Montelupone

Montelupone: riflessione dai comuni extracratere

Montelupone: riflessione dai comuni extracratere

Le disastrose sequenze sismiche nel Centro Italia, interessanti vaste zone di quattro regioni, hanno generato tragici scenari postbellici. Ora, salvo ulteriori eventi sismici, si è chiamati ad affrontare le gravissime emergenze e, nel contempo, a programmare la ricostruzione e la ripresa. Poiché i territori disastrati giacciono su un diffuso sistema di faglie che si caricano di energia, il che assicura la replica, prima o poi, di ulteriori fenomeni tellurici, la ricostruzione dovrebbe essere, finalmente, rigorosamente antisismica, pur in presenza di tanti manufatti storici.  Ricostruzione e prevenzione, dunque, dovrebbero essere inscindibili. Non interventi maquillage!  Ma dove ricostruire e prevenire? Entro quali confini? Certo, i lutti e le distruzioni nelle aree epicentriche sono biblici, ma i danni sono davvero cospicui anche nelle zone cosiddette esterne ed adiacenti al cratere disegnato dalle autorità e, dunque, anche nell’extracratere, non ci si può limitare ad interventi di semplice e sbrigativo maquillage. Alla luce di tali considerazioni, i sindaci dei Comuni interessati dal terremoto, ma “qualificati” extracratere, da un paio di mesi hanno realizzato un coordinamento. Ne fanno parte Montelupone, Montecassiano, Montefano, Appignano, Recanati, Morrovalle, Montecosaro, Monte San Giusto. Nei giorni scorsi, i sindaci, o loro rappresentanti, si sono riuniti ancora una volta a Montelupone. Erano presenti anche i deputati Carescia e Manzi e il senatore Morgoni. A fine incontro, abbiamo chiesto al sindaco Rolando Pecora un breve resoconto: “A fine novembre, dopo il primo decreto sul terremoto e mentre era in allestimento il secondo decreto, abbiamo scritto a Ceriscioli e Errani perché c’era una disparità di risposta ai danni da terremoto nelle due situazioni: nel cratere o fuori. A dicembre il  Commissario Errani, accogliendo le nostre ragioni,  in un’assemblea di tutti i Sindaci si era assunto l’impegno di modificare la normativa. Pubblicato il secondo decreto, non vedendo accolte le nostre richieste, abbiamo richiesto un incontro urgente a Ceriscioli ed Errani, senza aver avuto risposta ad oggi Abbiamo però trovato una sostanziale modifica solo nel terzo decreto, attualmente in fase di approvazione alla Camera dei Deputati: sostanzialmente si dichiara che per la ricostruzione non c’è quasi più alcuna differenza tra chi sta nel cratere e chi sta fuori. Poiché nei tre decreti permangono elementi di poca chiarezza, e poiché il terzo decreto è all’esame della Camera dei Deputati, sabato 18 febbraio abbiamo richiesto un incontro ad alcuni Parlamentari della nostra Regione (On. Pier Giorgio Carescia, On. Irene Manzi, Sen. Mario Morgoni)  per presentare loro le nostre criticità anche in vista del terzo decreto. 1.     Superato il problema del “fuori cratere”  per il riconosciuto  ristoro del 100percento dei danni a tutte le case dei centri storici e alle prime case fuori dai centri storici. Tuttavia si dice che per tutte queste situazioni si rimborserà il danno “puntuale”. Che significa? Se ci si rifacesse al significato che danno i tecnici, allora sarebbe una grande fregatura, perché si tratterebbe di un rimborso destinato al solo recupero “cosmetico”, senza miglioramento o adeguamento sismico: per esempio, se ho un crepa chiudo la crepa. Abbiamo richiesto ai Parlamentari che sia fatta chiarezza su questo. 2.     Nel terzo decreto, parlando di calendario scolastico, si concede una deroga ai Comuni del cratere. Poiché la chiusura delle scuole non segue la geografia del cratere, abbiamo richiesto una modifica dell’articolo che preveda analoga deroga per gli altri Comuni interessati 3.     Per l’esame e la gestione amministrativa di tutti i problemi del terremoto e per tutti gli interventi ad esso connessi, il personale dei nostri Comuni ha avuto e sta avendo un sovraccarico lavorativo non più sostenibile. I tre decreti prevedono deroghe per i Comuni del solito cratere. Abbiamo richiesto che questa flessibilità venisse applicata, almeno parzialmente, anche negli altri Comuni in base al numero di richieste di sopralluogo di ciascun Comune. Questo è infatti un indicatore abbastanza preciso del danno che il terremoto ha causato”.  

21/02/2017 12:02
La Polizia locale di Recanati proiettata nel futuro

La Polizia locale di Recanati proiettata nel futuro

Polizia Locale di Recanati sempre più all'avanguardia grazie ad un nuovo software che consentirà la gestione di tutto l’iter amministrativo e amplierà le possibilità degli agenti durante i servizi esterni. Nei giorni scorsi gli operatori del comando hanno preso parte ad un corso di formazione entrando in possesso di nuovi smartphone e tablet che consentiranno un immediato collegamento con i vari portali istituzionali della Motorizzazione e del Ministero dell’Interno per sapere se i veicoli oggetto di controllo sono senza assicurazione, senza revisione o rubati. Il software che rivoluzionerà l'attività della Polizia locale è della Sabidata, la quale si è aggiudicata l'appalto pubblico. A beneficiarne saranno anche gli agenti del comando di Montelupone che è unito a quello di Recanati. Tablet, smartphone e computer portatile non hanno avuto nessun costo per la pubblica amministrazione, visto che facevano parte dell’offerta risultata poi più vantaggiosa. Queste nuove strumentazioni permetteranno una presenza esterna maggiore, visto che in alcuni casi si potrà eliminare la presenza della centrale operativa. Nell’era della digitalizzazione saranno immediati e più celeri gli accertamenti che verranno espletati inviando poi foto e mail direttamente agli uffici competenti. Tutto questo permetterà di avere un Corpo di Polizia Locale già proiettato nel futuro dando una risposta immediata al cittadino, ottimizzando le risorse ed il capitale umano. Con il nuovo software si compie un ulteriore passo verso l'innovazione per il comando di Recanati che nei mesi scorsi è stato il primo nelle Marche e uno dei primi in Italia a dotarsi di un auto 100% elettrica 0 emissioni.

17/02/2017 16:20
"Tre papà per un bebè": al teatro di Montelupone va in scena una commedia di Antonio Grasso

"Tre papà per un bebè": al teatro di Montelupone va in scena una commedia di Antonio Grasso

La commedia  “Tre papà per un bebè”, di Antonio Grasso, regia di Roberto D’Alessandro, sarà di scena al “Nicola Degli Angeli” sabato 11 febbraio, alle ore 21,15. E’ un lavoro teatrale che riscuote successo in tutta la Penisola, con un cast di prim’ordine diretto da un regista che vanta una miriade di esperienze molto positive nelle fiction televisive, nel teatro, nel cinema. Tre papà per un bebè è la storia di tre amici quarantenni che vivono nello stesso appartamento, ognuno concentrato nel proprio lavoro e nella propria vita da single: un donnaiolo impenitente, un omosessuale eccentrico e un laureato in ginecologia con problemi con l’altro sesso All’improvviso, piomba in questo tranquillo ménage domestico un neonato di pochi mesi e a complicare la situazione, giunge anche in maniera inaspettata una misteriosa e avvenente ragazza. Tra pappe, ninna nanne e pannolini, i tre affronteranno problematiche mai immaginate, e l’arrivo della ragazza metterà a dura prova la determinazione dei tre neopapà . . . La commedia affronta, in maniera leggera, la tematica della paternità e dell’amore per i figli, in un susseguirsi di comicità e strane riflessioni intervallate da momenti teneri e poetici, con un finale inaspettato. INFO E PRENOTAZIONI 0733 2249319 in biglietteria dalle ore 18 0733 2249301 dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 13

09/02/2017 13:20
A Montelupone si va in scena con il "teatro più degustazione"

A Montelupone si va in scena con il "teatro più degustazione"

Il pubblico ha accolto con una buona affluenza al “Nicola Degli Angeli” il Gruppo teatrale Totò di Pollenza che, nel pomeriggio di domenica 29, ha portato in scena la commedia brillante “Ogghj a me . . . doma’ pure”, regia di Aldo Pisani. E’ un buon segno, significa che la gente inizia a liberarsi da una specie di depressione collettiva da sisma e si avvia a vivere una quotidianità fatta di rinnovata partecipazione.  La commedia, ben recitata da un Gruppo teatrale che tiene molto bene la scena e i ritmi, è divertente e ha suscitato molti applausi spontanei, frammisti a divertiti scoppi di risa che salivano dalla platea.  Molto interessante l’abbinamento “vieni a teatro e assapora i prodotti enogastronomici” della tradizione marchigiana offerti dalla Pro Loco e dalla Cantina Quattrini. A fine spettacolo, infatti, una gran folla si è fermata nell’ampio atrio, piatti fumanti in mano, per consumare saporiti “fagioli e cotiche” con inzuppato un buon pane di altri tempi, il tutto accompagnato da vini niente male. In pratica, una sostanziosa e completa cena per tutti.  I ristoratori del Centro storico hanno affiancato l’iniziativa, offrendo ai clienti piatti tipici a prezzi contenuti: una formula che va diffusa e incentivata. L’iniziativa “teatro più degustazioni” si ripeterà in occasione dei prossimi spettacoli pomeridiani, programmati per il 26 febbraio e il 26 marzo.

30/01/2017 13:35
A Montelupone la solidarietà arriva da Ravenna

A Montelupone la solidarietà arriva da Ravenna

La solidarietà riscalda i cuori soprattutto quando, in tempi cupi come gli attuali nel Centro Italia, qualcuno si attiva e si mette in viaggio per manifestare la propria vicinanza. Montelupone, che ha una situazione non paragonabile ai territori più colpiti, ma che di danni materiali ne ha subiti non pochi, nella mattinata di mercoledì 25 ha accolto la delegazione del Comune di Russi (Ravenna), e della sua frazione San Pancrazio, che è venuta in paese per consegnare un aiuto economico raccolto in una “Cena del cuore” organizzata a San Pancrazio per la raccolta di fondi da destinare alla ricostruzione nelle aree del sisma. Il sindaco Rolando Pecora e gli amministratori locali hanno ricevuto in municipio la delegazione romagnola composta dal sindaco di Russi, Sergio Retini, dall’assessore Lino Calisti e dai componenti del Consiglio di Partecipazione San Pancrazio: Aldo Argelli presidente, Maria Grazia Zama vice, Enea Mancini, Marika Pagliericci ed Enrico Balducci. L’aiuto economico di San Pancrazio è stato destinato al plesso della Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore, reso inagibile dall’onda sismica. I bambini, che sono ospitati nel piano seminterrato della scuola primaria, hanno accolto nelle proprie aule la delegazione di Russi: un incontro gioioso e spontaneo, impreziosito dai canti dei bambini, dalla loro genuina vivacità e dall’emozione di suor Natalia che, romagnola doc, opera in quella scuola materna da ben 52 anni e, come ha sottolineato, è orgogliosa di avervi cresciuto al meglio tante generazioni di monteluponesi.  

25/01/2017 21:32
Montelupone, si alza il sipario sulla stagione teatrale con “That’s Amore”

Montelupone, si alza il sipario sulla stagione teatrale con “That’s Amore”

Debutto alla grande della stagione teatrale 2017 al “Nicola Degli Angeli” di Montelupone che vede in scena “That’s Amore” di Marco Cavallaro. Si tratta di una commedia brillante, a tratti musicali, che, rappresentata sui palcoscenici di mezza Italia in una lunga tournée, miete successi sistematici. La tappa marchigiana in esclusiva, dopo Ostia e prima di Velletri e di Peschiera Borromeo, ha luogo a Montelupone sabato 14 gennaio alle ore 21,15 e, maltempo permettendo, avrà un ottimo riscontro di pubblico. La trama, che ricalca un gustoso e classico canovaccio: un uomo e una donna, cacciati dai loro rispettivi ex, si ritrovano per errore ad affittare lo stesso appartamento. Entrambi vivono un periodo di profondo disprezzo verso l’altro sesso: lei odia tutti i “lui” e lei odia tutte le “lei”. Entrambi, però, sono costretti a condividere per un weekend lo stesso spazio. Una commedia musicale leggera, senza mai cadere nella volgarità, ritmata e arricchita da canzoni cantate dal vivo. Mono-ambientazione, unità di tempo, gag a gogò, divertimento assicurato da tre attori sempre padroni della scena.  

12/01/2017 17:57
Muore a 90 anni Giuliana Galantara, ultima discendente della famiglia

Muore a 90 anni Giuliana Galantara, ultima discendente della famiglia

E’ deceduta il giorno di Natale, all’età di 90 anni, la nobil donna Giuliana Galantara, nipote e ultima discendente del grande artista satirico Gabriele, in arte Ratalanga.I conti Galantara, di antica origine fanese, nei secoli scorsi avevano importanti possedimenti a San Firmano, compresa l’abbazia, e un palazzo a Montelupone dove nacque l’artista che, a sua volta, ebbe tre figli: Giovanni, Vera e Luce. Giuliana, figlia di Giovanni, a fine guerra sposò a Roma un ufficiale dell’esercito Usa ed ebbe due figli, Thomas e Robert Rollins.I Galantara vivevano a Roma, zona piazza Bologna, ma trascorrevano ogni estate a Montelupone, nel palazzo di famiglia, dove una volta in pensione si stabilirono per periodi sempre più lunghi.Ora la famiglia si è estinta, restano i due figli di Giuliana, Thomas e Robert, due ingegneri di cognome Rollins che vivono negli Usa.La signora Giuliana, dal fisico alto, snello, e dallo spontaneo portamento davvero nobile, ha lasciato al Centro Studi Galantara e al Comune di Montelupone gran parte della produzione artistica del nonno Gabriele. Nello scorso mese di agosto, era in paese Thomas, 65enne, venuto dal suo buen retiro nel Mississippi per una visita alla mamma da tempo gravemente ammalata, per ritrovare gli amici della sua adolescenza e per perfezionare il lascito al Comune di una cinquantina di dipinti ad olio prodotti dal bisnonno Gabriele.Ora restano la tomba di famiglia nel cimitero comunale e un appartamento a Macerata che verrà venduto per ragioni fiscali: il fisco americano è implacabile. Si estingue così la lunga storia della nobil famiglia Galantara, che con altre ha nobilitato la storia di Montelupone.Thomas, che tanto somiglia al bisnonno Gabriele, ci ha confidato in estate che da ragazzo si lasciava i capelli lunghi per accentuare la somiglianza e che avrebbe voluto chiamarsi Galantara, ma erano altri tempi, non si poteva scegliere il cognome della mamma. CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 100

27/12/2016 16:53
Montelupone: tutto pronto per la stagione teatrale

Montelupone: tutto pronto per la stagione teatrale

Il teatro “Nicola Degli Angeli”  è pronto per la stagione 2017 che esordirà sabato 14 gennaio, dopo che l’avvio programmato per la prima decade di dicembre, con la vedette Emanuela Aureli come protagonista, era stato rinviato per i postumi del sisma.L’assessore Orietta Mogliani, affiancata dal vicesindaco Alberto Muccichini e da Giuliano Ciabocco, referente regionale delle Bandiere Arancioni, ha presentato alla stampa un cartellone di qualità che “intende privilegiare la funzione socializzante con l’obiettivo di accogliere a teatro sempre più persone, contenendo il costo degli ingressi e offrendo divertenti spettacoli, sia dialettali che in lingua o musicali, sia amatoriali che professionali”.In realtà, poiché le stagioni teatrali al “N. Degli Angeli” vantano da anni una forte partecipazione di pubblico e coinvolgono anche numerosi spettatori provenienti dalle località limitrofe, l’obiettivo da perseguire è quello di confermare e consolidare lo status di eccellenza: tale obiettivo, che ha indirizzato le scelte dell’assessore Mogliani, verrà senz’altro centrato, vista la qualità e la sapiente varietà delle opere in programma e delle compagnie chiamate a calcare la scena.E non solo teatro, ma anche raffinata enogastronomia: i tre spettacoli che andranno in scena di domenica pomeriggio, infatti, saranno seguiti dalla degustazione di un piatto e di un vino tipici della tradizione marchigiana.La stagione 2017 del “Nicola Degli Angeli”, che vuol significare anche rinascita post sismica della rete dei paesi Bandiere Arancioni, come auspicato da Giuliano Ciabocco, verrà aperta nella serata di sabato 14 gennaio dall’opera “That’s Amore” di Marco Cavallaro; nel pomeriggio di domenica 29 sarà la volta della commedia dialettale “Ogghj a me . . . doma’ pure” presentata dal Gruppo teatrale Totò. Nel mese di febbraio, “Tre papà per un bebé e “Aida” con la direzione artistica di Mario Leonardi.  A marzo, la commedia brillante “Che succede al San Carlo”, compagnia I Tessitori, e quella dialettale “La vita ade’ comme ‘na jornata” del Gruppo teatrale Ginobili. La rassegna sarà chiusa l’8 aprile dalle performance di Emanuela Aureli, star delle tv nazionali.Abbonamenti: platea e palchi centrali € 70; palchi laterali € 55. Biglietti 8 - 6 € o 13 – 11 €.Info e prenotazioni: dalle ore 9 alle 13 dal lunedì al sabato: 0733/2249301. Nei giorni degli spettacoli, ore 2,5 prima dell’inizio, 0733/ 2249319 (biglietteria).

23/12/2016 13:24
Un concerto per festeggiare i dieci anni della Corale San Francesco

Un concerto per festeggiare i dieci anni della Corale San Francesco

A dieci anni dalla sua costituzione, la Corale San Francesco di Montelupone il 26 dicembre alle ore 18 festeggerà il proprio anniversario nell'abbazia di San Firmano con un concerto inserito nell'ambito della rassegna "Puer Natus est" proposta dall'Arcom. Era il 2006 quando la formazione partecipò al suo primo concerto inserendosi nella rassegna corale natalizia che l'amministrazione comunale di Montelupone organizza da 18 anni.Nata a fini di animazione liturgica, la corale, diretta sin dal suo esordio dal maestro Alessandra Gattari, ha integrato il suo costante impegno nelle celebrazioni con la partecipazione a rassegne e concerti in tutta Italia: da Trento a Loreto, da Assisi a Roma , tappa fondamentale quest'ultima nella quale venne salutata da Papa Francesco prima di essere ospite negli studi di Tv2000.Anni di studio, prove e dedizione saranno ripercorsi nel concerto natalizio accompagnato dal Quartetto d'archi Gigli (Luca Mengoni, Jacopo Cacciamani, Vincenzo Pierluca, Federico Perpich), all'organo il maestro Luca Verdicchio.Sotto la direzione del maestro Alessandra Gattari, i cantori proporranno nella prima parte brani dedicati alla figura di San Francesco mentre la seconda sarà l'occasione per sperimentare un repertorio pop integrato da noti brani natalizi. Dieci anni durante i quali l'instancabile opera della dott. Ester Stefoni, presidente della Corale, e dei suoi collaboratori, ha contribuito alla crescita e al raggiungimento degli attuali livelli.

20/12/2016 11:29
Montelupone, presentazione della stagione teatrale 2017 alla presenza delle Bandiere Arancioni

Montelupone, presentazione della stagione teatrale 2017 alla presenza delle Bandiere Arancioni

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal comune di Montelupone."La rinascita post-sismica deve partire soprattutto dalla ripresa di ogni attività radicata nel modus vivendi delle popolazioni colpite e, tra queste attività, occupa uno spazio non secondario anche quella teatrale, tratto distintivo di un territorio che, all’avanguardia in Italia, può vantare un teatro in ogni borgo". In considerazione di ciò, l’assessore alla cultura di Montelupone Orietta Mogliani e il vicesindaco Alberto Muccichini hanno invitato alla presentazione della Stagione teatrale 2017 l’Associazione Paesi Bandiera Arancione, nella persona del Vice Presidente e Referente Regione Marche, Giuliano Ciabocco, che al “Nicola Degli Angeli” ha enunciato quella che vuol essere, e sarà, la strategia dell’associazione stessa.La rete delle Bandiere Arancioni si stringe a sostegno dei borghi marchigiani colpiti dal terremoto. La grande bellezza non finirà con il sisma. I borghi arancioni della Regione Marche, veri e propri gioielli feriti ma non morti, non si arrendono e già sognano di poter offrire di nuovo le loro bellezze ai visitatori. Nella sola provincia di Macerata la devastazione del sisma ha colpito in maniera molto violenta Visso, Camerino, Pievebovigliana, Sarnano e San Ginesio ma non sono rimasti illesi anche Urbisaglia, Montelupone e Montecassiano. Praticamente tutti. Ma il vero appuntamento sarà a metà gennaio, quando si terrà l’assemblea straordinaria delle bandiere arancioni delle Marche per discutere quali strategie promozionali adottare per ripartire."E’ una realtà dura ma per prima cosa bisogna pensare a far ripartire le attività commerciali e dare una degna sistemazione alle persone – sottolinea Giuliano Ciabocco, vice presidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione e Referente della Regione Marche – poi potremo pensare alle strategie per la rinascita turistica.  In molti borghi le criticità sono ancora tante, questo però non significa che ci arrendiamo. La rete che abbiamo costruito negli anni e la solidarietà tra i paesi "bandiera arancione" saranno il volano per non cancellare la storia delle località così gravemente ferite. Se i monumenti sono per ora  inagibili, offriremo altre bellezze: la natura e i paesaggi mozzafiato non ce li toglie nessuno – continua Ciabocco – e anche le mura antiche e l'enogastronomia che è da sempre una nostra prerogativa. A tutto ciò vanno aggiunte le attività promosse in sinergia con l'Associazione "gusta l'arancione e gusta il blu" con la quale stiamo studiando azioni mirate (portale internet, social network, testimonial, ecc.) per la ripartenza turistica anche grazie alle località certificate della costa marchigiana".Le idee e le strategie sono chiare: i territori marchigiani lacerati o feriti dal sisma torneranno a vivere e, anzi, passo dopo passo costruiranno un futuro prossimo fatto di eccellenze rivisitate e consolidate. Parola di Marchigiani.

18/12/2016 15:10
Furgone finisce contro un albero e poi si ribalta: illeso il conducente

Furgone finisce contro un albero e poi si ribalta: illeso il conducente

Spettacolare incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per il protagonista, intorno alle 14 di oggi a Montelupone.Un furgone isotermico che trasportava alimenti, mentre stava transitando in contrada Maffeo, per cause ancora in corso di accertamento ha prima urtato un albero per poi ribaltarsi. Il conducente del mezzo è rimasto miracolosamente illeso.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Macerata con un'autopompa e un'autogrù che hanno messo in sicurezza il veicolo incidentato e lo hanno riposizionato in marcia.

17/12/2016 16:40
Montelupone: in arrivo il presepe d'arte

Montelupone: in arrivo il presepe d'arte

Da una iniziativa del sindaco Rolando Pecora e dell’assessore Orietta Mogliani, accolta da diversi volontari del paese, domenica 18 dicembre verrà installata in piazza del Comune una struttura lignea, iscritta in un cubo, che, ideata dall’architetto Andrea Stortoni, interpreta le forme della grotta della Natività di Nazareth.La struttura, aperta all’accesso dei visitatori, resterà vuota e debolmente illuminata fino alla notte del 24 dicembre.Dopo la veglia di Natale, una processione di fedeli collocherà nella mangiatoia, all’interno della struttura, una statua in plexiglas raffigurante un neonato, realizzata dall'artista professor Ermenegildo Pannocchia. La statua, adeguatamente retro-illuminata, sarà la sorgente luminosa che risplenderà sulla grotta e i suoi visitatori.E’ un presepe concettuale, con il quale si propone all’osservatore di essere parte integrante della scena, di diventare per un momento parte di quella famiglia che a Nazareth ha visto nascere il bimbo che diverrà “luce del mondo”. Un plauso ai realizzatori-volontari Andrea Sollini, Ivan Vanzini, Fabrizio Angelini, Mario Ottaviani, Simone Gambini, Dino Mogliani, Dino Giorgetti, Alessandro Biagiola, Andrea Stortoni, Roberto Propeti, Gildo Pannocchia, Rolando Biondi, Marzia Pianaroli, Enrico Savi e, inoltre,  Guzzini illuminazioni e Ditta Castagnari.

15/12/2016 10:34
Emergenza sisma, il decreto è diventato legge

Emergenza sisma, il decreto è diventato legge

La Camera approva in via definitiva e all'unanimità quelli che erano  decreti emanati dal Governo per l'emergenza sisma. Il provvedimento è ora, diventato legge."Approviamo oggi un provvedimento importante e molto atteso - dichiara la rappresentante del Partito Democratico, Irene Manzi- che in  120 giorni dal primo sisma del 24 agosto e in meno di 60 dalle terribili scosse del 26 e 30 ottobre delinea una quadro chiaro di interventi e risorse per procedere non solo alla gestione dell'emergenza ma all'avvio della fase più importante della ricostruzione. Penso sia giusto dare atto al governo Renzi di essere intervenuto con rapidità stanziando, tanto nel decreto oggi approvato quanto nella legge di bilancio, risorse significative per avviare i progetti di ricostruzione e delineando un quadro di interventi complessivo ed ampio ". Il provvedimento contiene numerose disposizioni che riguardano la ricostruzione privata e quella pubblica, gli interventi a sostegno delle scuole e per il recupero dei beni culturali, le misure a sostegno delle imprese, del commercio, del mondo agricolo ed artigianale per consentire una rapida ripresa delle attività. "I due decreti oggi approvati  costituiscono un punto di partenza fondamentale per poter avviare la ricostruzione- prosegue la Manzi- Un punto di partenza che deve spingere tutte le istituzioni, nazionali, regionali e locali, a continuare a lavorare insieme  con il Commissario straordinario per mettere in campo rapidamente un progetto ampio ed ambizioso di recupero del nostro territorio, così gravemente colpito dal sisma. So che non mancano problemi e difficoltà ( sulle quali anche in sede parlamentare abbiamo presentato come parlamentari Pd delle Marche numerosi ordini del giorno diretti ad indirizzare l'azione del governo) , ma ritengo che con il lavoro congiunto di tutte le comunità, le categorie produttive, le forze sindacali ed i rappresentanti istituzionali sia possibile portare avanti un lavoro congiunto che consenta di superare le criticità e di cogliere la sfida più importante che abbiamo davanti:  la positiva ripartenza delle nostre comunità. Proprio per questo voglio ringraziare il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per la vicinanza e gli impegni concreti che anche ieri, durante il suo discorso di insediamento alla Camera, ha voluto manifestare ed assumere a sostegno delle nostre regioni. È' un segnale di vicinanza importante e non retorico che testimonia che l'attenzione sui problemi di quelle terre non è mai scesa e continua ad essere al primo punto dell'agenda politica ed istituzionale"."I comuni interessati - commenta l'on. Emanuele Lodolini - dal decreto legge terremoto approvato oggi pomeriggio sono 131, la stragrande maggioranza dei quali marchigiani. Il decreto prevede interventi integrati sul territorio, sicurezza, trasparenza e legalità (con l’istituzione di una ‘struttura di missione’ del Viminale, controlli da parte di Anac e Corte dei Conti e l’istituzione di un elenco speciale dei professionisti abilitati), mediante l’uso delle buone prassi e sulla base di positive precedenti esperienze quali la ricostruzione emiliana e la sorveglianza degli appalti di Expo.La sfida che il Parlamento si è posto è ricostruire rapidamente territori ricchi di storia e di cultura quanto deboli a livello sociale e umano mantenendo integro il tessuto umano e civile e restituendo forza e futuro a quello sociale ed economico. L'istituzione degli Uffici speciali per la ricostruzione post sisma sosterranno questo processo.Il decreto stabilisce di ricostruire oltre alle prime case anche le seconde fuori dal cratere se lesionate e affittate come prima casa."La sfida è: Vincere la scommessa della ricostruzione e quella di far tornare a vivere i cittadini nei territori colpiti dal sisma".Il decreto finanzia le micro e piccole imprese, dà sostegno ai lavoratori, sostiene le aziende agricole e lo spostamento temporaneo all’interno delle stesse comunità di piccoli esercizi commerciali quanto di aziende più grandi. Favorisce inoltre l’autorganizzazione dei cittadini e stabilisce l’aumento del personale degli enti locali. La dotazione assegnata nel decreto per il 2016 al fondo della ricostruzione è pari a 266.427.000 euro. A questi vanno aggiunti gli interventi previsti nella legge di Bilancio: 100 milioni per il 2017 e 200 milioni di euro annui dall’anno 2018 all’anno 2047 per la concessione del credito d’imposta per l’accesso ai finanziamenti agevolati, di durata venticinquennale, previsti per la ricostruzione privata.Sicuramente oggi si è scritta una pagina nella storia di questo paese, una pagina nella quale la politica si è messa davvero al servizio dei cittadini e delle imprese ed in cui le Marche hanno avuto un posto di rilievo per uscire da una tragedia come quella del sisma del 24 agosto e del 30 ottobre".

14/12/2016 14:40
Montelupone, domenica si accende il Natale in centro

Montelupone, domenica si accende il Natale in centro

Si accende domenica 18 dicembre il Natale 2016 nel centro storico di Montelupone, un’intera giornata dedicata a mercatini, animazioni per grandi e bambini, gastronomia in veste di street food, musica, recitazione a teatro dei più piccoli e presentazione-inaugurazione della “opera natalizia”.“Arti sapori e atmosfere di Natale” prevede fin dal mattino l’esposizione dei tradizionali Mercatini che animeranno la piazza.Molto ricco di eventi il pomeriggio, con l’Oper Day a cura dell’Associazione amici della Filarmonica e lo Street Food a cura di Big One, Il Forno del Borgo, La taverna dell’Artista, Ristorante Emasi, La Pizzeria del Borgo, il Caffè del teatro e la Pro loco.Nel teatro verrà rappresentata la recita natalizia a cura della Scuola dell’infanzia delle suore: è assicurato il solito pienone di zie e nonne orgogliose e commosse.La Street band di Treia, con due artisti, si esibirà nella scenografica piazza sul tema “Marameo e il Natale nel regno di Frozen”:, con Elsa di Frozen e uno stravagante Babbo Natale in un’originale animazione natalizia: Elsa si presenta dentro la sua sfera di ghiaccio ed esce per ballare la Baby Dance con i bambini. Babbo Natale con la sua stravagante bicicletta regala sculture di palloncini Per terminare, un mino show, con scenografia: Elsa in un fantastico spettacolo di magia e Babbo Natale stravagante giocoliere anche di fuoco.Esordio del Natale 2016, una giornata gioiosa per ripartire tutti insieme con il sorriso degli adulti e, soprattutto, dei bambini.

13/12/2016 20:06
"Ricordi… inCanti” spettacolo d’arte varia a Montelupone

"Ricordi… inCanti” spettacolo d’arte varia a Montelupone

Rinviato a causa degli eventi sismici, lo spettacolo “Ricordi . . .inCanti”, ideato dal sempre vulcanico  Pierluigi Ferramondo, andrà in scena al “Nicola Degli Angeli” nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre, dalle ore 17,30.Lo spettacolo di arte varia, che precede a Montelupone l’apertura ufficiale del Natale 2016 prevista per l’intera domenica 18 con “Arti Sapori e Atmosfere” (mercatini enogastronomia e intrattenimenti soprattutto per bambini), vuole segnare il definitivo superamento dei maggiori disagi dovuti al terremoto.Al “Ricordi . . .inCanti” di venerdì pomeriggio 16 dicembre, ingresso gratuito, parteciperanno il complesso musicale “I Folkorati” di Castelfidardo (giovani di conservatorio), Il Coro Sibilla-Cai di Macerata diretto dal maestro Fabiano Pippa (84° Concerto di Compleanno di . . . Ferramondo), la poetessa-performer Anna Maria Cerquetti con Jenny (voce) e Francesco (chitarra), Cesare Angeletti, poeta e studioso di tradizioni popolari, Leonardo Bedini, cabarettista e, infine, “Pierlui’ De Montrupo’ “ in Folk to Folk. Presenta Nazzareno Gaspari.Uno spettacolo divertente, che racconta la tradizione e l’attualità, fatto di buona musica e di antichi stornelli dialettali, di amarcord e di lazzi un po’ ridanciani, di cabaret e di poesia profonda, insomma un divertimento a tutto tondo.

13/12/2016 12:07
Avis Montelupone: tante iniziative di sensibilizzazione

Avis Montelupone: tante iniziative di sensibilizzazione

Iniziative a tutto campo dell’AVIS di Montelupone, che coniuga perfettamente una sua lunga tradizione di donazione del sangue con un presente che consolida un trend positivo fatto di conferme e di nuovi associati che aderiscono ogni anno appena raggiunta la maggiore età. Il coordinatore, Giordano Elisei, sempre molto attivo, in pochi giorni ha conseguito ulteriori  tre obiettivi che certificano la vitalità dell’Avis locale.Come ogni anno, i donatori di Montelupone hanno partecipato a Loreto alla 10^ Giornata del ringraziamento Avis “La Solidarietà fa 90”, alla presenza tra l’altro del presidente nazionale Saturni, dove sono stati premiati i nuovi quattro donatori neo-diciottenni monteluponesi: Vittorio Rinaldi, Diego Pranzetti, Serena Lambertucci e Lucrezia Scattolini.Per divulgare e promuovere le proprie attività, lo scorso sabato l’Avis ha proposto nel teatro “N. Degli Angeli” la commedia “Questa è la vita”, regia di Alberto Pellegrino, presentata dal TeatroClub Amedeo Gubinelli.Infine, nel plesso  della scuola media, un incontro con gli studenti, sul tema del bullismo, condotto da Adriana Frusto, psicologa e psicoterapeuta presso l’Asur Marche. L’incontro, molto partecipato, ha toccato un argomento e un problema, di stretta attualità, che va affrontato proprio attraverso la consapevolezza, la presa di coscienza, dei più giovani.

13/12/2016 10:20
Vertenza Teuco, domani 4 ore di sciopero e presidio in Regione

Vertenza Teuco, domani 4 ore di sciopero e presidio in Regione

Domani 13 dicembre sciopero di 4 ore dei lavoratori della Teuco con presidio davanti alla Regione Marche - via Tiziano- Ancona - indetto dai sindacati di categoria. Nella mattinata si svolgerà a partire dalle ore 9,30 un incontro tra sindacati, azienda e assessorato al lavoro.Nell’ultimo incontro il management aveva ribadito la volontà di mettere 108 dipendenti in cassa integrazione straordinaria dal primo gennaio, di questi ben 65 sarebbero a zero ore e destinati al licenziamento. Una decisione che ha spinto i lavoratori sul piede di guerra, gli accordi precedenti infatti prevedevano il rinnovo dei contatti di solidarietà.

12/12/2016 17:08
Francesco Valentini è il nuovo sindaco baby di Montelupone

Francesco Valentini è il nuovo sindaco baby di Montelupone

Francesco Valentini, studente di terza della Scuola Secondaria di Montelupone, è il nuovo Sindaco dei Ragazzi di Montelupone. Nel Corso della prima riunione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che si è svolta sabato 10 dicembre nell’Aula Magna della Scuola, si è insediato il nuovo Consiglio dei Ragazzi che ha eletto, tra gli otto candidati, il Sindaco per il nuovo anno scolastico.Tale progetto rientra nelle attività che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti per il progetto “Città Sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone, con l’obiettivo di dare voce ai ragazzi, destinatari ma anche attori delle scelte amministrative.Sono state necessarie tre votazioni, di cui l’ultima al ballottaggio con Ludovica Batocco, per eleggere il nuovo Sindaco, con parità di preferenze in ben due votazioni ed eletto solo per il criterio di anzianità previsto nel regolamento comunale.Scelti anche il vice sindaco ed i componenti della giunta, che dai prossimi giorni saranno al lavoro per individuare e sviluppare proposte da sottoporre all’Amministrazione Comunale.

11/12/2016 18:03
È Visso il primo tra i "comuni ricicloni"

È Visso il primo tra i "comuni ricicloni"

Miglioramento delle performances, economia sostenibile, innovazione e una comunità più forte e pronta alle nuove sfide. È questo il bilancio di Comuni Ricicloni per la Regione Marche 2016, l’iniziativa che premia le migliori esperienze dei comuni marchigiani in tema di gestione dei rifiuti e in particolare sulla raccolta differenziata.Grazie al lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni, dai gestori dei rifiuti e dai cittadini, le Marche hanno fatto notevoli passi in avanti nella gestione del ciclo dei rifiuti. Sono, infatti, 126 i comuni che nel 2015 hanno superato il 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge e ben 12 quelli che hanno superato la soglia record dell’80%. Prima fra le città marchigiane è risultata Visso con l’83,64%, seguita da Esanatoglia con l’83,38%, Montecassiano con l’83%, Appignano con l’81,76%, Camporotondo di Fiastrone con l’81,41%, Belforte del Chienti con l’81,17%, Serra de’ Conti con l’81,09%, Castelfidardo con l’80,93%, Urbisaglia con l’80,67%, Folignano con l’80,55%, Montelupone con l’80,21% e Pollenza con l’80,18%.Tra le punte d’eccellenza i comuni di Serra de’ Conti che porta avanti da anni un ottimo lavoro nella tariffazione puntuale e Folignano per quello che riguarda le politiche di riduzione dei rifiuti grazie anche ad un forte coinvolgimento delle loro comunità nel raggiungimento di questi obiettivi e con l’ausilio del gruppo di eco volontari nato proprio per portare avanti l’informazione e la realizzazione da parte delle famiglie delle attività di buona gestione dei rifiuti.Molto positivi i dati dei capoluoghi di provincia Macerata e Pesaro, che si attestano rispettivamente al 75,84% e al 65,48%, dimostrandosi molto reattivi nella raccolta differenziata.Notevoli anche i dati della media della raccolta differenziata provinciale, con Macerata che si attesta al 74,35%, grazie anche al lavoro svolto dal Cosmari che si conferma un’eccellenza sul panorama nazionale, Ancona al 65,56%, Pesaro e Urbino al 61,32%, Fermo al 57,85% e Ascoli Piceno al 57,3%, per una media regionale di 64,21%.In particolare risultano 48 comuni ricicloni per la provincia di Macerata, 35 per quella di Ancona, 21 per la provincia di Pesaro e Urbino, 12 per la provincia di Fermo e 10 per quella di Ascoli Piceno che, grazie al sistema premiale introdotto dalla Regione Marche, pagheranno in forma ridotta il tributo speciale per lo smaltimento in discarica dei rifiuti.Da sottolineare anche l’incremento dei marchigiani che hanno superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge, passando dal 66% al 69% della popolazione regionale, per un totale di 1.075.897 abitanti.Fanalino di coda, ancora 28 comuni marchigiani che si attestano al di sotto del 35%, dimostrando quindi una notevole criticità nella gestione della raccolta differenziata.I 126 Comuni marchigiani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata si aggiudicano circa ottantunomila euro messi in palio dalla Regione Marche che sta adottando l’atto di riparto delle risorse per il premio ai comuni vincitori.“Crescono sempre più i marchigiani virtuosi e aumentano le buone pratiche nella gestione dei rifiuti – commentano Giorgio Zampetti e Francesca Pulcini, rispettivamente responsabile scientifico nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Marche -. Ormai la corsa a migliorare è inarrestabile ed è quindi necessario attrezzarsi per continuare a crescere. Le Marche per continuare ad essere tra le più virtuose del Paese devono superare alcune emergenze nella raccolta differenziata, come quella ascolana, e investire maggiormente nel passaggio da tassa a tariffa. È necessario, inoltre, migliorare la qualità della raccolta differenziata così da permettere il maggior recupero possibile di materia e puntare ancora di più sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Un altro passaggio fondamentale è la realizzazione di impianti di riciclo, a partire da quelli per l’organico, come i digestori anaerobici per produrre biometano. Questi sono i prossimi passi non più rinviabili per fare delle Marche un’eccellenza italiana”.“E’ importante - commenta l’Assessore all’Ambiente regionale Angelo Sciapichetti- che le esperienze virtuose vengano spiegate e divulgate all’intero contesto regionale perché facciano da traino per incoraggiare i comuni rimasti indietro ad implementare la raccolta differenziata ed il riciclo del materiale in un’ottica di miglioramento qualitativo ecosostenibile dei propri territori. L’effetto moltiplicatore dei comuni virtuosi va allargato anche alle politiche di prevenzione della produzione dei rifiuti ed ad uno sviluppo sempre più ampio della tariffa puntuale ed è per questo che oggi anche su questi ambiti tematici abbiamo la preziosa testimonianza delle esperienze di Folignano e Serra dei Conti. Le eccellenze nel settore della gestione sostenibile dei rifiuti ci aiuteranno a migliorare il sistema regionale in modo più omogeneo ed equilibrato”.Alla premiazione hanno preso parte: Graziano Ciurlanti, Presidente del Cosmari; Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino; Giuseppe Giampaoli, Direttore Cosmari, Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Laura Brambilla, Responsabile Nazionale della Campagna Comuni Ricicloni; Andrea Bagalini, direttore Legambiente Marche; Gianni Corvatta, Direttore Tecnico Scientifico di Arpam; Maurizio Mangialardi, Presidente dell’Anci Marche; Gennaro Buonauro, Area Rapporti con il Territorio di Conai; Matteo Terrani, Assessore all’Ambiente, Comune di Folignano; Arduino Tassi, Sindaco del comune di Serra de’ Conti; Angelo Sciapichetti, Assessore all’Ambiente della Regione Marche e Giorgio Zampetti, Responsabile Scientifico Nazionale di Legambiente. 

07/12/2016 19:20
Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Via dagli alberghi chi non ha i requisiti. E' questo il senso della nuova circolare firmata dal capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che riguarda le procedure per assicurare un’adeguata assistenza alle popolazioni colpite dai terremoti di agosto e ottobre presso strutture alberghiere che si sono rese disponibili a garantire tale ospitalità transitoria, anche al di fuori del territorio comunale o regionale di provenienza dei cittadini. Così, chi dopo il terremoto è ospitato negli alberghi ma non ha più i requisiti, dal  7 gennaio avrà 5 giorni di tempo per trovare un’altra sistemazione o potrà restare nella struttura pagando di tasca propria. L'unica eccezione riguarda chi ha dei figli che stanno frequentando la scuola nel comune dove hanno trovato ospitalità.L'ordinanza di Curcio recita: “A seguito dei terremoti del 26 e 30 ottobre, infatti, per tutelare la pubblica incolumità è stato deciso, anche in forma generalizzata e non formalizzata, – ricorda la prociv nazionale – di allontanare le persone dagli edifici e dai centri abitati interessati dalle scosse e di accoglierle in strutture al coperto, data l’evoluzione delle condizioni meteoclimatiche nelle aree interessate e della conseguente impossibilità di assistere adeguatamente i cittadini stessi attraverso l’allestimento di aree attendate. Come noto, l’assistenza alberghiera era stata esplicitamente ricompresa, dopo il terremoto del 24 agosto con l’art. 4 dell’ordinanza n. 394/2016, tra le diverse misure attivabili per garantire una assistenza transitoria, dopo la chiusura delle aree di accoglienza in tenda, ai residenti in edifici valutati, a seguito delle verifiche di agibilità, con un esito “diverso da A”, ovvero non agibile”.Dopo i terremoti del 26 e 30 ottobre, che hanno comportato un’estensione del territorio interessato e un conseguente incremento del numero degli edifici da controllare, le verifiche di agibilità degli immobili attraverso le schede Aedes e con procedure speditive FAST sono in corso e richiederanno, necessariamente, diverse settimane. In questo periodo di tempo, quindi, la perdurante precarietà è riconosciuta quale elemento che dà accesso alla fruizione dell’ospitalità alberghiera in forma generalizzata fino alla messa a regime delle procedure di verifica di agibilità/utilizzabilità delle abitazioni. In tal senso, fino al 6 gennaio 2017 (incluso), i Comuni interessati dagli eventi sismici dovranno attestare, alla data dei terremoti, la semplice condizione di residenza/dimora abituale delle persone ospitate segnalate, tramite le Regioni, dalle strutture alberghiere. Tale attestazione sarà necessaria per coprire, con le risorse disponibili per la gestione dell’emergenza, le spese sostenute.Contemporaneamente, sempre entro il 6 gennaio prossimo, le Regioni e i Comuni devono predisporre delle procedure univoche per individuare, non più in modo generalizzato ma puntualmente, le persone che possono essere ospitate nelle strutture ricettive in quanto: residenti/dimoranti in edifici classificati con esito diverso da “A” delle schede AEDES, o per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo residenti/dimoranti in edifici classificati con esito “non utilizzabile” nella scheda FAST residenti/dimoranti per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo o risulti programmata, da parte del Comune, una verifica a tappeto residenti/dimoranti in edifici ricadenti all’interno di “zone rosse” Tutte le persone che non rientreranno in questi casi, a partire dal 7 gennaio avranno cinque giorni per organizzare il rientro in abitazioni agibili/utilizzabili o, comunque, per lasciare la sistemazione in albergo, termine dopo il quale le spese saranno poste a loro carico. Il termine dei cinque giorni verrà applicato anche ogni qualvolta le condizioni specificate verranno meno in date successive al 6 gennaio 2017, con il procedere delle verifiche di agibilità.Questa procedura non si applica per le famiglie ospitate in alberghi di Comuni diversi da quelli di residenza che, per l’anno scolastico in corso, hanno figli iscritti a Istituti scolastici nei Comuni di accoglienza. Per loro, infatti, permane il diritto di rimanere nelle strutture alberghiere ad esse assegnate". Secondo quanto si apprende dalla stessa protezione civile nazionale, sono in campo 164 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio. Nella Regione Marche dalle 10.210 verifiche effettuate risultano 3.778 (46%) edifici agibili e 365 che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno. Sono invece 4.112 (50%) gli edifici “non utilizzabili” mentre 1.955 le verifiche senza esito.

07/12/2016 17:44
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