Torna sabato 6 ottobre alle 13.30 su Rai2 e Radio2 B COME SABATO, il programma condotto da Andrea Delogu e Gabriele Corsi con Marco Mazzocchi e la partecipazione di Gigi e Ross, in diretta dalla sede RAI di Napoli.
Tra gli ospiti in studio a seguire le partite della quarta giornata del campionato cadetto insieme a Marco Mazzocchi e alla giornalista Jolanda De Rienzo, ci saranno: Costantino della Gherardesca, conduttore di Pechino Express; l’ex parlamentare, autrice e attrice, nonché tifosa del Foggia, Vladimir Luxuria; il compositore e produttore musicale Saturnino, tifoso dell’Ascoli; l’attore, comico e cabarettista Sergio Vastano, che sosterrà il Cosenza.
In diretta dalla Sardegna Arena, per seguire l’anticipo di serie A Cagliari-Bologna, ci sarà Giuseppe “Beppe” Tomasini, indimenticato numero 6 rossoblù vincitore dello Scudetto del ’70 con la maglia del Cagliari.
E ancora in studio, l’ex pallavolista e commentatrice sportiva Consuelo Mangifesta (tifosa del Pescara) insieme ad altri fuoriclasse azzurri: la campionessa italiana di judo Rosalba Forciniti e i campioni italiani di canottaggio Matteo Castaldo e Marco Di Costanzo.
Il viaggio alla scoperta della Provincia italiana farà tappa questa settimana nel Maceratese: Gianluca Fubelli seguirà in diretta da Recanati la partita di Serie D Recanatese – Pineto, e ci racconterà con ironia le curiosità locali della provincia di Macerata.
Non mancheranno le divertenti sfide sportive per gli ospiti e i comici Danilo da Fiumicino, Martina Catuzzi e Carmine del Grosso, e l’imperdibile appuntamento con la rassegna stampa dei quotidiani locali di Gigi e Ross.
Dalle 13.30 alle 17.30, dai nuovi studi di Radio2, la versione radiofonica di “B come Sabato” con la conduzione di Angela Rafanelli e Mauro Casciari, con il commento del programma tv e le loro incursioni televisive: un programma nel programma con ospiti, curiosità, contest e tante sorprese.
La regia televisiva del programma è di Cristiano D’Alisera, una produzione Rai2.
Pallavolo Macerata e Hr Maceratese a braccetto nell’attuale stagione agonistica. Le due principali società sportive della città hanno deciso di trovare una formula di collaborazione per agevolare i propri supporter. Infatti chi andrà a vedere le gare della formazione biancorossa avrà l’opportunità di entrare con un biglietto ridotto alle sfide interne della formazione di volley ed ovviamente chi andrà a vedere le sfide di Casoli e compagni avrà l’opportunità di vedere le sfide interne della formazione allenata da Moriconi in maniera agevolata: “Siamo contenti di collaborare per il bene della nostra città – dicono all’unisono Alberto Crocioni e Gianluca Tittarelli, rispettivamente presidente dell’Hr Maceratese e vice presidente della Pallavolo Macerata – Speriamo che grazie a questa collaborazione potremo vedere maggior afflusso di persone allo stadio e al palazzetto per seguire le nostre squadre”. Domenica 14 ottobre l’Hr Maceratese sfiderà all’Helvia Recina la Civitanovese nel derby del torneo di Promozione mentre per la Pallavolo Macerata la prima di campionato, alle 18, contro Roma alla Marpel Arena.
E' per Sabato 6 ottobre, alle ore 18.00, l'apertura dell'oramai storico negozio "Emozioni" in Corso Cavour 73 a Macerata. Riapre dopo un cambio di guardia, sarà Tiziana Principi a prendere le redini di quello che possiamo chiamare il luogo degli incanti all'insegna delle Emozioni , così come recita il nome. Uno spazio ampio dove trovare i migliori brand dell'intimo, della lingerie, dell'abbigliamento, degli abiti e costumi da mare, della biancheria. Uno spazio dove seguire le ultime tendenze della moda, un luogo che possiamo chiamare il paradiso di tutte le donne. Non è cambiata la qualità, ma è cambiata la sistemazione degli spazi, l'arredamento, la visione. Una rinascenza che merita un plauso e un augurio per questa donna , Tiziana Principi, che ha avuto il coraggio di rendere reale un sogno, di fare il grande passo e correre l'avventura dell'impresa forte della sua ventennale esperienza e del suo buon gusto. Le amiche la chiamano: arbiter elegantiae!!!!
Come il folle gesto della sparatoria, avvenuto lo scorso 3 febbraio per le vie di Macerata, anche gli sviluppi giudiziari della vicenda Traini, all'indomani della sentenza di primo grado, hanno avuto ampio risalto nella stampa internazionale.
Dal sudamerica al Giappone, dalla Scandinavia alla Russia, tutti i principali siti di informazione mondiale hanno riportato la notizia della condanna a 12 anni dello sparatore Luca Traini. Un gesto di razzismo che per la sua portata ha avuto un eco mondiale.
"Dodici anni di reclusione per motivi razzisti" (Zwölf Jahre Haft für Tat aus rassistischen Motiven) titola il tedesco Frankfurter Allgemeine, "Italia: l'autore della sparatoria razzista condannato a 12 anni" (Italie: l'auteur de la fusillade raciste condamné à 12 ans), il francese Le Figaro, e "Cecchino italiano condannato per la sparatoria contro immigrati africani" (Italian Gunman Convicted of Shooting at African Immigrants) lo statunitense New York Times, solo per citarne alcuni dei più importanti.
Nei giorni scorsi Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata, ha aggiunto un altro tassello molto importante al progetto di internazionalizzazione dell’Ateneo marchigiano incontrando Ricardo Marcelo Fonseca, rettore dell’Università Federale di Paranà - una delle migliori del Brasile - nonché creatore della Curitiba School, gruppo di ricerca in storia del diritto.
La figura di Fonseca mostra un legame incredibilmente rilevante con l’Università di Macerata, poiché la sua produzione è stata influenzata dalle opere di Paolo Grossi, che, insieme a Mario Sbriccoli, ha lasciato un segno indelebile nella grande tradizione maceratese dell’insegnamento di storia del diritto. Infatti, non a caso, l’incontro è stato organizzato da Massimo Meccarelli, professore di storia del diritto a Unimc. “Si è trattato di un’importante occasione di consolidamento dei rapporti istituzionali con l’Università brasiliana – commenta Adornato -. Ci siamo impegnati per l’avvio di un percorso di dottorato internazionale e, in prospettiva, di una laurea a doppio titolo”.
Si parla di passioni e imprese ad Overtime, il Festival del racconto e dell’etica sportiva di Macerata, si incontrano campioni e giornalisti, testimoni piccoli e grandi della bellezza dello sport, ma negli ultimi anni, Overtime è stata anche una importantissima vetrina per film, documentari e cortometraggi d’autore in ambito sportivo. Un concorso che ha premiato negli ultimi anni lavori importanti sui miti e le leggende sportive, come Pietro Mennea e Agostino Di Bartolomei, e riflessioni sul doping, sugli sport paralimpici, sul legame tra riscatto sociale e attività sportiva.
La novità di quest’anno è la grandissima varietà di documentari sociali e cortometraggi in tema sportivo, provenienti da tutto il mondo. Dalla Russia alla Germania, dalla Spagna alla Francia, ma anche dal Sud America (Colombia, Cile, Brasile, Argentina), dagli Stati Uniti, dalla Cina, dalla Corea, dall’Iran, dall’India, dall’Egitto. Tutti lavori premiati in una apposita categoria di film stranieri.
Il premio per il miglior film è andato al cortometraggio “Are You Volleyball?” di Mohammad Bakhshi, autore iraniano che ha raccontato la storia di un gruppo di esiliati arabi in un country border presidiato da forze militari. Protagonista è un bambino che aiuta la comunicazione tra due gruppi di persone attraverso lo sport.
Miglior film d’animazione è “Viacruxis” di Ignasi Lopez Fabregas, in cui si racconta di Marcel e Andrezj, una coppia di leggendari scalatori alle prese con una sfida impossibile. La stessa che vive da anni Giuseppe Ottaviani, protagonista di “Cent’anni di corsa”, lavoro di Domenico G.S. Parrino che vale all’atleta centenario, che ha vinto il campionato italiano master ad Ancona nel 2016 per il salto in lungo, il premio come miglior attore.
Il premio per miglior trailer è andato invece a “Special Olympics Spot 2017”, di Damiano Monaco, mentre miglior cortometraggio è “La Lepre” di Svetlana Noskova, regista russa che ha raccontato la vicenda di Aisha e Maria, protagoniste di una storia di integrazione che vede lo sport, in questo caso l’atletica, come collante sociale e non come divisione.
Il ciclismo è protagonista invece del premio alla miglior regia, andato a Gianluca Donato e Paolo Cirelli per “Segreti di tappa”, un lavoro che descrive le singole tappe del Giro d’Italia, già trasmesso dalla Rai in occasione del Giro d’Italia 2018 con la partecipazione di Stefano Garzelli e Marco Saligari.
Donatella Cervi, invece, ha vinto il Premio per la miglior sceneggiatura con “Cento milioni di bracciate”, la sfida di Leo Callone, nuotatore capace di fare il giro del mondo due volte, e che grazie alla sua impresa ha costruito un ospedale in Guatemala dedicato alla memoria del figlio scomparso.
La storia con la maiuscola è il cuore del lavoro di Lorenzo De Alexandris e Francesco Gallo, premiato come miglior documentario. I due autori hanno raccontato il 1968 attraverso gli Europei di calcio che si svolsero in Italia e furono vinti dalla Nazionale azzurra.
Premio Paralimpico a “Non mollare mai” di Cristian Manno, Premio Pindaro a “Get Big”, di Elena Beatrice e Daniele Lince, Premio Overtime a “L’ultimo viaggio del Conte Rosso”, di Fabiana Antonioli. “Italian Warrior” di Joseph Nenci ha vinto invece il premio Real Story.
Molto interessante anche la vetrina dei film stranieri, ai quali la giuria di Overtime ha prestato particolare attenzione. Premio per il miglior opera prima film straniero è andato a “Confidence Jump”, dell’egiziana Yara Kamal, mentre la miglior regia è di Jeannie Donohoe, statunitense, che ha diretto “Game”, la storia di una ragazza che si finge uomo, pur di giocare a basket in un college americano.
Miglior documentario straniero è “Set Up To Sell- Surfing As A Lifestyle Project”, della tedesca Annika Von Schuetz, una storia sociale legata al mondo del surf. Miglior cortometraggio è invece “Los Hombres De Verdad No Lloran”, dello spagnolo Lucas Castàn, in cui l’hockey fa da sfondo al legame tra un padre e un figlio.
Va all’argentino Alico Roviralta il premio come Miglior documentario sociale in tema paralimpico, con “Poke”, che racconta la storia di uno sciatore rimasto paralizzato in un incidente a 25 anni, e che dopo una lunga serie di cure, allenamenti e una grande battaglia con sé stesso, è diventato il primo argentino che è riuscito a partecipare ai Giochi paralimpici di Vancouver del 2010.
Miglior sceneggiatura è stata premiata la vicenda di un piccolo schermidore, Arthur, a cui lo sport darà la forza per vincere le avversità della vita. A raccontare la sua storia, l’autore lettone Daniels Joffe, nel cortometraggio “En Garde!”. Mentre il Premio Overtime per il miglior film straniero è andato a “Le Boute de la piste”, della francese Sophie Touvenin, il cui corto racconta il sogno di Lala, una mezzonfondista del Mali che sogna di gareggiare con la nazionale francese.
Va invece in Cina il Premio Pindaro per il miglior film straniero, vinto da Miao Zhang, che con “150 Xiaoshi” ha decsritto le condizioni delle insegnanti nella regione dello Yunnan.
Ecco la lista dei film premiati: https://overtimefestival.it/overtime-film-festival/ .
Nel contesto del servizio denominato “Scuole Sicure”, avviato lo scorso 17 settembre 2018 giornata in cui sono stati tratti in arresto due stranieri per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ogni giorno gli agenti della Questura di Macerata, così come fortemente voluto dal Questore Pignataro, sia in divisa, sia in borghese, controllano le zone adiacenti le scuole, il terminal bus di Piazza Pizzarello e le aree in cui normalmente si concentrano gli studenti che arrivano e partono da Macerata, oltre alle aree verdi e i parchi della città. I servizi, spesso svolti con l’ausilio di unità cinofile antidroga, vengono predisposti con lo scopo di prevenire e reprimere i reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In questo ambito criminale infatti, la Questura di Macerata e le altre Forze dell’Ordine stanno impegnando notevoli risorse in termini di uomini e mezzi, con il duplice obbiettivo di contrastare e debellare questi fenomeni e difendere in primis la salute dei ragazzi, ai quali la Polizia di Stato vuole essere di aiuto e di supporto nel loro percorso di vita.
Nella mattinata di ieri, nel corso di uno dei servizi, nei giardinetti adiacenti il monumento alla Resistenza a Macerata in Via Cioci, è stato rintracciato un ragazzo di soli 18 anni residente in città che trovato in possesso di uno spinello confezionato e pronto all’uso. La droga è stata sequestrata, il giovane è stato segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti e sono stati adottati i provvedimenti amministrativi del caso. Inoltre i controlli effettuati al parco di Fontescodella hanno consentito di rinvenire, grazie al fiuto del cane antidroga “Margot”, nascosto sotto ad uno scivolo posto nell’area riservata ai bambini, un involucro contenente alcune dosi di marijuana pronte allo spaccio. Un altro rinvenimento di stupefacente è stato effettuato nell’area verde adiacente il campo da baseball di via Cioci dove, grazie al cane antidroga “Wolly” è stato rinvenuto, nascosto tra gli arbusti, un involucro contenente anche in questo caso, alcune dosi di marijuana pronte allo spaccio. La droga, abilmente occultata nell’area, probabilmente in ragione dei numerosi controlli della Polizia di Stato, era pronta per essere recuperata e spacciata al momento giusto.
Al termine dei servizi, nella giornata di ieri sono state identificate 45 persone e sottoposte a controllo 500 autovetture grazie al sistema “Mercurio” in dotazione alle auto della Polizia.
“Progetto Utenze Speciali” così il Centro Nuoto Macerata ha voluto chiamare la sua ultima, lodevolissima, idea. L’associazione che cura la rinnovata piscina comunale di viale Don Bosco, ha infatti attivato un’iniziativa sociale per gestanti, acquababy e riabilitazione.
Il CN Macerata si avvale da sempre di istruttori molto qualificati (laureati in Scienze Motorie) grazie ai brevetti della Federazione e ai costanti aggiornamenti, ma per certe categorie di utenti possono servire collaborazioni differenti. E l’associazione, ancora una volta, ha puntato sulla qualità per i settori della riabilitazione, dei neonati (o fino al 3° anno di età) e delle gestanti.
Nello specifico, per quanto riguarda le gestanti è indispensabile distinguere tra fitness e attività di preparazione al parto. Il fitness viene gestito dagli istruttori e analoga attività è quella che si può fare dopo il parto per il recupero delle abituali funzionalità coordinative e condizionali (peso, tono, posture). Per la preparazione al parto invece occorrono professionalità e competenze ulteriori, per questo si è deciso di iniziare una collaborazione con l’ostetrica Samanta Galiè, specializzata in riabilitazione perineale. Dal 6° mese in poi le aspiranti mamme potranno usufruirne per prevenire le lacerazioni del perineo nella fase espulsiva, per aiutare il posizionamento corretto del bambino, per migliorare la microcircolazione e aumentare la percezione del proprio corpo e del perineo favorendo il travaglio e il parto.
I corsi per gestanti e di acquababy potranno avvalersi della collaborazione di una psicologa, la dottoressa Cinzia Governatori, iscritta alla scuola di psicoterapia cognitiva. Sarà anche a disposizione periodicamente in piscina per dispensare consigli e chiarire eventuali dubbi, per esempio sulle modalità di relazione tra genitori e bebè.
Per quanto riguarda infine il settore riabilitazione, resta in vigore la pluriennale collaborazione con l’Istituto Santo Stefano Macerata che si occupa direttamente dei casi che necessitano della presenza della fisioterapista, assicurata da Giuliana Fioretti. Coloro che, terminato il ciclo riabilitativo, hanno bisogno o piacere di procedere con un periodo di mantenimento, possono accedere alle attività di riequilibrio, ai corsi di nuoto o al nuoto libero controllato da istruttori qualificati.
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata hanno denunciato un ragazzo originario del Bangladesh, 21enne, per lesioni personali.
I militari sono intervenuti presso il pronto soccorso di Macerata perché si era presentato uno straniero, di origini africane, 28enne, con una vistosa ferita da taglio al braccio.
Da qui i carabinieri hanno appreso che nella tarda serata, presso una struttura di accoglienza nella provincia maceratese, i due stranieri erano venuti alle mani per futili motivi e uno di questi, nell’occasione, aveva estratto un taglierino ed aveva colpito al braccio il contendente.
I militari hanno rintracciato l’autore del gesto, recuperato l’arma, ancora insanguinata, sequestrandola, e denunciato l’aggressore per lesioni personali.
Per il ferito i sanitari hanno stabilito una prognosi di oltre 20 giorni.
Lo hanno fermato mentre viaggiava in auto, trovandolo in possesso di circa due grammi di droga. Poi, durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri di Macerata hanno scoperto che custodiva in casa altri 130 grammi di cocaina, giù suddivisa per lo spaccio. Così un trentatreenne di Monte San Giusto, già noto alle forze dell'ordine, é stato arrestato dai militari del tenente colonnello Walter Fava.
I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa: la droga era nascosta in una scacchiera, custodita all'interno del cassetto di un mobile che si trovava nell'abitazione del ragazzo. Il pusher, stando alla ricostruzione, svolgeva la sua illecita attività tra Monte San Giusto, Civitanova Marche e Tolentino, rivendendo la droga a circa 80 euro al grammo.
Arrestato, il 33enne si trova ora presso il carcere di Montacuto
Scattata stamattina, alle prime ore dell’alba, una vasta operazione, denominata “GHOST TAX”, a contrasto delle grandi frodi fiscali, che vede impiegati circa 150 militari, oltre che del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, anche di numerosi altri Reparti del Corpo in sette regioni (Marche, Puglia, Lazio, Toscana, Campania, Veneto e Lombardia).
I finanzieri, al termine di un’articolata attività investigativa durata oltre un anno, hanno dato esecuzione a 51 perquisizioni domiciliari e locali nei confronti di 30 indagati, 11 dei quali sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Per quanto riguarda le Marche, sono tre le persone raggiunte: Fabrizio Fava di Recanati, considerato uno dei capi dell'organizzazione, Francesco Curtosi di Sant'Elpidio a Mare e Giammario Moriconi di Montelupone.
Ammonta ad oltre 41 milioni di euro, il provvedimento di sequestro preventivo di beni emesso dal GIP di Macerata, su richiesta della Procura.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Dott. Giovanni Giorgio e dalle due Sostitute Procuratrici, addette alla trattazione specializzata di reati tributari, hanno permesso di disvelare e disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, che aveva il suo fulcro a Recanati (MC), presso lo studio di un professionista, e ramificazioni in diverse regioni italiane.
L’organizzazione, diretta e partecipata da professionisti con specifiche competenze tecnico-giuridiche, aveva studiato e messo a punto una particolare frode fiscale attuata mediante l’illecita compensazione di crediti IVA inesistenti artatamente creati.
Il sistema di frode scoperto consisteva, appunto, nell’artificiosa esposizione di ingenti crediti IVA (inesistenti) in capo ad aziende riconducibili agli indagati, le quali procedevano poi alla loro cartolarizzazione attraverso l’istituto dell’accollo del debito tributario di terzi soggetti, previo pagamento di un controvalore variabile tra il 20 e il 50 % del debito accollato.
L’utilità per i contribuenti con debiti tributari (veri) si concretizzava nella possibilità di risparmiarne buona parte di essi. Per l’impresa accollante, invece, l’introito costituiva puro guadagno, atteso che il credito era stato generato con artifizi contabili, quindi senza alcun movimento economico.
Secondo l’ipotesi accusatoria accolta dal competente gip del Tribunale di Macerata, dott. Domenico POTETTI, in prima battuta il sodalizio ricercava ed acquisiva imprese in decozione, affidandone la rappresentanza legale a prestanomi fidati e trasferendo fittiziamente la sede in grandi centri urbani, perlopiù – come accertato - presso meri recapiti postali.
Una volta costituito il falso credito IVA, le aziende venivano generalmente poste in liquidazione, in modo da conferire una parvenza di normalità all’accollo di debiti tributari di terzi.
Nello stesso tempo il sodalizio, attraverso i suoi compartecipi, si adoperava per procacciarsi i soggetti “clienti” - ad oggi individuati in oltre 200, dislocati in tutto il territorio nazionale – con cui effettuare la compensazione del debito tributario.
L’ordinanza del GIP di Macerata eseguita oggi, riconoscendo nel gruppo- di cui fanno parte - secondo l’ipotesi accusatoria - professionisti- il vincolo associativo finalizzato alle frodi fiscali (art. 416, commi 1, 2 e 3 Cod.Pen., artt. 3 e 10 quater D.Lgs. 74/2000), applica nei confronti di 11 di essi, la misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
Lo stesso provvedimento dispone il sequestro preventivo (sia diretto che per equivalente), finalizzato alla confisca, di beni mobili ed immobili, oltre che di disponibilità finanziarie, per la somma complessiva di euro 41.219.152,43, a carico degli associati e dei titolari delle aziende utilizzate per la frode.
La lotta all’evasione fiscale e, soprattutto, alle grandi frodi fiscali, costituisce un obiettivo prioritario della Guardia di Finanza, finalizzato non solo al recupero di gettito ma, soprattutto, alla tutela delle aziende sane e della loro potenzialità competitiva, nella consapevolezza che imprese e professionisti che operano nella piena e completa legalità contribuiscono a creare condizioni più favorevoli per l’investimento interno e dall’estero.
Saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella tarda mattinata di oggi i dettagli di una maxi operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Macerata e che ha portato al sequestro di oltre 40milioni di Euro oltre all’esecuzione di 11 misure cautelari ad altrettanti imprenditori e professionisti del territorio.
Ricorreremo sicuramente in appello". Cosi' Giancarlo Giulianelli l'avvocato di Luca Traini, condannato a 12 anni di reclusione per strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma, commenta la sentenza della Corte d'Assise di Macerata nei confronti del 29enne autore, lo scorso febbraio, della sparatoria contro i migranti.
"La sentenza mi lascia l'amaro in bocca non solo per l'entità della pena ma per la ritenuta sussistenza di una fattispecie come quella della 'strage'- spiega alla Dire l'avvocato Giulianelli-. Ritenevo che la pena potesse attestarsi intorno ai 10 anni. Traini? Il mio assistito non è rimasto molto sorpreso. Anche quando ha sentito le richieste del pubblico ministero che sono state confermate dalla sentenza non si e' stupito piu' di tanto".
Traini, che ha scelto il rito abbreviato, dovrà scontare anche tre mesi di liberta' vigilata e risarcire le parti civili.
(Luf/ Dire)
Sabato 6 ottobre alle 21.15 si alza il sipario sul Gran Galà del dialetto, un omaggio a Silvio Spaccesi e ai dialetti della Marca, organizzato dalla Compagnia Teatrale “Oreste Calabresi”. La rassegna, che ha il patrocinio del Comune di Macerata e della Uilt, prevede 6 serate al Teatro Don Bosco fino al primo dicembre con conclusione il 15 dicembre ore 21.15 con il musical “L’isola che non c’è ” che verrà messo in scena al Teatro lauro Rossi.
Ad aprire la rassegna sarà “Patre pe' procura” una delle più esilaranti commedie di Amedeo Gubinelli che tanti appassionati del dialetto aspettavano. La Compagnia Teatro Club “Gubinelli” di San Severino Marche, con la regia di Alberto Pellegrino, porta in scena un'opera brillante, viva, comica e capace di entrare negli animi per la veracità dei personaggi. Lo spettacolo in scena da più di 20 anni è entrato nel novero delle commedie “storiche” del dialetto e delle tradizioni popolari perché dà una fedele istantanea delle comunità maceratesi degli anni ’50 - ‘60 quando i valori morali avevano forse la priorità sugli aspetti economici.
La commedia non trascura nessuno dei ceti sociali di quegli anni: la nobiltà, la classe operaia, il clero, e li presenta con la vena ironica del compianto Don Amedeo Gubinelli che ancor oggi con i “Racconti di Sor Ansermo” allieta le serate di tutti gli amanti del vernacolo.
Prenotazioni e informazioni presso la Biglietteria dei Teatri. Tel: 0733.230735.
I sindacati annunciano un sit in di protesta dei lavoratori dell'Area Vasta 3, recriminando alcune lacune da parte dell'Azienda (leggi qui). La replica del direttore Alessandro Maccioni.
"Si apprende dalla stampa locale con stupore del Comunicato delle OO.SS. CGIL, CISL, UIL.
Una tale presa di posizione si basa su affermazioni del tutto gratuite prive di fondamento ed offensive che si intende fermamente respingere e stigmatizzare come il tentativo di scaricare su altri responsabilità proprie.
L’Azienda parla con i fatti e con gli atti, significando quanto segue:
Il giorno 8 agosto, in assenza di una piattaforma di parte sindacale, l’Azienda ha presentato alle OO.SS./RSU uno schema di contratto integrativo riguardante diversi istituti contrattuali trai i quali incentivi, progressioni economiche, utilizzo fondi contrattuali. Si è deciso quindi di rinviare l’apertura della fase negoziale (che di norma deve concludersi in 30 gg) a dopo l’estate per non ledere il dibattito e la condivisione nelle opportune sedi sindacali. L’Azienda ha quindi convocato la delegazione per il 16 ottobre p.v.
Il piano dell’emergenza è stato sottoposto al confronto con le OO.SS. con informativa del 01/06/2018 e successivamente, nell’incontro del 07.08.2018 i componenti al tavolo tecnico, hanno convenuto di rinviare il confronto stante la necessità della RSU di effettuare ulteriori approfondimenti. Pertanto l’incontro tecnico è stato già fissato per il 9 ottobre p.v.
Quanto alla procedure di mobilità, dall’Aprile 2016 si sono tenuti sull’argomento circa 10 incontri con l’adozione di un regolamento che, allo stato attuale, ha consentito di corrispondere alle aspettative di tutto il personale oggetto di spostamento di ufficio (anche a seguito degli eventi sismici del 2016) e di assegnare in via definitiva una sede al personale neo-assunto fino a tutto il 2016. La RSU, a tal proposito, ha richiesto ulteriori modifiche al regolamento che sono state esaminate e accolte dalla Direzione come anticipato al tavolo tecnico del 7.8.2018. Al riguardo è imminente la pubblicazione del bando relativo agli anni 2017/2018.
In merito alla questione della mensa, è in fase di discussione una bozza di regolamento unico aziendale trasmesso alle OO.SS. con informativa della Direzione Generale ASUR del 09.07.2018.
L’Area Vasta ha dato puntuale e doverosa applicazione al nuovo CCNL, sottoscritto a livello nazionale il 21/05/2018. Le nuove norme contrattuali sono state applicate da tutte le Aree Vaste nonchè dalle altre Aziende Sanitarie Regionali. Il nuovo CCNL se da una parte introduce molti elementi positivi per i lavoratori, dall’altra inserisce alcune rigidità; tuttavia il contratto è stato così sottoscritto dalle rappresentanze nazionali delle stesse organizzazioni sindacali in premessa citate e che oggi accusano senza fondamento la Direzione dell’Area Vasta 3.
Quanto al clima aziendale, non risulta l’asserito degrado, ma è chiaro che simili iniziative di disinformazione da parte delle OO.SS. non giovano certo a migliorarlo. Pertanto, anche per sopperire a qualsivoglia strumentalizzazione, sarà cura di questa Direzione fornire costantemente corrette ed oggettive informazioni.
Spiace comunque constatare ancora una volta atteggiamenti, da parte delle Organizzazioni Sindacali, lesivi dell’immagine dell’Azienda riguardo a corretti e trasparenti rapporti di relazioni sindacali".
Dodici anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma. E' la condanna inflitta dalla Corte d'assise di Macerata nei confronti di Luca Traini, 29 anni, autore della sparatoria contro migranti del 3 febbraio scorso. Oltre alla pena, che coincide con la richiesta della Procura, l'imputato dovrà scontare poi anche tre mesi di libertà vigilata e dovrà risarcire le parti civili con somme da quantificare in sede civile.
"Scusate, ho sbagliato" ha detto Luca Traini durante il processo con rito abbreviato (a porte chiuse) in Corte d'Assise. "Non provo nessun odio razziale - ha aggiunto leggendo frasi scritte su fogli - volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell'immigrazione: anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti".
Ho avuto "un'infanzia difficile" ma "non sono né matto né borderline", ha detto Traini al processo. "Il mio gesto - ha aggiunto - non è collegato al colore della pelle: un poco di buono può essere sia bianco sia nero".
(Ansa)
Con la Finale Nazionale del Campionato di società Allievi, svoltasi nello scorso fine settimana a San Benedetto del Tronto, si è chiusa per gli atleti dell’Atletica AVIS Macerata l’attività di squadra vertice della corrente stagione agonistica, che ha riservato in questo 2018 grandissime soddisfazioni ai ragazzi maceratesi.
L’atleta di copertina è stato Mamadou Barkinden Diallo che, con una bellissima prova nei 2000 siepi ha conquistato la medaglia di bronzo e si è migliorato di ben 15 secondi, facendo registrare un crono molto migliore di quello necessario per partecipare ai Campionati Italiani: 6’24”85.
Il forte mezzofondista ha poi doppiato nella gara dei 3000 metri raggiungendo con un buon quinto posto in 9’17”90.
Bravo Riccardo Stagnaro che ha ottenuto un valido quinto posto nella gara di giavellotto con la misura, m. 47.04, con un bel miglioramento nella seconda gara, il getto del peso, dove è cresciuto fino a m. 10.95 per l’ottavo posto.
Doppia gara anche per Sebastiano Compagnucci che ha raggiunto un buon quinto posto sia nei 110 ostacoli in 16”00 che nel salto in lungo con m. 6.06, così come Andrea Giuliani che si è cimentato nei 200 e nei 400 migliorando il record personale in entrambe le gare, rispettivamente con 24”93 e 54”78. Negli 800 e 1500 i colori avisini sono stati difesi rispettivamente da Andrea Virgili in 2’12”96 decimo e Nicholas Gironelli i 4’30”46 con il settimo posto.
Emilio Fausto Marino, schierato a coprire i 400 ostacoli, ha corso in 1’08”81 mentre nel disco ha lanciato a m. 19.01.
Nell’alto si è ben difeso Chiemezie Eboh che ha ottenuto la quarta posizione con m. 1.73.
La staffetta 4 x 100, al termine della prima giornata, ha visto Stagnaro alla partenza seguito da Compagnucci, Giuliani e Gironelli in 47”34 per la settima posizione, mentre la staffetta 4 x 400 con Marino, Virgili, Eboh e Diallo ha chiuso la manifestazione in 4’09”79.
(foto Maurizio Iesari)
Dopo il poker, ecco servito il pokerissimo. Si conclude così come era iniziato, con una vittoria, il precampionato della Roana CBF HR Volley Macerata. Le ragazze di Luca Paniconi infilano infatti il quinto successo consecutivo in questo miniciclo di amichevoli e lo fanno in quel di Cesena contro un’altra pari-categoria, la Angelini Elet. Cesena. Dopo quattro parziali il tabellone ha sentenziato 3 set a 1 in favore della selezione maceratese (25-20; 25-22; 25-22; 14-25). Una prestazione in crescendo nei primi tre set, dati alla mano, specialmente in ricezione, dove la squadra maceratese si è dimostrata decisamente compatta e ordinata, per poi cedere sensibilmente il passo nell’ultimo set dell’incontro. Significative le parole di coach Paniconi al termine della sfida “Abbiamo affrontato una squadra tosta. […] Stiamo crescendo, cercheremo di fare un ulteriore salto di qualità a livello di ritmo e farci trovare pronti per l’inizio del campionato”.
Emerge soddisfazione anche per le performance individuali delle ragazze “Le valutazioni sono assolutamente positive per tutte e questo è un aspetto fondamentale – ha dichiarato il coach – Non è facile in un gruppo numeroso far maturare la consapevolezza che ognuna può essere importante e decisiva per la squadra, ma partite come quella di stasera sono estremamente utili in tal senso e ci aiutano a lavorare con fiducia”. Il periodo dei test è ufficialmente giunto al termine e il bilancio è senza dubbio positivo: la Roana CBF sta registrando progressi graduali e costanti, a dimostrazione che il lavoro di coach Paniconi ha incominciato a pagare e a portare risultati dal punto di vista tecnico, tattico e fisico. I prossimi dieci giorni che precederanno l’esordio in campionato saranno fondamentali per sistemare gli ultimi dettagli. Il 13 ottobre si apre il sipario e si entra in scena.
(foto Daniele Maceratesi)
Nei giorni 4 e 5 di ottobre si svolgerà presso l'Ospedale Civile di Macerata a cura dell'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal Dott. Mauro Pelagalli, il corso di Isteroscopia Operativa Ambulatoriale senza anestesia generale. Questa tecnologia consente di asportare piccoli polipi, fibromi ed aderenze endouterine e consente di effettuare una diagnosi precoce dei tumori del canale cervicale e dell' endometrio, nonché il trattamento della sterilità secondaria. Lo strumentario, già in uso presso l Unità Operativa Complessa, consiste di un isteroscopio di diametro molto piccolo dotato di un canale operativo che consente l' esecuzione di prelievi tissutali.
L' acquisizione di tale tecnologia é stata possibile grazie all' innovazione tecnologica fortemente promossa dal Direttore dell' Area Vasta 3, Dott. Alessandro Maccioni, che in questo modo aumenta la gamma di prestazioni che l'Ospedale di Macerata ed in particolare l' Unità Operativa Complessa di Ginecologia ed Ostetricia è in grado di offrire alle donne che si rivolgono al presidio maceratese. Coordinatori del Corso sono il Dott.Francesco Magliacano e la Dott.ssa M.Giovanna Piermartiri e parteciperanno a questa due giorni di Formazione Clinico- Scientifica e Chirurgica medici provenienti da tutte le Marche, specializzandi dell' Università Politecnica delle Marche e strumentisti di salaOperatoria. Docenti del Corso sono i due pilastri storici dell' Isteroscopia Italiana: il Dott. Gubbini Giampietro, inventore dell' omonimo isteroscopio e il Dott.Raffaele Ricciardi, esperto di tale tecnica.
Le imprese fanno rete per la ricostruzione. Con “Restauramarche- filiera delle imprese della ricostruzione” di Ance e Confindustria Marche è il contratto sottoscritto oggi grazie al quale le imprese, da subito dopo il sisma, si sono associate, trovano ora uno strumento concreto per rispondere alle richieste delle committenze pubbliche e private.
“Restauramarche . ha spiegato Carlo Resparambia, presidente di Ance Macerata - unisce le nostre eccellenze imprenditoriali ponendole in una logica di sistema per dare una risposta concreta alle istanze di un territorio ancora in una fase di emergenza a causa del sisma 2016. Siamo convinti che aggregare le forze aziendali locali sia l’elemento vincente per affrontare la sfida della ricostruzione”.
“Il contratto di rete Restauramarche - aggiunge Enrico Crucianelli, presidente di Restauramarche - è una reale opportunità per le aziende del sistema. Attualmente il contratto è costituito da imprese aderenti al sistema dell’edilizia e dell’indotto di Confindustria e Ance Macerata. le strategie e le scelte vengono condivise e deliberate all’interno dell’organo comune, composto da imprese leader nella ristrutturazione edilizia e nel restauro conservativo nonché dai presidente delle sezioni della filiera dell’edilizia. La mission di Restauramarche è orientata a favorire opportunità di business per le aziende aderenti. A tal fine abbiamo introdotto nel contratto un organo tecnico, attualmente presieduto dall’architetto Mario Sensini, che provvederà a promuovere la rete”.
“Il contratto di rete - conclude Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata - è uno strumento orientato a progetti di investimento comuni tra più soggetti imprenditoriali e finalizzati ad accrescere, attraverso l’aggregazione, il potenziale di innovazioni e di capacità competitiva dei contraenti. Con quest’iniziativa, Confindustria dimostra ancora una volta la capacità di essere concretamente vicina al territorio, alle comunità e alla imprese”: