Montecosaro

Montecosaro, numero record di residenti

Montecosaro, numero record di residenti

Dopo mesi di alti e bassi con un movimento demografico tutto sommato stabile, nel mese di novembre la popolazione di Montecosaro ha subito un notevole incrememento ed ha raggiunto il suo recordo storico con 7160 residenti, composti da 3541 maschi e 3619 femmine.Per gli appassionati delle statistiche, sono appena stati resi noti anche i numeri dell'ultimo mese dell'anno che vedono questo dato in leggero calo. A dicembre il numero dei residenti è stato infatti di 7144 unità (3533 maschi e 3611 femmine), a cui si è arrivati per un saldo negativo tra nati e morti (-2) e tra gli iscritti e cancellati dall'anagrafe cittadina (-14).Per concludere, il numero dei nuclei familiari alla fine del 2016 risulta essere di 2572 unità, mentre le convivenze registrate sono 2.

13/01/2017 15:31
Parte a Montecosaro la rassegna “Comico per il diAletto”

Parte a Montecosaro la rassegna “Comico per il diAletto”

È stato ufficializzato dal comune di Montecosaro il programma per l’edizione 2017 di “Comico per il diAletto”, rassegna di teatro comico-dialettale che si svolgerà al Teatro delle Logge per quattro sabati consecutivi, a partire dal 14 gennaio per concludersi il 4 febbraio. L’inizio di ogni spettacolo è fissato alle 21:30. Il primo, ed imminente, appuntamento è con “Questa è la vita”, della compagnia A. Gubinelli di San Severino Marche. La storia, compresa nell’arco di due giornate, è collocata nei primi anni del Novecento in una cittadina di provincia che conosce gli effetti di un’incipiente urbanizzazione e industrializzazione. Ci troviamo in una piccola piazza, dove per gran parte del tempo si passano le giornate e ci si occupa degli altri, seguendo le regole del “buon vicinato”. Sulla piazzetta s’affacciano un’osteria, l’abitazione di una giovane donna un po’ chiacchierata, la casa-bottega di un ciabattino più preoccupato di conoscere i fatti altrui che del proprio lavoro, mentre sul lato opposto abitano un’anziana coppia di coniugi, Sor Ansermo e Ursula, il loro figlio Peppetto con la nuora Marietta e la figlia Claretta. L’oste Antò è l’innamorato non corrisposto di Marietta ed è sorvegliato a vista dalla gelosissima moglie; Peppetto è sospettato di essere l’amante della bella ragazza che abita di fronte, mentre in realtà nasconde un vizio che lo sta portando alla rovina, mentre l’intera famiglia è presto investita dal piccolo dramma che sta vivendo la giovanissima Claretta. Su tutti incombe la figura del ciabattino che, con la sua curiosità e i suoi commenti, farà del tutto per mettere zizzania fra le parti, ma quando la storia sembra volgere in tragedia ecco ritornare il sereno nella piazzetta e nella vita dei suoi abitanti. Gli altri appuntamenti saranno con “Ogghi a me,…domà pure”, della compagnia Teatro Totò di Pollenza, “Le votaziò” della compagnia Fabio Valenti di Treia e “Lu postarellu su la comune” della compagnia teatrale In…stabile di Civitanova Marche.  

13/01/2017 12:26
Bindelli spiega la riforma del Credito Cooperativo delle Marche

Bindelli spiega la riforma del Credito Cooperativo delle Marche

Dalla carta stampata emerge che le Banche di Credito Cooperativo delle Marche abbiano effettuato in massa una scelta per confluire nel costituendo gruppo Iccrea mentre la BCC di Civitanova sembrerebbe, ma il condizionale è d’obbligo visto lo scenario più che mai in evoluzione in questa fase, l’unica ad essere indirizzata verso il gruppo di Cassa Centrale Banca. Di seguito l’intervista al dott. Marco Bindelli, Vice Presidente ed Amministratore Delegato ai rapporti con il Movimento del Credito Cooperativo della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, solida banca del territorio che da tempo segue assiduamente il processo di riforma. Lei viene spesso definito “polemico” nei confronti della Federazione marchigiana delle BCC, ci spieghi per quale motivo.  Evidentemente viviamo in un Paese in cui chi dice la verità e cerca di occuparsi degli interessi generali viene etichettato come polemico. Il sottoscritto è stato componente del collegio sindacale della Federazione marchigiana delle Bcc per circa 14 anni e nel 2011 ha cercato di scuotere il movimento inviando una lettera alla stessa Federazione, portata a conoscenza anche dell’Organo di Vigilanza, con la quale non intendeva ricandidarsi nella speranza di innescare quel cambiamento che il sistema del credito cooperativo è ora chiamato ad attuare in conseguenza della legge di riforma approvato ad aprile dello scorso anno e che andrà a regime nel 2018. Purtroppo, aver liberato una “poltrona” ha prodotto l’effetto opposto: la Federazione ha aumentato il numero dei componenti l’organo amministrativo per accontentare i nuovi arrivi! La BCC di Civitanova, invece, ha continuato a ragionare con la propria testa e a diventare la banca più solida della regione e tra le migliori a livello nazionale. Però è un dato di fatto che sulla riforma siete rimasti isolati e che tutte le altre banche regionali hanno aderito al gruppo Iccrea. Ovviamente quando si ragiona in modo completamente diverso si fa fatica a trovare un accordo. La politica quasi mai va d’accordo con la tecnica; d’altronde i risultati del sistema bancario, anche in ambito nazionale, sono sotto gli occhi di tutti. Certamente è vero che la Federazione ha cercato di ostacolarci e di isolarci in ogni modo. Basti pensare alle fusioni: negli ultimi anni noi siamo stati fortemente criticati perché eravamo gli unici ad essere favorevoli alle aggregazioni strategiche, rappresentandolo anche alla Banca d’Italia, mentre ora in regione non si fa altro che parlare di fusioni, ovviamente in nostra assenza. Tornando alla riforma noi ci siamo sempre battuti per la costituzione di più gruppi bancari cooperativi facendo presente le nostre ragioni di natura tecnica e di affidabilità e di professionalità dei soggetti chiamati alla governance. Una cosa che colpevolmente ancora si sottace anche nelle comunicazioni dei “media” è la motivazione vera che ha indotto il Governo a varare questa riforma: la carenza di professionalità della governance di gran parte delle Bcc. Tale questione, ripetutamente sollevata da questa Banca anche dall’Organo di Vigilanza, è alla base dei problemi attuali delle bcc e lo sarà anche in futuro se non si innesta un effettivo cambiamento di mentalità. Sono disposto a cambiare idea e a battermi per il gruppo Iccrea se qualcuno però mi convince del fatto che un unico gruppo governato dalle stesse persone (e con le stesse logiche) che ci hanno portato alla condizione di avere bisogno di una riforma (e che magari hanno anche male amministrato le loro banche) è in grado di risolvere i problemi del credito cooperativo. Nessuno è in grado di mettere in discussione il fatto che Cassa Centrale Banca (CCB) di Trento abbia dimostrato nel tempo efficienza, competenza, serietà e trasparenza. Non è un caso se tutte le loro società industriali sono in utile. Qualcuno dovrebbe anche spiegare ai soci e ai dipendenti delle Bcc della nostra regione come mai una Federazione che ha investito nel sistema informatico posseduto dai trentini e, attualmente, ancora considerato uno dei migliori anche in termini di efficienza, faccia del tutto per convincere le banche ad aderire al gruppo Iccrea che possiede il sistema informatico che hanno abbandonato circa 20 anni fa. Oppure dovrebbe spiegare perché il Consiglio di amministrazione della Federazione non intende neppure far presentare il progetto di CCB, contrariamente a quanto indicato dalla stessa Banca d’Italia, intervenuta il 4 gennaio scorso, invitando gli intermediari intenzionati ad assumere il ruolo di capogruppo nazionale o provinciale a comunicarlo formalmente entro il mese di gennaio 2017, alla Banca d’Italia e all’intero sistema delle Bcc, ossia a tutte le Bcc? Quindi la questione non è perché la nostra Banca ha aderito a CCB, ma capire sulla base di quali logiche, se non quelle politiche, le altre banche aderiranno ad Iccrea. E sono convinto che non saremo gli unici ad aderire al gruppo CCB, specie alla luce della citata lettera di Bankitalia che, tra l’altro, prevede che “le Bcc interessate dalla riforma, in occasione dell’approvazione del bilancio 2016, deliberino in assemblea a quale gruppo intendono aderire, comunicandolo alla rispettiva capogruppo e alla Banca d’Italia entro i successivi 10 giorni”. Comunque sembra di capire che le vostre posizioni siano sempre più distanti da quelle delle altre banche regionali? Io credo che la distanza sia rimasta sempre la stessa. Si tratta di capire se la legge ed il regolatore saranno in grado di attuare effettivamente la riforma anche nei confronti delle Federazioni, oltre che delle Bcc. A quel punto le nostre strade potrebbero anche convergere. Cosa intende dire? Per comprendere cosa intendo dire basta riprendere le parole del Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, pronunciate in occasione della Relazione annuale 2015: “Nel definire l’assetto di gruppo e i rapporti tra le varie componenti, occorre seguire logiche strettamente industriali, mediante un patto di coesione che dia effettivi poteri di governo alla capogruppo, e perseguire con determinazione razionalizzazioni e guadagni di efficienza. La componente associativa (ndr. leggasi le federazioni) può mantenere un ruolo di rappresentanza a livello nazionale e territoriale, senza indebite interferenze sulla pianificazione strategica, sulla gestione operativa e sulle funzioni di controllo del gruppo”.

11/01/2017 12:00
Fondato il Roma Club "Franco Sensi" Montecosaro

Fondato il Roma Club "Franco Sensi" Montecosaro

Svelando lo striscione ufficiale, è stato presentato lunedì il Roma Club “Franco Sensi” Montecosaro, nuovo punto di riferimento in provincia –nonché nel fermano- per tutti i tifosi della squadra capitolina. Il vernissage ha avuto luogo al bar Karta di Montecosaro Scalo che fungerà da sede formale dell’associazione e la serata è stata tanto fredda climaticamente quanto eccitante soprattutto per gli emozionati fondatori. Il club vanta già trenta iscritti ma solo da questa settimana inizierà davvero la campagna di adesione e l’obiettivo è di giungere a quota 100 soci entro la fine di questo campionato.  A capo del Roma Club Montecosaro è stato eletto primo presidente Andrea Scoppa. La carica di vice presidente è ricoperta da Roberto Olivieri, quella di segretario da Andrea Garbuglia e di tesoriere da Massimiliano Moretti. Nel direttivo figurano anche Frediano Pancotto, Luigi Massimo Russi e Rossano Alessandrino. Il nome non ha alcuna sfumatura critica verso la proprietà americana che anzi viene apprezzata avendo garantito al vertice la “Magica” come conferma l’attuale 2° posto in serie A. Si è deciso di intitolare l’associazione a Franco Sensi per tre motivi: anzitutto perché è stato il presidente che ha regalato l’ultimo scudetto; è ricordato per l’amore sconfinato al punto da indebitarsi per la sua Roma; infine perché era molto legato a queste zone ed in particolare al grazioso borgo di Visso purtroppo ferito dal recente terremoto.

10/01/2017 15:40
Multiradio e Amici di Fido: appello congiunto alla solidarietà per i cani al freddo

Multiradio e Amici di Fido: appello congiunto alla solidarietà per i cani al freddo

L’emittente radiofonica Multiradio di Tolentino ancora in prima fila nelle battaglie a favore degli animali. Oggi pomeriggio alle 15.30 è stato infatti lanciato, unitamente all’associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche un appello alla solidarietà nei confronti degli animali al freddo. Per quanto riguarda i canili, già per effetto del nostro articolo di ieri (qui) sono già stati raccolti 100 kg di crocchette presso il negozio Zampe e Baffi di Montecosaro e altro cibo e coperte si trovano presso il punto di raccolta prontamente attivato da una cittadina di Tolentino. L’appello di Multiradio si aggiunge a quello di Picchio News ed è rivolto a tutti i cittadini che vogliano aiutare i canili, ma anche a chi possa ospitare presso garage o cantine cani e gatti vaganti. Il  fatto gli animali vivano fuori non significa infatti che ci stiamo bene quando le temperature scendono così tanto come in questi giorni, oltre al fatto che anche l’acqua e il cibo congelano subito. L’associazione Amici di Fido ricorda poi che detenere gli animali in condizioni incompatibili con la loro natura integra il reato di maltrattamento di animali previsto dall’articolo 544 bis del codice penale. Multiradio ed Amici di Fido promuovono infine l’adozione dei cagnolini anziani, quelli che soffrono maggiormente nei  canili.  Se avete intenzione di adottare un cane o un gatto, fatelo ora che hanno davvero bisogno. 

10/01/2017 15:31
Montecosaro, il suggestivo paesaggio dopo la nevicata di oggi - FOTO

Montecosaro, il suggestivo paesaggio dopo la nevicata di oggi - FOTO

Questa mattina, come da previsioni, è comparsa la prima neve anche sulla costa maceratese. A Montecosaro, è iniziato a nevicare intorno alle 8:30 e dopo qualche minuto la coltre bianca aveva già ricoperto con uno strato sottile tutto il paese. Non moltissima ma abbastanza da rendere il paesaggio di un bianco uniforme, con qualche preoccupazione da parte dei cittadini che hanno chiamato l'ufficio di polizia municipale per avere informazioni sulla percorribilità delle strade. Nella tarda mattinata la neve ha smesso di scendere e la situazione si è normalizzata, con tutte le strade comunali perfettamente percorribili, se pur con la dovuta cautela, come confermato dal comandante della polizia municipale Vittorio Alessandrini.Dato che l'allerta diramata dalla protezione civile ha validità fino alle 12 di domani mattina, comunque, è importante continuare ad avere la massima attenzione. 

10/01/2017 14:25
Montecosaro: danneggiate a sassate cinque auto

Montecosaro: danneggiate a sassate cinque auto

Nella notte tra domenica e lunedì ignoti hanno preso a sassate delle auto parcheggiate lungo la strada. È successo a Montecosaro Scalo, intorno alle 4 di mattina: ignoti, lanciando grossi sassi hanno rotto sportello e finestrino su cinque macchine parcheggiate lungo la pubblica via. Ad indagare i carabinieri di Civitanova che stanno verificando l’accaduto e grazie alle telecamere presenti sulla strada, non è escluso che i vandali possano avere presto un volto e un nome.  

10/01/2017 12:50
A Montecosaro arriva il coreografo Guido Sarli

A Montecosaro arriva il coreografo Guido Sarli

Un 2016 di grande impegno e di altissimo livello. Così Giosy Sampaolo coreografa e titolare della scuola di danza Effort di Montecosaro sintetizza l’anno passato riferendosi anche ad Intensive, il percorso di formazione della compagnia marchigiana HUNT danza contemporanea che dal mese di ottobre 2016 si concluderà questo mese di marzo.«Siamo a metà del percorso formativo – spiega Giosy Sampaolo – un viaggio nella danza contemporanea con tre coreografi di alto profilo, Giacomo Milli, Guido Sarli e Michele Oliva, che hanno dato molti stimoli ad un gruppo affiatato e di altissimo livello. I ragazzi iscritti al corso provengono da tutta la regione e qualcuno anche dall’Abruzzo. Una volta concluso il percorso condotto da Guido Sarli – conclude – metteremo in scena lo spettacolo finale.»E allora il mese di gennaio apre le porte di casa Effort al nuovo anno con un weekend di formazione, quello del 7 e 8 gennaio, che vedrà protagonista il coreografo Guido Sarli.Formatosi tra la scuola romana e la Rotterdam Dance Academy, nella sua carriera moltissimi i premi e i riconoscimenti e le collaborazioni importanti con Gustavo Ramirez, Alexander Ekman, Stijn Celis, Jiri Kylian, Ohad Naharin, Rafael Bonachela e Uri Ivgi, solo per citarne alcune. Attualmente risiede a Barcellona dove ha fondato una sua compagnia.Si inizia sabato dalle 14.30 alle 18 e si prosegue domenica con due sessioni, una al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e l’altra pomeridiana dalle 13.30 alle 17.00.Per informazioni e iscrizioni giosysampaolo@libero.it, tel. 0733 866983.

03/01/2017 13:20
Piano regolatore di Montecosaro, la provincia esprime parere favorevole alla variante

Piano regolatore di Montecosaro, la provincia esprime parere favorevole alla variante

Il Presidente della Provincia di Macerata, ha espresso parere di conformità favorevole alla Variante Generale al Piano Regolatore (P.R.G.) del Comune di Montecosaro.La variante è stata perfezionata da due diverse Amministrazioni Comunali mediante un “iter” lungo e complesso e riguarda circa cinquanta aree, quasi tutte già attualmente edificabili, localizzate tra la frazione di Montecosaro Scalo e il Capoluogo. Essa è essenzialmente finalizzata a ridefinire alcune previsioni del Piano Regolatore vigente in funzione dei mutamenti sociali ed economici avvenuti nel tempo, ad eliminare previsioni di difficile attuazione, a razionalizzare il tessuto edilizio e a riqualificare alcune aree industriali dismesse localizzate all'interno del centro abitato.Via libera, dunque, alla variante che, oltre a garantire la sostenibilità ambientale e la salvaguardia delle risorse del territorio, non introduce nuove aree di espansione, e, rispetto al P.R.G. vigente, riduce la volumetria residenziale di circa 2.450 mq, la volumetria produttiva di circa 52.000 m e il consumo di suolo agricolo di circa 4.000 mq.

30/12/2016 20:58
BCC Civitanova: gli auguri di Natale alla Casa di riposo di Montecosaro

BCC Civitanova: gli auguri di Natale alla Casa di riposo di Montecosaro

“Montecosaro rappresenta una parte importante delle radici della nostra Banca. E l’Opera Pia Gatti è una delle eccellenze di Montecosaro. Va da sé che non possiamo non essere vicini a questa bella realtà”.Il vice direttore generale della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro, Fabio Di Crescenzo, saluta così la Casa di riposo montecosarese, il presidente dell’Opera Pia Gatti, Luigi Talamonti, e la direttrice Ornella Rotilio, durante la tradizionale visita in cui la Banca civitanovese ha fatto gli auguri di Natale agli operatori e ospiti della casa di riposo montecosarese e ha consegnato agli ospiti il consueto contributo annuale.Con Di Crescenzo, presenti anche l’amministratore Bcc Maria Tiziana Pepi e Stefano Morganti, titolare della filiale di Montecosaro centro storico.L’iniziativa è stata anche l’occasione per rappresentare le future iniziative e progetti dell’Opera Pia Gatti e per commentare alcuni dati di pre consuntivo che fotografano lo stato di salute della Banca.Si chiude, infatti, un 2016 che pone la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro a livelli di assoluta qualità.Certamente tra i dati più significativi quello patrimoniale (CET1) che si colloca intorno al 22%, ben al di sopra della media dell’industria bancaria nazionale pari al 12,4%.Ottima anche la qualità del credito: il complesso delle posizioni deteriorate si attesta al 16,9% del totale degli impieghi, contro il 25% medio delle BCC nazionali e il 19,8% del sistema Italia.La prudente gestione del credito non ha comunque rallentato il buon andamento degli impieghi che, contrariamente al dato nazionale risultato in flessione, sono saliti del 4%, attestandosi a 307 milioni di euro e con buone prospettive di ulteriore crescita, perfettamente in linea con gli obiettivi della BCC di sostegno all’economia locale.La raccolta complessiva si posiziona sostanzialmente sugli stessi livelli dello scorso anno, pari a 620 milioni di euro (di cui la diretta 473, indiretta 147), così come programmato.L’utile lordo si colloca, anch’esso in linea con le aspettative, fra i 3 e i 3,5 milioni di euro, in un panorama complessivo bancario, invece, non privo di forti criticità e di instabilità, sia per la forte riduzione dei tassi di interesse, sia per l’andamento dei mercati finanziari.Molto positivi i target conseguiti nell’attività di servizi rispetto allo scorso anno: il transato Pos è cresciuto di oltre il 17%,, così come sono cresciute le carte bancomat distribuite alla clientela (+ 17,7%), e le carte di credito (+ 14,7%).Ottima anche l’attività nel comparto assicurativo in crescita di oltre il 25% e nel credito al consumo, centrando perfettamente i budget di inizio anno.Il quadro complessivo che ne deriva è quello di una banca in ottima salute, fra le primissime in campo nazionale.

24/12/2016 12:49
A Montecosaro un concerto ricco di emozioni

A Montecosaro un concerto ricco di emozioni

Domenica 18 dicembre, nella gremitissima chiesa San Lorenzo Martire di Montecosaro, è andato in scena il nono “Concerto di Natale” per soli, coro, pianoforte e quartetto d’archi. Protagonista, come sempre, la corale Santa Cecilia, coadiuvata dal quartetto d’archi Eudora, dalle soliste Anna Sabbatini ed Ester Stigliani, dalla pianista Simona Rampioni e dal percussionista Piero Venanzetti. Direttore e coordinatore dell’evento il M° Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali.Graditissimi ospiti, i coinvolgenti e bravi bambini del neonato coro di voci bianche “In…canto”, diretti con cura e delicatezza dal M° Lorenzo Perugini, musicista montecosarese eclettico e poliedrico.Un’ora e mezza di musica in un’atmosfera calda e coinvolgente che solo i canti della tradizione natalizia possono magicamente creare. Il pubblico, accogliente ed attento, ha molto gradito le eleganti esecuzioni e varie sono state le richieste finali di bis. Gli organizzatori si sentono in dovere di ringraziare il Comune di Montecosaro per il costante sostegno ed il patrocinio, l’impeccabile presentatrice Maria Tiziana Pepi e don Andrea Bezzini per aver messo a disposizione la bella e dolcemente acustica chiesa di S. Lorenzo. Per terminare in bellezza, subito dopo il concerto, la corale Santa Cecilia ha stoicamente animato con canti anche la celebrazione liturgica della domenica pomeriggio.Sempre molti gli impegni della corale montecosarese, fra questi, da evidenziare quello del giorno di Santo Stefano a Castelraimondo, città fortemente colpita dal terremoto, per un Concerto di Natale, con l’eloquente sottotitolo: “insieme per ripartire”.

19/12/2016 20:10
Finisce fuori strada con l'auto: donna estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco

Finisce fuori strada con l'auto: donna estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco

Incidente questa mattina a Montecosaro, in via della Stazione. Intorno alle 11.30, per cause ancora in corso di accertamento, una Fiat Punto Blu condotta da una donna si è ribaltata ed è finita fuori strada.Per estrarre la conducente dall'abitacolo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Sul posto anche i sanitari del 118 che hanno portato la donna in ospedale a Civitanova per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

14/12/2016 12:28
Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Via dagli alberghi chi non ha i requisiti. E' questo il senso della nuova circolare firmata dal capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che riguarda le procedure per assicurare un’adeguata assistenza alle popolazioni colpite dai terremoti di agosto e ottobre presso strutture alberghiere che si sono rese disponibili a garantire tale ospitalità transitoria, anche al di fuori del territorio comunale o regionale di provenienza dei cittadini. Così, chi dopo il terremoto è ospitato negli alberghi ma non ha più i requisiti, dal  7 gennaio avrà 5 giorni di tempo per trovare un’altra sistemazione o potrà restare nella struttura pagando di tasca propria. L'unica eccezione riguarda chi ha dei figli che stanno frequentando la scuola nel comune dove hanno trovato ospitalità.L'ordinanza di Curcio recita: “A seguito dei terremoti del 26 e 30 ottobre, infatti, per tutelare la pubblica incolumità è stato deciso, anche in forma generalizzata e non formalizzata, – ricorda la prociv nazionale – di allontanare le persone dagli edifici e dai centri abitati interessati dalle scosse e di accoglierle in strutture al coperto, data l’evoluzione delle condizioni meteoclimatiche nelle aree interessate e della conseguente impossibilità di assistere adeguatamente i cittadini stessi attraverso l’allestimento di aree attendate. Come noto, l’assistenza alberghiera era stata esplicitamente ricompresa, dopo il terremoto del 24 agosto con l’art. 4 dell’ordinanza n. 394/2016, tra le diverse misure attivabili per garantire una assistenza transitoria, dopo la chiusura delle aree di accoglienza in tenda, ai residenti in edifici valutati, a seguito delle verifiche di agibilità, con un esito “diverso da A”, ovvero non agibile”.Dopo i terremoti del 26 e 30 ottobre, che hanno comportato un’estensione del territorio interessato e un conseguente incremento del numero degli edifici da controllare, le verifiche di agibilità degli immobili attraverso le schede Aedes e con procedure speditive FAST sono in corso e richiederanno, necessariamente, diverse settimane. In questo periodo di tempo, quindi, la perdurante precarietà è riconosciuta quale elemento che dà accesso alla fruizione dell’ospitalità alberghiera in forma generalizzata fino alla messa a regime delle procedure di verifica di agibilità/utilizzabilità delle abitazioni. In tal senso, fino al 6 gennaio 2017 (incluso), i Comuni interessati dagli eventi sismici dovranno attestare, alla data dei terremoti, la semplice condizione di residenza/dimora abituale delle persone ospitate segnalate, tramite le Regioni, dalle strutture alberghiere. Tale attestazione sarà necessaria per coprire, con le risorse disponibili per la gestione dell’emergenza, le spese sostenute.Contemporaneamente, sempre entro il 6 gennaio prossimo, le Regioni e i Comuni devono predisporre delle procedure univoche per individuare, non più in modo generalizzato ma puntualmente, le persone che possono essere ospitate nelle strutture ricettive in quanto: residenti/dimoranti in edifici classificati con esito diverso da “A” delle schede AEDES, o per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo residenti/dimoranti in edifici classificati con esito “non utilizzabile” nella scheda FAST residenti/dimoranti per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo o risulti programmata, da parte del Comune, una verifica a tappeto residenti/dimoranti in edifici ricadenti all’interno di “zone rosse” Tutte le persone che non rientreranno in questi casi, a partire dal 7 gennaio avranno cinque giorni per organizzare il rientro in abitazioni agibili/utilizzabili o, comunque, per lasciare la sistemazione in albergo, termine dopo il quale le spese saranno poste a loro carico. Il termine dei cinque giorni verrà applicato anche ogni qualvolta le condizioni specificate verranno meno in date successive al 6 gennaio 2017, con il procedere delle verifiche di agibilità.Questa procedura non si applica per le famiglie ospitate in alberghi di Comuni diversi da quelli di residenza che, per l’anno scolastico in corso, hanno figli iscritti a Istituti scolastici nei Comuni di accoglienza. Per loro, infatti, permane il diritto di rimanere nelle strutture alberghiere ad esse assegnate". Secondo quanto si apprende dalla stessa protezione civile nazionale, sono in campo 164 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio. Nella Regione Marche dalle 10.210 verifiche effettuate risultano 3.778 (46%) edifici agibili e 365 che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno. Sono invece 4.112 (50%) gli edifici “non utilizzabili” mentre 1.955 le verifiche senza esito.

07/12/2016 17:44
Referendum, nelle Marche e in provincia di Macerata vince il No

Referendum, nelle Marche e in provincia di Macerata vince il No

Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.

05/12/2016 01:04
Ultimo spettacolo della rassegna di Teatro Comico Dialettale a Montecosaro

Ultimo spettacolo della rassegna di Teatro Comico Dialettale a Montecosaro

Cala il sipario sulla II Rassegna di Teatro Comico Dialettale, premio "Giorgio Romagnoli"La rassegna, organizzata dall'associazione culturale Il Borgo di Montecosaro, si chiuderà sabato 03 dicembre e per l'ultima serata sarà in scena lo spettacolo "Se fa pe ride" di Dante Ricci, un varietà molto divertente recitato in dialetto dove protagonisti saranno i migliori attori amatoriali marchigiani radunati a Montecosaro per l'occasione.Alla fine dello spettacolo verrà assegnato il premio del pubblico "Giorgio Romagnoli" tra le quattro compagnie che si sono alternate per oltre un mese sul palco del Cine Moderno."Ogni sera abbiamo avuto il teatro pieno in ogni ordine di posto e siamo molto soddisfatti di come è andata la rassegna" dichiara  Il presidente dell'associazione Il Borgo, Bruno Massaccesi. "Tutte le compagnie hanno gradito l'accoglienza che gli abbiamo riservato e soprattutto hanno gradito il calore e l'affetto del numeroso pubblico che non ha mai risparmiato applausi", continua Massaccesi, "per noi è uno stimolo ad andare avanti e cercare di proporre sempre eventi di qualità"."Infatti stiamo già organizzando un musical dove i protagonisti saranno tutti ragazzi di Montecosaro. Tra poche settimane il musical sarà pronto e speriamo di proporlo al nostro pubblico a Marzo durante i festeggiamenti in onore della S.S. Annunziata".La serata finale della rassegna si terrà, come al solito, presso il Cine Moderno di Montecosaro Scalo alle ore 21,30 e la biglietteria verrà aperta alle ore 20,00. Costo del biglietto euro 6,00.

01/12/2016 13:12
Con la ketamina al rave nel pesarese: in manette 22enne di Montecosaro e 21enne di Pollenza

Con la ketamina al rave nel pesarese: in manette 22enne di Montecosaro e 21enne di Pollenza

I carabinieri di Saltara hanno arrestato due ragazzi della provincia di Macerata in flagranza di reato per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti in carcere in attesa della convalida dell'arresto. I due, un 22enne di Montecosaro e un 21enne di Pollenza, erano in auto con due ragazze nel parcheggio di una discoteca dove era in programma un rave party. Quando i militari hanno aperto la portiera, il passeggero ha buttato fuori dall'abitacolo un involucro.E' scattata una perquisizione e i carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 30 grammi di ketamina, dieci grammi di hascisc e una ingente somma di denaro, sproporzionata in relazione al fatto che nessuno dei quattro aveva un'occupazione, ritenuta provento di spaccio. Allertati i carabinieri del Maceratese, che hanno effettuato perquisizioni domiciliari a casa degli arrestati, sequestrando altra ketamina, altro denaro e materiale per confezionare le dosi. (Ansa)

28/11/2016 17:40
A New York si cerca il pass per il Concorso Lirico di Montecosaro

A New York si cerca il pass per il Concorso Lirico di Montecosaro

New York sempre più vicina ad Anita Cerquetti e al Concorso Lirico Internazionale a lei dedicato a Montecosaro, arrivato alla sua settima edizione (dal 21 al 23 aprile 2017).Il prossimo 9 e 10 dicembre si terranno infatti, per il secondo anno consecutivo, le preselezioni nella Grande Mela in collaborazione con il prestigioso Career Bridges. Sono ben 110 i giovani cantanti che si esibiranno nella due giorni americana, per aggiudicarsi il pass per Montecosaro.Il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico del concorso, sarà a New York per presiedere le preselezioni le quali, nella passata edizione, avevano aperto le porte del concorso alla sua futura sesta vincitrice: stiamo parlando del mezzosoprano Courtney Miller, che aveva incantato tutti alle audizioni a New York e si era pure aggiudicata il primo posto al premio Anita Cerquetti 2016. “Uno dei nostri obiettivi – ha detto il maestro Sorichetti – è cercare di dare sempre maggiori opportunità di debuttare e di iniziare una carriera ai giovani che da ogni parte del mondo vengono a Montecosaro per partecipare al concorso nel nome della grande Anita Cerquetti. Quest’anno offriamo al vincitore la partecipazione al Gran Galà del Career Bridges di New York il 9 Maggio 2017, alla presenza di autorevoli personalità del panorama operistico americano.”“La notizia di un così alto numero di partecipanti alle preselezioni è per noi fonte di grande soddisfazione – ha detto il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi –, significa che il concorso cresce in visibilità e credibilità, e la collaborazione con New York sta dimostrando tutta la sua efficacia. Per noi il premio è prestigio e occasione di promozione. Da una parte il riconoscimento ricorda una figura importante della storia culturale del nostro Paese e della lirica quale Anita Cerquetti, dall'altro fa conoscere i nostri territori a livello internazionale”.Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è organizzato come sempre dal Comune di Montecosaro insieme all’Accademia Anita Cerquetti, con la collaborazione dell’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica e dei Club Rotary, Lions Host e Lions Cluana di Civitanova Marche.

25/11/2016 12:05
SS77 Val di Chienti, Micucci (PD): “Due rotatorie a Morrovalle e Montecosaro come soluzione antitraffico ”

SS77 Val di Chienti, Micucci (PD): “Due rotatorie a Morrovalle e Montecosaro come soluzione antitraffico ”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa relativo alla proposta, avanzata dal consigliere regionale PD, Francesco Micucci."Per porre un argine ai numerosi incidenti stradali, alla congestione del traffico, ai rallentamenti, alle situazioni di pericolo e, al contempo, agevolare la viabilità, a favore anche delle attività produttive e commerciali della zona, il consigliere regionale del PD, Francesco Micucci, propone, con una specifica mozione, di realizzare due rotatorie illuminate in prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della SS77 Val di Chienti, in direzione mare/monti.“Con questo atto – spiega il consigliere Micucci – intendo impegnare la Giunta regionale a proporre la costruzione delle due rotatorie al Presidente e al Consiglio di Area Vasta della Provincia di Macerata, ai Comuni di Morrovalle e Montecosaro, alla Quadrilatero Marche-Umbria e all’ANAS. A tutti quei soggetti, cioè, direttamente coinvolti in queste opere. Una misura di sinergia per far fronte ai problemi di circolazione, sia quelli più annosi che quelli più recenti, connessi all'incremento di traffico legato ai recenti eventi sismici e all'apertura della Quadrilatero”.In prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della SS77, come ricordato da Micucci nella mozione, negli anni si sono verificati numerosi incidenti e nelle ore di punta del traffico le code di auto arrivano a bloccare almeno una delle due corsie della superstrada. L'uscita di Morrovalle, peraltro, è un punto cruciale, in quanto snodo di tre diverse direzioni (via Montale, strada provinciale 46 per Monte San Giusto, strada provinciale 6 per Morrovalle) e quella di Montecosaro riguarda un punto centrale di un bacino economico molto ampio, che va dalla zona ovest di Civitanova Marche al distretto calzaturiero del fermano.Considerato, inoltre, che l'accordo siglato tra Comune di Civitanova Marche, Ferrovie dello Stato e Quadrilatero spa permetterà, tra le altre cose, di risolvere il problema della mancanza di un adeguato collegamento tra la SS77 e SS16, realizzando a breve una rotatoria di connessione, Micucci ritiene opportuno concentrarsi ora sui collegamenti con le altre viabilità più a monte".

23/11/2016 14:01
L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.

14/11/2016 10:35
Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita.  Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com

13/11/2016 21:44
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