Barcolla in mezzo alla strada che porta verso l'Hotel House, con evidenti pericoli per sè e per gli automobilisti, e finisce in ospedale.
E' successo nel tardo pomeriggio di oggi a Porto Recanati, dove era stato segnalato un giovane di colore che, molto probabilmente per aver alzato troppo il gomito, camminava barcollando in mezzo alla strada, rischiando più volte di essere investito.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Finanza di Porto Recanati e un'ambulanza della Croce Azzurra, sempre di Porto Recanati, per accertarsi delle condizioni del giovane. Dopo averlo portato via dalla strada, è stato caricato su un'ambulanza che si è diretta verso l'ospedale di Civitanova. Le sue condizioni sono al vaglio dei sanitari.
Proseguono le operazioni della Polizia di Stato nell’ambito dei servizi denominati “Vento della Libertà” a Porto Recanati.
Sono stati svolti anche venerdì straordinari servizi di controllo del territorio presso l’Hotel House e il River Village. Nel corso di questi servizi, svolti da personale della Squadra Mobile coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine e da una unità cinofila proveniente da Ancona, sono stati svolti numerosi controlli e l'identificazione degli occupanti degli stabili. Mentre gli agenti si accingevano a controllare una persona sospetta, un uomo, avvedendosi del pericolo di essere controllato, ha cercato di sottrarsi agli stessi dandosi alla fuga verso l’area di aperta campagna. A seguito di un breve inseguimento, un agente è riuscito a bloccare il soggetto e grazie al supporto della unità cinofila sono stati rinvenuti diversi grammi di hashish, la somma di circa 150 euro e un apparecchio cellulare. L'uomo, di nazionalità pakistana, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei servizi sono stati perquisiti due appartamenti in uso a pregiudicati e sottoposte a controllo 23 persone.
L'appello è stato lanciato anche su Facebook, nel tentativo di raggiungere il maggior numero di persone. Da qualche ora, infatti, a Scossicci di Porto Recanati si sono perse le tracce di una anziana. "Scomparsa nella zona Scossici, in Via Sirio, una signora di 92 anni - si legge nell'appello pubblicato sui sociale network - Alta circa 1,60 cm, indossava al momento dell scomparsa un completo a quadretti giallo blu. Chiunque l'abbia notata è pregato di segnalarlo alla Protezione Civile, Vigili Urbani o Carabinieri. Si ringrazia per la collaborazione".
A Porto Recanati, intorno alle 14 di venerdì, durante un servizio dei carabinieri per contrastare la prostituzione e lo spaccio nella zona della pineta, i militari hanno rinvenuto un involucro contenente 7 grammi di eroina.
I carabinieri hanno predisposto un servizio di osservazione fino a tarda sera ma nessuno è arrivato a recupare l'involucro. Lo stupefacente è stato sequestrato e sono in corso indagini per identificare lo spacciatore
Sempre a Porto Recanati, a seguito di rilievi svolti dai carabinieri di Civitanova, è stata trovata una impronta digitale su di una cassa rubata all'interno di un esercizio commerciale nella notte fra il 6 e il 7 marzo scorsi. I militari del Ris hanno provveduto alla comparazione con le impronte presenti nella banca dati e l'impronta presente sulla cassa è risultata essere di un cittadino tunisino 26enne. Il giovane è stato denunciato per furto aggravato.
Inquietante episodio la notte scorsa a Porto Recanati sul lungomare Scarfiotti. Un uomo, infatti, è stato soccorso intorno all'una e mezza dopo essere stato trovato a terra sanguinante.
L'uomo ha raccontato ai carabinieri di essere stato malmenato da uno sconosciuto a causa della sua frequentazione con una donna. E' stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova, dove i sanitari lo hanno giudicato guaribili in dodici giorni. Indagini in corso per cercare di identificare l'aggressore
Si è punta il piede con l'ago di una siringa abbandonata sulla spiaggia. Ora è stata sottoposta alla profilassi di rito tramite il medico di base, la ragazza di 15 anni vittima dell'episodio che si è verificato ieri sulla spiaggia di uno stabilimento balneare di Porto Recanati. Oggi la madre della giovane ha sporto denuncia ai carabinieri che hanno subito avviato degli accertamenti, mentre il titolare dello stabilimento balneare è stato invitato a bonificare il tratto di spiaggia che interessa lo stabilimento stesso.
Lo hanno fermato e trovato in possesso di tre seghetti, rubati poco prima in un supermercato della zona. Così un cittadino rumeno di 25 anni é stato denunciato dai carabinieri di Civitanova Marche, dopo il controllo a cui é stato sottoposto questa mattina.
Il giovane si aggirava nei pressi dell'Hotel House quando i Carabinieri lo hanno fermato,. In un primo momento il ragazzo ha tentato di darsi alla fuga, ma é stato subito raggiunto e identificato. Nascondeva tre seghetti utili per compiere delle effrazione.
I tre oggetti, a seguito di accertamenti, sono risultati rubati nella mattinata in un supermercato della zona, per un valore complessivo di circa 150 euro. Il venticinquenne é stato denunciato per ricettazione.
Torna Souvenir... il progetto di Confcommercio Marche, di volta in volta, “temporary”, di marketing territoriale e culturale per la valorizzazione di centri storici. Nella bella stagione, l’Oriente che ha ispirato l’edizione autunnale, cede il posto alla natura. La creatività e l’ospitalità locali accolgono ora la Botanica e tutte le sue inclinazioni per ispirazioni, omaggi e collaborazioni.
Il 22 e il 23 giugno lungo le vie, nei bar e ristoranti, nei negozi e atelier, in luoghi di particolare pregio e interesse, accanto a curiosi, appassionati e attenti, si dà mano libera a professionisti di riconosciuta capacità perché mettano in scena racconti diversi e quotidiane e vivaci esperienze su “La Botanica e il suo Lato che più si mantiene à la page, ovvero al corrente di tutte le ultime novità, nei campi del Kitchen, Lifestyle, Arte, Musica, Fashion, Design e Architettura, Beauty e Benessere e, in alcuni casi, anche di quelli della Pedagogia, Psicologia, Letteratura o dell'Informazione in generale e non solo”.
In armonia con le risorse naturali e nel rispetto per i legami sociali e democratici, quindi, discipline e rami differenti incontrano la Botanica. Con essa si fondono, si rileggono e, collegando oggetti e narrazioni, artefatti e pensiero, si presentano al pubblico. In contesti inusuali di Città. In versione unplugged, intima e senza sovrastrutture. Sotto forma di tanti e inediti Souvenir in fiore.. Ecco sbocciare Veri e propri esempi di “Fiorire secondo Natura”. A uso di un pubblico di non addetti ai lavori che ha diritto d’accesso a contenuti di spessore.Ovvero, Riflessioni e Pratiche sul Verde, originali e sapientemente “prestate e lette assieme ad altre dottrine”, da osservare, ascoltare, assaggiare e vivere. Per la Salute e il Benessere dell’uomo. Per ricevere, Amici e Parenti. Con gusto, stile, eleganza. Di buon senso. Senza un tempo. Da replicare. Interpretare e contestualizzare. Per essere Naturalmente à la page. A Casa e in Città.Il programma di Porto Recanati,quarta e ultima tappa di Souvenir in fiore per la stagione Primavera/Estate 2018..Qualche anticipazione, per incuriosire..Il 22 e il 23 giugno 2018, Souvenir in fiore, il format di Confcommercio Marche Centrali di marketing territoriale e culturale per la valorizzazione di centri storici, si veste ancora di natura e si schiude, questa volta, a Porto Recanati. Dall'ora del Cocktail del venerdì alla tarda sera del sabato, la botanica fiorisce ovunque. Nei bar e ristoranti aderenti, all’ora dell’aperitivo e a quella della cena, protagonista è il food ispirato alla natura: in scena, fiori, foglie e bacche da vedere e assaporare. Nei negozi e atelier, passano poi assaggi di moda, bellezza, arte e design botanici, tutti da gustare. Un po' ovunque, storie di vita, di orti e di giardini da ascoltare. Per seminare una maniera gentile di vivere la botanica e noi... incontrando i ritmi sinceri della natura e scoprendo naturali, autentiche, etiche bellezze. A titolo puramente non esaustivo... si svelano, qui di seguito, alcune notizie legate al food, alle pratiche e ai personaggi di Souvenir in fiore a Porto Recanati. Per approfondire e per seguire in tempo reale l’Agenda di tale tappa, si invita a seguire sempre la pagina facebook @souvenirda e il sito internet dedicato www.impreseventi.itDal tardo pomeriggio di venerdì 22 giugno alla tarda sera di sabato 23 giugno, in pieno centro a Porto Recanati, prende vita il caleidoscopico programma del giovane format di Confcommercio Marche Centrali: Souvenir in fiore. La rassegna, arrivata con la tappa di Porto Recanati, al quarto appuntamento della primavera/estate 2018, ha lo scopo di diffondere pillole di cultura botanica dall'indoor di negozi, boutique, atelier, bar e ristoranti dorici, coinvolgendo ospiti e artisti di livello, interpreti indiscussi del tema della Natura in tutte le sue declinazioni.• Protagonista indiscusso è il savoir vert, magistralmente comunicato da due ospiti di eccezione, Carlo Pagani* e Alessandro Magagnini**.Noti entrambi a un pubblico televisivo nazionale, saranno con noi, nel pomeriggio del sabato, in una delle piazze centrali di Porto Recanati, ad animare, con la loro esperienza e il loro carisma, i nostri living (botanici).
Un dovuto riconoscimento simbolico a tutte le Forze dell'Ordine che ogni giorno tutelano i cittadiniIl gesto eroico dello scorso 14 giugno, quando dei poliziotti hanno salvato in extremis due donne intrappolate nella loro auto in un sottopasso allagato, approda in Regione con una proposta lanciata dal capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi. Il conferimento del "Picchio d'Oro", l'onorificenza istituita con una legge regionale del 2005, è l'occasione per dare il giusto riconoscimento a coloro che non vogliono sentirsi chiamare "eroi" ma che gesta eroiche spesso compiono. La Leonardi ricorda che tutti gli appartenenti alle varie Forze dell'Ordine ogni giorno rischiano la vita con abnegazione, per garantire la nostra sicurezza anche in casi di dotazioni strumentali e risorse umane non sempre adeguate.La lettera della Leonardi è indirizzata ai quattro componenti della Commissione istituita nel 2015, consiglieri regionali nominati dall'Assemblea Legislativa delle Marche, che decidono i nomi di coloro che saranno insigniti di questa onorificenza nel dicembre di ogni anno.Un premio simbolico ma carico di significato che quest'anno andrebbe a donne e uomini in divisa che si distinguono per la continua garanzia di sicurezza nei nostri confronti e che vanno premiati perchè ogni gesto simile non è mai così scontato ma denota una nobile missione, che si attribuisce a quello che è un lavoro che si porta avanti con forte etica.
Un lungo colloquio con il suo Imam, l'intervento del mediatore e alla fine tutto si è risolto per il meglio.
Il giovane magrebino che la notte scorsa ha tenuto per ore col fiato sospeso soccorritori e amici, alla fine ha desistito dai suoi propositi suicidi e si è consegnato alle forze dell'ordine e ai sanitari accorsi sul posto.
L'uomo è rimasto in bilico per tanti, lunghissimi minuti sulla balaustra del terrazzo del suo appartamento al dodicesimo piano dell'Hotel House. Carabinieri, 118 e vigili del fuoco hanno cercato di fronteggiare in ogni modo una situazione che rischiava di diventare irreparabile. Poi, l'arrivo del mediatore e soprattutto dell'Imam, hanno portato all'epilogo migliore.
L'uomo è stato portato in ambulanza all'ospedale e ricoverato a Civitanova con un codice giallo psichiatrico.
AGGIORNAMENTO DELLE 00:18: Il ragazzo é stato tratto in salvo e trasferito al Pronto Soccorso per le cure del caso. A farlo desistere dall'intenzione di un gesto estremo sono stati alcuni parenti, accompagnati dai Vigili del Fuoco fino al terrazzo dell'appartamento adiacente a quello in cui si trovava il cittadino extracomunitario. Dopo essere sceso dalla balaustra si é consegnato agli stessi Vigili del Fuoco, che hanno poi provveduto ad affidarlo ai sanitari. Non si conoscono i motivi che hanno scatenato la crisi nel giovane, ma stando a quanto é dato sapere il ragazzo faceva i conti da qualche tempo con problemi di natura psichiatrica.
Carabinieri e Vigili del Fuoco al lavoro ormai da circa un'ora all'Hotel House di Porto Recanati, dove un cittadino extracomunitario di origini magrebine si é barricato sul terrazzo e minaccia di buttarsi.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, anche i sanitari della Croce Azzurra e i Carabinieri che stanno tentando di far desistere l'uomo dall'intenzione di un gesto estremo. Attualmente l'extracomunitario é in piedi sulla balaustra del terrazzo di un appartamento del dodicesimo piano del palazzone multietnico, come si vede nelle foto.
(servizio in aggiornamento)
Completare celermente le scogliere é interesse di tutti. Ne sono convinti i consiglieri di Fratelli d'Italia.Arriva da un articolo di stampa, infatti, la notizia del fermo dei lavori per la realizzazione delle scogliere sulla costa portorecanatese, nei mesi di luglio e agosto.Un'occasione persa, secondo Elena Leonardi capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio Regionale delle Marche e cittadina di Porto Recanati, da anni impegnata proprio sul versante delle difesa della costa.
“Solo un mese fa – spiega Leonardi – durante un sopralluogo fatto insieme al Presidente Ceriscioli, all'assessore Sciapichetti, ad esponenti del Provveditorato alle Opere Pubbliche e della Guardia Costiera, l'impresa aggiudicataria dell'appalto aveva avanzato la richiesta di poter proseguire i lavori anche durante il mese di luglio così da sfruttare le migliori condizioni climatiche per proseguire più celermente nei lavori. Appena sbarcati dopo il sopralluogo mi sono personalmente premunita di contattare direttamente tutti i soggetti coinvolti – prosegue l'esponente del partito della Meloni – per sincerarmi che fosse non solo una volontà condivisa, ma soprattutto che non vi fossero reali impedimenti stante l'unanime volontà dei presenti.
Gli operatori balneari contattati si sono dimostrati più che entusiasti dell'idea: l'obbiettivo è quello di scongiurare una stagione invernale di nuovo in balia delle mareggiate. Contatti positivi erano intercorsi anche con la Capitaneria di Porto ed il Sindaco Mozzicafreddo, col quale ho parlato direttamente mi aveva garantito massima disponibilità e condivisione rispetto alla richiesta di un ulteriore proroga dei lavori nel mese di luglio.Mi chiedo che cosa abbia fatto cambiare idea alla Regione, quali siano le ragioni di uno stop dei lavori che solo un mese fa era auspicato e perseguito da tutti i soggetti coinvolti.
Voglio ricordare che quello in essere è il più importante intervento messo in atto sul litorale marchigiano pari a più di 17 milioni di euro al cui raggiungimento, nel corso di quasi 10 anni, in tanti hanno lavorato, da coloro che si sono susseguiti nelle amministrazioni comunali e regionali, agli operatori balneari ed altri partner importanti come RFI il Ministero delle Infrastrutture ed il Provveditorato alle opere pubbliche.”
Dopo tante attese ed un po' di ritardi nell'avvio dei lavori, sollecitati più volte dalla Leonardi attraverso mozioni ed interrogazioni regionali, il tratto realizzato, come si è potuto constatare bene durante il sopralluogo fatto via mare, ha già portato ad un allungamento della linea del litorale messo in sicurezza. “Sarebbe stato pertanto essenziale – conclude Elena Leonardi – ridurre al massimo i tempi del fermo lavori soprattutto constata la volontà generale di procedere in tal senso per recuperare il tempo perso e vedere finalmente una così importante opera completata.”
Anche nel pomeriggio di ieri, con grande sforzo da parte della Questura di Macerata in termini di impiego di uomini e mezzi, è stato effettuato l’ennesimo servizio antidroga denominato “Vento della Libertà” nei confronti dei palazzoni River Village e Hotel House con l’obiettivo di debellare i fenomeni legati allo spaccio di droga.
Gli uomini della Questura di Macerata, coadiuvati da agenti Reparto Cinofili di Ancona e del Reparto Prevenzione Crimine, sotto la guida del Vice Questore dottor Alessandro Albini, hanno operato per l’intero pomeriggio sottoponendo a controllo 51 persone e 32 veicoli. Gli agenti hanno inoltre effettuato 12 perquisizioni personali ed alcune all’interno dell’Hotel House dove all’interno del vano dell’ascensore è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo hashish.Due soggetti, un marocchino di 28 anni e una donna di 34 anni originaria del napoletano sono stati denunciati per aver violato le prescrizione del foglio di via obbligatorio con il quali era stato fatto divieto di tornare nel comune di Porto Recanati per tre anni.Cinque persone di età compresa tra 18 e 28 anni che si erano recati nella zona per l’acquisto di sostanza stupefacente sono stati tutti segnalati alla competente autorità per la revisione della patente di guida quali assuntori di sostanze stupefacenti. Altre tre persone, anch’esse recatesi sul posto per acquistere droga, verranno munite di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Porto Recanati per il periodo di tre anni. I servizi svolti nei confronti dei due complessi residenziali Hotel House e River Village, nonostante richiedano grandi sforzi per la Questura di Macerata in termini di uomini e mezzi soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva quando come noto lam popolazione dei due palazzoni aumenta considerevolmente , come fortemente voluto dal Questore Antonio Pignataro, continueranno senza sosta anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di contrastare il degrado in quella zona e debellare il fenomeno dello spaccio.
12 arresti sia in flagranza che in esecuzione di ordinanze di custodie cautelari, per spaccio di stupefacenti, reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia; 177 le persone deferite in stato di libertà, di cui 39 per traffico di stupefacenti, con il relativo sequestro di 150 grammi tra hashish e marijuana e 70 grammi tra cocaina ed eroina, nonché di una somma di denaro pari a circa 3.000 euro quale provento di spaccio.
Questi i numeri prodotti nell'arco del primo semestre dell'anno dall'attività di controllo da parte dei Carabinieri di Porto Recanati e dalla Compagnia di Civitanova Marche sul complesso dell'Hotel House, al fine di arginare fenomeni delinquenziali emergenti.
Per quanto attiene alle misure di prevenzione, ben 14 sono state le proposte di applicazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, mentre 26 sono state le persone deferite per inosservanza al foglio di via
Numerosissime sono state le persone (1439) e i mezzi (632) controllati, soprattutto di soggetti provenienti da fuori regione e provincia, ciò per arginare il cosiddetto fenomeno del “pendolarismo delinquenziale”.
Numerosi anche i servizi appositamente predisposti per far fronte alla richiesta di sicurezza proveniente dalla popolazione locale. Difatti, oltre ai quotidiani servizi ordinari di pattuglia già predisposti dalla Stazione Carabinieri di Porto Recanati e dalla Compagnia di Civitanova Marche, questo Comando insieme a tutte le articolazioni dipendenti, nonché degli organi investigativi, ha organizzato una serie di interventi mirati volti a contrastare fenomeni di illegalità diffusa all’interno e nelle immediate vicinanze dell’ Hotel House.
I risultati, grazie all’intervento dei reparti dell’organizzazione mobile (militari dei Battaglioni/Reggimenti Mobili) e speciale dell’Arma (Nucleo Cinofili CC del Comando Legione di Ancona, Carabinieri Forestali, Nucleo Elicotteri CC di Pescara), non hanno tardato ad arrivare.
L’attività di controllo continua in maniera alacre impegnando costantemente tutte le risorse a disposizione di questo Comando, impiegando anche quelle straordinarie fornite dal Comando Generale dell’Arma per il periodo estivo. Si sensibilizzano comunque tutti i cittadini a non lesinare eventuali chiamate al 112, pronto a fornire assistenza necessaria.
Hotel House e River Village nuovamente nel mirino delle forze dell'ordine. Nel pomeriggio di ieri, nel corso dell’ennesimo servizio di contrasto al crimine a Porto Recanati da pare della Squadra Mobile e del Reparto cinofili della Polizia di Stato, sono state identificate 34 persone e sottoposti a controllo 25 veicoli.
Tra le persone controllare, una giovane donna di 32 anni, rintracciata nei pressi dell’Hotel House dove si era recata per acquistare droga.
La donna era stata già allontanata tempo fa dal comune di Porto Recanati con divieto di ritorno per un periodo di tre anni. Per questo motivo, è stata denunciata all’A.G. per aver contravvenuto alle prescrizioni che le erano state imposte con il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio.
Grande lavoro anche per i cani antidroga che per l’intero pomeriggio hanno setacciato molti piani sia dell’Hotel House che del vicino River Village. Nella circostanza all’interno di quest’ultimo complesso, in diversi nascondigli ricavati all’interno degli armadi dei contatori elettrici, grazie al fiuto delle unità cinofile, sono stati rinvenuti ben 40 grammi di hashish parte del quale già diviso in dosi pronte per lo spaccio.
Il “brodetto dorato” di Porto Recanati diventa “show” ed invita buongustai e gourmet ad immergersi nei caratteristici e suadenti effluvi tipici delle zuppe marinare.
Iniziata sabato scorso, la “Settimana del brodetto alla portorecanatese” si protrarrà per tutta la settimana. Fino al 16 giugno il gustoso piatto si potrà degustare, ad un prezzo convenzionato, nei 19 locali della pittoresca località balneare della riviera maceratese aderenti al circuito promosso dal Comune e dalla neonata “Accademia del brodetto alla portorecanatese”. Evento speciale è il “Brodetto show”, in programma nel pomeriggio di domenica 17 giugno nella piazza principale della città, un vero e proprio spettacolo dedicato alla ricetta storica, con la narrazione e la dimostrazione dal vivo dei riti e delle tradizioni legate a questo pregiato piatto nato nel mare, che verrà offerto in degustazione insieme ad un altro vanto delle Marche: il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Infatti, il Comune di Montecarotto allestirà un banco d’assaggio con una selezione di Verdicchio delle cantine del territorio, comprendente anche i prodotti della Moncaro, la più importante realtà vitivinicola della regione. Una particolare caratteristica distingue il brodetto di Porto Recanati da tutti gli altri: l’assenza del pomodoro, sostituito dalla zafferanella o zafferano selvatico del Conero, un esclusivo ingrediente capace di donargli riflessi dorati.
La settimana del Brodetto fa parte del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche. Con l’innovativa piattaforma “esperienziale” (www.tipicitaexperience.it), il Grand Tour permette di fruire delle Marche più autentiche e consente agli “esploratori del gusto” di costruirsi la propria personale esperienza di viaggio.
Continuano i controlli dei carabinieri volti al contrasto di stupefacenti lungo la costa. Ieri sono state due le denunce per spaccio di stupefacenti: a Civitanova e a Porto Recanati sono stati sorpresi due ragazzi di circa 30 anni, un pakistano e un tunisino con rispettivamente 4 grammi di marijuana e un paio di grammi di hashish.
Il ragazzo beccato a Porto Recanati è stato denunciato anche per ricettazione in quanto il suo telefono è risultato essere oggetto di furto.
L'operazione "Vento della Libertà" non si ferma. Anche nel pomeriggio di ieri, gli uomini della Questura di Macerata, coadiuvati da agenti del Reparto Cinofili di Ancona, sotto la guida del Vice Questore Albini, hanno operato per l’intero pomeriggio sottoponendo a controllo 30 persone, per la quasi totalità extracomunitarie, e sottoponendo a perquisizione 11 appartamenti, rinvenendo sostanza stupefacente tra cui eroina e hashish.
Momenti di caos all’arrivo delle auto della Polizia presso i due palazzoni, con un fuggi fuggi genarale di soggetti extracomunitari che, nel tentativo di eludere i controlli, hanno lanciato a terra vari involucri contenenti dosi di stupefacente subito recuperati e sequestrati dagli agenti.
Uno di questi in particolare, 25enne di origini pakistane, veniva bloccato dagli agenti subito dopo aver gettato a terra due involucri contenenti eroina che teneva in tasca pronta per essere spacciata. Stessa sorte per un connazionale di 28 anni trovato in possesso di alcune dosi di hashish che aveva nascosto in una tasca dei pantaloni in attesa dei “clienti”. Entrambi sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi, sono state controllate anche numerose persone che si aggiravano intorno ai palazzoni per acquistare droga. Due di questi, un uomo di 45 anni residente a Macerata, pluripregiudicato anche per reati connessi agli stupefacenti, e una cittadina di origini rumene residente in provincia di Ancona, erano già stati alcune settimane allontanati dal Comune di Porto Recanati con provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Per questo motivo saranno entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria.
A seguito delle risultanze di attività di osservazione e di pedinamento che avevano consentito di individuare alcuni appartamenti come possibile base di spacciatori, sono stati sottoposti a perquisizione 11 appartamenti in uso a pregiudicati ed effettuate 15 perquisizioni personali.
Svariati involucri di sostanza stupefacent sono stati rinvenuti lungo le scale di accesso ai vari piani e sui pianerottoli, sicuramente buttati da residenti al fine di sfuggire ai controlli da pòarte degli agenti.
Non è un problema di essere nel giusto o nel torto, perché una differenza di 19 minuti su un'ora di parcheggio pagato è piuttosto evidente. Giusto pagare la multa, lo ammette anche l'automobilista che ha sgarrato. Ma pagare quanto? Venticinque euro di sanzione per avere lasciato in sosta, per un appuntamento di lavoro, l'auto oltre il tempo per cui aveva pagato. Eccessivo, dice.
Succede nei giorni scorsi a Porto Recanati a un giovane rappresentante di commercio maceratese che sulla multa, dice, non ha niente da dire. In torto era, ma certo l'importo qualche perplessità la lascia.
"Ho ritardato a tornare, giusto ho sbagliato, fammi una multa per il tempo che non ho pagato. Ma 25 euro per 19 minuti mi sembra una rapina - commenta - Poi troviamo mille scuse se il centro rimane vuoto, forse un problema è anche questo, se questo è un modo per fare cassa penso che non ci siamo proprio".
Il confronto è, poi, con il comune di Civitanova. Il rappresentante ha lo stesso problema, non riesce a tornare in tempo e scatta la multa: "Ho pagato la multa corrispondente alla differenza tra la sosta effettuata e quanto pagato effettivamente. Giusto. Il Comune ha fatto comunque rispettare le regole, ma di certo non se ne è approfittato".
Nuovo intervento della capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sulla situazione del complesso dell'Hotel House. In una missiva ufficiale la rappresentante del partito della Meloni interpella direttamente il neo Ministro dell'Interno rappresentando la complessa vicenda del "palazzone multietnico" con contestuale richiesta di intervento perché in Italia non possono essere più tollerate sacche di illegalità diffusa, anche a tutela di quei condomini che da sempre si impegnano per il rispetto delle regole."Ho scritto al Ministro Salvini - dichiara la Leonardi - nella consapevolezza di trovare una persona che ha già una conoscenza diretta della situazione grazie anche alle visite effettuate di persona e che ha dimostrato sensibilità alla problematica."Nel report si ricorda a Matteo Salvini che alla grave situazione di illegalità diffusa ed al proliferare della criminalità incentrata, in particolare, sul traffico di stupefacenti, si lega una situazione di degrado ambientale e sociale che coinvolge in misura differente tutti i condomini dello stabile. Una delle cause del degrado ambientale dello stabile è data dalla centralizzazione delle utenze del condominio, trovatosi ad accumulare ingenti debiti con i fornitori. Il tutto per la diffusa inadempienza dei singoli condomini a versare le quote dovute: la stima del debito arriverebbe al milione di euro.La drammatica situazione – ricorda la capogruppo di Fratelli d'Italia - è tornata recentemente al centro delle cronache dopo il ritrovamento di alcuni resti umani in un casolare a fianco del condominio facendo prepotentemente riesplodere la richiesta di intervento per una situazione ormai arrivata all'esasperazione. Si è fatta più forte l'esigenza di ripristinare legalità e sicurezza tanto che il Consiglio Regionale delle Marche ha deliberato una importante risoluzione indirizzata al Ministero che Lei presiede – afferma Leonardi nella lettera - con l'obiettivo di rafforzare sensibilmente e stabilmente la presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio di Porto Recanati.La rappresentante di Fratelli d'Italia ricorda che grazie al suo personale apporto l'atto votato in Regione, unitamente alla richiesta di prevedere un intervento "forte" per ripristinare legalità e sicurezza, attraverso un presidio permanente delle Forze dell'Ordine per garantire un controllo continuo degli accessi al condominio, vede l'inserimento di due importanti punti che sono così posti all'attenzione del neo ministro al Viminale. Si tratta innanzitutto della richiesta di avviare la procedura per l'intervento denominato "Strade Sicure", deliberato anche dal Consiglio Comunale, che vedrebbe impegnato anche l'Esercito in collaborazione con le Forze di Polizia sia per il controllo degli accessi dell'Hotel House sia per un controllo di tutto il territorio comunale. La seconda richiesta alla quale la Leonardi tiene molto è quella dell'attivazione di una procedura per la definizione di un nuovo "Patto per la Sicurezza", che preveda un rafforzamento stabile delle forze dell'ordine, come ad esempio attraverso l'elevazione della caserma dei Carabinieri di Porto Recanati a Tenenza, in modo da garantire maggiori controlli su tutto il territorio Comunale.L'esperienza - ricorda il consigliere regionale - ha dimostrato che, mano a mano che la pressione delle Forze dell'Ordine si stringe attorno all'Hotel House, chi ne aveva fatto la base per i propri traffici illeciti si sposta sul territorio comunale come avvenuto per il "River Village" o la Pineta comunale, per questo reputo fondamentale l'avvio di misure stabili e durature.Con la presente sono altresì ad invitarLa a tornare a Porto Recanati – continua Leonardi nella sua missiva - pur consapevole delle numerose problematiche ed emergenze che sono sul Suo Tavolo – rivolgendosi così al Ministro - e confidando nella sensibilità dimostrata a trovare una soluzione ad una esigenza imprescindibile di ripristino della legalità e della sicurezza. Confido che questo mio appello possa non restare inascoltato come avvenuto purtroppo invece col predecessore di Salvini. Elena Leonardi conclude infine con un plauso agli uomini delle Forze dell'Ordine, da portare a conoscenza del neo ministro Salvini, i quali sono impegnati a vario titolo in questa complessa situazione: per la dedizione, l'impegno e la professionalità dimostrate