Sono accorsi in centinaia, segno di quanto la questione sia sentita dalla città, per il convegno organizzato dal comune di Morrovalle all’auditorium Borgo Marconi con al centro le prospettive per il recupero di Palazzo Vicoli.
D’altronde gli ospiti erano di assoluto rilievo, visto che parliamo del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario per la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e della senatrice Elena Leonardi, che prima hanno visitato il centro storico morrovallese e lo storico edificio per il quale il Comune ha ricevuto un contributo da 4 milioni di euro e poi hanno raggiunto l’auditorium per dialogare sul tema.
A fare da padrone di casa, ovviamente, il sindaco Andrea Staffolani, che ha inquadrato l’intervento che verrà nel piano complessivo dello sviluppo turistico e non solo della città.
"Abbiamo fatto tanto in questi anni e tra i punti nevralgici voglio ricordare la problematica del passaggio a livello di Trodica - ha ricordato il primo cittadino - per realizzare il sottopasso le Ferrovie dello Stato hanno bisogno prima di un intervento sul fosso Bagnolo e in questi giorni la Regione si è impegnata per trovare le risorse per farlo. E di questa attenzione devo ringraziare in primis l’ente guidato dal presidente Acquaroli".
"Il recupero di Palazzo Vicoli è la prossima sfida. Abbiamo ottenuto i fondi e ci siamo subito messi in movimento, grazie all’Ufficio tecnico tra luglio e agosto la Sua ha già messo in moto l’iter per l’aggiudicazione della progettazione e 18 studi professionistici hanno partecipato alla gara - ha spiegato Staffolani -. Ora la commissione valuterà attraverso criteri oggettivi chi se ne occuperà. Si tratta di un palazzo seicentesco che metteremo al servizio della comunità a livello culturale, ricreativo e amministrativo".
L’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani ha ricordato al folto pubblico (tra il quale anche il prefetto Flavio Ferdani) la plurisecolare storia di Palazzo Vicoli con un minuzioso lavoro di ricerca che ne ha svelato anche retroscena meno noti (come quello per cui anche Giacomo Puccini vi avrebbe alloggiato), per poi lasciare il microfono alla senatrice Elena Leonardi. "E’ una giornata importante per questa comunità, un momento di confronto importante in attesa dell’opera vera e propria – ha sottolineato Leonardi – parliamo di un palazzo importantissimo per la storia della città cui si darà una nuova vita e quindi una nuova opportunità di sviluppo per tutta la città".
Cruciale in interventi come questo è il ruolo della struttura commissariale, visto che Palazzo Vicoli è stato danneggiato proprio dalle scosse degli ultimi eventi sismici. "A marzo di quest’anno abbiamo avviato un piano che non ha precedenti nella storia delle Marche - ha rimarcato il commissario Castelli - Palazzo Vicoli fa parte di questo piano, condiviso con la Regione, che comprende oltre 700 opere pubbliche e che non differenzia più lo stare dentro o fuori il cratere ma l’importanza strategica dell’intervento in sé. Una valutazione quindi politico-amministrativa, che porterà 4 milioni a Morrovalle per questo intervento. È importante che cittadine con un centro storico meraviglioso come questa siano riattivate tramite progetti come quello che portiamo avanti".
A chiudere i lavori il presidente della Regione Acquaroli, che ha aperto il suo intervento ricordando l’attività politica in gioventù con un morrovallese doc mai dimenticato: Giorgio Baldassarri, fratello dell’attuale assessore Mauro che dell’operazione Palazzo Vicoli è stato uno di coloro che ha lavorato più alacremente.
"E’ bello vedere oggi realizzarsi i sogni che avevamo allora quando eravamo giovani -ha evidenziato Acquaroli - in questi anni abbiamo cercato di mettere in campo una strategia sulla ricostruzione insieme al commissario Castelli per dare una speranza concreta che si traduca sia in opere tangibili che nella rigenerazione del tessuto sociale. Abbiamo borghi bellissimi che soffrono un po’ tutti del problema di un progressivo spopolamento. E allora la strategia a cui abbiamo pensato è stata quella di destinare 100 milioni per far rinascere i centri storici attraverso politiche attive del lavoro, interventi come questo di Palazzo Vicoli e tanto altro ancora".
"Diamo a questi luoghi un’opportunità di resistere, farsi conoscere e dare servizi. Per troppo tempo non ci siamo sentiti all’altezza. Pensiamo ai vincisgrassi: per anni li abbiamo chiamati 'lasagne' anche se sono qualcosa di diverso, di marchigiano. Li ritenevamo qualcosa non altezza. Dobbiamo cambiare questo modo di pensare: abbiamo la bellezza davanti ai nostri occhi ma spesso non la vediamo nemmeno. Impariamo a meravigliarci di quello che viviamo ogni giorno" ha concluso Acquaroli.
Si terrà sabato pomeriggio alle 18 (ingresso libero) all’auditorium Borgo Marconi il convegno “Palazzo Vicoli – Il recupero di un edificio storico”, organizzato dal Comune di Morrovalle che vedrà la presenza, dopo i saluti del sindaco Andrea Staffolani, del presidente della Regione Francesco Acquaroli, del commissario per la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e della senatrice Elena Leonardi.
Sarà l’occasione per fare il punto della situazione per l’iter di riqualificazione del palazzo seicentesco che domina il centro storico cittadino, per il quale il Comune ha ottenuto lo scorso marzo un contributo da 4 milioni di euro nell’ambito del Piano di ricostruzione pubblica delle Marche, che mette sul piatto un totale di 642,5 milioni destinati a centinaia di opere pubbliche rimaste fuori dalla ricostruzione post-sisma.
Sarà anche un momento per discutere delle progettualità future per la struttura, lesionata prima dal terremoto del 1997 e poi da quello del 2016. Palazzo Vicoli fu la residenza di Lalla Nada, poetessa di origini spagnole ma nata e cresciuta in città, che fu molto stimata da Gabriele D’Annunzio oltre ad essere moglie di Vincenzo Vicoli, amico del poeta e giornalista che fu direttore del giornale abruzzese La Provincia, e madre di Luigi Carlo Vicoli, capitano d’aviazione che fu decorato con la medaglia d’argento per il suo impegno nella Resistenza antifascista (da cui anche l’intitolazione della strada antistante il cimitero “via Medaglie d’Argento”).
Lalla Nada visse a Palazzo Vicoli fino alla morte, che la colse nel 1978, e l’edificio rimase in capo ai suoi eredi per tutto il decennio successivo. A inizio anni Novanta, poi, la proprietà del palazzo si divise: una porzione venne rilevata da un privato, che ne ha ricavato degli appartamenti, mentre l’altra ala viene acquistata dal Comune, rimanendo però di fatto inutilizzata fino ad oggi. Ora parte la sfida: dare un futuro al palazzo per farne un volano dello sviluppo del centro storico cittadino.
Ormai è un classico “Incanto d’autunno”. L’evento organizzato da Acam (Associazione commercianti e artigiani Morrovalle) giunge quest’anno alla 12° edizione e si terrà domenica, da mattina a sera, coinvolgendo gran parte del centro storico cittadino e avvolgerlo nei colori e nelle suggestioni della stagione delle foglie morte.
Si parte alle 10 e l’epicentro della mattinata sarà l’arena San Francesco di Borgo Marconi. Qui al benessere con la camminata metabolica organizzata dall’associazione Diet Moving di Civitanova, le sedute di ginnastica medica a cura dell’osteopata e fisioterapista Manuela Emili e l’area fitness allestita nei pressi dell’auditorium. Per pranzo ci si sposta in piazza Vittorio Emanuele, dove saranno allestiti gli stand gastronomici con polenta, frascarelli e altre pietanze della tradizione marchigiana, per poi riprendere il filo nel pomeriggio.
Alle 15 alla Selva di San Francesco esibizione dell’associazione Ho un’idea con i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie e anche un truccabimbi. Alle 16.30 si torna in piazza per lo spettacolo di Raffaello Corti, in arte Faccestamagia, direttamente dal programma tv “Tu si que vales”, mentre dalle 18 chiuderà la giornata il set di Dj Silvio, nickname dietro al quale si cela Marco Cecchetti.
«E’ un evento che portiamo avanti con determinazione ormai da tanto tempo, l’associazione nacque proprio per la prima edizione – ricorda Adalgisa Moroncini, presidente dell’Acam – gli associati oggi sono circa 25, tutte attività del centro storico e dintorni che si uniscono per fare qualcosa di concreto per la città».
Dopo l’arancione, il giallo. Un altro grande riconoscimento in ambito turistico per Morrovalle, che ha ottenuto nei giorni scorsi la Bandiera gialla, riconoscimento di qualità istituito da Act Italia (Associazione campeggiatori turistici d’Italia) destinato alle località che si distinguono per investire in accoglienza e servizi a favore del "turismo del movimento", specialmente a quelle minori dell’entroterra e delle fasce costiere. Il Comune aveva avanzato la sua candidatura lo scorso giugno e nei giorni scorsi è arrivata da Roma la conferma dell’assegnazione del vessillo.
Determinante, ovviamente, per il raggiungimento di questo risultato la recente inaugurazione dell’area sosta camper in viale Cesare Battisti, un fiore all’occhiello per dare ospitalità adeguata, 365 giorni all’anno, alle tante persone che stanno scoprendo anno dopo anno il turismo viaggiante.
"Siamo onorati e felici, è un riconoscimento che celebra il nostro impegno nell'offrire accoglienza e servizi di qualità nel settore del turismo del movimento - dice l’assessore al turismo Desireé Lupi -. Questo riconoscimento non è solo un simbolo del nostro duro lavoro, ma anche della genuina ospitalità e delle bellezze naturali e culturali che il nostro amato borgo ha da offrire. Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo traguardo possibile e ai nostri cittadini, veri e propri 'custodi' delle nostre tradizioni e del nostro territorio. Continueremo a lavorare con dedizione per valorizzare e promuovere le ricchezze di Morrovalle, assicurandoci che sia sempre un luogo accogliente e affascinante per tutti i visitatori".
Il presidente nazionale di Act Italia, Guido Chiari, ha inviato nei giorni scorsi una lettera per confermare l’ingresso nel circuito, che comprende 93 comuni in tutta Italia, 19 nelle Marche, la regione con il maggior numero di Bandiere gialle: "I Comuni Bandiera Gialla si consolidano partners privilegiati di Act Italia per interagire all’unisono in attività future e saranno inseriti in circuiti di eccellenza a reciproco vantaggio di ospiti e ospitanti - scrive Chiari - nei prossimi mesi cercheremo, se esistono le condizioni per individuare una data utile per i nostri club affiliati, di creare un evento che avvalori l’entrata nel circuito".
"Act Italia è consapevole che il cuore pulsante della nazione, costituito dalle grandi città ma prevalentemente dai piccoli Comuni, è portatore di una genuina ospitalità basata su elementi semplici e spontanei, incorniciato in un contesto di cui il sistema ambientale e naturale italiano è giustamente orgoglioso. Riconoscere nel turismo un’economia trainante significa avere il coraggio di riservare importanti risorse ad un progetto unitario che caratterizzi tutto ciò che il nostro territorio può offrire in termini di paesaggio, natura, ospitalità, cultura, sport - si legge ancora nella lettera -. È un processo che deve coinvolgere tutti, dalle amministrazioni agli operatori turistici, dai commercianti agli artigiani, fino al singolo cittadino. Gli abitanti, 'custodi' di questi luoghi unici, sono chiamati a parlare della loro storia e della loro cultura e a proporre la loro cucina, il sapore delle buone tradizioni, l’impianto urbanistico, i caratteri edilizi. Sono convinto che i tempi siano maturi ma serve fare sistema, quello che forse è mancato in passato e che tutti i poteri politici ed esecutivi dovrebbero perseguire".
Non si spezza il filo che tiene legata la provincia di Macerata con lo Zecchino d'Oro. Dopo il successo di Anita Bartolomei due anni fa, nell'edizione 2023 della storica kermesse canora dedicata ai più piccoli, sarà il morrovallese Piero Romitelli a rappresentare Macerata sul palco con il brano inedito dal titolo "Ci pensa mamma", di cui è autore di musiche e testo (insieme a Gerardo Pulli, Edoardo Castroni ed Edoardo Ruzzi)
"La mia fonte d’ispirazione sono state le mie due figlie di quattro anni", dice Piero ai nostri microfoni, "voglio essere il loro orgoglio". Il titolo del brano, carico di significato, ricorda quanto le mamme siano fondamentali e, come afferma Romitelli: "Questa canzone è un inno a tutte loro".
Il singolo, che già è disponibile su tutti i digital stores e piattaforme online, verrà presentato sul palco dell'Antoniano di Bologna il primo o il due dicembre, ancora non è stato stabilito; certo è che la finale prevista per il pomeriggio di domenica 3 dicembre, vedrà trionfare una canzone sola fra tutte le 14 in gara. Canzoni già capaci di vincere la concorrenza di più di 350 brani presentati agli autori dello storico programma al momento delle selezioni.
"Ci pensa mamma" sarà interpretata dalla piccola Greta, 9 anni di Genova. Piero si è detto emozionatissimo per questa nuova esperienza e, volgendo uno sguardo ai progetti futuri, ha anticipato: "Continuerà sicuramente la collaborazione fra me e Raf, ma per adesso voglio solo godermi questo fantastico momento con le mie figlie e la mia famiglia".
Dopo la partecipazione ad Amici nel lontano 2005, e l'apparizione a Sanremo giovani con i Pquadro nel 2007, Piero Romitelli ha trasformato la sua carriera nel campo musicale, passando da cantante a compositore di testi per grandi nomi, alcuni fra tutti Max Gazzè, Loredana Bertè, Emma Marrone, Dear Jack, Il Volo. Una carriera da autore che parte nel 2010, quando scrisse il testo “Di sogni ed illusioni” per Francesco Renga.
Un furto messo in atto e un altro tentato nelle chiese della provincia di Macerata. I carabinieri di Morrovalle hanno identificato e denunciato, all’autorità giudiziaria, un uomo con precedenti per reati contro il patrimonio che, nei giorni scorsi, si è reso responsabile del furto delle offerte dei fedeli da due chiese del territorio, dopo averne scassinato le relative cassette, asportando complessivamente circa 150 euro.
A Porto Recanati, inoltre, i carabinieri della locale stazione hanno individuato e deferito all’autorità giudiziaria un uomo di origini napoletane, ma residente da tempo nella provincia di Macerata, il quale, unitamente a un complice in corso di identificazione, si è introdotto in una chiesa del luogo, tentando di rubare le offerte dei fedeli, ma essendo, tuttavia, scoperto e messo in fuga dall’arrivo del parroco.
L’uomo è stato anche denunciato per la violazione del provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Porto Recanati, al quale era sottoposto a seguito della commissione di altri fatti delittuosi in quel territorio.
Nei giorni scorsi, la polizia locale di Morrovalle ha denunciato un uomo, 48enne di origini extracomunitarie ma residente nel Maceratese, per aver esibito una patente falsa durante un controllo. Al momento dell’alt, l’automobilista ha esibito un regolare permesso di soggiorno e una patente conseguita in Slovenia.
Al primo approccio visivo e tattile con la patente, però, ai due agenti sono subito sorti alcuni dubbi sulla veridicità del documento, dubbi incrementati dal fatto che l‘uomo dichiarava di essere già residente in Italia alla data di rilascio della patente. L’uomo ha dichiarato di aver conseguito il titolo di guida attraverso un’agenzia privata in Slovenia, tramite un amico, ma gli agenti della polizia municipale ci hanno voluto vedere chiaro, visto che non risultava alcun documento di guida incrociando le banche dati nazionali.
La patente sequestrata all’extracomunitario, su autorizzazione del pubblico ministero, è stata sottoposta al controllo della polizia giudiziaria di Ancona, che ha in dotazione strumentazione idonea ad approfondire le analisi su documenti potenzialmente contraffatti, e il responso ha confermato i sospetti: si trattava di una patente falsa. Di conseguenza, per l’uomo è scattata la denuncia per falsificazione di documento, che comporta anche una multa di 5.100 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
«Faccio un plauso ai due agenti per questa brillante operazione – sottolinea la comandante della polizia locale Cinzia Latini – non è semplice riuscire a individuare documenti falsi senza avere una strumentazione specifica per il loro controllo. Riuscirci semplicemente al tatto e notando piccoli dettagli è segno della loro preparazione e della loro esperienza».
Più di una semplice caccia al tesoro. Quella di domenica sarà una vera e propria scoperta delle bellezze del borgo. Morrovalle, infatti, aderisce alla “Caccia ai tesori arancioni”, iniziativa promossa a livello nazionale dal Touring Club Italiano per far scoprire le meraviglie dei borghi insigniti della Bandiera Arancione, ed è uno dei 17 Comuni marchigiani e dei 100 a livello nazionale a partecipare alla manifestazione. Non si tratta di una competizione vera e propria, ma di un percorso in sei tappe che mira alla riscoperta e valorizzazione dell’inestimabile patrimonio italiano, da tutelare e promuovere.
L’evento morrovallese, organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco Morrovalle, sarà di fatto un grande spettacolo itinerante alla scoperta delle varie tappe della caccia al tesoro, con l'aiuto di attori professionisti dell'associazione Look Up Aps. Le fasce orarie disponibili sono: 9.30-11 e 15-16:30. Il centro storico sarà animato da artisti di strada e intrattenimenti per bambini e ragazzi e sarà inoltre possibile visitare il Museo civico, il Museo del Presepe e diverse mostre fotografiche allestite per l’occasione in diversi angoli della città. I partecipanti riceveranno gadget legati al borgo e buoni sconto per gustare i prodotti enogastronomici del territorio.
"Io dono… non so a chi, ma so perché". Un messaggio chiaro quello che da domenica campeggia sulla panchina tinta di rosso posizionata all’interno del parco giochi del Pincio, a Morrovalle, a cura dell'Aido. La piccola cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore Mauro Baldassarri e dal consigliere comunale Gabriele Tullio, di Vincenzo Ramovecchi, oculista morrovallese tra i più apprezzati a livello nazionale nel trapianto di cornea, e dei presidenti della sezione morrovallese dell’associazione Severino Lorenzetti e della sezione provinciale Elio Giacomelli.
"Una giornata dedicata al dono a tutto tondo - ha rimarcato il sindaco Staffolani - donare un organo, donare il sangue significa donare una speranza di una nuova vita chi l'aveva persa. Per cui grazie a tutti coloro che mettono a loro disposizione il loro tempo e il loro amore per donare questa speranza".
"Un segno tangibile, che rimane: quando qualcuno passerà qui ricorderà che in fondo l'unico gesto che si deve fare è una dichiarazione di volontà, è ancora più facile che donare il sangue - ha spiegato Giacomelli - ringraziamo l’amministrazione comunale che si è impegnata a raccogliere le volontà di donazione all'atto di rinnovare la carta d’identità. Gli organi vengono donati né prima né vicino alla morte, solo una volta accertata. È un gesto di enorme generosità".
Un defibrillatore a Trodica, nei pressi del Parco Pegaso. Uno a Borgo Pintura, ai giardin pubblici. Uno in centro storico, all’angolo di piazza Garibaldi. Tre apparecchiature per rendere Morrovalle un Comune cardio-protetto. Ieri, in concomitanza con il “World Heart Day”, la Croce Verde Morrovalle-Montecosaro, di concerto col Comune, ha varato il progetto “Morrovalle nel cuore”, che ha visto, oltre all’installazione delle tre apparecchiature, anche una giornata di dimostrazioni e formazione a cura dei militi dell’associazione.
Il taglio del nastro ufficiale, con la benedizione di don Gabriele Panetta, è avvenuto ieri mattina scoprendo il totem in via XXV aprile, proprio davanti alla chiesa dell’Emmanuele. "E’ un progetto partito un decennio fa con l’allora presidente della Croce Verde Stefano Gattari – ha ricordato il sindaco Andrea Staffolani – con lui iniziammo a installare i primi defibrillatori all’interno di impianti sportivi e scolastici cittadini. Oggi, grazie all’impegno dell’attuale presidente Giuliano Bruschini e di Lorenzo Marsili, dipendente comunale e milite dell’associazione, implementiamo ulteriormente queste dotazioni. Cercheremo in futuro di installarne anche altre, perché è importante che i cittadini abbiano a disposizione un primo soccorso che può essere decisivo per salvare vite umane. Poi auspico che tante persone facciano il corso per imparare ad usare i defibrillatori".
I defibrillatori attuali sono molto semplici da usare, seguono passo per passo l’utente nelle operazioni da svolgere. Ma in momenti delicati come quelli del primissimo soccorso non è facile mantenere la giusta lucidità. "Questo progetto è fondamentale per il territorio – ha sottolineato il presidente Giuliano Bruschini – la tempestività del soccorso può salvare vite. E un elettromedicale come questi può essere utilizzato da qualsiasi persona. C’è una mappatura a livello regionale dei defibrillatori pubblici disponibili, in modo che, in caso di emergenza, chiamando il 112 la centrale localizza l’apparecchio utilizzabile più vicino verso cui smistare colui che ha effettuato la chiamata, mentre la squadra parte per prestare soccorso. Questa tempestività è cruciale, c’è un tempo molto ristretto per salvare vite quando c’è un arresto cardiaco".
Il medico Severino Lorenzetti ha spiegato brevemente l’uso del defibrillatore in medicina, molto diversi tra loro. "Se utilizzato correttamente, questo salva la vita – ha evidenziato Lorenzetti – è chiaro che il 112 è il riferimento in casa di emergenza, ma avere a disposizione questo strumento è fondamentale. Tutti dovremmo avvicinarci all’uso del defibrillatore, non è particolarmente complicato. Ogni anno in Italia muoio tra le 60 e le 70 mila persone per arresto cardiaco, il 10% della totalità dei decessi. L’arresto cardiaco può colpire chiunque e spesso anche persone che non avevano mostrato alcun sintomo di malattia al cuore".
Al progetto aderisce anche l’Avis. "Il nostro obiettivo comune è salvare la vita delle persone – ha rimarcato la presidente Cinzia Vecchi – quante persone ogni giorno si salvano grazie a una sacca di sangue? Basta poco e ce n’è così tanto bisogno".
Una splendida giornata di sole ha accolto la trentina di camperisti arrivati in città tra ieri sera e stamattina (tra quali anche alcuni francesi e tedeschi) per l’inaugurazione della nuova area sosta camper in viale Cesare Battisti. Un intervento che ha consentito di recuperare una significativa porzione del centro urbano, a pochi passi dal centro storico, ricavandone un’area con tutti i confort per il turismo viaggiante: otto posti, attrezzature varie, indicazioni turistiche, pure una gancia per le bocce rimessa a nuovo e un panorama impareggiabile.
«Poco fa un amico mi ha detto: “sindaco, è emozionato?”. Ma non sono emozionato, sono felice in primis perché oggi riconsegniamo un luogo alla comunità – ha sottolineato il sindaco Andrea Staffolani dopo aver tagliato il nastro – devo fare tanti ringraziamenti oggi. Prima di tutti l’Ufficio tecnico, che ha lavorato a lungo per questo risultato, e poi i tanti che si sono spesi gratuitamente per dare una mano come Domenico Torresi ed Enrico Petroselli: sono degli esempi per tutta la cittadinanza. Mauro Morichetti è da mesi qui a lavorare e spendersi per questo luogo e non posso dimenticare coloro che in questi giorni hanno messo a punto ogni dettaglio per l’evento di oggi: il Camping Club Civitanova, la Pro Loco Morrovalle e i concittadini Giorgio Fermani e Mauro Natali. E poi chiaramente gli assessori Desirée Lupi e Mauro Baldassarri, che da 20 giorni si spendono mattina e sera per tutto questo, e la consigliera Valentina Salvucci, con la quale era partito questo iter».
Alla breve cerimonia, anticipata dalla benedizione di don Luigino Marchionni, ha presenziato anche la senatrice Elena Leonardi. «Un bellissimo spazio, fruibile da tutta la città e che la apre a un certo tipo di turismo – ha rimarcato la senatrice portorecanatese – abbiamo dei borghi bellissimi nella nostra regione, dobbiamo cercare di valorizzarli e farli conoscere fuori dal nostro perimetro. Perché poi chi ci conosce ci ama e ritorna volentieri, creando un indotto positivo sotto tanti punti di vista. Quello che si apre oggi è un nuovo percorso per Morrovalle, perché porterà gente e farà conoscere le bellezze del nostro entroterra. Ma recuperare un’area del genere, con questo panorama, fa bene anche alla comunità cittadina. Penso alla gancia delle bocce: mio padre era un giocatore e grande appassionato di questo sport della nostra tradizione. Tanti valori positivi che si intersecano quest’oggi, complimenti all’amministrazione comunale».
L’inaugurazione dell’area camper apre la due giorni della Festa Nazionale del Pleinair, primo di due fine settimana tutti sotto l’egida della Bandiera Arancione: un lavoro complesso e complessivo al quale si sta dedicando con forza l’Assessorato al turismo guidato da Desirée Lupi. «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Ufficio cultura e Pro Loco Morrovalle, non sono sola in questo percorso – ha sottolineato Lupi – la community dei camperisti per me è stata una piacevole scoperta per me, non pensavo ci fosse tutta questa energia. È stato un piacere conoscere il Camping Club e anche i nostri concittadini camperisti. Spero che quest’area possa fare da traino al turismo per la nostra città, stiamo lavorando tanto sulla valorizzazione del nostro borgo e delle nostre attività. Il prossimo invito è per domenica prossima, quando ci sarà la Caccia ai tesori arancioni: al di là del gioco in sé, avremo tante belle cose da proporre».
Il Camping Club Civitanova, nelle figure del presidente Gabriele Gattafoni e di Maria Pepi, ha donato al Comune una targa in ricordo del fatto che Morrovalle, già dal 2008, è Comune Amico del Turismo itinerante. «Ho incontrato un camperista francese che ci ha raccontato di essere arrivato qui dopo aver girato tra Firenze, Pisa, Siena, Pompei e Matera: inserirsi in circuiti del genere è molto importante – ha rimarcato Gattafoni – l’importante, per chi si muove con il camper, è trovare un’area di sosta decente e nelle immediate vicinanze del centro. È un turismo che si muove 365 giorni all’anno, non è legato alla festività o al meteo, per cui aiuta anche sul fronte della destagionalizzazione. A nome di tutti i nostri soci voglio ringraziare amministrazioni come questa, lungimiranti nel realizzare una struttura del genere: siamo arrivati qui relazionandoci con “sindaco” e “assessore”, oggi per noi sono semplicemente Andrea e Desirée».
Dopo la consegna degli shopper di benvenuto e un piccolo rinfresco offerto dall’azienda agricola Mei, il weekend della Festa Nazionale del Pleinair prosegue oggi pomeriggio, dalle 16, con le visite guidate della città a cura dell’Archeoclub, mentre si potrà poi cenare al Chiosco del Pincio con un menù a prezzo agevolato e musica dal vivo. Domani mattina alle 9.30 pullman a disposizione per una visita dell’azienda agricola Capinera, con tour tra cantina e vigneto e degustazione in loco. Pranzo con menù agevolato al ristorante Apollo 8 quindi, alle 15, visita al lavandeto L’ulivo di nonno Amato.
Un weekend tutto dedicato ai camperisti, poi una caccia al tesoro per scoprire i tesori del borgo antico. Morrovalle si tinge d’arancio tra questo weekend e il prossimo per due eventi riservati ai Comuni Bandiera Arancione.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre la città accoglierà camper e roulotte per la Festa Nazionale del PleinAir, organizzata a livello nazionale dall’Associazione Paesi Bandiera Arancione per promuovere il turismo itinerante. Con l’occasione, sabato mattina alle 11, il Comune inaugurerà la nuova area sosta camper in viale Cesare Battisti, evento che aprirà un weekend ricco di appuntamenti ed iniziative per valorizzare le bellezze del territorio cittadino. «Abbiamo una trentina di camperisti già confermati – evidenzia l’assessore al turismo Desirée Lupi – il turismo in camper è in grande crescita in tutta Italia e avere un’area di sosta attrezzata a poche centinaia di metri dal centro storico può essere uno stimolo in più a venire in città. Si tratta di un turismo “slow”, che guarda a una dimensione più esperienziale del territorio: camminare per i vicoli del borgo, gustare le prelibatezze enogastronomiche, ammirare splendidi paesaggi. Tutte cose che Morrovalle può offrire ai massimi livelli».
Domenica prossima, 8 ottobre, toccherà invece alla “Caccia ai tesori arancioni”, iniziativa organizzata dal Touring Club Italiano nei Comuni che fanno parte della rete delle Bandiere arancioni. Una giornata tra giochi, scoperte e degustazioni da mattina a sera coordinata da Comune e Pro Loco Morrovalle, e impreziosita dalla partecipazione degli artisti di Look Up Aps. «È l’occasione per scoprire luoghi e storie del nostro paese, divertendosi in compagnia – aggiunge Lupi – non si tratta di una competizione vera e propria, ma ogni squadra che completerà il percorso riceverà dei regali legati al nostro territorio. Un modo in più per scoprire le eccellenze della nostra città, coinvolgendo e incuriosendo». Ci si può iscrivere accedendo alla pagina dedicata a Morrovalle all’interno del sito della manifestazione.
I due eventi coronano un’estate fittissima di iniziative, che ha visto tanti visitatori e turisti scegliere Morrovalle come loro destinazione. «Aspettiamo di avere i dati ufficiali per quanto riguarda presenze e arrivi, ma sicuramente tutti gli eventi organizzati in città hanno avuto ottimi riscontri – conclude l’assessore – il concerto per la festa di San Bartolomeo dei Santi Francesi, con circa 1.500 persone a saltare e cantare in piazza Vittorio Emanuele, è stato un po’ la ciliegina sulla torta, ma voglio ringraziare tutte le associazioni, le due Pro Loco e tutte le persone che hanno contribuito a rendere Morrovalle più viva che mai. La sfida è quella di non fermarsi: con questi due eventi legati alla Bandiera Arancione ci proiettiamo già verso l’autunno, che poi proseguirà con un appuntamento classico come “Incanto d’autunno” e via via tutte le altre iniziative che già bollono in pentola».
Grande successo, martedì sera a Milano, per l’evento Pink Plural di RosatoxFeleppa, una presentazione esclusiva di abiti gioiello nati da una collaborazione, tutta al femminile, tra i due brand. L’arte del gioiello si è unita alla maestria sartoriale dando vita a 5 modelli unici caratterizzati da nuove forme espressive che partono dal concetto di un multi utilizzo.
L'elemento distintivo è la realizzazione di capi d'abbigliamento e gioielli progettati per essere fusi l’uno nell’altro in look raffinati ed eleganti ma, con la possibilità anche di staccare le creazioni e far sì che entrambe possano andare ad impreziosire altri look diversi.
Pensati non più solo come accessorio, ma come parte integrante dell’abito, i gioielli Rosato completano le creazioni Feleppa diventando preziosi dettagli di stile. I gioielli e gli abiti possono essere indossati anche singolarmente, prestandosi a diverse modalità ed occasioni di utilizzo.
L’evento di lancio, che si è tenuto nella Boutique Rosato di San Babila a Milano, ha attirato l’attenzione di molte persone tra le quali le influencer Carlotta Bertotti, Alessia Cammarota, Jessica e Lidia Vella, Alessia Dardano, Margherita Molinari, Veronica Fedolfi, Kessy e Mely, Federica Scagnetti, Maddalena Sarti, che hanno ammirato ed apprezzato la versatilità delle creazioni.
In occasione dell’inizio della settimana della moda, Rosato e Feleppa celebrano la donna contemporanea vestendola d’argento, pietre e tessuti in un mix d’innovazione, movimento e metamorfosi. Una sinergia di stile e creatività che rispecchia perfettamente i due mondi rappresentati dall’eleganza, femminilità e raffinatezza.
Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: serrati controlli dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, coadiuvati dal nucleo cinofili di Pesaro con l’impiego del cane Kevin. Sono state ispezionate complessivamente 74 persone e 23 veicoli.
Nel corso del servizio, coordinato di controllo del territorio, i militari hanno tratto in arresto un cittadino italiano, 56enne, residente a Civitanova Marche, trovato in possesso a seguito di perquisizione domiciliare di un ingente quantitativo di hashish, di cui una parte già suddivisa in dosi per lo spaccio. Inoltre, nell'appartamento, sono stati rinvenuti numerosi bilancini di precisione e vario materiale necessario per il confezionamento della droga.
Posta sotto sequestro dai militari, anche una ingente somma di denaro pari ad euro 13,000 in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio, che l’uomo aveva provveduto a occultare in varie zone della casa. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto ad arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Tratto in arresto, sempre nel comune rivierasco, un cittadino di origini tunisine, irregolare sul territorio italiano, destinatario di un ordine di esecuzione, emesso dal Tribunale di Macerata, per reati in materia di stupefacenti e resosi irreperibile dallo scorso mese di maggio. L’uomo, che dovrà scontare una pena di anni 4 e mesi 7 di reclusione, è stato tradotto nella casa circondariale di Fermo e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel comune di Morrovalle, inoltre, a seguito di un controllo effettuato dai militari presso un bar nel centro del paese, è stato sottoposto a perquisizione personale un giovane, già noto alle forze dell’ordine, il quale, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina di grandi dimensioni, di cui non ha giustificato il porto all’esterno della propria abitazione. Il ragazzo è stato denunciato dai carabinieri.
Nel corso dei serrati controlli alla circolazione stradale, sono stati segnalati alla prefettura due giovani trovati in possesso di hashish e cocaina, detenute per uso personale, e ritirate due patenti di guida ad automobilisti risultati positivi all’alcol test.
Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato l'atto di indirizzo che mette in moto l’iter progettuale per la realizzazione di un nuovo campo da tennis a Trodica. Sorgerà in via Verga, nei pressi del circolo cittadino già esistente. L’intervento in via di progettazione consiste nella realizzazione di un campo da tennis al coperto di dimensioni regolamentari con pavimentazione in resina acrilica e copertura costituita da arcate in legno e tamponature in membrana tessile impermeabile.
"Continuiamo a tenere alta l’attenzione sul miglioramento delle strutture sportive cittadine con un altro impegno che avevamo preso in campagna elettorale - sottolinea il sindaco Andrea Staffolani - l'attività portata avanti dal Tennis Trodica in questi anni ha portato a un grande aumento del numero dei giocatori e così i due campi esistenti non bastano più per sostenere tutta la mole di attività del circolo, tra tornei, raduni e semplici partite tra appassionati. Per questo abbiamo deciso di investire fondi sulla realizzazione di un nuovo campo, che potrà aiutare ad ampliare le possibilità per gli amanti di questo sport".
Allarga le fila la polizia locale morrovallese. Il comandante Cinzia Latini ha dato il via libera all'assunzione a tempo pieno e determinato di Giovanni Festa, che sarà in carica fino al 19 gennaio 2024. Il nuovo agente andrà a rinforzare l'organico dei vigili urbani, in difficoltà da qualche mese a causa del congedo straordinario di una unità.
È anche grazie a questa assunzione che ieri mattina una squadra composta da tre agenti è scesa in strada per un servizio di pattugliamento del territorio, riprendendo le routine quotidiane dopo un periodo, quello estivo, nel quale l’attenzione è stata focalizzata soprattutto sul controllo della sicurezza durante i numerosi eventi organizzati in città.
Nel mirino la circolazione stradale in via Michelangelo, a Trodica, in via Martin Luther King, a Borgo Pintura, in contrada Crocette e contrada Cunicchio. In tutto sono stati controllati 22 veicoli ed elevate sei sanzioni, delle quali uno per guida con patente scaduta e una per guida senza assicurazione.
"Si è trattato di un servizio di pattugliamento mirato a fare da deterrente soprattutto per l'eccesso di velocità - precisa Latini -. La scelta di queste zone è arrivata anche considerando che si tratta delle strade che molti cittadini ci segnalano come quelle dove, appunto, auto e moto sfrecciano a tutto gas. D'ora in avanti vogliamo ripetere questi controlli con maggiore frequenza".
Terminate le ferie estive, la Miami srl Morrovalle è pronta per affrontare la parte finale della stagione, quella più succulenta. La formazione femminile della Bocciofila Morrovalle si è infatti aggiudicata il girone Marche Sud del campionato di Promozione e si appresta a disputare i play-off per l’accesso alla Final Four nazionale di Campobasso che si terrà il 4 ed il 5 novembre.
Le ragazze guidate dal commissario tecnico Stefano Micucci nella sfida dentro-fuori dovranno affrontare la vincente di Sammartinese (Reggio Emilia) - Metaurense (Calcinelli). L’appuntamento è per il 7 ed il 14 ottobre (andata e ritorno).
Prima di iniziare a preparare al meglio il play-off, la società presieduta da Luca Scocco, che ha voluto fortemente avviare il progetto “rosa”, ha organizzato un’appetitosa grigliata per ringraziare le ragazze, lo staff tecnico e tutti coloro che hanno contribuito alla vittoria del girone avendo la meglio sulla forte Fontespina.
Menzione particolare per il presidente della Bocciofila Montegranaro Massimiliano Di Battista che ha firmato i prestiti di Sofia Pistolesi e Ombretta Centioni contribuendo così a formare la squadra. Nel corso della serata sono stati consegnati dei riconoscimenti a Claudio Bordoni, patron della Miami srl, naming sponsor della squadra, al sindaco Andrea Staffolani sempre vicino alle attività organizzate dalla Bocciofila Morrovalle, all’arbitro di società Giovanni Marcantoni, all’atleta Donatella Petrini, mai scesa in campo, ma anima e “capo ultrà” del team, al vicepresidente Samuele Re, al segretario Simone Cardelli ed ai consiglieri Roberto Ciucci e Fabrizio Scarpetta.
Non poteva mancare il giusto tributo, oltre che per tutte le ragazze, anche per la giovanissima punta di diamante Sofia Pistolesi che ha conquistato due ori negli europei juniores disputati a Roma omaggiata con un grandissimo striscione.
La rosa della Miami Srl Morrovalle: Jenny Bartolacci (capitano), Sofia Pistolesi, Giulia Gazzoli, Ombretta Centioni, Eleonora Cestola, Michela Frattari, Donatella Petrini, Laura Sbrascini; commissario tecnico Stefano Micucci, dirigenti accompagnatori Luca Scocco, Roberto Ciucci, arbitro Giovanni Marcanto
e delle sue specificità. È stato inaugurato ieri pomeriggio, in una biblioteca comunale gremitissima, il presidio misto “Nati per leggere – Nati per la musica”. “Nati per leggere” e “Nati per la musica” sono programmi nazionali di promozione della lettura e della musica condivise in famiglia in età prescolare (0-6 anni), che nascono rispettivamente nel 1999 e nel 2006 per merito della cooperazione di tre organizzazioni: l’Associazione culturale pediatri, l’Associazione italiana biblioteche e il Centro per la salute del bambino.
I volontari morrovallesi, con un lavoro durato oltre un anno, hanno allestito un’area della biblioteca con spazi dedicati ai più piccini e circa 150 volumi dedicati alla sperimentazione della lettura o della musica già in tenera età. «L’obiettivo è però quello di ampliarla sempre di più, grazie a un contributo annuale da parte del Comune – ha affermato Francesca Gabellieri, responsabile del progetto – lo spazio è a misura di bambino, con tappeti dove i bimbi possono gattonare, sedie e tavolinetti e pure un fasciatoio all’interno del bagno. Un modo per consentire a genitori e figli di poter passare momenti sereni.
Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale, che si è mostrata particolarmente sensibile nel sostenerci su questa strada, e a Nazzarena Acquaroli Cerone, presidente dell’Archeoclub, per la disponibilità quotidiana. Vogliamo inoltre ampliare la collaborazione con i nidi cittadini e le scuole dell’infanzia: in autunno attiveremo un progetto per fare degli incontri a scuola almeno una volta al mese. Inoltre vorremmo metterci in relazione con la Caritas, per arrivare anche a famiglie che hanno difficoltà anche solo ad acquistare libri, e con i pediatri».
Si potrà accedere ai nuovi spazi nei giorni e orari di apertura della biblioteca (martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19) e prendere in prestito i libri, tenendoli al massimo per un mese. Il Comune ha contribuito con convinzione, con il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta in prima linea.
«E’ una gioia vedere concretizzarsi questo progetto – ha rimarcato Scarpetta – ringrazio i volontari perché l’hanno fortemente voluto, alcuni sono andati anche molto lontano per formarsi adeguatamente a questo. A Morrovalle esiste da qualche anno il Patto educativo territoriale e all’interno del tavolo di lavoro abbiamo sempre pensato a progetti di questo tipo, per cui quando ce l’hanno proposto lo abbiamo subito sposato. Ma il merito è tutto loro, ci si sono spesi davvero tanto. Recuperiamo la lettura condivisa in un periodo storico nel quale leggere sembra essere caduto in disuso.
E invece è fondamentale per lo sviluppo del bambino. Da parte nostra, abbiamo realizzato tre casette di bookcrossing, una a Morrovalle, una a Borgo Pintura e una a Trodica, posizionate vicino ad aree giochi, specificatamente dedicate alla lettura per i più piccoli».
“Nati per leggere” nel Maceratese è ormai una realtà consolidata, che coinvolge 22 Comuni, 20 biblioteche, 40 asili nido e 43 tra scuole dell’infanzia e istituti comprensivi e che è stata premiata a livello nazionale nel 2016. «Ormai non parliamo più di progetto, ma di programma di livello nazionale per promuovere la lettura in famiglia in età prescolare – ha aggiunto Elena Carrano, coordinatrice del programma Nati per leggere della provincia di Macerata – la forza del programma è data dall’unire cultura, educazione e salute. Per questo ci troverete sempre di più anche in realtà come i consultori, gli studi pediatrici, i percorsi nascita, i centri vaccinali, non solo nelle scuole e nelle biblioteche. Il nostro motto è: se cambi l’inizio della storia, cambi tutta la storia. Le opportunità che si aprono precocemente sono quelle che hanno un futuro».
Per questo è stato naturale il coinvolgimento nel progetto anche di Lucia Tubaldi, neonatologa e responsabile della provincia di Macerata per Nati per leggere. «È commovente partecipare a giornate del genere – ha detto Tubaldi – ho sempre pensato che fosse importante dedicare attenzione ai primissimi momenti della vita. Perché quello che succede dopo spesso è legato a questi primi momenti di vita. Per cui quando ho incontrato questi programmi, ormai 25 anni fa, li ho subito abbracciati. Nei primi mille giorni di vita il cervello cresce in base agli stimoli che riceve dall’ambiente, crea le fondamenta di tutto quello che sarà il suo sviluppo successivo. Inserendo il libro, la musica e il contatto fisico si attivano le sinapsi creando reti forti sulle quali si poggerà tutto quello che arriverà dopo».
Santi Francesi in concerto a Morrovalle. Il live sarà giovedì 24 agosto alle ore 21.30 in Piazza Vittorio Emanuele. Dopo aver preso parte come ospiti a Musicultura 2023 e al Festival di Porto Rubino, la tappa marchigiana si inserisce nel calendario del tour che il power duo sta portando sui palchi dei più importanti Festival in giro per l’Italia.
L’apertura del live a Morrovalle è del cantautore Lucio Matricardi con formazione in trio che presenterà alcuni brani del suo nuovo disco "Non torno a casa da tre giorni".
L’organizzazione della serata inserita nell’estate morrovallese è a cura del Comune di Morrovalle e della ProLoco cittadina. L’ingresso al concerto è gratuito, non è necessaria la prenotazione.
I Santi Francesi sono un duo hard-pop di Ivrea composto da Alessandro De Santis (voce, chitarra, ukulele) e Mario Francese (producer, tastiere, synthesizer e basso). Cupa ma gioiosa, solenne ma scanzonata, tagliente ma romantica, la loro musica offre una visione del mondo in cui la realtà è filtrata da un “cinismo colorato”, con uno sguardo in perenne oscillazione tra lo slancio vitale collettivo e la necessità di autoisolamento. Il tutto con un’enfasi che accomuna i ventenni di oggi ad alcuni grandi poeti del passato.
Vincitori di X Factor Italia 2022, sono tornati da poco con il loro nuovo singolo “LA NOIA”. “Questa canzone per noi è un input, senza troppe pretese, a dare valore positivo alla noia - raccontano i Santi Francesi - La noia ci fa paura. Ora più che mai, dovremmo re-imparare ad annoiarci, a non spaventarci davanti ai momenti di vuoto poiché è proprio in quel vuoto che si può fare ‘esperienza della meraviglia’”. Insieme a questo brano, nel tour (calendario curato da Vivo Concerti) porteranno live le canzoni più amate dai loro fan e l’ultimo lavoro in studio “in fieri”.
Nel 2019 hanno pubblicato Tutti Manifesti, album totalmente autoprodotto che ha superato i 2.5 milioni di stream su Spotify. Nel 2020 hanno preso parte alla line up di Spaghetti Unplugged e nello stesso anno hanno collaborato con DADE al brano Giovani Favolosi, singolo con il quale hanno vinto l’edizione di Musicultura nel 2021. Nel luglio seguente, vengono invitati ad esibirsi in occasione del Giffoni Film Festival. Nel 2022 firmano un contratto di distribuzione con ADA Music Italy (Warner Music Italia) e il 25 marzo pubblicano il singolo “Signorino” (prodotto da DADE con la collaborazione di Rodrigo D’Erasmo agli archi). Il 6 maggio esce il brano “Buttami Giù” coprodotto insieme a heysimo e lo presentano live in apertura ai Fast Animals and Slow Kids al Fabrique di Milano la sera stessa. Sempre nella primavera 2022, viene pubblicata su Netflix la terza stagione della fortunata serie “Summertime”, nella cui colonna sonora viene inserito il loro brano “Giovani Favolosi”. A luglio 2022 vengono invitati ad esibirsi al Ferrara Summer Festival, dove aprono il live di Madame e Blanco. L’anno termina con la vittoria della sedicesima edizione di X Factor Italia e la release dell’EP “in fieri”, portato in scena a gennaio nel loro primo tour nei club.
Sono entrati nel vivo in questi giorni i lavori di deviazione del fiume Chienti, attraverso la realizzazione di argini provvisori, propedeutici all’avvio degli interventi di messa in sicurezza del ponte lungo la Provinciale 46 "Fermana", tra i comuni di Morrovalle e Monte San Giusto.
"Il fiume verrà deviato progressivamente in diversi tratti per consentire poi i lavori sui pali di fondazione che sostengono il ponte - spiega il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. Per il rafforzamento dell’intera struttura sono previsti, infatti, oltre due milioni di euro interamente finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile".
Il ponte, che rappresenta una linea di demarcazione tra i due Comuni (visto che la sponda nord ricade nel territorio di Morrovalle, mentre la sponda sud in quello di Monte San Giusto), è stato costruito nel 1918 ed è formato da dieci pile e undici archi in muratura di mattoni. Negli anni ha subito diverse sistemazioni che hanno riguardato le pile e il consolidamento dell’impalcato.
I lavori sull’intera struttura, affidati alla Sv Edil srl dell’Aquila che ha offerto un ribasso d’asta del 20,74% e quindi si è aggiudicata l’appalto per un importo di 1.495.916 euro, prevedono il rafforzamento di parte delle fondazioni mediante realizzazione di micropali e iniezioni di colonne di consolidazione mediante la tecnica del jet grouting, la sostituzione dei giunti sotto la pavimentazione, il rifacimento delle caditoie, il risanamento delle strutture in muratura e la riprofilatura del fondo alveo.