Sarà mister Manolo Manoni l’allenatore della Sangiustese per la stagione 2020/21.
Il club rossoblù ha affidato la panchina all’ex giocatore professionista classe 1977 con una lunga carriera distribuita su tutta Italia (Osimana, Ascoli, Tolentino, Turris, Fano, Maceratese, Fiorenzuola, Ragusa, Isernia, Cosenza, Crevalcore, Latina, Taranto, Ternana, Pro Vasto, Scafatese, Sansovino, Boville Ernica, Virtus Entella, Brindisi e per finire Ripatransone United) e reduce da sette positive stagioni al Grottammare.
“La voglia di alzare l’asticella – ha dichiarato mister Manoni - di crescere e cercare nuovi stimoli a livello personale mi hanno condotto sino a qui. Ho accettato con entusiasmo la proposta della Sangiustese, colpito fin dal primo incontro dalla passione, dal senso di appartenenza e dalla determinazione che mi ha trasmesso la Società. Condividiamo gli stessi valori e lo stesso modo di interpretare il calcio, perciò siamo andati subito in sintonia”.
“Conosco bene il campionato di Eccellenza. Anche se quest’anno si temeva che molte squadre sarebbero state in difficoltà, in realtà ho visto che più o meno stanno ripartendo tutte abbastanza bene e che anche sul mercato sono piuttosto attive. Vista la presenza di blasoni di rilievo (tra tutte, Jesina e Anconitana) e compagini da non sottovalutare (Vigor Senigallia, Gallo, Atletico Ascoli, Valdichienti) sono sicuro che anche quest’anno avremo un torneo tosto ed equilibrato nel quale nessuna partita avrà esito scontato. Noi stiamo allestendo una squadra per ben figurare, con il giusto mix di giovani di esperienza, ragazzi che vogliono riscattarsi o confermarsi nella categoria. L’obiettivo sarà di volta in volta il campo a mostrarcelo. Sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche bella soddisfazione”.
A coadiuvare mister Manoni e a comporre il suo staff saranno il preparatore dei portieri Gabriele Cicioni, il preparatore atletico Giuseppe Vastano, il massaggiatore Luigi Barlocci e il magazziniere Bruno Marcattili.
Fermo restando il rispetto delle attuali norme riguardo all'emergenza covid19 il festival del "Buon Stare Insieme" torna per riscoprire il piacere autentico e genuino dell’aggregazione e della convivialità, in mezzo alla natura e all’arte.
Con il patrocinio del Comune di Montegranaro e del Comune di Monte San Giusto, la Mabò Band, trio di Clown-Musicisti sangiustesi, in collaborazione con il VeregraStreet Festival ed il Clown&Clown Festival ha programmato in un unica data la prossima edizione di Teatrando di Paglia.
La giornata si aprirà con un cammino verso i luoghi degli spettacoli: una "passeggiata-spettacolo" che farà da pretesto per entrare nelle atmosfere e i panorami mozzafiato del festival.Le destinazioni insolite e suggestive saranno comunque raggiungibili sia a piedi, sia usufruendo del servizio navetta gratuito.
Pur essendo un'evento che si svolge completamente in aperta campagna, per seguire le normative sul decreto emergenza covid 19, questa edizione sarà a numero chiuso e con l'esclusiva possibilità di acquistare il biglietto al costo di 15 euro solamente in prevendita presso Tabaccheria Quarchioni a Monte San Giusto o Biblioteca Comunale a Montegranaro.
Tra i numerosissimi ospiti, grande attesa per il concerto del cantautore Emanuele Colandrea, diverse volte finalista di Musicultura, al quale spetterà il Concerto al Tramonto sopra la collina che guarda l'anello dei sibillini con la cornice dei nostri girasoli.
Durante la passeggiata verso il tramonto saranno diversi gli artisti che animeranno il percorso guidato come sempre dalla Mabò Band. Gli Street Food e la degustazione di eccellenti vini e della nuova produzione di birra della zona faranno da cornice al Festival. Alle 21.30 prenderà il via la grande kermesse nel Teatro di Paglia vero e proprio che ogni anno viene allestito dai tanti volontari del Clown&Clown Festival.
Si alterneranno sul palco l'attore Stefano Tosoni, il cantautore Lucio Matricardi con la sua super band e l'istrionico showman Piero Massimo Macchini.
Per tutti i dettagli e le info: www.facebook.it/teatrandodipaglia
La Sangiustese sta iniziando a programmare la nuova stagione. Questo è il pensiero del presidente Andrea Tosoni
“Il Coronavirus ci ha fatto riflettere e ci ha permesso di capire molte cose. Valori importanti come la sostenibilità economica, la valorizzazione del territorio, la possibilità di insegnare ai giovani a giocare e divertirsi socializzando nel modo giusto, assecondando le loro competenze e aspettative, non possono più passare in secondo piano - sottolinea il presidente -. Il nostro obiettivo primario per il futuro sarà creare - attraverso il calcio - un’occasione di divertimento, sviluppo e crescita per i ragazzi sia sotto l’aspetto culturale che sportivo e sociale, istituendo una vera e propria scuola di sport con istruttori che siano per loro maestri di calcio e di vita”.
”Accetteremo - prosegue Tosoni - come sempre abbiamo fatto, le volontà della Lega Nazionale Dilettanti attrezzandoci per il campionato che ci competerà. Era inutile, secondo il nostro parere, pur essendo arrivati quartultimi, fare i ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato come altre Società. All’inizio avevamo pensato diversamente, traditi dalla passione sportiva e dall’amarezza di una retrocessione inaspettata".
"L’Eccellenza ci porterà una notevole riduzione dei costi e in questo anno di grande incertezza forse sarà per noi la migliore soluzione, che ci permetterà di valorizzare i giovani locali dando loro la giusta gratificazione” conclude Tosoni.
(nella foto il presidente Tosoni insieme al Responsabile del Settore Giovanile Sandro Rossi)
Il comune di Monte San Giusto ha accolto favorevolmente l’iniziativa “RipaARTiamo” promossa dalla Federagit (Federazione Guide Turistiche, accompagnatori e interpreti) che ha programmato ben 4 tour guidati nel comune di Monte San Giusto. Il primo già svoltosi il 21 giugno ha visto la partecipazione di due gruppi di visitatori e siamo fiduciosi per l’adesione di nuovi partecipanti per i prossimi appuntamenti: 11 luglio, 16 agosto, 5 settembre.
“In questa difficile fase di ripartenza dopo la quaratena mi sembra di notare particolare curiosità verso la scoperta delle bellezze a noi “più vicine” da parte dei visitatori. Abbiamo richieste sia da residenti sia da persone provenienti da comuni limitrofi e, da qualche settimana, sono cominciati ad arrivare visitatori provenienti da fuori regione che soggiornano nelle strutture (soprattutto case vacanza e agriturismi) della zona. In quest’ultimo caso si tratta soprattutto di famiglie” ha dichiarato l’Assessore alla cultura e al turismo Mauro Spinelli.
Certamente l’attrattiva principale rimane “la Crocifissione” di Lorenzo Lotto presso la chiesa di Santa Maria della Pietà, ma a questo capolavoro si affiancano la meraviglia architettonica di Palazzo Bonafede e il suo Museo dove i visitatori si ritrovano in un ambiente suggestivo e pieno di arte sconosciuta ai più: i disegni della Collezione Maggiori, i dipinti dei Ricci e del Fontana e la collezione di Presepi Artistici di Andrea Pistolesi.
“Monte San Giusto accoglie con interesse tutte le opportunità che mirino a valorizzare il proprio patrimonio culturale e la proposta pervenuta dalle Guide Turistiche delle Marche va proprio in questa direzione, siamo felici di aver aderito all’iniziativa” ha concluso Spinelli.
"Per l’estate 2020 nel Comune di Monte San Giusto i centri estivi riapriranno anche per i bambini da 0 a 3 anni secondo le linee guida definite dal ministero della Famiglia e dell'Istruzione - ha comunicarlo è Simona Scopetta, assessore alle Politiche Sociali del comune maceratese - Il centro estivo sarà svolto nel plesso scolastico “Campiglia” nei mesi di Luglio e Agosto e sarà organizzato dalla cooperativa Assistenza 2000 che gestisce il servizio educativo del nostro asilo nido comunale e sarà rivolto ai bimbi iscritti al nido - e aggiunge -l'Amministrazione ha previsto un contributo economico per ridurre il costo della tariffa che le famiglie dovranno pagare".
I centri estivi inoltre coinvolgeranno anche i bimbi della fascia di età dai 3 a 14 anni: "Per la fascia di età 3-14 il centro estivo è stato organizzato in co-progettazione con i partner che hanno partecipato al bando comunale: il Boschetto, FEA-Telusiano Volley e Valdichienti Ponte, le famiglie possono quindi scegliere fra tre diverse opzioni - annucia Scopetta - l’amministrazione ha deciso di contribuire alle spese organizzative delle associazioni impegnando fondi propri e fondi previsti dal Governo e per ogni bambino iscritto il contributo comunale è pari a 100 Euro che saranno in dotazione alle associazioni per ridurre la tariffa di iscrizione. I centri estivi 2020 sono organizzati all’interno del territorio comunale non potendosi, per quest’anno, contemplare l’ipotesi del trasporto al mare - in cocnlusione - i tre centri estivi hanno la possibilità di accogliere fino a 270 bambini in totale e per lo svolgimento di queste attività il comune ha messo anche disposizione degli spazi pubblici che possono essere utilizzati dalle associazioni compatibilmente con le necessità organizzative"
Non si fermano le attività del Centro Anziani di Monte San Giusto e su questo punto l'Assessore Scopetta ha sottolineato: "Nel mese di settembre riprenderanno anche le cure termali a Sarnano e il soggiorno termale a Chianciano che quest'anno si svolgerà dal 13 al 26 settembre - spiega - Per garantire anche ai nostri anziani un periodo di svago e di socializzazione oltre che di cura, dopo un periodo prolungato di isolamento che non ha permesso di ripartire con i consueti servizi estivi marini previsti a luglio".
Nel primo pomeriggio di oggi il Consiglio Federale ha approvato la proposta della Lega Nazionale Dilettanti in merito alla griglia finale e alle consegnati promosse e retrocesse dei nove gironi del campionato serie D.
Promozione in Lega Pro per le prime classificate e retrocessione diretta per le ultime 4 della graduatoria: così può esultare il Matelica di patron Mauro Canil che sale nella terza categoria nazionale entrando ufficialmente nel mondo del calcio professionistico dopo averlo per tanti anni accarezzato
Alla felicità biancorossa però fa da contro altare la delusione che si respira nelle sedi di Jesina e Sangiustese che essendosi classificate nelle ultime quattro posizioni del girone, sprofondano in Eccellenza concludendo nel peggiore dei modi un'annata, calcisticamente parlando, tribolata.
La Sangiustese fa chiarezza in merito all’aggiudicazione del bando di assegnazione triennale per la gestione dell’impianto sportivo “La Croce” di Montegranaro.
"La Società andrà semplicemente a gestire tale impianto sportivo, cercando anche di portare delle migliorie allo stesso (ad es. manto erboso, anti-stadio, torri-faro, spogliatoi) - scrrivono in una nota i vertici - ma non certo a sostituirsi al proprietario, che è e resterà sempre il Comune di Montegranaro. La gestione verrà portata avanti nella massima collaborazione con l’Amministrazione Comunale e nel pieno rispetto di tutte le parti in causa.
La casa naturale della Sangiustese è il Comunale di Villa San Filippo. I noti problemi con il gestore dell’impianto hanno però costretto la Società ad andare alla ricerca di uno spazio per far allenare sia la prima squadra che il settore giovanile. Nonostante tutto, appena possibile, alcuni dirigenti proveranno nuovamente a conferire con l’Amministrazione Comunale per tentare di risolvere questa situazione".
Già lo scorso 10 marzo l’amministrazione comunale di Monte San Giusto ha sospeso le scadenze tributarie di sua competenza e oggi, a due mesi dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e in attesa di conoscere l’ammontare dei fondi stanziati dal Governo, il Sindaco Andrea Gentili e la Giunta comunicano una serie di provvedimenti da mettere in campo per fronteggiare l’impatto negativo generato dall'epidemi.
Alcune delle iniziative troveranno riscontro nel bilancio di previsione che sarà approvato a fine maggio. Di seguito l'elenco delle proposte elaborate, anche grazie al lavoro effettuato settimanalmente con tutti i gruppi consiliari:
FAMIGLIE
- Incremento del fondo a sostegno delle famiglie e dei soggetti in difficoltà che è stato raddoppiato (da 20 mila euro a 40 mila euro nel bilancio di previsione 2020).
- Rimborso delle rette di Asilo Nido e Trasporto scolastico per i mesi in cui i servizi non sono stati effettuati (le procedure verranno comunicate nel corso delle prossime settimane).
SPORT
- Annullamento dei canoni di affitto per l’anno 2020 alle società sportive che gestiscono gli impianti di proprietà comunale.
COMMERCIO E ATTIVITA’ LOCALI
- sospensione di tutte le rate in scadenza e la sospensione delle attività di accertamento per i tributi pregressi.
- al fine di rispettare i dettami normativi sul distanziamento sociale si prevede la possibilità di occupazione suolo pubblico anche per metrature superiori a quelle consuete, valutando caso per caso l’occupazione di posti parcheggio e/o aree pedonali.
- dal punto di vista tributario si concederà l’azzeramento della tariffa di occupazione per l’anno 2020 alle attività di somministrazione che effettueranno domanda di occupazione per “dehors”.
- istituzione di un fondo a sostegno delle attività commerciali con uno stanziamento in bilancio pari a 4 mila Euro.
- pubblicazione del bando per concessione chiosco e area pattinaggio di proprietà comunale sita in via Madonna di Loreto con una riduzione a due anni del tempo di concessione (anziché 6 anni) ed un importo annuo a base d’asta pari a 500 euro esente iva (anziché 1900 euro annui).
- TARI: si intende procedere all’annullamento dell’imposta per tre mesi per tutte le utenze “non-domestiche” soggette a chiusura dai DPCM.
- Imposta sulla pubblicità, prorogata la scadenza al 30 giugno, allo studio l’ipotesi di annullare la tassa per un periodo di 6 mesi (abbattimento del 50%).
SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE
- Le procedure autorizzative e le relative modulistiche saranno ridotte al minimo per quanto consentito dall’operatività degli uffici.
Gioca al Million Day e si porta a casa 1 milione di Euro, centrando la combinazione vincente.
Colpo grosso alla Tabaccheria 'La Dea Bendata' di via Panette a Monte San Giusto, dove nei giorni del lockdown un fortunato ignoto, con ogni probabilità sangiustese dato le restrizioni legate al Coronavirus, ha azzeccato il mix di numeri vincenti che gli ha permesso quindi di mettere le mani sul ricco montepremi.
Grande festa anche per la Tabaccheria di Luca Mansuilli che ha celebrato il lieto momento con foto e spumante, ma ora in paese è già partita la caccia al milionario.
"Sono comparsi in questi giorni articoli di stampa relativi alla protesta di alcuni genitori di scuola secondaria di I grado riguardo al mancato avvio della didattica a distanza da parte dell’Istituto comprensivo “Lorenzo Lotto” di Monte San giusto (leggi qui l'articolo) Non appena appreso quanto evidenziato dalle famiglie, la Direzione regionale dell’Ufficio scolastico regionale ha compiuto verifiche puntuali sulla situazione della programmazione didattica della scuola da cui emerge che il ritardo lamentato sarebbe il risultato di un complesso di fattori riguardanti, da un lato, la mancata attivazione in passato di pratiche di didattica digitale, una dotazione tecnologica di partenza esigua e competenze digitali di buona parte dei docenti scarse, se non nulle, e, dall’altro, un contesto socio economico in cui molte famiglie disagiate, non solo di origini extracomunitarie, non dispongono di dispositivi informatici o di connessione per poter accedere ai servizi di didattica on line. Con la conseguente necessità, sostiene il dirigente scolastico, di contemperare l’esigenza dell’erogazione del servizio con quella di garantire eguaglianza formale e sostanziale di tutti gli alunni nell’esercizio del diritto allo studio".
Si è esprime così l'Ufficio Scolastico Regionale in merito alla questione dei ritardi sull'attivazione della didattica a distanza lamentata in una lettera scritta dai genitori degli alunni della Scuola secondaria di primo grado "Lorenzo Lotto di Monte San Giusto":
"Di qui l’attivazione per la richiesta di fondi per l’acquisto di PC e tablet da fornire in comodato d’uso alle famiglie bisognose, l’avvio di tutte le procedure necessarie per l’attivazione di una piattaforma per la didattica a distanza, fatte salve tutte le verifiche necessarie per la tutela della privacy dei minori, i necessari interventi formativi per i docenti interessati che non hanno competenze in questo campo e finalmente l’acquisto di dispositivi informatici anche grazie all’utilizzo dei fondi del decreto legge 18/2020, la cui consegna era prevista per la settimana scorsa - prosegue il comunicato - Vincoli di contesto, passaggi formali e tempi tecnici che, a detta di Iacucci, non avrebbero in sostanza permesso di avviare in tempi più rapidi la programmazione degli interventi di didattica a distanza, per i quali, peraltro, il Ministero dell’Istruzione ha stanziato per il 2020 e distribuiti direttamente alle singole istituzioni scolastiche delle Marche 2 mln e 310mila euro. Di questi, 1 mln e 900mila sono stati destinati a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti i necessari dispositivi digitali, oltre 272mila per consentire alle scuole statali di dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali adeguati e 136mila per la relativa formazione dei docenti"
"In questo campo l’USR per le Marche, anche tramite l'Équipe Formativa Territoriale (EFT), ha organizzato webinar e fornite informazioni su strumenti, metodologie e modalità di valutazione adottabili e messe a disposizione raccolte di buone pratiche di didattica a distanza attuate nelle diverse istituzioni scolastiche della regione - spiega l'Ufficio Scolastico Regionale - Sono state fornite ulteriori indicazioni su piattaforme gratuite realizzate appositamente per le scuole, che permettono agli insegnanti di gestire le attività di classe a distanza attraverso qualsiasi computer o dispositivo mobile, strumenti di cooperazione, scambio di buone pratiche e gemellaggi fra scuole, webinar di formazione, contenuti multimediali per lo studio".
"Dal Ministero sono stati infine previsti specifici accordi, attivabili tramite la procedura “Protocolli in rete”, per la fornitura di prodotti software e hardware a titolo gratuito con i prescritti requisiti e standard tecnici, anche ai fini della tutela della privacy".
“In questi giorni capita spesso di vedere e leggere servizi giornalistici che raccontano le molteplici iniziative delle scuole della nostra provincia per mantenere attivi gli studenti e proseguire al meglio delle possibilità del momento la didattica curricolare. Alcuni Istituti scolastici hanno messo in piedi una web radio, altri hanno composto canzoni dalla propria abitazione poi sincronizzate dal docente, molti stanno pubblicando video tutorial a ripetizione per far esercitare i ragazzi nelle attività pratiche; tutti già da tempo attivi con la didattica a distanza sincrona e asincrona. Tutti, tranne gli alunni e gli studenti dell’Istituto Lorenzo Lotto di Monte San Giusto che, sembra, partiranno e solo in via sperimentale tra lunedì 20 e mercoledì 22 aprile”.
È la denuncia fatta da 24 genitori di alunni della Scuola secondaria di primo grado "Lorenzo Lotto di Monte San Giusto", i quali lamentano forti ritardi sul servizio della didattica a distanza che avrebbe dovuto grantire l'Istituto
“Son trascorsi quasi 2 mesi dalla chiusura delle scuole – scrivono in una nota i genitori - sono state stanziate risorse importanti per dotare tutti - insegnanti e studenti - degli strumenti necessari per la didattica a distanza, questa attività è stata regolamentata e resa obbligatoria già dal 4 aprile: perché gli alunni e gli studenti sangiustesi non hanno potuto effettuare un solo minuto di lezione web per tutto questo tempo? Come potranno recuperare visto che gli orari delle lezioni interattive pubblicati ieri, 16 aprile, prevedono solo due lezioni di mezz’ora al giorno e, per di più, consecutive l’una all’altra in modo che se anche l’insegnante volesse far 10 minuti in più di lezione non possa farlo? – domandano - .
Senza contare poi – proseguono - il tempo che occorre per far connettere oltre 20 persone, il tempo per fare l’appello e i tempi di riposo previsti dalla legge dopo 45 minuti di video lezione”.
“Come se non bastasse, per la reticenza verso la nuova pratica di alcuni docenti, nello specchietto orario mancano del tutto in alcune classi materie fondamentali come la matematica e le scienze.
Oltre a ricordare che la DAD (didattica a distanza) così come definitiva nel recente Decreto scuola, è obbligatoria per tutti gli insegnanti, vorremmo far presente a questi “reti-docenti” le toccanti parole usate dal capo dipartimento del Ministero Marco Bruschi in una nota inviata a tutte le sedi scolastiche: <<La didattica a distanza, in queste difficili settimane, ha avuto e ha due significati. Da un lato, sollecita l’intera comunità educante, nel novero delle responsabilità professionali e, prima ancora, etiche di ciascuno, a continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola”, ma “non a scuola” e del fare, per l’appunto, “comunità”. Mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattere il rischio di isolamento e di demotivazione. Le interazioni tra docenti e studenti possono essere il collante che mantiene, e rafforza, la trama di rapporti, la condivisione della sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista. Dall’altro lato, è essenziale non interrompere il percorso di apprendimento>>.
La nostra richiesta – spiegano i genitori - è di andare oltre ai compiti e agli esercizi da fare a casa, di cercare un rapporto più intenso e ravvicinato, seppur nella virtualità dettata dal momento. Non è nostra intenzione fare alcuna polemica nei confronti di nessuno ma vorremmo “solo” una scuola al passo con i tempi, che muova da questa emergenza imprevista per dare il meglio di sé e ci aiuti a costruire una società migliore.
Proviamo ad immaginare la delicatezza di questa situazione per i ragazzi con problemi di apprendimento e quanto potrebbe essere importante per loro la didattica sincrona. I nostri figli chiedono di poter ascoltare le voci dei loro insegnanti e le loro rassicurazioni, di poter incrociare anche gli sguardi rassicuranti di ognuno di loro, di potersi rivedere con i loro compagni come stanno facendo tutti i loro coetanei di altri paesi in tutta Italia.
Le numerose sollecitazioni avanzate in queste settimane da noi genitori al dirigente scolastico, alla segreteria, al presidente del consiglio d’istituto per sollecitare l’avvio della didattica a distanza, sembrano siano state finalmente accolte, con ingiustificato ritardo e grazie alla pressione di alcuni coscienziosi docenti che ci sentiamo di ringraziare”, concludono.
Giovani sorpresi al parco, uno di loro aveva la droga.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Monte San Giusto, nell’ambito dei servizi connessi con l’emergenza da Coronavirus, hanno controllato cinque ragazzi e una ragazza che si erano riuniti in un parchetto di via Kennedy, località Villa San Filippo.
I giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti residenti in zona ad eccezione di uno che abita a Montegranaro, alla vista dei militari tentavano di allontanarsi per evitare il controllo. I Carabinieri riuscivano comunque ad impedirne la fuga e rinvenivano individualmente un pezzo di hashish del peso di pochi grammi.
Per tale motivo, uno di loro è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per la detenzione di sostanza stupefacente, mentre tutti gli altri sono stati contravvenzionati per la violazione dell’art.1 punto 2 del DPCM del 9 marzo 2020 che comporta il pagamento entro 30 giorni della somma di euro 280,00.
Questa mattina il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili ha effettuato una donazione di 200 mascherine FPP2 da destinare alla UOC Rianimazione dell’ospedale Covid di Civitanova Marche e in parte al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata. La consegna è avvenuta presso la sede amministrativa dell’Area Vasta 3.
"Un gesto importante di vicinanza agli operatori e di solidarietà nei confronti dei pazienti. Un caloroso ringraziamento al Sindaco e all’amministrazione comunale di Monte San Giusto" ha affermato il direttore Alessandro Maccioni.
Un altro importante gesto di generosità è pervenuto dalla Ditta Giessegi spa di Gabriele Miccini, che ha donato all’Area Vasta 3 un apparecchio radiologico portatile digitale destinato alla Radiologia della struttura ospedaliera di Macerata del valore di circa 50.000 €.
L’attrezzatura sarà utilizzata dalla U.O.C. Radiologia di Macerata diretta dal Dott. Leonardo Costarelli e sarà destinata a supporto del nuovo reparto COVID che sarà attivato nella palazzina ex malattie infettive della struttura con 45 posti letto.
"Purtroppo, nella tarda mattinata di oggi siamo stati messi al corrente che un nostro concittadino, che si trovava in ospedale da alcuni giorni, è venuto a mancare per le complicazioni causate dal virus". A comunicarlo è il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, attraverso una nota ufficiale: si tratta del secondo decesso causato dal Covid-19.
A perdere la vita è stato Giuseppe Mazzante, 78 anni. Da una decina di giorni si trovava al Covid-Hospital di Civitanova Marche, a seguito della positività al coronavirus.
"In qualità di Sindaco, a nome dell’Amministrazione e della comunità tutta esprimo alla famiglia la mia vicinanza e le più sentite condoglianze in questa triste circostanza" ha affermato Gentili.
"Facciamo qualcosa di utile, ma che possa essere un contributo concreto e di stimolo in questa situazione drammatica dell’epidemia da Coronavirus". Questo è stato il pensiero della ottantaquattrenne Filomena Pompei, originaria di Monte San Giusto, e da 60 anni residente a Civitanova Marche.
Filomena è una pensionata che, fortunatamente, è in condizioni di salute ottime e si è posta la domanda: "Cosa posso fare di utile in questa situazione drammatica?".
Per tutta risposta, ha attinto dalla sua pluridecennale esperienza di orlatrice nel settore calzaturiero.
Filomena ha iniziato a lavorare a 11 anni per piccoli artigiani del suo paese di origine, Monte San Giusto. Dopo il matrimonio, si trasferisce a Civitanova Marche e continua il suo lavoro di orlatrice per aziende prestigiose del distretto calzaturiero costiero maceratese e fermano.
Così, aiutata dalla giovane nipote Cecilia, ha deciso di rispolverare nel garage di casa la vecchia macchina da cucito. Da un baule ha estratto un rotolo di cotone, che era parte del suo corredo da sposa, col quale ha iniziato a provare la realizzazione di mascherine.
Un lavoro certamente non difficile per un'orlatrice esperta come lei, quello di tagliare la stoffa in modelli, lavarli in acqua bollente, ripassarle con il cloro che si usa in casa e - con la vecchia macchina da orlatrice - cucirle.
"Le mie sono mascherine un modesto e temporaneo presidio igienico - dice la signora Filomena -, utile per proteggersi mentre si compiono semplici azioni quotidiane. Ne sono consapevole e lo premetto anche a chi mi chiede un regalo qualche mascherina. Naturalmente non si tratta di dispositivi certificati, per questo invito chi mi contatta, anzitutto, a proteggersi con presidi sanitari omologati".
È con senso di solidarietà che nonna Filomena ha deciso di fare la sua parte nel difficile momento che affronta il Paese, con l'intento di dimostrare ai giovani e alle istituzioni che i pensionati - anche in una fase dove pagano un prezzo altissimo - sono un punto di riferimento e possono mettere a disposizione importanti esperienze.
"Oggi vogliamo rassicurare i consiglieri di minoranza Pompei, Sardini e Tortolini che già settimana scorsa (venerdì 20 marzo 2020) il Sindaco Gentili ha inviato una pec all’Area Vasta per chiedere l’effettuazione dei tamponi per il personale e gli ospiti della nostra casa di riposo". Questa la comunicazione ufficiale del comune di Monte San Giusto, con la quale si annuncia anche l'acquisto dei tamponi che saranno effettuati sia al personale che agli ospiti della struttura, pur non avendo riscontrato casi sintomatici.
La consegna è prevista per la prossima settimana. "La nostra casa di riposo è attualmente dislocata in un’ala dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza - fa sapere l'Amministrazione - ed è gestita dal Comune di Monte San Giusto, che paga l’affitto e gestisce i servizi e il personale attraverso la cooperativa COOSS Marche."
Campionato sospeso per l’emergenza Covid-19, a fare il punto della situazione in casa Sangiustese è mister Fabio Roscioli.“Nel rispetto delle normative emanate, così come hanno fatto un po’ tutte le altre squadre - ha dichiarato il tecnico - insieme allo staff ci siamo adeguati mandando ai ragazzi dei programmi di allenamento personalizzati, con cui riusciamo, seppure a distanza, a tenerci in contatto e a seguirli grazie a video e chat”.“Per quanto riguarda lo stop al campionato - prosegue Roscioli - credo che il calcio in questi momenti difficili passi in secondo piano. Non sappiamo cosa succederà in futuro, ferma restando la priorità da dare alla salute. Comunque, la squadra dovrà farsi trovare pronta. Sono sicuro che in quel caso riusciremo a dare del filo da torcere a tutti perché stiamo continuando a lavorare bene e nel corso delle ultime settimane il gruppo si stava amalgamando alla grande, con i nuovi tesserati e l’arrivo del DS Egidio Papi. Se si dovesse ripartire, avremmo davanti un mini campionato del tutto nuovo, fatto di otto partite. Dovremo usare i punti da recuperare come ulteriore sprone".
Conclude il Mister: "Sicuramente ora siamo una squadra più forte e completa rispetto a qualche mese fa e proveremo fino alla fine a giocarci le nostre chance per conquistare la salvezza, visti anche gli sforzi e il grande impegno che la società ha fatto per rimanere in categoria”.
Nel pomeriggio di ieri un uomo sessantacinquenne di origini pakistane, ma da diversi anni in Italia, residente nel quartiere Villa San Filippo di Monte San Giusto,è stato trasportato dagli operatori del 118 all'Ospedale di Civitanova Marche per un sospetto caso di Coronavirus, essendo da poco la struttura sanitaria predisposta a trattare i pazienti Covid.
Durante la notte in ospedale le condizioni dell'uomo si sono aggravate irreparabilemente fino a che non c'è stato più nulla da fare, tant‘è che è deceduto alle prime luci dell'alba.
L'uomo lascia così una famiglia molto numerosa, i cui componenti negli ultimi giorni sono stati a contatto con diverse altre persone della zona e quindi ora si cercherà di ricostruire tutti i contatti avuti.
La sepoltura della salma è stata disposta per il pomeriggio di oggi in cosiderazione dell'attuale decreto legge che vieta la esequie e non consente la celebrazione di funzioni per evitare possibili assembramenti che possano potenzialmente permettere il contagio del Coronavirus.
"Primo due caso di positività al Covid-19 a Monte San Giusto". A comunicarlo, in un video publicato su facebook, è il primo cittadino Andrea Gentili
"Il protocollo prevede l'apertura del Coc e inoltre le autorità sanitare contatteranno le persone che il paziente ha incontrato negli ultimi giorni per predisporre la quarantena domiciliare. Dobbiamo in questo momento dobbiamo fargli sentire la vincinanza di tutta la comunità e approfitto per rivolgere un appello a tutti i sangiustesi di prestare ancora più attenzione perchè l'unico modo per fermare il Coronavirus è quello di evitare di uscire di casa"
Un rigore di Mariani al 29’ del primo tempo decide il match tra Sangiustese e Montegiorgio con i padroni di casa che si devono arrendere nel derby rossoblù ai ragazzi di Baldassarri. Gara difficile per l’ex di giornata Roscioli che ritrova l’esperienza di Chiodini tra i pali, mentre in attacco, assente Buonaventura, arriva la conferma per De Cerchio, questa volta alle spalle della coppia Mingiano - Romano.
Prima frazione su buoni ritmi, con i padroni di casa desiderosi di vendere cara la pelle che arrivano a calciare ben otto tiri dalla bandierina, senza però mai impensierire seriamente Mercorelli. Musica diversa sul fronte opposto, con la costante pericolosita di Njambe e soprattutto un paio di match ball falliti, sia con Mariani (Patrizi respingeva sulla linea il suo tiro a botta sicura) che con Trillini (calciato alle stelle una specie di rigore in movimento) prima del penalty vincente con cui il Montegiorgio passava in vantaggio. Locali comunque che cercavano di reagire subito, senza trovare il colpo del pari prima dell’intervallo.
Stesso copione anche in avvio di ripresa, con Patrizi e compagni in avanti, ma mai concretamente pericolosi e gli ospiti invece a sfiorare il raddoppio con il numero nove, perenne spina nel fianco. Mister Roscioli gettava nella mischia al quarto d’ora l’argentino Pomiro, match winner dell’andata, che si presentava subito con intenzioni belligeranti dalle parti di Mercorelli, prima su azione e poi con una punizione sulla cui ribattuta si avventava senza esito Basconi. A dare man forte alla voglia di riscatto dei padroni di casa anche l’esperienza di Proesmans e l’estro di Palumbo (subito un buon pallone per lui) che intorno alla mezz’ora entravano per provare a raddrizzare l’incontro, controllato senza troppi patemi dal Montegiorgio.La Sangiustese arrotondava a 14 i corner, ma la porta ospite continuava a rimanere stregata e inviolata. Il risultato non cambiava neanche sulla bella volée di Zannini che costringeva alla parata spettacolare in tuffo Mercorelli e di fatto chiudeva l’incontro
SANGIUSTESE - MONTEGIORGIO 0-1
SANGIUSTESE (4-3-1-2): Chiodini, Zannini, Dell’Aquila (38’ st Palladini Alessio), Esposito (24’ st Proesmans), Patrizi, Scognamiglio (14’ st Pomiro), Pandolfi, Guadagno, Mingiano (29’ st Palumbo), De Cerchio, Romano (14’ st Basconi). A disposizione: Raccio, Siciliano, Bambozzi, Ercoli. Allenatore: Fabio Roscioli.MONTEGIORGIO (4-3-3): Mercorelli, Gnaldi, Di Nicola, Omiccioli, Ferrante, Baraboglia, Pampano (42’ st Zancocchia), Trillini, Njambe, Alighieri, Mariani (12’ st Rozzi, 38’ st Nasic). A disposizione: Marani, Aloisi, Meijas, Santoro, Tempestilli, Lattanzi. Allenatore: Gabriele Baldassarri.
ARBITRO: Sig. Domenico Mallardi della sezione di Bari.ASSISTENTI: Sig.na Mara Mainella e Sig. Giuseppe Bosco della sezione di Lanciano.RETE: 29’ pt Mariani (rig).NOTE: corner 14- 0; ammoniti Pandolfi, De Cerchio, Ferrante, Patrizi, Chiodini e Dell’Aquila; recupero 1’ + 5’.