In seguito al provvedimento del TAR, che ha annullato proprio ieri l'ordinanza con cui il governatore delle Marche Luca Ceriscioli disponeva la sospensione di qualsiasi tipo di attività fino al prossimo 5 marzo, la Lega Nazionale Dilettanti ha agito di conseguenza emanando questa mattina il comunicato ufficiale n.104 con cui ha sancito il ripristino delle tre partite che in origine erano state rinviate
Si svolgereanno quindi regolarmente questa domenica i tre derby marchigiani dove saranno impegnate anche delle compagini maceratesi: Jesina-Porto Sant'Elpidio, Sangiustese-Montegiorgio e Tolentino-Recanatese.
Confermato invece lo stop per quanto riguarda i campionati dilettantistici.
Tramite un nota ufficiale la Sangiustese ha comunicato che in data odierna il Direttore Sportivo professionista Egidio Papi, ha accettato l’incarico offertogli dal Presidente Tosoni sposando così sposato con entusiasmo la causa rossoblù.
Papi è molto conosciuto nell’ambiente per le sue esperienze nelle Marche e fuori dai confini regionali, oltre che per aver scoperto e lanciato tanti talenti del territorio nel professionismo.
Dopo qualche anno, Papi torna alla Sangiustese con la ferma volontà di dare una mano ai ragazzi di Roscioli, spronandoli a mantenere la prestigiosa Serie D, conquistata con tanti sforzi da parte della Società.
Una buona e manovriera Sangiustese è costretta ad arrendersi in terra romagnola ai padroni di casa di mister Cascione, passati in vantaggio con la conclusione a fil di palo di Morga al 21’ pt (azione favorita da una grande ingenuità di Scognamiglio), poi cinici nel capitalizzare per i restanti minuti la rete realizzata.
Punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio al “Calvi” e conquistati dai giallorossi, nonostante la Sangiustese abbia provato fino alla fine a riportarsi in carreggiata con una prestazione fatta di cuore e orgoglio. Mister Roscioli, orfano di Chiodini tra i pali e con diverse assenze in mezzo al campo, tra le quali pesa indubbiamente da due turni quella della punta Mingiano, gettava nella mischia dal primo minuto De Cerchio (autore di una buona gara e di diverse occasioni pericolose tra cui, la migliore, una punizione sventata in corner), recuperando Proesmans in mediana e affiancando Romano a Buonaventura un avanti. Dall’altro lato il Cattolica, uscito rafforzato dell’ultima sessione di mercato e da diversi turni in striscia positiva, si aggiudicava l’intera posta lasciando a soffrire sulle spine i rossoblù. Ad una prima frazione equilibrata, ma con il possesso palla saldamente nelle mani di Proesmans e compagni, faceva seguito una ripresa arrembante con la Sangiustese che si gettava in avanti e riusciva a schiacciare i romagnoli nella propria metà campo. Tanti i cambi effettuati da mister Roscioli per incrementare il potenziale offensivo dei rossoblù (dentro Esposito, Palumbo, Bardeggia, Palladini e Pomiro). Atteggiamento spregiudicato che inevitabilmente apriva il fianco a qualche contropiede locale, per fortuna sterile, con Cannoni sugli scudi a fallire, in un paio di occasioni, il colpo del potenziale ko. Nel finale era ancora una punizione, questa volta di Pomiro, a sfiorare il meritato pari per gli ospiti, che però non arrivava vista la provvidenziale deviazione di Guido Piai sopra la traversa. La ripartenza della Sangiustese dovrà inevitabilmente passare per il derby con il Montegiorgio, da affrontare domenica prossima in casa con le unghie e con i denti, con un solo risultato nella testa.
M. CATTOLICA (4-3-3): Guido Piai, Croci, Ferrario (28’ pt Pasquini), Gaiola, Ferraro, Bajic, Okoli (20’ st Stallone), Cannoni, Morga (9’ st Gasperoni), Merlonghi (30’ st Battistini), Notariale. A disposizione: Aglietti, Drudi, Abouzziane, Nsingi, Terenzi. Allenatore: Emmanuel Cascione.
SANGIUSTESE (4-3-1-2): Raccio, Zannini, Fabbri, Proesmans (32’ st Palumbo), Patrizi, Scognamiglio, Romano (27’ st Bardeggia), Guadagno (40’ st Palladini Alessio), De Cerchio (15’ st Esposito), Buonaventura, Pandolfi (24’ st Pomiro). A disposizione: Chiodini, Siciliano, Bambozzi, Ercoli. Allenatore: Fabio Roscioli.
ARBITRO: Sig. Filippo Colaninno della sezione di Nola. ASSISTENTI: Sigg. Federico Fratello della sezione di Latina e Massimiliano Starnini della sezione di Viterbo. RETE: 21’ pt Morga. NOTE: corner 1-6; espulso Fabbri al 46’ st; ammoniti Pandolfi, Guido Piai e Pasquini; recupero 2’+4’
È mister Rossano Brillarelli, sangiustese doc, a prendersi cura delle leve più piccole del Settore Giovanile rossoblù.
“Ho iniziato la mia ‘carriera’ con ragazzi più grandi - ha esordito il tecnico, molto stimato nel territorio viste le precedenti esperienze alla guida di diverse società della provincia - ma da due anni a questa parte ho coronato il sogno di avere a che fare con i più piccoli in assoluto. I bambini compresi nella fascia d’età che va dai cinque ai sei anni danno soddisfazioni inimmaginabili”.
Continua il mister: "Mentre molti allenatori partono occupandosi di settore giovanile, ma con il sogno di approdare in prima squadra - ha proseguito Brillarelli - io ho sempre tenuto a fare il percorso inverso. Questo perché credo che, per occuparsi degnamente dei più piccoli, bisogna avere un grande bagaglio culturale, sportivo e di esperienza perché paradossalmente è molto più difficile. È un lavoro che richiede moltissime energie ed attenzioni, ma che in cambio ti dà grandi emozioni. Quando vedi che da niente un ragazzino comincia a migliorare sul piano tecnico, tattico e soprattutto comportamentale, ti si riempie davvero il cuore, è una sensazione stupenda”.
“È stato bello - ha concluso il mister - far ripartire il Settore Giovanile di una società blasonata come la Sangiustese. L’anno scorso a gennaio abbiamo iniziato questa avventura con poco più di venti ragazzi, di cui qualcuno che non aveva mai praticato calcio, mentre in questa stagione siamo riusciti ad avere tutte le categorie. Senz’altro un bel segnale. Abbiamo finito qualche domenica fa la nostra attività indoor e da metà marzo inizierà la seconda fase, anch’essa fatta di concentramenti e giochi, così strutturata per simulare le dinamiche degli oratori in cui tanti di noi sono cresciuti, approcciandosi allo sport, in uno spirito di amicizia, integrazione e rispetto, valori che anche oggi dovrebbero essere sempre presenti”.
La Sangiustese è costretta ad inchinarsi ad un volitivo Matelica, che con il successo odierno si porta a tre punti dalla capolista Notaresco.Una prodezza del classe 2000 Peroni al 10’ del primo tempo, dopo un buon avvio da parte dei padroni di casa, imprimeva la svolta all’incontro, rompendo l’equilibrio. Il raddoppio, dopo una manciata di minuti della ripresa, portava ancora la firma del numero 7 ospite, servito in questa occasione da Leonetti.Un derby per il resto equilibrato con i rossoblù alla ricerca di preziosi punti salvezza costretti a vedersela con una delle formazioni più in forma del campionato, in scia positiva da 12 turni. Tanti gli indisponibili e gli acciaccati per l’esordio in pectore sulla panchina della Sangiustese di mister Roscioli (Proesmans ancora non al meglio e tenuto precauzionalmente a riposo, Mingiano, Basconi, Mengoni, Dell’Aquila, Orazzo e Boschetti ai box), che però poteva contare su due nuovi innesti di spessore, di certo utili per il prosieguo della stagione, come Esposito e Palumbo, arrivati nello scorso fine settimana. Coppia avanzata Buonaventura – Bardeggia con Guadagno alle spalle, centrocampo a tre con Pandolfi ed Ercoli ai lati dell’ex di giornata Bambozzi, tandem difensivo con il rientrante Scognamiglio insieme a capitan Patrizi, sostenuti da Zannini e Fabbri, a protezione di Chiodini. Questi gli undici scelti per il fischio d’inizio di una gara che si annunciava proibitiva e che la realtà ha confermato.Pur senza strafare, i biancorossi di Colavitto (pur senza gli squalificati Croce e De Santis) hanno fatto valere la propria legge, approfittando nei primi 45’ anche del favore di vento, fattore che al Polisportivo non si può mai sottovalutare. Dopo la serpentina vincente di Peroni in avvio, infatti, in più occasione il Matelica aveva sfiorato il raddoppio, senza però riuscirci. Pioveva sul bagnato invece nella ripresa, con mister Roscioli che provava a raddrizzare l’incontro anche grazie ai cambi, ma veniva freddato prima dal raddoppio ancora di un ispirato Peroni e poi dalla tegola Chiodini, costretto a uscire al 10’ per infortunio e sostituito tra i pali da Raccio. Poche per il resto le emozioni nella ripresa, nonostante le tante sostituzioni, utili anche a mettere minuti nelle gambe dei nuovi arrivati, e gli spazi più larghi. Il cinico team matelicese incamerava la posta piena, ai locali restava ancora una volta l’amaro in bocca.La Sangiustese, per cercare di salvare la categoria, dovrà giocarsi il tutto per tutto negli ultimi dieci incontri della stagione, da interpretare come dieci finali, a partire da quella di domenica prossima in casa della diretta contendente Cattolica.
L’iniziativa è stata pensata dal Comune di Monte San Giusto e realizzata con il contributo di Tennacola Spa. Il progetto è volto a sensibilizzare i ragazzi e le famiglie al maggiore utilizzo dell’acqua del rubinetto promuovendo la sicurezza dell’acqua dell'acquedotto comunale.
Vi è anche un secondo motivo, altrettanto importante, per cui vale la pena utilizzare la borraccia ed è quello di ridurre il consumo delle bottiglie in plastica. Ogni anno, infatti, a Monte San Giusto vengono smaltiti 150 mila “sacchetti blu”, cioè più di 400 sacchetti pieni di plastica e alluminio ogni giorno.
Il Sindaco Andrea Gentili in una lettera consegnata unitamente alla borraccia afferma: “Mi raccomando, portate con voi la borraccia a scuola, come fate con il quaderno o l’astuccio. Più acqua del rubinetto vuol dire meno plastica e quindi rispetto per l’ambiente e per il futuro di questo pianeta di cui tutti, anche mutando le nostre piccole abitudini quotidiane, siamo chiamati a farci carico”.
La consegna al Dirigente Scolastico Edoardo Iacucci è stata effettuata dal Sindaco, da Renato Vallesi, membro del Consiglio di Amministrazione di Tennacola Spa e dagli Assessori comunali Mauro Spinelli e Claudia Re.
Nella mattinata di oggi il direttore Gianluca Stambazzi ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali al Presidente Tosoni, che, ringraziandolo per l’impegno di queste settimane, ha accettato la sua decisione.
La Sangiustese comunica, in una nota ufficiale, di aver sollevato dall’incarico in data odierna il tecnico Nicola Campedelli, al quale la società porge il suo ringraziamento "per l’impegno e l’indiscutibile professionalità dimostrati in questo mese alla guida dei rossoblù".A dire la sua è il Presidente Andrea Tosoni: “La Sangiustese è la mia creatura, alla quale in questi anni ho dedicato tempo, forze ed energie. È mio dovere provare a fare tutto quanto in mio potere per salvarla, anche per rispetto di tutte le persone che in questi anni mi hanno aiutato ed hanno contribuito al raggiungimento della Serie D. Insieme ci siamo tolti tante soddisfazioni, arrivando a calcare campi importanti, a farci conoscere in tutta Italia per fair play e correttezza e a valorizzare tanti giovani che sono approdati nel professionismo dopo aver vestito con onore questa maglia. Questo è il primo vero momento di difficoltà e dobbiamo quanto prima serrare le fila e stringerci ancora di più per cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo lottato e sofferto tanto per conquistare questa categoria prestigiosa ed ora con le unghie e con i denti dobbiamo difenderla nelle ultime undici gare rimaste”.Al momento la Società ha optato per la soluzione interna affidando la squadra al mister in seconda Roscioli ed al suo staff.
Sangiustese sconfitta ad Agnone, dove i rossoblù di mister Campedelli, in cerca di punti salvezza e di riscatto dopo le ultime battute d’arresto, sfidavano i padroni di casa di mister Pizii sorprendentemente al quinto posto in classifica in piena zona play-off.
Assenti per squalifica Scognamiglio e Buonaventura, mister Campedelli dava fiducia a Siciliano e Bardeggia dal primo minuto con Fabbri e Pandolfi a spingere sulle corsie esterne. I padroni di casa rispondono con la sempre temibile coppia avanzata Minicucci e Acosta.
Tante occasioni nei primi 45’ con l’Agnonese che riusce a passare in vantaggio nel finale, grazie al penalty realizzato da Allegra al 39’ per un fallo di Siciliano in area, dopo che in precedenza entrambe le formazioni si erano equivalse cercando la via del gol.
I granata chiudono la prima frazione anche con un uomo in meno vista l’espulsione dell’attaccante Minicucci al 43’ per un fallo a palla lontana su Patrizi.
Nella ripresa i padroni di casa nei primi dieci minuti riescono ad arrotondare il punteggio sul 3-0, grazie alla doppietta di Acosta, autore prima di una parabola imprendibile dalla destra a finalizzare un contropiede, poi lesto ad approfittare di un errato disimpegno per insaccare il tris che di fatto chiudeva l’incontro.
Mister Campedelli prova a inserire energie fresche con Romano, Pomiro e Alessio Palladini, ma la Sangiustese non riesce a cambiare volto, subendo un duro stop ed anzi rischiando più volte di subire anche il quarto sigillo.
La testa ora deve subito correre al difficilissimo derby di domenica prossima in casa con il Matelica.
OLYMPIA AGNONESE (3-5-2): Mejri, Vogliacco (35’ st Allegretto), Nicolao, Viscovich, Frabotta (31’ st Ciampi), Allegra, Diakite, Pejic (17’ st Konè), Arfaoui (11’ st Diarra), Minicucci, Acosta (16’ st Amaya). A disposizione: Kuzmanovic, Ballerini, D’Ercole, Minacori. Allenatore: Matteo Pizii.SANGIUSTESE (3-5-2): Chiodini, Basconi, Fabbri, Bambozzi, Patrizi (41’ st Guzzini), Siciliano (11’ st Romano), Pandolfi (31’ st Boschetti), Guadagno, Mingiano, Bardeggia (20’ st Pomiro), Alessio Palladini (20’ st Mattia Palladini). A disposizione: Raccio, Zannini, Ercoli, Mateucci. Allenatore: Nicola Campedelli.ARBITRO: Sig.na Deborah Bianchi della sezione di Prato.ASSISTENTI: Sigg. Francesco Raccanello della sezione di Viterbo e Andrea Romagnoli della sezione di Albano Laziale.RETI: 39’ pt Allegra (rig), 7’ st e 9’ st Acosta.NOTE: corner 6-3; espulso al 43’ pt Minicucci; ammoniti Patrizi, Viscovich e Frabotta; recupero 1’+5’.
Avvistato quello che sembra essere un bellissimo esemplare di lupo a Monte San Giusto .
Il curioso avvistamento è stato fatto da un passante, questa mattina intorno alle 7:20, esattamente in zona Piani Ete al confine tra Monte San Giusto e Monte San Pietrangeli località San Rustico . L’uomo è poi riuscito ad immortalare l’incontro con una foto e una breve ripresa video, visto che l’animale si è dato alla fuga tra i campi. I lupi si spostano principalmente per motivi legati al cibo e difficilmente si fanno avvicinare. Spesso possono essere confusi con i cani randagi o con una particolare razza canina quale il cane lupo Cecoslovacco. Nel caso si tratti di un esemplare di lupo, è un avvistamento più unico che raro nella zona.
La Sangiustese ha aggiunto al gruppo a disposizione di mister Campedelli il centrocampista abruzzese Alessio De Cerchio.
Classe 1997, De Cerchio, dopo il Settore Giovanile effettuato con il Pescara, ha sempre ben figurato in Serie D con le casacche di Giulianova, San Nicoló, Matelica, Monterosi e Santarcangelo.
Negli scorsi mesi aveva iniziato con il campionato con il Tuttocuoio, prima di essere acquistato dalla Sangiustese.
E’ deceduto questa mattina un volontario della Protezione Civile, appartenente all’Associazione nazionale Vigili del Fuoco Volontari. Originario di Monte San Giusto, Umberto Cardinali, 49 anni, aveva da poco terminato il servizio di vigilanza su un incendio boschivo a Massignano di Fermo ed è stato colpito da un infarto.
Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, appresa la notizia, ha espresso il suo sentito cordoglio: “Conosciamo bene l’abnegazione dei nostri volontari, sono tanti, più di 10 mila e fanno onore al nostro sistema di Protezione civile. Ognuno di loro è un tassello indispensabile di un meccanismo virtuoso, ognuno di loro è motivo di orgoglio per la nostra regione. Le circostanze in cui si è svolto il triste fatto di oggi, poi, ci fa capire quanto i volontari siano attaccati a quella che sentono una missione oltre che essere una scelta di vita. Alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza per la prematura scomparsa del loro caro.”
Il Sistema di Protezione Ciivile regionale, con cui Umberto Cardinali ha collaborato molte volte per la sua specializzazione proprio nello spegnimento e controllo degli incendi boschivi, è stato profondamente scosso dalla drammatica notizia e si è stretto alla famiglia in un abbraccio fraterno.
Sconfitta immeritata al Polisportivo di Civitanova Marche con la Vastese che si impone sulla Sangiustese per 2-1.
Botta e risposta nella prima frazione tra le due formazioni che dal 28’ al 30’ del primo tempo hanno portato il punteggio sull'uno pari. Decisive ai fini del risultato sia l’espulsione di Buonaventura a pochi minuti dal termine dei primi 45’ (due i gialli comminati all’attaccante a stretto giro di posa, con i rossoblù in dieci per l’intero secondo tempo) sia l’incornata nella ripresa di bomber Dos Santos che ha fissato lo score sul definitivo 1-2.
Positivo l’esordio dell’allenatore Massimo Silva, subentrato in settimana sulla panchina abruzzese dopo l’esonero di mister Amelia.
Amarezza per mister Campedelli che non vede premiati dai risultati i miglioramenti evidenziati dalla squadra in settimana, con il terzo stop consecutivo dopo quelli con Pineto e Porto Sant’Elpidio.
Eppure era stato buono l’impatto iniziale sull’incontro per Chiodini e compagni, con mister Campedelli che sopperisce all’assenza dei centrali Mengoni e Patrizi riportando Basconi al centro della difesa. Esordio dal primo minuto per i due nuovi acquisti Pandolfi e Guadagno, mentre in attacco la coppia collaudata è Buonaventura- Mingiano.
La Vastese, orfana degli squalificati Francesco Esposito e Alonzi, partito in settimana il talento Cavuoti direzione Cagliari, risponde con l’artiglieria pesante schierando Vittorio Esposito capitano ed i sempre temibili Palumbo e Dos Santos con licenza di colpire in avanti.
LA CRONACA - Il bel gol di Alessio Palladini servito da un Romano in grande spolvero al 28’ del primo sembra coronare una prestazione convincente da parte dei padroni di casa, autori di un avvio brillante e più volte andati a concludere.
Immediato arriva, però, il pari di Palumbo prima del rosso a Buonaventura che va a condizionare il prosieguo dell’incontro.
Tanti i cambi nella ripresa con la Vastese che trova il vantaggio sugli sviluppi di una palla inattiva al 20’. La Sangiustese tenta di reagire e riportarsi in carreggiata, correndo il rischio anche di lasciare qualche spazio agli avversari (più volte strepitoso Chiodini). Purtroppo i rossoblù non riescono a raddrizzare l’incontro.
Domenica li aspetta un’altra difficile battaglia in quel di Agnone.
TABELLINO SANGIUSTESE – VASTESE 1-2
SANGIUSTESE (4-4-2): Chiodini, Pandolfi (28’ st Pomiro), Fabbri, Proesmans (28’ st Bambozzi), Scognamiglio, Basconi, Romano (16’ st Zannini), Guadagno (41’ st Bardeggia), Mingiano, Buonaventura, Alessio Palladini (28’ st Siciliano). A disposizione: Raccio, Ercoli, Dell’Aquila. Allenatore: Nicola Campedelli.VASTESE (3-4-1-2): Di Rienzo, Pompei, Di Filippo, Pollace, Palumbo, Dos Santos, Pizzutello, Montanaro, Cardinale, Bardini (31’ st Ruzzi), Esposito (41’ st Ravanelli). A disposizione: Cosentino, Valerio, Grasso, Pili, Zinni, Altobelli, Minutolo. Allenatore: Massimo Silva.ARBITRO: Sig. Matteo Campagni della sezione di Firenze.ASSISTENTI: Sigg. Daniele De Chirico della sezione di Molfetta e Cosimo Schirinzi della sezione di Casarano.RETI: 28’ pt Alessio Palladini, 30’ pt Palumbo, 20’ st Dos Santos.NOTE: corner 3-2; espulso per doppia ammonizione Buonaventura al 42’ pt; ammoniti Ruzzi, Scognamiglio e Proesmans; recupero 1’+4’.
La Sangiustese comunica, in una nota ufficiale, di aver affidato l’incarico di Direttore Generale a Gianluca Stambazzi.
Diverse le esperienze dell’esperto Direttore classe 1954 originario di Bellaria sia in Serie D (con Riccione, Verucchio, Bellaria, Santarcangelo) sia in Lega Pro (con Maceratese, Forlì, Santarcagelo, Rimini e Bellaria, di cui due anni con mister Campedelli). Strambazzi sostituisce il dimissionario Alessandro Cossu.
“La Società dà il benvenuto al nuovo dg augurandogli un sincero in bocca al lupo per il lavoro dei prossimi mesi”.
È amaro il ritorno al Comunale di Villa San Filippo per la Sangiustese che viene sconfitta nel derby calzaturiero per 2-1 dall'Atletico Porto Sant’Elpidio dopo aver chiuso la prima frazione addirittura in vantaggio.
Assente l’estremo Chiodini per squalifica (sostituito tra i pali da Raccio), con Orazzo, Mengoni e Dell’Aquila non disponibili, mister Campedelli torna a schierare Ercoli in mediana con Bambozzi, Proesmans e Palladini, affidandosi in avanti alla consolidata coppia Buonaventura-Mingiano.
Sul fronte opposto problemi di formazione soprattutto nel reparto avanzato anche per mister Mengo con Ruzzier vittima di un attacco influenzale dell’ultim’ora ed il promettente bomber Maio bloccato dal mal di schiena e costretto alla panchina.
La partita sembra mettersi bene per la Sangiustese con Ficola che dopo pochi minuti atterra Proesmans in area e Buonaventura che dal dischetto porta gli ospiti in vantaggio.
Prevedibile la reazione dei padroni di casa, con i rossoblù che comunque sembrano tenere bene il campo, vanno vicini al raddoppio pur rischiando in qualche occasione, chiudendo i primi 45’ meritatamente sul punteggio di 1-0.
Buoni i ritmi di gioco e le trame proposte da entrambe le contendenti, più volte al tiro approfittando degli spazi concessi e di qualche errore in manovra.
Di grande temperamento il ritorno in campo per i ragazzi di Mengo che, dopo pochi minuti, con un Cuccù in forma super trovano il varco giusto.
Il numero dieci calzaturiero svaria in libertà mettendo a segno prima il gol del pareggio e poi, sulle ali dell’entusiasmo, quello del clamoroso sorpasso, concretizzando la rimonta.
Mister Campedelli getta nella mischia le forze fresche di Basconi, Romano, Pomiro e Guadagno cercando di riportare il match in carreggiata, ma purtroppo i rossoblù non riescono nell’impresa. Davanti ad una buona cornice di pubblico, il Porto Sant’Elpidio, dopo il 5-0 inflitto al Chieti, si impone nuovamente anche tra le mura amiche.
Seconda sconfitta consecutiva per la Sangiustese, invece, dopo quelle interna di sette giorni fa in casa con il Pineto.
ATL. PORTO SANT’ELPIDIO (4-3-1-2): Gagliardini, Morazzini, Perini, Nicolosi, Borgese, Ficola, Palestini (16’ st Maio), Miccoli (44’ st Fermani), Niane (30’ st Orazi), Cuccù (42’ st Mandolesi), Frinconi. A disposizione: Mariani, Diarra, D’Alessandro, Manoni, Mazzieri. Allenatore: Eddy Mengo.
SANGIUSTESE (4-4-2): Raccio, Zannini (9’ st Basconi), Fabbri, Bambozzi (28’ st Pomiro), Scognamiglio, Patrizi (42’ st Bardeggia), Palladini Alessio (28’ st Guadagno), Proesmans, Mingiano, Buonaventura, Ercoli (17’ st Romano). A disposizione: Bonifazi, Pandolfi, Boschetti, Palladini Mattia. Allenatore: Nicola Campedelli.
ARBITRO: Sig. Dylan Marin della sezione di Portogruaro.
ASSISTENTI: Sigg. Gianni De Gregorio della sezione di Isernia e Matteo Quici della sezione di Campobasso.
RETI: 10’ pt Buonaventura (rig), 3’ st e 19’ st Cuccù.
NOTE: gara iniziata con qualche minuto di ritardo vista la presenza di un buco nella rete; corner 4-2; ammoniti Borgese, Gagliardini, Miccoli, Patrizi, Zannini e Ficola; recupero 2’ + 5’.
La Sangiustese comunica che nelle ultime ore si sono aggiunti alla rosa a disposizione di mister Campedelli Riccardo Pandolfi (jolly classe 96, ex Arzachena) e Gianmaria Guadagno (centrocampista classe 2000 proveniente dalla Cavese).
Entrambi saranno disponibili già per la gara di domenica (ore 14:30) contro il Porto Sant'Elpidio.
Un gol di Camplone decide il match tra Sangiustese e Pineto al Polisportivo di Civitanova Marche, con i rossoblù che non riescono a invertire il magro trend interno che ha purtroppo fruttato zero punti finora tra dicembre e gennaio.
Assenti gli acciaccati Mengoni, Romano e Pomiro, con Proesmans squalificato, mister Campedelli per il suo esordio casalingo recuperava Scognamiglio in difesa, dando fiducia al giovanissimo Ercoli, schierato in mediana con Bambozzi, confermando Fabbri e Dell’Aquila sulla catena mancina ed il duo Mingiano - Buonaventura in avanti.
Mister Amaolo, ancora privo dell’esperto Speranza, potendo comunque contare su una rosa di prim’ordine, piazzava in cabina di regia Acquadro con bomber Tomassini terminale offensivo.
Dalle sue parti transitavano infatti tutte le occasioni più pericolose per gli abruzzesi, nonostante in realtà i bianco-azzurri non spingessero mai fino in fondo l’acceleratore, accontentandosi del possesso palla.
Gara accorta e concreta da parte dei padroni di casa, che nei primi 45’, concedevano ben poco al quotato avversario, non disdegnando anzi di pungere in qualche occasione. Clamorosa ad esempio quella capitata ad Alessio Palladini e involontariamente fermata da Buonaventura alla mezz’ora che avrebbe meritato sorte migliore, potendo infondere morale e dar vita ad un altro tipo di incontro.
Lo stesso Palladini sfiora il gol del vantaggio in avvio di ripresa, ma è dal 10’ al 15’ del secondo tempo che il match cambia volto, con una sferzata decisiva.
Al 10’ della ripresa arriva il gol partita firmato di testa da Camplone su traversone di Marini, e soltanto quattro minuti più tardi l’espulsione di Chiodini per una entrata pericolosa fuori area costringe la Sangiustese all’inferiorità numerica per oltre mezz’ora.
Il subentrato Raccio si fa trovare subito pronto sulla punizione di Acquadro, ma il Pineto, pur con diverse ripartenze a favore, non riusce a trovare il guizzo per chiudere la gara. I ragazzi di Campedelli fanno quel che possono per tenere viva la contesa, nonostante l’uomo in meno.
Da segnalare la traversa scheggiata da Dell’Aquila che poteva immediatamente ristabilire la parità. Clamorosa nei minuti finali la punizione di Buonaventura che poteva restituire una clamorosa pariglia con quanto successo nel match di andata a Pineto, quando furono gli abruzzesi a trovare nel recupero prima il pari e poi addirittura il gol del definitivo vantaggio. La cabala però non sorride ai locali: punizione ribattuta e digiuno interno che prosegue per i rossoblù, impegnati domenica nel difficile derby con il Porto Sant’Elpidio.
TABELLINO
SANGIUSTESE (4-4-2): Chiodini, Zannini, Fabbri, Ercoli (16’ st Raccio), Scognamiglio, Patrizi, Palladini Alessio (35’ st Bardeggia), Bambozzi (43’ st Boschetti), Mingiano, Buonaventura, Dell’Aquila (30’ st Palladini Mattia). A disposizione: Basconi, Orazzo, Doci, Guzzini, Mateucci. Allenatore: Nicola Campedelli.PINETO (4-2-3-1): Amadio, Della Quercia, Pepe, Simoncelli (20’ st Ciarcelluti), Tomassini, Marini, Camplone (41’ st Festa), Acquadro (26’ st Bianciardi), Orlando, Pierpaoli, Marianeschi (36’ st D’Angelo).A disposizione: Shiba, Alessandro, Mancini, Speranza, Massa. Allenatore: Daniele Amaolo.ARBITRO: Sig. Andrea Migliorini della sezione di Verona.ASSISTENTI: Sigg. Francesco Longobardi della sezione di Castellammare di Stabia e Pietro Anile della sezione di Acireale.RETE: 10’ st Camplone.NOTE: corner 3-4; ammoniti: Amadio al 48’ st per perdita di tempo, Orlando al 49’ st per gioco falloso. Espulso Chiodini al 14’ st per grave fallo di gioco su Acquadro; Recupero 1’+4’.
Facendo seguito alle avviate attività di prevenzione, il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili nella mattinata odierna ha organizzato un incontro, con la presenza del personale medico del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3, il Dirigente Scolastico Edoardo Iacucci dell’Istituto comprensivo Lorenzo Lotto, il rappresentante del Consiglio d’Istituto Christan Gismondi, i rappresentanti dei servizi sociali del Comune, al fine di organizzare le attività sanitarie di prevenzione e la corretta comunicazione conseguente al “caso indice” di tubercolosi polmonare che ha colpito una bambina di 11 anni, tuttora ricoverata presso l’Ospedale Salesi di Ancona per le cure del caso.
Il personale medico di Igiene Sanità Pubblica ha incontrato lo scorso 9 gennaio, presso l’Istituto comprensivo Lorenzo Lotto, i genitori dei compagni di classe della paziente che hanno potuto chiedere tutte le informazioni sulla malattia e sulla sua trasmissione.
E’ importante sapere come la tubercolosi è una malattia infettiva che, nelle forme a localizzazione polmonare, può essere contagiosa e trasmettersi da persona a persona per via respiratoria.
La trasmissione necessita comunque di un contatto stretto e molto prolungato con il malato, in uno spazio chiuso e confinato. La malattia si manifesta con sintomi che sono: tosse di lunga durata resistente alle comuni terapie, febbricola persistente, malessere generale, stanchezza, dimagrimento, brividi e sudorazione notturna.
Oggi la tubercolosi è curabile con l'assunzione di una terapia antibiotica adeguata.
"Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si è attivato tempestivamente con le misure di prevenzione per l’individuazione dei contatti a rischio - ha sottolineato il sindaco -, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti e la comunicazione alle famiglie coinvolte". L’attività di prevenzione sono supportate dalla Direzione Sanitaria, dai medici dei Distretti Sanitari, dalle Unità Operative di Radiologia e della Pneumologia dei presidi ospedalieri dell’Area Vasta 3, dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta.
L’esame preliminare più diffuso per la ricerca dell'infezione tubercolare è il test della tubercolina (Mantoux). La reazione positiva a questo test indica che il sistema immunitario è già venuto a contatto con il batterio della tubercolosi ma non è indice di presenza di malattia. Qualora il test Mantoux sia positivo, si procede con gli approfondimenti diagnostici: radiografia del torace e visita pneumologica.
"In questa prima fase, il test Mantoux ha coinvolto una cinquantina di persone del presidio scolastico - fa sapere il sindaco Gentili - rilevando due positività che sono state avviate alla diagnostica di approfondimento. Sono ancora in corso gli accertamenti epidemiologici dei contatti a rischio".
Nei prossimi giorni il test della Mantoux verrà esteso a tutti gli alunni, gli insegnanti e personale ATA della scuola media del plesso “Lorenzo Lotto”. Nei contatti più a rischio sono stati attivati protocolli sanitari di prevenzione che prevedono, per i bambini di età inferiore a 15 anni, il test Mantoux e l’esame radiologico in parallelo.
E’ stata organizzata una seduta straordinaria di consiglio d’Istituto, prevista per il 17 gennaio 2020 alle ore 19, con la presenza della dott.ssa Franca Laici (direttore ISP-Area Vasta3) al fine di fornire le necessarie informazioni in merito al protocollo operativo.
L’attività di prevenzione così come quella di informazione si è svolta e verrà svolta con l’ampia collaborazione dell’Autorità comunale, della Dirigenza scolastica e dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dell’Area Vasta 3. Il caso di TBC è sotto controllo delle Autorità competenti, locali e sanitarie, ed è necessaria la collaborazione dei genitori e del personale della scuola media per la corretta comunicazione del caso.
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"Ci sentiamo delusi e arrabbiati per la situazione incresciosa che si è venuta a creare nelle scuole di Monte San Giusto". Così parla Barbara Scheggia in un post pubblicato su uno dei gruppi social cittadini per chiamare a raccolta tutti i genitori del paese affinché ci sia una presa di posizione collettiva. Quello che Barbara, mamma di un bimbo che frequenta la primaria "Falcone e Borsellino", chiede - facendosi portavoce di un sentimento diffuso tra i genitori - è maggiore chiarezza da parte delle isitituzioni su quanto sta avvenendo in paese dopo un accertato caso di tubercolosi che risale a pochi giorni fa all'Istituto Lotto (leggi qui).
Difatti, Barbara segnala la presenza di circolari che evidenzierebbero casi di scabbia proprio nella scuola primaria frequentata da suo figlio. Casi che si vanno ad aggiungere a quello accertato di TBC: "Invitiamo tutti i genitori che possono e che vogliono a non mandare i loro figli a scuola. Per dare un segnale forte alle istituzioni e per chiedere che le scuole vengano sanificate e che la situazione venga monitorata per il tempo che sarà necessario". Un'iniziativa che vuole essere un segnale, privo di qualsiasi sfondo politico o scopo allarmistico, per far sì che ai genitori vengano date "informazioni corrette e tempestive". Fatto necessario, ci dice Barbara, proprio per evitare una fuga incontrollata di notizie nelle chat interne dei genitori ed "evitare l’allarmismo di cui tutti sembrano aver paura".
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"Sappiamo informalmente che l’Asur sta seguendo il protocollo di legge e che il Comune ha convocato riunioni urgenti questa mattina - scrive Barbara -. Ma siamo convinti che seguire il protocollo e le procedure non significa automaticamente agire in maniera responsabile seguendo il buon senso. Siamo particolarmente delusi per l’atteggiamento latitante e omertoso del dirigente scolastico, il quale non ha ritenuto opportuno ne’ informare tutti i genitori (solo le classi interessate sono state convocate) dell’emergenza, ne’ rimandare il piccolo torneo di scacchi tenutosi ieri alla primaria, dove i bambini di tutte le classi hanno condiviso spazi e ambienti per diverse ore".
"Ci verrà risposto che l’Asur sta facendo il necessario, che il Dirigente non può dare informative di un certo tipo senza un certificato dell’Asur, che il Sindaco deve seguire le regole stabilite per legge. Noi crediamo che - conclude la mamma -, al di là di tutte le regole e di tutta la burocrazia, servirebbe agire con buon senso per salvaguardare la salute dei nostri bambini".
Sarà presentata a fine gennaio la pelle riciclata “made in Marche”, sviluppata dall’azienda Eredi Mezzabotta Maria di Monte San Giusto insieme ad un partner Koreano, detentore del brevetto. La pelle è realizzata riutilizzando gli scarti di conceria e viene ricomposta con un sistema che non spreca acqua e quindi con un bassissimo impatto ambientale, per essere poi rifinita nei colori e nei finish utilizzati abitualmente in quella originale. A questo va unito il vantaggio che la nuova pelle è disponibile in rotolo e quindi permette di ottimizzare il taglio, con una maggiore resa e conseguente risparmio.
La presentazione avverrà in occasione del Future Fabric Expo a Londra, uno degli appuntamenti più importanti per quanto riguarda i materiali eco-sostenibili e riciclati.
I titolari della EMM, Barbara e Rossano hanno già da tempo testato il materiale grazie alla collaborazione di alcuni brands della calzatura e pelletteria.
Buoni i risultati ottenuti anche nell’automotive dove la pelle e’ stata utilizzata per un prototipo di concept car elettrica.