Macerata

"Arianna regista dell'omicidio di Rosina, il figlio Enea l'esecutore": la versione della Procura

"Arianna regista dell'omicidio di Rosina, il figlio Enea l'esecutore": la versione della Procura

Arianna regista dell'omicidio, il figlio Enea esecutore materiale. Questa secondo il il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio la verità riguardo la morte di Rosina Carsetti, la donna trovata senza vita la sera della vigilia di Natale nella villetta di via Pertini, a Montecassiano.  Le ragioni dietro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Macerata nei confronti di Arianna Orazi ed Enea Simonetti, rispettivamente figlia e nipote di Rosina Carsetti, sono state snocciolate questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta presso l'Auditorium dell'Università di Macerata, in via Padre Matteo Ricci, affollata di cronisti.  Ad Arianna ed Enea si contesta il reato di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima, mentre - alla sola Orazi - di aver diretto e organizzato la cooperazione dei complici nonché di aver maltrattato la povera Rosina.  La presunta rapina avvenuta per mano di un "ignoto uomo mascherato" millantata dalla famiglia per provare la propria innocenza è stata esclusa dalla Procura sulla scorta degli elementi probatori emersi durante le indagini.  LEGGI ANCHE: IL MOMENTO DEL TRASFERIMENTO IN CARCERE DI ROSINA ED ENEA (VIDEO)  Riguardo la posizione del marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi, il Procuratore Giorgio spiega: "Durante un colloquio ha chiesto perdono a Dio per quanto aveva fatto, evidenziando che lui ha solo assecondato quanto chiestogli, e che non avrebbe potuto comportarsi diversamente. Il giudice ha ritenuto che esistano gravi elementi indiziari anche a suo carico, ma trattandosi di una persona di 78 anni non si è potuta prevedere alcuna misura di custodia cautelare in carcere, in quanto la legge non lo prevede per gli ultra settantenni. Come Procura abbiamo contestato ad Enrico Orazi una condotta omissiva, in quanto non ha impedito l’uccisione della moglie. Rosina aveva evidenziato al marito che era sua intenzione separarsi".  Presente alla conferenza stampa anche il Tenente Colonnello Nicola Candido, comandante Provinciale Carabinieri di Macerata, che in apertura di conferenza ha sottolineato: "Il resoconto che ci è stato fatto nell’immediatezza del reato dai tre familiari di Rosina ci ha fatto riflettere, visto che sin da subito sono emerse alcune incongruenze nei racconti dei tre protagonisti. Abbiamo, in seguito, approfondito le indagini con un primo sopralluogo che, ci tengo a precisare, è stato molto dettagliato". "Anche il resoconto fatto dai tre congiunti durante le successive audizioni in caserma ci ha confermato più di un dubbio, visto che le versioni non erano coincidenti - aggiunge -. Tra queste segnalo il racconto del nipote che in un primo momento ci aveva indicato, in pieno lockdown, di aver fatto un giro per Macerata il giorno dell'omicidio. Un elemento che ha contribuito ad accrescere le perplessità".   "Mi ha colpito personalmente il fatto che non sia stata spesa nessuna parola per la vittima, nei resoconti non si è mai tenuto conto che un congiunto stretto fosse scomparso", ha sottolineato amaro il Tenente Colonnello Nicola Candido.  Il Procutore Giovanni Giorgio nella sua esposizione non ha riferito tutti i dettagli delle indagini, per "non fare in modo che possa essere occasione di aggiornamento per aspiranti criminali" e ha inoltre ringraziato "ragazzi e ragazze dei carabinieri che hanno lavorato intensamente, gomito a gomito, contraendo anche il Covid”.  LA RICERCA SU INTERNET - "Abbiamo potuto appurare che la signora Arianna Orazi aveva cercato di acquisire su Internet più notizie possibili circa l’omicidio commesso in danno della signora Renata Rapposelli, non a caso anche lei strozzata da prossimi congiunti. La signora ha detto di averlo fatto per curiosità, ma secondo le nostre indagini la ricerca è rientrata nel piano criminoso realizzatosi nel tempo".  LE DUE VERSIONI DI ENEA - "Enea Simonetti la notte del 25 dicembre in un primo momento ha riferito circostanze compatibili con quelle della madre e del nonno, ma in una seconda versione rilasciata durante la notte ha spontaneamente dichiarato che non vi era stata alcuna rapina, e che lui aveva aderito ad una messinscena posta in essere dal nonno e dalla madre essendosi verificato un incidente mortale a Rosina".  "Lui ha riferito di avervi aderito per amore del nonno e della madre, uniche persone a cui voleva bene, dichiarandosi estraneo all’omicidio. Il sostituto procuratore Vincenzo Carusi ha avviato un'attività investigativa urgente che ha portato ad accertare come Arianna Orazi abbia immediatamente redarguito il figlio dato che, nel caso specifico, non poteva esserci verificato un incidente in quanto uno “strozzamento” - come riferito dalla stessa Orazi in dialetto maceratese - non avrebbe mai potuto essere valutato come un incidente. Sottolineo come a questo punto delle indagini, l’ipotesi dello "strozzamento" non era ancora nota a nessuno" ha evidenziato il procuratore Giovanni Giorgio.  LA RICERCA SU INTERNET - "Abbiamo potuto appurare che la signora Arianna Orazi aveva cercato di acquisire su Internet più notizie possibili circa l’omicidio commesso in danno della signora Renata Rapposelli, non a caso anche lei strozzata da prossimi congiunti. La signora ha detto di averlo fatto per curiosità, ma secondo le nostre indagini la ricerca è rientrata nel piano criminoso realizzatosi nel tempo".  LE DUE VERSIONI DI ENEA - "Enea Simonetti la notte del 25 dicembre in un primo momento ha riferito circostanze compatibili con quelle della madre e del nonno, ma in una seconda versione rilasciata durante la notte ha spontaneamente dichiarato che non vi era stata alcuna rapina, e che lui aveva aderito ad una messinscena posta in essere dal nonno e dalla madre essendosi verificato un incidente mortale a Rosina. Lui ha riferito di avervi aderito per amore del nonno e della madre, uniche persone a cui voleva bene, dichiarandosi estraneo all’omicidio". "Il sostituto procuratore Vincenzo Carusi ha avviato un'attività investigativa urgente - ha aggiunto il procuratore Giorgio - che ha portato ad accertare come Arianna Orazi abbia immediatamente redarguito il figlio dato che, nel caso specifico, non poteva esserci verificato un incidente in quanto uno “strozzamento” - come riferito dalla stessa Orazi in dialetto maceratese - non avrebbe mai potuto essere valutato come un incidente. Sottolineo come a questo punto delle indagini, l’ipotesi dello "strozzamento" non era ancora nota a nessuno" ha evidenziato il procuratore Giovanni Giorgio.  LA CONVERSAZIONE MADRE/FIGLIO - "Sempre nel corso della stessa chiacchierata la signora Orazi ha segnalato al figlio che l’uccisione della Carsetti non sarebbe mai stata attribuita ad una persona di 70 chili (il nonno). Né tantomeno a lei. Al ragazzo veniva consigliato di non dire mai a nessuno quello che lui aveva fatto, visto che alla fine gli inquirenti avrebbero indicato come responsabile dell’omicidio il “nonno Enrichetto”. Enea, a sua volta, si è vantato con la madre del ‘macello’ fatto nella mansarda, e di aver rifilato due sganassoni (schiaffi ndr) in faccia al nonno di cui uno particolarmente violento. Tutti elementi utili alla messinscena. Anche ad Arianna sono state diagnostiche delle lesioni, che noi abbiamo sempre legato alla messinscena. Nella stessa conversazione tra i due è stato confermato come la finestra della villetta fosse danneggiata da tempo. Ipotesi confermata dai nostri accertamenti".  GLI ERRORI COLTI DA ARIANNA - "Sempre nella stessa conversazione Arianna ha confidato al figlio di aver commesso due errori. Il primo quello di non aver addormentato i cani: come poteva un rapinatore entrare in una villetta all’esterno della quale c’erano due cani piuttosto grossi e che abbaiavano con continuità? Il secondo è stato quello di non aver detto agli inquirenti di essersi trattenuto nel garage dell’abitazione per un lasso di tempo apprezzabile. La signora, infatti, aveva considerato che tra il momento del rientro di Enea a casa e quello delle telefonata al 112 sono trascorsi appena 6 minuti. Lasso di tempo che ci è apparso sin da subito piuttosto ristretto".  Fondamentali per la Procura si sono rivelate le indagini svolte dal dottor Russo, consulente informatico. In particolare, Russo ha recuperato lo scampolo di una chat intrattenuta su Instagram da madre e figlio, in cui lei chiede ad Enea se le conversazioni sul social potessero essere cancellate.  "Forse per via della sua inesperienza sul social - ha sottolineato Giorgio -, la signora non ha cancellato la chat in cui invita il figlio a raggiungerla a casa perché 'ha cominciato a studiare il piano'. Era il 16 dicembre. Proprio per questo, secondo noi, c'è stata una premeditazione. L'omicidio è stato elaborato sicuramente dal 16 dicembre sino a realizzarsi il giorno della Vigilia di Natale. Sosteniamo che la scelta del giorno non sia stata casuale, visto che si tratta di una giornata di lockdown totale, in cui si giustificava la contestuale presenza di tutti e tre gli indagati in casa e che non fosse strano che nessuno fosse in negozio".  L’AMORE DEI VICINI PER ROSINA -  “La signora non era apprezzata dai familiari, ma aveva tanti vicini che le volevano bene. Due persone si erano presentate a casa per farle un regalo il 24 dicembre, ma nessuno ha risposto a chi era all’esterno e chiamava la signora Rosina né tantomeno sono giunte risposte alle chiamate pervenute alla villetta. Le venivano date non più di 10 euro al giorno e per garantirsi un tenore di vita maggiore aveva venduto alcuni preziosi, che in alcuni casi sono stati comprati per spirito di solidarietà da chi la conosceva. Abbiamo anche acquisito testimonianze da chi ha visto la signora riportare delle ecchimosi, a seguito di una colluttazione con la figlia”.  IL MOVENTE – “La decisione di sopprimere la signora Carsetti è stata incentivata dal fatto che gli indagati avevano saputo che il giorno 29 dicembre si sarebbe recata da un avvocato. È emerso un quadro di forte deterioramento dei rapporti interpersonali tra i familiari. L’omicidio si è consumato tra le 17:00 e le 17:30 del 24 dicembre” ha concluso il procuratore Giorgio.         

12/02/2021 13:40
Omicidio Rosina, la figlia Arianna e il nipote Enea condotti in carcere dai carabinieri (VIDEO e FOTO)

Omicidio Rosina, la figlia Arianna e il nipote Enea condotti in carcere dai carabinieri (VIDEO e FOTO)

A bordo delle auto dei carabinieri di Macerata Enea Simonetta e Arianna Orazi, in questi istanti, sono usciti dal Comando Provinciale per essere condotti in carcere. Dopo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Macerata all'alba di oggi, figlia e nipote di Rosina Carsetti si stanno dirigendo rispettivamente al carcere di Ancona Montacuto e al carcere di Pesaro.  Entrambi non hanno lasciato trasparire alcuna emozione, i loro volti erano privi di espressione. I reati contestati sono, per entrambi, di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima, mentre - alla sola Orazi - si contesta di aver diretto e organizzato la cooperazione dei complici nonché di aver maltrattato la povera Rosina.  LEGGI ANCHE: ENEA ESECUTORE, ARIANNA REGISTA DELL'OMICIDIO, LA VERSIONE DELLA PROCURA  Il Giudice ha ritenuto coinvolto nell'esecuzione dei delitti anche il marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi, nei cui confronti non sono, in ogni caso, state adottate misure cautelari personali a causa - attualmente - di insussistenti motivi.  Ai tre il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, hanno contestato ulteriori reati, tra cui quello di concorso in simulazione di rapina, dai suddetti denunciata come commessa da un "ignoto uomo mascherato".   A breve il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio fornirà tutti i dettagli dell'indagine. 

12/02/2021 11:15
Macerata, rinnovato il contratto provinciale: aumento del salario per oltre 5000 operai agricoli

Macerata, rinnovato il contratto provinciale: aumento del salario per oltre 5000 operai agricoli

Nella giornata di ieri, 10 febbraio, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto provinciale di lavoro degli Operai Agricoli della provincia di Macerata, sottoscritto dalle associazioni datoriali Confagricoltura Coldiretti e CIA e dalle categorie sindacali Fai Cisl, FLAI Cgil e UILA UIL. Nella provincia di Macerata sono censite 662 aziende con un totale di 5.130 occupati (fonte dati INPS relativi all’occupazione del settore agricolo in Italia al 31 dicembre 2019), di cui 832 occupati a tempo indeterminato e 4.331 occupati a tempo determinato, per un totale di giornate lavorate pari a 651.917 (di cui 217.616 svolte dagli operai a tempo indeterminato e 434.301 dagli operai a tempo determinato, per una media di giornate di 127 a dipendente). Il rinnovo si è dimostrato particolarmente complesso anche per via della fase pandemica ancora in atto, che ha colpito in modo differenziato i diversi settori coperti da questo contratto (imprese agricole, florovivaiste, vitivinicole, agrituristiche, solo per indicarne alcune tipologie) e che non lascia intravedere percorsi definiti e tempi certi di ripresa per i settori maggiormente colpiti. Ne è prova che i rinnovi, in corso da mesi in tutte le province italiane, hanno visto sino a questo momento la chiusura del contratto solo in altre 3 province italiane oltre Macerata.  Un rinnovo affrontato con responsabilità e lungimiranza da tutte le parti firmatarie, ponendo attenzione agli aspetti economici, con un aumento del 2% delle retribuzioni a partire da gennaio 2021, ma anche a diversi aspetti normativi, importanti per l’ampliamento di diritti e tutele dei lavoratori di questo settore (ferie solidali, fruizione del congedo parentale ad ore, solo per fare un esempio) Un risultato che conferma lo spirito di coesione tra le parti datoriali e sindacali maceratesi che, da anni, fanno fronte comune contro ogni forma di sfruttamento e caporalato.     

11/02/2021 18:10
Macerata, vaccini agli over 80: il Comune rende gratuiti 20 posti auto sulle strisce blu

Macerata, vaccini agli over 80: il Comune rende gratuiti 20 posti auto sulle strisce blu

Parte domani la prenotazione online per la somministrazione dei vaccini Pfizer-BionTech e Moderna agli over 80 (non ospitati nelle strutture residenziali per anziani) su tutto il territorio regionale. A Macerata le dosi saranno somministrate presso l’oratorio sottostante la chiesa Santa Madre di Dio, sito in via Capuzi 27. Le modalità di prenotazione per potersi vaccinare sono due: la piattaforma delle Poste Italiane (clicca qui)  oppure attraverso il numero verde 800.00.99.66. Entrambi i sistemi verranno attivati alle ore 14 di domani (venerdì 12 febbraio) e le somministrazioni inizieranno sabato 20 febbraio. Contestualmente all’attivazione della prenotazione al richiedente verranno immediatamente comunicati il giorno e l’orario della vaccinazione. Le vaccinazioni verranno eseguite ininterrottamente dalle ore 8 alle ore 20 tutti i giorni (sabato e domenica compresi, tranne domenica 21 febbraio). Al momento della somministrazione della prima dose di vaccino verranno fornite indicazioni precise riguardo data e ora di somministrazione del richiamo. Nel Comune di Macerata gli over 80 sono 4067. "Considerando le modalità di prenotazione facciamo un accorato appello ai familiari di tutti gli over 80 affinché supportino i propri congiunti nell’accedere al sistema di prenotazione stesso in quanto si possono prevedere difficoltà da parte degli interessati" l’invito del sindaco Sandro Parcaroli e del delegato funzionale alla Sanità del Comune di Macerata, il dottor Giordano Ripa. Il Comune di Macerata, il accordo con l’Apm e grazie alla collaborazione della Polizia locale, ha individuato, per tutto il periodo di somministrazione delle dosi di vaccino, 20 posti auto blu sul lato destro di via Capuzi (più un posto auto per disabili) che saranno completamente gratuiti dalle 8 alle 20. Inoltre, per gli utenti che hanno difficoltà a deambulare, sarà possibile arrivare direttamente con l’autovettura nel piazzale davanti all’Oratorio Santa Madre di Dio; saranno predisposti degli appositi stalli in sicurezza. "Ci sembrava doveroso rendere maggiormente accessibile l’arrivo presso la sede individuata per la somministrazione dei vaccini agli over 80 e ai loro accompagnatori – ha detto il sindaco Parcaroli -. Faremo tutto il possibile per non creare disagi ai residenti e mi auguro che in questo momento delicato, che riguarda la salvaguardia della salute della fascia di persone che è stata maggiormente colpita da questa pandemia, ognuno di noi tenga a cuore il bene del prossimo". Per le persone non autosufficienti e coloro che non hanno la possibilità di essere accompagnati, la vaccinazione verrà eseguita a domicilio ma non risultano ancora definite le modalità di prenotazione e il personale sanitario incaricato (medici di medicina generale oppure medici delle strutture territoriali). "Sarà nostra premura informare la popolazione sull’evoluzione organizzativa riguardante questi ultimi soggetti" hanno detto il sindaco e il dottor Ripa. "Rivolgiamo un caloroso invito a tutti gli over 80 affinché aderiscano alla vaccinazione in quanto particolarmente importante per le persone appartenenti a questa fascia di età perché spesso si tratta di soggetti con pluripatologie e quindi ad alto rischio in caso di contagio" hanno aggiunto il primo cittadino e il delegato funzionale alla Sanità. Con la vaccinazione degli over 80 si conclude la prima fase della campagna vaccinale che ha interessato il personale sanitario (già completata la somministrazione della seconda dose di richiamo alla totalità degli interessati) e il personale delle RSA e delle residenze protette (in fase avanzata di completamento la seconda dose). "Per ciò che concerne la fase due della campagna vaccinale sono state identificate sei categorie alle quali verrà somministrato il vaccino in periodi successivi secondo le seguenti priorità – ha concluso il dottor Ripa -: persone estremamente vulnerabili a partire dai 16 anni di età che per patologie preesistenti sono esposte a un rischio molto elevato di sviluppare forme gravi o letali da Covid-19; persone di età compresa tra 75 e 79 anni; persone tra 70 e 74 anni; persone con aumentato rischio clinico se infettate dal Covid da 16 fino a 69 anni; persone di età compresa tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico e persone tra i 18 e i 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico". Il Comune di Macerata, tramite l’Ufficio Informagiovani, ha attivato uno sportello per permettere agli over 80 che non hanno dimestichezza con la tecnologia di poter accedere in modo agevole alla prenotazione della somministrazione dei vaccini agli over 80. Lo sportello, che sarà attivo a partire da lunedì 15 febbraio, sarà aperto al pubblico dalle 9 alle 12:30, dal lunedì al venerdì, su appuntamento. Sarà possibile fissare un appuntamento contattando il numero 0733-256438. Grazie al desk comunale, sito presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, gli anziani potranno essere supportati nella prenotazione dall’operatore che effettuerà tutti i passaggi necessari.  

11/02/2021 17:06
Macerata - "Preoccupati per le varianti del Covid": annullato il Consiglio comunale in presenza

Macerata - "Preoccupati per le varianti del Covid": annullato il Consiglio comunale in presenza

A differenza di come era stato annunciato precedentemente, il Consiglio comunale del 15 e 16 febbraio si svolgerà in modalità online; la decisione è stata presa dal presidente del Consiglio Francesco Luciani, su richiesta del sindaco Sandro Parcaroli, in seguito al manifestarsi, nell’arco della settimana, delle cosiddette varianti Covid-19. «Nonostante siano stati installati i divisori in plexiglass ho condiviso la preoccupazione del sindaco Sandro Parcaroli per le sopraggiunte varianti del Covid-19 e abbiamo deciso, per prudenza, sorveglianza e per garantire la massima sicurezza, di effettuare le sedute del Consiglio comunale convocate per i giorni 15 e 16 febbraio in modalità online» ha detto il presidente del Consiglio Luciani. I lavori, come di consueto, potranno essere seguiti in diretta streaming nel sito istituzionale (http://webtv.comune.macerata.it/) così come le votazioni che avverranno in forma telematica. I lavori del consesso inizieranno alle 16.30. La seduta di lunedì prenderà il via però alle 15.30 con le interrogazioni iscritte all’ordine del giorno e che riguardano la campagna di vaccinazione anti Covid e la gestione della vaccinazione (David Miliozzi di Macerata insieme ed Elisabetta Garbati di Macerata rinnova), la frazione di Villa Potenza (Narciso Ricotta del Pd), le spese per Macerata Città della pace (Alberto Cicarè di Strada comune – Potere al popolo) e infine le mense scolastiche (Stefania Monteverde di Macerata bene comune). Subito dopo il Consiglio comunale passerà all’esame dell’unica delibera in programma relativa all’approvazione della variante parziale al piano di zonizzazione acustica della zona produttiva Suap contrada Valleverde. In discussione anche l’ordine del giorno sui ristori Covid per Ircr (Narciso Ricotta del Pd e altri consiglieri di maggioranza) e la mozione sulla sospensione del progetto di riorganizzazione delle mense scolastiche (Stefania Monteverde di Macerata Bene comune). Nel caso in cui la seduta del 16 febbraio dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per il 18 febbraio alle ore 16.30.

11/02/2021 16:51
Macerata, una firma contro la propaganda fascista e nazista: "Strada Comune" aderisce

Macerata, una firma contro la propaganda fascista e nazista: "Strada Comune" aderisce

"Sabato 13 febbraio, dalle 16 alle 19 in Corso Cavour sarà possibile firmare la proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista". Lo rende noto Alberto Cicarè, capogruppo in Consiglio comunale di 'Strada Comune'.  Il Comune di Sant’Anna di Stazzema, luogo di un’atroce rappresaglia nazista durante la Seconda guerra mondiale, ha promosso la raccolta di almeno 50mila firme per portare in Parlamento una proposta di legge che potrà servire a rendere più effettivo il controllo sulla propaganda fascista, contraria ai principi della Costituzione. "Sono le stesse istituzioni, troppo spesso e senza più remore, a farsi portatrici di messaggi che strizzano l’occhio al fascismo, nel tentativo dichiarato di rimuovere un patrimonio condiviso di rifiuto di un passato che ha voluto dire dittatura, distruzione e morte" sottolinea Cicarè. "E’ un virus che ha infettato la nostra società, che si sta diffondendo senza apparenti freni, e che contagia le giovani generazioni, che non possono più contare sulla testimonianza delle vecchie - aggiunge -; un virus che necessita di un antidoto, una risposta forte e chiara di rifiuto di una propaganda che vuole riabilitare chi ha ucciso Gramsci e Matteotti, ha privato della libertà una nazione, ha appoggiato lo sterminio nazista, ha condotto il nostro Paese al disastro della guerra". "I fatti accaduti di recente, proprio qui, nelle Marche, dimostrano l’esistenza di una classe dirigente tanto più incapace di governare quanto più sfrontata nell’ammiccare al fascismo e ai suoi valori. Se le istituzioni sono incapaci di reagire, ci vuole una mobilitazione dal basso, dobbiamo essere noi cittadini a costruire un fronte contro il fascismo e la sua propaganda. Andiamo a firmare in ogni comune la proposta di legge “Stazzema”; i maceratesi che vogliono farlo avranno anche la possibilità, questo sabato, di farlo al nostro banchetto" conclude Cicarè.  

11/02/2021 15:29
UniMc vince due prestigiose borse di studio per ospitare ricercatori internazionali

UniMc vince due prestigiose borse di studio per ospitare ricercatori internazionali

L’Università di Macerata si è appena aggiudicata, per la prima volta nella sua storia, due delle prestigiose borse di studio – Individual Fellowships - intitolate a Marie Skłodowska-Curie e nate per supportare i ricercatori eccellenti nella fase post-dottorato e migliorare il loro potenziale creativo e innovativo Ad ottenere dalla Commissione europea un finanziamento complessivo di circa 270 mila euro sono due progetti, presentati dall’Ateneo attraverso il supporto e la formazione forniti dal Grant Office e che interessano due ricercatrici di eccellenza: Marie-Therese Maeder, di nazionalità svizzera con la supervisione della professoressa Carla Danani, Dipartimento di Studi Umanistici, e Susana Borras Pentinat, spagnola, con la supervisione della professoressa Angela Cossiri, Dipartimento Giurisprudenza. Le Individual Fellowships sono molto ambite nella comunità scientifica internazionale e, quindi, altamente competitive. Il 2020 è stato l’anno record per le proposte, oltre 11mila, ma solo il 14% circa è stato finanziato, ossia i progetti con un punteggio di almeno 90/100. “Da oggi – commenta il rettore Francesco Adornato - anche l’Università di Macerata entra a far parte della cerchia di istituzioni italiane ed europee ambite per questa sorta di esclusivo Erasmus dei cervelli e si conferma sempre più capace di attrarre ricercatori eccellenti dall’estero”. Le due studiose condurranno il proprio progetto di ricerca e formazione a Macerata, che sarà la loro istituzione ospite, sotto la supervisione scientifica delle due docenti maceratesi e integrandosi a pieno titolo all’interno dei rispettivi Dipartimenti e dell’Ateneo. Soddisfazione anche da parte del team del Grant Office di Ateneo, che da due anni ha avviato un percorso competitivo di accompagnamento dei ricercatori nella stesura dei progetti. Il percorso prevede sia un bando per borse di mobilità rivolto a talenti di tutto il mondo, oltre che a giovani di UniMc, per frequentare una formazione specifica a cura del Grant Office, sia un serrato processo di revisione dei progetti, che dura svariati mesi. Maeder condurrà un progetto di carattere interdisciplinare sul matrimonio come rito di passaggio e su come le norme sociali e culturali ed i sistemi di valori religiosi e laici ne influenzano la rappresentazione per immagini.  Borras Pentinat condurrà un'analisi socio-giuridica del fenomeno della migrazione ambientale, ossia la migrazione indotta dai cambiamenti climatici. Entrambi i progetti hanno carattere fortemente innovativo e permetteranno alle ricercatrici di acquisire nuove competenze attraverso la formazione avanzata, la ricerca internazionale, interdisciplinare e intersettoriale. La collaborazione è già attiva, anche se a distanza: è previsto infatti per lunedì 1° marzo un evento dove Borras Pentinat parlerà della sfida della migrazione ambientale prima e dopo la pandemia.  

11/02/2021 15:03
Macerata, ok al bando 'Sport nei parchi': riqualificazione per le aree verdi di Corneto e Vergini

Macerata, ok al bando 'Sport nei parchi': riqualificazione per le aree verdi di Corneto e Vergini

Il Comune di Macerata ha deciso di partecipare all’avviso pubblico “Sport nei parchi”  emanato  da Sport e salute SpA e ANCI per la messa  a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani. Obiettivo  promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto attraverso le associazioni e società sportive dilettantistiche che operano sul territorio e la realizzazione di sinergie tra le stesse e i Comuni, che vadano oltre il periodo di emergenza sanitaria,  per l’utilizzo di aree verdi. “Si tratta di un’iniziativa in cui crediamo molto soprattutto in questo momento in cui l’emergenza sanitaria ha colpito duramente la pratica sportiva – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Occorre quindi orientare la centralità dello sport all’aperto ma non solo. L’Amministrazione comunale  ancora una volta mette al centro della propria politica lo sport e si impegna affinché sia una ricchezza educativa, formativa, aggregativa e strumento di prevenzione delle dipendenze”. Esaminati i requisiti richiesti per la partecipazione al bando, che  prevedono due distinte linee di intervento – linea1:  dimensioni di almeno 200 mq in area pianeggiante, assenza di barriere architettoniche, compatibilità a livello urbanistico ed ambientale;  linea 2: dimensioni di almeno 500 mq facilmente accessibile e pianeggiante, permessi di accesso e utilizzo, disponibilità a concedere lo spazio alle ASD/SSD durante la settimana per svolgere le attività sportive a pagamento in favore dei propri iscritti. I Servizi tecnici del Comune hanno predisposto i progetti che individuano e prevedono, nel primo caso, per l’area verde di Corneto la riqualificazione del percorso natura attraverso l’istallazione di nuove attrezzature fornite da Sport e salute SPA, per un finanziamento totale di 10.000 euro, di cui 5.000 a carico del Comune,  mentre nel secondo caso, per il Parco delle Vergini, la creazione di aree non attrezzate, le cosiddette “isole di sport”, messe a disposizione dal Comune e gestite da associazioni o società sportive che verranno individuate tramite un apposito avviso pubblico che verrà emanato dopo l’approvazione del progetto, per un totale di 24.000 euro, contributo che verrà erogato direttamente da Salute e Sport Spa. 

11/02/2021 13:45
CNA, le estetiste formano una task force: "le chiusure obbligate hanno favorito l’abusivismo"

CNA, le estetiste formano una task force: "le chiusure obbligate hanno favorito l’abusivismo"

Vista la richiesta di altissima specializzazione nei settori dell'economia marchigiana e maceratese in particolare, la CNA ha costituito in via sperimentale un gruppo di lavoro del settore estetico. Con le imprese eccellenti del territorio e il supporto tecnico della referente CNA Federica Carosi, si è svolto ieri sera il primo incontro della nuova task force. "L'obiettivo – spiega Federica Carosi – è quello di approfondire le questioni più care e urgenti del settore estetica, sia da un punto di vista tecnico interpretativo delle norme, sia in termini di rappresentanza di queste imprese negli organi preposti alle decisioni politiche". Il gruppo, già dalla prima riunione, è a lavoro su affitto di cabina e tecnica needling, due istituti importantissimi per il settore e su cui la normativa, non ancora chiara, necessita di approfondimento e chiarimento presso gli organi preposti. Il gruppo è composto da imprese dei vari territori maceratesi: Daniela Medei del Centro Nuova estetica Daniela di Macerata, Emma Ancori di Camerino, Katiuscia Macellari del Centro Estetico Joli di Civitanova Marche, Albana Hodaj del Centro Estetico Benessere di Pollenza, Cristina Tacchi di San Severino, Sabrina Ramadori Centro Estetico di Loro Piceno e Annamaria Tangherlini di Jesi. Le imprenditrici proseguiranno il loro lavoro con incontri online e raccomandano, visto che la zona gialla sembra permanere, la massima attenzione al rispetto dei Protocolli di sicurezza. “Per quanto di nostra competenza – spiega Federica Carosi – dobbiamo impegnarci a seguire scrupolosamente le misure di sicurezza previste dalla Regione Marche per questo settore e scongiurare il ritorno nella zona arancione o rossa. Non dimentichiamoci che le chiusure obbligate hanno fatto proliferare l’abusivismo in tutti i settori dei servizi alla persona. Vanno scongiurate quindi in ogni modo”. CNA ha quindi reso disponibile tutta la documentazione relativa ai Protocolli di sicurezza nelle attività di servizi alla persona sul proprio sito www.mc.cna.it.    

11/02/2021 11:30
Unimc, una giornata per raccontare Antonio Megalizzi e il sogno di un’Europa migliore

Unimc, una giornata per raccontare Antonio Megalizzi e il sogno di un’Europa migliore

Un’occasione per conoscere Antonio Megalizzi e il suo sogno di raccontare l’Europa: “Antonio e l'Europa migliore” è l’appuntamento in diretta social organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con la Fondazione Megalizzi e la Pindaro Eventi per venerdì 12 febbraio alle 14:30, in occasione del conferimento del premio di laurea dedicato allo studente e giornalista trentino, vittima dell'attentato di Strasburgo. Sarà possibile seguire l’evento attraverso i canali YouTube UniMcWebtv e Facebook Unimc, Università di Macerata. Introdotti dalla delegata del rettore alla comunicazione istituzionale ed esperta di comunicazione europea Lucia D’Ambrosi, gli speaker della web radio di Ateneo Rum Nicola Maraviglia e Donato Mulargia dialogheranno con la fidanzata Luana Moresco e il giornalista Paolo Borrometi, vice direttore dell’Agi e presidente di Articolo 21, che ha raccontato l’entusiasmo, i sogni e la passione del ventinovenne, caduto vittima dell’estremismo terrorista il 14 dicembre 2018, nel libro “Il sogno di Antonio. Storia di un ragazzo europeo”. “In un’Europa dove non ci sono più confini fisici ma c’è ancora chi vorrebbe muri e la descrive come brutta e cattiva, la storia di questo ragazzo, il suo impegno professionale e civile ci indicano una strada, ci offrono una lezione”, sono le parole di Borrometi. Per mantenere vivo il ricordo, l’esempio, la voce di Antonio Megalizzi, l’Ateneo maceratese ha intitolato a lui una sala della radio universitaria e ha istituito un premio di laurea in suo nome. Nei prossimi giorni uscirà il bando della seconda edizione. A conferire il riconoscimento saranno il rettore Francesco Adornato, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e la presidente del comitato di selezione Carla Danani.  Antonio Megalizzi, Giulio Regeni, Patrick Zaki: tre giovani le cui storie smuovono gli animi dell’intera comunità universitaria, che proprio in quanto tale non conosce confini e sente propri gli studenti di tutto il mondo che con passione si battono per la difesa dei diritti civili e sociali. L’Università di Macerata vuole mantenere viva la fiamma del loro impegno, che va oltre le logiche nazionali, creando occasioni per condividere i loro ideali con tutti i suoi studenti e non solo.

10/02/2021 15:29
Macerata, deposta corona in via Vittime delle Foibe in occasione del Giorno del Ricordo

Macerata, deposta corona in via Vittime delle Foibe in occasione del Giorno del Ricordo

Questa mattina, in occasione del Giorno del Ricordo, il sindaco Sandro Parcaroli, dopo aver partecipato alla funzione religiosa presso la chiesa del Sacro Cuore, alla presenza delle autorità civili e militari ha deposto una corona di alloro in via Vittime delle Foibe, simbolo anche delle strade che tante persone delle comunità giuliano-dalmata hanno dovuto percorrere in fuga dalle persecuzioni. "Il giorno del Ricordo ci fa rivivere una pagina tragica della nostra storia recente che, per molti anni, è stata ignorata e, in alcuni casi, negata – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Dobbiamo conoscere la storia e il nostro passato per far sì che l’odio e la violenza siamo completamente estirpati dalla nostra società. Alle vittime e ai loro discendenti va il mio sentito pensiero con l’impegno che tali sofferenze non devono mai essere dimenticate". "Sono molto felice, oggi, della presenza delle forze dell’ordine perché sono stati i Corpi che più di tutti hanno pagato gli infoibamenti per il solo fatto di essere italiani – ha detto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Oggi dobbiamo ricostruire una verità che per molto tempo è stata negata; il popolo giuliano, istriano e dalmata chiede di essere ricordato e noi abbiamo il dovere, ma anche l’onore, di farlo. Oggi quei confini non ci sono più ma non dobbiamo dimenticare chi ha sofferto soprattutto facendo conoscere la storia alle giovani generazioni". Domani, giovedì 11 febbraio, alle 16.30, in diretta live sul canale youtube dell’Istituto Storico di Macerata (vedi qui), dopo i saluti del sindaco Sandro Parcaroli e del rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, si potrà assistere alla presentazione del volume “Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella Edizioni) di Filippo Focardi, docente di Storia contemporanea dell’Università di  Padova e direttore scientifico dell’Insmli, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. Un volume che mostra come dietro gli attuali processi di rielaborazione del passato vi è una più ampia posta in palio, che tocca le prospettive future della democrazia in Italia e in Europa. Alla presentazione interverranno l’autore del volume e Francesco Bartolini, docente di Storia contemporanea dell’Università degli studi di Macerata e presidente dell’Istituto Storico di Macerata.   

10/02/2021 13:27
Macerata, i giardini di Villa Potenza intitolati all'ex questore di Fiume Giovanni Palatucci (VIDEO)

Macerata, i giardini di Villa Potenza intitolati all'ex questore di Fiume Giovanni Palatucci (VIDEO)

Sono stati intitolati all’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci, per i suoi meriti di uomo di grande umanità e generosità, i giardini di Villa Potenza che si trovano vicino alla strada a lui dedicata nel 2005, situata nell’area che da via dell’Acquedotto si innesta in via Giuseppe Costantini. La Polizia di Stato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha inoltre piantato un albero di ulivo in memoria di Giovanni Palatucci con una apposita targa in ricordo della figura dell’ex questore di Fiume. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Sandro Parcaroli, il questore di Macerata Vincenzo Trombadore e le autorità civili, militari e religiose. A benedire l’ulivo don Adam Baransky, cappellano territoriale della Polizia di Stato. «Un ringraziamento all’Amministrazione comunale che si è prodigata affinché la manifestazione avvenisse in modo sentito e con la giusta e calibrata spiritualità – ha detto il questore Trombadore -. Giovanni Palatucci è un riferimento per la nostra generazione, per i nostri giovani e per le forze di Polizia; è un esempio di sacrificio istituzionale. Si è contraddistinto con il proprio io in un mondo dove non era garantito il rispetto della vita e con manifestazioni come queste celebriamo il suo ricordo». «L’intitolazione di questo spazio verde di Villa Potenza all’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci rappresenta un segnale alle giovani generazioni che abbiamo voluto dare in maniera convinta – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I ragazzi che passeggeranno qui e trascorreranno del tempo in questo spazio verde della città avranno la possibilità di entrare in contatto con la storia e con la figura di un uomo di grande umanità e generosità che rappresenta, senza dubbio, un esempio per le generazioni future. Conoscere il nostro passato per costruire il futuro: è un aspetto importante che necessita del coinvolgimento e della partecipazione dei nostri ragazzi e di tutta la comunità». «Giovanni Palatucci è una persona dalla quale dobbiamo prendere esempio – ha concluso l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Siamo orgogliosi di questa giornata e ringraziamo il questore Vincenzo Trombadore per aver deciso di intitolare questo spazio verde a Palatucci».    

10/02/2021 13:22
L'architetto Franco Domizi se ne va a soli 58 anni: "Sempre in prima linea nell'emergenza sisma"

L'architetto Franco Domizi se ne va a soli 58 anni: "Sempre in prima linea nell'emergenza sisma"

"Non dimenticheremo il tuo impegno ed il tuo grande esempio ci guiderà ancora da lassù. Ciao Franco, ti vorremo sempre bene". Con queste struggenti parole il Consiglio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Macerata ha voluto ricordare il collega architetto Franco Domizi, scomparso prematuramente nella giornata di ieri a soli 58 anni.  A piangerlo sono il presidente Vittorio Lanciani e i consiglieri Silvia Strafella, Fabio Morresi, Valentina Di Mascio, Loredana Camacci Menichelli, Enrico Castelli, Bruno Illuminati, Serenella Ottone, Michele Schiavoni, Anna Verducci e Pier Giuseppe Vissani.  "Un destino tragico che ha segnato proprio lui che per primo ha risposto alla chiamata dell’emergenza poche ore dopo il sisma del 2016, e che in prima linea e con grande energia si è messo a disposizione di tutti noi colleghi architetti per coordinare la fase emergenziale - scrivono -. Non smetteremo mai di dirti grazie per questo!".  I suoi colleghi tratteggiano Franco come un uomo sempre pronto a "tirarci su il morale con la sua ironia ed il suo sorriso intelligente anche nei momenti più difficili, la guida instancabile di quegli architetti e dei tecnici fast che avevano voglia di fare ai quali ci voleva una guida e una figura di riferimento. Un grande conoscitore della materia che si è messo a disposizione per trasmettere agli altri le sue conoscenze, sempre pronto a partire, ad organizzare incontri, ad essere presente nelle tavole rotonde e in quanto potesse essere utile a fare la Ricostruzione".      

10/02/2021 13:04
Dalla Regione fondi per chi avvia nuove imprese: l'elenco dei Comuni ammessi nel Maceratese

Dalla Regione fondi per chi avvia nuove imprese: l'elenco dei Comuni ammessi nel Maceratese

Atteso da tempo e da tante persone potenzialmente interessate, è stato pubblicato ieri il bando regionale per la creazione di impresa. Il nuovo bando FSE prevede per chi intende aprire partita iva un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 35.000 euro. Tre i requisiti richiesti: essere maggiorenni, essere disoccupati iscritti regolarmente ai Centri per l’impiego ed essere residenti nei Comuni della Regione Marche ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) o nei Comuni non presenti nelle Aree di crisi, oltre ai residenti nei capoluoghi di provincia individuati come aree di ITI (Investimenti Territoriali Integrati). Questo l’elenco dei 35 Comuni maceratesi inseriti nell’elenco degli ammessi: Macerata, Apiro, Appignano, Cingoli, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Petriolo, Pollenza, Porto Recanati, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Treia, Urbisaglia, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita, Bolognola, Cessapalombo, Castelsantangelo sul Nera, Monte Cavallo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Visso, Valfornace. La novità sta nella possibilità di partecipare anche per l’avvio di studi professionali e di libere professioni, mentre restano ammissibili anche ditte individuali e società di persone fisiche. Tutte le partite iva dovranno essere costituite successivamente alla presentazione della domanda. Gli Uffici CNA sono pronti per fornire tutte le informazioni sul bando. Visto l’interesse e l’ampia partecipazione prevista, l’Associazione di categoria di Macerata sta predisponendo un elenco di prenotazioni. È possibile già da oggi scrivere una mail con i propri riferimenti all’indirizzo info@mc.cna.it o telefonare al numero 0733.27951, specificando l’interesse per il bando “Creazione di impresa”.  

10/02/2021 11:14
Macerata, dalla Regione 70mila euro per chi vuole avviare nuove imprese: come fare domanda

Macerata, dalla Regione 70mila euro per chi vuole avviare nuove imprese: come fare domanda

La Regione Marche ha pubblicato l’avviso relativo al sostegno alla autoimprenditorialità per la creazione di nuove imprese. L’Ente mette a disposizione oltre 2 milioni e 900 mila euro per favorire la creazione di nuove imprese da parte di disoccupati, giovani e meno giovani, residenti nei Comuni marchigiani che non fanno parte delle aree di crisi industriale e nei Comuni ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e degli Investimenti territoriali integrati (ITI) urbani. Per quanto riguarda il Comune di Macerata, nell’ambito della strategia ITI IN – Nova Macerata,  il contributo destinato all'avvio di nuove imprese è di 70.000 euro. “Un bando importante per il sostegno alla creazione di impresa che ha, in particolare, una ricaduta sul nostro territorio e nell’area comunale – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un progetto che si pone come obiettivo quello di generare nuove realtà economiche e nuove opportunità occupazionali a Macerata che contribuiranno al rilancio della città, una città dove vivere e lavorare”. LEGGI ANCHE: L'ELENCO DI TUTTI I COMUNI AMMESSI E ULTERIORI INFO SUL BANDO  “Si tratta di un bando indirizzato alle start-up che a Macerata possono trovare una loro collocazione nello spazio del Matt – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive con delega allo sviluppo economico Laura Laviano -. Con il progetto Start ad esempio, in collaborazione con Istao, ci si proponeva di intraprendere anche la costituzione di un eco sistema urbano per la promozione di imprenditorialità e innovazione nel territorio locale. Uno dei punti cardine dell’Amministrazione è di valorizzare ulteriormente e promuovere con azioni concrete la crescita delle start-up appunto e lo spazio del Matt e il bando regionale va in questa direzione”. Il contributo viene concesso con procedura valutativa “a sportello” in finestre temporali mensili. La prima finestra decorrerà dal primo giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso sul BURM, fino al 31 marzo 2021, per proseguire con successive finestre mensili fino alla scadenza del 31 luglio 2021, salvo esaurimento delle risorse. Tra i criteri di valutazione dei progetti la disoccupazione di lunga durata, la localizzazione in cratere sismico e il settore economico, con una preferenza per i settori che hanno più sofferto della crisi COVID, tra cui il turismo, il commercio e la cultura. L’agevolazione può arrivare ad un massimo di 35.000 euro suddivisi in due quote: la prima pari a  15.000 euro viene erogata alla nuova impresa al momento della dichiarazione di avvio attività e una volta garantito l’impiego del titolare o socio o libero professionista. La seconda, facoltativa, pari ad un massimo di  20.000 euro, alla chiusura del progetto qualora l’impresa crei ulteriore occupazione ed è commisurata al numero di posti di lavoro creati e alla tipologia di contratto. La domanda va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il formulario presente nel sistema informatico SIFORM 2 all’indirizzo internet https://siform2.regione.marche.it. Tutta la documentazione è disponibile al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Avvisi-Pubblici/Dettaglio-avviso/id_20201/4294 .  

10/02/2021 09:40
"Al vaglio misure per ridurre gli ingressi nelle piazze": riunione in Prefettura in vista del Carnevale

"Al vaglio misure per ridurre gli ingressi nelle piazze": riunione in Prefettura in vista del Carnevale

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, in modalità da remoto, una riunione presieduta dal Prefetto Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia, il Direttore Generale dell’Asur regionale e dell’Area Vasta 3, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova Marche e Tolentino per monitorare l’andamento delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. "Ciò alla luce della collocazione della Regione in zona gialla, della riapertura delle scuole, nonché in considerazione dei rischi connessi alla diffusione delle varianti al COVID-19 registratasi in provincia negli ultimi giorni e tenendo altresì conto dell’imminente periodo del Carnevale" sottolinea il Prefetto che evidenzia, inoltre come, nel precedente fine settimana, si siano verificati "fenomeni di particolare aggregazione" nei luoghi più frequentati del centro storico di Macerata e a Civitanova Marche e negli altri centri urbani, con un maggiore afflusso anche dai Comuni limitrofi. "Proprio per questo, in vista della prossima ricorrenza del Carnevale, si rende necessario intensificare ulteriormente i controlli, nonché valutare l’opportunità di disporre ulteriori misure per ridurre gli ingressi, l’affluenza nelle piazze e nelle strade maggiormente attrattive al fine di prevenire assembramenti" ha sottolineato il Prefetto.  "E’ stato chiesto di rafforzare i dispositivi di controllo del territorio anche nei fine settimana e nelle fasce orarie più avanzate, al fine di verificare sia il rispetto delle regole fondamentali (distanziamento, utilizzo corretto della mascherina) anche per fronte alle richieste da parte dei Sindaci - ha aggiunto il Prefetto -. Particolare attenzione è stata raccomandata nei confronti del mondo della scuola da parte delle rappresentanti della Sanità al fine di prevenire l’insorgere di focolai in ragione dei recenti casi di riscontrata positività, anche rispetto alla variante inglese del COVID-19, che hanno determinato l’attuazione di misure di contenimento in vari Istituti".  "E’ necessario infatti impedire un aumento della pressione sulle strutture ospedaliere, nella consapevolezza che solo lo sforzo unitario fondato sul senso di responsabilità di tutti può essere strumento efficace nella lotta alla diffusione del virus" ha concluso il Prefetto.   

09/02/2021 20:28
Unimc, in centinaia nelle aule virtuali per l'orientamento

Unimc, in centinaia nelle aule virtuali per l'orientamento

Ha preso il via oggi il Salone di orientamento dell’Università di Macerata: un’edizione virtuale che in tre giorni permetterà di accogliere centinaia di ragazzi interessati a conoscere i corsi di laurea e i servizi offerti da Unimc.  “Grazie per essere qui perché con la vostra gioventù costruite il futuro”, è stato il saluto del rettore Francesco Adornato, che ha descritto un Ateneo, che ha fatto della cura dello studente il suo imperativo categorico e che fa della sicurezza sanitaria il suo impegno prioritario, investendo in modo convinto e doveroso nelle politiche di inclusione. Un Ateneo quasi racchiuso nel centro storico di Macerata, ma con forti legami internazionali, dove si insegnano non solo le lingue più correnti nella realtà europea, ma anche l’arabo, il cinese, il russo, cioè lingue che offrono ulteriori possibilità di lavorare e conoscere il mondo. L’offerta formativa è arricchita da corsi di laurea a doppio titolo, percorsi Erasmus, laboratori di autoimprenditorialità e una Scuola di studi superiori che offre alloggio e frequenza gratuiti alle migliori matricole, da servizi di sostegno psicologico e medico e da un centro sportivo universitario. Soprattutto, il rettore ha parlato di un ateneo di prossimità, che fa della cura delle relazioni la sua premura. “A noi piace stare con gli studenti – ha ribadito Adornato -, formandoli al più alto livello scientifico e predisponendoli a una mente multiculturale, segnalando profili di innovazione affinché siano in grado di affrontare le complessità e le sfide del mondo contemporaneo. Non a caso stiamo predisponendo il passaggio dall’Umanesimo che innova all’Umanesimo digitale”. Il Salone prosegue con le giornate dedicate ai corsi di laurea del settore delle scienze sociali mercoledì e a quelle delle scienze umane giovedì. Chi non fosse riuscito a prenotarsi per partecipare alle presentazioni, può comunque accedere agli stand virtuali dell'Infopoint e dei Dipartimenti per incontrare i senior tutor e i docenti attraverso i link pubblicati sul sito www.unimc.it/orientamento.

09/02/2021 18:48
Macerata, problema alle sbarre: treno bloccato prima del passaggio a livello di via Roma

Macerata, problema alle sbarre: treno bloccato prima del passaggio a livello di via Roma

Treno regionale bloccato prima di sopraggiungere al passaggio a livello di via Roma, a causa di un'improvvisa problematica legata alle sbarre. Il traffico in entrata e in uscita da Macerata ha subito fortissimi rallentamenti nel primo pomeriggio odierno, considerando anche il quasi contemporaneo incidente avvenuto a Borgo Sforzacosta (leggi qui).  I rallentamenti hanno interessato tutta via Roma sino all'altezza del bar/ristorante "Ninò Cafè". Al momento al lavoro per riparare il guasto ci sono i tecnici delle Ferrovie dello Stato, che stanno intervenendo su uno dei bracci meccanici del passaggio a livello. Momenti di tensione si sono registrati al momento del guasto. 

09/02/2021 17:24
Macerata, auto si ribalta a Sforzacosta: traffico in tilt (FOTO)

Macerata, auto si ribalta a Sforzacosta: traffico in tilt (FOTO)

Un pomeriggio contrassegnato da forti problemi al traffico a Macerata. L'arteria che conduce alla frazione di Sforzacosta risulta bloccata a causa di un incidente che ha coinvolto una Fiat Punto di colore grigio guidata da un uomo che, dopo essersi scontrata con un'altra autovettura parcheggiata a bordo strada, ha subito un ribaltamento lungo Borgo Sforzacosta.  L'uomo alla guida della Punto è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata, in codice giallo.  Il sinistro è avvenuto attorno alle 16:00. Sul posto gli agenti della Polizia Locale per svolgere tutti i rilievi del caso e ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.  Presenti anche i vigili del fuoco e il personale Aci per recuperare l'autoveicolo e sgomberare la carreggiata.  Quasi in contemporanea si è registrato un problema al passaggio a livello di via Roma: leggi qui. 

09/02/2021 16:55
Centro Nuoto Macerata, ottimi risultati nel Salvamento: staccati 11 pass per i campionati Italiani

Centro Nuoto Macerata, ottimi risultati nel Salvamento: staccati 11 pass per i campionati Italiani

Il Centro Nuoto Macerata ha appena archiviato il primo ciclo di impegni agonistici. Sì perché nel rispetto delle norme anti covid e seguendo le indicazioni della Fin, gli atleti che si preparano alle manifestazioni nazionali riconosciute Coni hanno continuato, pur fra difficoltà, ad allenarsi e a gareggiare. Il CN Macerata è sceso in vasca sia nel torneo di qualificazione per i Campionati italiani di categoria di Salvamento, sia col settore nuoto, debuttando alla Coppa Caduti di Brema, manifestazione nazionale a squadre disputata su base regionale a Fermo. Il Centro Nuoto Macerata ha schierato la formazione più numerosa delle Marche nel Salvamento, la specialità della casa. A un anno dall’ultima competizione ufficiale, gli atleti guidati da Giacomo Marinozzi hanno ben figurato in tutte le distanze ottenendo al primo colpo numerose qualificazioni ai prossimi Italiani. Eccellente, tra i senior, la super-performance di Maria Chiara Cera nel torpedo che, con il crono di 1’09’2 ha ottenuto, oltre al pass di categoria, anche la prestigiosa qualifica per i Campionati Assoluti. Insomma la Cera sempre più nell’elite delle nuotatrici nazionali. Da menzionare anche il personal best e qualifica agli italiani per il veterano Lorenzo Menchi (100mt pinne). Nella categoria Ragazzi sono approdati agli italiani Francesco Paperi (100mt nuoto ostacolo e 50mt manichino) e Angelica Florentino Marsuzi (100mt nuoto ostacolo); per gli Juniores i pass dalla specialità 200mt nuoto ostacolo grazie a Maria Chiara Balestrini, Leonardo Maria Mariotti e Alessandro Pianesi; tra i Cadetti tris per Alessio Biaggi nelle specialità senza pinne (200mt ostacolo, 50mt Manichino, 100mt percorso misto) e per Riccardo Brancadori, specialista nelle nuotate pinnate (100mt Pinne, 100mt Torpedo, 200mt Super Lifesaver); qualifica anche per Sara Porfiri (100mt pinne) e Silvia Smorlesi (100mt Torpedo). Anche il settore nuoto ha avuto brillanti risultati per la soddisfazione di Mauro Antonini, presidente del sodalizio tornato alla conduzione tecnica dopo l’addio di Ulto. Le gare ovviamente sono state distribuite su più appuntamenti per ridurre il numero di presenze in vasca e consentire il rispetto dei protocolli. Nelle varie tappe di qualifica ai Campionati italiani, i nuotatori maceratesi hanno addirittura migliorato, proprio tutti, le loro performance rispetto allo scorso anno. In generale il CN Macerata si è segnalato come il team più in crescita nel movimento regionale.

08/02/2021 18:51
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