Porto Recanati torna Covid free: ad annunciarlo è il sindaco Roberto Mozzicafreddo.
"Ci auguriamo che tutti si rendano conto di cosa significhi questo giorno dopo oltre un anno e mezzo di sali e scendi, ma anche di quanto sia questo un risultato "fragile" che abbiamo tutti il dovere di salvaguardare - ha sottolineato il primo cittadino -. Purtroppo il virus continua a circolare anche nelle Marche e in qualche zona sta risollevando il capo. È alla prudenza di ciascuno di noi di fare in modo di non perdere la libertà acquisita".
"A tutti coloro che ancora non si sono vaccinati, chiediamo di farlo prima possibile, proprio approfittando di questo periodo in cui si vive maggiormente all'aria aperta, prima dell'inizio del nuovo anno scolastico e dei luoghi chiusi nei quali torneremo al cambio della stagione" conclude Mozzicafreddo.
Sorpreso a rubare in spiaggia: arrestato, dai carabinieri di Porto Recanati, un cinquantanovenne campano colto in flagranza di reato.
L’allarme è stato dato da una donna di Loreto che ha cominciato a urlare appena si è accorta che l’uomo, approfittando della sua assenza mentre era in acqua con la nipotina, le aveva rubato la borsa sotto l’ombrellone e, indisturbato, continuava a muoversi sull’arenile.
Quindi, sono stati allertati i carabinieri che sono immediatamente sopraggiunti e, anche grazie alla collaborazione dei molti turisti che avevano assistito increduli alla vicenda, hanno individuato l’uomo che, invano, stava cercando di disfarsi della refurtiva nascondendo sotto la sabbia il portamonete, le carte di credito ed il telefono cellulare appena sottratti alla bagnante.
Le successive indagini hanno consentito di accertare che, poco prima, aveva trafugato anche due bottiglie di vino dal banco frigo di uno stabilimento del lungomare Lepanto di Porto Recanati, recuperate dal suo zaino, mentre in tasca teneva illegalmente un coltello di genere proibito che è stato invece sequestrato.
La refurtiva è stata integralmente recuperata e restituita dai militari ai legittimi proprietari.
L’arrestato è stato accompagnato presso gli uffici del Comando Stazione per la sua completa identificazione e qui sarà trattenuto fino a domani mattina, quando si presenterà dinanzi al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida e il giudizio di rito.
Si è chiuso il sipario della prima edizione della “Porto Recanati Cup” ma non si arrestano ancora l’entusiasmo e le emozioni di questo fine settimana di puro calcio femminile. Sembrava essere un sogno quello del Presidente e organizzatore Massimiliano Avallone, tanto più dopo tutti questi mesi di restrizioni e isolamento, e invece, con dedizione, impegno e tenacia, lo scorso week end si è tramutato in realtà.
“L’idea di torneicalciofemminile.it frullava nella mia testa già da diverso tempo per dare un grande segnale alla Regione Marche" ha dichiarato lo stesso Avallone "immaginavo un week end in cui i riflettori fossero puntati solo sul calcio femminile, giornate di sport, ma anche di divertimento, passione, gioco, amicizia, spensieratezza, agonismo.
A quella che all’inizio era solo un’idea ho messo poi gambe e polmoni. Le gambe di tutti coloro che hanno appoggiato e sostenuto l’iniziativa: la FIGC, (Federazione Italiana Gioco Calcio Marche) con il responsabile del settore giovanile Professor Floriano Marziali, l' AIAC (l’Associazione Italiana Allenatori Calcio Macerata e Regionale) Gianluca Dottori e De Stephanis Stefano, l' AIA (Associazione Italiana Arbitri) con l'importante sostegno di Gilberto Sacchi e Katia Senesi (componente Nazionale), il Comune di Porto Recanati con il suo primo cittadino Sindaco Roberto Mozzicafreddo, con il Delegato allo Sport e Turismo Dott. Emiliano Giorgetti che ci hanno ospitato riservandoci da subito accoglienza e disponibilità, il Porto Recanati calcio del Presidente Fausto Pigini che ci ha aperto le porte di “casa sua”, l’amico Franco Guerci che ci ha supportato in merito alla gestione relativa alle strutture ricettive e turismo, per la sicurezza e la logistica della Città ospitante; Stefano De Stephanis supporto tecnico/organizzativo e Clara Brunozzi dirigente del Pescara Calcio e giudice di gara del torneo, il dirigente dell’ Ascoli Calcio, Luca Virgulti per aver collaborato e dato sostegno alla YFIT MACERATA mettendo a disposizione tre giocatrici.
Infine, ha aggiunto, un ringraziamento speciale va a tutto lo staff quale vero volano del Torneo organizzato della A.S.D. YFIT che ha creduto e sopratutto sostenuto la mia idea rilevatasi poi vincente.
Queste sono state 'Gambe' che hanno camminato con me per mesi e che mi hanno, passo dopo passo, portato a realizzare il primo torneo in tutta Italia di puro calcio femminile Federale.Ma poi c’era bisogno di polmoni, ovvero di società sportive: tante realtà hanno aderito all'idea, percorso centinai di kilometri, da nord a sud, perfino dalla Sicilia, per esserci ed essere protagoniste di un week end. Dietro a queste realtà ci sono tante persone che credono in questo sport e gli danno ossigeno e tante atlete emozionate ed emozionanti che amano giocare a calcio. Sono loro i veri protagonisti e gli artefici di questo successo.”
Due tornei in contemporanea: under 17 e under 15. L’under 17 ha visto affrontarsi le formazioni di Crotone, Pescara, Frosinone e Marsala con il trionfo della giovane formazione del Crotone. Il torneo under 15 ha, invece, raccolto la partecipazione di 12 formazioni: Ancona Respect, Pink Bari, Bassano, Crotone, Frosinone, Jesina, Pescara, AS Roma, Recanatese, Tavagnacco, Torino Woman, Yfit, con il trionfo della giovane formazione della AS ROMA.
Un concentrato di sport e un vero tripudio al calcio femminile in una cornice di pubblico appassionato che si è riversato sugli spalti per un intero week end, colorandolo di striscioni e animandolo con cori.
Il Presidente Avallone Massimiliano della A.S.D. YFIT e ideatore di Torneicalciofemminile.it già invita tutti gli addetti ai lavori a scaldare i motori per la seconda edizione dove troveranno spazio anche le Under 12.
È giunto a conclusione, ieri, il “weekend Arte”, la mostra collettiva che ha avuto luogo questo fine settimana a Porto Recanati all’Anfiteatro Natale Mondo in corso Matteotti.
Tra gli artisti che hanno esposto, il classe ‘40 Pacifico Falappa in arte Pacì.
“Nella mia vita ho fatto tanti lavori e ho avuto tanti hobby, ma mai mi ero avvicinato al mondo artistico fino ai miei 80 anni - racconta Falappa - . Durante il lockdown – continua - dovendo stare chiuso in casa ho incominciato a ‘sporcare’ qualche tela.
Inizialmente ho avuto qualche difficoltà nella scelta di come volevo imbrattare, ma poi – giorno dopo giorno – mi sono accorto che qualche mia opera risultava discreta al parere altrui. Per queste ragioni – prosegue - ho continuato regolarmente un po’ con tempera ed anche in acrilico.
Ho sperimentato vari stili e diverse tecniche, forse devo ancora approdare al mio definitivo, o forse sarà una continua evoluzione, ma quel che è certo che desidero condividere con gli altri le emozioni che fuoriescono dai miei pennelli”.
Per Feleppa - treiese d’origine, ma residente a Rivoli da molto tempo – è arrivata anche la soddisfazione di essere stato ammesso al premio Vittorio Sgarbi, per l’alto valore espresso nelle sue opere e per aver contribuito ad arricchire il panorama artistico nazionale.
In vacanza a Porto Recanati ha poi conosciuto il gallerista Giuseppe Russo, che lo ha iscritto al suo circolo di artisti.
Grande soddisfazione a Porto Recanati per l'inaugurazione del Museo del Mare e della Civiltà Marinara. L'evento si è tenuto oggi pomeriggio: prima alle 17,30 un momento conferenziale e poi alle 18,30 l'apertura alla cittadinanza. Il Museo si trova in via XXIX Marzo 1935 e questa riapertura è avvenuta dopo i numerosi interventi fatti sia in ambito immobiliare che in ambito scientifico. Il Sindaco Roberto Mozzicafreddo ha dato gli onori di casa con il suo intervento, poi dopo di lui è stata la volta di Sergio Muniz e della consigliera regionale Elena Leonardi.
Tra gli applausi della platea, il momento conferenziale è andato avanti con le parole del Direttore del Muma di Genova Pierangelo Campodonico, della dottoressa Francesca Santoro in rappresentanza di Unesco e del Vice Sindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi. L'ultimo tris di interventi è toccato a Isabella Tomassucci in rappresentanza dell'azienda Feel Blu, della dottoressa Alessandra Spagnolo del C.N.R e infine l'assessore alla Cultura del Comune di Porto Recanati Angelica Sabbatini: "Oggi è il coronamento di un sogno sia dell'amministrazione che di tutta la città - ha affermato l'Assessore Sabbatini - In tanti hanno contributo alla realizzazione di questo museo.
Questo museo di oggi affonda le radici nel passato e nelle associazioni che si sono prodigate nel mantenere viva la pesca portorecanatese e parlo dell'Associazione Pro Museo del Mare, del comitato pescatori e tutte le famiglie portorecanatesi che hanno donato i loro reparti. Oggi questo museo parte da quella storia e guarda al futuro. Il museo che abbiamo oggi - ha concluso l'assessore Sabbatini - è con un linguaggio moderno che è pronto ad accogliere le scolaresche pur mantenendo le radici delle tradizioni e della storia. I miei ringraziamenti vanno anche ai ragazzi dell'Ente Palio. Ho sentito vicino a me delle persone che avevano colto lo spirito di questa avventura e il contributo culturale che ha dato alla città. Ringraziamento ovviamente ai partner economici come la Regione Marche, Astea Energia, il Ministero, Flag Marche Sud".
Ha suscitato più di una preoccupazione, tra i turisti, la situazione in cui versa da questa mattina l'acqua del mare a Porto Recanati, vista la presenza di chiazze di colorazione rosata in diverse zone del litorale. In tanti si sono rivolti agli assistenti bagnati che, però, non hanno saputo chiarire con esattezza l'origine di quanto presente in acqua.
Per fare chiarezza su quanto si sta verificando sulle spiagge portorecanatesi - viste anche le numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione - abbiamo, quindi, contattato il consigliere comunale, con delega alla pesca, Andrea Giuggioloni: "Vorrei rassicurare tutti i cittadini e i turisti, quella a cui stiamo assistendo è la copiosa fioritura delle alghe, fenomeno abbastanza frequente per il periodo considerate anche le particolari condizioni meteo di questi giorni: alta temperatura del mare e assenza del moto ondoso. La particolare colorazione dell'acqua, che risulta più chiara, è proprio dovuta a questo: parlo per esperienza, non c'è nessun allarme. Alla prima mareggiata l'acqua tornerà come era prima".
Domenica 27 giugno, alle 18,30 , a Porto Recanati il Museo del Mare e della Civiltà Marinara apre le porte a tutti i cittadini. Dopo mesi di grande lavoro l’Amministrazione Comunale taglierà il nastro ad uno dei luoghi più emblematici della cultura portorecanatese e ad uno degli interventi più importanti di questo quinquennio amministrativo.
“Siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati almeno un paio d’anni orsono e orgogliosi di riservare questa giornata di apertura in anteprima a tutti cittadini di Porto Recanati proprio perché il Museo è di tutta la Città– dice l’Assessore Angelica Sabbatini – L’apertura al pubblico e ai visitatori sarà dal 1 luglio. Il Museo sarà aperto dal martedì alla domenica, per tutto l’anno, sia il mattino che il pomeriggio e anche con speciali aperture serali nel periodo di maggior flusso turistico. Da settembre si concorderanno aperture anche specifiche per le scolaresche”.
L’appuntamento è quindi per domenica a partire dalle ore 18:30. L’Apertura sarà anticipata da un momento conferenziale istituzionale che per motivi di capienza non potrà essere pubblico ma su invito. Il Museo del Mare si trova in via XXIX Marzo 1935 e questa è una riapertura che avviene dopo i numerosi interventi fatti sia in ambito immobiliare che in ambito scientifico.
Bentrovati cari lettori, la scorsa settimana abbiamo assistito in Italia, forse, al maggior calo di sempre dei nuovi casi, un -35% su base settimanale. Basterebbero due mesi con numeri simili e il virus si estinguerebbe.
La nostra regione addirittura riscontra un calo di circa il 50% dei casi, i dati ospedalieri anche loro iniziano a migliorare di un 30% settimanale. Notiamo, invece, grosse oscillazioni sui dati dei decessi: può capitare quando i numeri iniziano ad essere abbastanza contenuti per quanto tragici.
Tranne la Valle d'Aosta, ora tutta l'Italia è in zona bianca. Finalmente anche nelle Marche da ieri non è più in vigore il coprifuoco.
Un'accelerazione del calo dei contagi molto probabilmente è stata data dalla chiusura delle scuole. Con un pizzico di ottimismo potremmo pensare che come lo scorso anno la situazione in estate rimarrà sotto controllo.
“Un attaccante vero – disse in una intervista il coach dell’Olimpia Milano, Ettore Messina - sa capire chi è nella migliore posizione per fare un tiro. E se quel giocatore è lui, passare non significa essere un bravo soldato ma rifiutare la propria responsabilità”. Se questa è la definizione dell’attaccante vero, allora Attilio Pierini lo era senza se e senza ma.
I compagni di squadra non esitavano ad affidarsi a lui per il tiro decisivo e lui non si esimeva dal tirarlo tanto che, in più di un'occasione, ha risolto le partite all’ultimo secondo o si assumeva la responsabilità dell’eventuale sconfitta.
Per questo motivo, Attilio Pierini non era solo il capitano, ma innanzitutto era il leader indiscusso della squadra, che per lui veniva prima di ogni altra cosa, prima di ogni statistica individuale, perché sapeva ricambiare la fiducia che gli veniva riposta dai compagni e creare quel clima di forza reciproca alla base di una squadra vincente. E la squadra ha risposto ancora una volta presente alla chiamata del suo capitano.
Al “1° Memorial Attila Pierini”, torneo organizzato dalla “Attila Junior Basket” ad un anno dal tragico evento con il patrocinio del Comune di Porto Recanati, ci saranno tanti compagni che hanno condiviso con Attilio le soddisfazioni di una ultraventennale carriera trascorsa calcando i parquet dei più prestigiosi palazzetti d’Italia, e tra questi: Dimitri “Doum” Lauwers, guardia belga dal tiro mortifero, gli italoargentini, Oscar Chiaramello e Andres Bartoli, i talenti maschili e femminili nostrani, Andrea Traini, Lollo Andreani, Angelica Castellani, l’amico di sempre, Paolo Cuna e poi Francesco Amoroso, Giacomo Maspero, Francesco Conti, Paolo Chiarello e molti altri, non meno noti, provenienti anche da Regioni lontane, che forse avrebbero voluto essere da un’altra parte, magari al mare con Attilio davanti ad uno spritz a ricordare i bei tempi, ma è andata come sappiamo e sanno che è troppo importante esserci.
I giocatori saranno suddivisi in 4 squadre e la formula del torneo sarà quella classica della “Final Four”.Indosseranno una canotta commemorativa con sulla schiena il numero “8” e il nome “Attila”, a ricordare il numero e il nickname con il quale Attilio era conosciuto nell’ambiente baskettaro.
Si inizia venerdì 25, alle ore 18:45, con le due partite di semifinale, e si proseguirà sabato 26, alle 18:30, con la partita per l’aggiudicazione del trofeo.
Sempre venerdì 25, a margine del torneo, si svolgeranno alcuni eventi particolarmente importanti. Alle ore 17:00, si inizia con la cerimonia d’inaugurazione del nuovo campo all’aperto, sede del torneo, da parte delle autorità civili e religiose portorecanatesi. Il nuovo playground, che sarà fruibile da quanti vorranno cimentarsi nel gioco della pallacanestro, verrà intitolato alla memoria di Attilio Pierini con la scoperta di una targa ricordo.
A seguire, il Presidente Regionale della FIP, Davide Paolini, porterà un messaggio della massima autorità della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci, di solidarietà e vicinanza di tutto il mondo del basket alla famiglia, che verrà omaggiata con una maglia speciale della nazionale italiana personalizzata “Pierini”.
Alle 17:30, si proseguirà con una esibizione dei giovani talenti under 13 della “Attila Junior Basket”, che avranno l’onore di essere i primi a calcare il terreno da gioco del nuovo campetto all’aperto. Le squadre giocheranno con una canotta di “Lully”, per ricordare Luca Sebastianelli, un altro ragazzo portorecanatese scomparso prematuramente con il basket nel cuore.
Alle 18:00, sarà la volta di una spettacolare gara di tiro da tre, dove 8 tiratori scelti saranno serviti da una fantastica macchina robot sparapalloni, gentilmente messa a disposizione da Dimitri Lauwers, uno dei migliori tiratori passati del campionato italiano e oggi maestro di questo fondamentale della pallacanestro.
Nell’intervallo della seconda semifinale, alle 22:30 circa, verrà proiettato un breve video dei momenti più belli e esaltanti della carriera sportiva di Attilio, che metterà a dura prova le emozioni di quanti l’hanno conosciuto.
Sabato 26, si inizia alle 16:30, con una bella iniziativa messa in cantiere dagli istruttori e allenatori della AJB. Un “Playground Open Day” per tutti i bambini e i ragazzi (maschi e femmine) dai 5 ai 12 anni che vogliono provare o proseguire l’attività cestistica. Sarà una occasione per avvicinare i più giovani alla disciplina del basket e ai valori positivi di questo sport.
A seguire, alle 18:30 circa, si disputerà la partita di finale per il 1° e 2° posto.
Alle 20:30, il sipario si chiuderà sul “1° Memorial Attila Pierini”, con la cerimonia di premiazione della squadra che risulterà vincitrice del torneo.
Le strisciate sull’asfalto delle scarpette, il “bump” della palla a spicchi che rimbalza, lo “swish” della retina, sarà il mood che per le due giornate del torneo ispirerà il DJ Set di Francesco Giri, in arte “DJ Luv”.
La Attila Junior Basket invita tutti a questo eccezionale evento in cui i protagonisti saranno i giocatori che durante l’anno scendono in campo con le maglie delle loro squadre mentre in questa occasione lo faranno per il loro capitano e per quanti vorranno condividere con lui due giorni all’insegna del grande basket.
Un pubblico accolto all’Arena Beniamino Gigli, nel pieno rispetto delle normative vigenti, ha celebrato le virtù del piatto simbolo di Porto Recanati: il brodetto.
Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, non è voluto mancare a questo importante momento di “riavvio” delle iniziative in presenza ed ha aperto la serata sottolineando che “ci stiamo avviando cautamente verso una stagione che si presenta favorevole, ma dobbiamo essere prudenti. Voglio pubblicamente ringraziare i marchigiani per la compostezza con la quale hanno affrontato questo difficile momento e, soprattutto, lodare l’impegno della struttura sanitaria regionale che è andata ben oltre il semplice dovere”.
Presenti anche i consiglieri regionali Elena Leonardi e Renzo Marinelli, insieme al vicesindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi ed al Sindaco Roberto Mozzicafreddo che ha espresso la felicità per la riapertura al pubblico dell’Arena. “L’attenzione al mare e alla sostenibilità - ha dichiarato Angelica Sabbatini, assessore al turismo e cultura - è il leitmotiv di queste due settimane di iniziative a Porto Recanati. Abbiamo iniziato con il brodetto e in questa settimana ci sarà la possibilità di assaggiare pietanze di mare che rappresentano l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente nei ristoranti aderenti”. L’attenzione all’ecosostenibilità è stata sottolineata dall’utilizzo per la degustazione di materiali compostabili. Uno spumeggiante Tinto (Decanter RAI Radio 2) accompagnato dalla musica del cantante locale Marco Fiermonte, ha condotto gli ospiti in questo viaggio di mare in compagnia del biologo marino Corrado Piccinetti, volto noto di Linea Blu, che ha spiegato la sostenibilità del brodetto quale piatto che assembla sapore di mare e di terra seguendo la stagionalità, le disponibilità e quindi senza forzature aggressive sull’ambiente.
Angelo Serri, direttore di Tipicità e del Grand Tour delle Marche, del quale l’iniziativa fa parte, ha sottolineato che “è bellissimo ritrovarsi nella modalità fisica, ma non perderemo il patrimonio acquisito di promozione e di contatti consentiti dall’innovazione digitale!”. Non a caso l’evento di Porto Recanati rimarrà fruibile in streaming sui canali social ufficiali di Tipicità. Protagonisti assoluti i ristoratori dell’Accademia del Brodetto alla portorecanatese che, oltre al piatto tradizionale, hanno proposto i maccheroncini di Campofilone con salsa di cozze e finocchietto, ed i classici sardoni a scottadito.
Grazie al contributo dell’Istituto Alberghiero di Loreto e di AIS, i piatti sono stati abbinati al vino “Ribona” offerto dalla cantina Fontezoppa. Spazio anche ai discendenti di Giovanni Velluti, considerato “l’inventore” della ricetta del brodetto portorecanatese ed un tributo al Comitato dell’Infiorata del Corpus Domini, che ha realizzato con i fiori un apposito quadro in onore dell’iniziativa. Presentato in anteprima anche il video realizzato dal Comune, che accompagnerà la promozione dell’estate portorecanatese, la quale si prospetta fantastica come il suo Brodetto. Un mare di Brodetto è una manifestazione promossa dal Comune di Porto Recanati ed è la terza tappa del Grand Tour delle Marche 2021, organizzato da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking
Solo nella tarda serata di ieri sono stati notificati e perfezionati dai Carabinieri i provvedimenti di divieto di accesso al centro urbano emessi nei confronti di tre soggetti residenti a Porto Recanati, ritenuti responsabili della maxi rissa avvenuto lo scorso 22 maggio (leggi qui).
La lite, secondo le indagini svolte dai carabinieri, ha avuto origine per futili motivi e coinvolto un gruppo di giovani arrivato alle mani in Piazza Brancondi, tanto da attirare l'attenzione degli astanti che, increduli, hanno assistito impotenti al fulmineo episodio di violenza, al lancio di oggetti, sedie e bottiglie. Ovviamente, all'arrivo dei carabinieri tutti si erano dileguati, ma questo non ha impedito al personale della Stazione Carabinieri di Porto Recanati di cominciare da subito a raccogliere concreti elementi per addivenire alla esatta ricostruzione dei fatti e alla compiuta identificazione dei responsabili. L'acquisizione delle testimonianze, insieme alla visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza cittadina e ulteriori filmati acquisiti dai presenti con lo smartphone, hanno consentito di stringere il cerchio intorno ad alcuni ragazzi, già noti ai militari che, pertanto, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria maceratese per il reato di rissa aggravata. Nel contempo, gli investigatori del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno invece raccolto fattuali elementi che dimostravano la loro pericolosità sociale e proposto alla Questura l'emissione del relativo provvedimento interdittivo che vieta loro l'accesso alle aree di maggiore frequentazione urbana per un anno. Le indagini dei Carabinieri sono ancora in corso, e sono finalizzate alla compiuta identificazione di tutti gli altri partecipanti, mentre sono stati rinforzati i servizi di controllo del territorio a cura della locale stazione dei carabinieri.
Per questa pronta risposta e per quanto ordinariamente e da sempre fa l’Arma dei Carabinieri nel territorio del Comune di Porto Recanati, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha espresso un sentito ringraziamento al comandante della compagnia carabinieri Capitano Massimo Amicucci e al comandante della Stazione, Luogotenente Giuseppino Carbonari.
Il Circolo Vela Porto Recanati apre le porte, sabato 19 e domenica 20 giugno, la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 17, della storica sede in via I° Maggio, (lungomare sud) per il “Vela Day” e il motto di quest’anno sarà: “Incontriamoci al Circolo per scoprire il mondo della Vela” con il Progetto Scuola Vela, in questo messaggio la FIV ha racchiuso la sua proposta per le vacanze 2021. L’evento che è organizzato dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con Kinder Joy of Moving e le Società affiliate, ha l’obiettivo di promuovere la cultura del Mare e lo Sport della Vela. Le 15 Zone FIV con i loro 750 Circoli, attivi in tutto il territorio nazionale, aprono le proprie porte con un’offerta di corsi per tutte le esigenze. Con una certezza: la Vela è la scelta più giusta dell’estate per la sicurezza ed il rispetto di precisi protocolli sanitari. Andare in barca a vela è l’attività ideale, sostenibile nella natura e priva di rischi. Ed è per tutta la famiglia.
Il Circolo Vela Porto Recanati, iscritto alla FIV fin dal 1963, è per il quarto anno consecutivo partner di questo evento. “Abbiamo sempre posto al centro delle nostre attività – dice il Presidente Eugenio Fanini – l’amore per il mare, l’insegnamento e la diffusione della cultura nautica e velica con i nostri corsi estivi e non solo, svolgiamo anche attività invernale, riteniamo infatti che questo sport debba essere conosciuto e amato da un numero sempre maggiore di ragazzi specie in zone di mare come le nostre. Da anni collaboriamo con l’Istituto “Enrico Medi” di Porto Recanati, a cui quest’anno si è aggiunto anche l’Istituto Comprensivo “Badaloni” di Recanati attraverso il Progetto “Vela Scuola” per trasmettere questi valori ad un numero sempre maggiore di giovani. Il nostro Circolo, in collaborazione con la scuola recanatese, ha voluto istituire un Concorso in cui saranno premiati i disegni più belli che i ragazzi hanno fatto dopo l’esperienza del Progetto Vela Scuola recentemente concluso, la Premiazione è prevista per sabato 19 giugno alle 17.30. Ma le porte del Circolo Vela – conclude Fanini - si sono già aperte già da alcune settimane con l’inizio dei nostri Corsi di Vela, in questo fine settimana siamo a disposizione, insieme ai nostri istruttori, e al coordinatore tecnico ed istruttore nazionale Oscar Cesare Torres di tutti coloro, grandi e piccini, che siano interessati ad imparare o perfezionare le proprie competenze”.
Intensificata, in prossimità dell’inizio della stagione estiva, l’attività di vigilanza a contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti o non sicuri. In tale ambito il dispositivo operativo messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che ha attivato le Compagnie di Macerata e Civitanova Marche e la Tenenza di Porto Recanati, ha operato il sequestro di oltre 5.000 articoli.
Nel corso di questa prima settimana sono stati conclusi 6 interventi che hanno portato al sequestro di circa 300 articoli contraffatti (scarpe, occhiali da sole e costumi da bagno maschili) e di oltre 5.000 prodotti non conformi alle norme dettate dal codice al consumo.
Un responsabile è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per aver commercializzato prodotti contraffatti; tre persone sono state segnalate alla competente Camera di Commercio per aver posto in vendita prodotti non conformi alle norme contenute nel codice al consumo e altri due soggetti sono stati segnalati al Sindaco di Porto Recanati per aver esercitato l’attività di commercio itinerante nella spiaggia libera o in concessione, senza essere in possesso delle autorizzazioni commerciali.
Le posizioni dei responsabili saranno ulteriormente approfondite anche dal punto di vista fiscale.
"E’ bene ricordare che la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti sono fonte di significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini" si sottolinea dalla Guardia di Finanza.
Grande soddisfazione per il Comune di Porto Recanati, premiato dall'analisi sulla qualità delle coste dei mari realizzata da Legambiente e Touring Club Italiano. Infatti la realtà portorecanatese è tra le più belle della Regione Marche.
Al primo posto appaiate troviamo Sirolo, Portonovo e Numana poi al secondo posto viene inserita anche Porto Recanati al pari di altre realtà regionali. Una bella soddisfazione anche per l'amministrazionbe comunale che si dice "sempre attenta alle esigenze del turismo".
La Regione Marche ha reso noto che nelle ultime 24 ore si sono verificati, purtroppo, due decessi correlati al Covid-19.
Le vittime sono: un 94enne di Ancona che è spirato all'Inrca residenza dorica e una 69enne di Porto Recanati, che si è spenta alla Residenza Valdaso
Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3028 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (982), mentre sono 512 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Sono in diminuzione, invece, di 11unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (49), di cui 8 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono quattro le persone dimesse dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 11 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Si è tenuta nelle sale del comune di Porto Recanati la presentazione ufficiale del cartellone dell'estate 2021. Presenti erano la vicesindaco Rosalba Ubaldi, l'assessore alla cultura Angelica Sabbatini, l'artista Sergio Muniz e il regista Francesco Facciolli.
Gli eventi si terranno all'Arena Gigli che è stata riqualificata sia all'interno che all'esterno. La prenotazione è obbligatoria, aldilà del costo del biglietto, fino ai 1000 posti con protocollo covid.
Ad aprire la stagione domenica 27 giugno lo spettacolo "L'onda che verrà" di Sergio Muniz con la regia di Francesco Facciolli.
L'assessore Sabbatini ha dichiarato: "La promozione di quest'anno si basa sul mare. L'idea è nata in concomitanza con il Decennio 2021-2030 sulla tutela degli oceani instituito dall'Unesco, come per una congiunzione di tempi. Non ci sono dubbi dunque ad accogliere Sergio Muniz, che ha girato immagini molto belle della città a bordo di una barca grazie a due cittadini che si sono messi a sua disposizione. Il primo giorno il mare non ha permesso di uscire, caratteristica che non possiamo controllare. Le immagini seguiranno la tournèe dell'onda che verrà proiettata in numerosi teatri e città. Per noi è un'importante forma di promozione, dal 27 giugno partono una serie di attività che Porto Recanati ha messo in campo per celebrare l'estate e il decennio Unesco, infatti in quella data saranno presenti un rappresentante Unesco e Muniz per il taglio del nastro".
"E' un onore aprire la stagione e tagliare il nastro - ha affermato Sergio Muniz -. Per me è un novità fare questo tipo di spettacolo da solo ma è figlio della necessità di comunicare in questo periodo. Ho lavorato molto in teatro ma mai da solo, credo che sarà un'onda che il pubblico non si aspetti. Nasce anni fa nella mia testa, mi sono fatto aiutare da Francesco Facciolli e alla fine abbiamo concretizzato l'idea durante il lock down. Nello spettacolo ci sarà anche spazio la musica, si tratra di un mezzo di comunicazione meraviglioso che permette di creare emozioni senza parole. Anche se vengo dalla Liguria e lì c'è un mare stupendo ho sempre amato le Marche, la natura dei cittadini mi ha sempre fatto sentire accolto."
"Il filo conduttore dello spettacolo è il mare, liquido amniotico degli ambienti - aggiunge Francesco Facciolli -. Muniz parlerà del mare come una grande madre, metafora della vita, quando siamo venuti qui il primo giorno non si poteva girare, questo è un segno che non siamo noi a comandare il mare, ma è lui che ci comanda, c'è anche una frase nello spettacolo che dice così. Quello di cui parliamo è frutto di verità: Sergio non sarà solo sul palco ma il gruppo lo farà con il pubblico che lo ascolta. E' un grande dialogo che fa Sergio, il pubblico scoprirà pezzetti della propria vita nelle varie sfumature, difatti le nostre vite sono tutte collegate. Quando ho letto il testo di Sergio sul quale abbiamo lavorato ho riscontrato subito verità, il nostro grande lavoro sta nel parlare di vita e verità in modo più semplice possibile senza viaggiare sulla cresta dell'onda per non diventare banali. E' una sfida che abbiamo accettato e nella quale la produzione ha creduto. L'accoglienza che abbiamo trovato qui ci ha messo nel giusto mood per questa scelta, si parte dalle Marche, poi qualche data in Puglia. Stiamo lavorando in modo accellerato dopo il lock down e stiamo lavorando alla programmazione."
L'Assessore Sabbatini, ha anche offerto un resoconto del resto del programma: "Abbiamo un cartellone molto ricco, abbiamo trovato eventi ogni 48/24 h. Siamo posizionati subito dopo lo Sferisterio di Macerata e siamo stati contattati da molti. Abbiamo fatto una cernita rispetto agli spettacoli che volevamo organizzare e al target, un pubblico consapevole che viene certo di godersi uno spettacolo che in altre città non trova. Abbiamo musica italiana con artisti famosi, comicità e anche qualcosa per toccare le corde di un pubblico più giovane. La convenzione con AMAT ci accompagnerà dal debutto alla chiusura con ospiti come Federico Buffa il 10 luglio, Chistian De Sica il 25 luglio, Pino Insegno il 4 agosto e molti altri. Altri spettacoli sono con i circuiti VivaTicket e Isolani Spettacoli, per esempio Lino Guanciale il 31 luglio, Angelo Branduardi il 9 agosto."
"Storicamente lavoriamo con Porto Recanati, è un'intesa molto bella, abbiamo seguito l'evoluzione dell'arena che è diventata un fiore all'occhiello per la regione - ha affermato Raimondo della Amat -. L'accoglienza di cui parla Muniz è da perpetrare ed è importante perchè di belle strutture ce ne sono tante ma questa è una cosa specifica nostra, un'esperienza umana di grande valore. Dopo tanto tempo è entusiasmante riappropriarci del nostro lavoro."
Porto Recanati è pronta per galoppare verso il futuro con l'onda che verrà. Per tutte le informazioni necessarie il sito è sempre aggiornato: clicca qui.
Nuovo casello autostradale, 10 milioni di euro per la viabilità e la realizzazione della rotatoria fra la Statale e la Regina.
“Tre buone notizie per la vallata del Potenza che, certamente, andranno a ridurre il gap infrastrutturale di quest’area, rafforzando anche la sicurezza e snellendo la viabilità in generale”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, all’indomani del sopralluogo effettuato nella zona interessata insieme all’assessore regionale con delega alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, ai tecnici regionali e di società Autostrade, coinvolgendo anche Noemi Tartabini e Roberto Mozzicafreddo, sindaci delle due Amministrazioni comunali interessate, Potenza Picena e Porto Recanati.
“Nelle scorse settimane è stata firmata la Convenzione tra Regione Marche e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile (MIMS) per la realizzazione del collegamento della vallata del Potenza a Macerata, importo pari a 10 milioni di euro, con affidamento dei lavori previsto entro l’anno e conclusione calendarizzata nel 2024. “Si tratta di lavori alla viabilità fondamentali per una vallata dove sono presenti importanti insediamenti industriali e artigianali. Un progetto di grande respiro che vedrà un tassello importante nella realizzazione del casello autostradale sulla A14 fra Potenza Picena e Porto Recanati, inserito tra gli interventi prioritari del Masterplan delle Infrastrutture approvato dalla Giunta Regionale e fortemente voluto dal Presidente Francesco Acquaroli. Infine, per migliorare ulteriormente il collegamento tra la costa e l’entroterra maceratese è previsto un altro strategico intervento. Mi riferisco – prosegue il consigliere Leonardi – alla realizzazione di una rotatoria all’incrocio della strada Regina con la Statale Adriatica finanziata dalla Regione Marche con un milione di euro e che sarà realizzata da Anas”.
Dunque, “opere strettamente legate fra loro, con un ingente investimento, tese a ridurre il gap infrastrutturale della valle del Potenza, garantire una viabilità maggiormente scorrevole per i cittadini, per le imprese, rafforzando anche la vocazione turistica dei due Comuni e della Vallata tutta. Interventi tesi anche a migliorare e rafforzare la sicurezza di pedoni e residenti grazie al fatto che alleggerirebbero il traffico pesante nei centri abitati”, conclude il consigliere regionale di FdI, Elena Leonardi.
Il coordinamento Lega di Porto Recanati chiede con forza il daspo urbano dopo l’ennesimo episodio di violenza urbana in piazza Brancondi. Protagonisti alcuni stranieri che, ubriachi, hanno aggredito il gestore di un noto locale per essersi rifiutato di vendere alcolici dopo la chiusura.
“Aggressioni e risse ricorrenti non sono più tollerabili per una cittadina che si propone come un salotto sul mare" - spiegano gli esponenti del Carroccio di Porto Recanati - .
È chiaro che i maldestri tentativi del sindaco di garantire la sicurezza con ordinanze sono andati a vuoto. Si attivi immediatamente con le autorità competenti perché i portorecanatesi sono stufi di quello che è diventato un pericoloso andazzo – sollecitano i leghisti –.
I tempi sono più che maturi per il daspo urbano, considerato che si tratta per lo più di soggetti già noti alle forze dell’ordine. Non è ammissibile che il centro di Porto Recanati sia sempre più spesso un ring che cittadini e visitatori hanno timore di frequentare. Chiediamo non solo rispetto nei confronti degli imprenditori che hanno investito nelle loro attività e puntano sulla stagione per riprendersi da un periodo durissimo, ma ancor più nei confronti dei portorecanatesi. Basta proclami, il sindaco Mozzicafreddo passi ai fatti”.
(Foto di archivio)
Stretta sulla movida molesta a Porto Recanati.
Il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha emanato un’ordinanza per vietare la distribuzione di alcolici dopo le 22 nel comune rivierasco, a partire da oggi (12 giugno) fino al 3 ottobre 2021.
“Nello specifico – si legge nell’ordinanza - il divieto dalle ore 22.00 alle ore 02.00 del giorno successivo di ogni forma di vendita per asporto (sia in forma fissa che in forma ambulante) di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro e/o di alluminio. (Le bevande alcoliche e analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere acquistate per asporto ma solamente se contenute in bicchieri monouso)".
"Il divieto dalle ore 02.00 e sino alle ore 06.00 del giorno seguente di ogni forma di vendita per asporto di bevande alcoliche (sia in forma fissa che in forma ambulante). Le bevande analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere acquistate per asporto ma solamente se contenute in bicchieri monouso) - aggiunge Mozzicafreddo -. Il divieto, dalle ore 02.00 e sino alle ore 06.00 del giorno seguente di detenzione e consumo di bevande alcoliche di qualunque gradazione in luogo pubblico, con esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e nelle aree date in concessione agli stessi (le bevande analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere detenute e consumate solamente se non siano in contenitori di vetro e/o alluminio). Il divieto, dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del giorno seguente di accesso nelle spiagge libere e in concessione, tranne che per la fruizione del servizio di somministrazione alimenti bevande o altre tipologie di attività autorizzate nell’area demaniale”.
Si vieta, inoltre,"di esercitare il commercio in maniera fissa ed itinerante, nelle spiagge libere ed in concessione, salvo che per le attività oggetto di specifiche autorizzazioni commerciali esercitate all’interno dell’area in concessione. Il divieto di esercitare il gioco del calcio in tutte le Piazze pubbliche e pubbliche vie. Il rispetto delle condizioni di lavoro e di accesso alle attività suddette, in conformità a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19; stabilisce che nel caso di violazione del provvedimento, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro, ai sensi dell’art.7-bis del D.lgs n. 267/2000”.
Porto Recanati scalda i motori e mette in moto la macchina per la “Settimana del Brodetto”. Da sabato 12 giugno a sabato 19 giugno la cittadina marina aprirà i battenti per dare il via ufficiale all’estate 2021. Si è giunti alla XXIII edizione e, come ogni anno, il brodetto di pesce potrà essere degustato al prezzo di 22 euro (bevande escluse) nei ristoranti aderenti.
Appuntamento finale poi domenica 20 giugno alle ore 18 all’Arena Gigli per “Un Mare di Brodetto”, tappa del Gran Tour delle Marche. Per info e prenotazioni è possibile contattare l’ufficio Iat in Corso Matteotti al numero 071-9799084.
"Si tratta di una settimana importante per tutto il nostro territorio - specifica lo chef German Scalmazzi, presidente dell' Accademia del Brodetto di Porto Recanati - che vede protagonista il piatto tipico per eccellenza, il brodetto. Zuppa di pesce resa unica e particolare nella ricetta portorecanatese dall’aggiunta di zafferano selvatico estratto da una pianta locale. Porto Recanati è oggi custode di una delle quattro ricette classiche del brodetto marchigiano, che gli amanti della cucina di mare tradizionale vengono ad assaggiare da tutte le Marche. Sfumato con dell’ottimo vino bianco locale e accompagnato con un bel crostone di pane tostato alla brace, il suo profumo inebria anche i palati più ricercati".
L’invito che lo chef Scalmazzi fa ai suoi colleghi, è di inserirlo nella carta dei propri ristoranti in modo da poter permettere a tutti di concedersi quest’esperienza in ogni periodo dell’anno. Una proposta che lo vede in prima linea a livello nazionale per la promozione e la valorizzazione enogastronomica del brodetto. Lo chef dà il “buon esempio”: nella sua attività in via delle Nazioni 27 è, infatti, un piatto presente nel menu dal 1962.
Inizialmente conosciuto come piatto povero (prevedeva infatti una preparazione i pesci venduti al mercato), il brodetto è stato nel corso degli anni con l’aggiunta di pesce a carne bianca.
Intanto, questa settimana, golosi, nostalgici e turisti potranno assaggiare il brodetto nei 18 locali convenzionati, nelle diverse interpretazioni degli chef: elementi imprescindibili la lunga preparazione e l’ingrediente fondamentale, il pesce del Mar Adriatico.
I ristoratori che aderiscono all'iniziativa, insieme all’Assessorato al Turismo del Comune, proporranno la succulenta specialità ad un prezzo convenzionato per tutta la settimana, dal 12 al 19 giugno.