”A pranzo con lo Chef” è il tema di un particolare evento gastronomico e culturale che, diretto dal grande chef internazionale Gabriele Ferron, il riconosciuto Ambasciatore del Riso nel mondo, avrà luogo domenica 3 dicembre alla Taverna dell’Artista.
La meta di Montelupone è stata scelta poichè nella valle del Potenza c’era, fino all’800, una risaia grandissima, una delle maggiori dello Stato Pontificio, che fu poi smantellata per un’epidemia di malaria.
Ferron, con le sue ricerche, riscoprì l’antica esistenza di tale risaia e, tempo fa, ne relazionò al N Degli Angeli in un interessante e partecipato incontro.
Ora torna a Montelupone e domenica 3 dicembre cucinerà a pranzo alla Taverna Degli Artisti: una grande occasione per scoprire e gustare un intero menù a base di riso e per conoscere un grande chef internazionale, che porta nel mondo il grande messaggio della cucina italiana e la rivalutazione di un alimento che, nei secoli, è stato ed è essenziale per una popolazione umana immensa.
Gabriele Ferron, nato a Verona nel 1951, nel 1979 si fa promotore per la fondazione del Consorzio per la Tutela del Riso Vialone Nano Veronese, la cui semente era in via di estinzione. La sua instancabile e sempre appassionata testimonianza operativa gli procura tutta una serie di alti riconoscimenti ufficiali, in Italia e all’estero, compresa la Cina, fino alla concessione del logo della FAO per le manifestazioni della Riseria Farron e al riconoscimento del titolo di Ambasciatore del Riso nel mondo.
Buona partecipazione al convegno d’informazione medico-sanitaria organizzato dalla sinergia tra le associazioni Avis e Aido di Montelupone, intitolato “Imaging diagnostico: Prevenzione dei tumori al seno” tenutosi domenica scorsa al “Nicola Degli Angeli”.
Presenti sul palco, il moderatore dottor Francesco Panico, il dottor Giuseppe Luchetti specialista in oncologia-ecografia internistica e senologia, la dottoressa Cesarina Giustozzi medico radiologo. Sono intervenuti per un saluto il presidente provinciale dell’Aido dottor Elio Giacomelli, il sindaco dottor Rolando Pecora e il presidente della sezione Avis Giordano Elisei.
I relatori hanno illustrato le attuali e innovative tecniche specialistiche per la prevenzione precoce del tumore al seno, specificando che una diagnosi tempestiva dà possibilità di remissione molto alte.
Naturalmente, come ogni altra forma tumorale, la popolazione deve essere “educata” a fare prevenzione attraverso un sano stile di vita. Gli specialisti hanno spiegato che i fattori di rischio per l’insorgenza del tumore al seno – e di numerosi altri tumori – derivano da fattori genetici, dal fumo e dalla vita sedentaria, magari aggravata dal sovrappeso.
Al di là della profonda valenza del tema trattato, che interessa milioni di donne, l’incontro ha di sicuro certificato l’utilità della collaborazione tra l’Avis e l’Aido, due associazioni che possono e, anzi, devono collaborare strettamente perché entrambe si prefiggono il comune obiettivo del benessere delle popolazioni.
Un processo con giudizio immediato, senza il filtro dell'udienza preliminare, per omicidio volontario aggravato anche dalla premeditazione per l'uccisione di Olindo Pinciaroli, veterinario, avvenuta il 21 maggio a Osimo. Lo ha chiesto al gip il pm Marco Pucilli per Valerio Andreucci, fantino di 23 anni, collaboratore di Pinciaroli, accusato di averlo accoltellato a morte mentre stavano viaggiando sull'ambulanza veterinaria diretti a Polverigi.
Il giovane è accusato anche di calunnia per aver accusato dell'omicidio una persona estranea ai fatti. Il giudizio immediato viene chiesto dalla Procura quando ritiene di avere in mano l'evidenza della prova di un reato. Il pm aveva interrogato a fine agosto Andreucci, anche sugli elementi di prova che gli investigatori avevano raccolto tra cui il grosso coltello da cucina. Il giovane non ha confessato l'omicidio. Ha però ammesso di aver assunto 4 grammi di cocaina. L'omicidio potrebbe essere legato alla necessità di procurarsi denaro per acquistare droga. (Ansa)
“Dar voce ai ragazzi” è l’obiettivo del progetto che il Comune di Montelupone sta portando avanti da tre anni in collaborazione con l’Istituto comprensivo G. Leopardi. Sabato 18 novembre si è insediato il nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, costituito da 15 Consiglieri scelti direttamente dai loro compagni della Scuola media.
All’ordine del giorno l’elezione del sindaco junior e la nomina dei componenti della giunta. Il più votato ed eletto a maggioranza assoluta dai consiglieri, già alla prima votazione, è stato Loris Campolungo della 3° A.
I candidati alla carica di sindaco, oltre a Loris, erano Francesco Elisei e Gaia Gambini, entrambi della 1°A. Tutti e tre hanno esposto il proprio programma davanti ai ragazzi della scuola, ai loro insegnanti, ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e a Francesco Valentini, il sindaco dei ragazzi uscente, che ha svolto con dedizione e disponibilità il suo ruolo nel trascorso anno scolastico.
Dopo il giuramento, Loris ha nominato vice sindaco Lorenzo Paolucci, presidenti delle commissioni Francesco Elisei, Gaia Gambini, Tommaso Latini e Matteo Giacomelli; segretaria Elisa Bianchetti.
Il sindaco Rolando Pecora, che ha guidato questo primo consiglio, ha sottolineato il valore civico di questa esperienza e ha anticipato che tutti i neoconsiglieri, oltre ad avanzare le proprie proposte individuali, saranno coinvolti in un progetto di elevato valore sociale, che verrà presentato in occasione delle prossime riunioni della giunta dei ragazzi.
Il coinvolgimento della scuola è importante, in particolare per il fattivo impegno del referente prof. Andrea Olmetti.
Avis e Aido insieme per fare prevenzione. Domenica 19 novembre alle ore 17, al teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone, si terrà un incontro d’informazione medico-sanitaria sul tema “Imaging diagnostico: Prevenzione Tumori al Seno” organizzato in sinergia dalle due sezioni locali dell’Avis e dellì’Aido e con il patrocinio del Comune di Montelupone.
Moderatore il dottor Francesco Panico, relazioneranno il dottor Giuseppe Luchetti, specialista in Oncologia-Ecografia internistica e Senologia e la dottoressa Cesarina Giustozzi, medico radiologo.
L'ingresso è libero.
A Montelupone lavori in corso nel centro storico per la realizzazione di un tunnel che accoglierà tutti i sottoservizi e, soprattutto, sanerà l’attuale precarietà delle fognature in alcune zone del paese.
Il tunnel, alto circa 165 centimetri, sarà naturalmente ispezionabile e atto alle correzioni di eventuali guasti, o alla posa di reti innovative, senza intervenire sul lastricato di superficie.
Il progetto riguarda il versante sud della piazza, per poi risalire in via Roma e infine scendere lungo via Borgianelli, fino a porta Ulpiana. Il primo stralcio, comunque, comprende il tratto che va dalla piazza alla chiesa di San Francesco, che sorge circa alla metà di via Roma.
I lavori, che saranno realizzati di segmento in segmento, sia per non bloccare il centro storico, sia per non lesionare le abitazioni attigue, si sono resi necessari e urgenti a causa del deterioramento delle fognature: Montelupone, che ha patito la gravissima frana del 1980 (qualcuno pensò addirittura di dover ricostruire il paese a valle) e che fruisce di un complesso sistema di drenaggio delle acque, non può permettersi alcuna negligenza di ordine geologico, ma deve provvedere ad un attento monitoraggio e alla puntuale manutenzione del sottosuolo.
Mentre in tutta Italia le “Fave dei morti” sono dei dolcetti tipici a base di mandorle, a Montelupone sono altra cosa da oltre un secolo.
Talmente famose, che la rivista Giallo Zafferano se ne é occupata: “A Montelupone, un paesino sito su un ameno colle tra Macerata Recanati e il mare Adriatico, le fave dei morti non sono, come in ogni altro italico luogo, dolci, bensì i ben conosciuti legumi. Vengono raccolte a maggio, essiccate al sole e conservate. Poi, fino al momento della cottura, tenute a bagno con vari ricambi d’acqua. La peculiarità consiste in una salsa piccante e saporita, assai gustosa al palato, con cui vengono cucinate e servite”.
Questa ricetta così particolare, che veniva servita nelle antiche osterie monteluponesi, chiamate cantine, con generose dosi di buon vino, è davvero antica. Il tradizionale piatto comprende, oltre le fave secche, sarde sotto sale, peperoni sotto aceto, aglio, prezzemolo, peperoncino, olio e farina.
Mentre forse poche anziane la preparano ancora in casa, lo chef Antonino della Taverna dell’Artista lo ripropone nella ricetta rigorosamente originale, coniugando storia e gastronomia.
Una delegazione maceratese composta da alcuni membri del Consorzio Apistico della Provincia di Macerata, dell’Associazione Cuochi Macerata Antonio Nebbia, della Coldiretti della Provincia di Macerata e del Comune di Valfornace, dal 27 al 29 ottobre è stata ospite della “Sagra del miele e suoi derivati” a Châtillon, in provincia di Aosta.
Giunta alla 14esima edizione, la manifestazione si svolge ogni anno e presenta un ricco programma di eventi, tra cui la premiazione dei migliori mieli valdostani. La cittadina rientra nel circuito “Le Città del Miele”, di cui fanno parte circa 50 comuni italiani. L’organismo ha tra gli obiettivi quello di promuovere i territori che danno origine e identità ai mieli italiani, tutelarne la qualità, salvaguardare le risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche e storiche legate ai territori con vocazione all'apicoltura, diffondendone i valori. Nelle Marche sono 5 i comuni inseriti nel gruppo, di cui tre ricadono in Provincia di Macerata: Matelica, Montelupone, Pievebovigliana (oggi Valfornace).
Quest’anno i promotori della sagra valdostana hanno voluto ospitare un comune facente parte de “Le Città del Miele” che rientrasse nel cratere sismico. La scelta è ricaduta su Valfornace, per sugellare un gemellaggio volto alla solidarietà. Presente per il comune marchigiano, il consigliere Domenico Iori.
“L’accoglienza riservata alla delegazione maceratese, è stata encomiabile ed eccezionale - ha commentato Alvaro Caramanti, Presidente del Consorzio Apistico della Provincia di Macerata - I nostri amici valdostani ci hanno offerto giornate indimenticabili. Châtillon riserva all’apicultura un interesse importante. Entrando in paese una fontana, una rotonda e una scultura testimoniano cosa rappresenti questo mondo per la cittadina e per la sua economia.”
Alla mostra mercato hanno partecipato 50 apicoltori e circa 5 mila persone hanno visitato i borghi di Châtillon, una realtà che ne conta altrettante. Esposizione di attrezzi usati in apicoltura, degustazioni in luoghi suggestivi, vetrine dei negozi a tema apistico, hanno conferito all’evento una forte identità. Oltre alla “Sfilata degli Apicoltori”, la premiazione del concorso riservato alle scuole e ai migliori mieli prodotti in Valle d’Aosta, le numerose degustazioni hanno avuto un unico obiettivo: raccogliere fondi da destinare al Comune di Valfornace per attrezzare il laboratorio del Consorzio Apistico Maceratese allestito a Fiordimonte, utile agli apicoltori per la smielatura. Allo scopo hanno lavorato anche gli allievi dell’Istituto Professionale Regionale Alberghiero, preparando un sacchetto di prodotti tipici valdostani.
A presentare le degustazioni dei prodotti tipici maceratesi, sono stati i componenti dell’Associazione Cuochi Macerata Antonio Nebbia, con la materia prima fornita dai produttori della Coldiretti della Provincia di Macerata. Uno scambio di gusto volto ad allacciare nuove amicizie e gemellaggi plurimi tra diverse realtà che testimoniano l’amore per la propria terra e i suoi prodotti.
“Dopo questa esperienza potranno nascere nuove idee volte alla valorizzazione di un prodotto eccellente ed unico come il miele, che potrebbe essere veicolato e promosso tramite la creazione di filiere, utili ad incrementare posti di lavoro nel territorio montano interessato dagli eventi sismici.” Ha dichiarato Alvaro Caramanti. Un lavoro non semplice che si basa sulla collaborazione tra soggetti diversi che dovranno trovare un’unica via di dialogo ed azione.
Sabato 4 novembre, in occasione della 12^ edizione del Trofeo Monte Conero “Sotto le Stelle”, un evento organizzato dal Club Auto Storiche di Ancona, Montelupone avrà un ruolo da protagonista in quanto sarà capolinea del percorso delle vetture.
La colonna di circa quaranta auto partirà dal Poggio di Ancona, subito dopo le prime prove di abilità alle 14.30, e sarà a Montelupone alle 16.30. Nel borgo, i partecipanti visiteranno il Museo storico della macchina fotografica, il Museo d’arte e di antichi mestieri e gusteranno uno spuntino a cura del locale presidio Slow Food. Alle ore 19 saranno di nuovo sul Monte Conero per le prove di abilità in notturna “a salire e scendere”.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
La Giunta regionale ha destinato un milione e 236mila euro a finanziamento ulteriore degli interventi resisi necessari a seguito degli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio della regione Marche nel marzo 2011.
“Per finanziare gli interventi – informa l’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti – erano state predisposte specifiche graduatorie che hanno potuto beneficiare di risorse messe a disposizione dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. I progetti sono stati via via definiti e rimangono ancora da finanziare alcuni interventi proposti da parte di soggetti privati. Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto di poter acquisire al bilancio regionale le risorse giacenti nella contabilità speciale e finanziare gli interventi residui relativi agli edifici ad uso residenziale e produttivo. Le richieste di contributo da parte dei privati verranno trasmesse ai Comuni, i quali, dopo le opportune verifiche, provvederanno ad inviare le richieste di liquidazione del contributo alla Regione”.
I comuni interessati sono Ancona, Ascoli Piceno, Castelfidardo, Chiaravalle, Colli del Tronto, Falconara Marittima, Fermo, Fiordimonte, Montappone, Montelupone, Monteprandone, Morrovalle, Porto Recanati, Porto Sant’Elpidio, Recanati, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano e Senigallia.
Il Direttivo della sezione Avis di Montelupone, guidato dal presidente Giordano Elisei, ha donato un pc portatile ai ragazzi della Scuola Media di Montelupone.
La consegna è avvenuta nell’aula magna del plesso, dove il Direttivo Avis è stato accolto dagli alunni delle due classi prime, dalla Dirigente scolastica, dal referente di plesso e da alcuni docenti.
L’Avis di Montelupone, sempre molto attiva ormai da decenni, finalizza la propria opera non soltanto alla raccolta del prezioso sangue umano salvavita, ma anche alla promozione e alla sensibilizzazione delle generazioni più giovani, affinché crescano e si formino con la consapevole e altruistica propensione al volontariato e alla donazione, che potranno attuare a tempo debito.
Grave incidente questa mattina in Contrada San Martino, la strada che da Potenza Picena porta a Montelupone, all'altezza della rotatoria per Recanati.
Lo scontro è avvenuto tra due auto, una Fiat 500 e una Peugeot. Il conducente della 500, un signore anziano, è in gravi condizioni. E' stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona con l'eliambulanza per essere sottoposto ad accertamenti più approfonditi.
Sul posto sono intervenuti la Croce Azzurra e la medicalizzata di Recanati e i Carabinieri.
Laura e Carlo Iacomucci fanno visita a Tobia - detto il Ligabue delle Marche - a Montelupone. L'artista abita nel borgo del maceratese e ha 92 anni.
"Tobia, come vedi, il dottore ha mantenuto la promessa ed è venuto a farti visita", così lo saluta Carlo. Una casa-museo dove Tobia tiene in esposizione tutti i suoi quadri che raccontano il paesaggio delle colline marchigiane. La struttura ha subito qualche danno dall'ultimo sisma ma Tobia non si è fatto spaventare.
L'artista ha una visione tutta sua. Il suo motto “La verità non ci è stata mai detta” la dice lunga. Non ha ambizioni, non mostra la sua collezione a tutti. Dipinge e coltiva il suo orto. E' un personaggio autentico e unico dell'entroterra maceratese. Un patrimonio da valorizzare.
I giovani campioni d’Italia di danza sportiva, Edoardo e Alice, sono saliti sul podio anche ai Campionati mondiali di danza sportiva: si sono infatti appena conclusi i Campionati mondiali IDO – World Couple Dance Championship che si sono svolti a Telfs, in Austria, il 29 e 30 settembre.
Per la coppia formata da Edoardo Perna (di Montelupone) e da Alice Zanconi (di Montecassiano), un “duo” già detentore del titolo di campione d’Italia 2017 – classe internazionale 12/15, tantissime soddisfazioni, emozioni e un terzo posto assoluto che li pone ai vertici mondiali.
I due ragazzi sono scesi in pista con molta determinazione e con la voglia di dimostrare che potevano affermarsi anche oltre i confini nazionali. Sono arrivati a tutte le diverse finali, salendo sul podio con il terzo posto nella Bachata e conquistando due prestigiosi quinti posti nella Salsa e nella Merengue.
Pieni di gioia e di entusiasmo, indirizzano un grande grazie ai loro insegnanti, nonché pluricampioni del mondo, Riccardo Ciminari e Silvia Fontana, per l’ottima preparazione ricevuta presso la Scuola di ballo Fashion GiaMan Dance di Morrovalle, diretta dai maestri Manola Fontana e Gianni Crucianelli.
É passato quasi un anno dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia. Molti comuni sono rimasti profondamente feriti; proprio per questo è stato organizzato un concerto previsto per mercoledì 4 ottobre, dalle ore 21:00. Si esibirà la Christian Rock Band Kantiere Kairòs, con un concerto-testimonianza ad ingresso libero. L'appuntamento è in Piazza del Comune, presso il Teatro Nicola degli Angeli di Montelupone.
La band, fortemente legata al territorio marchigiano, quest'anno ha firmato l'inno "Un passo oltre" per la 37a Marcia Francescana del perdono di Assisi, alla quale hanno partecipato migliaia di giovani. Il gruppo ha accolto il gruppo di marciatori cantando il brano appositamente realizzato per l'occasione. Mentre per questa occasione, si esibiranno in versione acustica. Sarà un'altra occasione per pregare, questa volta insieme alle persone che hanno vissuto il dramma del terremoto sulla loro pelle. Proprio in questo contento, presenteranno un loro brano inedito, scritto subito dopo il sisma di ottobre del 2016, dal titolo "Polvere e macerie".
Kantiere Kairòs è nata nel 2013; ha un nome greco che significa "tempo di grazia, momento favorevole". Ciascuno dei 5 componenti si sente come un operaio di un cantiere, al lavoro per la sua conversione e per l'annuncio dell'Amore di Dio attraverso la musica. Il loro primo album, Il Soffio, è uscito nell'aprile del 2015. Un percorso in salita, nel quale stanno riscontrando sempre più successo.
Ieri, sabato 30 settembre 2017, il Vescovo mons. Nazzareno Marconi, concelebranti don Gregory e don Gianfranco, ha consacrato e benedetto il nuovo Tabernacolo nella storica chiesa di San Firmano.
Oltre ai fedeli della parrocchia, erano presenti gli studenti della scuola media e gli amministratori del Comune di Montelupone.L'architetto Andrea Stortoni ha disegnato il nuovo Tabernacolo che, davvero suggestivo e in linea con la struttura architettonica del millenario manufatto, è stato collocato sulla parete esterna della cripta, alla destra della scalinata che sale sul piano rialzato e sovrastante la cripta stessa.Nell'occasione, è stata ringraziata, per il contributo dato alla realizzazione del nuovo Tabernacolo, la famiglia di Adalgiso Mandolesi, ex presidente dell'Aido, deceduto recentemente. 800
Facendo seguito agli incontri intercorsi con i lavoratori della TEUCO, il Sindaco di Montelupone, Rolando Pecora insieme ai Sindaci di Recanati, Francesco Fiordomo, e di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, hanno convocato una riunione per il giorno 4 ottobre alle ore 15 presso la stessa Teuco di Montelupone.
All'incontro parteciperanno, oltre ai tre Sindaci, l'Assessore regionale Loretta Bravi (che ha dato sollecitamente la sua disponibilità), i rappresentanti della proprietà Teuco e quelli dei lavoratori interessati dalla situazione di crisi. Si farà il punto sulla situazione cercando di cogliere le possibilità di mantenere questa importante realtà produttiva salvaguardando un marchio per il quale Virgilio Guzzini ha speso la sua vita.
E’ ormai una tradizione virtuosa, per gli alunni della Scuola primaria di Montelupone, partecipare alle giornate ecologiche “Puliamo il Mondo”, un'iniziativa promossa da Legambiente in tutta Italia.
Nella mattinata di sabato 23 settembre i bambini delle classi seconde e quarte, guidati dalle insegnanti, dalla referente operativa dott.ssa Giada Giorgetti, Assessore all’ambiente, e dal Consigliere con delega alla scuola Simone Gambini, hanno animato il grande Parco Eleuteri, alle porte del paese e, armati di pettorina, guanti, palette e sacchetti, hanno raccolto i rifiuti abbandonati da anonimi frequentatori non altrettanto rispettosi dell’ambiente.
L’iniziativa “Puliamo il Mondo” non è di certo finalizzata alla manutenzione dei vialetti del parco, che spetta ad altri, ma è senz’altro positiva per educare i piccoli alunni alla sana consapevolezza che l’ambiente è di tutti e va difeso e curato. Infatti, seguiranno varie attività in classe, quali verbalizzazioni, disegni e circle time, per rinforzare i vissuti sperimentati nel parco.
In occasione delle Giornate delle Bandiere Arancioni 2017 di sabato 23 e domenica 24 settembre, Montelupone ha predisposto un programma denso, interessante e anche eclettico, fatto non solo delle classiche visite museali, ma anche di teatro con tanto di concerto di assoluto spessore e di escursioni in grotte del tutto particolari.
Il programma dettagliato:
Sabato 23 settembre:
ore 15,30: Ritrovo presso l’Ufficio del Turista, piazza del Comune 4.
ore 16,00: Visita guidata alla scoperta delle grotte di Montelupone e della galleria tecnica, un’opera attrezzata e particolare realizzata per contenere la frana del colle.
ore 21,15: Teatro Nicola Degli Angeli - Concerto: Notte di fine estate, soprano Alessandra Gattari, pianoforte Ilaria Tramannoni.
Domenica 24 settembre
ore 10:00: Visita guidata a: Museo Antichi mestieri, Teatro Nicola Degli Angeli e Museo della fotografia (la pinacoteca è ancora inagibile a seguito degli eventi sismici).
ore 16,00: Visita alla scoperta delle grotte di Montelupone e della galleria tecnica.
Inoltre, si preannuncia la Festa del PleinAir a Montelupone prevista per sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre.
Infine, dal 24 settembre al 15 ottobre, l’iniziativa enogastronomica “Aggiungi un Borgo a tavola”, un mese per gustare l’Italia dei Borghi Bandiera Arancione.