Porto Recanati ricorda Attilio Pierini a un anno dalla scomparsa con un Memorial a lui dedicato
“Un attaccante vero – disse in una intervista il coach dell’Olimpia Milano, Ettore Messina - sa capire chi è nella migliore posizione per fare un tiro. E se quel giocatore è lui, passare non significa essere un bravo soldato ma rifiutare la propria responsabilità”. Se questa è la definizione dell’attaccante vero, allora Attilio Pierini lo era senza se e senza ma.
I compagni di squadra non esitavano ad affidarsi a lui per il tiro decisivo e lui non si esimeva dal tirarlo tanto che, in più di un'occasione, ha risolto le partite all’ultimo secondo o si assumeva la responsabilità dell’eventuale sconfitta.
Per questo motivo, Attilio Pierini non era solo il capitano, ma innanzitutto era il leader indiscusso della squadra, che per lui veniva prima di ogni altra cosa, prima di ogni statistica individuale, perché sapeva ricambiare la fiducia che gli veniva riposta dai compagni e creare quel clima di forza reciproca alla base di una squadra vincente. E la squadra ha risposto ancora una volta presente alla chiamata del suo capitano.
Al “1° Memorial Attila Pierini”, torneo organizzato dalla “Attila Junior Basket” ad un anno dal tragico evento con il patrocinio del Comune di Porto Recanati, ci saranno tanti compagni che hanno condiviso con Attilio le soddisfazioni di una ultraventennale carriera trascorsa calcando i parquet dei più prestigiosi palazzetti d’Italia, e tra questi: Dimitri “Doum” Lauwers, guardia belga dal tiro mortifero, gli italoargentini, Oscar Chiaramello e Andres Bartoli, i talenti maschili e femminili nostrani, Andrea Traini, Lollo Andreani, Angelica Castellani, l’amico di sempre, Paolo Cuna e poi Francesco Amoroso, Giacomo Maspero, Francesco Conti, Paolo Chiarello e molti altri, non meno noti, provenienti anche da Regioni lontane, che forse avrebbero voluto essere da un’altra parte, magari al mare con Attilio davanti ad uno spritz a ricordare i bei tempi, ma è andata come sappiamo e sanno che è troppo importante esserci.
I giocatori saranno suddivisi in 4 squadre e la formula del torneo sarà quella classica della “Final Four”.Indosseranno una canotta commemorativa con sulla schiena il numero “8” e il nome “Attila”, a ricordare il numero e il nickname con il quale Attilio era conosciuto nell’ambiente baskettaro.
Si inizia venerdì 25, alle ore 18:45, con le due partite di semifinale, e si proseguirà sabato 26, alle 18:30, con la partita per l’aggiudicazione del trofeo.
Sempre venerdì 25, a margine del torneo, si svolgeranno alcuni eventi particolarmente importanti. Alle ore 17:00, si inizia con la cerimonia d’inaugurazione del nuovo campo all’aperto, sede del torneo, da parte delle autorità civili e religiose portorecanatesi. Il nuovo playground, che sarà fruibile da quanti vorranno cimentarsi nel gioco della pallacanestro, verrà intitolato alla memoria di Attilio Pierini con la scoperta di una targa ricordo.
A seguire, il Presidente Regionale della FIP, Davide Paolini, porterà un messaggio della massima autorità della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci, di solidarietà e vicinanza di tutto il mondo del basket alla famiglia, che verrà omaggiata con una maglia speciale della nazionale italiana personalizzata “Pierini”.
Alle 17:30, si proseguirà con una esibizione dei giovani talenti under 13 della “Attila Junior Basket”, che avranno l’onore di essere i primi a calcare il terreno da gioco del nuovo campetto all’aperto. Le squadre giocheranno con una canotta di “Lully”, per ricordare Luca Sebastianelli, un altro ragazzo portorecanatese scomparso prematuramente con il basket nel cuore.
Alle 18:00, sarà la volta di una spettacolare gara di tiro da tre, dove 8 tiratori scelti saranno serviti da una fantastica macchina robot sparapalloni, gentilmente messa a disposizione da Dimitri Lauwers, uno dei migliori tiratori passati del campionato italiano e oggi maestro di questo fondamentale della pallacanestro.
Nell’intervallo della seconda semifinale, alle 22:30 circa, verrà proiettato un breve video dei momenti più belli e esaltanti della carriera sportiva di Attilio, che metterà a dura prova le emozioni di quanti l’hanno conosciuto.
Sabato 26, si inizia alle 16:30, con una bella iniziativa messa in cantiere dagli istruttori e allenatori della AJB. Un “Playground Open Day” per tutti i bambini e i ragazzi (maschi e femmine) dai 5 ai 12 anni che vogliono provare o proseguire l’attività cestistica. Sarà una occasione per avvicinare i più giovani alla disciplina del basket e ai valori positivi di questo sport.
A seguire, alle 18:30 circa, si disputerà la partita di finale per il 1° e 2° posto.
Alle 20:30, il sipario si chiuderà sul “1° Memorial Attila Pierini”, con la cerimonia di premiazione della squadra che risulterà vincitrice del torneo.
Le strisciate sull’asfalto delle scarpette, il “bump” della palla a spicchi che rimbalza, lo “swish” della retina, sarà il mood che per le due giornate del torneo ispirerà il DJ Set di Francesco Giri, in arte “DJ Luv”.
La Attila Junior Basket invita tutti a questo eccezionale evento in cui i protagonisti saranno i giocatori che durante l’anno scendono in campo con le maglie delle loro squadre mentre in questa occasione lo faranno per il loro capitano e per quanti vorranno condividere con lui due giorni all’insegna del grande basket.
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