Montecosaro

Avvicinano due bambini in modo sospetto: inquietante episodio a Montecosaro

Avvicinano due bambini in modo sospetto: inquietante episodio a Montecosaro

Inquietante episodio ieri sera intorno alle 20.30 vicino ai giardini del quartiere nella zona Manas di Montecosaro. Due bambini sarebbero stati avvicinati da quattro persone, due adulti e due minori, con intenti assolutamente poco chiari.A raccontare l'episodio e a mettere in guardia gli altri cittadini è stata la mamma dei due bimbi, comprensibilmente preoccupata per l'accaduto e per quanto le è stato raccontato dai figli. Le quattro persone, anche loro con un cane, avrebbero avvicinato i due bimbi, che stavano portando a spasso il cane, dicendo loro di riportare a casa l'animale e di ritornare poi ai giardini così poi sarebbero potuti andare via con loro. In mano avevano patatine, bibite e caramelle. Fortunatamente i due piccoli hanno avuto la prontezza di allontanarsi immediatamente e di correre dalla mamma, raccontandole tutto l'accaduto. Del fatto sono stati informati anche i carabinieri che stanno procedendo a tutti gli accertamenti del caso. Nel frattempo, anche se può sembrare superfluo aggiungerlo, massima attenzione in tutta la zona.

15/09/2016 10:36
XIX edizione del Settembre Musicale Montecosarese

XIX edizione del Settembre Musicale Montecosarese

Dopo l’ottimo successo dello scorso anno è pronto a ripartire il “Settembre Musicale Montecosarese”, giunto quest’anno alla ventinovesima edizione. Con il patrocino del Comune di Montecosaro, l’organizzazione è a cura della corale Santa Cecilia, del comitato Giovani Allegri e del blog Montecorriere.Saranno tre i concerti in programma - dichiara il direttore artistico Giorgio Quattrini - e si svolgeranno a Montecosaro il secondo, terzo e quarto sabato di settembre.Il 10 settembre, al Teatro delle Logge, si esibirà il gruppo vocale “BMV Cabrio Gospel Choir”: cinque cantanti, cinque timbri diversi, un unico sound, raffinato e magico. Il gruppo ricrea, con il solo utilizzo della voce, le atmosfere del gospel, passando anche attraverso il jazz e il pop.Il 17 settembre, sempre al Teatro delle Logge: “Dal silenzio del monastero, la musica del montecosarese Fulgenzio Fulgenzi”. Il soprano Sonia Bianchetti e la corale Santa Cecilia di Montecosaro renderanno omaggio al padre agostiniano, uomo di profonda fede ed eccellente musicista, eseguendo, fra le altre cose, anche alcune sue composizioni.Per concludere, il 24 settembre, nella chiesa S. Lorenzo Martire, si terrà una “Rassegna di cori polifonici”, con la partecipazione della corale S. Cecilia di Montecosaro, della corale A.N.S.P.I. “Nuova Speranza” di Monte S. Vito e del coro polifonico Santa Cecilia di Castelraimondo.Per tutte le serate l’ingresso è libero.

03/09/2016 15:11
La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris: tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa

La Cluentina cala il tris e regala tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa. Da lunedì, infatti, prenderà il via il Primo Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, con l’organizzazione di tre triangolari che vedranno protagoniste ben sei squadre del territorio: Sarnano, Montecosaro, Corridonia, Urbisaglia, Amatori Corridonia e la stessa società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini.Tre giorni di grande sport, amicizia e fair play che prenderanno il via lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30, con tre mini gare da 45 minuti che vedranno scendere in campo la società padrona di casa, Sarnano e il Montecosaro di mister Fabio Roscioli.Si replicherà, quindi, martedì 23 con la discesa in campo di Urbisaglia e le due formazioni corridoniensi.La giornata finale, riservata alle prime classificate e alla seconda migliore piazzata, andrà in scena sabato 27 con la stessa formula del triangolare, a partire dalle 18. L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, prevede importanti ospiti durante la manifestazione e premi individuali per il miglior portiere e il miglior giocatore. Previsti, inoltre, omaggi per tutti i partecipanti.Stand gastronomici allieteranno la presenza al Comunale degli spettatori, previsti in massa per uno dei tornei più importanti della provincia maceratese. L’appuntamento, dunque, è per lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30. Divertimento e grande calcio assicurati.

19/08/2016 16:18
Sibillini e dintorni: presentata in Comune a Macerata la nona edizione

Sibillini e dintorni: presentata in Comune a Macerata la nona edizione

Cinquantotto auto d'epoca costruite fra il 1905 e il 1953 arriveranno dal 25 al 27 agosto a Macerata, Apiro, Appignano, Civitanova Marche e Montecosaro. Tante sono le tappe della 9a edizione di Sibillini e dintorni, raduno organizzato dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici e premiato con undici manovelle d'oro, una ad honorem, dall'Automotoclub Storico Italiano per l'organizzazione e l'alta qualità delle auto partecipanti, tutte omologate come veicoli di interesse storico riconosciuto dall'ASI.La tre-giorni di raduno maceratese è stata presentata questa mattina nella sala consiliare del Comune di Macerata dall'assessore allo sport Alferio Canesin, da Massimo Serra della Scuderia Marche-Club Motori Storici, da Enrico Ruffini, presidente Automobile Club Macerata, Rosaria Del Balzo Ruiti, presidentessa Croce Rossa Italiana comitato locale di Macerata e Roberto Rossetti, direttore artistico della Compagnia della Marca.L'assessore Canesin ha sottolineato come 'Sibillini e dintorni' sia entrata nel cuore della cittadinanza ma anche di chi nell'amministrazione comunale collabora all'organizzazione perché è un insieme di elementi, un'iniziativa sportiva che coniuga promozione del territorio con cultura di livello e solidarietà.Per Massimo Serra si tratta di un evento unico in Italia che raccoglie la stima degli amministratori dei Comuni della Provincia: quest'anno la carovana di auto d'epoca andrà dalla montagna al mare per mostrare come le Marche siano davvero una regione al plurale. La partnership con AC Macerata e CRI comitato locale di Macerata consente di assistere i partecipanti in modo puntuale e costante nei tre giorni di raduno. Un ringraziamento speciale è andato a Banca Mediolanum ufficio di Macerata, rappresentata in conferenza stampa da Paolo Petrini e Alessandro Rosati, per il sostegno alla manifestazione.Come sottolineato da Enrico Ruffini, la ferma volontà di fare bene le cose porta a mettere la massima cura nell'organizzazione e nella logistica e quanti vengono per le manifestazioni di automobilismo, come 'Sibillini e dintorni' e 'Mille Miglia', premiano Macerata come destinazione di assoluta qualità e grande capacità di accoglienza.Protagoniste di questa 9a edizione sono rari gioielli che hanno scritto la storia dell'automobile, esemplari unici di eleganza d'antan: fra gli altri, una Peugeot Tipo 69 Bébé del 1905, una delle poche rimaste in Italia, proviene dal Museo dell'Automobile di Torino e appartiene alla collezione Righini; una Buick D 44 Roadster del 1916, fra le prime vetture ad essere costruita per le competizioni, ha partecipato alle corse guidata da Maria Antonietta Avanzo da Contarina, pioniera dell'automobilismo sportivo italiano, aviatrice e giornalista; una Fiat 508 CS del 1934, detta Coppa d'Oro per aver vinto il 1° giro automobilistico d'Italia, una gara di 6.000 km in Tripolitania; una Fiat 508 Sport Rossi del 1935, una Balilla 4M trasformata Sport Barchetta dal preparatore Tommaso Rossi, attivo in Francia a Nizza e a Roma dove realizza quest'unico esemplare; una Lancia Stabilimenti Farina del 1939, che fu acquistata dalla città di Teramo per l'occasione della visita di Benito Mussolini in quello stesso anno; Alfa Romeo 6C 2500 T del 1939, modello di cui furono costruiti solo 280 esemplari al prezzo di vendita di 59.500 lire.Vengono da tutta Italia - da Milano a Roma, da Bolzano a Caserta, da Torino a Pisa, da Pescara a Rieti - i partecipanti a questa 9a edizione, che vede per la prima volta nella storia di Sibillini e dintorni anche la presenza di un equipaggio straniero, che - viaggiando su strade ordinarie - arriva dalla Francia a bordo di una Delahaye 135 MS Cabriolet del 1947.Tutti insieme, grazie all'organizzazione e alla logistica curate dalla Scuderia Marche, andranno per borghi e colline del maceratese: è questo infatti il fil rouge scelto quest'anno per la kermesse di automobilismo storico.Il programma prevede per giovedì 25 agosto la visita alla patria del folklore, Apiro, al Museo del Sidecar e al lago di Castreccioni, dove le auto d'epoca sfileranno specchiandosi nella superficie d'acqua; quindi ad Appignano per conoscere l'antica arte dei maestri vasai e i sapori della tradizione culinaria dopo la visita al Convento dei Frati di Forano. Venerdì 26 rotta su Civitanova Marche per far visita alla città nella duplice veste di meta culturale, che ha dato i natali ad Annibal Caro, e meta turistica, col porto e i suoi murales; in serata, sempre venerdì, gli equipaggi daranno vita nel capoluogo di provincia alla Rievocazione storica del Circuito della Vittoria per la gioia di grandi e piccini, appassionati e semplici curiosi; sabato 27 agosto sarà la volta di Montecosaro con la visita alla suggestiva abbazia di Santa Maria a Piè di Chienti e allo scrigno in cui è racchiuso il centro storico.La manifestazione si chiude col tradizionale spettacolo a favore della CRI comitato locale all'Arena Sferisterio, sabato 27 agosto con inizio alle 21.30. Promette di essere una fine estate spumeggiante, ha assicurato Rosaria Del Balzo Ruiti, presidentessa CRI comitato locale, che ha raccontato come, grazie alla collaborazione con la Scuderia Marche, siano stati raccolti negli anni poco meno di sessantamila euro. Stavolta, l'esigenza è quella di aiutare quelle famiglie, specialmente con problemi di disoccupazione, che non riescono a sostenere le spese scolastiche dei propri figli. Dai libri al computer, dai vocabolari agli strumenti necessari, assicurare l'istruzione delle future generazioni è un passaggio fondamentale per la società odierna.Quest'anno sul palcoscenico del meraviglioso teatro all'aperto cittadino si esibirà la Compagnia della Marca con Salvatore Giuliano, il musical di Dino Scuderi candidato agli Oscar Italiani del Musical.   Ad accomunare Roberto Rossetti, che cura la regia dello spettacolo, e gli attori della Compagnia a Massimo Serra e a 'Sibillini e dintorni' è la passione, quella per il proprio lavoro. La Compagnia della Marca, realtà produttiva nata nelle Marche, ha raccolto la sfida entusiasmante di fare del teatro, e del musical in particolare, la propria professione. Sul palco saranno 48 attori, assistiti da tecnici marchigiani.Lo spettacolo Salvatore Giuliano scritto da Dino Scuderi, Pierpaolo Palladino e Franco Ingrillì, con liriche aggiuntive di Stefano Curina, va in scena allo Sferisterio il 27 agosto e racconta un periodo poco conosciuto della storia dell'Italia del secondo dopoguerra. Un concentrato di cultura e splendida musica completamente ripensato nella regia e nella struttura tecnica dello show, disegno luci, fonica e regia artistica.Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria chiamando al 346-4736631 o scrivendo a sibilliniedintorni@gmail.com. 

09/08/2016 13:45
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
Ancora sangue sulle strade: un 26enne muore nella notte

Ancora sangue sulle strade: un 26enne muore nella notte

Incidente mortale intorno alle 3 di questa mattina a Civitanova Marche. Due ragazzi, a bordo di uno scooter, sono finiti contro il grosso tronco di un albero posto al lato sinistro del ciglio della strada. Un ragazzo di 26 anni, Fares Hadj Azzem, operaio di origini algerine attualmente disoccupato, è morto sul colpo. Gravissima una ragazza, Erica Martinelli, 31enne residente a Montecosaro. Lotta fra la vita e la morte. I carabinieri di Civitanova Marche, agli ordini del luogotenente Antonini, stanno ricostruendo l'esatta dinamica dell'accaduto.Una serata estiva trascorsa insieme agli amici e poi il dramma. Intorno alle 3 di questa mattina, i due ragazzi stavano percorrendo via del Casone a Civitanova, lungo la strada che dall'Eurospin conduce alla rotatoria che passa sotto al cavalcavia dell'autostrada. Per cause ancora in fase di accertamento, chi guidava - non è ancora chiaro, al momento - ha perso improvvisamente il controllo dello scooter. Il mezzo, impazzito, è finito contro il tronco di una pianta sul lato sinistro della strada. Un impatto violentissimo che ha sbalzato a terra i due giovani.Qualche minuto dopo l'incidente, un automobilista in transito ha notato i due corpi in terra ed ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Civitanova Marche ed il 118 del locale ospedale. I sanitari hanno provato a rianimare il 26enne, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. La ragazza, Erica Martinelli di Montecosaro, è apparsa ai medici in condizioni gravissime, seppur ancora in vita. Disposto immediatamente il trasferimento al Pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova. I medici l'hanno sottoposta a tutti gli esami strumentali del caso. La 31enne, gravissima, lotta fra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero cittadino.Per quel che riguarda la dinamica, questa è al vaglio dei militari di Civitanova. Intorno alle 10 di oggi, i carabinieri hanno comunicato al padre del ragazzo deceduto, la terribile notizia.

05/08/2016 08:48
Perticarari sull'ospedale unico: "Montecosaro la scelta più logica"

Perticarari sull'ospedale unico: "Montecosaro la scelta più logica"

La vicenda del cosiddetto “ospedale unico” ha del surreale… con ciò non voglio dire che non sia seria, tutt’altro, ma che sembra affrontata in modo tale da non farla apparire seria agli occhi di molti.Dico subito, per evitare equivoci, che sono assolutamente favorevole all’idea di un ospedale unico provinciale, ma un’opera di questo tipo (e di tale rilevanza socio-economica) non è solo una questione sanitaria ed esaminarne solo gli aspetti sanitari, che sono ovviamente preponderanti, appare comunque riduttivo.Da cosa, in genere, si manifesta la serietà di una proposta, di una volontà politico/amministrativa?Ho sempre pensato che la serietà dipenda esclusivamente da due cose (peraltro strettamente legate tra loro): 1) risorse destinate; 2) tempi di realizzazione ragionevoli. Se sono velleitarie o incerte le prime e sono biblici i secondi, allora è grande il sospetto che la serietà sia poca.Ovviamente, le mie considerazioni si basano su quanto ho letto dalla stampa che riportava i contenuti di un richiamato “studio di pre-fattibilità” (presumo della Regione/Asur) e, quindi, possono essere erronee e se è così me ne scuso sin d’ora; tuttavia, se ciò che si è letto è vero, sembra di capire che: Non è stata individuata la localizzazione e la Regione ha chiesto “candidature” ai Comuni; La realizzazione dell’ospedale unico verrebbe finanziato dai risparmi ipotizzati dalla chiusura di quelli di Macerata e Civitanova Marche (qui le cifre “ballano” un pò a seconda delle fonti….7-8 o 10-12 milioni/anno) e dalla “leva finanziaria” ottenibile dalla valorizzazione degli immobili degli attuali ospedali; La realizzazione avverrebbe “spacchettando” (un termine adesso di moda) l’opera… l’immobile, i parcheggi, i macchinari, i servizi… ecc. (ipotesi da far rizzare i capelli pensando a quale effetto moltiplicatore di ricorsi avrebbero tante gare di appalto!) L’ospedale sarebbe pronto tra circa 20 anni (quando molti di quelli che oggi ne parlano potrebbero essere perfino scomparsi… quanto meno dalla scena politico-amministrativa) Ora, è ragionevole scatenare per una simile proposta l’inevitabile “guerra di campanili” tra chi vuole ospitare il nuovo ospedale? E’ ragionevole farlo quando nemmeno uno, non uno, degli elementi che ho citato è supportato da qualcosa che sia minimamente concreto ?Non mi voglio dilungare sugli aspetti più strettamente tecnici (anche se ricordo che lo “studio di fattibilità” di un’opera pubblica - e perfino quello di pre-fattibilità - non è uno strumento inutile e, tanto meno, uno strumento privo di concretezza… tanto che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri opera l’UVAL-Unità di valutazione degli investimenti pubblici, che svolge attività di supporto tecnico alle amministrazioni pubbliche, elaborando e diffondendo metodi per la redazione e valutazione dei progetti e dei programmi d’investimento pubblico ex ante, in itinere ed ex post), ma voglio porre l’attenzione su alcuni profili che forse meritano un approccio, anche politico, più adeguato.Infatti, se è vero ciò che tutti dicono di volere – e cioè una assistenza sanitaria migliore per i cittadini – allora i comportamenti politico/amministrativi dovrebbero essere coerenti.Innanzitutto la localizzazione. Ebbene, affrontare questo tema – per un’opera di tale importanza sociale – in termini “campanilistici” è davvero la negazione di ogni regola di buon senso.Anche a me farebbe piacere avere il nuovo ospedale a due passi da casa e comunque a Macerata, ma se si cerca di pensare in modo oggettivo, allora si dovrebbe dire che la localizzazione dovrà rispondere solo a tre essenziali requisiti: la più agevole fruibilità in termini viari e di raggiungibilità per L’INTERO bacino di utenza, la migliore fruibilità in termini di edificabilità e, non ultimo, la meno problematica e PIÙ ECONOMICA disponibilità delle aree…..visto che il risparmio sulle aree potrebbe significare anche maggiori risorse sulle dotazioni tecnologiche per le cure mediche.Tale ultimo requisito, in particolare, merita una riflessione poiché esso può (dovrebbe) rappresentare un elemento dirimente.Infatti, stiamo parlando di un’area inevitabilmente molto estesa, ben collegata o collegabile alla viabilità principale, e dalle connotazioni morfologiche che rendano più agevole (e più economica) possibile la costruzione e gestione.Ora, in ogni “studio di fattibilità” che si rispetti e che abbia le “gambe per camminare”, l’incidenza del costo dell’area è una voce molto importante….specialmente se, come in questo caso, deve essere molto estesa.Mi chiedo: ci sono amministrazioni pubbliche del territorio che hanno già la proprietà di un’area con queste caratteristiche? Macerata ha un’area pubblica (interamente pubblica, sufficiente, e da non dover essere integrata con quella di privati!) adeguata ?Me lo chiedo poiché, se così fosse, sarebbe scellerata la richiesta della Regione ai Comuni di candidarsi per ospitare il nuovo ospedale!!Scellerata sotto tre profili: a) non avrebbe senso aggravare la già imponente previsione di spesa (circa 200 mln) con i rilevanti oneri per acquisire una vasta area dai privati; b) la disponibilità di un’area di proprietà pubblica – se avente anche le necessarie caratteristiche – renderebbe molto più agevoli le inevitabili procedure urbanistiche necessarie; c) verrebbero meno i contenziosi che l’eventuale esproprio di aree private produce costantemente con inevitabili allungamenti dei tempi.Per esempio, se la memoria non mi inganna, la stessa ASUR aveva (allorché si realizzò la zona logistica di Montecosaro nei primi anni 2000….non so se l’ha ancora, ma credo di si) la proprietà di una vasta area (circa 50 ettari) a ridosso dello svincolo della Superstrada a Montecosaro Scalo. E’ così ?....se lo fosse, e l’area fosse adeguata, la Regione dovrebbe avere il “coraggio” (ma sarebbe solo buon senso) politico di fare una scelta, poiché non ci sarebbe motivo di cercare altre aree !E non si dica che a Montecosaro non si può fare perché è troppo vicino al futuro mini-Ospedale previsto a Campiglione di Fermo! ....nulla lo impedisce! Semmai, se si avesse molto buon senso, si dovrebbe pensare che proprio a Montecosaro Scalo, vista la vicinanza (15 km da Campiglione) e la agevole viabilità, si potrebbe realizzare un unico grande Ospedale di area vasta per le due province… allora sì che le sinergie sarebbero molte e si realizzerebbe il secondo polo ospedaliero regionale… ma capisco che questa è fantapolitica.Comunque….Tale scelta per l’area ASUR di Montecosaro, ove praticabile, avrebbe peraltro il vantaggio di far uscire la discussione dal pantano in cui rischia di finire per mesi e dimostrerebbe che la volontà è seria…inoltre, poiché è da ritenere che tale nuovo ospedale dovrà servire per i prossimi 50-60 anni, la dimensione dell’area consentirebbe anche di pensare a futuri ampliamenti. Inoltre, individuata l’area, sarebbe facile predisporre un adeguato “studio di fattibilità” che valuti in modo più concreto i costi e verifichi in modo forse più approfondito quali siano effettivamente i risparmi conseguibili dalla chiusura dei vecchi ospedali, visto che attraverso tali risparmi di ritiene di finanziare l’operazione !E’ da sperare, infatti, che non si pensi (come invece si pure è letto sulla stampa) di finanziare l’opera con la “valorizzazione” delle attuali strutture ospedaliere. Non solo perché tale attesa sarebbe (per usare un eufemismo) del tutto aleatoria, ma soprattutto perché legare il finanziamento a questo significherebbe legarlo ad un evento incerto che ne potrebbe arrestare la realizzazione.A fronte di tutto questo, appare onestamente singolare – per usare un eufemismo – che si ritenga di individuare la localizzazione mediante una “app” che i tecnici regionali avrebbero “in fretta e furia” creato per avere un responso oggettivo !!....è singolare sotto due profili: a) è noto che “l’oggettività” di un responso fornito da un programma di elaborazione dipende dagli input che si danno… basta modificare un input e “l’oggettività” cambia; b) rimettere ad una “app” la scelta (mascherandola come metodo oggettivo) è in sé la negazione della politica e del buon senso.E veniamo al secondo aspetto che ritengo esiziale: il destino delle attuali strutture ospedaliere. E’ un tema rilevante, viste le loro dimensioni e, in particolare per Macerata, la loro collocazione. Ed è un tema che va definito e risolto contestualmente alla realizzazione del nuovo ospedale. Non si può correre il rischio di far diventare le attuali strutture contenitori vuoti ed abbandonati; le conseguenze potrebbero essere disastrose per le città…in particolare per Macerata, vista la centralità della attuale struttura, ma anche per Civitanova Marche. Nessuno, ma proprio nessuno, può permettersi di avere per anni nel contesto urbano una “cattedrale” abbandonata con gli inevitabili problemi di disagio urbanistico e sociale che questo sempre comporta.Io credo che, proprio perché non si dovrebbe far conto sulla valorizzazione di tali strutture, le stesse dovrebbero essere restituite all’uso cittadino….in particolare, ancora una volta, mi riferisco a Macerata….sarebbe molto interessante ipotizzare che una parte possa ospitare gli uffici Asur ed avere il coraggio di dire che la restante gran parte dell’attuale struttura dovrebbe essere demolita consentendo un ampliamento del parco della vicina “Villa Cozza”…utopia ?...forse, ma a ben vedere forse meno utopico che pensare di fare una operazione immobiliare usando l’attuale ospedale.In ogni caso, e concludo, se non emergeranno subito elementi di concretezza rispetto all’obiettivo delineato, sarà sempre più fondato il sospetto di chi già oggi afferma che si stà parlando del nulla…..se c’è la seria volontà di andare avanti, si individui l’area (verificando se c’è un’area pubblica già disponibile e in tal caso avendo la serietà di non giocare più con le legittime pulsioni campanilistiche di ogni Comune) e si commissioni un serio studio di fattibilità appostando in bilancio la relativa spesa. Solo allora l’idea sarà concreta. 

03/08/2016 09:41
Mind Festival: cifre da urlo

Mind Festival: cifre da urlo

È certamente il festival musicale estivo marchigiano dei grandi numeri. A pochi giorni dalla conclusione, il Mind Festival di Montecosaro fa due conti e si riconferma uno dei grandi protagonisti dell’estate registrando numeri da capogiro. In cinque giorni, dal 27 al 31 luglio, dieci concerti e cinque artisti di altissimo spessore per ben oltre 20 mila presenze.Dagli España Circo Este ai Nobraino passando per I Ministri, Marracash e Planet Funk, gli spettatori sono stati costantemente in crescita con picchi registrati per i concerti di Marracash e Planet Funk.Anche il popolo del web non è rimasto indifferente all’impatto della lineup di questa edizione. In un mese la pagina Facebook ufficiale ha registrato oltre 1300 nuovi like, i post hanno avuto oltre 600.000 impression e i video sono stati visualizzati circa 41mila.Tutti i concerti ad ingresso gratuito sono stati possibili grazie al sostegno di: Ercan, Eko, Korg, Angolo Ottico Optometrista · Occhiali, Hotel Chiaraluna Civitanova Marche, Tipolitografia Grafiche Fioroni, IPM SRL Aziende Francesca e Veronica Feleppa - Fashion House, Steak 83, 4D Engineering - One Step Beyond, Moma, Vittorazi Motors. 

02/08/2016 15:48
Protezione Civile: monitorate le acque dei fiumi di Civitanova

Protezione Civile: monitorate le acque dei fiumi di Civitanova

Il coordinatore tecnico della protezione civile Aurelio Del Medico ha effettuato nei giorni scorsi, in accordo con l’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti, il monitoraggio dei corsi d’acqua che interessano il territorio di Civitanova Marche, e inviato le proprie osservazioni al sindaco Tommaso Claudio Corvatta e a tutti gli organi di competenza.“Il prossimo lavoro da fare – suggerisce Del Medico a conclusione dei sopralluoghi - in considerazione della sempre più difficile previsione dei livelli di precipitazione che caratterizzano l’ultimo periodo, sarà la predisposizione da parte di chi di dovere e sotto la guida di tecnici abilitati, di un piano per la messa in sicurezza delle zone a rischio a tutela della pubblica e privata incolumità, con il coinvolgimento dei Comuni, la Provincia e gli enti  limitrofi interessati”.Il primo ad essere visionato è stato il fiume Chienti, con particolare attenzione alla foce dove maggiormente si creano delle paratie che ostruiscono il deflusso delle acque a mare. In prossimità del ponte di comunicazione “ss16”, si è formato un isolotto di ghiaia sorretta da vegetazione nel pieno dell’alveo del fiume che sta cambiando radicalmente il decorso delle acque.Si tratta della zona terminale descritta come area ad alto rischio idrogeologico “R4” secondo il PAI con potenziale criticità di esondazione, per questo è estremamente necessario intervenire con urgenza tramite tradizionali tecniche di pulitura meccanica del letto da cumuli di ghiaia e dalla vegetazione arbustiva e lianosa, togliere tronchi posizionatisi trasversalmente nei piloni dei ponti e rimuovere tutti quei materiali che costituiscono ostacoli o restringimenti al deflusso. Inoltre, in vari tratti del percorso, gli argini appaiono fortemente bassi e insufficienti a contenere eventuali piene.Non va dimenticato che nelle zone di Morrovalle, Montecosaro e Frazione di Santa Maria Apparente ultimamente si sono verificate tracimazioni con l’allagamento di abitazioni e locali vari, causando danni alla popolazione ed al territorio.Il Castellaro, torrente che in passato ha creato spesso momenti di preoccupazione dando luogo a tracimazioni che hanno interessato diverse abitazioni, attende ancora un’accurata pulitura del letto nel tratto a monte.Il Caronte presenta tratti di quasi totale occlusione data dalla folta vegetazione, soprattutto nel tratto a monte, dove la presenza di alcuni laghetti artificiali mettono a maggior rischio le abitazioni circostanti.Il Maranello va costantemente controllato, in quanto l’attraversamento di zone abitative risulta canalizzato fino allo sbocco sul mare con un tratto “a gomito” che in passato ha causato allagamenti e problemi alle abitazioni adiacenti.Rimangono tuttora insoluti i problemi legati all’Asola, insieme ai lavori di sistemazione della viabilità relativa al raggiungimento della spiaggia, con la necessità di effettuare un’accurata ripulitura del letto in vari punti del lungo percorso.Il Vallato, che serve la Centrale Enel, ha creato seri problemi alla superstrada, con la rottura di un pezzo di argine in muratura e conseguente allagamento della zona attigua. La necessità di metterlo in secca ha evidenziato molti cumuli in terriccio e materiale legnoso. E’ stato riaperto il decorso delle acque senza la necessaria ripulitura del letto. Il fossato Trabocco va presidiato soprattutto in relazione allo scorrimento lento che lo caratterizza e la paratia che si forma nello sbocco a mare.

02/08/2016 13:57
Tragedia a Montecosaro: 22enne perde la vita in un incidente

Tragedia a Montecosaro: 22enne perde la vita in un incidente

Tragedia nella notte. Un giovane di 22 anni di Montegranaro, Michael Bisconti  ha perso la vita in un drammatico incidente stradale verificatosi poco dopo la mezzanotte lungo la provinciale 485 a Montecosaro Scalo, in prossimità del distributore ENI. Il ragazzo che viaggiava in sella ad una motocicletta assieme ad un amico, un minorenne di Monte san Giusto,  si è scontrato con un'automobile. L'impatto con la vettura è stato terribile, tanto che il corpo del 22enne è stato sbalzato all'interno di una recinzione. Inutili si sono rivelati i tentativi di soccorso prestati dai sanitari.Gravi le condizioni del passeggero che viaggiava insieme a lui, un minorenne di Monte San Giusto, che è stato trasportato all'ospedale di Torrette. Sul posto si sono recati immediatamente il 118, la Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco per i primi soccorsi ed i rilievi del caso.Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento da parte della Procura di Macerata.  

01/08/2016 07:07
Incidente stradale sulla 485: perde la vita un 22enne

Incidente stradale sulla 485: perde la vita un 22enne

Un giovane di 22 anni di Montegranaro, M. B.  ha perso la vita in un drammatico incidente stradale verificatosi poco dopo la mezzanotte  di stanotte lungo la provinciale 485, in prossimità del distributore ENI. Il ragazzo che viaggiava in sella ad una motocicletta assieme ad un amico, un minorenne di Monte san Giusto,  si è scontrato con un automobile. L'impatto con la vettura è stato terribile, tanto che il corpo del 22enne è stato sbalzato all'interno di una recinzione. Inutili si sono rivelati i tentativi di soccorso prestati dai sanitari.Gravi le condizioni del passeggero che viaggiava insieme a lui, un minorenne di Monte san Giusto, che è stato trasportato all'ospedale di Torrette. Sul posto si sono recati immediatamente il 118, la Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco per i primi soccorsi ed i rilievi del caso.Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento da parte della Procura di Macerata. 

01/08/2016 02:45
Il circolo di Civitanova di Legambiente striglia l'Amministrazione

Il circolo di Civitanova di Legambiente striglia l'Amministrazione

"In una località balneare dove il Sindaco è anche responsabile dell’igiene e della sanità pubblica servirebbe una maggiore  attenzione e incisività verso i temi dell’inquinamento e, invece, su quello acustico sono ormai 4 anni che in città possono girare indisturbati i motorini con marmitta super modificata, responsabili di un forte inquinamento atmosferico e acustico". Parole e musica del presidente del circolo di Civitanova Marche di Legambiente "Sibilla Aleramo", Giorgia Belforte.Secondo la Belforte, nonostante le proteste e le sollecitazioni, "l'Amministrazione comunale continua ad essere latitante. Non c’è poi da meravigliarsi se nella guida Touring Club, Civitanova non venga neanche presa in considerazione. La qualità della vita, il diritto al riposo, il rispetto per le persone più fragili - bambini e anziani - non è un vezzo culturale, ma un diritto. Non ci vogliono task force per reprimere chi, oltre alla violazione del codice della strada, modifica sostanzialmente ciclomotori trasformandoli in oggetti dannosi per la salute e per i ragazzi alla guida.  Visto che i ciclomotori hanno la targa, combattere questa illegalità spetta alle Forze dell'ordine presenti nel territorio comunale". Ma, oltre a questo aspetto, "a mancare è la volontà politica". Ed un esempio, in tal senso, secondo la Belforte, è da ricercare su come sono stati gestiti i divieti temporanei di balneazione. "Riteniamo che l’informazione su questi divieti sia stata insufficiente, usando la sola cartellonistica in formato A4 e, quindi, spesso capita che tanti civitanovesi e turisti non leggano l’avviso posto in prossimità della spiaggia e facciano il bagno sotto gli occhi del bagnino di salvataggio, ignari del divieto e dei gravi pericoli per la loro salute. Anche quest'anno, l'unica via di informazione è stata questa. Vogliamo sperare che il prossimo anno si cambi e l’informazione venga diffusa, oltre che con la cartellonistica, anche con un'apposita informazione sonora affidata agli addetti al salvataggio, alla informazione sui social media".Sempre sul tema dell'inquinamento del mare, due priorità sono lanciate dal locale circolo di Legambiente. "Per primo definire in tempi certi, con un crono programma, la realizzazione del collettore fognario per collegare gli scarichi oggi nel Chienti, che, poi, scarica in mare, dei comuni di San Giusto, Morrovalle e Montecosaro, convogliandoli al depuratore di Civitanova. E per secondo rivedere i punti di campionamento della qualità del mare nei pressi delle foci dei fiumi e torrenti, in particolare alla foce del Torrente Asola, il tutto in collaborazione con il comune di Potenza Picena. Sono questioni importanti che incidono anche sulla salute e la qualità della vita e l’Amministrazione comunale deve avere ben chiara questa priorità perché i  cittadini si sono rotti timpani e polmoni".

31/07/2016 18:08
Il luglio straordinario del Maceratese: piazze piene (quasi) ovunque

Il luglio straordinario del Maceratese: piazze piene (quasi) ovunque

Si chiude un luglio trionfale per (quasi) tutti i Comuni della provincia di Macerata che, a più riprese, hanno fatto registrare il tutto esaurito con eventi e manifestazioni capaci di catalizzare l'attenzione del grande pubblico e di richiamare ogni volta migliaia di persone. Scelte vincenti, città e paesi pieni (e di conseguenza le attività commerciali), offerta rivolta a categorie diverse in diverse serate, perchè l'estate di una città non può certo ridursi a un solo evento: tantissimi Comuni sono stati capaci di farlo e i risultati hanno dato loro ragione.Potrebbe sembrare scontato, ma non lo è, partire dalla stagione dello Sferisterio di Macerata che anche quest'anno si è confermata su livelli altissimi e ha fatto registrare un netto aumento degli incassi al botteghino. Non è facile confermarsi tutti gli anni, seppur con una manifestazione che ormai fa parte della storia e della tradizione del capoluogo. Eppure, anche stavolta, la sapiente mano di Francesco Micheli è riuscita a dar vita a un'altra grande stagione, capace di portare a Macerata centinaia di turisti, per lo più stranieri del nord Europa.Altro evento ormai tradizionale che si è confermato di grandissimo richiamo è stato "Lunaria" a Recanati, con la piazza stracolma in ogni serata per le esibizioni di Noemi e Luca Barbarossa.Civitanova, quando si parla di portare la gente in piazza, fa sempre la sua bellissima figura e la scelta di puntare sul giovane rapper Clementino si è rivelata non solo vincente, ma addirittura straripante visto che piazza XX Settembre non è riuscita a contenere le migliaia di persone che da tutta la provincia si sono riversate su Civitanova, con conseguenti benefici per economia e turismo locali.Anche il San Severino Blues ha riempito piazza del Popolo con oltre 1500 persone in occasione del concerto per i suoi venticinque anni. Un bel successo, anche in considerazione del fatto che proprio quest'anno il contributo comunale al festival era stato ridotto a 10mila euro. Poche polemiche, tanto lavoro e un calendario che ancora una volta si è dimostrato vincente.Ma la vera grande sorpresa di questa estate è stato il Mind Festival di Montecosaro: un successo strepitoso, scelte azzeccate, migliaia di persone portate in paese per Marracash, Planet Funk e gli altri che si sono alternati sul palco.Ma ottimi risultati sono arrivati a Belforte con la sfilata di moda e con Messico e Nuvole, a Cingoli, sempre con una sfilata, alla consueta Notte Rosa di Porto Recanati, a Caldarola o ad Appignano semplicemente portando il burraco in piazza: eventi a costo bassissimo o addirittura nullo per i Comuni, con riscontri estremamente positivi per le attività commerciali locali. Per non parlare della piazza di Camporotondo gremita per Peter Gomez e Diego Fusaro, segno che anche la cultura riesce ad attirare consensi unanimi.In questo quadro, non può non essere evidenziato il profilo sempre basso tenuto dagli organizzatori dei vari eventi, senza autoincensamenti nè grida di vittoria: stile, eleganza e strategie vincenti che fanno grandi queste manifestazioni, agli antipodi rispetto ai proclami di successo per altri eventi dove i risultati sono stati ben diversi, soprattutto se paragonati al costo sostenuto dalle casse pubbliche. La provincia, dunque, o almeno buona parte di essa, è viva e gode di ottima salute, riuscendo ad essere un catalizzatore di eventi, capace di accontentare utenza diversificata e di far godere delle piacevoli serate estive a chi, e sono sempre di più, è costretto anche durante le ferie a dover fare i conti con la crisi e a non potersi allontanare da casa. 

31/07/2016 15:37
Musica e gastronomia alla Festa d'estate della Croce Verde

Musica e gastronomia alla Festa d'estate della Croce Verde

Fervono i preparativi per la decima edizione della Festa d'estate organizzata dalla Croce Verde Morrovalle-Montecosaro. La manifestazione, in programma dal 4 al 7 agosto, si svolgerà a Trodica di Morrovalle, nella piazza vicino al Parco Pegaso. Tutte le sere ci saranno spettacoli e gruppi diversi che allieteranno i presenti e un fornitissimo stand gastronomico che sarà aperto a partire dalle 19.30 e che proporrà, ogni sera, specialità diverse. Lo scopo della festa è quella di raccogliere fondi per mandare avanti l'associazione ed è ormai divenuto un appuntamento fisso dell'estate trodicense/morrovallese ricevendo il convinto sostegno della popolazione.Il programma per giovedì 4 agosto prevede l'esibizione della band pop/rock delle Biciclette volanti, un gruppo di giovani ragazzi del posto. Mentre allo stand si potranno gustare polenta, grigliata e vari piatti a scelta. Il 5 agosto, ad esibirsi saranno gli HITalians, un esperimento vero e proprio proposto da sei amici musicisti che proporranno i più grandi successi di cantautori, interpreti e band della musica italiana. Allo stand sono previste specialità a base di pesce, tagliatelle agli scampi, frittura, impepata di cozze e vari piatti a scelta. Sabato 6 agosto sarà la volta della Fashion Gia.Man.Dance diretta dai maestri Gianni e Manola, coadiuvati da seri professionisti e bravissimi istruttori con esperienza decennale, che allieteranno la serata con i loro magnifici spettacoli di ballo. Cambio di menù allo stand: tagliatelle e gnocchi con la papera, maialino arrosto e vari piatti a scelta. Infine, domenica 7 agosto, salirà sul palco il gruppo folk-rock Contrabband che suoneranno le grandi canzoni della musica italiana e popolare con un tocco un po' folk a volte decisamente più rock. Allo stand sarà la volta delle pappardelle al cinghiale, maialino arrosto e vari piatti a scelta.

31/07/2016 15:18
Marracash riempie d'energia Montecosaro

Marracash riempie d'energia Montecosaro

Una folla oceanica ha invaso lo spazio concerti del Mind ieri sera per il rapper campione di vendite, Marracash.Il cantante siciliano non si è risparmiato, regalando ai fan un’esibizione potente ed energica.Questa sera (30 luglio) spazio all’elettro-dance con l’attesissimo djset dei Planet Funk preceduti dal duo partenopeo Yombe, sound affascinante ed impetuoso, che fonde elettronica, pop, new soul e R&B. A seguire, dopo la performance dei Planet Funk, i dj set di Dj Steevo e Sunburn.Nati nel 1999, da oltre 10 anni i Planet Funk rappresentano una delle realtà̀ più̀ importanti del panorama elettro-dance internazionale, grazie alla distintiva natura di “collettivo” e ai successi ottenuti in questi anni con canzoni come “Who Said (Stuck in the UK)” e “Chase the sun”.Il gruppo nasce dalla fusione tra la vecchia formazione dei tre produttori di Souled Out! (Alessandro Sommella, Domenico “GG” Canu e Sergio Della Monica) e i Kamasutra, ovvero Marco Baroni e Alex Neri. Negli ultimi due anni i Planet Funk si sono dedicati, tra Roma, Firenze e Londra, alla lavorazione del nuovo album, il quinto della formazione, che vede la riconferma di Alex Uhlmann come frontman del collettivo.Un vero colpaccio averli in cartellone e altrettanto raro poterli ascoltare nelle Marche, il Mind si attesta come una delle realtà più interessanti in ambito musicale sia locale che regionale.Domani intanto si attende la chiusura con i Nobraino.Accanto alle grandi performance da godersi sotto palco, anche gli stand enogastronomici dove poter cenare in compagnia ascoltando un po’ di buona musica in un clima disteso ed adatto anche alle giovani famiglie. E poi i mercatini, dove poter acquistare artigianato artistico e creative jewelry.Si ricorda che tutti i concerti ad ingresso gratuito sono possibili grazie al sostegno di: Ercan, Eko, Korg, Angolo Ottico Optometrista · Occhiali, Hotel Chiaraluna Civitanova Marche, Tipolitografia Grafiche Fioroni, IPM SRL Aziende Francesca e Veronica Feleppa - Fashion House, Steak 83, 4D Engineering - One Step Beyond, Moma, Vittorazi Motors.

30/07/2016 14:53
Mind Festival: grande avvio con gli España Circo Este

Mind Festival: grande avvio con gli España Circo Este

È una partenza esplosiva quella con cui il Mind Festival lancia la nuova edizione. Una folla gremita di amanti della musica underground ha raggiunto Montecosaro per il concerto degli España Circo Este. Dopo la performance del gruppo spalla, i Waterdog, il tango-punk travolgente ha fatto ballare tutti gli intervenuti in un clima sempre piacevole e amichevole, tipico dell’atmosfera Mind.Questa sera invece arriva il re del Rap made in Italy, Marracash in testa alle classifiche di vendita con "Santeria" registrato assieme a Gué Pequeno.Accanto alle grandi performance da godersi sotto palco, anche gli stand enogastronomici dove poter cenare in compagnia ascoltando un po’ di buona musica in un clima disteso ed adatto anche alle giovani famiglie. E poi i mercatini, dove poter acquistare artigianato artistico e creative jewelry.Si ricorda che tutti i concerti ad ingresso gratuito sono possibili grazie al sostegno di: Ercan, Eko, Korg, Angolo Ottico Optometrista · Occhiali, Hotel Chiaraluna Civitanova Marche, Tipolitografia Grafiche Fioroni, IPM SRL Aziende Francesca e Veronica Feleppa - Fashion House, Steak 83, 4D Engineering - One Step Beyond, Moma, Vittorazi Motors.

29/07/2016 10:49
Bcc Civitanova e Montecosaro interessata all'acquisto della Carilo

Bcc Civitanova e Montecosaro interessata all'acquisto della Carilo

Si è svolta ieri pomeriggio, 27 luglio 2016, presso la sala conferenze della sede sociale,  l’Assemblea ordinaria dei soci della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro.Oltre alla redistribuzione degli utili degli esercizi 2013, 2014 e 2015 e la rideterminazione del sovrapprezzo degli esercizi 2014, 2015 e 2016, l’argomento principale discusso con i soci è stata la recente riforma del credito cooperativo, questo ultimo illustrato dal vice presidente e amministratore delegato ai rapporti con il credito cooperativo  dottor Marco Bindelli.La Banca, dopo aver approfondito la legge di riforma in data 7 maggio scorso, in occasione dell’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, ha infatti provveduto ad aggiornare i propri soci sull’evoluzione del processo di riforma che interessa l’intero sistema delle banche di credito cooperativo.In particolare, i soci sono stati resi edotti dell’adesione della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro al futuro gruppo facente capo a Cassa Centrale Banca, alternativo ad Iccrea Holding,  e, soprattutto dei dettagli contenuti nelle norme secondarie poste in consultazione dalla Banca d’Italia sino al 13 settembre prossimo per osservazioni, commenti e proposte.I soci hanno quindi potuto prendere atto che, seppur a fronte di una minore autonomia che caratterizzerà ciascuna banca di credito cooperativo, gran parte dei contenuti da tempo auspicati dalla Bcc civitanovese hanno trovato accoglimento nelle disposizioni attuative emanate dall’Organo di Vigilanza, con particolare riferimento a: good governance, meritocrazia, efficienza e competitività.Infine, sempre in relazione agli sviluppi della citata riforma delle BCC e nell’ottica di voler investire nel proprio territorio parte del patrimonio faticosamente accumulato nel corso degli anni dalla Banca, l’Assemblea dei soci è stata informata della recente manifestazione di interesse all’acquisto della Cassa di Risparmio di Loreto SpA (Carilo), inviata ai soci della stessa (Nuova Banca delle Marche e Fondazione Carilo) e, per conoscenza, all’Organo di Vigilanza.I soci e i dipendenti presenti, oltre ad aver apprezzato l’aggiornamento fornito in merito agli sviluppi del processo di riforma del credito cooperativo e le iniziative di investimento in corso a favore del territorio, hanno gradito e ringraziato anche per il ricevimento/rinfresco con il quale si è conclusa l’Assemblea di un torrido 27 luglio.

28/07/2016 09:06
Soundcheck per il Mind Festival a Montecosaro

Soundcheck per il Mind Festival a Montecosaro

Appuntamento imperdibile per gli amanti della musica underground. Torna il Mind Festival a Motecosaro, dal 27 al 31 luglio, con una lineup eclettica: España Circo Este, I Ministri, Marracash, Planet Funk e Nobraino. In pratica, il meglio della scena musicale underground, per questa quarta edizione della manifestazione, con musica live, mercatini, punti ristoro, workshop e molto altro ancora.Cinque concerti di grande richiamo per la kermesse che ancora una volta si conferma essere la tappa marchigiana fondamentale per la musica di alto livello. Ad aprire le danze mercoledì 27 luglio gli España Circo Este la band italo-argentina dalla grande forza live che mescola assieme in un crossover unico, melodie latine tra tango e patchanka, la carica del punk e il sound del raggae. Il giorno successivo è, invece, la volta de I Ministri, la rivelazione indie-rock che dal 2008 colleziona una sfilza di sold out nei più importanti locali della scena underground italiana. Da “I soldi sono finiti” a “Cultura Generale” passando per “Tempi bui”, la band milanese porterà a Montecosaro tutto il voltaggio del loro sound. Si cambia completamente genere venerdì 29 quando a calcare il palco del Mind sarà uno dei principali rapper italiani: Marracash. Da anni in testa alle classifiche dei dischi più venduti, il rapper siciliano oggi cavalca la classifica estiva in duo con Gué Pequeño. Sabato 30 lo spazio concerti del Mind ospita una delle più grandi band del panorama elettro-dance internazionale, i Planet Funk. La band, nata dalla fusione tra la vecchia formazione dei tre produttori di Souled Out! e i Kamasutra, vede la riconferma di Alex Uhlmann come frontman del collettivo e a Montecosaro presenterà un imperdibile dj set. Domenica la chiusura dell’edizione è invece affidata ai Nobraino, la band che fa del cinismo rock d’autore il suo tratto distintivo.Tutti i concerti ad ingresso gratuito sono possibili grazie al sostegno di: Ercan, Eko, Korg, Angolo Ottico Optometrista · Occhiali, Hotel Chiaraluna Civitanova Marche, Tipolitografia Grafiche Fioroni, IPM SRL Aziende Francesca e Veronica Feleppa - Fashion House, Steak 83, 4D Engineering - One Step Beyond, Moma, Vittorazi Motors.Ad accompagnare la musica live, il workshop fotografico organizzato dal Blanket Studio in collaborazione con Henry Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio Italia, autore di scatti indimenticabili sulle copertine di Vogue, Rolling Stone, Mucchio Selvaggio e numerose altre riviste di settore.Tutte le info su www.mindfestival.it

24/07/2016 14:04
Novelli (Pd): "Emergenza migranti, basta fare i 'capopopolo'. Non si può restare indifferenti"

Novelli (Pd): "Emergenza migranti, basta fare i 'capopopolo'. Non si può restare indifferenti"

Dal segretario provinciale del Pd Settimio Novelli riceviamoIl tema “scottante” della gestione dell’emergenza migranti tocca tutti noi profondamente e chi ha responsabilità amministrative teme di rimanere “scottato” in termini di perdita di consensi. Non meraviglia, perciò, che qualche Sindaco cerchi di rimandare al mittente le richieste di collaborazione che di volta in volta provengono dal Governo, dalle Regioni o dalla Prefettura pensando, così facendo, di prendere applausi dai cittadini. Così facendo è anche evidente, però, che ci si espone al ridicolo fino al punto di abdicare allo specifico ruolo istituzionale di primo cittadino,  Sindaco di tutti i cittadini per definizione, ed autodegradarsi a “capopopolo” di bassa lega secondo le parole dello stesso senatore Morgoni che condividiamo.Cerchiamo però di superare le schermaglie tra partiti e vediamo di trovare un terreno comune di confronto partendo dal presupposto che la questione è di una portata storica tale che va oltre la possibilità di gestirla dalla periferia. Su questo almeno potremmo essere tutti d’accordo! Per fare questo, a nostro avviso, bisogna osservare il problema (di cui nessuno ha la soluzione in tasca) da almeno due prospettive storico, culturali e geografiche. La prima riguarda la prospettiva europea: è indubbio che l’Italia è una delle nazioni più esposte per la sua collocazione geografica ma è l’Europa intera che deve rispondere a questa emergenza, è evidente. Dopo una fase in cui l’Italia sembrava avesse convinto i suoi partners, adesso si assiste ad un riflusso dettato dalla paura e dalla minaccia terroristica. L’Italia compatta deve convincere gli alleati europei e farsi carico tutti insieme dei problemi. Pensiamo che su questi temi ci si possa ritrovare.La seconda riguarda la prospettiva semplicemente umana, di dignità umana. Cattolici o non cattolici non si può restare indifferenti a questa apocalisse. Non possiamo sempre e solo dividerci sulle responsabilità degli altri e di chi ci ha preceduto. Ognuno di noi dovrebbe provare a lasciarsi indietro il passato e guardare con occhi nuovi al futuro. Un futuro nel quale oltre alle incognite e catastrofi annunciate sono presenti anche tante opportunità.  Tra queste segnaliamo i progetti di accoglienza che possono essere presentati e finanziati tramite lo SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati). Per attivare il sistema, gli enti locali possono utilizzare le risorse finanziarie messe a disposizione dal ministero dell'Interno attraverso il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Con questo strumento, vengono assegnati contributi in favore degli enti locali che presentino progetti destinati all’accoglienza per i richiedenti asilo, rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria. Progetti che possono essere attivati con importanti ricadute economiche e sociali sul territorio.Ma questo è solo un esempio, uno dei temi sui quali confrontarsi. Un confronto che va certamente oltre il semplice profilo politico-economico.

21/07/2016 19:01
Stammibene lancia la campagna "I Feel"

Stammibene lancia la campagna "I Feel"

L'attività di Stammibene per promuovere il divertimento sano ed effettuare un'azione di prevenzione dal consumo di droghe e alcol sta arrivando agli appuntamenti più importanti dell'estate.Grande successo per la serata finale di "CitaNo alla droga" di domenica scorsa, serata intitolata Independence Night, dedicata al contrasto dell'omologazione, non solo quella dovuta alle dipendenze, ma anche quella dettata dal mercato o dalle mafie, che al fenomeno droghe si collegano in modo diretto e indiretto. Il messaggio è stato lanciato con la presenza consueta dello stand informativo di Stammibene ma anche, soprattutto, grazie al coinvolgimento dei rapper che nel territorio utilizzano la musica come strumento di critica sociale: Stylo, White Mike, Igor, Crazy, Kenz e molti altri che si sono succeduti sul palco a Civitanova Marche, stimolando riflessione e caricando il pubblico dell'energia necessaria per il momento clou: l'Holi Color Explosion, un momento di ballo e divertimento puro, di incontro simbolico e reale con gli altri.Prevenzione, musica, relazioni, emozioni. Ecco le quattro parole chiave che accompagneranno le attività di Stammibene fino alla fine dell'estate, con un accento in particolare sull'ultima, visto che è in preparazione la nuova campagna di comunicazione "I FEEL" che giocherà con gli stati emotivi, negativi e positivi: paura, felicità, rabbia, amore, tristezza, ansia, empatia, noia ecc. per stimolare percorsi di riflessione e consapevolezza.Il fine di tenere lontane le dipendenze, avere obiettivi costruttivi e relazioni efficaci parte proprio dal riconoscimento delle emozioni, proprie e altrui - a loro volta derivanti da desideri e bisogni - e poi dal saperle gestire e esprimere in modo adeguato nei diversi contesti in cui ci troviamo: famiglia, scuola, lavoro, amici, rete. Per stimolare la curiosità intorno ai contenuti della nuova campagna sono in uscita gadget speciali. Le t-shirt "happy" e "angry" stanno già andando a ruba. A breve arriveranno le shopper "easy" e "anxious", e i braccialetti "sick" e "in love".Per vincere questi gadget della campagna "I FEEL" come di consueto bisognerà fare visita allo stand di Stammibene e di Alza la testa non il gomito e affrontare i quiz su droghe, alcol e malattie sessualmente trasmissibili, dimostrare cioè di essere correttamente informati, che rimane condizione essenziale per difendersi dai rischi.Ecco i prossimi appuntamenti in cui sarà presente lo stand: il 28 e il 30 luglio al Mind Festival di Montecosaro, sabato 6 agosto alla Notte Celtica, poi sul lungomare nella notte di Ferragosto, il 14 a Civitanova e il 15 a Porto Recanati, e ancora alle Feste della birra di Villa Potenza e di Mogliano e alle serate dello Shada. Altri eventi si stanno aggiungendo, per rimanere informati basta visitare i profili Facebook di Stammibene (bene stammi) e Alza la testa non il gomito.Un ringraziamento speciale va alla sensibilità di tutti gli organizzatori di eventi, le amministrazioni comunali, le associazioni culturali e di volontariato con cui stiamo sempre più creando un rapporto di collaborazione proficua che ci ha permesso di creare eventi e situazioni speciali: la già citata "CitaNo alla droga"; ma anche l'Independence Day a Appignano, "Stay Here" a San Severino Marche, "Nati Liberi" a Mogliano, "Non fare lo sbronzo" a Camerino, e ancora una partecipazione più incisiva alla Notte Rosa a Porto Recanati, agli Aperitivi Europei di Macerata, alla Notte dei Folli di Sarnano, a Svicolando a Montecassiano, alle serate dello Shada e alle feste della birra di San Claudio, Appignano e Montecassiano.Aumentare la nostra azione di prevenzione e promozione del benessere, sia in quantità che in qualità, è dovuto in particolare al lavoro della Cabina di regia del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area vasta 3 che in questo 2016 sta efficacemente coordinando il team di Stammibene e di Alza la Testa non il gomito, supportate rispettivamente dalle associazioni Glatad e Pars, e accrescendo le collaborazioni con istituzioni e associazioni del territorio. 

20/07/2016 12:07
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