesto secolo Avanti Cristo. Noi abbiamo portato avanti questa tradizione, ci sono 5 produttori legalizzati di questo prodotto, che vogliamo promuovere perché è l'ambasciatore di questo territorio" ci spiega il vicesindaco di Loro Piceno Bruno Achilli.
"Questo è l'unico museo al mondo che parla solo del vino cotto, racconta tutto l'iter, dal vitigno fino alla cottura. Tra l'altro il vitigno utilizzato, molto produttivo e resistente, ha 4000 anni di storia, il Galloppa. Era stato scelto vista l'argillosità del terreno del nostro comune - aggiunge Achilli -. Loro Piceno ha la paternità di questo prodotto probabilmente perchè le cantine erano già pronte e strutturate per accogliere la produzione del vino cotto. Inoltre una bolla papale di Paolo III consigliava a tutte le parrocchie di utilizzare il vino cotto per la consacrazione".
"Rappresenta un po' la nostra fatica e la fatica dei contadini che usavano questo prodotto come energetico naturale", conclude il vicesindaco. Entrare nel museo equivale, quindi, a fare un viaggio nella storia della tradizionale preparazione del vino cotto.