L’arte della Falconeria approda a Petriolo, grazie alla Sezione Comunale Federcaccia, che ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Wild-World di Potenza Picena, il WildLife Day lo scorso 28 maggio, per i bambini della Scuola Primaria e dell’Infanzia.
L’evento è stato strutturato in una parte introduttiva a scopo didattico ed una pratica, consistente in una dimostrazione di volo dei Rapaci, suscitando stupore tra i presenti, grandi e piccoli.
Enorme è stato il grado di attenzione dei bambini durante la fase introduttiva, in cui l’esperto Falconiere Gianluigi Mandolesi esponeva le peculiarità dei diversi rapaci, come Falchi, Aquile, Poiane e Gufi, in attesa della fatidica Dimostrazione di Volo, tanto attesa, che nel momento in cui ha avuto luogo ha scatenato gioia e divertimento tra gli alunni, coinvolti in alcune circostanze anche in prima persona.
“Il sorriso dei bambini è la massima espressione della Vita e di quanto valga la pena viverla”, afferma il Presidente Michele Merola, che esprime la sua soddifazione ed i suoi più vivi ringraziamenti al Sindaco di Petriolo Domenico Luciani, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Lauretta Corridoni ed agli Insegnanti, al Presidente Provinciale Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi, alla Società A.S.D. San Marco Petriolo, a tutti coloro che sono intervenuti e che hanno contribuito alla riuscita dell’evento e non per ultimo al Falconiere Gianluigi Mandolesi, che ha dimostrato “sul campo” la sua massima professionalità.
Dieci sono le edizioni, 6500 gli euro donati alla Fondazione Salesi e "2 wheels 4 benefit" é il nome dell'evento che anche quest'anno ha portato a Petriolo tantissimi motociclisti. Un'evento che, appunto, é giunto alla sua decima edizione in qeusta ultima domenica di maggio, con la raccolta fondi del raduno di solidarietà che ha permesso di "staccare un assegno" di ben 65000 Euro in favore delle attività dell'Ospedale Pediatrico anconetano.
Il tutto, come sempre, nel nome della passione per le due ruote e del grande cuore dei motociclisti che hanno scelto di trascorrere questa domenica in sella a moto e scooter di ogni tipo, raggiungendo prima Petriolo e attraversando, poi, i meravigliosi paesaggi delle colline marchigiane fino ad Ancona, per consegnare personalmente il ricavato della manifestazione.
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Incidente nel pomeriggio a Petriolo. Coinvolte due persone, un uomo e una donna, in moto che avrebbe sbandato in prossimità di una curva senza coinvolgere altri veicoli.
Sul posto è intervenuto il 118 e l'eliambulanza che ha trasportato l'uomo ad Ancona con un codice rosso mentre la donna sarebbe stata trasportata a Macerata.
Paura nella notte per uno sciame sismico iniziato intorno a mezzanotte e mezza con una scossa 3.5 distintamente avvertita dalla popolazione. L'epicentro è stato registrato a Muccia con una profondità di 10 Km
Altre dieci scosse circa di magnitudo compreso tra il 2.3 e il 3.4 sempre con epicentro a Muccia sono state registrate in seguenza fin verso le 5.30 di questa mattina
In mezzo allo sciame si è registrata anche una anomala scossa lieve, di magnitudo 2.2 con epicentro a Petriolo.
L'Associazione culturale LiberaMente di Petriolo, sabato 10 febbraio, avrà il piacere di ricevere al Bar Centrale di Petriolo, alle ore 17:15, la scrittrice Marta Zura-Puntaroni che presenterà il suo romanzo d'esordio "Grande era onirica", edito da Minimum fax.
Quello di sabato, sarà il primo appuntamento della rassegna culturale "femminile...DI CARTA", che ha l'obiettivo di promuovere la letteratura contemporanea, offrendo incontri con le autrici che presenteranno i loro romanzi, per tentare di avvicinare scrittori di livello nazionale alla nostra piccola realtà di provincia.
Si inizierà quindi con la giovane autrice di origini marchigiane, che ora vive a Siena, che ha dato vita a un romanzo molto particolare, sicuramente una delle proposte più interessanti del 2017.
La vendita dei libri sarà a cura di Il Nautilus Libreria, di Tolentino, che anche questa volta sostiene e segue "LiberaMente" nelle sue avventure letterarie.
Ad arricchire con gusto l'incontro pomeridiano, ci penseranno Deborah e Carlo del Bar Centrale che, oltre ad ospitare l'evento, prepareranno un aperitivo sfizioso, come da tradizione.
Sabato 27 gennaio al teatro comunale di Petriolo alle ore 21:15 si svolgerà il Concerto "Around Morricone" con lo Stefano Conforti Jazz Quartet.
Swingano magistralmente sui temi di Morricone. Con perizia, gusto e grande rispetto (amore, direi) per il materiale che usano. Nitidezza melodica, pulizia sonora, senso dell'equilibrio sono i maggiori pregi del loro raffinato lavoro. Con questo commento di JazzItalia vogliamo presentare il gruppo “Stefano Conforti Jazz Quartet” ed il suo “Around Morricone”, un progetto che ha rivisitato in chiave jazz le più note composizioni del grande Ennio.
Swingare un classico come Morricone non è un compito da sottovalutare ma gli arrangiamenti di Conforti hanno fatto centro riuscendo pienamente nell'impresa di offrire sia un'elegante ed originale reinterpretazione sia di conservare il fascino del materiale musicale preesistente arricchendolo di nuova luce. Il sax del musicista marchigiano sarà sicuramente il personaggio chiave di questo affascinante e raffinato viaggio musicale attraverso le bellissime colonne sonore di C'era una volta in America, Mission, La leggenda del pianista sull' oceano, Nuovo Cinema Paradiso, Metti una sera a cena e molte altre.
Accompagneranno il Maestro Conforti in questo splendido concerto il pianista Giovanni Tornambene, il contrabbassista David Padella e il batterista Roberto Bisello.
Ingresso libero.
Il Comune di Petriolo e l'Associazione Culturale Diego De Minicis hanno unito le loro forze per creare un evento che vuole lottare contro il tempo, la malasorte e l'intolleranza che distruggono i ricordi e annientano i personaggi. Un concerto, infatti, per omaggiare due artisti è stato organizzato per sabato 16 dicembre alle ore 21.15 al teatro comunale di Petriolo.
Due personaggi si incontrano in questo evento ad ingresso libero: lo scultore Diego De Minicis, strappato alla vita a 29 anni di età e Ennio Porrino, insigne musicista caduto nell'oblio più totale, ambedue vissuti nella prima metà del 900.
Diego De Minicis amava la musica, come testimoniato da lettere e documenti per cui per onorarlo in occasione del 75° anno della sua morte, abbiamo preso in considerazione il musicista Ennio Porrino. Quale elemento lega in qualche modo i due artisti? Ambedue sono nati e cresciuti in quel periodo, la prima metà del 900, che oggi per una distorta idea di politica viene osteggiata. Artisti eccelsi vengono nascosti fino a dimenticarli. Si fa cioè un'operazione chirurgica amputando un periodo storico, come scrive Alessandro Zignani in “La Storia Negata. Musica e Musicisti dell'Era Fascista”.
Anche per Diego De Minicis opere come il bozzetto del Monumento a Filippo Corridoni, come l'opera perduta L'Assalto all'Avanti sono guardate con sospetto. Noi pensiamo che sia giunta l'ora di storicizzare gli eventi e di sdoganare gli artisti.
Come Diego De Minicis, nel campo della scultura, sentiva solo il suo IO, così anche il musicista Porrino traeva musica dalla sua origine Sarda e la rendeva in forma personalissima, che non può essere dimenticata.
E' un concerto che riparla di un musicista e di uno scultore, che non si sono nutriti di mode effimere ed occasionali, ma solo del loro IO e della loro sensibilità.
Pianisti: Michele Cioppettini e Michele Sampaolesi
Sabato 2 Dicembre, alle ore 21.15, presso il Teatro comunale di Petriolo la Compagnia “Lagrù” presenterà lo spettacolo “Shakespeare e altre fregnacce!”, con Cesare Catà e la regia di Piero Massimo Macchini. Siamo già al quarto spettacolo della stagione teatrale che ha avuto inizio il mese scorso e che sta riscuotendo la calorosa partecipazione della cittadinanza.
“Shakespeare e altre fregnacce” è un ardito esperimento di cabaret letterario. Qui i temi psicologici più profondi del teatro shakespeariano raggiungono il pubblico per una via inaspettata, in cui si mescolano lacrime e risate. Tra inglese elisabettiano e vernacolo fermano-maceratese, lo spettatore è invitato a un viaggio, ironico e filosofico, attraverso il Giulio Cesare, Molto rumore per nulla, l'Amleto e Sogno di una notte di mezza estate. Come Shakespeare sapeva, talvolta delle tragedie non si può che ridere.
Gli spettacoli che accompagneranno il Comune di Petriolo per tutto il periodo invernale, saranno un’importante occasione di aggregazione della comunità in un momento difficile come quello attuale del post sisma. Per facilitare la partecipazione sono state applicate delle tariffe ridotte, e alcuni spettacoli saranno ad ingresso gratuito.
A seguito degli eventi sismici del 2016, l’unico spazio pubblico di aggregazione rimasto agibile nel territorio di Petriolo è il Teatro comunale, per questo motivo l’Amministrazione ha deciso di ripartire da questo luogo di arte e cultura, e di farne un simbolo di rinascita.
La stagione si è inaugurata lo scorso 11 Novembre, giorno di San Martino, uno dei patroni di Petriolo, con la commedia “Gemini: una strana commedia degli equivoci”, a cura della Nuova Compagnia Teatrale Picena.
Al fine di favorire la partecipazione della popolazione del comune di Petriolo e dei territori limitrofi, l’amministrazione comunale ha previsto alcune agevolazioni tariffarie.
L’Amministrazione e tutta la comunità, invitano tutti coloro che vogliono trascorrere una serata speciale presso il Teatro, a partecipare a questa splendida iniziativa rivolta a grandi e piccini.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
Giovedì 12 ottobre alle ore 17 si terrà al Teatro Comunale di Petriolo un incontro organizzato in collaborazione con Confartigianato imprese Macerata dal titolo "Fare Impresa", progetto di tutoraggio e accompagnamento per tutti i giovani che intendono avviare un'attività d'impresa e che saranno così seguiti nei primi anni di vita dell'azienda.
Durante gli incontri gratuiti verrano affontate le tematiche relative alla creazione d'impresa.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'associazione "La tua Petriolo"
"Finalmente il 2 agosto è stata riaperta piazza San Martino, in modo altisonante, con avvisi trionfali e con concerto finale dell’”Italian Brass Band”, quasi a voler sottolineare la rapidità dell’ intervento. Peccato però che anche Visso ci ha superato sulla dirittura di arrivo, visto che il sabato precedente è stato rimosso il controllo militare per l’ accesso alla zona a traffico limitato per cui è libero anche il transito verso Ussita e Castelsantangelo.
Facciamo comunque i nostri complimenti al Sindaco e all’Amministrazione Comunale perché son riusciti in soli 276 giorni a riaprire la salita di via san Martino, senza che sia stato eseguito il ben minimo lavoro sulla sede comunale e sulla Chiesa di San Marco, che tutti ben sappiamo è stata dichiarata agibile dopo l’intervento eseguito dalla Parrocchia, e che essi invece ritenevano tanto pericolosa. Che la casa comunale e la Chiesa non fossero “tanto pericolose” l’avevano capito anche i frequentatori del Circolo Auser, che ormai da diversi mesi stazionavano lungo la salita all’ altezza dell’ ingresso laterale. Vogliamo sperare che i nostri amministratori riescano entro la data dell’ anniversario del terremoto, 24 agosto, a riaprire una parte più consistente del centro storico, affinché il nostro piccolo centro possa ricominciare a rivivere, portando a termine un numero ben più consistente di messe in sicurezza e non solo due (quella della Chiesa della Misericordia e della casa di Righi), ma soprattutto eseguendo quelle necessarie.
Non andremo molto lontano se continuano ad eseguire le messe in sicurezza anche quando non servono, ma solo perché, dopo cinque o sei ispezioni tra tecnici ufficiali e quelli reclutati dagli amministratori, qualcuno scrive quello che il Sindaco vuole sentirsi dire. Così è stato con la casa di Righi, che ha danni cosiddetti “lievi” secondo un tecnico incaricato dal proprietario, ma l’amministrazione l’ ha reputata tanto pericolosa da metterla in sicurezza; così è stato per la Chiesa della Misericordia, che certamente dentro dovrà essere restaurata, ma che è stata dichiarata agibile da tecnici della Protezione Civile e della Soprintendenza !
Dimenticavamo che essi, come dice abitualmente il Sindaco, - a differenza delle “vecchie” amministrazioni - eseguono i progetti e i lavori con criterio e lungimiranza. A noi invece sembra che essi stanno distruggendo il vecchio per creare il nulla, basta pensare al Parco delle Fonti, il nuovo blocco loculi che ancora non si vede, la non ancora chiara identificazione del terreno ove localizzare le SAE (casette),….
Sicuramente farebbero meglio se facessero un sereno esame di coscienza e si dimettessero, anziché raccontarci tante storie strappalacrime su facebook!"
Quest’anno ricorrono i 160 anni della Banda musicale “Città di Petriolo”, fondata nel 1857 e che dal 2000 si è arricchita anche della presenza delle majorette, diventando così “Corpo Bandistico e Majorettes “Città di Petriolo”.
Per festeggiare tale evento, l’Associazione ha deciso di dare al tradizionale Festival delle Bande da Parata e Majorettes, giunto alla XVIII edizione, un risvolto particolare. Con la consapevolezza del difficile momento che la comunità del nostro territorio sta vivendo nell’affrontare le conseguenze del dramma del terremoto, ha organizzato per i giorni 4-5-6 agosto. la manifestazione “Sis-Banda - Musica dal cratere”, un raduno bandistico che vede coinvolti alcuni gruppi musicali del “cratere”, e precisamente, oltre a quella di Petriolo, le bande di Norcia e di Tolentino, nonché quella gemellata di Mezokövesd, con l’intento appunto di reagire ad un evento traumatico, riscoprendo e riattivando le proprie risorse interiori, così da tornare ad essere protagonisti e attori delle proprie emozioni e della propria vita, in modo da poter guardare al futuro con la fiducia e la voglia di ricostruire e di ricostruirsi.
Le tre serate sono alquanto ricche ed articolate: venerdì 4 si potranno apprezzare la bravura dell’ Orchestra di Fiati e Corpo Majorettes di Mezokövesd dirette dal maestro Panyi Zoltán , la cittadina ungherese con cui è gemellata Petriolo; sabato 5 sarà la volta del Complesso bandistico “Città di Norcia”e della Banda e Majorette di Petriolo dirette dal M° Massimiliano Luciani, il cui organico per l’occasione sarà integrato da molti ex strumentisti, a testimonianza che una banda vive di musica, ma anche di rapporti umani; domenica 6 ci sarà l’ esibizione dell’ Associazione musicale “Nazzareno Gabrielli” di Tolentino diretta dal Maestro Daniele Beridni.
A conclusione della serata gli organici bandistici di Petriolo, Tolentino e Mezokovesd si uniranno per accompgnare quattro brani per solista e banda: il percussionista Alssandro Dotti eseguirà con la macchina da scrivere il brano Typewriter , il sassofonista Daniele Berdini eseguirà il concerto di Bellini per Solo e Banda, Il Trombettista Mario Bracalente eseguirà la Virga de la Macarena mentre il Tenore Massimiliano Luciani eseguirà l’aria “Nessun Dorma” dalla Turandot e sarà diretto dal Maestro David Crescenzi, ospite della manifestazione insieme al Dott. Borgani Orfeo della Ominima ditta di strumenti musicali.
In occasione della festa della Piccola Grande Italia, la Sezione Comunale della Federcaccia di Petriolo, con il patrocinio della Federcaccia Provinciale Macerata e Legambiente Marche, ha organizzato il 29 maggio una giornata ecologica presso la Scuola d’Infanzia “Pietro e Sofia Savini”, al cospetto delle autorità locali quali il Sindaco di Petriolo Dott. Domenico Luciani, il corpo docenti, il Presidente Provinciale Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi ed il Presidente della Federazione Ornitologica Italiana – Sezione Macerata Marino Cecchi, alle quali il Presidente Michele Merola ha rivolto pubblicamente i ringraziamenti per aver onorato della loro presenza il lieto evento.
Durante la manifestazione è stata apposta un Cassettina Nido, per la nidficazione dei piccoli uccelli insettivori, alla quale i bambini hanno dato il nome di “La casetta CinCin”. L’apposizione della cassetta ha riscosso enorme gioia tra gli alunni, i quali si sono dimostrati molto interessati allo scopo perseguito dalla stessa.
Particolare rilevanza ha inoltre avuto la mostra ornitologica, richiesta dal Presidente della Federcaccia Petriolo Michele Merola e gentilmente accolta e presentata dalla Federazione Ornitologica Italiana – Sezione Provinciale Macerata, nella persona del Presidente Marino Cecchi e del Vice Presidente Nazionale Diego Crovace, durante la quale sono state presentate ai bambini alcune specie di uccelli nonché le loro particolarità ed abitudini, utilizzando una metodica finalizzata al semplice apprendimento e distribuendo ai bambini materiale informativo.
Al termine dell’evento il Presidente Merola, a nome di tutti i soci della Sezione Comunale Federcaccia Petriolo, ha donato alla Scuola il libro intitolato “Il cacciatore in favola” di L. Gottardi e P. Filippi, nel quale gli autori illustrano, senza alcuna allusione all’utilizzo delle armi, le reali abitudini degli animali selvatici, come ad esempio la lepre non ha una tana come il coniglio, narrando di folletti del bosco, esplicando le abitudini naturali dell’orso.
Un’ottima iniziativa che è stata possibile soprattutto grazie allla disponibilità dimostrata dalla prof.ssa Lauretta Corridoni, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, alla quale il Presidente rivolge i suoi più vivi ringraziamenti.
Tra le oltre 400 fasce tricolore di sindaci italiani che apriranno la parata del prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, ai Fori Imperiali di Roma, ci sarà anche un'ampia rappresentanza marchigiana, guidata dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Gli amministratori dei comuni terremotati saranno in prima fila.
Le fasce tricolori marchigiane che hanno garantito la presenza partiranno dai comuni di: San Benedetto del Tronto, Apiro, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Castignano, Colmurano, Comunanza, Cupra Marittima, Esanatoglia, Fiastra, Force, Macerata, Mogliano, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo, Montedinove, Montegallo, Monteleone di Fermo, Monteprandone, Offida, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia, Sefro, Bolognola, Acquasanta Terme.
"Apprezziamo l'iniziativa e l'attenzione dimostrata", ha detto Mangialardi, "...considerando che 87 dei 131 comuni del cratere sono purtroppo proprio delle Marche ed è un giusto riconoscimento all'impegno di prima forza civile del Paese in un momento storico tanto complesso per il centro Italia e per le Marche in particolare".
A Petriolo di Macerata quest’anno il tradizionale Cantamaggio ci sarà.
Il castello, cuore pulsante del nostro borgo, è inaccessibile dopo la scossa del 24 ottobre 2016 e giocoforza è in parte cambiato lo scenario della festa, giunta quest’anno alla quinta edizione.
Sarà quindi un Cantamaggio un po’ particolare, che vuole fermamente provare a riportare un sorriso al paese, la cui vita è stata stravolta.
Il Cantamaggio, assieme alla Pasquella, la Passió’ e lo Scacciamarzo, è uno dei più noti canti rituali di questua della tradizione della nostra Marca centrale. Questi canti propiziatori vengono eseguiti sin da tempi immemori da musici e cantori popolari, che portavano casa per casa -e portano ancora- auguri di benessere per la comunità ed i singoli per la stagione agricola che inizia, seguendo un cerimoniale ben preciso.
A Petriolo sentiamo di avere la necessità di far rivivere la tradizione del Cantamaggio, coi suoi cantori che passando casa per casa chiedono il permesso di suonare portando auguri di prosperità in cambio di una mangiata e una bevuta, per tenere viva la cultura dell’ospitalità.
Quello dell’accoglienza è un ricordo ancestrale di quando, nei tempi antichi, prima ancora dei Santi e prima ancora del Cristo, erano gli dei a bussare alle porte delle case travestiti da uomini: riservare loro un buon trattamento poteva far scendere sulla casa il favore del cielo, qualcosa di irrinunciabile in quel mondo duro. Nel contempo era un modo per tramandare un insegnamento di umanità e fraternità, senza il quale -i vecchi lo sapevano- il mondo sarebbe certo ben peggiore
Oggi che il Cantamaggio, e con esso le tradizioni popolari, sono oggetto di una miracolosa, lenta ma inarrestabile resurrezione, oggi che di riavvicinarci alla Natura e di recuperare il concetto di comunità abbiamo tanto bisogno, anche a Petriolo di Macerata, per il quinto anno, vogliamo confermarlo in salute.
Quindi, nello spirito della nostra buona e antica tradizione, domenica 14 maggio 2017 una nutrita schiera di gruppi provenienti da tutte le Marche si ritroverà a Petriolo (Macerata), luogo natio di Giovanni Ginobili, il padre nobile dell’etnomusicologia marchigiana.
La giornata inizierà alle ore 9.00 con il raduno in piazza delle squadre che per tutta la mattinata porteranno il buon augurio coi loro canti e la loro gioia in tutte le case per le contrade e le vie del paese.
Poi, dopo pranzo, tutti sono invitati in piazza Umberto I, dove dalle ore 15.00 fino a sera, tutti i gruppi partecipanti suoneranno e canteranno per la gente che interverrà, e il tutto scaturirà in una festa spontanea e comunitaria al modo di una volta, al suono del saltarello e dei versi della tradizione e in compagnia di fava, pecorino, porchetta e vino.
Nel corso della giornata, infine, non dimenticatevi di scattare le foto e immortalare tutto ciò che vi colpisce e vi circonda utilizzando i tag ufficiali che sono: #cantamaggiopetriolo #scattapetriolo #igersmacerata #igersmarche #giovanniginobili #pitriommia
L’evento è presentato dalla Pro Petriolo 2000 di Petriolo MC in collaborazione con lo storico gruppo di portatori della tradizione popolare del maceratese Pitrió’ mmia, l’associazione culturale L’Orastrana e col patrocinio del Comune di Petriolo.
Ingresso gratuito
Sabato 8 Aprile alle ore 21.30, presso il teatro comunale di Petrillo, andrà in scena lo spettacolo "La Cantatrice Calva" di Eugène Ionesco, una produzione della compagnia Calabresi Te.Ma. Riuniti di Macerata, per la regia di Paolo Nanni e Piergiorgio Pietroni.
"La Cantatrice Calva" è stata scritta nel 1950 e definita dallo stesso autore anticommedia. È il primo esempio di teatro dell'assurdo: la vicenda subisce uno straniamento tramite l'utilizzo esasperato di frasi fatte, dialoghi contrastanti, concetti scontati e cliché.
Si rappresenta, nel chiuso di un salotto borghese, la parodia di una ipotetica società priva di contenuti, senza personalità ed incapace di dialogare, indaffarata quasi esclusivamente nell'esibizione di luoghi comuni. Fra amnesie, situazioni surreali, incongruità, contraddizioni, reticenze, due strampalate coppie, un pompiere e una cameriera scivolano sempre più in un'aggressiva, ambigua, confusionaria perdita di senso.
Nella interpretazione del regista Paolo Nanni, supportato da Piergiorgio Pietroni, "La Cantatrice Calva" mette in scena la nostra follia normalizzata, l'erosione della identità personale e collettiva. L'anticommedia di Ionesco diviene il luogo delle antipersone, cioè esseri disumanizzati, poiché privati di relazioni autentiche. Teneri, smaniosi, ma traditi da una realtà contorta e superficiale, che li plasma a sua immagine e somiglianza. Eppure una possibilità di armonia e autenticità esiste, anche nella follia e nell'omologazione.
Il sisma non fermerà la musica. Questo è, più di tutti, il motto che caratterizza lo spettacolo musicale "Il mio Henghel" dedicato al celeberrimo clarinettista italiano Henghel Gualdi che si terrà sabato 18 marzo alle ore 21,15 presso il teatro comunale di Petriolo.
Patrocinato dalla amministrazione comunale di Petriolo e organizzato dall’associazione camerte Adesso Musica l'itinerario musicale, un viaggio tra musica swing, colonne sonore e standar jazz è stato tracciato dal Maestro Vincenzo Correnti (clarinettista solista e voce narrante) stretto amico e collaboratore dello stesso Gualdi.
Sul palco il M° Correnti sarà affiancato da quattro musicisti: Giacomo Correnti (batteria), Andrea Passini (contrabbasso), Chiara Ercoli (pianoforte) e Morosi Matteo (trombone) che oltre ad essere nativi di Camerino, hanno mosso i primi passi nel mondo della musica partendo dall'Istituto Musicale Nelio Biondi (sito nella medesima cittadina).
A quest'ultimo, gravemente lesionato a causa dei recenti eventi sismici, sarà devoluto l'incasso della serata (derivante da eventuali donazioni volontarie) al fine della costruzione di una nuova sede.
Giorgio Colangeli questa sera, venerdì 27 gennaio, inaugurerà la stagione teatrale di prosa al teatro dell'Iride di Petritolo, con la direzione artistica di Alessandro Rutili. E' un viaggio tra i canti più belli, interessanti ed anche più misteriosi della Divina Commedia, raccontati da Colangeli con grande trasporto, ironia e propria rivisitazione sognatrice.
Quindi non la solita 'lettura interpretativa' sentita e vista in ogni salsa, ma un vero spettacolo dove un unico attore farà rivivere personaggi, luoghi, con monologhi forti ma allo stesso tempo con 'trovate' comiche che scalderanno il pubblico.
Un occasione da non perdere a prezzi "popolari".
Giorgio Colangeli Attore di Cinema e Teatro con alle spalle più di 80 film e vincitore del David di Donatello 2007 per il Film l'Aria Salata.
Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.