YFF farà tappa a Macerata venerdì 18 maggio, a partire dalle 8:30, in Aula Magna presso l'Istituto Tecnico Commercale Gentili inv Via Cioci, 6 con il seminario "L'infermieristica applicata alla medicina di genere".
Al via la 5^ edizione di Your Future Festival, oltre 40 appuntamenti in calendario, dal 14 al 19 maggio. L'obiettivo è aprirsi alle città nelle quali l'Università Politecnica delle Marche opera e favorire le connessioni tra Facoltà, studenti, ricercatori, territorio e sistemi sociali e economici. L’evento che si declina in workshop, discussioni, relazioni e momenti di intrattenimento vuole essere un contesto di contaminazione fra tutti i soggetti con cui l'Università Politecnica delle Marche interagisce.L'edizione 2018 del festival sarà caratterizzata da tre temi centrali: unicità, diversità e parità. "Le università sono risorse primarie necessarie per rilanciare sviluppo, confronto e competitività nel rispetto della libertà di ognuno, della propria diversità e della propria unicità - afferma il Rettore Sauro Longhi. Un Paese capace di valorizzare la conoscenza, con tanti giovani che investono nello studio, sarà offrire opportunità di crescita sociale ed economica. Anche quest’anno il nostro YFF sarà un incredibile punto di aggregazione e confronto per discutere di queste prospettive".YFF farà tappa a Macerata venerdì 18 maggio, in Aula Magna presso l'Istituto Tecnico Commercale Gentili inv Via Cioci, 6 con il seminario "L'infermieristica applicata alla medicina di genere". Tra i temi il ruolo degli infermieri, le iniziative a vantaggio della medicina di genere, la placenta e la ricerca, l'invecchiamento e le esperienze degli studenti del corso di laurea.Programma8.00 Registrazione partecipanti8.30 Saluto del presidente OPI Macerata e delle autoritàPrima sessioneModeratori: Prof. Adriano Tagliabracci Presidente CdL Infermieristica, Dott. Sandro Di Tuccio Presidente OPI Macerata9.00 Dott.ssa Barbara Mangiacavalli Presidente FNOPI "Il ruolo degli infermieri e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche" 9.45 Dott.ssa Mara Buccolini Dirigente SPS AV3 "Le iniziative dell’ AV 3 ASUR Marche a vantaggio della medicina di genere"10.45 Prof.ssa Marzioni Daniela Università Politecnica delle Marche "La placenta e la medicina di genere: nuovi aspetti nel campo della ricerca di base"11.45 Pausa coffee break.Seconda sessioneModeratori: Dott.ssa Rita Fiorentini Direttore CdL Infermieristica, Dott.ssa Mara Buccolini Dirigente SPS AV3.12.00 Prof.ssa Maria Rita Rippo Università Politecnica delle Marche "Invecchiamento e longevità: quali differenze di genere? Dagli studi molecolari ai modelli preclinici e clinici"13.00 Dott.ssa Catia Fiorani Università Politecnica delle Marche "Esperienza progetto educativo realizzato dagli studenti del CdL in Infermieristica"13.45 Chiusura dei lavori.
Reati fallimentari, PIR e contenzioso bancario questi i temi che saranno affrontati nel secondo convegno annuale sui “Rapporti banca-impresa fra economia e diritto”, accreditato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili e dall’Ordine degli Avvocati, che si terrà presso la Sala Paolo VI del Santuario della Santa Casa di Loreto in data 18 maggio 2018 a partire dalle ore 9,00.
Il convegno è stato organizzato dallo Studio Associato Pietrella-Bruè di Macerata e dallo Studio legale Merlini e Associati. Banca Mediolanum è il maggiore sponsor, accanto ad altri che hanno contribuito all’evento (Della Ceca Infissi Srl, Plurisk di Enzo Cozzolino, Danhera Italy Srl, Cogli l’Attimo di Beatrice Striglio, Management & Research, Filmare Group Srl, Caia Team Srl, Libriprofessionali.it, Confartigianato).
Ospite e relatore di spessore della mattinata sarà l’On. Pier Paolo Baretta, sottosegretario al Ministero delle Finanze, oltre ad altri autorevoli relatori, quali (in ordine di intervento) il Dott. Pierluigi Granata, il Prof. Giuseppe Ripa, la dott.ssa Fabiola Pietrella, il Prof. Mauro Marconi, il Dott. Ubaldo Livolsi e la Dott.ssa Silvia Lazzarini.
Nel pomeriggio interverrà il famoso pubblicista Avv. Roberto Di Napoli oltre ad altri relatori esperti del contenzioso bancario quali (in ordine di intervento) l’Avv. Romualdo Picozzi, L’Avv. Emanuele Argento, il Dott. Luca Mogarelli e l’Avv. Paolo Spacchetti.
Il ruolo di moderatore del convegno spetterà al Dott. Achille Perego, giornalista economico, attualmente caposervizio economia e finanza di QN-Quotidiano nazionale.
A questo prezioso incontro ricco di interventi ed approfondimenti si accompagna il meraviglioso contesto estetico della suggestiva Sala Paolo VI del Santuario della Santa casa di Loreto, situata nel Palazzo Apostolico.
La giornata sarà un punto di incontro per professionisti, banche ed imprese. Un’occasione per mantenere acceso il dialogo tra istituzioni ed imprenditori in una prospettiva di rispetto, etica e professionalità.
Si è tenuta venerdì 11 maggio alla Bottega del Libro di Macerata la presentazione ufficiale della seconda edizione di Scarabò, una città per educare, il festival maceratese tutto dedicato ai bambini.
Dopo il successo del primo anno, il 19 e 20 maggio 2018 il centro di Macerata tornerà a riempirsi di tantissime proposte dedicate ai più giovani.Scarabò è la prima rassegna d’Italia che propone attività e laboratori educativi di diverso genere: teatro, illustrazione, musica, danza, riciclo creativo e molto altro. Un festival dell’educazione a 360 gradi, un’occasione di crescita condivisa e partecipata.
Laura Copparoni è l'insegnate maceratese che ha ideato, progettato e diretto fin dall'inizio questo grande appuntamento, realizzato insieme alla nuova associazione“Scarabò”, di cui è presidente. Moltissime le realtà, associazioni, professionisti, istituzioni del territorio coinvolte, infatti Scarabò nasce con lo scopo comune di collaborare per offrire alla cittadinanza opportunità di crescita significative negli spazi cittadini, che si riempiranno di sorrisi, di idee, di creatività, di voglia di crescere insieme divertendosi.
Piazze, vie, palazzi comunali e molti altre location si animeranno per accogliere tutti e fare della città un contesto ricco di vivacità culturale e sociale! A “Scarabò. Una città per educare” si svolgeranno laboratori educativi e attività ludiche all’aria aperta che saranno principalmente rivolte ai bambini, ma aperte e vivamente consigliate anche agli adulti.
Oltre 40 esperienze in due giorni, disseminate negli spazi pubblici del centro storico di Macerata, che animeranno vie, vicoli, piazze e varie location. A rendere unica l’iniziativa è il desiderio di andare oltre le varie proposte commerciali e di integrare varie teorie e approcci pedagogici per creare una pratica condivisa del vivere comune in una città autenticamente educante.
Scarabò ha il patrocinio del Comune di Macerata, dell'Università degli Studi di Macerata, del Garante dei Diritti di Adulti e Bambini (Ombudsman delle Marche) e del Consiglio Regionale delle Marche.
Tutto da rifare per la Medea Macerata che perde a Sarroch per 3-1 e rimanda qualunque verdetto definitivo su chi accederà in semifinale play-off a gara 3, lo spareggio che si rigiocherà alla Marpel Arena sabato 19 maggio alle 21.
Come pronosticato alla vigilia il risultato ha premiato la squadra che ha messo in campo più cuore e in questo i padroni di casa hanno mostrato qualcosa in più dei biancoverdi.
Nessuna variazione dei sestetti né da parte di Balletto né di Pasquali che schierano i sestetti di gara 1. Si parte: il primo set indica la via di un match molto tirato. Le squadre si equivalgono in battuta (4 errori e 1 ace da entrambe le parti). Macerata riceve da par suo (73% ricezione positiva) ma non riesce ad essere incisiva al servizio come tra le mura amiche (67% di ricezione positiva per Sarroch). Ne nasce un set combattuto punto a punto. Nessuna squadra a prevalere ma sono i dettagli a premiare Sarroch: 2 punti a muro contro 1, 6 errori punto contro 7 di Macerata sanciscono il 26-24 finale.
La Medea comunque c’è, è in partita. Il secondo set segue un copione analogo al primo, risultato a parte: gara tattica con pochi spunti importanti, sul filo dell’equilibrio. Macerata trova però 2 aces e riesce a farsi forza sulla difesa che tiene a bada l’attacco di Sarroch, che scende dal 67% al 48%. Questo dato e i 2 punti a muro (nessuno per i sardi) spiegano la vittoria del secondo set per 23-25, nonostante la Medea resti più fallosa di Sarroch (10 errori punto contro 6).
Il terzo set è quello chiave: dopo un inizio sulla falsariga dei primi due set, la Medea prende il largo a metà parziale ma sul 17-23 succede il patatrac. Gli ospiti non riescono a finalizzare in attacco: attacchi fuori o difesi (33% di efficacia offensiva per Macerata nel parziale) o rigiocati e messi a terra da Sarroch, ricezione spizzata (nel terzo set quella positiva scenda dal 77% al 53%). Con un break infinito, i sardi rimontano, pareggiano e superano. Finisce 25-23, con Macerata al palo.
Il finale del terzo set taglia le gambe ai biancoverdi e mette le ali ai padroni di casa. La Medea non riesce ad incidere al servizio (71% di ricezione positiva per Sarroch), mentre i sardi infilano 4 aces. Ancora 10 errori punto di Macerata (4 in ricezione) rendono il set senza storia. Dopo il 13-16 la Medea va in barca fino al 25-16 finale.
Nella Medea in attacco bene Scuffia (top scorer con ben 30 punti, di gran lunga il più cercato da Miscio, 56% di efficacia offensiva con 27 punti su 48 attacchi) e Alex Molinari al centro (8 su 10 in primo tempo). 7 aces contro 3 per i padroni di casa, dato che testimonia una battuta più soft di Macerata rispetto a gara 1. Palla in mano, Sarroch è riuscita ad esprimere il gioco che non aveva mostrato alla Marpel Arena.
POLISPORTIVA SARROCH-MEDEA MACERATA 3-1
POLISPORTIVA SARROCH: Grugnetti 1, Bizzotto 4, Genna 15, Romoli M., Grandi ne, Skuodis 10, Pau (L1), Romoli R. 17, Pintus (L2) ne, Donzella, Pisu 7, Corsini 9. All. Balletto.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 11, Benedetti ne, Casoli 13, Miscio 1, Medei, Troiani, Molinari M. 6, Scuffia 30, Thiaw, Di Meo 7, Bussolari 1, Furiassi ne, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) ne. All. Pasquali.
ARBITRI: Adamo-Azzolina
PARZIALI: 26-24 (29’), 23-25 (29’), 25-23 (32’), 25-16 (24’)
NOTE: Medea 12 errori in battuta, 3 aces, 9 muri vincenti, 67% in ricezione (51% perfetta), 49% in attacco; Sarroch 10 errori in battuta, 7 aces, 7 muri vincenti, 65% in ricezione (55% perfetta), 52% in attacco.
La Roana Cbf orfana del suo mister, assente per malattia, non si lascia scappare la grande occasione e vince meritatamente, davanti ad un folto pubblico, 3 a 1 contro la ColorMax Sikkens Altino e riapre i giochi per i play off portando la serie a gara 3.
Già dai primi punti del primo set le due formazioni si danna battaglia, riprendendo il ritmo gioco di gara 1, si gioca punto a punto con qualche errore in attacco da entrambe le parti. Sul 12 a 12 Macerata accelera e con maggiore aggressività in attacco si lancia alla conquista del parziale, spinta anche dal pubblico della MarPel Arena Peretti e compagne vincono 25 a 16.
Nel secondo set la Roana Cbf si porta subito in vantaggio mettendo grande pressione in fase di contrattacco, Altino stenta a trovare soluzioni per sfondare la difesa arancionera, ma il muro la fa da padrone e la ColorMax non passa. Pomili e compagne avanzano senza troppe difficoltà. Sul 20 a 15 la panchina di Macerata chiede tempo per evitare qualsiasi tentativo delle ospiti di rimontare. Come in gara 1 e’ sempre Orazi a mettere in difficoltà Macerata ma le orange resistono alle bordate e vincono 20 a 25.
La ColorMax Sikkens non ci sta a fare il ruolo della comparsa e nel terzo set sembra un’altra squadra a scendere in campo, molto piu’ incisiva in attacco e piu’ presente in fase difensiva, sul 5 a 11 entra Costagli per Bellucci cercando qualcosa in piu’ sia a muro che in attacco ma purtroppo il cambio non sortisce effetto, le parti sembrano essersi invertite e le ospiti conducono il gioco. Soltanto sul finale di set le locali hanno una reazione di orgoglio e tentano un disperato recupero, ma l’impresa non riesce a Macerata e Altino vince 16 a 25.
Nel quarto set Altino si porta subito in vantaggio, la Roana Cbf chiama time out sul 2 a 6 e cerca la reazione, Grizzo sprona le sue compagne e si riapre il parziale. Sul 9 a 7 e’ Altino a fermare il gioco ma tornate in campo e’ ancora Helvia: ace di Rita e muro di Di Marino che permette un ulteriore allungo. La ColorMax Sikkens non molla e si rifa’ sotto e si inizia a giocare punto a punto a suon di attacchi. La Roana Cbf allunga di nuovo e sul 18 a 16 le ospiti si giocano il secondo time out, ma la risposta orange e’ un muro tetto di Costagli e Rita. Pomili e compagne stringono i denti, vogliono gara 3, sul meno uno per la vittoria Altino cerca di riaprire i giochi ma Costagli con un grande mani out chiude il set e partita 25 a 22.
Ora la Roana Cbf deve tentare l’impossibile nella tana del lupo ad Altino, sabato 19 maggio. Un’impresa difficile ma che le ragazze di Paniconi sono determinare ad arrivare il piu’ lontano possibile, per incorniciare una stagione già perfetta.
Si svolgerà a Macerata la prima edizione del convegno nazionale del Forum Lacaniano italiano. L'evento, dal titolo "Una formazione umana", si svolgerà, sabato 19 e domenica 20, nella Sala Convegni dell'Hotel Claudiani. L'appuntamento ha il patrocinio del dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, ed è organizzato da Icles, Istituto per la clinica dei legami sociali, con la partecipazione di Punto Inc, Consultorio psiconanalitico Macerata, e Icab, Istituto per la clinica dell'anoressia e della bulimia. L'argomento si declina su vari versanti, cosa umanizza un bambino, quali legami umani sono possibili oggi e saranno trattati sia dal lato della psicoanalisi che della filosofia.
Tutto pronto per l’estate maceratese targata La Filarmonica. Il ristorante e la piscina gestiti come l'anno scorso da Stefania Cittadini (foto), stanno per riaprire i cancelli della piscina in via Ghino Valenti e dare così il benvenuto alla bella stagione per un’estate da passare “a mollo” per ritemprare il corpo e lo spirito.
L'apertura della piscina è stata fissata per venerdì 1 giugno e anche quest'anno non mancheranno le novità. L'orario di apertura è continuato tutti i giorni dalle 8 alle 20. Il biglietto d'ingresso sarà differenziato a seconda delle fasce orarie, con la possibilità di un biglieto ridotto al prezzo di 3 euro per chi sceglie di trascorrere in piscina la pausa pranzo dalle 13 alle 15. Per due week end al mese, la Filarmonica offrirà la possibilità per i più piccoli di divertirsi con dei gonfiabili appositamente posizionati.
La parte tecnica delle piscina è stata affidata in questa stagione alla Giessemme di Piediripa. Lo staff bagnini è composto da Simone Bruzzesi (istruttore e responsabile dello staff), Maria Sara Mirabile, beatrice Scocco, Luca Ilari e Luca Paoletti.
Sempre dal primo giugno, sarà possibile usufruire del pranzo a buffet presso il ristorante de La Filarmonica. Il bar della piscina, invece, resterà aperto dalle 8 alle 20. E' possibile effettuare convenzioni con enti, associazioni e squadre sportive.
Countdown per Musicultura 2018, in programma dall’11 al 17 giugno a Macerata: il cartellone della XXIX edizione del festival della canzone popolare e d’autore italiana si arricchisce con l’annuncio di nuove importanti adesioni, come quelle di Brunori Sas, domenica 17 giugno, e di Sergio Cammariere, venerdì 15 giugno. I loro nomi vanno ad aggiungersi a quelli dei Procol Harum, Lo Stato Sociale, Willy Peyote, Ron Padget, Adriana Asti, Gianni Amelio, già confermati nei giorni scorsi.
Dario Brunori, in arte Brunori Sas, torna a Musicultura a distanza di qualche anno, nel frattempo il grande successo di pubblico e di critica ha definitivamente consacrato l’intelligenza e il talento che contraddistinguono questo poliedrico artista fin dai primi passi della sua fortunata carriera. “Dario viene da un tour di oltre trenta date tutte esaurite, - commenta il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri - da un originale programma televisivo in onda il mese scorso su Rai 3 che ha scritto e condotto, sapevamo che aveva intenzione di riposarsi un po’, ma non abbiamo resistito al desiderio di chiedergli una preziosa testimonianza al Festival ”.
Musicultura incassa anche un’altra adesione importante, un graditissimo ritorno al a distanza di oltre dieci anni, quello di Sergio Cammariere.
“Di Cammariere, fin dall’inizio, ci colpirono subito la pienezza e la peculiarità del suo orizzonte stilistico-espressivo - racconta il direttore artistico Piero Cesanelli – è un artista che traccia nel panorama della canzone e della musica italiana una di quelle traiettorie nitide e solitarie, di cui col passare del tempo si apprezzano sempre più la profondità e le sfaccettature”. Cammariere si esibirà all’Arena Sferisterio venerdì 15 giugno accompagnato dalla sua storica band.
Musicultura annuncia oggi anche i primi due vincitori del concorso eletti dal pubblico al termine di una votazione su Facebook, che ha coinvolto 47.026 utenti: Pollio, già distintosi alle Audizioni live aggiudicandosi il Premio Antonello Ieffi per la migliore performance e Rakele. La canzone del milanese Pollio si intitola “Generico” ed è una nitida istantanea di una generazione che sfocia in un appello accorato, in bilico tra disillusione e speranza. Rakele, giovanissima cantautrice napoletana, è in concorso con il brano “La forma del tuo abbraccio”, un flusso di appunti rapidi e spiazzanti che evocano la profondità e la tenerezza dell’aprirsi incondizionato all’amore. I due artisti si aggiudicano un posto al sole alla XXIX edizione di Musicultura. Gli altri vincitori, in tutto saranno otto, saranno a breve designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura composto da : Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
Nelle serate finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, il 14, 15 e 17 giugno prossimi, gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della canzone italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’arena, andrà il Premio finale del valore di 20 mila euro.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su Musicultura festival 2018 sono disponibili su www.musicultura.it .
I biglietti da 8,00 a 48,00 euro sono disponibili sul circuito Vivaticket e presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata.
Una donna si trova ricoverata in ospedale con un trauma cranico a seguito di un singolare incidente che si è verificato intorno alle 17.30 in corso Cavour a Macerata.
La signora si trovava a bordo di un bus di linea al quale, mentre stava percorrendo proprio corso Cavour, un'auto ha improvvisamente tagliato la strada. Per evitare l'impatto, il conducente del bus ha letteralmente inchiodato e nel contraccolpo la donna è caduta pesantemente a terra battendo la testa.
Prontamente soccorsa, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Volante. Il conducente dell'auto non si è fermato: la polizia sta cercando di risalire alla sua identità tramite le testimonianze raccolte sul posto.
E’ alla terza edizione “Eureka Funziona!” il progetto promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e realizzato sul territorio dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata finalizzato a orientare gli studenti delle scuole medie al “saper fare”.Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i ragazzi hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica e sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), composto di pezzi necessari per la realizzazione del gioco con due regole fondamentali: il giocattolo deve muoversi ed essere frutto esclusivamente della creatività dei ragazzi. Gli alunni partecipanti sono stati divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e dei ruoli.Eureka! Funziona! è un progetto che mira a sviluppare le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica.Infatti, lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l'attitudine al lavoro di gruppo e la creatività.Inoltre hanno la possibilità di sviluppare un'attitudine al problem solving, nonché un approccio interdisciplinare, nel quale vengono applicate diverse materie di studio (dalla matematica al disegno, passando per l'italiano e scienza) per concorrere alla realizzazione del prodotto finale.In questo modo i ragazzi vengono messi nella condizione di apprendere attraverso il "cooperative learning" e il "learning by doing", metodologie didattiche che consentono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l'esecuzione di azioni pratiche.Oggi al Teatro Don Bosco a Macerata è stata premiata la II C dell’Istituto P.Tacchi Venturi di San Severino Marche con il progetto la giostra matematica che era una delle 9 progettualità delle classi seconde delle scuole medie in concorso della provincia di Macerata.La Commissione di valutazione ha giudicato i giochi per creatività, innovazione, idea, presentazione, pubblicità e tenendo conto del diario di bordo che le classi hanno redatto.L’evento è stato condotto da Francesca Orlandi e Matteo Piervincenzi, giovani imprenditori di Confindustria Macerata ai quali è delegato il Progetto Scuola.Sono intervenuti la Responsabile dell’Ufficio Formazione Scuola e Progetti Nazionali, Maria Teresa Baglione, e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata Dott.ssa Carla Sagretti, Riccardo Scarponi Group Product Manager presso Clementoni spa, storica azienda di giocattoli di Recanati, gli attori Francesco Facciolli e Scilla Sticchiche che hanno messo in scena "Scegliere o Far scegliere? Questo è il problema" che affronta il difficile tema della scelta. Anche della scuola media superiore.
I giorni del Cleti. Da questa settimana comincia ufficialmente l’edizione 2018, la numero 33, del torneo di calcio giovanile “Nando Cleti” curato dalla Junior Macerata.Via dunque alle gare tra le 39 squadre Esordienti che vi hanno aderito, ancora una volta sia marchigiane che abruzzesi e con la novità di essere team Esordienti a 9 e non a 11 giocatori (talenti nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2005 con possibilità di utilizzare 3 fuoriquota del 2006).Come consuetudine la manifestazione è stata presentata con il vernissage all’Hotel Grassetti di Corridonia. Alla presenza tra gli altri del presidente della Figc Macerata Guido Andrenelli, del responsabile regionale Figc dell’attività di base Alberto Virgili e del presidente dell’Helvia Recina Alberto Crocioni, è stato l’omologo della Junior Macerata Marcello Temperi a svelare gli 8 gironi della fase di qualificazione della prestigiosa vetrina.La prima fase del Cleti si svolgerà negli impianti di gioco delle rispettive squadre, poi dagli ottavi di finale sarà lo Stadio della Vittoria di Macerata, l’unico e suggestivo teatro delle partite clou ad eliminazione diretta.Temperi ha definito gli aspetti logistici, di regolamento e poi ha effettuato il sorteggio dei raggruppamenti. Eccoli in dettaglio:Girone A Cologna, Alba Adriatica, Curi Pescara, River Chieti 65Girone B Fabriano Cerreto, Filottranese, Junior Jesina, Biagio Nazzaro, Jesina CalcioGirone C Osimana, Giovane Ancona, Castelfidardo, Recanatese, Villa MusoneGirone D Potenza Picena, Academy Civitanovese, Rione Pace, Portorecanati, Robur 1905Girone E Afc Fermo, Veregrense, Campiglione Monturano, Vigor Sant’Elpidio Viola, Atletico Porto Sant’ElpidioGirone F Matelica, Montemilone Pollenza, Futbol 3, Tolentino, SettempedaGirone G Salesiana Vigor, Junior Macerata, United Civitanova, Junior Elpidiense, San Francesco CingoliGirone H Vis Pesaro, Vigor Senigallia, Spes Arcobaleno, Junior Pergolese, Palombina Vecchia.
Nel solco della riflessione condotta da Mario Sbriccoli (1941-2005), a lungo docente nell’Ateneo maceratese, nasce all’Università di Macerata il Laboratorio di storia del penale e della giustizia, promosso dai professori Luigi Lacchè, Massimo Meccarelli, Paolo Marchetti, Monica Stronati e Ninfa Contigiani. Ogni anno, nel mese di maggio, sarà organizzato un seminario per “riflettere, di più e meglio, sul “diritto di punire”, affiancando alla dimensione tecnica quella culturale, in grado di contribuire alla ricomposizione di un mosaico le cui tessere, oggi, sembrano troppo disperse” spiega Lacchè. Il primo appuntamento è con una due giorni sul tema “La paura. Riflessioni interdisciplinari per un dibattito contemporaneo su violenza, ordine, sicurezza e diritto di punire” che si terrà venerdì pomeriggio e sabato mattina, 18-19 maggio, alla Badia San Pietro, Hotel Monteconero, di Sirolo. Saranno quattro i relatori che tratteranno le posizioni di partenza e i temi-chiave per la discussione che vedrà la partecipazione di storici del diritto penale, penalisti, filosofi, storici, sociologi: Francesco Benigno della Scuola Normale Superiore di Pisa, Luca Scuccimarra dell’Università Sapienza di Roma, Roberto Mancini dell’Università di Macerata, Roberto Cornelli dell’Università Bicocca di Milano. Per questa prima edizione, sono state privilegiate le prospettive storica, filosofica, politologica e criminologica. Il seminario è il primo banco di prova per costruire, ogni volta, l’indice di un volume che raccoglierà i materiali prodotti a partire dalle relazioni e dalle proposte emerse durante la discussione.“Vogliamo confrontarci - prosegue il professor Lacchè - con questo sentimento antico quanto l’uomo, madre e fonte primigenia di comportamenti e di azioni individuali e collettive - reazione, difesa, fuga, fobia, panico, minaccia, angoscia, ansia, incertezza - prima di vederla ben piantata, diremmo applicata, nel centro dei sistemi penali contemporanei sotto forma, appunto, di governo della paura, di cultura del controllo, di guerra alla criminalità e al nemico, di tolleranza zero, di populismo penale, di diritto penale emozionale, di politiche di sicurezza pubblica, specie in ambito urbano”.Mario Sbriccoli è stato professore ordinario di Storia del diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, la sua città, dove ha iniziato gli studi di storia del diritto negli anni Sessanta sotto la guida di Paolo Grossi. I suoi scritti sugli statuti medievali, sulla funzione dei giuristi nell’età del diritto comune, sul problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, e ancora sul metodo della storia penale e criminale, sulla storia del processo, e ancora diritto penale d’età liberale e sul socialismo giuridico gli hanno guadagnato una posizione di grande autorevolezza e prestigio nel campo disciplinare che corre tra storia del diritto, storia del pensiero giuridico, storia delle istituzioni e delle pratiche criminali.
Domani, giovedì 17 maggio, oltre 250 studenti, saliranno sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata per la serata finale del progetto “Tra Palco e Realtà” alla sua seconda edizione. Il progetto ha visto impegnati i ragazzi fin dallo scorso anno e domani rappresenteranno con recitazione, musica e video il tema della educazione alla legalità incentrato sulle insidie che possono derivare dall’utilizzo della Rete e delle nuove tecnologie. In totale son stati 900 gli studenti delle scuole coinvolte dal progetto, che hanno realizzato con varie tecniche 150 opere grafiche, 15 video e cortometraggi nonché 15 opere dal vivo con balletti, recite e coreografie, attività attraverso le quali hanno rappresentato in maniera diversa il fenomeno in esame.
In scena dunque l’ultima fase del progetto portato avanti dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Asur Marche ed il Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che è iniziato nello scorso autunno con incontri didattici presso le scuole interessate, tra studenti e personale specializzato sulle problematiche in oggetto.
Successivamente sono stati creati laboratori teatrali ed artistici, nell’ambito dei quali gruppi di ragazzi seguiti da alcune insegnanti e dalle compagnie teatrali hanno progettato delle rappresentazioni con lo scopo di divulgare, soprattutto ai loro coetanei, il messaggio educativo all’uso attento, razionale e consapevole dei social network e di Internet in generale.
L’attenzione dei messaggi didattici contenuti nelle opere è stata posta soprattutto sulla prevenzione dal pericolo legati a comportamenti rischiosi che possono creare dipendenza nell’uso della rete, sul cyberbullismo, sulla predazione sessuale, sul gioco d'azzardo, sugli acquisti illegali o pericolosi, sull’abuso e cattivo uso dei social, sull’estorsione dei dati sensibili.
Si tratta di un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche, quando sono sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
"Tra palco e realtà" è quindi un progetto unico ed innovativo, che non poggia soltanto sulle canoniche attività informative/didattiche, considerato che recenti ricerche sui fenomeni che interessano i giovani hanno dimostrato che l’informazione da sola può rivelarsi non sufficiente. Lo scopo dell’iniziativa, durata un intero anno scolastico, si prefigge di coinvolgere gli adolescenti nell’attività formativa, che li rende protagonisti nella trasmissione del messaggio educativo rivolto agli altri ragazzi/studenti.
Inoltre, l’attività posta in essere dagli studenti sceglie in primis il teatro (oppure la poesia, il disegno, il ballo, la musica) come linguaggio per comunicare con i propri coetanei, con l’intento di rendere attori protagonisti del messaggio positivo gli stessi rappresentanti di quella categoria che sono direttamente interessati dai fenomeni negativi che si vogliono rappresentare e prevenire.
Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa.
Dopo che ogni scuola nel teatro del proprio comune, da aprile fino agli inizi di maggio, ha messo in scena le proprie opere, domani 17 maggio, le migliori rappresentazioni di tutte le scuole interessate, selezionate dai promotori, calcheranno il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, nell’intento di comunicare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che non sempre sono preparati riguardo alle insidie della Rete.
Alla serata del 17 maggio numerose sono state le autorità invitate.
L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Monte San Giusto, Pollenza e San Severino Marche che hanno messo a disposizione i relativi teatri ed alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale.
I registi teatrali che hanno assicurato il raggiungimento del risultato sono Maria Laura Platania per Pollenza, Laura De Sanctis per San San Severino Marche e Vanessa Spernanzoni per Monte San Giusto.
Verrà eseguita una perizia psichiatrica sulla capacità d'intendere e di volere di Luca Traini, autore della sparatoria contro migranti africani a Macerata il 3 febbraio scorso per 'vendicare' Pamela Mastropietro. Lo ha disposto la Corte d'Assise di Macerata che ha rinviato il processo al 23 maggio quando affiderà l'incarico allo psichiatra, criminologo e scrittore Massimo Picozzi.
Respinta invece la richiesta del Procuratore Giovanni Giorgio di affidare una consulenza di parte da contrapporre a quella della difesa. Per lo psichiatra Giovanni Battista Camerini, incaricato dal difensore, avv. Giancarlo Giulianelli (foto), il 28enne di Tolentino sarebbe parzialmente incapace di volere a causa di un disturbo bipolare della personalità.
La Corte ha rigettato anche l'istanza di sequestro conservativo di beni dell'imputato per 750mila euro per garantire il risarcimento chiesto da una delle 13 parti civili, Jennifer Otioto, nigeriana colpita tra il braccio e la spalla sinistri mentre si trovava vicino alla stazione. (Ansa)
Dal M5S di Tolentino, Civitanova Marche, Recanati, Potenza Picena, Matelica, San Severino Marche e dai simpatizzanti M5S di Pollenza, Montecosaro, Mogliano, Corridonia, Morrovalle, Caldarola, Colmurano, Camerino riceviamo
"In questi giorni, leggiamo dichiarazioni francamente fuori da ogni logica ambientale, sanitaria e politica da parte di alcuni amministratori come il Sindaco di Macerata, Carancini, circa l’inquinamento di una porzione di terreno dove sorgerà l’Ospedale Unico Provinciale.
Il Sindaco di Macerata dichiara che esso riguarda solo una ridotta superficie del terreno, ma le sue dichiarazioni sono in contrasto con quelle del Presidente della Provincia Pettinari che invece ipotizza un reato ambientale.
Come Movimento 5 Stelle consideriamo inaccettabili le dichiarazioni atte a sminuire la gravità dei fatti, in quanto è noto a tutti che l’ospedale verrà edificato nei pressi di un ex discarica, dove, a detta di molti abitanti di Macerata, negli anni che vanno tra i 60 e i 90 è stato buttato di tutto, in seguito interrato. Già è assurdo parlare di costruzione di una nuova struttura ospedaliera (Ospedale Unico Provinciale), in una situazione sanitaria precaria ed insoddisfacente come la nostra, figurarsi edificare una struttura atta alle cure e alla salute dei cittadini in un sito malsano come la Pieve.
Riteniamo irrispettoso verso l'intelligenza dei cittadini, le sue affermazioni del tipo: “Prendendo in esame i parametri per zone commerciali ed industriali non sforerebbero nemmeno” (riferendosi alle diossine e metalli pesanti). Quella frazione, La Pieve, NON E’ zona commerciale ed industriale, non vi sono industrie, ma, terreni agricoli ed abitazioni, quindi, i parametri di cui parla, non sono consoni.
Infine troviamo irricevibili le promesse di bonificare quel terreno, con soldi pubblici, soldi dei cittadini. Nel nostro ordinamento giuridico, vige una legge in base alla quale: “chi inquina paga”. Ci si aspetta da un Sindaco e da chiunque rivesta un ruolo istituzionale, la dichiarazione di un impegno nella ricerca dei responsabili del reato. Le norme impongono all’Amministrazione l’obbligo di individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento e l’emanazione della conseguente ordinanza di diffida alla bonifica.
Constatato ad oggi l’inquinamento di una parte di terreno (e l’altra parte in corso di accertamento), questa area andrebbe comunque bonificata, al di là della costruzione o meno dell’Ospedale Unico. Non si può lasciare un’area contaminata e pensare di bonificarla “solo SE…”. Una volta purificata e resa idonea, dovrebbe essere restituita ai Cittadini.
Che dire infine di Ceriscioli, anche lui con la convinzione che se la zona inquinata è minima, andranno avanti con il progetto dell'Ospedale della Pieve. Un Presidente di Regione, che non risponde nemmeno alle domande di chiarimento di un consigliere regionale del suo partito, circa l’identità del proprietario dell’area sito del nuovo ospedale e del costo di acquisto di essa. Come Movimento 5 Stelle, non vogliamo entrare nella logica partitica e campanilista, che risulta essere l’unico interesse che anima la diatriba della collocazione dell’Ospedale Unico, ma ci teniamo a puntare l’attenzione sull’ambiente e sulla salute, uniche, vere priorità per il bene comune e per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini."
Giovedì 17 maggio, alle ore 16.00, a Treviso, presso il Palazzo Giacomelli, Enzo Nardi terrà un concerto di canzoni francesi (Brassens, Brel, Moustaki. Ferré, Ferrat,Trenet), organizzato dall'Alliance Française. Non si è ancora spenta l’eco del successo di pubblico ottenuto la sera della giornata Vive la France, organizzata dal Liceo Classico e Linguistico di Macerata, che il talentuoso professore viene chiamato ad esibirsi in un’altra occasione di approfondimento della canzone engagée francese.
“Il concerto di sabato sera al Classico – commenta Enzo Nardi – è stato veramente meraviglioso. Tanta gente, interessata, partecipe e desiderosa di ascoltare le canzoni. Non capita frequentemente di esibirsi di fronte ad un pubblico così educato ed attento”.Va detto che il valore artistico di Enzo Nardi, insegnante di lettere, è ormai noto da tempo. È anche stato, qualche anno fa, uno dei vincitori del concorso Musicultura.Ora lo attende una performance, in compagnia del musicista Marco Ferrara, che sarà sicuramente apprezzata e che delizierà la platea trevigiana.
L'omicidio di Pamela Mastropietro e la sparatoria messa in atto da Luca Traini ricostruiti con audiovisivi e supporti multimediali con ospiti che hanno accompagnato gli studenti nella ricerca di un percorso di senso dell'accaduto.
Una prima parte di assemblea particolare per il triennio del Liceo Classico e delle Scienze umane 'Leopardi' di Recanati. Il comitato studentesco l'ha dedicata alla 'violenza sociale e la sua percezione nell'opinione pubblica' a partire dai fatti di Macerata. Con gli studenti il dirigente scolastico Claudio Bernacchia, i sindaci di Recanati Francesco Fiordomo e di Macerata Romano Carancini, il questore Antonio Pignataro, il promotore del Movimento '10 febbraio' Stefano Casulli. Tutti d'accordo nel sottolineare l'importanza di un'informazione adeguata e precisa sui fatti per evitare strumentalizzazioni e la necessità di coinvolgere comunità e territorio per riappropriarsi di spazi di libertà democratica e partecipazione che questi episodi hanno messo a dura prova.
(Fonte Ansa)
Nella serata di ieri, 15 Maggio 2018, una nuova realtà ha preso vita nella Macerata calcistica: è l’A.s.d. Atletico Macerata. La delegazione, guidata dal presidente Matteo Seccacini, ha depositato atto costitutivo e statuto della società presso l’agenzia delle entrate per sbrigare, in tempi tecnici ridottissimi, le pratiche burocratiche in vista della stagione sportiva 2018/19 e partire al più presto con l’allestimento dello staff tecnico. Ad accompagnare il il leader della neonata società il vice-presidente Roberto Luci e il segretario Stefano Tognetti.
L’Atletico Macerata nasce per venire incontro a un’esigenza che si è venuta a manifestare durante la stagione ancora in corso: dare vita a una squadra che sia rappresentativa della città di Macerata nel suo complesso e affondi le proprie radici dove lo sport è ancora autentico e onesto ovvero nei campi di 3°Categoria, presentandosi fin da subito come una solida realtà con piani concreti per il prossimo futuro.
"La scelta del nome - si legge nel comunicato - è ricaduta su “Atletico” come tributo alla seconda squadra di Madrid che, oltre ad essere accomunata dai colori sociali bianco e rosso, viene presa come ideale e fonte di ispirazione per raggiungere grandi risultati, avendo dimostrato come pur non disponendo degli stessi mezzi dei più nobili concittadini, ma facendo leva sul duro lavoro e sull’immancabile voglia di sognare che accomuna i veri amanti di questo gioco tutto sia possibile. La società si sta muovendo con sapienza già da alcune settimane, ampliando con scelte minuziose l’esperto staff dirigenziale e coglie l’occasione per chiamare a raccolta tutti i concittadini affamati di calcio e inguaribili romantici che vogliano essere parte di questa storia".
"Occorrerà una Medea con il coltello tra i denti, pronta a soffrire e a buttare il cuore oltre l’ostacolo per portare a casa il risultato". Così coach Adrian Pablo Pasquali presenta quella che sarà gara 2 dei quarti di finale di play-off contro la Polisportiva Sarroch. Domani, mercoledì 16 maggio infatti si torna a giocare, a Sarroch (Cagliari) alle ore 20.30.
Gara 1 di sabato scorso si è conclusa con un perentorio 3-0 per Macerata che ha rilanciato l’ambiente dopo la delusione del finale di regular season. Un’iniezione di fiducia che Casoli e compagni vogliono sfruttare al meglio per non dover ricorrere allo spareggio, che eventualmente si giocherebbe sabato 19 alla Marpel Arena alle ore 21. "Sabato abbiamo fatto un’ottima partita, ci siamo ben allenati prima di partire – ha commentato Pasquali – La squadra è arrivata molto motivata con tutta la voglia di chiudere i conti già da gara 2. Questa è la nostra volontà poi ovviamente dipende anche dalle cose imponderabili, come l’avversario e l’ambiente".
Trasferta organizzata al meglio dalla Società per permettere ai giocatori ed allo staff di arrivare al campo di gioco senza risentire della traversata, assicurando ai ragazzi la possibilità di pernottare in Sardegna prima della partita. "Noi siamo carichi e fiduciosi – conferma il coach – La trasferta è stata preparata al meglio quindi in nottata avremo la possibilità di assorbire la stanchezza del viaggio per presentarci nelle migliori condizioni a questo appuntamento".
Questo per quanto riguarda la Medea Macerata. Dall’altra parte della rete c’è però una Polisportiva Sarroch che sa di valere più di quello che ha mostrato a Macerata in gara 1 e che si presenterà all’incontro tutto il supporto del suo pubblico. “Nei primi due set sabato Sarroch è molto mancata nel servizio - L’analisi di coach Pasquali – Hanno commesso parecchi errori, non ci hanno quasi mai messo in difficoltà sul cambio palla”. Però questa gara 2 sarà un’altra storia: “Il loro servizio sarà diverso, la loro voglia di fare sarà diversa, il loro pubblico si farà sentire in maniera ovviamente diversa” ha concluso Pasquali.
Quello che si spera non cambi è ovviamente il risultato. Come ha detto coach Pasquali, non serviranno solo le qualità ma anche tanto cuore e tanta voglia di combattere. Sarà chi ne avrà di più ad uscire vincente da questa gara 2.
Ennesimo controllo questa mattina della Polizia di Stato all’interno dei Giardini Diaz e del Parco di Fontescodella.
In quest’ultima area gli agenti della Questura di Macerata, coadiuvati dalle unità cinofile antidroga, hanno effettuato un controllo nel corso del quale è stato bloccato un cittadino del Gambia di 25 anni il quale, alla vista della Polizia, ha tentato di darsi alla fuga. Subito raggiunto, l’uomo è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana già divisa in dosi pronte allo spaccio. Inoltre nelle immediate vicinanze del punto ove era stato notato, l’unità cinofila antidroga ha fiutato altro stupefacente che, recuperato dagli agenti, è risultato essere marjuana contenuta in un sacchetto ben nascosto tra gli arbusti.
La droga è stata sequestrata, l’extracomunitario denunciato alla procura della Repubblica per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.