Sono state 6 le persone denunciate dalla Compagnia Carabinieri di Tolentino nel corso dei servizi di controllo del territorio effettuati durante il periodo pasquale e delle festività del 25 aprile e del primo maggio.
TOLENTINO - Proprio durante i giorni di Pasqua, personale dell’Aliquota Radiomobile è intervenuto presso il centro commerciale La Rancia a Tolentino, dove una persona aveva rubato dei generi alimentari che aveva nascosto nella borsa per poi transitare oltre le casse senza pagare.
PENNA SAN GIOVANNI - La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato, invece, un giovane residente nel fermano, per tentato furto in un’abitazione. Dopo aver forzato un infisso al piano terra, insieme a due complici, è penetrato in una casa, mettendo a soqquadro tutte le camere.
Al piano terra i correi avevano anche tentato di smurare la cassaforte ma senza riuscire nell’intento, verosimilmente disturbati dal sopraggiungere del proprietario. Si erano poi allontanati a bordo di un’autovettura, lasciando sul posto numerosi attrezzi da scasso (cacciaviti, punteruoli, mazzette da muratore, dischi da smerigliatrice).
Le successive indagini dei militari, attraverso le testimonianze acquisite e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza del comune, hanno consentito di individuare e deferire all’autorità giudiziaria uno degli autori.
MONTE SAN MARTINO E LORO PICENO - Controlli sono stati effettuati anche nel comune di Monte San Martino, dove è stato individuato un uomo di Fermo, sottoposto a libertà controllata. Tra le prescrizioni della misura vi è l’obbligo di rimanere nel comune di residenza; pertanto i militari hanno comunicato la violazione all’Autorità giudiziaria competente. Ulteriori denunce sono scattate a Loro Piceno, dove i militari hanno controllato un giovane che ha rifiutato di farsi identificare e di fornire i propri dati e documenti in violazione dell’articolo 651 del codice penale.
BELFORTE - A Belforte del Chienti i Carabinieri hanno, infine, denunciato un uomo per falsità materiale commessa da privati. È stato, infatti, controllato alla guida ed ha esibito una patente straniera risultata falsa. I militari hanno proceduto al sequestro del documento e hanno sottoposto il suo autoveicolo a fermo amministrativo, oltre a sanzionare l’uomo per guida senza patente.
L’Aliquota Radiomobile ha anche effettuato numerosi controlli in arco notturno con utilizzo dell’etilometro. Una donna è stata così multata perché risultata con un tasso alcolemico di 0,67 gr/l, con conseguente ritiro della patente. Stesso provvedimento, con annessa denuncia all'Autorità Giudiziaria, è scattato nei confronti di un giovane, finito fuori strada con la propria auto: è stato accertato come guidasse con un tasso di alcol pari a 1.55 gr/l (oltre tre volte superiore ai limiti di legge).
“Una situazione inaccettabile che non può protrarsi ulteriormente: i nostri cittadini non sono cittadini di serie B e meritano una adeguata assistenza sanitaria che risponda alle loro esigenze”. Così Raffaele Anselmi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Monte San Martino.
A scatenare la protesta di Anselmi è quanto sta capitando nel piccolo paese dell’entroterra maceratese da un paio di settimane, ovvero da quando il medico di famiglia che assisteva i cittadini di Monte San Martino è andato in pensione.
“Ci troviamo di fronte a un quadro incredibile, se non fosse purtroppo tutto drammaticamente vero" - prosegue Anselmi - "I cittadini di Monte San Martino si sono trovati da un giorno all’altro ad avere a disposizione il medico di famiglia che sostituisce quello andato in pensione, per appena una mezza giornata alla settimana, dalle 14 alle 19 del giovedì.
Facile comprendere che si tratta di un orario assolutamente inadeguato a rispondere alle richieste di quanti necessitano del medico di famiglia, sia per una ricetta che per una visita. E tutto questo avviene in locali inadeguati, dove non è presente neanche un computer a disposizione del dottore. Figuriamoci la disponibilità della basilare strumentazione medica. Pensate che giovedì scorso c’è gente che ha fatto la fila ma poi se n’è andata senza essere riuscita ad avere la ricetta, attenendo in ambienti dove le persone erano pericolosamente assembrate.
Oggi ci troviamo a raccogliere i frutti della mancata programmazione della vecchia amministrazione regionale che non ha mai pensato, come in questo caso, alle adeguate sostituzioni del personale che va in pensione. Ma non si tratta certo di una questione politica, perchè la salute dei cittadini non ha colore e va difesa sempre e comunque. Proprio per questo, mi metto completamente a disposizione dell’amministrazione comunale per cercare di risolvere insieme questo problema nel più breve tempo possibile.
Il servizio sanitario per una popolazione prevalentemente anziana come quella dell’entroterra, che già vive da anni una indiscutibile situazione di disagio orografico e sociale, è fondamentale. Comprendo perfettamente che la carenza di medici oggi sia cronica, ma chiedo all’Asur" - conclude Anselmi - "di intervenire subito ampliando di almeno altre due mezze giornate l’orario del medico a disposizione dei cittadini di Monte San Martino. Cittadini che, come tutti gli altri, hanno il sacrosanto diritto di poter disporre del medico di famiglia in tempi, orari e ambienti adeguati".
Si è conclusa con Monte San Martino la consegna ai comuni facenti parte della strategia nazionale aree interne alto maceratese, di una stazione computerizzata per digitalizzare e snellire le procedure amministrative.
“Ben diciassette comuni, quanti sono quelli che fanno parte della nostra SNAI, hanno potuto beneficiare di questa misura” ricorda Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, capofila del progetto aree interne. “Insieme ai sindaci abbiamo individuato, quale migliore opzione, una dotazione tecnologica che consentisse vantaggi sia per i cittadini che per gli enti riducendo costi e tempi per ottenere le documentazioni richieste.
Un supporto importante per l’area tecnica di ogni comune, che potrà creare un archivio digitale facilmente consultabile e servire anche per riunioni e conferenze in remoto, e una risposta incisiva” prosegue Gentilucci “per soddisfare le esigenze dei cittadini che, a seguito degli eventi sismici del 2016, si sono inevitabilmente intensificate”.
La fornitura della dotazione di circa 120.000 euro è stata resa possibile grazie all’attivazione della scheda intervento ASS. 1.2 – dotazioni strumentali – digital divide a valere sul POR FESR 2014/2020 Azione 6.2.
Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo.
Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione.
Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico.
Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno.
La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione.
La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande.
“Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.
Il camper vaccinale ha fatto tappa a Monte San Martino registrando un ottimo riscontro di adesioni. L’unità mobile ha svolto il servizio nella sede comunale in Piazza XX Settembre durante tutta la mattinata e l’affluenza è stata molto elevata per un piccolo borgo di 700 abitanti. Sono state somministrate principalmente terze dosi di vaccino ma sono buoni anche i dati delle seconde dosi e, particolarmente, delle prime dosi, fa sapere l’equipe sanitaria dell’Area Vasta3.
Un risultato importante dunque che il sindaco Matteo Pompei commenta così “La mattinata di oggi ha permesso a più del 10% della nostra popolazione di vaccinarsi, un importante obiettivo raggiunto nella prevenzione al contagio sul nostro territorio. Siamo distanti dalle principali strutture sanitarie e spesso la nostra popolazione anziana non ha la possibilità di lunghi spostamenti, questo tipo di attività sono importanti per la salute dei nostri cittadini oltre a farci sentire la vicinanza della Sanità regionale alle nostre aree interne. Un sentito ringraziamento va ai dipendenti comunali e allo staff dell’Area Vasta III di Macerata per la pronta collaborazione e organizzazione dell’attività a seguito della nostra richiesta di tornare sul territorio”.
A Monte San Martino celebrata, nella giornata di sabato, la cittadinanza onoraria al milite ignoto. Alla cerimonia hanno presenziato il Generale Italo Governatori, il Generale Rosario Aiosa, il Colonnello Nicola Candido, il presidente ANC locale (Associazione Nazionale Carabinieri) Gianfranco Pilotti, la consigliere Elena Leonardi in rappresentanza della Regione Marche, e i sindaci Matteo Pompei e Stefano Burocchi di Monte San Martino e Penna San Giovanni assieme agli istituti scolastici dei rispettivi comuni.
Ad accompagnare l’evento con le esecuzioni dell’Inno Nazionale, della Canzone del Piave e di marce militari, come di consuetudine, è stata la Banda Musicale di Monte San Martino guidata dal Maestro Devid Buresta che impeccabilmente ha eseguito gli squilli di tromba dell’alzabandiera ed il silenzio di ordinanza.
Per l’occasione, ad arricchire l’organico della banda, hanno offerto un prezioso contributo gli insegnanti degli strumenti a fiato dell’Indirizzo Musicale dell’Istituto Comprensivo G. Leopardi di Sarnano: Ivan Pochini (docente di clarinetto), Diego Copponi (docente di tromba) e Davide Guaiani (docente di tromba).
I professori si sono resi subito disponibili appena contattati e, al termine del servizio musicale, c’è stato un interessante confronto tra i docenti e il direttivo della banda. Si è difatti ragionato sul momento storico che stanno attraversando le associazioni bandistiche, che spesso fanno fatica ad organizzare lezioni e prove e di come sia importante avere come risorsa una Scuola Secondaria di primo grado ad Indirizzo Musicale con la quale collaborare per poi attingere futuri componenti, che andranno ad incrementare le stesse associazioni.
L’Istituto Comprensivo Leopardi di Sarnano, di cui fanno parte i plessi di Gualdo, Penna San Giovani e Monte San Martino, offre questa importante opportunità formativa che può dare linfa vitale a realtà musicali e non solo bandistiche. Infatti i componenti della stessa banda di Monte San Martino, peraltro con un’età media molto bassa, fanno parte di altri gruppi musicali come il Coro della Chiesa, i “Se docet Band” fino ad arrivare all’affermato “That’s Amore Riccardo Foresi”, che vanta numerose produzioni artistiche a livello nazionale.
Guardando al futuro sarà importante avere un solido punto di riferimento quale l’indirizzo musicale per aiutare a coltivare le passioni e i talenti dei ragazzi, tenendo presente che, oltre alle classi di tromba e clarinetto, ci sono anche le classi di percussioni e pianoforte. In una provincia storicamente attiva a livello musicale contornata da molti piccoli teatri, veri e propri gioielli architettonici, e uno dei teatri all’aperto più importanti a livello internazionale, quale lo Sferisterio, la scuola ad indirizzo musicale di Sarnano può arricchire questi preziosi siti culturali nel territorio maceratese.
Un corposo intervento che interesserà la strada che collega i tre comuni di Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni e Monte San Martino. È quanto presentato questa mattina dal presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari nel corso di una conferenza stampa in cui sono intervenuti anche il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei e il primo cittadino di Penna San Giovanni, Stefano Brocchi.
Saranno ben due milioni e mezzo gli euro investiti nel “Programma di ripristino viabilità” per intervenire su 5 siti particolarmente danneggiati della strada provinciale 113, di cui 300mila euro già spesi per le riparazioni che interessano il tratto che collega Sant’Angelo a Penna San Giovanni.
La strada necessitava da anni di interventi radicali di riparazione post-sisma, i quali però hanno tardato ad arrivare a causa della mancanza di risorse che ha caratterizzato quelli che il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha definito “anni impossibili”.
Si attinge invece al “Finanziamento Ponti” per gli interventi sui due ponti presenti lungo la SP 113, per un investimento complessivo di 850mila euro.
“Da soli non si fa niente”, ha detto il presidente Pettinari ponendo l’accento sulla sinergia e la sintonia istituzionale che sta alla base del progetto di ricostruzione. Matteo Pompei, sindaco di Monte San Martino ha aggiunto: “Si tratta di un progetto importante sia per i cittadini che per i turisti, che porterà un beneficio per tutto il territorio".
“Ormai viviamo di turismo”, dice il primo cittadino di Penna San Giovanni, Stefano Brocchi, mettendo in evidenza il valore collettivo di un intervento come questo. "Per valorizzare e promuovere la bellezza del territorio, la viabilità è un presupposto fondamentale" ha concluso.
Nella splendida cornice della Madonna delle Grazie avrà luogo un evento riguardante il 350° anniversario della nascita di Teodorico Pedrini (Fermo 1671 – Pechino 1746), missionario gesuita e musicista che ha vissuto buona parte della sua vita in Cina, particolarmente legato alla nostra Regione e ai Comuni del Maceratese e del Fermano.
Il viaggio del missionario verso l’Asia iniziò da Roma nel 1702 passando per la Francia, Messico, Filippine fino a Macao nel 1710, approdando poi a Pechino nel 1711; qui fu ammesso alla corte imperiale in qualità di musicista incisore. Fu incaricato di insegnare musica all’imperatore Kangxi e ai suoi figli, oltre ad occuparsi della costruzione e del restauro dei suoi strumenti musicali. Nel 1723 acquistò a Pechino una grande proprietà e qui fondò la Chiesa di Xitang, oggi intitolata alla Madonna del Monte Carmelo. Fu coautore di un trattato di teoria musicale e compositore di musica barocca. Nel 1746 morì senza aver mai fatto ritorno in Italia e fu sepolto a Pechino a spese dell’imperatore Qianlong.
Questa importante figura storica verrà celebrata Sabato 09 Ottobre alle ore 17.00 nella Chiesa della Madonna delle Grazie ed interverranno Fabio G. Galeffi e Gabriele Tarsetti del Centro Studi Teodorico Pedrini oltre alle autorità locali. Le musiche saranno eseguite da violino barocco, violoncello barocco, viola da gamba, basso continuo e claviciterio.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Monte San Martino e patrocinato dal Comune, dal Centro Studi Teodorico Pedrini e dall’Istituto Confucio dell’Università di Macerata.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme Covid vigenti, è obbligatorio il Green Pass e la prenotazione ai numeri 0733.660107 (orario 08:00 – 14:00) e 331.2314718
La Preside dell'Istituto Comprensivo "G. Leopardi" di Sarnano, Maura Ghezzi, va in pensione dopo 42 anni di onorato servizio. I sindaci dei Comuni di Gualdo (Giovanni Zavaglini), Monte San Martino (Matteo Pompei) e Penna San Giovanni (Stefano Burocchi), la salutano e la ringraziano congiuntamente per il servizio svolto nei loro plessi scolastici.
"Ci uniamo nel ringraziare la Preside per il suo lavoro presso i nostri Istituti, svolto con dedizione, collaborazione e attenzione all'educazione dei nostri cittadini. Nonostante le tante difficoltà vissute insieme negli ultimi anni, dal Sisma del 2016 alla pandemia Covid-19, abbiamo sempre collaborato nell'ottica di migliorare l'offerta formativa nei nostri borghi e dare un futuro migliore ai nostri giovani. Maura ha sempre sostenuto le nostre scuole e a Lei va il nostro plauso per l'ottimo lavoro svolto a servizio dei nostri paesi".
Un bilancio molto positivo quindi degli anni di lavoro della Dirigente scolastica che ha lasciato un segno nelle amministrazioni e nelle comunità scolastiche che ha gestito durante il suo mandato da Preside.
Anche l’amministrazione comunale ed il sindaco di Sarnano intendono salutare e ringraziare la dirigente: "La sua attività, portata avanti con passione e dedizione, ha consentito ai nostri studenti di raggiungere importanti risultati sia nella didattica che nei tanti progetti e nelle attività extrascolastiche - sottolinea il primo cittadino Luca Piergentili -. Il rapporto tra amministrazione e dirigenza è stato sempre improntato al rispetto ed alla collaborazione finalizzato alla crescita della nostra comunità e si è rafforzato a seguito degli eventi del sisma 2016 che, dopo un primo momento di oggettiva difficoltà, hanno portato in tempi eccezionali alla ricostruzione dei tre edifici scolastici che oggi rappresentano una eccellenza assoluta nei territori del cratere".
"Tre edifici bellissimi, sicuri, tecnologici che danno alla nostra comunità solide basi per guardare con fiducia al futuro delle nuove generazioni. Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la protezione civile del Friuli Venezia Giulia, le fondazioni ABF ed OTB e l'ANIA per il grande dono che hanno voluto fare alla nostra cittadina - aggiunge Piergentili -. Arrivando ai tempi recenti l'emergenza covid 19 ha richiesto una sinergia molto stretta tra amministrazione ed istituto comprensivo con un confronto giornaliero con gli enti scolastici e sanitari provinciali e regionali per concordare le azioni corrette per affrontare l'emergenza e predisporre i sistemi di prevenzione del contagio ed organizzare la didattica a distanza".
"L'opera della professoressa Maura Ghezzi è stata determinante per affrontare tutte le problematiche e trovare le soluzioni appropriate anche nei momenti più difficili ed a Lei va il ringraziamento dell'amministrazione e dell'intera comunità sarnanese nella consapevolezza dei grandi risultati conseguiti nella sua attività di dirigente del nostro istituto comprensivo" conclude il sindaco di Sarnano.
Nell'ambito del progetto MARCHE IN VITA, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, “Associazione Opera” - in collaborazione con la Regione Marche e i comuni di Montalto delle Marche, Matelica, Belforte del Chienti e Monte San Martino – presenta e dà il via, sabato 28 agosto, ai 4 appuntamenti del “Salotto Lirico sotto le Stelle – semi di Luce 2021”.
“Associazione Opera” ha come obiettivo principale proprio la divulgazione dell’arte del teatro lirico nelle tante piazze del territorio marchigiano ancora duramente provato dagli eventi sismici del 2016 e dall’emergenza sanitaria in corso.
E proprio nella settimana in cui ricordiamo le prime scosse del tragico terremoto di 5 anni fa, la rassegna lirica parte da Montalto delle Marche, uno dei tanti paesi colpiti dal sisma che sta facendo del rilancio artistico e culturale un motivo di ripartenza. Una ripartenza che cerca di guardare oltre la necessaria ricostruzione, anche attraverso iniziative come quelle di “Associazione Opera”, che hanno l’intento di riaccendere nel pubblico emozioni dalle quali, mai come in questo periodo storico, si sente il bisogno.
Il 28 agosto, quindi, si parte da Montalto delle Marche alle 21:15 in Piazza Umberto I. Per poi proseguire - sempre dalle ore 21:15 - a Matelica, in Piazza San Francesco (29/08); a Belforte del Chienti, in Piazza Umberto I (4/09); a Monte San Martino, in Piazza XX Settembre (5/09).
“La nostra Associazione sta crescendo di anno in anno, insieme alla consapevolezza che solo con il lavoro di insieme e la passione condivisa per un progetto si può ottenere il massimo. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio della Regione Marche e delle Amministrazioni dei Comuni che ci hanno ospitato e ci ospiteranno anche quest’anno credendo in noi, offrendo tutta la loro disponibilità nel collaborare alla realizzazione dei nostri progetti artistici con altrettanta passione. Tutti insieme con un sentimento comune: seminare tanta luce nei cuori attraverso la bellezza che quest’arte, patrimonio culturale di eccellenza del nostro paese, riesce a trasmettere emozionando tutti gli spettatori del mondo”, dichiara Serenella Pasqualini, mezzosoprano Presidente dell’Associazione Opera e promotrice del progetto.
“Siamo orgogliosi che la prima tappa di questo ambizioso progetto del Salotto Lirico Sotto le Stelle – semi di Luce 2021 parta proprio da Montalto delle Marche. Un percorso in quattro serate - tra ripartenza, musica e arte – che la nostra città è felice di ospitare e inaugurare, con la convinzione che la ricostruzione post sisma passi anche dalla cultura e dall’impegno nel diffonderla e valorizzarla”, sono queste le parole di Daniel Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche.
Le serate di “Salotto Lirico sotto le Stelle – semi di Luce 2021” saranno ambientate all’interno di un salotto ottocentesco allestito sui palcoscenici posizionati nelle piazze dei comuni ospitanti che fanno da cornice.
Artisti professionisti di fama nazionale e internazionale – il soprano Stefania Murino, il mezzosoprano Serenella Pasqualini, il tenore Anselmo Fabiani, il baritono Mariano Casali, il basso Amodio Esposito – canteranno le più belle arie del melodramma lirico, affiancati dal coro di trenta componenti – il Coro Francesco Tomassini di Serra de Conti, diretto dal maestro Mirco Barani – e accompagnati dalla pianista Sabrina Trojse, che, come gli altri artisti citati, ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo.
L’appuntamento è quindi per sabato 28 agosto, prima data della rassegna a Montalto delle Marche, per poi proseguire il 29 agosto e 4 e 5 settembre. Quattro serate all’insegna della luce, dell’arte, della musica, della lirica. Quattro serate per emozionarsi, sognare e ripartire, insieme, anche dalla cultura.
I posti sono limitati. Per info e prenotazioni: 3428844459.
Per aggiornamenti è possibile anche consultare i profili social dell’Associazione e dei Comuni che ospiteranno le serate.
I Polittici dei Monti Azzurri si mostrano in tutto il loro splendore grazie alla collaborazione dei Comuni di Belforte del Chienti, Monte San Martino e Serrapetrona. Le amministrazioni comunali e le rispettive Pro loco, hanno ideato un biglietto unico che permette, ad un prezzo scontato, di visitare i polittici custoditi nelle chiese di Sant’Eustachio a Belforte del Chienti, nella chiesa di San Martino a Monte San Martino e nella chiesa di San Francesco a Serrapetrona, tra le più belle dell’Unione Montana dei Monti Azzurri.
I tre comuni, già facenti parte della rete museale A.M.A. (Associazione Monti Azzurri), mettono a disposizione un biglietto unico al costo di 10 euro che consente di vedere da vicino i capolavori del Boccati, di Girolamo di Giovanni da Camerino e dei fratelli Crivelli e di D’Alessandro. Si tratta di un sistema di rete dei polittici da promuovere grazie ad una visita guidata che aiuta a conoscere anche la bellezza del territorio.
L’arte quattrocentesca di questi borghi pittoreschi fa parte del grande patrimonio artistico delle aree pedemontane e rappresenta uno scrigno di meraviglie assolutamente da conoscere. Il biglietto unico, che non ha scadenza ravvicinata, può essere acquistato presso le Pro Loco di Belforte del Chienti e di Monte San Martino. I giorni e gli orari per la visita sono:
BELFORTE DEL CHIENTI – POLITTICO DI GIOVANNI BOCCATI
Tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:00 o fuori orario su prenotazione. Numero prenotazioni 320.7067336 e Mail info@probleforte.it
MONTE SAN MARTINO – POLITTICI DI GIROLAMO DI GIOVANNI DA CAMERINO E FRATELLI CRIVELLI
Agosto / dal lunedì al venerdì 11:00-13:00 e sabato-domenica 16:00-19:00 Settembre / sabato e domenica 16:00 – 19:00
Numero prenotazioni 331.2314715 / 331.2314718
SERRAPETRONA – POLITTICO DI LORENZO D’ALESSANDRO
Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30
Domenica dalle 15,00 alle 19,00
Altri giorni su prenotazione. Punto di ritrovo per le visite non direttamente nella chiesa di San Francesco ma in piazza presso la Chiesa di Santa Maria dove c’è la mostra delle opere salvate dal sisma.
Numero prenotazioni: 0733/908321
“E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!”.
Così Giacomo Leopardi descrisse ne “Le Ricordanze” la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi bellissimi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.
“La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza delle nostre montagne e dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il Presidente dell’unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero territorio; è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.
L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.
In pochi secondi il brand video fa rivivere le emozioni del magico tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi (Sarnano San Ginesio e Tolentino) e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna, con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche”
“I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo della natura, delle terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza coinvolgente ed unica – ha affermato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Con la forza sinergica della rete dei quindici comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.”
Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna.
Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo tutte le informazioni utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del traffico e il meteo e poi su Tgcom 24 e su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.
“I Comuni di Sant’Elpidio al Mare, Montelupone, Monte San Martino, Montappone e Montaldo nelle Marche sono stati ammessi per ricevere il contributo erogato per il progetto Sport nei Parchi, promosso da Sport e Salute S.p.A. insieme ad Anci e sostenuto dal MoVimento 5 Stelle e dal Parlamento. L’erogazione è finalizzata all’allestimento e al recupero degli spazi aperti attraverso la gestione dell’attività sportive e motorie.” Lo annuncia la deputata marchigiana del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi.
“Due sono le linee d’intervento promosse dal progetto: la prima prevede l’allestimento, in cofinanziamento con i Comuni, di nuove aree attrezzate e di riqualificazione di quelle già esistenti, mentre la seconda va a identificare nuove zone verdi da destinare ad “Urban sport activity e weekend”.
Montelupone, Montappone, Monte San Martino e Montaldo nelle Marche compaiono fra i 27 Comuni che beneficeranno dei finanziamenti della prima linea, invece Sant’Elpidio al Mare è fra i 50 vincitori che hanno presentato la domanda per la seconda linea d’intervento.
La pandemia ci ha fatto riscoprire l’importanza di vivere gli spazi verdi e ci ha spinto verso una rinata necessità al movimento. Molti, infatti, sono stati i Comuni che hanno colto questo bisogno dei cittadini e hanno promosso l’attività sportiva in sicurezza nei parchi, attraverso il sodalizio con le ASD/SSD territoriali. Il MoVimento ha voluto sostenere il progetto Sport nei Parchi, affinché si continuasse a promulgare la buona pratica dello sport all’aperto e a riscoprire i polmoni verdi urbani, finora sottoutilizzati.
È questa un’ottima notizia per gli abitanti dei nostri Comuni selezionati per il progetto, che ora potranno avere un servizio rivolto all’attività fisica in sicurezza ancora più accessibile, nonché una positiva riqualificazione della propria città”, conclude Mirella Emiliozzi.
Monte San Martino si prepara alla sesta edizione de “I Concerti delle Grazie”, appuntamento divenuto oramai imperdibile per appassionati di musica e arte o per chi semplicemente vuole concedersi una serata dall’atmosfera unica.
Il festival “I Concerti delle Grazie” ogni anno conduce nel suggestivo borgo medievale di Monte San Martino nomi di rilievo internazionale della musica classica che rispondono alla chiamata del Maestro Dante Milozzi, storico Direttore Artistico della kermesse.
Il Maestro Milozzi, 1° flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 1986, ha all’attivo collaborazioni prestigiose con la Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna ed il Maggio Musicale Fiorentino. Il grande impegno profuso in questa manifestazione nasce dal profondo amore per la sua terra, le Marche, ed è dettato dalla volontà di promuovere ed esaltare la bellezza di questo territorio agli occhi del mondo attraverso la musica e l’arte.
L’amministrazione comunale e la Pro Loco lo affiancano nell’organizzazione di quello che si può definire l’evento culturale più importante per Monte San Martino.
I concerti si tengono come sempre nella meravigliosa Chiesa della Madonna delle Grazie, luogo affascinante e misterioso, cornice ideale che soddisfa la vista e l’udito. Un’acustica ottima e una ambientazione caratterizzata da due serie di affreschi del XVI secolo su entrambi i lati della navata rendono l’esperienza una indimenticabile e totale immersione nella bellezza.
Quest’anno, eccezionalmente, un altro stupendo angolo nascosto del borgo si presterà ad essere palco scenico per uno dei concerti: si tratta dei Giardini di Palazzo Ricci, suggestivo cortile che da uno dei più antichi palazzi di Monte San Martino sia affaccia verso un panorama mozzafiato.
L’ingresso gratuito per un evento di così alta qualità contribuisce all’eccezionalità di questa manifestazione che, per volere degli organizzatori, viene mantenuta alla portata di tutti coerentemente con lo slogan ormai simbolo del festival: “Perché la musica è un dono”.
La prenotazione resta obbligatoria e può essere effettuata via mail all’indirizzo concertidellegrazie@gmail.com oppure telefonicamente al numero 333 8811129.
Le parole del Sindaco Matteo Pompei: “L’edizione dello scorso anno è stata forse la più difficile della storia di questa manifestazione. A causa del Covid abbiamo dovuto cancellare l’evento più tradizionale del festival: l’appuntamento con “Le quattro stagioni” di Vivaldi. Quest’anno, sempre nel segno del rispetto per le regole anti-Covid, siamo riusciti a reinserire in calendario questo sublime spettacolo, fatto che spero possa rappresentare un simbolo di vera ripartenza per tutti".
“I concerti delle grazie” tornano dunque in tutto il loro splendore: "Anche quest’anno l’amministrazione e la Pro Loco hanno lavorato alacremente e in sintonia - aggiunge il primo cittadino -, ma il mio più grande grazie va come sempre al maestro Dante Milozzi, che ha messo insieme davvero un gruppo prestigiosissimo di musicisti di calibro internazionale. Un grande onore per Monte San Martino.”
Il programma si snoderà in 3 date e 4 concerti tutti imperdibili:
Domenica 11 Luglio alle ore 18:30 presso la Chiesa della Madonna delle Grazie: Filarmonica Gioachino Rossini - musiche di Barber, Elgar, Bloch e Čajkovskij – Dirige il Maestro Michele Antonelli – Dante Milozzi flauto solista.
Domenica 18 Luglio doppio appuntamento:
- Alle 18:30 presso i Giardini di Palazzo Ricci, Nuova Liuteria – Maristella Patuzzi al violino elettrico e Alessio Sabella alla strumentazione multimediale.
- Alle 21:00 presso la Chiesa della Madonna delle Grazie: Le quattro stagioni di Vivaldi – Maristella Patuzzi violino solista, accompagnata dal quintetto Le Grazie.
Domenica 25 Luglio alle ore 18:30 presso la Chiesa della Madonna delle Grazie: Giovani Talenti – con Andrea Celiacchi fagotto solista accompagnato dal quintetto Le Grazie.
Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Concerti delle Grazie”.
Con l’allentamento delle restrizioni anti-Covid è finalmente possibile tornare a meravigliarsi per le bellezze artistiche di Monte San Martino.
Il panoramico e suggestivo borgo medievale è infatti uno scrigno di tesori artistici che a partire da sabato 1°Maggio sarà possibile tornare a conoscere ed ammirare grazie alla riapertura del percorso museale del paese.
“Le guide condurranno il visitatore alla scoperta della Pinacoteca Civica, con opere di Guido Reni e quelle appartenenti alla collezione privata di Don Ernesto Ricci, dei polittici di Girolamo di Giovanni e dei fratelli Vittore e Carlo Crivelli, gli affreschi di Vincenzo Pagani e di molto altro ancora” – fa sapere il Comune - .
“Il percorso si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti. Le visite guidate, pertanto, potranno svolgersi esclusivamente su prenotazione, con almeno un giorno di anticipo”.
Contatti per Le prenotazioni Tel. 331 2314718 Tel. 331 2314715
Prenota la tua visita: sabato 1 Maggio 2021Ore 10:00 - 13:00 / 16:00 - 19:00 . Ogni domenica pomeriggio ore 16:00 - 19:00.
Prende il via la strategia nazionale per le aree interne nel contesto territoriale dell’alto maceratese, e lo fa con sei progetti frutto del lavoro sinergico di ben 17 amministrazioni locali coinvolte sotto la guida del soggetto capofila, l’Unione Montana Marca di Camerino, presieduta da Alessandro Gentilucci.
I progetti presentati, a valere sul PSR della regione Marche per un importo di quasi 800.000 euro, riguardano la realizzazione degli hub di Muccia, Monte San Martino e San Ginesio, ossia delle porte di accesso all’area interna del maceratese.
Si tratta dei cosiddetti snodi intermodali per lo scambio lento veloce. Gli hub fungeranno anche da vetrine d’eccellenza per il territorio perché saranno il punto di partenza per le nuove forme di turismo esperienziale, spirituale, sportivo ed enogastronomico.
“Sono soddisfatto e orgoglioso di questo risultato” sottolinea Gentilucci “perché ripaga degli sforzi compiuti per creare le sinergie tra amministrazioni pubbliche e contribuire alla valorizzazione comune e condivisa del territorio. Grazie al supporto fornito dalla regione, cui va il mio ringraziamento, unito al nostro impegno nel dare forza alla volontà di coloro che vogliono restare ed investire nelle aree interne, ci stiamo adoperando per creare le migliori condizioni di vita in questi luoghi straordinari capaci di offrire tantissimo in termini di paesaggio, cultura, storia, economia. E questo è solo il primo passo – conclude Gentilucci - perché altri progetti arriveranno. Ma oggi lasciateci l’orgoglio di poter affermare che, con questi progetti, siamo stati i primi, non solo a livello regionale, ad aver dato sostanza ad una strategia di sviluppo innovativa per le aree interne”.
Nuovi casi di positività al Covid-19 in una classe della scuola primaria del plesso scolastico "G.Pascoli" di Monte San Martino: il sindaco Matteo Pompei, attraverso un'ordinanza, dispone la sospensione - in via precauzionale - delle attività didattiche e la sanificazione straordinaria del plesso scolastico e dei mezzi scuolabus oltre allo screening volontario del personale comunale.
La decisione è stata presa in accordo con la struttura Asur Regionale e con la Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "G.Leopardi" di Sarnano.
In particolare, verranno chiuse tutte le aree utilizzate dalla classe fino al completamento della sanificazione; verranno aperte porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente nonché sanificate tutte le aule, bagni, aree comuni e mezzi scuolabus comunali in cui i bimbi della classe in questione hanno viaggiato.
La sospensione non è valida soltanto per tutte le attività didattiche del plesso scolastico "G.Pascoli", ma anche per il servizio di trasporto. L'ordinanza è valida fino alla fine dei lavori.
"Ad oggi non risultano casi di Covid-19 o isolamenti fiduciari nel nostro paese".
E' quanto comunicato dal Sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei che, nella giornata odierna, ha reso noto il report aggiornato riguardo al situazione epidemiologica all'interno del territorio comunale ed ha aggiunto: "Passiamo un sereno periodo festivo all’insegna della precauzione e del rispetto nei confronti della salute altrui".
Nell'ultimo aggiornamento, pubblicato il 13 dicembre, Monte San Martino aveva registrato la presenza di 3 casi di positività al coronavirus che risultavano residenti ma non domiciliati in paese tant'è che il periodo di quarantena lo stavano passandonel Comune di domicilio.
Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare una decrescita dei contagi.
Ci sono 18 guariti in più a Corridonia, dove i casi postivi scendono a 203, mentre sono 112 le persone che si trovano in isolamento fiduciario (-80 rispetto alla precedente comunicazione del 23 novembre scorso).
Dati stabili si registrano a San Ginesio, dove sono 12 le persone positive al Covid-19 di cui una ricoverata. Sette i casi di quarantena (dato anch'esso stabile).
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Trend in discesa a Recanati: scende a 171 il numero dei positivi (erano 174 due giorni fa) con 127 persone che si trovano in isolamento fiduciario (-4).
Leggero incremento a Monte San Martino dove i positivi salgono nuovamente a tre unità, sebbene si tratti di soggetti residenti ma non domiciliati nel Comune e che trascorrono l'isolamento nel Comune di domicilio.
Anche a Porto Recanati il report odierno evidenzia una nuova salita dei casi: sono 90 a cui si aggiungono 142 residenti in isolamento. "Da quanto ci risulta, la maggior parte dei positivi è asintomatico o i sintomi si sono limitati a pochi giorni ma diversi sono coloro che hanno sintomi e problemi persistenti. Nessuno, per quanto ci è dato sapere, è in gravi condizioni. Due concittadini sono in ospedale in condizioni in graduale miglioramento e speriamo di riaverli presto in città" ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo.
In diminuzione, altresì, il numero dei contagiati nel comune di Pollenza. Il sindaco Mauro Romoli comunica che sono 63 le persone positive che trascorrono il loro isolamento in città (-5 rispetto alla precedente comunicazione)
Situazione simile a Loro Piceno, dove il numero dei soggetti positivi al Covid-19 scende di 6 unità rispetto alla precedente comunicazione: sono 13 le persone contagiate e 5 i casi in isolamento preventivo. In lieve discesa i contagi anche nel comune di Cingoli: sono 67 i residenti positivi al Coronavirus, 53 quelli in isolamento.
Ecco gli aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare una decrescita dei contagi.
Continuano a calare, infatti, sia i positivi che le quarantene nel Comune di Tolentino, in confronto all’aggiornamento comunicato martedì: ad oggi la situazione è di 137 contagiati e 64 persone che sono in isolamento domiciliare. Leggera diminuzione dei soggetti positivi anche a Macerata, dove si passa dai 432 di ieri ai 426 odierni mentre scendono più sensibilmente le persone poste in isolamento che oggi sono 248 (-12 rispetto al precedente aggiornamento).
Numeri in netto miglioramento anche a Civitanova Marche, dove i contagiati scendono a 426 (35 in meno del precedente aggiornamento), mentre salgono di quattro unità i soggetti sottoposti a quarantena (243). Diminuisce il numero di persone positive al Covid anche a Pioraco: sono 8 rispetto alle 13 comunicate nell'ultimo aggiornamento.
Situazione simile si registra pure a Morrovalle, dove le persone contagiate scendono a 87 (32 quelle in isolamento fiduciario) e a Treia, dove si registrano 125 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 74 positivi al covid (6 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare e 5 sono i positivi in meno rispetto alle 24 ore precedenti).
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Dati invariati nel comune di Sant'Angelo in Pontano (6 persone positive ed una in isolamento domiciliare fiduciario a breve termine) e nel comune di San Ginesio (14 persone positive e 7 in isolamento domiciliare fiduciario). Un trend negativo si conferma, invece, a Castelraimondo dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 58 i casi positivi.
Sale a 3 il numero di contagiati nel comune di Camporotondo di Fiastrone, mentre sono 18 le persone in isolamento domiciliare. "Le persone coinvolte stanno bene" ha precisato il sindaco Massimiliano Micucci.
Anche il sindaco Michele Vittori ha informato sulla situazione Covid-19 a Cingoli: nel territorio si registra un miglioramento rispetto al precedente report con 80 casi positivi (-9) e 91 persone in isolamento domiciliare (-17).
Numeri in lento e costante miglioramento trai i cittadini di Pollenza. Nelle ultime 24 ore i contagi sono diminuiti: si contano infatti 66 positivi, vale a dire sei unità in meno rispetto al precedente aggiornamento. A Ussita non si registrano nuovi casi di cittadini positivi al Coronavirus: in base alle comunicazioni ufficiali della Asl è risultato negativo al tampone, e quindi guarito dal COVID-19, un cittadino ussitano. Un altro risulta essere in via di guarigione.
Migliora di due unità il totale dei soggetti positivi al virus nel comune di Monte San Martino: ad oggi risulta un solo caso positivo, mentre due sono i casi di persone in isolamento domiciliare. Tutti i casi segnalati risultano residenti, ma non domiciliati, nel Comune.