Il Comune di Petriolo e l'Associazione Culturale Diego De Minicis hanno unito le loro forze per creare un evento che vuole lottare contro il tempo, la malasorte e l'intolleranza che distruggono i ricordi e annientano i personaggi. Un concerto, infatti, per omaggiare due artisti è stato organizzato per sabato 16 dicembre alle ore 21.15 al teatro comunale di Petriolo.
Due personaggi si incontrano in questo evento ad ingresso libero: lo scultore Diego De Minicis, strappato alla vita a 29 anni di età e Ennio Porrino, insigne musicista caduto nell'oblio più totale, ambedue vissuti nella prima metà del 900.
Diego De Minicis amava la musica, come testimoniato da lettere e documenti per cui per onorarlo in occasione del 75° anno della sua morte, abbiamo preso in considerazione il musicista Ennio Porrino. Quale elemento lega in qualche modo i due artisti? Ambedue sono nati e cresciuti in quel periodo, la prima metà del 900, che oggi per una distorta idea di politica viene osteggiata. Artisti eccelsi vengono nascosti fino a dimenticarli. Si fa cioè un'operazione chirurgica amputando un periodo storico, come scrive Alessandro Zignani in “La Storia Negata. Musica e Musicisti dell'Era Fascista”.
Anche per Diego De Minicis opere come il bozzetto del Monumento a Filippo Corridoni, come l'opera perduta L'Assalto all'Avanti sono guardate con sospetto. Noi pensiamo che sia giunta l'ora di storicizzare gli eventi e di sdoganare gli artisti.
Come Diego De Minicis, nel campo della scultura, sentiva solo il suo IO, così anche il musicista Porrino traeva musica dalla sua origine Sarda e la rendeva in forma personalissima, che non può essere dimenticata.
E' un concerto che riparla di un musicista e di uno scultore, che non si sono nutriti di mode effimere ed occasionali, ma solo del loro IO e della loro sensibilità.
Pianisti: Michele Cioppettini e Michele Sampaolesi
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