Porto Recanati, lo stato dei fiumi al centro dell'incontro tra il vice sindaco e Ceriscioli
Martedì 31 luglio il vicesindaco di Porto Recanati ha incontrato il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. All’incontro hanno partecipato l’Assessore Regionale Sciapichetti, i dirigenti all’ambiente, alla protezione civile, alla difesa della costa e il geometra Re. Un colloquio a tutto campo in cui si è parlato di molti argomenti.
Tra i primi temi affrontati la difesa della costa e il posizionamento delle scogliere. Si è concordato di proseguire ininterrottamente e con ogni sollecitudine (dopo la sosta agostana) la posa delle scogliere nella parte sud, di provvedere prima possibile alla protezione della zona centro, soprattutto nella sua parte più a sud e, intanto, al riposizionamento dei massi caduti, che oggi rappresentano un pericolo e non sono di alcuna utilità come barriera perché dispersi. Per quanto riguarda il nord del paese, è indispensabile almeno allungare i pennelli per poterli coniugare con le ferran già presenti.
Si è fatto il punto sulla manutenzione delle foci dei fiumi, il Potenza, per esempio, necessita urgentemente di manutenzione sia nella foce che negli argini; per il Musone, dove esiste il gravissimo problema dell’inquinamento dei paesi a monte e a nord: intere zone di Osimo, Aspio e Camerano infatti, sversano sull’Aspio e questo di conseguenza, vicino alla foce del Musone; la stessa Numana, soprattutto in estate, quando attiva lo scolmatore, travasa i suoi liquami misti alle acque bianche nel fiume. Per non parlare di alcuni paesi come Montefano ancora privi di depuratore, che sversano sia nel Potenza che nel Musone. La Ubaldi ha chiesto un intervento diretto al Presidente Ceriscioli, presso la società Autostrade, perché appoggi la richiesta ASTEA di attraversamento dell’autostrada per le condutture che collegano Costa Bianca di Loreto al depuratore.
Le problematiche relative allo stato dei fiumi hanno fatto perdere a Porto Recanati la Bandiera Blu.
E’ stato domandato di rivedere la norma secondo la quale, per la sismica, debbono provvedere non più la Provincia o la Regione ma direttamente i Comuni, perché la gran parte di essi non sono in grado di farvi fronte.
La dottoressa Ubaldi ha anche aggiornato il presidente sulla situazione Hotel House, sull’attuazione dei due progetti in corso: il “Progetto Migranti. Net” e il” Progetto Hotel House da una storia divergente ad un futuro di integrazione” e sull’ultimo intervento da parte del Sindaco, con l’Ordinanza di muratura delle porte d’accesso agli appartamenti di proprietà delle banche e immobiliari, per evitare l’occupazione da parte di sbandati e clandestini. Il colloquio si è concluso con la richiesta da parte del Vicesindaco di Porto Recanati di un incontro del Presidente con la Giunta Comunale presso il Comune di Porto Recanati. L’incontro è stato messo in agenda per settembre.
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