Caos in casa Sangiustese. Dopo il cambio della guida tecnica e il ritorno alla vittoria di domenica scorsa, si dimette il dg Alessandro Cossu.
In una nota ufficiale, l’ormai ex dg dei calzaturieri fa sapere che ha presentato al presidente Tosoni le sue dimissioni irrevocabili.
“In data odierna ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili alla Società per motivi strettamente personali. Ringrazierò sempre il Presidente Tosoni in primis e il suo vice Grandinetti per avermi dato l’opportunità di vivere tutti i giorni la realtà della Sangiustese creando un rapporto che sarà duraturo nel tempo”.
Il Montefano vince il derby con il Valdichienti Ponte e lo stacca in classifica. I "viola" ringraziano Bonacci, autore della rete che ha deciso la partita, e salgono a quota 24 punti in classifica, allontanando in maniera decisa la zona play-out.
LA CRONACA - Al 6' la prima occasione è per il Montefano con una punizone toccata corta da Gigli per Palmucci che sfiora la traversa. Poco prima della mezz'ora un traversone dalla sinistra di Tartabini trova puntuale al colpo di testa Pennacchioni, ma Rocchi blocca in presa sicura. Al 32' un tiro improvviso di Jachetta dalla distanza sorvola di poco la traversa. L'ultima emozione del primo tempo la regala Pennacchioni con un tiro sul primo palo che trova solo l'esterno della rete.
Nella ripresa a partire meglio è il Valdichienti Ponte con l'incredibile incrocio dei pali colpito da Jachetta. Sfortunati gli ospiti. La partita è viva con occasioni molteplici da ambo i lati. La rete della vittoria dei padroni di casa arriva al 35' del secondo tempo con Bonacci, bravo ad inserirsi tra i due centrali del Valdichienti e beffare Pollini. Poco prima del novantesimo Mastronunzio potrebbe legittamare la vittoria, ma la sua conclusione non trova lo specchio di porta.
Torna al successo dopo due mesi la Sangiustese, che espugna il sempre difficile Campo dei Marsi di Avezzano portando a casa tre punti fondamentali per morale e classifica.
Eppure non era stato fortunato l’approccio al match per i rossoblù: nel riscaldamento il neo mister Campedelli perdeva per infortunio Mengoni. Al suo posto Basconi: il 4-4-2 veniva ridisegnato con Fabbri spostato sulla linea di difesa ed il neo arrivato Dell’Aquila a centrocampo.
Alla mezz’ora era invece Romano, autore di un inizio volitivo, ad alzare bandiera bianca: ingresso in campo per Bambozzi, che si posizionava al centro della mediana, con Palladini Alessio spostato sull’esterno.
A sbloccare l’incontro il primo gol con la casacca della Sangiustese di Buonaventura, proprio ieri diventato papà. Gol sicuramente dedicato al piccolo Francesco e punteggio sull’1-0 per i rossoblù.
I ragazzi di mister Mecomonaco (squalificato e sostituito in panchina dal vice Cicchitti) provavano a reagire, rendendosi però pericolosi solo in una occasione: a 5’ dal termine della prima frazione Quatrana centrava la traversa, sulla ribattuta Agate si faceva bloccare la conclusione.
Nella ripresa, specie con l’ingresso di Masini, cresceva un po’ la pressione locale, ma il numero 20 biancoverde lasciava per doppio giallo i suoi in dieci al 20’ del secondo tempo (il primo comminato in fase di riscaldamento, quando nella prima frazione era ancora in panchina).
Per gli ospiti era invece sempre Buonaventura l’uomo più pericoloso: in due occasioni sfiorava il raddoppio, trovando prima Camarlengo a sbarrargli la strada e nel secondo caso l’esterno della rete. Kras andava vicino al pari al 28’ del secondo tempo, con un tiro che di prima intenzione sibilava vicinissimo al palo, mentre sul fronte opposto Basconi mancava di poco l’appuntamento con la sfera sugli sviluppi di una punizione di Bambozzi. Il forcing finale non sortiva effetto: tre punti di platino per la Sangiustese.
Accertato un caso di tubercolosi all'Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto di Monte San Giusto. Ad essere colpita è stata una bambina di 11 anni, che frequenta la prima media, e che attualmente è ricoverata all'ospedale Salesi per una forma conclamata del morbo. La segnalazione risale a due giorni fa, l'8 gennaio, e da allora sono state intraprese - come da procedure standard - le azioni rivolte alle persone e agli ambienti dove la bambina si è mossa negli ultimi periodi.
Le tempistiche per la trasmissione della tubercolosi sono molto lunghe pertanto la bimba, originaria del Pakistan, ha frequentato l'Istituto mentre la malattia era già in fase infettiva. Esiste il rischio che vi sia stato contagio, pertanto sono già stati informati tutti i genitori degli alunni del "Lorenzo Lotto" oltre che i professori e il personale ATA della scuola.
L'ipotesi più probabile è che la bambina sia stata infettata da un componente secondario della famiglia, visto che il riscontro sui familiari conviventi è stato negativo. Le indagini sono ancora in corso e si stanno concentrando in particolar modo su una parente, non ancora rintracciata.
L'Italia è indenne da tubercolosi, ma si è tornati a riscontrare qualche caso, dovuto alle migrazioni da paesi dove la tubercolosi è endemica, proprio come il Pakistan. "Questo non vuol dire che tutti i pakistani siano malati - sottolinea Alberto Tibaldi, capo del Dipartimento Prevenzione dell'Area Vasta 3 -, ma che vi sono dei focolai all'interno delle popolazioni. Focolai che il nostro sistema sanitario riesce ad intercettare con puntualità".
"Il caso clinico della bambina è sotto controllo - spiega il dottor Tibaldi -. I medici dell'igiene e sanità pubblica dell'Area Vasta 3 di Macerata hanno attivato tutte le misure necessarie per controllare eventuali altri casi o scongiurare che ci siano stati altri contagi".
Sono stati organizzati incontri su appuntamento tra i medici dell'Area Vasta 3 e tutti i genitori degli alunni entrati in contatto con la bimba. I medici spiegheranno nel dettaglio in cosa consiste la malattia, le sue potenzialità e il rischio di contagio.
Inoltre, sono state date informative ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta di tutto il territorio comunale di Monte San Giusto e di Morrovalle, per fare in modo che si abbia una maggiore attenzione nella diagnostica di sintomi legati all'apparato respiratorio, avvisaglia di possibile contrazione della tubercolosi. Per questi casi sono stati previsti accertamenti più approfonditi per evitare che si confondano i sintomi della TBC con quelli influenzali, legati alla stagione invernale.
Saranno svolti test specifici (testi di Mantoux, ndr) e radiografie su tutte le persone entrate in contatto con la bimba, visto che il contagio avviene per vie aeree. "La probabilità che ci sia stato è molto bassa - rassicura il dottor Tibaldi -, ma non si possono dare percentuali certe in merito. La tubercolosi è una malattia subdola, con alta variabilità nella casistica di contaminazione".
La Sangiustese comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Nicola Campedelli. Quarant’anni, ex giocatore di Cesena, Modena e Salernitana ed ex allenatore dello stesso Cesena, oltre che del Cesenatico, di Bellaria, Ribelle e Correggese, mister Campedelli ha avuto l’ultima esperienza la scorsa stagione sulla panchina del Forlì, squadra che militava nello stesso girone (il raggruppamento F ) della Serie D in cui era inserita la Sangiustese. La Società dà il benvenuto al nuovo tecnico, augurandogli il miglior in bocca al lupo per la nuova esperienza.
Dal Cesena arrivano anche due nuovi rinforzi per la squadra.
Si tratta di Marco Dell’Aquila e Giordano Bardeggia, entrambi classe 2000, ragazzi di grande prospettiva e talento che confermano la volontà della Società rossoblù di individuare e valorizzare i giovani più interessanti del panorama nazionale. Entrambi provengono a titolo definitivo dal Cesena ed hanno campionati importanti alle spalle. Il terzino sinistro Dell'Aquila l'anno scorso ha vinto il campionato di Serie D con la Pianese disputando praticamente tutte le partite (34 presenze su 37 incontri totali) e contribuendo al raggiungimento della Lega Pro. Su di lui avevano messo gli occhi molte squadre, anche di Serie C. Il difensore, ha iniziato la stagione corrente con il Gavorrano, con cui ha totalizzato sette presenze prima di scegliere la Sangiustese. “Dell’Aquila lo abbiamo inseguito per parecchio tempo perchè per noi non è un semplice fuoriquota, ma un profilo importante come un over” ha dichiarato il DG Cossu. Giordano Bardeggia invece, attaccante originario di Rimini, dopo il buon campionato disputato con il San Marino, lo scorso anno ha totalizzato il buon bottino di ben 6 reti su 17 presenze con la casacca della Reggio Audace (giunta al terzo posto nel girone D ma comunque ripescata in Serie C nonostante la finale playoff persa con il Modena) prima di iniziare quest’anno la sua avventura con il Giulianova. “Una prima punta under dalle indubbie qualità. Sicuramente due colpi importanti per il prosieguo della stagione” lo ha battezzato il DG Cossu.
Serie D - La Sangiustese comunica che il tecnico Stefano Senigagliesi è stato sollevato dall’incarico di responsabile della prima squadra. Fatale per l'allenatore il ko subito dalla squadra nel derby di domenica scorsa contro il Tolentino.
La società, in una nota ufficiale, "ringrazia il tecnico per l’impegno ed i valori umani e tecnici trasmessi in questi due anni e mezzo alla guida dei rossoblù". Nei prossimi giorni la Società comunicherà il nome del nuovo allenatore.
La squadra in questo momento è affidata al vice Roscioli e al preparatore atletico Bovetti.
Nella giornata dedicata dalla Sangiustese alla memoria dell’indimenticabile e sfortunato ex compagno Raffaele Santagata, i cremisi si impongono al Polisportivo aggiudicandosi il derby grazie al penalty vincente di Minnozzi sul finire del primo tempo ed al raddoppio dello stesso dopo 10’ della ripresa.
Ad accorciare, a pochi minuti dal termine, Bambozzi dal dischetto. Dopo il minuto di raccoglimento, entrambe le squadre avevano dato comunque vita a 45’ minuti di buona intensità, dove si erano sfidate a viso aperto con buone trame ed occasioni da una parte e dall’altra.
Spirito però diametralmente opposto per le due contendenti, con il Tolentino reduce da un dicembre d’oro con 4 risultati utili consecutivi ed una Sangiustese invece a secco di punti da tre turni. Un Minnozzi in grande spolvero si rendeva protagonista a più riprese fino al 41’ quando dal dischetto sbloccava il risultato, bissando se stesso poco dopo, quando, al 10’ st, dopo aver fallito un rigore in movimento, trafiggeva nuovamente Chiodini per il raddoppio.
La Sangiustese provava a reagire con ben cinque cambi (a subentrare erano Raccio, Palladini Mattia, Fabbri, Pomiro e Orazzo), ma nulla sembrava cambiare l’esito della gara.
Addirittura il Tolentino beneficiava di un altro tentativo dagli undici metri, ma in questo caso Raccio diceva no a Ruci.
Sempre dal dischetto negli ultimi minuti era Bambozzi a fissare il risultato sul 2-1, mentre la punizione di Pomiro al fotofinish non aveva fortuna.
Questa volta non riusciva ai rossoblù, come nella gara di andata, la rimonta dal doppio svantaggio: un brutto stop per i padroni di casa, che domenica saranno impegnati nel difficile match di Avezzano.
TABELLINO
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini (20’ st Raccio), Zannini (20’ st Orazzo), Basconi, Bambozzi, Patrizi, Scognamiglio, Palladini Alessio (14’ st Palladini Mattia), Proesmans, Mingiano, Buonaventura (14’ st Pomiro), Romano (20’ st Fabbri). A disposizione: Doci, Mengoni, Ercoli, Boschetti. Allenatore: Stefano Senigagliesi.TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse (39’ st Rossi) Viola, Ruggeri, Bonacchi, Capezzani (41’ st Pagliari), Labriola, Mastromonaco, Ruci ( 44’st Tirabassi), Didomenicantonio, Minnozzi (32’ st Cicconetti), Severoni (26’ st Strano). A disposizione: Cerolini, Laborie, Maresca, Padovani. Allenatore: Andrea Mosconi.ARBITRO: Sig. Pietro Marangone della sezione di Udine.ASSISTENTI: Sig.ri Edoardo Maria Brunetti della sezione di Milano e Francesco Pirola della sezione di Abbiategrasso.RETI: 41’ pt (rig) e 10’ st Minnozzi, 48’ st Bambozzi (rig)NOTE: corner 6-5; ammoniti Bambozzi, Mastromonaco, Romano e Proesmans; recupero 2’ + 5’.
Venerdì 13 dicembre alle ore 21.00, presso il Museo di Palazzo Bonafede di Monte San Giusto, si è inaugurata la decima edizione della mostra di presepi artistici curata da Andrea Pistolesi. Il progetto originario è nato nel 2010 proprio su impulso di Andrea e dell’allora Preside Dario Magnamassa per sensibilizzare gli studenti dell’Istituto Comprensivo e i giovani in generale verso questa forma di arte tradizionale che rischia a mano a mano di affievolirsi. In quell’occasione e nell’anno successivo venne allestita la mostra all’interno della scuola elementare con i lavori di Pistolesi, delle maestre e degli alunni. Nel 2012 la mostra venne trasferita per la prima volta a Palazzo Bonafede e dal 2013 l’allora Sindaco Mario Lattanzi decise di ospitare la mostra in sede permanente presso il Museo. Negli ultimi anni la mostra è stata sempre portata avanti nonostante le difficoltà legate ai minori spazi a disposizione per l’inagibilità successiva al sisma.
“È stato un percorso enorme, che ha portato anche alla crescita nella qualità dei lavori realizzati. Si sono pian piano aggiunte alla collezione numerose donazioni di artisti presepisti provenienti da varie parti d’Italia che hanno innalzato enormemente il livello dell’esposizione. D’altronde il successo è testimoniato da una crescente presenza di visitatori che provengono anche da fuori regione” ha dichiarato Andrea Pistolesi in questi giorni di intensa attività preparatoria. Ha poi aggiunto: “voglio ringraziare Cesare Ciccalè, Gilberto Pistolesi e Stefano Renzi che lavorano a fianco a me per realizzare queste opere e senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile”.
Quest’anno sono stati presentati insieme alla collezione esistente ben quattro nuovi presepi di grandi dimensioni, sono esposte oltre mille statue che rappresentano solo una parte della collezione di statue storiche di Andrea Pistolesi.
Nella prima settimana di apertura già enorme il numero di visitatori, si attende un picco, come ogni anno, nei giorni delle festività.
Panettone indigesto anche in questa stagione per la Sangiustese, che al giro di boa dicembrino, come dodici mesi fa, si deve arrendere alla Jesina. Inizia con qualche minuto di ritardo il derby in anticipo del Polisportivo visto l’enorme traffico che circonda Civitanova Marche e che avviluppa anche il bus dei leoncelli. Squalificato il difensore bomber De Lucia, mister Trillini getta nella mischia dal primo minuto il neo acquisto Selvaggio, centrocampista ventitrenne ex Civitavecchia. Sorte analoga per i padroni di casa con Buonaventura ad agire con la casacca numero dieci alle spalle della punta Mingiano per il ritorno al 4-2-3-1. Tutta un’altra musica però rispetto alla gara agostana di Coppa in cui la Sangiustese senza soffrire troppo quattro mesi fa liquidó pratica e turno con un netto 2-0 in notturna.
Out l’ex di giornata Zannini, la gara, giocata su una temperatura gradevole oltre i dieci gradi, inizia con un buon ritmo: i rossoblù approcciano meglio l’incontro ma già al quarto d’ora vanno sotto nel punteggio. Con l’andare dei minuti infatti la Jesina cresce di tono e trova il vantaggio con Errico lesto a correggere a rete in tap in una traversa centrata in precedenza da un compagno. La gara si mantiene frizzante con i rossoblù che non capitalizzano l’immediata palla del pari e che alla mezz’ora soccombono invece sul doppio passivo con il raddoppio firmato Villanova, accentratosi dalla destra e cinico nel battere Chiodini. Nella ripresa le forze fresche di Pomiro, Bambozzi, Proesmans e Romano provano a sovvertire l’andamento della contesa, ma è ancora la Jesina a rendersi pericolosa con Errico dalla distanza. I leoncelli non sono però più quelli dei primi 45’ e la Sangiustese prova a raddrizzare l’incontro. Al 16’ st sugli sviluppi di un corner è Mingiano a riaprire il match accorciando sul 2-1 e 10’ più tardi è ancora un suo cross a gettare scompiglio nella retroguardia ospite. La Jesina si chiude e difende il risultato, provando a pungere in ripartenza e strappando una vittoria preziosa. I rossoblù masticano invece amaro per aver chiuso l’anno con una delusione.
La speranza è quella di ripartire con il piede giusto domenica 05 Gennaio nel derby che le vedrà opposto il Tolentino.
Nel post gara il DG Cossu ha fatto sapere che la squadra sperava di poter dedicare oggi un risultato positivo all'ex compagno Raffaele Santagata, che negli ultimi giorni ha accusato un serio problema di salute: la Sangiustese si stringe comunque idealmente a lui e alla sua famiglia in un sentito abbraccio, augurandogli di lottare come un leone anche in questa battaglia, come ha sempre fatto con questi
SANGIUSTESE (4-2-3-1):Chiodini, Basconi (20’ st Doci), Orazzo, Scognamiglio, Mengoni (4’ st Proesmans), Patrizi, Fabbri (5’ st Romano) Palladini Alessio (6’ st Bambozzi) Mingiano, Buonaventura (12’ st Pomiro), Ercoli. A disposizione: Raccio, Niane, Boschetti, Palladini Mattia. Allenatore: Stefano Senigagliesi.
JESINA (4-4-1-1): Boccanera, Lucarini, Maggioli (41’ st Ciurlanti), Perna, Marini, Nacciarriti (46’ st Garbuglia), Selvaggio, Errico, Cruz Pereira, Villanova, Barchiesi (29’ st Tomassini). A disposizione: Anconetani, Garbuglia, Mosca, Paglialunga, Di Gennaro, Coltorti, Longhi. Allenatore: Sauro Trillini.
ARBITRO: Maurizio Barbiero della sezione di Campobasso ASSISTENTI: Pietro Bennici della sezione di Agrigento e Walter Ciacia della sezione di Palermo RETI: 15’ pt Errico, 28’ pt Villanova, 16’ st Mingiano NOTE: corner 2-3; ammoniti Mingiano, Maggioli, Villanova, Nacciarriti, Perna e Alessio Palladini; recupero 0’ + 5’.
La Sangiustese ha trovato nel pomeriggio l’accordo con l’attaccante Alex Buonaventura, classe 1986, vera e propria certezza per la categoria e per ogni reparto avanzato con ben 108 centri in 326 incontri disputati. Proveniente dal Foligno (Serie C), in precedenza Buonaventura si era distinto in tre stagioni molto soddisfacenti al Rimini, ma in carriera ha sempre garantito gol e prestazioni per tutto lo Stivale (Mezzolara, Imolese, Novese, Civitanovese, Bitonto, Sanvitese e Conegliano, con cui esordì ad appena 17 anni).
“Arrivo con grandi motivazioni – le sue prime parole in rossoblù – e con una grande carica vista una prima parte di stagione abbastanza deludente. Ho una grande voglia di riscatto e non vedo l’ora di mettermi a disposizione. Sono approdato in una Società seria e sana, che oltre ad aver vinto per due anni di fila la Coppa Disciplina, ha saputo distinguersi ovunque e portare a casa risultati importanti. Adesso tutti insieme proveremo a dare il massimo per raggiungere la salvezza e fare un bel girone di ritorno”. “Conosco bene il girone F, che è sempre uno dei più difficili di tutta la Serie D. Le formazioni marchigiane, abruzzesi e molisane – ha proseguito l’attaccante – sono tutte fastidiose ed i campi molto spesso ostici. Noi cercheremo comunque di farci trovare sempre pronti e farci rispettare contro qualsiasi avversario”. “So di trovare un gruppo forte e coeso, fatto di ragazzi speciali. Basta dire il nome Chiodini per capire cosa intendo. Ce la metterò tutta – ha concluso Buonaventura- per dare una mano e ripagare la fiducia che ho subito sentito quando sono stato chiamato. Cercherò di ripagarla sul campo. Presidente, Direttore e tutti i componenti della Società mi hanno fatto un’ottima impressione e sono felice di essere entrato in questa famiglia”.
“Alex Buonaventura – ha commentato il DG Cossu – è il regalo di Natale dei Presidenti. Un giocatore che non ha bisogno di presentazioni e che conosco sin da quando era un ragazzino. Un alto profilo sia come uomo che come giocatore, la persona giusta per darci una mano. Noi avevamo bisogno di un po’ più di peso visto che fino ad ora siamo sempre andati avanti con una sola punta, ovvero Marco Mingiano, proprio perché sin da quando siamo partiti non volevamo sbagliare. Ancora una volta, e poi sarà Alex a dimostrarlo, abbiamo aspettato ma non inutilmente perché alla fine siamo riusciti a scegliere la persona che più di tutte faceva al caso nostro. Gli auguro di cuore un sincero in bocca al lupo e buon lavoro!”. Buonaventura effettuerà domani il primo allenamento agli ordini di mister Senigagliesi e già da domenica sarà a disposizione.
La Sangiustese esce immeritatamente sconfitta dal confronto con la capolista Notaresco che macina l’ennesima vittoria casalinga e vola sempre più al comando del girone F con 43 punti. A decidere il match la stoccata vincente di Giacomo Romano alla mezz’ora sulla quale nulla poteva Chiodini.I ragazzi di mister Senigagliesi, con Ercoli all’esordio dal primo minuto in mediana, con Mengoni e Proesmans in panchina, non utilizzati a causa di riacutizzarsi di vecchi fastidì e l’indisponibilità di Perfetti, opponevano ai padroni di casa una prestazione di cuore ed impegno, ma non riuscivano mai a scalfire la retroguardia ospite, mancando sempre nell’affondo decisivo nonostante diverse buonissime occasioni create. Infortunato Marcelli, partito destinazione Fermana il portiere Ginestra e squalificati Frulla e il difensore esterno under Di Stefano, mister Vagnoni schierava i suoi con un 4-3-1-2 con il Sindaco Sansovini sempre pronto a far male. Dopo i primi minuti con qualche rischio, i rossoblù ospiti trovavano la quadra e innescavano a più riprese l’asse Fabbri – Mingiano: un paio di volte il numero 7 e il numero 9 si cercavano senza fortuna, lo stesso tiro di Palladini e la punizione di Bambozzi per la testa di Basconi meritavano migliore fortuna. Proprio nell’attimo migliore di Patrizi e compagni arrivava il vantaggio locale, ma il punteggio avrebbe potuto subito riequilibrarsi se il tap di testa in tuffo di Boschetti fosse riuscito a infilare Monti per l’immediato pari.Nel finale di frazione e all’inizio della ripresa Sansovini sfiorava il raddoppio, mentre nella seconda parte di gara il copione si ripeteva identico, con la Sangiustese a proporre le sue trame ed il Notaresco sempre attento e concentrato.Mister Senigagliesi gettava nella mischia le forze fresche di Romano, Doci, Mattia Palladini, Pomiro e Orazzo, ma ancora una volta le ripartenze e le situazioni offensive create non portavano esito positivo ed il match dopo 4’ su recupero si chiudeva sull’1-0. Secondo stop per la Sangiustese che lascia la terra abruzzese con qualche rimpianto per la bella prestazione offerta in casa della capolista. I rossoblù devono subito tornare a concentrarsi per l’ultimo match casalingo in programma nel prossimo weekend contro la Jesina.
S.N. NOTARESCO – SANGIUSTESE 1-0
S.N. NOTARESCO (4-3-1-2): Monti, Morganti (39’ st Sorrini), Ghiani, Mele, Salvatori, Pomante, Blando (41’ pt Ikramellah), Stivaletta (24’ st Raffaello), Romano Giacomo (36’ st Gaetani), Cancelli (32’ st Faggioli), Sansovini. A disposizione: Colantonio, Di Saverio, Leonzi, Liguori. Allenatore: Roberto Vagnoni.SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini (24’ st Orazzo), Basconi (32’ st Palladini Mattia), Bambozzi (39’ st Vincenzo Romano), Patrizi, Scognamiglio, Fabbri, Palladini Alessio, Mingiano, Ercoli (21’ st Doci), Boschetti (21’ st Pomiro). A disposizione: Raccio, Mengoni, Proesmans, Niane. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Gabriele Gandolfo della sezione di Bra.ASSISTENTI: Daniele Bianchini della sezione di Frosinone e Ayoub El Filali della sezione di Alessandria.RETE: 32’ pt Romano Giacomo.NOTE: corner 4-0; ammonito Cancelli; recupero 2’+4’.
Termina due a zero tra Valdichienti Ponte e Fabriano Cerreto. I ragazzi di mister Giandomenico, nell’anticipo della 14esima giornata d’andata del campionato di Eccellenza, conquistano i tre punti al Comunale di Villa San Filippo. Le due reti portano le firme di Pennacchioni e Ciucci che, nel secondo tempo, regalano la vittoria alla compagine nostrana.
Un primo tempo sotto tono e privo di azioni da entrambe le parti. La gara si accende nella ripresa quando Panichelli trova la porta ma il fischietto pesarese segnala il fuorigioco. Il gol arriva qualche minuto dopo con un traversone di Panichelli per Pennacchioni che insacca la sfera in porta. Quando stanno per scadere i minuti sul cronometro, Ciucci trova il gol del due a zero.
IL TABELLINO
VALDICHIENTI: Pollini, Panichelli, Bruni, Passalacqua, Lattanzi (8' s.t. Ciucci), Enow, Moretti, Badiali (46' s.t. Pandolfi), Pennacchioni, Frontini, (8' s.t. Monterubbianesi), Emiliozzi (28' s.t. Salvatelli). A disposizione: Mallozzi, Cudini, Papa, Fermani, Ciccarelli. Allenatore Giandomenico
FABRIANO CERRETO: Santini, Salvatori (33' s.t. Ferreyra), Bartolini, Della Spoletina, Buldrini (20' s.t. Carmenati), Marengo, Domenichetti (45' s.t. Latini), Cusimano, Ruggeri, Montagnoli, Dauti (15' s.t. Ciciani). A disposizione Morettini, Storoni. Allenatore Fenucci
Arbitri: Cardelli della sezione di Pesaro, Viglietta della sezione di Macerata e Cantalamessa della sezione di San Benedetto del Tronto
Reti: 29' s.t. Pennacchioni, 42' s.t. Ciucci
Una buona Sangiustese si arrende di fronte a un volitivo Campobasso che con un gol per tempo matura il definitivo 2-0 con il quale i molisani espugnano il Polisportivo di Civitanova Marche. Si interrompe così la striscia positiva della Sangiustese dopo otto turni: l’ultima sconfitta era stata il 6 ottobre, sempre in casa contro una molisana, l’Agnonese.Avvio a spron battuto da parte degli ospiti con i ragazzi di Senigagliesi che nei primi minuti sembrano un po’ accusare e subire il colpo, ma poi con l’andare della gara trovano la proprio quadratura, allentando la pressione. Schieramenti speculari per le due formazioni con mister Senigagliesi che schiera a sorpresa ai lati dell’attaccante Mingiano la coppia Proesmans- Romano, lasciando invece Bambozzi ed Alessio Palladini a fare compagnia a Perfetti in mediana.Quando sembrava che a far da padrone dovesse essere l’equilibrio, il Campobasso mette il muso prepotentemente in avanti. Prima si porta in vantaggio con il penalty trasformato da bomber Alessandro e dopo 10’, quando era appena passata la mezz’ora, sfiora il raddoppio con il secondo (forse generoso) rigore a favore. Di Basconi prima e di Patrizi poi i due falli che suggerivano all’arbitro Lingamoorthy di decretare la massima punizione. Questa volta però il tentativo di Cogliati veniva gettato alle ortiche con Chiodini che, intuendo, respingeva la sua conclusione. I padroni di casa non si lasciano intimorire e negli ultimi minuti vanno vicino al pari con la punizione di Bambozzi, che sfila di poco a lato prima del duplice fischio.In precedenza il Campobasso aveva però sfiorato il raddoppio con il palo esterno di Zammarchi, raddoppio che si materializza al 10’ della ripresa con Cogliati che si fa perdonare l’errore precedente dagli undici metri. Dopo aver beneficiato di un tacco-assist al bacio di capitan Bontà, il numero 9 trova il varco giusto per infilare nuovamente Chiodini e portare i ragazzi dell’ex Cudini sul 2-0. Da segnalare, però, come il fischietto genovese non avesse ravvisato un netto fallo in favore della Sangiustese agli albori dell’azione sui cui sviluppi sarebbe poi arrivato il gol per i lupi. Anche nella seconda parte di gara i ragazzi di Senigagliesi non accettano comunque di certo passivamente il proprio destino, ma anzi con l’inserimento del neo acquisto Fabbri, di Mattia Palladini, di Niane e Boschetti, cercano di portare vivacità dalle parti di Natale, che però fa sempre buona guardia. Ben otto i corner conquistati, senza però nessuna incursione vincente. Nel finale la Sangiustese va vicino al gol della bandiera, ma ugualmente i molisani sfiorano in più occasioni la possibilità di scendere un pesante tris con Alessandro, Tenkorang e Bontá.Non era di certo questa la gara sulla quale sperare per guadagnare punti salvezza, nonostante i ragazzi di Senigagliesi non abbiamo comunque recitato la parte dell’agnello sacrificale nei confronti di una squadra quadrata e blasonata, un po’ attardata in classifica ma di certo destinata alle prime posizioni. Subito testa al prossimo impegno per i rossoblù: Patrizi e compagni ricominceranno lunedì il percorso di avvicinamento al difficile match di domenica prossima in casa della capolista Notaresco, che domani affronterà in un sentito derby il Giulianova.
SANGIUSTESE – CAMPOBASSO 0-2
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini (30’ st Niane), Basconi (25’ st Orazzo), Perfetti (11’ st Fabbri), Patrizi, Scognamiglio, Bambozzi (35’ st Boschetti), Palladini Alessio, Mingiano, Proesmans, Romano (1’ st Mattia Palladini). A disposizione: Raccio, Doci, Ercoli, Amabile. Allenatore: Stefano Senigagliesi.CAMPOBASSO (4-3-3): Natale, Fabriani, Vanzan, Brenci (32’ st Pizzutelli), Menna, Dalmazzi, Bontà (45’ st Giampaolo), Candellori, Cogliati (37’ st Musetti), Alessandro (41’ st La Barba), Zammarchi (25’ st Tenkorang). A disposizione: Tanò, Sbardella, Pistillo, Morgese. Allenatore: Mirko Cudini.ARBITRO: Sig. Senthuran Lingamoorthy della sezione di Genova.ASSISTENTI: Sigg. Gino Passaro della sezione di Salerno e Francesco Leonetti della sezione di Frattamaggiore.RETI: 25’ pt Alessandro (rig), 10’ st Cogliati.NOTE: corner 8-4; ammoniti Boschetti e Cogliati; recupero 2’+ 5’.
Nelle ultime ore la Sangiustese ha perfezionato il tesseramento di Gianmarco Fabbri, giocatore duttilissimo, classe 1997, proveniente dal San Marino Cattolica.
Fabbri, autore fin qui di un buon avvio con i romagnoli e di una rete all’attivo proprio contro la Sangiustese nel pari interno strappato al Polisportivo qualche mese fa, arriva in rossoblù forte della grande stima del DG Cossu che lo ha fortemente voluto, ravvisando in lui le caratteristiche giuste per inserirlo nel roster a disposizione di Mister Senigagliesi.
Fabbri, nato a Senigallia, sin da giovanissimo aveva dimostrato le sue qualità, tanto da poter ambire subito, dopo aver effettuato il settore giovanile con il Cesena, ad un posto al sole con i bianconeri nel professionismo.
Purtroppo la sfortuna, complice un brutto infortunio, ne ha finora limitato la carriera, ma l’ex Cattolica in questi anni ha sempre dimostrato la sua voglia di non mollare mai e di continuare a cullare il suo sogno.
Le ben 33 presenze nel Delta Rovigo nella stagione 2016/17 gli valgono la prestigiosa chiamata del Fano in Serie C l’anno dopo. Negli scorsi mesi, invece, ha fatto parte della rosa del Santarcangelo.
“Sono arrivato alla Sangiustese forte della grande stima e fiducia che ho immediatamente ravvisato da parte della Società e del DG Cossu. Spero che insieme ai nuovi compagni – ha dichiarato Fabbri dopo il nero su bianco – possiamo riuscire al più presto a centrare l’obiettivo salvezza per poi provare a divertirci. Mi metto a completa disposizione. La mia intenzione è di migliorare e crescere ulteriormente sotto l’ala di un tecnico esperto e brillante come Senigagliesi. Posso ricoprire diversi ruoli (mezzala, terzino, esterno avanzato, sia a destra che a sinistra) dunque mi impegnerò al massimo e spero di poter essere utile alla causa”.
Totalmente d’accordo il DG Cossu: “Gianmarco è un ragazzo che stimo molto, che conosco e seguo da anni. Incarna perfettamente le caratteristiche tecniche e morali del giocatore che stavamo cercando. La sua duttilità ed esperienza, nonostante la giovane età, fanno sì che possa integrarsi perfettamente nel nostro gruppo, dando a mister Senigagliesi un ventaglio più ampio di soluzioni”.
Elisa e Chiari Cinti hanno visitato diversi istituti scolastici e stanno riscontrando ottime risposte. A breve il primo open day.
"La costruzione di una mentalità aperta al calcio femminile passa soprattutto dalle scuole. Dalla promozione, dalla diffusione e dalla conoscenza di una disciplina sportiva che si presta perfettamente alla dimensione in rosa, nonostante questa resti tutt’oggi dipinta come prettamente maschile. Per sfatare questo tabù della società moderna è importante istruire le giovani generazioni che non è un gioco per soli uomini - spiegano Elisa e Chiara -. Tante bambine infatti sognano di approcciarsi a questa attività, ma ancora restano nascoste nell’ombra di una becera etichetta." In tal senso va vista la mossa delle due ideatrici del progetto di calcio femminile della Valdichienti Ponte, Elisa e Chiara Cinti, che da qualche mese stanno battendo a tappeto gli istituti scolastici del territorio, riscontrando tante ragazzine determinate nel provare una nuovissima esperienza.Tra le scuole visitate con incontri, presentazioni e volantinaggio ci sono quella di Monte San Giusto, Montegranaro, Morrovalle, Trodica, Sant’Elpidio a Mare e presto Corridonia, mentre stanno prendendo contatti per allargare ulteriormente le reti della maglia.
“Siamo entusiaste per come ci ascoltano nelle scuole – spiegano -. Questo ovviamente è il terreno più fertile per farsi conoscere. Così abbiamo iniziato a prendere contatti con i dirigenti scolastici, consapevoli delle lungaggini burocratiche, ma alla fine stiamo riscontrando un certo interesse nelle bambine per giocare a calcio, nel corso di riunioni formative e inclusive con gli studenti. Perché se è vero che vogliamo presentare il progetto, il nostro obiettivo è soprattutto di far passare il messaggio che lo sport è di tutti, senza distinzioni o discriminazioni”.Intanto il giro delle scuole prosegue, mentre all’orizzonte si prepara il primo open day al campo di Villa San Filippo.
Serie D girone F - Al Civitelle di Agnone la Sangiustese impatta 1-1 con il Vastogirardi proseguendo la striscia positiva prima del difficile anticipo di sabato prossimo in casa con il Campobasso reduce dalla brillante vittoria con la Recanatese. La seconda lunga trasferta consecutiva frutta un altro punto importante per i ragazzi di Senigagliesi, ottenuto su un campo sempre difficile per velocità e clima atmosferico e ambientale. Ritmi indiavolati sin dall’avvio per i guizzanti padroni di casa, subito alla ricerca del varco giusto per fare male ed indirizzare l’incontro. Confermata la squalifica di tre giornate inflitta al difensore Sergio Ruggeri dopo la gara con il Montegiorgio e privo anche di Kyeremateng (squalificato) e di Corbo infortunato, mister Farina spostava Gentile in avanti e gettava all’arrembaggio Varsi, Fazio e Pettrone, i quali nei primi 45’, pur sfondando più volte su entrambe le corsie, trovavano sempre a fare ottima guardia della propria porta un super Chiodini. Mister Senigagliesi, orfano di Pezzotti, ritrovava invece in mediana Perfetti, proponendo dal primo minuto Manari nel consueto tridente offensivo. Dopo una prima frazione molto aggressiva da parte dei padroni di casa, nella ripresa prevedibilmente scendeva il ritmo, mentre cresceva il numero delle occasioni su entrambi i fronti. La Sangiustese, al primo vero affondo, capitalizzava con un rapace Mingiano ben imbeccato da Zannini per il vantaggio ospite. I rossoblù, con l’ingresso di Mattia Palladini, Boschetti e Basconi salivano di tono e non subivano più, complice anche un netto calo dei locali, le continue folate di Pettrone e compagni. Il pari arrivava però dal dischetto con un capovolgimento di fronte dopo un’azione pericolosa per gli ospiti. A siglare l’1-1 era Varsi, in assoluto uno dei migliori dei suoi. Il Vastogirardi inanellava complessivamente ben 10 tiri dalla bandierina, ma anche la Sangiustese si rendeva più volte pericolosa in ripartenza dalle parti di Caparro, peccando poi di esperienza e freddezza nell’ultimo passaggio che avrebbe potuto valere il clamoroso sorpasso. Risultato giusto e divisione della posta equa contro una squadra che sicuramente di matricola ha ben poco e che darà del filo da torcere a tutte le contendenti che giungeranno in Molise per affrontarla.
VASTOGIRARDI (4-3-3): Caparro, Lepore, De Vizia, Di Lullo, Nespoli, Mikaylowski, Varsi, Fazio (17’ st D’Aguanno), De Feo (24’ st Grazioso), Pettrone (38’ st Gargiulo), Gentile (22’ st Coia). A disposizione: Luglio, Di Stadio,Perrino, Barile, Fatone. Allenatore: Francesco Farina.
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini, Orazzo (3’ st Basconi),Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Manari (11’ st Boschetti), Palladini Alessio, Mingiano (38’ st Mengoni), Proesmans, Romano (11’ st Palladini Mattia). A disposizione: Raccio, Bambozzi, Doci, Amabile, Ercoli. Allenatore: Stefano Senigagliesi. ARBITRO: Sig. Emanuele Ceriello della sezione di Chiari. ASSISTENTI: Sig. Andrea Cecchi della sezione di Roma 1 e Sig.na Mara Mainella della sezione di Lanciano. RETI: 14’ st Mingiano, 27’ st Varsi (rig) NOTE: corner 10-1; ammoniti Romano, Mikaylowski, Gentile e Pettrone; recupero
L’Atletico Alma vince in casa del Valdichienti Ponte con i gol di Carsetti e Bartoli. Il rigore di Castellano del momentaneo pareggio non basta ai padroni di casa. A sbloccare il match al 28’ è Carsetti che regala il vantaggio ai fanesi. Nella ripresa arriva il rigore per la squadra di casa e ci pensa Castellano a insaccare la sfera in rete raggiungendo il momentaneo pareggio. Al 21’ però Bartoli rimedia all’errore commesso qualche minuto prima con un calcio piazzato dal limite dell’area. Termina 1-2 tra Valdichienti Ponte e Atletico Alma, una sconfitta che rischia di far passare i ragazzi di Giandomenico in zona playout.
VALDICHIENTI: Mallozzi, Panichelli (59’ Bruni), Tartabini, Passalacqua, Lattanzi, Enow, Moretti, Badiali, Adami (11’ Pennacchioni), Castellano, Emiliozzi, (50’ Monterubbianesi). All. Giandomenico.
ATLETICO ALMA: Bacciaglia, Marongiu, Moretti, Bartoli, Gabbianelli, Giunchetti, Saurro (70’ Ambrogi), De Angelis, Carsetti, Gambelli (77’ Benvenuti), Rivelli (85’ Torcoletti). All. Omiccioli
RETI: Carsetti (28’), Castellano (61’ rig.), Bartoli (67’)
L'Albania questa notte è stata attraversata da uno sciamo sismico culminato con una scossa di magnitudo 6.5 registrata intorno alle quattro italiane, con epicentro a Durazzo. Il terremoto è stato avvertito anche in Puglia, Basilicata, Abruzzo e Campania. Sono ancora in corso le operazioni di recupero: la stima provvisoria è di 7 morti e centinaia di feriti.
A Tirana, la capitale, è presente una delegazione marchigiana che sta partecipando da sabato 23 novembre alla fiera "Tirana International Fair", per promuovere i prodotti enogastronimici locali. La delegazione conta una decina di produttori provenienti da Monte San Giusto, Monte San Pietrangeli e Mogliano. "Stiamo tutti bene - rassicurano -, abbiamo vissuto soltano una grande paura, il ricordo è tornato al 2016. Siamo tutti un pò spossati dopo una nottata passata svegli, ma continuiamo a lavorare - anche affrontando il terremoto - sperando che questa fiera possa aprirci nuovi mercati" raccontano.
"Alloggiamo in tre alberghi a breve distanza l'uno dall'altro. Nel nostro - ci racconta la signora Mariella, moglie dell'ex candidato sindaco del comune di Monte San Giusto Giuseppe Sardini - è anche saltata la luce dopo la scossa più forte delle 4 di notte (di 6.5 gradi, dr). Poco più tardi altre due scosse di magnitudo cinque. Una volta tornata la luce siamo scesi dal letto e siamo andati in strada, era pieno di gente. Fortunatamente nelle tre strutture nella quali alloggiamo non ci sono stati danni, se non qualche lieve crepa. Il moto del sisma era ondulatorio, tanto che alcune boccette che avevamo in bagno non si sono addirittura mosse. Io e mio marito alloggiamo al secondo piano, quindi dopo un'ora circa passata in strada, abbiamo preferito restare inizialmente nella hall dell'albergo per poi provare a risalire e rimetterci a letto, vestiti, per riposarci ancora un pò".
"Lo sciame è iniziato intorno alla mezzanotte e sta tuttora proseguendo con lievi scosse di assestamento. Poco fuori città - prosegue Mariella -, dalle prime informazioni che ci sono arrivate, sono crollati due palazzi. La stima dei feriti a Tirana al momento sarebbe di 50 persone (l'epicentro si trova a circa 30 chilometri, ndr). L'aeroporto questa mattina è stato chiuso in via precauzionale. La fiera termina questa sera, ma per domani non c'erano voli previsti per il ritorno in Italia quindi torneremo nella giornata di giovedì. Al momento siamo al lavoro normalmente: abbiamo iniziato alle 10 anziché alle 9 come da orario d'apertura consueto per verificare che la struttura nella quale siamo ospitati non presentasse danni dovuti al terremoto".
Successo a Monte San Giusto per il festival della Fita Marche che incorona la compagnia pesarese Teatro Accademia. La giuria ha assegnato tutti i premi per il miglior teatro amatoriale marchigiano.
La compagnia teatrale Teatro Accademia di Pesaro si è aggiudicata il premio di miglior spettacolo nella rassegna “Dialetti Marchigiani a confronto” con "C’era na volta… i mirecol de Sant’Anna". Organizzato dalla Federazione Italiana Teatro Amatori con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Monte San Giusto , il festival regionale ha avuto un grande successo di pubblico che ha riempito la platea del Teatro Durastante. Dopo l'apprezzato spettacolo fuori concorso della compagnia Avenale di Cingoli, la giuria di esperti ha annunciato tutti i premiati.
“Il teatro è lo strumento privilegiato per mantenere la cultura territoriale attraverso il dialetto – ha commentato la presidente di Fita Marche, Federica Bernardini – un'esigenza espressa anche dalla stessa Regione, con una proposta di Legge per promuovere e sostenere le lingue dei territori attraverso studi e ricerche, con la collaborazione degli Atenei marchigiani, i centri di documentazione e ricerca, le associazioni del territorio. La Fita ha fatto sua questa esigenza stimolando la produzione teatrale in dialetto. Questo festival ne è la dimostrazione".
La giuria tecnica presieduta dal professor Fabio Serpilli, ha premiato come miglior regia quella di Lorenzo Rosciol, della Compagnia Quinta Dimensione di Porto San Giorgio con lo spettacolo "L’appartamento novu". La stessa compagnia si è aggiudicata anche il titolo di miglior attore protagonista con Stefano Catasta, premiato ex aequo con Cesare Bordo del Teatroclub A. Gubinelli, protagonista di “Capita a 50…Figurate a 20". Il Teatro Accademia di Pesaro ha fatto il pieno anche con i riconoscimenti andati a Ursula Grassetti (miglior attrice protagonista) e a Eleonora Belardinelli come miglior giovane artista. Silvana Piantoni della compagnia Gubinelli, è stata invece premiata come miglior caratterista. Ottimi risultati per la compagnia di Jesi, "El Passì", che con lo spettacolo "Ma que…perdéro perdéro?” si è aggiudicata il premio di miglior caratterista maschile con Stefano Bonazza, ma anche il miglior allestimento scenico e la Menzione Speciale della Giuria.
Serie D - La pioggia copiosa delle ultime 24 ore allenta il terreno del Capo I Prati dove, con qualche minuto di ritardo visto il rifacimento delle righe regolamentari, scendono in campo i padroni di casa del Fiuggi opposti alla Sangiustese in striscia di risultati utili ormai da diversi turni.
Schieramenti simili per le due formazioni che si affrontano a viso aperto.Mister Incocciati (ancora squalificato e sostituito in panchina da Russo), dopo il 4-4 di sette giorni fa contro il Campobasso, piazzava in avanti il tridente composto da Macrì, Manfrellotti e Basilico per cercare di fare subito male agli avversari.Rispondeva Senigagliesi con la mossa di Scognamiglio che, assente Mengoni, tornava a dare manforte in difesa a Patrizi.Era Bambozzi invece a fare compagnia in mediana a Palladini e Proesmans.Brillanti i primi 45’ con diverse occasioni da entrambe le parti.I locali, giunti più volte al tiro, specie con Papaserio, non erano mai cinici sottoporta.Era chirurgico invece un Pezzotti oggi in forma super che, dopo diversi palloni scodellati in area senza fortuna, guidava una ripartenza (il Fiuggi nell’occasione lamentava un sospetto atterramento in area)incaricandosi del tiro in prima persona e trafiggendo La Gorga dalla sinistra per il meritato vantaggio calzaturiero.La risposta locale passava per i piedi di Macrì che, dal limite, sul finire del primo tempo risolveva una mischia in area spedendo la sfera alle spalle di Chiodini per l’1-1.Nella ripresa, complice anche il ritorno in campo di Perfetti, la Sangiustese tornava a prendere il pallino del gioco, nonostante i ritmi comprensibilmente calassero.Pochissime le emozioni e tante le imprecisioni nei secondi 45’ dove il terreno pesante e la stanchezza condizionavano non poco le formazioni in campo, nonostante la gara rimanesse sempre viva.L’occasione più ghiotta per spostare l’ago della bilancia dal pari capitava da una parte sui piedi di Macrì al 37’ st (il numero dieci laziale calciava addosso a Chiodini) e dall’altra proprio a pochi istanti dal termine a Scognamiglio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Manari.In entrambe le circostanze la mira non era delle migliori.Nella giornata del segno rosso sul viso per combattere contro la violenza sulle donne, le due squadre rossoblù si spartivano la posta proseguendo appaiate in classifica a quota 16 punti.
A.T. FIUGGI (4-3-3): La Gorga, Tassone (35’ st Buongarzoni), Zaccone, Filipponi, Locci, Scalon, Papaserio, Forgione, Manfrellotti (27’ st Moriconi), Macrì, Basilico (42’ st Franchini). A disposizione: Ludovici, Nocerino, Mazzarani, Sevieri, Felea, Rizzitelli. Allenatore: Russo (Incocciati squalificato).SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini, Orazzo, Bambozzi (14’ st Perfetti), Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (47’ st Cerbone), Palladini Alessio, Mingiano (39’ st Manari), Proesmans (43’ st Amabile), Romano (30’ st Palladini Mattia). A disposizione: Raccio, Basconi, Doci, Niane. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Lorenzo Vacca della sezione di SaronnoASSISTENTI: Sigg. Fabio Gentile della sezione di Teramo e Luca Chiavaroli della sezione di PescaraRETI: 21’ pt Pezzotti, 38’ pt MacrìNOTE: corner 4-6; ammoniti Macrì, Filipponi, Palladini Mattia, Perfetti, Bambozzi e Manfrellotti; recupero 0’ + 4’.