Il settore giovanile della S.S. Moglianese ha ripreso ieri gli allenamenti di calcio. La decisione è arrivata dopo una settimana di stop e solo dopo che tutti i calciatori, dirigenti, accompagnatori e collaboratori si sono sottoposti a tampone nella serata di lunedì.
Lo screening è stato effettuato presso il centro sportivo di Bagliano grazie all'Amministrazione comunale che ha fornito i tamponi, al dottor Giuseppe d'Apolito che li ha effettuati e a tutte le famiglie che hanno aderito in massa alla campagna di prevenzione fortemente voluta dal Presidente Lamberto Caponi e da tutto il Direttivo.
"La S.S. Moglianese, come già accaduto lo scorso anno, ha scelto di anteporre il benessere della collettività agli interessi dell'associazione, nella convinzione che la famiglia, la scuola, l'educazione e, di questi tempi, anche la salute pubblica, abbiano un ruolo prioritario rispetto allo sport, che comunque ha un ruolo centrale nella formazione e nello sviluppo psico-fisico dei giovani" viene sottolineato in una nota.
La scelta di fermare gli allenamenti, in via precauzionale per una settimana, era stata presa per via del recente aumento di contagi nel Comune (leggi qui) e al fine di dare la possibilità a chi è preposto ai controlli (Comune e Asur) di effettuare i dovuti screening, analizzare approfonditamente la situazione e adottare i provvedimenti del caso.
"Il numero dei residenti positivi al Covid 19 ha subito una variazione in aumento: nel territorio moglianese ci sono 22 positivi. Da ieri è in quarantena anche una classe della scuola secondaria di primo grado per la presenza di un alunno positivo".
A comunicarlo è il sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti, dopo l'attivazione della didattica a distanza dal 25 settembre all'8 ottobre nella classe III B della Scuola Secondaria “Giovanni XXIII”, che va ad aggiungersi alle altre quattro classi che erano state messe in quarantena la scorsa settimana (leggi qui).
"Le persone in isolamento domiciliare sono moltissime perché, in via precauzionale, sono stati posti in quarantena tutti coloro che hanno avuto un contatto più o meno stretto con una persona positiva. In questo momento non possiamo permetterci comportamenti irresponsabili; anche tamponi effettuati su persone asintomatiche sono risultati positivi. Per tornare alla normalità è necessaria la collaborazione di tutti" ha concluso il primo cittadino moglianese.
“È incontestabile che un’area verde di oltre un ettaro in pieno centro urbano costituisce un unicum per il territorio di Mogliano”.
È quanto afferma, in qualità di segretaria dell’associazione ‘Mogliano 313’, Dezemona Petrelli a fronte del “nuovo atto del comune di Mogliano (determina n. 124 pubblicata il 15.09.21) che conferma la volontà della maggioranza di attuare una cementificazione di oltre 5.800 mq e 26.000 metri cubi nell’area verde del Santuario del SS. Crocifisso per la costruzione di una nuova casa di riposo”.
“Questo spazio verde retrostante il Santuario non deve essere cementificato, ma va riqualificato e finalizzato per le molteplici potenzialità di punto di incontro e socializzazione e per la sua vocazione naturale di corollario al Santuario del SS. Crocifisso, luogo di incomparabile valore storico, religioso e culturale che noi moglianesi abbiamo il dovere di onorare, valorizzare e trasmettere alle future generazioni” aggiunge Petrelli.
L’associazione Mogliano 313 ha inoltrato, quindi, al comune di Mogliano una richiesta formale per evitare la cementificazione dell’area.
“Facciamo appello a tutti i cittadini che hanno passione civile, alle associazioni di volontariato, politiche e religiose affinché si attivino celermente per far sì che anche gli amministratori locali rivedano la loro posizione e si possa giungere ad una soluzione condivisa che salvaguardi il benessere di tutti ed il rispetto del nostro ambiente e territorio, veramente unici” conclude Dezemona Petrelli.
Incendio di sterpaglie, le fiamme interessano anche un capanno.
Il rogo è divampato, intorno alle 17:15, in contrada San Martino a Mogliano.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i Vigili del Fuoco. Le fiamme sarebbero partite da un campo per poi propagarsi a un vicino capanno al cui interno c'erano un trattore e attrezzi vari.
Dopo alcune ore di intervento, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio.
Non si sono verificati feriti o intossicati, resta da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.
"Speravo di non dover più informare la cittadinanza sulla situazione contagi da Covid-19. Purtroppo però, tra sabato e domenica, sono stati registrati otto casi positivi, che vede coinvolti anche bambini delle scuole e quattro classi sono state poste in quarantena".
A comunicarlo è il sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti, dopo l'attivazione della didattica a distanza in quattro classi delle scuole moglianesi: la sezione B della Scuola dell’Infanzia di Mogliano (da oggi sino a venerdì 1 ottobre), le classi IIIB e VB della Scuola Primaria “Luca Seri” (da oggi sino a venerdì 1 ottobre) e la classe IIB della Scuola Primaria “Luca Seri” (da oggi sino a venerdì 1 ottobre).
"Condividiamo il disappunto per le difficoltà organizzative e lavorative che le famiglie stanno manifestando - aggiunge il primo cittadino -. Però tengo a sottolineare quanto fosse importante la partecipazione all'iniziativa dello screening diagnostico effettuato martedì in previsione dell'inizio dell'anno scolastico per ridurre la probabilitá di incorrere in queste situazioni. La pandemia si può affrontare solo con la collaborazione e lo spirito di altruismo di tutta la cittadinanza".
"Comunque l'Amministrazione e l'Asur stanno monitorando la situazione e si rinnova l’appello di avvisare il proprio medico di base se si ha qualche sintomo anche di lieve entità riconducibile al Covid-19, di restare a casa e di evitare contatti con altri familiari. Chi ha l’età per vaccinarsi lo faccia perché è un comportamento responsabile verso l’intera comunità" ha concluso il sindaco Cesetti.
Investimento a Mogliano: un 89enne trasferito a Torrette in eliambulanza. Il fatto si è verificato, intorno alle 8 della mattinata odierna, lungo viale XX Settembre.
Per cause da accertare una Fiat Panda, condotta da una 82enne, ha travolto il pedone che era in fase di attraversamento sulle strisce pedonali.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza,valutata la situazione, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso ha quindi trasportato l'anziano all'ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi). L'89enne era comunque cosciente al momento dell'arrivo dei soccorsi.
Spetta ai carabinieri della radiomobile di Macerata ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Il 14 luglio scorso, in contrada Fanarda del Comune di Mogliano, si è sviluppato un incendio di vaste proporzioni che ha interessato oltre 5 ettari di territorio e che ha distrutto quasi un ettaro di bosco di alto fusto di roverella e un accessorio colonico, nonché messo in estremo pericolo un allevamento di ovini.
I Carabinieri Forestali delle Stazioni di Macerata e Fiuminata, attraverso l’utilizzo di immagini satellitari e mediante l’applicazione del Metodo delle Evidenze Fisiche (M.E.F.), sono riusciti ad individuare in modo certo il punto di innesco delle fiamme e conseguentemente risalire all’autore dell’incendio.
Il Metodo delle Evidenze Fisiche è un tecnica di investigazione di polizia scientifica che consente di individuare il punto da dove ha avuto origine il fuoco, la causa e il mezzo che ha provocato l’evento. L’applicazione del metodo prevede diverse fasi di indagine con dettagliate ricerche sul posto per l’individuazione e lo studio delle tracce e dei segni che la propagazione del fuoco lascia sulla vegetazione e sul terreno.
Il responsabile dell’incendio, un uomo di 63 anni, tenendo un comportamento negligente e imprudente, ha operato la bruciatura di residui vegetali nella corte della propria abitazione, ma le alte temperature e il vento hanno favorito l’espandersi delle fiamme che si sono propagate al limitrofo campo di stoppie e da lì al bosco e alle proprietà vicine: è stato denunciato dai Carabinieri Forestali alla competente Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di incendio boschivo colposo ai sensi dell’articolo 423 bis del Codice Penale, il quale prevede una pena da uno a cinque anni di reclusione.
I Carabinieri Forestali, in considerazione del perdurare delle particolari condizioni meteoclimatiche (prolungata siccità, temperature elevate, ventosità) che favoriscono lo sviluppo delle fiamme e visto il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, oltre richiamare il rispetto dei divieti imposti dalle norme di accensione dei fuochi, sottolineano come la massima attenzione debba essere prestata nell’evitare tutte le attività che possono provocare scintille e liberare fiamme libere in aree rurali o prossime alle formazioni boschive.
Viene sottolineata inoltre l’importanza della pronta segnalazione di incendio boschivo da parte dei cittadini ai numeri telefonici gratuiti di emergenza: 1515, 115, 112, 840001111 attivi nella Regione Marche.
Scontro frontale tra un fuoristrada e un'auto lungo la strada provinciale 131, tremendo impatto: necessario l'intervento sul posto di due eliambulanze, tre i feriti. È il bilancio dell'incidente verificatosi attorno alle ore 10:25 della mattinata odierna, in contrada Vanni, nel territorio comunale di Mogliano.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con tre ambulanze e anche con l'ausilio di entrambi i mezzi dell'elisoccorso. A bordo dell'auto, una Lancia Ypsilon, vi era una giovane che è stata trasferita d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette con il primo elicottero atterrato nei pressi del luogo del sinistro, dopo essere stata estratta dalle lamiere del proprio mezzo dai vigili del fuoco.
Ad essere elitrasportato ad Ancona con il secondo Icaro è stato, invece, l'uomo alla guida del fuoristrada (che si trova in gravi condizioni), all'interno del quale era presente anche una donna, caricata in ambulanza e trasferita all'ospedale di Macerata per accertamenti.
Ad effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri di Mogliano.
Mercoledì 11 agosto il Runner’s Club Mogliano in collaborazione con l’Avis e l’US Acli, e con il patrocinio dei Comuni di Mogliano e Francavilla d’Ete, organizza l’ottava edizione della “Passeggiata sotto le Stelle”. Partenza ed arrivo dalla chiesa di Santa Croce; il percorso è di 3,5 km (andata e ritorno), si raggiungerà la collina di Monterone (Francavilla d’Ete) percorrendo tutte strade di campagna.
Collabora alla manifestazione l’Associazione Astrofili “Crab Nebula” che ha realizzato e gestisce l’osservatorio astronomico di Serrapetrona, saranno presenti il Prof. Angelo Angeletti ed i suoi collaboratori. Per la parte storica daranno il loro contributo la Prof. Anna Luchetti e Germano Pistolesi.
Il programma è stato caricato sulle pagine facebook del runner’s club mogliano e della sacen corridonia. Iscrizioni direttamente sul posto a partire dalla ore 20.45, partenza ore 21.30; il green pass è obbligatorio. Per informazioni: 335 6279914, 392 2951437
"Sono stati tanto numerosi da essere inaspettati, i cittadini che hanno partecipato con vivo interesse all'incontro pubblico da noi organizzato lo scorso 3 agosto e vertente sui temi dell'Urbanistica e della Ricostruzione". A dirlo sono i gruppi consiliari “Mogliano 313” e “Siamo Mogliano” rappresentati dai consiglieri Marco Petrelli e Corrado Nardi, Matteo Zazzaretta e Marianna Matricardi in Consiglio Comunale.
I punti focali illustrati dai membri dell’opposizione moglianese in tema di ricostruzione riguardano la mancata copertura dei costi per la costruzione della nuova casa di riposo ("vista - affermano - la differenza tra quanto stimato dal Comune e quanto riconosciuto dall’ufficio per la ricostruzione, 450.000 euro di differenza"); il recupero degli edifici già esistenti in modo da evitare, dove possibile, una nuova 'cubatura'; la riqualificazione e relativa ottimizzazione degli spazi verdi al servizio di tutta la comunità; la visione organica e progettuale dell’intero territorio in relazione agli effettivi bisogni dei cittadini.
Circa la volontà della Giunta comunale di voler costruire una nuova casa di riposo nell’area ex Sacramentini, i gruppi consiliari “Mogliano 313” e “Siamo Mogliano” sono fermamente convinti che quell’area verde, attigua al Santuario del SS. Crocifisso, "rappresenti un unicum insostituibile per Mogliano. Quella terra - puntualizzano -, frutto di donazioni secolari dei fedeli e del lavoro gratuito di tanti nostri progenitori, va preservata e riqualificata per le generazioni future e anche a vantaggio del Santuario, senza scopi edificatori di nessun tipo".
I consiglieri di minoranza hanno inoltre informato la cittadinanza "dell’opportunità di ripensare un polo scolastico unico, all’avanguardia, a misura di ragazzi; delle perizie effettuate dai tecnici incaricati dal Comune che affermano la perfetta recuperabilità della struttura di S. Colomba, secondo le norme di legge vigenti e dell’eventuale alternativa di realizzare la nuova struttura per anziani in zona Madonna della neve con i relativi spazi verdi fruibili".
"Se la maggioranza consiliare ha il dovere di amministrare la cosa pubblica, la cittadinanza ha il sacrosanto diritto di far sentire le proprie ragioni e influenzarne in modo propositivo le scelte. Democrazia è partecipazione e non delega “in bianco” a chi ci governa - concludono Petrelli, Nardi, Zazzaretta e Matricardi -. Correggere ed emendare le decisioni che si ritengono ingiuste o errate è una libertà fondamentale che la cittadinanza ha il diritto e la facoltà di mettere in pratica tramite gli strumenti di iniziativa popolare previsti dagli ordinamenti".
Violento scontro tra due auto all'incrocio tra Contrada Santa Croce e la strada comunale che porta alla chiesa di Santa Croce, a Mogliano. È quanto avvenuto attorno alle ore 17:30 del pomeriggio odierno.
Una delle auto coinvolte nello scontro, con tre persone a bordo ,si è ribaltata. Nell'abitacolo era presente anche una bambina, che è trasportata per accertamenti in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, in codice rosso.
Sul posto i mezzi del 118 e dei Vigili del Fuoco.
Si festeggiano oggi, sabato 31 luglio, i 50 anni di attività di Perroni carburanti, a Mogliano.
"Si può in ogni modo parlare di scommessa vinta, quella di Enrico Perroni, che con la sua famiglia festeggia in questi giorni i 50 intensi anni di servizio - scrive in una nota la Famiglia Perroni - nell’ambito della distribuzione di carburanti per autotrazione. In modo assolutamente pionieristico all’inizio degli anni Settanta, Enrico Perroni ampliò la propria attività di officina meccanica a Mogliano nutrendo il sogno di divenire il proprietario di un distributore di metano. Un lavoro che ha per lunghissimi anni visto lui e tutti noi familiari impegnati in prima linea tutti i giorni e tutte le notti per il necessario approvvigionamento del carburante negli Settanta e Ottanta fino alla distribuzione capillare sul territorio del metano”.
Enrico Perroni osò un ulteriore impegnativo investimento nel 1975 quando acquistò l’area di servizio distributore del metano a Sarnano. “Il metano, prima della distribuzione - ricorda con commozione il Sig. Enrico Perroni - su tutto il territorio nazionale, era condotto, quindi era accessibile solo nelle zone limitrofe, a Macerata e ad Ancona. Ho pensato quindi che potesse essere un prezioso servizio quello di rendere accessibile la fruizione del metano anche in periferia. L’arrivo del metanodotto mi ha consentito di abbandonare la distribuzione mediante i carri bombolai, che erano molto impegnativi, faticosi e pericolosi. A Mogliano il distributore è stato gestito in tutti questi lunghi anni da mia moglie Maria Luisa Tarulli, insostituibile presenza, e in modo congiunto e distinto dai miei figli Benedetto Perroni e Giorgio Perroni, mentre a Sarnano il distributore è gestito da molti anni da mio figlio Lucrezio Perroni. Ringrazio dal profondo del mio cuore tutta la mia famiglia che mi ha sostenuto e mi ha appoggiato nel tempo, soprattutto nei momenti più difficili, quali quelli legati ai continui reinvestimenti sulle attività, sulle ristrutturazioni, sulle amplificazioni come quella del distributore carburante benzina e diesel nel 2007".
"Ringrazio anche tutti gli operai che negli anni si sono succeduti sia qui a Mogliano sia a Sarnano - aggiunge il Sig. Perroni -. Ad oggi credo di poter dire di avere contribuito in modo significativo al miglioramento della qualità di vita di tutta la comunità moglianese e sarnanese, visto che il risparmio annuale di carburante si aggira all’incirca sui 3000 euro per ciascun nucleo familiare. Ricordo con particolare emozione gli anni iniziali, quando decisi donare impianti gratuiti su macchine a metano a varie personalità locali al fine di promuovere la diffusione del metano come carburante anche nella nostra zona. Non è stato necessario che passasse molto tempo per far percepire alla popolazione locale quanto fosse possibile concretamente risparmiare con il metano".
"Voglio ricordare con orgoglio che siamo stati i primi nella Regione a realizzare le colonnine del metano negli anni Novanta. Per realizzare a Mogliano il potenziamento della rete di distribuzione il costo dell’investimento è stato altissimo, ma mai ci siamo sottratti al miglioramento continuo del servizio erogato. Festeggio oggi con grande emozione questo traguardo, guardo al passato con molta gratitudine e, al contempo, al domani con il desiderio di vedere crescere sempre più l’opera che iniziai 50 anni fa” conclude Enrico Perroni.
Nella seconda estate di pandemia, i turisti stranieri sono tornati nell’area di Mogliano. Come sempre per primi sono arrivati i tedeschi, poi gli olandesi e gli svedesi e da ultimi anche gli inglesi che sono sottoposti a condizioni più gravose perchè devono rimanere in quarantena per cinque giorni: fortunatamente le case vacanze in cui alloggiano sono tutte dotate di piscina e di ampi spazi esterni che rendono la "cattività" più che sopportabile.
Per tutti coloro che sono invece liberi di muoversi sono stati organizzati tour alla scoperta di luoghi inaspettati: particolarmente apprezzato è “lu vullicaru”, sito nel comune di Montappone: un vulcanello che di tanto in tanto emette fango argilloso che viene poi disperso nel torrente Tarucchioito. E' questa una zona ricca di vegetazione, che ricorda la foresta pluviale. Poche centinaia di metri più a valle, nel comune di Massa Fermana, una diga antica sbarra il torrente creando una cascata scenografica e un laghetto.
Domenica 25 luglio alle ore 18.30 presso lo spettacolare teatro naturale che ha per sfondo una parete rocciosa verticale alta trenta metri, si terrá un concerto della banda giovanile interprovinciale delle Marche e del chitarrista Giordano Moriconi.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, con proprio decreto il progetto esecutivo di 100mila euro per i lavori di ripristino dell’impalcato in cemento armato che si trova sulla provinciale 1 “Abbadia di Fiastra - Mogliano”.
Il ponte, situato al km 9 della strada, attraversa il torrente Cremone ed è costituito da 7 travi in cemento armato, sormontate da una soletta dello stesso materiale.
La sua larghezza complessiva è di 9,65 metri, mentre la lunghezza è di 11 metri; le due spalle sono state realizzate in parte in muratura e in parte in cemento armato perché oggetto di due interventi differenti nel tempo, per via dell’allargamento del piano.
La Provincia ha inserito questo intervento nel bilancio 2021, finanziato con le risorse del MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), destinate alla manutenzione dei ponti delle strade provinciali.
Nel dettaglio sarà effettuato il ripristino dei giunti in muratura e delle strutture in calcestruzzo, saranno trattati i ferri di cemento armato e impermeabilizzato tutto l’impalcato. Inoltre saranno rinforzati i cordoli e verranno installate le nuove barriere di sicurezza.
“Eseguiremo i lavori - afferma Pettinari - prima su una metà e successivamente sull’altra per garantire il traffico sul ponte a senso unico alternato”.
Questa mattina, poco prima di mezzogiorno, si è reso necessario un intervento dei Vigili del Fuoco a Mogliano, in contrada Fanarda.
Alcune sterpaglie, infatti, sono andate a fuoco. La matrice del rogo - che si è espanso in una superficie piuttosto estesa - è ancora da chiarire. Le fiamme stanno lambendo due abitazioni.
Sul posto sono presenti diversi automezzi dei Vigili del Fuoco, tuttora al lavoro per spegnere il rogo e, successivamente, bonificare la zona.
Al momento non si segnalano danni a persone.
Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha approvato nei giorni scorsi con propri decreti quattro progetti definitivi-esecutivi del valore complessivo di 750mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in altrettante strade provinciali.
“Abbiamo approvato nell’ultimo Consiglio provinciale del 30 giugno - afferma Pettinari - l’assestamento e la variazione del bilancio di previsione 2021-23 e la relativa modifica del programma delle opere pubbliche. In tempi record, perché è passata una sola settimana dalla seduta consiliare, sono stati redatti e approvati questi nuovi lavori di manutenzione straordinaria per le nostre strade”.
Nel dettaglio si interviene sulla provinciale 169 “San Lorenzo”, sulla 111 “San Faustino”, sulla 15 “Brondoleto” e sulla 6 “Bagnolo Beltrovato”.
Per la provinciale 169 “San Lorenzo” è stato approvato un progetto del valore di 300mila euro. Questa strada, della lunghezza di circa 8,5 km, inizia nel Comune di Treia e lo percorre in direzione montagna; entra nel Comune di San Severino Marche, attraversando dopo circa un km anche la località di San Lorenzo.
Sulla provinciale 111 “San Faustino”, l’intervento di asfaltatura è previsto in più tratti, per un importo di 150mila euro. Questa strada, della lunghezza di oltre 6 km, inizia nel comune di Cingoli e lo percorre, attraversando anche la provinciale “Cingolana”, per terminare con la strada comunale di Filottrano.
Stessa cifra per la provinciale 15 “Brondoleto”. In questo caso si tratta di un’arteria di circa 10 km che si estende dalla frazione di Borgo Lanciano a Castelraimondo e attraversa le frazioni di Brondoleto, Castel Santa Maria e Vasconi. Non si riuscirà a rifare il manto dell’intera strada, bensì i tratti più ammalorati, con particolare attenzione per quello da Castel Santa Maria a Matelica.
Il quarto progetto di 150mila euro riguarda, infine, la provinciale 6 “Bagnolo Beltrovato”. È questo il collegamento tra Morrovalle stazione e la provinciale “Fermana”: ha origini nel centro abitato di Morrovalle stazione, nei pressi del passaggio a livello, e termina sulla rotatoria che interessa la provinciale “Fermana” e lo svincolo della superstrada Val di Chienti.
L’Amministrazione provinciale finanzia tali interventi di lavori straordinari, contemplati nel programma triennale aggiornato delle opere e inseriti nel bilancio 2021, con fondi propri.
Inoltre, sono già stati eseguiti i lavori di risanamento del manto stradale in più tratti sulla provinciale 1 “Abbadia di Fiastra ‑ Mogliano”.
L’intervento di asfaltatura, progettato, appaltato e diretto dalla Provincia di Macerata ha avuto un costo complessivo di 50 mila euro ed è stato finanziato con le risorse proprie dell’ente destinate alla manutenzione straordinaria delle strade.
Si è intervenuto in particolare nel tratto che attraversa la selva Bandini, con interventi puntiformi, dove la strada era più ammalorata. “Stiamo eseguendo in questi giorni - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - numerosi lavori di asfaltatura, di differenti entità, sulle nostre strade. Come sempre l’Amministrazione provinciale rivolge massima attenzione alla sicurezza stradale”.
Straordinaria partecipazione alla serata, organizzata secondo le misure dettate in ambito di emergenza anti-Covid19 dall'Amministrazione comunale di Mogliano e dalla Pro loco, in occasione della finale degli Europei di calcio.
"Oltre ad un doveroso ringraziamento al Sindaco Cecilia Cesetti - comunica il Presidente della Pro loco Giovanni Cesetti - desidero ringraziare tutti i miei straordinari collaboratori, il mio Direttivo e i tutti i sostenitori volontari dell'Associazione ProMogliano che hanno consentito di realizzare in tutta sicurezza l'evento che ha visto la più massiccia delle presenze di spettatori a Mogliano. Un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Carabinieri, ai Vigili e alla Protezione civile che hanno presidiato per il bene di tutti".
"A nome dell'Associazione ProMogliano rivolgo un plauso a tutti i cittadini moglianesi e agli ospiti che hanno voluto partecipare mantenendo un comportamento corretto, civile ed esemplare, anche durante i festeggiamenti finali - ha concluso Cesetti -. E grazie alla Rosticceria di Enrico Sebastiani e alla gastronomia di Fabrizio Fanelli per aver garantito un servizio ai tavoli di altissima qualità. Grande festa per la nostra Nazionale e per Mogliano che si è ritrovato a tavola come una grandissima famiglia in uno dei suoi salotti".
Altra notte magica grazie all'Associazione ProMogliano che, in collaborazione con la gastronomia di Fabrizio Fanelli, ha organizzato nell'area del parcheggio ex Banca Marche una serata durante la quale un foltissimo pubblico si è riunito per la visione della semifinale di Euro 2020, Italia-Spagna.
"Mogliano si è ritrovato ancora una volta insieme - comunica in una nota il Presidente dell'Associazione ProMogliano Giovanni Cesetti - e la nostra Nazionale ci ha offerto un grandissimo spettacolo fino alla fine. Rivedere insieme a tavola, come in un grande salotto, tutte le generazioni del paese è il più grande spettacolo che si poteva desiderare. Ringrazio l'Amministrazione comunale di Mogliano, che sostiene ogni volta tutte le nostre iniziative, e tutti i miei preziosi collaboratori che hanno reso possibile tutto ciò. Il loro lavoro organizzativo è invisibile, ma senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Rinnoveremo senz'altro questo evento per la finale di domenica".
Due mezzi pesanti si incrociano in curva: un autoarticolato perde il proprio carico di bobine di carta, che finiscono per colpire l'altro camion, ma fortunatamente i conducenti escono illesi dall'incidente. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:00 del pomeriggio odierno, lungo la strada provinciale 61 che conduce da Corridonia a Mogliano, in località La Macina.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro, ma per liberare la zona dalle pesanti bobine di carta è stato necessario anche l'arrivo di due autogru appartenenti ad una ditta privata.
La strada, proprio per consentire il completamento delle operazioni messe in atto dai pompieri prima - e dalle due autogru della società privata poi - è stata temporaneamente chiusa al traffico veicolare.
Mogliano si è riempita di gusto e spettacolo per la prima attesa edizione dell’evento dedicato al variegato mondo del cibo di strada, dove prelibatezze italiane e internazionali, piatti dal dolce al salato, sono stati proposti a tema per incontrare la praticità dello street food.
“Atmosfera magica per la prima edizione di Mogliano Street food. E’ stato meraviglioso rivedere i moglianesi di qualsiasi fascia di età tutti insieme dopo tanto tempo. E’ stato veramente bello”. Sono questi i primi commenti dell’evento che ieri sera ha animato tutto il paese grazie alla Pro loco di Mogliano e all’Amministrazione comunale.
Dalle 17 fino a tarda notte nell’area del parcheggio dell’ex Banca delle Marche tutti i convenuti hanno potuto sperimentare insieme per la prima volta dopo moltissimo tempo una ritrovata convivialità animata dalla musica e dalla visione con il maxi schermo della partita dell’Italia-Austria, valevole per gli ottavi di finale di Euro 2021.
“Con specialità di ogni tipo, dal pesce alla carne, da ogni sorta di aperitivo ai dolci e alle birre hanno partecipato alla riuscita della serata - informa il Presidente della Pro loco Mogliano Giovanni Cesetti - Baretto 313, Da Righetto, Fanelli Fabrizio, Il Rio, Il Solengo, Laila Nonni, Muscolini Anna Maria, Rustel da lu pork, Very nice. Abbiamo investito moltissime energie per far sì che anche a Mogliano la prima edizione Street food fosse inaugurata con successo. Ci auguriamo che il prossimo anno abbia ancora più affluenza. Ringrazio sia tutti i miei collaboratori, uno ad uno, per la dedizione straordinaria con la quale ci consentono di fare molto e bene ogni volta. Allo stesso modo ringrazio sia l’Amministrazione comunale che il Sindaco Cecilia Cesetti, per il sostegno alle nostre inziative".
Molti gli ingredienti dell’edizione 2021 di un evento capace di affermarsi subito come punto di riferimento per gli appassionati di street food e in grado di richiamare oltre che i moglianesi moltissimi visitatori pronti a vivere l’esperienza gastronomica unica, innovativa e smart proposta dai truck. Perché street food, oggi, significa una cucina veloce, economica, trendy.
“Si è pensato anche ai bambini - comunica il Sindaco Cesetti - e al loro intrattenimento con palloncini colorati preparati per loro in moltissime forme. Vedere Mogliano ripartire con questo entusiasmo e con un evento di successo è la più grande ricompensa per il nostro massiccio impegno quotidiano al fianco della cittadinanza e della socializzazione, degli esercizi commerciali e delle strutture ricettive locali per le quali si farà sempre di più per rilanciare una ripresa economica veloce e significativa”.