Bottiglie di acqua al posto del pesce. E ceste di plastica al posto delle coffe in vimini della gara.
Tutto deve simulare al meglio quanto accadrà nella serata del prossimo 25 agosto quando partirà l’attesissima gara del Palio Storico di San Giovanni.
Le 7 Ciurme che gareggeranno (una per ogni quartiere, Santa Maria in Potenza, Europa, Montarice, Sammarì, Centro, Castennou, Scossicci) in questi giorni sono nel bel mezzo degli allenamenti e della preparazione tecnica ed atletica.
Top secret i luoghi degli allenamenti, postazioni scelte ad hoc per le loro esigenze e in cui simulare al meglio il percorso della gara, le curve, le distanze, prendere i tempi e, fondamentale, fare tutti gli aggiustamenti tecnici e tattici necessari per non sbagliare in gara.
Inizia oggi un percorso di conoscenza delle 7 Ciurme incontrando la Ciurma di Scossicci, dell’allenatore Paolo Michelini e del capitano Flavio Massucci, uno dei veterani dei Palii con 12 edizioni disputate.
L’occhio vigile di Michelini, 5 Palii da allenatore alle spalle per lui, carpisce ogni cosa e ci sono suggerimenti per tutti e per ogni cosa. “Ma l’obiettivo numero uno di ogni Ciurma – dice – è e sarà sempre quello di perdere meno pesce possibile".
In passato per alcune Ciurme è stato fatale anche un pesce perso in curva a pochi metri dalla conclusione.
La Ciurma di Scossicci, vincitrice del Palio nel 2006, è tra le compagini con la più folta rappresentanza di quartiere con circa la metà dei componenti della Ciurma che sono residenti, appunto, del quartiere di Scossicci. “Crediamo moltissimo a questo aspetto identitario – dice il capitano Massucci – è bello gareggiare per il tuo quartiere ed è bello sentire forte questo spirito di appartenenza”.
Tra le regole principali del Palio c’è il prezzo di vendita del pesce che è dato dal piazzamento di ciascuna Ciurma a fine gara: la prima arrivata potrà venderlo a 15.000 lire al chilo (il vecchio conio a marcare l’antica tradizione di questa metodica di pesca) mentre le Ciurme successive perdono 10 lire nel prezzo di vendita ogni secondo di ritardo rispetto alla prima classificata.
Il prezzo di vendita, poi, dovrà essere moltiplicato per i chili di pesce che ciascuna Ciurma porterà al traguardo. Ma l’esperienza insegna che è meglio tenere un pesce in più in coffa e perdere un secondo in gara, piuttosto che il contrario.
Di seguito i componenti della Ciurma di Scossicci: Flavio Massucci (capitano), Matteo Basili, Stefano Massucci, Marco Di Lorenzo, Riccardo Basili, Luca Di Lorenzo, Alessandro Mariotti, Morris Garotti, Edoardo “big” Feliziani, Davide Tartaglini, Marco Mancini, Andrea Petrucci e Roberto Ubaldi.
Si ricorda, infine, che nel prossimo fine settimana, il 4 e 5 agosto, si terrà la sagra delle cozze dell’Adriatico, denominata simpaticamente “Brutte ma buone”, organizzata proprio dall’Ente Palio.
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