Torna a colpire la banda del bancomat. Intorno alle 3 di questa mattina è stata presa di mira la filiale Unicredit di Montecosaro, in via Bologna.I malviventi (come confermato dalla foto scattata da un ragazzo che si è trovato a passare poco dopo il furto in quella zona) hanno utilizzato un metodo nuovo rispetto ai soliti. Con un carro attrezzi hanno sfondato la vetrata della banca e poi hanno assaltato il bancomat.Il bottino è ancora in fase di quantificazione.(Foto di Francesco Doria dal web)
Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Io gli sciacalli li ho visti in azione. Proprio a pochi giorni dalla terribile scossa di terremoto di domenica mattina che ha stravolto tutte le nostre terre. Gli sciacalli li ho visti in azione in pieno giorno. Dalla riviera me ne tornavo a casa in montagna. Cioè, non tornavo proprio a casa perché casa non ce l'ho più.I muri si sono licenziati (mi hanno detto che si dice così) ed il tetto è crollato. Il tetto l'ho visto proprio mentre veniva giù, quella domenica mattina. Ho sentito un gran rumore di mattoni, ma in realtà erano tegole che cascavano per terra. Poi una nuvoletta di fumo. Che in realtà, poi era polvere. Comunque non voglio divagare perché stavo parlando degli sciacalli.Ecco, me ne tornavo a Pioraco perché dovevo andare in comune a ritirare con urgenza un documento. Ho scoperto poi che si trattava dell'ordinanza di sgombero. Due fogli in cui mi si dice che la casa è inagibile e me ne devo andare immediatamente previa affissione dell'ordinanza sul portone. Non pensavo di incontrare gli sciacalli sulla strada del ritorno. Eppure è accaduto. E gli sciacalli, quelli che ho visto io, stavano proprio lungo la strada principale che dal placido mare conduce alle tormentate (nel senso di sottoposte a tormenta) montagne. Ora io qualche libro di avventura da ragazzo l'ho pure letto e so che lungo la strada talvolta poteva capitare di incontrare i briganti. Soprattutto nel meridione e poi un paio di secoli fa. Ma gli sciacalli no. Quelli mai. Però anche i briganti vestivano, parlavano e si comportavano da briganti. Cioè fermavano una carrozza, derubavano i malcapitati, violentavano una donna, cercavano di botte il vetturino è morta lì. Gli sciacalli che ho visto io invece se ne stavano tranquillamente seduti in macchina. Non avevano armi e nemmeno attrezzi da scasso. Manco un grimaldello. Sinceramente non ci ho fatto caso, ma potevano tranquillamente fare i cruciverba. Perché il lavoro proprio da sciacallo in verità lo faceva uno scatolone. Per un attimo, ma è stato solo un momento, perché passavo veloce in macchina, ho avuto la sensazione che gli sciacalli indossassero una divisa. Con tanto di cappello. Di quello che solitamente portano le guardie municipali. Adesso che ci penso però, nell'automobile in cui stavano seduti gli sciacalli c'era scritto proprio polizia municipale o qualcosa del genere. E infatti mi sono detto: "ma che ci fa la polizia municipale all'altezza dell'uscita di Montecosaro, con quello scatolone che sembra proprio un autovelox, dopo tre giorni dal terremoto"?Io sono furbo, mica ci sono cascato... quelli non potevano essere agenti di polizia municipale veri. Quelli erano sciacalli travestiti da guardie. L'ho capito subito, non ho esitato nemmeno un attimo. Può esistere, secondo voi, un capo delle guardie municipali di un qualsiasi comune di Marche, Umbria, Lazio e anche Abruzzo che ordinerebbe agli agenti sottoposti di installare su una piazzola di sosta l'autovelox così da multare i terremotati che fanno la spola dal mare alle montagne?Ma quando mai? Ovvio che la risposta è no. Anzi un graduato coscienzioso, si preoccuperebbe di recarsi nei paesi terremotati a dare una mano ai volontari. Quindi state attenti tutti quanti. Anzi lo dico pure al prefetto così si attrezza: fate attenzione, lungo la superstrada mare-monti, talvolta si piazzano degli sciacalli travestiti da guardie municipali. Hanno uno scatolone che assomiglia all'autovelox e fanno finta di multare le automobili dei terremotati che passano....
Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.
Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.
Al Cine Teatro Moderno di Montecosaro Scalo l'Associazione Culturale “IL BORGO” sta per far alzare il sipario sulla seconda edizione della rassegna di teatro comico dialettale “Premio Giorgio Romagnoli”. Un appuntamento in cui le migliori compagnie amatoriali del territorio regaleranno cinque serate di sano divertimento.Si parte sabato 29 ottobre con la Compagnia Teatrale “Filarmonico-Drammatica” di Maceata con “La Neve de Ziu Anzermo”, poi sabato 5 novembre è la volta della Compagnia Teatrale “G. Lucaroni” di Mogliano, che sul palco presenta “Che carogna la cicogna”. Sabato 12 Novembre l'Associazione Culturale “Sipario” di Jesi intrattiene il pubblico con “Domà famo Sciopero”, mentre sabato 19 novembre la “Compagnia Teatrale “La Nuova” di Belmonte Piceno propone “Chi è più lesti... se la guadagna”. Sabato 3 dicembre si chiude con “Se fa' pe' ride” di Dante Ricci.Dopo il successo della prima edizione, la rassegna si conferma graditissima dal pubblico. Già emessi 300 abbonamenti (un'enormità per un piccolo paese come Montecosaro), tanto che dopo pochi giorni gli organizzatori hanno dovuto sospendere le vendite per lasciare qualche posto libero da utilizzare con i biglietti al botteghino. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'associazione Bruno Massaccesi per l'affetto nei confronti di una rassegna che, nel ricordo dell' amico Giorgio Romagnoli, vuole dare vita al Cine Teatro “Moderno”, uno dei contenitori più importanti di Montecosaro Scalo. Ma non solo perché durante l'intera stagione l'associazione promuovere una serie di eventi, che coinvolgono nella preparazione oltre 90 persone, riscuotendo sempre ottimi consensi. Biglietto d'ingresso 6 euro. Info 3358349102.
Nemesis Planetarium in collaborazione con il Comune di Montecosaro presenta CosmoCosaro: sette incontri di divulgazione astronomica per adulti e bambini.Questo il calendario completo:venerdì 28 ottobre Dalla Terra all'Universo: introduzione alle strutturesabato 29 ottobre Giornata Nazionale contro l'inquinamento luminoso venerdì 11 novembre La via Lattea: ai confini del noto venerdì 18 novembre La Stazione Spaziale Internazionale: cos'è e gli obiettivi venerdì 25 novembre Ritorno alla Luna: l'evoluzione dell'esplorazione spaziale venerdì 2 dicembre Storia dell'Osservazione Astronomica: da Galileo ai Grandi Telescopi venerdì 9 dicembre Universo Esplosivo: le strutture si rigenerano venerdì 16 dicembre Raggi x e Raggi Gamma: osservare sfruttando le alte energie Spazio: Palazzo Comunale via Gatti, 3 Montecosaro (MC)Orari repliche: ore 21.30 – ore 23Biglietto (quota associativa): adulti euro 4,00; bambini under 10 euro 3,00Bambini ammessi solo se accompagnatiInfo e prenotazioni: tel. 347 9609032www.nemesisplanetarium.orgwww.facebook.com/NemesiPlanetariumDescrizione iniziativa e Nemesis Planetarium:Il Comune di Montecosaro si è reso disponibile ad ospitare presso i locali del Municipio, in un contesto suggestivo, un planetario gonfiabile all’interno del quale verranno proiettati filmati immersivi a 360° dedicati all’Astronomia e alla navigazione spaziale. Prima e durante la proiezione la voce di un astronomo accompagnerà gli spettatori in un viaggio realistico nel profondo cielo alla scoperta di oggetti spettacolari ma nascosti normalmente alla nostra vista.Il progetto Nemesis Planetarium è una novità per il territorio marchigiano che si propone l’obiettivo di avvicinare i ragazzi e i loro genitori alle scienze fisiche e astronomiche utilizzando uno strumento di comunicazione come la realtà immerisiva.“La realtà immersiva nel planetario è una proiezione su una semisfera a 360 di filmati appositamente creati da enti spaziali internazionali quali ESA (European Space Agency) e NASA, in quali, con una grafica 3D, sono in grado di catturare completamente l’attenzione dello spettatore e accompagnarlo in un viaggio fantastico, senza dimenticare la realtà del cosmo che ci circonda” dice l’astronoma Molisella Lattanzi, ideatrice e fondatrice del progetto “Oggi attraverso Nemesis Planetarium stiamo promuovendo iniziative di divulgazione nei licei con corsi di astrofisica (si veda il progetto IL CIELO COME LABORATORIO in collaborazione con l’Università di Padova) e incontri dedicati al pubblico con diverse amministrazione locali, cercando di coprire tutto il territorio marchigiano e accompagnare i ragazzi e anche adulti, nella passione per le scienze e la ricerca. Senza dimenticare di sottolineare alcuni prestigiosi risultati tutti italiani raggiungi grazie allo splendido lavoro dell’ASI Agenzia Spaziale Italiana.Nemesis Planetarium è un planetario gonfiabile e trasportabile. Al suo interno un proiettore riproduce sulla cupola la volta celeste con nebulose, galassie, supernovae, comete, esopianeti.Nemesis Planetarium è un progetto di divulgazione scientifica per adulti e bambini che combina astronomia e teatro, fiabe e poesia.Il progetto nasce da una idea di Molisella Lattanzi (Civitanova Marche, 1975) dottoressa in Astronomia all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna con all'attivo esperienza di redattrice della rivista specializzata Coelum Astronomia.
Il pilota di Montecosaro si piazza quarto sul circuito di Phillip Island, un risultato che non fa altro che confermare la stoffa da campione di Lorenzo Baldassarri.Condotta impeccabile per tutta la gara del montecosarese che ha recuperato decimi su decimi ai primi, fino a conquistare la quarta posizione finale, ad un soffio dal podio conquistato da Thomas Luthi davanti a Franco Morbidelli, secondo per soli 10 millesimi e, al terzo gradino, Sandro Cortese.
Non capita tutti i giorni di poter cantare in luoghi di grande importanza e di profonda spiritualità e quando accade si tratta di esperienze indimenticabili. Una di quelle che domenica 30 ottobre vivrà la corale Santa Cecilia di Montecosaro, che si recherà in trasferta a Roma per animare una celebrazione liturgica nella basilica di San Pietro.Trattandosi di una delle basiliche più grandi del mondo, si è reso necessario un rafforzamento dell’organico ed a questo si sono gentilmente prestati alcuni elementi della corale Sant’Anna di Porto Potenza Picena. A disposizione del direttore Giorgio Quattrini, quindi, complessivamente circa 35 cantori che, a pochi giorni dal termine del Giubileo della Misericordia, avranno il privilegio e l’onore di cantare nella Basilica più importante del mondo, eseguendo brani liturgici della polifonia classica e moderna.Molti altri impegni la corale Santa Cecilia dovrà affrontare in questo fine 2016, fra cui un concerto di gala a Civitanova Marche organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri, una rassegna corale a Castelraimondo e un concerto di Natale insieme ad un quartetto d’archi, ma a lasciare un segno profondo e indelebile nel cuore dei coristi montecosaresi non potrà che essere lo straordinario evento del 30 ottobre.
Dopo il successo della passata edizione, a partire da sabato 22 ottobre, torna INTENSIVE, il percorso di formazione della compagnia HUNT danza contemporanea all'interno della sala studio di EFFORT spazio DANZA di Montecosaro.Da ottobre a marzo workshop, lezioni, seminari, tirocini e performance con spettacolo finale in un percorso articolato in compagnia di tre coreografi di prestigio: Giacomo Milli, Guido Sarli e Michele Oliva. Accanto a loro, anche Giosy Sampaolo, coreografa residente che terrà per tre sabati al mese un appuntamento di formazione.Il modulo di ottobre interesserà il weekend di sabato 22 e domenica 23 e vedrà protagonista Giacomo Milli, ballerino e coreografo marchigiano che ha collaborato con diversi Centri di Danza in Italia e ha partecipato come docente ai corsi di formazione in danza contemporanea sotto la direzione artistica di Alex Atzewi e Marco Batti. Sempre Milli tornerà a Montecosaro il weekend del 10 e 11 dicembre e il weekend del 7 e 8 gennaio.Il percorso INTENSIVE è a numero chiuso ma sarà possibile partecipare alle singole lezioni, a singoli week end o ad un solo percorso con uno dei tre coreografi.Oltre alle borse di studio, a giudizio insindacabile dei coreografi, potranno essere proposti dei tirocini nelle compagnie dei coreografi ospiti.Per informazioni sul programma e sui costi scrivere a giosysampaolo@libero.it, chiamare lo 0733 866983 o visitare la pagina Facebook di Hunt.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Dopo il successo della passata edizione, a partire da sabato 22 ottobre, torna Intensive, il percorso di formazione della compagnia Hunt danza contemporanea all'interno della sala studio di Effort spazio Danza di Montecosaro.Da ottobre a marzo workshop, lezioni, seminari, tirocini e performance con spettacolo finale in un percorso articolato in compagnia di tre coreografi di prestigio: Giacomo Milli, Guido Sarli e Michele Oliva. Accanto a loro, anche Giosy Sampaolo, coreografa residente che terrà per tre sabati al mese un appuntamento di formazione.Quest’anno sono tre le figure di spicco a livello nazionale e internazionale che, ognuna in modo diverso e personalissimo, contribuiranno a guidare i giovani performer in un percorso di ricerca autentico.Se infatti coreografi come Giacomo Milli e Guido Sarli seppur con stili differenti, condurranno lezioni tecniche e laboratori coreografici, Michele Oliva offrirà un percorso di formazione che culminerà poi nel conferimento di alcune borse di studio per l’OCDP - Oliva Contemporary Dance Project di Verona.Il modulo di ottobre interesserà il weekend di sabato 22 e domenica 23 e vedrà protagonista Giacomo Milli, ballerino e coreografo marchigiano che ha collaborato con diversi Centri di Danza in Italia e ha partecipato come docente ai corsi di formazione in danza contemporanea sotto la direzione artistica di Alex Atzewi e Marco Batti. Sempre Milli tornerà a Montecosaro il weekend del 10 e 11 dicembre e il weekend del 7 e 8 gennaio.Il 5 e 6 novembre sarà la volta di Michele Oliva, coreografo di altissimo spessore che ha lavorato per compagnie di danza in Italia e in Europa e ha insegnato alla Peridance Capezio Center e al Broadway Dance Center di New York.I mesi di gennaio (weekend del 7 e 8) e di febbraio (weekend dell’11 e 12) vedranno in casa Effort un’altra importante presenza, quella del coreografo Guido Sarli formatosi tra la scuola romana e la Rotterdam Dance Academy. Nella sua carriera moltissimi i premi e i riconoscimenti e le collaborazioni importanti con Gustavo Ramirez, Alexander Ekman, Stijn Celis, Jiri Kylian, Ohad Naharin, Rafael Bonachela e Uri Ivgi, solo per citarne alcune. Attualmente risiede a Barcellona dove ha fondato una sua compagnia.Il percorso Intensive è a numero chiuso ma sarà possibile partecipare alle singole lezioni, a singoli week end o ad un solo percorso con uno dei tre coreografi.Oltre alle borse di studio, a giudizio insindacabile dei coreografi, potranno essere proposti dei tirocini nelle compagnie dei coreografi ospiti.
Da sempre l’associazione culturale e gruppo folk Li matti de Montecò è impegnata nella diffusione, riscoperta e valorizzazione della tradizione musicale e folkloristica marchigiana, attiva in sagre, feste di paese ma anche congressi, cerimonie ed eventi. Adesso con il mese di ottobre si apre a interessati, curiosi e magari anche ai giovani, d’altronde è così che si tramandano le tradizioni ed è più facile farlo attraverso il ballo, momento di divertimento ed allegria nonché di socializzazione. Lo slogan è “L’unione fa la tradizione!”.L’associazione di Montecosaro ha ideato e sta per far partire due nuovi corsi di balli popolari proprio in città, alla Effort. L’appuntamento è per mercoledì 19 ottobre alle ore 22, l’insegnante de Li matti de Montecò Monia Scocco proporrà una lezione gratuita di presentazione del saltarello. Il suo corso avrà una durata di 10 lezioni e, una volta terminato, lascerà spazio al corso di pizzica di Catia Sonaglioni.Lunedì 24 alle 18.30 sarà invece la volta del corso di balli popolari (vari tipi di saltarello marchigiano) presso la sede del Centro studi Portopotentino di Porto Potenza.Monia Scocco è insegnante nota e stimata, dal 2007 opera per l’associazione Li Matti de Montecò, è anche vice presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari della regione Marche ed in passato ha collaborato con il Liceo Musicale Toscanini di Civitanova, il Centro Studi Portopotentino e la compagnia teatrale “Arcobaleno “di Loreto. Negli scorsi anni scolastici ha realizzato diversi progetti gratuiti dedicati ai bambini delle scuole d'infanzia “J. Lussu”, “Sacra Famiglia” “R. Sanzio” di Montecosaro e Porto Potenza Picena, delle scuole primarie “Nelson Mandela” di Montecosaro, dell’istituto scolastico comprensivo di Sant’Elpidio a Mare e dell’istituto Don Milani di Fontespina.
“Mettiamo a disposizione delle aziende e della nostra clientela una liquidità di oltre 20 milioni di euro. Li mettiamo a disposizione a condizioni economiche tra le migliori a livello locale e a fronte di progetti sostenibili e che vengono dal territorio”.Le parole di Giampiero Colacito, Direttore Generale BCC Civitanova Marche e Montecosaro, arrivano come una folata di aria fresca sulla nutrita platea di imprenditori presenti nella sala conferenza della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro per un convegno focalizzato sulle opportunità offerte dal Piano di Sviluppo Rurale delle Marche.Il Dg poi ribadisce con forza: “I soldi ci sono, le condizioni economiche vantaggiose anche. Elaborate progetti, la nostra Banca vi sosterrà”.Al centro dell’attenzione dell’iniziativa le risorse e le opportunità per gli imprenditori del territorio con il Piano di Sviluppo Rurale delle Marche che mette a disposizione 540 milioni di euro per progetti di sviluppo aziendali che rispettino i requisiti, gli indirizzi e le linee guida dettate dal Piano stesso.“Siamo molto interessati al settore agricolo ed agroalimentare - ha detto Sandro Palombini, Presidente BCC Civitanova Marche e Montecosaro, nel suo saluto introduttivo – su questo settore abbiamo investito e vogliamo continua ad investire diversificando. L’auspicio è che da questa iniziativa possano nascere occasioni di investimenti e collaborazione tra la banca e gli operatori del settore”.E poi il Presidente ha ricordato lo stato di salute della Bcc di Civitanova.“Sono oltre 10 mila le aziende del settore, tra la provincia di Macerata e quella di Fermo - ha detto Mauro Conti, Direttore BIT SPA – il settore è in salute sia trasversalmente tra queste due provincie sia a livello nazionale dove quello agricolo-agroalimentare è tra i pochi settori che dal 2006 ad oggi ha accresciuto il proprio fatturato”.E poi: “In alcuni casi risulta molto importante procedere con aggregazioni che consentono alle aziende di ottimizzare le risorse e rendere sostenibili gli investimenti”.“Con il 22% siamo la provincia – ha puntualizzato Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata – che, nelle Marche, ha il maggior numero di imprese e aziende nel settore agricolo ed agroalimentare”.“I miei 20 anni di esperienza mi portano a dire con ragionevole certezza che il settore agricolo è quello che da meno problemi al settore bancario”, ha detto l’agronomo Alfio Bagalini parlando di “Imprenditori, consulenti e banche nella pianificazione degli investimenti aziendali”. E poi una chiosa preziosa: “Non adattare le proprie caratteristiche ai requisiti richiesti dai bandi. Definire prima bene le proprie peculiarità aziendali e poi valutare se è opportuno aderire al bando”.“Vorremmo arrivare ad offrire al cliente tutti i giorni un prodotto biologico e a filiera corta - ha detto Stefano Della Ceca, del progetto "Rete d'imprese Vivi la tua terra Agricoltura Biologica Biodinamica Marche" che ha parlato di alcune esperienze del territorio – al giorno d’oggi purtroppo c’è più domanda che offerta. Dobbiamo crescere dal punto di vista dell’offerta”.E poi: “Quando partecipiamo a bandi per le mense nelle scuole per proporre cibo sano e biologico vediamo che ci sono ribassi d’asta che non consentono letteralmente ai nostri contadini locali di partecipare”.“Rabbrividisco ogni volta che sento parlare di cibo come merce – ha detto il Presidente Slow Food Marche, Ugo Pazzi – il cibo è valore”.E poi: “Stiamo cercando di portare a Civitanova una delle manifestazioni più importanti in Italia sul tema della pesca: slow fish. Sarebbe un valore aggiunto molto importante e prezioso anche per il territorio”.“Aggregare è sinonimo di forza”, è il passaggio più forte dell’intervento di Marziano Ambruosi, imprenditore del settore di successo.Nelle conclusioni, il DG Colacito ricorda i dati virtuosi della Bcc di Civitanova e Montecosaro: “abbiamo chiuso il semestre con un utile netto di euro 2,3 milioni che ci consente di superare quota 76 milioni di euro di patrimonio netto e di registrare indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: CET1 e TCR pari al 21,7%”.
Un'occasione di divertimento e convivialità in centro storico: questo è Francamente Rido, rassegna di teatro comico ideata da Associazione Franco con il sostegno del Comune di Montecosaro – Assessorato alla Cultura e la partecipazione di Associazione Commercianti Montecosaro che cura gli aperitivi degustazione pre-spettacolo.Dopo il successo delle prime due serate con Piero Massimo Macchini e la comicità vintage del suo Naftalina e l'esilarante teatro canzone di Andrea Bartola, venerdì 30 settembre in scena Romina Antonelli con Dissociata.One man woman show.Comicità che esplora e combina gli opposti: maschile e femminile, ricchezza e povertà, carnivori e vegani, guerrafondai e pacifisti. Questo spettacolo è dedicato all’impresa di tenere insieme tutte le parti di noi, senza scomporci. Romina Antonelli si è diplomata alla Scuola del Teatro Stabile delle Marche diretta da Giampiero Solari. Componente della compagnia di teatro comico demenziale Teatro del Trabattello poi del San Costanzo Show, laboratorio di comicità diretto da Paola Galassi. Con il duo Le Perfide ha partecipato a Zelig Off su Italia1 e Quanto Manca su Rai2.Programma della serata:Ore 19.30 Palazzo Comunale aperitivo degustazione su prenotazione a 12 euro a cura dello chef stellato Michele Biagiola. Entro giovedì chiamare il num tel 3396048814 ore 16-18.Ore 21.30 Palazzo Comunale spettacolo comico ad ingresso libero e gratuito.In caso di maltelpo lo spettacolo si terrà nel vicino Teatro delle Logge. Blog: associazionefranco.wordpress.comSocial: www.facebook.com/associazionefrancoEmail: associazionefranco@gmail.com
La stagione autunnale è subito iniziata con un fine settimana ricco di impegni, sia in zona che in altre regioni, per l’associazione culturale Li Matti de Montecò.L’attivo gruppo folkloristico montecosarese ha partecipato sabato a Ravenna alla manifestazione nazionale “Italia e regioni”. Li Matti de Montecò erano presenti insieme ad altri gruppi affiliati alla FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) e si sono esibiti all’interno del Teatro Dante Alighieri. Lì hanno mostrato al pubblico presente il saltarello, il ballo marchigiano che più caratterizza l’associazione. L’iniziativa ravennate è stata anche occasione per sensibilizzare la FITP sulla tragedia del terremoto che ha colpito il sud delle Marche e il giorno dopo Li Matti de Montecò sono stati ancor più concretamente attivi sull’argomento.Il gruppo domenica ha infatti preso parte alla 56° edizione del Grappolo d’Oro a Potenza Picena e, a conferma del profondo spirito solidale, ha deciso di devolvere il compenso per la partecipazione (sfilata alla mattina e l’esibizione nel pomeriggio) alle vittime del terremoto. Da Potenza Picena l’associazione è tornata rinfrancata anche dagli applausi e dai complimenti ricevuti per lo spettacolo che ha visto protagonisti i bambini.Soddisfazioni per un gruppo di persone di tutte le età, esempio vivente di amore per la musica, per lo stare insieme, per le tradizioni nonché per la solidarietà e sempre alla ricerca del divertimento attraverso la magia di un organetto.
Si è svolto oggi il Cda della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro.Un momento importante per fotografare l’attuale stato di salute dell’Istituto di Credito, con i dati della semestrale, ma anche per fare il punto su due temi di grande attualità e di grande interesse: la proposta di acquisto della Carilo e il processo di riforma del Credito Cooperativo.Semestrale“La semestrale al 30 giugno 2016 – dice il Presidente Sandro Palombini - si è chiusa molto bene. Il 2016 sarà un anno molto importante, non tanto perché registrerà un altro risultato positivo della nostra Bcc, quanto perché dovrà consentire alla nostra Banca di strutturarsi e riorganizzarsi adeguatamente per affrontare correttamente le sfide del difficile nuovo contesto di mercato e, quindi, assicurare risultati positivi anche negli anni a venire”.“Abbiamo chiuso il semestre – dice il DG Giampiero Colacito - con un utile netto di euro 2,3 milioni che ci consente di superare quota 76 milioni di euro di patrimonio netto e di registrare indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: CET1 e TCR pari al 21,7%.I crediti verso la clientela della Banca si sono attestati a circa euro 285 mln, con una crescita dello 0,7% rispetto al 31/12/2015. Nel semestre in osservazione le esposizioni deteriorate, nonostante il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertezza sulle prospettive di ripresa, sono risultate in calo dell’1,3%; esse rappresentano il 16,5% dell’ammontare complessivo dei crediti con la clientela e presentano un grado di copertura di oltre il 46%, perfettamente in linea col dato nazionale pubblicato da Banca d’Italia. L’operatività della Banca ha comunque sempre posto una particolare attenzione al territorio non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello sociale, attraverso la valutazione dei bisogni primari della collettività, nello spirito tipico di una banca di credito cooperativo.Proposta di acquisto di Carilo SpAA fine luglio la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro ha inviato una manifestazione di interesse per l’acquisto delle partecipazioni Carilo SpA. Qual è lo stato delle trattative in corso?“Certamente a causa del periodo feriale appena concluso – dice Palombini - non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro dai due soci di Carilo SpA, Nuova Banca delle Marche e Fondazione Carilo. Tuttavia, vista l’importanza che riveste tale operazione per la nostra banca e per il nostro territorio, sarà premura della banca stessa sollecitare una risposta agli organi competenti qualora non vi fossero riscontri nel breve termine”.“L’eventuale operazione di acquisizione – dice Colacito - oltre ad avere risvolti positivi per i nostri territori, renderebbe più celere il processo di ristrutturazione che la banca sta portando avanti per adeguarsi ai mutati scenari economici e bancari, coerentemente alle esigenze dell’intero sistema bancario ed indipendentemente da quello che sarà il processo di attuazione della nuova legge di riforma”. Riforma del Credito Cooperativo.Federcasse fa pressing su Cassa Centrale Banca (CCB) per evitare due gruppi; Bcc Civitanova auspica invece la costituzione del secondo gruppo guidato proprio da CCB“Il processo di riforma del credito cooperativo – dice l’AD ai rapporti con il credito cooperativo Marco Bindelli - sta vivendo una fase molto importante e delicata. Il 13 settembre scorso è scaduto il termine per inviare osservazioni e proposte di modifica alla normativa secondaria posta in consultazione dalla banca d’Italia ed entro fine mese l’Organo di Vigilanza dovrebbe pubblicare la versione definitiva delle disposizioni attuative: dal quel momento decorreranno i 18 mesi di tempo per la costituzione del gruppo o dei gruppi bancari cooperativi.Nel frattempo, circa 80 BCC, tra le quali anche quella di Civitanova, dopo vari incontri con Cassa Centrale Banca (CCB), hanno ricevuto la bozza del progetto di costituzione del gruppo alternativo ad Iccrea.Dopo aver esaminato e particolarmente apprezzato il progetto di CCB, proprio mentre le 80 BCC stavano per inviare la pre-adesione al costituendo gruppo CCB, è intervenuta Federcasse, l’associazione nazionale delle BCC, con una proposta di lettera di intenti inviata alle due banche di secondo livello (Iccrea e CCB). La lettera, senza contenere alcun concreto progetto industriale e bancario di gruppo unico, in un’ottica meramente politica, mira a scoraggiare la costituzione del gruppo alternativo, offrendo a CCB maggiore spazio (poltrone) nella governance dell’eventuale gruppo unico che farebbe capo ad Iccrea e la concessione a CCB di fornire alcuni servizi per l’intero gruppo.Conseguentemente, non poteva mancare l’intervento di via Nazionale che, difatti, ha chiesto un incontro per mercoledì 21 settembre p.v., proprio in Banca d’Italia, con gli esponenti di CCB, di Iccrea e Federcasse.A questo punto, nonostante CCB stia proseguendo speditamente con il proprio progetto di costituzione del gruppo nazionale, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro auspica che l’Organo di Vigilanza si faccia garante della corretta attuazione della legge di riforma che prevede la costituzione di più gruppi con un patrimonio minimo di 1 mld di patrimonio, impedendo il tentativo del versante associativo di trasferire il “potere” delle federazioni all’interno del gruppo unico che vorrebbero costituire e dando seguito al monito fornito dal Governatore Ignazio Visco nelle Considerazioni finali della relazione annuale in cui affermò chiaramente che occorre seguire logiche strettamente industriali e che “La componente associativa può mantenere un ruolo di rappresentanza a livello nazionale e territoriale, senza indebite interferenze sulla pianificazione strategica, sulla gestione operativa e sulle funzioni di controllo del gruppo.”.Se dall’incontro di mercoledì in Via Nazionale dovesse emergere una non corretta applicazione del processo di riforma in atto, credo che sarebbero in tante le BCC che potrebbero fare appello all’Organo di Vigilanza.Il quadro normativo è oramai chiaro e il sistema bancario italiano, e quello cooperativo in particolare, non può più permettersi logiche diverse da quelle industriali ed aziendali!”.
Incidente lungo la superstrada, nel tratto stradale tra Montecosaro e Civitanova, intorno all'una di oggi, domenica 18 settembre.Un'auto è finita contro il guard rail. Il conducente è stato trasportato all'ospedale di Civitanova, ma non versa in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuto i vigili del fuoco, la polizia stradale e il 118.
Cittadini in allerta a seguito dell'allarme lanciato in rete per la presenza a Civitanova, nella zona di Villa Eugenia a a San Marone, di due giovani dall'atteggiamento più che sospetto.I due (un ragazzo con giacca beige e una ragazza con canotta a fiori) suonano tutti i campanelli chiedendo di un tale Francesco. La ragazza ha uno zainetto e lui le cammina dietro guardandosi intorno. I due giovani sono stati avvistati anche a Montecosaro, Monte San Giusto e Porto Sant Elpidio.Le forze dell'ordine sono già state avvisate della presenza sospetta dei due, ma è d'obbligo prestare comunque la massima attenzione.AGGIORNAMENTO -Di seguito altre foto della coppia, inviateci da una delle vittime alla quale i due sono entrati in casa.
Inquietante episodio ieri sera intorno alle 20.30 vicino ai giardini del quartiere nella zona Manas di Montecosaro. Due bambini sarebbero stati avvicinati da quattro persone, due adulti e due minori, con intenti assolutamente poco chiari.A raccontare l'episodio e a mettere in guardia gli altri cittadini è stata la mamma dei due bimbi, comprensibilmente preoccupata per l'accaduto e per quanto le è stato raccontato dai figli. Le quattro persone, anche loro con un cane, avrebbero avvicinato i due bimbi, che stavano portando a spasso il cane, dicendo loro di riportare a casa l'animale e di ritornare poi ai giardini così poi sarebbero potuti andare via con loro. In mano avevano patatine, bibite e caramelle. Fortunatamente i due piccoli hanno avuto la prontezza di allontanarsi immediatamente e di correre dalla mamma, raccontandole tutto l'accaduto. Del fatto sono stati informati anche i carabinieri che stanno procedendo a tutti gli accertamenti del caso. Nel frattempo, anche se può sembrare superfluo aggiungerlo, massima attenzione in tutta la zona.