Nella mattinata odierna, il prefetto Flavio Ferdani ha fatto visita alla città di Morrovalle per conoscere più da vicino le realtà del territorio maceratese. Ferdani è stato ricevuto presso il palazzo municipale dal sindaco Andrea Staffolani, dal vicesindaco Fabiana Scarpetta, dal consigliere provinciale Valentina Salvucci, dal consigliere comunale Gabriele Tullio, dal comandante della stazione dei carabinieri di Morrovalle Emmanuel Moretti e dalla comandante della polizia locale Caterina Francinella.
Dopo i saluti istituzionali e un saluto ai ragazzi del progetto “Ci sto? Affare fatica!”, che proprio nella mattinata odierna hanno iniziato la loro attività, il dott. Ferdani ha visitato due tra le eccellenze della manifattura morrovallese che si stanno distinguendo per le loro azioni in materia di innovazione e transizione ecologica: Hugo Boss e Miami.
Prima tappa, lo stabilimento della azienda tedesca in via Mulinetto, unico polo produttivo in Italia di uno dei marchi più importanti al mondo nel settore della moda. Un’azienda che dà lavoro a circa 110 dipendenti e che di ecosostenibilità e qualità dei luoghi di lavoro ha fatto un mantra. Dall’abbattimento degli sprechi di energia elettrica a una gestione oculata dello smaltimento dei rifiuti fino all’utilizzo di pellami e altri materiali ecosostenibili, Hugo Boss è in prima linea nel mettere in campo tutta una serie di azioni volte alla sostenibilità sotto ogni punto di vista, utilizzando tutte le possibilità della tecnologia offre.
Seconda tappa, una delle realtà simbolo della manualità del distretto calzaturiero che ha raggiunto i vertici a livello internazionale. Miami, nel suo stabilimento di via Luciano Laurana, occupa 69 dipendenti e realizza accessori per la calzatura come sottopiedi e plantari anatomici per i più importanti brand mondiali. Lo fa da oltre vent’anni dopo che, negli anni Ottanta, grazie all’intuizione e alla voglia di fare del “patron” Claudio Bordoni, l’azienda aveva iniziato come tranceria. Nel 1999 la svolta, con la scelta di concentrarsi su questo specifico settore puntando su qualità e sostenibilità, senza però dimenticare mai le sue radici: Miami, infatti, è sempre al fianco delle realtà del territorio per progetti, iniziative ed eventi di alto valore sociale.
«Ringrazio di cuore Sua Eccellenza il Prefetto per la visita di oggi, che testimonia l’attenzione quotidiana nei confronti del nostro territorio – sottolinea il sindaco Staffolani – Hugo Boss e Miami sono soltanto due delle tante imprese orgoglio del nostro ricchissimo tessuto produttivo: è compito delle istituzioni, a partire dal Comune, fare il possibile per stare al loro fianco e consentire loro di continuare a dare lustro alla nostra città con quelle creazioni che tutto il mondo ci invidia. Proprio per questo motivi, nei prossimi mesi, come amministrazione vogliamo continuare questa campagna di ascolto all’interno delle aziende del nostro territorio».
Ritorna a pieno regime, dopo le restrizioni del periodo pandemico, il “Fool Festival”. L’evento che abbraccia musica, divertimento, arte e cultura si terrà da giovedì 7 a domenica 10 luglio a Borgo Marconi a cura dell’associazione culturale PrimaVera Morrovalle con il patrocinio del Comune di Morrovalle.
L’ossatura della quattro giorni è incentrata come solito sui live, che vedranno grandi nomi della musica nostrana esibirsi nel piazzale antistante l’ex convento di San Francesco. Giovedì sera si apre subito col botto: sul palco salirà Giancane, cantautore romano salito alla ribalta lo scorso anno firmando la colonna sonora dell’acclamata serie tv “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare. Ad aprire il suo concerto, previsto per le 23, saranno alle 21.30 gli Osaka Flu. Si balla, invece, nella serata di venerdì: alle 23.45 sono attesi ai piatti Marvin & Andrea Prezioso, duo di dj che ha fatto ballare il mondo a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila con la hit “Tell Me Why”. Ad aprire la serata dalle 21 il produttore e cantautore Leonardo Fontanot e poi la coppia dj-percussioni dei Dualand.
Il sabato sera sarà all’insegna del rock con una delle band più longeve della scena punk italiana, i Punkreas, cui faranno da apertura dalle 21 i Tizio e i Farmacia Comunale. Chiusura domenica con un calendario più “soft” con il cantautore civitanovese Giovanni Neve e Still Charles. Le serate di venerdì e sabato, poi, saranno chiuse da un party molto particolare: la “silentdisco”, rock, house o elettronica da scegliere in cuffia e ballare senza disturbare gli altri ma stando in mezzo a loro.
Come detto, però, il Fool Festival non è solo musica. Tutta l’area del festival sarà una sorta di “tela” a cielo aperto grazie ai lavori di tre artisti: i marchigiani Lufo e Francesco Dottori e la toscana Valeria Cavallone. Un evento speciale impreziosirà invece la giornata di domenica: alle 19.30, infatti, lo scrittore e giornalista maceratese Luca Pakarov, già penna de Il Manifesto e Rolling Stone tra gli altri, presenterà all’auditorium San Francesco il suo ultimo romanzo, dal titolo “Cesco e il grande tossico”. Dulcis in fundo, non mancheranno cibo e bevande grazie agli stand che saranno operativi ogni giorno a partire dalle 20. L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito. Per maggiori informazioni e contatti fare riferimento alle pagine Facebook e Instagram del festival.
Un pezzo di spiaggia nel cuore di Trodica. Ultimi preparativi in queste ore per la realizzazione del campo polivalente di sabbia a ridosso del Parco Pegaso che, durante il mese di luglio, ospiterà diversi tornei ed iniziative legate allo sport. Un’idea nata dalla sinergia tra il Comune e diverse associazioni sportive che hanno risposto presente per creare qualcosa di nuovo e accattivante per l’estate morrovallese.
"In realtà l’idea è arrivata tra gennaio e febbraio da Il Ponte Basket, che ci aveva chiesto supporto per realizzare una struttura che potesse ospitare una tappa del campionato nazionale di sand basket, una nuova disciplina che si sta diffondendo molto rapidamente come alternativa al basket tradizionale – spiega l’assessore allo sport Desiréè Lupi – condividendo l’idea con il resto dell’amministrazione comunale ci siamo resi conto che sarebbe stato necessario un investimento molto corposo per realizzare un campo che sarebbe rimasto lì solo per pochi giorni".
"E allora abbiamo pensato di rilanciare, cercando di coinvolgere tutte le realtà sportive della città. Diverse hanno risposto presente, abbiamo iniziato a muoverci anche per cercare partner e sponsor e piano piano il tutto ha iniziato a prendere forma", aggiunge l'assessore.
E così pian piano è nato un vero e proprio calendario di tornei, eventi ed attività che si svolgeranno durante tutto il mese di luglio su questo campo con fondo di sabbia che cambierà forma di settimana in settimana, vedendo apparire e scomparire porte, reti e palloni di varie dimensioni.
Ad inaugurare la superficie, questa domenica, un’iniziativa a cavallo tra sport, ricordo e beneficenza: il “Fra Day”, torneo di beach volley dedicato alla memoria di Francesco Vico, grandissimo appassionato di sport che si era spento a causa di un male fulminante a soli 42 anni.
Da mattina a sera 10 coppie si sfideranno sulla sabbia di Trodica e i vincitori affronteranno i due campioni della Lube Volley Osmany Juantorena e Andrea Marchisio, che di Vico erano grandi amici. A organizzare è la famiglia in collaborazione con il Comune e Il Ponte Basket e avrà uno sfondo benefico perché saranno raccolti fondi a beneficio di diverse associazioni.
Anche il weekend successivo, quello del 9 e 10 luglio, sarà all’insegna del beach volley con un torneo in formato più tradizionale, mentre il 16-17 luglio resta la rete in mezzo ma si gioca con i piedi con il foot volley.
Dal 18 luglio, però, via la rete e dentro i canestri: tocca al sand basket per la tappa del campionato nazionale organizzata da Il Ponte Basket Morrovalle, con Alfonso Di Marco come promotore. Si gioca fino al 23 luglio, iscrizioni aperte per coloro che vorranno provare il nuovo basket sulla sabbia.
Dal 25 al 31 luglio, infine, spazio al beach soccer con il torneo organizzato da associazione Aries, Trodica Calcio e AC Morrovalle, che sarà dedicato alla memoria di Francesco Rossi e Marco Garbuglia. Ma non ci saranno soltanto competizioni.
"Al mattino il campo sarà quasi sempre animato da altre iniziative – precisa Lupi – ad esempio, Il Ponte Volley e la cooperativa Il Talento porteranno per una settimana i ragazzi a giocare sulla sabbia dalle 8.30 alle 10.30. E nelle settimane successive prima Il Ponte Basket e poi la Valdichienti Ponte calcio useranno il campo al mattino per far giocare i loro ragazzini. E poi nei weekend avremo sempre l’animazione di Radio Arancia Television e le collaborazioni di Avis Morrovalle e Croce Verde Morrovalle Montecosaro".
"Insomma, ci sarà molto movimento intorno al campo durante tutto il mese. Il concetto di fondo è quello di far vivere delle giornate di divertimento e aggregazione attraverso lo sport, ma anche, guardando oltre, quello di coinvolgere tutte le associazioni sportive di Morrovalle per creare iniziative ed eventi all’interno delle strutture che abbiamo" conclude Lupi.
Non rispondeva da giorni: donna trovata morta. Una 72enne è stata senza vita nel pomeriggio di ieri sul divano di casa della sua abitazione a Trodica di Morrovalle. La donna, che viveva da sola, non rispondeva da due giorni a familiari e amici .
Sul posto sono intervenuti il 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso della 72enne. Ancora incerte le cause della morte, ma il fatto che non siano stati trovati segni di violenza sul corpo della donna, lascerebbe presupporre che sia deceduta per cause naturali. La Procura ha comunque disposto l'ispezione cadaverica.
Si terrà a Trodica di Morrovalle il primo Fra Day, una giornata dedicata alla memoria di Francesco Vico, scomparso prematuramente un anno e mezzo fa. Dieci coppie si affronteranno in un torneo di beach volley a tre gironi distinti per conquistare la finale evento contro il capitano biancorosso Juantorena.
Non c’è modo migliore per ricordare un grande appassionato di pallavolo e tifoso della Lube che con un’intera giornata all’insegna dello sport e del divertimento. La manifestazione, curata proprio dal campione e amico personale di Francesco, Osmany Juantorena, si terrà dalle 10 alle 20,30 del prossimo 3 luglio, e culminerà con la partita spettacolo finale fra la coppia vincitrice della fase a gironi e il duo di campioni composto da Osmany e Andrea Marchisio.
“Ci tengo a ringraziare tutti i coloro che hanno voluto sostenere questa iniziativa, a partire dalla famiglia e dagli amici di Fra – aggiunge la moglie di Vico, Cristina Rossi –, fino all’amministrazione comunale di Morrovalle e ai tanti enti locali e aziende, che hanno contribuito a rendere possibile questa giornata”.
“L’invito è aperto a tutti e ci auguriamo che ci sia una partecipazione sentita e calorosa. Come dice anche lo slogan, ‘la promessa è che ci divertiremo’ e non ci sarebbe altro modo in cui Francesco vorrebbe essere ricordato”. Tutto il ricavato dalla giornata verrà devoluto in beneficienza all’associazione Giacomo Sintini.
Sabato scorso, 18 giugno, si è tenuta l’inaugurazione delle due comunità educative per minori “Il Fiordaliso” e “Il Melograno”, gestite dalla cooperativa sociale onlus Pars. Le due comunità sono attive in realtà ormai da tempo, ma l’evento inaugurale era stato rimandato più volte, fino a quando la pandemia covid-19 non l’ha messa di fatto in soffitta. Con la fine dell’emergenza, però, la cooperativa Pars ha pensato di riproporre questo momento di incontro e conoscenza di un servizio di cruciale importanza per tutto il territorio.
“Il Melograno” ha iniziato le sue attività nell’ottobre 2018, ospita nove minori con possibilità di accoglienza di una mamma. La comunità educativa “Il Fiordaliso” invece è attiva da marzo 2020 e ospita 10 minori con possibilità di accoglienza di tre mamme. Entrambe le comunità si pongono lo scopo di offrire un servizio educativo, rivolto a minori in difficoltà, all’interno di un ambiente il più possibile conforme ad un equilibrato sviluppo/benessere psicofisico dell’ospite stesso favorendone il riavvicinamento, e quando possibile, il reinserimento nel contesto familiare di origine. Il fine del servizio è quello di sostituire temporaneamente la famiglia di origine per il tempo necessario al superamento delle difficoltà dei genitori e al raggiungimento di un’autonomia della persona.
«Sono qui a Morrovalle come educatore da quando è stata aperta la struttura e pochi mesi fa la cooperativa mi ha proposto il coordinamento delle due comunità – ha raccontato Daniele Sforzini, referente operativo delle due comunità – qui accogliamo ragazzi con problemi familiari. Per ciò che un minore ha vissuto e assorbito di negativo nel corso della sua vita capita che appaia iroso, che abbia comportamenti delinquenziali, che sembri cattivo.
Questo tipo di qualità negative non sono innate ma si costruiscono piano piano, giorno dopo giorno e soprattutto all’interno di dinamiche familiari o amicali disfunzionali. Servono perciò esempi e personalità in grado di coinvolgere i ragazzi in esperienze positive. Questo è ciò a cui noi miriamo affinché questi ragazzi possano crescere per diventare donne e uomini liberi e anche loro esempi positivi e di riscatto per la società.
Qui accogliamo anche mamme con i loro figli: anche in questo caso cerchiamo di supportare questi genitori che per diverse problematiche familiari oggi si trovano qui con i loro figli. Il rapporto con le istituzioni è fondamentale per fornire un messaggio chiaro e univoco a chi è nella fase più delicata di crescita e di formazione della coscienza.
Ma per noi è fondamentale anche il rapporto con tutte le varie realtà e associazioni del territorio, con le famiglie, con ogni singola persona per aiutarci a trasmettere ai nostri ragazzi il senso di appartenenza ad un territorio e il significato e l’importanza delle relazioni sociali. Le comunità educative “Il melograno” e “Il fiordaliso” fanno ormai parte della grande comunità cittadina di Morrovalle e, al suo interno, noi e i ragazzi vorremo essere sempre più partecipi e promotori di iniziative e collaborazioni».
Presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale il sindaco Andrea Staffolani e il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta, oltre al parroco don Luigi Marchionni, che ha benedetto la struttura, alla dirigente dell’istituto comprensivo Via Piave Arianna Simonetti. «La collaborazione tra Comune e Pars è consolidata da diversi anni e siamo molto grati alla cooperativa per il fondamentale ruolo che svolge in sinergia proprio con il nostro Ufficio servizi sociali – sottolineato Staffolani e Scarpetta – ci sono tantissime situazioni difficili con le quali i nostri uffici si relazionano ogni giorno, molte riguardanti proprio mamme e bambini in difficoltà. Intervenire in prima persona non è sempre possibile, per cui l’opera che portano avanti comunità come “Il Melograno” e “Il Fiordaliso” è importantissima».
Questa mattina, il sindaco Andrea Staffolani ha firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile, quali l’innaffiamento di orti e giardini, l’irrigazione agricola, il lavaggio di automezzi, il riempimento di piscine ed altri impieghi analoghi.
L’ordinanza, che sarà valida fino al 15 ottobre salvo revoca precedente e che è stata preceduta da una specifica richiesta dell’APM, si è resa necessaria a causa dell’attuale periodo di carenza idrica, che rende necessario disciplinare l’uso dell’acqua potabile e ridurre qualsiasi spreco, per evitare che si determinino situazioni critiche sia quantitative che qualitative nell’approvvigionamento idrico.
L’inosservanza del presente provvedimento è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la sanzione amministrativa di cui all’art. 7bis del D.lgs. n. 267/2000. Si invita la cittadinanza ad un uso corretto e razionale dell’acqua al fine di evitarne ogni inutile spreco
Gli assessori Mauro Baldassarri e Alfredo Benedetti hanno ricevuto in Comune il comandante della stazione dei carabinieri di Morrovalle Emmanuel Moretti, la comandante della Polizia Locale Caterina Francinella e i referenti del territorio per fare il punto sul controllo del vicinato. Uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva da parte dei cittadini che era stato avviato nel 2015 e che è andato implementandosi anno dopo anno, con il coinvolgimento di sempre più persone e la predisposizione della segnaletica stradale.
"E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione, rimarcare alcune piccole situazioni di criticità e, da parte dell’amministrazione, ribadire una volta di più la nostra attenzione sul fronte della sicurezza - commentano Baldassarri e Benedetti - il progetto esiste già da diversi anni e abbiamo visto che ha riscontri concreti sia sui reati commessi che sulla percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Crediamo in questo strumento, continueremo ad implementarlo".
Il controllo del vicinato sfrutta la potenza della tecnologia, in particolare le chat di Whatsapp, per ottenere tre risultati: prevenire alcune tipologie di reati (in massima parte furti, atti vandalici, truffe), aumentare il senso di sicurezza e rafforzare la coesione sociale attraverso la collaborazione.
Ogni quartiere ha un proprio gruppo all’interno del quale i residenti che vogliono partecipare segnalano movimenti sospetti a tutti gli altri, lanciando quindi il primo allarme. I referenti di ogni quartiere, poi, sono in contatto tra di loro e con Comune e forze dell’ordine nel caso si renda necessario un intervento in prima persona di queste ultime.
"Le forze dell’ordine, in particolare, ci hanno segnalato di alzare il livello di attenzione in particolare sui tentativi da parte dei malviventi di raggirare le persone anziane che vivono sole – concludono i due assessori – per questo invitiamo una volta di più alla massima attenzione nel caso suonino alla porta persone sconosciute".
In occasione della Giornate Europee dell’Archeologia, in programma dal 17 al 19 giugno, la sezione di Morrovalle dell’Archeoclub d’Italia, con il patrocinio del comune di Morrovalle, organizza tre giorni densi di attività per valorizzare la sezione archeologica del Museo di Palazzo Lazzarini, inaugurata lo scorso anno.
Le giornate di venerdì (ore 16-19) e sabato (ore 10-12 e 15-19) saranno incentrate sulle visite guidate delle due stanze espositive, cui sarà affiancata la proiezione del video relativo alle ultime scoperte archeologiche fatte a Morrovalle.
Domenica alle 17, sempre a Palazzo Lazzarini, l’archeologo Daniele Russo terrà una conferenza dal titolo "Il cammino degli antichi nel nostro territorio", durante la quale parlerà dell’importanza dei ritrovamenti effettuati a Morrovalle, di cui è stato addetto agli scavi, per la ricostruzione della storia delle Marche.
Domenica, tra l’altro, ricorrerà il primo anniversario dall’inaugurazione della sezione archeologica di Palazzo Lazzarini, aperta dal 19 giugno 2021. Al suo interno sono custoditi i reperti rinvenuti duranti gli scavi della Società Gasdotti Italia Spa per la realizzazione del metanodotto San Marco-Recanati in contrada Burella. Qui sono state portate alla luce sepolture di una necropoli picena con presenza di elementi di corredo funerario, inquadrabili tra la fine del VII e il VI secolo a.C.
A Morrovalle si trova però anche una seconda area archeologica, a Borgo Santa Lucia, dove in passato sono state rinvenute due strade glareate, una di modeste dimensioni che consentiva il transito dei carri e un’altra più grande ed importante che fungeva di raccordo tra le città vicine di Potentia (Potenza) e Pausulae (San Claudio) e Cluana (Civitanova Marche) e resti di epoca romana, con particolare reperti che confermano la presenza nelle vicinanze di un tempio dedicato ad Apollo.
I reperti recuperati sono posizionati in apposite vetrine e corredate da pannelli esplicativi con testi e immagini a corredo. A supporto dell’esposizione vi è anche una sala immersiva, dove il visitatore potrà vedere, con la realtà aumentata, le aree in corso di scavo e le ricostruzioni in 3D delle sepolture.
Doppio incidente in superstrada (SS 77 della Val di Chienti): traffico in tilt. È quanto si è verificato, quasi in contemporanea e in entrambi i casi all'interno del territorio comunale di Corridonia, poco prima delle 14:45 del pomeriggio. In direzione Civitanova, al km. 93+2, un ciclomotore e un'auto hanno urtato un ostacolo, con molta probabilità un bancale in legno perso dal carico di un camion. In direzione Foligno, invece, al km. 92+100, si sono scontrati due vetture.
Sul posto è intervenuta, con due pattuglie, la Polizia Stradale di Camerino per svolgere i rilievi di rito e direzionare il traffico, unitamente al personale dei Vigili del fuoco impegnato nella messa in sicurezza dei mezzi coinvolti. A causa del sinistro si sono verificate code momentanee. Le maggiori problematiche si riscontrano tuttora in direzione monti, dove il traffico viene veicolato su una sola corsia. Per nessuna delle persone coinvolte è stato necessario il trasferimento in pronto soccorso.
Precipita dal terzo piano della propria abitazione: muore una ragazza di 18 anni. Il dramma si è consumato, intorno alle 21:15, a Trodica di Morrovalle in via Machiavelli.
Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. In base a una prima ricostruzione, la giovane sarebbe caduta nel vuoto dal parapetto dell’abitazione in cui vive con la famiglia, facendo un volo di circa 8 metri. Sarebbero stati gli stessi familiari ad accorgersi dell'accaduto e a chiamare i soccorsi.
Giunti sul posto, i sanitari del 118 hanno trasportato immediatamente la ragazza all’ospedale di Civitanova, ma per lei non c’è stato nulla da fare: la 18enne si è spenta poco dopo l’arrivo al nosocomio. Spetta ai Carabinieri ricostruire quanto avvenuto e stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente.
Sono terminati nei giorni scorsi i lavori di restauro e ricollocazione dell’altare laterale dell’auditorium San Francesco. L’opera è stata finanziata con contributo Art Bonus da parte della Fondazione Carima, cui va il più sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale, per una spesa complessiva di circa 36 mila euro.
Si tratta di un altare in legno intagliato che, col passare dei secoli, ha visto sorgere decoesioni, esfoliazioni, distacchi, in alcuni casi vere e proprie lacune e mancanze. Un’infestazione, alternatasi nel corso degli anni, da insetti xilofagi aveva causato pure un indebolimento della struttura. Nella parte inferiore si era poi evidenziata la presenza di schizzi di vernice bianca riferibile ad un precedente intervento di imbiancatura a calce delle pareti, utilizzata per disinfettare l’ambiente nel periodo in cui l’ex chiesa venne usata come deposito di cereali.
L’altare giaceva smembrato e accatastato nei locali dell’ex convento, per cui la prima parte dei lavori, completata nel 2021, è consistita in una catalogazione di tutti i pezzi e una loro pulizia per capire come riposizionare tutte le parti al loro posto. La seconda parte, concentratasi nei primi mesi del 2022, ha visto invece la ricollocazione e il restauro veri e propri.
Considerato il fatto che vi sono ancora delle parti mancanti perdute nel tempo, l’amministrazione valuta un ulteriore livello di restauro con il completamento degli elementi decorativi e le integrazioni pittoriche laddove possibile: il progetto, infatti, una volta elaborato uno dovrà essere sottoposto al parere della Soprintendenza.
Il rapporto tra il Comune e la Fondazione, invece, è ormai consolidato da anni. Grazie al sostegno economico dell’istituto, l’auditorium San Francesco è stato dapprima dotato degli arredi e successivamente oggetto di una importante campagna di restauro conservativo, che ha riguardato nello specifico gli otto altari, i quali appartenevano per lo più alle famiglie gentilizie che contribuirono alla sua riedificazione della chiesa dopo l’incendio che la distrusse nel 1560.
Negli anni passati, la Fondazione Carima ha erogato al Comune tramite Art Bonus oltre 100 mila euro per il restauro degli altari conservati all’interno dell’attuale auditorium.
Morrovalle capitale del calcio italiano per un giorno. Il Premio Cesarini fa centro, portando in città calciatori, dirigenti, giornalisti e personaggi del gioco più amato dagli italiani. Una giornata che «sembrava un sogno fino a qualche giorno fa», come ha rimarcato il sindaco Andrea Staffolani salutando il gremito auditorium San Francesco dove nel pomeriggio, dopo le imitazioni al vetriolo del comico Gianfranco Butinar, è andato in scena un talk show in due parti incentrato sulla crisi del sistema calcio in Italia.
A condurre la discussione Luigi Brecciaroli (Arancia TV), Simona Rolandi (Rai Sport) e Max Nebuloni (Sky Sport) e prima sessione con a dialogare sul palco fuoriclasse del nostro calcio del calibro di José Altafini, Fabrizio Ravanelli ed Evaristo Beccalossi, l’allenatore del Modena Attilio Tesser (toccante, con lui, il ricordo di Onesto Riccitelli, calciatore morrovallese che giocò proprio nel club emiliano, morto a 47 anni nel 2011), il dg del Cosenza Emanuele De Lieto, il ds della Lube Volley Beppe Cormio (che ha ricevuto un premio speciale per celebrare il settimo scudetto della sua squadra e che è stato poi raggiunto dalle due stelle biancorosso Osmany Juantorena e Robertlandy Simon), il conduttore della “Domenica Sportiva” Jacopo Volpi e Flavio Tonetto di Uomini Italiani.
Dopo un piccolo break, seconda sessione e altra carrellata di grandi nomi: autentico mattatore il presidente della Lazio e della Lega Serie A Claudio Lotito, affiancato dal suo omologo di Serie B Mauro Balata, passando per quattro grandi campioni come Marco Tardelli, Eraldo Pecci, Evaristo Beccalossi e Michele Padovano e arrivando fino ad uno degli allenatori più geniali e amati del nostro calcio: Zdenek Zeman. Senza dimenticare le battute al fulmicotone del conduttore di “Tiki Taka” Piero Chiambretti e il presidente dell’Hellas Verona Women Federico Setti.
Parole, proposte, idee, ovviamente tanti selfie e autografi, il saluto del presidente della Regione Francesco Acquaroli e poi via tutti verso Villa San Nicolino, nelle splendide campagne morrovallesi, dove è andata in scena la cena di gala durante la quale si sono svolte le premiazioni. Assenti i due vincitori del premio che incorona l’autore del gol stagionale all’ultimo secondo, Andrea Petagna del Napoli per la Serie A e Filippo Ranocchia del Vicenza per la Serie B (entrambi hanno inviato dei videomessaggi proiettati durante la serata), mentre durante la serata, scorsa tra le prelibatezze della cucina marchigiana, tutti gli ospiti hanno ricevuto in dono una creazione dello scultore jesino Massimo Ippoliti raffigurante un pallone che arriva al traguardo all’ultimo istante: l’emblema della storia di Renato Cesarini, il calciatore italo-argentino che di questa “magia”, di questa sua “resilienza sportiva” ha fatto un’arte.
Una giornata che resterà negli annali sì per i grandi nomi che hanno fatto convergere su Morrovalle i riflettori di tutta l’Italia del calcio, ma anche per la perfetta organizzazione dello staff guidato dal patron Gabrio Filonzi e da Floriano Bini, affiancati dal Trodica Calcio del direttore sportivo Danilo Bompadre e dal Comune di Morrovalle. Un ringraziamento va anche a tutti gli sponsor che hanno reso possibile la perfetta riuscita dell’evento.
Tim, attraverso FiberCop, la società infrastrutturale del gruppo, realizzerà a Morrovalle un innovativo piano di cablaggio che, con un investimento stimato di circa 1,3 milioni di euro e in sinergia con l’amministrazione comunale, porterà la fibra ottica fino alle abitazioni per rendere disponibili collegamenti ultraveloci fino a 1 Gigabit/s.
La città, infatti, è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, che ha l’obiettivo di realizzare la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni FTTH (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento “aperto” previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche. Gli interventi per la realizzazione della nuova rete, che sono coordinati da Tim, sono già iniziati in alcune zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare oltre 2.300 unità immobiliari alla conclusione del piano.
Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti. Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri. TIM opererà in partnership con l’amministrazione comunale per limitare il disagio ai cittadini e procedere speditamente con la realizzazione della nuova rete.
Grazie a questo piano, Morrovalle sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FttCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit per 3.500 unità immobiliari pari al 97% delle linee del comune. La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.
«Una estesa e capillare copertura con la fibra ottica ultraveloce è ormai diventata un’esigenza necessaria per lo sviluppo economico e sociale della nostra città – spiega il sindaco di Morrovalle Andrea Staffolani – con quest’opera facciamo un passo fondamentale verso il futuro, che permetterà alle aziende, ai cittadini ed alla stessa amministrazione di contare su una rete veloce e su una connessione affidabile. Rientrare nel piano nazionale di cablaggio in tecnologia Ftth è un orgoglio, ringraziamo Tim e FiberCop per la proficua collaborazione che ci porterà a rendere sempre meno impattante il digital divide del nostro territorio».
«Grazie agli ingenti investimenti fatti da Tim, Morrovalle rientra in un ambizioso progetto che si propone di realizzare su tutto il territorio nazionale una rete interamente in fibra – dichiara Massimo Bontempi, responsabile Field Operations Line Marche e Umbria di TIM – si tratta di un’infrastruttura in grado di erogare volumi di traffico sempre maggiori e con una qualità elevatissima che consentirà a Morrovalle di fare un passo importante sulla strada dell’innovazione. A beneficiarne saranno le imprese locali che avranno accesso a tutti i servizi digitali necessari allo sviluppo del proprio business e i cittadini per i quali disporre di collegamenti ultraveloci è un aspetto fondamentale per migliorare la qualità della vita».
Sette punti all’ordine del giorno nella seduta del consiglio comunale di Morrovalle tenutasi nella serata di ieri all’Auditorium Borgo Marconi. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il consiglio è entrato nel vivo con l’approvazione, con i voti della maggioranza (l’opposizione ha votato no), del rendiconto 2021.
A relazione sul documento, che racchiudere i conti dell’anno passato, è stato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti, che ha voluto evidenziare alcuni numeri del documento: il fondo cassa che scende in minima parte pur restando a livello molto alti (circa 1,7 milioni di euro); i tempi di pagamento dei fornitori, che sono di 10 giorni sotto i limiti di legge (20 giorni in media contro i 30 prescritti); il via libera senza alcuna prescrizione da parte del revisore dei conti.
«Vista la situazione di incertezza a livello nazionale sul fronte dell’aumento della spesa, abbiamo prudenzialmente deciso di aspettare fino a luglio per l’applicazione dell’avanzo – ha precisato Benedetti – l’unica variazione che facciamo è lo stanziamento di 25 mila euro per un progetto per l’ampliamento della videosorveglianza per il quale abbiamo ottenuto un co-finanziamento dallo Stato: dobbiamo stanziare la nostra quota parte per non perdere il contributo».
Anche in questo caso, il voto è stato favorevole da parte della maggioranza compatta, astenuti i quattro consiglieri di minoranza presenti. Al quarto e quinto punto discussi in assise, è intervenuto il sindaco Andrea Staffolani. Più precisamente, per quel che è riguardato la nomina di Manila Ilari come rappresentante del Comune in seno al cda della Morrovalle Ambiente, e le già annunciate dimissioni da assessore di Valentina Salvucci - in sostituzione, Desirée Lupi.
Il sesto punto ha visto invece la votazione per eleggere il nuovo revisore dei conti della Fondazione Canale. La maggioranza ha proposto la riconferma di Lucio Costantini, che è stato rieletto con 11 voti a favore su 15. Gli altri quattro voti sono andati a Rosaria Garbuglia. All’ultimo punto è stato approvato a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, il piano finanziario pluriennale 2022-2025 per l’applicazione della tassa sui rifiuti e la determinazione delle tariffe 2022. La prima scadenza per i pagamenti dell’anno in corso sarà quella del 30 settembre.
Caos in superstrada: undici auto coinvolte in un doppio tamponamento. È quanto avvenuto intorno alle 9:20 della mattinata odierna, lungo la SS77 della Val di Chienti, in un tratto di circa un chilometro compreso tra gli svincoli di Montecosaro e Morrovalle, in direzione monti.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti gli uomini della Polizia Stradale con tre pattuglie, che hanno disposto la chiusura al traffico, a partire dallo svincolo della zona industriale di Civitanova Marche, per consentire ai sanitari del 118 di operare in sicurezza nell'assistenza ai feriti. Accorse sul luogo del sinistro ambulanze della Croce Verde di Montecosaro-Morrovalle, della Croce Verde di Civitanova e della Croce Verde di Macerata.
Ancora da chiarire la dinamica del doppio tamponamento. Sono stati sette i feriti complessivi, tutti presentano traumi di lieve entità: tre pazienti sono stati trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche, quattro all'ospedale di Macerata. Presenti, per la messa in sicurezza del tratto stradale, anche i Vigili del Fuoco con una squadra da Civitanova Marche, coadiuvati da personale Anas e della Polizia di Stato.
++ Aggiornamento ore 11:34 ++
Per consentire la rimozione dei veicoli incidentati è temporaneamente attivo il restringimento della carreggiata con circolazione indirizzata su una sola corsia.
++ Aggiornamento ore 12:15 ++
Incidente risolto, ripristinata la regolare circolazione.
Ben 147 ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni della Regione hanno partecipato con successo al Servizio Civile Universale in Anpas Marche nelle 40 sedi della Regione, su 6 progetti del settore assistenza: Adriaticum 2021, Aesis 2021, Conero 2021, SOS Trasporto Sanitario 2021, Un anno per la vita 2021, Picenum 2021.
I giovani volontari sono stati impegnati nelle diverse provincie marchigiane di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno – in affiancamento e in autonomia - nel contesto del trasporto e dell’ assistenza socio sanitaria in tutta la regione Marche. L’obiettivo centrato è stato di circa 95.953 servizi tra trasporti sociali, sanitari, assistenze a manifestazioni e attività sociali varie, che si inseriscono nel più ampio numero di 262.605 servizi effettuati nello stesso periodo di riferimento dalle Associazioni ospitanti.
“Sono ragazzi che nonostante tutte le difficoltà degli ultimi anni, aggravate dall’emergenza Covid, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e rendersi attori del sostegno alle proprie comunità - ha dichiarato il Presidente ANPAS Marche Andrea Sbaffo. "Un supporto che si traduce anche nell’assistenza alle persone colpite dalla crisi in Ucraina tramite trasporti ai presidi ospedalieri, trasporti sociali, accoglienza, sportelli di ascolto, raccolta fondi e beni di prima necessità. A tutti e tutte loro va il nostro plauso e il migliore augurio per il prosieguo nel percorso da Cittadini attivi.”
I progetti – inseriti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea Generale dell’ONU - sono stati finanziati dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inseriti nel programma di Servizio Civile Pubbliche Assistenze nelle Marche, che ad oggi conta 6000 volontari nelle 44 associazioni Anpas della regione formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis.
“Di questo anno mi porto a casa, oltre alle nuove amicizie e conoscenze, anche l’esperienza di un’associazione nella quale ora mi piacerebbe continuare come volontario – ha commentato Francesco Arcangeli, giovane impegnato dalla Croce Verde di Morrovalle nel SOS Trasporto Sanitario 2021 - Soprattutto mi porto via la bellezza delle relazioni instaurate con le altre persone della Croce Verde e con i pazienti a cui ho prestato il mio aiuto.”
Grande successo per la decima tappa del Giro d'Italia 2022 (Pescara-Jesi), che ha visto il passaggio dei campioni su due ruote a Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone. Tutto si è svolto nel più assoluto ordine e rispetto delle regole da parte dei tifosi che si sono riversati per le strade ad incitare i propri beniamini, grazie anche al servizio di sicurezza messo in atto dal questore Vincenzo Trombadore, che ha coordinato i servizi operativi di tutte le Forze di Polizia e Polizia Locale interessate al passaggio della carovana dei ciclisti.
Importante è stato anche il ruolo della Sezione di Polizia Stradale di Macerata, guidata dal Comandante Tommaso Vecchio, garantendo la pubblica sicurezza in sinergia con il team della Questura e della Prefettura, ugualmente essenziale nella gestione della viabilità stradale
Nasce il Coordinamento Giovani Federcaccia, con l’intento di dare un nuovo impulso all’ars venandi. La Federazione Italiana della Caccia, infatti, ha deciso di riunire e accorpare, sotto una propria e concreta entità, i suoi giovani, "che - si legge in un nota - rappresentano la nuova linfa di un’arte millenaria, tramandata di generazione in generazione".
Il coordinamento Giovani di Federcaccia Nazionale, rappresentato a livello centrale dal coordinatore nazionale Paolo di Bella e dal vice coordinatore Carmelo Violante, è nato - si aggiunge - "con l’intento di presentare alla società la vera figura del Cacciatore, spesso infangata in maniera inopportuna da una galoppante e spesso discordante ideologia".
La Federcaccia Marche, attraverso il Presidente Regionale Paolo Antognoni, in sintonia con i presidenti provinciali, ha deciso di dare seguito al progetto, fissandone lo start per la struttura Regionale, designando Elia Vivani, quale coordinatore dei Giovani Federcacciatori Marchigiani.
Profonda soddisfazione ed enorme senso di fiducia da parte del Presidente della Federcaccia Provinciale di Macerata Nazzareno Galassi: "Elia, federcacciatore della Sezione Comunale di Morrovalle, ha già dimostrato nel corso del tempo la volontà di proporsi ed agire, durante le variegate attività gestionali del territorio", ha sottolineato.
Tutto pronto per la decima tappa del Giro d’Italia 2022 che transiterà anche per la provincia di Macerata. La tratta Pescara - Jesi (196 km) di martedì 17 maggio vedrà infatti la carovana rosa attraversare le frazioni di Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone.
Risale all’anno scorso l’ultima volta che il maceratese si è reso protagonista della “corsa per la maglia rosa”: il 13 maggio 2021 (tappa Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno) i campioni in gara passarono per Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo sul Nera.
Bisogna poi compiere un salto indietro di 6 anni per vedere la provincia nuovamente al centro delle cronache sportive, precisamente nella 200 km da Civitanova a Forlì del 19 maggio 2015, che valse la vittoria al sandonatese Nicola Boem. Ma sono molteplici le occasioni nelle quali il Maceratese è stato protagoniste del Giro d'Italia.
Bisogna fare un salto nel tempo per ricostruire una cronistoria del Giro. Nella prima tappa che vede coinvolto il capoluogo, nel 1920, nella Chieti - Macerata è Leopoldo Torricelli ad aggiudicarsi la maglia rosa. Seguono nel corso degli anni Alfredo Binda (1931, Ravenna - Macerata), Antonio Folco (1935, Riccione - Porto Civitanova), Aldo Bini (1937, Pescara - Ancona che attraversò anche Porto Civitanova e Macerata).
Il Maceratese protagonista nei passaggi della maglia rosa in ben 25 occasioni tra il 1951 e il 1995. Nel Giro d'Italia 1974 Macerata è stata per la prima volta arrivo e partenza di tappa (vinta dall'italiano Franco Bitossi). Poi un salto al 1981,con la provincia protagonista con arrivo e partenza di tappa a Recanati, (vinta da Giuseppe Saronni).
Nel giro 1995 è la volta della partenza di tappa da Porto Recanati (vinta da Filippo Casagrande). Tre anni dopo Macerata è ancora arrivo e partenza di tappa, con vincitore l’italiano Mario Cipollini nel Giro d’Italia poi vinto dall’indimenticata Marco Pantani negli anni d'oro del ciclismo italiano nel mondo.
Nel 2006 partenza da Civitanova Marche e arrivo a Passolanciano vinto da Ivan Basso, che poi si aggiudicherà anche l’89esima edizione del Giro. Quattro anni dopo arrivo ancora a Porto Recanati vinto da Filippo Pozzato. Nel 2012 partenza ancora da Recanati e arrivo a Rocca di Cambio vinta da Paolo Tiralongo, per una corsa in rosa che, nei passaggi dal Maceratese ha sempre visto ciclisti italiani protagonisti.